Vie & Trasporti n. 860 giugno 2022

Cover 18 Ford Pro sbarca nel Vecchio Continente. Un ecosistema che lavora dietro le quinte e promette ai clienti massima produttività con i veicoli commerciali dell’0vale blu (e non solo) Speciale Transpotec 8 I veicoli industriali e commerciali che hanno sfilato al salone milanese dedicato a trasporto e logistica 14 I costruttori di semirimorchi scelgono la strada dei super specializzati (e quelli italiani chiedono aiuto) Prova 28 Test della strada per Mercedes-Benz eSprinter 312 47kWh. Occhio al contachilometri Sport 24 Il Truck Racing 2022 fa tappa a Misano Adriatico. Many Kisses Voci 52 Ivan Necandri, Business Partner. Tanti servizi a misura di flotta Prodotto 17 I Volkswagen Caddy di Rangoni&Affini per Very Important People 36 Scania Super. Efficientissimo 38 Fiat E-Scudo. Vado alla spina 40 Toyota Proace Electric. Una carta in più 42 Motori Iveco rigenerati. Tutta un’altra vita 54 D-Tec SV 2006 Vacuum Steerline. Economia circolare Attualità 44 Rotta sull’Europa per gli elettrici asiatici 48 Usato Mercedes-Benz. Puntare sulla qualità 50 Mercato Europa I trimestre. Che male! 56 La strategia Lecitrailer. Così vi conquisteremo 58 Nuovi pneumatici Prometeon. Viva la sostenibilità Aggiornamenti continui su 65 Si dice che... 65 Persone&poltrone Reti&Service 60 Automotive Dealer Day 2022. Concessionari al bivio 62 DealerStat 2022 Lcv. Brilla la Stella Rubriche 4 Diamo i numeri 46 Associazioni & dintorni 64 Il parere legale 69 Motori spenti 70 Promozioni 72 Leggi, aziende, lavoro 74 Tutte le prove 79 In vetrina Cover
18 Ford Pro sbarca nel Vecchio Continente. Un ecosistema che lavora dietro le quinte e promette ai clienti massima produttività con i veicoli commerciali dell’0vale blu (e non solo)

Speciale Transpotec
8 I veicoli industriali e commerciali che hanno sfilato al salone milanese dedicato a trasporto e logistica
14 I costruttori di semirimorchi scelgono la strada dei super specializzati (e quelli italiani chiedono aiuto)

Prova
28 Test della strada per Mercedes-Benz eSprinter 312 47kWh. Occhio al contachilometri

Sport
24 Il Truck Racing 2022 fa tappa a Misano Adriatico. Many Kisses

Voci
52 Ivan Necandri, Business Partner. Tanti servizi a misura di flotta

Prodotto
17 I Volkswagen Caddy di Rangoni&Affini per Very Important People
36 Scania Super. Efficientissimo
38 Fiat E-Scudo. Vado alla spina
40 Toyota Proace Electric. Una carta in più
42 Motori Iveco rigenerati. Tutta un’altra vita
54 D-Tec SV 2006 Vacuum Steerline. Economia circolare

Attualità
44 Rotta sull’Europa per gli elettrici asiatici
48 Usato Mercedes-Benz. Puntare sulla qualità
50 Mercato Europa I trimestre. Che male!
56 La strategia Lecitrailer. Così vi conquisteremo
58 Nuovi pneumatici Prometeon. Viva la sostenibilità

Aggiornamenti continui su
65 Si dice che...
65 Persone&poltrone

Reti&Service
60 Automotive Dealer Day 2022. Concessionari al bivio
62 DealerStat 2022 Lcv. Brilla la Stella

Rubriche
4 Diamo i numeri
46 Associazioni & dintorni 64 Il parere legale
69 Motori spenti
70 Promozioni
72 Leggi, aziende, lavoro 74 Tutte le prove
79 In vetrina

casaeditricelafiaccola
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Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>860</strong> GIUGNO <strong>2022</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

PROMOSSO<br />

Arriva in Europa Ford Pro, il nuovo brand globale che punta<br />

a offrire la massima redditività ai clienti di veicoli commerciali<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 6 0 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

Assenti perdenti<br />

Riflessioni a freddo sul Transpotec appena conclusosi, prima vera<br />

edizione milanese. Si può parlare di successo? La risposta è sì.<br />

E chi non c’era ha perso una buona occasione<br />

Mercedes-Benz eVans.<br />

Diventa green senza restare al verde.<br />

Il tuo business farà scintille con eVito ed eSprinter. Da oggi puoi averli con una rata da 415€ al mese e con l’Ecobonus pari<br />

a 6.000€ con rottamazione di un veicolo fino a Euro 3. Grazie alla loro grande autonomia, all’elevata velocità di ricarica<br />

e a un’ampia capacità di carico, eVito ed eSprinter sono ideali per il trasporto e la consegna merci in città e non solo.<br />

eVito<br />

Furgone Long<br />

eSprinter<br />

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• TAN (fisso) 2,20%<br />

415€ 615€<br />

al mese*<br />

• 47 canoni da 415€<br />

• Anticipo: ZERO<br />

(al netto dell’Eco bonus)<br />

• TAEG 2,76%<br />

• TAE 2,22 %<br />

al mese**<br />

• 47 canoni da 615€<br />

• Anticipo: ZERO<br />

(al netto dell’Eco bonus)<br />

• Tan fisso 2,20%<br />

• Taeg 2,58%<br />

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*Esempio di leasing Vito 112 Furgone Long, Aria condizionata, Audio 30, 47 canoni più riscatto finale 14.655€. Durata 48 mesi e chilometraggio totale<br />

115.000 km. Prezzo di listino con optional 47.232€ (messa su strada ed IPT escluse). Prezzo di vendita 37.009 € (contributi Dealer e MBI inclusi,<br />

messa su strada ed IPT escluse). Spese di istruttoria € 300,00. I valori sono tutti IVA esclusa. Offerta valida fino al 30/06/<strong>2022</strong>, solo per possessori<br />

di partita IVA, salvo approvazione Mercedes-Benz Financial. Comprensivo di Ecobonus pari a 6.000€ solo con rottamazione di un veicolo fino ad<br />

Euro3, riservato alle piccole e medie imprese comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.<br />

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali, fogli informativi disponibili presso la concessionaria<br />

**Esempio di leasing eSprinter Furgone, con 4 batterie, 47 canoni più riscatto finale 22.100€. Durata 48 mesi e chilometraggio totale 80.000 km.<br />

Prezzo di listino con optional 62.380 € (messa su strada ed IPT escluse). Prezzo di vendita 52.842€ (contributi Dealer e MBI inclusi, messa su strada<br />

ed IPT escluse). Spese di istruttoria € 300,00. I valori sono tutti IVA esclusa. Offerta valida fino al 30/06/<strong>2022</strong>, solo per possessori di partita IVA,<br />

salvo approvazione Mercedes-Benz Financial. Comprensivo di Ecobonus pari a 6.000€ solo con rottamazione di un veicolo fino ad Euro3, riservato<br />

alle piccole e medie imprese comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi.<br />

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali, fogli informativi disponibili presso la concessionaria.<br />

Tanta gente, poche novità di prodotto, tanto networking,<br />

convegni come al solito ignorati (e questa volta<br />

direi anche opportunamente, vuoto cosmico). Ecco il<br />

Transpotec, tornato non ai suoi antichi fasti, che oggi<br />

sarebbero anacronistici, ma a uno spessore nazionale<br />

che ne fa l’unica vera qualificata fiera di settore. Perché<br />

non basta avere tanti nomi di pregio o numeri tanto altisonanti<br />

quanto inattendibili (spesso il peccato veniale<br />

di tutti i post-Salone), ci vuole anche lo spirito giusto.<br />

L’edizione milanese del Salone del Trasporto e della<br />

Logistica ha trovato la sua nuova dimensione nazionale.<br />

Più sobria (anche se la presenza dei decorati ha dato uno<br />

spruzzo di colore, che se limitato non guasta), più professionale.<br />

Quindi, bene, bravi, coraggio premiato. Alcune<br />

idee sono apparse innovative e funzionali.<br />

Si potrà certo rimproverare a Transpotec di aver perso<br />

una dimensione internazionale, ma quale evento di settore<br />

oggi può vantarsi di ciò, a parte Hannover, peraltro<br />

anche lui sempre più ridimensionato?<br />

Si potrà parlare dell’assenza di alcuni marchi come<br />

Renault Trucks e Man, ma alla fine si è trattato di una<br />

loro scelta, sulla quale potranno ritornare nelle prossime<br />

edizione, visto che l’ipotesi Verona è a questo punto, e<br />

devo dire con nostra soddisfazione, definitivamente tramontata.<br />

Una scelta che oggi ci sembra non premiante.<br />

Si potrà infine parlare dell’assenza dei veicoli commerciali,<br />

a parte Ford, Iveco e Piaggio. E questo è il vero punto dolente,<br />

che ruota attorno alla più clamorosa delle assenze,<br />

quelle del Gruppo Stellantis, che rappresenta i numeri<br />

grassi dell’e-commerce e del delivery.<br />

Assenze gravi, con quella di VW, Mercedes e Renault.<br />

Eppure, oggi come non mai i veicoli commerciali dovrebbero<br />

essere i protagonisti di un trasporto che cambia, la<br />

parte più avanzata dell’elettrificazione. Invece, a parte i<br />

suddetti nomi, niente. Speriamo vivamente che i responsabili<br />

europei degli eventi di queste Case ripensino a<br />

questa politica assenteista, e che riscoprano il gusto di<br />

fare networking.<br />

Un po’ l’assenza dai Saloni, un po’ il cambiamento dei<br />

contratti con i dealer, alcuni brand stanno perdendo il<br />

contatto con la realtà, annegati in un cloud effimero e<br />

virtuale nel quale pensano di trovare la loro catarsi, con<br />

una fantomatica quanto ridicola attività social. Boh.<br />

Noi preferiamo vederci, sorriderci, stringerci le mani, in<br />

qualche caso raro abbracciarci, protetti dalla mascherina<br />

e dall’amuchina.<br />

Speriamo proprio che questo Transpotec sia l’edizione<br />

del rilancio, del ritorno al ‘materialismo’ contrapposto<br />

alla smaterializzazione, che lasciamo al capitano Kirk<br />

e all’Enterprise.<br />

Ci vediamo.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

18 24<br />

28 36 38<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Prova<br />

n<br />

Prodotto<br />

n<br />

Attualità<br />

65 Si dice che...<br />

n<br />

Rubriche<br />

18 Ford Pro sbarca nel Vecchio<br />

Continente. Un ecosistema<br />

che lavora dietro le quinte e<br />

promette ai clienti massima<br />

produttività con i veicoli<br />

commerciali dell’0vale blu<br />

(e non solo)<br />

n<br />

Speciale Transpotec<br />

8 I veicoli industriali e<br />

commerciali che hanno<br />

sfilato al salone milanese<br />

dedicato a trasporto e<br />

logistica<br />

14 I costruttori di semirimorchi<br />

scelgono la strada dei super<br />

specializzati (e quelli italiani<br />

chiedono aiuto)<br />

28 Test della strada per<br />

Mercedes-Benz eSprinter<br />

312 47kWh. Occhio al<br />

contachilometri<br />

n<br />

Sport<br />

24 Il Truck Racing <strong>2022</strong> fa<br />

tappa a Misano Adriatico.<br />

Many Kisses<br />

n<br />

Voci<br />

52 Ivan Necandri, Business<br />

Partner. Tanti servizi<br />

a misura di flotta<br />

17 I Volkswagen Caddy di<br />

Rangoni&Affini per Very<br />

Important People<br />

36 Scania Super.<br />

Efficientissimo<br />

38 Fiat E-Scudo.<br />

Vado alla spina<br />

40 Toyota Proace Electric.<br />

Una carta in più<br />

42 Motori Iveco rigenerati.<br />

Tutta un’altra vita<br />

54 D-Tec SV 2006 Vacuum<br />

Steerline. Economia<br />

circolare<br />

44 Rotta sull’Europa per gli<br />

elettrici asiatici<br />

48 Usato Mercedes-Benz.<br />

Puntare sulla qualità<br />

50 Mercato Europa I trimestre.<br />

Che male!<br />

56 La strategia Lecitrailer.<br />

Così vi conquisteremo<br />

58 Nuovi pneumatici<br />

Prometeon. Viva la<br />

sostenibilità<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

65 Persone&poltrone<br />

n<br />

Reti&Service<br />

60 Automotive Dealer Day<br />

<strong>2022</strong>. Concessionari<br />

al bivio<br />

62 DealerStat <strong>2022</strong> Lcv.<br />

Brilla la Stella<br />

In allegato con <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

youtube.com/user/<strong>Vie</strong>trasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

4 Diamo i numeri<br />

46 Associazioni & dintorni<br />

64 Il parere legale<br />

69 Motori spenti<br />

70 Promozioni<br />

72 Leggi, aziende, lavoro<br />

74 Tutte le prove<br />

79 In vetrina<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

40 42 52<br />

56 58 62<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

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Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

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Consulente Marketing<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LOMBARDIA/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

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scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

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list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

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2 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2022</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

27 aziende<br />

Ford Europa si è unita ad altre 27 aziende<br />

nell’appello rivolto all’Unione Europea per<br />

garantire che tutte le nuove auto e i veicoli<br />

commerciali venduti in Europa, dal 2035, siano a<br />

zero emissioni e per stabilire norme obbligatorie<br />

per le infrastrutture di ricarica. L’appello<br />

sottolinea che, per conseguire il target ‘net zero<br />

emissions’ entro il 2050, è indispensabile eliminare i veicoli a combustione interna dal<br />

parco circolante in tutto il continente europeo. Questo contribuirà a contrastare l’impatto<br />

negativo che i cambiamenti climatici possono avere sulle persone e sul pianeta. Il piano<br />

prevede l’entrata in vigore di una normativa capace di stabilire standard adeguati e una<br />

chiara tempistica per la transizione verso i veicoli elettrici sia in ambito produttivo, sia<br />

per quanto riguarda la rete di fornitura.<br />

“In Ford Europa crediamo che la libertà di movimento vada di pari passo con la cura del<br />

nostro pianeta e degli altri - ha dichiarato Stuart Rowley, Chair di Ford Europa - per questo<br />

motivo, abbiamo stabilito che, entro il 2035, tutti i veicoli Ford venduti in Europa siano a<br />

zero emissioni. Per il raggiungimento di questo target è necessario che i politici dell’Ue<br />

stabiliscano degli obiettivi nazionali obbligatori, allo scopo di creare un’infrastruttura di<br />

ricarica elettrica capillare e all’altezza della domanda, sempre più crescente, di veicoli<br />

elettrici nel nostro Continente”. Per Ford Europa la strada verso le zero emissioni è ormai<br />

spianata, grazie all’arrivo, entro il 2024, di una nuova generazione di veicoli, sette tra auto<br />

e furgoni, completamente elettrici e connessi.<br />

Aperto H24<br />

È stato inaugurato a Milano, in via Amoretti, il<br />

primo impianto self-service H24 di metano per<br />

autotrazione coperto da garanzie di<br />

immissione in rete di pari quantitativi di<br />

biometano. Grazie all’accordo tra X3Energy e<br />

A2A Energia, quest’ultima garantisce infatti che<br />

un quantitativo di combustibile pari a quello<br />

erogato dal distributore sia biometano<br />

immesso in rete da produttori qualificati per<br />

uso nei trasporti nel rispetto delle procedure<br />

applicative del Gestore dei Servizi<br />

Energetici. Per accedere al servizio di<br />

self service bisognerà effettuare la<br />

registrazione al sito iovadoametano.it<br />

solo la prima volta, prima di recarsi al<br />

distributore, e il pagamento potrà<br />

avvenire tramite carta di credito o<br />

bancomat. “Oggi testimoniamo come<br />

sia possibile una strada concreta<br />

verso la decarbonizzazione, grazie alla<br />

partnership con A2A Energia a Milano<br />

- ha dichiarato l’ad di X3Energy<br />

Giovanni Baroni - un passo avanti<br />

anche verso l'indipendenza<br />

energetica, il biometano oltre che<br />

rientrare nell’economica circolare,<br />

riduce dalla dipendenza di<br />

approvvigionamento estero.”<br />

300 stazioni GNL<br />

Cresce il circolante a Gnl (gas<br />

naturale liquefatto) e Green Gnl<br />

(gas naturale bio liquefatto) e Dkv<br />

Mobility si adegua. Il leader<br />

europeo nei servizi di mobilità sta<br />

lavorando all'espansione della<br />

sua rete di fornitura di Gnl.<br />

I clienti già oggi possono<br />

accedere per il pieno a più di 300<br />

stazioni in dieci paesi (Germania,<br />

Austria, Belgio, Paesi Bassi, Italia,<br />

Francia, Spagna, Polonia, Svezia<br />

e Finlandia).<br />

“Con il raggiungimento del<br />

traguardo di 300 stazioni Gnl -<br />

ha sottolineato Sven Mehringer,<br />

Managing Director Energy &<br />

Vehicle Services di Dkv Mobility -<br />

poniamo un’altra importante pietra<br />

miliare per guidare ulteriormente<br />

la transizione energetica nel<br />

nostro settore”.<br />

Per soddisfare la crescente<br />

domanda di carburanti alternativi,<br />

Dkv Mobility collega 5.000<br />

stazioni di rifornimento all’anno,<br />

concentrandosi su quelle<br />

multi-energia.<br />

500 assunzioni dirette<br />

FedEx Express ha annunciato una serie di investimenti<br />

strategici nell’ambito della riprogettazione del suo<br />

network in Italia. Tra settembre e novembre la squadra<br />

del corriere espresso aumenterà con oltre 500<br />

assunzioni dirette. Circa 200 nuove opportunità<br />

saranno destinate agli addetti al facchinaggio nelle<br />

sedi operative dell’area di Milano e Monza, e le ulteriori<br />

300 saranno create per la gestione del nuovo hub<br />

all’avanguardia che FedEx è in procinto di aprire nei<br />

pressi di Novara. “L’estensione dei piani strategici di<br />

riprogettazione della rete in Italia ribadisce l’impegno di<br />

FedEx a continuare a investire e innovare nel Paese e<br />

per il Paese - ha dichiarato Stefania Pezzetti,<br />

presidente del Consiglio di Amministrazione di FedEx<br />

Express Italia - con un approccio focalizzato su tre aree<br />

chiave: occupazione, innovazione e sostenibilità che<br />

riguardano fondamentalmente le persone. Il nuovo<br />

modello operativo sta dando alle persone la fiducia nel<br />

proprio futuro, grazie<br />

all’accesso a un<br />

ambiente di lavoro<br />

stabile e con condizioni<br />

migliori, come contratti a<br />

tempo indeterminato,<br />

formazione<br />

specializzata, benefit<br />

aziendali e avanzamento<br />

di carriera”.<br />

58.180 LCV e 8.564 TRUCK<br />

Il risultato di aprile, 14.190 immatricolazioni, il 14,5 per cento<br />

in meno dello stesso mese di un anno fa, affossa il mercato<br />

italiano degli Lcv. Secondo le stime del Centro Studi e<br />

Statistiche Unrae nel primo quadrimestre ci si è fermati a<br />

quota 58.180 unità, meno 7,8 per cento su gennaio-aprile<br />

2021. La contrazione è da imputare principalmente alla mancanza<br />

di prodotto a cui si è dovuto sommare il clima di attesa<br />

per gli incentivi che in molti si augurano vengano rivisti per<br />

allargare la platea dei beneficiari. “Limitare gli incentivi ai<br />

soli veicoli elettrici - ha commentato Michele Crisi, presidente<br />

di Unrae - ed escludere, anche a fronte di<br />

rottamazione, i mezzi a combustione tradizionale<br />

che sono il 98,5 per cento del<br />

totale, significa non solo ridurre le potenzialità<br />

del mercato, ma soprattutto ritardare<br />

il rinnovo del parco circolante di questo<br />

importante comparto, tra i più vecchi<br />

d’Europa”. C’è poi un altro problema, quello<br />

legato all’infrastruttura di ricarica, oggi<br />

inadeguata per promuovere l’elettrificazione<br />

del parco.<br />

In caduta libera ad aprile anche il mercato<br />

dei veicoli industriali che si è fermato<br />

Anno 2.050<br />

Numeri<br />

Diventare, al più tardi entro il<br />

2050, ‘greenhouse gas neutral’,<br />

ossia neutrale nei confronti dei<br />

gas serra per essere coerenti<br />

con l’Accordo di Parigi e<br />

contribuire a contrastare i<br />

cambiamenti climatici. È<br />

l’obiettivo di Man Truck & Bus<br />

che già nel 2021 si è impegnata<br />

nell’iniziativa di protezione del<br />

clima ‘Science Based Targets<br />

Initiative’ (SBTi). Prendendo<br />

come anno base il 2019 il primo passo del<br />

costruttore tedesco è ridurre entro il 2030 del 70<br />

per cento le emissioni di gas serra nei propri siti e<br />

del 28 per cento quelle per chilometro dei suoi<br />

veicoli venduti.<br />

“Stiamo perseguendo obiettivi chiari per affrontare il<br />

cambiamento climatico - ha dichiarato il Ceo Man<br />

Alexan-der Vlaskamp - la sostenibilità è un pilastro<br />

centrale della nostra strategia: la decarbonizzazione<br />

dell’intera catena del valore gioca un ruolo chiave in<br />

questo e i nostri prodotti, che attualmente<br />

rappresentano circa il 98 per cento delle nostre<br />

emissioni di gas serra, sono lo strumento principale.<br />

Stiamo quindi sviluppando l’elettrificazione della<br />

nostra flotta su larga scala. Inizieremo a produrre e-<br />

truck pesanti all’inizio del 2024”.<br />

a quota 1.900 unità, 700 in meno rispetto allo scorso anno.<br />

Un calo che riguarda tutti i segmenti: meno 23,6 per cento<br />

per i veicoli sotto le 6 tonnellate, meno 25,9 per gli over 16<br />

e meno 33,2 per i 6,1-15,9 tonnellate. Il consuntivo del quadrimestre<br />

è di 8.564 unità, meno 9,7 per cento. “Le preoccupazioni<br />

ventilate nei mesi scorsi cominciano a manifestarsi<br />

in maniera rilevante su un mercato che fatica a sostenere il<br />

peso delle gravi difficoltà moltiplicatesi nell’ultimo periodo,<br />

- ha detto Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli<br />

Industriali - è evidente che i sostegni al settore dell’autotrasporto<br />

stiano perdendo di efficacia nonostante<br />

gli impegni profusi dal Governo nel<br />

fornire risposte concrete al comparto, che<br />

danno ossigeno nel breve periodo ma non<br />

contribuiscono a sostenere la domanda<br />

di veicoli nuovi nel medio-lungo termine”.<br />

L’Unrae chiede al Governo di adoperarsi<br />

affinché i mezzi ante Euro V vengano sostituiti<br />

a favore di veicoli di ultima generazione,<br />

attraverso interventi di indirizzo<br />

che seguano il principio “chi più inquina<br />

più paga”, portandone così alla progressiva<br />

dismissione.<br />

4 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 5


Una produzione OITA & Partner<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

Circolare n°18911 del 2 agosto 2018<br />

I.R.<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

I.R.<br />

Una produzione OITAf & Partner<br />

a cura di Marco Comelli<br />

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SOSTENIBILITÀ<br />

DA 0 A 100<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Libro Bianco<br />

del trasporto ATP in Italia<br />

Le licenze secondo il protocollo Accord Transport Perissable<br />

A cura dell’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

a <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> 3 | marzo <strong>2022</strong><br />

Volume 1 | Veicoli Supplemento<br />

Scarica il PRIMO VOLUME<br />

del Libro Bianco dedicato<br />

ai veicoli per il trasporto<br />

ATP in Italia<br />

In arrivo a settembre il secondo volume<br />

del Libro Bianco ATP, dedicato a rimorchi e semirimorchi.<br />

Insieme al primo volume, “Veicoli”, completa la rassegna<br />

di tutti i mezzi ATP in circolazione in Italia,<br />

una copia indispensabile per chi opera professionalmente<br />

in questa strategica filiera.<br />

PER VEICOLI A GAS NATURALE IN PRONTA CONSEGNA<br />

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SOSTENIBILITÀ<br />

Quaderno n°1/19<br />

Quaderno n°2/19<br />

Nella collana dei Quaderni OITAF:<br />

Quaderno n°4/21<br />

Quaderno n°5/21<br />

Quaderno n°6/21<br />

Scegli un veicolo a gas naturale in pronta consegna e inizia subito a viaggiare in modo più sostenibile,<br />

grazie al finanziamento flessibile con le prime 6 rate dimezzate, anticipo zero e zero costi aggiuntivi. *<br />

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Prendi la strada della decarbonizzazione con le emissioni di CO 2 più basse della categoria e fino a 1.600 km di autonomia con LNG.<br />

Sopra<br />

e sotto<br />

Zer0<br />

Supplemento al n°832 Agosto-Settembre 2019 di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

Le eccellenze<br />

Supplemento al n°834 Novembre 2019 di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong><br />

Vaccinazione<br />

anti-SARS-CoV-2/COVID-19<br />

PIANO STRATEGICO<br />

Vino e Olio EVO<br />

trasporto e logistica<br />

DRIVE THE NEW WAY.<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

Cosa cambia con il nuovo assetto ATP<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Documento redatto<br />

da OITAf sulla base<br />

della ricerca scientifica<br />

open source e delle<br />

indicazioni del Tavolo<br />

di Lavoro dedicato<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Le eccellenze<br />

Sopra e sotto Zer0<br />

Le migliori aziende nel settore della temperatura controllata<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

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IVA, trasporto e messa su strada escluse. Salvo approvazione IVECO CAPITAL (CNH Industrial Capital Europe S.A.S.). Prima di aderire al finanziamento è necessario prendere visione delle Condizioni Contrattuali e dei Fogli<br />

informativi disponibili presso le concessionarie aderenti. Possibilità di personalizzare l’offerta direttamente in concessionaria. Immagine a puro scopo illustrativo. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.


Salone<br />

Transpotec Logitec <strong>2022</strong><br />

Piacere di ri<br />

vederti<br />

Ford Trucks<br />

Salone<br />

Dopo due anni ai box, al salone milanese si<br />

è respirata voglia di ripartenza. Con veicoli<br />

sempre più a emissioni zero (o quasi)<br />

e tanti servizi che aiutano a efficientare<br />

la gestione delle flotte. Una grande<br />

occasione di business per i presenti.<br />

Purtroppo pochi i costruttori di Lcv<br />

di Tiziana Altieri,<br />

Gianenrico Griffini<br />

e Gianluca Ventura<br />

Fuso<br />

Design più moderno ma, soprattutto,<br />

cabina più confortevole e sicura per il<br />

nuovo Fuso Canter Euro 6 Step E, qui in<br />

versione 3S13 con motore 3,0 litri da 96<br />

kW (130 Cv) abbinato al cambio manuale.<br />

Un successo Transpotec Logitec <strong>2022</strong>.<br />

Il salone dedicato al trasporto e alla<br />

logistica, andato in scena in Fiera<br />

Milano dal 12 al 14 maggio scorsi, ha fatto<br />

il pieno di visitatori. Che hanno potuto vedere<br />

(e provare) veicoli di ultima generazione, molti<br />

dei quali elettrici, e scoprire i tanti servizi<br />

a disposizione di chi ha fatto del trasporto il<br />

suo business, oggi imprescindibili per far tornare<br />

i conti.<br />

A Transpotec Logitec si è respirata aria di ripartenza<br />

nonostante le tante incognite all’orizzonte,<br />

prima fra tutte la corsa al rialzo<br />

dei prezzi delle materie prime e, dunque, dei<br />

prodotti finiti che sta causando un vero tsunami<br />

sul mercato. Un’occasione persa per i<br />

Daf<br />

In alto, il Cf Fan Electric, autotelaio 6x2<br />

progettato per la distribuzione locale e<br />

la raccolta rifiuti. Il veicolo utilizza la<br />

tecnologia E-Power di Vdl. Sopra, posto<br />

d’onore nello stand per Xf, con Xg e Xg+<br />

‘Truck of the Year <strong>2022</strong>’.<br />

tanti costruttori, soprattutto di veicoli commerciali,<br />

che hanno deciso di non essere presenti<br />

a questo primo appuntamento in presenza<br />

dopo due anni ai box.<br />

Pesanti che non fumano<br />

Nello stand Daf riflettori sui nuovi XF, XG e XG+<br />

vincitori dell’"International Truck of the Year<br />

<strong>2022</strong>", primi veicoli a sfruttare il nuovo regolamento<br />

europeo su masse e dimensioni per ridurre<br />

consumi ed emissioni offrendo sicurezza<br />

e comfort di guida. In vetrina, poi, il Cf Fan<br />

Electric, autotelaio 6x2 con terzo asse sterzante<br />

con peso totale di 26 tonnellate progettato per<br />

la distribuzione locale o la raccolta rifiuti. Un<br />

veicolo che sfrutta la tecnologia E-Power di Vdl:<br />

Mercedes-Benz<br />

Prima nazionale<br />

per l’eActros,<br />

veicolo 100 per<br />

cento elettrico per<br />

la distribuzione a<br />

corto e medio<br />

raggio, qui in<br />

versione 400 L<br />

6x2. A sinistra,<br />

il nuovo Actros L<br />

che si inserisce<br />

nel segmento<br />

premium.<br />

il fulcro della catena cinematica è il motore elettrico<br />

da 210 kW che ricava energia dal pacco<br />

batterie agli ioni di litio da 170 kWh. L'autonomia<br />

è di oltre 200 chilometri.<br />

Una presenza a tutto campo quella di Iveco che<br />

si è concretizzata nella proposta dell’intera offerta<br />

di prodotto, dal nuovo Daily all’Eurocargo,<br />

dagli X-Way e T-Way agli stradali della serie S-<br />

Way. Grande l’attenzione, ovviamente, per le<br />

motorizzazioni a gas naturale, che possono utilizzare<br />

anche carburanti di origine organica (Bio-<br />

Cng e Bio-Lng) per ridurre quasi a zero le emissioni<br />

di CO2. In quest’ottica lo stand ha ospitato<br />

un Daily 70C14GA8/P con propulsore a gas da<br />

100 kW (136 Cv), oltre a un Eurocargo<br />

120EL21/P Cng e a un trattore S-Way 440S46<br />

In vetrina a Transpotec il nuovo F-Max<br />

500, già ‘International Truck of the Year<br />

2019’. Per Ford Trucks Italia il salone ha<br />

fornito l’occasione per presentare il<br />

nuovo ad, Lorenzo Boghich, e spiegare gli<br />

obiettivi del brand per il futuro.<br />

Un Paese di vecchi (camion)<br />

È un quadro impietoso quello emerso in occasione della conferenza<br />

stampa di inaugurazione di Transpotec Logitec <strong>2022</strong> organizzata<br />

dall’Albo Nazionale degli Autotrasportatori dal titolo ‘Sostenibilità<br />

e sicurezza per l’autotrasporto italiano’. Enrico Finocchi, presidente<br />

del Comitato Centrale, aprendo i lavori ha ricordato come è composto<br />

oggi il parco veicolare adibito al trasporto merci con peso<br />

fino alle 3,5 tonnellate, poco meno di 4milioni di veicoli in tutto. “Gli<br />

Euro 6 sono circa 983.000 e sono aumentati nell’ultimo anno del 23,9<br />

per cento grazie agli incentivi. Gli Euro 0 sono ancora oltre 421mila.<br />

Se sommiamo Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 si arriva a quota<br />

