Vado e Torno 2022-10
In questo numero: - STY. La premiazione sarà un evento TV e social - IAA. Sottotono il salone che doveva essere della rinascita - SUT. A Roma la terza tappa: con la guida autonoma l’autista dovrà crescere - Prove. Iveco S-Way 490 – Mercedes Actros 1848 - Governo. Ridateci il ministro dei Trasporti
In questo numero:
- STY. La premiazione sarà un evento TV e social
- IAA. Sottotono il salone che doveva essere della rinascita
- SUT. A Roma la terza tappa: con la guida autonoma l’autista dovrà crescere
- Prove. Iveco S-Way 490 – Mercedes Actros 1848
- Governo. Ridateci il ministro dei Trasporti
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VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoetorno.com ISSN 0042 2096 Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
il predestinato<br />
cambia<br />
passo<br />
STY LA PREMIAZIONE SARÀ UN EVENTO TV E SOCIAL ● IAA SOTTO<br />
TONO IL SALONE CHE DOVEVA ESSERE DELLA RINASCITA ● SUT A<br />
ROMA LA TERZA TAPPA: CON LA GUIDA AUTONOMA L’AUTISTA<br />
DOVRÀ CRESCERE ● PROVE IVECO S-WAY 490 - MERCEDES<br />
ACTROS 1848 ● GOVERNO RIDATECI IL MINISTERO DEI TRASPORTI<br />
OTTOBRE<br />
<strong>2022</strong><br />
MENSILE<br />
€ 3,00<br />
<strong>10</strong><br />
Prima immissione:<br />
5 ottobre <strong>2022</strong>
Lo stesso Daily di sempre.<br />
Semplicemente elettrico.<br />
. JUST ELECTRIC<br />
Stessa robustezza, potenza e capacità di carico, ma a emissioni zero.<br />
Nessuna restrizione, sia in termini di spostamenti che di scelta:<br />
l’intera offerta prodotto disponibile anche in versione puramente elettrica.<br />
ottobre<br />
A INCUBO<br />
vado e torno n° <strong>10</strong> - <strong>2022</strong> - anno 61° - www.vadoetornoweb.com<br />
Periscopio<br />
Gottardo il tunnel da record 11<br />
Unrae: mercato dei trainati 11<br />
Immatricolazioni sopra le 3,5 ton 11<br />
Stop ai camion diesel nel 2035 12<br />
L<br />
’incubo ha una data d’inizio, ma non<br />
Portacontainer<br />
ancora quella<br />
sempre<br />
di ne.<br />
più<br />
Giovedì<br />
grandi<br />
20 febbraio<br />
Transpotec 2020 nel 2024 pronto soccorso di Co-<br />
12<br />
12<br />
Verso<br />
dogno Il sondaggio viene individuato del mese il ‘paziente uno’. 12<br />
Dal Il trust 9 marzo nipponico al 5 maggio, sull’idrogeno il lockdown duro. 14<br />
Primavera<br />
Premio autista<br />
ed estate:<br />
dell’anno<br />
si tira il ato. L’autunno<br />
14<br />
porta con sé una nuova vampata di emergenza.<br />
Il 3 senza novembre cantieri la stradali cartina del paese 14<br />
Un’estate<br />
Traffico si tinge sull’Autobrennero in giallo, arancione, rosso. Segue 14<br />
Accordo l’allentamento Fs-Msc pre sull’intermodale natalizio, le vacanze ‘con 16<br />
Se deroghe’, le consegne un 2021 sono iniziato poco nel affidabili peggiore 16 dei<br />
Autiste donne: l’Italia è virtuosa 16<br />
Brevi: La Spezia, controlli, ricerca 16<br />
Infrastrutture di ricarica in Germania 17<br />
Suez: s’impennano le tariffe 17<br />
Il filocamion risorge in cava 17<br />
Maersk sulla strada del green 17<br />
Politica<br />
Ridateci il ministro dei Trasporti 18<br />
Il silenzio delle associazioni 19<br />
Se il post-urne è deludente 20<br />
Taglio accise, Iva e cento milioni 21<br />
Sty 2023<br />
Un passo verso il digitale 22<br />
Iaa Transportation<br />
Tra luci e qualche ombra 24<br />
Daf Trucks altro debutto 26<br />
Ford Trucks vira sull’elettrico 28<br />
Iveco tra presente e futuro 30<br />
Man Truck&Bus va all’attacco 32<br />
Mercedes-Benz Trucks 34<br />
Scania contro il cambio di clima 36<br />
Volvo Trucks ha solo elettrici 38<br />
Piccoli costruttori crescono 40<br />
Un pieno di tecnologie 42<br />
Sustainable Tour<br />
Il convegno sulla guida autonoma 46<br />
Seguici sui<br />
nostri social<br />
Facebook<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
24<br />
modi. Inutile dilungarsi, la cronaca è recente<br />
e impressa nella mente di tutti.<br />
Il piccolo osservatorio dei dati Analytics di<br />
Autobusweb.com rende l’idea di come il<br />
Covid abbia impattato sul settore e stravolto<br />
ogni tipo di priorità: nove dei dieci articoli<br />
più letti del 2020 sono legati a vario titolo<br />
alla macrotematica ‘conseguenze del Covid<br />
sul mondo del trasporto’.<br />
La cronologia di un anno di Covid<br />
24 febbraio. Il Flixbus bloccato per un colpo<br />
di tosse. Il Coronavirus sale sull’autobus.<br />
Il conducente (italiano) tossisce, il Flixbus<br />
viene bloccato dalla telefonata di una passeggera<br />
che, nei pressi di Lione, avverte la<br />
polizia. Il driver viene caricato in ambulanza<br />
e ricoverato. Il mezzo bloccato all’autostazione<br />
Lyon-Perrache, isolato all’interno di<br />
un perimetro di sicurezza. Il tampone darà<br />
risultato 28negativo. Ma questo conta poco: la<br />
vita quotidiana non sarà più la stessa. È un<br />
piccolo assaggio della valanga che ci travolgerà.<br />
Il giorno prima era scattato lo stop ai<br />
viaggi I test sul d’istruzione. campo 49<br />
La settimana successiva (dal 24 febbraio al<br />
3 marzo: il lockdown nazionale non è ancora<br />
Prova in vigore) vede il primo calo verticale<br />
dei Iveco biglietti S-Way tpl. 490 50<br />
‘Sanicazione’ diventa rapidamente la parola<br />
d’ordine di un settore costretto a corse<br />
vertiginose Prova verità per adeguare mezzi e servizi al<br />
clima di insicurezza, mentre i numeri dei<br />
passeggeri Mercedes colano Actros a 18.48 picco e l’emorragia 58 di<br />
entrate Una famiglia legate dedita alla tariffazione all’autotrasporto diventa sempre<br />
La Stella più grave. polare A metà nel Triveneto marzo Cotral si fa 61i<br />
conti in tasca: le perdite, rispetto a marzo<br />
60<br />
2019, si assestano attorno ai 600mila euro.<br />
I Truck ricavi da Racing titoli di viaggio stanno a -83%.<br />
Sempre a metà marzo, Atm registra un calo<br />
Kiss dei su passeggeri Man vince che il è quarto arrivato titolo a segnare 62<br />
-92%. L’offerta? Rimodulata a quota 75%.<br />
In media, durante il lockdown, un risicato<br />
<strong>10</strong> Trucknews<br />
per cento di passeggeri si serve del tpl,<br />
tenendo Chi paga come gli riferimento elettrici i livelli medi pre- 64<br />
Covid.<br />
Brevi: Stellantis, Volta, Mercedes 64<br />
Dicevamo: sanicazione. Il ‘Protocollo di<br />
regolamentazione Arrival, al via le micro per il fabbriche contenimento della 65<br />
diffusione Maxus, novità del Covid-19 elettriche nel alla settore Iaa del trasporto<br />
Bosch e testa della i logistica’ furgoni fuel rmato cell dal Ministe-<br />
65<br />
65<br />
ro E-Daily, delle Infrastrutture già duemila e pre-ordini dei Trasporti entra 65 in<br />
vigore<br />
Inaugurato<br />
il 14<br />
il<br />
marzo.<br />
Ford Campus<br />
L’igienizzazione<br />
a Roma<br />
quotidiana<br />
dei mezzi diventa un imperativo. Sul<br />
65<br />
mercato occano le proposte di prodotti ad<br />
hoc: fotocatalisi, raggi ultravioletti, ozono,<br />
e via dicendo.<br />
Instagram<br />
LinkedIn<br />
Sempre il 14 marzo vengono «ridotti sulla<br />
vadoetornotrucks<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
base delle effettive esigenze e al ne di as-<br />
SI RINNOVA L’AUTOPARCO BRESCIA EST<br />
Chiamatelo Truck park Brescia Est. L’autoparco più esteso<br />
d’Europa, utilizzato da oltre 150 mila veicoli pesanti<br />
ogni anno, non cambia soltanto nome ma incrementa i<br />
servizi: dall’albergo Santa Giulia al servizio<br />
officina e lavaggio camion fino alle colonnine A metà di ricarica.<br />
marzo<br />
34<br />
2020 Cotral<br />
si fa i<br />
conti in tasca:<br />
le perdite,<br />
rispetto<br />
a marzo<br />
2019, si<br />
assestano<br />
attorno ai<br />
600mila<br />
euro. I ricavi<br />
da titoli<br />
di viaggio<br />
stanno<br />
a -83%.<br />
Sempre a<br />
metà marzo,<br />
Atm<br />
registra un<br />
calo dei<br />
passeggeri<br />
che<br />
è arrivato<br />
Service&Logistics a segnare<br />
-92%. a Roma 66<br />
Nuova sede Scania Sacar<br />
Levin: verso un trasporto In green media, 67<br />
Il nuovo servizio Michelin<br />
durante<br />
Effitires<br />
il<br />
67<br />
lockdown,<br />
Van&pick-up un risicato<br />
<strong>10</strong> per 68<br />
Ford E-Transit Custom<br />
Nissan Townstar: va in produzione cento di 69<br />
Volkswagen Bulli<br />
passeggeri<br />
70<br />
Mercato leggeri giù in estate 71<br />
si serve del<br />
Renault Trafic Electric 72<br />
Hyvia lancia la rete ad tpl, Hannover tenendo<br />
come<br />
73<br />
Correva l’Anno riferimento<br />
1996, l’anno dell’Iveco i livelli Stralis medi 82<br />
pre-Covid.<br />
Rubriche<br />
Leggi 4. In due parole 4. In diretta<br />
dall’Europa 6. Listino degli alternativi<br />
74. Listino dei pesanti 76. Listino dei<br />
pick-up 80. Fisco 81.<br />
YouTube<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> Edizioni<br />
13 3
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
PER I CAMION SOPRA LE 7,5 TON<br />
Così il gasolio verrà<br />
rimborsato<br />
Quasi 500 milioni da distribuire<br />
come credito d’imposta per gli<br />
acquisti di carburante nel primo<br />
trimestre. Ma dagli Euro 5 in su<br />
Il ministero delle Infrastrutture<br />
e della<br />
mobilità sostenibili<br />
ha definito, con il decreto<br />
13 luglio <strong>2022</strong> e<br />
il decreto 324 del 29<br />
luglio <strong>2022</strong>, le modalità<br />
di erogazione delle<br />
risorse finanziarie, pari<br />
a euro 496.845.000,<br />
destinate a mitigare gli<br />
effetti economici derivanti<br />
dagli aumenti eccezionali<br />
dei prezzi dei<br />
IN DUE PAROLE<br />
l Con la circolare 24725 del<br />
29 luglio scorso, il Mims ha<br />
pubblicato una errata corrige<br />
del Manuale Cqc. Sono<br />
state corrette le istruzioni relative<br />
alle istanze di rinnovo<br />
presentate su corsi di formazione<br />
periodica con comunicazione<br />
di avvio entro il 14<br />
ottobre 2021. La validità di<br />
queste Cqc si calcola in cinque<br />
anni dal momento della<br />
presentazione della domanda<br />
e non dall’emissione<br />
dell’attestato di fine corso.<br />
l Convertito in legge il ‘decreto<br />
Infrastrutture’ (68/22)<br />
che prevede disposizioni<br />
urgenti per la sicurezza e<br />
lo sviluppo di infrastrutture,<br />
trasporti e mobilità sostenibile.<br />
La legge <strong>10</strong>8 del 5 agosto<br />
<strong>2022</strong> è pubblicata nella<br />
Gazzetta ufficiale 182 del 5<br />
agosto <strong>2022</strong>.<br />
l L’Agenzia delle entrate<br />
chiarisce (circolare<br />
27e/<strong>2022</strong>) le modalità di<br />
applicazione del bonus carburante<br />
previsto dal decreto<br />
carburanti in relazione<br />
ai maggiori oneri sostenuti<br />
dalle imprese di<br />
settore dell’autotrasporto<br />
di merci per conto<br />
di terzi in relazione al<br />
consumo di gasolio riferito<br />
al primo trimestre<br />
dell’anno <strong>2022</strong>.<br />
21/<strong>2022</strong>. Si tratta della possibilità,<br />
per i datori di lavoro<br />
privati, di erogare ai propri<br />
lavoratori dipendenti buoni<br />
benzina, o titoli analoghi,<br />
esclusi da imposizione fiscale<br />
per un ammontare massimo<br />
di 200 euro.<br />
l Il ministero della Transizione<br />
ecologica, con la circolare<br />
7 del 28 luglio scorso,<br />
risponde alle richieste di<br />
chiarimento sulle modalità di<br />
iscrizione all’Albo nazionale<br />
dei gestori ambientali nelle<br />
categorie 1, 4, 5 o 6 per alcune<br />
fattispecie di trasporto<br />
rifiuti. La circolare 6/<strong>2022</strong><br />
fornisce invece alcuni chiarimenti<br />
per il trasporto intermodale<br />
dei rifiuti. Le circolari<br />
sono pubblicate nel sito<br />
dell’Albo gestori ambientali<br />
(www.albonazionalegestoriambientali.it)<br />
l Con la circolare 26e/<strong>2022</strong>,<br />
l’Agenzia delle entrate fornisce<br />
chiarimenti in merito alle<br />
regole in vigore dal 1° luglio<br />
scorso per la trasmissione<br />
CHI HA DIRITTO<br />
L’agevolazione, prevista<br />
dal decreto 50 del<br />
maggio scorso (ora legge<br />
91/<strong>2022</strong>), riguarda le<br />
imprese con sede legale<br />
o stabile organizzazione<br />
in Italia che esercitano<br />
le attività di trasporto<br />
merci e sono iscritte<br />
all’Albo nazionale degli<br />
autotrasportatori e<br />
al Registro elettronico<br />
nazionale per l’anno<br />
<strong>2022</strong> al momento di<br />
presentare la domanda.<br />
Le imprese interessate<br />
devono svolgere attività<br />
di logistica e trasporto<br />
di merci per conto di<br />
terzi e utilizzare veicoli<br />
di massa totale pari o<br />
superiore a 7,5 ton con<br />
motori diesel di categoria<br />
Euro 5 o superiore.<br />
IL CONTRIBUTO<br />
Agli aventi diritto è<br />
riconosciuto un contributo<br />
straordinario, sotto<br />
forma di credito di<br />
imposta, nella misura<br />
del 28 per cento della<br />
spesa sostenuta nel primo<br />
trimestre del <strong>2022</strong><br />
per l’acquisto di gasolio<br />
al netto dell’imposta<br />
sull’Iva, comprovato<br />
mediante le relative<br />
fatture d’acquisto.<br />
Le risorse sono assegnate<br />
in base alla disciplina<br />
degli ‘Aiuti di Stato’,<br />
secondo i termini<br />
previsti dalla Comunicazione<br />
131/<strong>2022</strong> della<br />
dei dati delle operazioni<br />
transfrontaliere ‘esterometro’,<br />
introdotte dalla legge di<br />
bilancio 2021.<br />
l Un comunicato dei ministeri<br />
dell’Economia e delle<br />
finanze e della Transizione<br />
ecologica ha prorogato al 5<br />
ottobre <strong>2022</strong> il taglio di 30<br />
centesimi al litro per benzina,<br />
diesel, Gpl e metano per<br />
autotrazione, in precedenza<br />
fissato fino al 20 settembre.<br />
l È scaduto il 30 settembre<br />
il termine per presentare le<br />
domande di rinnovo e conversione<br />
in assegnazione<br />
fissa delle autorizzazioni per<br />
trasporti in paesi extra Unione<br />
europea, il 31 ottobre è<br />
invece il termine per la presentazione<br />
delle domande<br />
di rinnovo e di graduatoria<br />
Cemt per il 2023. Entro il 15<br />
ottobre devono invece essere<br />
restituite al ministero le<br />
autorizzazioni bilaterali utilizzate<br />
nel <strong>2022</strong> per essere<br />
considerate valide ai fini del<br />
rinnovo o della conversione.<br />
Commissione europea.<br />
Il contributo massimo<br />
è di 400 mila euro che<br />
sarà concesso entro il<br />
31 dicembre <strong>2022</strong>.<br />
Il credito di imposta<br />
è cumulabile con altre<br />
agevolazioni che abbiano<br />
a oggetto i medesimi<br />
costi, a condizione che<br />
il cumulo, tenuto conto<br />
anche della non concorrenza<br />
alla formazione<br />
del reddito e della base<br />
imponibile dell’imposta<br />
regionale sulle attività<br />
produttive, non porti al<br />
superamento del costo<br />
sostenuto.<br />
PRESENTAZIONE<br />
La presentazione delle<br />
istanze per richiedere il<br />
credito d’imposta deve<br />
avvenire attraverso una<br />
piattaforma informatica<br />
dell’Agenzia delle<br />
dogane e dei monopoli,<br />
raggiungibile al link<br />
www.creditoautotrasportatori.adm.gov.it<br />
e<br />
da un banner pubblicato<br />
sul portale Adm.<br />
La piattaforma informatica<br />
è utilizzabile dal<br />
12 settembre <strong>2022</strong> per<br />
un periodo di 30 giorni.<br />
In caso di esito negativo<br />
dell’istanza, potrà essere<br />
ripresentata una nuova<br />
istanza sempre entro<br />
30 giorni.<br />
Per le richieste di<br />
assistenza si deve utilizzare<br />
la casella creditoautotrasportatori@<br />
sogei.it attiva dalla data<br />
di disponibilità della<br />
piattaforma.<br />
La piattaforma è<br />
costituita da due aree<br />
distinte: l’area gestione<br />
(inserimento/eliminazione)<br />
istanza e l’area<br />
riservata per la consultazione<br />
dello stato<br />
dell’istanza.<br />
I richiedenti accedono<br />
alla piattaforma tramite<br />
Spid/Cns/Cie e, superate<br />
le fasi di autenticazione<br />
e autorizzazione,<br />
procedono con l’inserimento<br />
dell’istanza, unica<br />
per ciascuna azienda.<br />
È prevista l’autodichiarazione<br />
della qualità<br />
di società di trasporto<br />
merci.<br />
L’utente seleziona il<br />
soggetto per cui intende<br />
operare: sé stesso,<br />
aziende di cui è titolare<br />
(ditta individuale)<br />
o aziende di cui è<br />
rappresentante legale o<br />
incaricato. Non è possibile<br />
delegare altri soggetti<br />
alla presentazione<br />
dell’istanza.<br />
Le domande contengono<br />
gli identificativi<br />
Sdi delle fatture di acquisto<br />
in Italia del gasolio<br />
relativamente al primo<br />
trimestre dell’anno<br />
<strong>2022</strong>. Il credito d’imposta<br />
è assegnato nei<br />
limiti delle risorse disponibili<br />
in base all’ordine<br />
cronologico di presentazione<br />
delle istanze<br />
e nel rispetto dei limiti<br />
del Registro nazionale<br />
degli aiuti di Stato.<br />
La piattaforma è<br />
articolata in due aree<br />
distinte: l’area di inserimento<br />
dell’istanza<br />
e l’area riservata alla<br />
consultazione dello stato<br />
dell’istanza. Durante<br />
il periodo di apertura<br />
della piattaforma, è<br />
possibile:<br />
- inserire una istanza;<br />
- inserire una nuova<br />
istanza in sostituzione<br />
della precedente, solo<br />
nel caso in cui non risulti<br />
già accettata;<br />
- inserire una nuova<br />
istanza in sostituzione<br />
della precedente, a<br />
seguito di un esito negativo<br />
visualizzabile<br />
nell’area riservata.<br />
Ogni sostituzione<br />
determina il riposizionamento<br />
cronologico<br />
nella graduatoria. I dati<br />
richiesti per l’inserimento<br />
dell’istanza sono<br />
tutti obbligatori.<br />
I file da allegare<br />
all’istanza, secondo modello<br />
pubblicato sul sito<br />
del Ministero, devono<br />
contenere le seguenti<br />
informazioni necessarie<br />
alla determinazione del<br />
credito d’imposta.<br />
File fatture (una riga<br />
per ogni fattura):<br />
- identificativo Sdi;<br />
- tipo fattura (Carb/No<br />
Carb);<br />
- importo fattura;<br />
- importo a rimborso<br />
(quota parte dell’importo<br />
utilizzato per i veicoli<br />
Euro 5 e 6 o totale<br />
dell’importo fattura).<br />
File targhe (una riga<br />
per ogni targa indicata<br />
in fattura):<br />
- identificativo Sdi fattura;<br />
- targa;<br />
- contratto di noleggio<br />
(Sì/No);<br />
- codice paese mezzo.<br />
Inviata l’istanza la<br />
piattaforma restituisce<br />
all’utente il relativo codice<br />
identificativo.<br />
MODALITÀ<br />
Il credito d’imposta è<br />
utilizzabile esclusivamente<br />
in compensazione,<br />
presentando il<br />
modello F24 attraverso<br />
i servizi telematici messi<br />
a disposizione dall’Agenzia<br />
delle entrate,<br />
pena il rifiuto dell’operazione<br />
di versamento,<br />
decorsi dieci giorni dalla<br />
trasmissione dei dati.<br />
L’ammontare del<br />
credito di imposta utilizzato<br />
in compensazione<br />
non deve eccedere<br />
l’importo concesso dal<br />
Mims, pena lo scarto<br />
dell’operazione di versamento.<br />
Il credito d’imposta<br />
non concorre alla<br />
formazione del reddito<br />
d’impresa né della base<br />
imponibile Irap e non<br />
rileva ai fini del rapporto<br />
di cui agli articoli 61<br />
e <strong>10</strong>9 del Tuir.<br />
Il decreto 13 luglio<br />
4
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
<strong>2022</strong> è pubblicato nella<br />
Gazzetta ufficiale 6<br />
agosto <strong>2022</strong>, mentre<br />
il decreto 324, del 29<br />
luglio <strong>2022</strong>, in attesa<br />
ACCESSO PROFESSIONE<br />
La verifica dei requisiti<br />
Con nulla osta e<br />
autocertificazione<br />
L<br />
’adozione del Regolamento<br />
europeo<br />
2020/<strong>10</strong>55 sulle norme<br />
per l’immatricolazione<br />
dei veicoli e le verifiche<br />
sui requisiti di accesso<br />
alla professione di trasportatore<br />
su strada è<br />
stata stabilita con il decreto<br />
145 dell’8 aprile<br />
<strong>2022</strong> e chiarita con la<br />
circolare 3738 del 13<br />
maggio <strong>2022</strong>.<br />
In particolare, la<br />
nuova normativa comunitaria<br />
ha subordinato<br />
l’accesso alla professione<br />
di trasportatore<br />
su strada, esclusivamente,<br />
alla verifica dei requisiti<br />
di onorabilità,<br />
idoneità professionale,<br />
idoneità finanziaria e<br />
stabilimento, mentre<br />
non sono più applicabili<br />
le norme nazionali che<br />
prevedevano condizioni<br />
e requisiti ulteriori per<br />
l’accesso al mercato.<br />
L’applicazione della<br />
nuova normativa,<br />
non ancora a regime,<br />
richiede però alcuni<br />
chiarimenti da parte del<br />
Mims sulla eventuale<br />
necessità di nulla osta,<br />
visto o altro atto analogo<br />
da acquisire, a cura<br />
dell’ufficio di Motorizzazione<br />
civile preposto<br />
all’immatricolazione,<br />
presso l’ufficio della<br />
Motorizzazione competente<br />
all’autorizzazione<br />
all’esercizio della<br />
professione e dunque<br />
dell’iscrizione al Ren.<br />
Il Mims risponde<br />
di pubblicazione nella<br />
Gazzetta ufficiale,<br />
è reperibile nel sito<br />
del Mims all’indirizzo<br />
www.mit.gov.it<br />
al quesito con una circolare<br />
(167/<strong>2022</strong>) in<br />
cui stabilisce che, allo<br />
stato attuale, poiché la<br />
consultazione dei dati<br />
dell’impresa sull’applicativo<br />
del Ren consente<br />
di verificare la<br />
sussistenza dei requisiti<br />
presupposti all’immatricolazione<br />
del veicolo,<br />
ma è ancora necessario<br />
del tempo per sviluppare<br />
ed evolvere i processi<br />
di aggiornamento real<br />
time dei dati presenti<br />
nel Ren e per l’adeguamento<br />
delle funzioni<br />
del sistema informativo<br />
alle nuove prescrizioni<br />
europee e atti derivati,<br />
appare opportuno continuare<br />
ad acquisire<br />
il nulla osta e comunque<br />
ritiene indispensabile<br />
acquisire, ai fini<br />
dell’immatricolazione,<br />
un’autocertificazione<br />
dell’impresa relativamente<br />
alla sussistenza<br />
dei requisiti previsti.<br />
Alla circolare è allegato<br />
il modello da<br />
utilizzare, debitamente<br />
compilato e sottoscritto,<br />
ai fini dell’immatricolazione<br />
di veicoli per<br />
il trasporto su strada per<br />
conto terzi, fermi restando<br />
l’aggiornamento<br />
dei dati sul Ren (quando<br />
previsto) e l’effettuazione<br />
dei controlli, anche a<br />
campione, che gli uffici<br />
della Motorizzazione<br />
effettuano per verificare<br />
la reale sussistenza dei<br />
requisiti.<br />
IN DIRETTA DALL’EUROPA<br />
l Il Governo federale<br />
della Baviera<br />
ha stabilito che i<br />
veicoli superiori a<br />
7,5 tonnellate non<br />
possono circolare<br />
sulle strade alternative<br />
alle autostrade<br />
bavaresi (strade<br />
federali, statali e distrettuali)<br />
nei giorni<br />
4 e 27 ottobre; 2, 3,<br />
16, 17, 23, 24 e 30<br />
novembre e 1, 9,<br />
13 e 14 dicembre.<br />
Le strade interessate<br />
sono: Contea di<br />
Miesbach: le strade<br />
federali B307,<br />
B318, B472; strade<br />
statali ST20<strong>10</strong>,<br />
ST2073, ST2077 e<br />
le strade provinciali<br />
MB20, MB1.<br />
Contea di Rosenheim:<br />
le strade<br />
statali ST2363,<br />
ST2089, ST20<strong>10</strong>,<br />
ST2093, ST2359 e<br />
la strada provinciale<br />
RO5.<br />
Contea di Traunstein:<br />
le strade federali<br />
B305, B307<br />
e le strade statali<br />
ST2364, ST2098.<br />
Contea Berchtesgadener<br />
Land:<br />
la strada federale<br />
B20.<br />
Sono esclusi dal<br />
divieto i veicoli che<br />
devono effettuare<br />
soste programmate<br />
quali la consegna o<br />
il ritiro della merce,<br />
il rientro presso la<br />
sede del veicolo, le<br />
soste per cambio<br />
conducente, l’avvicinamento<br />
alle aree<br />
di parcheggio per il<br />
completamento del<br />
periodo di riposo, il<br />
DECRETO AIUTI<br />
Ora è diventato legge<br />
Cosa cambia dopo<br />
la conversione<br />
La legge 91 del 15<br />
luglio <strong>2022</strong>, in fase<br />
di conversione del<br />
‘Decreto aiuti’ (decreto<br />
50/<strong>2022</strong>), ha confermato<br />
e ampliato le misure<br />
per le imprese di trasporto<br />
introdotte nel<br />
maggio scorso.<br />
Confermato, con<br />
l’articolo 14 bis, l’utilizzo<br />
in modo permanente<br />
(e non solo entro<br />
la fine del <strong>2022</strong>) della<br />
procedura semplificata<br />
per convertire ad<br />
alimentazione elettrica<br />
o ibrida i veicoli adibiti<br />
al trasporto merci se la<br />
conversione avviene in<br />
base alle norme emanate<br />
dal Ministero e<br />
alle idonee procedure<br />
di installazione. Per la<br />
trasformazione non è<br />
quindi necessario ottenere<br />
il nulla osta della<br />
casa costruttrice.<br />
All’articolo 54 viene<br />
prorogata la validità<br />
delle autorizzazioni e<br />
la disciplina transitoria<br />
per gli eccezionali.<br />
Confermata la proroga<br />
fino al 31 luglio<br />
<strong>2022</strong> della validità<br />
delle autorizzazioni<br />
ai trasporti eccezionali<br />
fino a <strong>10</strong>8 ton già<br />
rilasciate alla data del<br />
9 novembre 2021. La<br />
legge di conversione<br />
ha previsto però che,<br />
in attesa del perfezionamento<br />
delle verifiche<br />
in base alle linee guida<br />
sulla materia tuttora in<br />
corso di definizione,<br />
viaggio fino alla residenza,<br />
rifornimento<br />
o riparazione.<br />
l L’accordo Ue-<br />
Moldavia sulla liberalizzazione<br />
del<br />
trasporto bilaterale<br />
e di transito di<br />
merci in conto terzi<br />
è pubblicato nella<br />
Gazzetta Ue L181<br />
del 7 luglio <strong>2022</strong>.<br />
l Nella Gazzetta<br />
Ue L179 del 6 luglio<br />
scorso è pubblicato<br />
l’accordo tra<br />
Ue e Ucraina sul<br />
trasporto stradale<br />
di merci.<br />
Il Regolamento Ue<br />
<strong>2022</strong>/1280 del 18<br />
luglio scorso riporta<br />
i documenti dei<br />
conducenti rilasciati<br />
dall’Ucraina in base<br />
alla propria legislazione.<br />
venga applicata una<br />
disciplina transitoria,<br />
comprendente eventuali<br />
misure di mitigazione<br />
del rischio, che resterà<br />
in vigore fino al 30 settembre<br />
2023. Le verifiche<br />
dovranno riguardare<br />
la compatibilità dei<br />
trasporti eccezionali<br />
con la sicurezza della<br />
circolazione, la stabilità<br />
dei manufatti trasportati<br />
e la conservazione delle<br />
infrastrutture stradali,<br />
nonché il relativo monitoraggio<br />
e il controllo<br />
effettuati dalle amministrazioni<br />
interessate.<br />
È stata prevista inoltre<br />
la possibilità di effettuare<br />
i trasporti eccezionali<br />
fino a 86 ton<br />
e fino a <strong>10</strong>8 con veicoli<br />
con più assi rispetto a<br />
quelli previsti nell’articolo<br />
<strong>10</strong> del Codice della<br />
strada.<br />
Agli articoli 21 e 22<br />
sono state confermate le<br />
misure a sostegno della<br />
liquidità delle imprese<br />
e le disposizioni relative<br />
agli investimenti in<br />
beni immateriali e alla<br />
formazione 4.0<br />
Le imprese che hanno<br />
investito in beni<br />
immateriali, effettuati<br />
a decorrere dal 1° gennaio<br />
<strong>2022</strong> e fino al 31<br />
dicembre <strong>2022</strong>, o entro<br />
il 30 giugno 2023<br />
a condizione che entro<br />
la data del 31 dicembre<br />
<strong>2022</strong> il relativo ordine<br />
risulti accettato dal venditore<br />
e sia avvenuto il<br />
pagamento di acconti in<br />
misura almeno pari al<br />
20 per cento del costo<br />
di acquisizione, la misura<br />
del credito d’imposta<br />
è stata elevata al<br />
50 per cento.<br />
Al fine di rendere più<br />
efficace il processo di<br />
trasformazione tecnologica<br />
e digitale delle<br />
piccole e medie imprese,<br />
con specifico riferimento<br />
alla qualificazione<br />
delle competenze del<br />
personale, le aliquote<br />
del credito d’imposta<br />
per le spese di formazione<br />
del personale<br />
dipendente finalizzate<br />
all’acquisizione o al<br />
consolidamento delle<br />
competenze nelle tecnologie<br />
rilevanti per la<br />
trasformazione tecnologica<br />
e digitale delle imprese,<br />
sono aumentate<br />
al 70 per cento e al 50<br />
per cento, a condizione<br />
che le attività formative<br />
siano erogate dai soggetti<br />
individuati con<br />
decreto del Ministro<br />
dello sviluppo economico,<br />
da adottare entro<br />
trenta giorni dalla data<br />
di entrata in vigore del<br />
decreto, e che i risultati<br />
relativi all’acquisizione<br />
o al consolidamento<br />
delle competenze siano<br />
certificati secondo<br />
le modalità stabilite dal<br />
decreto. Se i progetti di<br />
formazione non soddisfano<br />
le condizioni<br />
LE LINEE GUIDA SUI<br />
Trasporti eccezionali<br />
Circolazione e<br />
nuove autorizzazioni<br />
Il Mims ha approvato<br />
nel luglio scorso le<br />
‘Linee guida sui trasporti<br />
in condizioni di<br />
eccezionalità’, in attuazione<br />
di quanto previsto<br />
dall’articolo 7 bis<br />
del decreto 146 del 21<br />
previste, le misure del<br />
credito d’imposta sono<br />
rispettivamente diminuite<br />
al 40 per cento e al<br />
35 per cento.<br />
La legge 91 è pubblicata<br />
sulla Gazzetta ufficiale<br />
164 del 15 luglio<br />
<strong>2022</strong>.<br />
ottobre 2021, convertito,<br />
con modificazioni,<br />
dalla legge 215 del 17<br />
dicembre 2021.<br />
Il decreto di adozione<br />
è entrato in vigore il<br />
30 luglio scorso, data<br />
della pubblicazione sul<br />
sito istituzionale del<br />
ministero delle Infrastrutture<br />
e della Mobilità<br />
sostenibili a cura del<br />
Consiglio superiore dei<br />
lavori pubblici.<br />
In particolare, le linee<br />
guida definiscono:<br />
- le modalià di verifica<br />
della compatibilità del<br />
trasporto con la conservazione<br />
delle sovrastrutture<br />
stradali, con la<br />
stabilità dei manufatti e<br />
con la sicurezza della<br />
circolazione;<br />
- le modalità di rilascio<br />
dell’autorizzazione<br />
per il trasporto eccezionale<br />
per massa complessiva<br />
fino a <strong>10</strong>8 ton<br />
effettuato con veicoli a<br />
otto assi (di cui all’articolo<br />
7-bis del decreto<br />
146/<strong>2022</strong> che ha modificato<br />
il comma 2, lettera<br />
b), dell’articolo <strong>10</strong><br />
6
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
Dal 28 aprile riprende la prima<br />
trasmissione dedicata al Truck Racing<br />
in onda sul Digitale Terrestre<br />
e sui canali social ufficiali<br />
@event @trasportareoggi @vadoetorno<br />
CONDUCONO IN STUDIO:<br />
Luca Barassi e Alberto Gimmelli<br />
per fornire osservazioni<br />
o controdeduzioni. Per<br />
farlo occorre registrarsi<br />
sul portale: www.alboautotrasporto.it<br />
Con le credenziali<br />
ottenute, si accede<br />
all’applicativo ‘Gestione<br />
istruttoria’ dove si<br />
trovano le segnalazioni<br />
di anomalia. A fianco di<br />
ciascuna anomalia c’è<br />
il campo ‘note’ dove è<br />
possibile scrivere le osservazioni<br />
o controdeduzioni.<br />
Vi è anche la<br />
possibilità di allegare<br />
documenti a supporto.<br />
Non è necessario<br />
inviare un’ulteriore dodel<br />
Codice della strada,<br />
nonché per i trasporti di<br />
un unico pezzo indivisibile<br />
eccedente i limiti<br />
di massa previsti dalla<br />
lettera b), comprese:<br />
- le specifiche attività<br />
di verifica preventiva<br />
delle condizioni delle<br />
sovrastrutture stradali<br />
e della stabilità dei manufatti,<br />
interessati dal<br />
trasporto eccezionale,<br />
che l’ente proprietario<br />
o concessionario (per<br />
le autostrade e le strade<br />
statali) e le regioni<br />
(per la rimanente rete<br />
viaria), sono tenuti<br />
a effettuare, anche in<br />
considerazione del numero<br />
e della frequenza<br />
dei trasporti in condizioni<br />
di eccezionalità,<br />
prima del rilascio<br />
dell’autorizzazione;<br />
- le specifiche modalità<br />
di verifica della compatibilità<br />
del trasporto in<br />
condizioni di eccezionalità<br />
con la conservazione<br />
delle sovrastrutture<br />
stradali e con la<br />
stabilità dei manufatti;<br />
- le specifiche modalità<br />
di monitoraggio e<br />
controllo delle sovrastrutture<br />
stradali e dei<br />
manufatti, interessati<br />
dal trasporto in condizioni<br />
di eccezionalità,<br />
differenziate in considerazione<br />
del numero<br />
e della frequenza dei<br />
trasporti in condizioni<br />
di eccezionalità;<br />
- le specifiche modalità<br />
di transito del trasporto<br />
eccezionale.<br />
Le Linee guida trasporti<br />
in condizioni di<br />
eccezionalità sono pubblicate<br />
nel sito del ministero:<br />
www.mit.gov.it<br />
L’ALBO INFORMA<br />
Accertamenti in arrivo<br />
Come comportarsi<br />
in caso di verifica<br />
Il Comitato centrale<br />
per l’Albo ha reso<br />
noto, tramite il proprio<br />
sito ufficiale, le modalità<br />
da seguire in caso<br />
di ricevimento di procedimento<br />
di verifica<br />
dei requisiti per poter<br />
svolgere la professione.<br />
Gli accertamenti<br />
dell’Albo sono svolti<br />
tramite applicativo informatico<br />
che opera con<br />
le amministrazioni e gli<br />
enti competenti. In particolare,<br />
chi ha ricevuto<br />
una Pec di avviso di<br />
avvio del procedimento,<br />
ha tempo 90 giorni dal<br />
giorno del ricevimento<br />
cumentazione cartacea<br />
agli uffici dell’Albo.<br />
In caso di difficoltà<br />
nel caricamento della<br />
documentazione o di<br />
ulteriori dubbi è possibile<br />
scrivere alla casella<br />
mail dedicata: ver-regolarita.ccaa@mit.gov.it<br />
o<br />
l’indirizzo Pec: gdl-verifiche-autotrasporto@<br />
pec.mit.gov.it<br />
Passati i 90 giorni<br />
a disposizione per la<br />
contestazione o il chiarimento,<br />
la procedura<br />
di verifica di regolarità<br />
verrà chiusa e trasmessa<br />
al competente Ufficio<br />
della motorizzazione<br />
che potrà adottare<br />
i provvedimenti di sospensione<br />
e cancellazione<br />
dall’Albo nazionale<br />
degli autotrasportatori<br />
previsti dalla vigente<br />
normativa.<br />
28<br />
aprile<br />
anteprima Campionato<br />
International<br />
Accessori per il mercato<br />
delle gru idrauliche, del sollevamento<br />
e della movimentazione<br />
2<br />
giugno<br />
21<br />
luglio<br />
22<br />
settembre<br />
13<br />
ottobre<br />
una produzione<br />
IN COLLABORAZIONE CON:<br />
OFFICIAL MEDIA PARTNER:<br />
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MERCATO: ESTATE CALDA PER I TRAINATI<br />
Buone notizie giungono dai dati sulle immatricolazioni di<br />
rimorchi e semirimorchi in Italia. Sia a luglio che ad agosto,<br />
fa sapere Unrae, il settore è cresciuto, rispettivamente del<br />
14,9 e del 6,5 per cento. Nei primi 8 mesi dell’anno sono<br />
oltre 1.<strong>10</strong>0 le immatricolazioni in più rispetto al 2021.<br />
sostenibilità, idrogeno, intermodale, ricariche elettriche<br />
SUSTAINABLE<br />
<strong>2022</strong><br />
TOUR<br />
UNA INIZIATIVA<br />
17 FEBBRAIO<br />
PNRR è il viatico per la<br />
transizione energetica?<br />
fieramilano | 12 - 15 MAGGIO <strong>2022</strong><br />
12 MAGGIO<br />
Dal sud al nord Europa:<br />
voci di corridoio. La rete<br />
TEN-T sussurra<br />
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ROMA<br />
28 SETTEMBRE<br />
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MILANO<br />
NOVEMBRE<br />
La città elettrica: ora si<br />
può per un'area urbana<br />
sostenibile<br />
MEDIA PARTNER<br />
Prosegue spedito il cantiere<br />
per la costruzione<br />
della nuova galleria<br />
che consentirà il raddoppio<br />
del traforo autostradale del<br />
San Gottardo, in Svizzera.<br />
Un anno fa la prima mina,<br />
a metà agosto l’avvio dello<br />
scavo vero e proprio sul lato<br />
nord a Göschenen con l’entrata<br />
in funzione della prima<br />
fresatrice che ricava il cunicolo<br />
di accesso, del diametro<br />
di sette metri; un’altra macchina<br />
gemella comincerà ad<br />
operare entro pochi mesi ad<br />
Airolo, sul versante sud.<br />
Per arrivare alla sezione<br />
piena, ovvero 12,3 metri di<br />
diametro, bisognerà aspettare<br />
il 2024, quando partiranno le<br />
fresatrici principali, lunghe<br />
oltre 200 metri, che attaccheranno<br />
lo scavo da entrambi i<br />
lati, così da garantire il rispetto<br />
della data di apertura<br />
della galleria, programmata a<br />
fine 2029.<br />
Un’opera da quasi 2,2 miliardi<br />
di euro finanziata dalla<br />
tassa sul trasporto merci su<br />
strada Lsva, come è già avvenuto<br />
per i tunnel ferroviari<br />
del Gottardo e del Ceneri. E<br />
che per la Svizzera rappresenta<br />
una sfida dal punto di vista<br />
dei tempi di realizzazione:<br />
inaugurato nel 1980, l’attuale<br />
tunnel stradale, nonostante<br />
un’attenta manutenzione, dimostra<br />
ogni giorno di più la<br />
sua età e il mezzo secolo di<br />
vita che comporta imponenti<br />
lavori di ristrutturazione è ormai<br />
alle porte.<br />
Se quindi, nonostante le micidiali<br />
trappole che il cantiere<br />
dovrà affrontare per la<br />
complicata conformazione<br />
geologica del massiccio del<br />
Gottardo, nel 2030 sarà operativa<br />
la nuova galleria da 17<br />
chilometri, si potrà evitare il<br />
blocco delle comunicazioni<br />
stradali tra Svizzera centrale,<br />
Canton Ticino e Italia.<br />
Blocco che sicuramente si<br />
avrebbe durante i tre anni<br />
INIZIATO LO SCAVO DEL SECONDO TUNNEL<br />
Gottardo da record<br />
La prima fresatrice è entrata in funzione in<br />
agosto; nel 2024 si arriverà alla sezione piena<br />
di 12,3 metri. Apertura prevista nel 2029<br />
L’OPERA COSTERÀ circa<br />
2,2 miliardi di euro.<br />
38847 giallo 38847<br />
23796<br />
previsti<br />
blu<br />
per la ristrutturazione Il governo di<br />
23796<br />
Berna ha fatto<br />
21466 dell’attuale grigio tunnel.<br />
sapere che, a 21466 ristrutturazione<br />
156<strong>10</strong> Quanto rosso ai circoli green elvetici,<br />
e viola non solo, che parlano di consentire 13385 la circolazione a<br />
conclusa, non 156<strong>10</strong> è in programma<br />
13385<br />
63162 della verde nuova galleria come del due corsie nel 63162 tunnel del Gottardo,<br />
neppure secondo l’ipo-<br />
«sabotaggio della politica di<br />
trasferimento del traffico pesante<br />
tesi ventilata inizialmente di<br />
dalla strada alla ferro-<br />
far marciare a destra i camion<br />
via» possono tranquillizzarsi. e a sinistra i mezzi sotto le 3,5<br />
ITALIA 13.385<br />
POLONIA 15.6<strong>10</strong><br />
SEI MESI SOPRA LA 3,5 TON<br />
ALTRI 63.162<br />
GERMANIA 38.847<br />
UK 21.466<br />
FRANCIA 23.796<br />
Immatricolazioni sopra le 3,5 ton nei primi 6 mesi del <strong>2022</strong> nei<br />
principali paesi del mercato Ue-Efta-UK. Fonte: Anfia.<br />
ton. Dal 2033 il ‘sistema autostradale<br />
del Gottardo’ prevederà<br />
che in ciascuna galleria<br />
si viaggi sì in un’unica direzione<br />
ma al centro del tunnel,<br />
con una corsia d’emergenza a<br />
destra e un’ampia fascia di rispetto<br />
a sinistra.<br />
Matilde Casagrande<br />
12Quei camion<br />
inquinano<br />
14 Giappone: uniti<br />
per l’idrogeno<br />
16 Fs-Msc, siglato<br />
l’accordo<br />
17Il piano tedesco<br />
di ricarica<br />
11
sondaggio, giganti del mare, emissioni, fiere<br />
NAVI PORTACONTAINER<br />
Sulle spalle<br />
dei giganti<br />
È record per la Msc<br />
Tessa: 400 metri di<br />
lunghezza e 24.116<br />
container di carico<br />
Continua senza battute<br />
d’arresto la corsa al<br />
gigantismo nel mondo delle<br />
navi portacontainer, come<br />
dimostra il fatto che la<br />
massima categoria abbia<br />
preso il nome, e siamo<br />
sul sul filo del ridicolo, di<br />
Megamax. Palcoscenico<br />
della gara più recente<br />
a chi la fa più grossa, i<br />
bacini dei cantieri Hudong-<br />
Zhonggua Shipbuilding<br />
a Shanghai in Cina, dove<br />
nello scorso giugno sono<br />
state consegnate le due<br />
portacontainer gemelle<br />
Ever Alot ed Ever Apex, in<br />
forza alla flotta Evergreen,<br />
capaci di ben 24 mila Teu,<br />
le prime al mondo dunque a<br />
superare la barriera dei 20<br />
mila container da 20 piedi<br />
trasportati. Un primato di<br />
breve durata, visto che ai<br />
primi di agosto è entrata<br />
per la prima volta in acqua<br />
negli stessi cantieri di<br />
Shanghai la concorrente<br />
Msc Tessa, ordinata dal<br />
colosso italo-elvetico della<br />
logistica Msc: di fatto una<br />
portacontainer lunga 400<br />
metri con il medesimo scafo<br />
delle ‘sorelle’ Ever, ma il cui<br />
diverso layout ha permesso<br />
di ottimizzare gli spazi di<br />
carico. Il risultato è che,<br />
quando a fine anno entrerà<br />
in esercizio, la Msc Tessa<br />
avrà la capacità di carico<br />
record di 24.116 container<br />
da 20 piedi. E, sempre a<br />
proposito di record, ha<br />
dimensioni impressionanti<br />
anche il portafoglio ordini<br />
per rimpolpare la flotta Msc:<br />
secondo il sito specializzato<br />
Alphaliner sono, infatti,<br />
114 i contratti per nuove<br />
navi, per una capacità<br />
complessiva che supera la<br />
ragguardevole quota di 1,5<br />
milioni di Teu.<br />
Franco Salvena<br />
12<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Volete che il nuovo governo<br />
torni ad avere il<br />
ministero dei Trasporti?<br />
Rispondi su<br />
www.vadoetornoweb.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un campione scientifico<br />
SULL’INQUINAMENTO<br />
Camion a un punto<br />
di svolta<br />
T&E chiede il blocco alle<br />
vendite di camion con<br />
motore termico dal 2035<br />
Sono ormai in pochi a<br />
non sapere che in Europa<br />
non sarà più possibile<br />
commercializzare auto a<br />
benzina o diesel dopo il 2035.<br />
Adesso c’è chi chiede che la<br />
deadline sia estesa anche ai<br />
camion, e lo fa ‘dati alla mano’,<br />
supportato da uno studio.<br />
Parliamo dell’ autorevole<br />
organizzazione europea<br />
Transport&Environment<br />
(T&E), che ricorda come camion<br />
e autobus siano responsabili<br />
del 28 per cento delle<br />
emissioni di gas serra originate<br />
dal trasporto su strada,<br />
sebbene rappresentino appena<br />
il 2 per cento dei veicoli<br />
circolanti.<br />
Parallelamente, si ricorda<br />
STOP DIESEL Nel 2035<br />
anche per i camion?<br />
che i veicoli pesanti sono responsabili<br />
del consumo del 42<br />
per cento del gasolio utilizzato<br />
per il trasporto stradale nei<br />
paesi Ue.<br />
In T&E sono convinti che,<br />
senza un blocco simile a quello<br />
attualmente in vigore nel<br />
settore delle auto, gli effetti<br />
benefici dello stop ai veicoli<br />
inquinanti sarebbe vanificato<br />
e che sarebbe così impossibile<br />
rispettare gli obiettivi di decarbonizzazione<br />
del 2050.<br />
Secondo le previsioni della<br />
Commissione europea, infatti,<br />
l’attività dei camion dovrebbe<br />
registrare un aumento addirittura<br />
del 44 per cento tra il<br />
2020 e il 2050.<br />
Ivo Tempi<br />
LE RISPOSTE<br />
DEL MESE SCORSO<br />
Metteresti al primo posto<br />
delle richieste al nuovo<br />
Governo quella dei costi<br />
minimi?<br />
<strong>10</strong>%<br />
sì<br />
90 %<br />
no<br />
TRANSPOTEC<br />
EDIZIONE 2024<br />
Sono state ufficializzate<br />
le date dell’edizione<br />
2024 di Transpotec-<br />
Logitec, la fiera dell’autotrasporto<br />
e della logistica<br />
che si è tenuta<br />
quest’anno a maggio<br />
alla fiera di Milano.<br />
8-11 MAGGIO Dal<br />
mercoledì al sabato.<br />
Tra due anni, l’appuntamento<br />
è fissato dall’8<br />
all’11 maggio, sempre a<br />
Fieramilano-Rho.<br />
Confermato in linea di<br />
massima il format della<br />
manifestazione, che<br />
pare abbia incontrato il<br />
gradimento degli addetti<br />
ai lavori: secondo gli<br />
organizzatori, il 76 per<br />
cento degli espositori e<br />
l’80 per cento dei visitatori<br />
si è ifatti dichiarato<br />
soddisfatto dell’edizione<br />
<strong>2022</strong>.<br />
Diversamente da quanto<br />
accaduto quest’anno,<br />
nel 2024 la fiera si<br />
svolgerà dal mercoledì<br />
al sabato.<br />
Matteo Borghi
scivoloni, premi, viabilità<br />
14<br />
C’È L’AUTISTA<br />
DELL’ANNO<br />
In occasione dell’assemblea<br />
annuale,<br />
celebrata in settembre<br />
in Sardegna, Anita (associazione<br />
che riunisce<br />
le imprese di trasporto)<br />
ha conferito un nuovo<br />
riconoscimento.<br />
IL PREMIO È stato vinto<br />
da Tiziano D’Aprile.<br />
Premio che «simbolicamente<br />
va a tutti i nostri<br />
collaboratori conducenti<br />
e a quelli dell’intero settore<br />
dell’autotrasporto»,<br />
per usare le parole del<br />
presidente Anita, Thomas<br />
Baumgartner.<br />
Ad aggiudicarsi il premio<br />
è stato Tiziano D’Aprile,<br />
autista con 37 anni<br />
di servizio alle spalle, il<br />
quale ha dedicato il premio<br />
ai genitori e in particolare<br />
al padre, autista<br />
a sua volta.<br />
Milena Sgroi<br />
IN GIAPPONE SI FA SQUADRA<br />
Tokyo e il trust<br />
sull’idrogeno<br />
Forze unite per sviluppare<br />
i truck futuribili. Ma<br />
c’è di mezzo l’affaire Hino<br />
Partenza con inciampo<br />
della neonata ‘santa alleanza’<br />
tra i costruttori<br />
giapponesi di camion per sviluppare<br />
veicoli commerciali<br />
pesanti alimentati a idrogeno.<br />
L’avvio ufficiale, a metà luglio,<br />
è avvenuto con tutti i<br />
crismi. Isuzu, Toyota e Hino,<br />
PIANO DI GESTIONE DELLA VIABILITÀ DEL MIMS<br />
Estate (quasi) senza cantieri<br />
Chiusi da luglio a metà settembre il 70 per<br />
cento dei cantieri e lavori riprogrammati<br />
Secondo quanto<br />
comunicato dal Mims,<br />
nel periodo estivo, dal 1°<br />
luglio al 15 settembre,<br />
è stato chiuso il 70 per<br />
cento dei cantieri stradali,<br />
con l’obiettivo di favorire<br />
la mobilità stradale e<br />
autostradale in Italia. Dal<br />
ministero assicurano anche<br />
che tutto è stato fatto<br />
prevedendo e pianificando<br />
le possibili situazioni di<br />
congestione stradale e<br />
predisponendo una gestione<br />
flessibile dei cantieri. Un<br />
DATI ALTERATI Hino<br />
espulsa dal consorzio.<br />
approccio, insomma, che<br />
potrebbe essere definito<br />
‘predittivo’ e che dovrebbe<br />
essere ripetuto anche<br />
in futuro. Gli interventi<br />
riprogrammati verranno<br />
eseguiti in periodi meno<br />
intensi dal punto di vista<br />
del traffico, con l’intento di<br />
ridurre al minimo i disagi<br />
per gli utenti. Tutto questo<br />
rientra nel cosiddetto ‘Piano<br />
di gestione della viabilità’<br />
sviluppato insieme ad Anas e<br />
ai gestori autostradali.<br />
Andrea Cento<br />
affiancate dal gigante della<br />
componentistica Denso e da<br />
Cjpt (Commercial japan partnership<br />
technologies) hanno<br />
annunciato di condividere<br />
una visione comune per raggiungere<br />
la neutralità carbonica<br />
nel settore della logistica<br />
su strada e che ritengono di<br />
Cresce, rispetto<br />
al periodo<br />
pre Covid,<br />
il traffico merci<br />
sull’Autobrennero<br />
nel primo semestre<br />
del <strong>2022</strong>.<br />
E fa segnare un<br />
nuovo record: la<br />
media giornaliera<br />
dei mezzi pesanti<br />
in transito<br />
arriva a sfiorare<br />
