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Pullman 42 giugno 2022

Anteprime Le novità Scania Solaris spinge sull’idrogeno Mercedes-Benz eCitaro RE Iveco punta sull’induzione Attualità La ricerca Ieg sulla mobilità Cosa c’era al Bus2Bus Un occhio alla Malesia Agli scali con Flibco Abusi Un bibliobus ‘chicano’ Bustimer Sartoria Padane

Anteprime
Le novità Scania
Solaris spinge sull’idrogeno Mercedes-Benz eCitaro RE
Iveco punta sull’induzione

Attualità
La ricerca Ieg sulla mobilità Cosa c’era al Bus2Bus
Un occhio alla Malesia
Agli scali con Flibco

Abusi
Un bibliobus ‘chicano’

Bustimer
Sartoria Padane

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772279 990702<br />

Anno XI numero <strong>42</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong> Casa Editrice la fiaccola srl<br />

Anteprime<br />

Le novità Scania<br />

Solaris spinge sull’idrogeno<br />

Mercedes-Benz eCitaro RE<br />

Iveco punta sull’induzione<br />

Attualità<br />

La ricerca Ieg sulla mobilità<br />

Cosa c’era al Bus2Bus<br />

Un occhio alla Malesia<br />

Agli scali con Flibco<br />

Abusi<br />

Un bibliobus ‘chicano’<br />

Bustimer<br />

Sartoria Padane<br />

ISSN 2279-9907<br />

0 0 0 4 2 ><br />

9


LOG IN<br />

Il Bus2Bus di Berlino, in onda gli scorsi 27 e 28 aprile (trovate il reportage<br />

completo all’interno di questo fascicolo), ha sicuramente segnato il<br />

ritorno ufficiale in presenza delle manifestazioni fieristiche internazionali<br />

con bus e dintorni come protagonisti. Solo il nostrano Ibe di Rimini,<br />

sia nella versione statica al chiuso sia in quella dinamica sulla pista del<br />

Santamonica, era riuscito sempre stoicamente ad andare in onda, dribblando<br />

fortunosamente i divieti tra un’ondata pandemica e l’altra. Ma si<br />

tratta pur sempre di una kermesse nazionale.<br />

A livello europeo, l’ultima vera volta di un salone al completo era stata nell’autunno<br />

del 2019, col Busworld Europe di Bruxelles, l’evento degli eventi,<br />

annullato nella propria edizione successiva del 2021. E non era andata meglio<br />

alla Iaa 2020, che in piena estate di quell’anno decise di cancellare<br />

l’edizione che si sarebbe dovuta tenere in autunno, dando a tutti appuntamento<br />

per quest’anno.<br />

Insomma, una serie infinita di rimandi e tentativi di ‘shiftare’ per sempre<br />

dal reale al digitale, finalmente culminata invece nel ritorno in presenza.<br />

Dove, più che vedere nuovi veicoli, è stato interessante rincontrarsi. lll<br />

Dov’eravamo<br />

rimasti?<br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 3


ROAD MAP<br />

numero <strong>42</strong> - <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

6<br />

RICERCA<br />

Ieg fa il punto<br />

sulla domanda di<br />

mobilità sostenibile<br />

14<br />

9<br />

ANTEPRIMA<br />

Scania<br />

Interlink<br />

ma non solo<br />

12<br />

ANTEPRIMA<br />

Mercedes-Benz<br />

eCitaro<br />

ora con range extender<br />

16<br />

17<br />

<strong>Pullman</strong><br />

Per tutte le direzioni<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Coordinatore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi<br />

gguzzardi@fiaccola.it<br />

Direttore<br />

Gianluca Ventura<br />

gventura@fiaccola.it<br />

Collaboratori<br />

Tiziana Altieri, Mauro Armelloni, Francesco Donadio,<br />

Riccardo Esposito, Simone Gaier, Giovanni Gaslini,<br />

Gianenrico Griffini, Stefano Lavori, Emilia Longoni,<br />

John Next (foto), Andrea Trenti, Luca Visconti<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

DAILY!<br />

CI SONO<br />

NOVITÀ?<br />

ANTEPRIMA<br />

Solaris<br />

fa il punto<br />

sull’idrogeno<br />

18<br />

SALONI<br />

Bus2Bus<br />

A Berlino si torna<br />

finalmente in presenza<br />

OLTRECORRIERA<br />

Calendario eventi<br />

Il mondo della mobilità<br />

al di là del torpedone<br />

22<br />

ATTUALITÀ<br />

Un salto<br />

in Malesia<br />

Col pullman<br />

PULLMAN ON LINE<br />

Arthur<br />

Switch<br />

Quantron<br />

24<br />

ASSOBUS<br />

Diamo voce<br />

all’An.Bti<br />

Autisti cercasi<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci<br />

abbonamenti@fiaccola.it<br />

Marketing e Pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

Traffico e Pubblicità<br />

Giovanna Thorausch<br />

marketing@fiaccola.it<br />

Direzione, amministrazione, pubblicità<br />

Casa Editrice La Fiaccola s.r.l.<br />

20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37<br />

Tel. 02/89<strong>42</strong>1350 - Fax 02/89<strong>42</strong>1484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

Agenti<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0<strong>42</strong>5/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Trimestrale - LOMBARDIA/00516/02.2021CONV<br />

26/8<br />

RUBRICHE<br />

Shopping<br />

Bustrotter<br />

30<br />

ABUSI<br />

Un bibliobus<br />

per i bimbi poveri<br />

del Messico<br />

31<br />

ATTUALITÀ<br />

Iveco Bus<br />

nel progetto<br />

Arena del futuro<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 11<br />

del 02/01/2012 - ROC 32150<br />

PREZZI DI VENDITA ITALIA ESTERO<br />

Copia singola € 10,00 € 20,00<br />

Abbonamento annuo € 60,00 € 150,00<br />

Grafica<br />

Michela Chindamo<br />

La Spezia<br />

Tipografia<br />

Ingraph Srl<br />

Via Bologna 106 - 20831 Seregno (MB)<br />

32 36 38 <strong>42</strong><br />

VOCE DEL PADRONE<br />

Giuseppe Martino<br />

ci racconta cos’è<br />

la start-up Flibco<br />

BUSTIMER<br />

Padane<br />

Z3<br />

Alta sartoria<br />

SECOND LIFE<br />

Quotazioni di ritiro<br />

dei pullman turistici<br />

dal 2012 al 2021<br />

AGGIORNAMENTI CONTINUI SU<br />

@rivista_pullman<br />

@rivistapullman<br />

TUTTE LE PROVE<br />

I dati di consumo<br />

e prestazionali<br />

dei bus testati da noi<br />

Rivista <strong>Pullman</strong><br />

rivista_pullman<br />

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa<br />

n.1740 - vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici,<br />

studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati<br />

al mondo dei trasporti e della movimentazione.<br />

La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati<br />

rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie,<br />

anche se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale<br />

o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate<br />

su questa rivista sia in forma scritta che su supporti<br />

magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing list<br />

esclusivamente per l'invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del nuovo regolamento<br />

UE sulla Privacy N.2016/679. Qualora non desideri ricevere<br />

in futuro altre informazioni, può far richiesta alla<br />

Casa Editrice la fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

ISSN: 2279-9907<br />

MOTORI OTTIMIZZATI E CAMBI<br />

AI VERTICI DELLA CATEGORIA:<br />

HI-MATIC E MANUALE<br />

COMFORT STRAORDINARIO<br />

PER AUTISTA E PASSEGGERI<br />

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VERSATILITÀ ILLIMITATA<br />

CON VERSIONI PER OGNI ESIGENZA<br />

DI TRASPORTO PERSONE<br />

www.pullmanweb.it<br />

Questo periodico è associato all’Unione stampa<br />

periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 15846<br />

DAILY MINIBUS. VIAGGIA PIÙ SMART.


RICERCHE<br />

RICERCHE<br />

L’intermodalità<br />

passa da qui<br />

Il trasporto su gomma dovrebbe farsi maggiormente ‘paladino’<br />

dell’intermobilità, investendo su puntualità, frequenza, praticità ed efficacia.<br />

I risultati dell’indagine Ieg sulla domanda di nuova mobilità collettiva<br />

di Tiziana Altieri<br />

GRAFICO 1 Il trasporto pubblico dev’essere:<br />

Più ecologico/rispettoso dell’ambiente<br />

Con mezzi più frequenti<br />

Più sicuro e affidabile<br />

Più personalizzato secondo<br />

le mie esigenze<br />

Più capillare<br />

Più diversificato nei giorni<br />

della settimana/orari<br />

Più economico<br />

Più rapido<br />

Più intermodale<br />

In grado di non ostacolare<br />

il paesaggio urbano<br />

Tecnologia ed ecologia caratterizzeranno il futuro<br />

del trasporto su gomma. Che dovrà essere<br />

idealmente più rapido, accogliente, scorrevole,<br />

capillare e informatizzato. È quanto emerge<br />

dalla ricerca ‘La domanda di nuova mobilità collettiva<br />

sostenibile per la Bus Industry e il Tpl’ presentata da<br />

Italian Exhibition Group in occasione della Digital<br />

Green Week. Seicentotrentatré le persone che utilizzano<br />

regolarmente uno o più mezzi di trasporto pubblico<br />

coinvolte nell’indagine nel mese di aprile <strong>2022</strong>,<br />

10,6<br />

24,4<br />

22,4<br />

20,4<br />

19,6<br />

18,5<br />

17,6<br />

17,4<br />

49,8<br />

61,6<br />

*Massimo di 3 risposte per<br />

ogni intervistato<br />

a cui si è aggiunto un selezionato numero di stakeholder<br />

e opinion leader di settore. Scopo: analizzare lo<br />

stato dell'arte e prospettico della domanda dell’intermobilità<br />

(ossia l’intermodalità applicata al trasporto<br />

persone), focalizzandosi sulle esigenze, le modalità<br />

fruitive, le attitudini e le prospettive di coloro che salgono<br />

a bordo regolarmente.<br />

Parla con lui<br />

La sostenibilità ambientale pare essere una priorità<br />

GRAFICO 2 Quanto la scelta di un mezzo per<br />

il trasporto pubblico o privato è influenzata<br />

dalle dinamiche ambientali<br />

Per nulla 0,6%<br />

Poco 9,9%<br />

Abbastanza<br />

50,7%<br />

Molto<br />

38,8%<br />

per chi utilizza regolarmente il trasporto pubblico. E<br />

lo conferma il fatto che, circa il 90 per cento del campione,<br />

quando sceglie il mezzo con cui muoversi è influenzato<br />

dalle dinamiche ambientali che superano<br />

quelle economiche. Frequenza, sicurezza, affidabilità,<br />

personalizzazione dei servizi sono gli altri aspetti che<br />

maggiormente catturano l’attenzione di chi si muove<br />

con i mezzi pubblici.<br />

L’esigenza di intermodalità efficace ed efficiente è elevatissima<br />

anche perché circa tre quarti degli utenti<br />

utilizzano più di un mezzo per uno spostamento-tipo<br />

nell’arco temporale di un mese. Secondo gli intervistati<br />

è proprio il trasporto su gomma che dovrebbe farsi<br />

maggiormente ‘paladino’ dell'intermobilità (6 utenti<br />

su 10) investendo soprattutto su puntualità, frequenza,<br />

praticità ed efficacia.<br />

Per avvicinarsi di più e meglio ai suoi utenti, il Tpl dovrebbe<br />

attingere al mondo del trasporto su gomma<br />

non di linea (coach turistici e shuttle), che potrebbe<br />

diventare un benchmark in termini di qualità per l’intero<br />

comparto. Offre, infatti, un’esperienza preferibile<br />

rispetto a quella del trasporto pubblico urbano per oltre<br />

l’80 per cento del campione. Questi veicoli sono<br />

ritenuti più pratici, comodi, ad alto comfort e puntuali.<br />

L’apporto della tecnologia per il trasporto pubblico<br />

su gomma è visto come essenziale da 4 utenti su 10<br />

e, comunque, importante da poco meno del 95 per<br />

cento del campione. Le innovazioni tecnologiche che<br />

GRAFICO 3 Quanto è importante che i mezzi<br />

interagiscano fra loro in modo efficace<br />

Minimamente<br />

importante 9,3%<br />

Mediamente 22,1%<br />

GRAFICO 4 Su quali ambiti dovrebbe investire il trasporto pubblico su gomma<br />