1.735.324 unità”. Ancora peggiore la situazione degli over 3,5 tonnellate,<br />

circa 797mila mezzi. “Gli Euro 6 sono 179.444 - ha continuato<br />

Finocchi - mentre gli Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 sono più di<br />

466mila, circa il 58 per cento”. Insomma è evidente la necessità di<br />

rinnovare per far uscire di scena veicoli che hanno decenni di attività<br />

alle spalle con tutto ciò che ne consegue in termini di emissioni inquinanti<br />

e sicurezza. Sicurezza che passa anche attraverso i controlli<br />

su strada e le attività di verifica presso le aziende.<br />

Oggi quelle attive in Italia sono 99.196, 32.711 (il 32,9 per cento) ha<br />

tra 2 e 5 mezzi. Il secondo insieme più rappresentativo è quello dei<br />

monoveicolari (21.258, 21,4 per cento), seguito da quello composto<br />

da imprese con 6-20 veicoli (19.404, 19,5 per cento). E sono proprio<br />

le imprese con più veicoli quelle che hanno visto un incremento nell’ultimo<br />

anno: +0,95 per quelle tra 51-100 mezzi che sono però solo<br />

1.480 nel Bel Paese e +1,8 per quelle oltre i 100 veicoli, 903 in tutto.<br />

All’evento hanno partecipato anche il presidente di Unatras, Amedeo<br />

Genedani, il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, il delegato<br />

di Anfia per il trasporto merci Luca Sra, il presidente sezione veicoli<br />

industriali Unrae Paolo Starace, il responsabile relazioni istituzionali<br />

di Continental VDO Italia Alessio Sitran e il Ceo di Telepass Gabriele<br />

Benedetto. Un’occasione per ricordare alle istituzioni, ancora una<br />

volta, il ruolo chiave del settore e l’urgente necessità di fondi e di<br />

piani a lungo periodo e per dire che la tecnologia può dare una grande<br />

mano per fare tornare i conti, anche quelli (elevati) della transizione<br />

energetica.<br />

8 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 9


Salone<br />

Iveco<br />

Salone<br />

Ben 15 i mezzi che Iveco ha fatto sfilare. Da sinistra il Turbostar 190-48 T/P che ha ispirato l’Iveco S-Way TurboStar Special Edition<br />

AS440S57T/P, l’Eurocargo cabinato 4x2 ML120EL21/P Cng, il nuovo Iveco T-Way AD410T51, veicolo per l’off-road che ha ricevuto il<br />

testimone dal Trakker, l’Iveco X-Way AD280X48Y/PS ON+ per la cantieristica<br />

leggera e il Daily cabinato 70C14GA8/P alimentato a gas naturale.<br />

Volvo<br />

Scania<br />

Da sinistra, l’Fe 6x2 con allestimento frigorifero e livrea Esselunga, il trattore 4x2 Fm Electric<br />

che monta tre motori per 490 kW totali abbinati a un cambio 12 marce i-Shift e una proposta<br />

‘tradizionale’, il trattore Fh 420 I-Save 13 litri turbocompound con cabina Globetrotter.<br />

Da sinistra, il trattore V8 Frost Edition, un’edizione limitata personalizzata da Svempa. Le vendite si sono aperte proprio<br />

a Transpotec. A seguire, l’autocarro elettrico Bev 25 L B4x2NB con compattatore, un G 500 B8x4HZ Xt con vasca<br />

ribaltabile Dominator, un Super 500 S A4X2NB per il lungo raggio e un R410 A4X2NB alimentato a biometano liquefatto.<br />

Un decalogo per le aziende<br />

Un Ethical Approach Transport per riposizionare la figura dell’autotrasportatore<br />

nella società e nell’economia italiana e rendere il mestiere più appetibile.<br />

Promotori dell’iniziativa sono Emanuela Carpella, a capo dell’omonima<br />

azienda, e Giuseppe Lacorte, titolare della Speedline <strong>Trasporti</strong>, che<br />

hanno presentato il loro progetto al salone milanese. Ecco il decalogo:<br />

mettere al centro le persone facendole sentire parte integrande dell’azienda;<br />

fare della diversità un punto di forza; includere gli autisti nei processi decisionali;<br />

porre la massima attenzione alla loro salute e al benessere mentale;<br />

creare aree dedicate all’accoglienza; offrire un’appropriata formazione<br />

professionale; controllare in modo costante i mezzi; fornire strumenti adeguati<br />

all’ottimizzazione delle attività quotidiane; fornire una divisa come ai<br />

veri piloti; pagare regolarmente e adeguatamente gli autisti. I vantaggi per<br />

chi aderisce al Codice Etico? “Per noi - ha detto Emaneuela Carpella -<br />

trovare autisti non è difficile. E chi lavora con noi è molto più motivato!”.<br />

T/P alimentato a metano compresso. Ampia<br />

anche la proposta di servizi, raggruppata sotto<br />

l’ombrello Iveco On. Comprende, oltre ai contratti<br />

di manutenzione e riparazione, il mondo<br />

della connettività, con i servizi di Fuel Advising<br />

per il risparmio di carburante e quelli di manu-<br />

tenzione proattiva, gestiti direttamente dalla<br />

Contro Room Iveco di Torino.<br />

In occasione del Transpotec sono stati premiati<br />

anche tre Iveco Ambassador italiani per il loro<br />

impegno nella decarbonizzazione del trasporto<br />

su gomma e della transizione energetica: .<br />

Prima uscita pubblica sotto la nuova insegna<br />

Daimler Truck per Mercedes-Benz che ha mostrato<br />

per la prima volta in Italia l’eActros 400<br />

L, carro 6 per 2 in versione elettrica, con cabina<br />

Classic Space e motori elettrici piazzati sul ponte<br />

centrale per 400 kW complessivi di potenza,<br />

alimentati da quattro pacchi batterie per 388<br />

chilowattora totali.<br />

Ma ci sono novità anche sul fronte del diesel<br />

con l’Actros L, trattore che propone fari full led<br />

di serie, insonorizzazione cabina superiore, posizione<br />

ribassata del sedile conducente, mirror<br />

cam di seconda generazione e il display del sistema<br />

infotainment da 12 pollici di serie. Poi<br />

c’è una ricca dotazione di Adas migliorati, come<br />

l’Ada 2, l’Asga 2 e l’Aba 5 o il riveduto Ppc. Last<br />

but not least, la terza generazione del sei in linea<br />

Om 471 step E 12,8 litri, che promette risparmi<br />

di carburante intorno al 4 per cento.<br />

Novità anche sul fronte del Fuso Canter, ora in<br />

salsa Euro 6E. Ha una nuova faccia cabina (più<br />

isolata termoacusticamente), il volante a regolazione<br />

continua, il sedile conducente Isri, una<br />

disposizione rivista dei componenti sul telaio,<br />

passi inediti e una nuova dotazione di Adas. Il<br />

successo che ha nella raccolta rifiuti, ha spinto<br />

la Casa giapponese a introdurre in Europa un<br />

35 quintali guida a destra. Insieme a un nuovo<br />

sistema di scarico compatto, arrivano i fari led<br />

e il sideguard assist in opzione.<br />

Elettrici protagonisti<br />

Super protagonista allo stand Scania. Ma non<br />

solo. Perché il Frost Edition in edizione limitata<br />

personalizzato Svempas è un V8 tributo del<br />

Frostfire estremo esposto invece fuori. Prima<br />

visione il veicolo a bio Lng, R410 col 12,7 litri<br />

da 302 kW e 2000 Nm di coppia con potenziale<br />

riduzione di CO2 pari al 90 per cento. Ha due<br />

tank da 342 kg totali, per ben 1.400 km di au-<br />

Flotta sotto controllo con Verizon<br />

Non solo veicoli performanti, oggi la massima efficienza delle aziende di<br />

trasporto passa attraverso una gestione ottimale delle risorse, quindi,<br />

mezzi e persone. Verizon Connect a Transpotec ha messo in mostra tutto<br />

ciò che oggi offre alle flotte: dal software e localizzatore Gps che consente<br />

di visualizzare la posizione del veicolo e del conducente su una mappa<br />

live, di rilevare gli eccessi di velocità, le soste a motore acceso e la guida<br />

aggressiva, di ridurre i costi per la manutenzione del veicolo e per il carburante,<br />

al sistema per la pianificazione delle missioni. In vetrina, ancora, dall’asset<br />

tracking per monitorare le apparecchiature (rimorchi inclusi), al software<br />

per tachigrafi digitali che automatizza il download da remoto dei file<br />

della scheda conducente e veicolo e consente di accedere ai dati direttamente<br />

da Verizon Connect Reveal, fino alla funzione Blocco Motore che<br />

può immobilizzare/spegnere in modo sicuro e da remoto per aiutare a recuperarli<br />

in caso di utilizzo non autorizzato.<br />

tonomia. Due i veicoli elettrici della serie 25 da<br />

230 kW continui e 295 di picco con coppia massima<br />

di 2.200 Nm alimentati via batterie a 650<br />

Volt da 300 chilowattora: un P 6 per 2 comprato<br />

da Gruber Logistics - che lo userà in esclusiva<br />

per le consegne Electrolux su Lombardia ed<br />

10 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2022</strong> - 11


Salone<br />

Salone<br />

Green G<br />

L’e-Carry, veicolo<br />

commerciale full<br />

electric con cabina<br />

avanzata, qui con<br />

allestimento Ifac<br />

e frigorifero Thermo<br />

King per il trasporto a<br />

temperatura<br />

controllata. L’ideale<br />

per l’ultimo miglio.<br />

La borsa carichi di Amazon<br />

Anche Amazon ha risposto all’appello di Transpotec presentando<br />

Amazon Relay, una vera e propria borsa carichi. I trasportatori, previa<br />

registrazione (sottoposta a verifica di licenze a assicurazioni), hanno<br />

accesso ai carichi disponibili in pochi istanti. La piattaforma è user friendly:<br />

è possibile visualizzare i carichi liberi con prezzo tutto incluso con<br />

un semplice clic, accettare, assegnare e monitorare facilmente il lavoro<br />

e ottenere un accesso prioritario ai servizi spot quando si raggiungono<br />

delle buone performance. I driver, attraverso l’app Relay for Driver, ricevono<br />

gli aggiornamenti in tempo reale. Il processo automatizzato di<br />

check-in/out nelle strutture Amazon e le istruzioni elettroniche negli<br />

spazi antistanti i centri di logistica riducono il tempo di permanenza dei<br />

conducenti presso i gate e nelle aree di parcheggio. L’app è proposta in<br />

17 lingue.<br />

Ford<br />

Sopra l’E-Transit, il furgone tutto elettrico<br />

in commercio da marzo. Con una batteria<br />

da 400 Volt promette fino a 317<br />

chilometri di autonomia. Più in alto,<br />

il Transit Custom Plug-In Hybrid.<br />

A Milano, l’Ovale Blu ha lanciato anche<br />

il nuovo brand Ford Pro.<br />

Koelliker<br />

Proposte zero emissioni nello stand<br />

Koelliker. Dall’alto, l’eDeliver 9 Chassis<br />

Cab di Maxus, marchio nell’orbita Saic<br />

Motors, il motofurgone a tre ruote<br />

di Wuzheng e il pick up T90 in arrivo.<br />

Axxès, un mondo di servizi<br />

Dici Axxès e pensi al telepedaggio ma il brand francese è molto di più.<br />

La kermesse milanese è stata l’occasione per presentare al pubblico<br />

italiano l’offerta completa: dal dispositivo B’moov’ che permette ai veicoli<br />

pesanti di pagare i pedaggi in modo semplice in Francia, Germania,<br />

Belgio, Italia, Austria, Polonia, Ungheria, Spagna e Portogallo nonché i<br />

ponti e i tunnel che collegano Danimarca e Svezia, a Axxès Fleet Manager,<br />

un’applicazione di geolocalizzazione in tempo reale della flotta che consente<br />

di gestire le consegne da pc o smartphone preparando gli itinerari<br />

di ciascun veicolo e seguendone la posizione in ogni istante. Qui si possono<br />

consultare i rapporti dettagliati dell’attività di tutti i trasporti e ridefinire<br />

gli itinerari in base al costo. E, ancora, ci sono Axxès Data Connect<br />

per il monitoraggio delle consegne e delle spedizioni per tutti gli operatori<br />

della supply chain e Axxès Fleet Optim’ Social per ottimizzare l’uso dei<br />

veicoli e gestire al meglio il personale.<br />

Piaggio<br />

Piaggio ha fatto sfilare il nuovo Porter Np6, sia nella versione telaio sia<br />

come veicolo allestito. Da sinistra un veicolo per il trasporto a regime di<br />

temperatura controllata e quello realizzato per Poste Italiane.<br />

Emilia Romagna - e un ribassato L 4 per 2 con<br />

compattatore Farid.<br />

All’insegna dell’elettrico anche lo spazio Volvo,<br />

dove ha campeggiato il trattore 4 per 2 Fm<br />

Electric, con cabina alta destinato al medio raggio,<br />

stante l’autonomia di 300 chilometri. Monta<br />

tre motori per 490 kW totali abbinati a un cambio<br />

12 marce i-Shift classico, il tutto alimentato<br />

via sei batteria da 540 chilowattora complessivi.<br />

Elettrico anche l’Fe 6 per 2 frigo con livrea dei<br />

supermercati Esselunga, mentre è diesel il trattore<br />

Fh 420 I-Save 13 litri turbocompound (una<br />

taratura inedita con questa sovralimentazione)<br />

con cabina Globetrotter, ampiamente aggiornato<br />

nella cinematica, sia all’interno del propulsore<br />

(pistoni aggiornati, iniettori e albero a camme<br />

ottimizzati), sia per gli aggregati.<br />

Ford Trucks Italia alla kermesse milanese ha<br />

fatto sfilare il suo trattore F-Max 500 e ha presentato<br />

il nuovo ad, Lorenzo Borghich, classe<br />

1968, un passato in Volkswagen prima e in Man<br />

poi. “Il mio obiettivo - ha spiegato - è consolidare<br />

la rete oggi composta da 11 dealer, rafforzare<br />

la corporate identity e sviluppare l’aftersale per<br />

arrivare a uno share nel segmento dei trattori<br />

nel <strong>2022</strong> sopra il 5 per cento in un mercato che<br />

stimiamo intorno alle 20mila unità. Oggi siamo<br />

al 3 per cento circa”.<br />

Il target di Ford Trucks? “Le piccole e medie flotte,<br />

quelle che hanno tra 6 e 20 veicoli. Entro il<br />

2024 puntiamo a immatricolare poco meno di<br />

4mila veicoli l’anno”. Nel capoluogo milanese<br />

anche Ozan Bcan, Country manager di Ford<br />

Trucks, che ha spiegato che entro il 2026 il<br />

brand sarà presente in tutta Europa, Paesi del<br />

Nord inclusi, e ha anticipato qualcosa sull’F-vision<br />

che sarà presentato ad Hannover. Un veicolo<br />

connesso, autonomo e a zero emissioni.<br />

Ci siamo anche noi<br />

Protagonista indiscusso nello spazio Ford è<br />

stato E-Transit, primo passo dell’Ovale Blu nel<br />

mondo dei veicoli commerciali elettrici. Con<br />

un’autonomia di 317 km e una batteria da 400<br />

Volt e 67 kWh, la versione a zero emissioni è<br />

progettata per offrire tutta la robustezza e l’affidabilità<br />

tipiche del Transit. Venticinque le versioni<br />

disponibili. In vetrina anche le versioni<br />

Mild-Hybrid e Plug-In Hybrid del Transit Custom<br />

e il pick up Ranger.<br />

Infine, Milano ha tenuto a battesimo il lancio di<br />

Ford Pro, il nuovo brand globale dedicato ai veicoli<br />

commerciali e alle flotte che punta a massimizzarne<br />

la produttività.<br />

Anche il Gruppo Koelliker ha voluto esporre<br />

all’ombra della Madonnina due novità all’insegna<br />

dell’elettrico: il pick up premium Maxus<br />

T9 che dispone di un motore sincrono a magneti<br />

permanenti da 130 kW e 310 Nm di coppia<br />

alimentato da una batteria da 88,55 kWh<br />

che offre un’autonomia di 320 km (dato provvisorio<br />

nel ciclo WLTP) e il veicolo commerciale<br />

3MX, il motofurgone a tre ruote a marchio<br />

Wuzheng che in Italia sarà proposto nelle<br />

versioni Chassis, Box e Pick up. È equipaggiato<br />

con una batteria da 20,74 kWh agli ioni di<br />

litio che alimenta un motore da 29 kW di potenza<br />

massima con una coppia di 155 Nm.<br />

Raggiunge una velocità massima di 60 km e<br />

vanta un’autonomia di 174 km.<br />

Nello stand anche i Maxus, eDeliver3 e<br />

Deliver9 che stanno riscuotendo un buon successo<br />

sul mercato.<br />

Piaggio a Milano ha portato la nuova famiglia<br />

Porter Np6, lanciata sul mercato circa un anno<br />

fa. Le dimensioni compatte (la cabina è larga<br />

solamente 1,64 metri) che da sempre sono<br />

un punto di forza del veicolo di Pontedera ora<br />

sposano le nuove motorizzazioni da 1,5 litri<br />

scarsi Euro 6D Final CombiFuel benzina\GPL<br />

e benzina\metano, disponibili in due differenti<br />

versioni, a seconda dell’autonomia di cui si<br />

necessita: Short Range, dedicata a un uso prevalentemente<br />

urbano, e Long Range, sviluppato<br />

per svolgere attività più impegnative.<br />

Porter Np si è mostrato sia in versione telaio,<br />

sia come mezzo allestito a sottolineare la sua<br />

versatilità.<br />

12 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2022</strong> - 13


Salone<br />

Salone<br />

Gervasi Industrial<br />

Schwarzmüller<br />

Cifa<br />

Il ribaltabile posteriore a profilo<br />

poligonale realizzato da Gervasi<br />

Industrial. La vasca è da 26 metri cubi.<br />

La Casa austriaca ha presentato un ribaltabile posteriore<br />

(a sinistra) da 25 metri cubi e un semirimorchio con piano<br />

di carico a doghe mobili di 91 metri cubi di capacità.<br />

Pris-Mag<br />

Multitrax<br />

In alto, una<br />

cisterna per<br />

pulverulenti<br />

della Feldbinder<br />

e un’altra per<br />

la movimentazione<br />

di reflui del<br />

costruttore<br />

olandese D-Tec.<br />

Sopra, due<br />

semirimorchi<br />

con piano di carico<br />

a doghe mobili<br />

realizzati<br />

da Kraker. Fanno<br />

parte della flotta<br />

a noleggio della<br />

Multitrax, che<br />

comprende oltre<br />

120 veicoli.<br />

A fianco, due<br />

ribaltabili<br />

posteriori della<br />

D-Tec e un<br />

portacontainer<br />

estensibile della<br />

Casa olandese.<br />

Un comparto fra luci ed ombre<br />

Anche nel comparto dei rimorchiati - come in<br />

tutto il mondo legato ai beni strumentali - l’incertezza<br />

del momento ha inciso e influenza tuttora<br />

le decisioni d’acquisto delle imprese di trasporto.<br />

Ma ciò non ha impedito di cogliere sugli<br />

stand del Transpotec il dinamismo realizzativo<br />

degli allestitori, la loro volontà di intraprendere<br />

e di cimentarsi in nuovi settori, l’arrivo di nuovi<br />

Dall’alto al basso, tre viste<br />

dell’autobetonpompa MK28E Energya,<br />

realizzata dalla Cifa su telaio Iveco<br />

T-Way 8x4. È dotata di un motore<br />

elettrico e di una batteria al litio.<br />

player sul mercato italiano o il rafforzamento<br />

della presenza di brand già attivi nella Penisola.<br />

Che continua a essere un paese interessante<br />

sia in termini di volumi di vendita, sia sotto il<br />

profilo delle opportunità di business.<br />

L’incertezza del momento è sintetizzata da due<br />

dati: la decrescita del prodotto interno lordo italiano<br />

nel primo trimestre di quest’anno e i dati<br />

di aprile dell’immatricolato dei rimorchiati. Che<br />

vedono un calo a doppia cifra rispetto allo stesso<br />

mese del 2021, dopo una buona partenza<br />

nel periodo gennaio-marzo. In un difficile contesto<br />

economico come quello attuale, la specializzazione<br />

può fare la differenza.<br />

È la scelta storica della Multitrax di Cremona,<br />

che ha proposto alla manifestazione milanese<br />

un ampio ventaglio di semirimorchi dei marchi<br />

rappresentati in Italia: D-Tec (portacontainer<br />

fissi e allungabili, ribaltabili in acciaio e alluminio<br />

e cisterne per reflui), Feldbinder, (cisterne per<br />

pulverulenti) e Kraker (veicoli con piani mobili).<br />

Schmitz<br />

Due dei veicoli proposti da Schmitz,<br />

attraverso il dealer di zona. In alto,<br />

un frigorifero della gamma S.KO Cool<br />

e, sopra, un ribaltabile posteriore S.KI<br />

con vasca a profilo poligonale.<br />

L’azienda cremonese sta puntando soprattutto<br />

sullo sviluppo della divisione Agricoltura, proponendo<br />

allestimenti per il trasporto di liquami<br />

o reflui, per la filiera del bio-gas.<br />

Cisterne per la filiera del bio-gas<br />

Un settore, questo, destinato ad avere ulteriore<br />

impulso dal piano della Commissione europea<br />

RepowerEu per arrivare a produrre 35miliardi<br />

di metri cubi di bio-metano entro il 2030 in un’ottica<br />

di indipendenza energetica. La specializ-<br />

L’attrezzatura per il trasporti di<br />

carrozzerie intercambiabili, realizzata<br />

da Pris-Mag. L’allestimento prevede<br />

quattro cilindri perimetrali per sollevare<br />

e abbassare le carrozzerie.<br />

zazione spinta riguarda anche l’autobetonpompa<br />

MK28E della Cifa, appartenente alla gamma<br />

Energya, allestita su telaio Iveco T-way a quattro<br />

assi. Si tratta di un’attrezzatura ibrida plug-in.<br />

La movimentazione del tamburo, del braccio<br />

di distribuzione in quattro sezioni, del sistema<br />

di stabilizzazione e del gruppo pompante sono<br />

garantiti sia dal propulsore endotermico del veicolo,<br />

sia da un motore elettrico a induzione che<br />

riceve energia da una batteria agli ioni di litio.<br />

La batteria, a sua volta, può essere ricaricata<br />

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06 <strong>2022</strong> - 15


Salone<br />

Aiuto!<br />

È un vero e proprio grido di allarme quello che alcuni rappresentati della<br />

Sezione Rimorchi di Anfia hanno lanciato a Milano. La filiera italiana è<br />

messa a durissima prova dalla difficoltà di approvvigionamento e dagli<br />

enormi rincari di materie prime come ghisa, alluminio, cromo, nichel e<br />

argilla nonché dal protrarsi della crisi energetica.<br />

“La situazione è fuori controllo, - ha detto Andrea Zambon Bertoja, presidente<br />

della Sezione Rimorchi - stiamo producendo in perdita a causa<br />

dei continui aumenti dei prezzi che si sommano all’impatto della crisi energetica<br />

sui costi delle bollette degli stabilimenti produttivi. Oggi è difficile<br />

anche solo fare un’offerta”. Intanto, il portafoglio ordini si assottiglia e i<br />

produttori stranieri, ben più strutturati, guadagnano quota in Italia.<br />

“Stiamo perdendo competitività - ha continuato Bertoja - rispetto ai produttori<br />

esteri, per i quali l’impatto della crisi energetica sulle bollette è<br />

molto inferiore rispetto a quello delle imprese italiane e le misure messe<br />

in campo nei rispettivi Paesi per sostenere imprenditori e imprese sono<br />

più incisive di quelle del nostro Governo, assolutamente insufficienti”.<br />

C’è, poi, un altro problema che il settore deve affrontare, quello della<br />

mancanza di personale adeguatamente formato come evidenziato da<br />

Matteo Pezzaioli: “I dipendenti stanno chiedendo aumenti degli stipendi<br />

per poter far fronte ai rincari che li toccano come cittadini e rischiamo di<br />

perderli. Un problema nel problema: oggi reperire figure specializzate è<br />

estremamente difficile perché c’è un calo della propensione alla manualità.<br />

I giovani cercano prospettive migliori, difficilmente realizzabili in questa<br />

fase di forte crisi. Chiediamo al governo di intervenire in questo senso incentivando<br />

iniziative e programmi scuola-lavoro”.<br />

“Se non si risolleva la raccolta ordini - ha aggiunto Massimo Menci, direttore<br />

generale Menci & C. - le nostre aziende dovranno andare in cassa integrazione<br />

dopo la pausa estiva. Ci chiediamo anche se, nel 2023, stante l'attuale<br />

situazione, i clienti avranno la capacità di far fronte alla consegna dei prodotti<br />

ordinati”. Cosa chiedono al Governo? Un maggior impegno come mediatori<br />

di pace per una cessazione del conflitto Russia-Ucraina, misure di sostegno<br />

come la riduzione del cuneo fiscale e stop alle speculazioni.<br />

da un generatore installato a bordo del camion<br />

o dalla rete elettrica. Anche Pris-Mag si è rivolta<br />

a una nicchia di mercato specializzata, con un<br />

sistema per il trasporto delle carrozzerie intercambiabili.<br />

Che è basato su quattro cilindri<br />

idraulici perimetrali, preposti al sollevamento<br />

e all’abbassamento degli allestimenti, e da un<br />

cilindro centrale per la traslazione delle carrozzerie<br />

in fase di carramento e scarramento.<br />

Ribaltabili per tutte le esigenze<br />

Ampia e articolata l’offerta di ribaltabili sia allestiti<br />

su semirimorchi, sia da abbinare a un autotelaio<br />

cabinato. Il costruttore tedesco<br />

Schmitz, presente con un proprio concessionario,<br />

ha proposto un SK.I dotato di vasca a sezione<br />

poligonale. Un profilo simile caratterizza<br />

il Vasca Tonda di Gervasi Industrial e il<br />

Supertop F1 della Tecnokar Trailers (che ha rilevato<br />

l’attivià industriale di Emilcamion, presente<br />

con un ribaltabile della gamma S5 Evo).<br />

Tecnokar<br />

Emilcamion<br />

Alcune realizzazioni della Tecnokar<br />

e della controllata Emilcamion. In alto,<br />

il ribaltabile posteriore Supertop F1,<br />

una vasca della serie S5 Evo<br />

di Emilcamion e un cassone a sezione<br />

squadrata della Tecnokar.<br />

Il semirimorchio di Gervasi è una vasca a ribaltamento<br />

posteriore in acciaio di 26 metri cubi,<br />

realizzato in Hardox 450 da 5 mm sul fondo e<br />

da 4 mm in corrispondenza delle sponde. Il modello<br />

esposto al Transpotec ha una tara in ordine<br />

di marcia di 6.890 kg.<br />

Schwarzmüller, che ha un nuovo distributore<br />

per l’Italia, la EV Industrial di Gadesco Pieve<br />

Delmona (Cremona), ha proposto una vasca in<br />

acciaio da 25 metri cubi, abbinata a un telaio<br />

anch’esso in acciaio rinforzato. Il costruttore<br />

austriaco con centri produttivi a Freinberg<br />

(Austria), Dunaharaszti (Ungheria), Žebrák (repubblica<br />

Ceca) e Neustadt-Dosse in Germania<br />

offre una vasta gamma di mezzi trainati. Che<br />

comprende centinati, portacontainer, piani mobili,<br />

ribaltabili, cisternati e mezzi ribassati per il<br />

trasporto di macchine operatrici.<br />

Le personalizzazioni di Rangoni&Affini per un uso<br />

veramente elitario dell’ultima edizione del veicolo<br />

commerciale Volkswagen. Nulla è stato lasciato al caso<br />

Anteprima<br />

MyWay<br />

Caddy in passerella<br />

Non provateci neanche a cercare di comprendere<br />

qual è la più bella, impossibile.<br />

Queste tre interpretazioni del Caddy, volute<br />

dal Rangoni&Affini nell’ottica di un progetto<br />

più ampio, MyWay, sono veramente incredibili,<br />

risvegliano l’amore e la passione verso l’automobile<br />

- e il veicolo in genere - capace di emozionare.<br />

I designer dello studio BorromeodeSilva,<br />

ispirati dall’ideatore del progetto, Natalino Affini,<br />

sono riusciti a dare tre interpretazioni non banali<br />

di un veicolo commerciale che già di suo si distingue<br />

- e lo abbiamo più volte scritto - per qualità<br />

intrinseche quasi rivoluzionarie.<br />

Crediamo non siano necessarie tante parole, bastano<br />

le immagini a documentare la particolarità<br />

Adventure Come dice il nome,<br />

questo allestimento (su base ‘Life’)<br />

è dedicato a quanti amano riversare<br />

nel proprio veicolo uno spirito<br />

libero, intraprendente, amante della natura e degli spazi. Colori<br />

che richiamano la giungla, sedili in Cordura e Alcantara (materiale<br />

quasi d’obbligo negli allestimenti DeLux), che pur essendo esteticamente<br />

perfetti trasmettono anche affidabilità, robustezza.<br />

Una interpretazione di grande personalità.<br />

di questo impegno che sappiamo estendersi anche<br />

nel settore dei truck: Rangoni è un concessionario<br />

storico di Scania, quindi parliamo di veicoli<br />

da amatore per i quali le personalizzazioni<br />

interne ed esterne sono all’ordine del giorno.<br />

Vedremo qualcuno di questi Caddy in giro?<br />

Sicuramente sì, anche perché ci sembrano siano<br />

ideali come flag vehicle di brand premium.<br />

Bé, in effetti li vedremmo bene anche con driver<br />

e passeggeri che non hanno paura di affermare<br />

il proprio spirito e il proprio stile, in questo caso<br />

senza eccessi o pacchianerie, ma con eleganza<br />

e preziosità intrinseca.<br />

Tutti i dettagli sul progetto MyWay si possono<br />

trovare all’indirizzo myway.rangonieaffini.it.<br />

Le tre interpretazioni<br />

Rangoni&Affini<br />

dell’ultima serie del<br />

Volkswagen Caddy.<br />

Dolce 50’s Qui si è in un universo completamente diverso,<br />

ma parallelo. Rimangono sogno e spensieratezza,<br />

ma tradotti nel mito intramontabile delle Vacanze<br />

Romane. Colori pastello non zuccherosi sono un inno<br />

all’eleganza ma anche alla sobrietà, una logica tutta italiana,<br />

intraducibile.<br />

L’allestimento di partenza è ancora Life, ma l’impreziosimento<br />

dei materiali porta davvero lontano. Come dicono<br />

i designer di IED, una moda e uno stile evergreen.<br />

Flow with Malibu Una interpretazione che completa<br />

il trittico, spostata verso la ‘tecnosportività’, che richiama<br />

gli umori frizzanti di Malibu e dell’oceano.<br />

A proiettare il più puro tra i surfisti in un futuro prossimo,<br />

ecco la forte, spinta connettività di bordo,<br />

che in questo allestimento non lascia spazio a dubbi:<br />

un veicolo progressista, nel quale però la tecnologia non prevale sulla voglia<br />

di libertà e di spensieratezza dei divoratori di chilometri.<br />

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06 <strong>2022</strong> - 17


