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Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Categoria S
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica


Amstutz Produkte AG
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www.bannerbatterien.com
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Edizione 2a edizione 2021
Autore
Commissione tecnica per i manuali didattici dei mezzi di
movimentazione
Editore
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Rigistrasse 2, CH-5102 Rupperswil
Tel. +41 58 258 36 00 Fax +41 58 258 36 01
email@svbl.ch
www.svbl.ch
ISBN-Nummer 978-3-03873-043-9
© ASFL SVBL Tutti i diritti riservati
Association Suisse pour la formation professionelle en logistique
Rte de Fribourg 28, CH-1723 Marly
Tél. +41 58 258 36 40 Fax +41 58 258 36 41
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Via Ferriere 11, CH-6512 Giubiasco
Tel. +41 58 258 36 60 Fax +41 58 258 36 61
ticino@asfl.ch
www.asfl.ch
Per motivi di semplicità espressiva si considera la forma maschile
come forma non marcata, che ingloba anche la forma femminile.
Formazione
verificata dalla Suva
secondo direttiva CFSL 6518
Anerkannter CZV Kursanbieter
Fournisseur de cours reconnu OACP
Fornitore di corsi riconosciuto OAut
geprüft certifié certificato certified
swiss education standard association
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Postfach 656, CH-4010 Base
Tel. 061 228 90 30
Fax 061 228 90 39
info@verbandvsaa.ch
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Geschäftsstelle Handel Schweiz
Güterstrasse 78. Postfach 656, CH-4010 Bas
www.facilityservices-fs.ch
Unsere Gönner:

Prefazione
Avete deciso di intraprendere la formazione iniziale come carrellista. Una buona decisione. I carrelli
elevatori sono macchinari pratici ed utilizzabili in differenti modi. La formazione di carrellista richiede
molte responsabilità che spesso sono sottostimate. Una guida sicura dei carrelli elevatori non esige
unicamente abilità manuali. Grazie a conoscenze professionali, all’esperienza e alla perspicacia, voi
contribuite ad evitare danni materiali e incidenti. Questo manuale costituisce uno strumento di apprendimento
per la formazione di carrellista in Svizzera. È stato sviluppato nel modo più curato possibile
e verificato dalla commissione tecnica di ASFL SVBL. Serve come base alla vostra formazione teorica.
Il manuale rende attenti sugli incidenti derivanti dall’utilizzo del carrello elevatore e spiega le regole
principali per un’applicazione consapevole e conforme del veicolo.
Lo studio di questo manuale costituisce solo una parte della vostra formazione. Guidare i carrelli elevatori
è un lavoro pratico che non richiede solo ed unicamente un apprendimento teorico. Per questo
motivo, assicuratevi di avere sufficienti opportunità di lavorare con questi mezzi durante la vostra
formazione iniziale! Una formazione pratica non consiste solo nell’osservare. L’ideale è che la vostra
formazione sia organizzata in maniera tale che possiate alternare regolarmente la pratica e la teoria.
« Learning by doing » deve essere il principio prioritario del vostro corso carrellisti.
Se supererete la vostra formazione iniziale e la metterete in pratica ogni giorno, fate comunque attenzione
al fatto che ogni carrello elevatore si utilizza in modi differenti. Ecco perchè è importante
consultare sempre le istruzioni d’uso o informatevi prima di prendere i comandi di un nuovo carrello
elevatore.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Vi auguriamo una « guida senza incidenti » per il futuro.
Cordialmente
Commissione tecnica ASFL SVBL
Presentazione del presidente
Cari lettori
Avete ricevuto la 2a edizione del nuovo materiale didattico. Ci impegnamo affinchè il nostro materiale
didattico sia sempre aggiornato. I nostri strumenti per la didattica sono stati completamente rivisti e
tengono conto della direttiva CFSL 6518.
Il «Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo base» è il primo di una serie di sussidi didattici per
i mezzi di movimentazione da noi pubblicati in tedesco, francese e italiano. Questa serie comprende
anche i moduli aggiuntivi «Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo supplementare R1»,
«Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo supplementare R2», «Manuale didattico per carrelli
elevatori – Modulo supplementare R3», «Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo supplementare
R4», «Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S», «Manuale didattico per l’utilizzo di
piattaforme di lavoro aeree» e il «Manuale didattico per l’utilizzo delle gru industriali». Sono inoltre
disponibili i seguenti due opuscoli: «Manuale di preparazione per il MB, R1, R2 e Cat. S» e l’opuscolo
«Ripetizione per MB, R1, R2 e Cat. S». Qust’ultimi sono in formato A5 e contengono brevemente i concetti
più importanti riportati all’interno dei nostri moduli didattici. Abbiamo quindi creato una serie di
sussidi didattici per tutti i «mezzi» comunemente in uso nella logistica.
Per arrivare a dove siamo oggi è stato necessario un grande lavoro di preparazione, selezionando tra
lo staff di collaboratori dell’ASFL SVBL, il gruppo di lavoro dell’ASFL SVBL per gli strumenti didattici dei
mezzi di movimentazione, il Team Media dell’ASFL SVBL, i redattori e la nostra tipografia, tutti hanno
contribuito in modo straordinario all’elaborazone di queste pubblicazioni.Approfitto dunque per ringraziare
tutti per gli sforzi effettuati. Auguro a voi, lettrici e lettori, pieno successo professionale con il
nostro nuovo materiale didattico e buona fortuna per i vostri esami.
Dr. Beat M. Duerler, Presidente ASFL SVBL

Note

Sommario
1. Basi legali 9
1.1 Principi di base 9
1.2 Leggi e Ordinanze 9
1.3 Obbigo all’informazione e all’istruzione 11
1.4 Doveri del datore di lavoro 11
1.5 Obblighi per l’utilizzo di carrelli elevatori categoria S 11
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
1.6 Dispositivi di sicurezza 11
1.7 Scarpe di sicurezza con marcatura S 11
1.8 Informazioni preliminari prima dell’utilizzo 11
1.9 Condizioni di salute 11
1.10 Sicurezza del mezzo 12
1.11 Utilizzo secondo le disposizioni 12
1.12 Verifica di apprendimento 13
2. Tipi di carrelli elevatori della Cat. S 15
2.1 Categoria S1: Carrello trattore 15
2.2 Categoria S2: Carrello per pallet 15
2.3 Categoria S3: Commissionatori 17
2.4 Verifica di apprendimento 18
3. Struttura dei carrelli elevatori a timone 19
3.1 Gli elementi del carrello elevatore a timone (transpallet) 19
3.2 Dispositivi di sicurezza 23
3.3 Verifica di apprendimento 24
4. Controlli, messa in servizio/fuori servizio e
malfunzionamenti 25
4.1 Principi 25
4.2 Controlli prima dell’inizio del lavoro 26
Sommario

4.3 Messa in funzione e controlli 30
4.4 Lista di controllo per la messa in servizio/messa fuori servizio
di carrelli elevatori a categoria S 31
4.5 Verifica di apprendimento 33
5. Le forze che agiscono sul carrello elevatore a timone 35
5.1 Baricentro dei solidi 35
5.2 Stabilità di un corpo solido 35
5.3 Principio della leva 36
5.4 Forze dinamiche 36
5.5 Portata del carrello per pallet a timone 37
5.6 Sollevare correttamente i carichi 37
5.7 Verifica di apprendimento 38
6. Diagrammi di portata 39
6.1 Principi di base 39
6.2 Esempi di diagrammi di portata 40
6.3 Verifica di apprendimento 41
7. Tecniche di guida con i carrelli elevatori a timone 43
7.1 Guida senza carico 43
7.2 Presa da terra 43
7.3 Assicurare il carico 43
7.4 Guida con carico 44
7.5 Guidare in curva 44
7.6 Limitazione di un percorso 44
7.7 Divieto di stoccaggio 44
7.8 Verifica di apprendimento 45

8. Movimentazione dei carichi 47
8.1 Principi di base 47
8.2 Stoccaggio in blocchi 48
8.3 Magazzino con scaffali 50
8.4 Carico e scarico dei mezzi di trasporto 52
8.5 Verifica di apprendimento 54
9. Comportamento nella circolazione aziendale 55
9.1 Principi di base 55
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
9.2 Aree di pericolo in azienda 56
9.3 Salite/Discese 56
9.4 Spazi stretti 57
9.5 Altezza del locale 57
9.6 Montacarichi e piattaforme elevatrici 58
9.7 Verifica di apprendimento 59
10. Pericoli nell’area di lavoro 61
10.1 Il trasporto di passeggeri è proibito! 61
10.2 Allontanare le persone dall’area operativa! 61
10.3 Proibito il trasporto di carichi non assicurati! 61
10.4 Proibito sollevare persone! 61
10.5 Mai sovraccaricare i carrelli elevatori a timone! 61
10.6 Verifica di apprendimento 62
11. Situazione d’emergenza 63
11.1 Ribaltamento del carrello elevatore a timone 63
11.2 Rottura dei freni 63
11.3 Incendio del veicolo o della batteria 64
11.4 Comportamento al contatto con elettricità 65
11.5 Verifica di apprendimento 66
Sommario