per migliorarsi?<br />

Puntualità<br />

56,5<br />

Metropolitana/tram<br />

13,9%<br />

Frequenza<br />

Praticità ed efficacia<br />

Pulizia dei mezzi<br />

Sicurezza<br />

Comfort/comodità servizi<br />

Innovazione tecnologica<br />

Corrispondenza alle sue esigenze<br />

L’esperienza sia sempre<br />

preferibile sui pullman /<br />

pullmini rispetto ai bus di linea<br />

L’esperienza sia a volte<br />

preferibile, ma dipende dai casi<br />

L’esperienza sia<br />

più o menouguale<br />

L’esperienza sui bus / autobus<br />

di linea sia preferibile a quella<br />

dei pullman<br />

6,3<br />

18,8<br />

GRAFICO 6 Quale mezzo dovrebbe farsi paladino<br />

dell'intermodalità?<br />

Car/scooter sharing 4,1% Bike sharing 2%<br />

Monopattini<br />

elettrici 1,6%<br />

Treno 19,7%<br />

Autobus<br />

urbano<br />

44,1%<br />

29<br />

26,4<br />

36,2<br />

38,8<br />

44,9<br />

GRAFICO 5 Tpl e trasporto su gomma non di linea a confronto. Mettendo<br />

a paragone le due esperienze lei ritiene che…<br />

3,1<br />

13,7<br />

30,4<br />

*Massimo di 3 risposte<br />

per ogni intervistato<br />

52,9<br />

Il trasporto su gomma<br />

è essenziale per<br />

un sistema intermodale<br />

secondo gli utenti del<br />

Tpl coinvolti nella<br />

ricerca. Sommando<br />

autobus urbani<br />

ad extraurbani, si arriva<br />

a circa un 60 per cento.<br />

Il mondo dello sharing<br />

(car e bike), a cui<br />

spesso si fa riferimento<br />

parlando d’intermodalità,<br />

si ferma a un 6,1 per<br />

cento.<br />

6 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

Importantissimo<br />

68,6%<br />

Autobus extraurbano<br />

14,6%<br />

<strong>Pullman</strong> - 7


RICERCHE<br />

ANTEPRIMA<br />

GRAFICO 7 Quali tecnologie possono essere di maggiore interesse per<br />

i mezzi su gomma come bus e autobus?<br />

GRAFICO 8 Quanto è importante l’apporto della<br />

tecnologia per accedere al trasporto su gomma?<br />

Servizi avanzati di frenata<br />

e tenuta di strada automatizzati<br />

43<br />

Poco 5,20% Per nulla 0,10%<br />

Servizi di guida assistita<br />

che aiutano il driver<br />

Sistema che dia al conducente<br />

dettagli sulla strada/sensori che<br />

segnalino ostacoli o pedoni<br />

35,80<br />

33,90<br />

Molto 39%<br />

Interconnessione con altri mezzi<br />

Una strumentazione che informi il<br />

conducente su quanti passeggeri<br />

sono in attesa alla fermata<br />

Interconnessione con i semafori<br />

27,60<br />

25,90<br />

24,50<br />

Abbastanza<br />

55,70%<br />

Interscambio di informazioni<br />

con i passeggeri<br />

Autopilota<br />

GRAFICO 9 I desiderata per il futuro. Il Tpl dovrà essere...<br />

Più tecnologico/digitale<br />

Più ecologico/sostenibile<br />

Più economico<br />

In grado di garantire sicurezza<br />

Meglio interconnesso<br />

con alti mezzi e utenti<br />

In grado di garantire sicurezza<br />

all’interno<br />

Con tempi di percorrenza<br />

prevedibili<br />

Altamente personalizzato<br />

Più veloce<br />

Con mezzi più piccoli ma frequenti<br />

10,90<br />

17,90<br />

17,70<br />

15,90<br />

23,50<br />

21,80<br />

20,40<br />

26,80<br />

26,50<br />

*Massimo di 3 risposte<br />

per ogni intervistato<br />

30,10<br />

34,50<br />

41<br />

*Massimo di 3 risposte<br />

per ogni intervistato<br />

Per comprendere cosa dovrà<br />

caratterizzare il trasporto<br />

pubblico locale del futuro<br />

per conquistare utenza, basta<br />

guardare il grafico in alto<br />

che riporta i desiderata degli<br />

intervistati. Dovrà essere<br />

sicuramente più tecnologico,<br />

più sostenibile e più economico.<br />

Ma non solo.<br />

hanno maggior ascendente sull’utenza sono le App<br />

in grado di fornire informazioni integrate e acquisto<br />

biglietti per molti operatori, l’informazione affidabile<br />

sull’arrivo del mezzo, aspetti pratici come connessione<br />

wi-fi e sistemi che consentano di richiedere/prenotare<br />

il mezzo a una data ora e fermata, supportato da tecnologie<br />

Gps efficaci.<br />

Il valore aggiunto della tecnologia viene soprattutto<br />

percepito in termini di sicurezza. Quando, infatti, si<br />

chiede d’indicare quali tecnologie possono essere di<br />

maggiore interesse per i mezzi gommati, i servizi<br />

avanzati di guida assistita e la comunicazione istantanea<br />

di ostacoli/pedoni al conducente conquistano i<br />

primi posti. Ci sono poi gli elementi tesi a garantire<br />

maggiore fluidità del servizio, quali l'interconnessione<br />

con i semafori o sistemi che informino il conducente<br />

sul numero di passeggeri in attesa alle fermate.<br />

Quanto il mondo reale è distante da quello ideale?<br />

Poco secondo gli stakeholder, che vedono molti degli<br />

obiettivi descritti come di fatto già alla portata dell’industria,<br />

applicabili in tempi relativamente contenuti<br />

e funzionali a un sistema integrato e smart del quale<br />

l’utente sia parte integrante e attiva.<br />

Un trasporto pubblico on-demand, in particolare nelle<br />

realtà urbane dove si possano prevedere quartieri autonomi<br />

ed esterni rispetto al centro città concepiti per<br />

l'intermobilità con mezzi a emissioni zero, secondo<br />

gli operatori del settore è il prossimo futuro. Meglio<br />

così: il Tpl ha un disperato bisogno di recuperare utenza.<br />

Secondo l’ultimo rapporto Istat sulla qualità dei<br />

servizi, in Italia solo il 9,4 per cento degli ultra quattordicenni<br />

che vive nella Penisola usa regolarmente<br />

mezzi pubblici. Nel 2019 erano il 15,1 per cento. lll<br />

Al contrattacco<br />

Scania rilancia con una sfilza di novità nel settore bus,<br />

a partire dal nuovo Interlink offerto ora solo in versione<br />

low decker. Ma c’è dell’altro all’ombra del Grifone<br />

Addio all’Interlink come l’abbiamo conosciuto<br />

fino a ora, offerto cioè anche nella versione<br />

rialzata per il lungo raggio. Ora ci si dovrà accontentare<br />

solo della versione low decker, con bagagliera<br />

ridotta (5,14 metri cubi nel caso del veicolo 15<br />

metri qui in foto), ma con una piattaforma completamente<br />

rinnovata che ne fa un veicolo all’avanguardia,<br />

La chiusura delle linee di produzione presso la carrozzeria<br />

finlandese Lahti, che dava un corpo interurbano<br />

ai telai Scania, a seguito anche<br />

del crollo del mercato nel settore degli<br />

high decker dovuto dalla pandemia,<br />

ha convinto la dirigenza Scania<br />

a unire le piattaforme urbana<br />

CityWide e interurbana Interlink,<br />

concentrando così tutta la produzione<br />

bus a Słupsk, in Polonia, dove già<br />

veniva appunto assemblato l’urbano.<br />

Niente più alluminio per i profilati dell’ossatura. Anche<br />

Interlink, così come CityWide, vira su tralicci in acciaio<br />

inossidabile, conservando la lega leggera - oltre che<br />

per i flap della bagagaliera con movimento a compasso<br />

- per le pannellature laterali in alluminio, non più incollate<br />

né saldate alla struttura, ma fissate con un sistema<br />

a incastri, per risparmiare tempo e costi. In materiale<br />

composito invece le testate.<br />

Lunghezza su misura<br />

Poi sui rigidi di entrambe le gamme,<br />

CityWide e Interlink (quest’ultimo non<br />

disponibile come autosnodato), c’è<br />

l’opzione del ‘tagliato a misura’, ossia<br />

la possibilità di variare il passo con step<br />

da 100 millimetri l’uno la zona centrale<br />

tra avantreno e ponte, fino ad arrivare<br />

a un massimo di 7.300 millimetri sul<br />

di Gianluca Ventura<br />

Nulla più a che vedere con<br />

la vecchia serie carrozzata<br />

in Finlandia dalla Lahti.<br />

Ora si parte dalla<br />

piattaforma CityWide per<br />

questo nuovo Interlink.<br />

Lo abbiamon guidato nella<br />

versione a gas naturale<br />

compresso, marciante<br />

anche a biogas.<br />

8 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 9


ANTEPRIMA<br />

L’urbano del futuro<br />

ANTEPRIMA<br />

Si chiama Pxt ed è il prototipo di un urbano 12 metri ribassato elettrico a guida<br />

autonoma (che mantiene però un cockpit anteriore nettamente separato dalla<br />

cabina) con capacità massima di 44 persone, molte della quali accomodate su<br />

salottini avveniristici. Ha specchi digitali, un sistema di connessione 5G Ericsson<br />

ma necessita di particolari infrastrutture viarie per funzionare in sicurezza.<br />