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Veicoli commerciali<br />

anche allestiti,<br />

software per<br />

la gestione degli stessi,<br />

sistemi per la ricarica,<br />

soluzioni finanziarie<br />

su misura: Ford Pro<br />

è questo e molto altro.<br />

Secondo l’Ovale Blu nel<br />

2025 i servizi<br />

consentiranno<br />

di ottenere ricavi<br />

globali pari<br />

a 45 miliardi di euro.<br />

Ford Pro<br />

PROmesso<br />

Sbarca in Europa il nuovo brand globale che si rivolge ai clienti di veicoli<br />

commerciali. Un vero e proprio ecosistema che lavora dietro le quinte per<br />

garantire la massima produttività a chi viaggia con l’Ovale Blu e non solo<br />

di Tiziana Altieri<br />

Iveicoli sono molto ma non tutto per Ford.<br />

L’avanzata dell’elettromobilità e il boom dell’e-commerce<br />

hanno fatto emergere nuove<br />

esigenze da parte dei clienti e l’Ovale Blu è pronto<br />

a soddisfarle per continuare a giocare da<br />

protagonista nel mercato europeo dove mantiene<br />

saldamente la leadership nei veicoli commerciali<br />

da ben sette anni con uno share superiore<br />

al 15 per cento. Sbarca anche nel Vecchio<br />

Continente, dopo aver debuttato all’inizio dell’anno<br />

negli States, Ford Pro dove Pro sta per<br />

produttività. Un nuovo brand globale che si rivolge<br />

ai clienti di veicoli commerciali e alle flotte<br />

di tutte le dimensioni ed è focalizzato proprio<br />

sull’offerta di soluzioni per aumentare i tempi<br />

di attività e ridurre i costi operativi.<br />

“Stiamo entrando nell’era digitale dell’always-on<br />

e gestire una flotta non è mai stato così complesso<br />

- ha fatto sapere Ted Cannis, Ceo di Ford<br />

Pro in occasione del lancio ufficiale a<br />

Barcellona - Ford Pro aiuta le aziende ad aumentare<br />

la loro produttività, con soluzioni integrate<br />

fornite da un marchio di cui possono fidarsi”. Le<br />

soluzioni Ford Pro combinano software, ricarica,<br />

assistenza e prodotti finanziari riservati ai<br />

veicoli commerciali, fornendo una piattaforma<br />

completa per gestire al meglio i mezzi connessi<br />

ed elettrificati ma non solo. Si tratta, insomma,<br />

di un vero e proprio ecosistema che lavora dietro<br />

le quinte. I vantaggi per i clienti? Negli Stati<br />

Uniti è stato dimostrato che poter contare su<br />

soluzioni integrate che utilizzano strumenti connessi<br />

può portare a una riduzione del costo totale<br />

di gestione dal 10 al 20 per cento. Non è<br />

dunque troppo ambizioso l’obiettivo dell’Ovale<br />

Blu di ottenere ricavi globali dai servizi pari a<br />

45 miliardi di dollari entro il 2025.<br />

“Siamo i primi - ha aggiunto Hans Schep, alla guida<br />

della divisione europea di Ford Pro - ad offrire<br />

queste soluzioni nel mondo del veicolo commerciale<br />

e soprattutto a offrirle in modo integrato,<br />

senza alcuna limitazioni né sul tipo di alimentazione<br />

né sul brand. Anche chi ha veicoli di altri<br />

marchi può avvicinarsi all’ecosistema Ford Pro”.<br />

18 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 19


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Veicoli in primis, anche allestiti<br />

Il cuore dell’offerta integrata di Ford Pro è rappresentato<br />

ovviamente dai veicoli. Ford Pro<br />

Vehicles offre una gamma completa di light<br />

commercial vehicle sviluppata utilizzando tutto<br />

il know-how di Ford sulle esigenze dei clienti<br />

business. Veicoli a trazione tradizionale o elettrica(dopo<br />

l’E-Transit, sul mercato da marzo,<br />

sarà la volta nel 2023 di E-Transit Custom - vedi<br />

box a pagina 23 - e nel 2024 di E-Transit<br />

Courier), anche allestiti.<br />

Oggi oltre a poter contare su una rete di 200 allestitori<br />

nell’ambito del programma Qualified<br />

Vehicle Modifier (QVM), Ford offre già a listino<br />

veicoli adatti a specifiche missioni, dal cassonato<br />

per il settore edile al coibentato per il tra-<br />

sporto a temperatura controllata, per migliorare<br />

la user experience e facilitare il processo di acquisto<br />

e gestione del mezzo.<br />

Info a portata di mano<br />

Un software per avere sempre sotto mano le<br />

informazioni che contano, quelle che consentono<br />

di gestire al meglio la flotta: è Ford Pro<br />

Telematics. Il fleet manager può conoscere in<br />

tempo reale la posizione dei veicoli connessi,<br />

il loro stato di salute, lo stile di guida dei driver.<br />

Nel caso di veicoli elettrici il sistema (gratuito<br />

per un anno per i clienti E-Transit) consente anche<br />

di controllare lo stato di carica e l'autonomia<br />

residua con la possibilità di personalizzare gli<br />

avvisi. Può anche impostare il pre-riscaldamento<br />

o il pre-raffreddamento dell’abitacolo per conservare<br />

l'energia della batteria per un’autonomia<br />

ottimale.<br />

La funzionalità di Ford Pro Telematics permette<br />

di gestire flotte multimarca, utilizzando un dispositivo<br />

plug-in collegato ai veicoli di altri brand.<br />

I proprietari e i gestori di flotte fino a cinque vei-<br />

coli, spesso sprovviste di una figura dedicata,<br />

possono invece beneficiare dell’app gratuita per<br />

smartphone FordPass Pro che ha lo stesso scopo:<br />

gestire al meglio il parco.<br />

La ricarica è una cosa seria<br />

Ford Pro è anche consulenza, indispensabile<br />

per chi vuole passare alla mobilità elettrica.<br />

Ford Pro Charging offre un servizio che comprende<br />

l'installazione dell’hardware e il software<br />

di gestione della ricarica che si integra perfettamente<br />

con E-Transit.<br />

“Ford Pro Charging offre alle flotte una soluzione<br />

unica e integrata che copre l'intero processo di<br />

ricarica, - ha detto Iza Lozowska, European<br />

Manager, Ford Pro Charging - lavoriamo fianco<br />

a fianco con i clienti per rendere il loro business<br />

sempre al passo coi tempi, trovando la giusta<br />

modalità di ricarica e rendendo il passaggio ai<br />

veicoli elettrici il più semplice possibile”.<br />

Figure specializzate lavorano dunque a fianco<br />

dei clienti per aiutarli a identificare la soluzione<br />

di ricarica più adatta alle loro esigenze e agli<br />

spazi disponibili. Per coloro che intendono ricaricare<br />

in ambito domestico i loro veicoli, Ford<br />

Pro Charging semplifica l'installazione e la gestione<br />

della Wallbox. Infine, garantisce l'accesso<br />

a oltre 300.000 stazioni di ricarica consentendo<br />

un sistema di fatturazione centralizzato e di più<br />

facile gestione.<br />

Mai più in panne<br />

Mira a ridurre al minimo i fermi macchina Ford<br />

Pro Service, sotto il cui cappello ci sono sia<br />

Smart Diagnostic sia FordLiive, che consente<br />

ai Transit Centre di avere a disposizione i dati<br />

A noi la palla<br />

Con il lancio di Ford Pro il brand americano punta a rafforzare<br />

ulteriormente la sua posizione anche in Italia dove già occupa<br />

la piazza d’onore, dopo il costruttore nazionale. Un ruolo strategico<br />

lo giocheranno le concessionarie che dovranno essere<br />

in grado di proporre tutti i nuovi servizi a una clientela in cerca<br />

di risposte e ancora poco ‘connessa’. Di questo e di altro abbiamo<br />

parlato con Fabrizio Faltoni, presidente e amministratore<br />

delegato di Ford Italia che abbiamo incontrato al lancio del<br />

nuovo brand a Barcellona.<br />

Quanto la nascita di Ford Pro è legata alla diffusione<br />

di veicoli elettrici?<br />

“Il cliente oggi ha più necessità di supporto, servizio, consulenza.<br />

La nascita di Ford Pro può essere vista come un’evoluzione e<br />

non una rivoluzione.<br />

Siamo partiti nell’ultima decade sviluppando veicoli commerciali<br />

per coprire tutti i segmenti del mercato e grazie ai prodotti abbiamo<br />

visto crescere in modo esponenziale i nostri volumi in<br />

Europa dove da sette anni siamo il marchio leader. In Italia in<br />

sei anni siamo passati dalle 6 mila alle 24 mila unità vendute<br />

annualmente e ormai rappresentiamo l’alternativa al marchio<br />

nazionale, siamo incontrastati leader tra gli importatori.<br />

Ford Pro rappresenta la fase due. Dopo avere investito in prodotti,<br />

anche elettrici (dal 2024 saremo in grado do offrire una motorizzazione<br />

a emissioni zero per ogni modello di veicolo commerciale),<br />

aggiungiamo quattro Business Unit completamente<br />

dedicate al cliente del veicolo commerciale. Ford Pro, come<br />

Produttività, è il brand totalmente pensato per le aziende con<br />

l’obiettivo di offrire servizi e consulenza per ridurre i cosi di gestione<br />

dei mezzi tra il 10 e il 20 per cento e i tempi di fermo dei<br />

veicoli stessi.<br />

Le aree sono appunto quattro: Finance per accompagnare il<br />

cliente nell’acquisto e nell’utilizzo del veicolo; Service legata al<br />

mondo dei nostri concessionari (già oggi con Ford iLive, disponibile<br />

da qualche tempo, siamo in grado di misurare i tempi di<br />

fermo del veicolo e, dunque, l’efficienza nostra e della nostra<br />

rete): Software application, legata ai veicoli elettrici che non dimentichiamolo<br />

sono una sorta di smartphone su ruote che richiede<br />

applicativi per essere sfruttato al meglio; Charging, per<br />

accompagnare il cliente dalla decisione di acquisto fino all’installazione<br />

di colonnine per la ricarica dei veicoli Ford e non solo,<br />

presso i depositi dei clienti o a domicilio.<br />

Gli applicativi Software e Charging dialogano anche con i veicoli<br />

di altri brand. Questo è un ulteriore punto di forza. Per aiutare i<br />

nostri clienti o conquistarne di nuovi noi forniremo il software<br />

di gestione del parco e della ricarica nonché apparecchiature di<br />

charging utilizzabili anche su prodotti della concorrenza”.<br />

Con Ford Pro aumenta anche l’impegno sul fronte<br />

dei veicoli allestiti?<br />

“Sì, Ford da sempre collabora con numerosi allestitori, ora<br />

alcuni veicoli vengono allestiti direttamente in fabbrica. Lo scopo<br />

è quello di fornire al concessionario il veicolo pronto all’uso.<br />

Naturalmente non possiamo coprire il 100 per cento delle necessità<br />

ma possiamo arrivare a un 70 per cento con cassoni<br />

ribaltabili e fissi, veicoli coibentati o per i trasporti sanitari.<br />

Questo ci consentirà di guadagnare ulteriore share anche nel<br />

segmento del long rent, in forte crescita: il noleggiatore potrà,<br />

infatti, meglio calcolare i canoni mesili e i valori residui di questi<br />

mezzi”.<br />

Chi offrirà l’ecosistema Ford Pro?<br />

“Tutti i servizi dell’ecosistema Ford Pro saranno offerti esclusivamente<br />

da coloro i quali oggi sono Transit Center e si evolveranno<br />

in Ford Pro Center. Nei prossimi due-tre anni puntiamo a<br />

raggiungere i 50 centri di eccellenza in Italia, il 70 per cento da<br />

Firenze in su dove è maggiormente concentrata la clientela”.<br />

20 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 21


Anteprima<br />

Anteprima<br />

del veicolo per passare dalla diagnostica ‘intelligente’<br />

(basata su specifici intervalli di tempo<br />

o chilometraggio) a quella ‘predittiva’. In pratica<br />

il veicolo con Ford Pro Service giunge in officina<br />

quando è realmente necessario intervenire per<br />

evitare un guasto e ridurre il rischio di restare<br />

in panne on the road con tutti i danni che ne<br />

conseguono. I Transit Centre sono in grado di<br />

accelerare i tempi di diagnosi, ordinare i componenti<br />

necessari per gli interventi ancor prima<br />

che l’utilizzatore si rechi in officina, raggruppare<br />

gli stessi per ridurre i pit stop ed eventualmente<br />

provvedere alla prenotazione di un veicolo so-<br />

stitutivo per non fermare il business.<br />

Le proiezioni di Ford Pro mostrano che<br />

FordLiive può ridurre, al momento, i tempi di<br />

inattività della flotta fino al 60 per cento.<br />

Ford sta valutando inoltre l’opportunità di affiancare<br />

anche in Italia il Mobile Service già operativo<br />

in Uk, ovvero una flotta di van dedicata<br />

all’assistenza remota anche di veicoli di altri<br />

brand. Possono svolgere circa il 70 per cento<br />

delle lavorazioni.<br />

I veicoli commerciali connessi dell’Ovale Blu<br />

hanno una linea diretta con oltre 800 Transit<br />

Centre in Europa, 60 in Italia, tutti in grado di intervenire,<br />

come gli oltre 4.500 punti di assistenza<br />

Ford Service nel vecchio Continente, anche<br />

sui veicoli elettrici. La gestione pro-attiva degli<br />

interventi è affidata a oltre 100 FordLiive Agent,<br />

che operano nei FordLiive Centre. Per l’Italia<br />

quello di riferimento è quello di Valencia.<br />

Anche servizi finanziari<br />

L'offerta integrata di veicoli, prodotti e servizi di<br />

Ford Pro è finanziabile attraverso Ford Pro<br />

FinSimple, una nuova Business Unit focalizzata<br />

proprio sui servizi finanziari. Che includono formule<br />

finanziarie in proprietà ed in Leasing, con<br />

benefici innovativi quali la fatturazione semplificata,<br />

plafond di credito, gestione del conto online<br />

e l'opzione di avvalersi di consulenti finanziari.<br />

FinSimple copre anche il finanziamento<br />

di eventuali esigenze correlate, dal veicolo allestito<br />

per esigenze specifiche di un’azienda,<br />

alla transizione verso l'elettrificazione della flotta,<br />

comprese le soluzioni Ford Pro Charging.<br />

Ford E-Transit Custom al debutto nel 2023<br />

A Barcellona Ford ha svelato anche<br />

l’E-Transit Custom, il suo secondo veicolo<br />

commerciale All-Electric dopo E-<br />

Transit la cui introduzione sul mercato<br />

è prevista nella seconda metà del<br />

2023.<br />

“E-Transit Custom All-Electric - ha affermato<br />

Hans Schep, General<br />

Manager Ford Pro Europe - rappresenta<br />

un altro tassello importante per il<br />

brand Ford Pro. Il veicolo, infatti, sarà<br />

supportato dalla piattaforma unica di<br />

servizi con l’obiettivo di aumentarne la<br />

produttività e di far conoscere alle flotte<br />

aziendali europee tutti i benefici di<br />

una mobilità con zero emissioni allo<br />

scarico”.<br />

Caratterizzato da proporzioni equilibrate,<br />

uno stile distintivo e un impianto<br />

di illuminazione Full Led, E-Transit<br />

Custom punta a stabilire un nuovo<br />

punto di riferimento nel segmento da<br />

una tonnellata in termini di design.<br />

Progettato da zero, promette fino a<br />

380 km con un ‘pieno’ di energia. Potrà<br />

essere ricaricato anche con fast charge<br />

in corrente continua. Tra le caratteristiche<br />

sviluppate sfruttando la profonda<br />

conoscenza da parte degli<br />

utilizzatori di van, a bordo di questo<br />

veicolo sarà disponibile anche la tecnologia<br />

Pro Power Onboard per collegare<br />

e ricaricare apparecchiature<br />

elettriche, luci, laptop, etc.<br />

Tutte le varianti del Transit Custom<br />

saranno costruite da Ford Otosan, la<br />

joint venture di Ford in Turchia, nel sito<br />

di Kocaeli, oggetto di un investimento<br />

di 2 miliardi di euro. Ford, SK On Co.,<br />

Ltd. e Koç Holding hanno siglato, di<br />

recente, un memorandum d’intesa per<br />

una joint venture leader nel settore, in<br />

grado di creare uno dei più grandi impianti<br />

di batterie per veicoli commerciali<br />

in Europa, con l’obiettivo di iniziare<br />

la produzione entro la metà del decennio<br />

e di raggiungere una capacità annuale<br />

compresa tra 30 e 45 gigawattora.<br />

Bisognerà, invece, attendere il 2024<br />

per il lancio del più piccolo della famiglia,<br />

l’E-Transit Courier.<br />

Quanto è importante il lavoro della rete Ford?<br />

“Il lavoro della rete Ford è fondamentale e per questo la dovremo<br />

accompagnare. Dietro Ford Pro c’è l’assunzione in Italia di figure<br />

dedicate, provenienti dal mondo dell’informatica e della distribuzione<br />

di energia. Figure che lavoreranno con i 45 Ford Pro<br />

Center, i già Transit Center, per implementare quello che crediamo<br />

debba essere fatto”.<br />

Quanto è pronto il cliente?<br />

“Il cliente deve essere seguito, istruito. Più che quanto è pronto<br />

il cliente dobbiamo chiederci quanto siamo bravi e pronti noi a<br />

spiegare al cliente i benefici dei servizi che offriamo.<br />

Il cliente che si avvicina al veicolo elettrico potrebbe sembrare<br />

un cliente più evoluto, in realtà numerose analisi di mercato condotte<br />

nel vecchio Continente ci dicono che la non completa conoscenza<br />

del prodotto stesso rappresenta la principale remora<br />

nel passaggio alla mobilità a zero emissioni. Bisogna. dunque,<br />

diffondere conoscenza. Un compito che spetta a noi”.<br />

Quali prospettive per l’anno in corso?<br />

“Il mercato nonostante l’enorme difficoltà legate al Covid e ai<br />

nuovi lockdown in Asia, alla carenza di prodotto generalizzata<br />

dovuta alla mancanza di semiconduttori, agli effetti del conflitto<br />

russo-ucraina, non sta subendo drastiche riduzioni come quello<br />

delle autovetture, esprimendo circa 200mila unità all’anno. Se<br />

lo vediamo rapportato ai fattori esterni il mercato italiano dei<br />

veicoli commerciali è addirittura in crescita. Come Ford pensiamo<br />

che senza incentivi andrà ben oltre le 200mila unità perché l’ecommerce<br />

sta creando tantissima domanda di trasporto, soprattutto<br />

nell’ultimo miglio, c’è una richiesta importante da parte<br />

del settore dell’edilizia grazie al superbonus e non dimentichiamo,<br />

infine, che il parco è vetusto e va sostituto.<br />

Ford in questo contesto continua a crescere. Abbiamo chiuso<br />

il 2021 con 24mila unità, numero che pensiamo di superare leggermente<br />

quest’anno. E potremmo fare di più se avessimo maggiore<br />

disponibilità di prodotto”.<br />

Quali target vi siete posti per Ford E-Transit?<br />

“Il veicolo è stato accolto in modo molto positivo dalla clientela.<br />

Abbiamo consegnato le prime quattro unità ad altrettante grandi<br />

aziende che saranno seguite passo a passo durante l’utilizzo.<br />

Le vendite sono state aperte nel mese di marzo e abbiamo già<br />

raggiunto quota 100 unità, un buon numero considerando che<br />

non abbiamo ancora avuto occasione di mostrare il mezzo al<br />

grande pubblico. Transit certo è un po’ una garanzia, sinonimo<br />

di robustezza, affidabilità, storia”.<br />

I venti di guerra, l’elevato costo dell’energia non rischiano<br />

di rallentare l’avanzata degli elettrici?<br />

“Noi continueremo ad avere motorizzazioni diesel ed ibride fino<br />

al 2030. Prevediamo al massimo di vendere 2/3 di veicoli elettrificati<br />

nel corso di questo decennio in Europa. L’aumento del<br />

costo dell’energia potrebbe essere un deterrente per passare<br />

all’elettromobilità ma i costi di gestione di un Transit elettrico<br />

rapportato a una motorizzazione diesel ci dice che ancora oggi<br />

può essere una validissima alternativa per percorrenze fino a<br />

150 chilometri al giorno, quelle tipiche dei corrieri e di molti artigiani.<br />

Insomma per l’E-Transit e per gli elettrici che verranno<br />

c’è spazio”.<br />

22 - 06 <strong>2022</strong><br />

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Truck racing<br />

Truck racing<br />

I RISULTATI DI MISANO<br />

Gara 1<br />

Pos. N° Pilota Nazione Camion<br />

1 1 Norbert Kiss Ungheria Man TgS<br />

2 4 Jochen Hahn Germania Iveco S-Way<br />

3 2 Sascha Lenz Germania Man TgS<br />

Gara 2<br />

1 23 Antonio Albacete Spagna Man TgS<br />

2 2 Sascha Lenz Germania Man TgS<br />

3 1 Norbert Kiss Ungheria Man TgS<br />

Gara 3<br />

1 1 Norbert Kiss Ungheria Man TgS<br />

2 4 Jochen Hahn Germania Iveco S-Way<br />

3 2 Sascha Lenz Germania Man TgS<br />

Gara 4<br />

1 2 Sasha Lenz Germania Man TgS<br />

2 23 Antonio Albacete Spagna Man TgS<br />

3 4 Jochen Hahn Germania Iveco S-Way<br />

Gli altri GP<br />

del <strong>2022</strong><br />

Come nel 2021<br />

MANY KISSES<br />

11-12 Giugno<br />

Budapest (Hun)<br />

Hungaroring<br />

02-03 Luglio<br />

Bratislava (Svk)<br />

Slovakia Ring<br />

Misano Adriatico apre le danze del campionato europeo camion,<br />

che conta altri sette appuntamenti. Pronti-via è subito il magiaro<br />

Norbert Kiss, campione in carica, a dettare legge. Al palo Buggyra<br />

testi e foto<br />

di Gianluca Ventura<br />

Tornano le corse di camion e tornano col<br />

loro calendario abituale ante pandemia,<br />

che vedeva ormai da qualche anno l’appuntamento<br />

italiano dell’ex Santamonica (quest’anno<br />

al suo trentesimo rendez-vous con<br />

l’Eurotruck e al mezzo secolo di vita) aprire le<br />

danze della stagione. Stavolta di nuovo compressa<br />

in sole otto gare, finendo così per lasciare<br />

fuori dal circus parecchi paesi europei con<br />

una lunga tradizione nel mondo delle corse di<br />

camion e terre di piloti quotati, come la Gran<br />

Bretagna, l’Austria, la Svezia e la Finlandia.<br />

Al solito resta la formula delle quattro gare in<br />

due giorni, il sabato e la domenica, così come<br />

quella della ‘superpole’, per mettere un po’ di<br />

pepe alle qualfiche altrimenti noiose: i primi<br />

dieci si giocano il tutto per tutto pur di partire<br />

dal palo della griglia.<br />

Ancora tanti racetruck del Leone<br />

Al via per il momento ci sono sedici camion, la<br />

metà esatta dei quali Man TgS residuati degli<br />

squadroni ufficiali che furono e in buona parte<br />

ora costruiti e assistiti dall’ex pilota Lutz Bernau,<br />

che parecchi anni orsono ha mollato il volantone<br />

da corsa in favore di una scrivania piazzata<br />

nel bel mezzo della sua officina.<br />

Poi ci sono gli S-Way Iveco, in teoria dei team<br />

privati, ma in realtà appoggiati direttamente dai<br />

motoristi di Fiat Powertrain Technologies con<br />

base ad Arbon (Svizzera). Capofila del quartetto<br />

di camion italiani, preparati però a Ulm e affidati<br />

a scuderie nonché piloti tedeschi, il pluricampione<br />

europeo Jochen Hahn, attualmente quello<br />

più in palla tra i quattro piloti portacolori Iveco.<br />

In grande, Kiss (1) tallonato da Hahn (4), Albacete<br />

(23) e Lenz (2). Sotto, i verificati di Misano. Nella<br />

pagina accanto, in basso da sinistra, i due Iveco di<br />

Reinert (77) e Kursim (11), problemi per il Buggyra<br />

di Calvet (20), poi inseguito dalla Halm su Iveco<br />

(44). Qui al piede, sempre da sinistra, viaggiano<br />

nelle retrovie lo Scania di Hecker (25), il Man giallo<br />

di Janiec (66) e quello nero di Anderson (33), fa<br />

l’occhiolino Hahn prima di Gara 3, ‘s’ingarellano’<br />

Lacko su Buggyra (55) e Albacete su Man (23).<br />

Poi ci sono i soliti due Freightliner portati in gara<br />

dall’organizzatissima scuderia ceca Buggyra.<br />

Spinti da dei Caterpillar modificati in-house,<br />

20-21 Luglio<br />

Nürburg (Deu)<br />

Nürburgring<br />

03-04 Settembre<br />

Most (Cze)<br />

Autodrom Most<br />

10-11 Settembre<br />

Zolder (Bel)<br />

Circuit Zolder<br />

24-25 Settembre<br />

Le Mans (Fra)<br />

Circuit de la<br />

Sarthe<br />

01-02 Ottobre<br />

Madrid (Esp)<br />

Circuito del<br />

Jarama<br />

24 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 25


Truck racing<br />

In grande, cerca di scappare via Calvet (20) seguito dal compagno Lacko (55),<br />

vittima d’una ‘morsa’ tra la Halm (44) e Kiss (1) che lo metterà ko. Sopra, da<br />

sinistra, il team Buggyra nelle fasi pre-gara, il Revesz Racing del campione in<br />

carica Kiss (1), seduto in ammirazione del suo truck, e il tedesco Hecker (25)<br />

appoggiato allo Scania col quale parteciperà a tutte le gare dell’Europeo.<br />

Sotto, ancora da sinistra, parabrezza sfondato per il Man di Robineau (21),<br />

Reinert (77) al comando di Gara 2 e Albacete (23) in griglia di partenza.<br />

sono in pratica i soliti musoni della passata stagione.<br />

E si vede. Né l’asso ceco Adam Lacko<br />

né la giovane promessa transalpina Téo Calvet<br />

riescono a impensierire i Man e gli Iveco, finendo<br />

regolarmente fuori dalla zona podio.<br />

Chi invece arriva in pista con un camion tutto<br />

nuovo è il tedesco Clemens Hecker, passato<br />

dal campionato nazionale olandese a quello<br />

europeo e da un vecchio Man TgS a un fiammante<br />

Scania serie R. Preparato, pare, con l’appoggio<br />

dell’officina di Jochen Hahn, il truck della<br />

Casa svedese - vecchio amore del driver teutonico<br />

che già ne aveva pilotato uno a musone<br />

tempo addietro - non sembra però al momento<br />

poter puntare alla parti alte della classifica.<br />

Il Grifone vola basso<br />

Anzi, nel corso del weekend romagnolo è l’unico<br />

concorrente a non portare a casa neanche un<br />

punticino. Meglio di lui fa addirittura l’altro portacolori<br />

del Grifone, il connazionale Steffen<br />

Faas, anch’egli a bordo di un serie R, che il punto<br />

della bandiera riesce a conquistarselo.<br />

Viaggia invece come un fuso Norbert Kiss, cam-<br />

pione europeo in carica su Man TgS, dimostrando<br />

di essere quello più in palla: va a punti in tre<br />

gare su quattro, portandosi a casa anche due<br />

primi posti. L’unico in grado d’impensierirlo sembra<br />

essere Jochen Hahn col suo Iveco e in parte<br />

Sascha Lenz, anch’egli su Man TgS.<br />

Poco reattiva la Halm, che per il solo appuntamento<br />

del Nürburgring (Germania) verrà affiancata<br />

nel suo team - lo Schwabentruck - da un’altra<br />

donna, la finlandese Emma Mäkinen. Spento<br />

il giovane André Kursim, su Iveco S-Way, quasi<br />

rinunciatario durante queste prime gare, senza<br />

più la grinta che lo contraddistinse nelle passate<br />

stagioni. Troppo irruente invece René Reinert,<br />

addirittura incapace di capitalizzare una pole<br />

position guadagnata fortunosamente grazie<br />

alla partenza in ordine inverso nella seonda<br />

gara del sabato: pochi giri e precipita in fondo.<br />

Sopra, il podio della<br />

Gara 1, poi fotocopiato<br />

in Gara 3. Sotto, da<br />

sinistra, inseguimento<br />

tra due Man, quello di<br />

Rodrigues (14) e<br />

quello di Anderson<br />

(33), tornano le<br />

bellezze in griglia di<br />

partenza, Anderson<br />

(33) sotto la bandiera<br />

a scacchi e il feroce<br />

duello ancora tra due<br />

camion del Leone, il<br />

viola pilotato<br />

dall’inglese Brereton<br />

(17) e il giallo nelle<br />

mani del francese<br />

Janiec (66).<br />

26 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 27


Prova su strada<br />

Milano<br />

P.zza Maggi<br />

km 31,0<br />

Milano<br />

V.le Fulvio Testi<br />

km 19,0<br />

Lavanderie di Segrate<br />

141 m<br />

115 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

8°/10°<br />

min/max<br />

Corrente consumata = 26,87 kWh.<br />

Peso durante la prova = 3.500<br />

chilogrammi. Fabbricato in Germania.<br />

Prezzo, al netto di optional e Iva,<br />

della versione 35 quintali, 47 kWh, Long<br />

tetto alto da 116 Cv = € 62.380.<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/kWh<br />

km/h (kWh/100)<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 27’<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 31,0 68,9<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 39’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19,0 29,2<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 26’<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 12,0 27,7<br />

TOTALI: 62,0 1h32’ 2,31<br />

40,4 (43,34)<br />

Statale<br />

Città<br />

Tangenziale<br />

110 m<br />

C.A.M.M.<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

2.651<br />

2.200 2.300 2.400 2.500 2.600 2.700<br />

San Giuliano<br />

Milanese<br />

Accelerazione 0-100 km/h (secondi)<br />

26”,07<br />

veloce 10’’ 20’’ 30’’ 40’’<br />

lento<br />

Consumo elettricità (km/kwh)<br />

2,31<br />

basso<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

alto<br />

Media oraria (km/h)<br />

60 50 40 30 20 10<br />

Index performance<br />

40,4<br />

Autonomia in base al consumo rilevato (km)<br />

108,6<br />

310,8<br />

390 380 370 360 350 340 330 320 310 300<br />

170 160 150 140 130 120 110 100 90 80<br />

.MERCEDES-BENZ ESPRINTER 312 47KWH.<br />

Corto raggio<br />

Pur nella configurazione<br />

con batteria maggiorata,<br />

il big van della Stella<br />

si conferma, nell’uso reale<br />

a pieno carico su un<br />

percorso misto, l’ennesimo<br />

furgone da 100 chilometri<br />

o giù di lì. Una sola taglia e<br />

layout del trazione anteriore<br />

termico. Solo poco più alto<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