Note

1. Basi legali
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– menzionare i diritti e i doveri nell’impiego del carrello elevatore a timone
– spiegare l’efficacia del dispositivo di protezione e l’eliminazione dei guasti
– distinguere i principi di base, le leggi e le ordinanze.
– applicare i doveri e le disposizioni quando si lavora con i mezzi a motore
– elencare i dispositivi di protezione individuale, la necessità e i requisiti della formazione
– valutare l’idoneità personale alla guida
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
1.1 Principi di base
– Lei guida solo se è autorizzato
– Lei impiega il carrello elevatore a timone in maniera ragionata e responsabile
– Lei rispetta le direttive sulla sicurezza e sulla formazione applicando le istruzioni d’uso
– Lei impiega i carrelli elevatori a timone in modo che né persone, né materiale né impianti subiscano
dei danni
– Lei guida solo se si sente in grado di farlo
– Lei guida solo carrelli elevatori a timone controllati e in condizioni ottimali per l’uso
1.2 Leggi e Ordinanze
1.2.1 Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni
Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni LAINF (RS 832.20),
Aspetti generali art. 82
1
Per prevenire gli infortuni professionali e le malattie professionali, il datore di lavoro deve
prendere tutte le misure necessarie per esperienza, tecnicamente applicabili e adatte alle
circostanze.
2
Il datore di lavoro deve avvalersi a tale scopo della collaborazione dei dipendenti.
3
I lavoratori devono assecondare il datore di lavoro nell’applicazione delle relative
prescrizioni. Essi sono in particolare obbligati a utilizzare gli equipaggiamenti personali
di protezione, usare correttamente i dispositivi di sicurezza e astenersi dal rimuoverli o
modificarli senza il permesso del datore di lavoro.
1. Basi legali
9

1.2.2 Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali OPI
Informazione e istruzione dei lavoratori, art. 6
1
Il datore di lavoro provvede affinché tutti i lavoratori occupati nella sua azienda, inclusi
quelli di altre aziende operanti presso di lui, siano informati e istruiti in modo sufficiente e
adeguato circa i pericoli connessi alla loro attività e i provvedimenti di sicurezza sul lavoro.
Tale informazione e tale istruzione devono essere fornite al momento dell’assunzione e
ogniqualvolta subentri una modifica essenziale delle condizioni di lavoro; se necessario,
esse devono essere ripetute.
3
Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori osservino i provvedimenti relativi alla
sicurezza sul lavoro.
Obblighi del lavoratore, art. 11
1
Il lavoratore deve osservare le istruzioni del datore di lavoro in materia di sicurezza sul lavoro
e tener conto delle norme di sicurezza generalmente riconosciute. Deve segnatamente
utilizzare i dispositivi di protezione individuale e non deve compromettere l’efficacia delle
installazioni di protezione.
2
Il lavoratore, se constata anomalie compromettenti la sicurezza sul lavoro, deve
immediatamente eliminarle. Se non ne è autorizzato o non può provvedervi, deve
annunciare senza indugio le anomalie al datore di lavoro.
3
Il lavoratore non deve mettersi in uno stato che possa esporre se stesso o altri lavoratori al
pericolo. Questo divieto vale in particolare per il consumo di bevande alcoliche o di altri
prodotti inebrianti.
Dispositivi di protezione individuale
(DPI) art. 5
1
Se non è possibile escludere del tutto
o parzialmente i rischi di infortunio o di
danni alla salute mediante provvedimenti
tecnici od organizzativi, il datore di lavoro
deve mettere a disposizione del lavoratore
dispositivi di protezione individuale efficaci
e il cui uso sia ragionevolmente esigibile,
come elmetti, retine per capelli, occhiali
protettivi, schermi protettivi, protezioni
auricolari, respiratori, calzature, guanti e
indumenti di protezione, dispositivi contro
le cadute e l’annegamento, prodotti per la
protezione della cute nonché, se necessario,
appositi capi di biancheria. Il datore di lavoro
deve provvedere affinché tali dispositivi
siano sempre in perfetto stato e pronti
all’uso.
10

1.3 Obbigo all’informazione e all’istruzione
Gli utilizzatori di un carrello elevatore a timone devono conoscere e applicare le istruzioni d’uso
per non mettere in pericolo se stessi o gli altri.
1.4 Doveri del datore di lavoro
Se in un’azienda vengono utilizzati dei carrelli elevatori a timone categoria S, il datore di lavoro è
tenuto a informare e istruire tutti gli utilizzatori di tali mezzi in modo che siano consapevoli dei
pericoli connessi al loro uso e siano al corrente dei necessari provvedimenti per la prevenzione di
infortuni e danni. Questo vale non solo per il personale interno all’azienda, ma anche per le persone
esterne che utilizzano il carrello elevatore a timone categoria S all’interno dell’azienda.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
1.5 Obblighi per l’utilizzo di carrelli elevatori categoria S
L’operatore di un mezzo si assume una particolare responsabilità. Gli viene affidato un mezzo con
il quale può causare danni ingenti se non viene utilizzato correttamente. L’operatore è tenuto a
rispettare le direttive del datore di lavoro e del produttore (norme di sicurezza e di funzionamento).
Tutti i lavori devono essere eseguiti con la massima cura, affinchè non vengano danneggiati
né il materiale né le persone siano ferite. In caso di violazione delle norme di sicurezza, l’operatore
deve rifiutarsi di utilizzare il carrello elevatore a timone.
1.6 Dispositivi di sicurezza
I dispositivi di protezione che sono stati montati dal produttore hanno uno scopo specifico. Non
devono essere smontati o messi fuori servizio.
1.7 Scarpe di sicurezza con marcatura S
Le persone che sono esonerate dall’indossare le scarpe di sicurezza per motivi di salute non possono
sostare nelle zone di movimentazione dei carrelli elevatori.
1.8 Informazioni preliminari prima dell’utilizzo
L’operatore deve garantire la funzionalità e la sicurezza del proprio mezzo. I danni o difetti devono
essere riparati da un professionista. L’operatore non è autorizzato a riparare da sé il suo mezzo.
Difetti, malfunzionamenti, danni alle cose e incidenti devono essere immediatamente segnalati al
responsabile.
1.9 Condizioni di salute
Per principio in quanto al consumo di alcol e di droghe valgono le stesse regole che si applicano
per la circolazione stradale. Il datore di lavoro è autorizzato ad emanare regole più severe per
l’impiego dei mezzi, ad esempio lo 0,0 per mille. Malattie e malesseri devono essere comunicati al
superiore. Si devono conoscere gli effetti dell’assunzione di farmaci (medico, informazioni per i pazienti)
e possono anch’essi, se necessario, portare alla sospensione dal lavoro con veicoli a motore!
1. Basi legali
11

1.10 Sicurezza del mezzo
L’utilizzatore è obbligato a mettere in sicurezza il mezzo di lavoro in modo tale che le persone non
autorizzate non possano mettere in funzione il carrello elevatore a timone.
1.11 Utilizzo secondo le disposizioni
I carrelli elevatori categoria S sono mezzi da lavoro destinati al trasporto e alla movimentazione di
carichi (Cat. S2 e S3), nonché al traino di veicoli non motorizzati (Cat. S1) come i rimorchi.
Tutti i mezzi della categoria S possono essere utilizzati solo applicando le istruzioni del produttore.
Queste sono riportate nelle istruzioni per l’uso e sono vincolanti.
12

1.12 Verifica di apprendimento
1. Quale dispositivo di protezione individuale (DPI) è da utilizzare per l’operatore di
carrelli elevatori a timone.
a Maschera di respirazione
b Scarpe di protezione
c Grembiule di gomma
2. L’utilizzatore di carrelli elevatori a timone è autorizzato a trasportare merci il cui
peso supera la portata del carrello elevatore a timone?
a Sì, se il datore di lavoro se ne assume la responsabilità.
b Sì, può trasportare il carico sotto la propria responsabilità.
c No! Deve rifiutare l’ordine!
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
3. Può l’utilizzatore di carrelli elevatori a timone permettere a un camionista di usare
il proprio carrello elevatore a timone?
a No, per nessuna ragione.
b Lo può fare, se il superiore lo permette e se l’autista è in possesso di una licenza per condurre
carrelli elevatori.
c Sì, lo può fare, se l’autista è in possesso di una licenza per condurre autocarri.
4. Chi è responsabile della sicurezza di esercizio e della manutenzione del carrello
elevatore a timone?
a L’utilizzatore del carrello elevatore a timone. Le piccole riparazioni può eseguirle da solo.
b Il servizio tecnico dell’azienda assume la piena responsabilità.
c L’utilizzatore del carrello elevatore a timone è responsabile della sicurezza operativa. Ma
non gli è permesso eseguire da solo riparazioni, deve fare rapporto. Riparazioni e manutenzione
possono essere eseguite solo da personale specializzato.
5. Come deve comportarsi il conducente responsabile quando si sente indisposto alla
guida?
a Lo comunica al suo diretto superiore e si fa dispensare dalla guida.
b Si reca dal medico aziendale e si procura un medicamento.
c Stringe i denti e lavora ugualmente.
Soluzioni: 1b, 2c, 3b, 4c, 5a
1. Basi legali
13

Note
14

2. Tipi di carrelli elevatori della Cat. S
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– distinguere e descrivere le differrenze tra i vari tipi di carrelli a timone
– utilizzare le immagini e i testi per menzionare i possibili campi d’applicazione
– distinguere i diversi tipi di carrelli a timone categoria S
2.1 Categoria S1: Carrello trattore
I carrelli trattori non sono dotati di
un’attrezzatura di sollevamento e vengono
utilizzati per trainare e spingere altri veicoli,
ad esempio rimorchi. Il carrello trattore in sé
non trasporta alcuna merce, ad eccezione dei
carrelli trattori a quattro ruote. In questo caso
sono decisive le istruzioni per l’uso del produttore.
Gli accessori per questa categoria di
carrelli sono disponibili in diverse versioni.
– Carrello trattore a timone
– Carrello trattore con posto di guida in piedi
– Carrello trattore a tre ruote
– Carrello trattore a quattro ruote
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Sono un utile supporto ovunque i carichi vengano spostati su rulli o ruote. Ad esempio, il carrello
trattore a timone a guida manuale può essere utilizzato anche per lavori leggeri nel commissionamento
orizzontale.
Il carrello trattore elettrico con posto di guida in piedi è adatto invece per soddisfare delle esigenze
di utilizzo più elevate per esempio nell’uso regolare per coprire lunghe distanze.
A seconda del modello, i carrelli trattori hanno una capacità di traino fino a 28000 kg. Agganciando
un numero variabile di rimorchi, le aree di applicazione per questi carrelli sono molteplici ad
esempio aeroporti, stazioni ferroviarie.
2.2 Categoria S2: Carrello per pallet
2.2.1 Carrello per pallet elettrico (transpallet)
La categoria S2 si differenzia nella tipologia tra carrelli elevatori con alzata base e con altezza di
lavoro variabile. Il transpallet con alzata base ha un’altezza di sollevamento ridotta (sollevamento
iniziale) ed è suddiviso nelle seguenti sottocategorie:
Carrello per pallet elettrico con alzata base
Si tratta di un carrello per pallet ad azionamento elettrico,
l’operatore movimenta il mezzo camminando davanti o
dietro lo stesso e lo guida con un timone. Da qui il nome
«carrello manuale». La definizione con cui i produttori specificano
questi carrelli varia notevolmente. A seconda della
marca, sono anche chiamati transpallet elettrici, transpallet
elettrici a timone o, nel linguaggio colloquiale del magazzino,
«papero».
2. Tipi di carrelli elevatori della Cat. S
15

