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I Quaderni di WineCouture Marzo-Aprile / 2022

I Quaderni di WineCouture sono monografie, disponibili gratuitamente al pubblico nel loro formato cartaceo presso le enoteche dell'associazione Vinarius, dedicate a una tipologia specifica, a un particolare momento di consumo o a un’area di produzione, che si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori una “guida all’acquisto” e alla conoscenza delle etichette disponibili sul mercato, mediante il racconto delle stesse e delle cantine che le producono.

I Quaderni di WineCouture sono monografie, disponibili gratuitamente al pubblico nel loro formato cartaceo presso le enoteche dell'associazione Vinarius, dedicate a una tipologia specifica, a un particolare momento di consumo o a un’area di produzione, che si pone l’obiettivo di fornire ai consumatori una “guida all’acquisto” e alla conoscenza delle etichette disponibili sul mercato, mediante il racconto delle stesse e delle cantine che le producono.

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<strong>Marzo</strong> / <strong>Aprile</strong> <strong>2022</strong><br />

PROSECCO


50 SFUMATURE DI PROSECCO<br />

Cari lettori, siamo tornati. Dopo l’e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> lancio<br />

de<strong>di</strong>cata a fine 2021 al tema Champagne, che ha<br />

ottenuto un grande successo, la nostra pubblicazione<br />

I <strong>Quaderni</strong> <strong>di</strong> <strong>WineCouture</strong> riparte alla grande nel<br />

<strong>2022</strong> con il primo numero de<strong>di</strong>cato a un’altra bollicina<br />

<strong>di</strong> successo: il Prosecco. Un vino molto amato,<br />

ma anche troppo spesso poco conosciuto e<br />

compreso nelle sue numerose e <strong>di</strong>verse sfumature,<br />

tipologie <strong>di</strong> produzioni e personalità<br />

nel calice.<br />

La pubblicazione che state sfogliando vi svelerà<br />

la straor<strong>di</strong>naria bellezza dell’universo<br />

Prosecco ed è solo la prima <strong>di</strong> quattro release<br />

che abbiamo pre<strong>di</strong>sposto nel nostro palinsesto<br />

e<strong>di</strong>toriale <strong>2022</strong> per dare visibilità, racconto e risalto<br />

a specifiche produzioni enoiche, tipologie <strong>di</strong><br />

vini e occasioni <strong>di</strong> consumo. Sempre in collaborazione<br />

con Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane<br />

guidata da Andrea Terraneo, con I <strong>Quaderni</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>WineCouture</strong> durante i prossimi tratteremo altri temi<br />

<strong>di</strong> grande importanza e interesse: il mondo dei Rosé a<br />

maggio, lo Champagne a ottobre, per poi chiudere a novembre<br />

con l’e<strong>di</strong>zione de<strong>di</strong>cata ai Vini <strong>di</strong> Natale, guida<br />

pratica agli abbinamenti ideali a tavola in vista<br />

<strong>di</strong> pranzi, cene e veglioni che caratterizzano<br />

le festività. L’obiettivo è fornire una sorta <strong>di</strong><br />

“bussola” per orientarsi tra le tante novità,<br />

che quoti<strong>di</strong>anamente il mondo del vino è in grado <strong>di</strong> offrire<br />

e proporre, o per riscoprire qualche classico <strong>di</strong> sempre.<br />

Anche per questa ragione, l’ampliamento dell’offerta<br />

e<strong>di</strong>toriale coinvolge anche il nostro web magazine <strong>di</strong>gitale<br />

<strong>WineCouture</strong>.it (venite a scoprirlo!), che è stato rinnovato<br />

nella sua veste grafica e potenziato nei contenuti per<br />

assicurare una fruibilità più elevata a voi lettori.<br />

Ma dopo questa parentesi, torniamo alla stretta attualità:<br />

o meglio ai contenuti <strong>di</strong> questo numero de<strong>di</strong>cato al Prosecco.<br />