28 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2022</strong> - 29


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Plancia basica<br />

e identica a quella<br />

della versione termica<br />

per lo Sprinter<br />

elettrico, che offre<br />

di serie la radio Dab<br />

monodin con<br />

bluetooth e presa<br />

frontale Usb-C: l’Mbux<br />

non è disponibile.<br />

Sulla prima riga,<br />

a sinistra, l’unica<br />

diversità, data<br />

dall’Ampèrometro<br />

anziché il contagiri nel<br />

tondo destro del<br />

cruscotto. Più a<br />

destra, il cielo privo<br />

d’imperiale e con<br />

plafoniera ancora<br />

a incandescenza.<br />

Sulla riga centrale,<br />

da sinistra, il comodo<br />

optional (a circa 500€)<br />

della retrocamera<br />

riprodotta dentro<br />

il retrovisore interno,<br />

il sistema ‘keyless<br />

start’ e il sedile<br />

conducente riscaldato,<br />

due standard. Sulla<br />

riga inferiore, sempre<br />

da sinistra, devio luci<br />

automatico più freno<br />

a mano elettrico,<br />

il sedile conducente<br />

comfort opzionale e il<br />

gavone sottopanca.<br />

Anche Sprinter si lascia tentare dall’elettrico<br />

e arriva finalmente sul mercato con<br />

una versione definitiva offerta con batterie<br />

in due taglie: tre moduli per 35 chilowattora<br />

utilizzabili e quattro per 47. E una sola possibilità<br />

dal punto di vista delle dimensioni e dei pesi,<br />

ossia 35 quintali con ruota posteriore singola,<br />

lunghezza complessiva di 5.932 millimetri (che<br />

diventano 6.088 con la pedanina posteriore) e<br />

tetto alto, una configurazione che va per la maggiore<br />

tra i corrieri, cui normalmente Mercedes-<br />

Benz s’approccia col 314 Cdi, il trazione anteriore<br />

spinto dal millecinque diesel Renault.<br />

Per il nostro test di consumo puntiamo proprio<br />

sulla versione a quattro moduli, che Stoccarda<br />

dà per un range compreso tra i 126 e i 162 chilometri,<br />

mentre si scenderebbe nella forchetta<br />

90-123 chilometri dichiarati qualora si rinunciasse<br />

a un modulo, salvaguardando così parte<br />

della portata, che nella versione a quattro batterie<br />

del nostro test è di circa mezza tonnellata<br />

inferiore rispetto all’omologa versione alimentata<br />

a gasolio. Certo il delta di prezzo per l’aggiunta<br />

del quarto modulo non è cosa da poco,<br />

bensì un extra da 6.783 euro, che portano il big<br />

van tedesco - al netto degli optional e delle tasse<br />

- oltre i 62 mila euro. Così come sull’eVito - e<br />

continuiamo a non capirne il motivo, se non<br />

quello di far cassa - anche sull’eSprinter la velocità<br />

massima settata a 120 orari del veicolo<br />

in prova si paga a parte, 140 euro, cifra pattuita<br />

anche per il limite dei 100 secchi, mentre gli 80<br />

chilometri orari sono dati di serie.<br />

Alla guida<br />

Per il test decidiamo di puntare proprio sulla<br />

versione più energica a 47 chilowattora di corrente<br />

effettivamente utilizzabile (la batteria è<br />

in realtà da 55). E la scelta non è poi così sbagliata,<br />

perché dopo la giornata stress a pieno<br />

carico (nel senso di zavorra in stiva) anche<br />

l’eSprinter, come molti dei suoi diretti concorrenti,<br />

dimostra di essere un furgone da 100 chilometri<br />

se utilizzato in condizioni normali, come<br />

farebbe un corriere o un artigiano. Che nel nostro<br />

caso significa viaggiare in Economy (E)<br />

quanto a drive mode e con la modalità frenata<br />

rigenerativa massima (D-): uniche concessioni<br />

le luci e il riscaldamento in cabina regolato su<br />

21 gradi centigradi. Una decisione, che, prontivia,<br />

ci ‘costa’ sette chilometri sul fronte dell’autonomia,<br />

visto che si passa dai 131 promessi<br />

appena staccato il cavo dalla colonnina ai 124<br />

post accensione riscaldamento.<br />

Silenzioso e privo di scricchiolii, non brilla per<br />

prestazioni, dimostrandosi anzi un po’ al limite<br />

quando gli si chiede di scattare. Testimone ne<br />

è l’accelerazione da fermo a100 orari rilevata<br />

dal nostro test team, che lo piazza in penultima<br />

posizione, davanti solo al Renault Master.<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 700/1.500<br />

Larghezza (utile/max) 1.600/1.830<br />

Altezza interna 1.590/1.880<br />

Larghezza porta (utile/max) 800/880<br />

Altezza porta (utile/max) 1.360/1.620<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e plancia 180<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.280/3.380<br />

Larghezza (min/max) 1.780/1.900<br />

Altezza (utile/max) 2.020/2.070<br />

Larghezza tra passaruota 1.400<br />

Altezza soglia carico posteriore 580<br />

Larghezza porta posteriore 1.540<br />

Altezza porta posteriore 1.910<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/270°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.250/1.400<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.800/1.960<br />

Altezza soglia carico laterale 50<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.932<br />

Larghezza 2.020<br />

Altezza max da terra 2.687<br />

Passo 3.924<br />

Sbalzo anteriore 1.012<br />

Sbalzo posteriore 996<br />

Carreggiata anteriore 1.759<br />

Carreggiata posteriore 1.770<br />

Diametro di volta 15.200<br />

Lunghezza vano di carico 3.272<br />

Larghezza vano di carico 1.787<br />

Larghezza tra passaruota 1.412<br />

Altezza vano di carico 2.079<br />

Altezza soglia carico posteriore 615<br />

Volume vano di carico m3 11<br />

(*) senza pedana posteriore.<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.651<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.100<br />

Portata utile 774<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

30 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 31


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Apertura a 270 gradi<br />

pagando un extra<br />

di 488 euro per lo<br />

Sprinter elettrico.<br />

A lato, le due fiancate<br />

del veicolo, offerto<br />

solo in questa<br />

configurazione passo<br />

3.924 mm, col tetto<br />

alto e peso totale<br />

a terra di 35 quintali.<br />

Sulla riga centrale,<br />

da sinistra,<br />

il posteriore chiuso<br />

con la retrocamera<br />

incorporata<br />

nell’alloggiamento del<br />

terzo stop superiore,<br />

la parete retrocabina<br />

col cavo Mennekes<br />

dotato di fodero<br />

agganciabile agli<br />

occhioni fermacarico<br />

e la stiva che ospita<br />

la ruota di scorta<br />

offerta di serie e non<br />

ancorabile<br />

sottoscocca (ci sono<br />

le batterie). In basso,<br />

sempre da sinistra,<br />

non c’è nulla dentro<br />

lo sportellino che<br />

solitamente accoglie<br />

il tappo serbatoio, uno<br />

dei dieci anelli per<br />

fissare il carico<br />

e la retrocamera.<br />

Durante le fasi di ricarica, nessun problema di<br />

sorta, neanche utilizzando una colonnina fast<br />

in corrente continua, dove però non riusciamo<br />

mai ad andare oltre i 25 chilowatt di potenza<br />

nonostante sia in grado di erogarne 50. Buona<br />

sia l’idea di piazzare la borchia Ccs Combo 2<br />

sotto la stella della calandra accessibile semplicemente<br />

premendo il logo, sia quella di sganciare<br />

lo stop della ricarica dalla chiusura porte;<br />

c’è un pratico bottone nei pressi della presa: lo<br />

premi quando decidi di terminare la carica e il<br />

gioco è fatto. Pronta, al solito per Mercedes-<br />

Benz, la frenata e ottima la tenuta di strada.<br />

In cabina<br />

Non ti dicessero - quando sali a bordo - che è<br />

a batteria, non te ne accorgeresti neanche.<br />

L’impostazione è esattamente quella del 314<br />

Cdi trazione anteriore e le diversità emergono<br />

quando premi il tasto ‘start’ alla destra del piantone<br />

di sterzo (il silenzio è assoluto) e soprattutto<br />

butti l’occhio dentro il cruscotto, che sulla<br />

destra, al posto del contagiri, ospita un<br />

Ampèrometro. Ma c’è dell’altro.<br />

A centro cluster resta il vecchio display monocromatico<br />

della penultima serie Sprinter, che<br />

nella fascia bassa mostra la modalità di guida<br />

e la potenza rigenerativa scelte, oltre che l’autonomia<br />

residua in chilometri. Così come non<br />

c’è, manco a pagarlo extra, l’Mbux, l’innovativo<br />

sistema d’infotainment proposto sulle versioni<br />

termiche. Un vero peccato perché la gestione<br />

complessiva del mezzo ne avrebbe sicuramente<br />

beneficiato, anche sotto il profilo dell’immagine<br />

avveniristica che si tende dare ai veicoli<br />

Zev. Di serie c’è la panchetta col gavone sottostante<br />

ma soprattutto il riscaldamento a tre regolazioni<br />

del sedile guida con l’interruttore ricavato<br />

sulla relativa porta.<br />

Resta a incandescenza l’illuminazione interna<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo monta il cambio monomarcia E-Gear con riduzione finale di 13,205 e comando<br />

sulla destra del piantone di sterzo. La trazione è anteriore. Agendo sulle palette ancorate<br />

dietro le razze del volante, si selezionano le modalità di recupero energia, tra D++, D+,<br />

D e D-, quest’ultima col recupero energetico massimo. Tre i drive mode, selezionabili<br />

dal tasto vicino a quello d’accensione: Comfort (C), Economy (E) - entrambi forniscono<br />

il 100 per cento di potenza - ed Economy Plus (E+) - potenza del motore ridotta dell’80<br />

per cento e limitazione per climatizzatore/riscaldamento -.<br />

Sospensioni<br />

Davanti, a ruote indipendenti. Dietro, assale scatolato rigido con molle a balestre monofoglia.<br />

Barra stabilizzatrice anteriore.<br />

Freni<br />

A disco su tutte le ruote (con disk wipe), autoventilanti da 300 millimetri di diametro<br />

davanti e pieni da 298 dietro. Abs, Asr, Bas, Ebv ed Esp adattivo con Crosswind Assist<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in acciaio da 16 pollici con gomme Pirelli Carrier<br />

Winter M+S taglia 225/75 R16C. Gli indici di carico sono 119/116 e il codice di velocità<br />

è R. Tire Pressure Monitoring System di serie.<br />

Design<br />

Anche la silhouette dell’eSprinter è frutto del centro design sotto la guida del talentuoso<br />

Kai Sieber.<br />

e-Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Consumo Autonomia Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/kWh rilevata km km/h 0-100 km/h kg performance n°<br />

Fiat 90/122 288 2,37 187,6 38,0 18”,60 3.500 308,4 859<br />

E-Ducato Mh2 79 kWh<br />

Mercedes-Benz 85/116 295 2,31 108,6 40,4 26”,07 3.500 310,8 <strong>860</strong><br />

eSprinter 312 Long tetto alto 47 kWh<br />

Mercedes-Benz 85/116 300 2,53 88,7 32,6 24”,68 3.200 301,4 848<br />

eVito Long<br />

Renault 57/77 225 3,37 97,8 43,9 30”,71 3.100 348,8 834<br />

Master Z.E. 33 L2H2<br />

Saic Motor Maxus 90/122 255 3,23 169,6 40,9 14”,20 2.460 339,0 857<br />

eDeliver 3 passo corto<br />

Volkswagen 100/136 290 3,06 109,5 41,3 18”,25 (*) 3.500 335,3 830<br />

e-Crafter 35 L3H3<br />

L’index performance tiene conto di consumo di elettricità e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. (*) Da 0 a 90 orari.<br />

32 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 33


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sopra, il vano motore<br />

con la power unit nella<br />

cui zona sottostante<br />

viene installato il<br />

propulsore. La scatola<br />

metallica superiore,<br />

dove entrano i cavi<br />

arancioni, è il<br />

caricatore della Lg.<br />

Sulla prima riga,<br />

a sinistra, la leva del<br />

‘cambio’ e sul fondo il<br />

tasto d’accensione,<br />

sotto il quale c’è quello<br />

per selezionare il drive<br />

mode, mentre sbuca<br />

dal basso una delle<br />

due palette<br />

retrovolante per<br />

gestire il recupero<br />

dell’energia. Più<br />

a destra, la scatola<br />

fusibili nel vano porta<br />

destro. Sulla riga<br />

centrale, a sinistra,<br />

il display ancora<br />

monocromatico<br />

a centro cluster indica<br />

che è inserito il drive<br />

mode Economy (E) e il<br />

recupero energia D++,<br />

in pratica il veleggio<br />

massimo. A seguire,<br />

la presa di ricarica Ccs<br />

dietro la stella e la<br />

sospensione anteriore.<br />

Sotto, da sinistra,<br />

retrotreno e batterie<br />

sottoscocca.<br />

34 - 06 <strong>2022</strong><br />

e minima la dotazione di portaoggetti, limitata<br />

a qualche vaschetta ricavata nella palpebra sovraplancia<br />

e ai due svuotatasche in console<br />

centrale.<br />

Linea esterna<br />

Nessuna differenza rispetto al 314 Cdi. Resta<br />

perfino lo sportello rifornimento apribile nei<br />

pressi della porta conducente, solo che al suo<br />

interno non c’è assolutamente nulla.<br />

Vano di carico<br />

Lo spostamento delle ruote posteriori verso la<br />

coda consente di avere la larghezza massima<br />

interna per un lungo tratto, esattamente come<br />

sul diesel. La presenza delle batterie sottoscocca<br />

costringe a ospitare la ruota di scorta di serie<br />

nel vano di carico, ancorata sopra il passaruota<br />

posteriore sinistro. Nonostante il tetto alto e l’assenza<br />

di un’imperiale interna in cabina, non se<br />

ne ricava una sopra il cielo cabina solitamente<br />

raggiungibile dal vano di carico, che anche in<br />

questa versione elettrica non prevede varchi passanti,<br />

neanche dietro pagamento di un sovrapprezzo.<br />

Che serve invece per ottenere le barre<br />

luminose a led nella zona merci, in aggiunta alle<br />

due piccole plafoniere a incandescenza, decisamente<br />

insufficienti. Otto gli occhioni d’ancoraggio<br />

a pavimento, cui si sommano i due fissati<br />

alla paratia divisoria tra vano di carico e cabina.<br />

La meccanica<br />

Offerto di serie col caricatore in alternata a 7,4<br />

chilowatt e con la continua a 80, monta batterie<br />

nickel-manganese-cobalto assemblate dalle<br />

controllata Accumotive, sfruttando celle di fabbricazione<br />

orientale. Raffreddate a liquido, promettono<br />

di conservare oltre il 70 per cento di<br />

capacità dopo otto anni di continuo utilizzo.<br />

Quanto al motore, c’è la stessa macchina<br />

dell’eVito, la Em 6000, asincrona posta ai piedi<br />

di una power unit raffreddata anch’essa a liquido<br />

e comandata via cambio monomarcia, manovrabile<br />

dalla classica levetta a piantone delle<br />

scatole automatiche Mercedes-Benz. La potenza<br />

nominale è di 70 chilowatt, 85 la massima.<br />

Nelle foto a lato, dall’alto, la power unit alla cui<br />

base viene ospitato il motore elettrico.<br />

Più sotto, il pacco batterie costituito da quattro<br />

moduli principali: se danneggiate, le singole<br />

batterie possono essere sostituite<br />

separatamente, così da ridurne il costo.<br />

N.B.: tutte le prove di <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> pubblica le<br />

informazioni relative al meteo, alla temperatura ambientale e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia, per la gentile<br />

collaborazione, il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello Mercedes-Benz Em 6000<br />

Tipo<br />

asincrono<br />

Posizione<br />

anteriore trasversale<br />

Alimentazione<br />

corrente alternata<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Peso (kg) 125<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Zev<br />

Prestazioni<br />

Potenza massima (kW(Cv)/giri) 85(116)/12.700<br />

Coppia (Nm/giri) 295/12.700<br />

Riserva di coppia (%) 360,1<br />

Velocità massima (km/h)<br />

80 (serie), 100 e 120 (opz.)<br />

Autonomia dichiarata ciclo Wltp (km) 162<br />

Batteria<br />

Marca e modello<br />

Accumotive<br />

Tecnologia<br />

litio nickel-manganese-cobalto<br />

Tensione nominale (Volt) 420<br />

Capacità nominale (Ah) 112<br />

Energia massima complessiva (kWh) 55<br />

Energia disponibile (Soc window) (kWh) 47<br />

Numero moduli 4<br />

Numero totale celle 128<br />

Peso totale (kg) 500<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Tempo di ricarica completa Ac Modo 3, Tipo 2 a 7,4 kW (hh:mm) 8:00<br />

Tempo di ricarica completa Dc Modo 4, Ccs Combo 2 a 22 kW (hh:mm) 2:00<br />

06 <strong>2022</strong> - 35


Attualità<br />

Attualità<br />

Scania Super<br />

Efficienza al TOP<br />

Alla guida dei camion della<br />

nuova gamma della Casa<br />

svedese con driveline che<br />

riduce i consumi di gasolio<br />

di almeno l’8 per cento<br />

A fianco, i principali<br />

componenti della<br />

nuova catena<br />

cinematica Scania<br />

Super: motore<br />

a sei cilindri in linea di<br />

12,74 litri, assale R756<br />

e cambio G25CM.<br />

Sotto, il doppio albero<br />

a camme in testa<br />

che contraddistingue<br />

i nuovi 13 litri<br />

e i componenti<br />

del freno motore<br />

a decompressione<br />

CRB (Compression<br />

Release Brake).<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Ancora una volta, in attesa che le catene<br />

cinematiche elettriche prendano piede<br />

nel mondo del trasporto su gomma, viva<br />

il diesel. Soprattutto se frutto di un processo<br />

accurato e meticoloso (e costoso, con circa<br />

2miliardi di euro d’investimenti) di ricerca e sviluppo<br />

come quello che ha portato alla realizzazione<br />

dello Scania Super. Che è una driveline<br />

totalmente nuova, destinata a traghettare la<br />

Casa svedese verso le future generazioni di veicoli<br />

a basso impatto ambientale del prossimo<br />

decennio. La piattaforma motori a sei cilindri<br />

in linea di 12,74 litri è offerta in quattro livelli di<br />

potenza conformi alla normativa antinquinamento<br />

Euro VI: 420, 460, 500 e 560 Cv. Sono<br />

tarature adatte a un ampio ventaglio di applicazioni,<br />

in abbinamento con i nuovi cambi<br />

Scania Opticruise G25 e G33. Quest’ultimo, introdotto<br />

nel 2020, è stato il primo della serie, al<br />

quale ora si aggiunge il G25CM, versione destinata<br />

a motori con coppie in ingresso fino a<br />

2.500 Nm. Le nuove unità a 12 rapporti, oltre a<br />

un primino, a un overdrive e a otto retromarce<br />

(4 standard e 4 opzionali), rappresentano un<br />

elemento essenziale per il miglioramento delle<br />

prestazioni globali della catena cinematica. Il<br />

concetto di fondo che ha ispirato i tecnici svedesi<br />

nello sviluppo del Super è che per abbattere<br />

i consumi di gasolio è indispensabile ridurre<br />

il regime motore (downspeeding). Il che significa<br />

viaggiare a velocità di crociera (su percorsi<br />

pianeggianti) a circa 900 giri al minuto. In<br />

quest’ottica, la marcia più efficiente è la 12a<br />

(cioè, in presa diretta), che consente di ridurre<br />

al minimo le perdite energetiche. L’overdrive si<br />

innesta, invece, in automatico solo quando le<br />

condizioni sono favorevoli. Grazie all’ampia rapportatura<br />

dei cambi G25 e G33, lo spunto è vivace<br />

anche con rapporti al ponte molto lunghi.<br />

La nuova gamma di motori include, come op-<br />

tional, il freno a decompressione CRB<br />

(Compression Release Brake). In grado<br />

di sviluppare una potenza di rallentamento<br />

fino a 350 kW e 1.500<br />

Nm di coppia frenante nell’intervallo<br />

da 1.800 e 2.100 giri al minuto, può<br />

costituire una valida alternativa al rallentatore<br />

idraulico, qualora la missione di<br />

trasporto sia caratterizzata da un profilo altimetrico<br />

e da una massa complessiva non<br />

estremamente impegnative. Il freno motore a<br />

decompressione può comunque essere abbinato<br />

al retarder idraulico disinseribile Scania<br />

R4700D, se le circostanze operative prevalenti<br />

lo richiedono. La lettera D nella sigla del rallentatore<br />

significa che il dispositivo viene disaccoppiato<br />

(quando il suo intervento non è richiesto)<br />

per ridurre eventuali attriti.<br />

36 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 37


Anteprima<br />

1,94<br />

1,89<br />

Anteprima<br />

Altezze m<br />

Lunghezze m<br />

5,31 4,96 4,61<br />

Il nuovo Scudo,<br />

assemblato nella<br />

fabbrica Sevel Nord di<br />

Valenciennes (Francia),<br />

viene offerto anche in<br />

elettrico in due altezze<br />

e tre lunghezze (a lato).<br />

Sotto, da sinistra, il van<br />

in ricarica, il Magic<br />

Cargo System (ossia la<br />

botola passante) e il<br />

vano di carico col cavo<br />

di ricarica Mennekes in<br />

bella vista.<br />

Fiat E-Scudo<br />

Ora anche elettrico<br />

Il passaggio alla piattaforma del recente<br />

Expert/Jumpy Psa consente al ‘mille chili’<br />

torinese di viaggiare subito a batteria<br />

di Gianluca Ventura<br />

Dopo la pausa rappresentata dal redivivo<br />

Talento di derivazione Renault (a tutti gli<br />

effetti un Trafic rimarchiato), la produzione<br />

dei ‘mille chili’ col badge Fiat sulla calandra<br />

torna nello stabilimento transalpino Sevel<br />

Nord di Valenciennes (ora tutto in orbita<br />

Stellantis), dove la Casa torinese e il gruppo<br />

Psa collaborano già dalla metà degli Anni ‘90.<br />

Il ritorno coincide con l’avvento della versione<br />

elettrica del nuovo Scudo, che altro non è che<br />

il conosciuto duo Expert/Jumpy Psa, con l’accento<br />

piemontese però.<br />

Si parte subito con un’offerta a batteria articolata<br />

in tre lunghezze e due altezze (cfr. immagina<br />

in alto a nella pagina accanto), volumi di<br />

carico di 4,6, 5,3 e 6,1 metri cubi - a seconda del<br />

passo -, soglie d’accesso a 600 millimetri dal<br />

suolo nonché portate fino a 1.400 chili. Il tutto<br />

grazie a quattro sospensioni a ruote indipendenti<br />

che prevedono uno schema McPherson<br />

rinforzato con barra antirollio davanti e bracci<br />

oscillanti obliqui wishbone con molle elicoidali<br />

per il retrotreno, con ammortizzatori variabili<br />

asserviti al carico. Tra gli optional interessanti,<br />

il sistema Magic Cargo, ossia la botola passante<br />

che permette - sollevando la seduta esterna<br />

del biposto accompagnatore - di recuperare<br />

profondità in cabina per pali, tubi o assi e anche<br />

mezzo metro cubo in volume.<br />

lowatt di potenza e in continua a 100 attraverso<br />

la presa Ccs Combo 2 localizzata nell’angolo<br />

anteriore sinsitro. Stellantis punta su pacchi al<br />

nichel-manganese-cobalto raffreddati a liquido,<br />

basati su celle di fabbricazione asiatica che alimentano<br />

un motore elettrico anteriore da 100<br />

chilowatt di potenza e 260 Newtonmetro di coppia,<br />

abbinato a una trasmissione monomarcia<br />

in avanti. Il che dovrebbe consentire un’autonomia<br />

massima, sul ciclo Wltp combinato, di<br />

329 chilometri con gli accumulatori da 75, ossia<br />

consumi di corrente compresi tra 24,4 e 27,3<br />

chilowattora per 100 chilometri percorsi.<br />

Anche nella versione elettrica resta l’utilissimo<br />

grip control classico dei veicoli Psa, cui s’affiancano<br />

ben quattrordici sistemi Adas.<br />

Qui, dall’estrema<br />

sinistra, la cabina dello<br />

Scudo elettrico, uguale<br />

a quella della versione<br />

diesel e il cruscotto<br />

che al tachimetro<br />

affianca un grosso<br />

Ampèrometro più due<br />

strumentini superiori<br />

(per valutazione stile<br />

di guida e percentuale<br />

carica batterie) nonché<br />

l’autonomia residua al<br />

piede. A lato, l’head-up<br />

display opzionale.<br />

In basso, da sinistra,<br />

il vano motore,<br />

il retrotreno e i pacchi<br />

batterie sottoscocca.<br />

Due taglie per le batterie<br />

Offerto in tre livelli d’allestimento (Easy,<br />

Business e Lounge), viene venduto in due taglie<br />

batteria sottoscocca, da 50 e 75 chilowattora<br />

di capacità, ricaricabili in alternata fino a11 chi-<br />

38 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2022</strong> - 39


Anteprima<br />

Anteprima<br />

di Tiziana Altieri<br />

Sul mercato da gennaio, Proace City<br />

Electric si rivela ora nella versione Model<br />

Year 2023. Una carta in più da giocare per<br />

Toyota Professional, brand dedicato ai veicoli<br />

commerciali che conta 32 dealer in Italia e che<br />

punta a raggiungere un 4 per cento di quota nel<br />

<strong>2022</strong>. “I veicoli elettrici - ha spiegato Valerio<br />

Pucci, Product Marketing Manager Toyota<br />

Motor Italia - svolgeranno un ruolo fondamentale.<br />

Stimiamo che nel 2025 il 15 per cento delle nuove<br />

immatricolazioni nel segmento compact saranno<br />

rappresentate da veicoli a zero emissioni che<br />

verranno impiegati soprattutto nell’ultimo miglio”.<br />

Toyota, però, non dirà addio alle alimentazioni<br />

tradizionali nemmeno sulle versioni trasporto<br />

passeggeri, le varianti Verso 5 o 7 posti, come<br />

invece ha fatto il Gruppo Stellantis che collabora<br />

alla realizzazione del veicolo.<br />

Proace City Electric è alimentato da un motore<br />

da 100 kW di potenza massima e 260 Nm di<br />

coppia e una batteria da 50 kW per un’autonomia<br />

nel ciclo Wltp fino a 280 chilometri. Tre le<br />

modalità di guida, da selezionare attraverso il<br />

drive mode switch: Power che sfrutta la poten-<br />

za massima, Normal ed Eco che chiedono di<br />

rinunciare, rispettivamente a 20 e 40 kW e di<br />

accontentarsi di una coppia di 210 e 180 Nm<br />

ma che promettono qualche chilometro in più.<br />

Un E-taggle sostituisce la leva del cambio.<br />

Pieno di energia in 5 ore<br />

Proace City Electric offre due prese: Mennekes<br />

con On Board Charger da 11 kW per ricarica in<br />

corrente alternata e Combo2 da 100 kW per ricarica<br />

in corrente continua (anche per colonnine<br />

Fast Charge che consentono di effettuare<br />

il pieno di energia in soli 45 minuti). Il veicolo<br />

viene fornito con cavo Evse con presa Shuko<br />

e cavo con presa Mennekers. Il volume di carico<br />

è identico a quello delle versioni tradizionali, 3,3<br />

metri cubi per la versione Short e 3,9 metri cubi<br />

per la Long. Scende, invece, il carico utile pari<br />

a 700 kg. La capacità di traino è di 750 kg.<br />

Cosa differenzia Toyota Proace City Electric dai<br />

cugini nell’orbita Stellantis? “Offriamo anche<br />

nella versione entry level - continua Valerio<br />

Puccio - il caricatore da 11 kWh che consente<br />

di effettuare il pieno di energia in 5 ore. La batteria<br />

del veicolo inoltre è garantita 8 anni o<br />

160mila chilometri mentre il veicolo beneficia<br />

del programma Toyota Relax, che garantisce la<br />

vettura per 10 anni o 250.000km a fronte della<br />

regolare manutenzione presso la rete Toyota”.<br />

Due gli allestimenti per il van. L’entry level è<br />

l’Active che già offre, tra l’altro, il pacchetto di<br />

sistemi di sicurezza attiva Toyota Safety Sense,<br />

radio con bluetooth, climatizzatore, sensori di<br />

parcheggio posteriori e On Board Charger da<br />

11kW. C’è poi il Comfort, che aggiunge sistema<br />

multimediale con schermo da 8 pollici e smartphone<br />

integration, sensori di parcheggio anteriori,<br />

sensore pioggia, fari fendinebbia e Smart<br />

Cargo. Si parte da 29.600 euro, Iva e messa su<br />

strada escluse.<br />

In occasione della presentazione ufficiale di<br />

Proace City Electric il team Toyota ha annunciato<br />

anche il lancio del programma allestimenti.<br />

Si stanno stringendo accordi con allestitori<br />

certificati in Italia per le tipologie di veicolo più<br />

diffuse. Le concessionarie autorizzate potranno<br />

effettuare la manutenzione anche sugli allestimenti<br />

che godranno della garanzia di tre anni.<br />

Avanti sempre e comunque<br />

Per l’off-road estremo arriva Hilux AT33, una serie limitata a 80 esemplari<br />

per l’Italia sviluppata in collaborazione con l'islandese Arctic<br />

Trucks che già in passato ha collaborato con il brand giapponese<br />

per ‘preparare’ il pick up con oltre 50 anni di storia alle missioni più<br />

difficili, come il raggiungimento del Polo Nord Magnetico nel 2007.<br />

La base di Hilux AT33 è la versione lnvincible Double Cab con motore<br />

2,8 litri e trasmissione automatica. Modificata con un assetto dedicato<br />

sviluppato in collaborazione con Bilstein, pneumatici All-<br />

Terrain BF Goodrich da 33 pollici con doppia valvola, piastra paramotore<br />

in alluminio e parafanghi anteriori e posteriori maggiorati.<br />

Ulteriormente migliorate le caratteristiche fuoristradistiche di Hilux<br />

con un angolo di attacco di 33 gradi, un angolo di uscita di 28 gradi<br />

e una profondità di guado di ben 745 mm. Disponibile esclusivamente<br />

in ‘Oxide Bronze’, Hilux AT33 esternamente si caratterizza<br />

per i cerchi in lega da 17 pollici neri, badge Arctic Trucks su portiere<br />

e portellone, grafiche laterali con logo AT stilizzato sulle fiancate e<br />

paraspruzzi e pedane laterali specifiche AT. È proposto a 56.350<br />

euro, Iva e messa su strada escluse. Ogni esemplare è identificato<br />

da una targhetta personalizzata con il numero progressivo.<br />

Due lunghezze anche per la versione zero emissioni di Prace City: Short<br />

da 4.403 mm e Long da 4.753 mm con passo, rispettivamente, di 2.785 e<br />

2.975 mm. Entrambe possono ospitare fino a due europallet. Al vano di<br />

carico, da 3,3 e 3,9 metri cubi, si accede attraverso le porte posteriori o la<br />

laterale destra. In cabina c’è spazio 2 o 3 persone a seconda che si opti per<br />

il sedile singolo o la panca, quest’ultima disponibile anche con sistema<br />

Smart Cargo che prevede un portello nella paratia e il sedile passeggero<br />

esterno ribaltabile. Dentro la leva del cambio lascia lo spazio a un E-toggle<br />

e il quadro si arricchisce di nuove informazioni legate alla motorizzazione<br />

elettrica.<br />

Toyota Proace Electric<br />

Carta vincente<br />

Arriva sul mercato il Model Year 2023 del van compatto zero emissioni.<br />

Un veicolo che offre fino a 280 chilometri di autonomia con una batteria<br />

da 50 kW e sulla quale la casa giapponese è pronta a scommettere<br />

40 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 41


Attualità<br />

Attualità<br />

In apertura, un motore rigenerato per veicoli industriali pronto per essere<br />

immesso sul mercato. Sotto, le prime fasi del processo<br />

di remanufacturing. Che comprendono lo smontaggio completo<br />

delle carcasse, la rottamazione dei componenti soggetti a usura, come<br />

camicie e guarnizioni, e il lavaggio dei singoli elementi, secondo cicli<br />

specifici per ciascuna tipologia di motori. Il ricondizionamento<br />

di un propulsore richiede dalle 22 alle 40 ore di lavoro, secondo il modello.<br />