le 14 mila unità.<br />
Secondo i contatori<br />
del gestore<br />
del tratto italiano,<br />
infatti, sono<br />
in media 13.831<br />
i camion transitati<br />
quotidianamente<br />
sulla<br />
tratta Vipiteno-<br />
Modena, mentre<br />
nello stesso periodo<br />
del 2019<br />
ci si era fermati<br />
a 13.193. Una<br />
crescita percentuale<br />
di 4,8 punti<br />
cui non è difficile<br />
credere, vista la<br />
colonna di mezzi<br />
pesanti<br />
che caratterizza<br />
da mesi<br />
la A22.<br />
Ad aggravare<br />
avere individuato nei motori<br />
a idrogeno la soluzione del<br />
problema. Ecco il motivo per<br />
cui il fior fiore dell’industria<br />
automotive giapponese ha<br />
scelto di ‘fare squadra’ per<br />
studiare tecnologie innovative<br />
che consentano di impiegare<br />
l’idrogeno nella trazione dei<br />
veicoli industriali pesanti.<br />
I più curiosi, navigando in<br />
rete, hanno scoperto quindi<br />
che dietro la sigla Cjpt si cela<br />
una società specializzata nella<br />
gestione della transizione verso<br />
le emissioni zero controllata<br />
al 60 per cento da Toyota,<br />
mentre ne detengono una<br />
quota del <strong>10</strong> per cento quattro<br />
marchi giapponesi: Daihatsu,<br />
Hino, Isuzu e Suzuki.<br />
A fine agosto, però, ha fatto<br />
molto scalpore l’annuncio<br />
che proprio Cjpt ha deciso<br />
di ‘espellere’ dal consorzio<br />
Hino, il primo produttore di<br />
mezzi pesanti in Giappone e<br />
parte del gruppo Toyota, accusata<br />
senza mezzi termini di<br />
avere alterato i dati dei test<br />
finora condotti (testing misconduct,<br />
in inglese).<br />
Accusa presa talmente sul<br />
serio a Toyota City da avere<br />
subito annunciato che la Casa<br />
dei tre ellissi metterà la mano<br />
al portafogli per rilevare da<br />
Hino la sua quota in Cjpt.<br />
Franco Salvena<br />
TUTTI IN COLONNA AL BRENNERO<br />
il quadro c’è poi<br />
l’incremento del<br />
6 per cento del<br />
traffico di auto e<br />
furgoni per una<br />
media giornaliera<br />
di 26.934<br />
unità: ne risulta<br />
un volume complessivo<br />
di oltre<br />
40 mila veicoli<br />
al giorno.<br />
Sara Peona<br />
40 MILA I transiti<br />
complessivi al giorno.<br />
Porta<br />
Porta la<br />
la tua<br />
tua flotta<br />
flotta oltre,<br />
oltre,<br />
anche<br />
anche nelle<br />
nelle prestazioni.<br />
prestazioni.<br />
Il nuovo Conti Hybrid HD5.<br />
Il Uno nuovo pneumatico Conti Hybrid di nuova HD5.<br />
generazione.<br />
Uno pneumatico di nuova generazione.<br />
Chilometraggio eccezionale grazie alla nuova mescola sviluppata<br />
Chilometraggio appositamente per eccezionale applicazioni grazie regionali.<br />
alla nuova mescola sviluppata<br />
appositamente per le applicazioni regionali.<br />
Eccellente trazione in tutte le condizioni atmosferiche grazie<br />
al Eccellente robusto disegno trazione del in tutte battistrada le condizioni caratterizzato atmosferiche da nuove grazie<br />
lamelle<br />
al a matrice robusto 3D disegno full-wide.<br />
del battistrada caratterizzato da nuove lamelle<br />
a matrice 3D full-wide.<br />
Battistrada resistente e migliore salvaguardia della carcassa,<br />
grazie Battistrada alla protezione resistente e contro migliore le pietre.<br />
salvaguardia della carcassa,<br />
grazie alla protezione contro le pietre.<br />
Generazione 5. Insieme possiamo fare la differenza.<br />
Generazione 5. Insieme possiamo fare la differenza.<br />
www.continental-pneumatici.it/truck-autobus<br />
www.continental-pneumatici.it/truck-autobus<br />
Continental<br />
Continental<br />
Continental Italia<br />
Continental Italia
evi, sinergie ferromare, lamentele, parità di genere<br />
ricarica facile, rinascite, logistica green, aumenti<br />
Si parla spesso di trasporto<br />
intermodale e<br />
di sinergie tra trasporto<br />
marittimo e ferroviario. Il<br />
gruppo Ferrovie dello Stato e<br />
Msc provano a fare sul serio<br />
e siglano a Ginevra un Memorandum<br />
of understanding<br />
(Mou) per favorire lo sviluppo<br />
del trasporto combinato.<br />
Presenti l’Ad di Fs, Luigi<br />
Ferraris, e Gianpiero Strisciuglio,<br />
amministratore delegato<br />
di Mercitalia logistics,<br />
la società capogruppo del<br />
Polo logistica del Gruppo<br />
Fs. Il Gruppo Msc, invece,<br />
era rappresentato dal Group<br />
chairman, Gianluigi Aponte, e<br />
da Giuseppe Prudente, Chief<br />
logistics officer di Msc e presidente<br />
di Medlog, la società<br />
di logistica di Msc.<br />
Collaborazione, quella tra Fs<br />
16<br />
SE IL PACCO NON ARRIVA<br />
A umentano<br />
in Italia i<br />
ritardi nella<br />
consegna<br />
degli ordini,<br />
e sempre<br />
meno consumatori<br />
si<br />
dichiarano<br />
soddisfatti<br />
dell’esperienza<br />
di<br />
consegna.<br />
Questo<br />
è quanto<br />
emerge da<br />
una ricerca<br />
effettuata<br />
dalla piattaforma<br />
Sendcloud,<br />
secondo la<br />
quale appena<br />
il 40 per<br />
cento dei<br />
consumatori<br />
italiani ha<br />
LA CONSEGNA Non<br />
sempre soddisfa.<br />
espresso<br />
un giudizio<br />
positivo sulla<br />
propria<br />
esperienza.<br />
I maggiori<br />
disservizi<br />
riguardano<br />
il tracking, i<br />
ritardi nella<br />
consegna<br />
dei prodotti,<br />
la consegna<br />
in<br />
orari diversi<br />
da quelli<br />
stabiliti e il<br />
danneggiamento.<br />
Teo Vitali<br />
ACCORDO FS-MSC<br />
Intermodale<br />
per davvero<br />
Punto focale del Mou la<br />
gestione dei terminal e dei<br />
servizi ferroviari intermodali<br />
e Msc, già attiva nel terminal<br />
di Gioia Tauro, sia sui servizi<br />
di manovra, sia nel trasporto<br />
ferroviario fino all’interporto<br />
di Padova.<br />
La partecipazione alle gare,<br />
la gestione dei terminal retroportuali,<br />
nonché dei servizi<br />
ferroviari intermodali<br />
sono alcune delle aree ‘calde’<br />
dell’accordo siglato a Gine-<br />
OVER 400 KM Le tratte nel<br />
mirino di Mercitalia logistics.<br />
L<br />
’Italia è il paese<br />
europeo con la<br />
più alta percentuale<br />
di autiste donne<br />
alla guida di mezzi<br />
pesanti sul totale.<br />
Il 6,2 per cento del<br />
Belpaese è, inoltre,<br />
ben superiore alla<br />
media europea del<br />
3,2 per cento. Il<br />
Driver shortage<br />
report <strong>2022</strong> dell’Iru<br />
assegna, dunque, un<br />
primato all’Italia,<br />
superata tuttavia<br />
vra: un accordo che guarda<br />
anche all’Europa.<br />
«La firma di questo MoU<br />
con un partner internazionale<br />
come Msc rafforza la strategia<br />
del Polo logistica del<br />
Gruppo Fs come operatore<br />
di sistema, consolidando la<br />
sua presenza lungo la catena<br />
di valore della logistica e<br />
ponendo al centro, su distanze<br />
superiori ai 300/400 km,<br />
il trasporto ferroviario», ha<br />
sottolineato Gianpiero Strisciuglio.<br />
Che ha poi concluso:«È infatti<br />
un obiettivo del piano<br />
industriale di Fs raddoppiare<br />
in un decennio l’attuale quota<br />
delle merci trasportate in treno<br />
anche grazie a connessioni<br />
sempre più efficaci dei nostri<br />
porti e dei nostri terminal alla<br />
rete nazionale e ai corridoi<br />
ferroviari europei».<br />
Oscar Sandri<br />
IL PAESE EUROPEO CON PIÙ AUTISTE<br />
Volante rosa all’Italia<br />
In Europa nessuno fa meglio del<br />
6,2 per cento sul totale<br />
dagli Stati Uniti,<br />
dove l’8 per cento<br />
degli autisti è di<br />
sesso femminile. In<br />
generale, sottolinea<br />
l’Iru, il segmento<br />
dell’autotrasporto è<br />
in ritardo rispetto<br />
all’intero settore dei<br />
trasporti in termini<br />
di rappresentanza<br />
femminile:<br />
questioni culturali e<br />
infrastrutturali che<br />
vanno affrontate.<br />
Giovanni Dagnino<br />
LE BREVI<br />
PORTO DI LA SPEZIA<br />
Sono in arrivo ben 160<br />
milioni di euro destinati<br />
a finanziare i lavori di<br />
ammodernamento del<br />
porto di La Spezia. I<br />
fondi permetteranno<br />
di acquistare 20<br />
nuove macchine di<br />
sollevamento, costruire<br />
una nuova banchina e<br />
il piazzale operativo,<br />
oltre che rafforzare<br />
l’impianto ferroviario<br />
nel movimento a terra<br />
delle merci. La capacità<br />
di movimentazione del<br />
sistema portuale potrebbe<br />
così aumentare fino a due<br />
milioni di Teu.<br />
CONTROLLI AI TRUCK<br />
Nuovo ciclo di controlli del<br />
programma Truck&Bus<br />
alle viste: la quarta<br />
settimana da segnare<br />
col circoletto rosso<br />
quest’anno sarà quella dal<br />
<strong>10</strong> al 16 ottobre, quando<br />
si intensificheranno<br />
gli interventi delle<br />
polizie stradali di tutta<br />
Europa che aderiscono<br />
a Roadpol. Oggetto<br />
dei controlli, come di<br />
consueto, i veicoli adibiti<br />
al trasporto merci e gli<br />
autobus: attenzione a<br />
documentazione di bordo,<br />
dati del cronotachigrafo,<br />
trasporto di merci<br />
pericolose, dimensioni e<br />
peso del carico.<br />
VEICOLI AUTONOMI<br />
L’Università di Oxford,<br />
in collaborazione con la<br />
Bogazici University, in<br />
Turchia, sta studiando<br />
un programma di<br />
intelligenza artificiale<br />
che consentirebbe ai<br />
veicoli autonomi di<br />
adattarsi alle mutevoli<br />
condizioni atmosferiche,<br />
ridisegnando i percorsi e<br />
contando su una modalità<br />
di navigazione ottimizzata<br />
e più precisa. I test finora<br />
effettuati in condizioni di<br />
pioggia, nebbia e neve,<br />
sia di giorno sia di notte,<br />
hanno dato risultati più<br />
che incoraggianti.<br />
RITORNA MA STAVOLTA IN CAVA IL FILOCAMION<br />
Giù i consumi col pantografo<br />
In Svezia viaggiano così quattro dumper<br />
Caterpillar. E si riducono i consumi<br />
Se lungo le autostrade<br />
il progetto e-Highway<br />
stenta a decollare, c’è un<br />
settore dove invece l’idea<br />
della doppia alimentazione,<br />
diesel e elettrica, funziona<br />
alla grande ed è quello<br />
dei complessi minerari a<br />
cielo aperto. È il caso della<br />
miniera di Aitik nella Svezia<br />
settentrionale, dove sono<br />
ormai quattro i colossali<br />
dumper Caterpillar, dotati<br />
anteriormente di doppio<br />
pantografo, che possono<br />
COM’È CARO<br />
IL CANALE<br />
Sono tempi di rincari,<br />
è vero, e dovremmo<br />
esserci abituati. Stupisce,<br />
però, l’annuncio<br />
della Suez Canal authority,<br />
che applicherà<br />
a partire dall’inizio del<br />
prossimo anno un aumento<br />
del 15 per cento<br />
sulle tariffe in vigore.<br />
LA EVERGREEN Incagliata<br />
nel canale di Suez.<br />
Le ragioni sono sempre<br />
le stesse: aumento del<br />
costo dell’energia, inflazione<br />
galoppante, noli<br />
più cari.<br />
Il rincaro riguarderà tutte<br />
le tipologie di navi in<br />
transito, ad eccezione<br />
delle rinfusiere e delle<br />
navi da crociera che dovranno<br />
sostenere un aumento<br />
più contenuto: il<br />
<strong>10</strong> per cento invece del<br />
15. L’Autorità ha definito<br />
i rincari ‘inevitabili’.<br />
Nico Giorgini<br />
utilizzare su un tratto<br />
critico della pista di cava a<br />
fondo naturale un ‘aiutino<br />
elettrico’ lungo 700 metri.<br />
Ricordato che parliamo di<br />
mezzi con un carico utile<br />
da 340 ton mossi da un<br />
propulsore diesel elettrico da<br />
2536 kW, nel tratto in cui<br />
possono attingere alla linea<br />
aerea i dumper Cat 795F<br />
hanno dimostrato di poter<br />
ridurre i consumi di 40 litri<br />
al chilometro.<br />
Cesare Martinelli<br />
IL MASTERPLAN DI BERLINO<br />
La colonnina<br />
dove la metto<br />
Il governo tedesco studia<br />
il piano per piazzare gli slot<br />
dove ricaricare il camion<br />
Date le dimensioni dei<br />
mezzi pesanti, il posizionamento<br />
delle colonnine<br />
per la loro ricarica<br />
elettrica e degli spazi di manovra<br />
necessari non è affatto<br />
un gioco da ragazzi.<br />
Studiare quindi un sistema<br />
efficace è fondamentale per<br />
far decollare un mercato su<br />
cui i costruttori tedeschi (e<br />
non solo loro) stanno investendo<br />
tanto.<br />
MAERSK SI TINGE DI VERDE<br />
Il colosso danese<br />
Ap Moller–<br />
Maersk ha svelato<br />
i piani per<br />
gestire il primo<br />
magazzino logistico<br />
a contratto<br />
dell’azienda a<br />
basse emissioni<br />
di gas serra in<br />
Danimarca.<br />
La struttura (40<br />
mila metri quadri<br />
di estensione più<br />
un’opzione per<br />
ulteriori 40 mila)<br />
dovrebbe entrare<br />
in funzione<br />
nel 2024 e sarà<br />
Ecco perché il governo di<br />
Berlino guidato dall cancelliere<br />
Olaf Scholz ha annunciato<br />
la preparazione del piano<br />
nazionale, vero e proprio<br />
masterplan, che garantisce<br />
sia il corretto distanziamento<br />
delle aree per la ricarica elettrica<br />
lungo la rete stradale e<br />
autostradale sia la facilità di<br />
accesso rispetto a zone industriali<br />
e interporti, cruciali<br />
evidentemente per i percorsi<br />
FACILITÀ DI ACCESSO E sistema di pagamento<br />
unico per le colonnine di ricarica camion tedesche.<br />
situata a Taulov,<br />
nel sud della Danimarca.<br />
Il magazzino<br />
logistico green<br />
contract punta a<br />
essere costruito<br />
con zero emissioni<br />
dirette dalle<br />
operazioni, in<br />
piena conformità<br />
con l’obiettivo generale<br />
di Maersk<br />
di decarbonizzare<br />
l’intera attività<br />
entro il 2040.<br />
Maersk punta ad<br />
avere il 90 per<br />
cento delle sue<br />
operazioni globali<br />
di catena del<br />
freddo e di logistica<br />
certificate<br />
come ecologiche<br />
entro il 2030.<br />
Ivo Tempi<br />
dei veicoli medi e pesanti.<br />
Un progetto che sarà pronto<br />
entro la fine del 2023 e che,<br />
fatto davvero innovativo,<br />
avrà come punto di partenza<br />
i dati, ovviamente resi anonimi,<br />
rilevati dal sistema di<br />
pedaggio elettronico dedicato<br />
ai camion, così da individuare<br />
facilmente le aree e le direttici<br />
più frequentate, consentendo<br />
un dimensionamento<br />
equilibrato dell’infrastruttura<br />
elettrica per la ricarica dei<br />
camion.<br />
Sempre entro la fine del prossimo<br />
anno, inoltre, l’esecutivo<br />
di Berlino punta a disporre di<br />
colonnine di ricarica in tutte<br />
le aree di servizio autostradali<br />
e, soprattutto, a far decollare<br />
un sistema di pagamento (finalmente)<br />
unificato che semplifichi<br />
la gestione delle ricariche<br />
agli operatori.<br />
Giovanni Dagnino<br />
17
18<br />
25 SETTEMBRE<br />
Non viene rieletta l’ex<br />
viceministra alle Infrastrutture<br />
e mobilità<br />
sostenibili, Teresa<br />
Bellanova, renziana<br />
candidata nel plurinominale<br />
in Puglia dal<br />
cosiddetto terzo polo.<br />
27 SETTEMBRE<br />
L’ex ministro delle Infrastrutture<br />
e trasporti,<br />
Paola De Micheli, si<br />
candida alla guida del<br />
Pd dopo che Enrico<br />
Letta ha annunciato<br />
che lascerà.<br />
29 SETTEMBRE<br />
«Si torni al ministero<br />
dei Trasporti». È la<br />
prima richiesta del<br />
presidente di Conftrasporto-Confcommercio,<br />
Paolo Uggè.<br />
30 SETTEMBRE<br />
Secondo i rumours<br />
al ministero delle Infrastrutture<br />
potrebbe<br />
andare Matteo Salvini,<br />
a mo’ di riparazione<br />
per il Viminale non<br />
concesso.<br />
5 OTTOBRE<br />
«Diamo forma alla tua<br />
impronta ecologica».<br />
È il claim delle iniziative<br />
ideate da Anita<br />
all’interno del Green<br />
Logistics Expo, il Salone<br />
internazionale<br />
della logistica sostenibile,<br />
alla Fiera di<br />
Padova.<br />
GLI IMPEGNI<br />
DELLA POLITICA<br />
Devono essere<br />
confermati ma<br />
molto «dipenderà<br />
da noi», dice<br />
il segretario di<br />
Assotir, Claudio<br />
Donati (nella<br />
foto). Che chiede,<br />
come primo<br />
impegno verso<br />
l’autotrasporto,<br />
a chi siederà a<br />
Palazzo Chigi<br />
(foto grande) di<br />
porre freno alla<br />
intermediazione.<br />
Un tema che<br />
però non sembra<br />
appassionare per<br />
niente le altre<br />
associazioni.<br />
TRASPORTI<br />
È la prima richiesta al prossimo<br />
governo a trazione Giorgia Meloni.<br />
Nelle urne bocciature eccellenti,<br />
come quella dell’ormai ex viceministra<br />
Teresa Bellanova. Titolare del dicastero<br />
potrebbe essere Matteo Salvini<br />
darsi molto da<br />
A fare in campagna<br />
elettorale per<br />
proporre ai candidati<br />
le proprie posizioni<br />
in materia<br />
di autotrasporto è<br />
stata Assotir.<br />
«Un punto su tutti<br />
ha riscontrato<br />
consenso ampio e<br />
trasversale: la necessità<br />
di mettere<br />
un freno al dilagare<br />
dell’intermediazione<br />
nel nostro settore,<br />
vera e propria zavorra<br />
che frena e<br />
penalizza chi vuole<br />
investire», dice il<br />
segretario, Claudio<br />
Donati.<br />
«L’occasione storica,<br />
data dall’ap-<br />
S’alza un grido nella savana<br />
RIDATECI IL<br />
MINISTRO DEI<br />
Non c’è solo l’ex vicepremier<br />
ed ex ministro<br />
degli Esteri, Luigi Di<br />
Maio, a essere stato cancellato<br />
prima dal voto,<br />
poi addirittura<br />
dai social network<br />
(per sua<br />
C’è consenso<br />
stessa volontà).<br />
C’è anche l’ex<br />
viceministro<br />
alle Infrastrutture<br />
e mobilità<br />
sostenibili,<br />
Teresa Bellanova, renziana<br />
candidata nel plurinominale<br />
in Puglia dal cosiddetto terzo<br />
plicazione del<br />
Regolamento Ue<br />
<strong>10</strong>55/2020, che<br />
avrebbe dovuto avvenire<br />
già da febbraio<br />
scorso, non<br />
è stata colta. Da<br />
qui occorre ripartire<br />
per dargli attuazione<br />
fin dall’inizio<br />
della nuova legislatura.<br />
Abbiamo<br />
la sensazione che,<br />
sempre rimanendo<br />
con i piedi per<br />
terra, qualche paletto<br />
a favore della<br />
categoria sia stato<br />
piantato. Quanto<br />
sia solido, lo verificheremo.<br />
Ma già da<br />
adesso sappiamo<br />
che molto dipenderà<br />
anche dalla<br />
ampio e trasversale<br />
sulla necessità di<br />
porre un freno alla<br />
intermediazione<br />
Claudio Donati<br />
SULL’INTERMEDIAZIONE IL SILENZIO DELLE ASSOCIAZIONI<br />
nostra capacità di<br />
richiamare la politica<br />
a confermare gli<br />
impegni presi».<br />
Donati è molto critico<br />
nei confronti delle<br />
altre associazioni<br />
di categoria che al<br />
tema dell’intermediazione<br />
danno<br />
poca importanza.<br />
«Si tratta di rimuovere<br />
rendite di posizione,<br />
di spostare<br />
miliardi di euro da<br />
chi il trasporto lo<br />
polo, e non eletta. In compenso,<br />
l’ex ministra del ministero<br />
che si chiamava ancora delle<br />
Infrastrutture e dei Trasporti,<br />
quindi tecnicamente<br />
l’ultimo<br />
ministro dei<br />
Trasporti della<br />
storia della Repubblica,<br />
Paola<br />
De Micheli, oltre<br />
a essere stata<br />
eletta è stata<br />
anche la prima<br />
a candidarsi alla successione<br />
del dimissionario Enrico Letta<br />
alla guida del Pd.<br />
vende (spesso con<br />
la giacca del così<br />
detto ‘primo vettore’)<br />
a chi lo effettua<br />
realmente. Dover<br />
constatare, purtroppo,<br />
il silenzio del<br />
mondo associativo<br />
su questa priorità,<br />
preoccupa. Ma fa<br />
anche chiarezza sul<br />
conflitto di interessi<br />
che esiste all’interno<br />
della nostra categoria<br />
e delle sue<br />
rappresentanze».<br />
19
SULLA STRADA<br />
POLITICI INADATTI<br />
Se tornasse<br />
Draghi?<br />
Votare sì votare<br />
no. Ma in tutti<br />
sembra prevalere<br />
la delusione<br />
A<br />
ridosso delle elezioni,<br />
si discute del possibile<br />
impatto del voto degli<br />
autotrasportatori sulle<br />
elezioni.<br />
«Siamo una categoria<br />
che, fra imprenditori, dipendenti<br />
e familiari, ‘vale’<br />
un paio di milioni di voti?<br />
Riusciremo a essere uniti,<br />
una volta tanto? Sappiamo<br />
quali persone, quali<br />
schieramenti hanno fatto<br />
qualcosa, o intendono farlo,<br />
e quali impegni prenderanno<br />
a questa tornata?».<br />
«La destra ha firmato il<br />
secondo patto di Dublino,<br />
che obbliga lo Stato di<br />
approdo a occuparsi dei<br />
migranti e la sinistra ha<br />
confermato. La destra ha<br />
dato concessioni a autostrade<br />
e la sinistra ha confermato.<br />
Il movimento del<br />
cambiamento ha fallito su<br />
tutti i fronti». «L’iniziativa è<br />
lodevole e pone l’autotrasporto<br />
nel dibattito politico.<br />
Il settore merita molta<br />
più attenzione di quanto<br />
dimostrato in passato. Mi<br />
auguro si possa modificare<br />
l’approccio della Ue, a<br />
maggior tutela delle imprese<br />
italiane». «Valiamo<br />
centinaia di migliaia di voti<br />
(forse un paio di milioni):<br />
facciamoli valere». «Evitiamo<br />
di votare e basta<br />
per far capire a Meloni,<br />
Salvini, Berlusconi, Letta,<br />
Renzi, Di Maio e Conte<br />
che possiamo fare a meno<br />
di loro. Magari con un bel<br />
Paese commissariato,<br />
guidato da ‘professionisti’<br />
esperti nel privato. Senza<br />
sprecare miliardi di euro<br />
come invece hanno fatto<br />
tutti coloro che si sono avvicendati<br />
al Governo negli<br />
ultimi decenni. Vogliamo<br />
capirla una volta per tutte<br />
che chi fa politica è mediamente<br />
un incapace?».<br />
In pratica, che torni Draghi.<br />
Oscar Sandri<br />
Ma in attesa di conoscere<br />
l’erede di Enrico Giovannini<br />
nel governo di Giorgia Meloni<br />
(al momento di scrivere spunta<br />
il nome di Matteo Salvini,<br />
grande sconfitto della tornata<br />
elettorale, a per compensarlo<br />
del Viminale negato, quindi<br />
un premio di consolazione,<br />
non certo un segnale politico<br />
di considerazione dell’importanza<br />
del dicastero) a rischiare<br />
è lo stesso ministero, o per<br />
meglio dire il nome che gli è<br />
stato attribuito.<br />
Uggè chiede il ritorno al<br />
ministero dei Trasporti<br />
«Si torni al ministero dei Trasporti».<br />
È la prima dichiarazione<br />
del presidente di Conftrasporto-Confcommercio,<br />
Paolo<br />
Uggè, che alla conferenza di<br />
sistema di Confcommercio, a<br />
Villasimius, ha sottolineato<br />
la necessità di un ritorno alla<br />
centralità della politica dei<br />
trasporti nelle future scelte del<br />
nuovo Governo.<br />
Uggè chiede un segnale di<br />
discontinuità col passato recente,<br />
che faccia dei trasporti<br />
l’elemento centrale, assieme<br />
a logistica e mobilità sostenibile,<br />
per poter attribuire la<br />
dovuta importanza allle infrastrutture.<br />
«Prima bisogna stabilire<br />
quale sia la politica dei<br />
trasporti del<br />
Paese, e poi le<br />
infrastrutture<br />
indispensabili<br />
per realizzarla<br />
in un quadro<br />
di sostenibilità»,<br />
ha tuonato<br />
Uggè, che<br />
poi è tornato a<br />
parlare del Ponte sullo Stretto<br />
di Messina come opera indispensabile<br />
per il Paese,<br />
«Immaginata a livello comunitario<br />
già nel 1984 e appoggiata<br />
negli Anni 90 dall’allora<br />
commissario europeo,<br />
Karel Van Miert, perseguito<br />
poi dal successore Loyola de<br />
Palacio e approvato dal governo<br />
Berlusconi».<br />
Uggè ha poi chiesto al<br />
prossimo governo il ritorno<br />
alla concertazione: «Le<br />
conseguenze del combinato<br />
disposto<br />
Prima decidere la<br />
politica dei trasporti<br />
e poi quali le<br />
infrastrutture da<br />
realizzare<br />
Paolo Uggè<br />
pandemia-guerra<br />
Russia-Ucraina<br />
stanno generando<br />
grosse<br />
problematiche.<br />
Ci attendono<br />
periodi non<br />
semplici. Occorrerà<br />
un recupero<br />
forte<br />
del senso dello<br />
Stato. Il nuovo esecutivo dovrà<br />
riprendere la concertazione<br />
inaugurata dal Presidente<br />
Ciampi». E ha poi segnalato<br />
come i candidati vicini alle<br />
richieste di Conftrasporto-<br />
Confcommercio siano stati<br />
quasi tutti eletti.<br />
Indebitamento ai<br />
massimi storici<br />
Gli risponde il segretario<br />
di Trasportounito, Maurizio<br />
Longo, con un malizioso riferimento<br />
al passato di sottosegretario<br />
del governo Berlusconi<br />
dello stesso Uggè: «Mai<br />
nella storia dell’autotrasporto<br />
l’indebitamento medio delle<br />
imprese aveva raggiunto così<br />
alti livelli. Neanche quando si<br />
liberalizzarono le licenze con<br />
la corsa alle immatricolazioni,<br />
o quando un sindacalista, improvvisatosi<br />
sottosegretario,<br />
eliminò le tariffe a forcella, e<br />
neanche nel periodo della crisi<br />
economica del 2008 o nella<br />
recente crisi pandemica. Siamo<br />
in presenza di anomalie e<br />
concause che, unitamente a<br />
bassi livelli di competenza e di<br />
capacità di rappresentanza del<br />
settore, hanno colorato di rosso<br />
i debiti delle imprese con<br />
l’erario e di grigio le confuse<br />
prospettive del settore. Dopo<br />
due trimestri pieni, in cui le<br />
imprese non hanno recuperato<br />
le accise (214 euro/mille<br />
litri, fino al 31 ottobre <strong>2022</strong>)<br />
quale gasolio ad uso commerciale<br />
(contrariamente<br />
da<br />
quanto avviene<br />
nell’Ue), solo<br />
Trasportounito<br />
continua a<br />
sostenere che<br />
si tratti di una<br />
ingiustizia da<br />
È<br />
riparare, nel<br />
tombale silenzio degli altri se<br />
non nel ‘ben fatto’ del Governo.<br />
E dopo la grottesca e umiliante<br />
questione del credito<br />
TAGLIO ACCISE, IVA E CENTO MILIONI<br />
stato pubblicato<br />
sulla<br />
Gazzetta Ufficiale<br />
del 23<br />
settembre il<br />
decreto legge<br />
‘Aiuti ter’ che<br />
contiene una<br />
serie di interventi<br />
sull’autotrasporto.<br />
Lo<br />
ha comunicato<br />
in una nota<br />
Confartigianato<br />
Trasporti.<br />
Per quel che riguarda<br />
le misure<br />
in materia di<br />
accisa e di imposta<br />
sul valore<br />
aggiunto su alcuni<br />
carburanti,<br />
Credito d’imposta<br />
del 28 per cento<br />
grottesco e<br />
umiliante che dovrà<br />
essere bocciato<br />
Maurizio Longo<br />
il decreto ha<br />
prorogato fino<br />
al 31 ottobre il<br />
taglio delle accise.<br />
In particolare,<br />
le aliquote<br />
sono: 367,40<br />
euro per mille<br />
litri per il gasolio;<br />
478,40 euro<br />
per mille litri<br />
per la benzina;<br />
182,61 per mille<br />
chilogrammi per<br />
il Gpl; zero euro<br />
per metro cubo<br />
per il gas naturale<br />
per autotrazione.<br />
L’Iva sul gas<br />
naturale è del<br />
5 per cento.<br />
NIENTE RECUPERO<br />
DELLE ACCISE<br />
Per le imprese<br />
di autotrasporto<br />
durante il periodo<br />
in cui è stato<br />
introdotto il<br />
taglio delle<br />
accise. Secono<br />
Maurizio Longo<br />
(foto) di<br />
Trasportounito<br />
questa è una<br />
ingiustizia bella<br />
e buona che<br />
andrebbe sanata.<br />
d’imposta del 28 per cento per<br />
il quale, oltre alle complicazioni<br />
assurde e ingiustificate<br />
delle procedure, si prevedono<br />
bocciature dovute anche al ritardo<br />
dell’intervento (8 mesi)<br />
che ha compromesso la liquidità<br />
e quindi lo stesso Durc».<br />
D’altra parte, prima del<br />
voto Uggè non aveva fatto<br />
mistero delle sue preferenze<br />
politiche, espresse in un<br />
post su Strada<br />
facendo. «Chi<br />
sceglie di non<br />
votare consente<br />
ad altri di<br />
decidere per<br />
Lui. Chi non si<br />
occupa di politica<br />
deve sapere<br />
che la politica<br />
si occuperà di lui. Rifugiarsi<br />
nell’assenteismo, oltre<br />
a non rendersi conto che un<br />
sistema democratico si regge<br />
Per il gasolio<br />
destinato ai<br />
veicoli sopra le<br />
7,5 ton Euro 5 e<br />
6 non si applica<br />
l’aliquota ridotta<br />
(403,22 euro<br />
per mille litri),<br />
poiché meno<br />
favorevole. Ciò<br />
significa che<br />
per questo periodo<br />
non sarà<br />
riconosciuto il<br />
credito d’imposta<br />
per il rimborso<br />
delle accise<br />
di 214,18<br />
euro per mille<br />
litri.<br />
A sostegno<br />
dell’autotrasporto,<br />
per mitigare<br />
gli effetti<br />
dei costi dei<br />
carburanti, si<br />
stanziano cento<br />
milioni. Di questi,<br />
85 milioni<br />
sono destinati<br />
al trasporto<br />
merci. Entro<br />
trenta giorni<br />
dalla data di<br />
entrata in vigore<br />
del decreto,<br />
saranno definiti<br />
i criteri di determinazione,<br />
le modalità di<br />
assegnazione<br />
e le procedure<br />
di erogazione<br />
delle risorse.<br />
sulle libere espressioni di voto,<br />
è fare come chi si muove<br />
a occhi chiusi e poi si lamenta<br />
se prende delle testate».<br />
Reddito di cittadinanza e<br />
questione infrastrutture<br />
E continua Uggè: «Come si<br />
può consentire di spendere<br />
9 miliardi (reddito di cittadinanza)<br />
per chi non fa nulla? E<br />
non destinarli invece per indurre<br />
i giovani ad approcciarsi<br />
alla nostra attività? Come si<br />
fa a votare chi ha bloccato o<br />
continua a ostacolare le opere<br />
infrastrutturali (Tav, Brennero,<br />
Gronda di Genova, Ponte<br />
sullo Stretto eccetera)? Come<br />
si può votare chi anziché affrontare<br />
i problemi della gente<br />
e delle imprese sostiene battaglie<br />
ideologiche che, seppur<br />
legittime, poco impattano con<br />
la necessità di emanare leggi<br />
per le emergenze di oggi?<br />
Droghe libere, adozioni per<br />
i gay, no al nucleare sicuro,<br />
ai termovalorizzatori e alle<br />
trivellazioni per il gas, sono<br />
temi che vanno affrontati anche<br />
perché esistono sensibilità<br />
e opinioni diverse, ma prima<br />
affrontiamo il tema della povertà,<br />
della salute, della sicurezza,<br />
della giustizia. Ritengo<br />
sia necessario recarsi alle urne.<br />
Lamentarsi dopo non serve.<br />
Gli altri avranno già deciso<br />
per noi». Più chiaro di così.<br />
Riccardo Venturi<br />
20<br />
21
Conto alla rovescia per lo STY 2023<br />
UN PASSO<br />
VERSO IL<br />
DIGITALE<br />
Grandi cambiamenti per il Sustainable Truck of<br />
The Year 2023. Per la premiazione si è scelto<br />
un format totalmente digital e verrà trasmessa in<br />
prime time su Go-Tv e, in contemporanea, sui<br />
canali social di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>. Ma, e questa è la<br />
novità più grossa, verrà diffusa anche in inglese<br />
LA PREMIAZIONE SU<br />
canale Sky 229<br />
giovedì 15 dicembre <strong>2022</strong><br />
Si corre veloci verso un<br />
mondo digitale in cui,<br />
tra l’altro, si parla un linguaggio<br />
comune, l’inglese, rimediando<br />
così, almeno stando<br />
a quanto si legge nella Genesi,<br />
alla furia divina per la costruzione<br />
della torre di Babele che<br />
portò gli uomini a parlare lingue<br />
diverse.<br />
E il Sustainaible Truck of the<br />
Year, che non a caso ha nome e<br />
acronimo (Sty) declinati in inglese,<br />
non poteva che seguire, prima<br />
o poi, la sua naturale aspirazione<br />
a far parte del mondo nuovo.<br />
Per l’edizione 2023 del premio,<br />
la settima, che come tradizione<br />
vuole è foriera di cambiamenti,<br />
è venuto il momento<br />
di dare una decisa sterzata e di<br />
aprire nuovi orizzonti a quello<br />
che in fatto di veicoli per il trasporto<br />
merci è diventato un punto<br />
di riferimento europeo della<br />
sostenibilità.<br />
La premiazione del Sustainable<br />
Truck of the Year 2023, come<br />
sempre declinata nelle tre categorie,<br />
Tractor, Distribution<br />
e Van, si terrà negli studi televisivi<br />
di Cinisello Balsamo,<br />
gli stessi in cui si registrano<br />
le puntate di Formula Truck, e<br />
verrà trasmessa giovedì 15 dicembre<br />
in prima serata su Go-<br />
Tv (canale Sky 229). Inoltre, la<br />
si potrà seguire sui canali social<br />
di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> in lingua italiana<br />
e su quelli di Sustainable<br />
Truck&Van in lingua inglese.<br />
Un deciso passo verso il<br />
mondo digital, dunque, ma anche<br />
l’ingresso in una nuova dimensione<br />
più europea, come del<br />
resto i vincitori del premio nelle<br />
edizioni precedenti avevano già<br />
dimostrato di voler fare con le<br />
loro comunicazioni, non solo<br />
in lingua italiana ma anche in<br />
inglese, destinate ai mercati internazionali,<br />
e non solo europei.<br />
22<br />
23
Il Salone di Hannover dopo la pandemia<br />
TRA LUCI<br />
E QUALCHE<br />
OMBRA<br />
NUOVA ETICHETTA<br />
La volontà di<br />
allineare il Salone<br />
ai cambiamenti in<br />
atto nel mondo<br />
del trasporto<br />
commerciale ha<br />
suggerito agli<br />
organizzatori<br />
di rinnovare la<br />
denominazione<br />
della<br />
manifestazione in<br />
Iaa Transportation.<br />
Quattro anni dopo l’ultima<br />
edizione, il Salone tedesco, la<br />
più importante vetrina europea<br />
del camion e dei veicoli<br />
commerciali, è un’altra cosa<br />
rispetto al passato. Si parla di<br />
transizione con l’elettrico al<br />
centro della scena. Ma troppe<br />
sono state le assenze di peso<br />
Èstata una lunga attesa. Quattro anni.<br />
Un’eternità, alla velocità con cui<br />
viaggiano oggi notizie, novità, e tutte<br />
le cose di questo travagliatissimo mondo<br />
che letteralmente non riesce a trovare pace.<br />
Avevamo salutato Hannover in principio<br />
d’autunno del 2018, sicuri di ritrovarci due<br />
anni dopo su quello stesso palcoscenico per<br />
quella che è e rimane la più importante vetrina<br />
del camion, del veicolo commerciale,<br />
della componenstistica, dell’accessoristica<br />
e dei servizi ad esso legati. Poi, improvvisa<br />
e terrificante nella sua devastante azione,<br />
la pandemia ha stravolto i piani e mandato<br />
all’aria quelle certezze che davamo per<br />
scontate. Inevitabile per la Iaa, in quella<br />
dolorosa stagione, alzare bandiera bianca<br />
nel 2020. C’era altro a cui pensare e di ben<br />
più importante.<br />
Oggi, anno <strong>2022</strong>, la battaglia contro il nemico<br />
invisibile non è ancora vinta, ma almeno<br />
abbiamo tutti, paesi e i cittadini dell’Europa e<br />
del mondo, ritrovato una certa normalità, pur<br />
nella consapevolezza di vivere una stagione<br />
di irreversibili cambiamenti epocali. Che la<br />
pandemia ha in fondo costretto ad accelerare.<br />
Boom dell’elettrico<br />
l’idrogeno in scia<br />
Il mondo del trasporto merci su gomma fotografato<br />
ad Hannover ne è un esempio. Nei<br />
padiglioni e sugli stand, la transizione al green,<br />
a un trasporto sempre più a impatto zero,<br />
era palpabile. Con l’elettrico a fare la voce<br />
del padrone al centro della scena. Non c’è<br />
stato costruttore, piccolo o grande, europeo<br />
e non, che non abbia messo sotto i riflettori<br />
un full electric. Il futuro è lì, e in seconda<br />
battuta nell’idrogeno, che necessita però di<br />
un’organizzazione, anche infrastrutturale, più<br />
complessa e pertanto non è fruibile al momento<br />
su larga scala.<br />
Ecco, incentrata sul green, Iaa Transportation,<br />
nuova e più inclusiva etichetta del salone<br />
tedesco, è stata a suo modo una vetrina<br />
scintillante e ricca di proposte. Peccato che<br />
alla grande festa non tutti i costruttori abbiamo<br />
risposto presente. I vuoti lasciati da<br />
Renault Trucks tra i big del camion, e nei van<br />
da Mercedes e dal poker di brand Stellantis<br />
(Citroën, Fiat, Opel, Peugeot), non sono passati<br />
inosservati. Assenze nell’era Iaa pre-pandemia<br />
impensabili anche solo da ipotizzare.<br />
Evidenti, peraltro, anche gli ampi spazi vuoti<br />
nell’area esterna e nelle vie di collegamento<br />
tra i padiglioni. Un campanello d’allarme?<br />
Considerata la crisi in cui si dibattono i saloni,<br />
potrebbe anche essere. Sarebbe un altro<br />
segno dei tempi di cui prendere atto.<br />
24<br />
25
Il Marchio di<br />
Eindhoven pesca<br />
l’ennesima lettera<br />
inedita dal suo<br />
personale alfabeto<br />
presentando i<br />
nuovi Xd per la<br />
distribuzione e gli<br />
specializzati per il<br />
costruction Xdc e<br />
Xfc. Il Dna della serie<br />
Xd è lo stesso dei<br />
pesanti Xg, Xg Plus e<br />
Xf, dunque finalizzato<br />
alla massima<br />
efficienza. E nel 2023<br />
via alla produzione<br />
degli Xd e Xf Electric<br />
Daf Trucks altro debutto<br />
FAMILY<br />
FEELING<br />
Evidente<br />
la stretta<br />
parentela<br />
degli Xd e<br />
Xdc con la<br />
Serie Xg.<br />
Esteticamente<br />
le versioni<br />
per la<br />
distribuzione<br />
così come<br />
la serie<br />
construction,<br />
si distinguono<br />
infatti per<br />
le linee<br />
rastremate e<br />
ascendenti<br />
della cabina<br />
posizionata<br />
più in basso<br />
(di 170 mm),<br />
una più ampia<br />
vetratura del<br />
parabrezza e<br />
dei finestrini<br />
laterali frutto<br />
di una linea<br />
di cintura<br />
anch’essa<br />
ribassata a<br />
vantaggio di<br />
una migliore<br />
visuale.<br />
Xd e Xf Electric, la carica dei cinquecento<br />
Con l’attenzione<br />
catalizzata dalla<br />
nuova Serie Xd nelle<br />
due declinazioni per<br />
la distribuzione e il<br />
construction, e al<br />
centro della scena<br />
l’elegantissimo Xg, il<br />
rischio era quello di<br />
dimenticarsi ciò che il<br />
Costruttore olandese<br />
ha messo in campo<br />
relativamente alle<br />
trazioni alternative.<br />
Elettrico e idrogeno in<br />
particolare. Ingegneri e<br />
progettisti di Eindhoven<br />
non tralasciano alcuna<br />
strada. E la<br />
presenza di un<br />
bianco-azzurro<br />
Xf in qualità di<br />
test-truck era lì<br />
a confermarlo.<br />
Già tracciata,<br />
invece,<br />
la strada<br />
dell’elettrico,<br />
tecnologia che<br />
Daf sviluppa<br />
da tempo (gli olandesi<br />
sono infatti stati i primi,<br />
nel 2018, a mettere in<br />
commercio un veicolo<br />
per la distribuzione<br />
completamente a<br />
batteria). Adesso il<br />
Marchio orange alza<br />
l’asticella. Arrivano<br />
infatti l’Xd (a tutti<br />
gli effetti il sostituto<br />
del Cf) e l’Xf di<br />
nuova generazione.<br />
Vendite già avviate e<br />
produzione che partirà<br />
invece nella prima metà<br />
del prossimo anno.<br />
Saranno disponibili<br />
come trattore 4 per 2<br />
e cabinato 4 per 2 e 6<br />
per 2, con possibilità<br />
di scelta tra tre tipi di<br />
cabina (Day, Sleeper,<br />
Sleeper high). La<br />
spinta è affidata a<br />
motori elettrici Paccar<br />
a magneti permanenti<br />
siglati Ex-D1 e Ex-D2<br />
con potenze da 230<br />
a 480 cv, alimentati<br />
da gruppi batterie<br />
da 2 fino a 5 moduli.<br />
L’autonomia di marcia<br />
prima della ricarica<br />
si spinge fino a 500<br />
chilometri.<br />
ORMAI CI HA<br />
PRESO<br />
GUSTO<br />
Da quando, nell’estate<br />
dello scorso anno, tiva che con l’obiettivo di<br />
di sagoma limite. Norma-<br />
ha presentato la serie ridurre le emissioni di CO 2<br />
Xg, Daf è in un certo qual e allo stesso tempo migliorare<br />
comfort di guida e si-<br />
modo un’osservata speciale.<br />
Ci sta, vista la eco curezza, consente una serie<br />
suscitata dal lancio degli di modifiche molto importanti<br />
il cui impatto sull’ef-<br />
inediti modelli che, primi e<br />
al momento unici tra tutti i ficienza e sul rendimento<br />
pesanti stradali, recepiscono non è affatto trascurabile.<br />
la normativa varata dalla E il record conquistato dall’Xg<br />
Plus 480 nel Commissione Ue in materia<br />
nostro<br />
26<br />
Supertest (dove ha stabilito<br />
una percorrenza di 3,90<br />
chilometri per ogni litro di<br />
gasolio consumato), è lì a<br />
dimostrarlo. Insomma, con<br />
l’Xg e l’Xg Plus, cui si affianca<br />
l’Xf new generation,<br />
il Costruttore olandese del<br />
gruppo americano Paccar ha<br />
fatto il botto.<br />
Del tutto logico, quindi,<br />
che lo stand Daf al Salone di<br />
Hannover si sia trasformato in<br />
una tappa obbligata per tutti i<br />
visitatori (e non soltanto).<br />
Curiosità ripagata dall’anteprima<br />
degli Xd e Xdc, le<br />
nuove serie rispettivamente<br />
dedicate alla distribuzione e<br />
al construction. Ci sarà tempo<br />
per conoscere più da vicino<br />
ed entrare nei dettagli dei<br />
due modelli, per i quali Daf<br />
ha previsto l’avvio della produzione<br />
in tempi diversi: già<br />
da quest’autunno per l’Xd,<br />
dal 2023 per lo specializzato<br />
Xdc. Quel che tuttavia appare<br />
evidente fin da subito è il Dna<br />
dei due modelli: perfettamente<br />
identico alla Serie Xg.<br />
Ordinabile come trattore o<br />
carro 4 per 2 o 6 per 2 con<br />
motore Mx-11 di <strong>10</strong>,8 litri<br />
da 300 a 450 cv abbinato al<br />
cambio automatizzato Traxon,<br />
Daf Xd presenta un design<br />
elegante con linee rastremate<br />
ascendenti, ampio parabrezza<br />
e finestrini laterali di maggiori<br />
dimensioni, conseguenza di<br />
una linea di cintura più bassa<br />
che si completa con una cabina<br />
posizionata 170 mm più in<br />
basso rispetto all’Xf (tre quelle<br />
previste: Day, Sleeper, High<br />
cab con volumetria fino a <strong>10</strong><br />
m 3 ). E all’interno, cruscotto<br />
Vision sagomato verso il parabrezza<br />
sul lato passeggero.<br />
Niente compromessi<br />
in tema di sicurezza<br />
Sono optional la vetratura nella<br />
parte inferiore della portiera<br />
(anche in questo caso lato<br />
passeggero) e il sedile pieghevole.<br />
Tutti elementi che, insieme<br />
al sistema di visione digitale<br />
Daf, al Corner view e al<br />
City turn assist (funzione che<br />
avvisa con segnali acustici e<br />
visivi della presenza di altri<br />
utenti della strada nell’angolo<br />
cieco), garantiscono una<br />
visuale più ampia e di conseguenza<br />
un elevato standard di<br />
sicurezza.<br />
Il nuovo Xdc è invece<br />
disponibile come due, tre e<br />
quattro assi, trazione singola<br />
o doppia e motore Mx-11, col<br />
propulsore di muscolatura superiore<br />
Mx-13 di 12,9 litri riservato<br />
al nuovo Xfc (che peraltro<br />
adotta anche l’Mx-11).<br />
La sensazione di estrema solidità<br />
è trasmessa, oltre che<br />
dall’angolo di attacco di 25<br />
gradi e dalla distanza da terra<br />
tra 330 e 390 mm, dall’insieme<br />
paraurti-calandra e dalla<br />
robusta piastra di protezione<br />
sottoscocca.<br />
27
Ultimo marchio in<br />
ordine di tempo ad<br />
essersi accomodato<br />
al tavolo dei big,<br />
Ford Trucks ha svelato<br />
al salone tedesco in<br />
anteprima mondiale<br />
il suo camion cento<br />
per cento elettrico,<br />
confermando in<br />
questo modo la<br />
volontà di proporre<br />
alla clientela un<br />
trasporto realmente<br />
sostenibile ad elevata<br />
efficienza nella<br />
gestione dei costi<br />
del veicolo<br />
Ford Trucks vira sull’elettrico<br />
LA CALANDRA<br />
DICE TUTTO<br />
Grande<br />
curiosità per<br />
il primo Ford<br />
Trucks cento<br />
per cento<br />
elettrico<br />
svelato<br />
dall’Ovale<br />
blu al Salone<br />
di Hannover.<br />
Si tratta di<br />
un tre assi<br />
alestito per<br />
la raccolta<br />
rifiuti. nella<br />
sua elegante<br />
livrea bianca<br />
(a sinistra) si<br />
distingue per<br />
la calandra<br />
chiusa al<br />
centro<br />
sulla quale<br />
spiccano<br />
le quattro<br />
lettere che<br />
compongono<br />
il nome del<br />
costruttore.<br />
Così come<br />
le versioni<br />
termiche, è<br />
realizzato in<br />
Turchia.<br />
Intanto F-Max sperimenta la guida autonoma<br />
Il nuovo elettrico (in<br />
versione tre assi),<br />
la Generation F, la<br />
conferma che entro la<br />
fine del decennio il 50<br />
per cento delle vendite<br />
Ford Trucks in Europa<br />
saranno di veicoli a<br />
emissioni zero. Tanta<br />
roba la presenza del<br />
marchio ad Hannover.<br />
Ma per l’Ovale blu il<br />
più importante salone<br />
del camion non è<br />
stato soltanto questo.<br />
Ad arricchire infatti il<br />
bouquet di proposte,<br />
anche le nuove<br />
tecnologie<br />
sviluppate<br />
dal marchio<br />
per la guida<br />
connessa e<br />
autonoma.<br />
Ebbene,<br />
a questo<br />
riguardo il<br />
Costruttore<br />
ha proposto<br />
un’esperienza<br />
davvero unica nel suo<br />
genere: guidare un<br />
F-Max (sperimentale)<br />
su una pista di prova<br />
presso lo stabilimento<br />
Ford Trucks, trovandosi<br />
però a duemila<br />
chilometri di distanza<br />
da esso, appunto ad<br />
Hannover. Ford Trucks<br />
sta infatti sviluppando<br />
tre diverse tecnologie<br />
di guida autonoma:<br />
Remote driving,<br />
grazie alla quale è<br />
possibile connettersi<br />
a distanza assumendo<br />
il controllo del veicolo<br />
durante la gestione<br />
con pilota automatico;<br />
Highway pilot (livello<br />
4) che consente al<br />
veicolo di muoversi<br />
autonomamente tra i<br />
centri logistici da hub<br />
a hub; Autonomous<br />
reverse parking, grazie<br />
alla quale effettuare<br />
in modo autonomo<br />
manovre in retromarcia<br />
e parcheggi. Si<br />
tratta di soluzioni e<br />
tecnologie che, spiega<br />
Ford Trucks, saranno<br />
disponibili sui veicoli di<br />
nuova generazione.<br />
GENERAZIONE F<br />
VERSO IL<br />
FUTURO<br />
Quando si dice le dell’Ovale blu tra i protagonisti<br />
del camion nell’Eu-<br />
coincidenze. Quattro<br />
anni fa, nel 2018, ropa occidentale (già infatti<br />
ultima edizione della Iaa di era venduto in alcuni paesi<br />
Hannover prima dello stop dell’Est).<br />
dovuto alla pandemia che ha Frutto di cinque anni di ricerca<br />
e sviluppo e cinque mi-<br />
costretto gli organizzatori<br />
ad annullare l’appuntamento lioni di chilometri di prove su<br />
2020, Ford Trucks presentava<br />
proprio sulla passerella mitico Transcontinental -indi-<br />
strada alle spalle, l’erede del<br />
del Salone tedesco l’inedito menticato pesante prodotto tra<br />
F-Max, l’arma del ritorno il 1975 e il 1984- cominciava<br />
proprio lì la sua avventura. Un<br />
solo modello e un’unica versione<br />
caratterizzata da linee<br />
eleganti per quanto non ricercatissime,<br />
una cabina pratica e<br />
funzionale capace di garantire<br />
il comfort desiderato da ogni<br />
autista che si confronta quotidianamente<br />
con le tratte lungo<br />
raggio, una sola potenza<br />
di 500 cavalli assicurata dal<br />
motore di 12,7 litri battezza-<br />
to Ecotorq abbinato al cambio<br />
automatizzato Zf Traxon a 12<br />
marce.<br />
Quattro anni più tardi, nel<br />
<strong>2022</strong>, Ford Trucks torna sullo<br />
stesso palcoscenico della ritrovata<br />
Iaa di Hannover. E ancora<br />
una volta fa parlare di sè.<br />
C’è sempre l’F-Max al centro<br />
dell’attenzione e dello stand<br />
dell’Ovale Blu.<br />
Il pesante stradale ariete<br />
della gamma, si è nel frattempo<br />
saputo guadagnare attenzione<br />
e consensi che ne<br />
confermano quel suo essere<br />
veicolo di grande concretezza,<br />
capace di assicurare efficienza,<br />
rendimento e costi di<br />
esercizio competitivi. Anche<br />
sul mercato italiano, dove l’accoglienza<br />
dell’F-Max da parte<br />
della clientela e il contestuale<br />
progressivo rafforzamento della<br />
rete di vendita e assistenza<br />
del marchio, hanno contribuito<br />
alla crescita di Ford Trucks.<br />
Entro il 2030 metà<br />
vendite a emissioni zero<br />
Non è un caso, allora, che<br />
proprio ad Hannover l’Ovale<br />
blu abbia svelato in anteprima<br />
il suo nuovo veicolo a batteria,<br />
cento per cento elettrico.<br />
Per Ford Trucks, il punto zero<br />
verso un futuro sostenibile nel<br />
segmento dei pesanti.<br />