Carrello per pallet elettrico con piattaforma per
l’operatore
Questa versione di transpallet è disponibile con pedana o
piattaforma, per l’operatore, ribaltabile o fissa ed è adatta
al trasporto su lunghe distanze.
Per le operazioni di carico e scarico vengono spesso utilizzati
carrelli per pallet con piattaforme ribaltabili. Questi
mezzi sono dotati di un timone di guida più corto. Quando
la piattaforma è ripiegata verso il basso, per raggiungere la
massima velocità, i supporti laterali devono essere posizionati
ai fianchi dell’operatore.
È vietato viaggiare sulla piattaforma nelle seguenti situazioni:
– su superfici non piane
– in luoghi con insufficiente visibilità
– nelle vicinanze di aree con pericolo di caduta (es. sulle
rampe).
Carrello per pallet elettrico con posto di guida in piedi
La Suva raccomanda modelli in cui le gambe dell’operatore
siano completamente protette. La guida di carrelli per pallet
con piattaforma fissa o cabina di guida richiede una
certa pratica. Si raccomanda agli operatori inesperti, prima
del primo utilizzo del mezzo, di apprendere nel dettaglio il
comportamento di guida esercitandosi con il carrello (curva,
accelerazione, frenata).
Raccomandato dalla SUVA
Carrello per pallet elettrico con posto di guida a sedere
Questa tipo di transpallet è particolarmente adatto per la
movimentazione della merce su lunga distanza e, a seconda
del modello, può raggiungere una velocità fino a 20
km/h.
2.2.2 Carrelli elevatori con altezze di lavoro variabili
I carrelli elevatori con altezze di lavoro variabili sono chiamati
anche impilatori elettrici manuali. Qui si può distinguere
tra impilatori manuali, carrello elevatore a timone
e carrello elevatore a timone con piattaforma.
Impilatore manuale
Gli impilatori manuali di solito hanno una costruzione resistente
e non necessitano di grande manutenzione. Spesso
vengono utilizzati modelli con sollevatore idraulico.
Carrello elevatore elettrico a timone manuale
Simile al transpallet a timone con alzata base è adatto
anche per lo stoccaggio e la presa delle merci, oltre che per
la loro movimentazione. L’altezza di sollevamento varia a
seconda del produttore e del modello.
16

Carrello elevatore elettrico a timone
con piattaforma per l’operatore
Per la movimentazione orizzontale di
merci pallettizzate vengono utilizzati
impilatori elettrici a timone con piattaforma
per l’operatore. Sono anche adatti
per l’accatastamento di merci o per
l’immagazzinamento in scaffali.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
2.3 Categoria S3: Commissionatori
I carrelli elevatori della categoria S3 possono essere utilizzati per la preparazione e il commissionamento
delle merci. Si fa una distinzione di base tra commissionatori orizzontali e verticali.
Commissionatori orizzontali
Questo mezzo viene utilizzato principalmente per il commissionamento
degli ordini vicino al pavimento, cioè al primo
e al secondo livello del ripiano della scaffalatura. A seconda
del modello del veicolo, la piattaforma dell’operatore
può essere sollevata ad un’altezza di circa 1 metro.
Commissionatori verticali
Con questo carrello elevatore l’operatore può lavorare
sollevandosi, insieme alle unità di carico, fino a circa 5 metri
di altezza.
2. Tipi di carrelli elevatori della Cat. S
17

2.4 Verifica di apprendimento
1. Per cosa si impiegano i carrelli transpallet elettrici a forche?
a Trasporto di carichi su breve distanza, carico di veicoli da trasporto
b Per accatastare fino a un’altezza di massimo 1 metro
c Trasporto di carichi su lunghe distanze
2. In quale immagine è fotografato un carrello elevatore elettrico a timone?
a
b
c
3. Quale piattaforma per conducente è raccomandata dalla SUVA?
a
b
c
Soluzioni: 1a, 2a, 3c
18

3. Struttura dei carrelli elevatori a timone
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– riconoscere e descrivere le differenze strutturali dei carrelli a timone
– denominare correttamente le parti del carrello elevatore a timone utilizzando le immagini
– elencare i diversi tipi di alzata
– descrivere la funzione dell’idraulica e della batteria di trazione
3.1 Gli elementi del carrello elevatore a timone (transpallet)
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Catena di sollevamento
Montante
Tubo
idraulico
Elementi di
comando
(controfreno)
Cilindro di
sollevamento
Plexiglass protettivo/Griglia
protettiva
Testa del timone
Timone
Ruota di
trazione
Ruota
d’appoggio
Paracolpi/Grembiule
Telaio
Vano della batteria
con coperchio
Interruttore generale/pulsante
d’emergenza
Forca
Ruote di
appoggio
Braccio delle ruote/Staffa
3. Struttura dei carrelli elevatori a timone
19

3.1.1 Batterie di trazione
In tutti i carrelli elevatori a timone il vano per la batteria si
trova immediatamente dietro il montante. Esso contiene
la batteria di trazione che fornisce energia elettrica.
La grandezza della batteria influisce in modo notevole
sulla prestazione e sulla durata massima di impiego
di un carrello. Con una manutenzione ottimale
si riesce a prolungarne la durata di vita. Un singolo
elemento carico fornisce una tensione di corrente di
circa 2 Volt.
Le batterie agli ioni di litio hanno una potenza più elevata
rispetto ad altri tipi di batterie ma nella maggior
parte delle applicazioni richiedono circuiti elettronici
di protezione, in quanto sono sensibili sia alla scarica
profonda che al sovraccarico.
Comune a tutti gli accumulatori agli ioni di litio sono
le celle sigillate che possono essere utilizzate in qualsiasi
posizione.
3.1.2 Forche
Le forche (A) del carrello elevatore a timone sono
prodotte con un profilo a U in acciaio. Completamente
abbassate le forche coprono i bracci (staffe) delle
ruote (B).
(A)
3.1.3 Ruote
I rulli di carico (C) sono incorporati nei bracci delle
ruote. Questi hanno un diametro relativamente piccolo.
Per questo motivo i carrelli elevatori a timone
non sono adatti per transitare su superfici irregolari.
(C)
(B)
3.1.4 Alzata base o iniziale
Le superfici irregolari possono essere superate meglio
con carrelli che permettono il sollevamento base
e iniziale. Con il sollevamento base si sollevano i bracci
(staffe) delle ruote.
Sollevamento base o iniziale
Il superamento di irregolarità della pavimentazione e
di soglie è più semplice con le ruote tandem, poiché
sono flessibili e alloggiate su un’asse basculante; esse
possono meglio compensare i dislivelli della superficie.
Mediante le ruote in tandem si
possono superare piccoli dislivelli.
20

Per il superamento di superfici o per la
presa trasversale di palette servono dei
rulli d’appoggio.
Questi rulli sono alloggiati nella parte inferiore
della punta delle forche.
3.1.5 Ruota pivottante
I carrelli elevatori a timone con trazione centrale hanno su
entrambi i lati delle ruote d’appoggio; quelli con la trazione
laterale invece, hanno una ruota d’appoggio al lato
opposto.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Carrello senza paracolpi, ruota motrice
libera e ruote d’appoggio costituiscono
un grande pericolo per i piedi.
I carrelli più moderni e collaudati sono dotati di una protezione
di gomma che copre le ruote d’appoggio e la ruota
motrice fino a pochi centimetri dal pavimento per prevenire
così eventuali ferite ai piedi. Essa è chiamata paracolpo
o grembiule.
3.1.6 Timone
Nelle posizioni completamente alzata e completamente abbassata del timone, il motore si disinserisce
automaticamente e aziona un freno meccanico (secondo le istruzioni d’uso)
IN MOVIMENTO
STOP
STOP
3. Struttura dei carrelli elevatori a timone
21

3.1.7 Testa del timone (esempio)
Sollevare l’alzata base
Abbassare l’alzata base
Clacson
Sollevare le forche
Abbassare le forche
L’interruttore di
marcia serve
anche da controfreno.
Dispositivo di sicurezza contro lo
schiacciamento
Gli importanti elementi di comando sono integrati nella testa del timone. A seconda del tipo di
carrello e del produttore la disposizione può variare.
3.1.8 Montante
La costruzione del montante influisce sulla portata
del carrello elevatore a timone.
Mono montante (modello a sinistra)
– per lavori occasionali e leggeri
Doppio montante (modello a destra)
– per maggiori sollecitazioni
– maggiore carico utile
22