Motori Reman<br />

Un’altra VITA<br />

Rigenerati nello stabilimento Fpt di Garchizy (Francia) propulsori e<br />

componenti per veicoli commerciali e industriali. Processi industrializzati<br />

per garantire un secondo ciclo operativo con prestazioni pari al nuovo<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Esistono processi industriali virtuosi che<br />

consentono di dare nuova vita a componenti<br />

importanti, come i motori e i cambi<br />

dei veicoli industriali, riducendo l’impiego di materie<br />

prime, le emissioni inquinanti e il fabbisogno<br />

energetico, con vantaggi economici per gli<br />

utilizzatori finali. È il caso della rigenerazione<br />

dei propulsori, delle trasmissioni e di altri elementi<br />

dei mezzi di trasporto presso lo stabilimento<br />

Fpt Industrial di Garchizy, nel centro della<br />

Francia. L’unità produttiva, che ha aperto i battenti<br />

nel 1907, si occupa dal 1989 del remanufactiring<br />

sia dei motori per applicazioni on-road<br />

(67 per cento dei volumi di produzione totali),<br />

sia per impieghi off-road (14 per cento).<br />

L’offerta di prodotto Reman - così si chiama la<br />

gamma dei rigenerati - spazia dai propulsori<br />

leggeri della serie F1, a quelli medi della serie<br />

Nef-Tector, ai pesanti Cursor e Vector.<br />

Anche cambi e turbocompressori<br />

A ciò si aggiungono gli interventi di rigenerazione<br />

sui motori per auto alimentati a benzina<br />

o a gasolio (6 per cento del totale), quelli sui<br />

componenti, come turbocompressori e sistemi<br />

d’iniezione (9 per cento), e sui cambi (4 per cen-<br />

to). L’operatività in quest’ultimo settore è iniziata<br />

nel 2016. Nel complesso a Garchizy vengono<br />

lavorati circa 5mila motori l’anno. Le carcasse<br />

da sottoporre remanufactoring - o i tolti d’opera,<br />

come vengono chiamate in gergo - provengono<br />

dai principali mercati europei, come Italia e<br />

Spagna, ma anche da paesi extra-Ue.<br />

Servono carcasse in buono stato<br />

Per ottenere un numero adeguato di carcasse<br />

(ne occorrono, in media, sei per ottenere cinque<br />

motori rigenerati) è indispensabile la stretta collaborazione<br />

della rete delle concessionarie<br />

Iveco. Che effettuano un check preliminare sui<br />

motori prima di inviarli allo stabilimento francese<br />

per le lavorazioni. Per ricondizionare un<br />

propulsore e riportarlo alle condizioni di piena<br />

efficienza occorrono dalla 22 alle 40 ore, secondo<br />

il modello e il segmento di appartenenza<br />

(motori per impieghi leggeri, medi o heavy duty).<br />

Il processo di remanufacturing è articolato in<br />

cinque fasi principali. Il punto di partenza è costituito<br />

dallo smontaggio delle carcasse. I componenti<br />

soggetti a usura - come pistoni, guarnizioni,<br />

valvole e molle delle valvole (per alcuni<br />

modelli), camicie - vengono rottamati. Segue<br />

- è la seconda fase - la pulizia accurata di tutti<br />

i componenti, secondo procedure specifiche<br />

per ogni classe di motori. Gli elementi in lega<br />

leggera seguono, invece, un ciclo di lavaggio<br />

specifico. Dopo questa operazione ha luogo<br />

un controllo dimensionale delle parti principali,<br />

come basamento, testa e albero a camme.<br />

Segue, quindi, la rigenerazione industriale (terzo<br />

step), durante la quale tutti i componenti vengono<br />

riportati alle specifiche originali o sostituiti,<br />

se non conformi. A processo ultimato avviene<br />

il rimontaggio del motore rigenerato (quarta<br />

fase). Tutti i propulsori sono testati a caldo (i<br />

motori medi e gli heavy duty presso lo stabilimento<br />

Bourbon-Lancy) per una quarantina di<br />

minuti per verificare che non vi siano perdite.<br />

Da Garchizy escono motori rigenerati completi,<br />

long block (basamento e testa) o il solo basamento<br />

con le bielle.<br />

Sotto, da sinistra a destra, alcune fasi di lavorazione successive<br />

al lavaggio dei componenti. L’analisi dimensionale permette di verificare<br />

lo stato d’uso dell’albero a camme e di altri elementi principali.<br />

Le camicie dei pistoni vengono sostituite, mentre le valvole e le molle<br />

dei motori heavy duty sono sottoposte a verifiche funzionali.<br />

42 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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06 <strong>2022</strong> - 43


Anteprima<br />

BYD ETM6<br />

Scossa cinese<br />

Dal costruttore asiatico un medio<br />

a propulsione elettrica di 7,5 tonnellate<br />

che promette fino a 200 km di autonomia<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Si chiama ETM6 l’elettrico multiruolo del<br />

segmento medio realizzato dalla cinese<br />

BYD, commercializzato nella Ue attraverso<br />

la filiale BYD Europe che ha sede in Olanda.<br />

Si tratta di un camion a due assi di 7,49 tonnellate<br />

di massa totale a terra, proposto in due passi<br />

rispettivamente di 3.360 e 4.200 mm, secondo<br />

le diverse applicazioni finali.<br />

Il motore elettrico di 150 kW, collocato in prossimità<br />

dell’assale posteriore, è in grado di generare<br />

una coppia di picco di 550 Nm. L’energia<br />

elettrica di trazione è fornita da sei pacchi batterie<br />

al litio ferro fosfato (progettati e realizzati<br />

da BYD) collocati ai lati dei longheroni e all’interno<br />

dei longheroni stessi. Questa soluzione,<br />

che permette la corretta ripartizione dei pesi<br />

sugli assi, consente un’autotomia operativa a<br />

pieno carico di circa 200 chilometri.<br />

Si tratta, tuttavia di un parametro indicativo, influenzato<br />

dallo stile di guida del conducente,<br />

dalle modalità di ricarica, dalla velocità media<br />

del veicolo, dal numero di cicli accumulati dalle<br />

batterie, dal profilo altimetrico dei percorsi e<br />

dalla temperatura esterna.<br />

Sempre alla giusta temperatura<br />

I pacchi batterie sono dotati di un circuito di raffreddamento<br />

a liquido che permette di mantenere,<br />

con l’intervento del sistema di gestione<br />

elettronico (Battery thermal management system),<br />

la temperatura ottimale di funzionamento,<br />

indipendentemente dalla condizioni esterne.<br />

Livelli termici troppo bassi, infatti, incidono negativamente<br />

sulla potenza erogabile, mentre<br />

temperature elevate al di fuori del range ottimale<br />

(che oscilla tipicamente dai 20 ai 30 gradi<br />

centigradi) accelerano l’invecchiamento delle<br />

celle. Nel complesso, le batterie hanno una capacità<br />

di 126 kWh in condizioni di piena efficienza.<br />

Basta un’ora per la ricarica<br />

Per la ricarica in corrente continua degli accumulatori<br />

dal 20 per cento al livello massimo<br />

(100 per cento) occorre circa un’ora con una<br />

potenza di 120 kW. Questo ridotto lasso di tempo<br />

consente un’elevato tasso di disponibilità<br />

dei veicoli. Che possono utilizzare, nelle pause<br />

di lavoro durante le operazioni dui carico e scarico,<br />

le colonnine installate nella sede logistica<br />

o quelle pubbliche ubicate in prossimità dei luoghi<br />

di destinazione. La catena cinematica integrata,<br />

caratterizzata da un basso assorbimento<br />

energetico, ha un’efficienza superiore al 95 per<br />

cento. Come su tutti i veicoli elettrici, la frenata<br />

rigenerativa consente di allungare l’autonomia<br />

operativa. L’ETM6 è dotato dei più avanzati dispositivi<br />

di assistenza alla guida: dal cruise control<br />

adattativo (Acc) al sistema anticollisione<br />

(Fcw), fino al dispositivo automatico per le frenate<br />

d’emergenza (Aebs).<br />

Il medio del costruttore cinese ha già riscosso<br />

alcuni successi di vendita in Olanda. A fine dello<br />

scorso anno, infatti, dieci ETM6 sono entrati<br />

nella flotta della Top Delivery Service (TDS) di<br />

Breda, che li utilizza per la consegna a impatto<br />

zero delle merci della filale olandese dell’Ikea<br />

Anteprima<br />

Scheda tecnica<br />

Dimensioni mm (lungh x largh x alt) 5.950x2.095x2.940 7.645x2.095x2.940<br />

Tara kg 3.680 3.750<br />

Massa totale a terra kg 7.490<br />

Portata kg 3.810 3.740<br />

Passo mm 3.360 4.200<br />

Sbalzo ant/post. mm 1.135/1.455 1.135/2.310<br />

Velocità massima km/h 90<br />

Pendenza massina % 30<br />

Autonomia a pieno carico km 200<br />

Configurazione assi<br />

4x2<br />

Pneumatici 215/75 R 17.5<br />

Potenza max motore kW 150<br />

Coppia massima Nm 550<br />

Batterie<br />

Capacità batterie kWh 126<br />

Potenza di ricarica kW (corrente continua) 120<br />

Tempo di ricarica h (corrente continua) * 1<br />

*<br />

Da 20% a 100% dello stato di carica (SOC)<br />

Come è fatto l’ETM6<br />

<br />

<br />

5 Catena cinematica integrata a elevata<br />

efficienza e basso assorbimento energetico<br />

6 Batterie BYD al litio ferro fosfato, capaci<br />

di sopportare un elevato numero di cicli di carica e scarica<br />

7 Connettore posteriore per passare dal 20 al 100 per cento<br />

del livello di carica delle batterie nell’arco di un’ora<br />

8 Radar posteriore per garantire la massima sicurezza durante<br />

le manovre in retromarcia<br />

ad Amsterdam e nei centri limitrofi. Gli studi<br />

preliminari sull’operatività dei veicoli e la gestione<br />

del parco sono curati dalla Bluekens, società<br />

specializzata nella progettazione e messa a<br />

punto di soluzioni logistiche avanzate.<br />

<br />

Litio ferro fosfato<br />

1 Abitacolo progettato per BYD da Wolfgang<br />

Egger, uno dei più noti designer industriali<br />

2 Profilatura aerodinamica per abbattere<br />

la resistenza all’avanzamento<br />

3 Gruppi ottici principali a basso assorbimento<br />

energetico<br />

4 Controller compatto da cinque pollici,<br />

di facile manutenzione<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Uno spaccato del<br />

veicolo con i principali<br />

componenti. Nella<br />

pagina a fianco, uno<br />

degli elettrici<br />

della TDS durante una<br />

consegna nel centro<br />

di Amsterdam. Sotto,<br />

alcuni mezzi della<br />

flotta e la piattaforma<br />

di carico della TDS.<br />

44 - 06 <strong>2022</strong><br />

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Associazioni&Dintorni<br />

Tempesta perfetta<br />

Esiste e ha un nome: Fit For 55%. Il pacchetto europeo<br />

per ridurre le emissioni di CO2 comporterà un aumento<br />

dei costi per l’autotrasporto. Forse non è la strada giusta<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Mentre la pandemia stenta a lasciarci, le bombe<br />

continuano a cadere sull’Ucraina e venti di guerra<br />

iniziano a spirare in tutta Europa, un altro macigno<br />

sta per abbattersi sull’autotrasporto e non solo…<br />

Lo scorso 14 luglio 2021 la Commissione europea ha<br />

adottato un pacchetto di proposte, denominato “Fit for<br />

55” (tradotto pronti per il 55), per rendere<br />

le politiche dell’Unione in materia di clima, energia, uso<br />

del suolo, trasporti e fiscalità idonee a ridurre le emissioni<br />

nette di gas a effetto serra di almeno il 55 per cento entro<br />

il 2030 rispetto ai livelli del 1990.<br />

Anche la Fai/Conftrasporto ritiene opportuno perseguire<br />

strategie in favore della mobilità sostenibile, purché siano<br />

‘sostenibili’ anche sotto il profilo economico e sociale.<br />

Numerose nubi si addensano, invece, all’orizzonte dell’autotrasporto,<br />

perché trattasi di proposte che prescindono<br />

da un’attenta analisi costi/benefici, (in grado di cogliere<br />

anche gli impatti socio-economici) e non tutelano<br />

le eccellenze nazionali, asset strategici della competitività<br />

del Paese: il tessuto delle imprese di autotrasporto, lo<br />

shipping e il cluster logistico portuale, le infrastrutture<br />

energetiche e la filiera del gas naturale.<br />

Chi inquina di più<br />

L’Unione Europea è il terzo produttore mondiale di emissioni<br />

di CO2 con una percentuale del 14,7 per cento.<br />

Precedono gli Usa con un 22,2 per cento e la Cina con<br />

un 18,4 per cento. Ma la Commissione europea intende<br />

46 - 06 <strong>2022</strong><br />

risolvere per prima il problema, imponendo delle forti riduzioni<br />

delle emissioni stesse e ipotizzando soluzioni<br />

che rischiano di generare evoluzioni non equilibrate, se<br />

non penalizzanti.<br />

In sostanza si prevedono quote di ‘bonus’ per compensare<br />

l’inquinamento generato da alcune attività, modificando<br />

la Direttiva 2003/87/CE sull’Emission Trase<br />

Scheme (ETS). Un meccanismo che sembra voler monetizzare<br />

l’ambiente creando un mercato delle emissioni,<br />

che equivarrebbe a monetizzare la salute.<br />

Nelle proposte presentate esiste un meccanismo che di<br />

fatto consente di acquistare da realtà non inquinanti. Le<br />

soluzioni ipotizzate produrranno un incremento di spesa<br />

10 mila euro ad automezzo pesante alimentato a diesel<br />

in un anno. E di 6 mila se alimentato a Gnl, purché bio. Il<br />

tutto produce un incremento di 10 miliardi complessivi<br />

per il sistema Paese, 5 miliardi dei quali a carico del trasporto<br />

merci.<br />

L’obiettivo sarebbe indurre le imprese a sostituire il parco<br />

circolante pesante e i cittadini le autovetture: ma qualcuno<br />

si è chiesto se ci saranno le disponibilità economiche<br />

per farlo?<br />

Le ipotesi che riguardano il mare penalizzeranno la sezione<br />

europea perché di fatto sarà sufficiente attraccare<br />

nei porti del Nord Africa per non essere obbligati ad applicare<br />

le norme europee.<br />

Occorre inoltre evidenziare come il meccanismo si applichi<br />

sui livelli attuali: in Italia l’aliquota del gasolio è pari<br />

a 61,74 centesimi; 39 in Austria, 47 in Germania e 33 il<br />

Polonia e Bulgaria. Il divario rimarrebbe, quindi, sempre<br />

lo stesso ma si continuerebbe a penalizzare il Paese<br />

Italia, dove un automezzo Euro 6 restituisce allo Stato 9<br />

mila euro in più rispetto al danno ambientale da questo<br />

determinato. Stessa cosa accadrà dopo 10 anni anche<br />

al metano, che avrà il medesimo trattamento riservato<br />

al diesel.<br />

Occorre osservare inoltre che non esistono reti distributive<br />

sufficienti e punti di ricarica. In tema di emissioni è<br />

del tutto evidente che si determina un vantaggio per<br />

l’energia elettrica che tuttavia per il 36 per cento si produce<br />

con il gas.<br />

Si dovrebbe invece, oltre ad un allungamento dei tempi<br />

per aggiungere i livelli indicati, allineare i livelli di tassazione<br />

che debbono essere uguali per tutti gli Stati<br />

dell’Unione Europea.<br />

Da questa analisi mi sorge un grande dubbio: siamo davvero<br />

‘Fit for 55%’?<br />

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di CO 2


Voci<br />

Voci<br />

.LUCA CRISCI.<br />

Vincono<br />

i Certified<br />

Con il Responsabile usato di Mercedes-<br />

Benz Trucks un giro d’orizzonte sui trend<br />

di mercato e sulle previsioni per fine <strong>2022</strong><br />

di Gianenrico Griffini<br />

Sono tempi complessi sia per il settore dei<br />

camion di nuova fabbricazione, sia per il<br />

comparto dell’usato. Che risente delle dinamiche<br />

del nuovo, caratterizzate dall’allungamento<br />

dei tempi di consegna dei veicoli per la<br />

scarsità di componenti e delle incertezze economiche<br />

legate all’aumento dell’inflazione e<br />

alle crisi internazionali. <strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> ha fatto<br />

il punto sui trend di mercato dei mezzi di seconda<br />

mano con Luca Crisci, Responsabile usato<br />

di Mercedes-Benz Trucks Italia.<br />

Luca Crisci, responsabile usato<br />

di Mercedes-Benz Trucks Italia.<br />

Sopra, un Actros sul piazzale del<br />

TruckStore di Caorso. A destra, un gruppo<br />

di trattori Actros di seconda mano, appena<br />

rientrati al centro usato. Anche la richiesta<br />

di motrici a tre assi è cresciuta molto.<br />

Un bilancio dell’usato<br />

nel 2021, in termini di<br />

volumi e quotazioni...<br />

“Malgrado una prima parte, che si<br />

è protratta fino a settembre, dominata<br />

dall’incertezza a causa di molteplici<br />

fattori - fra questi, la consegna<br />

dei camion di nuova fabbricazione e le tempistiche<br />

di rientro degli usati - c’è stato un risveglio<br />

negli ultimi mesi del 2021, che ci ha permesso<br />

di traguardare i nostri obiettivi. Il prodotto più<br />

richiesto è stato il trattore stradale - che costituisce<br />

il nostro core business - ma abbiamo notato<br />

anche un deciso risveglio della domanda<br />

per i carri a tre assi allestiti. Nell’ambito del cantiere,<br />

la forte richiesta di veicoli da parte della<br />

clientela si è scontrata con la scarsità di prodotto.<br />

Sul fronte dei prezzi il trend è stato al rialzo,<br />

sia per i camion in entrata, sia per quelli venduti<br />

all’utilizzatore finale.<br />

In ogni caso, per policy aziendale, abbiamo sempre<br />

mantenuto un equilibrio ottimale rispetto<br />

alla dinamica delle valutazioni, evitando logiche<br />

opportunistiche o speculative del momento che<br />

non ci appartengono. E questo aspetto ci è stato<br />

riconosciuto dalla clientela”.<br />

Qual è stato l’andamento<br />

del comparto nei primi mesi<br />

di quest’anno?<br />

“La situazione attuale è anomala. Vede operatori<br />

del trasporto che hanno deciso di prolungare<br />

l’utilizzo dei veicoli in flotta per la mancata disponibilità<br />

di camion di nuova fabbricazione.<br />

Altre aziende hanno deciso, invece, di vendere<br />

direttamente alcuni dei loro mezzi, approfittando<br />

dell’andamento favorevole delle quotazioni dell’usato.<br />

Un fatto è certo: veniamo da sei mesi di<br />

grande scarsità di prodotto, una situazione mai<br />

riscontrata dal 2009 a oggi. Le difficoltà di reperire<br />

camion di seconda mano riguardano sia il<br />

mercato nazionale, sia gli altri paesi della Ue.<br />

Nonostante ciò, sfruttiamo tutte le opportunità<br />

che la congiuntura ci presenta. Vendiamo anche<br />

veicoli che, fino a qualche tempo fa, sarebbe stato<br />

difficile ricollocare sul mercato. Facciamo tutto<br />

il possibile per reperire in altri paesi europei i<br />

modelli adatti a soddisfare le richieste dei nostri<br />

clienti. L’idea di fondo è quella di non disabituarli<br />

al fatto che al TruckStore possono trovare l’opportunità<br />

‘giusta’ per la loro azienda. Più che essere<br />

venditori di camion di seconda mano, oggi<br />

confezioniamo soluzioni sartoriali per l’utilizzatore<br />

finale”.<br />

Ma sul piazzale di una nota Casa<br />

d’aste a fianco del TruckStore<br />

di Caorso gli usati abbondano.<br />

Perché?<br />

“Si tratta di veicoli che non rientrano nella nostra<br />

ottica di business. Sono soprattutto camion con<br />

un’elevata anzianità operativa e con chilometraggi<br />

rilevanti. Preferiamo offrire al cliente finale<br />

gli usati con la garanzia Certified. Che riguarda<br />

mezzi sotto i cinque anni dalla data di prima immatricolazione<br />

con chilometraggi inferiori a<br />

500mila chilometri. La logica è di proporre alle<br />

aziende di trasporto veicoli industriali di seconda<br />

mano con una vita residua importante. Il rivolgerci<br />

ai commercianti non corrisponde al nostro<br />

modello di business”.<br />

I camion con la certificazione<br />

Certified hanno avuto successo?<br />

“La garanzia Certified (box a fianco) va a vantaggio<br />

del cliente finale. Per noi è un ‘accessorio’<br />

obbligatorio nell’ambito della vendita di un camion<br />

di seconda mano. Se il cliente di un usato<br />

sperimenta un problema su strada, da lì nasce<br />

un’insoddisfazione. Con la garanzia Certified di<br />

un anno sugli organi della catena cinematica,<br />

offerta sui veicoli Mercedes-Benz fino a cinque<br />

anni d’età con percorrenza fino a 500mila chilometri,<br />

noi siamo sempre al suo fianco per risolvere<br />

tutte le eventuali problematiche.<br />

Da dove arrivano i veicoli in entrata<br />

al TruckStore? Dove vengono<br />

ricollocati?<br />

“I camion di seconda mano in entrata provengono<br />

soprattutto dai canali istituzionali. Quindi,<br />

dalla rete dei concessionari Mercedes-Benz, dalla<br />

società di noleggio interna e dal network internazionale<br />

dei TruckStore, costituito da 24 centri<br />

specializzati presenti in 13 paesi europei. Tutti<br />

i camion in ingresso sono sottoposti a una perizia<br />

dello stato d’uso, a controlli accurati e agli<br />

interventi di ripristino necessari e obbligatori per<br />

rientrare nella garanzia Certified. Gli usati in usci-<br />

Le caratteristiche dei Certified<br />

L'etichetta Certified è riservata unicamente ai veicoli industriali<br />

Mercedes-Benz con anzianità di servizio non superiore a cinque<br />

anni e con percorrenza massima di 500mila chilometri. Il certificato<br />

Mercedes-Benz Certified garantisce, inoltre, che i camion certificati<br />

non dovranno effettuare interventi di manutenzione per almeno tre<br />

mesi o 20mila chilometri (per i veicoli industriali di massa inferiore<br />

a 12 tons) oppure 30mila chilometri<br />

(per i modelli sopra le 12 tons) e che, in<br />

questo lasso di tempo, non è prevista<br />

la scadenza di alcun controllo obbligatorio<br />

di legge. Tutti i Certified sono dotati<br />

di pneumatici con profondità del<br />

battistrada pari ad almeno 6 millimetri.<br />

La qualità garantita prevede una copertura<br />

di dodici mesi sugli organi della<br />

catena cinematica. La garanzia è<br />

valida in tutta Europa, senza limiti di<br />

percorrenza e senza alcuna franchigia.<br />

Per alcuni modelli selezionati è<br />

prevista anche un'estensione della<br />

garanzia sulla catena cinematica<br />

fino a 24 mesi.<br />

ta vengono ricollocati, prevalentemente, al cliente<br />

finale (90 per cento dei casi).<br />

Si tratta soprattutto di padroncini o<br />

anche di flotte strutturate?<br />

“Negli ultimi mesi, a causa della penuria di camion<br />

di nuova fabbricazione, si sono rivolti al<br />

TruckStore anche aziende di trasporto strutturate.<br />

Gli operatori e i buyer si dirigono dove trovano<br />

il prodotto”.<br />

Quali sono le prospettive per fine<br />

anno per l’usato?<br />

“Nessuno ha un radar di navigazione. Guardiamo<br />

all’oggi e cerchiamo di traguardare gli obiettivi.<br />

Abbiamo un team capace di adattarsi”.<br />

48 - 06 <strong>2022</strong><br />

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www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2022</strong> - 49