Capacità di carico fino a 26<br />
ton, features di ultima generazione,<br />
manovrabilità, il nuovo<br />
veicolo a batteria è comunque<br />
soltanto il primo passo di una<br />
strategia che attraverso la Generazione<br />
F, ovvero la generazione<br />
del futuro del catalogo<br />
di soluzioni per il trasporto di<br />
Ford Trucks, punta a mettere<br />
in campo un’articolata famiglia<br />
di veicoli green. In questo<br />
senso Ford Trucks mostra<br />
di avere le idee ben chiare. La<br />
strada è insomma tracciata e<br />
gli obiettivi nel mirino ambiziosi<br />
ma certamente raggiungibili.<br />
«Stiamo compiendo<br />
grandi passi avanti verso tutti<br />
i nostri traguardi», ha detto<br />
Serhan Turfan, Vice Presidente<br />
Ford Trucks international,<br />
«Entro il 2031, il 50 per cento<br />
delle vendite in Europa del<br />
brand saranno esclusivamente<br />
a emissioni zero». Parallelamente<br />
il Marchio punta a<br />
rafforzare la propria posizione<br />
nel Vecchio continente. «Continuando<br />
a investire sul nostro<br />
successo», conclude Turfan,<br />
«prevediamo entro il 2024 di<br />
raggiungere la nostra presenza<br />
in oltre 50 paesi europei».<br />
28<br />
29
Con il lancio<br />
dell’eDaily e della<br />
versione europea<br />
del trattore due<br />
assi Nikola Tre Bev.<br />
Ma anche con lo<br />
sguardo che va<br />
oltre. Un prototipo<br />
dell’eDaily Fcev<br />
equipaggiato con<br />
celle a combustibile<br />
a idrogeno messo a<br />
punto con Hyundai<br />
e il tre assi del<br />
trattore Nikola Tre<br />
Fcev. Così Iveco si<br />
candida a guidare il<br />
cambiamento<br />
Iveco tra presente e futuro<br />
AVANTI A<br />
TUTTO GREEN<br />
Anche nella<br />
versione<br />
elettrica<br />
(a sinistra)<br />
il Daily<br />
non perde<br />
alcuna delle<br />
caratteristiche<br />
che<br />
distinguono<br />
il modello<br />
con motore<br />
termico.<br />
Disponibile<br />
come<br />
furgone,<br />
cabinato,<br />
doppia cabina<br />
e anche<br />
minibus,<br />
adotta un<br />
motore<br />
da 190 cv<br />
(dunque<br />
identico al<br />
diesel) e<br />
40,7 kgm<br />
di coppia.<br />
Sotto, il<br />
Nikola Tre<br />
Fcev tre assi<br />
6 per 2 per<br />
il mercato<br />
europeo.<br />
Tigrotto e Leoncino, a volte ritornano<br />
Non avranno magari<br />
avuto l’onore del<br />
centro palcoscenico,<br />
ma la loro presenza<br />
non solo non è<br />
passata inosservata,<br />
bensì, a giudicare dai<br />
numerosi clic delle<br />
macchine fotografiche,<br />
ha suscitato grande<br />
curiosità e interesse.<br />
Affiancati dall’Iveco<br />
S-Way TurboStar<br />
Special edition,<br />
riuscitissimo omaggio<br />
del costruttore italiano<br />
a uno dei camion più<br />
iconici della storia,<br />
Daily 4 per<br />
4 Tigrotto<br />
e l’eDaily<br />
Leoncino<br />
ripropongono<br />
due nomi<br />
altrettanto<br />
mitici della<br />
storia Iveco,<br />
rappresentando<br />
al tempo<br />
stesso una<br />
perfetta combinazione<br />
tra passato e futuro.<br />
Due modelli speciali<br />
che non mancheranno<br />
di attrarre consensi.<br />
Disponibile come<br />
furgone o cabinato, il<br />
Tigrotto, in vendita dal<br />
prossimo dicembre,<br />
è realizzato sulla<br />
base del Daily 4<br />
per 4. Peso a terra<br />
fino a 7 ton, carico<br />
utile di 4.300 chili,<br />
lunghezza carrozzabile<br />
fino a cinque metri<br />
e motore da 180 cv,<br />
si distingue per la<br />
livrea bicolore, il telaio<br />
rosso che esprime<br />
robustezza e, all’interno<br />
dell’abitacolo, la<br />
plancia dotata di serie<br />
di elementi vintage<br />
di sicuro impatto.<br />
Realizzato sulla<br />
base del nuovissimo<br />
eDaily, anche il<br />
Leoncino presenta<br />
un’accattivante livrea<br />
bicolore ispirata alle<br />
tonalità del passato,<br />
con una sfumatura<br />
blu-verde che lascia il<br />
posto a un gradevole<br />
color crema.<br />
2040 OBIETTIVO<br />
FREE<br />
CARBON<br />
La presenza Iveco alla ai diciassette veicoli esposti diversità delle fonti energetiche,<br />
dunque dal biometano<br />
Iaa di Hannover non è (un’altra trentina si trovavano<br />
nell’area esterna), avrebbe all’elettrico, alle celle a com-<br />
stata affatto istituzionale,<br />
giusto per mostrarsi al<br />
cospetto degli altri big del<br />
camion. Tutt’altro.<br />
Limitare la visita ai 4.300<br />
metri quadrati dello stand a<br />
un semplice walk-around,<br />
senza cioè approfondire i diversi<br />
temi concentrati nella<br />
proposta tecnologica affidata<br />
significato perdere una ghiotta<br />
occasione per conoscere da<br />
vicino e toccare con mano il<br />
progetto, o meglio sarebbe<br />
dire, i progetti avviati da Iveco<br />
in funzione dell’obiettivo<br />
dichiarato: azzerare entro il<br />
2040 le emissioni di carbonio<br />
con un approccio basato sulla<br />
bustibile, spalmate su tutta la<br />
gamma prodotto, dai van ai<br />
pesanti.<br />
E non è tutto. Iveco si è infatti<br />
spinta oltre, proponendo<br />
ai visitatori del salone tedesco<br />
un autentico viaggio nel<br />
futuro muovendo dal passato.<br />
Dunque, dalle sue stesse radi-<br />
ci, quelle dei marchi che hanno<br />
generato il brand che oggi<br />
è Iveco nel mondo: Fiat, Om,<br />
Lancia, Unic, Magirus, Pegaso.<br />
Una storia straordinaria,<br />
che oggi prosegue con quella<br />
sfida che passa sotto il nome<br />
di sostenibilità e di trasporto<br />
free carbon, che Iveco ha<br />
colto candidandosi al ruolo di<br />
guida al cambiamento mettendo<br />
in campo tutto il proprio<br />
(notevolissimo) know-how.<br />
Piatto ricco, anzi ricchissimo,<br />
dunque. Al centro della<br />
scena, che nell’occasione ha<br />
svelato anche il nuovo colore<br />
‘Energy blue’ (al posto del<br />
blu tradizionale) scelto per<br />
il logo del marchio Iveco,<br />
il nuovo eDaily. Cento per<br />
cento elettrico, dotato di un<br />
set batterie da 37 kilowattora<br />
completamente modulare che<br />
assicura 190 cavalli di potenza<br />
al motore e un’autonomia<br />
fino a 400 chilometri, l’eDaily<br />
mantiene intatte le classiche<br />
doti e qualità del fratello con<br />
motore termico, senza alcuna<br />
penalizzazione, anche in termini<br />
di volume utile (fino a<br />
20 metri cubi).<br />
Con Hyundai per<br />
l’eDaily a idrogeno<br />
Mentre l’eDaily si svela,<br />
all’orizzonte si profila, sviluppata<br />
col partner coreano<br />
Hyundai, la sagoma della<br />
versione Fcev, ovvero quella<br />
equipaggiata con il sistema di<br />
celle combustibile a idrogeno<br />
da 90 kilowatt, un motore<br />
elettrico Hyundai da 190 cavalli<br />
e pacco batterie da 140<br />
kW firmato Fpt Industrial. Al<br />
momento si tratta di un pro-<br />
totipo, da 7,2 ton e 350 chilometri<br />
di autonomia, in fase di<br />
test sulle strade europee.<br />
Altra importante partnership<br />
di Iveco è quella con<br />
Nikola Corporation. Hannover<br />
ha rappresentato il<br />
momento del debutto commerciale<br />
del Nikola Tre Bev<br />
(Battery electric vehicle) nella<br />
versione europea trattore 4<br />
per 2, del quale sono appunto<br />
stati aperti gli ordini. Ma allo<br />
stesso tempo, anch’esso sotto<br />
i riflettori sullo stand Iveco,<br />
l’occasione per mostrare il<br />
Nikola Tre Fcev nella versione<br />
europea trattore tre assi, 6<br />
per 2. Anche in questo caso<br />
lo stato dell’arte è quello del<br />
prototipo. Ma la strada, evidentemente,<br />
è tracciata. Il trasporto<br />
merci free carbon non<br />
è affatto una chimera.<br />
30<br />
31
Il Costruttore di<br />
Monaco affronta di<br />
petto le sfide del<br />
trasporto, e lo fa con<br />
una visione realmente<br />
olistica. Mostra il<br />
pesante elettrico<br />
che diverrà realtà nel<br />
2024, alza il livello di<br />
efficienza del motore<br />
D26, rende ancora<br />
più accattivanti<br />
Tgx e Tgs con il<br />
pacchetto Individual<br />
Lion S, sviluppa la<br />
guida autonoma e<br />
arricchisce i servizi<br />
digitali<br />
Man in formazione d’attacco<br />
PRODOTTO<br />
DAL 2024<br />
Non ricco ma<br />
addirittura<br />
ricchissimo<br />
il piatto<br />
preparato dal<br />
Costruttore<br />
di Monaco<br />
per il salone<br />
di casa ad<br />
Hannover. Al<br />
centro della<br />
scena, e non<br />
poteva essere<br />
altrimenti,<br />
il pesante<br />
stradale a<br />
batteria,<br />
l’eTrucks con<br />
autonomia<br />
fino a 800<br />
chilometri, che<br />
Man metterà<br />
in produzione<br />
a partire dal<br />
2024. E poi,<br />
sotto, gli<br />
eleganti Tgs<br />
e Tgx in livrea<br />
Individual<br />
Lion S. Senza<br />
con ciò<br />
dimenticare<br />
il Tgm (in<br />
basso).<br />
E con la guida autonoma guarda oltre<br />
Qualcuno potrà<br />
anche storcere<br />
il naso. L’argomento<br />
guida autonoma,<br />
infatti, è estremamente<br />
divisivo. Ma questo<br />
non deve comunque<br />
impedire che ricerca<br />
e sperimentazione<br />
facciano il loro corso.<br />
Da una decina d’anni,<br />
esattamente dal 2014,<br />
Man è impegnata anche<br />
in questa direzione in<br />
una serie di progetti<br />
pilota con veicoli<br />
a guida autonoma.<br />
L’obiettivo è quello di<br />
mostrare (e dimostrare)<br />
il potenziale di questa<br />
tecnologia in funzione di<br />
una maggiore<br />
sicurezza ed<br />
efficienza<br />
del trasporto<br />
su gomma.<br />
Sospinto anche<br />
dalla recente<br />
Legge sulla<br />
guida autonoma<br />
introdotta quest’anno<br />
in Germania, il Leone<br />
di Monaco si muove su<br />
più fronti con progetti<br />
diversi. Nell’ambito<br />
dell’Hamburg Truck pilot,<br />
ad esempio, Man ha<br />
testato veicoli dal 2018<br />
al 2021 in condizioni<br />
di reale utilizzo presso<br />
il terminal container<br />
del porto di Amburgo,<br />
muovendoli dalla<br />
corsia di stoccaggio<br />
ed effettuando le<br />
normali operazioni<br />
di carico e scarico in<br />
modalità completamente<br />
autonoma. Col progetto<br />
denominato Anita<br />
si stanno invece<br />
sperimentando autocarri<br />
a guida automatizzata<br />
nel terminal Duss e nel<br />
deposito di container<br />
Dbis a Dornstadt, vicino<br />
a Ulm. Non ultimo,<br />
all’inizio di quest’anno<br />
è stato avviato il<br />
programma Atlas-L4,<br />
il progetto promosso<br />
dal ministero federale<br />
tedesco per l’Economia<br />
e la protezione del<br />
clima: obiettivo è<br />
l’impiego di veicoli dotati<br />
di guida autonoma su<br />
autostrade e superstrade<br />
pubbliche. Alla fine del<br />
2024 verranno effettuate<br />
le prime prove su<br />
strada.<br />
GIOCA<br />
A TUTTO<br />
CAMPO<br />
Ha apparecchiato una le novità da proporre sarebbero<br />
state numerose non era<br />
tavola talmente imbandita<br />
che c’era da difficile. Ma ridurre il tutto<br />
perdersi, sullo stand Man ad a qualche anteprima sarebbe<br />
Hannover. È vero, all’Iaa il finanche riduttivo.<br />
Costruttore di Monaco vestiva<br />
i panni del padrone di to con forza sottolineare una<br />
Il fatto è che Man ha volu-<br />
casa, e a distanza di quattro volta ancora il proprio approccio,<br />
per così dire olistico. Una<br />
anni dall’ultima edizione, con<br />
un mondo del trasporto che visione a 360 gradi che non si<br />
cambia e si evolve alla velocità<br />
della luce, immaginare che mion, ma che abbraccia<br />
limita soltanto al prodotto ca-<br />
anche<br />
la sempre più importante e diversificata<br />
gamma di servizi.<br />
Che appunto trova nel Leone<br />
un attore di riferimento, capace<br />
di guidare con mano sicura<br />
quel cambiamento verso il trasporto<br />
sostenibile che guarda<br />
alla completa decarbonizzazione<br />
e che è obiettivo primario<br />
di un costruttore di grande<br />
e riconosciuta tradizione e<br />
storia quale è appunto Man.<br />
In sistesi, potremmo dire che<br />
Man il cambiamento non lo<br />
teorizza, bensì lo realizza.<br />
Ecco spiegato e motivato<br />
il ventaglio di proposte messo<br />
in campo al Salone tedesco.<br />
Dove a giudicare dai flash<br />
delle macchine fotografiche,<br />
la palma del più ammirato è<br />
toccato all’eTruck, il prototipo<br />
del pesante a batteria che<br />
Man assicura spingersi fino<br />
ad un’autonomia di marcia di<br />
800 chilometri (e in prospettiva<br />
addirittura fino a mille<br />
chilometri), il cui avvio della<br />
produzione di serie è previsto<br />
nel 2024.<br />
A tale proposito va rimarcato<br />
il fatto che Man sta testando<br />
la produzione flessibile<br />
di veicoli elettrici e convenzionali<br />
nel sito di Monaco,<br />
mentre la produzione su larga<br />
scala delle batterie avrà inizio<br />
nel 2025, però nello stabilimento<br />
di Norimberga.<br />
Cresce la famiglia<br />
Individual Lion S<br />
Altra chicca tecnologica è<br />
la nuova versione del motore<br />
D26. Il 6 cilindri di 12,4<br />
litri mantiene inalterati i valori<br />
di alesaggio e corsa (126<br />
per 166 mm) ma sposta ancora<br />
più in alto il livello di<br />
efficienza. Grazie alla serie<br />
di interventi (rivisitato il processo<br />
di combustione, mentre<br />
nuovi sono il turbo, la pompa<br />
dell’olio e quella del liquido<br />
di raffreddamento), il propulsore<br />
aggiunge dieci cavalli di<br />
potenza nelle tre declinazioni<br />
proposte, passando a 440, 480<br />
e 520 cavalli, incrementando<br />
la coppia (di 5 kgm) rispet-<br />
tivamente a 229, 249 e 270<br />
kgm, tagliando fino al 3 per<br />
cento i consumi (ma si sale al<br />
4 per cento in combinazione<br />
con gli aggiornamenti all’aerodinamica<br />
implementati sulle<br />
cabine di Tgx e Tgs).<br />
Di novità in novità, ecco il<br />
completamento dell’elegante<br />
famiglia Individual Lion S,<br />
che ai Tgx e Tge già a listino<br />
aggiunge ora anche lo specializzato<br />
per l’off-road Tgs. Disponibili<br />
nelle colorazioni speciali<br />
Red e Black, le versioni<br />
Lion S di Man si caratterizzano<br />
esternamente per una serie<br />
di dettagli di forte impatto visivo:<br />
dalla griglia del radiatore<br />
in nero lucido alla visiera parasole,<br />
dal colore rosso dei bracci<br />
del sistema telecamera, agli<br />
interni con equipaggiamenti e<br />
dettagli esclusivi.<br />
32<br />
33
La Stella punta forte<br />
sull’elettrificazione.<br />
Alla rassegna di casa<br />
il Costruttore tedesco<br />
ha presentato il<br />
prototipo concept<br />
dell’eActros Long<br />
haul, il trattore pesante<br />
a batteria per il<br />
trasporto lungo raggio<br />
con autonomia di<br />
500 chilometri che<br />
verrà prodotto dal<br />
2024, annunciato<br />
l’arrivo dell’eAtego e<br />
mostrato l’eActros 300<br />
nella variante motrice<br />
per semirimorchio<br />
Mercedes-Benz Trucks<br />
LA STAR DEL<br />
SALONE<br />
L’eActros<br />
svelato ad<br />
Hannover<br />
è per il<br />
momento<br />
soltanto un<br />
prototipo<br />
concept del<br />
veicolo il cui<br />
avvio della<br />
produzione<br />
di serie nello<br />
stabilimento<br />
di Wörth<br />
è prevista<br />
nel 2024.<br />
L’energia è<br />
prodotta da<br />
tre pacchi<br />
batteria con<br />
tecnologia<br />
al litio-ferrofosfato<br />
con<br />
una capacità<br />
totale<br />
installata<br />
di oltre<br />
600 kWh. Il<br />
trattore lungo<br />
raggio zero<br />
emission della<br />
Stella dichiara<br />
una potenza<br />
di 544 cv.<br />
Fuso eCanter arriva la Next generation<br />
Appena due<br />
settimane dopo<br />
l’anteprima mondiale,<br />
il Fuso eCanter Next<br />
generation ha colto<br />
l’occasione della<br />
vetrina di Hannover<br />
per il suo debutto<br />
europeo. Pioniere<br />
nell’elettrificazione<br />
dei veicoli industriali,<br />
introdotto in serie<br />
limitata cinque anni<br />
fa, la Next generation<br />
del popolarissimo e<br />
sempreverde truck<br />
leggero di Daimler<br />
Truck, raccolgie ora<br />
e fa sintesi<br />
dell’esperienza<br />
maturata sul<br />
campo e del<br />
feedback dei<br />
clienti (oltre<br />
sei milioni<br />
di chilometri<br />
percorsi) per<br />
proporsi quale<br />
soluzione<br />
ideale per<br />
la mobilità elettrica<br />
in un’ampia gamma<br />
di versioni capaci di<br />
abbracciare differenti<br />
impieghi per molteplici<br />
applicazioni. Insomma,<br />
una famiglia ancora<br />
più versatile, che ruota<br />
attorno a due varianti<br />
di cabina (standard di<br />
1.695 mm di larghezza,<br />
comfort di 1.995 mm),<br />
sei lunghezze di passo<br />
(da 2.500 a 4.750 mm),<br />
e un motore elettrico<br />
declinato come 150 cv<br />
(versioni da 4,2 a 6 ton<br />
di peso) o 175 cv (da<br />
7,49 a 8,55 ton), sempre<br />
con coppia di 43,8 kgm.<br />
Pratico, funzionale<br />
ed estremamente<br />
concreto (c’è anche<br />
la disponibilità di una<br />
presa di forza), l’eCanter<br />
Next gen, il cui avvio<br />
della produzione è<br />
previsto nel 2023, non<br />
scende a compromessi<br />
in materia di sicurezza.<br />
Lo conferma una<br />
dotazione dove non<br />
mancano funzioni quali<br />
l’Active brake assist<br />
5 e l’Active sideguard<br />
assist.<br />
L’eACTROS<br />
VA IN<br />
LUNGO<br />
Annunciato come la ver. E lo ha fatto nel corso<br />
star dell’Iaa Transportation,<br />
non si è Mercedes alla vigilia dell’i-<br />
della serata organizzata da<br />
fatto attendere. Al contrario, naugurazione del ritrovato<br />
rinunciando al vezzo classico<br />
di ogni primadonna che si appuntamento tedesco.<br />
(dopo quattro anni di attesa)<br />
rispetti, l’eActros Long haul,<br />
il pesante stradale cento per Portabandiera<br />
cento elettrico per il lungo del trasporto green<br />
raggio, si è presentato addirittura<br />
in anticipo sulla pas-<br />
che fosse, tutta la scena, e<br />
Prendendosi, come naturale<br />
serella del Salone di Hanno-<br />
al tempo stesso candidandosi<br />
così al ruolo di autentico<br />
portabandiera di quel progetto<br />
di Daimler Truck finalizzato<br />
all’obiettivo finale, da<br />
raggiungere entro il 2050, di<br />
un trasporto completamente<br />
esente da emissioni di Co 2<br />
.<br />
L’eActros Long haul non è<br />
il primo passo, ma è certo il<br />
modello più rappresentantivo<br />
di questa tendenza. Occorrerà<br />
però pazientare, e non poco.<br />
Quello infatti che Mercedes<br />
ha messo sotto i riflettori ad<br />
Hannover altro non era, per<br />
dirla col linguaggio della Stella,<br />
che un ‘prototipo concept’.<br />
Vero è che i primi esemplari<br />
sono già in fase di test intensivi<br />
ed entro l’anno l’eActros<br />
Long haul verrà testato su<br />
strade pubbliche, ma la produzione<br />
di serie sarà avviata<br />
soltanto nel 2024.<br />
Hannover è stata comunque<br />
l’occasione per cominciare<br />
a familiarizzare con<br />
questo modello, il cui tratto<br />
stilistico, al netto delle<br />
modifiche che sicuramente<br />
verranno implementate sulla<br />
versione definitiva, richiama<br />
naturalmente l’Actros che<br />
conosciamo, dal quale tuttavia<br />
si differenzia, oltre che<br />
per l’elegante fascia luminosa<br />
a Led sul frontale, per la<br />
calandra senza alcun tipo di<br />
grigliatura.<br />
Anche Atego<br />
diventa elettrico<br />
Di quel che invece sta sotto<br />
il vestito e dell’architettura<br />
dell’eActros Long haul, Mercedes<br />
si è limitata al momento<br />
a fornire poche informazioni.<br />
Tra queste, il dato relativo<br />
all’autonomia (circa 500<br />
chilometri) assicurata da tre<br />
pacchi batterie al litio-ferrofosfato<br />
con capacità totale di<br />
600 kWh, e due motori elettrici<br />
come parte di un assale<br />
elettrico capaci di generare<br />
una potenza di 544 cv.<br />
Sullo stand della Stella<br />
c’erano naturalmente anche<br />
gli altri rappresentanti della<br />
gamma elettrica Mercedes:<br />
dalla novità eActros 300 nella<br />
variante motrice per semirimorchio,<br />
basato sulla tecnologia<br />
dell’eActros 300-400<br />
alimentato da tre batterie con<br />
capacità di 112 kWh ciascuna<br />
per un’autonomia fino a 200<br />
chilometri (avvio della produzione<br />
nella seconda metà<br />
del 2023), allo specializzato<br />
per i servizi urbani eEconic.<br />
Due modelli, questi ultimi, la<br />
cui elettrificazione è realizzata<br />
oggi presso il Future truck<br />
center di Wörth.<br />
Sotto i riflettori anche il<br />
Gen H2, il prototipo a celle<br />
a combustibiule attualmente<br />
in fase di test. Infine, una<br />
novità tra i medi, dunque il<br />
terreno dell’Atego. Anche di<br />
questo modello il colosso di<br />
Stoccarda ne ha annunciato<br />
l’elettrificazione.<br />
34<br />
35
Sensibile da sempre<br />
ai temi legati<br />
alla salvaguardia<br />
dell’ambiente per<br />
un trasporto sempre<br />
più sostenibile,<br />
il Costruttore<br />
di Södertälje<br />
arricchisce l’offerta<br />
di veicoli a batteria<br />
introducendo nuovi<br />
autocarri disponibili<br />
come trattori o<br />
autotelaio, con due<br />
livelli di potenza: 544<br />
cavalli per i ‘40’ e<br />
612 cv per i ‘45’ con<br />
cabine ‘R’ o ‘S’<br />
Scania ‘lotta’ contro il clima che cambia<br />
CO 2<br />
GIÙ DEL<br />
20 PER CENTO<br />
Aderendo<br />
al Science<br />
based targets,<br />
Scania si è<br />
impegnata a<br />
ridurre del 20<br />
per cento le<br />
emissioni di<br />
CO 2<br />
dei propri<br />
prodotti in<br />
esercizio nei<br />
dieci anni<br />
compresi<br />
tra il 2015<br />
e il 2025. Il<br />
crescente<br />
impegno del<br />
Grifone nello<br />
sviluppo di<br />
soluzioni e<br />
tecnologie<br />
green, e<br />
tra queste<br />
appunto<br />
l’elettrico,<br />
va proprio<br />
in questa<br />
direzione.<br />
Senza con<br />
ciò rinunciare<br />
all’efficienza<br />
assicurata<br />
dal motore<br />
termico.<br />
Biometano, il 13 litri si fa in due (potenze)<br />
Non certo da oggi<br />
Scania è impegnata<br />
nello sviluppo di<br />
soluzioni per il<br />
trasporto merci più<br />
sostenibili. D’altronde,<br />
la sfida,quella che<br />
Scania indica come una<br />
vera e propria lotta,<br />
è certamente lunga e<br />
complessa. Scania,<br />
oltretutto, si è data<br />
obiettivi ambiziosi:<br />
aderendo al Science<br />
based targets punta<br />
ad esempio a ridurre<br />
del 20 per cento le<br />
emissioni di CO 2<br />
entro<br />
il 2025. Al tempo<br />
stesso, per<br />
traguardare i<br />
limiti stabiliti<br />
dall’Accordo<br />
di Parigi, c’è<br />
la convinzione<br />
da parte<br />
svedese che<br />
si potranno<br />
raggiungere<br />
soltanto<br />
utilizzando tutte le<br />
tecnologie disponibili<br />
puntando anche sulle<br />
fonti rinnovabili. I<br />
due nuovi motori<br />
alimentati a biometano<br />
presentati alla Iaa<br />
rientrano appunto in<br />
questo contesto. Gli<br />
ingegneri Scania li<br />
hanno sviluppati sulla<br />
base del 6 cilindri di<br />
12,7 litri, declinandoli in<br />
due potenze: 420 e 460<br />
cavalli, rispettivamente<br />
corrispondenti a valori<br />
di coppia di 214 e<br />
234 chilogrammetri,<br />
dunque assai prossimi<br />
a quelli erogata dal<br />
diesel. Il controllo delle<br />
emissioni è affidato<br />
all’Egr e al convertitore<br />
catalitico a tre vie,<br />
mentre l’abbinamento<br />
con la più recente<br />
versione del cambio<br />
automatizzato<br />
Opticruise G25<br />
assicura fluidità e<br />
comfort di marcia.<br />
Anche in questo caso,<br />
comunque, non si<br />
tratta di una novità<br />
immediatamente<br />
fruibile: gli ordini<br />
partiranno infatti dal<br />
terzo trimestre 2023.<br />
CON L’ELETTRICO<br />
CI VA GIÙ<br />
PESANTE<br />
Lo sostiene da tempo al cambiamento climatico. in una concreta e chiara strategia<br />
differenziata attraverso<br />
e lo ha ribadito con Infatti, oltre all’elettrificazione<br />
dei veicoli, anche il la quale offrire alla propria<br />
forza anche al Salone<br />
di Hannover, dove in tre<br />
diverse aree si è presentata<br />
con un’ampia gamma di<br />
soluzioni per il trasporto<br />
sostenibile dedicata a molteplici<br />
applicazioni. Per<br />
biometano e il biodiesel,<br />
dunque carburanti privi di<br />
combustibili fossili, svolgono<br />
un ruolo importante<br />
per il raggiungimento degli<br />
obiettivi di riduzione delle<br />
clientela la possibilità di scegliere<br />
la tecnologia ritenuta<br />
più adatta e migliore per le<br />
proprie esigenze di business,<br />
il Costruttore di Södertälje ha<br />
messo ancora una volta tanta<br />
Scania «non esiste un’unica<br />
soluzione alla lotta (sì, Coerente con questo pen-<br />
soluzioni basate sull’efficien-<br />
emissioni di CO 2<br />
».<br />
carne al fuoco proponendo<br />
usa proprio questo termine) siero, che nei fatti si traduce za dei consumi, sull’elettrifi-<br />
cazione, ma anche e sempre<br />
più sui servizi digitali.<br />
La vetrina tedesca è stata<br />
l’occasione del battesimo dei<br />
nuovi pesanti elettrici per le<br />
applicazioni regionali. New<br />
entry che arricchiscono ulteriormente<br />
il panorama dei<br />
truck zero emission a catalogo:<br />
dai veicoli per la distribuzione<br />
urbana da 16 ton fino<br />
ai trasporti pesanti più tipicamente<br />
nordici da 64 ton.<br />
Disponibili nelle configurazioni<br />
trattore 4 per 2 ma sia<br />
anche come autotelaio 6 per<br />
2/4 in un ampio ventaglio di<br />
passi, i nuovi autocarri Scania<br />
prevedono due livelli di potenza,<br />
entrambi declinati sulla<br />
base di un pacco batterie da<br />
624 kWh: 544 cavalli (400<br />
kW) per gli Scania 40 con cabine<br />
R o S, 612 cavalli (450<br />
kW), invece, per le versioni<br />
45 R o S. Per quanto riguarda<br />
l’autonomia di marcia, Scania<br />
dichiara per il trattore 4 per 2<br />
con 6 batterie e 40 ton di peso,<br />
fino a 350 chilometri prima<br />
della ricarica (a proposito:<br />
la potenza di ricarica si spinge<br />
al top di 375 kW).<br />
Sotto i riflettori<br />
anche la gamma Super<br />
Gli ordini sono già aperti, ma<br />
prima di poterli toccare con<br />
mano occorrerà aspettare e<br />
nemmeno poco, dal momento<br />
che la produzione inizierà soltanto<br />
nel quarto trimestre del<br />
2023, dunque fra un anno.<br />
A completare la rappresentanza<br />
della gamma e-mobility<br />
sullo stand del Marchio svedese<br />
del Gruppo Traton, c’erano<br />
anche (oltre a un bus) due Bev<br />
per le utility urbane.<br />
Ma a testimoniare la varietà<br />
del portafoglio Scania, il giusto<br />
spazio è stato dedicato anche<br />
ai veicoli con motorizzazione,<br />
per così dire, convenzionale.<br />
Con il mitico V8 Scania e le<br />
configurazioni dotate della<br />
nuova e più efficiente catena<br />
cinematica Super (lanciata lo<br />
scorso novembre, assicura un<br />
taglio dei consumi fino all’8<br />
per cento), a fare da autentico<br />
polo d’attrazione per il pubblico<br />
dei visitatori.<br />
Non è infine passato inosservato<br />
sullo stand svedese il<br />
prototipo di Megawatt charging<br />
system fornito da Charin:<br />
standard capace di una ricarica<br />
ad alta potenza con un megawatt<br />
o più che consentirebbe<br />
la ricarica entro i 45 minuti di<br />
pausa obbligatoria.<br />
36<br />
37
Il Costruttore di<br />
Göteborg vanta la<br />
più ampia gamma<br />
di veicoli a batteria<br />
prodotti in serie,<br />
dall’entry level Fl,<br />
il cucciolo della<br />
famiglia, al pesante<br />
Fh, passando per<br />
l’off-road Fmx.<br />
Logico che anche<br />
ad Hannover Volvo<br />
abbia fatto sfoggio<br />
di questo bouquet<br />
a zero emissioni.<br />
Con un occhio<br />
all’elettrico con celle<br />
a combustibile<br />
Volvo Trucks ha solo elettrici<br />
LA SCOSSA<br />
DI VOLVO<br />
Quali<br />
rappresentanti<br />
della nuova<br />
era green<br />
Volvo, il<br />
pesante Fh<br />
Electric e il<br />
fratello nella<br />
versione<br />
a batteria<br />
con celle a<br />
combustibile<br />
viaggiano<br />
idealmente<br />
affiancati<br />
sulla strada<br />
verso un<br />
futuro free<br />
carbon, pur<br />
seguendo<br />
due percorsi<br />
diversi.<br />
Mentre del<br />
primo è stata<br />
avviata la<br />
produzione<br />
di serie, del<br />
secondo il<br />
Costruttore<br />
di Göteborg<br />
ha annunciato<br />
l’avvio dei<br />
test a partire<br />
dal 2025.<br />
Più autonomia con l’assale elettrico<br />
Il colore verde nelle<br />
sue varie sfumature<br />
l’ha fatta da padrone<br />
nell’area Volvo ad<br />
Hannover. Nella scelta<br />
di questa elegante tinta<br />
è possibile vedere e<br />
leggere una sorta di<br />
messaggio da parte del<br />
marchio di Göteborg.<br />
Perchè il verde è il<br />
colore che più di altri<br />
esprime e si identifica<br />
con quella svolta green<br />
in atto nel mondo<br />
del trasporto merci<br />
(e non soltanto) che<br />
è obiettivo comune<br />
di tutti i<br />
costruttori.<br />
Il Marchio<br />
svedese ne è<br />
sicuramente<br />
un convinto<br />
sostenitore.<br />
E al tempo<br />
stesso oggi,<br />
con un totale<br />
di sei modelli<br />
di camion<br />
elettrici prodotti in<br />
serie, in un certo senso<br />
il portabandiera. Logico<br />
quindi che tutto, sullo<br />
stand Volvo Trucks,<br />
parlasse di elettrico.<br />
E soltanto di quello.<br />
Compreso il nuovo<br />
assale posteriore<br />
completamente elettrico<br />
presentato proprio<br />
alla rassegna tedesca<br />
del camion. Si tratta<br />
di una piccola ma<br />
importantissima chicca<br />
frutto del know-how del<br />
Costruttore svedese.<br />
Il nuovo assale<br />
posteriore elettrico<br />
Volvo integra infatti i<br />
motori elettrici da 666<br />
cavalli di potenza e<br />
la trasmissione. Una<br />
soluzione che grazie<br />
al minore ingombro<br />
consente l’utilizzo di<br />
un maggior numero di<br />
batterie, che si traduce<br />
per i camion Volvo<br />
nell’aumento della<br />
autonomia di marcia.<br />
La produzione di serie<br />
di camion dotati del<br />
nuovo assale posteriore<br />
elettrici verrà avviata<br />
tra qualche anno.<br />
L’IMPRONTA<br />
DELLA<br />
SVOLTA<br />
Forse il dettaglio, che dettaglio<br />
non è per nulla, è aggiunta alla vera novità rappulsione<br />
elettrica, e questo in<br />
sfuggito ai più. Ad Hannover<br />
non c’è stato big del ca-<br />
caso, completamente elettripresentata<br />
dall’assale, guarda<br />
mion che abbia apparecchiato co che andrà a equipaggiare<br />
uno stand dall’impronta più le serie Volvo del prossimo<br />
sostenibile di quello allestito futuro, la dice lunga sull’atteggiamento<br />
di Volvo Trucks<br />
dal costruttore di Göteborg.<br />
Il fatto che all’Iaa Transportation<br />
il Marchio svedese la sostenibilità nel trasporto<br />
a proposito di quel tema del-<br />
abbia portato in passerella merci che per Göteborg non<br />
unicamente modelli con pro-<br />
è uno slogan da sbandierare<br />
in modo opportunistico al momento<br />
del bisogno, bensì una<br />
sfida stimolante, complessa e<br />
complicata, che richiede tempi<br />
lunghi, e che il Marchio<br />
svedese sente ed ha fatto propria<br />
da tempi non sospetti.<br />
Senza rischio di esagerare,<br />
potremmo dire che la sostenibilità,<br />
insieme alla sicurezza<br />
(altro pilastro dell’approccio<br />
al mondo del trasporto mer-<br />
ci) rappresentano per Volvo<br />
Trucks la stella polare anche<br />
di questo nuovo cammino,<br />
imposto dall’ormai acclarato<br />
riscaldamento del Pianeta, per<br />
puntare senza compromessi<br />
alla totale decarbonizzazione<br />
di questo strategico settore<br />
di ogni economia europea e<br />
mondiale.<br />
Nulla da stupirsi, dunque,<br />
per uno stand completamente<br />
monopolizzato da modelli<br />
elettrici. Tecnologia che Volvo<br />
Trucks ha peraltro abbracciato,<br />
sviluppato e messo a punto<br />
da tempo, come conferma<br />
l’entrata in produzione (di<br />
serie) già nel corso del 2019,<br />
delle Serie Fl e Fe.<br />
Ebbene, adesso, a completamento<br />
della gamma di veicoli<br />
a batteria, al leggero e al<br />
medio svedese già in vendita,<br />
si aggiungono anche i pesanti<br />
Fh, Fm e Fmx (quest’ultimo<br />
è lo specializzato off road per<br />
la cava e la cantieristica), la<br />
cui produzione viene avviata<br />
proprio in quest’ultimo scorcio<br />
dell’anno <strong>2022</strong>. Modelli,<br />
va sottolineato, che rappresentano<br />
circa i due terzi delle<br />
vendite del marchio.<br />
Entro il 2030 metà vendite<br />
saranno di elettrici<br />
«Questa è una pietra miliare»,<br />
dice Roger Alm, presidente di<br />
Volvo Trucks, «e dimostra che<br />
stiamo guidando la trasformazione<br />
del settore».<br />
Il Costruttore svedese è<br />
dunque pronto a giocare le<br />
proprie carte anche in questo<br />
segmento di mercato. «Abbiamo<br />
venduto più di mille veicoli<br />
elettrici pesanti», precisa<br />
il numero uno del marchio,<br />
«E oltre 2.600 camion elettrici<br />
in totale. Sono numeri<br />
ancora piuttosto contenuti,<br />
ma ci aspettiamo un aumento<br />
significativo dei volumi nei<br />
prossimi anni. Entro il 2030<br />
dovremmo raggiungere con<br />
l’elettrico almeno il 50 per<br />
cento delle nostre vendite<br />
globali di camion».<br />
I pesanti a batteria firmati<br />
Volvo Trucks nasceranno nello<br />
stabilimento Tuve a Göteborg.<br />
La linea di produzione è<br />
la stessa dei modelli dotati di<br />
motorizzazione termica. Ciò<br />
determina e consente importanti<br />
vantaggi in termini di<br />
flessibilità ed efficienza della<br />
produzione. Le batterie vengono<br />
invece fornite dal nuovo<br />
sito di assemblaggio a Gent,<br />
in Belgio.<br />
38<br />
39
In tempi di grande<br />
cambiamento<br />
occorre allargare lo<br />
sguardo oltre le otto<br />
sorelle. Così i nuovi<br />
costruttori di veicoli<br />
a emissioni zero<br />
si sono presentati<br />
alla Iaa<br />
Transportation<br />
di quest’anno<br />
in grande<br />
spolvero. E<br />
c’è chi come<br />
Quantron e<br />
Tevva ha già<br />
cominciato a<br />
vendere ad<br />
Hannover<br />
Piccoli costruttori crescono<br />
IN RAMPA<br />
DI LANCIO<br />
Difficile da<br />
immaginare<br />
appena<br />
qualche anno<br />
fa: a poca<br />
distanza dai<br />
costruttori<br />
tradizionali,<br />
ad Hannover<br />
i cosiddetti<br />
‘newcomer’<br />
hanno<br />
presentato<br />
gli ultimi<br />
ritrovati con<br />
alimentazione<br />
puramente<br />
elettrica o<br />
dotati di<br />
fuel cell per<br />
incrementare<br />
l’autonomia<br />
dei veicoli.<br />
Alcuni già<br />
adesso<br />
ordinabili.<br />
Per le fuel cell, scatta il derby canadese<br />
Accanto ai newcomer,<br />
a fare capolino<br />
nel mercato dei truck<br />
sono i fornitori di un<br />
componente chiave<br />
del powertrain del<br />
futuro, quelle celle a<br />
combustibile alimentate<br />
a idrogeno in grado di<br />
assicurare ai veicoli<br />
un’autonomia ben<br />
superiore rispetto ai<br />
full electric. Si tratta<br />
di componenti ad alto<br />
contenuto tecnologico<br />
su cui hanno da tempo<br />
virato i reparti R&D<br />
di alcuni colossi della<br />
catena cinematica:<br />
Cummins<br />
e Bosch<br />
(fornitore dei<br />
truck Nikola)<br />
per fare due<br />
nomi tra gli<br />
espositori<br />
della Iaa <strong>2022</strong>.<br />
Ci sono, poi,<br />
altri player più<br />
specializzati<br />
pronti a contendersi<br />
fette importanti di<br />
mercato. Tevva, per<br />
esempio, si è affidata<br />
ai canadesi di Loop<br />
Energy, in grado<br />
di sviluppare una<br />
tecnologia brevettata<br />
(eFlow) che massimizza<br />
le prestazioni delle celle<br />
a combustibile. Oltre<br />
ad avere ramificazioni<br />
in Cina, Loop Energy<br />
ha proprio in Italia,<br />
a Saronno, la sua<br />
sede europea. Anche<br />
Quantron ha rivolto<br />
lo sguardo al Canada,<br />
legandosi a doppio<br />
filo a Ballard Power<br />
systems, realtà che<br />
ha accumulato una<br />
significativa esperienza<br />
nel settore dei bus<br />
e che, oltre a fornire<br />
le celle Fc move-Xd<br />
da 120 chilowatt per<br />
i modelli Fcev del<br />
costruttore tedesco,<br />
ha deciso di investire<br />
nel progetto Quantron.<br />
Le prime 140 fuel cell<br />
sarebbero già state<br />
ordinate da Quantron<br />
e altre 50 dovrebbero<br />
seguire a breve:<br />
consegne tra il 2023 e<br />
il 2024.<br />
CI SIAMO<br />
ANCHE<br />
NOI<br />
C’erano una volta le sette<br />
sorelle, poi diventate<br />
otto con l’avvento<br />
di Ford Trucks. E adesso?<br />
La transizione energetica in<br />
atto nel settore del trasporto<br />
merci (e non solo) favorisce<br />
l’ingresso nel mercato<br />
di nuovi attori: costruttori<br />
di veicoli con caratteristiche<br />
certamente diverse rispetto<br />
ai ‘big’, ma pronti a lanciare<br />
il guanto di sfida.<br />
L’edizione <strong>2022</strong> dello Iaa<br />
ha mostrato che alcuni di<br />
questi player si sono affrancati<br />
dall’iniziale status di<br />
‘start-up’ e si stanno avviando<br />
verso la produzione di serie.<br />
È il caso di Volta Trucks,<br />
battente bandiera svedese<br />
ma con quartier generale in<br />
Francia e alla ricerca di una<br />
casa anche in Italia. Il Volta<br />
Zero (l’autocarro elettrico da<br />
distribuzione urbana e 16 ton<br />
di peso totale a terra) ha fatto<br />
capolino anche ad Hannover<br />
in uno stand dedicato, per la<br />
prima volta. Nessuna novità<br />
sostanziale rispetto a ciò che<br />
già sappiamo, a Volta Trucks<br />
non manca certo la capacità<br />
di comunicare, e che vi racconteremo<br />
in un’impressione<br />
di guida sul prossimo numero<br />
di novembre di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>.<br />
Giocava in casa Quantron.<br />
Sede ad Augusta, in Baviera,<br />
lo spin off hi-tech dello storico<br />
gruppo Haller aveva preannunciato<br />
una partecipazione<br />
ricca di novità ad Hannover<br />
<strong>2022</strong>. Sono stati di parola e<br />
hanno svelato due gamme di<br />
veicoli a zero emissioni ordinabili<br />
da subito e in consegna<br />
addirittura nel 2023.<br />
Doppio binario<br />
elettrico e idrogeno<br />
I pesanti Quantron della linea<br />
Qhm da 44 ton sono disponibili<br />
sia in versione full electric<br />
(in questo caso c’è anche un<br />
modello da 27 ton), sia con<br />
celle a combustibile. Autonomia<br />
di circa 350 chilometri<br />
per i veicoli Bev che raddoppia<br />
per i modelli dotati di fuel<br />
cell, con la capacità di stivare<br />
fino a 54 chili di idrogeno.<br />
Numeri ancora più ragguardevoli<br />
(si parla di autonomia<br />
fino a 1.500 chilometri) per la<br />
versione da 60 ton riservata al<br />
mercato norvegese.<br />
Ad Hannover abbiamo anche<br />
visto il nuovo transporter<br />
Quantron: anche in questo<br />
caso il Qli è stato sviluppato<br />
nella doppia declinazione Bev<br />
e Fcev, con massa totale fino a<br />
7,2 ton e autonomia promessa<br />
fino a 500 chilometri in presenza<br />
di celle a combustibile.<br />
Ne parliamo anche nel box:<br />
per le fuel cell, Quantron è<br />
legata a doppio filo agli specialisti<br />
canadesi di Ballard,<br />
mentre l’assale elettrificato<br />
in uso nella gamma pesante è<br />
l’eGen Power 130D di Allison<br />
Transmission.<br />
Barra dritta verso la produzione<br />
di serie anche per gli<br />
inglesi di Tevva, che hanno<br />
scelto la vetrina della Iaa per<br />
lanciare il modello più grande<br />
(finora) della gamma, un<br />
veicolo da 19 ton alimentato<br />
a celle a combustibile che<br />
promette un’autonomia fino a<br />
500 chilometri e soli <strong>10</strong> minuti<br />
per fare il ‘pieno’. Nel<br />
caso di Tevva, la filosofia è<br />
chiara: forte specializzazione<br />
sui veicoli elettrici (il truck<br />
da distribuzione da 7,5 ton è<br />
stato il primo esemplare) con<br />
la possibilità di integrare le<br />
fuel cell perché fungano da<br />
‘range extender’. Tra i primi<br />
clienti europei di Tevva anche<br />
l’italiana Codognotto.<br />
Hanno invece puntato direttamente<br />
sull’idrogeno gli<br />
americani di Hyzon Motors,<br />
attivi finora principalmente<br />
con alcune soluzioni altamente<br />
personalizzate e retrofit.<br />
L’interesse suscitato anche<br />
in Europa (il quartier generale<br />
è situato in Olanda) sta però<br />
spingendo Hyzon verso la<br />
standardizzazione dei suoi<br />
camion a idrogeno.<br />
40<br />
41
Un pieno di tecnologie<br />
L’EVOLUZIONE<br />
DELLA<br />
SPECIE<br />
A spingere verso la<br />
decarbonizzazione è l’intero<br />
ecosistema che ruota intorno<br />
ai veicoli: dalla catena<br />
cinematica ai trailer; dai gruppi<br />
frigoriferi agli pneumatici, al<br />
salone di Hannover abbiamo<br />
avuto un assaggio di futuro<br />
NUOVE IDEE PER LA CATENA CINEMATICA DI DOMANI<br />
Cummins (foto in alto) ha riassunto la sua idea di powertrain del<br />
futuro in un concept truck in mostra alla Iaa. Fpt Industrial ha<br />
sviluppato l’assale elettrificato per veicoli pesanti. Zf ha invece<br />
ritoccato la trasmissione Cetrax per renderla ancora più efficiente.<br />
QUESTIONE DI CUORE<br />
Il cuore è quello<br />
del Nikola Tre<br />
Fcev, presentato<br />
come prototipo<br />
allo Iaa, che sfrutta<br />
la collaborazione<br />
con Bosch per la<br />
fornitura delle celle<br />
a combustibile.<br />
Disponibile a partire<br />
dal 2024.<br />
Se il valore di una fiera si<br />
misura anche dalla capacità<br />
di anticipare i trend<br />
tecnologici che governeranno<br />
un settore negli anni successivi,<br />
Iaa Transportation ha svolto il<br />
pieno il suo dovere. Alla prima<br />
edizione con il nuovo concept, il<br />
Salone tedesco ha proposto una<br />
riflessione su ciò che forse non<br />
avverrà domani, ma dopodomani.<br />
Di idrogeno si parla già da<br />
tempo, anche se finora lo si è<br />
fatto, per quanto riguarda il trasporto<br />
su gomma, soprattutto in<br />
ottica celle a combustibile. Invece,<br />
a dare la spinta ai veicoli<br />
industriali e commerciali dopo il<br />
2025 potrebbero essere anche i<br />
motori a combustione interna alimentati<br />
a idrogeno. Lo pensa un<br />
gigante come Cummins, in grado<br />
di sviluppare un monoblocco a-<br />
dattabile a diverse alimentazioni.<br />
42<br />
43<br />
42<br />
43
Dal diesel all’idrogeno, secondo<br />
una filosofia ribattezzata<br />
‘fuel agnostic’: proprio<br />
allo Iaa, gli americani hanno<br />
portato un concept truck che,<br />
in questo senso, indica la via.<br />
Lo pensa, naturalmente, anche<br />
Fpt Industrial, anima powertrain<br />
di Iveco Group, che sta<br />
sviluppando una soluzione<br />
simile chiamata Xc13. E ci<br />
scommettono anche i canadesi<br />
di Westport Fuel systems,<br />
che contano sul sistema di<br />
alimentazione Hdpi con motore<br />
a combustione interna a<br />
idrogeno in grado di garantire<br />
fino al 20 percento di potenza<br />
e fino al 18 percento di coppia<br />
in più rispetto al diesel.<br />
Il futuro è degli assali<br />
elettrificati<br />
In tema di powertrain, gli<br />
occhi di molti sono puntati<br />
sugli assali elettrificati: soluzioni<br />
che consentono di incrementare,<br />
per dirla breve, efficienza<br />
e autonomia dei truck<br />
elettrici. Mercedes e Nikola<br />
li hanno già montati, Volvo<br />
ha presentato il suo proprio<br />
ad Hannover, Quantron ha<br />
puntato tutto sugli americani<br />
di Allison Transmission, che<br />
Continental tra prototipi e upgrade<br />
Non solo le futuribili<br />
novità di gamma<br />
introdotte alla Iaa. Poco<br />
prima della rassegna di<br />
Hannover, Continental<br />
ha convocato la stampa<br />
specializzata per<br />
presentare due nuove<br />
linee di pneumatici<br />
per truck e van.<br />
Andiamo con ordine:<br />
alla Iaa abbiamo<br />
visto il concept<br />
Conti Urban, gomma<br />
pensata per autobus<br />
elettrici e trasporto<br />
leggero con quasi il 50<br />
percento di materiale<br />
rinnovabile sul totale;<br />
un prototipo di<br />
pneumatico sviluppato<br />
in collaborazione<br />
con Trailer dynamics<br />
per semirimorchio<br />
con asse elettrificato<br />
e l’ultimissima<br />
versione (Gen 3+)<br />
della serie Efficient<br />
Pro pensato per le<br />
lunghe percorrenze<br />
con resistenza al<br />
rotolamento ottimizzata.<br />
Prima della<br />
manifestazione,<br />
proprio allo Iaa hanno lanciato<br />
l’ultimo arrivato nella famiglia<br />
eGen Power di assali<br />
elettrici, il 130S con motore<br />
elettrico integrato da 305 cavalli<br />
(440 di picco). Presente<br />
ad Hannover anche Meritor<br />
(ormai parte del gruppo Cummins),<br />
fornitore di e-axle per<br />
Volta Trucks, che ha esposto<br />
allo stand il 17Xe per pesanti<br />
4x2 e 6x2 con massa totale a<br />
terra fino a 44 ton.<br />
Degli assali si occupa anche<br />
un colosso come Zf, che<br />
ha tuttavia concentrato il messaggio<br />
principale della sua<br />
partecipazione allo Iaa sulla<br />
presentazione del sistema Scalar,<br />
ausilio digitale avanzato<br />
per la gestione della flotta e<br />
la pianificazione dei percorsi,<br />
e sulla prima del Cetrax 2,<br />
evoluzione della trasmissione<br />
elettrica dotata di doppio motore<br />
elettrico, inverter e cambio<br />
a tre velocità integrati in<br />
un’unica piattaforma.<br />
Di assali elettrificati si<br />
parlerà sempre di più anche<br />
nell’ambito dei semirimorchi.<br />
Saf-Holland è da tempo<br />
Continental ha lanciato<br />
sul mercato l’attesa<br />
evoluzione della gamma<br />
Conti Hybrid per i<br />
camion da distribuzione<br />
regionale. I battistrada<br />
dei pneumatici Conti<br />
Hybrid 5 hanno delle<br />
speciali lamelle 3D che<br />
conferiscono maggiore<br />
robustezza e una<br />
durata superiore fino<br />
al 20 percento rispetto<br />
alla generazione<br />
precedente. Il<br />
Costruttore tedesco<br />
punta forte, però, anche<br />
sul mercato dei van: gli<br />
pneumatici Van contact<br />
A/S Ultra sono proposti<br />
in quattro dimensioni<br />
per cerchi da 15, 16 e<br />
17 pollici, hanno una<br />
ridotta resistenza al<br />
rotolamento e sono più<br />
resistenti agli eventuali<br />
urti contro marciapiedi.<br />
impegnata nello sviluppo del<br />
suo Saf Trakr, che promette di<br />
non disperdere l’energia generata<br />
in fase di frenata, bensì<br />
di metterla a disposizione del<br />
trailer stesso o di gruppi di<br />
bordo. Il Saf Trakr era esposto<br />
sì ad Hannover, ma soprattutto<br />
si accinge a entrare nella fase<br />
di produzione di serie nello<br />
stabilimento di Bessenbach,<br />
in Germania, dove è già stata<br />
avviata la pre-serie.<br />
Sperimentazioni sui<br />
semirimorchi<br />
Saf-Holland sta collaborando<br />
con Carrier per far dialogare<br />
l’assale con l’unità di refrigerazione<br />
trailer Vector eCool,<br />
con l’obiettivo di utilizzare<br />
l’energia recuperata per<br />
contribuire all’alimentazione<br />
dell’unità Carrier. Un dialogo<br />
AAA ENERGIA<br />
CERCASI<br />
Saf-Holland,<br />
Kögel e<br />
Carrier, in una<br />
triangolazione<br />
virtuosa, stanno<br />
sperimentando<br />
il riutilizzo<br />
dell’energia<br />
recuperata<br />
in frenata.<br />
Thermo King<br />
ha rinnovato la<br />
gamma Advancer.<br />
Nove le novità<br />
Kässbohrer sui<br />
trainati, cisterne<br />
comprese.<br />
Westport Fuel<br />
Systems crede<br />
nell’idrogeno<br />
per il trasporto<br />
pesante.<br />
che è in realtà allargato, visto<br />
che fanno parte del progetto<br />
anche Kögel (trailer) e Sono<br />
Motors (energia solare). Più<br />
nello specifico, è un semirimorchio<br />
refrigerato Kögel<br />
