I Quaderni di WineCouture Marzo-Aprile / 2022
I Quaderni di WineCouture sono monografie, disponibili gratuitamente al pubblico nel loro formato cartaceo presso le enoteche dell'associazione Vinarius, dedicate a una tipologia specifica, a un particolare momento di consumo o a un’area di produzione, che si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori una “guida all’acquisto” e alla conoscenza delle etichette disponibili sul mercato, mediante il racconto delle stesse e delle cantine che le producono.
I Quaderni di WineCouture sono monografie, disponibili gratuitamente al pubblico nel loro formato cartaceo presso le enoteche dell'associazione Vinarius, dedicate a una tipologia specifica, a un particolare momento di consumo o a un’area di produzione, che si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori una “guida all’acquisto” e alla conoscenza delle etichette disponibili sul mercato, mediante il racconto delle stesse e delle cantine che le producono.
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Valdo<br />
CUVÉE DI BOJ VINTAGE<br />
Una delle più iconiche interpretazioni del savoirfaire<br />
enologico <strong>di</strong> Valdo nella sua versione originale,<br />
un’e<strong>di</strong>zione speciale che ritorna in occasione delle<br />
celebrazioni per la 40esima vendemmia. Nato<br />
nel 1982, il Cuvée <strong>di</strong> Boj Valdobbiadene Docg ha<br />
rappresentato una delle prime bollicine con dosaggio<br />
Brut sulle colline del Prosecco Superiore. Oggi, questo<br />
best-seller capostipite della rinnovata collezione<br />
Atelier, gamma che regala ai segreti del passato un<br />
nuovo futuro, presentando opere esclusive che si<br />
fanno vino e proponendo nel calice tutta l’eccellenza<br />
dei vigneti e del terroir <strong>di</strong> Valdobbiadene, si presenta<br />
senza vincoli nella variante omaggio Cuvée <strong>di</strong> Boj<br />
Vintage, un millesimato de<strong>di</strong>cato al suo ideatore:<br />
Bruno Bolla. È proprio la ricetta originale riproposta,<br />
blend <strong>di</strong> 75% Glera e 25% Chardonnay, a raccontare<br />
come è cambiata stilisticamente nel corso dei decenni<br />
quella che si sarebbe <strong>di</strong>mostrata un’intuizione<br />
<strong>di</strong> grande successo. Un ritorno al futuro grazie al<br />
recupero dell’uvaggio degli inizi, per uno spumante<br />
Brut che si spinge oltre il tempo stesso e le convenzioni<br />
attraverso l’unione tra l’eleganza dello Chardonnay<br />
e la fresca <strong>di</strong>namicità della Glera. Per un’e<strong>di</strong>zione<br />
limitata <strong>di</strong> poco meno <strong>di</strong> 12mila bottiglie che<br />
riconduce l’attenzione sulla tipicità e l’eccellenza delle<br />
uve dell’antica località “valle dei buoi”, zona vocata<br />
dalle straor<strong>di</strong>narie caratteristiche territoriali situata<br />
nella frazione San Pietro <strong>di</strong> Barbozza. Una bollicina<br />
dal carattere raffinato che esprime al massimo le<br />
proprie peculiarità con piatti a base <strong>di</strong> pesce. Un<br />
ottimo aperitivo, ma ancor più vino che accompagna<br />
perfettamente tutto il pasto.<br />
VITIGNI: 75% Glera e 25% Chardonnay<br />
FOOD PAIRING: a tutto pasto con piatti a base <strong>di</strong> pesce<br />
DA BERE QUANDO: il pranzo della domenica<br />
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