Mercato<br />

Mercato<br />

Immatricolazioni I trimestre <strong>2022</strong><br />

Ahi, ahi!<br />

L’industria si trova ad affrontare le<br />

conseguenze della guerra russo-ucraina.<br />

Le registrazioni tornano in terreno negativo<br />

di Tiziana Altieri<br />

Non si vede ancora la luce in fondo al tunnel.<br />

L’industria automobilistica già messa<br />

a dura prova prima dalla pandemia<br />

causata dalla Sars Cov-2, poi dalla mancanza<br />

di materie prime e semiconduttori, oggi deve<br />

fare i conti con le conseguenze del conflitto<br />

russo-ucraino. Pochi dati per comprendere l’impatto<br />

della guerra sulla produzione di veicoli:<br />

la Russia è tra i principali esportatori, tra l’altro,<br />

di titanio, palladio e minerale ferroso; l'Ucraina<br />

è il terzo più grande produttore nel globo di nichel<br />

e alluminio e produce circa due terzi del<br />

gas neon mondiale, necessario per componenti<br />

come i microchip.<br />

Il prodotto, dunque, continua a scarseggiare e<br />

quel ritorno alla normalità tanto atteso nel secondo<br />

semestre sarà ulteriormente rinviato.<br />

Intanto i portafogli ordini cominciano ad assottigliarsi,<br />

complice l’incertezza.<br />

I numeri del primo trimestre dell’anno parlano<br />

chiaro. I veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate<br />

nell’Unione Europea allargata ai Paesi dell’Efta<br />

(Islanda, Norvegia e Svizzera) e al Regno Unito<br />

hanno sfiorato quota 417mila unità, che indicano<br />

un calo del 28,2 per cento rispetto allo<br />

stesso periodo 2021. Calo che si riduce al 21,3<br />

prendendo in considerazione solo i Paesi<br />

dell’Unione. La Francia è al comando con oltre<br />

90.500 Lcv registrati, oltre 1 su 4 di quelli immessi<br />

nel mercato della Ue, ma deve fare i conti<br />

con un -24,2 per cento. Al secondo posto la<br />

Germania con poco meno di 58mila veicoli e<br />

una perdita contenuta al -13,6 per cento e terza<br />

l’Italia con 43.367 immatricolazioni, solo il 5,3<br />

per cento in meno dello stesso periodo 2021.<br />

La situazione degli over 3,5<br />

Pesante caduta anche per i veicoli della fascia<br />

media, dalle 3,51 alle 15,9 tonnellate. Nell’area<br />

considerata ci si è fermati sotto le 16.000 unità,<br />

il 17,2 per cento in meno del periodo gennaiomarzo<br />

2021, il 15 per cento in meno se si prende<br />

in considerazione solo l’Europa Unita. La<br />

Germania ha immatricolato quasi un veicolo<br />

su due totalizzando 6.000 unità circa che indicano,<br />

comunque, un calo pari a quello medio<br />

del mercato. Al secondo posto la Francia con<br />

1.768 unità che in questo caso indicano una<br />

flessione addirittura del 24,7 per cento e terza<br />

l’Italia con poco più di 1.000 unità, solo l’1,4 per<br />

cento in meno del primo trimestre 2021.<br />

Infine, i pesanti sopra le 16 tonnellate: hanno praticamente<br />

replicato i volumi dei primi tre mesi<br />

dello scorso anno con 74.502 unità, 64.336 nella<br />

Ue. Dove comanda ancora la Germania che contribuisce<br />

ai volumi totali con una quota del 23,1<br />

per cento. Dietro ci sono Francia e Polonia che<br />

torna a scavalcare Italia e Spagna, in quarta e<br />

quinta posizione per unità immatricolate.<br />

Immatricolazioni di veicoli fino a 3,5 tons<br />

I trim <strong>2022</strong> I trim 2021 Var%<br />

Francia 90.535 119.462 -24,2<br />

Germania 57.873 67.011 -13,6<br />

Italia ** 43.367 45.801 -5,3<br />

Spagna 26.052 40.541 -35,7<br />

Paesi Bassi 16.049 20.623 -22,2<br />

Polonia 15.863 18.082 -12,3<br />

Belgio 15.118 22.359 -32,4<br />

Irlanda *** 9.366 11.336 -17,4<br />

Svezia 8.109 13.643 -40,6<br />

Danimarca 7.479 8.492 -11,9<br />

Portogallo 6.428 7.062 -9,0<br />

Austria 5.568 11.783 -52,7<br />

Ungheria 4.257 5.820 -26,9<br />

Repubblica Ceca 4.011 4.304 -6,8<br />

Romania 3.098 3.352 -7,6<br />

Finlandia 2.988 3.739 -20,1<br />

Slovenia 2.278 2.902 -21,5<br />

Grecia 2.019 2.441 -17,3<br />

Slovacchia 1.966 1.837 +7,0<br />

Croazia 1.953 2.190 -10,8<br />

Bulgaria 1.165 1.453 -19,8<br />

Lussemburgo 1.091 1.385 -21,2<br />

Estonia 1.043 1.201 -13,2<br />

Lituania 765 965 -20,7<br />

Lettonia 685 586 +16,9<br />

Cipro 480 459 +4,6<br />

Unione Europea 329.606 418.829 -21,3<br />

EU14 292.042 375.678 -22,3<br />

EU12 37.564 43.151 -12,9<br />

Islanda 310 265 +17,0<br />

Norvegia 6.017 8.466 -28,9<br />

Svizzera 6.665 7.795 -14,5<br />

EFTA 12.992 16.526 -21,4<br />

Regno Unito 74.344 97.356 -23,6<br />

UE+EFTA+UK 416.942 532.711 -28,2<br />

Fonte: Acea *Non sono disponibili i dati relativi a Malta<br />

**Stime Anfia ***Il dato include i veicoli fino a 6 tonnellate di ptt<br />

Immatricolazioni di veicoli dalle 3,51 alle 15,9 tons<br />

I trim <strong>2022</strong> I trim 2021 Var%<br />

Germania 5.083 6.032 -15,7<br />

Francia 1.331 1.768 -24,7<br />

Italia * 995 1.009 -1,4<br />

Spagna 726 787 -7,8<br />

Polonia 538 538 0,0<br />

Paesi Bassi 352 399 -11,8<br />

Belgio 232 373 -37,8<br />

Repubblica Ceca 226 286 -21,0<br />

Finlandia 219 314 -30,3<br />

Danimarca 131 104 26,0<br />

Portogallo 116 128 -9,4<br />

Svezia 113 130 -13,1<br />

Irlanda 94 89 5,6<br />

Austria 69 57 21,1<br />

Slovacchia 65 87 -25,3<br />

Ungheria 58 61 -4,9<br />

Romania 57 40 42,5<br />

Croazia 46 27 70,4<br />

Grecia 40 62 -35,5<br />

Slovenia 37 48 -22,9<br />

Bulgaria 25 36 -30,6<br />

Estonia 18 15 20,0<br />

Lussemburgo 15 38 -60,5<br />

Lituania 11 29 -62,1<br />

Lettonia 10 26 -61,5<br />

Cipro 7 9 -22,2<br />

Unione Europea 10.614 12.492 -15,0<br />

EU14 9.516 11.290 -15,7<br />

EU12 1.098 1.202 -8,7<br />

Islanda 14 40 -65,0<br />

Norvegia 285 312 -8,7<br />

Svizzera 104 138 -24,6<br />

EFTA 403 490 -17,8<br />

Regno Unito * 2.156 2.924 -26,3<br />

EU + EFTA + UK 13.173 15.906 -17,2<br />

Fonte: Acea<br />

*Stime<br />

Immatricolazioni di veicoli 16 tons o superiori<br />

I trim <strong>2022</strong> I trim 2021 Var%<br />

Germania 14.851 14.995 -1,0<br />

Francia 10.533 10.219 +3,1<br />

Polonia 6.679 6.930 -3,6<br />

Italia * 5.758 5.714 +0,8<br />

Spagna 5.246 5.019 +4,5<br />

Paesi Bassi 3.456 3.221 +7,3<br />

Belgio 1.991 1.890 +5,3<br />

Repubblica Ceca 1.803 1.686 +6,9<br />

Lituania 1.764 2.484 -29,0<br />

Romania 1.633 1.307 +24,9<br />

Austria ** 1.555 1.707 -8,9<br />

Ungheria 1.199 993 +20,7<br />

Danimarca 1.160 1.115 +4,0<br />

Svezia 1.136 1.372 -17,2<br />

Portogallo 941 940 +0,1<br />

Bulgaria 852 716 +19,0<br />

Slovacchia 715 667 +7,2<br />

Finlandia 640 647 -1,1<br />

Slovenia 589 476 +23,7<br />

Irlanda *** 586 688 -14,8<br />

Lettonia 383 347 +10,4<br />

Lussemburgo 278 247 +12,6<br />

Croazia 271 273 -0,7<br />

Estonia 194 209 -7,2<br />

Grecia 120 70 +71,4<br />

Cipro 3 17 -82,4<br />

Unione Europea 64.336 63.949 +0,6<br />

EU14 48.251 47.844 +0,9<br />

EU12 16.085 16.105 -0,1<br />

Islanda 28 25 +12,0<br />

Norvegia 1.067 1.153 -7,5<br />

Svizzera 686 763 -10,1<br />

EFTA 1.781 1.941 -8,2<br />

Regno Unito 8.385 8.578 -2,2<br />

EU + EFTA + UK 74.502 74.468 +0,05<br />

Fonte: Acea *Stime<br />

**Il dato include i veicoli con ptt uguale o superiore a 15 tonnellate<br />

***Il dato include i veicoli con ptt uguale o superiore alle 17 tonnellate<br />

Le quote nella Ue<br />

Francia<br />

27,5%<br />

Altro 19,6%<br />

Francia<br />

12,5%<br />

Altro<br />

12,8%<br />

Belgio 2,2%<br />

Veicoli<br />

fino a 3,5<br />

tons<br />

Belgio 4,6%<br />

Polonia 5,1%<br />

Germania 23,1%<br />

Francia<br />

16,4%<br />

Altro<br />

24,6%<br />

Veicoli da<br />

3,51 a 15,9<br />

tons<br />

Veicoli<br />

dalle 16<br />

tons<br />

Germania 17,6%<br />

Italia * 13,2%<br />

Spagna 7,9%<br />

Paesi Bassi 4,9%<br />

Polonia 4,8%<br />

Germania 47,9%<br />

Italia * 9,4%<br />

Spagna 6,8%<br />

Paesi Bassi 3,3%<br />

Italia * 8,9%<br />

Spagna<br />

8,2%<br />

Paesi Bassi<br />

5,4%<br />

Polonia 10,4%<br />

Belgio 3,1%<br />

I grafici mettono in evidenza come nell’Europa Unita<br />

siano Germania, Francia e, in misura minore, Italia e<br />

Spagna a farla da padroni nel segmento dei veicoli da<br />

lavoro. Nel caso degli lcv i primi tre mercati pesano per<br />

il 58,3 per cento, percentuale che sfiora il 70 per cento<br />

nei medi e scende al 48,4 per cento nei pesanti.<br />

50 - 06 <strong>2022</strong><br />

06 <strong>2022</strong> - 51


Intervista<br />

Intervista<br />

.FLEET4U.<br />

Poker di assi<br />

Quattro servizi a misura di flotte nella suite di Business Partner da poco<br />

aggiornata. Dalla gestione alla ricerca dei driver, fino alla formazione digitale:<br />

tutto ciò che serve per migliorare le performance e avere personale fidelizzato<br />

di Tiziana Altieri<br />

Oltre 20 anni di esperienza nel settore del<br />

truck sono confluiti in Fleet4u, una suite<br />

di 4 servizi innovativi dedicati alle flotte<br />

che mai come in questo momento hanno la necessità<br />

di aumentare la loro reddittività preservando<br />

il loro principale patrimonio, gli autisti,<br />

figure sempre più difficili da reperire sul mercato.<br />

Ne abbiamo parlato con Ivan Necandri,<br />

fondatore di Business Partner, la società di consulenza<br />

gestionale e strategica, nonché di formazione<br />

e-learning per il canale<br />

automotive che ha nel suo<br />

portafoglio Fleet4u.<br />

“Non quello che forse<br />

servirebbe alle flotte<br />

ma quello di cui<br />

hanno veramente<br />

bisogno”.<br />

Quali sono i quattri servizi che<br />

compongono la suite Fleet4u?<br />

“Sono Driver Academy, Empower People,<br />

TrovaPro e Tutor4u. Fleet4u è qualcosa di nuovo<br />

nel settore dei trasporti che vive una fase di appiattimento:<br />

i driver il più delle volte non hanno<br />

la possibilità di crescere, di fare carriera e le<br />

aziende non sanno come valorizzarli. Con questi<br />

quattro servizi forniamo alle flotte uno strumento<br />

per poter dare il giusto peso al personale viaggiante,<br />

fargli comprendere come sono posizionati<br />

rispetto ai loro colleghi o ad altri driver che<br />

operano nel medesimo settore e mettiamo a<br />

loro disposizione corsi specifici per aiutarli a crescere<br />

professionalmente.<br />

La suite è spacchettabile: ogni flotta può scegliere<br />

a quali servizi accedere ma essendo piuttosto<br />

legati fra loro i risultati migliori si hanno<br />

utilizzandoli insieme. I clienti non pagano un costo<br />

per autista ma una somma forfettaria, un<br />

po’ come avviene per le piattaforme televisive,<br />

a seconda della ‘taglia’ della flotta”.<br />

Partiamo da Driver Academy.<br />

Di cosa si tratta?<br />

“Si tratta di formazione. Non quella obbligatoria<br />

per il rinnovo della patente o della CQC, ma quella<br />

aggiuntiva che consente agli autisti di migliorare<br />

le loro performance on the road e dunque<br />

di garantire delle economie alle imprese di trasporto.<br />

È qualcosa di nuovo nel panorama formativo.<br />

Tutta la nostra formazione, infatti, viene<br />

erogata via smartphone.<br />

Non è più necessario chiedere al driver di recarsi<br />

in azienda il sabato mattina o in quelli che potrebbero<br />

essere per lui dei momenti liberi: può<br />

comodamente aggiornarsi o imparare qualcosa<br />

di nuovo durante le soste obbligatorie o nelle attese<br />

per il carico/scarico semplicemente utilizzando<br />

il suo cellulare dove deve immettere user<br />

e password da noi fornite. L’offerta di corsi è mol-<br />

Ivan Necandri, Owner e Founder di Business<br />

Partner, azienda di consulenza con sede a<br />

Piacenza. Necandri vanta 20 anni di esperienza<br />

in crescendo nel mondo delle multinazionali.<br />

Ha cominciato nel settore pneumatici occupandosi<br />

di formazione per i principali brand del mercato.<br />

to ampia. ‘Dieci consigli di guida per il risparmio<br />

di carburante’, ‘Come sostituire la ruota di scorta’,<br />

‘Come fissare il carico’, ‘Come ridurre il rischio<br />

di incidente’, ‘La posizione di guida corretta’,<br />

‘Come compilare la constatazione amichevole’<br />

sono solo alcune delle proposte nel nostro catalogo.<br />

Come si evince toccano un po’ tutte le<br />

sfere lavorative.<br />

Per individuare i corsi più adatti per ciascun autista<br />

chiediamo ai responsabili flotta di compilare<br />

un questionario on-line. È una griglia di 8 informazioni<br />

che entrano nel merito di diversi aspetti,<br />

dai consumi all’incidentalità. In base ai risultati<br />

e, quindi, alle lacune emerse siamo in grado di<br />

fornire una proposta di formazione personalizzata,<br />

autista per autista. A chi già guida in modo<br />

risparmioso, per esempio, non proporremo il corso<br />

di guida economica ma piuttosto cercheremo<br />

di insegnare come si sostituisce un pneumatico,<br />

cosa che magari non ha mai fatto.<br />

Non chiediamo di installare nulla a bordo, usiamo<br />

quelle che sono le informazioni già nella disponibilità<br />

di ciascuna flotta.<br />

Alcuni corsi vengono erogati anche in lingua rumena.<br />

Infine, per rendere più semplice l’apprendimento<br />

nella maggior parte dei casi quello che<br />

viene spiegato viene anche mostrato attraverso<br />

video tutorial di semplice comprensione”.<br />

Non è facile reperire nuovi autisti<br />

sul mercato e chi ne ha di validi<br />

vuole trattenerli in azienda.<br />

Fleet4u aiuta le aziende anche<br />

in questo, come?<br />

“Con Empower People. Attraverso un questionario<br />

on-line di 36 domande psico-attitudinali<br />

polivalente preparato da uno psicologo del lavoro,<br />

che il driver può compilare dal suo cellulare<br />

in 5 minuti, possiamo fare l’esatta fotografia di<br />

ciascuno per comprendere cosa lo motiva o lo<br />

demotiva, cosa cerca. C’è chi mette in primo piano<br />

i soldi e chi invece desidera l’appagamento<br />

personale. In base a queste informazioni è più<br />

facile fidelizzarli e trattenerli, quindi, all’interno<br />

dell’azienda”.<br />

E se invece si è alla ricerca<br />

di nuovi autisti?<br />

“Per le flotte che stanno cercando personale<br />

viaggiante c’è TrovaPro. Abbiamo un database<br />

di autisti che si sono proposti sul mercato del<br />

lavoro, suddivisi per provincia. L’azienda alla ricerca<br />

di autisti può acquistare pacchetti di 8 curriculum<br />

già validati e sulla base di questi organizzare<br />

i colloqui.<br />

TrovaPro ha un valore incredibile: l’alternativa è<br />

pubblicare un annuncio e trovarsi sulla scrivania<br />

un’infinità di curriculum, la maggior parte dei<br />

quali con profili non adeguati. La scrematura richiede<br />

molto tempo”.<br />

L’ultimo dei servizi e Tutor4u,<br />

ce lo può spiegare?<br />

“Si tratta di un controllo di gestione mese per<br />

mese. Il commercialista ci fornisce pochi semplici<br />

dati e noi produciamo una sorta di report<br />

per consentire all’azienda di valutare le sue performance<br />

dal punto di vista dei costi e dei ricavi<br />

e, in base a queste, di effettuare le scelte più adeguate.<br />

Con la logica dei colori - pallino rosso,<br />

giallo o verde - diciamo poi alla flotta come è posizionata<br />

in termini di costi del personale, tariffe,<br />

produttività, reddittività rispetto al benchmark<br />

dei colleghi che operano nello stesso settore.<br />

Si ha così un punto di riferimento per capire<br />

come si sta performando, se le tariffe sono adeguate<br />

o no, se si può, per esempio, alzare la spesa<br />

per il personale”.<br />

Qual è il vostro target<br />

di riferimento?<br />

“Collaboriamo con le principali flotte di rilevanza<br />

nazionale ma anche con i padroncini, perché la<br />

nostra metodologia è valida per chiunque accenda<br />

il suo truck per iniziare un viaggio. Sulla<br />

formazione le flotte più grandi sono quelle più<br />

sensibili ma aggiornarsi ovviamente ha un grande<br />

valore per tutti. Tutor4u è, invece, apprezzato<br />

soprattutto dalle flotte medio piccole, meno<br />

strutturate, che non riescono a fare internamente<br />

un controllo di gestione accurato”.<br />

Come vi proponete?<br />

“Possiamo fare visite in presenza o presentare<br />

on-line la nostra suite. Dopo il Covid abbiamo<br />

smarcato le video conferenze! Spieghiamo i nostri<br />

servizi e i processi e si può partire immediatamente<br />

visto che non chiediamo al cliente di<br />

installare nulla né sui veicoli né negli uffici”.<br />

52 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2022</strong> - 53


Allestimenti<br />

D-Tec SV 2006 Vacuum Steerline<br />

Circolare, circolare<br />

Dal costruttore olandese una cisterna<br />

autoportante per reflui con pompa<br />

Jurop per il carico in depressione<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Serve per la movimentazione dei liquidi<br />

provenienti dagli spurghi e dei liquami legati<br />

alla filiera del bio-gas la cisterna in<br />

acciaio inossidabile SV 2006 Vacuum Steerline,<br />

realizzata dal costruttore olandese D-Tec. Il veicolo,<br />

proposto sul mercato italiano dalla<br />

Multitrax di Cremona, si affianca ai modelli dotati<br />

di pompa a lobi per completare l’offerta di<br />

cisternati dedicata al trasporto dei reflui. A differenza<br />

degli altri semirimorchi della gamma<br />

D-Tec, la SV 2006 Vacuum è dotata di un depressore<br />

Jurop - si trova nella sezione anteriore<br />

del veicolo - che permette il carico dei fluidi in<br />

depressione. Il dispositivo, alimentato da un<br />

motore idraulico azionato dalla presa di forza<br />

del trattore, è in grado di creare una pressione<br />

negativa di 0,8 bar nell’arco di sei minuti. Per il<br />

carico dei reflui liquidi o semi-liquidi (30.500<br />

litri in tutto) attraverso una delle tubazioni posteriori<br />

occorrono circa sette minuti.<br />

Tre modalità di scarico<br />

Tre le possibili modalità di scarico: in pressione<br />

o per gravità, mediante una valvola collocata<br />

nella sezione posteriore del semirimorchio, oppure<br />

attraverso il bocchettone verticale - anch’esso<br />

in coda alla cisterna (scarico a ciuccio)<br />

- se viene utilizzato un interratore di concime<br />

per il digestato proveniente dagli impianti per<br />

la produzione di bio-gas. Il depressore Jurop -<br />

un brand presente e apprezzato sul mercato<br />

nazionale nell’ambito delle attività agricole -<br />

permette di gestire reflui di densità maggiore<br />

rispetto alla soluzione con pompa a lobi, che<br />

caratterizza altri allestimenti realizzati dalla D-<br />

Tec. La SV 2006 Vacuum Steerline è una cisterna<br />

autoportante in acciaio inox, abbinata a<br />

un telaio posteriore al quale è vincolato il tridem.<br />

Anche con dispositivo di pulizia<br />

Nel caso del veicolo fotografato in queste pagine<br />

il gruppo assali-sospensioni è Saf con molle<br />

ad aria, primo assale sollevabile, terzo sterzante<br />

e freni a disco di 430 mm di diametro. Le<br />

tradizionali coperture 385/65 sono calettate<br />

su cerchi di 22.5 pollici con campanatura di 120<br />

mm. Durante i trasferimenti su strada, la cisterna<br />

deve viaggiare a pressione atmosferica per<br />

ragioni di sicurezza. Per la pulizia interna è previsto<br />

un serbatoio d’acqua, al quale è collegata<br />

una manichetta pneumatica.<br />

In alto, un tre quarti anteriore della cisterna, le<br />

gambe d’appoggio del semirimorchio e la sezione<br />

anteriore del veicolo. Sopra, la piastra d’appoggio<br />

per il perno ralla e il depressore Jurop, collocato<br />

anteriormente sul lato sinistro dell’allestimento.<br />

Può generare una depressione di 0,8 bar.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. D-Tec SV 2006 Vacuum Steerline<br />

Lunghezza totale 10.812 mm<br />

Altezza totale<br />

4.000 mm<br />

Altezza totale veicolo<br />

3.710 mm<br />

Volumetria cisterna 30,5 m 3<br />

Sbalzo posteriore<br />

1.135 mm<br />

Interassi<br />

1.307+1.307 mm<br />

Altezza d’agganciamento 1.180-1.200 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara<br />

7.000 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

A sinistra, un tre quarti<br />

posteriore della SV<br />

2006 Vacuum<br />

Steerline, dotata di<br />

primo asse sollevabile<br />

e terzo autosterzante.<br />

Sopra la sezione<br />

posteriore del veicolo<br />

e i due bocchettoni per<br />

il carico in depressione<br />

e lo scarico. A fianco,<br />

il filtro a ciclone<br />

per separare l’aria<br />

dai reflui durante le<br />

operazioni di carico<br />

con l’intervento del<br />

depressore Jurop RV<br />

520 e il silenziatore<br />

per il depressore.<br />

Per creare un vuoto<br />

di 0,8 bar occorrono<br />

circa sei minuti.<br />

Il carico richiede,<br />

invece, sette minuti.<br />

54 - 06 <strong>2022</strong><br />

06 <strong>2022</strong> - 55


Allestimenti<br />

Strategie di Lecitrailer<br />

Ambizioni spagnole<br />

Con Eugenio Meini, Area manager Nord<br />

Italia della Casa iberica, una panoramica<br />

sugli obiettivi del brand nel nostro Paese<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Lecitrailer, il principale costruttore spagnolo<br />

di rimorchi e semirimorchi, ha da sempre<br />

una spiccata propensione all’export, testimoniata<br />

dal fatto che il 57 per cento dei volumi<br />

di vendita annuali è realizzato al di fuori<br />

della penisola iberica (in Francia è il terzo player<br />

con una quota di mercato del 9,81 per cento).<br />

L’offerta di prodotto comprende tutte le principali<br />

tipologie di veicoli: dai centinati e spondati<br />

ai frigoriferi, dai furgonati ai portacontainer e<br />

ai pianalati, dai ribaltabili ai mezzi speciali e agli<br />

allestimenti per gli autotelai cabinati.<br />

<strong>Vie</strong>&<strong>Trasporti</strong> ha fatto il punto sulla presenza<br />

del brand spagnolo in Italia con Eugenio Meini,<br />

Area manager di Lecitrailer per il Nord.<br />

“La presenza del marchio nel nostro paese - spiega<br />

- è cresciuta negli anni, insieme alla fiducia<br />

degli operatori del trasporto per i nostri veicoli.<br />

Nel 2021 abbiamo immatricolato in Italia circa<br />

960 semirimorchi (pari a una quota del 6,35 per<br />

cento) e le previsioni per quest’anno parlano di<br />

volumi sovrapponibili. Lecitrailer, però, non si limita<br />

alla vendita di mezzi rimorchiati. Gestisce,<br />

infatti, anche il comparto dell’usato, offre servizi<br />

di noleggio e propone un ampio stock di pezzi<br />

di ricambio originali di tutti i brand, attraverso<br />

le basi di assistenza post-vendita ubicate a<br />

Saragozza, Barcellona, Madrid, Siviglia, Valencia,<br />

Lione (Francia) e Mangualde (Portogallo). Per<br />

quanto riguarda il prodotto, due sono i principali<br />

punti di forza: la flessibilità nel realizzare qualsiasi<br />

configurazione di veicoli e la resistenza alla<br />

corrosione. Un risultato, questo, dovuto al processo<br />

di cataforesi nel telaio, che garantisce<br />

uno strato uniforme su tutta la superficie di primer<br />

KTL (e-coat) di 50 micron di spessore. Ciò<br />

consente di offrire una copertura di dieci anni<br />

contro la perforazione da corrosione”.<br />

La realtà italiana<br />

Quali tipologie di veicoli vengono commercializzate<br />

in Italia? “Tutte le famiglie di prodotto -<br />

continua Eugenio Meini - furgonati per servizi<br />

di corriere, telonati, rimorchi, portacontainer, city<br />

trailer da distribuzione e pianalati, nonché una<br />

vasta gamma di veicoli multiuso. Fra i nostri<br />

clienti figurano nomi importanti, come BRT, Trans<br />

Megacommessa per i furgonati<br />

BRT, società italiana con sede a Bologna che fa parte del gruppo<br />

francese DPD (La Poste Group), prenderà in consegna entro fine<br />

anno, per le proprie operazioni di logistica e distribuzione, 390 furgoni<br />

Monoblock di Lecitrailer. Lo farà attraverso TIP trailer, azienda specializzata<br />

nell’offerta di servizi di noleggio per mezzi trainati. BRT è<br />

attiva in tutta Italia con una flotta di 2.000 casse mobili e 1.800 semirimorchi,<br />

il 90 per cento dei quali costituito da furgonati. Due le<br />

principali ragioni che hanno portato alla mega fornitura di veicoli a<br />

due assi. Da un lato, il fatto che i prodotti Lecitrailer siano già in esercizio<br />

(e apprezzati) sia da BRT, sia da TIP Tralier in altri paesi europei.<br />

Dall’altro la disponibilità della Casa spagnola a produrre i semirimorchi<br />

secondo le specifiche tecniche del cliente e il rispetto delle<br />

tempistiche di consegna previste. La furgonatura Monoblock prevede<br />

una struttura portante in acciaio ad alto limite elastico, composta<br />

da differenti elementi: la sezione anteriore, quella posteriore<br />

e lo zoccolo inferiore e superiore. Che formano un corpo unico con<br />

il telaio, costituito da longheroni di sezione variabile a doppia T.<br />

La paratia anteriore e le pareti laterali della furgonatura sono realizzate<br />

in plywood di 20 mm di spessore, mentre il tetto isolato e costruito<br />

con pannelli a sandwich di 40 mm. La configurazione scelta<br />

da BRT prevede semirimorchi a due assi (ma sono disponibili anche<br />

modelli a tre assi), con saracinesca avvolgibile posteriore al posto<br />

del tradizionale portellone a doppio battente.<br />

Italia, GEV Number 1, Fertrans, Nicoli, Transmec,<br />

TIP Rental, Abaco, e il Gruppo Canguro. Fin dall’inizio<br />

della nostra attività in Italia, che risale agli<br />

anni ‘90, ci siamo avvalsi di una rete stabile e selezionata<br />

di collaboratori-distributori presenti<br />

sul territorio”.<br />

In alto, lo stabilimento<br />

Lecitrailer di Saragozza.<br />

Sotto, un frigorifero<br />

Evolution, un centinato<br />

e l’impianto di cataforesi.<br />

56 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 57


Pneus<br />

Pneus<br />

Serie 02<br />

Nuova generazione<br />

Quattro anni di ricerca, 20 milioni di euro<br />

investiti, 180 milioni di chilometri di test.<br />

Numeri che raccontano la genesi di Serie 02<br />

di Roberta Carati<br />

Istantanee da Venezia.<br />

Due immagini<br />

dell’affollata<br />

conferenza<br />

di presentazione<br />

e Toprak Razgatlıoglu,<br />

pilota turco campione<br />

del mondo Superbike<br />

in carica che porterà<br />

il brand Prometeon<br />

sul casco.<br />

Cornice da sogno - l’Isola delle Rose a<br />

Venezia - per il lancio di Serie 02, la nuova<br />

generazione di pneumatici Premium<br />

Prometeon a marchio Pirelli. L’azienda nata nel<br />

2017 come spin-off della divisione industriale<br />

di Pirelli Tyre ha invitato in Laguna più di 200<br />

tra i suoi migliori clienti, oltre alla stampa specializzata,<br />

per condividere strategie e visione.<br />

Prometeon è diventata grande, e l’accento posto<br />

dal direttore generale Roberto Righi su “un prodotto<br />

interamente sviluppato nei centri di R&D<br />

del Gruppo, nei quali lavorano circa 150 persone<br />

tra Italia, Turchia, Brasile ed Egitto” lo rimarca.<br />

Ma è sempre Righi a ricordare che “siamo una<br />

costola di Pirelli, con i suoi 150 anni di storia e<br />

100 di business truck, mentre Prometeon ne ha<br />

‘solo’ cinque”. Ecco dunque la strategia che vede<br />

“il prodotto al centro e un brand da consolidare”.<br />

Innovativa e sostenibile<br />

A partire da Serie 02, in vendita da aprile nella<br />

regione EMEA. Nel confronto con la gamma<br />

precedente migliora nella resistenza al rotolamento<br />

(18 per cento medio in meno per le prime<br />

linee di prodotto distribuite), chilometraggio<br />

(+10 per cento), durabilità (+20 per cento), uni-<br />

In apertura i nuovi pneus H02 Profuel Drive.<br />

In alto, da sinistra il Direttore Generale Roberto<br />

Righi, il CEO Region Europe Francesco Antonacci,<br />

il Chief Technical Officer Alexandre Bregantim<br />

l’Head of Marketing Sabina Oriani.<br />

formità di usura (+10 per cento). Da rilevare che<br />

per la prima volta un pneumatico Prometeon<br />

per lunghe percorrenze è in categoria A per consumo<br />

carburante: la linea Profuel.<br />

Di Serie 02 è stato ottimizzato il peso, tutti i prodotti<br />

possono essere oggetto di riscolpitura e<br />

sono ricostruibili, a vantaggio della loro vita utile.<br />

Inoltre, hanno la marcatura invernale 3PMSF,<br />

sono dotati di sensore RFID e sono omologati<br />

dai maggiori costruttori di veicoli europei.<br />

Con questa nuova generazione di gomme e il<br />

programma Tyre Back, l’azienda domiciliata a<br />

Milano Bicocca punta dritto alle flotte: al cliente<br />

che acquisterà pneumatici della Serie 02 si impegna<br />

a offrire la protezione 100% Prometeon<br />

Quality, ovvero la garanzia che per 48 mesi dalla<br />

data di produzione la flotta avrà diritto alla sostituzione<br />

integrale del pneumatico in caso di<br />

danni dovuti a imperfezioni strutturali. Non solo.<br />

Acquistando il prodotto e registrandosi online,<br />

PTG e il suo dealer di riferimento lo seguiranno<br />

per tutto il ciclo di vita del pneumatico.<br />

A giorni cominceranno le consegne dei primi<br />

pneumatici Serie 02 alle 90 flotte opinion leader<br />

che Prometeon ha individuato per un progetto<br />

di testing in Europa attraverso il sistema di ispezione<br />

e monitoraggio Pro Check. Le flotte partner<br />

monteranno pneumatici Serie 02 e pneumatici<br />

della concorrenza, i tecnici di Qualitàe<br />

Ricerca e Sviluppo Prometeon Tyre Group ne<br />

monitoreranno le prestazioni sul medio e lungo<br />

periodo. E trarranno le conclusioni.<br />

Fidati di me<br />

Alla conferenza stampa e alla cena di gala, la mattina<br />

a colazione e il pomeriggio con i clienti, il direttore<br />

generale di Prometeon Tyre Group, Roberto Righi, si<br />

cambia solo d’abito. Quello che dice, il modo in cui<br />

lo dice, trasmette un valore assoluto, anzi due: coerenza<br />

e affidabilità. Eccolo in esclusiva per V&T.<br />

Quanto è centrale il post vendita nella strategia<br />

Prometeon?<br />

“La vicinanza al consumatore è molto forte, perché il<br />

vero utente finale è chi guida. Ho parlato spesso di fiducia<br />

come valore attorno a cui consolidare le relazioni<br />

con i fornitori, i dipendenti, gli azionisti, ma questo discorso<br />

vale anche per i clienti, che siano distributori,<br />

dealer, flotte, gli stessi driver. È importante che ci sia<br />

fiducia nel fatto che l’azienda va incontro alle loro esigenze.<br />

Concretamente significa mettere in piedi tutta una serie di servizi<br />

che in parte già ci sono e in parte arriveranno”.<br />

E saranno gestiti in casa? Esternalizzare non fa per voi?<br />

“Per essere veramente credibili questi progetti bisogna guidarli, e quindi<br />

dotarsi di una struttura organizzativa coerente con quello che si promette.<br />

Fino a non molto tempo fa non avevamo nemmeno una posizione che<br />

definisse e coordinasse le politiche su questo particolare canale di vendita,<br />

che ovviamente non è un canale che funziona allo stesso modo<br />

in ogni mercato ma che è fondamentale in ogni mercato. Pur con pesi<br />

diversi. In Inghilterra l’incidenza delle flotte è molto più alta rispetto a<br />

quella che abbiamo per esempio in Italia, ma questo non vuol dire che<br />

non si possa lavorare per fare un po’ meglio quello che negli ultimi dieci<br />

anni non è stato esattamente il cuore della nostra attività commerciale,<br />

storicamente più rivolta al sell in, quindi con un approccio un po’ datato.<br />

In questo momento c’è anche la possibilità di fare queste scelte con<br />

maggior fiducia perché le condizioni economico-finanziarie dell’azienda<br />

lo permettono”.<br />

A proposito, avete archiviato un 2021 più che positivo...<br />

“1,1 miliardi di ricavi consolidati, ma nel 2021 un po’ tutti siamo cresciuti<br />

tanto. Il tema vero è essere riusciti a ridurre in maniera significativa il<br />

debito, dal momento che il peccato originale dell’azienda era proprio<br />

quello di essere partita con un fardello di diverse centinaia di milioni”.<br />

Vi siete finalmente affrancati da Pirelli?<br />

“Non c’è volontà di affrancamento ma il desiderio di far conoscere un<br />

po’ di più Prometeon, e il lancio di questo prodotto cento per cento figlio<br />

delle persone che lavorano qui era un’ottima occasione. L’eredità di Pirelli<br />

è fondamentale, una fetta largamente maggioritaria del nostro fatturato<br />

deriva da pneumatici che hanno Pirelli scritto sul fianco”.<br />

A quando pneumatici Prometeon per i veicoli elettrici?<br />

“Lo sviluppo tecnico di questa tipologia di pneumatici richiede un’attenzione<br />

non più alta ma un filo diversa rispetto a pneumatici che vanno<br />

su veicoli a combustione tradizionale. Il vero punto interrogativo è la velocità<br />

con cui si arriverà a un significativo ricambio nelle flotte, e onestamente<br />

non credo che di qui a due, tre anni vedremo clamorosi stravolgimenti.<br />

Nel frattempo, lavoriamo seriamente sul tema della<br />

sostenibilità, che per un’azienda come la nostra è un ‘nice to have’”.<br />

58 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 59


Eventi<br />

Eventi<br />

Automotive Dealer Day <strong>2022</strong><br />

Rigenerare<br />

il business<br />

Questo il sottotitolo dell’ultima edizione<br />

dell’evento dedicato alla distribuzione<br />

automotive. Dove si è parlato, e molto,<br />

di come potrebbero cambiare pelle<br />

i concessionari già da quest’anno<br />

Edizione numero 20<br />

Quella del <strong>2022</strong> è stata l’edizione numero 20 di Automotive Dealer<br />

