10.10.2022 Views

Domm Erin - Fabbricante di lacrime

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

distorcevano. Generavano risentimento, inadeguatezza e una frustrazione

così profonda che lo portava a rinnegare se stesso.

«Non importa.»

«Invece sì», sussurrò astioso.

«No. E sai perché?» chiesi docile. «Perché per me sei perfetto così. Io

voglio ogni parte di te, Rigel… Anche quelle che ti ostini a nascondere.

Quelle più fragili e diverse. Tu non sei sbagliato. Sei il mio dolcissimo e

complicatissimo lupo…»

Stavo di nuovo esagerando con l’emotività, ma la sua vulnerabilità lo

rendeva ai miei occhi qualcosa da proteggere. Ricordai quando, a diciotto

anni, quell’incidente se lo era quasi portato via. Mi stavo lasciando morire

pur di non accettare di perderlo. All’epoca ero troppo giovane per

accorgermi del modo in cui stavo sbagliando, ma in quel momento mi resi

conto che per lui ero ancora disposta a donare tutta me stessa.

«Io sono qui per te. Sarò sempre qui per te…» Sollevai il viso e gli

depositai un bacio sulla spalla, appoggiandoci il mento. Poi, dopo un’ultima

occhiata, andai in bagno e tornai con ciò che mi serviva.

Questa volta mi sedetti di fronte a lui. Inumidii un batuffolo di cotone col

disinfettante e poi, con delicatezza, gli medicai i tagli sulle mani. Ripulii la

sua pelle, attenta a non fargli male, e i suoi occhi seguirono ogni mio gesto.

Infine, dopo aver disinfettato un taglio che gli era arrivato fino all’indice,

tirai fuori i miei cerotti dalla tasca e gliene misi uno sul dito.

Lo scelsi viola, proprio come quello che gli avevo appuntato al petto tanti

anni prima. Rigel forse lo notò, perché sollevò il viso e mi guardò negli

occhi.

Io dolcemente gli sorrisi.

«Lascia che veda io per te, perché tu non sai guardarti.»

Gli baciai la mano, e prima che potesse reagire mi avvicinai e mi

accucciai contro il suo petto.

Rigel non mi strinse. Le sue mani tremavano ancora.

Ma il suo cuore era con me.

Batteva contro il mio.

E in mezzo a quei cocci rotti, le nostre anime si presero per mano e

camminarono sotto le stelle.

Ancora una volta.

Quella notte rimasi con lui.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!