15 metri rigido triasse e 7.100 sul due assi da 13,3 metri,<br />

la taglia più lunga nel caso del layout biasse, che apre il<br />

listino con un 10,9 metri. Per tutti larghezza di 2,55 metri,<br />

mentre l’altezza dell’Interlink nelle versioni a gas è di<br />

3,45 nel caso di metano liquefatto (il serbatoio è sottopancia)<br />

e di 3,64 se gassoso.<br />

Anteriore indipendente o rigido<br />

Davanti si può scegliere se montare sospensioni a ruote<br />

indipendenti oppure un assale rigido, nel qual caso i veicoli<br />

s’accorciano di una manciata di centimetri, per poter<br />

rispettare i raggi sterzata (il 13,3 scende ad esempio a<br />

12,9 di lunghezza massimi). In ogni caso, resta il sistema<br />

d’inginocchiamento lungo tutto il lato porte, per facilitare<br />

le operazioni d’incarrozzamento. A livello strutturale<br />

arrivano su low floor, low entry e low decker due moduli<br />

importanti per la sicurezza passiva in caso d’impatto<br />

frontale, simili nel concetto al Fups introdotto anni fa<br />

da Setra sulla propria Serie 500. Si tratta appunto del<br />

Front Underrun Protection (Fup), che evita l’incastramento<br />

delle automobili sotto l’anteriore del bus, e del<br />

Front Impact Protection Protection (Fip), studiato invece<br />

per incrementare la protezione del conducente. Sempre<br />

sul fronte della sicurezza passiva arrivano inediti e più<br />

luminosi gruppi ottici, di tre tipi: classici alogeni H7 con<br />

luci diurne a led più un’accoppiata bi-led, normali o premium.<br />

A diodi anche il resto delle luci perimetrali.<br />

Interlink arriva a una capacità massima di sessantuno<br />

posti a sedere firmati Lahden (con cinture a due o tre<br />

punti e volendo anche ganci Isofix per i seggiolini tra-<br />

In alto, da sinistra, il posto guida, il<br />

cockpit col nuovo cruscotto unificato per<br />

tutti i bus Scania, la cabina vista dal retro,<br />

vista dal fronte e le cappelliere in vetro<br />

coi service set. Qui a lato, sempre da<br />

sinistra, il led del blind spot assistant, la<br />

stiva con gli sportelli a compasso e il<br />

motore a metano gassoso 9,3 litri Euro 6e.<br />

Sotto, l’Interlink Ld triasse da 15 metri<br />

esatti a Cng che abbiamo scelto per il<br />

nostro giro d’assaggio in Svezia.<br />

sporto bimbi) in versione a due assi e può essere equipaggiato<br />

con porte mono o bi-anta. Nel caso del 15 metri<br />

a Cng guidato da <strong>Pullman</strong> a Södertälje, la capienza totale<br />

era di 59 passeggeri, <strong>42</strong> dei quali seduti.<br />

Interni stilosi<br />

Anche dentro s’è fatto molto per rendere piacevole il<br />

viaggio. Quello dell’autista grazie al nuovo posto guida<br />

unificato introdotto su tutti i nuovi bus Scania a partire<br />

da quest’anno e offerto sia nella versione fissa sia mobile<br />

tipo Vdv. Super ergonomico, è completato da un sedile<br />

conducente Isri riscaldabile di nuova generazione e da<br />

un’accoppiata di pedali gas/freno ridisegnati. Per rendere<br />

più luminosa la cabina sono state introdotte delle<br />

ampie vetrocamere, delle cappelliere trasparenti in vetro<br />

e un sistema d’illuminazione diffusa a led.<br />

Quanto alla sala macchine, sul veicolo del nostro test ci<br />

va il motore OC09 a Cng, un 9,3 litri scarsi Euro 6e piazzato<br />

in posizione longitudinale alimentabile anche a<br />

biogas da 250 kW (340 Cv) di potenza e 1.600 Nm di<br />

coppia, abbinato qui a un cambio robotizzato<br />

12 rapporti Scania Opticruise a due<br />

pedali. Il gas viene stoccato in serbatoi<br />

cilindrici da 1.875 litri (cinque da 375<br />

litri l’uno) sul tetto. lll<br />

Touring si rifà il trucco<br />

Tempo di restyling anche per il turistico che il Grifone<br />

realizza a quattro mani coi cinesi di Higer, il Touring Hd.<br />

Si mette mano soprattutto agli interni e in particolare<br />

alla plancia, ora più moderna e funzionale - c’è un portaoggetti<br />

chiuso col microfono e due prese Usb - oltre<br />

che migliorata nei materiali (foto a lato). S’introduce il<br />

cruscotto comune a tutti i nuovi bus Scania, si rivede<br />

il davanzale sotto il finestrino guida, il posto hostess<br />

più il frigorifero prospiciente, il sedile autista (ora Isri<br />

Nts 2), il sistema d’infotainment e i rivestimenti della<br />

cabina. Poi arrivano lo step E per i motori e l’assistente<br />

di svolta che cancella gli angoli ciechi (foto sotto).<br />

Avanti con l’elettrificazione<br />

10 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

Senza sosta la marcia verso l’elettrificazione della gamma<br />

urbana, col nuovo CityWide Electric, visto sul finire<br />

dello scorso anno, ma ora anche con un telaio elettrico<br />

per veicoli urbani ribassati destinato ai carrozzieri, dotato<br />

di sospensioni anteriori indipendenti da 8.200 chili.<br />

I componenti elettronici, motore da 300 kW e 2.200<br />

Nm massimi più cambio bi-marcia compresi, vanno<br />

nella torre dell’angolo posteriore sinistro. Il posto guida<br />

è quello di nuova generazione. Può ospitare quattro<br />

batterie sul retro e da quattro a sei sul tetto.<br />

<strong>Pullman</strong> - 11


ANTEPRIMA<br />

Arriva l’aiutino<br />

Per allungare l’autonomia al proprio eCitaro,<br />

Mercedes-Benz propone ora un range<br />

extender a celle combustibile di Toyota<br />

di Gianluca Ventura<br />

Chi pensava di trovare una pila a combustibile firmata<br />

Cellcentric, recente joint venture tra<br />

Daimler e Volvo, beh resterà deluso. Perché<br />

per dare un aiutino sul fronte dell’autonomia all’urbano<br />

eCitaro, rigido o snodato che sia, Mercedes-Benz ha<br />

puntato su una fuel cell Toyota da 60 kW di potenza massima<br />

(30 nominali, con tensioni comprese tra 400 e 750<br />

Volt), in pratica quella presente sotto il cofano dell’automobile<br />

Mirai della Casa nipponica. Opportunamente<br />

addattata inserendola in un power pack a forma di parallelepipedo,<br />

completo di tutti i componenti necessari<br />

al suo funzionamento, è stata adagiata sul tetto del vei-<br />

colo, nella zona appena dopo l’asse anteriore sul 12 metri<br />

e in testa alla seconda cassa nell’articolato.<br />

Bombole e celle sul tetto<br />

Serve modificare il sistema di raffreddamento del<br />

bus, per sfruttare così anche il calore generato dalla<br />

cella - data per 40mila ore di funzionamento - e riscaldare<br />

l’abitacolo d’inverno, in tandem con un gruppo<br />

clima compatto (da 28 kW in raffreddamento) caricato<br />

a gas R134a con pompa di calore. Soprattutto, occorre<br />

installare trasversalmente nella parte anteriore del<br />

tetto cinque o sei bombole Tipo 4 a norma Un Ece R<br />

134 da cinque chili l’una di capacità nel caso della versione<br />

rigida e sei o sette in quella snodata. Rifornite<br />

attraverso il bocchettone localizzato sopra il passaruota<br />

anteriore destro, dove nel Citaro diesel andava il tappo<br />

del serbatoio gasolio: bastano circa dieci minuti per<br />

fare il pieno all’eCitaro da 12 metri.<br />

L’idea del range extender a fuel cell non è certo nuova,<br />

ma qui entra in gioco per arginare sia il prezzo del veicolo<br />

sia la tara (il modulo di Toyota pesa 240 chilogrammi<br />

e un equivalente energetico in batterie peserebbe<br />

molto di più) e guadagnare indistintamente su<br />

entrambe le taglie di bus tre posti. Poi c’è evidentemente<br />

il fattore autonomia, che così arriva a toccare<br />

i 400 chilometri sul rigido e i 350 sullo snodato.<br />

Batterie di terza generazione<br />

Ma questa non è la sola novità che la Stella propone<br />

sulla nuova gamma eCitaro a partire dal prossimo<br />

anno (dal 2024 arriverà poi anche un eCitaro K).<br />

Ci sono infatti pure le nuove batterie Akasol nickelmanganese-cobalto<br />

di terza generazione, che invece<br />

delle precedenti celle prismatiche rettangolari sfruttano<br />

compattissimi elementi cilindrici da 70 millimetri d’altezza<br />

e 21 di diametro, con una chimica ad alta energia.<br />

Il che conduce a un deciso miglioramento nella densità<br />

energetica, grazie a una capacità di 4,94 Ampèrora per<br />

cella, ossia un aumento del 50 per cento a parità di peso.<br />

I nuovi pacchi andranno su tutti gli eCitaro guida a sinistra,<br />

sul rigido guida a destra e perfino sul telaio elettrificato<br />

biasse eO500U, prodotto in Brasile e destinato<br />

L’Intouro è ibrido. E midi<br />

L’aiutino sul neonato Intouro K, lungo 10,75 metri, arriva<br />

invece da un sistema mild hybrid a 48 Volt utilizzato<br />

già in passato sul Citaro diesel. Si tratta di un alternatore/motore<br />

elettrico flangiato tra il propulsore diesel<br />

7,7 litri Om 936 da 220 o 260 kW (299 o 354 Cv), che<br />

in frenata recupera corrente stoccata in tre supercapacitori<br />

a tetto, per restituirla sottoforma di 14 kW di<br />

potenza e 220 Nm di coppia. Il sistema è disponibile<br />

per tutti gli Intouro a due assi, purché dotati di cambio<br />

automatico puro, ossia col convertitore di coppia.<br />

ai carrozzieri sudamericani, che potranno così realizzare<br />

veicoli ribassati rigidi con lunghezza massima fino<br />

a 13,2 metri. Già in regola con le direttive Ecr R 100-3,<br />

le nuove batterie avranno una vita media pari a 4mila<br />

cicli di ricarica. Infine arriva il ‘performance package’,<br />

un pacchetto comprendente una presa di ricarica anche<br />

sul muso o sul retro nello snodato. Consente la ricarica<br />

sequenziale, il pre-condizionamento a veicolo scollegato<br />

dalla rete elettrica e l’ottimizzazione massa dello sbalzo<br />

posteriore sullo snodato. lll<br />

ANTEPRIMA<br />

Nel box sopra, dall’alto,<br />

l’Intouro K e i supercap<br />

sul tetto. Nella riga<br />

sotto, da sinistra, il<br />

cluster evidenzia lo<br />

strumento del serbatoio<br />

idrogeno, il bocchettone<br />

di rifornimento sopra il<br />

passaruota anteriore<br />

destro e le batterie Nmc<br />

3 Akasol. In basso,<br />

ancora da sinistra, la fuel<br />

cell Toyota e l’eCitaro<br />

snodato.<br />

12 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 13


ANTEPRIMA<br />

ANTEPRIMA<br />

Ma l’idrogeno costa assai<br />

A tutto vapore<br />

Arriverà in autunno la versione snodata<br />

dell’Urbino a idrogeno di Solaris che nel<br />

frattempo continua i test in tutta Europa<br />

di Gianluca Ventura<br />

Anche la cittadina elvetica<br />

di Lucerna sta testando<br />

gli Urbino 12 Hydrogen<br />

Solaris di ultima<br />

generazione (foto sopra).<br />

Arriverà in autunno la versione snodata del bus<br />

urbano a idrogeno Urbino di Solaris. E quanto<br />

creda la Casa polacca a questo tipo di ‘combustibile’<br />

lo dimostra anche la quantità di suoi veicoli<br />

fuel cell già in servizio o in test su tutto il territorio europeo.<br />

Tra i più recenti quelli della cittadina di<br />

Lucerna, dove ci siamo recati per guidare l’ultima release<br />

del veicolo, vedere la rete distributiva elvetica e<br />

capire il grande interesse della Confederazione per<br />

tale tipo di trazione, caldeggiata anche per il trasporto<br />

delle merci in numerosi cantoni: una flotta di camion<br />

pesanti Hyundai Xcient gira ormai da qualche anno<br />

su quelle strade, consentendo ai proprietari di risparmiare<br />

l’equivalente di 60mila euro annui in tasse.<br />

Il nuovo 18 metri secchi made in Bolochowo non sarà<br />

un elettrico con range extender fuel cell, come già accadde<br />

allo snodato 18,75 metri introdotto nel 2014,<br />

bensì un veicolo alimentato interamente a celle combustibile,<br />

nel caso le FCmove-Hd Ballard di ottava generazione<br />

utilizzate anche nella taglia da 12 metri, che<br />

non necessitano di una fonte d’energia elettrica esterna<br />

e sono garantite per 30mila ore di funzionamento.<br />

In consegna da metà 2023<br />

Largo 2,55 metri e alto 3,3, l’Urbino 18 Hydrogen viagguerà<br />

su ruote taglia 275/70 e avrà un peso totale a<br />

terra di 29 tonnellate. Quattro le configurazioni proposte<br />

per le porte, che potranno essere tre o quattro<br />

(senza cioè quella di coda, nel qual caso sarà disponibile<br />

una piazzola quadrata per carrozzine da 1.300<br />

millimetri per lato), con l’anteriore mono o bi-anta.<br />

La corrente generata dalle fuel cell sempre di tipo Pem,<br />

ossia con membrana a scambio protonico, finirà direttamente<br />

al motore, senza venir prima immagazzinata<br />

nella batteria - nel caso la Solaris high-power al litio-titanato-ossido<br />

- che serve solo per la gestione<br />

dell’elettricità recuperata in frenata e per il preriscaldamento<br />

del veicolo. Al solito per Solaris, l’idrogeno<br />

sarà stoccato a 350 bar di pressione in bombole Tipo<br />

In alto, due rendering dell’imminente versione snodata<br />

da 18 metri del ribassato Urbino a idrogeno, con due<br />

doppie porte per cassa che verrà presentato ai vari saloni<br />

d’autunno. Più sotto, i suoi interni, stilosi come sempre.<br />

4 completamente in materiale composito (il loro tasso<br />

di permeabilità è addirittura inferiore ai limiti di<br />

Legge), dotate di tre valvole Tprd che rilasciano idrogeno<br />

in maniera controllata in caso di sovrapressione.<br />

Le prime consegne del nuovo nato saranno a partire<br />

dal secondo trimestre 2023.<br />

I tre colori dell’H2<br />

Poi però c’è il problema del ‘colore’ dell’idrogeno per<br />

autotrazione, che cambia in base alla metodologia di<br />

produzione. Una nomenclatura cromatica che mira<br />

a distinguere tra idrogeno ‘grigio’ (la maggioranza<br />

del disponibile oggigiorno), ‘blu’e ‘verde’, a seconda<br />

se si utilizzi energia elettrica rinnovabile o meno per<br />

La roadmap europea dell’idrogeno da qui al 2030<br />

H<br />

1/3 di produzione<br />

di idrogeno a<br />

bassissimo contenuto<br />

di carbonio in<br />

applicazioni industriali<br />

Una flotta di 3,7 milioni<br />

di veicoli passeggeri a<br />

celle a combustibile<br />

3,7 stazioni<br />

di rifornimento<br />

di idrogeno<br />

La rete distributiva europea d’idrogeno per autotrazione è al momento molto carente<br />

e vede - al solito - la Germania più avanti degli altri paesi e l’Italia fanalino di coda (cfr.<br />

cartina sotto). In Svizzera ci sono attualmente sette distributori H2 attivi e uno di<br />

questi, gestito dalla compagnia pertolifera Agrola nei dintorni di Lucerna (foto sotto),<br />

siamo andati a visitarlo e provarlo. Stoccato alla pressione di 350 bar, l’idrogeno gassoso<br />

è venduto alla pompa a 180 centesimi di franco all’ettogrammo,<br />

che tradotto significa circa 17 euro al chilogrammo.<br />

E considerando che il consumo d’un urbano<br />

12 metri si attesta sui 6-7 chili per 100 chilometri...<br />

generarlo (ad esempio idroelettrica) e come venga<br />

bilanciata la Co2 prodotta, che nel caso di quello blu<br />

viene trattenuta per altri usi industriali. lll<br />

Conversione delle<br />

eccedenze di energie<br />

rinnovabili in idrogeno<br />

su larga scala<br />

45.000 tra camion e<br />

autobus a celle<br />

combustibile<br />

Impianti di generazione<br />

di idrogeno da fonti<br />

rinnovabili<br />

570 treni<br />

a celle<br />

combustibile<br />

14 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com <strong>Pullman</strong> - 15


APPUNTAMENTI<br />

OLTRECORRIERA<br />

Settembre 20-23<br />

Berlino (Deu)<br />

InnoTrans<br />

Settembre 20-25<br />

Hannover (Deu)<br />

Iaa Transportation<br />

Ottobre 5-6<br />

Sydney (Aus)<br />

Australasia Bus&Coach Expo<br />

Ottobre 5-7<br />

Jakarta (Idn)<br />

Busworld Southeast Asia<br />

Ottobre 12-14<br />

Rimini<br />

Ibe<br />

Ottobre 12-15<br />

Lione (Fra)<br />

Autocar Expo<br />

Ottobre 18-21<br />

Madrid (Esp)<br />

Fiaa<br />

Ottobre 25-27<br />

Stoccolma (Sve)<br />

Persontrafik<br />

Novembre 1-3<br />

Birmingham (Gbr)<br />

Euro Bus Expo<br />

Novembre 20-22<br />

Dublino (Irl)<br />

Cttc Coach & Bus Show<br />

Dicembre 20-22<br />

Shanghai (Chn)<br />

Cibe & Hfce<br />

Gennaio 11-14<br />

Orlando (Usa)<br />

Uma Motorcoach Expo<br />

Febbraio 4-7<br />

Detroit (Usa)<br />

Busworld North America<br />

IN ARRIVO I RINNOVATI<br />

TURISTICI SETRA<br />

Il dipartimento prove di Daimler Buses sta<br />

svolgendo una serie di test di resistenza<br />

su strada su sei nuovi autobus Setra da<br />

turismo. È possibile incontrare i veicoli,<br />

opportunamente camuffati con apposito<br />

camouflage multicolor, in giro per<br />

l'Europa, nei paesaggi invernali ghiacciati<br />

della Finlandia, nel caldo umido di<br />

Gibilterra, sulle ripide strade di montagna<br />

della Sierra Nevada o mentre svolgono<br />

test di durata in Turchia o anche in<br />

polverose cave. Alcuni di questi pullman<br />

hanno una livrea dai colori vivaci e<br />

adesivi, con nomi di fantasia come Cleo,<br />

Leyla, Lima o Zera.<br />

I Setra ristilizzati, che saranno lanciati a<br />

settembre nel corso di un evento speciale<br />

in occasione della Iaa di Hannover,<br />

vengono provati in un range di<br />

temperature che varia dai quaranta gradi<br />

sottozero ad altrettanti sopra, vuoti e<br />

zavorrati con sacchi di sabbia o<br />

contenitori d'acqua.<br />

I test riguardano, in particolare, i nuovi<br />

sistemi di assistenza e la loro interazione,<br />

i nuovi componenti, gli effetti dell’umidità<br />

abbondante, così come quelli dell'estrema<br />

topografia. Tutte queste variabili sono già<br />

state simulate a lungo, sia in maniera<br />

virtuale sia tramite prove a banco, ma le<br />

prove pratiche su strada sono<br />

insostituibili. Il motivo è semplice: se<br />

questi autobus da turismo possono<br />

resistere a queste condizioni estreme, lo<br />

faranno anche nella loro operatività<br />

quotidiana.<br />

CONNESSIONE LENTA<br />

Senza fine l’avventura della cosiddetta<br />

Cassanese Bis, una ‘tangenzialina’ con due<br />

corsie per senso di marcia, prolungamento<br />

naturale della Tangenziale Est di Milano, che<br />

dovrebbe collegare appunto quest’ultima -<br />

attraverso lo svincolo di Segrate/Lambrate -<br />

alla Teem (Tangenziale Esterna Est<br />

Milanese) prima e alla A58 BreBeMi poi.<br />

Un’opera ‘pensata’ oltre un quarto di secolo<br />

fa, i cui lavori furono subito avviati per poi<br />

essere congelati per anni e quindi<br />

recentemente (si fa per dire) sbloccati, così<br />

da ultimare il tratto che dalla Est conduce a<br />

Segrate (Mi). Dove però adesso manca il<br />

tratto finale di collegamento con Pioltello<br />

(Mi) prima e la Teem poi. Un chilometro o<br />

poco più per il quale serviranno altri due<br />

anni di lavori.<br />

LA LINE-UP DI IBE <strong>2022</strong><br />

Entra nel vivo la<br />

prossima edzione<br />

di Ibe,<br />

l’Intermobility &<br />

Bus Expo di Rimini, che si preannuncia<br />

scoppiettante più che mai.<br />

A oggi conta già oltre una sessantina di<br />

espositori confermati, con una nutrita<br />

presenza di costruttori, come Evobus,<br />

Scania e Volvo, che presenteranno numerose<br />

novità: nell’ordine i rinnovati Gt Setra,<br />

l’inedito Interlink e la nuova gamma<br />

turistica. Ma confermati sono pure Otokar,<br />

Vdl, Industria Italiana Autobus, Indcar,<br />

Irizar, Tecnobus, La Caivanese, Bus Design,<br />

D’Auria, Auto Cuby e Bus Factory<br />

Tutto dal 12 al 14 ottobre prossimi.<br />

16 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

Segnalazioni a: pullman@fiaccola.it<br />

PULLMAN<br />

ON LINE<br />

Casa Editrice la fiaccola srl<br />

www.arthurzero.com www.switchmobility.tech www.quantron.net<br />

Nasce sulle ceneri della polacca<br />

Ursus la Arthur Zero, azienda con<br />

testa a Monaco di Baviera<br />

(Germania) e braccia in quel di<br />

Lublin (Polonia) la Arthur, che ha<br />

fatto il proprio debutto in società al<br />

recente Bus2bus di Berlino.<br />

Il sito deve molto del proprio appeal<br />

grafico ai rendering, visto che di bus<br />

in carne e ossa non se ne vedono.<br />

Anzi, per saperne di più sulla loro<br />

prima cretaura, il bel 12 metri urbano<br />

ribassato a celle combustibile H2<br />

Zero, c’è da cliccare su un link che<br />

ti catapulta però nellla vetrina virtuale<br />

www.arthurbus.com, dov’è possibile<br />

scaricare una brochure su tutta<br />

la famiglia di bus Arthur Zero.<br />

Nuovo ramo d’impresa all’interno del<br />

gruppo indiano Hinduja, che al marchio<br />

britannico di lungo corso<br />

Optare, specializzato in veicoli termici,<br />

ne affianca ora uno dedicato esclusivamente<br />

a quelli elettrici, Switch<br />

Mobility. L’idea è di riproporre tali e<br />

quali i loro cavalli di battaglia - double-decker<br />

compreso - però in versione<br />

Bev a batteria. Che dovrebbero essere<br />

assemblati non più nel Regno<br />

Unito, bensì in Spagna, nell’erigenda<br />

fabbrica di Valladolid, nella motor valley<br />

iberica. Dettagliata la scheda tecnica<br />

dei prodotti per l’Europa, visualizzabili<br />

non cliccando su ‘products’ in<br />

testa a ogni videata, bensì scorrendo<br />

verso il basso nella homepage.<br />

WWW<br />

Nel 2019, la realtà tedesca Quantron,<br />

costola di un gruppo specializzato<br />

nella vendita e assistenza di veicoli<br />

industriali, caravan e autobus, imbocca<br />

la strada dalla mobilità elettrica,<br />

creando la divisione E-Mobilität. Il<br />

primo frutto tangibile di quella decisione<br />

arriva tre anni dopo e si chiama<br />

Cizaris 12 Ev, un ribassato di stirpe<br />

cinese riadattato al mercato europeo.<br />

Lo trovate cliccando prima su Q-<br />

Mobility in testa alla homepage, quindi<br />

scegliendo Q-Bus dalla tendina che<br />

apparirà e infine su Cizaris 12 Ev. Ci<br />

sono molte informazioni tecniche, un<br />

sacco d’immagini particolareggiate<br />

e molto altro ancora. Ora attendiamo<br />

di vederlo in carne e ossa.<br />

Prossima fermata<br />

www.pullmanweb.com<br />

TUTTO NUOVO!<br />

Seguici su<br />

www.pullman-<br />

<strong>Pullman</strong> - 17<br />

20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 - Tel. 02 89<strong>42</strong>1350 - fax 02 89<strong>42</strong>1484 - marketing@fiaccola.it - www.fiaccola.com