3.1.9 Cilindro di sollevamento
3.1.10 Tubi e condutture idrauliche, allacciamenti e raccordi
2.
1. Raccordi idraulici
2. Tubo in gomma per impianti idraulici
3. Condutture idrauliche
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
1.
3.
3.2 Dispositivi di sicurezza
3.2.1 Plexiglass di protezione o griglia protettiva
Il plexiglass di protezione o la griglia protettiva impediscono all’utilizzatore di passare le mani
attraverso il montante.
3. Struttura dei carrelli elevatori a timone
23

3.3 Verifica di apprendimento
1. Nel sistema idraulico di un carrello elevatore troviamo
a Olio idraulico
b Acqua
c Acido per batterie
2. Quale tensione possiede in un singolo elemento di una batteria di trazione?
a 48 V
b 24 V
c 2 V
3. Che liquido è contenuto in un elemento della batteria?
a Acqua
b Acido solforico diluito
c Olio idraulico
4. Quale immagine mostra le ruote a tandem?
a
b
c
Soluzioni: 1a, 2c, 3b, 4b
24

4. Controlli, messa in servizio/fuori servizio e
malfunzionamenti
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– interpretare le spie di controllo e i simboli e spiegare la modalità di funzionamento secondo
le istruzioni d’uso
– elencare i controlli visivi prima di iniziare il lavoro, la messa in servizio, i controlli della
funzionalità secondo le istruzioni d’uso, Check list ed eseguirle praticamente
– spiegare il comportamento in caso di interruzioni del funzionamento, spiegare ed effettuare
la messa fuori servizio
– determinare l’ulteriore procedura in caso di malfunzionamenti e difetti
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
4.1 Principi
Prima di ogni impiego devono essere effettuati dei controlli per verificare l’idoneità all’impiego
del carrello elevatore a timone (data della targhetta controllo). Se la data di controllo è scaduta
bisogna comunicarlo immediatamente al superiore. Mai utilizzare un carrello elevatore a timone
difettoso!
Esempio di targhetta di controllo.
Le istruzioni d’uso del produttore devono essere rispettate in ogni
occasione, lette per intero ed essere comprese.
Istruzioni
d’uso
!
4. Controlli, messa in servizio/fuori servizio e malfunzionamenti
25

4.2 Controlli prima dell’inizio del lavoro
Indicazioni di sicurezza per la messa in esercizio di carrelli elettrici
Prima di accedere in un locale...
Prima di iniziare a lavorare con le
batterie di trazione...
È proibito fumare e accendere fuochi!
Indossare occhiali, scarpe di
protezione e guanti
4.2.1 Controllo giornaliero della batteria di trazione
– Indossare occhiali e guanti
– Misurare lo stato di carica della batteria
– Controllo e rabbocco di acqua distillata, qualora fosse necessario
– Pulizia della superficie della batteria
– Controllare gli allacciamenti
– Lavarsi le mani
– Registrazione nel libretto di controllo
4.2.2 Cura della batteria
Le batterie di trazione sono un serbatoio di energia che, dopo un determinato tempo, si scaricano.
La durata di vita può essere influenzata positivamente grazie a una regolare manutenzione. Se si
tiene conto che, a seconda della sua dimensione, una batteria può costare diverse migliaia di franchi,
il carrellista può risparmiare considerevoli costi assicurando un’appropriata manutenzione. Gli
operatori dei carrelli elevatori a timone si limitano ai lavori di manutenzione descritti di seguito. Le
riparazioni devono essere lasciate ai professionisti.
Dopo tutti i lavori sulla batteria:
Rimuovere correttamente i guanti resistenti
agli acidi e lavare le mani.
L‘acido della batteria è acido solforico diluito.
Attenzione l’acido della batteria è corrosivo.
26

a) Misurazione dello stato di carica di una batteria di trazione
Batteria
scarica
Batteria
parzialmente
scarica
Batteria
carica
kg/dm3
chilogrammi per
decimetro cubo
1,08
1,10
1,12
1,14
1,16
1,18
1,20
1,22
1,24
1,26
1,28
1,30
° Bé
(gradi Baumé)
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
32
34
scarica
Non circolare
più
RICARICARE!
Valutare
la ricarica
non
caricare
completamente
carica
Il galleggiante, durante la misurazione, non deve toccare la parte superiore o inferiore della
custodia.
R
I
C
A
RICA
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
4. Controlli, messa in servizio/fuori servizio e malfunzionamenti
27

Oggigiorno la maggior parte dei carrelli elevatori a timone
possiede un indicatore di carica integrato. Se ci si
vuole accertare dello stato di carica, si deve misurare la
concentrazione dell’acido. La concentrazione dell’acido
è indicata o in kg/dm 3 oppure in °Bé (gradi di Baumé). In
una batteria completamente carica si misurano da 1,24
a 1,30 kg/dm 3 o da 28 a 34° Bé. Si deve assolutamente
ricaricare se lo stato di carica misurato è tra 1,14 kg/dm 3
e 1,16 kg/dm 3 oppure da 18° a 20° Bé. Il livello di carica
molto basso (sotto a 1,14 kg/dm 3 ) danneggia la batteria.
La batteria deve dunque essere caricata completamente
in tempo. D’altra parte bisogna rendersi conto, che ogni
ricarica riduce la durata di vita della batteria di trazione.
Di regola una batteria viene ricaricata solo se la concentrazione
dell’acido è inferiore a 1,20 kg/dm 3 o 23° Bé.
Eccezione: quando il giorno seguente è prevista una
giornata d’intenso lavoro.
EX
EX
b) Lo stato di carica delle batterie di trazione
Il gas ossidrico (miscela di idrogeno e ossigeno) che si
forma durante la ricarica della batteria è altamente esplosivo.
Per questo motivo nel ricaricare le batterie si devono
rispettare le seguenti misure di sicurezza:
– Ricaricare le batterie solo in locali ben arieggiati
(l’idrogeno è più leggero dell’aria e sale verso l’alto).
– Divieto assoluto di fumare!
– Non utilizzare i telefoni cellulari
– Aprire il coperchio della batteria
– Non collocare oggetti metallici sulla superficie della
batteria. Non indossare bracialetti metallici o collanine
che possono venire a contatto con la superficie della
batteria (pericolo di corto circuito e di esplosione)
– Verificare la tenuta dei cavi di collegamento (prevenire la formazione di scintille).
c) Dopo la ricarica (controllo giornaliero)
– Prima spegnere il caricabatteria e poi ripristinare i collegamenti elettrici, impedendo così la formazione
di un arco voltaico.
– Controllare con le mani un eventuale surriscaldamento delle prese
– Misurare la concentrazione dell’acido e se necessario, asciugare la superficie della batteria con
carta assorbente
– Lavare le mani e registrare i dati nel libretto di controllo
Attenzione! L’acido delle batterie è corrosivo!
28

Lavorando a una batteria di trazione è imperativo
portare occhiali protettivi. In caso di incidente, in cui
l’acido della batteria dovesse entrare in contatto con gli
occhi, effettuare subito il risciacquo oculare e recarsi da
un medico.
+
d) Controllo settimanale:
Aggiungere acqua distillata, rispettivamente acqua demineralizzata, solo se non viene raggiunto
il livello richiesto. Si aggiunge acqua distillata sempre solo dopo la ricarica (espansione del
liquido durante il procedimento di ricarica). Il livello del liquido deve coprire le piastre al massimo
di 10 mm.
Osservare attentamente il procedimento di riempimento anche se utilizzate sistemi di riempimento
acquamatic. Il consumo eccessivo di acqua in un elemento è un segnale di guasto e deve essere
segnalato al diretto superiore.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Riempire dopo la ricarica!
Livello dell’acido
massimo
Attenzione! L’acqua distillata appena inserita potrebbe
galleggiare sul liquido elettrolita. Per misurare la carica della
batteria spingere leggermente verso il basso il densimetro.
minimo
4.2.3 Batterie agli ioni di litio
I lavori sulla batteria agli ioni di litio devono essere eseguiti secondo le istruzioni del produttore.
4. Controlli, messa in servizio/fuori servizio e malfunzionamenti
29

4.3 Messa in funzione e controlli
4.3.1 Prima dell’inizio del lavoro
I seguenti controlli (ogni giorno prima dell’inizio del lavoro) richiedono alcuni minuti, ma servono
alla propria sicurezza e contribuiscono a riconoscere con sufficiente anticipo possibili danni al
veicolo
I cilindri idraulici,
tubi, condutture
per l’olio
idraulico e raccordi
sono puliti
e stagni?
Gli elementi di
comando sono
funzionanti?
Controllare le funzioni
idrauliche
di sollevamento
Controllare i freni
– freno a timone
verticale
– freno a timone
orizzontale
– interruttore
d’avviamento
– controfreno
Il clacson
funziona?
Controllo del pulsante
d’emergenza
Le catene di
sollevamento
sono lubrificate
e tese appropriatamente?
Il Plexiglass di
protezione o
griglia protettiva
è pulito e intatto?
Le forche sono
danneggiate?
Il timone ritorna in
posizione verticale?
Cosa indica
il display
all’avviamento?
Telaio e protezione sono intatti?
Le ruote sono
in buono stato?
Il carrello
perde liquido?
30

4.3.2 Dopo l’uso, durante le pause e le interruzioni di lavoro
Nei carrelli elevatori con batterie agli ioni di litio, le interruzioni del lavoro (comprese le pause)
vengono utilizzate per caricare la batteria. Grazie al design e al nuovo sviluppo di questa batteria
agli ioni di litio, questo non ha un effetto dannoso sulla batteria.
Abbassare le forche
fino al suolo, riposizionare
il timone
verticalmente.
I veicoli difettosi necessitano
di essere segnalati per
una riparazione.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Togliere la chiave, premere
l'interruttore generale se richiesto
nelle istruzioni d'uso.
4.4 Lista di controllo per la messa in servizio/messa fuori servizio di carrelli
elevatori a categoria S
4.4.1 Procedimento in caso di problemi d’esercizio e difetti
Se prima di iniziare a lavorare identifica dei difetti, non metta in funzione per nessun motivo il carrello
elevatore a timone, i guasti che emergono durante il lavoro richiedono di essere comunicati
al superiore ed essere sistemati.
Lasci che solo personale qualificato rimedi a difetti e guasti.
Avvalersi sempre delle istruzioni d’uso.
Contrassegni chiaramente un carrello elevatore a timone difettoso, esso non deve essere messo
in funzione per nessuna ragione.
I fusibili possono saltare quando avviene un momentaneo sovraccarico del circuito elettrico. Se
ciò avviene di frequente, è indice di un problema nel circuito elettrico.
Mai sostituire un fusibile con una più forte o addirittura fare ponte. Far sostituire i fusibili
difettosi solo da personale specializzato.
4. Controlli, messa in servizio/fuori servizio e malfunzionamenti
31