eCool quello utilizzato per la<br />
sperimentazione, mentre Sono<br />
Motors ha fornito i pannelli<br />
solari montati sul tetto del<br />
semirimorchio che generano,<br />
calcolo fatto sul meteo tedesco,<br />
11,8 kilowatt ora di elettricità<br />
verde al giorno. Proprio<br />
Sono Motors ha presentato<br />
alla Iaa quattro linee di pannelli<br />
solari per trailer per lo<br />
più refrigerati capaci di produrre<br />
fino a 21,2 kilowattora<br />
di energia al giorno.<br />
Iaa Transportation, com’è<br />
ovvio, è anche il salone di riferimento<br />
per i costruttori di<br />
trailer, gran parte dei quali la-<br />
vora proprio per incrementare<br />
il livello di sostenibilità dei<br />
semirimorchi. Così, Schmitz<br />
Cargobull, molto attiva nello<br />
sviluppo di soluzioni digitali,<br />
ha migliorato l’aerodinamica<br />
dei suoi centinati e furgoni<br />
e introdotto la versione elettrificata<br />
dell’unità di refrigerazione<br />
S.Cue. Kässbohrer<br />
ha rimarcato l’attenzione ai<br />
materiali con cui realizza i<br />
suoi trailer e i continui investimenti<br />
in ricerca e sviluppo<br />
del gruppo, che punta alla sostenibilità<br />
col nuovo bilanciamento<br />
tra pesi e dimensioni.<br />
Nove in totale i nuovi prodotti<br />
in mostra ad Hannover,<br />
dai centinati ai veicoli per<br />
costruzioni, fino alle cisterne<br />
e alle soluzioni intermodali,<br />
specialità del Costruttore con<br />
quartier generale in Turchia.<br />
Menzione, poi, per un’azienda<br />
italiana, Tmt Trailer, che<br />
si è aggiudicata il Trailer innovation<br />
award nella categoria<br />
Body con il suo container<br />
Moving floor che applica il<br />
pianale mobile a una cassa in<br />
acciaio, consentendo così il<br />
carico e scarico senza coinvolgere<br />
altri veicoli.<br />
Come cambia la catena<br />
del freddo<br />
La spinta all’elettrificazione<br />
è ormai evidente anche nel<br />
trasporto refrigerato. Thermo<br />
King ha rimpolpato con<br />
tre importanti novità la linea<br />
Advancer: tra queste l’unità<br />
elettrica indipendente dall’alimentazione<br />
del veicolo e<br />
compatibile con tutte le principali<br />
fonti di alimentazione<br />
alternative. Novità anche sulle<br />
serie Vx montate sul tetto<br />
del veicolo, ora più leggere, e<br />
Ut-R a temperatura singola e<br />
multitemperatura per applicazioni<br />
sotto telaio. Daikin ha,<br />
invece, introdotto l’attesa versione<br />
elettrificata dell’Exigo<br />
1500 (disponibile dal 2023),<br />
mentre le consegne della versione<br />
a gasolio inizieranno<br />
all’inizio del prossimo anno.<br />
Notevole nello sviluppo del<br />
primo prodotto elettrificato<br />
Daikin il contributo del centro<br />
di R&D in Italia, eredità della<br />
recente acquisizione dello storico<br />
marchio Zanotti.<br />
44<br />
45
IL TAVOLO DEI RELATORI<br />
Nella foto, da sinistra: i moderatori Maurizio Cervetto<br />
e Luca Barassi, seguono Valerio Vanacore (responsabile<br />
Trazioni alternative Iveco mercato Italia), Claudio Fraconti<br />
(presidente Green planet logistic), Massimo Marciani<br />
(presidente Freight leaders council), Domenico Andreoli<br />
(Head of Marketing & Pr Mercedes-Benz Trucks Italia) e<br />
il professor Paolo Volta. Collegato da remoto Alessandro<br />
Smania (Marketing & communication director Man<br />
Truck&Bus Italia).<br />
Terza tappa del Sustainable Tour <strong>2022</strong><br />
Riflessioni sulla guida autonoma<br />
IL CAMION<br />
NON SI GUIDA<br />
DA<br />
SOLO<br />
Potrebbe sembrare un<br />
ossimoro, ma non lo<br />
è affatto. Lo sviluppo<br />
della guida autonoma e l’introduzione<br />
di veicoli sempre<br />
più connessi richiedono agli<br />
autisti nuove competenze e<br />
un approccio diverso alla<br />
professione rispetto a quello<br />
Avanza la sperimentazione<br />
sulla guida automatizzata:<br />
quale sarà, allora, il destino<br />
dell’autista? Se n’è parlato<br />
nella terza tappa del<br />
Sustainable Tour, lo scorso<br />
28 settembre a Roma. Un dibattito in<br />
bilico tra etica ed evoluzione tecnologica,<br />
in uno scenario sociale molto complesso<br />
odierno. In un momento, peraltro,<br />
in cui lo spettro della<br />
carenza di autisti spinge a<br />
cercare soluzioni per il futuro.<br />
Il Sustainable Tour, ciclo<br />
di incontri incentrati sulla sostenibilità<br />
nell’autotrasporto<br />
promossi da evenT, ha affrontato<br />
il tema a Roma.<br />
46<br />
47
IL FUTURO È<br />
UN’INCOGNITA<br />
In basso, due<br />
immagini tratte dal<br />
Driver Shortage Report<br />
<strong>2022</strong> diffuso dall’Iru.<br />
In questa pagina,<br />
quanto incide la<br />
carenza di autisti sul<br />
totale nei principali<br />
paesi europei; nella<br />
pagina successiva, la<br />
percentuale di autisti<br />
under 25 sul totale,<br />
sempre nelle principali<br />
nazioni del vecchio<br />
continente. A fianco,<br />
la sala conferenze<br />
nella sede romana<br />
di Confitarma che ha<br />
ospitato il convegno.<br />
Guarda il video<br />
del talk show su<br />
YouTube<br />
Guida autonoma: i test sul campo<br />
Se n’è parlato durante<br />
il convegno: le<br />
case costruttrici<br />
stanno, evidentemente,<br />
sperimentando diverse<br />
soluzioni di guida<br />
automatizzata. A partire<br />
da Iveco, coinvolta nel<br />
progetto Ensemble<br />
con l’obiettivo di<br />
raccogliere dati<br />
nel cosiddetto<br />
‘platooning’ multibrand,<br />
la tecnologia<br />
che consente di far<br />
viaggiare in colonna,<br />
molto ravvicinati,<br />
camion di costruttori<br />
differenti. Sulla guida<br />
autonoma, Iveco ha<br />
stretto un accordo con<br />
gli specialisti americani<br />
di Plus per collaudare<br />
la soluzione Plus<br />
Drive con conducente<br />
a bordo. Man è<br />
attivamente coinvolta<br />
in due importanti<br />
progetti in Germania:<br />
il progetto Anita<br />
vuole sperimentare<br />
l’utilizzo di camion<br />
a guida autonoma<br />
nei terminal portuali;<br />
Atlas-L4 ambisce<br />
invece a portare per<br />
la prima volta in<br />
autostrada camion<br />
senza conducente a<br />
bordo già entro la metà<br />
di questo decennio.<br />
Tutti progetti,<br />
questi, che vedono<br />
impegnati anche<br />
attori accademici.<br />
Daimler Truck è molto<br />
avanti, negli Usa,<br />
con i Cascadia della<br />
controllata Freightliner.<br />
Negli Stati Uniti, infatti,<br />
sperimentazioni sulla<br />
guida autonoma di<br />
livello 4 su 5 sono<br />
possibili anche sulle<br />
autostrade e i risultati<br />
saranno trasferiti<br />
presto in Europa.<br />
Tematica complessa dunque<br />
per la terza tappa, ospitata<br />
nella splendida sede (Palazzo<br />
Colonna) di Confitarma, in<br />
piazza SS. Apostoli, mercoledì<br />
28 settembre. A condurre la<br />
discussione il direttore di <strong>Vado</strong><br />
e <strong>Torno</strong>, Maurizio Cervetto,<br />
e il direttore di Trasportare<br />
Oggi, Luca Barassi. A pungolare<br />
il parterre, invece, ci ha<br />
pensato il professor Paolo<br />
Volta, coordinatore didattico<br />
di evenT.<br />
L’allarme rosso lanciato<br />
dall’Iru<br />
Si parte dagli ultimi dati disponibili<br />
a livello europeo e<br />
forniti da un soggetto importante<br />
come l’Iru, l’International<br />
road transport union: solo<br />
il 3 percento dei conducenti<br />
professionali sono donne, appena<br />
il 6-7 percento hanno<br />
meno di 25 anni e un terzo<br />
della forza lavoro ha più di 50<br />
anni. E in Italia la situazione<br />
non è molto diversa. La carenza<br />
di autisti è un problema<br />
contingente o strutturale? «Ci<br />
sono pochi autisti con patenti<br />
superiori in Italia, ma non è<br />
un problema recente. In più,<br />
lo sviluppo dell’e-commerce<br />
ha spinto tanti giovani a guidare<br />
i furgoni, con orari definiti<br />
e paghe regolari», è la<br />
lettura che ne fa il presidente<br />
di Green planet logistics,<br />
Claudio Fraconti.<br />
«In Italia mancano 20 mila<br />
autisti su circa 350 mila»,<br />
ha puntualizzato il presidente<br />
del Freight leaders council,<br />
Massimo Marciani, «Una<br />
carenza fisiologica dovuta al<br />
fatto che si tratta di un lavoro<br />
complesso, ma che va affrontata.<br />
Noi dobbiamo rendere<br />
semplicemente questo lavoro<br />
più accettabile agendo sull’efficienza<br />
degli operatori attraverso<br />
gli incentivi, ma anche<br />
sfruttando le opportunità della<br />
digitalizzazione».<br />
CARENZA DI AUTISTI IN EUROPA NEL 2021<br />
Fari puntati su efficienza<br />
e formazione<br />
Incrementare l’efficienza,<br />
partendo dai veicoli. Sono<br />
d’accordo su questo aspetto<br />
i rappresentanti delle tre<br />
case costruttrici che hanno<br />
partecipato all’incontro, Iveco,<br />
Man e Mercedes-Benz<br />
Trucks. «Gli sviluppi sulla<br />
guida autonoma possono<br />
contribuire a rendere il lavoro<br />
di autista più appetibile»,<br />
ha detto Alessandro Smania,<br />
Marketing&communication<br />
director di Man Truck&Bus<br />
Italia. «Strumenti come<br />
blockchain e digitalizzazione<br />
potranno ridurre il problema<br />
dei viaggi a vuoto. Io sono<br />
favorevole alla guida autonoma,<br />
che permetterà nel tempo<br />
agli attuali autisti di riqualificarsi<br />
e di affrontare molti<br />
dei problemi che attualmente<br />
attanagliano la logistica». Le<br />
sperimentazioni stanno proseguendo<br />
ma, secondo Smania,<br />
la produzione di serie<br />
di veicoli automatizzati non<br />
arriverà prima della fine del<br />
decennio.<br />
«Noi costruttori possiamo<br />
rendere la guida sempre<br />
più rilassante migliorando il<br />
comfort a bordo del veicolo»,<br />
ha aggiunto Domenico Andreoli,<br />
Head of Marketing&Pr<br />
di Mercedes-Benz Trucks<br />
Italia. «Gli stessi veicoli de-<br />
vono essere compresi da chi<br />
li guida e in questo senso la<br />
formazione è essenziale nello<br />
scenario attuale». Guardando<br />
allo sviluppo di veicoli a<br />
guida autonoma di livello 4<br />
e 5 (cioè puntando ai mezzi<br />
totalmente connessi che non<br />
richiederanno più la presenza<br />
di un autista a bordo), Andreoli<br />
ha insistito sulla disponibilità<br />
di infrastrutture «che<br />
consentano di dialogare con<br />
i veicoli in maniera stabile e<br />
veloce». E se i sistemi di ausilio<br />
alla guida e, in futuro, di<br />
PERCENTUALI DI AUTISTI SOTTO I 25 ANNI IN EUROPA NEL 2021<br />
guida automatica saranno più<br />
precisi e diligenti degli esseri<br />
umani, rimangono questi ultimi,<br />
almeno finché si troveranno<br />
a bordo, a dover prendere<br />
le decisioni secondo la loro<br />
esperienza. Per questo, la<br />
centralità dell’uomo non pare<br />
messa in discussione, almeno<br />
per il momento.<br />
Tra tecnologia<br />
e normativa<br />
Valerio Vanacore, responsabile<br />
Trazioni alternative Iveco<br />
mercato Italia, ha insistito<br />
sull’importanza della formazione<br />
in uno scenario tecnologico<br />
sempre più complesso.<br />
«Anche pensando ai veicoli<br />
autonomi che verranno, il camion<br />
deve essere gestito nel<br />
modo giusto e la formazione<br />
è essenziale. Lo sviluppo tecnologico<br />
sta andando avanti,<br />
i megatrend sono chiari,<br />
manca la normativa in questo<br />
momento». Iveco è coinvolta<br />
in diverse sperimentazioni (ne<br />
parliamo nel box) testerà presto<br />
su strada i camion a guida<br />
autonoma in Austria, Svizzera,<br />
Italia e Germania.<br />
In chiusura è stata affrontata<br />
anche la questione etica:<br />
come innescare un circolo<br />
virtuoso che amplifichi i benefici<br />
della tecnologia e ne<br />
stemperi le negatività? «La<br />
tecnologia deve essere di supporto<br />
all’uomo, non sostituirlo<br />
completamente perché le casistiche<br />
possibili sulle strade<br />
sono assolutamente complesse»,<br />
ha detto Marciani.<br />
L’uomo al centro, dunque,<br />
e soprattutto in grado di gestire<br />
e governare la tecnologia.<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
48<br />
49
© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2022</strong><br />
IVECO<br />
S-WAY 490<br />
TRATTORE 2 ASSI<br />
MOTORE 12,9 LITRI - 490 CV<br />
TEMPI E CONSUMI<br />
km km/l km/h<br />
Milano-Piacenza 65,8 4,67 80,6<br />
Piacenza-Parma 45 5,29 84,4<br />
Parma-Berceto 52 2,24 82,1<br />
Berceto-Spezia 50,3 6,06 75,5<br />
Spezia-Genova 94,8 3,35 76,9<br />
Genova-Giovi 14,3 1,29 57,2<br />
Giovi-Tortona 48 8,57 70,2<br />
Tortona-Milano 62,3 4,33 71,9<br />
TOTALI 432,5 3,81 76,1<br />
Gasolio consumato: 113,5 litri.<br />
Consumo Adblue: 8 lt pari al 7<br />
per cento del consumo di gasolio.<br />
Peso totale della combinazione<br />
in prova: 44 ton.<br />
min 23°<br />
max 29°<br />
Condizioni del traffico: coda di 2<br />
km per incidente verso Piacenza<br />
e poi tra La Spezia e Genova (altri<br />
2,2 km). Cambi di carreggiata tra<br />
Parma e Genova. Frequenti restringimenti<br />
di corsia.<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
DOTAZIONE cabina Active space tetto alto<br />
a ribaltamento elettrico: specchi retrovisori<br />
elettrici e riscaldati, tetto e alzavetri elettrici,<br />
visiera parasole esterna, tendine avvolgibili<br />
sulle porte, frigo con freezer più contenitore<br />
isotermico, sedile autista pneumatico in<br />
pelle con regolazione lombare riscaldato e<br />
ventilato, sedile passeggero pneumatico in<br />
pelle, due lettini<br />
DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />
6e, cambio automatizzato, Cruise adattivo<br />
(Acc), controllo corsia di marcia (Ldws),<br />
Esp, Aebs, Abs, Asr, Bas, Hill holder, trasmissione<br />
dati, Driving style evaluation<br />
(Dse), Driver attention support (Das).<br />
PREZZO LISTINO<br />
268.270 €<br />
Costruito a Madrid, Spagna.<br />
SUPERTEST<br />
500 KM<br />
Iveco S-Way nell’olimpo dei grandi<br />
TREDICI<br />
(LITRI)<br />
PER<br />
490 (CAVALLI)<br />
Prestazione superlativa del<br />
pesante stradale Iveco spinto<br />
dal Cursor 13 nella nuova<br />
taratura. Provato in anteprima,<br />
l’elegante S-Way firma un<br />
risultato che gli vale il podio<br />
dei grandissimi di ogni tempo,<br />
realizzando una percorrenza<br />
media di 3,81 km/litro<br />
Prima della passerella alla Iaa di Hannover<br />
l’Iveco S-Way 490, ultimo figlio di una famiglia<br />
di campioni, corre sulle strade del<br />
Supertest. Per avere ulteriore conferma di quel<br />
‘sino al 3 per cento di<br />
risparmio sui consumi’<br />
che si dovrebbe ottenere<br />
con l’ultima release<br />
dell’ammiraglia torinese.<br />
Ebbene, rispetto al<br />
‘480’ provato a ottobre<br />
del 2020, il ‘490’ ha<br />
consumato il 2,35 per<br />
cento in meno.<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
DRIVELINE %<br />
a b e e e 48,2<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a a b e 67<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a a a b e 67,8<br />
MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />
a a a e e 57,8<br />
50<br />
51
Senza ancora una volta<br />
trascurare l’eleganza<br />
e la freschezza delle<br />
linee, veri tratti distintivi<br />
dell’Iveco S-Way,<br />
guardando in special modo ai<br />
risultati nel nostro Supertest, non<br />
si può fare a meno di sottolineare<br />
l’armonia e l’intesa tra l’affidabile<br />
e collaudato motore Cursor 13<br />
declinato nell’occasione a 490 cv<br />
e la precisione delle 12 marce del<br />
cambio automatizzato Hi-Tronix.<br />
Il contributo del ponte (Meritor)<br />
ottimizzato col lungo rapporto<br />
di 2,31 fa il resto, assicurando<br />
all’S-Way 490 ottima guidabilità e<br />
massima efficienza e rendimento<br />
S-WAY HA SUPERATO SE STESSO<br />
S<br />
i è spinto fino al limite di 3,81 chilometri<br />
percorsi per ogni litro di (preziosissimo)<br />
gasolio consumato, l’Iveco S-Way 490 cv.<br />
Una prestazione che, come detto, lo proietta<br />
nell’olimpo dei grandissimi di ogni tempo<br />
nella storia del Supertest. Buon sangue non<br />
mente, potremmo dire. Messo sotto esame<br />
sui 500 km del nostro percorso nell’autunno<br />
2020 (<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> n.<strong>10</strong>), il pesante stradale<br />
Iveco, nella configurazione da 480 cv, non<br />
era certo stato da meno, realizzando un significativo<br />
3,72 km/l, superando in tal modo<br />
abbondantemente il limite del predecessore<br />
Stralis Xp.<br />
Lo abbiamo già detto,<br />
ma occorre ripetersi.<br />
Iveco S-Way è davvero<br />
una macchina che alza<br />
l’asticella della qualità<br />
e dell’efficienza a livelli<br />
mai toccati prima dai<br />
pesanti stradali Iveco. E ciò vale<br />
anche per l’interno della spaziosa<br />
cabina Active Space. Un solo<br />
piccolo neo: la leva del freno di<br />
stazionamento in plancia ‘rovina’ in<br />
un certo senso il design. Comoda e<br />
facilmente manovrabile, ma non è il<br />
massimo.<br />
CABINA<br />
3,81<br />
km/l<br />
È la As (Active space) tetto<br />
alto con tre gradini, sospensione<br />
pneumatica, ribaltamento<br />
elettrico. Dimensioni interne<br />
rilevate da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>:<br />
Altezza mm 2.140<br />
Profondità mm 1.970<br />
Larghezza mm 2.370<br />
Altezza sul tunnel mm 2.045<br />
Altezza tunnel mm 95<br />
Largh. cuccetta mm 790<br />
Lungh. cuccetta mm 2.030<br />
Alt. pavimento mm 1.490<br />
Alt. 1° gradino mm 340<br />
Volume utile m 3 9,8<br />
AERODINAMICA<br />
AFFINATA<br />
Sopra, una vista<br />
laterale dell’Iveco<br />
S-Way 490. Oltre<br />
all’eleganza,<br />
spiccano alcuni<br />
accorgimenti che<br />
hanno affinato<br />
ulteriormente<br />
l’aerodinamica.<br />
Due in particolare:<br />
una migliore<br />
sigillatura degli<br />
spazi tra cabina<br />
e paraurti e<br />
(sopra a destra)<br />
la presenza di<br />
deflettori angolari<br />
sui montanti del<br />
parabrezza.<br />
Presentata a metà del<br />
2021 insieme a quella<br />
da 530 cavalli, l’ultima<br />
release del collaudatissimo<br />
6 cilindri in linea<br />
Cursor 13, approdata<br />
alla Euro 6e oltreché<br />
adattata a ‘mangiare’<br />
anche carburanti come<br />
l’Hvo (Hydrogenated<br />
vegetable oil), mette in<br />
fila diversi upgrade determinanti<br />
per il risultato<br />
ottenuto.<br />
All’ottimo cambio<br />
automatizzato Hi-<br />
Tronix che dialoga al<br />
meglio col Cursor 13,<br />
sull’S-Way 490 si abbina,<br />
per completare una<br />
powertrain davvero di<br />
prim’ordine, il ponte<br />
Meritor.<br />
Giù i consumi<br />
col ponte lungo<br />
Ponte ottimizzato che<br />
adotta il rapporto lungo<br />
(2,31) e di cui Iveco<br />
garantisce efficienza e<br />
rendimento notevoli,<br />
traducibili anche in un<br />
niente affatto trascurabile<br />
taglio dei consumi.<br />
FUNZIONALITÀ<br />
E SPAZIO<br />
I gavoni esterni su<br />
entrambi i lati del<br />
veicolo (a sinistra)<br />
facilitano lo<br />
stivaggio di piccoli<br />
oggetti e materiale<br />
utile, ad esempio,<br />
per la pulizia<br />
quotidiana. Sopra,<br />
i due comodi e<br />
ben dimensionati<br />
gradini<br />
antisdrucciolo<br />
per l’accesso al<br />
retrocabina. Tutto<br />
è nel segno della<br />
funzionalità.<br />
Risultato della prova<br />
che conferma le qualità<br />
di una macchina, l’S-<br />
Way, che già nei suoi<br />
primi tre anni di vita<br />
ha saputo raccogliere<br />
la fiducia di un sempre<br />
crescente numero<br />
di clienti e autisti. E<br />
che ora, nella declinazione<br />
con 490 cavalli,<br />
espressamente sviluppata<br />
per alzare fino ai<br />
vertici assoluti il livello<br />
di efficienza operativa,<br />
implementa qualità e<br />
doti di un modello che,<br />
L’Iveco S-Way 480 provato nel 2020.<br />
lo si era capito fin da<br />
subito, ha tutte le carte<br />
in regola per puntare al<br />
ruolo di riferimento nel<br />
segmento dei trattori<br />
per il lungo raggio.<br />
Sono i numeri<br />
a parlare chiaro<br />
Potremmo quasi dire<br />
che con il più recente<br />
upgrade che ha di fatto<br />
rimodulato l’offerta<br />
motori, Iveco S-Way ha<br />
raggiunto la piena maturità.<br />
Ma al di là degli<br />
slogan, sono i numeri<br />
a parlare per questa<br />
macchina. E trattasi di<br />
numeri inequivocabili.<br />
In termini assoluti, ma<br />
anche nel raffronto in<br />
famiglia con l’S-Way<br />
480 cv (<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
n.<strong>10</strong>/2020).<br />
Sì, perchè la portata<br />
del passo in avanti<br />
che assicura l’S-Way<br />
490 risulta più chiara<br />
ed evidente guardando<br />
quello che aveva<br />
fatto il fratello con <strong>10</strong><br />
cavalli in meno. Che<br />
nell’occasione del Su-<br />
52<br />
53
MOTORE<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
CV!<br />
5<strong>10</strong>!<br />
480!<br />
450!<br />
420!<br />
390!<br />
360!<br />
330!<br />
300!<br />
270!<br />
CURSOR 13 - 490<br />
KGM!<br />
331!<br />
308!<br />
286!<br />
263!<br />
241!<br />
218!<br />
196!<br />
173!<br />
151!<br />
240!<br />
128!<br />
500! 1.000! 1.500! 2.000!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
158 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />
Tipo Cursor 13<br />
Cilindrata cc 12.882<br />
Disposizione 6 in linea<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Alesaggio/corsa mm 135 x 150<br />
Potenza cv/giri 490/1.900<br />
Potenza spec. cv/litro 38,03<br />
Coppia kgm/giri 245/900-1.150<br />
Compressione 16,5:1<br />
Alimentazione common rail<br />
Aspirazione turbo eVgt<br />
Peso a secco kg 1.230<br />
Capacità coppa olio litri 37<br />
Cambio olio km 80.000<br />
Rendimento termod. % 39,6<br />
Inquinanti Euro 6e-Scr<br />
INDICE DIESEL VET 7<br />
SCHEDA TECNICA<br />
SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante (da<br />
8 ton) paraboliche monolama e barra<br />
stabilizzatrice. Sull’asse motore lavorano<br />
invece sospensioni pneumatiche a<br />
quattro molle ad aria e ammortizzatori.<br />
FRENI - Classico sistema pneumatico a<br />
due vie indipendenti con circuito elettronico<br />
di comando e regolazione delle elettrovalvole<br />
pneumatiche (Ebs) con gestione<br />
delle funzioni antibloccaggio(Abs)<br />
e antislittamento (Asr). Freno motore a<br />
decompressione Iveco Turbo brake.<br />
SERBATOI - Capacità di 390 litri per<br />
quello del gasolio (in acciaio) e di 50 litri<br />
per l’adblue, entrambi sistemati sul lato<br />
destro.<br />
PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />
su entrambi gli assi. Misuratore di pressione<br />
integrato.<br />
SELLERIA<br />
IN PELLE<br />
Nella<br />
configurazione<br />
dell’Iveco S-Way<br />
490 del nostro<br />
Supertest, spicca<br />
in cabina la<br />
selleria in pelle. Di<br />
tipo pneumatico<br />
entrambi i sedili<br />
con poggiatesta<br />
integrato. Quello<br />
dell’autista in<br />
particolare è High<br />
comfort, dotato<br />
di regolazione<br />
lombare nonchè<br />
riscaldato e<br />
ventilato:<br />
pertest dell’autunno di<br />
due anni fa si era spinto<br />
all’allora primato della<br />
categoria, percorrendo<br />
3,72 chilometri con un<br />
litro, viaggiando a 72,1<br />
all’ora di media.<br />
Ebbene, l’Iveco S-<br />
Way 490 sposta quei<br />
limiti decisamente oltre,<br />
fissando a fine test<br />
una percorrenza di 3,81<br />
chilometri per litro di<br />
gasolio consumato,<br />
marciando abbondantemente<br />
più spedito a 76,1<br />
all’ora. Il tutto con un<br />
consumo di adblue di 8<br />
litri, sostanzialmente in<br />
linea con i 7,7 immessi<br />
nel serbatoio del 480.<br />
Quei 90 metri<br />
di differenza<br />
Più che un semplice<br />
miglioramento del limite,<br />
si tratta di un vero<br />
e proprio balzo da triplista.<br />
Calcolatrice alla<br />
mano, Iveco S-Way 490<br />
allunga infatti la percorrenza<br />
di ben 90 metri/<br />
litro rispetto al veicolo<br />
gemello con motore di<br />
480 cavalli, incrementando<br />
di 4 chilometri<br />
all’ora la velocità media<br />
commerciale. Davvero<br />
notevole. Anche, e guardando<br />
allo svolgimento<br />
della prova verrebbe da<br />
dire soprattutto, considerando<br />
quello che<br />
avrebbe potuto essere<br />
se non fosse incappato<br />
DIMENSIONI<br />
Passo mm 3.650<br />
Lunghezza mm 6.072<br />
Larghezza mm 2.550<br />
Altezza a scarico mm 3.816<br />
Sbalzo anteriore mm 1.4<strong>10</strong><br />
Sbalzo posteriore mm 1.048<br />
Altezza da terra filo sup.telaio mm 963<br />
PESI E PORTATE<br />
Tara kg 7.<strong>10</strong>0<br />
Tara sull’asse anteriore kg 5.185<br />
Tara sugli assi posteriori kg 1.915<br />
Peso max sull’asse anteriore kg 8.000<br />
Peso max sgli assi posteriori kg 13.000<br />
Portata kg <strong>10</strong>.900<br />
Peso totale kg 18.000<br />
Peso totale della combinazione kg 44.000<br />
prima nel traffico fortemente<br />
rallentato (e a<br />
tratti addirittura bloccato)<br />
causa incidente verso<br />
Piacenza, nel settore<br />
in cui solitamente si<br />
viaggia senza problemi<br />
a velocità di crociera,<br />
quindi nella lentissima<br />
processione dietro una<br />
lunga colonna di cisternati<br />
sullo strappo che<br />
conduce alla galleria<br />
dei Giovi, appena dopo<br />
Genova.<br />
Ma nonostante tutto, il<br />
‘nostro’ S-Way 490 si è<br />
messo alle spalle i 500<br />
chilometri dell’esame<br />
più severo mostrandosi<br />
brillante e disinvolto<br />
anche quando si è trattato<br />
di affrontare la strada<br />
col muso all’insù.<br />
Quasi non sembra<br />
sentire la salita<br />
Dunque, nel corso del<br />
Supertest, lungo il tratto<br />
che porta da Parma<br />
a Berceto. In special<br />
modo una volta cominciato<br />
il lungo e continuo<br />
serpentone di curve in<br />
salita che portano allo<br />
scollinamento poco dopo<br />
Berceto.<br />
Anche in questo<br />
settore, il 490 ha viaggiato<br />
più speditamente<br />
del fratello minore<br />
(82,1 contro 78 all’ora<br />
del 480). Quando si dice<br />
un predestinato con<br />
l’efficienza nel Dna.<br />
54<br />
55
km / h<br />
161<br />
138<br />
115<br />
92<br />
69<br />
46<br />
23<br />
0<br />
-23<br />
TRASMISSIONE<br />
12 TX 22<strong>10</strong> TD<br />
490<strong>10</strong>ª<br />
8ª<br />
439<br />
6ª<br />
3884ª<br />
3372ª<br />
286<br />
235<br />
-46<br />
184<br />
500 1.000 1.500 2.000<br />
giri / minuto<br />
12ª<br />
COSTI D’ESERCIZIO<br />
Percorrenza annua 60.000 90.000 130.000 150.000<br />
Ammortamento 32,1 29,4 27,8 27,3<br />
Tasse e assicurazioni 13,3 8,8 6,1 5,3<br />
Carburante e lubrificante 40,9 40,9 40,9 40,9<br />
Pneumatici 7,3 7,3 7,3 7,3<br />
Manutenzione 13,38 13,38 13,38 13,38<br />
COSTI KM SENZA <strong>10</strong>7,03 99,83 95,53 94,23<br />
PER KM AL QUINTALE 0,36 0,33 0,32 0,32<br />
Costi in centesimi di euro. Senza conducente.<br />
Nel grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> la fascia<br />
verde evidenzia l’arco di miglior utilizzo<br />
del motore (da 1.000 a 1.600 giri). A<br />
1.000 giri il motore fornisce già il 70 per<br />
cento della potenza massima. A 1.600 giri<br />
si realizza il miglior compromesso tra prestazioni<br />
e consumo specifico.<br />
Abbinato al 6 cilindri di 490 cv made<br />
in Fpt c’è il cambio automatizzato a 12<br />
marce (senza overdrive) siglato 12 Tx<br />
22<strong>10</strong> Td, meglio conosciuto come Hi-<br />
Tronix. I tasti di selezione della modalità<br />
di marcia si trovano in plancia, sulla destra<br />
del volante. Nella tabella, i rapporti<br />
e le velocità raggiungibili:<br />
Marce Rapporti Velocità<br />
1 a 16,69 9,1<br />
2 a 12,92 11,8<br />
3 a 9,93 15,4<br />
4 a 7,67 19,9<br />
5 a 5,9 25,8<br />
6 a 4,57 33,4<br />
7 a 3,66 41,7<br />
8 a 2,83 53,9<br />
9 a 2,17 70,3<br />
<strong>10</strong> a 1,68 90,8<br />
11 a 1,29 118,2<br />
12 a 1 152,5<br />
RM1 a 15,54 9,8<br />
RM2 a 12,03 12,7<br />
Velocità calcolate a 1.900 giri con pneumatici<br />
315/70 R 22.5, sviluppo di 3.090 millimetri,<br />
e rapporto al ponte di 2,31.<br />
a 60 all’ora<br />
a 70 all’ora<br />
a 80 all’ora<br />
a 90 all’ora<br />
750 giri<br />
870 giri<br />
995 giri<br />
1.120 giri<br />
CONTROLLI<br />
FACILITATI<br />
Quelli quotidiani<br />
dei livelli. Sul<br />
pesante Iveco<br />
il compito è<br />
facilitato, una volta<br />
aperta la calandra,<br />
dall’ordinata<br />
disposizione dei<br />
diversi elementi. E<br />
per la pulizia del<br />
parabrezza, si sale<br />
sull’ampio ‘gradino’<br />
ribaltabile (a<br />
destra).<br />
LA CINEMATICA<br />
Con l’upgrade<br />
è più risparmioso<br />
Non solo catena cinematica.<br />
Per arrivare al top anche<br />
l’aerodinamica fa la sua parte<br />
Il ‘490’ conferma di<br />
avere le carte in regola<br />
per diventare la<br />
versione di punta della<br />
gamma S-Way. Tuttavia<br />
va sottolineato che<br />
non è soltanto merito<br />
dei <strong>10</strong> cavalli in più<br />
rispetto al ‘480’, ci<br />
mancherebbe.<br />
Piuttosto, il segreto<br />
dell’Iveco S-Way 490<br />
è nell’insieme del pacchetto.<br />
E non riguarda<br />
soltanto la cinematica<br />
ma anche l’aerodina-<br />
‘CANCELLATO’<br />
L’EGR SMART<br />
Con lo step Euro<br />
6e, al pari del<br />
Cursor 11, anche il<br />
più muscoloso ‘13’<br />
di 12,9 litri (foto<br />
a destra) rinuncia<br />
totalmente all’Egr<br />
smart. Sull’unità di<br />
490 cv del nostro<br />
test, alla cavalleria<br />
corrisponde una<br />
coppia di 245<br />
chilogrammetri,<br />
erogata per<br />
un arco di giri<br />
limitato, da 900<br />
a 1.150.<br />
mica. Che nell’ultimo<br />
aggiornamento integra<br />
una serie di piccoli ma<br />
importanti accorgimenti<br />
migliorativi. Due su<br />
tutti: una più efficace<br />
sigillatura, intesa come<br />
chiusura degli spazi,<br />
tra cabina e paraurti,<br />
che consente il migliore<br />
scorrimento dei flussi<br />
dell’aria; poi la comparsa,<br />
sui due montanti anteriori,<br />
di provvidenziali<br />
deflettori angolari che<br />
evitano anche l’accumulo<br />
dello sporco sui<br />
vetri laterali.<br />
Piccoli accorgimenti,<br />
certo, ma nient’affatto<br />
trascurabili.<br />
Cambio Hi-Tronix<br />
in presa diretta<br />
E poi, è chiaro, c’è la<br />
catena cinematica sotto<br />
la cabina As (a proposito,<br />
mentre sale a bordo<br />
Alexa, l’assistente vocale<br />
di Amazon, anche<br />
quest’ultima ha alzato<br />
l’asticella in materia di<br />
finiture e materiali utilizzati).<br />
In primis il motore,<br />
che al di là della potenza<br />
mette in campo 245<br />
chilogrammetri di coppia<br />
tra 900 e 1.150 giri,<br />
dunque lungo un arco<br />
assai breve, assai ben<br />
supportato dal cambio<br />
Hi-Tronix (senza overdrive)<br />
e dal ponte Meritor<br />
col rapporto più<br />
lungo di 2,31. Motore<br />
che adotta inoltre altri<br />
ausiliari intelligenti,<br />
quali il compressore e il<br />
climatizzatore con funzione<br />
Eco, per diventare<br />
ancora più risparmioso.<br />
Et voilà, ecco servito il<br />
3,81 km/litro.<br />
56 57
Prova verità: Mercedes Actros 18.48<br />
PASSO<br />
LA PASSIONE<br />
AI MIEI<br />
BAMBINI<br />
Come mio papà l’ha<br />
passata a me. Armando<br />
fa <strong>10</strong> mila chilometri al<br />
mese con ‘l’Actros dedica’<br />
trasportando col suo<br />
trailer vasche e cisterne<br />
dei clienti. Dorme a bordo<br />
e al sabato c’è il rito del<br />
lavaggio con la famiglia<br />
Camionista nel Dna, Armando<br />
De Nardi, 43 anni, ha seguito<br />
le orme del nonno e del papà.<br />
Attratto dai ‘bestioni’ sin da bambino,<br />
come già il padre ha fatto con lui,<br />
oggi Armando sta trasferendo la passione<br />
ai suoi due bambini: «Adorano<br />
il camion di papà. Ma devo dire che<br />
la passione coinvolge tutta la famiglia.<br />
Finito il lavoro, al sabato, siamo tutti<br />
impegnati nella pulizia del camion: io,<br />
mia moglie, i piccoli e mio padre».<br />
58 59
Che il camion per Armando<br />
non sia solo uno strumento di<br />
lavoro salta subito all’occhio:<br />
«Ritirato l’Actros, decisi di<br />
dargli un’impronta personale e,<br />
soprattutto, di dedicarlo a mio<br />
padre. Conoscevo bene Rinocustom<br />
che aveva già lavorato<br />
sul mion vecchio Daf e chiesi<br />
quindi a Rino una customizzazione<br />
sobria».<br />
«Siamo intervenuti graficamente<br />
e, per il momento, solo<br />
all’esterno cabina», racconta<br />
Rino Acito, titolare della Rinocustom<br />
di Bellizzi, Salerno,<br />
«Quindi, colori verde Petronas<br />
e nero lucido; grafiche adesive<br />
personalizzate degli stessi colori.<br />
Poi, Led, fari e lampeggianti<br />
e bull bar in acciaio inox verniciati<br />
in nero lucido con lucine<br />
di ingombro incastonate».<br />
A far commuovere Armando,<br />
però, è la dedica sul retro<br />
cabina ‘per la passione che mi<br />
hai trasmesso. Grazie Papà’ e i<br />
nomi dei figli, Aaron ed Elia,<br />
all’interno dello stellone.<br />
«Comprato il camion, ho<br />
preso contatto con la Buzzatti,<br />
azienda veneta di logistica e<br />
trasporto con oltre 50 anni di<br />
storia, specializzata nel trasporto<br />
di zucchero, amido tecnico<br />
Una famiglia dedita all’autotrasporto<br />
60<br />
Armando è titolare<br />
col padre della<br />
ditta di autotrasporto<br />
Virginio De Nardi<br />
a Fontanafredda,<br />
Pordenone: «Siamo<br />
sempre rimasti in<br />
famiglia. Mio papà<br />
e alimentare». Buzzatti che ha<br />
un parco veicoli Euro 6 dotati<br />
di compressori per agevolare lo<br />
scarico del cassone ribaltabile,<br />
è altamente informatizzata con<br />
tre sedi in Italia, a Belluno,<br />
Pordenone e Verona, e una in<br />
Germania, a Viernheim.<br />
Quindi, sull’Actros di Armando<br />
c’è un sistema di pompa<br />
e compressore da 80 cv per<br />
azionare il pistone del trailer<br />
che alza la cisterna/vasca, comandato<br />
dal touch dell’Actros.<br />
Cavalleria perfetta e<br />
cambio predittivo ok<br />
«Percorro circa <strong>10</strong> mila chilometri<br />
al mese tra nord Italia e<br />
estero: Austria, Svizzera, Germania,<br />
Olanda. I 480 cavalli di<br />
potenza sono più che sufficienti<br />
per il lavoro che svolgo e trovo<br />
adeguato il cambio automatico<br />
Powershift 3. Il giusto compromesso<br />
tra potenza e risparmio<br />
nei consumi, visto che riesco a<br />
tenere medie di 3,5-3,7 km/litro<br />
nonostante utilizzi il sistema<br />
pompa-compressore per due<br />
ore al giorno. Anche il Predictive<br />
powertrain control contribuisce<br />
a risparmiare carburante,<br />
una funzione del cambio che,<br />
in base al percorso, inserisce<br />
Virginio ha iniziato a<br />
fare il mestiere a 18<br />
anni, quando morì mio<br />
nonno. Poi, coinvolse<br />
mia mamma Marisa<br />
con cui partiva per<br />
trasportare mobili in<br />
tutta Italia. All’inizio<br />
ho lavorato per<br />
circa quattro anni<br />
come dipendente<br />
per un’impresa di<br />
autotrasporto di<br />
materiali edili. Poi, un<br />
padroncino che lavorava<br />
per la stessa azienda si<br />
ritirò e mise in vendita<br />
il suo Fiat 115-17. Così,<br />
iniziai la mia carriera<br />
da padroncino. Lavorai<br />
per quella impresa fino<br />
a che è subentrata una<br />
multinazionale che in<br />
quattro e quattr’otto<br />
ha mandato tutti a<br />
casa. Cominciai così<br />
SPECIALE IN TUTTO<br />
Dalla customizzazione Rinocustom all’impianto per<br />
muovere il pistone del trailer su cui vengono adagiate<br />
casse/cisterne ribaltabili. Sotto, Virginio De Nardi. A<br />
destra, la consegna davanti alla Concessionaria Carrano.<br />
il giusto rapporto. E alla voce<br />
adblue dico che col pieno faccio<br />
circa <strong>10</strong> mila chilometri».<br />
«Oltre ad essere confortevole<br />
durante la guida, grazie anche<br />
alle sospensioni full pneu-<br />
a lavorare con mio<br />
padre nel trasporto<br />
mobili. Tolsi la gru<br />
dal camion, installai<br />
un piano scarrabile<br />
e via. Dopo qualche<br />
anno, acquistammo<br />
uno Stralis per me,<br />
mentre mio papà si<br />
innamorò dei Man. Poi<br />
passai al Daf. Il lavoro<br />
andava bene. I clienti<br />
erano molto soddisfatti.<br />
Andavo spesso nel Sud<br />
Italia. Quando morì il<br />
titolare dell’azienda, i<br />
rapporti con la nuova<br />
dirigenza diventarono<br />
difficili, così decisi<br />
di cambiare settore.<br />
Mentre papà continua<br />
a trasportare mobili.<br />
E a 67 anni guida una<br />
motrice Iveco Stralis e<br />
si rifiuta di andare in<br />
pensione».<br />
LA CARTA D’ IDENTITÀ<br />
TRATTORE MERCEDES ACTROS 18.48<br />
Cabina<br />
Giaga Space<br />
Motore<br />
Om 471 6 in linea<br />
Cilindrata<br />
12,8 litri<br />
Omologazione<br />
Euro 6 D<br />
Potenza cv/giri 476/1.600<br />
Coppia kgm/giri 234/1.<strong>10</strong>0<br />
Cambio robotizzato/marce Powershift 3<br />
Sospensioni ant. e post.<br />
pneumatiche<br />
Serbatoio gasolio<br />
570 litri<br />
Serbatoio Adblue<br />
75 litri<br />
Anno immatricolazione/mese<br />
<strong>2022</strong>/febbraio<br />
Km percorsi 40.000<br />
Optional: Truck Navigation, riconoscimento segnali stradali,<br />
sistema di chiusura Comfort, materasso Premium<br />
comfort e letto superiore Comfort da 600 mm, frigo, impianto<br />
clima per sosta, infotainment e Sound system.<br />
Da 45 anni la Stella polare nel Triveneto<br />
Mentre tornava a<br />
casa, quasi per caso<br />
Armando vide l’Actros,<br />
nuovo fiammante in<br />
pronta consegna presso<br />
la concessionaria<br />
Mercedes-Benz, Carraro<br />
di Castel Franco Veneto.<br />
Era dicembre 2021. Fu<br />
amore a prima vista.<br />
«Certo, salendo in<br />
cabina, tutta quella<br />
tecnologia quasi<br />
faceva paura. Mi hanno<br />
proposto un corso di<br />
formazione che, però,<br />
non ho mai avuto tempo<br />
di fare. Prima o poi mi<br />
decido». Perfezionato<br />
il contratto di vendita<br />
con l’assistenza si<br />
Alessandro Cocco,<br />
Armando non ha<br />
voluto un contratto<br />
di manutenzione<br />
programmata, ma si<br />
attiene agli intervalli<br />
indicati dalla Casa.<br />
«Anzi, Mercedes<br />
prevede <strong>10</strong>0 mila<br />
chilometri e io per<br />
sicurezza preferisco<br />
tagliandarlo a 80<br />
mila». Fondata nel<br />
1976 da Francesco<br />
Carraro, la Carrano<br />
Concessionaria<br />
Mercedes-Benz (320<br />
addetti) è presente<br />
a Treviso, Belluno,<br />
Venezia e Udine e è<br />
legata a Stoccarda<br />
da oltre 45 anni.<br />
Fiore all’occhiello,<br />
l’avveniristica sede<br />
aperta a Venezia<br />
nel novembre<br />
2019, prima in<br />
matic, la cabina si trasforma<br />
in un mini appartamento nelle<br />
soste. Io sono alto e, grazie al<br />
pavimento piatto, riesco a muovermi<br />
agevolmente. Dormo sul<br />
camion dal lunedì al venerdì e<br />
il lettino è comodissimo e si<br />
solleva a mo’ di sdraio. Durante<br />
la notte è fantastico, oltre<br />
che molto silenzioso, l’impianto<br />
clima autonomo. Si comanda<br />
dal pannello di controllo sulla<br />
parete di fondo, insieme a luci<br />
interne e schermi delle mirrocam».<br />
Mirrorcam, strumenti<br />
digitali e che sicurezza<br />
E veniamo alle mirrorcam,<br />
forse uno degli elementi che<br />
colpiscono di più dell’Actros.<br />
«Inizialmente ho dovuto farci<br />
l’abitudine e quasi mi mancavano<br />
gli specchi tradizionali.<br />
Poi, ho imparato ad apprezzarli.<br />
La visione posteriore<br />
è molto più ampia, una serie<br />
di linee gialle segnala la fine<br />
del rimorchio e la distanza da<br />
eventuali ostacoli o veicoli.<br />
Sia di giorno sia di notte evitano<br />
gli abbagliamenti. Inoltre,<br />
in abbinamento al sistema<br />
di assistenza alla svolta, se ti<br />
affianca un veicolo, bici, pedone<br />
o motorino, sulla mir-<br />
Italia realizzata con lo<br />
standard Mar2020, il<br />
massimo del digital.<br />
Dedicata alla vendita dei<br />
veicoli commerciali e<br />
industriali la sede di di<br />
di Castel Franco Veneto<br />
offre, oltre al servizio<br />
di assistenza, anche<br />
corsi di guida sicura e<br />
ecologica.<br />
rorcam destra si accende un<br />
triangolo giallo, poi rosso e in<br />
caso di pericolo parte anche il<br />
segnale acustico».<br />
«A fare il paio c’è la strumentazione<br />
digitale. L’adoro.<br />
Dal touch centrale imposto<br />
navigatore, clima, radio e controlli<br />
del motore. E comando<br />
il pistone di sollevamento del<br />
rimorchio. Il quadro simula la<br />
strumentazione analogica, ma<br />
è sempre ben leggibile. E di<br />
funzioni da scoprire ce ne sono<br />
ancora molte».<br />
Da scoprire anche l’Active<br />
brake assist 5. «Perché, per<br />
fortuna, non l’ho sperimentato.<br />
Ho letto però che, grazie a radar<br />
e telecamere, se il camion<br />
si accorge della presenza di un<br />
ostacolo improvviso, si arresta<br />
autonomamente a un metro di<br />
distanza».<br />
«Altra cosa utilissima, la<br />
chiave elettronica con cui, prima<br />
di salire a bordo, si può<br />
controllare il funzionamento<br />
delle luci. Premendo il pulsantino,<br />
a turno si accendono posizioni,<br />
anabbaglianti, abbaglianti,<br />
stop, frecce e retromarcia».<br />
Gabriele Bolognini<br />
61
Il titolo <strong>2022</strong> è di Norbert Kiss (e di Man)<br />
E SONO<br />
QUATTRO<br />
L’ungherese chiude a Zolder il discorso per il titolo,<br />
confermandosi campione per la quarta volta. Una<br />
supremazia assoluta quella del pilota Man, come<br />
dimostrano le 12 vittorie su 24 gare disputate. E così,<br />
gli ultimi due appuntamenti della stagione, Le Mans<br />
e Jarama, saranno soltanto una festosa passerella<br />
La certezza matematica<br />
del titolo è arrivata al<br />
sesto appuntamento.<br />
Ma che sottrarre la riconferma<br />
a Norbert Kiss e al<br />
suo rosso Man preparato dal<br />
team Revesz fosse quest’anno<br />
impresa difficilissima, se<br />
non addirittura irrealizzabile<br />
(come poi è stato) per<br />
chiunque, lo si era capito fin<br />
dalle prime gare dell’anno.<br />
A Zolder, terz’ultimo appuntamento<br />
di un campionato<br />
che certo non ricorderemo<br />
tra i più combattuti e spettacolari<br />
della serie, il trentaseienne<br />
pilota ungherese<br />
ha conquistato infatti i punti<br />
necessari a rendersi imprendibile<br />
per tutti. Gli è bastata<br />
una vittoria in Gara-3, la<br />
dodicesima dell’anno (su 24<br />
gare disputate) per poter far<br />
SENZA RIVALI<br />
Dalla prima gara<br />
di Misano (alla<br />
quale si riferisce<br />
la foto) fino<br />
alla matematica<br />
conquista del<br />
titolo in quel di<br />
Zolder, terz’ultimo<br />
appuntamento<br />
della stagione.<br />
Norbert Kiss,<br />
più ancora dello<br />
scorso anno, non<br />
ha mai avuto<br />
rivali. La sua, e<br />
quella del suo<br />
Man, è stata una<br />
supremazia netta.<br />
saltare i tappi di champagne<br />
e celebrare l’ennesima, meritatissima<br />
impresa. Secondo<br />
titolo consecutivo, proprio<br />
come in occasione della doppietta<br />
ottenuta nel 2014-2015,<br />
e quarto titolo della specialità<br />
in bacheca (tutti conquistati a<br />
bordo di un Man). Numeri che<br />
assicurano di diritto un posto<br />
nella storia. E l’impressione,<br />
continuando di questo passo,<br />
è che non sia finita qui.<br />
Col titolo già assegnato, Le<br />
Mans e Jarama, gli ultimi due<br />
appuntamenti della stagione,<br />
in programma a cavallo tra<br />
la fine di settembre e l’inizio<br />
del mese successivo, scendono<br />
al rango di passerella. Certamente<br />
festosa per Kiss e il<br />
suo team, un po’ meno per<br />
chi, invece, si è presentato ai<br />
blocchi di partenza di questo<br />
<strong>2022</strong> con ben altre aspettative.<br />
Hahn e Lenz in lotta<br />
per il secondo posto<br />
Due nomi su tutti: Jochen<br />
Hahn e Sascha Lenz. Indicati<br />
alla vigilia tra i papabili al titolo,<br />
hanno ben presto dovuto<br />
rivedere al ribasso gli obiettivi.<br />
Nelle otto gare rimanenti si<br />
giocheranno il secondo posto<br />
che vale il platonico titolo di<br />
vice-campione: ma è ben magra<br />
consolazione. D’altronde,<br />
troppo forte si è dimostrato il<br />
binomio Kiss-Man per pensare<br />
di poterne in qualche modo<br />
ostacolare l’imperiosa volata<br />
verso il quarto titolo.<br />
A fare la differenza il divario<br />
prestazionale. Sia l’Iveco<br />
del pentacampione Hahn così<br />
come il nero-verde Man del<br />
pilota tedesco figlio d’arte,<br />
hanno pagato un gap di competitività<br />
nei confronti del<br />
missile rosso di Kiss. E non<br />
c’è stata pista dove questa<br />
condizione non sia emersa in<br />
maniera evidente. Le due sole<br />
vittorie a testa fin qui conquistate<br />
(Nürburgring e Zolder<br />
per Jochen Hahn, Misano e<br />
Zolder per Sascha Lenz), contro<br />
le dodici messe in cascina<br />
da Kiss (che peraltro, ciliegina<br />
sulla dolcissima torta,<br />
ha completamente dominato,<br />
tranne in due occasioni, sia le<br />
qualifiche che la Superpole) lo<br />
confermano.<br />
Dunque è mancato lo spettacolo.<br />
Beh, in un certo senso<br />
sì. E così non resta he guardare<br />
al futuro, quello che sancirà<br />
la discesa in campo dei truck<br />
elettrici. Ma di questo ci sarà<br />
modo e tempo di parlare.<br />
Alberto Gimmelli<br />
62<br />
63
trucknews<br />
sondaggi, debuttanti, esperimenti<br />
ARRIVAL, ECCO IL PRIMO VAN PRODOTTO IN UNA MICROFABBRICA. INTANTO IL CEO FA IL PUNTO SUL PROGETTO<br />
«Non tutto è andato come avevamo sperato, ma non molliamo e andiamo avanti». In una lettera aperta, il fondatore<br />
e Ceo di Arrival, Denis Sverdlov, ha ammesso le difficoltà incontrate finora nel portare avanti il progetto, quello dei<br />
van elettrici prodotti in microfabbriche snelle e modulari, che si è scontrato con problemi di liquidità e forniture.<br />
Fino a costringere Arrival ad abbandonare (per il momento) lo sviluppo di bus e auto. Intanto a Bicester, in<br />
Inghilterra, è stato realizzato il primo prototipo di van elettrico interamente assemblato in una microfabbrica.<br />
A VALLE DELLA FILIERA<br />
Chi paga<br />
gli elettrici<br />
Secondo una ricerca su scala<br />
europea Volvo Trucks-Ipsos,<br />
sempre più aziende sono<br />
disposte a pagare di più per il<br />
trasporto a zero emissioni<br />
LA SPINTA<br />
ALL’ACQUISTO<br />
Volvo Trucks e Ipsos<br />
hanno coinvolto i<br />
‘clienti dei clienti’,<br />
la cui propensione<br />
a un trasporto a<br />
emissioni ridotte è<br />
necessario per la<br />
decarbonizzazione<br />
del settore. Il 78<br />
per cento degli<br />
intervistati ha<br />
dichiarato di essere<br />
disposto a pagare<br />
di più per avere<br />
un fornitore di<br />
trasporti carbon-free<br />
(o quasi).<br />
Gli sforzi che i costruttori<br />
di veicoli<br />
commerciali stanno<br />
mettendo in atto sul<br />
versante dell’elettrificazione<br />
sono stati<br />
evidenti in tutta la<br />
loro portata sul palcoscenico<br />
della Iaa di<br />
Hannover.<br />
Più difficile è capire<br />
quanto, effettivamente,<br />
i potenziali clienti siano<br />
disposti a spendere<br />
in più, almeno inizialmente,<br />
per decarbonizzare<br />
la propria flotta.<br />
Volvo Trucks ha provato,<br />
diciamo così, ad<br />
andare alla conta e, insieme<br />
a uno degli istituti<br />
di ricerca più noti a<br />
livello europeo, ha promosso<br />
una interessante<br />
ricerca, coinvolgendo<br />
oltre <strong>10</strong>0 aziende di e-<br />
commerce e produzione.<br />
Potenziali clienti<br />
di chi produce veicoli<br />
