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Domm Erin - Fabbricante di lacrime

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Abbassai gli occhi; le mie gambe distese e rilassate contrastarono accanto

alle sue raggomitolate al petto.

Miki spense nel posacenere l’ennesima sigaretta, perdendosi in quel

gesto.

«Non so immaginare come mi guarderebbe.»

«Billie ti vuole bene. Non ti guarderebbe in nessun modo.»

Ma lei scosse la testa. Fissò il muro di fronte a noi con iridi prive di

incanti o speranza.

«Non capisci… Il punto è proprio questo. Sono la sua migliore amica»,

mormorò, come se fosse una condanna che le faceva bene e male allo stesso

tempo. «Il nostro rapporto… è qualcosa di importante. È una delle cose più

solide su cui entrambe possiamo contare. Dirle la verità… significherebbe

sconvolgerlo. E a quel punto tornare come prima sarebbe impossibile. Non

posso pensare di perderlo. Di perdere lei. Io non… posso rinunciarci.»

Era un muro di cinta quello da cui lei guardava Billie. Una porticina così

piccola e scardinata da non lasciar intravedere altro che filo spinato.

Così diverso dal mio, che vedevo prati in fiore ovunque posassi gli occhi.

Abbassai lo sguardo sulle mie dita. Il silenzio si interpose tra di noi, lento

e inesorabile.

«Esiste un bruco», cominciai dopo un po’. «Un bruco diverso da tutti gli

altri. A volte lo puoi vedere sulle foglie di acanto. Sai… I bruchi lo sanno

che devono trasformarsi. Arriva un momento in cui fanno il bozzolo e poi

mutano in farfalle. No? È molto semplice… Ma questo bruco… Beh, lui

non lo sa. Non sa che può diventar farfalla. Se lui non si sente di fare la

crisalide… Se lui, ecco… non ci crede abbastanza… non si trasforma. Non

costruisce il bozzolo. Resta bruco per sempre.» Mi fissai le mani rovinate.

«Magari… È vero: a Billie non piacciono le ragazze. Però… forse potresti

piacerle tu. Forse a volte ci sono persone che ci colpiscono e ci restano

dentro indipendentemente dal loro… involucro esterno. Sono importanti e

non possono essere sostituite da nessuno», alzai il viso, pacata, guardando il

muro. «Forse Billie non ha mai pensato a te in quel modo… Forse non lo

farà mai, ma… è anche vero che tu sei l’unica persona che lei vuole accanto

sempre. E se tu non glielo dici… Se non ci provi neanche, Miki… non

potrai mai scoprire se per lei può essere lo stesso. E allora le cose non

cambieranno mai. E allora Billie non ti vedrà mai davvero. E allora rimarrai

bruco… per sempre.»

Le mie parole si spensero come la luce di una candela.

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