Day e una delle più partecipate di sempre con oltre 5.000 presenze<br />

tra addetti ai lavori e stampa che hanno seguito 21 sessioni di approfondimento<br />

con oltre 60 relatori, e un’ampia zona expo.<br />

“C’è fermento e dinamismo nel mondo automotive - ha detto<br />

Leonardo Buzzavo, coordinatore tematico di Dealer Day e docente<br />

presso l’Università Cà Foscari di Venezia - dove si stanno affacciando<br />

diverse architetture distributive. In vent’anni un’insegna su 3 è scomparsa<br />

e i punti vendita fisici si sono dimezzati, oggi sono circa 2.540.<br />

Gli imprenditori attivi nella distribuzione auto sono 910, vent’anni fa<br />

erano 3.030. Due su tre sono usciti di scena. Si deve giocare una partita<br />

di efficienza e managerialità”.<br />

Da qui l’esigenza di rigenerare il business. Ridargli vitalità mettendo<br />

in pratica nuove idee, offrendo agli acquirenti esperienze diverse,<br />

non dimenticando che viviamo nell’epoca del digitale. Sul prossimo<br />

numero di <strong>Vie</strong>&trasporti una serie di pillole per gli addetti ai lavori.<br />

di Tiziana Altieri<br />

Concessionari o agenti? È stato questo<br />

uno dei temi più dibattuti all’Automotive<br />

Dealer Day <strong>2022</strong>. L’attuale VBER (Vertical<br />

Block Exemption Regulation, 330/2010), il regolamento<br />

generale di esenzione per categoria<br />

per gli accordi verticali che nel settore automobilistico<br />

si applica alle pratiche concordate concernenti<br />

le condizioni alle quali le parti possono<br />

acquistare, vendere o rivendere autoveicoli nuovi,<br />

scade il 31 maggio <strong>2022</strong>. E un anno dopo<br />

uscirà di scena anche la MVBER (Motor Vehicle<br />

Block Exemption Regulation 461/210) che riguarda<br />

la vendita e rivendita di parti di ricambio<br />

e la fornitura dei servizi di riparazione e manutenzione.<br />

La Commissione Europea ha già fatto<br />

sapere che ci sarà un periodo transitorio di un<br />

anno ma, evidentemente, il cambiamento è dietro<br />

l’angolo. Gli sviluppi del mercato, in particolare<br />

la crescita dell’e-commerce, hanno infatti<br />

secondo Bruxelles reso necessarie alcune modifiche<br />

all’impianto attuale del regolamento che<br />

tendeva a incoraggiare la libertà del dealer e la<br />

sua capacità di innovare. I cambiamenti riguarderanno<br />

soprattutto l’universo auto ma potrebbero<br />

avere un forte impatto sulle concessionarie<br />

a 360 gradi per come oggi le conosciamo.<br />

Sono numerosi, infatti, i costruttori che hanno<br />

annunciato di voler passare al contratto di agenzia.<br />

Cosa cambia? A Verona lo ha spiegato<br />

Andrew Tongue, Reserach Director di ICDP, organizzazione<br />

internazionale specializzata nella<br />

ricerca in campo automotive.<br />

Da imprenditori ad agenti<br />

Sintetizzando si può dire che se il concessionario<br />

è un imprenditore indipendente che opera<br />

per conto proprio, l’agente è un imprenditore integrato<br />

che opera per conto della casa automobilistica.<br />

Il concessionario, che opera nell’acqui-<br />

sto e nella rivendita, si assume i rischi, sostiene<br />

investimenti specifici del marchio, ha uno stock<br />

di proprietà, ha la possibilità di negoziare e determinare<br />

il prezzo di ciò che vende per la quale<br />

emette fattura al cliente. L’agente, invece, il cui<br />

ambito di attività è rappresentato dall’intermediazione<br />

nell’acquisto e nella vendita, non assume<br />

significativi rischi né commerciali, né finanziari,<br />

non effettua investimenti e non possiede<br />

alcuno stock che è invece della casa automobilistica,<br />

soggetto che emette fattura.<br />

Cambiano anche i rapporti con il cliente, di cui<br />

il concessionario ha il controllo mentre l’agente<br />

no, la remunerazione con il primo che ha margini<br />

sulle vendite e bonus qualitativi e quantitativi, il<br />

secondo che vive di provvigioni e la tutela in<br />

caso di cessazione del rapporto. Se per il dealer<br />

è inesistente l’agente può invece contare su<br />

un’indennità. Per quanto riguarda il capitolo usato<br />

il concessionario lo acquista in nome e per<br />

conto proprio in permuta dal cliente, la casa automobilistica<br />

può acquistarlo qualora lo ritenesse<br />

opportuno.<br />

C’è poi un’altra strada che potrebbero prendere<br />

i costruttori, quella dei commissionari, già utilizzata<br />

da molti in passato. Sul piano giuridico<br />

la figura del commissionario si distingue nettamente<br />

da quella dell’agente: agisce, infatti, in<br />

nome proprio e per conto del committente.<br />

La strada dell’agenzia è quella che ha scelto<br />

Stellantis. Presente a Verona Maria Grazia<br />

Davino, Head of Sales and Marketing Europe<br />

del Gruppo che ha così commentato: “Siamo<br />

convinti che questo modello distributivo, denominato<br />

retailer model, offrirà vantaggi per tutti.<br />

Il cliente deve avere un’esperienza omogenea<br />

on-line e off-line. Entro l’estate avremo una bozza<br />

di contratto, saremo pronti con i basic. C’è grande<br />

entusiasmo per questo cambiamento che deve<br />

essere partecipativo”. Un entusiasmo che per la<br />

verità non sembrano provare i dealer.<br />

Di altra idea la Losanga. Raffaele Fusilli, ad di<br />

Renault Italia al pubblico della città scaligera ha<br />

detto che il vero valore del brand sono i suoi dealer.<br />

“Non c’è prodotto senza chi lo distribuisce. Il<br />

brand conta in termini teorici, ma l’esperienza in<br />

concessionaria fa la vera differenza. Per questo<br />

Renault ha già rinnovato i contratti scegliendo un<br />

assetto di distribuzione tradizionale. In un momento<br />

di profondi cambiamenti come quello che<br />

stiamo vivendo non è possibile creare distanza<br />

tra case e imprenditori”. Infine, un invito per tutti.<br />

“Questo è il momento di farsi domande, dei punti<br />

interrogativi. Rimettiamoci in discussione”.<br />

Tutto esaurito<br />

in sala blu per<br />

il convegno<br />

di apertura del<br />

secondo giorno<br />

di Automotive<br />

Dealer Day,<br />

focalizzato sulle<br />

nuove architetture<br />

distributive<br />

in campo<br />

automotive.<br />

Al centro del palco<br />

Leonardo Buzzavo.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

60 - 06 <strong>2022</strong><br />

06 <strong>2022</strong> - 61


Survey<br />

Survey<br />

DealerStat <strong>2022</strong><br />

Brilla la Stella<br />

I dealer Mercedes-Benz si confermano i più<br />

soddisfatti del rapporto con la Casa madre.<br />

I risultati medi italiani per area gestionale<br />

di Tiziana Altieri<br />

Il podio <strong>2022</strong> della DealerStat, l’indagine<br />

sulla soddisfazione dei dealer Lcv.<br />

Mercedes-Benz ancora una volta batte<br />

tutti, seguita da Volkswagen e Renault.<br />

Nella foto, Dario Albano, managing director<br />

Mercedes-Benz Italia Vans, ritira<br />

il premio a Verona in occasione di<br />

Automotive Dealer Day.<br />

3,64<br />

3,92<br />

Etre. Mercedes-Benz per la terza volta<br />

consecutiva conquista il primo gradino<br />

del podio della DealerStat, l’indagine curata<br />

da Quintegia che indaga la soddisfazione<br />

dei concessionari di veicoli commerciali nel<br />

rapporto con la Casa Automobilistica. I risultati<br />

sono stati presentati, come da tradizione nella<br />

cornice di Automotive Dealer Day, evento dedicato<br />

alla distribuzione auto andato in scena<br />

presso la Fiera di Verona dal 16 al 18 maggio<br />

scorsi. A ritirare il riconoscimento è stato Dario<br />

Albano, Managing Director Mercedes-Benz<br />

Italia Vans. ‘‘È con grande orgoglio - ha detto -<br />

che saliamo sul primo gradino del podio per il<br />

terzo anno consecutivo. Non posso che ringraziare<br />

la nostra rete, fatta di grandi professionisti.<br />

Rispetto dei ruoli oltre che degli interlocutori, è<br />

per noi una delle parole chiave insieme a trasparenza.<br />

Crediamo, infatti, che il business vada fatto<br />

in due, bisogna porsi sullo stesso piano. La<br />

risposta dei dealer conferma che stiamo andando<br />

nella giusta direzione. Il momento storico,<br />

che stiamo vivendo è molto delicato, e le sfide<br />

sempre maggiori. Le affronteremo insieme alla<br />

nostra rete, con lo stesso autentico spirito di<br />

squadra che ormai ci caratterizza da tempo”.<br />

Undici i brand esaminati (Citroën, Fiat<br />

Professional, Ford, Iveco, Mercedes-Benz,<br />

Nissan, Opel, Peugeot, Renault, Toyota e<br />

Volkswagen) nell’11esima edizione della<br />

DealeStat Lcv che ha coinvolto il 58 per cento<br />

dei dealer italiani.<br />

La Stella ha conquistato un punteggio pari a<br />

3,92 (in una scala da 1 a 5 dove 1 è poco soddisfacente<br />

e 5 è molto soddisfacente). Piazza<br />

d’onore per Volkswagen con un 3,64 e terza<br />

Renault con un 3,50. Scendono, dunque, dal podio<br />

Ford e Iveco.<br />

Si torna ai livelli 2020<br />

La valutazione complessiva Italia è pari a 3,05<br />

di media, inferiore a quella del 2021 quando si<br />

era raggiunto un 3,24 e molto vicino al 3,01 di<br />

quel 2020 caratterizzato dall’emergenza sani-<br />

3,5<br />

taria che aveva fortemente condizionato l’attività<br />

delle concessionarie.<br />

Come si evince dal grafico a destra flette nel<br />

<strong>2022</strong> rispetto all’anno precedente il giudizio<br />

medio dei dealer in tutte le aree gestionali.<br />

Promossi solo il prodotto (3,49 di media), la disponibilità<br />

al dialogo (3,24), il management vendita<br />

e i servizi aggiuntivi (entrambi con un 3,09),<br />

gli standard (voce introdotta quest’anno che si<br />

ferma a un 3,08) e il training (3,06).<br />

Insufficienti, invece, i sistemi di incentivazione<br />

(2,97), il marketing nazionale (3,13), il servizio<br />

ricambi e la reddittività (2,95), le politiche di<br />

marketing e il management post-vendita (2,90,<br />

i sistemi informativi (2,77), il business usato<br />

(2,69), i margini della Casa (2,67) e il marketing<br />

locale sul nuovo (2,60).<br />

C’è ancora parecchio su cui lavorare.<br />

Porsche soddisfa<br />

In ambito autovetture i concessionari<br />

maggiormente soddisfatti del rapporto<br />

con la loro casa madre sono ancora una<br />

volta quelli che rappresentano Porsche.<br />

La Casa della 911 ha guadagnato un punteggio<br />

di 4,11 (4,08 nel 2021) dove la media<br />

italiana è pari a 3,31.<br />

La ricerca quest’anno ha coinvolto il 66<br />

per cento dei dealer italiani in rappresentanza<br />

di 33 marchi. Piazza d’onore per<br />

Toyota e terzo gradino del podio per<br />

Cupra, per la prima volta nella DealerStat.<br />

Completano la top five Suzuki e Audi. A<br />

conquistare i punteggi più alti sono prodotto,<br />

relazione e customer experience<br />

con una media intorno al 3,5 mentre vendite<br />

business, supporto al marketing locale<br />

sul nuovo, margini per i concessionari,<br />

business auto e sistemi informatici<br />

non raggiungono la sufficienza. Premiata<br />

nel <strong>2022</strong> anche Volvo, brand che maggiormente<br />

si è distinto nel campo dell’elettrificazione<br />

secondo i suo dealer, e<br />

Toyota per l’impegno sul fronte della sostenibilità.<br />

I risultati della DealerStat per area gestionale<br />

(anni 2019-<strong>2022</strong>)<br />

Fonte: DealerStat <strong>2022</strong><br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

62 - 06 <strong>2022</strong><br />

06 <strong>2022</strong> - 63<br />

Prodotto<br />

Dialogo<br />

Management<br />

vendite<br />

NEW<br />

Servizi<br />

aggiuntivi<br />

Standard<br />

Training<br />

Sistemi di<br />

incentivazione<br />

Servizi ricambi<br />

Reddittività<br />

Politiche<br />

di marketing<br />

Management<br />

post-vendita<br />

Sistemi informativi<br />

(supporto digitali)<br />

Business Usato<br />

Margini della Casa<br />

Marketing locale<br />

sul nuovo<br />

Valutazione<br />

complessiva<br />

3,49<br />

3,66<br />

3,59<br />

3,56<br />

3,24<br />

3,34<br />

3,02<br />

3,14<br />

3,09<br />

3,32<br />

3,19<br />

3,22<br />

3,09<br />

3,26<br />

3,14<br />

3,28<br />

3,08<br />

-<br />

-<br />

-<br />

3,06<br />

3,23<br />

3,06<br />

3,26<br />

2,97<br />

3,17<br />

2,71<br />

2,82<br />

2,95<br />

3,10<br />

2,91<br />

3,10<br />

2,95<br />

3,03<br />

2,84<br />

2,98<br />

2,90<br />

3,13<br />

2,76<br />

2,78<br />

2,90<br />

3,07<br />

2,92<br />

3,03<br />

2,77<br />

3,10<br />

2,87<br />

2,92<br />

2,69<br />

2,74<br />

2,57<br />

2,86<br />

2,67<br />

2,77<br />

-<br />

-<br />

2,60<br />

2,79<br />

-<br />

-<br />

3,05<br />

3,24<br />

3,01<br />

3,12<br />

LEGENDA<br />

n <strong>2022</strong><br />

n 2021<br />

n 2020<br />

n 2019


Il parere legale<br />

Questione di sicurezza<br />

Dal luglio 2024 auto e veicoli commerciali di nuova immatricolazione<br />

dovranno essere dotati di scatola nera. Lo scopo del Regolamento<br />

Europeo è quello di avere prove dettagliate in caso di incidente<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

Si chiama registratore di dati di evento, o più comunemente<br />

‘scatola nera’, ed è quel dispositivo di sicurezza<br />

che dal luglio 2024 dovrà essere montato<br />

per l’immatricolazione dei nuovi veicoli M1, ovvero mezzi<br />

progettati e costruiti per il trasporto di persone fino a otto<br />

posti, e sui nuovi veicoli N1, ovvero autocarri e furgoni.<br />

Questo dispone il Regolamento (UE) 2019/2144 del<br />

Parlamento Europeo e del Consiglio che entrerà in vigore<br />

la prossima estate e che introdurrà progressivamente l’obbligo<br />

di dotazione di numerosi altri dispositivi sui veicoli per<br />

la salvaguardia di guidatori, passeggeri e pedoni. Sui mezzi<br />

di categoria M2, M3, N2 e N3 (autobus e autocarri con massa<br />

superiore ai 3,5t), invece, il Registratore di Dati di Evento<br />

dovrà essere installato, ai fini dell’omologazione, dal 7 gennaio<br />

2029, mentre per la loro immatricolazione un simile<br />

obbligo entrerà in vigore già nel gennaio 2026 (07.01.2026).<br />

Per i veicoli pesanti, insomma, c’è ancora tempo.<br />

Tutto nero su bianco<br />

La scatola nera dovrà essere in grado di funzionare prima,<br />

durante e dopo un sinistro stradale registrando la velocità<br />

del mezzo, la sua frenata, la posizione, l’inclinazione del veicolo<br />

sulla strada nonché lo stato e la frequenza di attivazione<br />

dei vari sistemi di sicurezza presenti a bordo.<br />

Per chiunque vi sarà il divieto di disattivare tali ‘registratori’:<br />

i relativi dati dovranno essere acquisiti tramite un sistema<br />

a circuito chiuso in grado di evitare manipolazioni e abusi;<br />

la loro raccolta sarà approntata in forma anonima.<br />

I dati dovranno essere in grado di individuare il modello e<br />

la versione del veicolo anche se il Registratore di Dati di<br />

Evento non sarà in grado di memorizzare le ultime quattro<br />

cifre del codice VIS (Vehicle Indicator Section), e quelle del<br />

numero di identificazione del veicolo (VIN) o qualsiasi altra<br />

informazione che possa consentire di individuare il singolo<br />

veicolo o il proprietario o titolare del mezzo (art. 6 comma<br />

5° Reg. 2019/2144).<br />

I dati registrati potranno essere messi a disposizione delle<br />

Autorità Nazionali, tramite interfaccia standardizzata, in<br />

base a specifiche norme di legge e soltanto ai fini della ricerca<br />

e dell’analisi di un incidente.<br />

Nel tempo, oltre che della scatola nera, i veicoli dovranno<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di<br />

eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

dotarsi di altri sistemi avanzati di sicurezza come i dispositivi<br />

per l’adattamento intelligente della velocità, le interfacce<br />

per l’installazione di dispositivi di tipo “alcolock”, i sistemi<br />

per il rilevamento della disattenzione o della stanchezza<br />

del conducente, gli strumenti per segnalare l’arresto di<br />

emergenza e per il rilevamento in retromarcia, mentre per<br />

autobus ed autocarri i sistemi di avviso di deviazione della<br />

corsia saranno già obbligatori già dal 06 luglio <strong>2022</strong>.<br />

Dal 2024, infine, per l’omologazione delle vetture e dei veicoli<br />

commerciali leggeri sarà anche necessario installare sistemi<br />

di frenata in grado di rilevare ostacoli, veicoli in movimento<br />

nonché pedoni e ciclisti.<br />

La normativa europea mette dunque le basi per un futuro<br />

sicuro (e tecnologico) su strada.<br />

Avamposto strategico<br />

Dhl Express Italy ha investito 11 milioni di<br />

euro su Napoli. La crescita passa da qui<br />

Lo scorso 18 maggio Dhl Express Italy, leader nel trasporto espresso internazionale,<br />

ha presentato il risultato del suo nuovo investimento di oltre<br />

11 milioni di euro sul gateway dell’aeroporto di Napoli Capodichino. “Napoli<br />

è uno degli snodi fondamentali della nostra strategia di crescita in Italia -<br />

ha dichiarato Nazzarena Franco, Ceo di Dhl Express Italy - con l’investimento<br />

annunciato oggi salgono a più di 20 i milioni capitalizzati su Napoli negli<br />

ultimi anni, a riprova della centralità che rivestono la città partenopea e il<br />

suo aeroporto. Vogliamo contribuire alla crescita delle imprese del territorio<br />

e alla loro internazionalizzazione mettendo a disposizione la nostra rete, la<br />

più estesa al mondo, che collega 220 Paesi con più di 2.200 voli ogni giorno”.<br />

“L’investimento su Napoli Capodichino è coerente con l’obiettivo strategico<br />

di crescere a livello europeo, rafforzando la nostra leadership globale”, ha<br />

aggiunto Alberto Nobis, Ceo Europe Dhl Express, che ha continuato ricordando<br />

i numeri del network europeo: “Sette hub aeroportuali principali<br />

serviti da una flotta di 116 aerei che, grazie a quasi 1.000 voli al giorno, hanno<br />

garantito oltre 271 milioni di spedizioni nel solo 2021”.<br />

Nel gateway che sfrutta un sorter ad alta automazione che consente di<br />

lavorare ben 4.000 colli ogni ora, lavorano circa 50 addetti tra diretti e<br />

indiretti a tempo pieno, che possono salire del 10 per cento per la gestione<br />

dei picchi stagionali. L’attenzione alla sicurezza degli operatori è ravvisabile<br />

in tutte le aree del magazzino, con installazione di impianto semaforico<br />

su tutte le baie di carico dei mezzi al fine di regolare ogni fase di carico e<br />

scarico. Nell’ambito del progetto di sostenibilità ambientale del Gruppo<br />

denominato ‘GoGreen’, il sito è stato dotato di una colonnina di ricarica<br />

elettrica a disposizione dei dipendenti, mentre l’illuminazione Led e i sensori<br />

di passaggio installati su tutti gli apparati di illuminazione degli spazi<br />

comuni riducono significativamente il consumo energetico.<br />

Il consolidamento della presenza di Dhl Express Italy presso l’Aeroporto<br />

di Napoli si inserisce in un contesto che vede lo scalo al primo posto tra<br />

quelli del Sud e al nono in Italia in termini di tonnellate cargo trasportate.<br />

Rispetto al 2019, ha visto una crescita del 4 per cento, in controtendenza<br />

con quanto registrato dall’insieme degli aeroporti italiani che hanno subito<br />

una contrazione dello 0,4. E, ancora, l'export dell'area servita da Capodichino<br />

rappresenta il 74 per cento del totale del Sud Italia. L'esportazione da<br />

Campania e Puglia è indirizzata essenzialmente verso i paesi dell’Unione<br />

Europeo con il 45 per cento del totale, e quelli asiatici (al 21 per cento).<br />

Il Food è il principale settore, con una quota importante sul totale dell’export<br />

del 10 per cento. Seguono Automotive, Life Science & Healthcare e moda.<br />

Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Michele Crisci, presidente e<br />

amministratore delegato di Volvo Car<br />

Italia, è stato rieletto dall’Assemblea<br />

Generale dei Soci Unrae alla presidenza<br />

dell’associazione per il triennio <strong>2022</strong>-<br />

2025. “Il settore automotive - ha detto nel<br />

discorso di insediamento - sta<br />

percorrendo un cammino molto<br />

impegnativo verso il futuro, attraverso<br />

una trasformazione radicale con ingenti<br />

investimenti da parte dei Costruttori sulle<br />

nuove tecnologie ambientalmente<br />

sostenibili. L’Unrae dovrà essere<br />

protagonista di questa nuova fase,<br />

svolgendo un ruolo guida, per continuare<br />

a garantire la salute di un settore<br />

indispensabile alla crescita economica<br />

del nostro Paese. Il nostro impegno è far<br />

sì che Unrae diventi sempre più il punto<br />

di riferimento delle Istituzioni, per fornire<br />

ai decisori il necessario supporto di idee<br />

e informazioni, da tradurre nelle scelte<br />

migliori per governare la transizione<br />

energetica del settore”.<br />

n Paolo Manfreddi è il nuovo Head of<br />

European Markets and Business<br />

Development di FCA Bank. Succede a<br />

Rolando D’Arco. Manfeddi riporta<br />

direttamente a Giacomo Carelli, CEO del<br />

Gruppo FCA Bank.<br />

n Ubaldo Della Penna è stato nominato<br />

Country manager per il mercato Italia di<br />

Leasys Rent, specializzata in soluzioni di<br />

noleggio e di abbonamento all’auto.<br />

n OCTO Telematics, principale fornitore<br />

di servizi telematici e di soluzioni<br />

avanzate di analisi dei dati per il settore<br />

assicurativo, il fleet management e la<br />

mobilità connessa, ha annunciato<br />

l’ingresso in azienda di Mauro Moscardi<br />

nel ruolo di Chief Financial Officer.<br />

n José Muñoz, Presidente e COO di<br />

Hyundai Motor Company (HMC), è<br />

entrato a far parte del Board of<br />

Management dell’azienda. In questo<br />

nuovo ruolo, avrà la responsabilità di<br />

promuovere una migliore performance<br />

in regioni strategiche chiave, come<br />

Europa, India, Medio Oriente e Africa.<br />

64 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 65


Si dice che<br />

Elettrici per il lungo raggio<br />

Mostrato a Berlino il truck del Leone che si<br />

caratterizza per la ricarica ABB. Al debutto nel 2024<br />

La tecnologia dà una grande mano<br />

E consente di far tornare i conti alle flotte per le quali il carburante<br />

rappresenta una delle principali voci di costo. Lo dimostra Verizon<br />

Si dice che<br />

Veicoli elettrici anche per il lungo raggio. È ciò a cui punta Man Truck & Bus che presso l’ex<br />

aeroporto Tempelhof di Berlino, alla presenza di Volker Wissing, Ministro federale tedesco<br />

per i trasporti e la trasformazione digitale, ha fatto guidare per la prima volta un prototipo<br />

quasi di serie del suo prossimo camion a zero emissioni allo scarico. Il veicolo, che sarà lanciato<br />

nel 2024, si caratterizza per la ricarica di ABB Emobility, fornitore globale leader di<br />

soluzioni di ricarica. Che dovrebbe garantire lunghe percorrenze giornaliere, comprese tra 600 e 800 km. “Dobbiamo decarbonizzare<br />

il trasporto merci su strada per raggiungere i nostri obiettivi climatici - ha affermato Volker Wissing - a tal fine, ci stiamo concentrando<br />

soprattutto sull’incremento dei veicoli commerciali rispettosi del clima e sullo sviluppo di una corrispondente infrastruttura di<br />

ricarica ad alte prestazioni. Il progetto che stiamo supportando per la ricarica rapida per camion elettrici sull’A2 sta fornendo<br />

importanti insegnamenti. Ora è importante portare rapidamente più camion elettrici su strada. La partnership tra Man e ABB<br />

dimostra che siamo sulla strada giusta”. La sfida insomma è preparare l’infrastruttura affinché questi veicoli possano circolare.<br />

“In ABB E-Mobility - ha affermato Frank Muhlon, Ceo dell’azienda - abbiamo lavorato per molti anni allo sviluppo di nuovi standard<br />

prestazionali. La ricarica dei megawatt richiederà una nuova tecnologia di alimentazione con più di 1.000 Volt, quindi la sicurezza<br />

elettrica e l’affidabilità dei sistemi sono essenziali. ABB E-mobility è il fornitore ideale per affrontare queste sfide”.<br />

La Germania potrebbe, dunque, stabilire nuovi parametri di riferimento: più di 20 partner industriali e scientifici, tra cui Man e<br />

ABB, stanno lavorando al progetto di ricarica ad alte prestazioni finanziato dal Governo.<br />

La famiglia cresce<br />

Presentate le varianti da 7,5<br />

e 12 tonnellate di Volta Zero<br />

Primi!<br />

Acciaio privo di combustibili<br />

fossili per i camion Volvo<br />

Con i carburanti alle stelle diventa ancor più necessario<br />

per le flotte implementare soluzioni tecnologiche. Lo dimostrano<br />

i dati del Report di Verizon Connect sui Trend<br />

Tecnologici delle flotte in Europa, realizzato su un campione<br />

di oltre 1.350 gestori di flotte, dirigenti e altri professionisti<br />

del settore della mobilità in 10 diversi Paesi Europei.<br />

Grazie all’adozione del Gps, il 52 per cento degli intervistati<br />

ha riscontrato una riduzione del consumo<br />

di carburante.<br />

Per il 74 per cento dei professionisti coinvolti<br />

nell’indagine l’adozione della telematica<br />

per la gestione delle flotte è risultata<br />

particolarmente vantaggiosa<br />

per il business aziendale, e addirittura<br />

l’86 per cento ha registrato un<br />

ROI entro un anno dall’investimento<br />

e, poco meno della metà lo ha riscontrato<br />

entro sei mesi.<br />

Verizon Connect ricordando questi<br />

numeri ha fornito anche tre pratici<br />

consigli per ridurre il consumo di carburante attraverso l’uso<br />

della telematica. Fare attenzione allo stile di guida che può<br />

essere monitorato con un software di Fleet Management.<br />

È bene mantenere una velocità media costante, accelerare<br />

solo quando è necessario ed evitare brusche frenate; inoltre,<br />

è consigliabile guidare il più possibile con marce alte. Non<br />

dimenticare di mappare i percorsi e localizzare i veicoli per<br />

monitorare la situazione del traffico<br />

e intervenire per consentire a ciascun<br />

mezzo di raggiungere la sua<br />

destinazione nel modo più rapido,<br />

diretto ed economico possibile.<br />

Infine, c’è il tema della manutenzione.<br />

La telematica supporta il driver e il fleet<br />

manager avvisandoli tramite degli<br />

alert di controllare periodicamente<br />

il funzionamento del motore, gli indicatori<br />

del veicolo e la pressione<br />

dei pneumatici. Si possono scongiurare<br />

così fermi on the road.<br />

Volta Trucks ha presentato le varianti di Volta Zero da 7,5 e 12 tonnellate<br />

annunciate solo qualche mese fa. I veicoli sono stati progettati dal<br />

partner inglese Astheimer Design di Warwick in collaborazione con i<br />

team tecnici interni all’azienda. Esteticamente le due new entry riprendono<br />

le linee del fratello più grande. Identiche nella parte frontale, si<br />

differenziano per dimensioni con il 12 tonnellate che presenta un telaio<br />

e una carrozzeria più lunghi e una seconda serie di ruote e pneumatici<br />

posteriori. Anche i modelli più leggeri propongono una cabina che<br />

offre una visione diretta che spazia a 220 gradi tutt'intorno al veicolo.<br />

La protezione degli utenti della strada più vulnerabili è ancora maggiore<br />

grazie a telecamere per la visione posteriore al posto dei tradizionali<br />

specchietti e a quella con visuale a volo d'uccello a 360 gradi.<br />

L'eliminazione del tradizionale motore a combustione interna ha, inoltre,<br />

permesso di collocare il sedile del conducente molto più in basso rispetto<br />

a un normale autocarro, assicurandogli una linea visiva a circa<br />

1,8 metri. Grazie all'innovativa<br />

posizione di guida<br />

centrale di Volta Zero, il<br />

conducente può salire e<br />

scendere dal veicolo da<br />

entrambi i lati. I primi veicoli<br />

arriveranno su strada<br />

per i test nel 2024 mentre<br />

per la produzione di serie<br />

bisognerà attendere l’anno<br />

successivo.<br />

66 - 06 <strong>2022</strong><br />

Volvo prima alla meta. Il costruttore svedese<br />

sarà il primo al mondo a utilizzare, a partire<br />

dal terzo trimestre <strong>2022</strong>, acciaio della SSAB<br />

privo di combustibili fossili per i propri veicoli<br />

elettrici. “Aumenteremo l’utilizzo di materiali<br />

privi di combustibili fossili in tutti i nostri veicoli<br />

- ha fatto sapere Jessica Sandström, Senior<br />

Vice President Product Management, Volvo<br />

Trucks - per azzerarne l’impatto non solo nelle<br />

attività, ma anche nei materiali stessi con cui<br />

sono realizzati”.<br />

L’acciaio di SSAB che viene prodotto con una<br />

tecnologia completamente nuova, basata sull’idrogeno,<br />

sarà utilizzato dapprima nei longheroni.<br />

Con l'aumento della disponibilità verrà<br />

impiegato anche in altre parti del veicolo. A<br />

oggi, circa il 30 per cento dei materiali di un<br />

nuovo camion Volvo proviene da materiali riciclati<br />

e fino al 90 può essere riciclato al termine<br />

del suo ciclo di vita. “Cerchiamo continuamente<br />

- ha aggiunto Jessica Sandström -<br />

di ridurre al minimo la nostra impronta climatica.<br />

Ci stiamo inoltre muovendo verso una<br />

maggiore circolarità”. Volvo punta a raggiungere<br />

zero emissioni nette di gas serra nella<br />

sua filiera entro il 2040.<br />

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Guardalo subito su<br />

cerca il nostro profilo<br />

@fuoriditest


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Arval PRO, proprio per te<br />