elettrici, dunque, interpellati<br />
lo scorso mese<br />
di giugno. Un dato<br />
certamente interessante<br />
è emerso, cioè che<br />
sempre più aziende<br />
sono disposte a pagare<br />
qualcosa pur di avvalersi<br />
di imprese di trasporti<br />
che garantiscano<br />
un impegno verso la<br />
decarbonizzazione.<br />
Più nel dettaglio, la<br />
grande maggioranza<br />
delle aziende coinvolte<br />
ha stabilito obiettivi per<br />
la riduzione della propria<br />
impronta climatica.<br />
Il 78 per cento degli<br />
intervistati ha dichiarato<br />
di essere disposto a<br />
pagare di più per avere<br />
un fornitore di trasporti<br />
con emissioni di CO 2<br />
nulle o ridotte, mentre<br />
l’85 per cento è pronto<br />
a cambiare i propri<br />
fornitori di trasporti nel<br />
caso in cui questi non<br />
rispettino i requisiti<br />
dell’azienda in materia.<br />
Inoltre, il 60 per cento<br />
delle aziende teme di<br />
poter perdere clienti<br />
nei prossimi tre anni<br />
nel caso in cui non riescano<br />
a rispondere alla<br />
loro richiesta di consegne<br />
che comportino zero,<br />
o poche, emissioni<br />
di CO 2<br />
.<br />
«Questa grande spinta<br />
verso soluzioni di trasporto<br />
su camion senza<br />
combustibili fossili è<br />
un segnale decisamente<br />
positivo. Significa che<br />
nei prossimi anni assisteremo<br />
a un enorme<br />
cambiamento del settore»,<br />
ha commentato<br />
il presidente di Volvo<br />
Trucks, Roger Alm.<br />
LE BREVI<br />
ATESSA FESTEGGIA<br />
Sono sette milioni i<br />
veicoli prodotti alla Sevel<br />
di Atessa, lo stabilimento<br />
Stellantis dedicato alla<br />
realizzazione dei veicoli<br />
commerciali leggeri del<br />
gruppo. Quello di Atessa,<br />
in Abruzzo, è infatto il<br />
più grande sito europeo<br />
dedicato al segmento<br />
Lcv, con una capacità<br />
produttiva di circa<br />
1.200 veicoli al giorno.<br />
Attualmente vengono<br />
realizzati lì i telai e i<br />
furgoni Fiat Professional<br />
Ducato, Citroën Jumper,<br />
Peugeot Boxer e Opel/<br />
Vauxhall Movano.<br />
VOLTA ZERO A STEYR<br />
Non siamo ancora alla<br />
produzione di serie,<br />
che, secondo i piani,<br />
dovrebbe essere avviata<br />
all’inizio del 2023, ma<br />
un altro mattoncino è<br />
stato messo. Il primo<br />
truck elettrico Volta<br />
Zero, infatti, è stato<br />
prodotto nel sito di Steyr<br />
Automotive, in Austria,<br />
identificato dal gruppo<br />
svedese come hub di<br />
produzione per servire<br />
il mercato europeo. Il<br />
veicolo farà parte di un<br />
parco pilota per i test.<br />
MERCEDES E RIVIAN<br />
Una interessante<br />
collaborazione vede<br />
coinvolte Mercedes-<br />
Benz Vans e Rivian,<br />
costruttore californiano<br />
di van leggeri. Le<br />
due aziende si<br />
concentreranno su due<br />
veicoli diversi ma prodotti<br />
su linee di assemblaggio<br />
comuni: il primo è basato<br />
sulla piattaforma Van.Ea<br />
di Mercedes-Benz Vans<br />
e l’altro è invece il van<br />
di seconda generazione<br />
Rivian Light van (Rlv)<br />
messo a punto dal<br />
costruttore statunitense.<br />
IL NUOVO E-DAILY<br />
Ne prendo<br />
duemila<br />
Carrozzati da<br />
Lecapitaine<br />
vanno nella flotta<br />
di Petit Forestier<br />
Il gruppo francese<br />
Petit Forestier ha firmato<br />
con Iveco un memorandum<br />
of understanding<br />
per un maxi<br />
acquisto di Daily elettrici,<br />
appena presentati<br />
alla Iaa di Hannover. E<br />
proprio in fiera è stato<br />
annunciato l’accordo.<br />
Gli eDaily in questione<br />
saranno modelli in<br />
versione cabinato e<br />
verranno dotati di box<br />
refrigerati dall’allestitore<br />
transalpino Lecapitaine.<br />
Se l’accordo sarà<br />
confermato, i primi<br />
200 veicoli dovrebbero<br />
essere consegnati entro<br />
la fine del 2023. «Petit<br />
Forestier si è unita a<br />
noi nel percorso verso<br />
un trasporto sostenibile<br />
fin dagli esordi, passando<br />
ai nostri veicoli<br />
a gas naturale. Oggi,<br />
con la scelta del nostro<br />
nuovissimo eDaily,<br />
compiono un ulteriore<br />
passo in questa direzione»,<br />
ha commentato<br />
Luca Sra, a capo della<br />
Truck Business Unit di<br />
Iveco Group.<br />
MAXUS: DUE NOVITÀ ELETTRICHE ALLO IAA<br />
Maxus<br />
ha<br />
presentato<br />
allo Iaa di<br />
Hannover due<br />
nuovi modelli<br />
full electric per il<br />
trasporto merci.<br />
Il Costruttore cinese,<br />
parte del<br />
gruppo Saic e<br />
rappresentato in<br />
Italia da Koelliker,<br />
ha introdotto<br />
un light truck<br />
con cabina singola<br />
a tre posti<br />
(nella foto) pensato<br />
per le consegne<br />
in ambito<br />
urbano e regionale<br />
e un pick<br />
up, anch’esso<br />
elettrico, anche<br />
per l’off-road.<br />
Il light truck ha<br />
un peso totale<br />
a terra di 7,5<br />
ton e autonomia<br />
dichiarata di<br />
AL VIA IL FORD PRO EVENT<br />
Esperienza elettrizzante<br />
Ford ha inaugurato il nuovo spazio<br />
riservato al training a Roma<br />
È<br />
stato un<br />
evento<br />
dedicato<br />
a consulenti e<br />
service manager<br />
a inaugurare il<br />
Ford Campus,<br />
struttura creata<br />
per approfondire<br />
gli aspetti legati al<br />
poco superiore<br />
ai 200 chilometri<br />
in condizioni<br />
di pieno carico.<br />
Le batterie al litio<br />
(provengono<br />
anch’esse dalla<br />
Cina, è Catl il<br />
fornitore) hanno<br />
una capacità di<br />
127 kilowattora,<br />
mentre il motore<br />
elettrico ha una<br />
potenza continua<br />
di poco superiore<br />
agli 80<br />
cavalli.<br />
Il pick up T90<br />
Ev era già stato<br />
messo in mostra<br />
al Transpotec di<br />
Milano, lo scorso<br />
maggio. In<br />
questo caso,<br />
le batterie hanno<br />
capacità di<br />
88 kilowattora<br />
e garantiscono<br />
brand Ford Pro.<br />
Circondato dalla<br />
natura, il campus<br />
si estende su una<br />
superficie di 2 mila<br />
metri quadrati<br />
all’interno e 4 mila<br />
esterni e è dotato di<br />
ben 16 postazioni<br />
per la ricarica<br />
autonomia per<br />
330 chilometri<br />
con una ricarica.<br />
«L’arrivo dei<br />
nuovi Maxus arricchisce<br />
ulteriormente<br />
il nostro<br />
portafoglio prodotti»,<br />
ha commentato<br />
Marco<br />
Saltalamacchia,<br />
presidente e<br />
Ceo del gruppo<br />
Koelliler.<br />
dei van elettrici<br />
e ibridi plug-in.<br />
Per la formazione<br />
tecnica del service,<br />
poi, c’è l’officina<br />
con tecnologie di<br />
ultima generazione.<br />
L’obiettivo è<br />
formare tecnici<br />
in grado di<br />
intervenire sugli<br />
elettrici. «Investire<br />
sulle persone e<br />
sulla formazione<br />
è la base da<br />
cui partire per<br />
costruire il futuro<br />
e l’inaugurazione<br />
del Ford Campus<br />
ne è un chiaro<br />
segnale», ha detto<br />
Fabrizio Faltoni,<br />
direttore generale<br />
e amministratore<br />
delegato di Ford<br />
Italia.<br />
IL TEST DI BOSCH<br />
Furgoni a<br />
fuel cell<br />
Per dimostrare<br />
che anche sui<br />
van l’idrogeno<br />
è possibile<br />
Bosch crede fortemente<br />
nello sviluppo<br />
delle celle a<br />
combustibile (fuel<br />
cell). Non solo per<br />
il lungo raggio ma<br />
anche, evidentemente,<br />
per il trasporto<br />
leggero. Alla Iaa, lo<br />
specialista tedesco ha<br />
messo in mostra due<br />
veicoli sperimentali<br />
dotati di celle a combustibile<br />
alimentate a<br />
idrogeno.<br />
Gli stessi veicoli protagonisti<br />
dei test su<br />
strada che daranno indicazioni<br />
importanti a<br />
Bosch per lo sviluppo<br />
delle sue fuel cell.<br />
«Con i due furgoni a<br />
celle a combustibile,<br />
stiamo ampliando la<br />
nostra conoscenza del<br />
sistema e dimostrando<br />
che le celle a combustibile<br />
possono essere una<br />
soluzione adatta anche<br />
per i veicoli commerciali<br />
leggeri», ha detto<br />
Markus Heyn, presidente<br />
di Bosch Mobility<br />
solutions.<br />
64<br />
65
service&logistics<br />
inaugurazioni, pneumatici<br />
MICHELIN EFFITIRES, LA MANUTENZIONE SI FA TAILOR MADE<br />
Si chiama Effitires il nuovo servizio proposto da Michelin Servizi e Soluzioni, finalizzato ad aumentare<br />
la redditività delle aziende di trasporto riducendo al tempo stesso emissioni di CO 2<br />
, consumo<br />
di carburante e utilizzo di materie prime. Concepito per offrire un servizio calibrato ad hoc,<br />
Michelin Effitires esternalizza le attività legate alla gestione degli pneumatici, consentendo una<br />
programmazione realmente tailor made relativamente alla manutenzione degli pneumatici.<br />
del cliente<br />
Inaugurata alle porte della Capitale,<br />
nel territorio di Fiumicino adiacente<br />
l’aeroporto, la concessionaria rafforza<br />
la presenza di Scania nel Lazio,<br />
affiancando i punti di vendita e<br />
assistenza già attivi a Latina e Frosinone<br />
Una festa. Una<br />
colorata e partecipatissima<br />
festa<br />
alla presenza dei massimi<br />
vertici di Scania,<br />
nelle figure del presidente<br />
e Ceo Christian<br />
Levin e dell’executive<br />
Vice president Sales e<br />
marketing, Stefano Fedel,<br />
oltre all’Ad di Italscania<br />
Enrique Enrich.<br />
D’altronde, cos’altro<br />
poteva essere la cerimonia<br />
d’inaugurazione<br />
della nuova sede di<br />
Roma Fiumicino di un<br />
dealer storico del Lazio<br />
quale è la romana Sacar,<br />
capace di richiamare in<br />
un caldo e soleggiato<br />
sabato di inizio settembre<br />
(il secondo del mese,<br />
per la precisione)<br />
una moltitudine perfino<br />
esagerata di persone,<br />
(circa 800) in gran parte<br />
clienti, ma anche figure<br />
istituzionali, partner,<br />
ospiti e appassionati?<br />
Appunto, in una festa.<br />
Data, quella dello<br />
scorso <strong>10</strong> settembre,<br />
che certo rimarrà scritta<br />
a caratteri indelebili<br />
nella storia della Sacar.<br />
Un pomeriggio, pieno<br />
e affollato, che ha ul-<br />
66<br />
NUOVA SEDE SCANIA SACAR A ROMA<br />
Dalla parte<br />
teriormente consolidato<br />
il legame tra il marchio<br />
del Grifone e il dealer<br />
laziale, mostrando il<br />
volto più bello di quel<br />
mondo del truck e dei<br />
suoi prim’attori, parliamo<br />
di autisti, aziende e<br />
in generale di tutti coloro<br />
che a vario titolo<br />
e a vari livelli operano<br />
nel settore del trasporto<br />
merci, ancora oggi,<br />
all’indomani degli elogi<br />
piovuti per il servizio<br />
reso alla comunità e alla<br />
popolazione tutta nei<br />
difficili mesi della pandemia<br />
e del lock-down,<br />
non considerato con<br />
quell’attenzione che<br />
meriterebbe un comparto<br />
così strategico per<br />
l’economia dell’azienda<br />
Italia.<br />
Finalmente il sogno<br />
si realizza<br />
Sacar è proprio questo:<br />
servizio alla clientela<br />
e passione condita da<br />
una competenza che è<br />
il pilastro su cui si basa<br />
appunto la qualità della<br />
proposta del dealer laziale.<br />
E a ben guardare,<br />
in fondo, la partecipazione<br />
di un così grande<br />
numero di clienti alla<br />
cerimonia di inaugurazione<br />
della struttura, ne<br />
rappresenta in qualche<br />
modo il migliore dei<br />
riconoscimenti, quello<br />
più spontaneo e significativo.<br />
Con la nuova sede di<br />
Roma, strategicamente<br />
situata nel territorio<br />
di Fiumicino, a uno<br />
sguardo dall’aeroporto<br />
internazionale della<br />
Capitale, ma anche<br />
non lontana dal porto<br />
commerciale di Civitavecchia,<br />
Sacar rafforza<br />
la propria presenza nel<br />
Lazio, affiancandola ai<br />
BATTESIMO DA SOLD OUT<br />
Erano circa 800 tra clienti,<br />
partner e rappresentanti<br />
delle istituzioni, le persone<br />
intervenute all’inaugirazione<br />
della nuova sede Scania<br />
Sacar a Fiumicino. Dove<br />
a catturare l’attenzione è<br />
stata anche la parata di circa<br />
70 veicoli appartenenti a<br />
clienti Scania e il bellissimo<br />
ed esclusivo 770 S firmato<br />
Svempa. A destra, la<br />
‘squadra’ Scania con Enrique<br />
Enrich e Christian Levin<br />
(secondo e terzo da destra) .<br />
punti vendita e assistenza<br />
già attivi a Latina e<br />
Frosinone.<br />
Frutto di un progetto<br />
Levin il nostro impegno per un trasporto green<br />
Prima di volare<br />
ad Hannover per<br />
l’Iaa Transportation,<br />
Christian Levin,<br />
che di Scania è<br />
Presidente e Ceo, non<br />
ha voluto mancare<br />
all’inaugurazione della<br />
nuova sede Sacar a<br />
Roma Fiumicino. Una<br />
presenza significativa<br />
proprio perchè, come<br />
spiega (in un ottimo<br />
italiano) il numero uno<br />
del Grifone «il nostro<br />
obiettivo come Scania<br />
è di fornire un servizio<br />
di qualità e<br />
rendere il nostro<br />
cliente sempre<br />
più profittevole.<br />
E questo si fa<br />
certamente con<br />
il prodotto, ma<br />
anche attraverso<br />
il servizio. Per<br />
questo motivo<br />
sono qui con<br />
grande piacere,<br />
perchè Sacar è<br />
che risale al 2006 e di<br />
fatto avviato nel 2008<br />
con l’acquisto del terreno<br />
sul quale appunto è<br />
stata edificata la struttura,<br />
la nuova sede Sacar<br />
è pensata per l’accoglienza,<br />
la consulenza<br />
e il servizio alla clientela<br />
(di cui l’officina è<br />
il cuore) nel rigoroso<br />
rispetto degli standard<br />
qualitativi affermati dal<br />
Marchio svedese.<br />
«La sede di Fiumicino»,<br />
spiega Paolo<br />
Emilio Sardellitti,<br />
presidente di Sacar,<br />
«rappresenta la concretizzazione<br />
di un sogno<br />
durato anni e una nuova<br />
partenza, frutto di una<br />
uno dei nostri migliori<br />
centri non solo in Italia<br />
ma anche in Europa».<br />
L’inaugurazione della<br />
nuova sede di Roma<br />
del dealer laziale ha<br />
dato modo a Levin di<br />
sottolineare ancora<br />
una volta l’importanza<br />
del momento,<br />
assolutamente storico,<br />
che l’industria del<br />
camion sta vivendo<br />
con la transizione<br />
al trasporto green.<br />
«Considerato che il<br />
trasporto pesante è<br />
lunga progettazione.<br />
Nei 1.800 metri quadri<br />
della struttura niente è<br />
dato per scontato: dal<br />
design agli elementi di<br />
arredo, dalla progettazione<br />
degli spazi di officina,<br />
al sostentamento<br />
energetico. Tutto è stato<br />
calcolato e disegnato su<br />
misura al fine di soddisfare<br />
le esigenze di tecnici<br />
e clienti».<br />
Una realtà<br />
da (quasi) 50 anni<br />
Con un fatturato di 29<br />
milioni di euro (anno<br />
2021) e una cinquantina<br />
di collaboratori distribuiti<br />
nelle tre sedi,<br />
Sacar si distingue e ca-<br />
responsabile del 5,2 per<br />
cento delle emissioni,<br />
vogliamo fare la nostra<br />
parte, anzi qualcosa<br />
di più», ci ha detto il<br />
Presidente e Ceo di<br />
Scania, «Per questo<br />
ci siamo posti precisi<br />
obiettivi. Vogliamo<br />
essere leader della<br />
transizione e con la<br />
nostra gamma di veicoli<br />
elettrici puntare a<br />
realizzare il dieci per<br />
cento delle vendite<br />
nel 2025 e il trenta per<br />
cento nel 2030».<br />
ratterizza per l’elevata<br />
efficienza del servizio<br />
alla propria clientela<br />
(a proposito: nel 2021<br />
Sacar ha soddisfatto<br />
circa 8.700 richieste<br />
di assistenza a veicoli<br />
in officina). Standard<br />
che peraltro Sacar afferma<br />
da 46 anni, da<br />
quando, nel dicembre<br />
1976, ha ufficialmente<br />
reso operativo il mandato<br />
di concessione per<br />
la commercializzazione<br />
del marchio Scania<br />
nell’area di competenza.<br />
Nessun dubbio che<br />
anche Fiumicino saprà<br />
essere all’altezza della<br />
storia di Sacar e di<br />
quella Scania.<br />
67
van&pick-up<br />
furgoni e furgonette green<br />
AL VIA NELLO STABILIMENTO DI MAUBEUGE LA PRODUZIONE DEL NISSAN TOWNSTAR EV<br />
Il Marchio jap l’ha annunciato durante le celebrazioni della Giornata mondiale dei veicoli elettrici. L’erede dell’e-Nv200,<br />
pioniere e leader del mercato delle furgonette a propulsione completamente elettrica, nasce sulla piattaforma condivisa<br />
dell’Alleanza presso il sito Renault di Maubeuge, in Francia. Risposta ideale alle esigenze delle attività commerciali per quanto<br />
riguarda il trasporto e la distribuzione delle merci in città, Nissan Townstar adotta un motore con potenza di 122 cv e 25<br />
kgm di coppia. L’autonomia di marcia dichiarata dal costruttore è di 300 km (ciclo Wltp). Prezzi a partire da 31.200 euro.<br />
RICARICA RAPIDA<br />
IN 40 MINUTI<br />
Ford E-Transit<br />
Custom adotta<br />
batterie da 400<br />
volt e 74 kWh che<br />
offrono una capacità<br />
energetica superiore<br />
del 12 per cento<br />
rispetto al fratello<br />
maggiore E-Transit.<br />
La ricarica in Ac con<br />
11 kW avviene in 7-8<br />
ore, ma si scende a<br />
soli 41 minuti con<br />
corrente continua<br />
fino a 125 kW.<br />
FORD E-TRANSIT CUSTOM<br />
Pronto a<br />
stupire<br />
L’Ovale blu svela le linee del<br />
modello full electric che entrerà<br />
in produzione a Koaceli, in<br />
Turchia, nell’autunno 2023.<br />
Contenuti e soluzioni innovative<br />
anche digitali, due potenze di<br />
135 e 217 cv per un’autonomia<br />
di marcia di 380 chilometri e<br />
portata utile fino a 1.<strong>10</strong>0 chili<br />
Dopo l’E-Transit<br />
(8.300 unità fin<br />
qui vendute) ecco<br />
l’E-Transit Custom,<br />
versione full electric<br />
del van più venduto<br />
in Europa. Per vederlo<br />
sulle strade occorrerà<br />
però attendere almeno<br />
un anno: l’avvio della<br />
produzione è infatti<br />
fissato per l’autunno<br />
2023. E ciò non fa che<br />
accrescere<br />
l’attesa<br />
per un<br />
modello<br />
che si annuncia<br />
innovativo<br />
nei contenuti (è il primo<br />
elettrico a utilizzare la<br />
tecnologia della pompa<br />
di calore a iniezione di<br />
vapore per<br />
riscaldare<br />
l’abitacolo)<br />
e nelle<br />
soluzioni:<br />
il volante<br />
inclinabile<br />
proposto in optional si<br />
trasforma in un supporto<br />
per tablet e computer<br />
portatili e in un pratico<br />
tavolino orizzontale da<br />
sfruttare per la scrittura<br />
o durante la pausa<br />
pranzo). A fornire<br />
energia all’E-Custom<br />
è un pacco batterie da<br />
74 kWh. Due le potenze<br />
disponibili, di 135 o<br />
217 cv, con una coppia<br />
di 42 kgm. La portata si<br />
spinge fino a 1.<strong>10</strong>0 kg, di<br />
5,8 o 9 m 3 la volumetria<br />
del vano. L’autonomia<br />
dichiarata è di 380 chilometri.<br />
Si fa il pieno in<br />
7-8 ore con caricabatterie<br />
trifase da 11 kW Ac e in<br />
soli 41 minuti con ricarica<br />
rapida in corrente continua<br />
Dc fino a 125 kW.<br />
68<br />
69
van&pick-up<br />
MERCATO LEGGERI GIÙ ANCHE NEI DUE MESI ESTIVI<br />
Nemmeno luglio e agosto hanno saputo invertire il trend negativo delle vendite sul mercato italiano di nuovi<br />
commerciali fino a 3,5 ton di peso. Rispetto al 2021, luglio ha infatti chiuso con un saldo passivo del 19,5 per cento,<br />
agosto del 12,2 per cento. Nei primi otto mesi dell’anno le <strong>10</strong>8.045 unità immatricolate corrispondono pertanto a<br />
una contrazione del 12,3 per cento, con una perdita di oltre 15 mila veicoli rispetto allo stesso periodo 2021.<br />
VOLKSWAGEN<br />
Il Bulli nel<br />
futuro<br />
In autunno le prime<br />
consegne dell’ID.Buzz<br />
Cargo full electric, l’erede<br />
del mitico Bulli. Elegante,<br />
aerodinamico, spinto da un<br />
motore da 204 cv, dichiara<br />
425 km di autonomia<br />
NEL VANO CARICA DUE EUROPALLET<br />
Lungo 4.712 mm per un’altezza tra 1.927 e 1.951<br />
mm e una larghezza di 1.985 mm, Volkswagen<br />
ID.Buzz Cargo vanta una soglia di carico a 632<br />
mm da terra, mentre la portata utile è di 648<br />
chili. Caratterizzato da sbalzi cortissimi, l’erede<br />
green del Bulli ha un passo di 2.989 mm.<br />
Da quando, a<br />
Detroit 2017,<br />
Volkswagen ne<br />
ha svelato il progetto,<br />
dando il via alla diffusione<br />
di foto e anticipazioni<br />
opportunamente<br />
distillate,<br />
si è parlato<br />
così<br />
tanto<br />
dell’ID.<br />
Buzz che, a distanza di<br />
cinque anni, l’effetto<br />
novità è praticamente<br />
svanito. Eppure, l’erede<br />
dell’iconico e inarrivabile<br />
Bulli, rieditato<br />
in chiave moderna<br />
con trazione cento per<br />
cento elettrica, design<br />
e linee modernamente<br />
morbide, accattivanti<br />
e fascinose, oltre naturalmente<br />
a contenuti<br />
molto hi-tech, comincia<br />
proprio in questa<br />
stagione autunnale il<br />
cammino ufficiale con<br />
le prime consegne alla<br />
clientela.<br />
Pensato sia per la<br />
70<br />
famiglia (versione van<br />
a cinque posti) sia per<br />
impieghi commerciali<br />
come Cargo (furgone a<br />
tre posti, o due optando<br />
per il sedile singolo<br />
accanto<br />
a quello<br />
dell’autista),<br />
ID.<br />
Buzz è<br />
dunque<br />
un modello<br />
che si<br />
specchia nel passato ma<br />
è fortemente proiettato<br />
al futuro.<br />
Sbalzi ridotti<br />
e un Cx di 0,29<br />
Prodotto ad Hannover<br />
sulla piattaforma modulare<br />
Meb (il cui sistema<br />
è composto da motore<br />
elettrico, elettronica di<br />
potenza, cambio automatico<br />
a una sola marcia,<br />
batteria agli ioni di<br />
litio alloggiata nel pianale),<br />
ID.Buzz Cargo è<br />
lungo 4.712 mm (dunque<br />
192 mm in meno<br />
rispetto al T6.1 attualmente<br />
in commercio),<br />
largo 1.985 mm (2.212<br />
mm con gli specchi) e<br />
alto tra 1.927 e 1.951<br />
mm (in funzione dell’equipaggiamento),<br />
mentre<br />
il passo di 2.989 mm<br />
mette in risalto gli sbalzi<br />
estremamente corti.<br />
Sistema frenante<br />
dischi-tamburo<br />
Il cuore del nuovo Bulli<br />
a trazione posteriore<br />
(come l’originale), sistema<br />
frenante misto<br />
dischi-tamburo e geometria<br />
delle sospensioni<br />
McPherson anteriore-multilink<br />
posteriore,<br />
è un motore elettrico<br />
(integrato nell’asse posteriore)<br />
da 204 cv e<br />
31,6 kgm di coppia,<br />
alimentato da una batteria<br />
ad alto voltaggio<br />
da 77 kWh. Per la ricarica<br />
a corrente alternata<br />
(Ac) con potenza di 11<br />
kW occorrono 7 ore e<br />
mezza, che scendono a<br />
30 minuti per un pieno<br />
all’80 per cento con la<br />
‘rapida’ a corrente continua<br />
(Dc) a 170 kW.<br />
71
van&pick-up<br />
HYVIA, LO SPECIALISTA DELL’IDROGENO, AL SALONE LANCIA LA RETE<br />
È in piedi da un anno, la joint-venture tra il Gruppo Renault e Plug, e già si presenta ad Hannover con una rete<br />
distributiva, al momento su scala europea. I sodali transalpini di Hyvia sono Chronopost, leader delle consegne express,<br />
Engie, Orange ed Equans. In Germania Hyvia si appoggia invece ad Hamburger Hafen und Logistik, Packeta, piattaforma<br />
digitale dedicata all’e-commerce, e Maximator Hydrogen, specializzata in stazioni di ricarica e tecnologie a idrogeno.<br />
RENAULT TRAFIC ELECTRIC<br />
Chiude il<br />
tridente<br />
Si completa l’offerta zero<br />
emission della Losanga<br />
con il tassello di mezzo<br />
tra Master e Kangoo.<br />
Per il mille chili francese<br />
motore da 90 cavalli e 240<br />
chilometri di autonomia<br />
E-TECH ELECTRIC<br />
PER TUTTI<br />
Nello stand Renault<br />
Group all’Iaa di<br />
Hannover dominavano<br />
gli elettrici (a lato le<br />
altre due punte del<br />
tridente, il Kangoo<br />
e il Master). Ma c’era<br />
anche in bella vista<br />
anche un Master<br />
con tecnologia a<br />
idrogeno targato<br />
Hyvia. In basso, la<br />
plancia del Trafic<br />
E-Tech Electric.<br />
La stella cometa di<br />
Hannover è stata<br />
l’elettrificazione,<br />
quale migliore palcoscenico<br />
dunque per<br />
il Trafic<br />
Van E-<br />
Tech E-<br />
lectric di<br />
Renault<br />
Group? Il<br />
più gettonato<br />
tra i veicoli<br />
professionali con la<br />
losanga sul muso che<br />
chiude la triangolazione<br />
elettrica con il<br />
Kangoo e il Master.<br />
Ipoteca che grava su<br />
ogni applicazione elettrica,<br />
naturalmentel’autonomia.<br />
A cui il Trafic<br />
risponde con un’aspettativa<br />
credibile. E alla<br />
domanda se si potrà<br />
parlare di consegne carbon<br />
free<br />
con guida<br />
autonoma,<br />
risponde<br />
Heinz-<br />
Jürgen<br />
Löw, dal<br />
primo febbraio a capo<br />
dei veicoli commerciali<br />
di Renault Group.<br />
Löw, con un passato in<br />
Volvo, Renault Trucks<br />
e nel gruppo Volkswagen,<br />
che precisa ccome<br />
la guida autonoma è<br />
stata gettata sul piatto<br />
in modo probabilmente<br />
frettoloso. «Sicuramente<br />
si affermerà ma<br />
in tempi più lunghi<br />
di quelli previsti», ha<br />
esternato Löw,.<br />
Porta mille chili<br />
per 240 chilometri<br />
Trafic E-tech Electric<br />
promette dunque 240<br />
chilometri di autono-<br />
mia, in conformità al<br />
ciclo Wltp (Worldwide<br />
harmonized light vehicles),<br />
con dote di motore<br />
da 90 kilowatt (122,4<br />
cavalli) e di pacco batterie<br />
da 52 kilowatt.<br />
Può caricare 1,1 ton di<br />
merci e rimorchiare 750<br />
chili. Due le lunghezze,<br />
5,08 e 5,48 metri, così<br />
come le altezze utili che<br />
sfiorano i 2 e i 2,5 metri<br />
(a essere pignoli, 1,967<br />
et 2,498 metri). Mentre<br />
sul pianale trovano posto,<br />
sulla versione L2<br />
con lo sportello nella<br />
paratia pensata per i<br />
‘carichi lunghi’, oggetti<br />
con lunghezza sino a<br />
4,15 metri. Il risultato è<br />
un volume di carico (in<br />
modalità furgone ma è<br />
offerto anche nella versione<br />
pianale cabinato)<br />
che va da 5,8 a 8,9 m 3 .<br />
Ricarica in 50<br />
minuti ma in Dc<br />
Tre le modalità di ricarica.<br />
Domestica con<br />
corrente alternata (Ac 7<br />
kW), colonnina (Ac 22<br />
kW) e a corrente continua<br />
(Dc 50 kW) che<br />
permette di passare dal<br />
dal 15 all’80 percento<br />
di batteria in 50 minuti.<br />
Chiudiamo con le<br />
parole di Löw sulla<br />
questione elettrico o a<br />
idrogeno:« Nel gioco<br />
di equilibrio tra batterie<br />
e idrogeno, si vuole<br />
utilizzare la cella a<br />
combustibile come un<br />
range extender, quindi<br />
con una piccola fuel<br />
cell e una batteria più<br />
grande. O al contrario,<br />
riducendo l’impatto del<br />
pacco batterie con una<br />
fuel cell più impattante.<br />
Più grande è il veicolo<br />
e maggiore è la possibilità<br />
di scelta nell’alimentazione.<br />
Ma il tipo<br />
di infrastruttura è super<br />
importante».<br />
72 73
ALTERNATIVI<br />
ALTERNATIVI<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 ottobre<br />
<strong>2022</strong>. Accanto al modello, il peso a terra<br />
e (se previsto) il peso della combinazione.<br />
I modelli sono raggruppati per famiglia.<br />
Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />
se diverso da quello del veicolo.<br />
CITROËN<br />
E-BERLINGO<br />
E-BERLINGO<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
E-JUMPY<br />
E-JUMPY<br />
2,9 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.900<br />
E-JUMPER<br />
E-JUMPER<br />
3,5 t<br />
136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />
50 KWh. Portata da 740 a 1.165 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 58.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.400<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 62.600<br />
E-JUMPER 4 TON<br />
4 t<br />
136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />
50 KWh. Portata da 1.200 a 1.665 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.<strong>10</strong>0<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 82.<strong>10</strong>0<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 83.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 77.400<br />
FIAT<br />
E-SCUDO<br />
E-SCUDO<br />
2,8 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.925 35.900<br />
Passo 3.275 36.600<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.300<br />
E-DUCATO<br />
E-DUCATO<br />
3,5 t<br />
122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />
Portata da 985 a 2.185 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 64.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 65.400<br />
Passo 4.035 66.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 67.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.600<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 63.900<br />
Passo 4.035 64.700<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 66.900<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 67.900<br />
Passo 4.035 69.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 70.<strong>10</strong>0<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 70.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 71.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 66.400<br />
Passo 4.035 67.200<br />
FORD<br />
E-TRANSIT<br />
E-TRANSIT 135<br />
3,5 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 48.500<br />
Passo 3.750 49.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 50.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 47.000<br />
E-TRANSIT 198<br />
3,5 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 50.300<br />
Passo 3.750 51.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 52.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 48.800<br />
E-TRANSIT 135<br />
3,9 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 49.000<br />
Passo 3.750 49.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 51.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 47.500<br />
E-TRANSIT 198<br />
3,9 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 50.800<br />
Passo 3.750 51.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 52.800<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 49.300<br />
E-TRANSIT 135<br />
4,3 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 49.500<br />
Passo 3.750 50.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 51.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 48.000<br />
E-TRANSIT 198<br />
4,3 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 51.300<br />
Passo 3.750 52.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 53.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 49.800<br />
FUSO<br />
CANTER<br />
CANTER 7 C 15 ECO HYBRID<br />
7,5 t<br />
150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 4.805 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-3.850 59.400<br />
IVECO<br />
DAILY<br />
DAILY 35 S 14 NP GAS 3,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
795 a 1.457 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 44.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 44.800<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 47.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 45.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 47.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 46.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.<strong>10</strong>0 43.000<br />
DAILY 35 C 14 NP GAS 3,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
531 a 1.329 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 47.600<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 48.<strong>10</strong>0<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 50.800<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 49.300<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 55.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 51.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 50.200<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 56.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.<strong>10</strong>0 46.900<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 51.<strong>10</strong>0<br />
DAILY 50 C 14 NP GAS 5,2 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.256 a 2.919 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 56.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 54.500<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 60.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 56.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 55.400<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 61.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.350 51.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 4.<strong>10</strong>0-4.350 55.700<br />
DAILY 60 C 14 NP GAS 6 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.725 a 3.464 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 59.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 64.200<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 64.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 65.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.<strong>10</strong>0 55.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 60.<strong>10</strong>0<br />
DAILY 65 C 14 NP GAS 6,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
3.225 a 3.964 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 61.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 65.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 61.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 66.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.<strong>10</strong>0 56.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 61.600<br />
DAILY 70 C 14 NP GAS 7 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
3.725 a 4.464 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 61.900<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 66.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 62.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.<strong>10</strong>0 67.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.<strong>10</strong>0 57.600<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 62.700<br />
Tutti i Daily Np si possono avere con<br />
Hi-Matic con 3 mila euro in più.<br />
EUROCARGO<br />
EUROCARGO 80 EL 21 GAS<br />
9 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />
4.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.<strong>10</strong>5-4.815 113.600<br />
EUROCARGO 90 EL 21 GAS <strong>10</strong> t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 5.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.<strong>10</strong>5-4.815 115.400<br />
EUROCARGO <strong>10</strong>0 EL 21 GAS 11 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 6.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.<strong>10</strong>5-4.815 116.600<br />
EUROCARGO 120 EL 21 GAS 12 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 7.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.<strong>10</strong>5-4.815 128.700<br />
EUROCARGO 160 EL 21 GAS 16 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.800 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.690-5.670 144.800<br />
S-WAY AD<br />
S-WAY AD 34 GAS<br />
18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 195.900<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 215.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 2<strong>10</strong>.300<br />
S-WAY AD 40 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 199.900<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 219.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 214.300<br />
S-WAY AD 34 6X2 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 206.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 225.200<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 220.500<br />
S-WAY AD 40 6X2 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 2<strong>10</strong>.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 229.200<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 224.500<br />
S-WAY AT<br />
S-WAY AT 34 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 198.800<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 217.900<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 213.200<br />
S-WAY AT 40 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 202.800<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 221.900<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 217.200<br />
S-WAY AT 34 6X2 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 209.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 228.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 223.400<br />
S-WAY AT 40 6X2 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 213.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 232.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 227.400<br />
S-WAY AS<br />
S-WAY AS 46 NP GAS 18/44 t<br />
460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />
12.882 cc. Portata da <strong>10</strong>.500 a 11.000 kg.<br />
Trattore Cng<br />
Passo 3.800 220.800<br />
Trattore C-Lng<br />
Passo 3.800 239.900<br />
Trattore Lng<br />
Passo 3.800 235.200<br />
Cabinato Cng<br />
Passo 5.700 232.400<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passo 5.700 250.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passo 5.700 243.900<br />
S-WAY AS 46 6X2 NP GAS 24/44 t<br />
460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />
12.882 cc. Portata da 16.000 a 17.000 kg.<br />
Trattore Lng<br />
Passo 4.000 272.400<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 4.200-6.050 238.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 4.200-6.050 255.600<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 4.200-6.050 251.600<br />
NISSAN<br />
E-NV<br />
E-NV 200 ELETTRICO<br />
2,3 t<br />
<strong>10</strong>9 cv, Autonomia 280 km, Batterie 40 KWh.<br />
Portata 770 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.725 32.000<br />
OPEL<br />
COMBO-E<br />
COMBO-E<br />
2,4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
VIVARO-E<br />
VIVARO-E<br />
2,9 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.900<br />
PEUGEOT<br />
E-PARTNER<br />
E-PARTNER<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
E-EXPERT<br />
E-EXPERT<br />
2,9 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.900<br />
E-BOXER<br />
E-BOXER<br />
3,5 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 740 a 1.165 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 58.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.400<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 62.200<br />
E-BOXER 4 TON<br />
4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 1.200 a 1.665 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.<strong>10</strong>0<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 82.<strong>10</strong>0<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 83.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 77.400<br />
74<br />
75
ALTERNATIVI PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
PIAGGIO<br />
PORTER<br />
PORTER BENZINA/METANO<br />
2,1 t<br />
92 cv, Multipoint Naturale, 4 cilindri, 1.498<br />
cc. Portata da 1.055 a 1.195 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.650 18.800<br />
Passo 3.070 19.<strong>10</strong>0<br />
SCANIA<br />
L<br />
L 340 GAS<br />
18/44 t<br />
340 cv, Cng - Lng Turbo waste gate, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 11.1<strong>10</strong> kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.300-6.500 230.000<br />
L 320 HYBRID 6 X 2<br />
26 t<br />
320 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 17.429 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 4.700 246.800<br />
SERIE R<br />
R 4<strong>10</strong> GAS<br />
18/44 t<br />
4<strong>10</strong> cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />
cc, Euro 6. Portata 9.850 kg.<br />
Trattore Cng<br />
Passi 3.300-3.750 275.000<br />
Trattore Lng<br />
Passi 3.300-3.750 290.000<br />
VOLKSWAGEN<br />
E-CRAFTER<br />
E-CRAFTER 35 T.A.<br />
3,5 t<br />
136 cv, Autonomia 173 km, Batterie 35,8<br />
KWh. Portata 925 kg.<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.640 70.200<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 ottobre<br />
<strong>2022</strong>. I modelli sono raggruppati<br />
per famiglia. Accanto al modello, il<br />
peso a terra e (se previsto) il peso<br />
della combinazione.<br />
DAF<br />
CF<br />
CF 230<br />
18 t<br />
234 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 93.200<br />
CF 260<br />
18 t<br />
264 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 95.600<br />
CF 290<br />
18 t<br />
295 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 98.000<br />
CF 300<br />
18 t<br />
299 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata 11.467 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.900 <strong>10</strong>2.900<br />
CF 320<br />
18 t<br />
325 cv, common rail turbo geom. variabile, 6<br />
cilindri, 6.690 cc, Euro 6. Portata 12.415 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-7.300 <strong>10</strong>0.400<br />
CF 370<br />
18/44 t<br />
367 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da 11.142 a<br />
11.315 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 115.600<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 <strong>10</strong>8.900<br />
CF 4<strong>10</strong><br />
18/44 t<br />
408 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da 11.142 a<br />
11.315 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 118.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 111.300<br />
CF 430<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.942 a<br />
11.115 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 125.200<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 118.600<br />
CF 450<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.800 a<br />
11.315 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 120.400<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 115.000<br />
CF 480<br />
18/44 t<br />
483 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.800 a<br />
<strong>10</strong>.915 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 127.700<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 121.600<br />
CF 530<br />
18/44 t<br />
530 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.800 a<br />
<strong>10</strong>.915 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 130.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.900 124.000<br />
XF<br />
XF 430<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.367 a<br />
<strong>10</strong>.742 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 131.300<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 124.600<br />
XF 450<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.567 a<br />
<strong>10</strong>.942 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 128.900<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 122.200<br />
XF 480<br />
18/44 t<br />
462 cv, common rail turbo vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.367 a<br />
<strong>10</strong>.742 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 127.<strong>10</strong>0<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 133.700<br />
XF 530<br />
18/44 t<br />
530 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.902 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.742 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 136.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 129.500<br />
IVECO<br />
S-WAY AD<br />
S-WAY AD 33<br />
18/40 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.800-6.300 136.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 140.400<br />
S-WAY AD 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata da 11.150<br />
a 11.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 137.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 141.400<br />
S-WAY AD 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 139.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 144.000<br />
S-WAY AD 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 144.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 148.300<br />
S-WAY AD 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 145.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 149.300<br />
S-WAY AD 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 145.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 149.800<br />
S-WAY AT<br />
S-WAY AT 33<br />
18/40 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.800-6.300 139.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 143.300<br />
S-WAY AT 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata da 11.150<br />
a 11.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 140.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 144.300<br />
S-WAY AT 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.590 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 142.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 146.900<br />
S-WAY AT 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 147.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 151.200<br />
S-WAY AT 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 148.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 152.200<br />
S-WAY AT 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 148.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 152.700<br />
S-WAY AS<br />
S-WAY AS 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.540 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 156.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 160.700<br />
S-WAY AS 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.500 a<br />
<strong>10</strong>.540 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 157.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 161.700<br />
S-WAY AS 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.500 a<br />
<strong>10</strong>.540 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 158.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 162.200<br />
S-WAY AS 51<br />
18/44 t<br />
5<strong>10</strong> cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.490 a<br />
<strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 160.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 164.700<br />
S-WAY AS 57<br />
18/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 163.700<br />
X-WAY AD<br />
X-WAY AD 33<br />
18/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 141.200<br />
X-WAY AD 33 6X4 18/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 156.300<br />
X-WAY AD 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 142.200<br />
X-WAY AD 36 6X4 26/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 157.300<br />
X-WAY AD 36 8X4 32/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 169.700<br />
X-WAY AD 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 144.800<br />
X-WAY AD 40 6X4 26/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 159.900<br />
X-WAY AD 40 8X4 32/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 172.300<br />
X-WAY AD 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 145.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 149.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AD 42 6X4 26/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 163.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 164.200<br />
X-WAY AD 42 8X4 32/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 176.600<br />
X-WAY AD 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 146.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 150.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AD 46 6X4 26/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 164.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 165.200<br />
X-WAY AD 46 8X4 32/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 177.600<br />
