Agricoltura n.102 - Luglio 2022
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Agricoltura > 102
IL CONFLITTO
RUSSO-UCRAINO
Quali ricadute sul settore
agroalimentare piemontese
12
> A cura di Stefano Cavaletto,
IRES Piemonte
Le crescenti tensioni internazionali
ed il successivo scoppio del conflitto
che ha coinvolto Russia ed Ucraina,
stanno avendo un forte impatto su
tutta l’economia regionale, con ripercussioni
anche sul sistema agroalimentare
italiano e piemontese.
Le criticità maggiori riguardano da
un lato una forte instabilità dei mer-
cati delle materie prime ed il relativo
aumento dei costi di produzione
e dall’altro la chiusura di alcuni importanti
canali commerciali, sia in
ingresso che in uscita.
Durante tutto il 2021, la ripresa
della domanda mondiale all’indomani
del periodo più critico della
pandemia di Covid-19, ha spinto
verso l’alto i prezzi delle principali
materie prime, soprattutto il gas
naturale ed il petrolio. Questa dinamica,
nel nostro paese, ha avuto
un impatto più intenso rispetto alla
media europea a causa dell’alta dipendenza
dall’import extra UE di
tali prodotti. La situazione si è poi
aggravata con lo scoppio del conflitto
in Ucraina e le successive sanzioni
internazionali nei confronti
della Russia, dato che quest’ultima
rappresenta per l’Italia il principale
fornitore di gas (circa il 42% del fabbisogno
nazionale).
Per il settore agroalimentare piemontese
la situazione più critica è
certamente quella legata all’aumento
dei prezzi della maggior parte dei