STORIA VINO SUL CARSO DI SAGRADO
I primi documenti storici sull'acquisto di " Vitis Vitifera" da impiantare a Sagrado nelle terre di proprietà dei Della Torre Valsassina, risalgono al 1578...quindi circa 500 anni fa. Lo storico dei Della Torre, l'Abbè Rudolf Pikler, citando il vino Pucinum dell'imperatrice Livia, in Historie Naturalis, diceva che anche Lui beveva di quel "nettare" alla tavola della Serenissima Teresa Della Torre Valsassina-Hofer, che proveniva da un loro vigneto da un "trar d'arco di là nascosto". Deduciamo che di queste terre vocate per vino ed olio, si parlava già dal 70 d.c. con Plinio il Vecchio.
I primi documenti storici sull'acquisto di " Vitis Vitifera" da impiantare a Sagrado nelle terre di proprietà dei Della Torre Valsassina, risalgono al 1578...quindi circa 500 anni fa.
Lo storico dei Della Torre, l'Abbè Rudolf Pikler, citando il vino Pucinum dell'imperatrice Livia, in Historie Naturalis, diceva che anche Lui beveva di quel "nettare" alla tavola della Serenissima Teresa Della Torre Valsassina-Hofer, che proveniva da un loro vigneto da un "trar d'arco di là nascosto". Deduciamo che di queste terre vocate per vino ed olio, si parlava già dal 70 d.c. con Plinio il Vecchio.
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in qualità di amministratrice della tenuta ereditata dalla madre, volle
partecipare all’Esposizione - fiera dei Vini organizzata in quell’anno dalla
Società Agraria di Trieste con l’intento di promuovere la conoscenza e lo
smercio dei vini del territorio. L’esposizione, tenutasi in giugno presso
il Politeama Rossetti, ospitò centoventiquattro espositori provenienti
da Trieste, Gorizia, Istria, Dalmazia, Carniola, Tirolo, Stiria, Austria
inferiore, Boemia e Ungheria; furono presentate quattrocento qualità
di vini, assaggiati e giudicati da un’esperta commissione. Marie volle
gareggiare con i bianchi Malvasia e Verdiso e con il rosso Terrano. Il
Malvasia venne giudicato vino buono, mentre il Verdiso e il Terrano vini
molto buoni; ottenne poi anche la Medaglia d’argento dell’esposizione e la
medaglia di bronzo dello Stato 44 . Il Terrano, frutto del vitigno originato
probabilmente dal Refosco d’Istria, è un vino caratteristico del Carso
e racchiude in sé l’antichissima tradizione della viticoltura in queste
terre. Al tempo di Aquileia romana, infatti, era celebre il vino Pucinum
prodotto, come scrive Plinio il Vecchio nella sua Historia Naturalis, nei
pressi di Duino: «Gignitur in sinu Adriatici maris, non procul a Timavo
Fonte, saxeo colle, maritimo afflatu paucas coquente amphoras» 45 (viene
prodotto nel golfo alto adriatico, non lontano dalle Bocche del Timavo,
su di un colle sassoso dove alla brezza marina si matura [uva sufficiente]
per poche anfore). Nel corso dei secoli (e fino a tutt’oggi) gli studiosi
hanno tentato di identificare il vitigno del Pucinum in base a diverse
osservazioni di carattere filologico-naturalistico. Le varie ipotesi sono
rimaste arroccate saldamente su due fronti: da una parte si schierano i
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