REVISTA CONNESSIONE EDIÇÃO DE SETEMBRO N° 22 ANO 2022

REVISTA CONNESSIONE EDIÇÃO DE SETEMBRO N° 22 ANO 2022 REVISTA CONNESSIONE EDIÇÃO DE SETEMBRO N° 22 ANO 2022

REVCONNESSIONEE
from REVCONNESSIONEE More from this publisher
10.09.2022 Views

Ma quando tu vedi la luce, attraverso la crepa,stai a vedere solo le cose belle, le personepositive.Quelle che ti fanno stare bene.E così ho imparato a lasciare andare.Che non significa essere superficiale, nonprendersi responsabilità.Significa soffrire di meno, pensare di meno.Centrifugo di meno i miei pensieri.Cerco di stare nel positivo.e quando la sofferenza ti imbottiglia!Nelle sessioni di yoga della risata ci sono diversiesercizi che “ lavorano” sulle emozioni.Soprattutto si “ trasformano “ le emozioninegative in emozioni positive.E allora facciamo insieme alcuni di questiesercizi.Sai quanta pulizia ho fatto? Tanta. Di cose, dipersone, di fatti, di dolori!Ho eliminato tutto? No, sicuro! La via è lunga…Ho fiducia.Ogni tanto faccio di quelle cadute che faticoquasi a rialzarmi in piedi!Ma ora ho meno paura, perché so che bastacercare e la crepa la trovo sempre.E, di seguito, la LUCE!Per questo il mio slogan è : le opportunità sivivono, non si perdono.Le strade, le vie buone da percorrere si trovano.Sta ad ognuno di noi imboccarle.Anche, e soprattutto, nel momento del doloreLA RABBIA.Si chiudono i pugni e si digrignano i denti pertre volte, urlando versi rabbiosi. Dopo la terzavolta il verso si trasforma in una bella risata.I pugni e il viso si distendono. Le bracciasi allargano.IL RIMPROVERO.Agita l’indice come a sgridare qualcuno ( anchete stesso, se ti metti davanti allo specchio)e ridi invece che minacciare.LA DISCUSSIONE ACCESA.Col viso e un atteggiamento minaccioso mimauna lite , con un’altra persona che è con te ocon te30

stesso allo specchio. La mimica facciale seriae minacciosa è sbilanciata da una grande risata.IL DISPREZZO E L’APPREZZAMENTO.Con una mimica di disgusto, senza parlare,allontano col gesto delle mani, la persona.Anche con lo sguardo.Poi si cammina incontrando gli altri, con ipollici all’insù come a fare ok, si ride.IL PERDONO.Vai incontro ad un’altra persona con un atteggiamentodi perdono ( braccia allargate,viso disteso) e ridi.L’AMORE.Davanti a un’altra persona , o anche a distanzaporta le tue mani sul tuo cuore, ed esprimiquesto sentimento spostando le mani dal tuocuore alla persona a cui vuoi mandare l’emozione,con una dolce risata. È importante instaurareprima un contatto visivo.LA FIDUCIA.Chiudi gli occhi e cammina ( piano) con lebraccia tese davanti a te. Quando urti qualcunoridete insieme e cercate di scoprire chi èl’altro vicendevolmente.IL DOLORE FISICO.Immagina di avere un barattolo di crema antidolorifica.Apri il barattolo, prendi una bellaquantità di crema e , ridendo, spalmala sulleparti doloranti.L’ABBRACCIO.Cammina nello spazio ridendo e quando incontriqualcuno , avendo cura di accertarsidi essere accettato, abbraccialo ridendo insieme.L’AUTO ABBRACCIO: incrocia le bracciaavvolgendo le tue spalle, dondolati, coccolatie ridi.Tutte le emozioni possono essere espresse utilizzandola risata.Una mia cara amica, Lalla Ribaldone, anchelei teacher e ambasciatrice di Yoga della Risataè sorda.Ci siamo incontrate qualche settimane fa eabbiamo condotto due sessioni in spiaggia ,sul lago di Garda.Lei ha incantato tutti i presenti presentandole emozioni con la Lingua italiana dei Segni.Non ci sono confini grazie a questa pratica dibenessere, magica e universale.Con questo articolo, caro lettore, non vogliosminuire o deridere il dolore e la sofferenza.Voglio solo far capire che le vie per mitigareo lenire questi stati esistono e che lo yogadella risata è uno straordinario strumento perquesto.La mia testimonianza personale ne è un esempio.Non è facile, ma si può.Perché la luce, oltre la la crepa, c’è sempre.Un abbraccio ridente!AntonellaContattami ( scrivimi che mi hai conosciutotramite Revista Connessione):antonellasancius@alice.itantonellasancius014@gmail.comfacebook : antonella sancius; noi celaridiamoinstagram: Antonella Sanciuswhatsapp: +39 335 39292331

Ma quando tu vedi la luce, attraverso la crepa,

stai a vedere solo le cose belle, le persone

positive.

Quelle che ti fanno stare bene.

E così ho imparato a lasciare andare.

Che non significa essere superficiale, non

prendersi responsabilità.

Significa soffrire di meno, pensare di meno.

Centrifugo di meno i miei pensieri.

Cerco di stare nel positivo.

e quando la sofferenza ti imbottiglia!

Nelle sessioni di yoga della risata ci sono diversi

esercizi che “ lavorano” sulle emozioni.

Soprattutto si “ trasformano “ le emozioni

negative in emozioni positive.

E allora facciamo insieme alcuni di questi

esercizi.

Sai quanta pulizia ho fatto? Tanta. Di cose, di

persone, di fatti, di dolori!

Ho eliminato tutto? No, sicuro! La via è lunga…

Ho fiducia.

Ogni tanto faccio di quelle cadute che fatico

quasi a rialzarmi in piedi!

Ma ora ho meno paura, perché so che basta

cercare e la crepa la trovo sempre.

E, di seguito, la LUCE!

Per questo il mio slogan è : le opportunità si

vivono, non si perdono.

Le strade, le vie buone da percorrere si trovano.

Sta ad ognuno di noi imboccarle.

Anche, e soprattutto, nel momento del dolore

LA RABBIA.

Si chiudono i pugni e si digrignano i denti per

tre volte, urlando versi rabbiosi. Dopo la terza

volta il verso si trasforma in una bella risata.

I pugni e il viso si distendono. Le braccia

si allargano.

IL RIMPROVERO.

Agita l’indice come a sgridare qualcuno ( anche

te stesso, se ti metti davanti allo specchio)

e ridi invece che minacciare.

LA DISCUSSIONE ACCESA.

Col viso e un atteggiamento minaccioso mima

una lite , con un’altra persona che è con te o

con te

30

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!