SALONI<br />

SALONE<br />

TANTA VOGLIA DI ESSERCIE<br />

Di’ la tua con un tweet!<br />

@rivista_pullman<br />

#pul<strong>42</strong>bus2bus<br />

Il tedesco Bus2Bus riapre la stagione dei saloni internazionali<br />

dopo due anni di fermo forzato. E lo fa esclusivamente<br />

all’insegna del trasporto pubblico locale, solo elettrificato.<br />

Spariscono i turistici, ma non i mini, che si reinventano.<br />

Vi raccontiamo cosa c’era a Berlino il 27 e 28 aprile scorsi<br />

di Gianluca Ventura<br />

KUTSENITS<br />

Stupisce con questo<br />

E Solar City XL 8,635<br />

metri sei ruote<br />

(quelle di coda incorporano ognuna un<br />

motorino elettrico da 5 kW) ribassato,<br />

ricavato tagliando una Mercedes Eqv<br />

300, della quale si spostano le batterie<br />

sul tett,o dove ci sono dei fotovoltaici.<br />

Trasporta 40 passeggeri totali.<br />

ISUZU ANADOLU - Novociti Volt 7,957 o 8,01<br />

metri low entry con oltre 20 posti, dato per 350<br />

chilometri col Tm4 Sumo Md da 270 kW e batterie Lfp.<br />

OTOKAR - Il nuovo e-Centro 6,6 metri autoportante per 32<br />

totali (16 seduti) , con motore elettrico Dana Tm, ponte cinese,<br />

sospensioni anteriori indipendenti, batterie Nmc sottoscocca.<br />

ARTHUR - Dalle ceneri della polacca Ursus, di<br />

cui si utilizzano gli impianti a Lublin, arriva H2 Zero,<br />

l’urbano 12 metri con le fuel cell a centro tetto da<br />

125 kW massimi e ponte elettrico Zf da 250 kW.<br />

KARSAN - Da<br />

sinistra, l’e-Ata 12,22<br />

metri a motoruote Zf e<br />

batterie Lfp, l’e-Jest<br />

5,845 metri con motore<br />

da 285 kW e batterie da<br />

88 kWh, l’e-<br />

Atak 8,315<br />

metri con<br />

motore Tm4.<br />

SKODA - L’E’City 36Bb, un ribassato triporta<br />

12,02 metri con batterie Nmc da 266 kWh sul tetto,<br />

motore 160 kW per 28 seduti. Da 100 chilometri.<br />

ALTAS - Novus Electric Cityline Lw su base Sprinter<br />

elettrificato dalla lituana Elinta Motors che ci piazza un<br />

motore da 150 kW con un breve cardano prima del<br />

ponte più due batterie Nmc: sotto il vano motore più in<br />

coda per 115 kWh e 270 chilometri d’autonomia.<br />

18 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>Pullman</strong> - 19


SALONI SALONE<br />

SALONI<br />

TEMSA - Md 9<br />

Electricity 9,496<br />

metri a tre porte e<br />

26 sedili. Il motore<br />

è un Tm4 da 250<br />

kW con otto pacchi<br />

batterie Nissan<br />

Nmc da 240 kWh.<br />

Arriverà anche in<br />

Classe 2.<br />

SWITCH - Dal braccio elettrici di Optare arrivano due<br />

Metrocity Ev: il bianco 8,74 metri con videospecchi e il blu<br />

10,82. Per i due batterie dietro da 250 kWh e motore 220 kW.<br />

MERCEDES-BENZ<br />

Giungono qualche settimana<br />

dopo le novità per l’eCitaro.<br />

EBUSCO - Chi si aspettava di vedere finalmente il tanto sbandierato urbano elettrico a<br />

batteria 3.0 made in Olanda se ne va con le pive del sacco e deve accontentarsi per l’ennesima<br />

volta della release 2.2 fabbricata come sempre in Cina e qui nella versione biporta low entry.<br />

CAETANO - Sfoggia<br />

l’urbano ribassato triporta H2<br />

CityGold con fuel cell Toyota.<br />

Ha 35 posti a sedere e 24 in<br />

piedi nella taglia da 12 metri.<br />

QUANTRON<br />

Distribuito da Steinborn<br />

l’interurbano elettrico<br />

con retro ribassato su<br />

Iveco Daily, il Lord.<br />

Ha un motore da 100<br />

kW e la batteria da 75<br />

kWh. Buono per 19<br />

passeggeri seduti.<br />

IVECO - Da sinistra, lo Streetway diesel 12 metri<br />

realizzato in collaborazione con Otokar e l’elettrico a<br />

batteria E-Way anch’esso 12 metri, su base Heuliez.<br />

PEPPERMOTION - Già visto tre anni fa qui<br />

a Berlino questo kit Etrofit per elettrificare i vecchi<br />

Citaro C1 e C2 di Mercedes-Benz, cui s’affiancherà<br />

il Man A21. Il revamping si fa in 6-8 settimane.<br />

PROBUS - Due i mini<br />

fabbricati in Slovenia da<br />

Domzale: lo Sprinter 516<br />

Hnf (originariamente City<br />

RLE) interurbano con<br />

piazzola posteriore bassa e<br />

17 posti a sedere più l’R<br />

Hnf (ossia City L) urbano<br />

biporta su scudato Daily 70<br />

C18 Iveco da 24 posti .<br />

MAN - All’interno, il Leone mostra uno snodato della famiglia di urbani<br />

elettrici Lion’s City, mentre fuori c’è spazio anche per il rigido diesel Lion’s<br />

Intercity Le da 12,449 metri, due porte con il D1556 Loh E6e da 330 cavalli.<br />

20 - <strong>Pullman</strong><br />

<strong>Pullman</strong> - 21


ANTEPRIMA<br />

ANTEPRIMA<br />

strutturato che ha messo a disposizione il bus, il Super<br />

Nice con sede a Prai (nella zona di Penang) e una filiale<br />

a Singapore. Lasciata Kuala Lumpur, il bus arriva<br />

a Ipoh, che dista circa 180-200 chilometri dalla capitale.<br />

Fra passato e futuro<br />

Un viaggio in autobus per scoprire<br />

la Malesia ripercorrendo le tappe del My<br />

journey by bus di Lam Ching Fu<br />

di Stefan Pertz<br />

Per capire la vera identità di un paese bisogna<br />

scoprire i luoghi dal basso, con un viaggio che<br />

lascia spazio all’ispirazione del momento, quando<br />

serve alla lentezza, non regolato cioè da un programma<br />

o da una rigida tabella di marcia. È quanto<br />

hanno fatto sei giornalisti della stampa malese che si<br />

sono ispirati, per il loro itinerario di scoperta da Kuala<br />

Lumpur a Ipoh, per poi toccare Kuala Kangsar,<br />

Taiping, Sungai Petan, Penang, Kuantan e tante altre<br />

località minori, a un classico della narrazione on the<br />

road locale, il My journey by bus di Lam Ching Fu.<br />

Le differenze, rispetto alle abitudini e ai veicoli spartani<br />

descritti nel My journey, stanno nel granturismo utilizzato<br />

per il viaggio - un Serie 5 su telaio Scania, allestito<br />

dal carrozziere malese TmsBus - e nel network<br />

Scoprire i tanti tesori nascosti<br />

Al primo impatto, Ipoh sembra non aver molto da offrire<br />

a un visitatore curioso. In realtà c’è tanto da scoprire.<br />

A cominciare dai murales multicolore, dagli edifici<br />

dell’epoca coloniale e dai templi buddisti, costruiti<br />

all’interno di caverne, situati a nord (Perak Tong) e<br />

a sud della città (Kek Lok Tong e Sam Poh Tong).<br />

La meta successiva è Kuala Kangsar, situata a circa<br />

25 chilometri a nord-ovest di Ipoh. L’attrazione locale<br />

più nota è l’Istana Sri Sayong, il palazzo del sultano<br />

edificato sulle rive del fiume Perak. Ma piuttosto famosa<br />

è anche la moschea Ubudiah, la più antica e<br />

ricca di storia dell’intera Malesia. Lasciata Kuala<br />

Kangsar, lo stop successivo è al Victoria Bridge, un<br />

vecchio ponte ferroviario a traliccio del 1897 (utilizzato<br />

un tempo per l’industria estrattiva del rame) dismesso<br />

nel 2002, che è diventato un’attrazione per i fanatici<br />

di Instagram. La tappa si conclude a Taiping, città che<br />

detiene il primato delle precipitazioni in tutta la penisola<br />

malese. Prima della pandemia - ma le abitudini<br />

alimentari locali non sono cambiate di molto a causa<br />

del Covid-19 - ospitava uno dei più famosi wet market<br />

(dove si vendono animali vivi) di tutto il paese. Il giorno<br />

successivo lo Scania raggiunge Sungai Petani, famosa<br />

per il parchi naturali e le risaie situate nelle vicinanze.<br />

L’esplorazione on the road tocca poi Georgetown sull’isola<br />

di Penang, quindi Kuantan per poi fare ritorno<br />

alla capitale, Kuala Lumpur. Qui l’appuntamento finale<br />

del tour è al Marini’s on 57, un bar-ristorante al cinquantasettesimo<br />

piano del Menara 3 Petronas, con<br />

vista mozzafiato sulle torri gemelle Petronas<br />

Un modo diverso di viaggiare<br />

Il viaggio con tappe flessibili proposto dalle Super<br />

Nice rappresenta un modo diverso di scoprire la<br />

Malesia. Che è un mercato interessante per i bus.<br />

Secondo le statistiche ufficiali ve ne sono in circolazione<br />

circa 63mila. Nell’anno pandemico 2020, il mercato<br />

è sceso da 1.061 pezzi del 2019 a soli 4<strong>42</strong>. lll<br />

Nella pagina a fianco,<br />

il granturismo su telaio<br />

Scania carrozzato dalla<br />

TmsBus per il viaggio in<br />

Malesia. In alto, alcune<br />

istantanee scattare<br />

durante le tappe del<br />

tour. A lato, dall’alto,<br />

il volume My journey by<br />

bus scritto da Lam Ching<br />

Fu, il Serie 5 carrozzato<br />

dalla locale TmsBus su<br />

telaio Scania utilizzato<br />

per il viaggio e la sosta<br />

finale a Kuala Lumpur,<br />

capitale della Malesia.<br />

22 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 23


ASSOBUS<br />

Cherchez le chauffeur<br />

Servono autisti. E tanti anche. Per questo serve riabilitare la professione e avviare<br />

percorsi formativi che comincino anche prima del conseguimento della patente<br />

a cura dell’Associazione Bus Turistici Italiani<br />

L’a carenza di personale addetto alla<br />

guida dei bus turistici è un problema<br />

che affligge il nostro settore da diversi<br />

anni nonostante il settore dei bus turistici rappresenti<br />

un’opportunità di formazione professionale<br />

e di accesso al mondo del lavoro<br />

per migliaia di giovani, inoccupati e disoccupati.<br />

Mancano al settore, in base a un sondaggio<br />

da noi effettuato tra le imprese associate,<br />

almeno 7.500 autisti a fronte di una<br />

domanda inadeguata. Con la ripresa dell’attività<br />

(quasi) a regime, la situazione si è ulteriormente<br />

aggravata. Eppure la professione<br />

di autista di bus da turismo è notoriamente riconosciuta come<br />

ruolo nel quale si fondono qualità tecniche e umane di competenza<br />

e responsabilità, sacrificio e passione personali, nonché una capacità<br />

di relazione col personale viaggiante che, nei tratti a lunga<br />

percorrenza, fa la differenza. Da tempo, l’Associazione ha chiesto<br />

di rivedere il Ccnl di riferimento per dare il giusto riconoscimento<br />

alla professione, predisponendo strumenti normativi più agili nelle<br />

assunzioni, investendo in formazione e dando seguito alle nostre<br />

iniziative per un’acquisizione meno onerosa della<br />

Cos’è l’An.Bti<br />

Nata nel novembre del 2021, dopo l’esperienza<br />

come comitato spontaneo costituito<br />

per fronteggiare l’emergenza Covid,<br />

l’An.Bti ha soci in tutta Italia e vuol portare<br />

a conoscenza del legislatore le problematiche<br />

di un settore con un’identità e un ruolo significativo<br />

all’interno del turismo, ma non adeguatamente conosciuto e<br />

sostenuto nelle sue specificità, pur contribuendo in maniera importante<br />

al Pil turistico del Paese: 6mila aziende, 25mila posti di lavoro,<br />

un fatturato annuo - indotto compreso - di oltre 2,5 miliardi di euro.<br />

Ulteriori info su www.busturistici.com<br />

patente di guida. Lo scorso dicembre, nel corso<br />

dell’esame del Decreto legge Proroghe<br />

<strong>2022</strong> in Commissioni riunite Affari costituzionali<br />

e Bilancio della Camera, la nostra proposta<br />

volta a favorire l’ingresso nel mondo<br />

del lavoro e nel nostro settore di giovani inoccupati<br />

/disoccupati per la guida di bus turistici<br />

ha trovato risposta nell’emendamento approvato<br />

a larga maggioranza che consentirà<br />

di ottenere incentivi al conseguimento della<br />

patente e delle abilitazioni professionali da<br />

parte di giovani da impiegare nel trasporto<br />

turistico di persone.<br />

Tre punti nodali<br />

Permangono, però, diverse criticità per far sì che la domanda e l’offerta<br />

di autisti trovino un punto d’incontro, riassumibili in ‘formazione’,<br />

‘informazione’ e ‘salari più costo del lavoro’. Come An.Bti chiediamo<br />

di avvicinare i giovani alla realtà dell'autista prima dei 24 anni, riportando<br />

la possibilità di conseguire il titolo abilitativo a 21 anni e<br />

attuando collaborazioni con le aziende attraverso percorsi di stage<br />

e affiancamento al personale esperto. Ciò non può però essere<br />

fatto solo a patente conseguita e a totale spese del bus operator,<br />

che dovrebbe stipendiare due autisti per svolgere un singolo viaggio,<br />

bensì col praticantato. È necessario inoltre ‘riabilitare’ la figura dell'autista,<br />

facendo comprendere ai giovani come sia una professione<br />

che richiede invece capacità ben precise: il personale alla guida<br />

d’un pullman Gt è spesso il primo biglietto da visita per un gruppo<br />

italiano o straniero che comincia un tour nel nostro paese. È inoltre<br />

auspicabile una campagna di sensibilizzazione con gli istituti<br />

e le scuole guida nonché una revisione degli argomenti trattati<br />

durante i corsi Cqc. Dal punto di vista contrattuale serve infine un<br />

maggiore riconoscimento per il lavoro svolto, soprattutto nelle giornate<br />

festive (l'indennità domenicale vale oggi 5 euro) o in quelle in<br />

cui l'autista rimane fuori casa.<br />

Come ha ribadito anche il Ministro del Turismo, Massimo<br />

Garavaglia, il turismo è parte integrante della storia italiana. Noi, ‘le<br />

ruote del turismo’, chiediamo di essere messi nelle condizioni di<br />

offrire il miglior servizio a più persone possibili, mantenendo altissimi<br />

i nostri standard di qualità. lll<br />

24 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong>


SHOPPING<br />

ENERGIA SEMPRE<br />

PRONTA ALL’USO<br />

Fabbricate in<br />

Germania le batterie<br />

Varta ProMotive Agm<br />

12 Volt destinate ai<br />

bus di grossa taglia. Si<br />

tratta di accumulatori<br />

del tipo Absorbed<br />

Glass Mat, ossia che<br />

ospitano all’interno<br />

delle placche in fibra<br />

di vetro capaci di<br />

assorbire e trattenere<br />

l’acido. La loro griglia<br />

brevettata PowerFrame<br />

garantisce<br />

un’affidabile potenza<br />

di avviamento, una<br />

rapida ricarica e alta<br />

resistenza alla<br />

corrosione. Lunghe<br />

518 millimetri, larghe<br />

276 e alte 2<strong>42</strong> hanno<br />

una capacità di 210<br />

Ampèrora e uno<br />

spunto pari a 1.200<br />

Ampère.<br />

LO SAPEVATE CHE...<br />

Lanciata nell’estate del 2012, Gangnam Style, del rapper sudcoreano Psy (al secolo<br />

Park Jae-sang), fu un successo musicale planetario. Soprattutto fu la prima e per ora<br />

unica volta che un artista del panorama K-Pop riuscì a scalare le hit parade internazionali.<br />

