25.12.2012 Views

OPUSCOLO FESTIVAL 2004 - Campus Internazionale di Musica

OPUSCOLO FESTIVAL 2004 - Campus Internazionale di Musica

OPUSCOLO FESTIVAL 2004 - Campus Internazionale di Musica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

24 24 luglio<br />

SABATO ore 21.00<br />

Sermoneta, Castello Caetani<br />

ORCHESTRA ACCADEMIA<br />

I FILARMONICI DI VERONA<br />

ALBERTO MARTINI primo violino concertatore<br />

BRUNO CANINO pianoforte<br />

BENJAMIN BRITTEN (1913 - 1976)<br />

Simple Symphony op. 4<br />

Boisteroius Bourée, Playful Pizzicato, Sentimental Saraband,<br />

Frolicsome Finale (Bourée impetuosa, Pizzicato scherzoso,<br />

Sarabanda Sentimentale)<br />

BÉLA BARTÓK (1881 - 1945)<br />

Danze popolari romene<br />

- Jocul cu bata «Danza col bastone» (Allegro moderato)<br />

- Braul «Danza della fascia» (Allegro)<br />

- Pe loc «Danza sul porto» (Moderato)<br />

- Buciumeana «Danza del corno» (Moderato)<br />

- Poarga romaneasca «Polka romena»(Allegro)<br />

- Maruntel «Danza veloce» (L’istesso tempo)<br />

- Maruntel «Danza veloce» (Allegro vivace)<br />

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791)<br />

Concerto in la magg. K 414 per archi e pianoforte<br />

Allegro, Andante, Rondeau<br />

ASTOR PIAZZOLLA (1921 - 1992)<br />

“Le Quattro Stagioni” per pianoforte e orchestra d’archi<br />

- Primavera Portena (Allegro)<br />

- Verano Porteno (Allegro moderato)<br />

- Otono Porteno (Allegro)<br />

- Invierno Porteno (Lento, Allegro)<br />

Insieme con il suo contemporaneo Michael Tippet, Benjamin<br />

Britten (nato nel 1913 e morto nel 1976) è stato un compositore<br />

d’assoluto rilievo nel panorama musicale inglese novecentesco.<br />

Attivo anche come pianista, <strong>di</strong>rettore d’orchestra e<br />

<strong>di</strong>datta, Britten è stato un musicista dalle enormi risorse, e ha<br />

svolto un ruolo centrale nella rinascita della vita musicale<br />

inglese in vari aspetti: sia per quanto riguarda l’opera (con il<br />

successo del Peter Grimes, nel 1945), sia per l’attenzione nei<br />

confronti del pubblico e della pratica musicale dei più piccoli.<br />

A questo si collega il suo stile compositivo, sempre accessibile,<br />

che teneva conto della pratica professionale ma anche <strong>di</strong><br />

quella degli amatori. La Simple Symphony op.4, scritta nel<br />

1934, è stata giustamente definita “una vivace e fresca combinazione<br />

<strong>di</strong> candore e magistero, ingenuità e forza, delicatezza<br />

infantile e mestiere consumato”.<br />

La produzione <strong>di</strong> Astor Piazzolla (1921 – 1992) si è ormai<br />

definitivamente inserita nelle programmazioni concertistiche<br />

da molti anni, grazie alla sensibilità d’alcuni gran<strong>di</strong>ssimi<br />

interpreti (bastino per tutti il Kronos Quartet e il violinista<br />

Gidon Kremer) che lo eseguono ed incidono con regolarità.<br />

Piazzolla, che nell’infanzia era stato un bambino pro<strong>di</strong>gio<br />

come suonatore <strong>di</strong> bandoneón, ha legato molta parte della<br />

sua biografia a quella del tango, ma anche composto lavori<br />

strumentali nei quali convivono stilemi classici, echi jazzistici,<br />

cromatismi e <strong>di</strong>ssonanze.<br />

Tutta la produzione concertistica <strong>di</strong> Wolfgang Amadeus<br />

Mozart (1756 – 1791) <strong>di</strong>mostra il suo genio assoluto nel conciliare<br />

la scrittura solistica con i bisogni dell’espressione<br />

drammatica; in questo repertorio convivono una pro<strong>di</strong>giosa<br />

invenzione melo<strong>di</strong>ca, un fluido linguaggio ritmico, e una<br />

vera e propria “fabbrica” timbrica. E’ stato giustamente notato<br />

come questo repertorio abbia forti relazioni con l’esperienza<br />

vocale, in particolare quella teatrale, ed è proprio nei concerti<br />

(non nelle sinfonie) che possiamo notare l’evoluzione<br />

della scrittura orchestrale <strong>di</strong> Mozart. Il Concerto KV 414, in tre<br />

movimenti (Allegro – Andante – Rondeau) fu scritto a Vienna<br />

nell’autunno del 1782. Fu il primo della grande serie dei concerti<br />

viennesi, ed è anche il primo che Mozart scrisse dopo la<br />

rottura con l’arcivescovo <strong>di</strong> Salisburgo.<br />

Il compositore ungherese Béla Bartók, vissuto tra il 1881 ed il<br />

1945, rappresenta una figura importantissima nel panorama<br />

musicale della prima metà del Novecento. L’originalità della<br />

sua figura va spiegata in relazione alle sue vicende biografiche:<br />

Bartok, oltre ad essere un eccellente pianista e <strong>di</strong>datta,<br />

svolse per tutta la vita un instancabile lavoro <strong>di</strong> ricerca, registrazione<br />

e catalogazione della musica popolare, e ne utilizzò<br />

alcuni tratti per definire il proprio linguaggio compositivo.<br />

Le Danze rumene risalgono al 1917, e sono caratterizzate da<br />

impressionante ossessione ritmica, armonia ai limiti dell’atonalità,<br />

e ricerca timbrica assai ricca.<br />

Luca Della Libera

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!