20.07.2022 Views

Agricoltura n.102 - Luglio 2022

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Agricoltura > 102

getto “Ciapa e porta a ca! Porta a

casa il gusto autentico del Piemonte”

in modo leggero e scanzonato invita

all’azione il consumatore e al tempo

stesso richiama la campagna di comunicazione

“Piemonte autentico”

di VisitPiemonte.

38

siglato un accordo di collaborazione).

A tutti questi soggetti, l’Assessorato

regionale all’Agricoltura e Cibo e

VisitPiemonte ha fornito nel mese di

maggio, le “food bag” e le “wine bag”,

realizzate appositamente in materiale

riciclabile e compostabile da una ditta

specializzata, da consegnare ai clienti

che ne faranno richiesta e grazie alle

quali portare a casa in modo elegante,

pratico e sicuro le porzioni di cibo e le

bottiglie eventualmente avanzate.

Sulle bag, lo slogan scelto per il profagricoltura

che, oltre alla volontà di

presentarsi come luoghi di consumo

consapevole e contro lo spreco, propongono

nel proprio menù ricette e

piatti della tradizione culinaria piemontese

così come prodotti agroalimentari

di qualità piemontesi.

Hanno inoltre aderito al progetto le

Enoteche regionali di Acqui e Ovada

con i rispettivi ristoranti, l’Unione

cuochi con una selezione di ristoranti

aderenti (con la quale in precedenza

la Direzione Agricoltura e cibo ha

GLI SVILUPPI FUTURI

Il recente passaggio della competenza

gestionale del progetto all’Assessorato

all’Agricoltura e Cibo suggerisce

un allargamento del suo focus

sul nesso fra spreco alimentare e sistema

alimentare che lo genera.

Non vi è dubbio, infatti, che la causa

prima dello spreco sia la sovrapproduzione

di cibo, fenomeno maggiormente

presente nei Paesi in cui

prevalgono modelli produttivi e di

consumo che privilegiano la quantità

sulla qualità del prodotto. Le

lunghe, complesse filiere di approvvigionamento,

che caratterizzano

questo modello, sono connotate anche

dalla presenza di numerosi intermediari

che, grazie al rilevante

potere contrattuale, sono in grado di

condizionare le forniture e, di conseguenza,

anche le abitudini d’acquisto.

Prezzo del prodotto, posizionamento

commerciale, caratteristiche

estetiche sono dunque decise da pochi

a discapito di molti.

Si pone così, anche rispetto alla necessità

di ridurre lo spreco alimentare,

l’esigenza di promuovere la

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!