X-WAY AD 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 146.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 150.600<br />
X-WAY AD 48 6X4 26/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 164.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 165.700<br />
X-WAY AD 48 8X4 32/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 22.500 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 178.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AT<br />
X-WAY AT 33<br />
18/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 144.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AT 33 6X4<br />
26/44 t<br />
330 cv, common rail Waste gate, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 159.200<br />
X-WAY AT 36<br />
18/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 145.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AT 36 6X4<br />
26/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 160.200<br />
X-WAY AT 36 8X4<br />
32/44 t<br />
360 cv, common rail Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 172.600<br />
X-WAY AT 40<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 11.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 147.700<br />
X-WAY AT 40 6X4<br />
26/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 18.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 162.800<br />
X-WAY AT 40 8X4<br />
32/44 t<br />
400 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
8.709 cc, Euro 6. Portata 23.590 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 175.200<br />
X-WAY AT 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 148.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 152.000<br />
X-WAY AT 42 6X4<br />
26/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 166.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 167.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AT 42 8X4<br />
32/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 179.500<br />
X-WAY AT 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 11.150 a<br />
11.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 149.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.700 153.000<br />
X-WAY AT 46 6X4<br />
26/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata da 18.150 a<br />
18.440 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 167.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 168.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AT 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 149.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.800-6.300 153.000<br />
X-WAY AT 48 6X4<br />
26/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 167.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 168.600<br />
X-WAY AT 46 8X4<br />
32/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 23.440 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 180.500<br />
X-WAY AT 48 8X4<br />
32/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata 22.500 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.420-5.820 181.000<br />
X-WAY AS<br />
X-WAY AS 42<br />
18/44 t<br />
420 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 157.600<br />
X-WAY AS 46<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 158.600<br />
X-WAY AS 48<br />
18/44 t<br />
480 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
11.118 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 159.<strong>10</strong>0<br />
X-WAY AS 51<br />
18/44 t<br />
5<strong>10</strong> cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 161.600<br />
X-WAY AS 51 6X4 26/44 t<br />
5<strong>10</strong> cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata da 17.490 a<br />
17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 179.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 180.700<br />
X-WAY AS 51 8X4 32/44 t<br />
5<strong>10</strong> cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 22.490 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.250-8.520 193.500<br />
X-WAY AS 57<br />
18/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.650-3.800 164.600<br />
X-WAY AS 57 6X4 26/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata da 17.490 a<br />
17.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.200 182.600<br />
76 84<br />
77
78<br />
PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 156.900<br />
ACTROS 1833<br />
18/40 t<br />
326 cv, common rail turbo, 6 cilindri, <strong>10</strong>.677<br />
cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 164.600<br />
ACTROS 1835<br />
18/40 t<br />
354 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 160.000<br />
ACTROS 1836<br />
18/40 t<br />
360 cv, common rail turbo, 6 cilindri, <strong>10</strong>.677<br />
cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 167.900<br />
ACTROS 1840<br />
18/40 t<br />
394 cv, common rail turbo, 6 cilindri, <strong>10</strong>.677<br />
cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 171.<strong>10</strong>0<br />
ACTROS 1842<br />
18/44 t<br />
421 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 179.600<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 176.000<br />
ACTROS 1843<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.677 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 179.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 175.400<br />
ACTROS 1845<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 183.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 179.500<br />
ACTROS 1848<br />
18/44 t<br />
476 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 186.500<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 183.000<br />
ACTROS 1851<br />
18/44 t<br />
5<strong>10</strong> cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.809 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 190.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 186.500<br />
RENAULT<br />
SERIE T<br />
T 380<br />
18/44 t<br />
381 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da 11.056<br />
a 11.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 <strong>10</strong>9.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 <strong>10</strong>5.400<br />
T 430<br />
18/44 t<br />
430 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da 11.056<br />
a 11.260 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 114.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 112.300<br />
T 460<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da 11.056<br />
a 11.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 116.900<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 113.200<br />
T 480<br />
18/44 t<br />
480 cv, iniettori pompa Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da 11.056<br />
a 11.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 125.000<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 121.300<br />
T 520<br />
18/44 t<br />
520 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da 11.056<br />
a 11.279 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 128.900<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 125.200<br />
T HIGHCAB<br />
T HIGHCAB 440<br />
18/44 t<br />
440 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.185<br />
a <strong>10</strong>.204 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 130.700<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 126.700<br />
T HIGHCAB 480<br />
18/44 t<br />
480 cv, iniettori pompa Turbo Waste gate, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.185<br />
a <strong>10</strong>.204 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 134.600<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 130.600<br />
T HIGHCAB 520<br />
18/44 t<br />
520 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.185<br />
a <strong>10</strong>.204 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-3.800 138.500<br />
Cabinato<br />
Passi 4.000-6.000 134.500<br />
SCANIA<br />
SERIE P<br />
P 250<br />
18 t<br />
250 cv, common rail Xpi turbo vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 11.761 kg.<br />
ANTOS 1830<br />
18 t<br />
299 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 142.<strong>10</strong>0<br />
ANTOS 1832<br />
18 t<br />
320 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 144.200<br />
ANTOS 1833<br />
18 t<br />
326 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, <strong>10</strong>.677 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 158.300<br />
ANTOS 1835<br />
18 t<br />
354 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
7.698 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 147.300<br />
ANTOS 1836<br />
18 t<br />
360 cv, common rail turbo, 6 cilindri, <strong>10</strong>.677<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 161.600<br />
ANTOS 1840<br />
18/44 t<br />
394 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.677 cc, Euro 6. Portata da 11.000<br />
a 12.150 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.600 169.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 164.800<br />
ANTOS 1842<br />
18/44 t<br />
421 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 170.500<br />
ANTOS 1843<br />
18/44 t<br />
428 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.677 cc, Euro 6. Portata da 11.000<br />
a 12.150 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.600 173.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 169.<strong>10</strong>0<br />
ANTOS 1845<br />
18/44 t<br />
449 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 174.000<br />
ANTOS 1848<br />
18/44 t<br />
476 cv, common rail Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 177.500<br />
ANTOS 1851<br />
18/44 t<br />
5<strong>10</strong> cv, common rail Turbo singolo asimmetrico,<br />
6 cilindri, 12.809 cc, Euro 6. Portata<br />
12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 181.000<br />
ACTROS<br />
ACTROS 1827<br />
18/40 t<br />
272 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 151.800<br />
ACTROS 1830<br />
18/40 t<br />
299 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.200-6.000 154.900<br />
ACTROS 1832<br />
18/40 t<br />
320 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.900 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.200-5.<strong>10</strong>0 183.700<br />
X-WAY AS 57 8X4<br />
32/44 t<br />
570 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.882 cc, Euro 6. Portata 22.490 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 4.250-8.520 196.500<br />
MAN<br />
TGS<br />
TGS 18.400<br />
18/44 t<br />
400 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
12.419 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.730 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 141.000<br />
TGS 18.430<br />
18/44 t<br />
430 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
12.419 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.730 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 147.000<br />
TGX 18.470<br />
18/44 t<br />
470 cv, common rail turbo 2 stadi, 6 cilindri,<br />
12.419 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 155.000<br />
TGX 18.540<br />
18/44 t<br />
540 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
15.256 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 164.000<br />
TGX 18.580<br />
18/44 t<br />
580 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
15.256 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 168.000<br />
TGX 18.640<br />
18/44 t<br />
640 cv, common rail doppia turbina, 6 cilindri,<br />
15.256 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.705 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.900 179.000<br />
MERCEDES<br />
ANTOS<br />
ANTOS 1824<br />
18 t<br />
238 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 136.000<br />
ANTOS 1827<br />
18 t<br />
272 cv, common rail turbo, 6 cilindri, 7.698<br />
cc, Euro 6. Portata 12.150 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.900-6.300 139.000<br />
PESANTI<br />
da 18 a 44 ton<br />
SETTEMBRE<br />
Specialista nato<br />
N.9 - <strong>2022</strong> ANNO 27°<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />
CENSIMENTO ISTAT: AZIENDE PIÙ GRANDI MA SI COLTIVA MENO<br />
ANTEPRIMA: FENDT 700 VARIO. LA SETTIMA GENERAZIONE<br />
SETTEMBRE<br />
SETTEMBRE<br />
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N.9 - <strong>2022</strong> ANNO 27°<br />
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CENSIMENTO ISTAT: AZIENDE PIÙ GRANDI MA SI COLTIVA MENO<br />
ANTEPRIMA: FENDT 700 VARIO. LA SETTIMA GENERAZIONE<br />
SETTEMBRE<br />
ISTAT: aziende più grandi ma si<br />
coltiva meno<br />
Anteprime: il Fendt 700 Vario<br />
alla settima generazione<br />
In vigneto col Carraro Agricube<br />
Pro <strong>10</strong>.5 VL<br />
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con motore MAN<br />
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fascia 200 - 300<br />
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di operazione<br />
in azienda e in<br />
campo aperto.<br />
FENDT<br />
Una delle gamme più amate da farmer<br />
e contoterzisti di tutto il mondo, la serie<br />
700 vario di Fendt, giunge alla settima<br />
generazione. Nuovo motore fino a 300<br />
cavalli, trasmissione Variodrive, interfaccia<br />
FendtOne e molto altro sui 5 modelli a listino<br />
Sua maestà<br />
il 700 Vario<br />
versatilità e comfort. Stiamo<br />
ovviamente parlando dei<br />
nuovi 700 Vario presentati in<br />
esclusiva alla stampa di settore<br />
lo scorso 25 agosto a Wadenbrunn,<br />
in Germania.<br />
Proprio la polivalenza e la<br />
fascia di potenza (tra i 150 e<br />
E<br />
ra sicuramente la new<br />
entry più attesa dell’anno.<br />
L’ultima evoluzione,<br />
la settima, di una gamma che<br />
fin dall’esordio, nel lontano<br />
1998 si è issata nel cuore di<br />
tutti i fendisti e non solo per<br />
prestazioni,<br />
manovrabilità,<br />
16 17<br />
I<br />
dati presentati dal censimento<br />
Istat svolto tra gennaio e<br />
luglio 2021, con riferimento<br />
all’annata agraria 2019-2020<br />
sono tanti, rappresentano una<br />
fotografia puntuale del settore<br />
agricolo e zootecnico e offrono<br />
una lettura approfondita che<br />
abbraccia una pluralità di temi,<br />
dalle caratteristiche del conduttore<br />
all’utilizzo dei terreni e<br />
consistenza degli allevamenti,<br />
dai metodi di gestione aziendale<br />
alla multifunzionalità fino alla<br />
manodopera impiegata. Il questionario<br />
di rilevazione (indirizzato<br />
a quasi 1,7 milioni di unità<br />
in base a una lista che ha utilizzato<br />
le fonti amministrative<br />
disponibili) ha proposto quesiti<br />
armonizzati a livello Ue oltre<br />
a<br />
domande<br />
di approfondimento<br />
su<br />
aspetti come<br />
l’innovazione<br />
e gli effetti<br />
della pandemia,<br />
di cui si<br />
presentano<br />
le prime evidenze.<br />
Il<br />
dato<br />
principale: negli ultimi 20 anni<br />
in Italia si è verificato un indubbio<br />
processo di concentrazione<br />
della proprietà agricola.<br />
A ottobre 2020 risultavano<br />
attive in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole, contro le oltre<br />
3 milioni del 1982 e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con un importante<br />
meno 50% negli ultimi 20 anni.<br />
A segnare il processo di aggregazione<br />
sono però i dati relativi<br />
Superficie Agricola Utilizzata<br />
(SAU) e la Superficie Agricola<br />
è più che raddoppiata tra il 2000<br />
e il 2020 (da 8,9% a 20,2%),<br />
mentre quella delle aziende agricole<br />
con almeno <strong>10</strong>0 ettari è<br />
rimasta sostanzialmente invariata<br />
(da 1,5% a 1,6%).<br />
Sono risultati che fanno riflettere<br />
anche pensando alla<br />
categoria dei contoterzisti: «Nel<br />
giro di dieci anni l’agricoltura<br />
non solo ha vissuto un fenomeno<br />
di contrazione di imprese,<br />
che può essere considerato fisiologico<br />
– evidenzia Leonardo<br />
Bolis, presidente di Confai<br />
Lombardia - Molto più seria è<br />
la diminuzione di imprese guidate<br />
da soggetti di età compresa<br />
fra i 30 e i 44 anni, che fra<br />
il 20<strong>10</strong> e il 2020 perdono il 4,2<br />
per cento. Il dato non lascia<br />
tranquilli, perché significa un<br />
rallentamento del ricambio generazionale,<br />
che anche come<br />
imprese agromeccaniche stiamo<br />
purtroppo vivendo».<br />
La questione dei giovani<br />
Il dato evidenziato dal presidente<br />
di Confai Lombardia, che è<br />
corretto, nasce da una specifica<br />
domanda posta dall’Istat; la figura<br />
del capo azienda, infatti,<br />
coincide spesso con quella<br />
del conduttore, cioè il responsabile<br />
giuridico ed economico<br />
dell’azienda. Ciò si verifica soprattutto<br />
nelle aziende familiari<br />
Totale (SAT) diminuite, rispetto<br />
al 2000 del 20,8% e del 26,4%,<br />
mentre la dimensione media<br />
delle aziende agricole è più che<br />
raddoppiata sia in termini di<br />
SAU (da 5,1 a 11,1 ettari medi)<br />
sia di SAT (da 7,1 a 14,5 ettari<br />
medi per azienda). In pratica se<br />
le aziende si sono dimezzate nel<br />
numero la superficie agricola<br />
utilizzata è diminuita solo di un<br />
quinto.<br />
In linea con questi dati c’è<br />
quello relativo alla forma proprietaria<br />
dell’azienda: il 93,5%<br />
delle aziende agricole è gestito<br />
nella forma di azienda individuale<br />
o familiare (dal 96,1 del<br />
20<strong>10</strong>) mentre le società di capitale<br />
passano dallo 0,5% all’1%.<br />
Le prime pesano in termini di<br />
SAU per il 72,7% (dal 76,1%<br />
del 20<strong>10</strong>) mentre le società di<br />
capitale arrivano al 3,6% (dal<br />
2,7% del 20<strong>10</strong>) come a dire che<br />
le aziende più strutturate, quelle<br />
progettate per essere vere e proprie<br />
imprese, crescono in numero<br />
e in termini di superficie<br />
occupata.<br />
Nel 2000 la gestione di terreni<br />
esclusivamente di proprietà<br />
del conduttore rappresentava<br />
la grande maggioranza dei casi<br />
(85,9%) mentre nei venti anni<br />
successivi si è molto ridotta<br />
(-27,3 % nel 2020). Parallelamente,<br />
si sono fortemente diffusi<br />
i casi di affitto (l’incidenza<br />
è passata da 2,4% a <strong>10</strong>,1%), di<br />
gestione a uso gratuito (da 1,3%<br />
a 6,0%) e delle altre forme di<br />
gestione (da <strong>10</strong>,4% a 25,2%).<br />
«Nel complesso - evidenzia<br />
Istat - emerge un quadro evolutivo<br />
caratterizzato sia dall’inevitabile<br />
e progressivo processo di<br />
A ottobre 2020<br />
risultavano attive<br />
in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole,<br />
contro le oltre 3<br />
milioni del 1982<br />
e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con<br />
un importante<br />
meno 50% negli<br />
ultimi 20 anni.<br />
La dimensione<br />
media delle<br />
aziende è però più<br />
che raddoppiatain<br />
termin di SAU, da<br />
5,1 a 11,1 ettari.<br />
CENSIMENTO<br />
Il censimento Istat conferma il processo di<br />
aggregazione in corso da almeno un ventennio che<br />
ha portato una diminuzione del 50% delle aziende<br />
agricole. Diminuiscono però del 20% e del 26% anche<br />
la superficie agricola utilizzata e quella totale<br />
La forza centripeta<br />
dell’agricoltura<br />
uscita dal mercato delle aziende<br />
non più in grado di sostenere<br />
la propria attività (prevalentemente<br />
di piccole dimensioni<br />
e a gestione familiare) sia dalla<br />
crescente divaricazione tra<br />
proprietà e gestione dei terreni<br />
a uso agricolo, con la forte espansione<br />
di forme di gestione<br />
alternative, derivanti dalle crescenti<br />
incertezze in merito alla<br />
sostenibilità futura dell’attività<br />
agricola».<br />
Il processo di concentrazione<br />
dei terreni agricoli in aziende<br />
mediamente più grandi è anche<br />
confermato dall’analisi per<br />
classi dimensionali in termini<br />
di SAU. A diminuire di più<br />
sono le aziende più piccole,<br />
suddividendole per classi di<br />
SAU, diminuiscono del 51,2%<br />
le aziende agricole con meno<br />
di un ettaro, fanno -3,4% le<br />
aziende con superficie tra 20 e<br />
29,99 ettari, mentre aumentano<br />
quelle con almeno 30 ettari<br />
di SAU, in particolare quelle<br />
più grandi (almeno <strong>10</strong>0 ettari,<br />
+17,7%). Per effetto di queste<br />
dinamiche nel 2020 solo poco<br />
più di 2 aziende agricole su <strong>10</strong><br />
hanno meno di un ettaro di SAU<br />
contro circa 3 su <strong>10</strong> del 20<strong>10</strong> e<br />
più di 4 su <strong>10</strong> nel 2000. Al contempo,<br />
l’incidenza del numero<br />
di aziende agricole con almeno<br />
<strong>10</strong> ettari di SAU e meno di <strong>10</strong>0<br />
40 41<br />
Fuori dal<br />
gruppo<br />
Una inedita colorazione<br />
grigio metallizzata<br />
caratterizza la nuova gamma<br />
di trattori specializzati<br />
Carraro Agricube Pro dell’era<br />
Stage V. Il modello VL <strong>10</strong>.5<br />
in prova è il più potente<br />
con <strong>10</strong>2 cavalli a 2.300<br />
giri erogati dal 4 cilindri<br />
da 2,8 litri FPT. In versione<br />
full optional ha anche il<br />
ponte anteriore sospeso e 4<br />
distributori elettroidraulici<br />
proporzionali.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
VEICOLO PROVATO<br />
Il Carraro Agricube Pro<br />
<strong>10</strong>.5 VL in prova è costruito<br />
nello stabilimento Carraro<br />
Agritalia di Rovigo ed è<br />
equipaggiato con pneumatici<br />
BKT Agrimax 380/70 R28<br />
posteriori e 280/70 R18<br />
anteriori. Il modello provato<br />
è allestito con 3 pompe<br />
idrauliche da 60 l/min, 27 l/<br />
min e 27 l/min, 4 distributori<br />
posteriori elettroidraulici,<br />
sollevatore anteriore e<br />
posteriore a comando<br />
elettronico, Pto anteriore,<br />
Pto posteriore a 2 velocità<br />
e sincronizzata, cabina con<br />
aria condizionata, assale<br />
anteriore sospeso.<br />
DATI TECNICI<br />
Motore FPT F28 Stage V<br />
4 cilindri da 2,8 litri, <strong>10</strong>2<br />
cv, 416 Nm. Trasmissione<br />
meccanica con Hi-lo e<br />
inversore idraulici. Capacità<br />
massima Sollevatore<br />
posteriore 2.600 kg,<br />
anteriore 1.400 kg.<br />
Peso 2.940 kg, peso<br />
massimo consentito 4.400<br />
kg. Passo 2.178 mm.<br />
CONSUMO* l/h 20<br />
AUTONOMIA 3 ore 48’<br />
PREZZO/cv<br />
1.017 euro<br />
PREZZO EURO<br />
<strong>10</strong>3.730 Iva esclusa<br />
* Desunto dalla scheda tecnica del<br />
motore in potenza massima<br />
C<br />
ol passaggio allo Stage V, che<br />
ha imposto l’abbandono dei 3,4<br />
litri FPT per le potenze superiori<br />
ai 75 cavalli, Carraro ha totalmente<br />
rivoluzionato la sua gamma di trattori,<br />
diversificando la produzione per gli<br />
Oem (Claas, John Deere, Massey Ferguson),<br />
da quella a proprio marchio.<br />
I nuovi modelli per Oem montano<br />
ora il 4 cilindri FPT da 3,6 litri, dunque<br />
‘maggiorato’, per raggiungere potenze<br />
comprese tra 85 e 120 cavalli. La nuova<br />
gamma a marchio ‘Tre cavallini’,<br />
rinominata Agricube Pro, adotta invece<br />
un motore più piccolo, sempre FPT<br />
a quattro cilindri, ma con cilindrata di<br />
2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e<br />
<strong>10</strong>2 cavalli di potenza massima.<br />
Per i propri clienti finali Carraro<br />
punta così su modelli potenti ma compatti,<br />
proposti solo nella versione con<br />
tunnel centrale per ridurre l’altezza e<br />
adattarsi alle esigenze di chi lavora<br />
prevalentemente sotto chioma.<br />
Il modello provato <strong>10</strong>.5 VL è il<br />
primo in assoluto a uscire dalle linee<br />
produttive di Rovigo, una sorta di modello<br />
dimostrativo ‘Full optional’ con<br />
cabina, inversore idraulico, distributori<br />
elettroidraulici, sollevatore elettronico<br />
e ponte anteriore sospeso.<br />
CARRARO<br />
AGRICUBE PRO<br />
<strong>10</strong>.5 VL<br />
Per lo Stage V Carraro sceglie il<br />
downsizing e punta tutto sulla<br />
compattezza. L’Agricube Pro<br />
<strong>10</strong>.5 VL arriva a <strong>10</strong>2 cavalli di<br />
potenza col nuovo 4 cilindri<br />
FPT da 2,8 litri e mette Scr e<br />
Dpf sotto al cofano<br />
© Trattori <strong>2022</strong><br />
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
DRIVELINE %<br />
a a e e e<br />
a a e e e 42,1<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a e e e<br />
a a e e e 43,9<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a d e e e<br />
a d e e e 37<br />
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />
a a e e e<br />
a a e e e 41,3<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
l+ l-<br />
l Motore compatto e potente con sistema<br />
di trattamento gas di scarico sottocofano<br />
l Comandi distributori elettroidraulici e<br />
sollevatore elettronico su consolle<br />
di destra<br />
l Inversore elettroidraulico al volante<br />
l Sistema di sospensione dell’assale<br />
anteriore<br />
l Leva gamme poco intuitiva e in posizione<br />
scomoda<br />
l Selezione velocità Pdf tramite leva<br />
manuale sul retro del trattore<br />
l Il tunnel centrale permette di contenere<br />
l’altezza del trattore ma a discapito<br />
del comfort<br />
52 53<br />
52 53<br />
I<br />
n occasione del Summer<br />
Innovations Press Event<br />
che si è svolto nelle giornate<br />
del <strong>10</strong> e 11 agosto nella<br />
campagna tedesca a nord di<br />
Amburgo, Claas ha presentato<br />
in anteprima alla stampa<br />
europea tutte le novità sviluppate<br />
e messe a punto dai<br />
propri ingegneri per le molteplici<br />
categorie di macchine.<br />
Al centro della scena la grande<br />
famiglia di mietitrebbie<br />
Lexion, interessata dal più<br />
corposo pacchetto di aggiornamenti.<br />
Cavalli che crescono<br />
Partendo dal vertice della<br />
serie, ossia dal segmento di<br />
operatrici dotate di sistema<br />
APS SynFlow Hybrid con<br />
Roto Plus e larghezza del<br />
canale di lavoro pari a 1.700<br />
millimetri, si segnala innanzitutto<br />
l’introduzione del<br />
nuovo modello Lexion 8600<br />
equipaggiato con motore sei<br />
cilindri Man D26 da 12,4 e<br />
549 cavalli. Come le sorelle<br />
maggiori (Lexion 8900, 8800<br />
e 8700) con cui condivide il<br />
piano più alto dell’offerta<br />
A partire dal<br />
2023, la Lexion<br />
8600, potente<br />
macchina ibrida<br />
con una larghezza<br />
di canale di 1.700<br />
mm, insieme<br />
alla Lexion<br />
5500 Montana<br />
e alla lexion<br />
7700 Montana,<br />
completeranno la<br />
gamma Claas.<br />
CLAAS<br />
Le prime<br />
della classe<br />
La Casa di Harsewinkel ha svelato gli<br />
aggiornamenti 2023 delle mietitrebbie<br />
Lexion. Riflettori puntanti sul lancio di nuovi<br />
modelli e sull’introduzione di un’evoluta<br />
cabina; importanti upgrade anche in termini<br />
di potenza e tecnologia<br />
ISTAT: aziende più grandi ma si<br />
coltiva meno<br />
Anteprime: il Fendt 700 Vario<br />
alla settima generazione<br />
In vigneto col Carraro Agricube<br />
Pro <strong>10</strong>.5 VL<br />
Nuova mietitrebbia Claas Lexion<br />
con motore MAN<br />
PER ABBONAMENTI<br />
E COPIE SAGGIO:<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
via Brembo 27, 20139 Milano<br />
tel. 02/55230950<br />
E-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />
28 29<br />
28 29<br />
Cinque nuovi<br />
modelli nella<br />
fascia 200 - 300<br />
cavalli motorizzati<br />
AgcoPower adatti<br />
a qualsiasi tipo<br />
di operazione<br />
in azienda e in<br />
campo aperto.<br />
FENDT<br />
Una delle gamme più amate da farmer<br />
e contoterzisti di tutto il mondo, la serie<br />
700 vario di Fendt, giunge alla settima<br />
generazione. Nuovo motore fino a 300<br />
cavalli, trasmissione Variodrive, interfaccia<br />
FendtOne e molto altro sui 5 modelli a listino<br />
Sua maestà<br />
il 700 Vario<br />
versatilità e comfort. Stiamo<br />
ovviamente parlando dei<br />
nuovi 700 Vario presentati in<br />
esclusiva alla stampa di settore<br />
lo scorso 25 agosto a Wadenbrunn,<br />
in Germania.<br />
Proprio la polivalenza e la<br />
fascia di potenza (tra i 150 e<br />
E<br />
ra sicuramente la new<br />
entry più attesa dell’anno.<br />
L’ultima evoluzione,<br />
la settima, di una gamma che<br />
fin dall’esordio, nel lontano<br />
1998 si è issata nel cuore di<br />
tutti i fendisti e non solo per<br />
prestazioni,<br />
manovrabilità,<br />
16 17<br />
I<br />
dati presentati dal censimento<br />
Istat svolto tra gennaio e<br />
luglio 2021, con riferimento<br />
all’annata agraria 2019-2020<br />
sono tanti, rappresentano una<br />
fotografia puntuale del settore<br />
agricolo e zootecnico e offrono<br />
una lettura approfondita che<br />
abbraccia una pluralità di temi,<br />
dalle caratteristiche del conduttore<br />
all’utilizzo dei terreni e<br />
consistenza degli allevamenti,<br />
dai metodi di gestione aziendale<br />
alla multifunzionalità fino alla<br />
manodopera impiegata. Il questionario<br />
di rilevazione (indirizzato<br />
a quasi 1,7 milioni di unità<br />
in base a una lista che ha utilizzato<br />
le fonti amministrative<br />
disponibili) ha proposto quesiti<br />
armonizzati a livello Ue oltre<br />
a<br />
domande<br />
di approfondimento<br />
su<br />
aspetti come<br />
l’innovazione<br />
e gli effetti<br />
della pandemia,<br />
di cui si<br />
presentano<br />
le prime evidenze.<br />
Il<br />
dato<br />
principale: negli ultimi 20 anni<br />
in Italia si è verificato un indubbio<br />
processo di concentrazione<br />
della proprietà agricola.<br />
A ottobre 2020 risultavano<br />
attive in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole, contro le oltre<br />
3 milioni del 1982 e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con un importante<br />
meno 50% negli ultimi 20 anni.<br />
A segnare il processo di aggregazione<br />
sono però i dati relativi<br />
Superficie Agricola Utilizzata<br />
(SAU) e la Superficie Agricola<br />
è più che raddoppiata tra il 2000<br />
e il 2020 (da 8,9% a 20,2%),<br />
mentre quella delle aziende agricole<br />
con almeno <strong>10</strong>0 ettari è<br />
rimasta sostanzialmente invariata<br />
(da 1,5% a 1,6%).<br />
Sono risultati che fanno riflettere<br />
anche pensando alla<br />
categoria dei contoterzisti: «Nel<br />
giro di dieci anni l’agricoltura<br />
non solo ha vissuto un fenomeno<br />
di contrazione di imprese,<br />
che può essere considerato fisiologico<br />
– evidenzia Leonardo<br />
Bolis, presidente di Confai<br />
Lombardia - Molto più seria è<br />
la diminuzione di imprese guidate<br />
da soggetti di età compresa<br />
fra i 30 e i 44 anni, che fra<br />
il 20<strong>10</strong> e il 2020 perdono il 4,2<br />
per cento. Il dato non lascia<br />
tranquilli, perché significa un<br />
rallentamento del ricambio generazionale,<br />
che anche come<br />
imprese agromeccaniche stiamo<br />
purtroppo vivendo».<br />
La questione dei giovani<br />
Il dato evidenziato dal presidente<br />
di Confai Lombardia, che è<br />
corretto, nasce da una specifica<br />
domanda posta dall’Istat; la figura<br />
del capo azienda, infatti,<br />
coincide spesso con quella<br />
del conduttore, cioè il responsabile<br />
giuridico ed economico<br />
dell’azienda. Ciò si verifica soprattutto<br />
nelle aziende familiari<br />
Totale (SAT) diminuite, rispetto<br />
al 2000 del 20,8% e del 26,4%,<br />
mentre la dimensione media<br />
delle aziende agricole è più che<br />
raddoppiata sia in termini di<br />
SAU (da 5,1 a 11,1 ettari medi)<br />
sia di SAT (da 7,1 a 14,5 ettari<br />
medi per azienda). In pratica se<br />
le aziende si sono dimezzate nel<br />
numero la superficie agricola<br />
utilizzata è diminuita solo di un<br />
quinto.<br />
In linea con questi dati c’è<br />
quello relativo alla forma proprietaria<br />
dell’azienda: il 93,5%<br />
delle aziende agricole è gestito<br />
nella forma di azienda individuale<br />
o familiare (dal 96,1 del<br />
20<strong>10</strong>) mentre le società di capitale<br />
passano dallo 0,5% all’1%.<br />
Le prime pesano in termini di<br />
SAU per il 72,7% (dal 76,1%<br />
del 20<strong>10</strong>) mentre le società di<br />
capitale arrivano al 3,6% (dal<br />
2,7% del 20<strong>10</strong>) come a dire che<br />
le aziende più strutturate, quelle<br />
progettate per essere vere e proprie<br />
imprese, crescono in numero<br />
e in termini di superficie<br />
occupata.<br />
Nel 2000 la gestione di terreni<br />
esclusivamente di proprietà<br />
del conduttore rappresentava<br />
la grande maggioranza dei casi<br />
(85,9%) mentre nei venti anni<br />
successivi si è molto ridotta<br />
(-27,3 % nel 2020). Parallelamente,<br />
si sono fortemente diffusi<br />
i casi di affitto (l’incidenza<br />
è passata da 2,4% a <strong>10</strong>,1%), di<br />
gestione a uso gratuito (da 1,3%<br />
a 6,0%) e delle altre forme di<br />
gestione (da <strong>10</strong>,4% a 25,2%).<br />
«Nel complesso - evidenzia<br />
Istat - emerge un quadro evolutivo<br />
caratterizzato sia dall’inevitabile<br />
e progressivo processo di<br />
A ottobre 2020<br />
risultavano attive<br />
in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole,<br />
contro le oltre 3<br />
milioni del 1982<br />
e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con<br />
un importante<br />
meno 50% negli<br />
ultimi 20 anni.<br />
La dimensione<br />
media delle<br />
aziende è però più<br />
che raddoppiatain<br />
termin di SAU, da<br />
5,1 a 11,1 ettari.<br />
CENSIMENTO<br />
Il censimento Istat conferma il processo di<br />
aggregazione in corso da almeno un ventennio che<br />
ha portato una diminuzione del 50% delle aziende<br />
agricole. Diminuiscono però del 20% e del 26% anche<br />
la superficie agricola utilizzata e quella totale<br />
La forza centripeta<br />
dell’agricoltura<br />
uscita dal mercato delle aziende<br />
non più in grado di sostenere<br />
la propria attività (prevalentemente<br />
di piccole dimensioni<br />
e a gestione familiare) sia dalla<br />
crescente divaricazione tra<br />
proprietà e gestione dei terreni<br />
a uso agricolo, con la forte espansione<br />
di forme di gestione<br />
alternative, derivanti dalle crescenti<br />
incertezze in merito alla<br />
sostenibilità futura dell’attività<br />
agricola».<br />
Il processo di concentrazione<br />
dei terreni agricoli in aziende<br />
mediamente più grandi è anche<br />
confermato dall’analisi per<br />
classi dimensionali in termini<br />
di SAU. A diminuire di più<br />
sono le aziende più piccole,<br />
suddividendole per classi di<br />
SAU, diminuiscono del 51,2%<br />
le aziende agricole con meno<br />
di un ettaro, fanno -3,4% le<br />
aziende con superficie tra 20 e<br />
29,99 ettari, mentre aumentano<br />
quelle con almeno 30 ettari<br />
di SAU, in particolare quelle<br />
più grandi (almeno <strong>10</strong>0 ettari,<br />
+17,7%). Per effetto di queste<br />
dinamiche nel 2020 solo poco<br />
più di 2 aziende agricole su <strong>10</strong><br />
hanno meno di un ettaro di SAU<br />
contro circa 3 su <strong>10</strong> del 20<strong>10</strong> e<br />
più di 4 su <strong>10</strong> nel 2000. Al contempo,<br />
l’incidenza del numero<br />
di aziende agricole con almeno<br />
<strong>10</strong> ettari di SAU e meno di <strong>10</strong>0<br />
40 41<br />
Fuori dal<br />
gruppo<br />
Una inedita colorazione<br />
grigio metallizzata<br />
caratterizza la nuova gamma<br />
di trattori specializzati<br />
Carraro Agricube Pro dell’era<br />
Stage V. Il modello VL <strong>10</strong>.5<br />
in prova è il più potente<br />
con <strong>10</strong>2 cavalli a 2.300<br />
giri erogati dal 4 cilindri<br />
da 2,8 litri FPT. In versione<br />
full optional ha anche il<br />
ponte anteriore sospeso e 4<br />
distributori elettroidraulici<br />
proporzionali.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
VEICOLO PROVATO<br />
Il Carraro Agricube Pro<br />
<strong>10</strong>.5 VL in prova è costruito<br />
nello stabilimento Carraro<br />
Agritalia di Rovigo ed è<br />
equipaggiato con pneumatici<br />
BKT Agrimax 380/70 R28<br />
posteriori e 280/70 R18<br />
anteriori. Il modello provato<br />
è allestito con 3 pompe<br />
idrauliche da 60 l/min, 27 l/<br />
min e 27 l/min, 4 distributori<br />
posteriori elettroidraulici,<br />
sollevatore anteriore e<br />
posteriore a comando<br />
elettronico, Pto anteriore,<br />
Pto posteriore a 2 velocità<br />
e sincronizzata, cabina con<br />
aria condizionata, assale<br />
anteriore sospeso.<br />
DATI TECNICI<br />
Motore FPT F28 Stage V<br />
4 cilindri da 2,8 litri, <strong>10</strong>2<br />
cv, 416 Nm. Trasmissione<br />
meccanica con Hi-lo e<br />
inversore idraulici. Capacità<br />
massima Sollevatore<br />
posteriore 2.600 kg,<br />
anteriore 1.400 kg.<br />
Peso 2.940 kg, peso<br />
massimo consentito 4.400<br />
kg. Passo 2.178 mm.<br />
CONSUMO* l/h 20<br />
AUTONOMIA 3 ore 48’<br />
PREZZO/cv<br />
1.017 euro<br />
PREZZO EURO<br />
<strong>10</strong>3.730 Iva esclusa<br />
* Desunto dalla scheda tecnica del<br />
motore in potenza massima<br />
C<br />
ol passaggio allo Stage V, che<br />
ha imposto l’abbandono dei 3,4<br />
litri FPT per le potenze superiori<br />
ai 75 cavalli, Carraro ha totalmente<br />
rivoluzionato la sua gamma di trattori,<br />
diversificando la produzione per gli<br />
Oem (Claas, John Deere, Massey Ferguson),<br />
da quella a proprio marchio.<br />
I nuovi modelli per Oem montano<br />
ora il 4 cilindri FPT da 3,6 litri, dunque<br />
‘maggiorato’, per raggiungere potenze<br />
comprese tra 85 e 120 cavalli. La nuova<br />
gamma a marchio ‘Tre cavallini’,<br />
rinominata Agricube Pro, adotta invece<br />
un motore più piccolo, sempre FPT<br />
a quattro cilindri, ma con cilindrata di<br />
2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e<br />
<strong>10</strong>2 cavalli di potenza massima.<br />
Per i propri clienti finali Carraro<br />
punta così su modelli potenti ma compatti,<br />
proposti solo nella versione con<br />
tunnel centrale per ridurre l’altezza e<br />
adattarsi alle esigenze di chi lavora<br />
prevalentemente sotto chioma.<br />
Il modello provato <strong>10</strong>.5 VL è il<br />
primo in assoluto a uscire dalle linee<br />
produttive di Rovigo, una sorta di modello<br />
dimostrativo ‘Full optional’ con<br />
cabina, inversore idraulico, distributori<br />
elettroidraulici, sollevatore elettronico<br />
e ponte anteriore sospeso.<br />
CARRARO<br />
AGRICUBE PRO<br />
<strong>10</strong>.5 VL<br />
Per lo Stage V Carraro sceglie il<br />
downsizing e punta tutto sulla<br />
compattezza. L’Agricube Pro<br />
<strong>10</strong>.5 VL arriva a <strong>10</strong>2 cavalli di<br />
potenza col nuovo 4 cilindri<br />
FPT da 2,8 litri e mette Scr e<br />
Dpf sotto al cofano<br />
© Trattori <strong>2022</strong><br />
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
DRIVELINE %<br />
a a e e e<br />
a a e e e 42,1<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a e e e<br />
a a e e e 43,9<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a d e e e<br />
a d e e e 37<br />
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />
a a e e e<br />
a a e e e 41,3<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
l+ l-<br />
l Motore compatto e potente con sistema<br />
di trattamento gas di scarico sottocofano<br />
l Comandi distributori elettroidraulici e<br />
sollevatore elettronico su consolle<br />
di destra<br />
l Inversore elettroidraulico al volante<br />
l Sistema di sospensione dell’assale<br />
anteriore<br />
l Leva gamme poco intuitiva e in posizione<br />
scomoda<br />
l Selezione velocità Pdf tramite leva<br />
manuale sul retro del trattore<br />
l Il tunnel centrale permette di contenere<br />
l’altezza del trattore ma a discapito<br />
del comfort<br />
52 53<br />
52 53<br />
I<br />
n occasione del Summer<br />
Innovations Press Event<br />
che si è svolto nelle giornate<br />
del <strong>10</strong> e 11 agosto nella<br />
campagna tedesca a nord di<br />
Amburgo, Claas ha presentato<br />
in anteprima alla stampa<br />
europea tutte le novità sviluppate<br />
e messe a punto dai<br />
propri ingegneri per le molteplici<br />
categorie di macchine.<br />
Al centro della scena la grande<br />
famiglia di mietitrebbie<br />
Lexion, interessata dal più<br />
corposo pacchetto di aggiornamenti.<br />
Cavalli che crescono<br />
Partendo dal vertice della<br />
serie, ossia dal segmento di<br />
operatrici dotate di sistema<br />
APS SynFlow Hybrid con<br />
Roto Plus e larghezza del<br />
canale di lavoro pari a 1.700<br />
millimetri, si segnala innanzitutto<br />
l’introduzione del<br />
nuovo modello Lexion 8600<br />
equipaggiato con motore sei<br />
cilindri Man D26 da 12,4 e<br />
549 cavalli. Come le sorelle<br />
maggiori (Lexion 8900, 8800<br />
e 8700) con cui condivide il<br />
piano più alto dell’offerta<br />
A partire dal<br />
2023, la Lexion<br />
8600, potente<br />
macchina ibrida<br />
con una larghezza<br />
di canale di 1.700<br />
mm, insieme<br />
alla Lexion<br />
5500 Montana<br />
e alla lexion<br />
7700 Montana,<br />
completeranno la<br />
gamma Claas.<br />
CLAAS<br />
Le prime<br />
della classe<br />
La Casa di Harsewinkel ha svelato gli<br />
aggiornamenti 2023 delle mietitrebbie<br />
Lexion. Riflettori puntanti sul lancio di nuovi<br />
modelli e sull’introduzione di un’evoluta<br />
cabina; importanti upgrade anche in termini<br />
di potenza e tecnologia<br />
FH<br />
FH 420<br />
18/44 t<br />
420 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 136.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 133.200<br />
FH 460<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600 a<br />
11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 139.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 135.600<br />
FH 500<br />
18/44 t<br />
500 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 142.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 139.200<br />
FH 540<br />
18/44 t<br />
540 cv, common rail Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.500-3.800 146.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.700 142.700<br />
FH 16<br />
FH 16-550<br />
18/44 t<br />
550 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />
16.123 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 167.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.500 162.900<br />
FH 16-650<br />
18/44 t<br />
650 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />
16.123 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 184.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.500-6.500 179.600<br />
FH 16-750<br />
18/44 t<br />
750 cv, common rail Twin Turbo, 6 cilindri,<br />
16.123 cc, Euro 6. Portata <strong>10</strong>.600 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 205.800<br />
ommon rail Turbo Vgt, 6 cilindri, 12.902 cc,<br />
Euro 6. Portata <strong>10</strong>.742 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.600-3.800 136.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 4.900-6.900 129.500<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 190.<strong>10</strong>0<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 188.200<br />
R 730<br />
18/44 t<br />
730 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />
a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.460<br />
a <strong>10</strong>.500 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 202.700<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 200.900<br />
VOLVO<br />
FM<br />
FM 11-330<br />
18/40 t<br />
330 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600 a<br />
11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.600 124.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 121.300<br />
FM 11-370<br />
18/44 t<br />
370 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600 a<br />
11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 127.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 123.700<br />
FM 11-4<strong>10</strong><br />
18/44 t<br />
4<strong>10</strong> cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata 11.600 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.700-6.500 129.600<br />
FM 11-450<br />
18/44 t<br />
450 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
<strong>10</strong>.837 cc, Euro 6. Portata 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 130.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 127.300<br />
FM-420<br />
18/44 t<br />
420 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 132.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 128.400<br />
FM-460<br />
18/44 t<br />
460 cv, common rail intercooler, 6 cilindri,<br />
12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.850 a<br />
11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 134.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 130.800<br />
FM-500<br />
18/44 t<br />
500 cv, iniettori pompa Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.777 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.600<br />
a 11.300 kg.<br />
Trattore<br />
Passo 3.700 135.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.400-6.500 133.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 <strong>10</strong>7.900<br />
P 280<br />
18/35 t<br />
280 cv, common rail Xpi turbo vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 11.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 1<strong>10</strong>.800<br />
P 320<br />
18/40 t<br />
320 cv, common rail Xpi turbo, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 11.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 115.200<br />
P 360<br />
18/40 t<br />
360 cv, common rail Xpi turbo, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 11.761 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 119.200<br />
SERIE R<br />
R 370<br />
18/44 t<br />
370 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.742 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.660<br />
a <strong>10</strong>.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 162.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 160.300<br />
R 4<strong>10</strong><br />
18/44 t<br />
4<strong>10</strong> cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />
cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.660 a <strong>10</strong>.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 166.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 164.300<br />
R 450<br />
18/44 t<br />
450 cv, Common rail Xpi Turbo intercooler, 6<br />
cilindri, 12.742 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.660<br />
a <strong>10</strong>.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 170.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 168.600<br />
R 500<br />
18/44 t<br />
500 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 6 cilindri,<br />
12.742 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.660<br />
a <strong>10</strong>.750 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 175.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 172.700<br />
R 520<br />
18/44 t<br />
520 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />
a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.460<br />
a <strong>10</strong>.660 kg.<br />
Trattore<br />
Passi 3.550-3.700 184.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.300-6.500 182.<strong>10</strong>0<br />
R 580<br />
18/44 t<br />
580 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 8 cilindri<br />
a V, 16.353 cc, Euro 6. Portata da <strong>10</strong>.460<br />
a <strong>10</strong>.660 kg.