Intitolato all’elegante quartiere della capitale Seoul, Gangnam appunto, il pezzo fu<br />

accompagnato da un video che fece anch’esso il giro del mondo, in parte realizzato a<br />

bordo di un bus Kia. Opportanamente reso super kitsch grazie a sfere specchiate da discoteca,<br />

improbabili tendine e soprattutto comparse vestite in maniera stravagante.<br />

26 - <strong>Pullman</strong><br />

SUPERCHARGER IN<br />

SALSA GIALLA<br />

Dalla Cina le<br />

colonnine high power<br />

di Xcharge per<br />

ricaricare i bus<br />

elettrici. Il modello<br />

più adatto allo scopo<br />

è il supercharger C6Eu,<br />

versione appunto per<br />

l’Europa. Un armadio<br />

alto 1.750 millimetri,<br />

largo 740 e profondo<br />

615 da circa 400 chili,<br />

con uno speciale<br />

sistema di<br />

raffreddamento e<br />

schermo da 15 pollici<br />

capace di erogare -<br />

nella versione Ccs<br />

Combo 2 - corrente<br />

fino a 200 chilowatt<br />

di potenza a 250<br />

Ampère e 1.000 Volt.<br />

Può essere<br />

equipaggiato con cavi<br />

lunghi fino a 10 metri.<br />

BIBITE E SNACK<br />

ANCHE IN VIAGGIO<br />

Selene Basic Bus è la<br />

versione adattata ai<br />

pullman del popolare<br />

distributore<br />

automatico firmato<br />

dalla trevigiana<br />

Project Vending. Alto<br />

1.830 millimetri,<br />

largo 710 e profondo<br />

300, pesa 95<br />

chilogrammi e in<br />

configurazione<br />

standard offre tre<br />

ripiani per bevande in<br />

lattina (30 pezzi in<br />

tutto) più sette<br />

dedicati agli snack<br />

(ossia 96 prodotti).<br />

Dotato di display e<br />

vano prodotti<br />

illuminati, ha un<br />

gruppo frigo statico a<br />

bassa rumorosità che<br />

garantisce 8 gradi di<br />

temperatura minima.<br />

Consuma 400 Watt.<br />

TECNOLOGIA NANO<br />

DÀ UNA MANO<br />

Per proteggere la<br />

carrozzeria del bus,<br />

grande o mini che sia,<br />

dalle insidie del<br />

tempo niente di<br />

miglio di Ceramic<br />

Coating, appartenente<br />

alla nuova linea di<br />

prodotti per la<br />

carrozzeria Innovacar<br />

by Fra-Ber. Grazie<br />

all’impiego di<br />

nanotecnologie, le<br />

differenti referenze si<br />

fondono a livello<br />

molecolare con la<br />

parte trattata così da<br />

non limitarsi a una<br />

semplice azione<br />

superficiale.<br />

La linea<br />

nanotecnologica Sinh è<br />

strutturata in tre<br />

prodotti: Base Coat,<br />

Hybrid Coat e Top Coat,<br />

applicabili facilmente<br />

anche da sé.<br />

UN FOTOGRAMMA DEL<br />

VIDEO UFFICIALE CHE<br />

ACCOMPAGNÒ L’USCITA<br />

DEL SINGOLO<br />

GANGNAM STYLE DEL<br />

INFOTAINMENT<br />

SOTTO CONTROLLO<br />

Una soluzione<br />

monodin con<br />

frontalino asportabile<br />

- dietro cui si<br />

nascondo un<br />

alloggiamento Ssd e<br />

due slot Sd (normale<br />

e micro) - per gestire<br />

l’intrattenimento di<br />

bordo in maniera<br />

separata tra cockpit e<br />

cabina. Si chiama Hd<br />

Infotainment System<br />

ed è prodotto da<br />

Funtoro, divisione<br />

intotainment mobile<br />

della taiwanese Msi,<br />

azienda specializzata<br />

in pc da gaming.<br />

Offre sei uscite audio<br />

da 45 Watt l’una, una<br />

connessione video<br />

Hdmi, tre porte Usb-A<br />

(due posteriori e una<br />

frontale), una<br />

Ethernet, wi-fi e due<br />

ingressi microfonici.<br />

Tensione da 9 a 36<br />

Volt.<br />

SUDCOREANO PSY, QUI INTENTO A BALLARE SUI SEDILI DI UN<br />

BUS. ANCORA OGGI, QUESTO BRANO È IL VIDEO MUSICALE<br />

CHE HA TOTALIZZATO IN ASSOLUTO PIÙ VISUALIZZAZIONI<br />

SULLA PIATTAFORMA SOCIAL YOUTUBE.<br />

DIREZIONE<br />

Urbino 9 LE electric<br />

Disponibile in classe I e classe II


BUS TROTTER<br />

Girovagando sui<br />

MEZZI pubblici<br />

International Bus and Coach Trade Fair<br />

Beccato allo scalo tedesco di<br />

Francoforte questo Setra S 531 Dt<br />

in servizio per Flibco, nuovo player<br />

dei collegamenti aeroportuali<br />

Sulle strade di montagna che<br />

circondano Trento, una fermata<br />

delle linee bus operate localmente da<br />

Trentino Trasporti .<br />

Molto popolari a Lucerna, in<br />

Svizzera, i filosnodati della<br />

connazionale Hess a tre casse che<br />

fanno servizio di Bus Rapid Transit.<br />

C<br />

M<br />

Y<br />

CM<br />

MY<br />

CY<br />

Curiosità<br />

e stranezze<br />

fotografate o<br />

raccolte in giro<br />

per il mondo.<br />

Mandateci anche<br />

le vostre via mail:<br />

pullman@fiaccola.it<br />

28 - <strong>Pullman</strong><br />

Un bassorilievo sul muro di<br />

cinta della Mvg, azienda<br />

che gestisce il Tpl a<br />

Monaco di Baviera, ne<br />

ricorda i natali del 1861 e il<br />

primo mezzo in servizio,<br />

un omnibus a cavalli.<br />

Inaugurato nell’estate dello scorso anno dal Comune di Castagneo Carducci<br />

(Li) il servizio Borgo in bus, operato da Amitour coi bipiano open di Ayats.<br />

CMY<br />

K<br />

A new mobility<br />

concept.<br />

18-21 <strong>2022</strong><br />

Oct<br />

Recinto Ferial<br />

ifema.es


ABUSI<br />

ATTUALITÀ<br />

Fermata lettura<br />

Da scuolabus a biblioteca<br />

itinerante per alfabetizzare gli<br />

abitanti più poveri del Messico<br />

di Tiziana Altieri<br />

Tra le varie attività che vedono in prima linea<br />

Operation Blessing International Relief and<br />

Development Corporation (Ob), organizzazione<br />

umanitaria senza scopo di lucro fondata negli<br />

Stati Uniti nel 1978 da Pat Robertson, uomo d’affari<br />

e predicatore, c’è la Biblioteca Andante. Si tratta di<br />

una vera e propria biblioteca su ruote che fa base presso<br />

la Ywam (Youth With A Mission, organizzazione<br />

che coinvolge i giovani nelle missioni cristiane) di<br />

Tijuana, in Messico.<br />

Tutto è cominciato circa dieci anni fa grazie a Susie<br />

Walter, membro della Ywam, già impegnata nel<br />

Circulo Andante, un programma bibliotecario che<br />

punta a promuovere l'alfabetizzazione nelle comunità<br />

più povere di Tijuana e Rosarito. Vedendo il grande<br />

entusiasmo con cui i bambini ma anche gli adulti divoravano<br />

i volumi messi a loro disposizione, cominciò<br />

a coltivare il sogno di realizzare un autobus con scaffali<br />

In apertura, la Biblioteca Andante ricavata su uno scuolabus Gmc a Ensenada,<br />

città della Bassa California. Dall’alto verso il basso, Abraham Cervantes e un altro<br />

membro della Ywam impegnati nella riconversione del bus, Susie Walter posa<br />

davanti agli scaffali a lavori completati, il veicolo in alcune città messicane,<br />

bambini impegnati nella lettura, Abraham al volante e Susie con una lettrice.<br />