4.4.2 Check list
Check list carrello a timone
Controllo della batteria
• Processo di carica ok, messaggio di errore?
• Dispositivi di protezione individuali: indossare scarpe di sicurezza, guanti e
occhiali
• Misurare la densità dell’acido
• Controllare i livelli e, se necessario, dopo la carica
rabboccare con
dell’acqua demineralizzata
• Pulizia, controllo collegamenti elettrici
• Togliersi correttamente i guanti, lavarsi le mani e
togliere
gli occhiali
• Aggiornare il libretto di controllo
Controllo visivo
• Montante, catene, cilindri e pistoni
• Raccordi idraulici, tubi e collegamenti elettrici
• Forche, porta forche, ruote e pneumatici
• Controllo generale dello stato
Controllo delle funzioni
• Disinserire l’interruttore d‘emergenza, inserire la chiave
• Controllo dei comandi/display
• Prova dell’alzata di base o iniziale
• Controllo delle leve di comando
• Freno del timone in alto e in basso
• Inversione di marcia, pulsante d’emergenza
• Controllo funzionamento del clacson
• Presenza di liquido sul pavimento
Messa fuori servizio
• Parcheggio del veicolo in un luogo appropriato
• Posizionamento delle ruote diritte
• L’alzata di base e le forche sono appoggiate al suolo
• Togliere la chiave, inserire l’interruttore d’emergenza
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
© ASFL SVBL 2020
32

kg/dm3
Kilogramm pro
Kubikdezimeter
° Bé
(Baumégrad)
4.5 Verifica di apprendimento
1,08
12 entladen
1. È permesso fumare nei locali di ricarica per batterie? 1,10
a No, mai.
14
Nicht mehr
b Si, se i carrelli elevatori non sono sotto carica.
1,12
fahren
c Sì
16
LADEN!
1,14
18
L
2. Perché le batterie di trazione devono essere sottoposte a 1,16 regolare manutenzione
A
secondo le prescrizioni?
20
D
a Per ragioni di sicurezza.
1,18
22
E
b Perché ne dipende la durata di vita della batteria.
1,20
N
c Perché è prescritto.
24
1,22
Noch nicht
3. Questa misurazione indica che la batteria:
26
laden
a è tendenzialmente scarica
1,24
28
b è scarica (vuota);
1,26
nicht
c è completamente carica.
30 laden
1,28
32
1,30
34
geladen
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
4. Quali gas si formano durante il caricamento di una batteria di trazione?
a Idrogeno e ossigeno (gas detonante)
b Ossigeno
c Anidride solforica
5. Cosa significa questo simbolo?
a Attenzione: pericolo d’incendio
b Attenzione: corrosivo
c Attenzione: pericolo d’esplosione.
6. Cosa fa dopo ogni lavoro eseguito alla batteria?
a Faccio una pausa perché il lavoro alla batteria è faticoso.
b Avvio il procedimento di carica.
c Mi lavo le mani e registro i lavori eseguiti nel libretto di controllo.
7. Per quale ragione mantengo pulita la batteria?
a Per evitare la perdita di carica della batteria, e così aumenta anche la durata di vita della
batteria!
b Per fare bella figura!
c Per vedere se perde quando la ricarico.
Soluzioni: 1a, 2b, 3c, 4a, 5b, 6c, 7a
Controlli, messa in servizio/fuori servizio e malfunzionamenti
33

Note
34

5. Le forze che agiscono sul carrello elevatore a timone
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– riconoscere e descrivere i baricentri dei solidi e il principio della leva (braccio di forza,
braccio di carico, asse di rotazione)
– classificare correttamente principi e stabilità dei solidi e dei carrelli elevatori a timone
– descrivere i pericoli che derivano dalle forze dinamiche e dedurne il corretto metodo di
lavoro
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
5.1 Baricentro dei solidi
Ogni corpo solido ha
un proprio baricentro.
Nel caso di corpi
solidi regolari e di
materiali omogenei
questo baricentro
può essere determinato
con le diagonali.
5.2 Stabilità di un corpo solido
Il baricentro si sposta in direzione rispettivamente
dell’area più alta e più pesante.
Anche se i carichi si presentano
con la medesima forma, il baricentro
può differire a dipendenza
del contenuto.
I carrelli a timone hanno una stabilità laterale molto ridotta. Girare il carrello con il carico sollevato
è molto pericoloso, dunque proibito!
5. Le forze che agiscono sul carrello elevatore a timone
35

5.3 Principio della leva
Forza
800 kg
Forza
800 kg
Momento
di forza
sinistro
Braccio di forza sinistro
Punto di rotazione (Fulcro)
Braccio di forza destro
Momento
di forza
destro
Quanto più lontano dal fulcro viene fatta forza, tanto maggiore è l’effetto.
5.4 Forze dinamiche
Alla partenza, frenando, sollevando e abbassando carichi si generano delle forze dinamiche.
forza di decellerazione
Risultato della forza
Forza della massa
Trasporto di liquidi
Nel trasporto di liquidi si deve prestare attenzione al fatto che il baricentro del carico si sposta col
movimento del liquido.
36

5.5 Portata del carrello per pallet a timone
La portata del carrello a timone dipende dalle specifiche di costruzione, ed è indicata sul diagramma
di portata. Se il carico sulle forche è troppo pesante il contrappeso è insufficiente e la stabilità
non è più garantita.
Il carrello elevatore è sovraccarico, se ...
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
... la pressione esercitata dal carico sulle forche è troppo grande e per l’effetto della leva è
maggiore rispetto a quella del contrappeso. Il carrello elevatore si ribalta.
Il suo carrello elevatore è anche sovraccarico, se ...
Distanza del baricentro
... la distanza dal baricentro del carico sulle forche è eccessiva, benché il carico sia più leggero
della portata del veicolo. L’effetto della leva del carico è maggiore rispetto a quella del contrappeso.
Il carrello elevatore si ribalta.
... oppure non viene rispettata l’altezza di sollevamento consentita dal diagramma di portata.
5.6 Sollevare correttamente i carichi
I carichi pesanti vanno sempre sollevati in modo che il baricentro sia il più vicino possibile alla
schiena delle forche. Ciò offre la possibilità di sfruttare al massimo la capacità di sollevamento.
5. Le forze che agiscono sul carrello elevatore a timone
37

5.7 Verifica di apprendimento
1. Dove dovrebbe trovarsi il baricentro, se il carico è sollevato in maniera corretta?
a Al centro del carico.
b Possibilmente lontano dalla spalla delle forche.
c Accostato alla schiena delle forche.
2. Quale precauzione deve prendere nel trasportare una cisterna mezza piena?
a Nessuna.
b Guido in modo da non provocare l’oscillazione del liquido.
c Guido veloce
3. Può fare le curve con il carico sollevato?
a No, mai.
b Sì, sempre.
c Sì, se il carico non supera i 500 kg.
4. Il carrello elevatore a timone risulta sovraccarico,
a se il carico è troppo pesante.
b se il carico è troppo pesante oppure se la distanza dal baricentro del carico è troppa.
c se la distanza dal baricentro del carico e troppo piccola.
Soluzioni: 1c, 2b, 3a, 4b
38

6. Diagrammi di portata
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– applicare correttamente le indicazioni e i diagrammi del produttore a seconda
dell’impiego
– valutare e decidere correttamente la portata e l’altezza massima di sollevamento ammissibile
in relazione all’impiego
– spiegare le abbreviazioni e il loro significato
6.1 Principi di base
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Ogni carrello elevatore a timone ha una portata limitata, e questa dipende direttamente:
– dal peso del carico (un carico/due carichi)
– distanza del baricentro del carico
– altezza di sollevamento
Simboli
Abbreviazioni
Q
C/D
Significato
Portata massima
(in kg o t)
Distanza tra la schiena delle forche e
il baricentro del carico (in m, cm, o mm)
Contrassegnato con le lettere C o D a seconda del produttore
max.
H
Altezza di sollevamento
(in m, cm, o mm)
I dati significativi per il carico utile devono essere ripresi da questi tre fattori basilari. Un carico
troppo pesante e/o troppo grande non deve essere sollevato.
Esempio:
distanza dal baricentro del carico C/D
6. Diagrammi di portata
39

6.2 Esempi di diagrammi di portata
Sul carrello elevatore a timone sono attaccate delle targhette con il diagramma di portata. Queste
devono essere fissate a ogni carrello elevatore a timone.
6.2.1 Diagramma di portata per il trasporto/sollevamento di un carico
Portata massima: 1400 kg con baricentro di 500 e 600 mm
a un’altezza di sollevamento di 2700 mm.
Una marcatura visibile per l’altezza di sollevamento
si trova sul montante. La seconda
diventa visibile solo quando il montante intero
è allungato. Quando entrambe le marcature
combaciano è raggiunta l’altezza di sollevamento
indicata dal diagramma di portata.
6.2.2 Diagramma di portata per il trasporto/sollevamento di due carichi
Portata massima: 1400 kg con una distanza dal baricentro del carico di 600 mm
Con questo carrello elevatore a timone si possono trasportare due palette indipendenti fra loro
sulle forche e sui bracci (staffe) delle ruote. La portata per carico è di 700 kg a una distanza di baricentro
del carico di 600 mm.
40