PICK-UP<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 ottobre<br />
<strong>2022</strong>. Accanto al modello, il peso a terra.<br />
Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />
se diverso da quello del veicolo.<br />
FIAT<br />
FULLBACK<br />
FULLBACK 150 FWD LX<br />
2,9 t<br />
154 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.440<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.025 a 1.075 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.000 25.200<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.000 26.700<br />
LX<br />
2,9 t<br />
181 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.440<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.025 a 1.075 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.000 30.000<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.000 31.900<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.000 35.400<br />
FORD<br />
RANGER<br />
RANGER 170 4WD<br />
3,2 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.121<br />
a 1.240 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.220 25.400<br />
Supercab<br />
Passo 3.220 26.900<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.220 28.400<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.220 34.700<br />
RANGER 213 4WD<br />
3,2 t<br />
213 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.022 a<br />
1.045 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.220 34.700<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.220 36.200<br />
GREAT WALL<br />
STEED<br />
STEED 5 TDI<br />
2,7 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 1.996<br />
cc. Portata 925 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.050 15.500<br />
ISUZU<br />
D-MAX<br />
D-MAX SINGLE<br />
3 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.130 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.125 22.300<br />
D-MAX SINGLE 4WD<br />
3,1 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.130 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.125 24.900<br />
D-MAX SPACE 4WD<br />
3,1 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata da 1.040 a 1.065 kg.<br />
Cabina 2+2<br />
Passo 3.125 26.<strong>10</strong>0<br />
Cabina 2+2 aut<br />
Passo 3.125 27.200<br />
D-MAX CREW 4WD<br />
3,1 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.020 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.125 29.200<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.125 30.300<br />
MAHINDRA<br />
GOA<br />
GOA GLX<br />
3,2 t<br />
120 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.179 cc.<br />
Portata 1.160 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.040 12.300<br />
GOA GLX 4WD<br />
3,2 t<br />
120 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.179 cc.<br />
Portata 1.160 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.040 16.600<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.040 17.700<br />
MERCEDES<br />
X CLASS<br />
X 220 4 MATIC<br />
3,3 t<br />
160 cv, Renault common rail Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 1.089 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 31.800<br />
X 250<br />
3,3 t<br />
190 cv, Renault common rail Twin Turbo, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata 1.089 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 32.700<br />
X 250 4 MATIC<br />
3,3 t<br />
190 cv, Renault common rail Twin Turbo, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata 1.016 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 34.<strong>10</strong>0<br />
NISSAN<br />
NAVARA<br />
NAVARA KING CAB 4WD<br />
3 t<br />
163 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 1.190 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.150 25.700<br />
NAVARA 160 4WD<br />
3 t<br />
163 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 965 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 27.400<br />
NAVARA 190 4WD<br />
3 t<br />
190 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 965 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 35.300<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.150 37.000<br />
TOYOTA<br />
HILUX<br />
HILUX<br />
3,1 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.080 a 1.180 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 19.800<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.085 25.900<br />
HILUX EXTRACAB<br />
3 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata 1.080 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 21.600<br />
HILUX 4WD<br />
3,2 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.135 a 1.235 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 23.<strong>10</strong>0<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.085 26.300<br />
HILUX EXTRACAB 4WD<br />
3,2 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata 1.095 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 24.900<br />
VOLKSWAGEN<br />
AMAROK<br />
AMAROK 4MOTION 204<br />
2,8 t<br />
204 cv, common rail vgt, 6 cilindri, 2.967 cc,<br />
Euro 6. Portata 963 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.097 29.300<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.097 31.<strong>10</strong>0<br />
AMAROK 4MOTION 224<br />
2,8 t<br />
224 cv, common rail vgt, 6 cilindri, 2.967 cc,<br />
Euro 6. Portata 963 kg.<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.097 39.400<br />
Serie<br />
Serie<br />
5000<br />
5000<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
Con la Serie 5000 di Perkins la generazione diventa elettronica - Tre cartoline dall’Autopromotec - Vi<br />
anticipiamo cosa vedrete al Bauma di Monaco - Abbiamo infilato i 9 litri industriali nella stessa griglia - La<br />
visione dell’Eni e il primo distributore a idrogeno - Venezia in pillole: Fpt, AS Labruna, Geminiani, Autogas<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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LUGLIO-<br />
LUGLIO-<br />
AGOSTO<br />
AGOSTO<br />
N°7/8 <strong>2022</strong><br />
ANNO 35°<br />
EURO 5,00<br />
Serie<br />
Serie<br />
5000<br />
5000<br />
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Con la Serie 5000 di Perkins la generazione diventa elettronica - Tre cartoline dall’Autopromotec - Vi<br />
anticipiamo cosa vedrete al Bauma di Monaco - Abbiamo infilato i 9 litri industriali nella stessa griglia - La<br />
visione dell’Eni e il primo distributore a idrogeno - Venezia in pillole: Fpt, AS Labruna, Geminiani, Autogas<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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LUGLIO-<br />
LUGLIO-<br />
AGOSTO<br />
AGOSTO<br />
N°7/8 <strong>2022</strong><br />
ANNO 35°<br />
EURO 5,00<br />
Tutto dall’Autopromotec.<br />
Interviste a Petronas e Total<br />
Bauma: Al Media Dialogue<br />
abbiamo intuito che salone sarà<br />
Confronto: Industriali 9 litri:<br />
cubatura non solo per camion<br />
Mare: Al Salone di Venezia con<br />
As Labruna, Fpt, Geminiani<br />
PER ABBONAMENTI<br />
E COPIE SAGGIO:<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
via Brembo 27, 20139 Milano<br />
tel. 02/55230950<br />
E-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />
21<br />
20<br />
Bauma Media Dialog. La fiera che verrà<br />
BIRRA ALLA<br />
SPINA<br />
C i siamo, o quasi. L’edizione<br />
<strong>2022</strong> del Bauma,<br />
rinviata dalla convenzionale<br />
collocazione primaverile<br />
al 24 di ottobre. Per<br />
la stampa di settore, però, il<br />
tempo è ora, cioè il 21 e il 22<br />
giugno, chiamati a raccolta<br />
all’International Centre Munich.<br />
Cosa abbiamo portato<br />
a casa? Sapevamo, prima di<br />
sbarcare a Monaco, che Deutz<br />
e Man Engines sarebbero state<br />
assenti. Nonostante il boom<br />
del settore, l’aria era dimessa,<br />
superficie dell’incontro, espositori<br />
e giornalisti praticamente<br />
dimezzati, lascito del<br />
triennio pandemico. Gli Oem<br />
si passano la parola d’ordine<br />
“elettricità”, in una congiuntura<br />
che testimonia la criticità<br />
di questo bene, con i blackout<br />
in sequenza nelle aree urbane<br />
europee e non solo. Comunque<br />
sia, ci sono spiragli di<br />
resilienza, volendo utilizzare<br />
una parola “à la page”, per<br />
il motore termico, alla prova<br />
del nove dopo la condanna a<br />
morte decretata dal Parlamento<br />
Europeo.<br />
Kubota<br />
Kubota presenterà un’unità<br />
completamente nuova, che<br />
mutuerà i contenuti del D902-<br />
K, l’altro prodotto di punta<br />
che vedremo a fine ottobre.<br />
Ci saranno anche il V5009,<br />
che è proprio al Bauma, nel<br />
2019, ricevette l’investitura a<br />
Diesel of the Year, e il microibrido,<br />
la traduzione più green<br />
del verbo di Rudolf tra le armi<br />
a disposizione di Osaka, oltre<br />
all’apertura di credito a e-fuel<br />
Non ce vogliano per la pedissequa associazione con l’Oktoberfest,<br />
ma i due eventi saranno separati da poche settimane. L’elettrico<br />
chiama, le aziende rispondono, non tutte allo stesso modo.<br />
Gli aggettivi “termico” e “idraulico” non sono ancora stati banditi<br />
core business, il flow sharing,<br />
hanno creato un’altra piattaforma<br />
di prodotto, la Epx, che<br />
permette di recuperare parte<br />
dell’energia spesa nel sistema<br />
idraulico. Come la LS<br />
consente anche di selezionare<br />
la modalità di utilizzo. Per<br />
esempio, riutilizzando l’olio<br />
delle operazioni, a pressione,<br />
per rigenerare tensione da<br />
caricare in batteria. Oppure<br />
recuperando l’olio per altre<br />
funzioni, come il raffreddamento<br />
o le valvole ausiliarie.<br />
A seconda della complessità,<br />
il recupero dell’energia spesa<br />
arriva fino al 20 per cento,<br />
sposandosi con le necessità<br />
dell’elettrificazione.<br />
Hydreco<br />
Hydreco, Gruppo Duplomatic,<br />
in predicato di diventare la<br />
prossima stella della galassia<br />
Daikin, presenta al Bauma la<br />
gamma distributori da 60 litri.<br />
Un’impronta emiliana, essendo<br />
sviluppata a Vignola, in<br />
provincia di Modena. Nella<br />
città delle ciliegie è prodotta<br />
la gamma di distributori<br />
componibili MS90, da 90 a<br />
120 litri, a sandwich. Nello<br />
stabilimento di Parma si producono<br />
pompe e ingranaggi<br />
in alluminio. Il Gruppo 1 e il<br />
Gruppo 2 sono in produzione,<br />
il Gruppo 3 è annunciato entro<br />
l’estate (fino a 63 cc), con<br />
la possibilità di avere il coperchio<br />
in ghisa, per aumentare<br />
la pressione.<br />
C’è anche versione low noise,<br />
con ingranaggio inclinato. I<br />
cilindri Ocs per macchine da<br />
costruzione sono realizzati a<br />
San Cesario, vicino a Vignola,<br />
da 500 a 8.0000 millimetri, customizzati,<br />
cromati, valvole di<br />
bilanciamento incluse, fino a<br />
450 bar. Una gamma di pompe<br />
in ghisa è sviluppata in India,<br />
sempre per applicazioni mobili,<br />
da 12 a 88 cc, pressione di<br />
picco di 360 bar, a differenza<br />
di quelle in alluminio, che arrivano<br />
a 3<strong>10</strong> bar. Hydreco si<br />
occupa della parte mobile, Duplomatic<br />
quella industriale.<br />
e Hvo. Senza nascondere l’inclinazione<br />
per l’idrogeno.<br />
Hatz<br />
Anche non troppo lontano da<br />
qui, a Ruhstorf, c’è fiducia<br />
nelle capacità del ciclo Diesel.<br />
Hatz presenterà l’unico<br />
motore al di sotto dei 19 chilowatt<br />
con filtro antiparticolato,<br />
una scelta lungimirante,<br />
non imposta da nessun regolamento<br />
in materia di emissioni.<br />
Un aggiornamento che<br />
completa quello risalente a tre<br />
anni fa, quando i monocilindro<br />
si presentarono su questo<br />
palcoscenico in abito elettronico.<br />
L’attenzione di Hatz si<br />
sposterà in modo sempre più<br />
deciso sul service. Per esempio,<br />
Messe München sarà<br />
la quinta dove annunciare il<br />
Performance Tracking, che<br />
funziona con gli elettronici,<br />
con un modulo elettronico per<br />
inviare dati ad altri sistemi di<br />
gestione della flotta attraverso<br />
un’interfaccia standardizzata,<br />
e il cruscotto IoT, per<br />
la gestione delle flotte. Senza<br />
dimenticare il contributo di<br />
Inecosys, con la quale, negli<br />
ultimi nove mesi, hanno incrociato<br />
le competenze su un<br />
dimostratore che combina l’esperienza<br />
applicativa di Hatz<br />
e la letteratura di Inecosys<br />
sulle trasmissioni elettriche a<br />
batteria.<br />
Kohler<br />
Kohler è instradata sulla via<br />
che la conduce dai motori alle<br />
soluzioni energetiche. Anche<br />
in questo caso, il ciclo Diesel<br />
resta strategico, al di là dei paletti<br />
anagrafici imposti dall’Unione<br />
Europea. In questa direzione<br />
procede la richiesta di<br />
omologazione Epa per l’Hvo<br />
sui motori di Reggio Emilia,<br />
peraltro già riconosciuti conformi<br />
in Europa. Sempre nel<br />
segno del termico sarà lo svelamento<br />
di una nuova versione<br />
dell’ibrido, che affiancherà<br />
il K-Hem, quest’ultimo con<br />
accoppiamento diretto tra diesel<br />
ed elettrico, congeniale ad<br />
applicazioni come piattaforme<br />
aeree e sollevatori. La versione<br />
che conosceremo prevede<br />
l’innesto della frizione tra i<br />
due propulsori, in modo da<br />
poter funzionare in modalità<br />
full electric.<br />
Yanmar<br />
Facciamo idealmente ritorno<br />
a Osaka, questa volta sulla<br />
sponda Yanmar, e la musica<br />
cambia. Nonostante la rinnovata<br />
politica di continuo<br />
miglioramento del motore<br />
diesel, e del pacchetto di<br />
post-trattamento, la trentatreesima<br />
edizione del Bauma<br />
sancirà la svolta elettrica<br />
del motorista giapponese. Le<br />
batterie finiranno sotto la luce<br />
dei riflettori, essendo il componente<br />
centrale dell’architettura<br />
elettrica. È programmata<br />
entro la fine dell’anno il<br />
completamento della fabbrica<br />
di batterie in costruzione nei<br />
Paesi Bassi. La traiettoria di<br />
Yanmar è quella dell’integratore<br />
di sistema.<br />
Volvo Penta<br />
L’ultimo motorista che ha<br />
allestito il banchetto per il<br />
tradizionale incontro B2B è<br />
Volvo Penta. Dopo il rinvio<br />
della strategia combinata del<br />
Gruppo Volvo, datata 2021,<br />
che intendeva proiettare gli<br />
svedesi nell’olimpo della<br />
transizione energetica, congelata<br />
dalla pandemia, sarà<br />
finalmente il momento della<br />
catena cinematica elettrica.<br />
Una soluzione attualmente<br />
funzionante in un terminal<br />
tractor, per la precisione<br />
all’interno della collaborazione<br />
con Tico, che al Bauma<br />
Volvo Penta mostrerà nella<br />
sua versatilità e modularità.<br />
La dedizione agli alternativi<br />
non si limita all’elettrificazione.<br />
Prosegue lo sviluppo<br />
sia sul motore che sulle celle<br />
a combustibile, nel comune<br />
denominatore dell’idrogeno,<br />
e sui combustibili alternativi.<br />
Questi ultimi sono recentemente<br />
saliti agli onori della<br />
cronaca in occasione dello<br />
Sweden Rock Festival: nove<br />
gruppi equipaggiati dal D16<br />
hanno funzionato alimentati<br />
da una soluzione di Hvo<br />
al <strong>10</strong>0 per cento. Nei paesi<br />
scandinavi l’Hvo deriva quasi<br />
esclusivamente dai residui<br />
della silvicultura.<br />
ZF<br />
Esaurita la panoramica dei<br />
motoristi passiamo alle anteprime<br />
dal mondo della componentistica.<br />
Ci troviamo in<br />
Germania, alla ZF hanno le<br />
idee chiare. Presentano motore<br />
elettrico e trasmissione per<br />
escavatori gommati da 5 a <strong>10</strong><br />
tonnellate, compresi inverter<br />
ed Ecu.<br />
Il voltaggio della scuderia ZF<br />
copre da 48 a 650 Volt. La comunicazione<br />
tra reparti consente<br />
di integrare il pacchetto<br />
con sensori, camera e altro.<br />
La CO 2 è nel mirino anche<br />
mediante il risparmio del 30<br />
per cento del combustibile,<br />
non solo per gli escavatori,<br />
consentendo di raggiungere<br />
la coppia a bassissimi regimi.<br />
Per le grandi macchine l’idrogeno<br />
rimane la soluzione migliore,<br />
sia con il termico che<br />
con le fuel cell.<br />
Bosch Rexroth<br />
La Oil control division di<br />
Bosch Rexroth ha sviluppato<br />
valvole direzionali compatte.<br />
Per la prima volta non si sono<br />
concentrati solo sul “metallo”,<br />
cioè sul prodotto, focalizzandosi<br />
su connettività e software.<br />
La direzione è chiara: la<br />
diversificazione. Si concentrano<br />
ancora sull’idraulica e<br />
sempre più sull’elettronica,<br />
sulla digitalizzazione e diventeranno<br />
progressivamente<br />
specialisti dell’elettrico.<br />
Walvoil<br />
Scavalliamo le Alpi. In Italia,<br />
Walvoil crede negli<br />
eventi fieristici e il prossimo<br />
autunno saranno presenti a<br />
Sima, Eima, Bauma Monaco<br />
e Bauma China (se si farà).<br />
Prendono spunto dal sistema<br />
LS, presentata sulla Dieci, in<br />
altre forme e per altri sistemi<br />
idraulici. Oltre a questo, sul<br />
Terra<br />
Terra<br />
13<br />
12<br />
AUTOPROMOTEC <strong>2022</strong>. Componentisti europei a confronto<br />
NEL NOME DELLA<br />
SOSTENIBILITÀ<br />
C on una quota di espositori<br />
internazionali di<br />
circa il 25%, un importante<br />
numero di buyer provenienti<br />
da oltre 30 paesi e una<br />
forte previsione di operatori<br />
professionali esteri in arrivo a<br />
Bologna, la recente edizione di<br />
Autopromotec si è confermata<br />
come una manifestazione internazionale,<br />
caratterizzata da<br />
una forte impronta europea.<br />
Una caratteristica che si rivela<br />
ancora più importante se<br />
rapportata all’attuale contesto<br />
globale. Da sempre, Autopromotec<br />
ha fatto dell’internazionalità<br />
uno dei propri punti di<br />
forza grazie a una consolidata<br />
rete di relazioni istituzionali.<br />
Col contributo di Ice Agenzia,<br />
organismo per la promozione<br />
all’estero e l’internazionalizzazione<br />
delle imprese italiane che<br />
fa capo al Ministero degli Affari<br />
Esteri e della Cooperazione<br />
Internazionale, Autopromotec è<br />
stata inserita tra i grandi eventi<br />
fieristici di rilevanza internazionale.<br />
L’ultima edizione si era svolta<br />
È tornata in scena, dal 25 al 28 maggio <strong>2022</strong> alla Fiera di Bologna,<br />
la manifestazione dedicata a tutte le filiere merceologiche<br />
dell’aftermarket, confermando la propria vocazione internazionale<br />
e il ruolo di riferimento per il settore automobilistico<br />
una specifica ingegneria della<br />
manutenzione».<br />
La fase di recupero e riciclo<br />
dei materiali contenuti nelle<br />
batterie è stata approfondita<br />
da Giuliano Maddalena, amministratore<br />
delegato del Consorzio<br />
Ecopower. «Il corretto<br />
riciclo può essere gestito solo<br />
da filiere controllate. La circolarità<br />
delle batterie al litio<br />
parte dal raccolto del rifiuto.<br />
Inizialmente, le batterie hanno<br />
bisogno di essere totalmente<br />
scaricate in sicurezza. Poi<br />
vengono sottoposte a verifiche<br />
scrupolose e alla fine si ottengono<br />
batterie riutilizzabili, per<br />
esempio, per l’energy storage:<br />
una funzione utile nei paesi in<br />
via di sviluppo, privi di una<br />
rete elettrica strutturata».<br />
a maggio 2019, poi la rassegna<br />
è slittata varie volte a causa<br />
dell’emergenza Covid. Quando<br />
sono state confermate le date,<br />
le aziende di componentistica,<br />
attrezzature e aftermarket automobilistico<br />
hanno accolto con<br />
entusiasmo l’invito a partecipare<br />
a quella che è ormai considerata<br />
la più grande vetrina del<br />
settore, oltre che un’occasione<br />
di scambio, approfondimento<br />
e confronto sui temi caldi<br />
dell’automotive.<br />
In fiera a Bologna<br />
Autopromotec, che si articola<br />
su 15 padiglioni del quartiere<br />
fieristico, da diverse edizioni<br />
vede le aziende raggruppate<br />
per categoria merceologica, per<br />
consentire ai visitatori percorsi<br />
personalizzati sulla base degli<br />
interessi professionali: ricambi,<br />
componenti e car service;<br />
attrezzature per l’assistenza<br />
del settore pneumatici, officina<br />
e sollevamento; lubrificanti,<br />
attrezzature per la diagnostica,<br />
prodotti per la carrozzeria,<br />
aziende di pneumatici, nuovi<br />
e ricostruiti, e cerchi, utensili,<br />
compressori e attrezzature polifunzionali;<br />
attrezzature e i prodotti<br />
per le stazioni di servizio,<br />
gli autolavaggi e il car care.<br />
Automotive sostenibile<br />
Tra i grandi temi su cui le<br />
aziende si sono confrontate ad<br />
Autopromotec c’è naturalmente<br />
quello della transizione all’elettrico,<br />
al quale è stato dedicato<br />
in particolare il convegno conclusivo<br />
della manifestazione,<br />
intitolato “Sfide e opportunità<br />
dell’electric city”. Hanno avuto<br />
grande rilievo le dichiarazioni<br />
dell’onorevole Gianluca<br />
Benamati, componente della<br />
Commissione permanente per<br />
le attività produttive: «Ci sono<br />
le condizioni in Italia per portare<br />
avanti la transizione alla<br />
mobilità elettrica nell’arco dei<br />
prossimi anni utilizzando energia<br />
prodotta appositamente da<br />
fonti rinnovabili. È questa una<br />
condizione necessaria per non<br />
vanificare i vantaggi ecologici<br />
del passaggio all’elettrico. Negli<br />
ultimi anni, in una situazio-<br />
Automotive<br />
Automotive<br />
ne di crisi, ci sono state grandi<br />
aperture per la filiera dell’auto<br />
con l’obiettivo di tenere fede<br />
agli impegni presi per la sostenibilità<br />
ambientale a livello<br />
nazionale e internazionale e di<br />
favorire allo stesso tempo lo<br />
sviluppo della filiera automotive<br />
italiana. Per questo sono<br />
stati stanziati 12 miliardi di<br />
euro fino al 2030, che saranno<br />
utilizzati per sostenere il mercato<br />
automobilistico tramite gli<br />
incentivi all’acquisto di vetture<br />
nuove e anche per rilanciare<br />
la fase di ricerca e sviluppo<br />
di nuove soluzioni e la formazione<br />
degli addetti del settore<br />
automotive».<br />
Investimenti e progetti<br />
Il convegno, moderato da Gian<br />
Primo Quagliano, presidente<br />
del Centro Studi Promotor, si<br />
è aperto con i saluti di Renzo<br />
Servadei, amministratore delegato<br />
di Autopromotec, che<br />
ha sottolineato l’estremo interesse<br />
dei temi affrontati nel<br />
corso della discussione, temi<br />
che sono di fondamentale importanza<br />
per avere risposte per<br />
tutta la filiera automotive sugli<br />
interrogativi ancora aperti riguardo<br />
al processo di transizione<br />
energetica.<br />
A seguire l’intervento di Michele<br />
Crisci, presidente di<br />
Unrae, che ha fatto il punto sul<br />
processo di transizione ecologica,<br />
un processo iniziato prima<br />
della pandemia e che richiede<br />
grandi investimenti industriali.<br />
«Nei prossimi anni – ha dichiarato<br />
Crisci – saranno molti<br />
i modelli elettrici messi sul<br />
mercato dalle case automobilistiche,<br />
con un’offerta che sarà<br />
sempre più varia e diffusa in<br />
tutti i segmenti di mercato. Per<br />
proseguire in maniera efficace<br />
su questa strada è necessario<br />
che la sostenibilità ambientale<br />
si sposi sempre di più con<br />
la sostenibilità economica e<br />
sociale e che si prosegua speditamente<br />
sulla strada della<br />
neutralità tecnologica».<br />
Per fare il punto sullo stato<br />
della rete di ricarica è intervenuto<br />
Marco Belletti, Head of<br />
Communications di Free2move<br />
eSolutions, che ha sottolineato<br />
come oggi in Italia si stiano<br />
svolgendo importanti sperimentazioni<br />
finalizzate a rendere<br />
sempre più efficiente la<br />
fase di ricarica delle auto elettriche.<br />
«Ad esempio – ha detto<br />
Belletti – nello stabilimento di<br />
Mirafiori è in corso una sperimentazione<br />
promossa da Stellantis<br />
e Terna sulla tecnologia<br />
del Vehicle-to-Grid, che grazie<br />
all’uso di colonnine bidirezionali<br />
consente di utilizzare le<br />
auto elettriche momentaneamente<br />
in sosta come riserve di<br />
energia per assorbire i picchi<br />
di consumo della rete».<br />
È intervenuto poi Luciano<br />
Marton, Direttore Generale di<br />
Texa, che ha parlato dell’impatto<br />
del processo di transizione<br />
ecologica sul comparto<br />
dell’autoriparazione. «Per un<br />
meccanico l’arrivo dei veicoli<br />
elettrici comporta un mondo<br />
di attività e soluzioni specifiche<br />
che sono in fase di sviluppo.<br />
Nelle auto elettriche ci<br />
sono meno componenti, ma<br />
di una complessità superiore<br />
rispetto a quelli presenti in<br />
un motore endotermico. È un<br />
falso mito che l’elettrico tolga<br />
lavoro alle officine: le auto<br />
elettriche hanno bisogni nuovi<br />
e ulteriori e presuppongono<br />
23<br />
22<br />
Marca CATERPILLAR CUMMINS DEUTZ FPT INDUSTRIAL JOHN DEERE LIEBHERR MAN PERKINS SCANIA<br />
Modello C9.3 ACERT L9 TCD 9.0 CURSOR 9 PSS 9.0L D964A7 D1556 1706J-E93TA DC9<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
A x C mm - C/A 115 x 149 - 1,30 114 x 145 - 1,27 135 x 157 - 1,16 117 x 135 - 1,15 118 x 136 - 1,15 135 x 157 - 1,16 115 x 145 - 1,26 115 x 149 - 1,30 130 x 140 - 1,08<br />
N. cilindri - litri 6 - 9,28 6 - 8,88 4 - 8,98 6 - 8,70 6 - 8,92 4 - 8,98 6 - 9,03 6 - 9,28 5 - 9,29<br />
Potenza intermittente kW - rpm 298 - 2.200 321 - 2.<strong>10</strong>0 300 - 1.900 330 - 1.900 317 - 2.200 300 - 1.900 324 - 1.900 340 - 2.200 294 - 2.<strong>10</strong>0<br />
Pme bar 17,9 21,1 21,5 18 19,8 21,5 23,1 20,4 18,4<br />
Velocità lineare pistone m/s <strong>10</strong>,9 <strong>10</strong>,2 9,9 8,6 <strong>10</strong> 9,9 9,2 <strong>10</strong>,9 9,8<br />
Coppia max Nm - rpm 1.715 - 1.400 1.847 - 1.500 1.695 - 1.200 1.850 - 1.400 1.685 - 1.600 1.739 - 1.400 1.970 - 1.150 2.081 - 1.400 1.827 - 1.500<br />
Pme a coppia max bar 23,7 26,7 24,2 27,2 24,2 24,8 28 28,7 25,2<br />
Riserva di coppia % 47,6 47,5 46,5 66,2 2,3 48 50,8 51,3 52,1<br />
Coppia a potenza max Nm 1.294 1.460 1.509 1.215 1.372 1.509 1.627 1.470 1.333<br />
% Potenza a coppia max (kW) 84,4 (252) 84,40 (271) 71 (213) 11,20 (27) 89,<strong>10</strong> (282) 85 (255) 73,30 (237) 89,80 (305) 91,20 (268)<br />
Arco di utilizzo giri 800 700 700 500 1.200 500 750 800 700<br />
NELLO SPECIFICO<br />
Potenza kW/litro 32 36,1 33,3 27,8 35,5 33,3 35,8 36,5 31,6<br />
Coppia Nm/litro 184,6 208 188,5 212,4 188,8 193,4 217,9 224,1 196,6<br />
Potenza areale kW/dm 2 47,83 52,45 52,36 37,67 48,32 52,36 52,01 54,57 44,28<br />
METRO E BILANCIA<br />
Peso kg 885 708 750 870 1.044 750 860 865 970<br />
L x W x H mm 1.119x827x1.066 1.128x704x1.166 1.015x838x1.116 1.216x883x1.007 1.271x856x1.265 1.015x838x1.116 1.414x807x1.<strong>10</strong>3 1.125x791x1.068 1.235x980x1.<strong>10</strong>0<br />
Ingombro m 3 0,99 0,93 0,95 1,08 1,38 0,95 1,26 0,95 1,33<br />
Massa/potenza kg/kW 3 2,2 2,5 3,6 3,3 2,5 2,7 2,5 3,3<br />
Densità globale kg/litri 95,3 79,7 83,4 99,9 117 83,4 95,2 93,2 <strong>10</strong>4,4<br />
Densità di potenza kW/m 3 301 345,2 315,8 225 229,7 315,8 257,1 357,9 221,1<br />
Densità assoluta t/m 3 0,89 0,76 0,79 0,81 0,76 0,79 0,68 0,91 0,73<br />
Densità relativa litri/m 3 9,38 9,55 9,46 8,06 6,47 9,46 7,17 9,77 6,99<br />
INDICI<br />
ELASTICITÀ 11,1 <strong>10</strong>,4 <strong>10</strong>,3 20,2 11 8,5 <strong>10</strong>,9 11,6 <strong>10</strong>,4<br />
PRESTAZIONI 6,9 7,5 7,1 7,1 5,9 7,2 7,7 7,9 7,1<br />
SOLLECITAZIONE 11,5 12,3 11,4 11,9 216 11,6 12,4 13,2 11,7<br />
LEGGEREZZA 12,3 <strong>10</strong>,1 11,5 12 1,2 11,7 11,8 11,7 13,4<br />
COMPATTEZZA 11,8 14,1 13,9 11,7 2,6 14,1 <strong>10</strong>,8 14,8 9,6<br />
DIESEL INDUSTRIALI 7,6 8,2 7,8 7,6 7,2 7,6 8 8,2 7,6<br />
Nonostante il palese imprinting camionistico, c’è tanto industriale<br />
in questo segmento. Lo dimostra l’Indice Diesel appannaggio<br />
di un off-road puro e duro come Perkins (anche se condivide<br />
la canna con Cat). L’Egr è sempre più un tabù da rimuovere<br />
CONFRONTO. 6 cilindri da 9 litri<br />
NON SOLO<br />
CAMION<br />
A forza di scalare la segmentazione,<br />
dai 7 litri ci<br />
siamo spostati agli 8 (che<br />
ritrovate nel giro pagina, per un<br />
parallelismo immediato), infine<br />
ai 9 litri. Cilindrata già più ortodossa,<br />
rispetto agli 8 litri e pure<br />
all’ipotetica successiva frazione<br />
motoristica, cioè i <strong>10</strong>,5 litri,<br />
familiari solo ai madrelingua<br />
tedeschi. Completiamo così la<br />
fascia di potenza convenzionalmente<br />
compresa nella forbice<br />
tra 200 e 300 chilowatt, che ci<br />
siamo permessi di spacchettare<br />
per entrare minuziosamente nel<br />
dettaglio. Rispetto all’ultima<br />
apparizione, che risale all’autunno<br />
del 2019, non compaiono<br />
sostanziali novità, esattamente<br />
la stessa premessa di quel confronto.<br />
Anzi, di novità non ce<br />
ne sono per nulla, e c’è poco<br />
di cui meravigliarsi, di fronte<br />
al provvedimento “Fit for 55”<br />
di cui abbiamo discusso nell’ea<br />
cavallo dei 9 litri<br />
ditoriale. Chi ha il coraggio di<br />
investire nel rinnovo della piattaforma<br />
motoristica, quando<br />
l’Unione Europea ha ufficialmente<br />
decretato la condanna<br />
a morte dell’endotermico?<br />
L’ha fatto Scania, con il Super,<br />
che riguarda però attualmente<br />
solo il 13 litri, nella versione<br />
stradale. Per l’industriale c’è<br />
tempo, per l’estensione al 9 e<br />
al 16 litri forse ancora di più.<br />
Cummins ha vitaminizzato or-<br />
IN 9 PER IL 9<br />
Terra<br />
Terra<br />
mai sei anni or sono anche il<br />
suo 9, apice della cosiddetta<br />
Performance Series. Comune<br />
denominatore dei progetti<br />
meno attempati è l’abiura del<br />
ricircolo, condivisa da Cummins<br />
sugli aggiornamenti Stage<br />
V (appunto, la Performance<br />
Series) e da Fpt Industrial sulla<br />
serie Nef e sulla serie Cursor.<br />
Sarà che la ricerca e sviluppo di<br />
Torino è parzialmente “delocalizzata”<br />
ad Arbon, in Svizzera,<br />
ed è percepibile l’impronta di<br />
quella fetta di ingegneria e ha<br />
traslocato alla Liebherr, anche<br />
in materia di ricircolo. Comunque,<br />
si scrive Liebeherr ma si<br />
potrebbe scrivere Deutz, in ragione<br />
della collaborazione tra<br />
le due madrelingua tedesca,<br />
che ha indotto alla coabitazione<br />
in due distinte “parrocchie”<br />
della canna da 2,24 litri. Uno<br />
dei più giovanotti, ampiamente<br />
svezzato sulla strada, prima,<br />
e tra i campi a stretto giro di<br />
posta (anche la première per il<br />
pubblico del movimento terra<br />
risale all’aprile del 2019,<br />
al Bauma Monaco), è l’esacilindrico<br />
Man. Risale al primo<br />
trimestre del 2018, l’annuncio<br />
del D15, certificato Euro VID,<br />
equipaggiato con common rail<br />
Denso da 2.500 bar. Le tarature<br />
erano espresse in cavalli, come<br />
usa sui veicoli commerciali,<br />
280, 330 e 360, potenze massime<br />
erogate sempre a quota<br />
1.800 giri. La coppia massima?<br />
Rispettivamente 1.200, 1.395 e<br />
1.600 Newtonmetro. Per i bus<br />
urbani, i Lion’s City, il D1556<br />
Loh ha sostituito il D2066 Luh<br />
da <strong>10</strong>,5 litri. Un cambio che<br />
significa anche una riduzione<br />
importante dei pesi e una ripartizione<br />
migliore dei carichi<br />
sugli assi.<br />
Anche in questo caso si è sacrificata<br />
la valvola Egr, a favore<br />
dell’Scr only, con regolazione<br />
del post-trattamento integrata<br />
nella centralina (Agn). Rimbalziamo<br />
nuovamente nell’industriale,<br />
la turbina a geometria<br />
variabile sostiene potenze da<br />
205 a 324 chilowatt e un momento<br />
che raggiunge il picco a<br />
1.970 Newtonmetro nell’arco<br />
tra 1.150 e 1.300 giri.<br />
Man ha pensato a una coppa<br />
dell’olio realizzata in materiale<br />
plastico, ha introdotto dispositivi<br />
di immobilizzazione<br />
elettronici e gruppi ausiliari<br />
modulari, in modo da adattare<br />
alternatore, clima e compressore<br />
alla configurazione del<br />
vano motore.<br />
A consacrare la canna da 1,5<br />
litri (con l’eccezione dell’unico<br />
dispari, il 5 cilindri di<br />
Scania) è stato l’attivismo<br />
di Deutz, Cummins e Man.<br />
Deutz, addirittura, si è aggiudicata<br />
il Diesel of the Year 2018<br />
proprio con il Tcd 9.0.<br />
Ragionando di canna da 1,5<br />
litri l’anomalia di Colonia è<br />
evidente ed è proprio qui che<br />
risiede la sua competitività.<br />
Si tratta infatti di un 4 cilindri,<br />
con una compattezza che<br />
garantisce un vantaggio competitivo<br />
rispetto ai naturali<br />
concorrenti. Torniamo al nostro,<br />
che in quanto a potenza<br />
assoluta non spinge sull’acceleratore<br />
ma punta tutto sulla<br />
declinazione della densità.<br />
Insieme a Cummins si gioca<br />
il primato quando i chilowatt<br />
entrano in relazione con la<br />
cubatura e quando l’ingombro<br />
diventa il parametro con cui<br />
relazionarsi (vedi il caso della<br />
densità di potenza e della densità<br />
relativa).<br />
Il 9 Tcd 9.0 di Deutz ha un<br />
gemello dipinto di bianco,<br />
il D964 di Liebherr, recente<br />
partner di Colonia nella ristrutturazione<br />
della parte alta<br />
del listino Deutz, che ripropone<br />
il quartetto d’archi tra le<br />
macchine di casa e nel mercato<br />
dei motori sciolti.<br />
A questo punto la palla passa<br />
nella metà campo dell’altro<br />
protagonista, Cummins. Da<br />
QSl9 a L9, l’8,88 litri verniciato<br />
di rosso ha perso due lettere<br />
della sigla ma ha guadagnato<br />
il segno più. La revisione della<br />
full line di Columbus per la<br />
promozione allo Stage V ha<br />
stroncato il ricircolo dei gas<br />
di scarico e ha puntato tutto<br />
sull’efficienza. Un approccio<br />
che si traduce nell’8 per cento<br />
di progressione sulla curva di<br />
potenza e nel 13 per cento su<br />
quella di coppia. Cummins accelera<br />
quindi sulle prestazioni<br />
e si ritrova appaiato nell’Indice<br />
Diesel a Perkins, che con il<br />
travaso del monoblocco Caterpillar,<br />
adeguatamente rivisto e<br />
37<br />
36<br />
FPT INDUSTRIAL. Allo stand Bimotor<br />
SERENISSIMA<br />
INVESTITURA<br />
F pt Industrial si è acclimatata<br />
così bene in acqua da<br />
essersi dotata di tutti gli<br />
strumenti per sentirsi a casa<br />
in questo ecosistema: dalla<br />
presentazione del C16 a Cannes,<br />
alla versione Keel Cooling,<br />
al sistema Red Horizon,<br />
in collaborazione con ZF.<br />
L’Arsenale della Serenissima<br />
Repubblica si è prestato a<br />
quinta di questa rappresentazione,<br />
allo stand Bimotor, che<br />
ha recentemente acquisito la<br />
rappresentanza di Fpt anche<br />
per l’Australia. Bepower Solutions<br />
sarà il braccio operativo<br />
nella terra dei canguri, con<br />
sede a Melbourne. Ed è proprio<br />
Ettore Brunero, il Ceo di<br />
Ciriè, a ricordarci l’importanza<br />
della flessibilità, anche con<br />
le applicazioni ecologicamen-<br />
Quella consacrata allo stand di Bimotor, che riguarda ovviamente<br />
l’investimento di Fpt Industrial tra le applicazioni marine.<br />
A gonfie vele in Usa e Cina, è pronta a sbarcare in India e Australia.<br />
Rinnovato il legame con il Padiglione Italia e con Aprilia Racing<br />
versi liberamente. Abbiamo<br />
adottato una sovralimentazione<br />
inedita per questa taglia<br />
di potenza, che permette<br />
di raggiungere alti valori di<br />
coppia a regimi molto bassi.<br />
È del convenzionale tipo a<br />
geometria fissa, ma finora è<br />
stata utilizzata su motori più<br />
piccoli, quindi performante a<br />
bassi regimi. Passiamo al 4<br />
litri common rail, 125 chilowatt<br />
a 2.800 giri, un motore<br />
particolarmente interessante<br />
per ls<br />
Fabrizio Polito<br />
Infine è il turno di Fabrizio<br />
Polito, che interviene a<br />
proposito di customer service.<br />
«Nel marino Fpt ha<br />
accompagnato l’evoluzione<br />
del prodotto di pari passo<br />
con l’evoluzione dei servizi,<br />
creati e sviluppati per assistere<br />
il cliente nel ciclo di<br />
vita. Questi ruotano attorno<br />
a tre pilastri fondamentali:<br />
affidabilità, sia con i ricambi<br />
originali Fpt che con il<br />
miglioramento del supporto<br />
tecnico; “protection”, con<br />
coperture contrattuali su<br />
misura; con l’evoluzione digitale.<br />
Nell’ambito dell’uptime<br />
il nostro impegno parte<br />
da MyFpt App, che istituisce<br />
una prima connessione col il<br />
cliente finale. Il cliente tramite<br />
smartphone può consultare<br />
i dati tecnici del nostro<br />
prodotto, le condizioni di<br />
garanzia, i manuali tecnici,<br />
e richiedere assistenza o<br />
una quotazione per i ricambi<br />
originali al network Fpt di<br />
zona. L’evoluzione naturale<br />
di questo strumento è l’integrazione<br />
con un dongle, via<br />
bluetooth, che può essere<br />
montato sulla porta diagnostica<br />
del motore e permette<br />
di avere delle funzionalità<br />
addizionali, per esempio i<br />
dati prestazionali in tempo<br />
reale e visualizzare gli errori<br />
in centralina. L’integrazione<br />
del dongle consente di condividere<br />
informazioni con il<br />
network e in caso di anomalie<br />
e di accelerare i tempi di<br />
risposta dell’assistenza. Sono<br />
disponibili anche dei report<br />
arricchiti per il cliente finale.<br />
I pacchetti di garanzia estesi<br />
sono componibili fino a cinque<br />
anni di vita del motore e<br />
configurabili in base al monte<br />
ore, agli anni di utilizzo e al<br />
perimetro di copertura».<br />
te compatibili, dove un corretto<br />
approccio alle soluzioni<br />
ibride ed elettriche non deve<br />
simulare un mero “green washing”.<br />
Se sostenibilità deve<br />
essere, che lo sia a tutti gli<br />
effetti, quindi anche da un<br />
punto di vista applicativo. A<br />
questo punto è intervenuto il<br />
responsabile dell’area marina<br />
di Fpt Industrial, Guglielmo<br />
Tummarello, che ha enfatizzato<br />
la possibilità di collaborare<br />
con alcuni partner tanto<br />
consolidati quanto propositivi.<br />
Guglielmo Tummarello<br />
«La divisione dei motori marini<br />
di Fpt è cresciuta in doppia<br />
cifra nel corso dell’ultimo<br />
quinquennio. Abbiamo attuato<br />
una strategia commerciale<br />
mirata ad affermare il brand<br />
a livello globale. Per raggiungere<br />
questo obiettivo siamo<br />
andati alla ricerca, prima<br />
ancora dello sviluppo prodotto,<br />
di partner affidabili, per<br />
consolidare lo sviluppo sia<br />
della parte vendita che della<br />
parte assistenza. Chiaramente,<br />
una volta individuati i giusti<br />
interlocutori, abbiamo sviluppato<br />
linee di prodotto che<br />
si adattassero alle specifiche<br />
richieste in ogni paese. Ed è<br />
così che Fpt è passata da una<br />
posizione molto eurocentrica<br />
a una visione più globale,<br />
sebbene l’Europa rimanga<br />
centrale. Abbiamo sviluppato<br />
una linea di prodotti per il<br />
mercato americano, nel quale<br />
abbiamo registrato una crescita<br />
esponenziale. Conside-<br />
Mare<br />
Mare<br />
rate che il volume di vendite<br />
che registreremo nel corso di<br />
quest’anno sarà trenta volte<br />
superiore a quello registrato<br />
appena quattro anni fa. È un<br />
mercato sempre più fondamentale,<br />
che ci mette in contatto<br />
con clienti diversi, con<br />
delle specifiche esigenze, e<br />
altri distributori, rispetto a<br />
quelli con sui siamo abituati<br />
a trattare, che ci spronano a<br />
essere sfidanti. Abbiamo poi<br />
sviluppato una linea di prodotti<br />
ad hoc per il mercato<br />
cinese, dove abbiamo bypassato<br />
lo Step1, affacciandoci<br />
direttamente allo Step 2. Ed<br />
è proprio da un cliente cinese<br />
abbiamo recentemente acquisito<br />
uno dei principali ordini<br />
di Fpt nella nautica. Un’altra<br />
storia ancora è quella che sta<br />
avvenendo in questi giorni e<br />
che riguarda le vicende del<br />
subcontinente indiano, dove<br />
abbiamo individuato un partner<br />
con cui sviluppare una<br />
strategia commerciale congiunta<br />
a livello di supporto<br />
ai clienti nelle attività postvendita.<br />
Con questi partner<br />
emergenti, di rilevanza strategica,<br />
abbiamo sviluppato<br />
delle option a corredo dei<br />
nostri motori, per fornire<br />
assistenza in luoghi talvolta<br />
impervi e remoti».<br />
Carmine Bagnoli<br />
Insomma, Fpt è uscita dalla<br />
zona di conforto del bacino<br />
mediterraneo e ha salpato le<br />
ancore verso i sette mari. Torniamo<br />
ora in Europa, in compagnia<br />
di Carmine Bagnoli,<br />
che si occupa del segmento<br />
marino all’interno del team<br />
Commercial Operations Europe.<br />
Va da sé, la discussione<br />
scivola sullo Stage V per<br />
le acque interne. «In alcune<br />
fasce di potenza richiede sistemi<br />
di post-trattamento, le<br />
cui dimensioni possono complicare<br />
la vita ai cantieri, soprattutto<br />
in ambito di retrofitting.<br />
Per questo motivo Fpt è<br />
riuscita a evitare queste complicazioni,<br />
pur rispettando<br />
le richieste di performance,<br />
soprattutto di coppia, il Tco,<br />
implementando gli intervalli<br />
di manutenzione a 600 ore, e<br />
la durabilità. La linea Stage<br />
V è accompagnata da 24 mesi<br />
di garanzia. Questa line-up è<br />
disponibile anche in versione<br />
Keel Cooling, per le zone<br />
con fondali bassi e melmosi.<br />
Allo stand Bimotor abbiamo<br />
portato tre unità. Cominciamo<br />
dal Cursor 9, un vecchio<br />
amico di questa Laguna, in<br />
ragione della collaborazione<br />
che da decenni lega Fpt, Bimotor<br />
e Actv. I nostri motori<br />
equipaggiano oltre un centinaio<br />
di vaporetti e permettono<br />
a migliaia di veneziani<br />
