Agricoltura n.102 - Luglio 2022
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Agricoltura > 102
getto “Ciapa e porta a ca! Porta a
casa il gusto autentico del Piemonte”
in modo leggero e scanzonato invita
all’azione il consumatore e al tempo
stesso richiama la campagna di comunicazione
“Piemonte autentico”
di VisitPiemonte.
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siglato un accordo di collaborazione).
A tutti questi soggetti, l’Assessorato
regionale all’Agricoltura e Cibo e
VisitPiemonte ha fornito nel mese di
maggio, le “food bag” e le “wine bag”,
realizzate appositamente in materiale
riciclabile e compostabile da una ditta
specializzata, da consegnare ai clienti
che ne faranno richiesta e grazie alle
quali portare a casa in modo elegante,
pratico e sicuro le porzioni di cibo e le
bottiglie eventualmente avanzate.
Sulle bag, lo slogan scelto per il profagricoltura
che, oltre alla volontà di
presentarsi come luoghi di consumo
consapevole e contro lo spreco, propongono
nel proprio menù ricette e
piatti della tradizione culinaria piemontese
così come prodotti agroalimentari
di qualità piemontesi.
Hanno inoltre aderito al progetto le
Enoteche regionali di Acqui e Ovada
con i rispettivi ristoranti, l’Unione
cuochi con una selezione di ristoranti
aderenti (con la quale in precedenza
la Direzione Agricoltura e cibo ha
GLI SVILUPPI FUTURI
Il recente passaggio della competenza
gestionale del progetto all’Assessorato
all’Agricoltura e Cibo suggerisce
un allargamento del suo focus
sul nesso fra spreco alimentare e sistema
alimentare che lo genera.
Non vi è dubbio, infatti, che la causa
prima dello spreco sia la sovrapproduzione
di cibo, fenomeno maggiormente
presente nei Paesi in cui
prevalgono modelli produttivi e di
consumo che privilegiano la quantità
sulla qualità del prodotto. Le
lunghe, complesse filiere di approvvigionamento,
che caratterizzano
questo modello, sono connotate anche
dalla presenza di numerosi intermediari
che, grazie al rilevante
potere contrattuale, sono in grado di
condizionare le forniture e, di conseguenza,
anche le abitudini d’acquisto.
Prezzo del prodotto, posizionamento
commerciale, caratteristiche
estetiche sono dunque decise da pochi
a discapito di molti.
Si pone così, anche rispetto alla necessità
di ridurre lo spreco alimentare,
l’esigenza di promuovere la