6.3 Verifica di apprendimento
1. Con quali lettere si definisce sul diagramma di portata la distanza dal baricentro
del carico?
a A
b C/D
c H
2. Come si misura la distanza dal baricentro del carico?
a
a b c
b
c
3. Quanto può pesare al massimo un
carico su un Euro-paletta tipo 1 che
viene sollevata per lungo?
Altezza = 3,6 m
a 1400 kg
b 950 kg
c 750 kg
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
4. Quale peso massimo può essere sollevato con una distanza dal baricentro del carico
di 700 mm a un’altezza di 4 m? (Vedi grafico dom. 3)
a 960 kg
b 700 kg
c 550 kg
5. Quale distanza massima dal baricentro del carico è possibile per un carico di 1300 kg
che lei vuole sollevare a 2,5 m? (Vedi grafico dom. 3)
a 500 mm
b 600 mm
c 700 mm
6. A che altezza massima può sollevare 700 kg con una distanza dal baricentro del
carico di 600 mm? (Vedi grafico dom. 3)
a 200 mm
b 3600 mm
c 4300 mm
7. Qual è il peso massimo che alza questo carrello elevatore a timone? (Vedi grafico
dom. 3)
a 1400 kg
b 4300 kg
c 700 kg
Soluzioni: 1b, 2a, 3b, 4c, 5b, 6c, 7a
6. Diagrammi di portata
41

Note
42

7. Tecniche di guida con i carrelli elevatori a timone
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– descrivere correttamente l’altezza delle forche, la distanza di sicurezza dal carrello e la
giusta presa del carico sulla base di esempi pratici
– spiegare le tecniche di guida e metterle in pratica
– identificare le aree in cui i carichi non possono essere stoccati
7.1 Guida senza carico
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Distanza
Bracio teso!
Sguardo in direzione
di marcia
Nel limite del possibile il carrello elevatore
a timone deve essere condotto in
marcia avanti e non in marcia indietro!
In questo modo vediamo sempre se la
via è libera. È importante che il braccio
trainante sia sempre teso. Ciò garantisce
una sufficiente distanza dai piedi e impedisce
che il carrello investa i talloni.
7.2 Presa da terra
7.3 Assicurare il carico
Le palette vanno sempre prese con le forche diritte
verso il carico.
Se il carico viene preso appoggiandolo alla schiena della forca è meglio assicurato e
la portata indicata può essere utilizzata al massimo.
7. Tecniche di guida con i carrelli elevatori a timone
43

7.4 Guida con carico
Nella guida con un carico, la paletta deve essere
a 15 cm dal suolo.
15 cm
7.5 Guidare in curva
Nella marcia avanti, il carrello elevatore a timone deve superare con le ruote delle staffe almeno di
ca. 2 /3 l’ostacolo prima di curvare.
Guida corretta in curva. Giuda in curva con troppa distanza. Guida in curva con insufficiente
distanza.
7.6 Limitazione di un percorso
Le righe gialle delimitano un’area, p. es. la carreggiata.
Limitazione della
carreggiata
7.7 Divieto di stoccaggio
Proibito depositare merci!
Uscita di sicurezza Postazione Porte
antincendio tagliafuoco
Porta tagliafuoco
A chiusura automatica
Davanti a impianti antincendio e uscite di sicurezza non è permesso depositare merci!
44

7.8 Verifica di apprendimento
1. A quanti centimetri sopra la superficie del pavimento si trova il carico durante il
trasporto su un carrello elevatore a timone?
a 10 cm
b 15 cm
c 20 cm
2. Dove rivolge lo sguardo mentre conduce il carrello in retromarcia?
a Guardo sempre nel senso di marcia.
b Sempre in avanti.
c Guardo brevemente indietro e poi di nuovo sul carico.
3. Lei vuole aggirare un ostacolo: qual è la giusta tecnica di guida in curva?
a Il carrello elevatore a timone oltrepassa fino alla ruota motrice o fino a ca. 1 /3 l’ostacolo e solo
allora può curvare.
b Il carrello elevatore a timone oltrepassa fino alle ruote da carico (ruote delle staffe) o fino a
ca. 2 /3 l’ostacolo e solo allora può curvare.
c Il carrello elevatore a timone oltrepassa fino alle ruote da carico (ruote delle staffe) o fino a
ca. 3 /3 l’ostacolo e solo allora può curvare.
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Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
4. Dove non deve mai depositare un carico?
a Davanti a porte, passaggi, uscite di sicurezza, impianti antincendio o segnalatore di incendio
e ovunque è affisso il rispettivo divieto.
b Non sono a conoscenza di limitazioni.
c Davanti a scaffali, porte e passaggi.
5. Questa marcatura significa:
a Passaggio vietato.
b Attenzione, limitazione della carreggiata.
c Altezza di sollevamento limitata.
Soluzioni: 1b, 2a, 3b, 4a, 5b
7. Tecniche di guida con i carrelli elevatori a timone
45

Note
46

8. Movimentazione dei carichi
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– descrivere e applicare le corrette procedure per lo stoccaggio e il prelievo nel magazzino
a blocchi
– eseguire correttamente i processi di stoccaggio e prelievo dei carichi sulla scaffalatura
– descrivere in modo esaustivo i punti di controllo e la responsabilità della sicurezza durante
le operazioni di carico/scarico dei mezzi di trasporto
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
8.1 Principi di base
Nel deposito e nel prelievo delle palette il carrello per pallet a timone deve essere sempre guidato
con entrambe le mani.
8. Movimentazione dei carichi
47

8.2 Stoccaggio in blocchi
8.2.1 Accatastamento
1. 2.
Avvicinamento diritto davanti alla superficie
di deposito.
Sollevare il carico.
3. 4.
Entrare fino al punto di deposito.
Abbassare il carico e liberare le forche.
5. 6.
Sguardo all’indietro, guardare se dietro a noi
ci sono ostacoli, poi guardare verso il carico ed
estrarre lentamente le forche.
Abbassare le forche.
48

8.2.2 Prelievo dalla catasta
1. 2.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Avanzamento diritto davanti catasta.
Sollevare le forche.
3. 4.
Entrare fino alla schiena delle forche.
Sollevare.
5. 6.
Sguardo all’indietro, guardare se dietro a noi
ci sono ostacoli, poi guardare verso il carico ed
estrarlo lentamente.
Allontanarsi fino a ca. 30 cm di distanza dallo
stoccaggio a blocchi, abbassare il carico a
circa 15 cm.
8. Movimentazione dei carichi
49

8.3 Magazzino con scaffali
8.3.1 Immagazzinare
1. 2.
Avanzamento diritto davanti allo scaffale.
Sollevare il carico.
3. 4.
Entrare nello scaffale.
Abbassare, liberare le forche.
5. 6.
Sguardo all’indietro, guardare se dietro a noi
ci sono ostacoli, poi guardare verso il carico
estrarre le forche lentamente.
Abbassare le forche.
50

8.3.2 Presa dalla scaffalatura
1. 2.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Avanzamento diritto davanti allo scaffale.
Sollevare le forche.
3. 4.
Entrare fino alla schiena della forca.
Sollevare il carico.
5. 6.
Sguardo all’indietro, guardare se dietro a noi
ci sono ostacoli, poi guardare verso il carico e
estrarlo lentamente.
Allontanarsi fino a ca. 30 cm di distanza dallo
scaffale, abbassare il carico a circa 15 cm.
8. Movimentazione dei carichi
51

8.4 Carico e scarico dei mezzi di trasporto
8.4.1 Camion
Il freno a mano
è tirato?
3.0t
Il pianale ha una portata sufficiente, per
il carico sull’asse generato dal carrello,
dalla merce e dal conducente?
Il cassone si abbassa
sotto il carico del carrello
e della merce!
La pedana di carico è fissata
in modo da non spostarsi?
La sua capacità di carico è
sufficiente?
Il veicolo è assicurato
con dei cunei?
Attenzione all’altezza
massima dell’entrata!
Questi controlli di sicurezza vengono eseguiti in stretta collaborazione con l’autista.
Ponte di carico
Presti attenzione alla qualità/sicurezza di un ponte di carico o ponte di passaggio! Ponti di carico
improvvisati e fuori norma sono pericolosi e non devono essere utilizzati.
snodo
antiscivolo
snodo
Sicurezza antiscivolo
ponte di carico agganciato
Rampa
La portata massima del carico é specificata
nelle istruzioni per l'uso del produttore
Rampa
52

Caricare e scaricare i semirimorchi
Se la motrice è staccata, il semirimorchio deve essere ulteriormente assicurato contro un eventuale
ribaltamento. Il sostegno abbassato del semirimorchio da solo non basta! Le manovre del
carrello elevatore a timone all’interno del mezzo potrebbero farlo ribaltare.
...con una pila di palette
...con un supporto abbassato
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
...con martinetto
...con semiasse Dolly
8.4.2 Vagone ferroviario
Nel caso di lavori di trasbordo tutti i tipi di vagoni ferroviari devono essere assicurati prima del
carico o scarico:
– staccare la corrente della linea di contatto e collegare la massa a terra. Leggere il promemoria:
« Direttiva per la sicurezza del trasbordo delle merci » a pagina 65.
– tirare il freno a mano/freno di stazionamento.
– mettere la staffa d’arresto.
– agganciare il vagone a un veicolo frenato (locomotiva/trattore ferroviario).
– nell’area dei binari è imperativo indossare l’equipaggiamento ad alta visibilità e nel resto dell’area
della stazione è raccomandato.
Questi punti di controllo di sicurezza devono essere identificati e valutati in stretto accordo
con il personale ferroviario.
8. Movimentazione dei carichi
53