e a milioni di turisti di muo-<br />
Fpt e l’arte, Fpt e la Biennale. Risale al 2019 la<br />
sponsorizzazione del Padiglione Italia della Biennale di<br />
Arte, replicata quest’anno. Tre anni or sono un labirinto<br />
ci accompagnò al senso della scoperta. Sull’altra sponda<br />
dell’Arsenale era posizionato “Consider yourself as a guest<br />
(Cornucopia)”, di Christian Holstad, un simbolo di prosperità<br />
realizzato con rifiuti plastici. Il valore simbolico dell’opera<br />
si collega con il progetto Clean Sea Life, che ha coinvolto<br />
Fpt insieme a dodici pescherecci, nella “pesca” di oggetti<br />
plastici nell’Adriatico. Senza dimenticare il patrocinio della<br />
mostra su Leonardo da Vinci. Ricordiamo il commento<br />
di Carlo Moroni, Head of Communication: «Come per<br />
Leonardo, anche per Fpt Industrial il costante impegno<br />
nella ricerca e nello sviluppo sono elementi fondamentali<br />
per continuare a lasciare il segno con soluzioni sempre<br />
innovative». E quest’anno? La narrazione di Gian Maria<br />
Tosatti culmina con l’ostensione di un monoblocco Fpt,<br />
galleggiante nell’aria all’interno di uno spazio rarefatto,<br />
che integra la visione di statici scenari post-industriali.<br />
La mostra “Storia della Notte e Destino delle Comete”<br />
si lega espressamente all’Agenda 2030 per lo Sviluppo<br />
Sostenibile delle Nazioni Unite, il programma d’azione<br />
per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel<br />
2015 dai 193 Paesi membri dell’Onu. “Storia della Notte<br />
e Destino delle Comete” invita il visitatore all’interno di un<br />
percorso narrativo che dichiara l’urgenza e la necessità<br />
di interrogarsi sulle modalità più appropriate per tornare<br />
a riflettere sull’ambiente, sul paesaggio urbano e sulle<br />
ecologie sostenibili. La mostra si conclude con un epilogo<br />
potente, in cui si manifesta il segno di un lieto fine: un<br />
messaggio di speranza sul destino che attende l’umanità<br />
che, come una cometa, ha attraversato con una grande scia<br />
luminosa l’universo.<br />
Dall’arte allo sport. Allo stand Bimotor era presente Lorenzo<br />
Savadori, Campione Italiano ed Europeo 125GP con Aprilia<br />
nel 2008. Nel 2015 vince il Campionato Superstock <strong>10</strong>00<br />
FIM Cup, diventando nel 2020 collaudatore Aprilia MotoGP,<br />
dominando il CIV Superbike con sei vittorie in otto gare e<br />
laureandosi Campione Italiano in sella alla nuova Aprilia<br />
RSV4 1<strong>10</strong>0 Factory, risultato che gli vale il passaggio in<br />
MotoGP nella stagione successiva. Fpt ha infatti rinnovato<br />
la collaborazione con il team di Noale, che si trova vicino<br />
a Venezia, supportando Aprilia Racing in tutte le gare della<br />
stagione del MotoGP <strong>2022</strong>.<br />
Tra arte contemporanea e MotoGP<br />
Il Cursor 9 delimita<br />
il perimetro dello<br />
stand Bimotor.<br />
Sulla sinistra<br />
della foto si<br />
riconoscono<br />
Carlo Moroni e<br />
Lorenzo Savadori<br />
di Aprilia. Nelle<br />
foto a destra l’F1,<br />
parte integrante<br />
dell’allestimento di<br />
Gian Maria Tosatti<br />
al Padiglione<br />
Italia, e, sopra,<br />
Ettore Brunero<br />
e Guglielmo<br />
Tummarello.<br />
LUGLIO-AGOSTO<br />
LUGLIO-AGOSTO<br />
Tutto dall’Autopromotec.<br />
Interviste a Petronas e Total<br />
Bauma: Al Media Dialogue<br />
abbiamo intuito che salone sarà<br />
Confronto: Industriali 9 litri:<br />
cubatura non solo per camion<br />
Mare: Al Salone di Venezia con<br />
As Labruna, Fpt, Geminiani<br />
PER ABBONAMENTI<br />
E COPIE SAGGIO:<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
via Brembo 27, 20139 Milano<br />
tel. 02/55230950<br />
E-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />
21<br />
20<br />
Bauma Media Dialog. La fiera che verrà<br />
BIRRA ALLA<br />
SPINA<br />
C i siamo, o quasi. L’edizione<br />
<strong>2022</strong> del Bauma,<br />
rinviata dalla convenzionale<br />
collocazione primaverile<br />
al 24 di ottobre. Per<br />
la stampa di settore, però, il<br />
tempo è ora, cioè il 21 e il 22<br />
giugno, chiamati a raccolta<br />
all’International Centre Munich.<br />
Cosa abbiamo portato<br />
a casa? Sapevamo, prima di<br />
sbarcare a Monaco, che Deutz<br />
e Man Engines sarebbero state<br />
assenti. Nonostante il boom<br />
del settore, l’aria era dimessa,<br />
superficie dell’incontro, espositori<br />
e giornalisti praticamente<br />
dimezzati, lascito del<br />
triennio pandemico. Gli Oem<br />
si passano la parola d’ordine<br />
“elettricità”, in una congiuntura<br />
che testimonia la criticità<br />
di questo bene, con i blackout<br />
in sequenza nelle aree urbane<br />
europee e non solo. Comunque<br />
sia, ci sono spiragli di<br />
resilienza, volendo utilizzare<br />
una parola “à la page”, per<br />
il motore termico, alla prova<br />
del nove dopo la condanna a<br />
morte decretata dal Parlamento<br />
Europeo.<br />
Kubota<br />
Kubota presenterà un’unità<br />
completamente nuova, che<br />
mutuerà i contenuti del D902-<br />
K, l’altro prodotto di punta<br />
che vedremo a fine ottobre.<br />
Ci saranno anche il V5009,<br />
che è proprio al Bauma, nel<br />
2019, ricevette l’investitura a<br />
Diesel of the Year, e il microibrido,<br />
la traduzione più green<br />
del verbo di Rudolf tra le armi<br />
a disposizione di Osaka, oltre<br />
all’apertura di credito a e-fuel<br />
Non ce vogliano per la pedissequa associazione con l’Oktoberfest,<br />
ma i due eventi saranno separati da poche settimane. L’elettrico<br />
chiama, le aziende rispondono, non tutte allo stesso modo.<br />
Gli aggettivi “termico” e “idraulico” non sono ancora stati banditi<br />
core business, il flow sharing,<br />
hanno creato un’altra piattaforma<br />
di prodotto, la Epx, che<br />
permette di recuperare parte<br />
dell’energia spesa nel sistema<br />
idraulico. Come la LS<br />
consente anche di selezionare<br />
la modalità di utilizzo. Per<br />
esempio, riutilizzando l’olio<br />
delle operazioni, a pressione,<br />
per rigenerare tensione da<br />
caricare in batteria. Oppure<br />
recuperando l’olio per altre<br />
funzioni, come il raffreddamento<br />
o le valvole ausiliarie.<br />
A seconda della complessità,<br />
il recupero dell’energia spesa<br />
arriva fino al 20 per cento,<br />
sposandosi con le necessità<br />
dell’elettrificazione.<br />
Hydreco<br />
Hydreco, Gruppo Duplomatic,<br />
in predicato di diventare la<br />
prossima stella della galassia<br />
Daikin, presenta al Bauma la<br />
gamma distributori da 60 litri.<br />
Un’impronta emiliana, essendo<br />
sviluppata a Vignola, in<br />
provincia di Modena. Nella<br />
città delle ciliegie è prodotta<br />
la gamma di distributori<br />
componibili MS90, da 90 a<br />
120 litri, a sandwich. Nello<br />
stabilimento di Parma si producono<br />
pompe e ingranaggi<br />
in alluminio. Il Gruppo 1 e il<br />
Gruppo 2 sono in produzione,<br />
il Gruppo 3 è annunciato entro<br />
l’estate (fino a 63 cc), con<br />
la possibilità di avere il coperchio<br />
in ghisa, per aumentare<br />
la pressione.<br />
C’è anche versione low noise,<br />
con ingranaggio inclinato. I<br />
cilindri Ocs per macchine da<br />
costruzione sono realizzati a<br />
San Cesario, vicino a Vignola,<br />
da 500 a 8.0000 millimetri, customizzati,<br />
cromati, valvole di<br />
bilanciamento incluse, fino a<br />
450 bar. Una gamma di pompe<br />
in ghisa è sviluppata in India,<br />
sempre per applicazioni mobili,<br />
da 12 a 88 cc, pressione di<br />
picco di 360 bar, a differenza<br />
di quelle in alluminio, che arrivano<br />
a 3<strong>10</strong> bar. Hydreco si<br />
occupa della parte mobile, Duplomatic<br />
quella industriale.<br />
e Hvo. Senza nascondere l’inclinazione<br />
per l’idrogeno.<br />
Hatz<br />
Anche non troppo lontano da<br />
qui, a Ruhstorf, c’è fiducia<br />
nelle capacità del ciclo Diesel.<br />
Hatz presenterà l’unico<br />
motore al di sotto dei 19 chilowatt<br />
con filtro antiparticolato,<br />
una scelta lungimirante,<br />
non imposta da nessun regolamento<br />
in materia di emissioni.<br />
Un aggiornamento che<br />
completa quello risalente a tre<br />
anni fa, quando i monocilindro<br />
si presentarono su questo<br />
palcoscenico in abito elettronico.<br />
L’attenzione di Hatz si<br />
sposterà in modo sempre più<br />
deciso sul service. Per esempio,<br />
Messe München sarà<br />
la quinta dove annunciare il<br />
Performance Tracking, che<br />
funziona con gli elettronici,<br />
con un modulo elettronico per<br />
inviare dati ad altri sistemi di<br />
gestione della flotta attraverso<br />
un’interfaccia standardizzata,<br />
e il cruscotto IoT, per<br />
la gestione delle flotte. Senza<br />
dimenticare il contributo di<br />
Inecosys, con la quale, negli<br />
ultimi nove mesi, hanno incrociato<br />
le competenze su un<br />
dimostratore che combina l’esperienza<br />
applicativa di Hatz<br />
e la letteratura di Inecosys<br />
sulle trasmissioni elettriche a<br />
batteria.<br />
Kohler<br />
Kohler è instradata sulla via<br />
che la conduce dai motori alle<br />
soluzioni energetiche. Anche<br />
in questo caso, il ciclo Diesel<br />
resta strategico, al di là dei paletti<br />
anagrafici imposti dall’Unione<br />
Europea. In questa direzione<br />
procede la richiesta di<br />
omologazione Epa per l’Hvo<br />
sui motori di Reggio Emilia,<br />
peraltro già riconosciuti conformi<br />
in Europa. Sempre nel<br />
segno del termico sarà lo svelamento<br />
di una nuova versione<br />
dell’ibrido, che affiancherà<br />
il K-Hem, quest’ultimo con<br />
accoppiamento diretto tra diesel<br />
ed elettrico, congeniale ad<br />
applicazioni come piattaforme<br />
aeree e sollevatori. La versione<br />
che conosceremo prevede<br />
l’innesto della frizione tra i<br />
due propulsori, in modo da<br />
poter funzionare in modalità<br />
full electric.<br />
Yanmar<br />
Facciamo idealmente ritorno<br />
a Osaka, questa volta sulla<br />
sponda Yanmar, e la musica<br />
cambia. Nonostante la rinnovata<br />
politica di continuo<br />
miglioramento del motore<br />
diesel, e del pacchetto di<br />
post-trattamento, la trentatreesima<br />
edizione del Bauma<br />
sancirà la svolta elettrica<br />
del motorista giapponese. Le<br />
batterie finiranno sotto la luce<br />
dei riflettori, essendo il componente<br />
centrale dell’architettura<br />
elettrica. È programmata<br />
entro la fine dell’anno il<br />
completamento della fabbrica<br />
di batterie in costruzione nei<br />
Paesi Bassi. La traiettoria di<br />
Yanmar è quella dell’integratore<br />
di sistema.<br />
Volvo Penta<br />
L’ultimo motorista che ha<br />
allestito il banchetto per il<br />
tradizionale incontro B2B è<br />
Volvo Penta. Dopo il rinvio<br />
della strategia combinata del<br />
Gruppo Volvo, datata 2021,<br />
che intendeva proiettare gli<br />
svedesi nell’olimpo della<br />
transizione energetica, congelata<br />
dalla pandemia, sarà<br />
finalmente il momento della<br />
catena cinematica elettrica.<br />
Una soluzione attualmente<br />
funzionante in un terminal<br />
tractor, per la precisione<br />
all’interno della collaborazione<br />
con Tico, che al Bauma<br />
Volvo Penta mostrerà nella<br />
sua versatilità e modularità.<br />
La dedizione agli alternativi<br />
non si limita all’elettrificazione.<br />
Prosegue lo sviluppo<br />
sia sul motore che sulle celle<br />
a combustibile, nel comune<br />
denominatore dell’idrogeno,<br />
e sui combustibili alternativi.<br />
Questi ultimi sono recentemente<br />
saliti agli onori della<br />
cronaca in occasione dello<br />
Sweden Rock Festival: nove<br />
gruppi equipaggiati dal D16<br />
hanno funzionato alimentati<br />
da una soluzione di Hvo<br />
al <strong>10</strong>0 per cento. Nei paesi<br />
scandinavi l’Hvo deriva quasi<br />
esclusivamente dai residui<br />
della silvicultura.<br />
ZF<br />
Esaurita la panoramica dei<br />
motoristi passiamo alle anteprime<br />
dal mondo della componentistica.<br />
Ci troviamo in<br />
Germania, alla ZF hanno le<br />
idee chiare. Presentano motore<br />
elettrico e trasmissione per<br />
escavatori gommati da 5 a <strong>10</strong><br />
tonnellate, compresi inverter<br />
ed Ecu.<br />
Il voltaggio della scuderia ZF<br />
copre da 48 a 650 Volt. La comunicazione<br />
tra reparti consente<br />
di integrare il pacchetto<br />
con sensori, camera e altro.<br />
La CO 2 è nel mirino anche<br />
mediante il risparmio del 30<br />
per cento del combustibile,<br />
non solo per gli escavatori,<br />
consentendo di raggiungere<br />
la coppia a bassissimi regimi.<br />
Per le grandi macchine l’idrogeno<br />
rimane la soluzione migliore,<br />
sia con il termico che<br />
con le fuel cell.<br />
Bosch Rexroth<br />
La Oil control division di<br />
Bosch Rexroth ha sviluppato<br />
valvole direzionali compatte.<br />
Per la prima volta non si sono<br />
concentrati solo sul “metallo”,<br />
cioè sul prodotto, focalizzandosi<br />
su connettività e software.<br />
La direzione è chiara: la<br />
diversificazione. Si concentrano<br />
ancora sull’idraulica e<br />
sempre più sull’elettronica,<br />
sulla digitalizzazione e diventeranno<br />
progressivamente<br />
specialisti dell’elettrico.<br />
Walvoil<br />
Scavalliamo le Alpi. In Italia,<br />
Walvoil crede negli<br />
eventi fieristici e il prossimo<br />
autunno saranno presenti a<br />
Sima, Eima, Bauma Monaco<br />
e Bauma China (se si farà).<br />
Prendono spunto dal sistema<br />
LS, presentata sulla Dieci, in<br />
altre forme e per altri sistemi<br />
idraulici. Oltre a questo, sul<br />
Terra<br />
Terra<br />
13<br />
12<br />
AUTOPROMOTEC <strong>2022</strong>. Componentisti europei a confronto<br />
NEL NOME DELLA<br />
SOSTENIBILITÀ<br />
C on una quota di espositori<br />
internazionali di<br />
circa il 25%, un importante<br />
numero di buyer provenienti<br />
da oltre 30 paesi e una<br />
forte previsione di operatori<br />
professionali esteri in arrivo a<br />
Bologna, la recente edizione di<br />
Autopromotec si è confermata<br />
come una manifestazione internazionale,<br />
caratterizzata da<br />
una forte impronta europea.<br />
Una caratteristica che si rivela<br />
ancora più importante se<br />
rapportata all’attuale contesto<br />
globale. Da sempre, Autopromotec<br />
ha fatto dell’internazionalità<br />
uno dei propri punti di<br />
forza grazie a una consolidata<br />
rete di relazioni istituzionali.<br />
Col contributo di Ice Agenzia,<br />
organismo per la promozione<br />
all’estero e l’internazionalizzazione<br />
delle imprese italiane che<br />
fa capo al Ministero degli Affari<br />
Esteri e della Cooperazione<br />
Internazionale, Autopromotec è<br />
stata inserita tra i grandi eventi<br />
fieristici di rilevanza internazionale.<br />
L’ultima edizione si era svolta<br />
È tornata in scena, dal 25 al 28 maggio <strong>2022</strong> alla Fiera di Bologna,<br />
la manifestazione dedicata a tutte le filiere merceologiche<br />
dell’aftermarket, confermando la propria vocazione internazionale<br />
e il ruolo di riferimento per il settore automobilistico<br />
una specifica ingegneria della<br />
manutenzione».<br />
La fase di recupero e riciclo<br />
dei materiali contenuti nelle<br />
batterie è stata approfondita<br />
da Giuliano Maddalena, amministratore<br />
delegato del Consorzio<br />
Ecopower. «Il corretto<br />
riciclo può essere gestito solo<br />
da filiere controllate. La circolarità<br />
delle batterie al litio<br />
parte dal raccolto del rifiuto.<br />
Inizialmente, le batterie hanno<br />
bisogno di essere totalmente<br />
scaricate in sicurezza. Poi<br />
vengono sottoposte a verifiche<br />
scrupolose e alla fine si ottengono<br />
batterie riutilizzabili, per<br />
esempio, per l’energy storage:<br />
una funzione utile nei paesi in<br />
via di sviluppo, privi di una<br />
rete elettrica strutturata».<br />
a maggio 2019, poi la rassegna<br />
è slittata varie volte a causa<br />
dell’emergenza Covid. Quando<br />
sono state confermate le date,<br />
le aziende di componentistica,<br />
attrezzature e aftermarket automobilistico<br />
hanno accolto con<br />
entusiasmo l’invito a partecipare<br />
a quella che è ormai considerata<br />
la più grande vetrina del<br />
settore, oltre che un’occasione<br />
di scambio, approfondimento<br />
e confronto sui temi caldi<br />
dell’automotive.<br />
In fiera a Bologna<br />
Autopromotec, che si articola<br />
su 15 padiglioni del quartiere<br />
fieristico, da diverse edizioni<br />
vede le aziende raggruppate<br />
per categoria merceologica, per<br />
consentire ai visitatori percorsi<br />
personalizzati sulla base degli<br />
interessi professionali: ricambi,<br />
componenti e car service;<br />
attrezzature per l’assistenza<br />
del settore pneumatici, officina<br />
e sollevamento; lubrificanti,<br />
attrezzature per la diagnostica,<br />
prodotti per la carrozzeria,<br />
aziende di pneumatici, nuovi<br />
e ricostruiti, e cerchi, utensili,<br />
compressori e attrezzature polifunzionali;<br />
attrezzature e i prodotti<br />
per le stazioni di servizio,<br />
gli autolavaggi e il car care.<br />
Automotive sostenibile<br />
Tra i grandi temi su cui le<br />
aziende si sono confrontate ad<br />
Autopromotec c’è naturalmente<br />
quello della transizione all’elettrico,<br />
al quale è stato dedicato<br />
in particolare il convegno conclusivo<br />
della manifestazione,<br />
intitolato “Sfide e opportunità<br />
dell’electric city”. Hanno avuto<br />
grande rilievo le dichiarazioni<br />
dell’onorevole Gianluca<br />
Benamati, componente della<br />
Commissione permanente per<br />
le attività produttive: «Ci sono<br />
le condizioni in Italia per portare<br />
avanti la transizione alla<br />
mobilità elettrica nell’arco dei<br />
prossimi anni utilizzando energia<br />
prodotta appositamente da<br />
fonti rinnovabili. È questa una<br />
condizione necessaria per non<br />
vanificare i vantaggi ecologici<br />
del passaggio all’elettrico. Negli<br />
ultimi anni, in una situazio-<br />
Automotive<br />
Automotive<br />
ne di crisi, ci sono state grandi<br />
aperture per la filiera dell’auto<br />
con l’obiettivo di tenere fede<br />
agli impegni presi per la sostenibilità<br />
ambientale a livello<br />
nazionale e internazionale e di<br />
favorire allo stesso tempo lo<br />
sviluppo della filiera automotive<br />
italiana. Per questo sono<br />
stati stanziati 12 miliardi di<br />
euro fino al 2030, che saranno<br />
utilizzati per sostenere il mercato<br />
automobilistico tramite gli<br />
incentivi all’acquisto di vetture<br />
nuove e anche per rilanciare<br />
la fase di ricerca e sviluppo<br />
di nuove soluzioni e la formazione<br />
degli addetti del settore<br />
automotive».<br />
Investimenti e progetti<br />
Il convegno, moderato da Gian<br />
Primo Quagliano, presidente<br />
del Centro Studi Promotor, si<br />
è aperto con i saluti di Renzo<br />
Servadei, amministratore delegato<br />
di Autopromotec, che<br />
ha sottolineato l’estremo interesse<br />
dei temi affrontati nel<br />
corso della discussione, temi<br />
che sono di fondamentale importanza<br />
per avere risposte per<br />
tutta la filiera automotive sugli<br />
interrogativi ancora aperti riguardo<br />
al processo di transizione<br />
energetica.<br />
A seguire l’intervento di Michele<br />
Crisci, presidente di<br />
Unrae, che ha fatto il punto sul<br />
processo di transizione ecologica,<br />
un processo iniziato prima<br />
della pandemia e che richiede<br />
grandi investimenti industriali.<br />
«Nei prossimi anni – ha dichiarato<br />
Crisci – saranno molti<br />
i modelli elettrici messi sul<br />
mercato dalle case automobilistiche,<br />
con un’offerta che sarà<br />
sempre più varia e diffusa in<br />
tutti i segmenti di mercato. Per<br />
proseguire in maniera efficace<br />
su questa strada è necessario<br />
che la sostenibilità ambientale<br />
si sposi sempre di più con<br />
la sostenibilità economica e<br />
sociale e che si prosegua speditamente<br />
sulla strada della<br />
neutralità tecnologica».<br />
Per fare il punto sullo stato<br />
della rete di ricarica è intervenuto<br />
Marco Belletti, Head of<br />
Communications di Free2move<br />
eSolutions, che ha sottolineato<br />
come oggi in Italia si stiano<br />
svolgendo importanti sperimentazioni<br />
finalizzate a rendere<br />
sempre più efficiente la<br />
fase di ricarica delle auto elettriche.<br />
«Ad esempio – ha detto<br />
Belletti – nello stabilimento di<br />
Mirafiori è in corso una sperimentazione<br />
promossa da Stellantis<br />
e Terna sulla tecnologia<br />
del Vehicle-to-Grid, che grazie<br />
all’uso di colonnine bidirezionali<br />
consente di utilizzare le<br />
auto elettriche momentaneamente<br />
in sosta come riserve di<br />
energia per assorbire i picchi<br />
di consumo della rete».<br />
È intervenuto poi Luciano<br />
Marton, Direttore Generale di<br />
Texa, che ha parlato dell’impatto<br />
del processo di transizione<br />
ecologica sul comparto<br />
dell’autoriparazione. «Per un<br />
meccanico l’arrivo dei veicoli<br />
elettrici comporta un mondo<br />
di attività e soluzioni specifiche<br />
che sono in fase di sviluppo.<br />
Nelle auto elettriche ci<br />
sono meno componenti, ma<br />
di una complessità superiore<br />
rispetto a quelli presenti in<br />
un motore endotermico. È un<br />
falso mito che l’elettrico tolga<br />
lavoro alle officine: le auto<br />
elettriche hanno bisogni nuovi<br />
e ulteriori e presuppongono<br />
23<br />
22<br />
Marca CATERPILLAR CUMMINS DEUTZ FPT INDUSTRIAL JOHN DEERE LIEBHERR MAN PERKINS SCANIA<br />
Modello C9.3 ACERT L9 TCD 9.0 CURSOR 9 PSS 9.0L D964A7 D1556 1706J-E93TA DC9<br />
CARTA D’IDENTITÀ<br />
A x C mm - C/A 115 x 149 - 1,30 114 x 145 - 1,27 135 x 157 - 1,16 117 x 135 - 1,15 118 x 136 - 1,15 135 x 157 - 1,16 115 x 145 - 1,26 115 x 149 - 1,30 130 x 140 - 1,08<br />
N. cilindri - litri 6 - 9,28 6 - 8,88 4 - 8,98 6 - 8,70 6 - 8,92 4 - 8,98 6 - 9,03 6 - 9,28 5 - 9,29<br />
Potenza intermittente kW - rpm 298 - 2.200 321 - 2.<strong>10</strong>0 300 - 1.900 330 - 1.900 317 - 2.200 300 - 1.900 324 - 1.900 340 - 2.200 294 - 2.<strong>10</strong>0<br />
Pme bar 17,9 21,1 21,5 18 19,8 21,5 23,1 20,4 18,4<br />
Velocità lineare pistone m/s <strong>10</strong>,9 <strong>10</strong>,2 9,9 8,6 <strong>10</strong> 9,9 9,2 <strong>10</strong>,9 9,8<br />
Coppia max Nm - rpm 1.715 - 1.400 1.847 - 1.500 1.695 - 1.200 1.850 - 1.400 1.685 - 1.600 1.739 - 1.400 1.970 - 1.150 2.081 - 1.400 1.827 - 1.500<br />
Pme a coppia max bar 23,7 26,7 24,2 27,2 24,2 24,8 28 28,7 25,2<br />
Riserva di coppia % 47,6 47,5 46,5 66,2 2,3 48 50,8 51,3 52,1<br />
Coppia a potenza max Nm 1.294 1.460 1.509 1.215 1.372 1.509 1.627 1.470 1.333<br />
% Potenza a coppia max (kW) 84,4 (252) 84,40 (271) 71 (213) 11,20 (27) 89,<strong>10</strong> (282) 85 (255) 73,30 (237) 89,80 (305) 91,20 (268)<br />
Arco di utilizzo giri 800 700 700 500 1.200 500 750 800 700<br />
NELLO SPECIFICO<br />
Potenza kW/litro 32 36,1 33,3 27,8 35,5 33,3 35,8 36,5 31,6<br />
Coppia Nm/litro 184,6 208 188,5 212,4 188,8 193,4 217,9 224,1 196,6<br />
Potenza areale kW/dm 2 47,83 52,45 52,36 37,67 48,32 52,36 52,01 54,57 44,28<br />
METRO E BILANCIA<br />
Peso kg 885 708 750 870 1.044 750 860 865 970<br />
L x W x H mm 1.119x827x1.066 1.128x704x1.166 1.015x838x1.116 1.216x883x1.007 1.271x856x1.265 1.015x838x1.116 1.414x807x1.<strong>10</strong>3 1.125x791x1.068 1.235x980x1.<strong>10</strong>0<br />
Ingombro m 3 0,99 0,93 0,95 1,08 1,38 0,95 1,26 0,95 1,33<br />
Massa/potenza kg/kW 3 2,2 2,5 3,6 3,3 2,5 2,7 2,5 3,3<br />
Densità globale kg/litri 95,3 79,7 83,4 99,9 117 83,4 95,2 93,2 <strong>10</strong>4,4<br />
Densità di potenza kW/m 3 301 345,2 315,8 225 229,7 315,8 257,1 357,9 221,1<br />
Densità assoluta t/m 3 0,89 0,76 0,79 0,81 0,76 0,79 0,68 0,91 0,73<br />
Densità relativa litri/m 3 9,38 9,55 9,46 8,06 6,47 9,46 7,17 9,77 6,99<br />
INDICI<br />
ELASTICITÀ 11,1 <strong>10</strong>,4 <strong>10</strong>,3 20,2 11 8,5 <strong>10</strong>,9 11,6 <strong>10</strong>,4<br />
PRESTAZIONI 6,9 7,5 7,1 7,1 5,9 7,2 7,7 7,9 7,1<br />
SOLLECITAZIONE 11,5 12,3 11,4 11,9 216 11,6 12,4 13,2 11,7<br />
LEGGEREZZA 12,3 <strong>10</strong>,1 11,5 12 1,2 11,7 11,8 11,7 13,4<br />
COMPATTEZZA 11,8 14,1 13,9 11,7 2,6 14,1 <strong>10</strong>,8 14,8 9,6<br />
DIESEL INDUSTRIALI 7,6 8,2 7,8 7,6 7,2 7,6 8 8,2 7,6<br />
Nonostante il palese imprinting camionistico, c’è tanto industriale<br />
in questo segmento. Lo dimostra l’Indice Diesel appannaggio<br />
di un off-road puro e duro come Perkins (anche se condivide<br />
la canna con Cat). L’Egr è sempre più un tabù da rimuovere<br />
CONFRONTO. 6 cilindri da 9 litri<br />
NON SOLO<br />
CAMION<br />
A forza di scalare la segmentazione,<br />
dai 7 litri ci<br />
siamo spostati agli 8 (che<br />
ritrovate nel giro pagina, per un<br />
parallelismo immediato), infine<br />
ai 9 litri. Cilindrata già più ortodossa,<br />
rispetto agli 8 litri e pure<br />
all’ipotetica successiva frazione<br />
motoristica, cioè i <strong>10</strong>,5 litri,<br />
familiari solo ai madrelingua<br />
tedeschi. Completiamo così la<br />
fascia di potenza convenzionalmente<br />
compresa nella forbice<br />
tra 200 e 300 chilowatt, che ci<br />
siamo permessi di spacchettare<br />
per entrare minuziosamente nel<br />
dettaglio. Rispetto all’ultima<br />
apparizione, che risale all’autunno<br />
del 2019, non compaiono<br />
sostanziali novità, esattamente<br />
la stessa premessa di quel confronto.<br />
Anzi, di novità non ce<br />
ne sono per nulla, e c’è poco<br />
di cui meravigliarsi, di fronte<br />
al provvedimento “Fit for 55”<br />
di cui abbiamo discusso nell’ea<br />
cavallo dei 9 litri<br />
ditoriale. Chi ha il coraggio di<br />
investire nel rinnovo della piattaforma<br />
motoristica, quando<br />
l’Unione Europea ha ufficialmente<br />
decretato la condanna<br />
a morte dell’endotermico?<br />
L’ha fatto Scania, con il Super,<br />
che riguarda però attualmente<br />
solo il 13 litri, nella versione<br />
stradale. Per l’industriale c’è<br />
tempo, per l’estensione al 9 e<br />
al 16 litri forse ancora di più.<br />
Cummins ha vitaminizzato or-<br />
IN 9 PER IL 9<br />
Terra<br />
Terra<br />
mai sei anni or sono anche il<br />
suo 9, apice della cosiddetta<br />
Performance Series. Comune<br />
denominatore dei progetti<br />
meno attempati è l’abiura del<br />
ricircolo, condivisa da Cummins<br />
sugli aggiornamenti Stage<br />
V (appunto, la Performance<br />
Series) e da Fpt Industrial sulla<br />
serie Nef e sulla serie Cursor.<br />
Sarà che la ricerca e sviluppo di<br />
Torino è parzialmente “delocalizzata”<br />
ad Arbon, in Svizzera,<br />
ed è percepibile l’impronta di<br />
quella fetta di ingegneria e ha<br />
traslocato alla Liebherr, anche<br />
in materia di ricircolo. Comunque,<br />
si scrive Liebeherr ma si<br />
potrebbe scrivere Deutz, in ragione<br />
della collaborazione tra<br />
le due madrelingua tedesca,<br />
che ha indotto alla coabitazione<br />
in due distinte “parrocchie”<br />
della canna da 2,24 litri. Uno<br />
dei più giovanotti, ampiamente<br />
svezzato sulla strada, prima,<br />
e tra i campi a stretto giro di<br />
posta (anche la première per il<br />
pubblico del movimento terra<br />
risale all’aprile del 2019,<br />
al Bauma Monaco), è l’esacilindrico<br />
Man. Risale al primo<br />
trimestre del 2018, l’annuncio<br />
del D15, certificato Euro VID,<br />
equipaggiato con common rail<br />
Denso da 2.500 bar. Le tarature<br />
erano espresse in cavalli, come<br />
usa sui veicoli commerciali,<br />
280, 330 e 360, potenze massime<br />
erogate sempre a quota<br />
1.800 giri. La coppia massima?<br />
Rispettivamente 1.200, 1.395 e<br />
1.600 Newtonmetro. Per i bus<br />
urbani, i Lion’s City, il D1556<br />
Loh ha sostituito il D2066 Luh<br />
da <strong>10</strong>,5 litri. Un cambio che<br />
significa anche una riduzione<br />
importante dei pesi e una ripartizione<br />
migliore dei carichi<br />
sugli assi.<br />
Anche in questo caso si è sacrificata<br />
la valvola Egr, a favore<br />
dell’Scr only, con regolazione<br />
del post-trattamento integrata<br />
nella centralina (Agn). Rimbalziamo<br />
nuovamente nell’industriale,<br />
la turbina a geometria<br />
variabile sostiene potenze da<br />
205 a 324 chilowatt e un momento<br />
che raggiunge il picco a<br />
1.970 Newtonmetro nell’arco<br />
tra 1.150 e 1.300 giri.<br />
Man ha pensato a una coppa<br />
dell’olio realizzata in materiale<br />
plastico, ha introdotto dispositivi<br />
di immobilizzazione<br />
elettronici e gruppi ausiliari<br />
modulari, in modo da adattare<br />
alternatore, clima e compressore<br />
alla configurazione del<br />
vano motore.<br />
A consacrare la canna da 1,5<br />
litri (con l’eccezione dell’unico<br />
dispari, il 5 cilindri di<br />
Scania) è stato l’attivismo<br />
di Deutz, Cummins e Man.<br />
Deutz, addirittura, si è aggiudicata<br />
il Diesel of the Year 2018<br />
proprio con il Tcd 9.0.<br />
Ragionando di canna da 1,5<br />
litri l’anomalia di Colonia è<br />
evidente ed è proprio qui che<br />
risiede la sua competitività.<br />
Si tratta infatti di un 4 cilindri,<br />
con una compattezza che<br />
garantisce un vantaggio competitivo<br />
rispetto ai naturali<br />
concorrenti. Torniamo al nostro,<br />
che in quanto a potenza<br />
assoluta non spinge sull’acceleratore<br />
ma punta tutto sulla<br />
declinazione della densità.<br />
Insieme a Cummins si gioca<br />
il primato quando i chilowatt<br />
entrano in relazione con la<br />
cubatura e quando l’ingombro<br />
diventa il parametro con cui<br />
relazionarsi (vedi il caso della<br />
densità di potenza e della densità<br />
relativa).<br />
Il 9 Tcd 9.0 di Deutz ha un<br />
gemello dipinto di bianco,<br />
il D964 di Liebherr, recente<br />
partner di Colonia nella ristrutturazione<br />
della parte alta<br />
del listino Deutz, che ripropone<br />
il quartetto d’archi tra le<br />
macchine di casa e nel mercato<br />
dei motori sciolti.<br />
A questo punto la palla passa<br />
nella metà campo dell’altro<br />
protagonista, Cummins. Da<br />
QSl9 a L9, l’8,88 litri verniciato<br />
di rosso ha perso due lettere<br />
della sigla ma ha guadagnato<br />
il segno più. La revisione della<br />
full line di Columbus per la<br />
promozione allo Stage V ha<br />
stroncato il ricircolo dei gas<br />
di scarico e ha puntato tutto<br />
sull’efficienza. Un approccio<br />
che si traduce nell’8 per cento<br />
di progressione sulla curva di<br />
potenza e nel 13 per cento su<br />
quella di coppia. Cummins accelera<br />
quindi sulle prestazioni<br />
e si ritrova appaiato nell’Indice<br />
Diesel a Perkins, che con il<br />
travaso del monoblocco Caterpillar,<br />
adeguatamente rivisto e<br />
37<br />
36<br />
FPT INDUSTRIAL. Allo stand Bimotor<br />
SERENISSIMA<br />
INVESTITURA<br />
F pt Industrial si è acclimatata<br />
così bene in acqua da<br />
essersi dotata di tutti gli<br />
strumenti per sentirsi a casa<br />
in questo ecosistema: dalla<br />
presentazione del C16 a Cannes,<br />
alla versione Keel Cooling,<br />
al sistema Red Horizon,<br />
in collaborazione con ZF.<br />
L’Arsenale della Serenissima<br />
Repubblica si è prestato a<br />
quinta di questa rappresentazione,<br />
allo stand Bimotor, che<br />
ha recentemente acquisito la<br />
rappresentanza di Fpt anche<br />
per l’Australia. Bepower Solutions<br />
sarà il braccio operativo<br />
nella terra dei canguri, con<br />
sede a Melbourne. Ed è proprio<br />
Ettore Brunero, il Ceo di<br />
Ciriè, a ricordarci l’importanza<br />
della flessibilità, anche con<br />
le applicazioni ecologicamen-<br />
Quella consacrata allo stand di Bimotor, che riguarda ovviamente<br />
l’investimento di Fpt Industrial tra le applicazioni marine.<br />
A gonfie vele in Usa e Cina, è pronta a sbarcare in India e Australia.<br />
Rinnovato il legame con il Padiglione Italia e con Aprilia Racing<br />
versi liberamente. Abbiamo<br />
adottato una sovralimentazione<br />
inedita per questa taglia<br />
di potenza, che permette<br />
di raggiungere alti valori di<br />
coppia a regimi molto bassi.<br />
È del convenzionale tipo a<br />
geometria fissa, ma finora è<br />
stata utilizzata su motori più<br />
piccoli, quindi performante a<br />
bassi regimi. Passiamo al 4<br />
litri common rail, 125 chilowatt<br />
a 2.800 giri, un motore<br />
particolarmente interessante<br />
per ls<br />
Fabrizio Polito<br />
Infine è il turno di Fabrizio<br />
Polito, che interviene a<br />
proposito di customer service.<br />
«Nel marino Fpt ha<br />
accompagnato l’evoluzione<br />
del prodotto di pari passo<br />
con l’evoluzione dei servizi,<br />
creati e sviluppati per assistere<br />
il cliente nel ciclo di<br />
vita. Questi ruotano attorno<br />
a tre pilastri fondamentali:<br />
affidabilità, sia con i ricambi<br />
originali Fpt che con il<br />
miglioramento del supporto<br />
tecnico; “protection”, con<br />
coperture contrattuali su<br />
misura; con l’evoluzione digitale.<br />
Nell’ambito dell’uptime<br />
il nostro impegno parte<br />
da MyFpt App, che istituisce<br />
una prima connessione col il<br />
cliente finale. Il cliente tramite<br />
smartphone può consultare<br />
i dati tecnici del nostro<br />
prodotto, le condizioni di<br />
garanzia, i manuali tecnici,<br />
e richiedere assistenza o<br />
una quotazione per i ricambi<br />
originali al network Fpt di<br />
zona. L’evoluzione naturale<br />
di questo strumento è l’integrazione<br />
con un dongle, via<br />
bluetooth, che può essere<br />
montato sulla porta diagnostica<br />
del motore e permette<br />
di avere delle funzionalità<br />
addizionali, per esempio i<br />
dati prestazionali in tempo<br />
reale e visualizzare gli errori<br />
in centralina. L’integrazione<br />
del dongle consente di condividere<br />
informazioni con il<br />
network e in caso di anomalie<br />
e di accelerare i tempi di<br />
risposta dell’assistenza. Sono<br />
disponibili anche dei report<br />
arricchiti per il cliente finale.<br />
I pacchetti di garanzia estesi<br />
sono componibili fino a cinque<br />
anni di vita del motore e<br />
configurabili in base al monte<br />
ore, agli anni di utilizzo e al<br />
perimetro di copertura».<br />
te compatibili, dove un corretto<br />
approccio alle soluzioni<br />
ibride ed elettriche non deve<br />
simulare un mero “green washing”.<br />
Se sostenibilità deve<br />
essere, che lo sia a tutti gli<br />
effetti, quindi anche da un<br />
punto di vista applicativo. A<br />
questo punto è intervenuto il<br />
responsabile dell’area marina<br />
di Fpt Industrial, Guglielmo<br />
Tummarello, che ha enfatizzato<br />
la possibilità di collaborare<br />
con alcuni partner tanto<br />
consolidati quanto propositivi.<br />
Guglielmo Tummarello<br />
«La divisione dei motori marini<br />
di Fpt è cresc
km km/l km/h<br />
Milano-Piacenza 65,8 3,70 68,1<br />
Piacenza-Parma 45 3,54 58,7<br />
Parma-Berceto 52 2,02 78<br />
Berceto-La Spezia 50,3 5,24 77,4<br />
La Spezia-Genova 94,8 2,72 77,9<br />
Genova-Giovi 14,3 1,17 66<br />
Giovi-Milano 1<strong>10</strong>,3 4,82 84,8<br />
TOTALI 432,5 3,18 74,8<br />
Gasolio consumato: 135,9 litri. Consumo<br />
Adblue 9,2 litri (6,8 per cento del consumo<br />
di gasolio).<br />
DOTAZIONE Dotazione del veicolo configurato<br />
con cabina Hi-Way lunga con<br />
tetto alto (larghezza 2.5500 mm), passo<br />
di 3.650 mm e telaio con altezza standard:<br />
alzacristalli elettrici, specchi retrovisori<br />
esterni regolabili elettricamente,<br />
chiusura porte con telecomando, visiera<br />
parasole al parabrezza, fari allo xenon,<br />
volante multifunzione, sedile conducente<br />
a sospensione pneumatica, cinture<br />
di sicurezza e poggiatesta integrati nel<br />
sedile, dispositivo elettronico di ribaltamento<br />
della cabina, lettino superiore<br />
con scala di salita integrata, Hill Holder<br />
(antiarretramento), sistema di frenata<br />
elettronica Ebs (Electronic braking system),<br />
funzioni Esp (Electronic stability<br />
program), comprendente le funzioni<br />
Abs (antibloccaggio delle ruote), Asr<br />
(controllo di trazione), Bas (assistenza<br />
alla frenata) - OPTIONAL presenti sul<br />
veicolo in prova: Adaptive Cruise Control<br />
(3.180 €), sistema Tpms di controllo<br />
della pressione degli pneumatici (1.680<br />
€), Iveconnect Drive (2.000 €), Driver<br />
Attention Support (150 €), Lane Departure<br />
Warning System (2.000 €) - PREZZO<br />
DEL VEICOLO BASE: 172.000 - PREZZO<br />
DEL VEICOLO PROVATO<br />
Costruito ne lo stabilimento di Madrid, in<br />
Spagna.<br />
© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> 2013<br />
26<br />
re chilometri e<br />
centottanta metri.<br />
Lo Stralis<br />
c’è. Vero è che di questi<br />
tempi non v’è alcuna<br />
certezza. Tuttavia,<br />
27<br />
VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoetorno.com ISSN 042 2096 SPED. IN A.P. 45% ART.2 COMMA 20/B LEGGE 62/96 FILIALE DI MILANO<br />
tazione del nuovo modello<br />
apparso su <strong>Vado</strong><br />
e <strong>Torno</strong> n.2/2002, Iveco<br />
lancia l’offensiva rinnovando<br />
la gamma dei<br />
pesanti. Una mossa oggettivamente<br />
necessaria<br />
per poter viaggiare al<br />
passo con la concorrenza.<br />
Al punto tale da far<br />
scrivere a <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
nell’articolo di presentazione<br />
dello Stralis,<br />
di una novità «attesa<br />
come l’acqua in periodo<br />
di siccità».<br />
Insomma, se non è<br />
una svolta, sicuramente<br />
82<br />
RENAULT PER<br />
I CONSUMI<br />
Col programma<br />
Optifuel<br />
si risparmia<br />
CRONACHE<br />
DAL PIANETA<br />
FREDDO<br />
Dove la crisi<br />
spinge in alto il<br />
surgelato pronto<br />
in tavola<br />
Prove su strada<br />
● IVECO STRALIS AD 440 45<br />
● MERCEDES ATEGO 818<br />
● RENAULT TRAFIC QUICKSHIFT<br />
LUGLIO-AGOSTO<br />
N. 7-8 - 2009<br />
ANNO 48<br />
euro 3,00<br />
N°7/8 LUGLIO-AGOSTO 2009<br />
VENT’ANNI FA INIZIAVA LA NUOVA ERA DEI PESANTI<br />
Con lo Stralis<br />
Iveco prende quota<br />
Il nuovo pesante consente al Costruttore<br />
nazionale di viaggiare al passo con la<br />
concorrenza nel segmento più rappresentativo<br />
A poco meno di due anni dal lancio, lo Stralis finisce di nuovo<br />
sotto la lente di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>. Nell’occasione tocca alla versione<br />
440S 43 con cabina At (Active Time). Il resoconto è sul n.<strong>10</strong>/2003.<br />
trattasi di un qualcosa<br />
che gli assomiglia. D’altronde<br />
i numeri parlano<br />
chiaro, a testimonianza<br />
del notevolissimo impegno<br />
che Iveco ha profuso<br />
nella progettazione,<br />
nello sviluppo e nella<br />
messa a punto dello<br />
Stralis: 300 mila ore di<br />
sviluppo, 200 mila ore<br />
di prove, qualcosa come<br />
25 prototipi sottoposti a<br />
una cinquantina di tipi<br />
di test.<br />
E ancora, 8,4 milioni<br />
di chilometri equivalenti<br />
su banchi vibranti, 63<br />
mila chilometri percorsi<br />
su piste di affaticamento<br />
accelerato, 560 mila<br />
chilometri su strade<br />
impegnative, 330 mila<br />
ore di test comparativi<br />
e di consumo, quattro<br />
cicli di test svolti con<br />
Si fa leggero lo Stralis per il trasporto dei prodotti petroliferi<br />
CORREVA L’ANNO<br />
2002<br />
temperature estreme, e<br />
complessivamente 5,2<br />
milioni di chilometri<br />
di test condotti direttamente<br />
dai clienti.<br />
Davvero l’Iveco<br />
Stralis mostra subito,<br />
fin dai primi Supertest<br />
di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>, di esse-<br />
IVECO<br />
STRALIS<br />
480 HI-WAY<br />
TRATTORE 2 ASSI<br />
MOTORE 11,1 LITRI<br />
480 CAVALLI<br />
EURO 6<br />
TEMPI E CONSUMI<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
181.0<strong>10</strong> €<br />
L<br />
’imperiosa affermazione<br />
sul mercato<br />
dell’S-Way ha finito<br />
per mettere nell’ombra<br />
il suo predecessore, vale<br />
a dire quello Stralis<br />
che dopo aver ereditato<br />
il timone da Eurostar ed<br />
Eurotech, per tre lustri<br />
abbondanti ha rappresentato<br />
Iveco nel più<br />
importante dei segmenti<br />
del mercato, quello dei<br />
pesanti stradali.<br />
Eppure sono passati<br />
soltanto vent’anni. È<br />
vero, alla velocità con<br />
cui viaggiano le notizie<br />
e si susseguono le novità<br />
oggi, appare quasi<br />
un’altra era geologica.<br />
Ma in fondo, si parla di<br />
anni non troppo lontani<br />
da noi. Inizio del terzo<br />
millennio, il 2002 per la<br />
precisione.<br />
In quell’anno, più<br />
precisamente in apertura<br />
d’anno, come conferma<br />
il servizio di presenre<br />
tutt’altra cosa rispetto<br />
ai predecessori. E<br />
soprattutto, si conferma<br />
di tutt’altra pasta.<br />
Svolta o meno che<br />
si possa considerare, è<br />
la nuova era dei pesanti<br />
stradali Iveco che ha<br />
inizio.<br />
Lo Stralis alla frusta nel Supertest 500 chilometri<br />
NON MI VA DI<br />
BERE<br />
L’ammiraglia Iveco con cabina a tetto<br />
alto passa a pieni voti l’esame sul<br />
percorso di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>, dove supera<br />
agevolmente la soglia dei 3 km/litro<br />
Concreto. Lo Stralis conferma la sua principale<br />
caratteristica. Sul percorso della prova di 500<br />
km (<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> n.11/2013), il 480 con cabina<br />
Hi-Way stacca un ottimo 3,18 chilometri/litro.<br />
T<br />
SUPERTEST<br />
500 KM<br />
periodico di cultura,<br />
economia e tecnica dell’autotrasporto<br />
Fondato nel 1962<br />
Autorizzazione del tribunale di Milano<br />
n. 6041 del 20 settembre 1962<br />
Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L.<br />
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1,<br />
comma 1, LO/MI.<br />
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