colmi di libri per raggiungere non solo i dintorni delle<br />

due città ma anche altre parti del Paese e incoraggiare<br />

la scolarizzazione. È quindi partita una raccolta fondi<br />

internazionale per acquistare e trasformare un bus e<br />

comprare quanti più libri possibile.<br />

Un biennio per realizzare un sogno<br />

Dopo due anni il sogno di Susie è diventato realtà,<br />

grazie anche al lavoro del marito Abraham Cervantes<br />

e di altri membri della Ywam, tutti abili artigiani.<br />

Sono stati, infatti, loro a trasformare uno scuolabus<br />

Gmc ormai fuori uso in una biblioteca viaggiante. Il<br />

veicolo è stato ripulito da cima a fondo, sono stati<br />

smontati tutti i sedili, eccetto quelli della prima fila<br />

dove possono sedere i volontari durante gli spostamenti<br />

lungo le strade del Messico e sono stati montati<br />

numerosi scaffali che ospitano i volumi donati da tutto<br />

il mondo, in lingua spagnola o inglese. Nulla è cambiato<br />

nel posto di guida, affidato ad Abraham.<br />

Quando la Biblioteca Andante giunge nelle città e<br />

nelle periferie più povere, dove i libri sono merce rarissima,<br />

è accolta da grida e applausi. Bambini e ragazzi<br />

possono salire a bordo, scegliere un libro, sfogliarlo,<br />

leggerlo e partecipare alle diverse attività<br />

organizzate dai volontari per sensibilizzare sull’importanza<br />

della lettura. La Biblioteca Andante però non<br />

ospita solo libri: tra gli scaffali in legno, prima dell’inizio<br />

di ogni viaggio, vengono caricati anche scatoloni con<br />

cibo e indumenti che spesso scarseggiano nelle comunità<br />

raggiunte. lll<br />

30 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

Il futuro è qui<br />

L’Arena del Futuro realizzata da Brebemi A35 ha dimostrato<br />

che ricaricare i veicoli elettrici durante gli spostamenti non<br />

solo è possibile, ma conviene. Iveco nel progetto con E-Way<br />

Non sono più necessarie lunghe soste per ricaricare<br />

i veicoli elettrici, basta viaggiare su<br />

corsie dedicate. La tecnologia di ricarica a induzione<br />

per veicoli elettrici o Dwpt (Dynamic Wireless<br />

Power Transfer) non è il futuro ma il presente.<br />

Si è conclusa infatti con successo la prima fase di sperimentazione<br />

del progetto pilota italiano coordinato<br />

da A35 Brebemi e Aleatica, operatore globale di infrastrutture<br />

di trasporto che vede cooperare Abb,<br />

Electreon, Iveco Bus, Mapei, Pizzarotti, Politecnico<br />

di Milano, Prysmian, Stellantis, Tim e Fiamm Energy<br />

Technology, punti di riferimento in ciascun settore di<br />

competenza, insieme a Università Roma Tre,<br />

Università di Parma, Vigili del Fuoco e Ministero<br />

dell’Interno. “Il circuito sperimentale di circa un chilometro<br />

‘Arena del Futuro’, lungo l’autostrada A35<br />

Brebemi nei pressi del comune di Chiari (Bs) - ha detto<br />

Francesco Bettoni, presidente Brebemi - ha mostrato<br />

che passare alla mobilità elettrica si può. Non solo. Tale<br />

tecnologia, se ampiamente diffusa, permetterebbe un<br />

impiego dei motori elettrici anche su veicoli di grandi<br />

dimensioni e per le lunghe distanze come bus e truck”.<br />

Dai pannelli alla batteria del veicolo<br />

L’energia viene principalmente fornita da pannelli fotovoltaici<br />

(“si può pensare - ha sottolineato Bettoni - a<br />

campi fotovoltaici installati ai margini delle autostrade”).<br />

All’interno di una cabina viene convertita da media<br />

a bassa tensione e da alternata a continua. Fa, quindi,<br />

un ulteriore passaggio nella management unit,<br />

dove viene riconvertita ad alternata con una frequenza<br />

adatta per il wireless. Le spire, annegate nell’asfalto a<br />

circa dodici centimetri di profondità, generano un<br />

campo magnetico al passaggio dei mezzi dotati di ricevitore<br />

che si ricaricano così tramite induzione.<br />

Iveco Bus ha contribuito al progetto con un urbano<br />

E-Way elettrico da dodici metri su cui sono state integrate<br />

le apposite tecnologie di connettività e ricarica.<br />

Il mezzo, durante i tre mesi di prove, si è alimentato<br />

esclusivamente tramite ricarica induttiva con una potenza<br />

elettrica di 75 chilowatt. Tanti i vantaggi della<br />

tecnologia di ricarica a induzione: una maggior efficienza<br />

energetica del veicolo con zero fermi per il pieno<br />

di energia, una riduzione del volume delle batterie<br />

(e dunque una maggiore portata) e un aumento della<br />

vita media delle stesse. lll<br />

di Tiziana Altieri<br />

In apertura, l’Iveco E-Way<br />

12 metri utilizzato per<br />

testare la tecnologia<br />

di ricarica a induzione.<br />

In alto a destra,<br />

l’inaugurazione ufficiale<br />

di Arena del Futuro alla<br />

presenza del presidente<br />

di Brebemi A35 Francesco<br />

Bettoni e del Ministro<br />

per gli affari regionali e<br />

le autonomie Mariastella<br />

Gelmini. A sinistra,<br />

lo speciale asfalto<br />

che nasconde le spire<br />

e il bus in movimento<br />

sul circuito.<br />

<strong>Pullman</strong> - 31


VOCE DEL PADRONE<br />

VOCE DEL PADRONE<br />

Alla scoperta di Flibco, la start-up dei<br />

collegamenti in bus e van per gli aeroporti<br />

che mira a modernizzare il settore<br />

di Francesco Donadio<br />

pronti al decollo e abbiamo delle belle<br />

sorprese per il <strong>2022</strong>: speriamo di riuscire a<br />

“Siamo<br />

dare delle soddisfazioni ai nostri passeggeri”.<br />

Chi parla è Giuseppe Martino, responsabile mercato<br />

Italia dell'azienda lussemburghese che dal 2019 ha<br />

aperto un proprio ufficio anche a Milano. Dal mese<br />

di marzo <strong>2022</strong>, è attivo infatti un servizio di linea con<br />

bus che collega la città di Torino con l'aeroporto di<br />

Malpensa, svolto in collaborazione con il partner Linea<br />

Azzurra, bus operator di proprietà della famiglia Figus,<br />

presente sulla piazza torinese e milanese. Martino,<br />

quarantacinque anni, originario di Luino (Va), laureato<br />

in giurisprudenza, in precedenza ha lavorato presso<br />

la casa madre lussemburghese.<br />

Dal 2011, per sette anni, è stato responsabile del dipartimento<br />

commerciale e sviluppo di Autostradale,<br />

per conto della quale dal 2015 al 2018 è stato, ad interim,<br />

a capo di Airport Bus Express, l'azienda d'oltremanica<br />

del gruppo che effettua il collegamento tra<br />

l'aeroporto di Stansted e la capitale britannica. <strong>Pullman</strong><br />

ha voluto incontrarlo personalmente, per capire le<br />

strategie della start-up lussemburghese, attiva anche<br />

su altri fronti del trasporto passeggeri su gomma.<br />

Oltre ai tradizionali autobus di collegamento con gli<br />

aeroporti, Flibco propone infatti Door2gate, un servizio<br />

navetta - privata o condivisa - realizzato con van<br />

che prelevano il cliente in un punto da lui stabilito,<br />

come ad esempio la casa o l'albergo, per portarlo poi<br />

presso lo scalo aereo. “Di base il business model è uguale<br />

in tutti i paesi - spiega a <strong>Pullman</strong> Giuseppe Martino<br />

- e in Italia lavoriamo come ‘Ati’, ossia Associazione<br />

Temporanea d'Impresa, oppure con accordi commerciali.<br />

Per prassi, scegliamo sempre di lavorare con soggetti<br />

che abbiano anche contatti locali. Potremmo avere<br />

gli autobus di proprietà, Sales Lentz ha più di mille veicoli,<br />

ma la verità è che la dirigenza dell’azienda preferisce<br />

non gestire la complessità del servizio”.<br />

Una famiglia a capo di tutto<br />

Operativa in varie forme dall'ormai lontano 2005,<br />

Flibco è di proprietà del gruppo Sales Lentz, grossa<br />

impresa di autoservizi lussemburghese a gestione familiare,<br />

fondata nel 1948 e attiva nel settore del trasporto<br />

pubblico locale, dove gestisce anche tram, nonché<br />

in quello del trasporto scolastico. In pancia a Sales<br />

Lentz è presente anche un tour operator e, inoltre, è<br />

molto attiva nel settore ‘blacklane’, quello cioè degli<br />

autoservizi esclusivi, dove opera con limousine, minivan<br />

premium e particolari pullman extra lusso<br />

da 13 metri allestiti con soli quattordici posti.<br />

Sales Lentz opera anche nel settore delle navette<br />

bus per grossi eventi e, curiosamente, è<br />

nata nel Secondo dopoguerra, organizzando<br />

servizi di trasporto per portare i cittadini del<br />

granducato a vedere il mare sulle coste belghe<br />

utilizzando vecchi camion bellici riadattati. Anche<br />

oggi, il Belgio è sicuramente il paese più strategico<br />

per l’azienda, che in Charleroi ha lo scalo aereo di riferimento<br />

e dove sono coinvolti nella costruzione del<br />

terminal taxi e bus (propri e di altri operatori, quelli<br />

del Tpl compresi).<br />

“Flibco è una costola completamente dedicata al mondo<br />

aeroportuale di Sales Lentz”, chiarisce Martino, che<br />

continua: “È una digital company formata da persone<br />

che si occupano allo stesso tempo di vendite e digitale.<br />

Il vero salto di qualità è stato fatto con l’arrivo<br />

del nuovo direttore, Tobias Stüber, che pur essendo<br />

molto giovane ha trasformato parecchio<br />

sia Flibco sia Sales Lentz.<br />

Abbiamo stravolto il modo di lavorare: prima<br />

avevamo una serie di software di gestione e<br />

ottimizzazione, adesso abbiamo addirittura elaborato<br />

i nostri”. Come per altre start-up nel settore<br />

della mobilità, fondamentale è il ruolo dell’information<br />

technology e dell'analisi dei<br />

dati. In particolare, le partenze<br />

dei bus di Flibco vengono<br />

pianificate dopo un'attenta<br />

analisi stagionale degli<br />

Sopra e nella pagina<br />

a fianco, alcuni bus<br />

in livrea Flibco. Sotto,<br />

l’intervistato, Giuseppe<br />

Martino, country<br />

manager Italia della<br />

realtà lussemburghese.<br />

Pronti al decollo<br />

anche in Italia<br />

32 - <strong>Pullman</strong> marzo <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 33


VOCE DEL PADRONE<br />

VOCE DEL PADRONE<br />

orari di decollo dei voli. “Dietro una società digitale c’è<br />

un mondo, che non è solo una piattaforma. Flibco è un<br />

po' una start-up cresciuta. esistendo dal 2005. L’idea<br />

di base è quella di portare avanti una continua innovazione,<br />

una permanente ricerca sia a livello di qualità<br />

sia di esperienza digitale del passeggero e del sistema<br />

di costruzione dei servizi. La soluzione della digitalizzazione<br />

dev’essere progressiva, anche per una ragione<br />

di qualità del servizio che, in un'ottica di breve e medio<br />

periodo, riesce a essere più efficace rispetto a soluzioni<br />

switch on e switch off”. Nella sua disamina, Martino<br />

dedica poi attenzione alla situazione del nostro paese<br />

dove, nel settore dei collegamenti aeroportuali, operano<br />

principalmente aziende locali: “Ci sono società<br />

del settore che hanno il proprio orticello e sono poco propense<br />

a fare collaborazioni. In questo momento, dopo<br />

circa due mesi d’attività in Italia, l’85 per cento dei nostri<br />

clienti proviene dal web, cosa impensabile per una<br />

classica società italiana di collegamenti aeroportuali.<br />

Per questo genere di tratte solitamente il 70 per cento<br />

della bigliettazione arriva dalle vendite a terra e non<br />

da Internet. A noi piacerebbe che anche altre aziende<br />

italiane potessero beneficiare del nostro progetto. Perché<br />

abbiamo un programma di lungo periodo sull’Italia,<br />

una nazione con tanti aeroporti, spesso collegati male.<br />

Nel Norditalia, dove gli scali del low-cost sono tornati<br />

già quasi a livelli pre-pandemici, per esempio, abbiamo<br />

un progetto che va da est a ovest e che mira anche a<br />

creare connessioni tra gli aeroporti, se ce lo permetteranno.<br />

Per il Mezzogiorno, invece, vogliamo presenziare<br />

DAL PICCOLO<br />

GRANDUCATO DEL<br />

LUSSEMBURGO UNA<br />

REALTÀ AUTOVIARIA<br />

CHE PUNTA A<br />

SVECCHIARE IL<br />

MONDO DEI LINK<br />

AEROPORTUALI<br />

anche gli scali minori. Mentre nel Sud,<br />

dove il traffico aeroportuale è principalmente<br />

stagionale, riteniamo ci sia potenziale,<br />

ad esempio su Brindisi, per Door2gate, stabilendo<br />

dei pick-up point. Secondo noi c'è un grande mercato<br />

per dei servizi ottimizzati laggiù. L’idea di Flibco è quella<br />

di dare vita a un allargamento del bacino d’utenza dell’aeroporto,<br />

perché il sistema sta in piedi quando la linea<br />

che genera di più può sostenere la linea che genera di<br />

meno. Le linee principali, essendo molto competitive,<br />

non è detto che siano poi così redditizie. Se tu sei presente<br />

solo su una tratta minore è difficile che il<br />

passeggero ti possa percepire come un operatore<br />

di valore. Flibco non può farsi carico<br />

delle destinazioni che generano poco lasciando<br />

'la polpa' agli attuali operatori”.<br />

Molta Italia in azienda<br />

A livello di gestione delle risorse umane,<br />

non si può non notare come - curiosamente<br />

- molti dei dipendenti di Flibco e<br />

di Sales Lentz, nei rispettivi headquarter lussemburghesi,<br />

siano italiani. Nell’organigramma di Flibco, nostri<br />

connazionali rivestono importanti ruoli. Matteo<br />

Cirio, ad esempio è responsabile del marketing e della<br />

comunicazione digitale, mentre Tommaso Perazzolo<br />

è responsabile della pianificazione.<br />

Come l’emergenza pandemica abbia impattato sulle<br />

loro attività ce lo spiega ancora Martino, chiudendo il<br />

nostro colloquio: “Negli ultimi due anni c’è stato sicuramente<br />

un grande stravolgimento, ciononostante siamo<br />

riusciti a viaggiare bene nei mercati in cui eravamo già<br />

presenti. Per esempio, il nostro servizio esclusivo<br />

Door2gate, in quel di Bruxelles, ha garantito ottimi risultati,<br />

perché la gente era meno propensa a viaggiare<br />

con gli autobus e cercava da contro soluzioni condivise,<br />

ma con poche persone”. Staremo a vedere. lll<br />

Sopra, in questa<br />

e nella pagina accanto,<br />

i rendering dei nuovi<br />

terminal bus e taxi<br />

all’aeroporto belga<br />

di Charleroi, alla cui<br />

realizzazione Flibco<br />

partecipa.<br />

34 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 35


BUSTIMER<br />

BUSTIMER<br />

Collezione Padane<br />

Il lussuoso Z3 introduce quella fascia<br />

perimetrale in acciaio inox satinato che<br />

diverrà marchio di fabbrica delle Officine Padane<br />

36 - <strong>Pullman</strong><br />

di Simone Gaier<br />

Un vero pezzo da museo,<br />

perfettamente<br />

funzionante, l’ultimo<br />

Padane della gloriosa<br />

serie Z3 conservato in<br />

Italia su telaio Iveco:<br />

appartiene<br />

all’appassionato lombardo<br />

Alessandro Ronchi.<br />

Salone dell’autobus di Torino, 1977. Debutta lo Z3<br />

Padane su telaio O 303 15 R della Stella, un Gt<br />

destinato a viaggiare anche su meccanica Iveco<br />

Fiat 370 (quello dell’articolo), Magirus-Deutz L117,<br />

Saviem-Renault e Saurer. Realizzato con ossatura in tubolari<br />

di ferro (l’acciaio arriverà in Padane solo nel<br />

1980), si riconosce per la fascia inox a coprire tutta la<br />

parte superiore della linea di cintura e<br />

che diventerà il marchio di fabbrica della<br />

carrozzeria modenese durante i suoi<br />

ventidue anni di vita. Venne usato l’alluminio<br />

per il rivestimento tra la fascia<br />

in acciaio a vista e la vetratura laterale,<br />

tutta la parte inferiore della linea di cintura<br />

nonché il ricasco tra il tetto e le vetrature<br />

laterali. La congiunzione degli<br />

estremi di fiancate e testate era raccordata<br />

da una lamieratura avvitata ai tralicci/montanti/angolari<br />

(a seconda della<br />

loro ubicazione) in ferro applicando<br />

un angolare in alluminio rivestito in gomma che, davanti,<br />

scendeva dalla bordatura inferiore del parabrezza<br />

fino a inglobarsi nel paraurti. Mentre dietro saliva dal<br />

paraurti al tetto, inghiottendo i gruppi ottici e interrompendosi<br />

solo in presenza della fascia in alluminio di cintura.<br />

Una soluzione adottata per proteggere i punti più<br />

esposti agli urti e ridurre i fermi macchina grazie alla<br />

possibilità di sostuire da sé i particolari danneggiati.<br />

I vetri già a filo carrozzeria<br />

La porta anteriore poteva essere richiesta bi-anta con<br />

apertura pneumatica a espulsione oppure mono, a traslazione<br />

verso il retro, ma sempre col<br />

predellino a espulsione pneumatica: comodo<br />

per i passeggeri ma odiato dai<br />

conducenti, perché a rischio marciapiedi.<br />

L’accesso di coda, invece, per molti<br />

clienti sarà ad apertura manuale e<br />

solo successivamente si passerà a quello<br />

pneumatico ad espulsione o traslazione.<br />

L’adozione dei vetri incollati a filo<br />

carrozzeria è un’altra innovazione introdotta<br />

dalle Officine Padane, che offrivano<br />

due tipi di vetratura laterale: singola<br />

o doppia, quest’ultima realizzata<br />

<strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

PADANE Z3<br />

Driveline<br />

Motore marca e modello Iveco 8210.02<br />

Cilindrata cc 13.798<br />

Potenza kW(Cv)@giri 191(260)@2.200<br />

Coppia Nm@giri 670@1.250<br />

Inquinanti omologazione/sistema Euro 0<br />

Cambio marca e tipo/n° marce Zf 6S-90/6+1<br />

Ingombri<br />

Lunghezza/n° assi mm 12.000/2<br />

Larghezza mm 2.500<br />

Altezza massima da terra mm 3.<strong>42</strong>0<br />

Passo mm 6.290<br />

Sbalzo anteriore mm 2.520<br />

Sbalzo posteriore mm 3.190<br />

Diametro di volta mm 19.680<br />

Altezza interna mm 2.040<br />

Altezza pavimento da terra mm 1.040<br />

Capacità serbatoio l 300<br />

Volume bagagliera m 3 6<br />

Posti a sedere n° 53+1+1<br />

Masse<br />

Tara kg 11.150<br />

Peso totale a terra kg 15.<strong>42</strong>5<br />

in azienda. Quanto alla bagagliera, se sul prototipo presentato<br />

al Salone era presente un unico pannello laterale<br />

in alluminio con apertura a compasso, nella serie si fece<br />

un passo indietro tornando ai classici tre sportelli singoli,<br />

sempre in lega, identici su entrambi i lati. Altra soluzione<br />

presente sul prototipo - ma poi abbandonata - sono i carrelli<br />

scorrevoli su binari per caricare le valigie.<br />

Dentro, sembrava d’essere a bordo d’un bus del futuro.<br />

Cappelliere aeronautiche in leggerissimo Abs, televisori<br />

a scomparsa e la toeletta già allora con la parte superiore<br />

smontabile e sostituibile con una coppia di sedili. Due<br />

le varianti di selleria: la lussuosa Gt Confort a doppia imbottitura,<br />

reclinabile con cuscino traslante in avanti, retina<br />

portariviste più braccioli coordinati, e la più economica<br />

K 101 Gt, entrambe assemblate e cucite in casa.<br />

Sotto, c’era il telaio Iveco Fiat 370.12.26 con motore<br />

8210.02, prodotto dal ‘76 all’82. Montava freni a tamburo,<br />

sterzo a circolazione di sfere Zf 8065 con servocomando<br />

idraulico, sospensioni pneumatiche integrali con correttore<br />

d’assetto a tre valvole livellatrici, barre antirollio e<br />

www.pullmanweb.com<br />

fari della Fiat 125. Nel 1980 si volta pagina. Nuovi progressi,<br />

altre innovazioni, è tempo dello Z4 e il successo è<br />

destinato a continuare tra i vari stop-and-go fino all’inizio<br />

del nuovo millennio. Ma questa è un’altra storia. lll<br />

Aria condizionata<br />

Aria esterna<br />

Ricircolo aria interna<br />

Riscaldamento<br />

Espulsione aria viziata<br />

Sopra, lo Z3 con le due<br />

porta aperte, la seconda<br />

dopo l’asse posteriore.<br />

All’estrema sinistra, il<br />

motore Fiat/Iveco<br />

aspirato sei in linea da<br />

quasi 14 litri, che toccava<br />

i 200 cavalli. A lato,<br />

dall’alto, la plancia<br />

rettilinea con il<br />

caratteristico volante<br />

birazza a boomerang e la<br />

targhetta relativa al<br />

telaio sottostante,<br />

l’elegante cabina con<br />

cappelliere chiuse di<br />

stampo aeronautico vista<br />

dal fondo e dal fronte.<br />

Punta di diamante delle Padane è stato<br />

l’innovativo impianto di aria condizionata con una<br />

capacità in raffreddamento di 20mila chilocalorie<br />

orarie, spinto da due compressori GM a sei<br />

cilindri contrapposti. A lato, lo schema<br />

su telaio O 303<br />

di Mercedes-Benz.<br />

<strong>Pullman</strong> - 37


SECOND LIFE<br />

SECOND LIFE<br />

Affare fatto!<br />

La metodologia adottata da <strong>Pullman</strong> per ricavare<br />

le valutazioni degli autobus di seconda mano più diffusi<br />

sul mercato italiano nell’arco degli ultimi dieci anni<br />

Qui di seguito, le quotazioni<br />

degli autobus usati elaborate<br />

da <strong>Pullman</strong>. Coprono<br />

un intervallo temporale di dieci anni<br />

e derivano da indagini periodiche<br />

da noi direttamente effettuate presso<br />

concessionari e/o commercianti<br />

specializzati italiani.<br />

Riguardano i modelli da turismo<br />

a due o a tre assi più diffusi da nuovi<br />

sul mercato nazionale e, quindi,<br />

maggiormente trattati nel settore<br />

dei veicoli d’occasione.<br />

Le quotazioni in euro (Iva esclusa)<br />

si riferiscono al prezzo medio<br />

di ritiro dell’autobus da parte di<br />

un operatore del settore usato,<br />

nelle condizioni che trovate indicate<br />

nelle colonne a fianco.<br />

Condizioni di riferimento<br />

Le valutazioni di <strong>Pullman</strong> si applicano<br />

ai veicoli che soddisfano i seguenti<br />

criteri:<br />

• Stato d’uso normale, congruente<br />

con la data di prima immatricolazione;<br />

• In regola con le revisioni periodiche<br />

di legge;<br />

• Tagliandati, secondo i piani di<br />

manutenzione previsti dalla casa<br />

costruttrice;<br />

• Con carrozzeria, cristalli e selleria<br />

in buone condizioni;<br />

• Con pneumatici con profondità<br />

del battistrada pari al 50 per cento<br />

delle coperture nuove;<br />

• Con impianto di climatizzazione<br />

funzionante;<br />

• Con impianto multimediale funzionante;<br />

• Con personalizzazione esterna<br />

realizzata solo con pellicole autoadesive;<br />

• Con percorrenze annue di 80-<br />

90.000 chilometri.<br />

Fattori di maggiore<br />

o minore valutazione<br />

Sono considerati elementi peggiorativi,<br />

ai fini della valutazione, percorrenze<br />

superiori del 15-20 per cento<br />

rispetto al valore indicato. Le<br />

quotazioni aumentano, invece, per<br />

gli autobus con equipaggiamenti di<br />

sicurezza aggiuntivi o con particolari<br />

dotazioni di bordo (toeletta, galley,<br />

eccetera).<br />

2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

AYATS<br />

BRAVO<br />

I 13,20 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - 143.000 122.000 107.000 93.000 82.000 70.000 65.000<br />