8.5 Verifica di apprendimento
1. Come deve essere assicurato/fissato un camion per effettuare operazioni di carico?
a Freno a mano tirato.
b Un cuneo sotto le ruote.
c Freno a mano tirato e cunei sotto alle ruote.
2. Quale fissaggio si deve ulteriormente prevedere per l’operazione di carico di un
semirimorchio?
a Nulla di particolare.
b Tirare il freno.
c Ulteriore fissaggio con pila di palette, supporto, asse Dolly o martinetto.
3. Permette ad altre persone di stare nello spazio di manovra?
a Sì, se portano un casco.
b No, mai.
c Sì, ciò non costituisce un problema.
4. Come procede, quando deve effettuare operazioni di presa della scaffalatura con
un carrello elevatore a timone?
a
1. 2. 3.
6.
5. 4.
b
1. 2. 3. 5. 4. 6.
c
1. 2. 3. 4. 5. 6.
5. Come procede se vuole accatastare della merce con un carrello elevatore a timone?
a
1. 3. 4.
5.
6. 2.
b
1. 2. 3. 6. 4. 5.
c
1. 2. 3. 4. 5.
6.
Soluzioni: 1c, 2c, 3b, 4c, 5c
54

9. Comportamento nella circolazione aziendale
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– identificare le arree di pericolo in azienda in relazione alle situazioni e mettere in atto le
misure per evitarle
– riconoscere i pericoli della guida in salita e in discesa e reagire correttamente in base
alle situazioni
– elencare e rispettare le regole fondamentali per il comportamento in un montacarichi.
– descrivere i possibili punti pericolosi durante le manovre sulle rampe di carico e seguire
i provvedimenti di sicurezza
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
9.1 Principi di base
Prima di impiegare i carrelli elevatori a timone si devono chiarire i seguenti aspetti:
– la portata e le caratteristiche di carreggiate, superfici e impianti
– la portata dei mezzi di trasporto e sollevamento (ascensori, montacarichi, ecc.)
– la larghezza e l’altezza di passaggi, portoni, rampe, sottopassaggi
– eventuali zone di pericolo (uscite, incroci con binari, locali con pericolo d’esplosione)
Contrassegni in giallo e nero indicano in generale zone di pericolo. Così si evidenziano sporgenze
dei muri, scalini, spigoli sulle rampe, ecc.
Punti di pericolo fissi
La circolazione non è permessa con normali carrelli elevatori a timone in locali indicati con il cartello
« pericolo d’esplosione ».
Carrelli elevatori a timone autorizzati devono essere protetti contro la formazione di scintille e
contrassegnati dal simbolo « Ex ». Ulteriori informazioni potete ricavarle dal nostro « Ausilio didattico
per l’uso dei carrelli elevatori » oppure dal bollettino SUVA 2153 « Prevenzione e protezione
contro le esplosioni ».
Ex
Punti di pericolo temporanei
9. Comportamento nella circolazione aziendale
55

Portata max. del pavimento
2 500 kg/m 2
25 000 N/m 2
Antichi edifici oppure piani superiori spesso sono inadatti
per l’impiego di apparecchi elettrici (carrelli elevatori
a timone).
La portata massima della superfice dei magazzini deve
essere scritta in un luogo visibile a tutti. Essa deve essere
osservata e rispettata.
9.2 Aree di pericolo in azienda
Possibili aree di pericolo sono:
Bilance da pavimento, ponti elevatori,
piattaforme elevatrici,
griglie, montacarichi
Rampa
d'accesso
Coperture di tombini,
aperture di montaggio
Portoni, porte, passaggi
Sporcizia, oggetti
Rampe di carico
Pendenze
Buche nel pavimento,
canaline per l’acqua,
binari, rotaie
carico assicurato
9.3 Salite/Discese
In linea di massima i carrelli elevatori a timone
non sono adatti a superare grandi e medi dislivelli.
Se si deve superare una forte pendenza, il
carrello elevatore a timone deve essere guidato
a marcia indietro (il carico verso la salita). Se il
carico impedisce la visuale farsi aiutare da una
persona.
Le discese possono essere effettuate soltanto
con i carrelli elevatori a timone che abbiano
freni funzionanti.
Le discese devono essere affrontate con prudenza.
Controllare la velocità mediante l’uso del
controfreno.
È proibito voltare i carrelli elevatori a timone in salita o in discesa (asse di ribaltamento, forze
dinamiche).
56

Carrelli elevatori a timone senza carico
In base alla loro tipologia, la capacità dei carrelli elevatori a timone di superare salite e discese
senza carico può variare notevolmente. Il conducente di carrelli elevatori a timone è obbligato a
consultare le istruzioni d’uso prima di effettuare discese o salite!
9.4 Spazi stretti
Durante le manovre negli spazi stretti il timone si trova sempre nella posizione di frenata (timone
in alto). Il carico viene estratto diritto dalla scaffalatura e abbassato. Solo allora si può effettuare
la rotazione. Con i moderni carrelli elevatori a timone il pulsante di movimentazione lenta può
essere utilizzato anche quando il timone è in posizione completamente alzata. Questa posizione
spesso è indicata con una tartaruga o una lumaca.
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
9.5 Altezza del locale
Durante la guida di carrelli elevatori a timone si deve sempre tenere d’occhio l’altezza del locale.
Specialmente nei passaggi dove vi è il pericolo che il montante urti contro qualche sporgenza del
muro, trave portante o qualche altro ostacolo. Ciò potrebbe provocare il ribaltamento del carrello
elevatore a timone e causare incidenti gravi.
9. Comportamento nella nella circolazione aziendale aziendale
57

9.6 Montacarichi e piattaforme elevatrici
Regole per il trasporto di carrelli elevatori a timone nel montacarichi
– Se possibile distribuire il peso del carrello e del carico in maniera equilibrata.
– Abbassare il carico.
– Portare il timone in posizione verticale di frenata.
– Posizionarsi a lato del carrello elevatore a timone accanto ai pulsanti di comando del montacarichi.
In questo modo si evita di rimanere schiacciati dallo spostamento del carico.
– Attenzione alle pareti aperte: mantenere una distanza di sicurezza!
I montacarichi possono essere utilizzati solo se la loro portata è sufficiente per sollevare il
carrello elevatore a timone, il carico e le persone che l’accompagnano.
In caso contrario, il carico e il carrello elevatore a timone devono essere trasportati separatamente.
Ogni persona che impiega un carrello elevatore a timone deve perciò conoscere il
peso a vuoto (aggiungere il peso della batteria) del proprio veicolo.
Portata del montacarichi o della piattaforma elevabile > peso del carrello elevatore a
timone + carico + conducente
58

9.7 Verifica di apprendimento
1. Con quale carrello elevatore a timone posso muovermi in questo locale?
a b c
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
2. Qual è il significato di questa segnaletica?
a Passaggio vietato
b Attenzione zona di pericolo
c Uscita di sicurezza
3. Qual è la formula giusta per l’uso di montacarichi con carrelli elevatori?
a Portata del montacarichi o della piattaforma elevabile < peso del carrello elevatore a
timone + carico – conducente
b Portata del montacarichi o della piattaforma elevabile > peso del carrello elevatore a
timone + carico + conducente
c Portata del montacarichi o della piattaforma elevabile < peso del carrello elevatore a
timone – carico + conducente
4. Qual è il giusto comportamento all’interno di un montacarichi?
a Mi posiziono dietro al carrello elevatore a timone per avere a portata di mano i comandi del
carrello elevatore a timone.
b Il carico rimane all’altezza di trasporto, e il carrello elevatore a timone va spento.
c Appoggio il carico sul pavimento, spengo il carrello elevatore a timone e mi posiziono accanto
al carrello elevatore, in modo da raggiungere i pulsanti di comando del montacarichi.
5. In quale situazione può essermi utile la funzione complementare tartaruga/
lumaca?
a Nell’attraversare binari o rotaie
b Per la movimentazione e l’immagazzinamento in corridoi e locali stretti
c Sulle salite
Soluzioni: 1a, 2b, 3b, 4c, 5b
9. Comportamento nella circolazione aziendale
59

Note
60

10. Pericoli nell’area di lavoro
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– descrivere e rispettare il divieto di trasporto passeggeri
– far rispettare il divieto di sosta nell’area di lavoro
– difendere e attuare rigorosamente il divieto di sollevamento di persone
10.1 Il trasporto di passaggieri è proibito!
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
È proibito trasportare passeggeri sul carrello elevatore a timone! Questo
divieto vale sia per lo stare in piedi sulle forche nonché per guidare il carrello
stando seduti sul vano della batteria.
10.2 Allontanare le persone dall’area operativa!
La sosta di persone sotto o nelle immediate vicinanze di un carico sollevato
è rischioso per la vita e perciò non è permesso!
10.3 Proibito il trasporto di carichi non assicurati!
Tutti i carichi devono essere assicurati! Non si devono coinvolgere persone
per reggere i carichi instabili!
10.4 Proibito sollevare persone!
È proibito sollevare persone con l’aiuto di carrelli elevatori a timone!
10.5 Mai sovraccaricare i carrelli elevatori a timone!
La merce da trasportare non deve mai superare il carico massimo ammesso
indicato sul carrello elevatore a timone! La portata deve essere indicata
sul carrello elevatore a timone.
10. Pericoli nell’area di lavoro
61

10.6 Verifica di apprendimento
1. È permesso sollevare una persona utilizzando una paletta con contorno scambiabile?
a Sì, sempre che il contorno sia fissato alla paletta.
b No, mai!
c Sì, se l’altezza di sollevamento è limitata a 3 m.
2. Questo segnale di divieto significa:
a
b
c
Proibito trasportare passeggeri sul carrello elevatore a timone!
Accesso proibito a persone non autorizzate se il carico è sollevato!
Proibito il transito di carrelli elevatori a timone!
3. Questo segnale di divieto significa:
a
b
c
Proibito trasportare carichi non assicurati!
Mai sovraccaricare il carrello elevatore a timone
Proibito sollevare persone!
Soluzioni: 1b, 2a, 3a
62