Per soddisfare ancora meglio i clienti di Lcv c’è la nuova<br />

offerta che racchiude i tanti servizi su misura<br />

In Italia, i veicoli commerciali costituiscono circa<br />

il 23 per cento della flotta circolante Arval e il<br />

20 per cento dei nuovi ordini. Un segmento,<br />

dunque, che conta e da oltre 20 anni. Per questo<br />

nasce Arval PRO, la nuova offerta di Arval dedicata<br />

proprio al mondo degli Lcv, disegnata<br />

per rispondere in modo concreto alle esigenze<br />

degli operatori professionali in termini di massimizzazione<br />

del proprio business e di elettrificazione<br />

della flotta. L’Italia insieme a Polonia<br />

e Gran Bretagna fa da apripista al nuovo brand<br />

che sarà poi progressivamente sviluppato anche<br />

negli altri Paesi. “Con Arval PRO, rafforziamo<br />

l’ambizione di soddisfare le esigenze di tutti coloro<br />

che utilizzano un veicolo commerciale per<br />

svolgere al meglio la loro attività - ha spiegato<br />

Riccardo Miuccio, Lcv Manager di Arval Italia<br />

- inoltre, grazie alla continua attività di ricerca,<br />

di analisi del settore e di ascolto dei nostri clienti,<br />

saremo in grado di mantenere l’offerta relativa<br />

ad Arval PRO costantemente aggiornata, per<br />

consentirci di fornire risposte concrete e attuali<br />

alle mutevoli esigenze dei clienti e ai cambiamenti<br />

del mercato”.<br />

Arval PRO offre: il veicolo più adatto per ogni<br />

esigenza con proposte costruite intorno alle attività<br />

di ciascun cliente con la possibilità di equipaggiare<br />

ogni veicolo con l’allestimento più<br />

adatto in base alla missione; un percorso adhoc<br />

di elettrificazione della flotta che massimizzi<br />

il valore di questa scelta; un pacchetto<br />

completo di servizi; soluzioni flessibili con Arval<br />

Mid Term (noleggio da 1 a 24 mesi); la sicurezza<br />

del driver grazie ad Arval Connect; servizi telematici,<br />

di reporting e l’attivazione di Arval<br />

Outsourcing Solutions per ottimizzare la gestione<br />

degli Lcv.<br />

Pick-up no limits<br />

Disponibile anche in Italia, in un’unica versione, il nuovo<br />

Ford Ranger Raptor. Per muoversi senza confini<br />

Chi desidera mettersi al volante del pick-up più<br />

potente di sempre deve prepararsi a sborsare<br />

62.500 euro. Questo il prezzo (Iva e messa su<br />

strada escluse) del nuovo Ford Ranger Raptor,<br />

presentato all’inizio di quest’anno, disponibile<br />

in Italia in un’unica variante che sarà consegnata<br />

a partire dall’estate. Sviluppata da Ford<br />

Performance, la versione ad alte prestazioni<br />

del pick-up più venduto in Europa è proposta<br />

con un motore EcoBoost V6 biturbo da 3,0 litri,<br />

ammortizzatori FOX Live Valve e sette modalità<br />

di guida selezionabili. Un sistema di scarico attivo,<br />

esclusivo per la categoria, offre un sound<br />

del motore regolabile con quattro modalità differenti,<br />

per adattarsi ai diversi scenari di guida.<br />

Il quadro strumenti interamente digitale da 12,4<br />

pollici e il touchscreen da 12 pollici supportano<br />

il sistema di connettività e intrattenimento Ford<br />

Sync 4A di ultima generazione.<br />

I clienti possono scegliere il Ranger Raptor utilizzando<br />

anche il configuratore online sul sito ford.it,<br />

scegliendo tra opzioni di colore come Arctic<br />

White, Blue Lightning e Code Orange, e accessori<br />

come l’Exterior Dress-Up pack 3 con roller shutter<br />

elettrico e sports hoop o il Raptor Pack Design<br />

con un kit di decalcomanie personalizzate.<br />

Uno sguardo sul prossimo futuro<br />

Grande successo per Next Generation Mobility. A Torino<br />

un’anticipazione del trasporto (pubblico e privato) che verrà<br />

Si è aperto con l’intervento di saluto del ministro<br />

delle infrastrutture e della mobilità sostenibile<br />

Enrico Giovannini, Next Generation Mobility, l’evento<br />

sulle tematiche più rilevanti della mobilità urbana<br />

e delle merci andato in scena dal 3 al 5 maggio<br />

scorsi al Museo Nazionale dell’Auto di Torino.<br />

Nella prima giornata riflettori accesi sui tre punti<br />

focali che determineranno il futuro della mobilità,<br />

pubblica e privata, di merci e persone: i dati come<br />

esigenza imprescindibile per pianificare e decidere,<br />

la Mobilità Area Avanzata (ossia elettrica e<br />

autonoma) e la mobilità come servizio (MaaS).<br />

Tema portante della seconda giornata è stata,<br />

invece, la transizione ecologica. Si è entrati nel<br />

merito delle infrastruttura di ricarica (decisamene<br />

inadeguate oggi rispetto ai potenziali bisogni del<br />

Paese), di standard e norme condivise per testare<br />

e validare i sistemi di scambio energetico e garantire<br />

stabilità della rete.<br />

Si è discusso di veicoli full electric, con pantografo,<br />

di propulsioni ibride e a idrogeno con celle a<br />

combustibile. Prima un lontano futuro, oggi il presente<br />

per molti costruttori.<br />

Infine, nell’ultima giornata si è parlato di digitalizzazione<br />

e automazione delle auto, di veicoli connessi<br />

e di micromobilità. Si sono approfondite le<br />

recenti modifiche e le nuove regole della<br />

Convenzione di <strong>Vie</strong>nna sulla guida autonoma,<br />

che ha sancito l’autorizzazione all’autonomia di<br />

MOTORI SPENTI<br />

Giugno<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 1 3 4 5 1<br />

6 7 8 9 10 11 12 1<br />

13 14 15 16 17 18 19 1<br />

20 21 22 23 24 25 26 1<br />

27 28 29 30<br />

Livello 3 e posto le premesse per il Livello 4. Si è,<br />

poi, affrontata la questione del 5G, indispensabile<br />

per il monitoraggio e il controllo di veicoli autonomi.<br />

Sono stati evidenziati i tanti aspetti legati<br />

alla digitalizzazione spinta dei veicoli (un esempio<br />

per tutti, l’utilizzo dei sensori di bordo per monitorare<br />

lo stato del manto stradale, per un fine diverso<br />

quindi da quello di un’ottimizazzione dell’iso<br />

del veicolo). Si è infine discusso riguardo al ruolo<br />

delle amministrazioni cittadine e metropolitane<br />

nello sviluppo della mobilità leggera e di quello<br />

sempre più attivo delle aziende private.<br />

Complessivamente alla tre giorni di Next<br />

Generation Mobility <strong>2022</strong> hanno partecipato<br />

3.500 utenti - in presenza e in streaming - che<br />

hanno ascoltato ben 129 relatori e 105 partner.<br />

Il prossimo appuntamento con Next Generation<br />

Mobility è fissato dal 10 al 12 maggio 2023.<br />

Luglio<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 2 3 1<br />

4 5 6 7 8 9 2 10 1<br />

11 12 13 14 15 16 2 17 1<br />

18 19 20 21 22 3 23 2 24 1<br />

25 26 27 28 29 3 30 2 31 1<br />

1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 8,00 alle ore 16,00 3 dalle ore 16,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti<br />

al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

68 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 69


Promozioni<br />

Promozioni<br />

Noleggio a lungo termine<br />

Mobility<br />

pass<br />

di Roberta Carati<br />

Daf<br />

Ricomincio da 0<br />

Tasso 0% per 36 mesi con un contratto di leasing<br />

finanziario in caso di acquisto di un veicolo<br />

nuovo. Al termine dei pagamenti previsti,<br />

il cliente deciderà se restituire il veicolo oppure<br />

esercitare l’opzione di acquisto/riscatto.<br />

Ford<br />

Idea Ford<br />

Sino a fine <strong>giugno</strong>, con Idea Ford Business,<br />

Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.25<br />

è proposta a 100 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

4.000 euro, Tan 3,99%, Taeg 6,48%.<br />

Transit Courier Trend 1.0 EcoBoost 100 Cv Euro<br />

6.2 è offerto a 125 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 3.700 euro, Tan 3,99%, Taeg 6,23%.<br />

Transit Connect Trend 200 L1 1.0 EcoBoost<br />

100 Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong> è proposto a 155 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 3.275 euro, Tan<br />

3,99%, Taeg 5,85%. Transit Custom Van Trend<br />

280 L1H1 EcoBlue Hybrid 130 Cv Euro 6.2<br />

MY<strong>2022</strong>.75 è offerto a 315 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg 4,93%.<br />

Tourneo Custom Trend 320 L1H1 EcoBlue 130<br />

Cv Euro 6.2 MY<strong>2022</strong>.75 è proposto a 395 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg<br />

4,75%. Ranger Cabina Singola XL 2.0 EcoBlue<br />

170 Cv 4x4 MY<strong>2022</strong> è offerto a 335 euro al<br />

mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,99%, Taeg<br />

4,95%. Sono tutte promozioni Iva esclusa.<br />

Iveco<br />

Leasing<br />

Fino al 30 <strong>giugno</strong>, finanziamento flessibile su<br />

tutti gli Iveco S-Way Natural Gas in pronta consegna<br />

con le prime sei rate mensili al 50%, anticipo<br />

zero e nessun costo aggiuntivo. Per una<br />

fornitura da 135.000 euro, leasing a 60 mesi, i<br />

primi sei canoni da 1.356 euro e i successivi 54<br />

da 2.746 comprensivi di Polizza Furto e<br />

Incendio; valore finale di riscatto 1%, Tan 4,15%.<br />

Inoltre, su T-Way e X-Way equipaggiati con sistema<br />

di trazione idraulica aggiuntiva HI-<br />

Traction, terzo anno di garanzia sulla catena cinematica<br />

per un chilometraggio massimo di<br />

80.000 km/anno. Escluse mission gravose.<br />

E ancora, la gamma Daily è proposta in leasing<br />

al tasso dello 0,99% e con polizza Furto<br />

e Incendio Plus come nuovo per 36 mesi.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

Abbraccia tutte le tipologie di ricambi la promozione<br />

valida fino al 30 <strong>giugno</strong>: freni, cinghia,<br />

motore, condizionatore, antifurto carburante,<br />

sistema telecamere...<br />

Inoltre, per i veicoli immatricolati da più di cinque<br />

anni e fino al 31 dicembre, con MAN Lion<br />

Plus sconti fino al 27% sugli ammortizzatori,<br />

fino al 30 su cristalli, filtri, parti frizione, parti<br />

motore, soffietti, fino al 32 su parti impianto<br />

frenanti e fino al 40% sui fluidi.<br />

Mercedes-Benz<br />

myMobilityPass<br />

Noleggio a lungo termine a condizioni vantaggiose<br />

fino al 30 <strong>giugno</strong>: per eSprinter Long Range,<br />

anticipo di 7.000 euro e 36 canoni da 840 euro<br />

per 36 mesi/90.000 Km. Per Vito 114 Furgone<br />

Long Automatic, anticipo zero e 48 canoni da 545<br />

euro per 48 mesi/ 100.000 Km. Fino al 30 <strong>giugno</strong>.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Sino al 30 <strong>giugno</strong>, Townstar Van L1 130 Cv<br />

Acenta è offerto a 189 euro al mese per 59 mesi,<br />

Tan 4,99%, Taeg 7,59%, anticipo di 3.807 euro,<br />

riscatto a 3.106; in alternativa, anticipo di 9.017<br />

euro e 48 rate da 259, Tan 3,49%, Taeg 6,48%.<br />

Primastar Van Acenta Work L1P1H1 110 Cv è<br />

proposto a 269 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 5,80%, anticipo di 5.656 euro, riscatto<br />

a 4.156; in alternativa, anticipo di 12.367<br />

euro e 48 rate da 269, Tan 2,99%, Taeg 5,47%.<br />

Interstar Van Acenta L1P1H1 110 Cv è offerto<br />

a 279 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 5,86%, anticipo di 5.550 euro, riscatto a<br />

4.244; in alternativa, anticipo di 13.148 euro<br />

e 48 rate da 269, Tan 2,99%, Taeg 5,47%.<br />

L’Iva è sempre esclusa.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Nuovo Master FG TA L1 H1 T28 dCi 135 ICE è<br />

proposto a 279 euro al mese per 35 mesi, Tan<br />

2,99%, Taeg 5,49%, anticipo di 7.004 euro, riscatto<br />

a 6.475. Nuovo Master Telaio TC TA L2 T35<br />

Energy dCi 145 ICE è offerto a 229 euro per 59<br />

mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,81%, anticipo di 7.027<br />

euro, riscatto a 7.041. Nuovo Kangoo Van EDI-<br />

TION ONE Blue dCi 75 è proposto a 169 euro per<br />

47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,83%, anticipo di 5.351<br />

euro, riscatto a 4.828. Nuovo Trafic FG L1H1 T27<br />

dCi 110 ICE è offerto a 269 euro per 35 mesi, Tan<br />

2,99%, Taeg 5,72%, anticipo di 6.739 euro, riscatto<br />

a 6.213. Nuovo Express Van Blue dCi 75 è proposto<br />

a 149 euro per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

7,14%, anticipo di 5.255 euro, riscatto a 4.451.<br />

Zoe Van e-Tech Electric LIFE R110 è offerta a<br />

289 euro al mese per 35 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,41%, anticipo di 9.010 euro, riscatto a 7.265.<br />

Iva, messa su strada, Ipt sono escluse.<br />

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70 - 06 <strong>2022</strong><br />

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06 <strong>2022</strong> - 71


Leggi, Aziende, Lavoro<br />

Facciamo network<br />

La rete di imprese è un contratto che consente a più aziende,<br />

attraverso forme di aggregazione, di crescere e competere sul<br />

mercato senza perdere la propria individualità. Ecco come funziona<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

3, comma 4-ter e 4-quarter e 4 quinquies del decreto-legge<br />

10 febbraio 2009, n. 5 (convertito, con<br />

L’art.<br />

modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33) hanno<br />

introdotto nell’ordinamento italiano la figura del contratto<br />

di rete tra imprese.<br />

La disciplina del contratto di rete ispirato al modello dei c.d.<br />

network, consente a piu aziende, attraverso forme di aggregazione<br />

a ‘geometria variabile’, di crescere e di competere<br />

sul mercato senza perdere la propria individualità, ma<br />

perseguendo obiettivi condivisi di ‘open innovation’’ e, al<br />

contempo, beneficiando di agevolazioni sotto il profilo del<br />

trattamento giuridico e fiscale.<br />

Unica prescrizione rilevante, idonea a distinguere il nuovo<br />

strumento da altri tipi negoziali, consiste nell’individuazione<br />

della causa del contratto di rete che deve essere connotata<br />

dai caratteri dell’innovatività e della competitività.<br />

Il contratto di rete presenta, dunque, un oggetto che risulta<br />

volutamente generico e che contribuisce a caratterizzare<br />

la figura contrattuale quale strumento agevolativo d’impresa<br />

vocato alla flessibilità e duttilità, poiché non irrigidito all’interno<br />

di uno schema normativo dettagliato, come tipicamente<br />

accade in relazione agli altri contratti di collaborazione<br />

tra imprese (consorzio, distretto, franchising,<br />

subfornitura, associazioni temporanee di imprese, etc.).<br />

A fini classificatori, la rete che, oltre a presentare gli elementi<br />

essenziali della c.d. “rete semplice”, si è dotata di un fondo<br />

patrimoniale o che è rappresentata da un organo comune,<br />

è definita “rete contratto”; la rete che, oltre a tali ulteriori elementi<br />

accessori, ha anche acquistato la soggettivita giuridica,<br />

viene a formare, invece, una c.d. “rete soggetto”.<br />

Si tratta, dunque, di uno strumento che pare perfettamente<br />

adattarsi alle esigenze del mercato nazionale degli autotrasporti<br />

costituito per la maggior parte da piccole e medie<br />

imprese, normalmente restie a concludere forme di aggregazione,<br />

considerati gli oneri patrimoniali e burocratici implicati,<br />

che, più in dettaglio, riguardano una fetta assai consistente<br />

delle imprese di autotrasporto.<br />

La Legge 190/2014 ha apportato modifiche rilevanti al D.lgs<br />

286/2005 dedicato alle “Disposizioni per il riassetto normativo<br />

in materia di liberalizzazione regolata dell’esercizio<br />

dell’attività di autotrasportatore”. Fra gli ambiti di intervento<br />

vi è anche quello relativo alla definizione di vettore contenuta<br />

all’art. 2, in cui si considera tale anche l’impresa di autotrasporto<br />

che, aderendo a una rete di imprese (oltre che partecipante<br />

a una cooperativa o aderente a un consorzio),<br />

esegua trasporti per conto di un’altra, sempre iscritta all’Albo,<br />

“nel caso in cui esegua prestazioni di trasporto ad essa affidate<br />

dal raggruppamento a cui aderisce”. Il contratto di<br />

rete è una forma di unione che consente a ciascuna impresa<br />

di mantenere la propria individualità, ma, al tempo stesso,<br />

di collaborare in determinati ambiti della propria attività.<br />

Le altre figure giuridiche<br />

Peraltro, in una prospettiva di diritto nazionale, giova evidenziare<br />

che la stipulazione di un con-tratto di rete comporta<br />

per le imprese partecipanti vantaggi anche in termini di certezza<br />

degli effetti giuridici, diradando i dubbi interpretativi<br />

che potrebbero eventualmente sorgere, in sede contenziosa,<br />

nell’ipotesi in cui il rapporto non fosse stato formalizzato.<br />

È ben possibile, infatti, che l’autorita giudiziaria, chiamata<br />

a pronunciarsi circa la natura giuridica dell’operazione economica<br />

in questione, possa decidere di qualificarla alla stregua<br />

di un rapporto di fatto, non fonadato sul modello delle<br />

reti tra imprese (c.d. rete di fatto), ma bensì su altre figure<br />

giuridiche, in realtà non volute dalle parti, quali ad esempio<br />

quelle della società di fatto o occulta oppure del consorzio,<br />

etc. Da un siffatto difetto interpretativo deriverebbero ovviamente<br />

effetti negativi per le imprese dell’aggregazione:<br />

da una parte, la responsabilità solidale ed illimitata, dall’altra,<br />

ricorrendo le condizioni, la fallibilità.<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui, Avvocato in Milano - Professore a contratto di diritto del lavoro - Revisore<br />

legale e Giornalista pubblicista. Di volta in volta approfondisce gli aspetti legislativi dell’autotrasporto, la gestione<br />

delle imprese di trasporto e logistica e le problematiche nel rapporto società-dipendenti. Un ulteriore prezioso<br />

strumento per essere sempre informati.<br />

www.fuoriditest.com 11°<br />

ANNO<br />

72 - 06 <strong>2022</strong> www.vietrasportiweb.it


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.<strong>860</strong> - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - km/h 44,7<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

74 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 75


Archivio<br />

Archivio<br />

76 - 06 <strong>2022</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T <strong>860</strong><br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.<strong>860</strong> - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

06 <strong>2022</strong> - 77


Archivio<br />

Shopping<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

Studiato per le elettriche<br />

Sono dedicati specificatamente<br />

alle officine indipendenti e in<br />

franchising certificate per<br />

lavorare su veicoli elettrici<br />

(EV) i nuovi fluidi per<br />

trasmissione Castrol ON D1 e<br />

D2 che contribuiscono a<br />

prolungarne la vita utile e a<br />

disporre di una maggiore<br />

autonomia con una singola<br />

ricarica. Proposti in<br />

confezione da 5 litri, i fluidi,<br />

completamente sintetici, garantiscono alti livelli di<br />

protezione per ingranaggi e cuscinetti. “Con un volume<br />

sempre maggiore di veicoli elettrici nel mercato postvendita,<br />

- ha fatto sapere Patrick Bauer, Senior<br />

Technologist PD Driveline & EV Fluids di Castrol -<br />

sempre più Oem ci chiedono di mettere a disposizione<br />

delle loro officine partner un fluido innovativo per le<br />

trasmissioni di veicoli elettrici, al fine di supportare le<br />

attività di riparazione e manutenzione. Sebbene questi<br />

fluidi siano considerati utilizzabili vita natural durante,<br />

per alcuni veicoli elettrici le officine hanno bisogno di<br />

prodotti sostitutivi per eventuali riparazioni e, inoltre,<br />

può sorgere l’esigenza di cambiare il prodotto in anticipo<br />

per una maggiore protezione in determinate condizioni<br />

d’uso”. Per ulteriori informazioni www.castrol.it.<br />

Pneus quattro stagioni<br />

È firmato BFGoodrich il nuovo pneumatico 4<br />

stagioni per veicoli commerciali Activans 4S.<br />

Classificato ‘B’ in aderenza sul bagnato, ha la<br />

certificazione 3PMSF che testimonia le sue<br />

qualità anche su fondi innevati. Dedicato a<br />

quei professionisti attenti alla sicurezza ma<br />

che non vogliono trovarsi ad affrontare il<br />

cambio gomme due volte l’anno con i relativi<br />

costi, si caratterizza per il disegno del<br />

battistrada che presenta una rete di intagli utili<br />

a drenare rapidamente l'acqua nonché per la<br />

rigidità garantita dalla lunghezza dei tasselli<br />

centrali e dalla densità delle lamelle.<br />

BFGoodrich Activans 4S è disponibile, al<br />

momento, in 18 misure che coprono l’85 per<br />

cento del mercato dei pneumatici destinati ai<br />

veicoli commerciali leggeri. Per maggiori<br />

informazioni www.bfgoodrich.it.<br />

Brillante nel tempo<br />

Volete proteggere la carrozzeria<br />

del vostro veicolo nel tempo?<br />

Innovacar (by Fra-Ber) ha<br />

lanciato la nuova linea di<br />

Ceramic Coating. Grazie<br />

all’impiego di nanotecnologie, le<br />

differenti referenze si fondono a<br />

livello molecolare con la parte<br />

trattata così da non limitarsi a<br />

un’azione superficiale. Il<br />

risultato: profondità di colore e<br />

idrorepellenza per una durata,<br />

promettono, di gran lunga<br />

superiore a qualsiasi cera o<br />

sigillante. La linea Ceramic<br />

Coating è composta<br />

da tre prodotti. Il più<br />

facile da applicare in<br />

autonomia, senza<br />

compromessi sulle<br />

performance, è SiNH<br />

Top Coat.<br />

È disponibile nella<br />

confezione da 30 ml<br />

a 107,75 euro, Iva<br />

inclusa. Info su<br />

www.innovacar.it.<br />

Titolo: Fu sera e fu mattina<br />

Autore: Ken Follet<br />

Editore: Mondadori<br />

Anno: <strong>2022</strong><br />

Pagine: 792<br />

Prezzo: € 17,00 (€ 7,99 eBook)<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Arriva l’attesissimo prequel della saga<br />

di Kingsbridge iniziata con ‘I pilastri<br />

della terra’. È il 17 <strong>giugno</strong> del 997: una<br />

feroce incursione vichinga devasta Combe, sulla costa<br />

sudoccidentale dell'Inghilterra, e ne uccide gli abitanti.<br />

Sopravvissuto, il giovane costruttore di barche Edgar si<br />

trova a dover ricominciare tutto daccapo nel desolato<br />

villaggio di Dreng's Ferry. Dall'altra parte della Manica, in<br />

terra normanna, la giovane contessa Ragna,<br />

indipendente e fiera, si innamora del nobile inglese<br />

Wilwulf e contro il parere di suo padre decide di<br />

sposarlo e seguirlo nella sua terra. Ma qui, in una<br />

società arretrata e violenta, si ritroverà al centro di una<br />

brutale lotta per il potere. Aldred, un monaco colto e<br />

idealista, sogna di trasformare la sua umile abbazia in<br />

un centro di erudizione e insegnamento, scontrandosi<br />

con le mire di Wynstan, un vescovo abile e spietato<br />

pronto a tutto pur di accrescere la sua ricchezza e il suo<br />

potere. Vite che si intersecano negli anni più bui e<br />

turbolenti del Medioevo britannico.<br />

Un libro a bordo<br />

78 - 06 <strong>2022</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

06 <strong>2022</strong> - 79


9<br />

ISSN 0393-8077<br />

ISSN 0393-8077<br />

9 770393 807708<br />

770393 807708<br />

0 0 8 6 0 ><br />

0 0 8 5 7 ><br />

Come è fatto l’ETM6<br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 <strong>860</strong> GIUGNO <strong>2022</strong><br />

Mensile - Anno XCIII - euro 5,00 857 MARZO <strong>2022</strong><br />

44_45_Cina <strong>860</strong>.qxp_VT 27/05/22 11:15 Pagina 45<br />

24_27_Truck Racing <strong>860</strong>_VT 24/05/22 10:18 Pagina 24<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Truck racing<br />

Scheda tecnica<br />

Anteprima<br />

Dimensioni mm (lungh x largh x alt) 5.950x2.095x2.940 7.645x2.095x2.940<br />

Tara kg 3.680 3.750<br />

Massa totale a terra kg 7.490<br />

Portata kg 3.810 3.740<br />

mm Sbalzo ant/post. mm Velocità massima km/h 3.360 1.135/1.455 4.200<br />

1.135/2.310<br />

90<br />

Pendenza massina % 30<br />

Autonomia a pieno carico km 200<br />

Configurazione assi 4x2<br />

Pneumatici 215/75 R 17.5<br />

Potenza max motore kW 150<br />

Livelli termici troppo bassi, infatti, incidono negativamente<br />

sulla potenza erogabile, mentre<br />

Coppia massima Nm 550<br />

Batterie Litio ferro fosfato<br />

Capacità batterie kWh 126<br />

temperature elevate al di fuori del range ottimale<br />

(che oscilla tipicamente dai 20 ai 30 gradi<br />

centigradi) accelerano l’invecchiamento delle<br />

Potenza di ricarica kW (corrente continua) 120<br />

Tempo di ricarica h (corrente continua) * 1<br />

* Da 20% a 100% de lo stato di carica (SOC)<br />

celle. Nel complesso, le batterie hanno una capacità<br />

di 126 kWh in condizioni di piena efficienza.<br />

Come nel 2021<br />

MANY KISSES<br />

Misano Adriatico apre le danze del campionato europeo camion,<br />

che conta altri sette appuntamenti. Pronti-via è subito il magiaro<br />

Norbert Kiss, campione in carica, a dettare legge. Al palo Buggyra<br />

testi e foto<br />

di Gianluca Ventura<br />

24 - 06 <strong>2022</strong><br />

T<br />

ornano le corse di camion e tornano col<br />

loro calendario abituale ante pandemia,<br />

che vedeva ormai da qualche anno l’appuntamento<br />

italiano dell’ex Santamonica (quest’anno<br />

al suo trentesimo rendez-vous con<br />

l’Eurotruck e al mezzo secolo di vita) aprire le<br />

danze della stagione. Stavolta di nuovo compressa<br />

in sole otto gare, finendo così per lasciare<br />

fuori dal circus parecchi paesi europei con<br />

una lunga tradizione nel mondo delle corse di<br />

camion e terre di piloti quotati, come la Gran<br />

Bretagna, l’Austria, la Svezia e la Finlandia.<br />

Al solito resta la formula delle quattro gare in<br />

due giorni, il sabato e la domenica, così come<br />

quella della ‘superpole’, per mettere un po’ di<br />

pepe alle qualfiche altrimenti noiose: i primi<br />

dieci si giocano il tutto per tutto pur di partire<br />

dal palo della griglia.<br />

Ancora tanti racetruck del Leone<br />

Al via per il momento ci sono sedici camion, la<br />

metà esatta dei quali Man TgS residuati degli<br />

RECORD MAN<br />

PROMOSSO<br />

Arriva Prova in della Europa strada Ford per Pro, Man il TgX nuovo 18.510 brand VI globale D. Tanto che comfort punta<br />

a con offrire i consumi la massima più bassi redditività della categoria ai clienti di veicoli commerciali<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Basta un’ora per la ricarica<br />

Per la ricarica in corrente continua degli accumulatori<br />

dal 20 per cento al livello massimo<br />

(100 per cento) occorre circa un’ora con una<br />

potenza di 120 kW. Questo ridotto lasso di tempo<br />

consente un’elevato tasso di disponibilità<br />

dei veicoli. Che possono utilizzare, nelle pause<br />

di lavoro durante le operazioni dui carico e scarico,<br />

le colonnine installate nella sede logistica<br />

o quelle pubbliche ubicate in prossimità dei luoghi<br />

di destinazione. La catena cinematica integrata,<br />

caratterizzata da un basso assorbimento<br />

energetico, ha un’efficienza superiore al 95 per<br />

cento. Come su tutt i veicoli elettrici, la frenata<br />

rigenerativa consente di allungare l’autonomia<br />

operativa. L’ETM6 è dotato dei più avanzati dispositivi<br />

di assistenza alla guida: dal cruise control<br />

adattativo (Acc) al sistema anticollisione<br />

(Fcw), fino al dispositivo automatico per le frenate<br />

d’emergenza (Aebs).<br />

Il medio del costruttore cinese ha già riscosso<br />

alcuni successi di vendita in Olanda. A fine dello<br />

scorso anno, infatti, dieci ETM6 sono entrati<br />

nella flotta della Top Delivery Service (TDS) di<br />

Breda, che li utilizza per la consegna a impatto<br />

zero delle merci della filale olandese dell’Ikea<br />

<br />

5 Catena cinematica integrata a elevata<br />

efficienza e basso assorbimento energetico<br />

6 Batterie BYD a litio ferro fosfato, capaci<br />

di sopportare un elevato numero di cicli di carica e scarica<br />

7 Connettore posteriore per passare dal 20 al 100 per cento<br />

de live lo di carica de le batterie ne l’arco di un’ora<br />

8 Radar posteriore per garantire la massima sicurezza durante<br />

le manovre in retromarcia<br />

ad Amsterdam e nei centri limitrofi. Gli studi<br />

preliminari sull’operatività dei veicoli e la gestione<br />

del parco sono curati dalla Bluekens, società<br />

specializzata nella progettazione e messa a<br />

punto di soluzioni logistiche avanzate.<br />

1 Abitacolo progettato per BYD da Wolfgang<br />

Egger, uno dei più noti designer industriali<br />

2 Profilatura aerodinamica per abbattere<br />

la resistenza a l’avanzamento<br />

3 Gruppi ottici principali a basso assorbimento<br />

energetico<br />

4 Contro ler compatto da cinque po lici,<br />

di facile manutenzione<br />

Uno spaccato del<br />

veicolo con i principali<br />

componenti. Nella<br />

pagina a fianco, uno<br />

degli elettrici<br />

della TDS durante una<br />

consegna nel centro<br />

di Amsterdam. Sotto,<br />

alcuni mezzi della<br />

flotta e la piattaforma<br />

di carico della TDS.<br />

www.vietrasportiweb.it 06 <strong>2022</strong> - 45<br />

<br />

<br />

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