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Allure Magazine (2-2022)

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

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006<br />

OPINIONIST<br />

Profumeria<br />

vs Farmacia?<br />

dalla parte delle aziende<br />

Ancora si dibatte dei fenomeni che hanno visto l’alternanza<br />

al secondo posto dei canali di distribuzione,<br />

alle spalle della grande distribuzione, tra i cosmetici<br />

distribuiti nel canale farmacia e quelli venduti<br />

nel canale profumeria. In effetti, alla fine<br />

del 2021, i cosmetici venduti in profumeria<br />

toccano i 1877 milioni di<br />

euro, con una crescita del 21,3%, a<br />

fronte dei cosmetici venduti nel<br />

canale farmacia pari a 1866 milioni<br />

di euro con una crescita di oltre<br />

tre punti percentuali. Sono quote<br />

pressoché sovrapponibili che tuttavia<br />

spiegano come nel tempo il<br />

canale farmacia abbia saputo erodere<br />

quote al canale selettivo anche<br />

grazie alla continuità di distribuzione<br />

nel periodo della pandemia.<br />

Ma, mentre si fanno elucubrazioni<br />

sulla capacità o meno di intercettare i nuovi bisogni<br />

dei consumatori piuttosto che sulla differenziazione<br />

dell’offerta, ci si dimentica di un fenomeno ormai<br />

consolidato che sono le vendite digitali, per inciso<br />

cresciute anche nel 2021 di oltre 23 punti percentuali<br />

con un valore che si approssima e 900 milioni<br />

di euro.<br />

Anche per il <strong>2022</strong> il centro studi di Cosmetica Italia<br />

individua trend di crescita simili, pur considerando<br />

le aggravanti legate agli effetti dell’incremento dei<br />

prezzi e soprattutto alla grave crisi energetica, e bellica,<br />

che condiziona il paese.<br />

Se si dimentica per un momento il confronto all’interno<br />

dei canali tradizionali e si osserva su quali fondamenti<br />

si potranno giocare le strategie di ingaggio<br />

GIAN ANDREA POSITANO<br />

Direttore del Centro Studi Cosmetica<br />

Italia e segretario generale di Camera<br />

Italiana dell’Acconciatura.<br />

dei consumatori, possiamo cogliere alcune linee di<br />

tendenza. A questo riguardo, sempre a cura del centro<br />

studi di Cosmetica Italia, si segnalano le recentissime<br />

analisi per capire quali saranno le tendenze che<br />

caratterizzano quello che viene definito<br />

il consumatore del 2030; in quest’ottica<br />

si consolidano i canoni di bellezza<br />

pre-Covid che tendono a dilatarsi<br />

soprattutto su quattro aree di osservazione:<br />

• trucco invisibile: legato a quel<br />

desiderio di stare bene senza stravolgere<br />

e violentare l’aspetto originario<br />

per la persona;<br />

• bellezza naturale: concetto che<br />

si sta espandendo a tutti i livelli di<br />

utilizzo, associato al concetto di<br />

sostenibilità;<br />

• beauty routine minimalista: anche<br />

qui richiama il desiderio di non stravolgere l’aspetto<br />

ma garantire la qualità e la sicurezza interiore degli<br />

utenti;<br />

• cosmetici multiuso: rivalutati nel periodo postpandemia<br />

grazie al ritorno ad una routine più quotidiana<br />

che risulta meno vincolata agli obblighi del<br />

lockdown.<br />

È in corso un’accelerazione nella disponibilità della<br />

clientela alle proposte multicanale anche se le<br />

opportunità di riqualificare l’identità di canale sono<br />

molto evidenti. Nel caso della profumeria selettiva vincono<br />

quelle alleanze di filiera, le sinergie tra industria<br />

e distribuzione, che affiancano il consumatore nel<br />

desiderio di ricostruire la normalità perduta.

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