11. Situazione d’emergenza
Obiettivi di apprendimento
Dopo aver elaborato il materiale di questo capitolo, sono in grado di;
– descrivere il comportamento corretto in caso di ribaltamento di un carrello elevatore
per pallet
– descrivere come mi comporto in caso di guasto ai freni
– elencare la procedura corretta in caso di incendio
– elencare e applicare le misure corrette in caso di contatto con i cavi elettrici
11.1 Ribaltamento del carrello elevatore a timone
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
– Non tentare di impedire il ribaltamento
– Avvertire ad alta voce le persone fuori dall’area
operativa
– Mettersi personalmente al sicuro
11.2 Rottura dei freni
– Abbassare il carico (se possibile)
– Provare a usare altri tipi di frenata
– Tamponare lateralmente un muro o un ostacolo
– Mai tentare di fermare manualmente il carrello elevatore a timone
– Avvisare ad alta voce le persone nell’immediata vicinanza del pericolo
– Mettersi al sicuro
11. Situazione d’emergenza
63

11.3 Incendio del veicolo o della batteria
1. Se possibile staccare la presa della batteria, azionare l’interruttore di emergenza oppure
scollegare il cavo del caricabatteria
2. Allarmare i pompieri
3. Tentativo di spegnimento con un estintore CO 2
oppure polvere
Non aprire il vano batteria del carrello a timone!
Non provare mai a spegnere l’incendio con l’acqua!
Cosa fare in caso di incendio?
1.
2.
Allarmare i pompieri
Tel. 118 oppure la Polizia Tel. 117
Chi allarma?
Dove brucia?
Cosa brucia?
Come brucia?
Salvare le persone
Non utilizzare l’ascensore!
3.
Chiudere le porte
Mantenere la calma!
4.
Cercare di spegnere l’incendio
Con coperte, estintori
o postazioni antincendio
64

11.4 Comportamento al contatto con elettricità
Nella procedura di carico o scarico di vagoni ferroviari scoperti il conducente di carrelli elevatori
lavora vicino a cavi di alta tensione. Il «Promemoria per i clienti della ferrovia concernente i pericoli
della Direttiva corrente per un elettrica» trasbordo sicuro contiene delle merci indicazioni valide per la prevenzione di incidenti elettrici. Pagina 3/8 Queste
indicazioni valgono anche per ulteriori situazioni aziendali. .
2. Norme di comportamento
Le presenti norme di comportamento devono assolutamente essere rispettate durante le operazioni di carico
e scarico:
6
1
5
2
3
4
1
2
3
4
5
6
Partite sempre dal presupposto che le linee di contatto
sono sotto alta tensione. Qualsiasi contatto con i cavi, gli
elementi di supporto e di fissaggio, gli ancoraggi o gli
isolatori, così come il semplice avvicinamento del corpo
o di oggetti a questi componenti comporta un pericolo di
morte. Durante il trasbordo delle merci nella zona di
pericolo della linea di contatto, l’addetto alle operazioni
di carico, scarico e trasbordo deve garantire che la linea
di contatto sovrastante sia disinserita e messa a terra.
È consentito salire a bordo dei carri merci, caricare o
scaricare merci o effettuare trasbordi solo laddove si sia
in grado di garantire che è escluso qualsiasi pericolo
dovuto alla corrente forte.
Nell’area attorno alle linee di contatto (raggio di 5 metri)
è vietato utilizzare oggetti di forma allungata, quali scale
di metallo, aste, assicelle, strumenti di lavoro ecc.
L’addetto alle operazioni di carico, scarico o trasbordo
deve tenersi ad almeno 1,5 metri di distanza dal tratto di
binari più vicino.
Prima di iniziare le operazioni di trasbordo, le autogru e
gli autoveicoli con gru che vengono impiegati nelle aree
attorno alle linee di contatto devono essere collegati alle
rotaie mediante un cavo di messa a terra. La stessa
cosa vale anche per le altre attrezzature di trasbordo
che si sviluppano in altezza, quali per es. le rampe di
carico mobili per barbabietole da zucchero. A trasbordo
ultimato, tutti gli attrezzi utilizzati devono essere
allontanati dall’area attorno alle linee di contatto nonché
dai binari e immobilizzati.
Nella zona dei binari è obbligatorio indossare
l’equipaggiamento d’avvertimento / il giubbotto protettivo
dall'inizio alla fine delle attività di trasbordo (vanno
rispettate le prescrizioni della SUVA).
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
È consentito raccogliere residui di carico nella zona dei
binari soltanto se la raccolta non comporta pericoli per le
persone e per l’esercizio ferroviario.
Direttiva per un trasbordo sicuro delle merci Nelle prossime pagine seguono indicazioni dettagliate Pagina 8/8
per un trasbordo sicuro delle merci.
e. Scarico di barbabietole da zucchero in fettucce
Il responsabile delle operazioni di carico è responsabile per la sicurezza delle persone coinvolte
nel lavoro sul piazzale di carico e scarico l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione
individuale.
- Sul piazzale di carico e scarico è obbligatorio indossare l'equipaggiamento di sicurezza / il giubbotto
protettivo dall'inizio fino alla fine di tutte le operazioni di carico e scarico.
Prima di iniziare lo scarico si deve conoscere la «Direttiva per la sicurezza del trasbordo delle merci» e
compilare la checklist cifra 5.
Le sponde laterali o le porte scorrevoli possono essere aperte soltanto sul lato previsto per lo scarico
Fonte: Ferrovie federali svizzere FFS Cargo SA, direttiva per la movimentazione sicura delle merci, valida dal 1.2018
Si prega di consultare anche l’opuscolo Suva; «Pericolo di elettrocuzione! Impiego di attrezzature di lavoro in prossimità di linee
Ultima modifica 01.08.2015
elettriche aeree - 66138.i
11. Situazione d’emergenza
65

11.5 Verifica di apprendimento
1. Cosa fa nel caso di incendio di una batteria?
a Allarmo i pompieri – Interrompo l’alimentazione elettrica – Spengo con CO 2
b Interrompo l’alimentazione elettrica – Allarmo i pompieri – Spengo con CO 2
.
c Spengo con CO 2
– Interrompo l’alimentazione elettrica – Allarmo i pompieri
2. A cosa presta attenzione quando con il carrello elevatore si avvicina a cavi
elettrici?
a Disinserire sempre la corrente ed eseguire la messa a terra. Mantengono la distanza di sicurezza.
b Mantengo la distanza di sicurezza dai cavi.
c Disinserisco la corrente.
3. A quali numeri d’emergenza telefona in caso d’incendio?
a 151
b 1818
c 118
4. Quale distanza minima si deve rispettare tra la posizione di carico e scarico o il
trasbordo e il prossimo binario?
a 1,00 m
b 1,50 m
c 2,00 m
5. Nella zona di pericolo delle linee di contatto è proibito utilizzare oggetti lunghi
(come p. es. scale, aste, attrezzi di lavoro, ecc.):
a 1,50 m
b 5,00 m
c 7,50 m
Soluzioni: 1b, 2a, 3c, 4b, 5b
66

Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
1
1
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
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Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
Schweizerische Vereinigung für die Berufsbildung in der Logistik
Association Suisse pour la formation professionnelle en logistique
Associazione Svizzera per la formazione professionale in logistica
1
Tra i nostri strumenti pedagogici per l’utilizzo dei mezzi di movimentazioni, sono state pubblicate
le seguenti documentazioni:
Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Modulo base
Manuale didattico
per carelli elevatori –
Modulo di base
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo base
Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Modulo supplementare R1
Manuale didattico
per carelli elevatori –
Modulo supplementare R1
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo supplementare R1
Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Modulo supplementare R2
Manuale didattico
per carelli elevatori –
Modulo supplementare R2
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori –Modulo supplementare R2
2a edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Categoria S
1. Auflage 2019
Manuale didattico per carrelli elevatori – Categoria S
Manuale di
preparazione per
MB, R1, R2 e Cat. S
edizione 2021
Manuale di preparazione per MB, R1, R2 e Cat. S
Manuale Refresh per
MB, R1, R2 e Cat. S
Edizione 2021
Ripetizione per MB, R1, R2 e Cat. S
1
Manuale didattico
per carelli elevatori –
Categoria S
Manuale di preparazione
per BM, R1, R2 e Cat. S
Ripetizione per
BM, R1, R2 e Cat. S
Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Modulo supplementare R3
1° edizione 2016, V1
Materiale didattico per l’utilizzo di carrelli elevatori laterali
Manuale didattico
per carrelli elevatori –
Modulo supplementare R4
1a. edizione 2021
Manuale didattico per carrelli elevatori – Modulo supplementare R4
Manuale didattico
per carelli elevatori –
Modulo supplementare R3
Manuale didattico
per carelli elevatori –
Modulo supplementare R4
Manuale didattico
per l’impiego di
piattaforme elevatrici
Manuale didattico
per l’impiego di
gru industriali
4 a edizione 2019
Ausilio didattico per l‘impiego di gru industriali
Manuale didattico per l‘impiego
di piattaforme elevatrici
Manuale didattico per l‘impiego di
gru industriali
Ausili didattici

Ausbildungszentrum für Lager und Logistik | Rigistrasse 2 | 5102 Rupperswil | T 058 258 36 00 | E email@svbl.ch
Centre de formation logistique | Route de Fribourg 28 | 1723 Marly | T 058 258 36 40 | E cfl@asfl.ch
Centro di formazione professionale in logistica | Via Ferriere 11 | 6512 Giubiasco | T 058 258 36 60 | E ticino@asfl.ch