I 13,95 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - 148.000 127.000 113.000 97.000 87.000 73.000 68.000<br />

BARBI<br />

GALILEO<br />

Hd 10,20 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 45.000 40.000<br />

Hdl 12,20 m - 2 assi - <strong>42</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 52.000 48.000<br />

Hdh 13,80 m - 3 assi - 450 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 63.000 55.000<br />

GALILEO Euro 6<br />

Rr2 10,34 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - - 132.000 125.000 119.000 113.000 108.000 -<br />

GENESIS<br />

Hdl 12,20 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 43.000<br />

Hdh Classic 13,80 m - 3 assi - <strong>42</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 46.000<br />

BMC<br />

PROBUS<br />

850 Tbx 8,85 m - 2 assi - 285 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 25.000<br />

IVECO BUS<br />

NEW DOMINO<br />

Hd.45 12,40 m - 2 assi - 450 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 35.000<br />

Hdh 12,40 m - 2 assi - 450 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 46.000<br />

EVADYS<br />

H 12 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 45.000 40.000<br />

H 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 45.000 40.000<br />

Hd 12 12,00 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 53.000 47.000<br />

Hd 12,8 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 55.000 48.000<br />

2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

EVADYS Euro 6<br />

Hd 12 12,09 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale 225.000 198.000 174.000 153.000 135 - - - - -<br />

Hd 13 12,96 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale 235.000 212.000 190.000 171.000 154 - - - -<br />

MAGELYS<br />

Hd 12,20 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - 87.000 85.000 80.000<br />

Hd 12,80 m - 2 assi - 380 Cv - cambio manuale - - - - - - - 90.000 87.000 80.000<br />

Hdh 13,80 m - 3 assi - 450 Cv - cambio manuale - - - - - - - 110.000 105.000 95.000<br />

MAGELYS PRO / MAGELYS Euro 6<br />

Hd 12,2 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - 165.000 145.000 130.000 118.000 106.000 95.000 86.000 - -<br />

Hd 12,8 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - 165.000 148.000 134.000 120.000 110.000 97.000 88.000 - -<br />

IRIZAR<br />

CENTURY<br />

Hd 12.35 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 55.000 52.000<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 60.000 53.000<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - <strong>42</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 35.000<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - 440 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 52.000 46.000<br />

Hdh 14.37 13,70 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 57.000 53.000<br />

i6 Euro 6<br />

i6 Hd 12.35 12,22 m - 2 assi - 410 Cv - cambio robotizzato 255.000 224.000 213.000 203.000 192.000 174.000 165.000 - - -<br />

i6 Hd 13.35 13,22 m - 3 assi - 410 Cv - cambio robotizzato 285.000 271.000 257.000 244.000 232.000 221.000 210.000 - - -<br />

i6 Hd 13.35 13,22 m - 3 assi - 450 Cv - cambio robotizzato 290.000 276.000 262.000 249.000 236.000 224.000 213.000 - - -<br />

i6 Hd 14.35 14,07 m - 3 assi - 410 Cv - cambio robotizzato 287.000 273.000 259.000 246.000 234.000 222.000 210.000 - - -<br />

i6 Hdh 12.37 12,20 m - 2 assi - 450 Cv - cambio robotizzato 287.000 273.000 259.000 246.000 234.000 222.000 210.000 - - -<br />

i6 Hdh 13.37 13,22 m - 3 assi - 490 Cv - cambio robotizzato 320.000 304.000 289.000 274.000 261.000 248.000 235.000 - - -<br />

i6 Hdh 14.37 14,07 m - 3 assi - 490 Cv - cambio robotizzato 325.000 309.000 293.000 279.000 265.000 250.000 240.000<br />

PB<br />

Hdh 12.37 12,00 m - 2 assi - <strong>42</strong>0/440 Cv - cambio robotizzato - - - 1<strong>42</strong>.000 135.000 128.000 124.000 118.000 112.000 105.000<br />

Hdh 14.37 13,90 m - 3 assi - 480 CV - cambio robotizzato - - - 160.000 150.000 144.000 135.000 128.000 123.000 118.000<br />

MAN<br />

LION’S COACH<br />

R 07 12,00 m - 2 assi - 409 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 65.000 58.000<br />

R 09 C 13,20 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 70.000 62.000<br />

R 08 L 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 83.000 72.000<br />

LION’S COACH Euro 6<br />

Lion’s Coach 12,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio robotizzato - - - - 135.000 128.000 122.000 - - -<br />

Lion’s Coach C 13,26 m - 3 assi - 440 Cv - cambio robotizzato - - - - 144.000 137.000 130.000 - - -<br />

Lion’s Coach L 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio robotizzato - - - - 148.000 140.000 134.000 - - -<br />

NEW LION’S COACH Euro 6c<br />

Lion’s Coach 12,10 m - 2 assi - 430 Cv - cambio manuale 265.000 252.000 240.000 228.000 - - - - - -<br />

Lion’s Coach C 13,09 m - 2 assi - 430 Cv - cambio robotizzato 285.000 270.000 255.000 244.000 - - - - - -<br />

Lion’s Coach C 13,36 m - 3 assi - 470 Cv - cambio robotizzato 295.000 280.000 265.000 253.000 - - - - - -<br />

Lion’s Coach L 13,90 m - 3 assi - 470 Cv - cambio robotizzato 300.000 285.000 270.000 258.000 - - - - - -<br />

MERCEDES-BENZ<br />

TOURINO<br />

O510 9,40 m - 2 assi - 279/285 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 45.000<br />

TOURISMO<br />

O350 15 Rhd 12,10 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 65.000 60.000<br />

O350 M 16 Rhd 12,90 m - 2 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 63.000 58.000<br />

O350 L 17 Rhd 13,90 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 75.000 68.000<br />

TOURISMO Euro 6<br />

Tourismo K 10,32 m - 2 assi - 354 Cv - cambio manuale - 190.000 180.000 170.000 163.000 155.000 148.000 140.000 -<br />

Tourismo 12,14 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale - - - 175.000 166.000 158.000 150.000 143.000 - -<br />

Tourismo M/2 12,96 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale - - - 206.000 195.000 186.000 176.000 168.000 - -<br />

Tourismo L 13,99 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - 210.000 200.000 190.000 180.000 170.000 - -<br />

NEW TOURISMO Euro 6<br />

Tourismo 12,29 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale 238.000 226.000 215.000 - - - - - -<br />

Tourismo M/2 13,11 m - 2 assi - 360 Cv - cambio manuale 258.000 245.000 233.000 - - - - - - -<br />

Tourismo M/3 13,11 m - 3 assi - 394 Cv - cambio manuale 262.000 249.000 236.000 - - - - - - -<br />

Tourismo L 13,93 m - 2 assi - 394 Cv - cambio manuale 266.000 253.000 240.000 - - - - - - -<br />

TRAVEGO<br />

O580 15 Rhd 12,10 m - 2 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 82.000 72.000<br />

O580 M 16 Rhd 12,90 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 80.000 70.000<br />

O580 L 17 Rhd 13,90 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 95.000 75.000<br />

TRAVEGO Euro 6<br />

Travego 12,18 m - 2 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - 198.000 188.000 179.000 170.000 - -<br />

Travego M 13,00 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - 218.000 207.000 198.000 178.000 - -<br />

Travego L 14,03 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - 225.000 214.000 203.000 193.000 - - -<br />

NEOPLAN<br />

JETLINER Euro 6<br />

Jetliner 12,30 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - - - 134.000 127.000 120.000 115.000 - -<br />

Jetliner C 13,00 m - 2 assi - 400 Cv - cambio manuale - - - - 140.000 132.000 126.000 120.000 - -<br />

38 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 39


SECOND LIFE<br />

SECOND LIFE<br />

2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

TOURLINER<br />

N2216 Shd 12,00 m - 2 assi - 440/460 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 74.000 65.000<br />

N2216/3 Shd C 13,20 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 78.000 70.000<br />

N2216/3 Shd L 13,80 m - 3 assi - 440/460 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 80.000 72.000<br />

TOURLINER Euro 6<br />

Shd 12,00 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 220.000 209.000 200.000 190.000 180.000 170.000 160.000 154.000 - -<br />

Shdc 13,26 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 230.000 220.000 210.000 198.000 188.000 178.000 170.000 160.000 - -<br />

Shdl 13,80 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 235.000 225.000 212.000 200.000 190.000 125.000 180.000 173.000 -<br />

CITYLINER<br />

N1216 Hd 12,20 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 90.000 78.000<br />

N1217 Hd C 12,90 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 96.000 84.000<br />

N1218 Hd L 13,90 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 100.000 80.000<br />

CITYLINER Euro 6<br />

Cityliner 12,24 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 265.000 252.000 240.000 228.000 215.000 205.000 195.000 185.000 - -<br />

Cityliner C 12,99 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 275.000 260.000 248.000 236.000 224.000 214.000 202.000 192.000 - -<br />

Cityliner L 13,99 m - 3 assi - 440 Cv - cambio manuale 285.000 270.000 258.000 244.000 232.000 220.000 210.000 200.000 - -<br />

STARLINER<br />

N5217 Shd C 13,00 m - 3 assi - 505 Cv - cambio manuale - - - - - - - 118.000 104.000 90.000<br />

N5218 Shd L 14,00 m - 3 assi - 505 Cv - cambio manuale - - - - - - - 124.000 108.000 95.000<br />

SKYLINER Euro 6<br />

Skyliner 14,00 m - 3 assi - 500 Cv - cambio robotizzato 512.000 486.000 462.000 440.000 - - - - - -<br />

OTOKAR<br />

Navigo T Euro 6<br />

Navigo T 7,7 m - 2 assi - 176 Cv - cambio manuale 120.000 114.000 108.000 104.000 98.000 93.000 88.000 84.000 - -<br />

Vectio T Euro 6<br />

Vectio T 10,1 m - 2 assi - 315 Cv - cambio manuale 185.000 176.000 168.000 160.000 150.000 140.000 136.000 129.000 - -<br />

SETRA<br />

COMFORTCLASS 400<br />

S 415 Gt 12,20 m - 2 assi - 354 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 40.000<br />

S 415 Gt Hd 12,20 m - 2 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 40.000<br />

S 416 Gt Hd 13,02 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 45.000<br />

S 417 Gt H 14,05 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 55.000<br />

COMFORTCLASS 500<br />

S 515 Hd 10,46 m - 2 assi - 395 Cv - cambio manuale 260.000 245.000 235.000 220.000 210.000 200.000 190.000 182.000<br />

S 516 Hd/2 13,11 m - 2 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale 265.000 252.000 240.000 228.000 216.000 205.000 195.000 185.000 - -<br />

S 516 Hd 13,11 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale 275.000 260.000 248.000 236.000 224.000 212.000 202.000 192.000 - -<br />

S 517 Hd 13,39 m - 3 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale* 285.000 270.000 258.000 244.000 232.000 220.000 210.000 200.000 - -<br />

TOPCLASS 400<br />

S 411 Hd 10,10 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 66.000 58.000<br />

S 415 Hd 12,00 m - 2 assi - <strong>42</strong>8 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 75.000 65.000<br />

S 415 Hdh 12,00 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 84.000 74.000<br />

S 416 Hdh 13,00 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 90.000 78.000<br />

S 417 Hdh 13,90 m - 3 assi - 476 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 96.000 84.000<br />

S 431 Dt 13,89 m - 3 assi - 503 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 102.000 90.000<br />

S 431 Dt E6 13,89 m - 3 assi - 510 Cv - cambio robotizzato - - - - 225.000 214.000 200.000 194.000 - -<br />

TOPCLASS 500<br />

S 515 Hdh 10,49 m - 3 assi - 476 Cv - cambio robotizzato 330.000 314.000 298.000 283.000 270.000 255.000 243.000 230.000 - -<br />

S 516 Hdh 13,32 m - 3 assi - 476 Cv - cambio robotizzato 340.000 323.000 307.000 292.000 277.000 263.000 250.000 237.000 - -<br />

S 517 Hdh 14,16 m - 3 assi - 476 Cv - cambio robotizzato 350.000 330.000 315.000 300.000 285.000 270.000 258.000 244.000 -<br />

S 531 Dt 14,00 m - 3 assi - 510 Cv - cambio robotizzato 375.000 356.000 338.000 322.000 - - - - - -<br />

TEMSA<br />

SAFARI<br />

Hd 12 12,20 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 32.000 28.000<br />

Hd 13 13,00 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 34.000 30.000<br />

DIAMOND<br />

13 13,00 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 40.000<br />

14 14,00 m - 3 assi - 480 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 45.000<br />

MD Euro 6<br />

7 7,74 m - 2 assi - 186 Cv - cambio manuale 110.000 105.000 100.000 95.000 90.000 85.000 -<br />

9 9,38 m - 2 assi - 290 Cv - cambio manuale 115.000 109.000 104.000 100.000 95.000 90.000 85.000 80.000 - -<br />

LD Euro 6<br />

12 12,33 m - 2 assi - 368 Cv - cambio manuale 135.000 126.000 115.000 110.000 100.000 95.000 87.000 82.000 - -<br />

13 13,05 m - 2 assi - 368 Cv - cambio manuale 155.000 144.000 134.000 125.000 115.000 108.000 100.000 92.000 - -<br />

HD Euro 6<br />

12 12,27 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 160.000 148.000 138.000 129.000 120.000 110.000 105.000 95.000 - -<br />

13 13,07 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 165.000 153.000 143.000 133.000 123.000 115.000 107.000 100.000 - -<br />

MARATON Euro 6<br />

12 12,36 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 205.000 190.000 180.000 165.000 155.000 - - - - -<br />

13 13,08 m - 2 assi - 435 Cv - cambio robotizzato 210.000 195.000 185.000 170.000 158.000 - - -<br />

2021 2020 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012<br />

Valore di ritiro in € Iva esclusa<br />

VAN HOOL<br />

EX Euro 6<br />

15 H 12,48 m - 2 assi - 394 Cv Euro 6 - cambio manuale 180.000 167.000 156.000 145.000 135.000 125.000 115.000 108.000 -<br />

16 M 13,26 m - 2 assi - 394 Cv Euro 6 - cambio manuale 185.000 172.000 160.000 150.000 138.000 129.000 120.000 110.000 - -<br />

ALICRON<br />

T 915 12,20 m - 2 assi - 408 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 22.000<br />

ALICRON Euro 6<br />

Tx 11 10,50 m - 2 assi - 368 Cv - cambio manuale 190.000 177.000 164.000 153.000 1<strong>42</strong>.000 132.000 123.000 114.000 - -<br />

Tx 15 12,20 m - 2 assi - 396 Cv - cambio manuale 195.000 180.000 170.000 158.000 146.000 136.000 126.000 118.000 - -<br />

Tx 16 13,05 m - 2 assi - 396 Cv - cambio manuale 195.000 180.000 170.000 158.000 146.000 136.000 126.000 118.000 - -<br />

ASTRON<br />

T 916 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 54.000<br />

T 917 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 58.000<br />

ASTRON Euro 6<br />

Tx 16 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 230.000 214.000 200.000 185.000 172.000 160.000 150.000 138.000 - -<br />

Tx 17 14,04 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 235.000 220.000 204.000 190.000 176.000 164.000 152.000 1<strong>42</strong>.000 - -<br />

ASTRONEF<br />

T 916 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 68.000<br />

T 917 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 75.000<br />

ASTRONEF Euro 6<br />

Tx 15 12,30 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 235.000 220.000 204.000 190.000 176.000 164.000 152.000 1<strong>42</strong>.000 - -<br />

Tx 16 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 240.000 222.000 208.000 194.000 180.000 167.000 155.000 144.000 - -<br />

Tx 17 14,04 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 245.000 228.000 212.000 198.000 183.000 170.000 160.000 148.000 - -<br />

ALTANO<br />

T 917 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale - - - - - - - - - 72.000<br />

ALTANO Euro 6<br />

Tx 17 13,20 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 245.000 228.000 212.000 198.000 183.000 170.000 160.000 148.000 - -<br />

Tx 18 14,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 250.000 233.000 216.000 200.000 187.000 174.000 162.000 150.000 - -<br />

Tx 19 15,00 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 258.000 240.000 223.000 208.000 194.000 180.000 167.000 155.000 - -<br />

ASTROMEGA<br />

Td 925 13,10 m - 3 assi - 510 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 68.000<br />

Td 927 14,10 m - 3 assi - 510 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - - 72.000<br />

ASTROMEGA Euro 6<br />

Tdx 25 13,10 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 300.000 279.000 259.000 240.000 224.000 210.000 194.000 180.000 - -<br />

Tdx 27 14,10 m - 3 assi - 462 Cv - cambio manuale 310.000 288.000 268.000 249.000 232.000 216.000 200.000 188.000 - -<br />

VDL BUS & COACH<br />

FUTURA FHD<br />

Fhd 104.365 10,40 m - 2 assi - 362 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 40.000 36.000<br />

Fhd 127.365 12,70 m - 2 assi - 362 Cv - cambio manuale - - - - - - - - 44.000 38.000<br />

FUTURA FMD2 Euro 6<br />

Fmd2-122 12,19 m - 2 assi - 370 Cv - cambio manuale 172.000 160.000 149.000 138.000 129.000 120.000 110.000 - - -<br />

Fmd2-129 12,87 m - 2 assi - 370 Cv - cambio manuale 174.000 162.000 150.000 140.000 130.000 122.000 114.000 - -<br />

FUTURA FHD2 Euro 6<br />

Fhd2-122 12,19 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 188.000 175.000 163.000 150.000 140.000 130.000 122.000 - - -<br />

Fhd2-129 12,87 m - 2 assi - 440 Cv - cambio manuale 192.000 179.000 166.000 154.000 144.000 134.000 124.000 - - -<br />

Fhd2-131 13,14 m - 3 assi - 460 Cv - cambio manuale 205.000 190.000 176.000 165.000 152.000 1<strong>42</strong>.000 132.000 - - -<br />

Fhd2-139 13,94 m - 3 assi - 460 Cv - cambio manuale 210.000 195.000 182.000 170.000 158.000 146.000 136.000 -<br />

Fhd2-148 14,84 m - 3 assi - 460 Cv - cambio manuale 215.000 200.000 186.000 173.000 160.000 150.000 140.000 - - -<br />

FUTURA FDD2 Euro 6<br />

Fdd2-130 13,08 m - 3 assi - 530 Cv - cambio robotizzato 275.000 256.000 238.000 220.000 - - -<br />

Fdd2-141 14,14 m - 3 assi - 530 Cv - cambio robotizzato 284.000 264.000 246.000 228.000 - - - - - -<br />

VOLVO<br />

9500 Euro 6<br />

Optimal 12,30 m - 2 assi - 350 Cv - cambio robotizzato - - - - 98.000 88.000 82.000 76.000 - -<br />

9700<br />

Hdh Premium 12,30 m - 2 assi - <strong>42</strong>0 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 50.000 45.000<br />

Hdh Superior 13,00 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 68.000 60.000<br />

9700 Euro 6<br />

Premium 12,35 m - 2 assi - 430 Cv - cambio robotizzato 180.000 167.000 156.000 145.000 135.000 125.000 115.000 108.000 - -<br />

Premium 13,05 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 195.000 180.000 170.000 158.000 146.000 136.000 126.000 118.000 - -<br />

Premium 13,83 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 200.000 186.000 173.000 160.000 150.000 139.000 129.000 120.000 - -<br />

9900<br />

Hdh Prestige 13,00 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 65.000 58.000<br />

Hdh Prestige 13,70 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato - - - - - - - - 70.000 60.000<br />

9900 Euro 6<br />

Prestige 12,35 m - 2 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 225.000 210.000 195.000 182.000 168.000 157.000 146.000 135.000 - -<br />

Prestige 13,05 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 240.000 223.000 208.000 193.000 180.000 167.000 155.000 144.000 - -<br />

Prestige 13,83 m - 3 assi - 460 Cv - cambio robotizzato 250.000 233.000 215.000 200.000 187.000 174.000 162.000 150.000 - -<br />

40 - <strong>Pullman</strong> <strong>giugno</strong> <strong>2022</strong><br />

www.pullmanweb.com<br />

<strong>Pullman</strong> - 41


TUTTE LE PROVE<br />

Isuzu Turquoise Eev<br />

km/l 4,51 (l/100km 22,18) - adblue% 0,000<br />

km/h 63,9 - kg 9.860 - index 412,0 V&T 740<br />

Iveco Bus Daily Way 50C17 E5 Eev<br />

km/l 8,67 (l/100km 11,53) - adblue% 0,000<br />

km/h 66,8 - kg 5.580 - index 490,6 Pul 8<br />

Mercedes-Benz Sprinter 515 Cdi E4<br />

km/l 7,94 (l/100 12,59) - adblue% 0,000<br />

km/h 63,6 - kg 4.755 - index 474,1 V&T 720<br />

Otokar Navigo T77 Bl E6<br />

km/l 5,12 (l/100km 19,52) - adblue% 3,998<br />

km/h 68,9 - kg 9.560- index <strong>42</strong>4,7 Pul 22<br />

Tomassini Vip Sprinter 519 Cdi E5<br />

km/l 8,58 (l/100km 11,65) - adblue% 0,000<br />

km/h 66,1 - kg 5.020 - index 488,2 V&T 750<br />

Irisbus Iveco Citelis 12 Eev<br />

km/l 1,99 (l/100km 50,35) - adblue% 4,352<br />

km/h 26,9 - kg 15.990 - index 254,3 V&T725<br />

Man Lion’s City A21 Eev<br />

km/l 1,86 (l/100km 53,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 19,9 - kg 16.680 - index 246,7 V&T722<br />

Mercedes-Benz Citaro E6<br />

km/l 2,51 (l/100km 39,88) - adblue% 5,129<br />

km/h 25,8 - kg 15.520 - index 267,9 Pul 7<br />

Mercedes-Benz O 530 K Citaro E5<br />

km/l 2,33 (l/100km <strong>42</strong>,97) - adblue% 4,215<br />

km/h 26,5 - kg 14.500 - index 266,7 V&T726<br />

Setra MultiClass S 415 Nf Eev<br />

km/l 2,11 (l/100km 47,43) - adblue% 4,587<br />

km/h 25,8 - kg 15.380 - index 255,5 V&T730<br />

De Simon Millemiglia 10 E4<br />

km/l 3,44 (l/100km 26,32) - adblue% 5,038<br />

km/h 61,2 - kg 17.980 - index 366,1 V&T715<br />

De Simon Millemiglia 12 Hd E4<br />

km/l 3,8 (l/100km 29,07) - adblue% 0,000<br />

km/h 62,4 - kg 17.760 - index 392,4 V&T711<br />

Irisbus Iveco Arway 10,6 E5<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,79) - adblue% 5,277<br />

km/h 62,3 - kg 16.825 - index 384,3 V&T737<br />

Irizar i4 H 12,2 Eev<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,21) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,5 - kg 18.000 - index 377,8 V&T727<br />

Isuzu Anadolu Visigo Interurban<br />

km/l 4,61 (l/100km 21,71) - adblue% 4,789<br />

km/h 62,2 - kg 14.560- index 400,4 Pul 32<br />

Iveco Crossway Line 12m E6d<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,87) - adblue% 6,899<br />

km/h 66,4 - kg 17.250- index 385,6 Pul 36<br />

n Minibus n Urbani n Interurbani n Turistici<br />

Man Lion’s Regio R12 Eev<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,25) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,2 - kg 17.820 - index 371,5 V&T733<br />

Scania OmniExpress 12,8 Lk 400 Hd E5<br />

km/l 4,12 (l/100km 24,25) - adblue% 0,000<br />

km/h 59,2 - kg 17.300 - index 400,7 V&T743<br />

Scania OmniLink Ck 310 Ub E4<br />

km/l 3,69 (l/100km 27,10) - adblue% 0,000<br />

km/h 62,1 - kg 17.440 - index 389,1 V&T716<br />

Setra MultiClass S 415 H E5<br />

km/l 3,68 (l/100km 27,17) - adblue% 4,123<br />

km/h 65,8 - kg 17.760 - index 382,9 V&T749<br />

Setra MultiClass S 415 Le Business E6<br />

km/l 4,19 (l/100km 23,85) - adblue% 2,161<br />

km/h 67,1 - kg 17.680 - index 404,1 Pul 21<br />

Setra MultiClass S 415 Nf E5<br />

km/l 4,13 (l/100km 24,21) - adblue% 3,385<br />

km/h 61,5 - kg 15.480 - index 390,8 V&T712<br />

Setra MultiClass S 415 Ul Business E6<br />

km/l 4,16 (l/100km 24,06) - adblue% 3,877<br />

km/h 66,0 - kg 17.670 - index 397,2 Pul 14<br />

Setra MultiClass S 418 Le Business E6d<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,17) - adblue% 2,506<br />

km/h 66,4- kg 21.254 - index 364,4 Pul 40<br />

Temsa Safari Rd 12 Eev<br />

km/l 3,62 (l/100km 27,59) - adblue% 4,866<br />

km/h 59,2- kg 16.800 - index 369,0 V&T739<br />

Irisbus Iveco Magelys Pro 12,8 E5<br />

km/l 3,87 (l/100km 25,85) - adblue% 4,126<br />

km/h 75,8 - kg 17.800 - index 402,4 Pul 1<br />

Iveco Magelys 12,8 E6<br />

km/l 4,11 (l/100km 24,35) - adblue% 5,781<br />

km/h 73,7 - kg 18.085 - index 401,7 Pul 20<br />

Man Lion’s Coach C R10 E6<br />

km/l 4,17 (l/100km 23,98) - adblue% 4,508<br />

km/h 73,9 - kg 19.640 - index 407,2 Pul 27<br />

Mercedes-Benz Tourismo M/2 16 Rhd E6c<br />

km/l 4,76 (l/100km 21,02) - adblue% 5,341<br />

km/h 72,2 - kg 17.827- index 417,9 Pul 31<br />

Otokar Vectio T 250 E5<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,78) - adblue% 0,000<br />

km/h 76,5- kg 13.260 - index 438,1 Pul 6<br />

Setra ComfortClass S 416 Gt-Hd/2 Eev<br />

km/l 4,41 (l/100km 22,68) - adblue% 4,718<br />

km/h 77,4 - kg 17.580 - index 417,8 Pul 1<br />

Setra ComfortClass S 511 Hd E6<br />

km/l 4,82 (l/100km 20,75) - adblue% 2,784<br />

km/h 72,9 - kg 15.080 - index <strong>42</strong>6,6 Pul 20<br />

Setra ComfortClass S 515 Hd E6<br />

km/l 4,59 (l/100km 21,79) - adblue% 2,768<br />

km/h 79,5 - kg 17.730 - index 431,3 Pul 7<br />

Setra ComfortClass S 515 Md E6<br />

km/l 4,71 (l/100km 21,23) - adblue% 1,808<br />

km/h 76,2 - kg 17.640 - index 431,0 Pul 17<br />

Temsa Hd 13 E6<br />

km/l 4,16 (l/100km 24,02) - adblue% 1,726<br />

km/h 74,4 - kg 17.960- index 415,0 Pul 16<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Temsa Md 9 E6<br />

km/l 4,25 (l/100km 23,51) - adblue% 2,554<br />

km/h 73,9 - kg 14.320 - index 414,5 Pul 18<br />

Van Hool T915 Alicron Lite E5<br />

km/l 4,01 (l/100km 24,93) - adblue% 1,898<br />

km/h 75,7 - kg 17.660 - index 412,4 V&T7<strong>42</strong><br />

Vdl Futura Fhd2-129/450 E6c<br />

km/l 4,23 (l/100km 23,64) - adblue% 5,903<br />

km/h 73,9 - kg 18.522 - index 405,0 Pul 29<br />

Vdl Futura Fmd2 129/370 E6<br />

km/l 4,22 (l/100km 22,61) - adblue% 3,904<br />

km/h 75,2 - kg 17.980 - index 417,2 Pul 15<br />

Barbi Galileo Hdh E5<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,25) - adblue% 5,270<br />

km/h 75,4 - kg 22.400 - index 376,8 V&T747<br />

Irisbus Iveco Magelys Hdh E5<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,84) - adblue% 5,739<br />

km/h 72,0 - kg 22.560 - index 368,7 V&T741<br />

Man Lion’s Coach C R 09 E4<br />

km/l 3,46 (l/100km 28,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 73,7 - kg 20.720 - index 399,6 V&T718<br />

Mercedes-Benz Tourismo L E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 1,900<br />

km/h 76,0 - kg 21.640 - index 407,2 Pul 17<br />

Mercedes-Benz Travego M E5<br />

km/l 3,79 (l/100km 26,37) - adblue% 6,289<br />

km/h 75,4 - kg 20.020 - index 392,9 V&T753<br />

Neoplan Cityliner C N1217 Hdc Eev<br />

km/l 3,55 (l/100km 28,19) - adblue% 0,000<br />

km/h 74,9 - kg 21.020 - index 403,8 V&T738<br />

Scania Higer Touring Hd 13,7 E6c<br />

km/l 4,58 (l/100km 21,83) - adblue% 6,787<br />

km/h 69,4 - kg 21.150 - index 405,6 Pul 30<br />

Setra ComfortClass S 519 Hd E6c<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,63) - adblue% 3,090<br />

km/h 74,7 - kg 21.600 - index 409,1 Pul 25<br />

Setra TopClass S 516 Hdh E6<br />

km/l 4,38 (l/100km 23,17) - adblue% 3,306<br />

km/h 78,4 - kg 21.160 - index <strong>42</strong>0,5 Pul 10<br />

Setra TopClass S 531 Dt E6c<br />

km/l 3,79 (l/100km 26,40) - adblue% 4,527<br />

km/h 72,4 - kg 23.770 - index 394,3 Pul 28<br />

Van Hool T916 Astronef E5<br />

km/l 3,46 (l/100km 28,86) - adblue% 3,172<br />

km/h 77,3 - kg 21.020 - index 394,8 V&T748<br />

Van Hool Tx 16 Astronef E5<br />

km/l 3,81 (l/100km 26,26) - adblue% 4,870<br />

km/h 79,0 - kg 22.140 - index 404,2 Pul 3<br />

Vdl Futura Fdd2-141/510 E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 7,9<strong>42</strong><br />

km/h 74,4 - kg 24.680 - index 369,9 Pul 19<br />

Vdl Futura Fhd2-139/460 E5<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 4,328<br />

km/h 75,2 - kg 22.160 - index 394,4 Pul 4<br />

Vdl Jonckheere Jsd 140-460 E5<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,30) - adblue% 5,737<br />

km/h 74,0 - kg 23.800 - index 376,9 V&T723<br />

Starring: Otokar e-Kent C<br />

10°<br />

ANNO

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