Un tema che abbiamo scelto <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />

per una serie <strong>di</strong> buone ragioni. Il primo e<br />

più importante è che, se da un lato è uno dei<br />

prodotti “portaban<strong>di</strong>era” del made in Italy<br />

del vino nel mondo, dall’altro è <strong>di</strong>ventato<br />

soprattutto un fedele compagno quoti<strong>di</strong>ano<br />

nel gusto e nelle scelte degli italiani. La sua<br />

capacità <strong>di</strong> “adattarsi” a <strong>di</strong>verse circostanze lo<br />

ha reso una sorta <strong>di</strong> passe-partout da sfoggiare<br />

a seconda dell’occasione <strong>di</strong> consumo. Ma ancora<br />

per troppi, il Prosecco resta un universo in<strong>di</strong>stinto,<br />

quando invece si caratterizza per un’infinità <strong>di</strong> sfumature,<br />

peculiarità che meritano <strong>di</strong> essere conosciute,<br />

comprese e approfon<strong>di</strong>te. Perché non <strong>di</strong> Prosecco ormai<br />

si deve parlare, ma delle sue tante anime: <strong>di</strong>verse<br />

tra loro per origini, tipologia <strong>di</strong> produzione, vocazione<br />

e abbinamento. Il Prosecco non è uno solo, e ogni occasione<br />

chiama a brindare con la giusta scelta. Ecco perché<br />

in questo primo numero del <strong>2022</strong> de I <strong>Quaderni</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>WineCouture</strong>, oltre a una mappa<br />

per immergervi nel fantastico mondo della<br />

bollicina italiana più consumata, trovate anche<br />

una guida (con più <strong>di</strong> 50 etichette) che vi condurrà alla<br />

conoscenza dettagliata e tutta da gustare della ricca proposta<br />

presente sul mercato, come sempre in un mix tra gran<strong>di</strong><br />

nomi e piccole realtà <strong>di</strong> nicchia. Buona lettura e… Cin cin!<br />

I QUADERNI DI WINECOUTURE<br />

<strong>Marzo</strong> / <strong>Aprile</strong> <strong>2022</strong><br />

Realizzazione in collaborazione con<br />

Vinarius - L’Associazione delle Enoteche Italiane<br />

E<strong>di</strong>tore Nelson Srl - Viale Murillo, 3 - 20149 Milano<br />

Tel. 02.84076127 - info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Stampa La Terra Promessa Società Cooperativa Sociale Onlus (NO)<br />

I QUADERNI DI WINECOUTURE<br />

Registrazione al Tribunale <strong>di</strong> Milano n. 4 del 18 Gennaio <strong>2022</strong><br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 33940 del 12 Febbraio 2020<br />

Direttore responsabile Riccardo Colletti<br />

Direttore e<strong>di</strong>toriale Luca Figini<br />

Coor<strong>di</strong>namento Matteo Borré<br />

Cover e<strong>di</strong>tor Alice Realini<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art <strong>di</strong>rection Inventium s.r.l.<br />

Contributors Irene Forni<br />

3


L'universo Prosecco:<br />

come, dove e perché<br />

Iconico, tra<strong>di</strong>zionale, italiano: il Prosecco è senza<br />

dubbio la bollicina più conosciuta al mondo, un<br />

riferimento importante e profondo per la nostra<br />

cultura enogastronomica. È per eccellenza e sua natura<br />

lo spumante che ha trainato la nascita nel nostro<br />

paese del momento aperitivo, ma anche a tutto pasto è<br />

accompagnamento perfetto <strong>di</strong> ogni festività, occasione<br />

e celebrazione. Tante le vesti che questa bollicina italiana<br />

ha indossato nel corso del tempo, ma senza dubbio<br />

determinante è stato il modo in cui questo vino ha saputo<br />

evolversi e affermarsi. Esistono certamente molti mo<strong>di</strong> per<br />

parlare <strong>di</strong> Prosecco, mille le angolazioni e innumerevoli<br />

punti <strong>di</strong> partenza, tuttavia, ci resta sicuramente molto utile<br />

capire la sua natura geografica e culturale, che <strong>di</strong>segna<br />

con estrema attenzione e naturalezza i contorni stilistici e<br />

gustativi percepibili ad ogni sorso.<br />

Il solo fatto <strong>di</strong> poter iniziare a parlare <strong>di</strong> Prosecco dalla<br />

sua geografia ci fa già intendere che ne esistono <strong>di</strong>verse<br />

tipologie a seconda del territorio <strong>di</strong> produzione. Questo<br />

vino si produce nel Nordest d’Italia, nelle pianure e sulle<br />

colline che si estendono tra le quattro provincie del Friuli-<br />

Venezia Giulia <strong>di</strong> Pordenone, Trieste, U<strong>di</strong>ne e Gorizia e<br />

le cinque del Veneto <strong>di</strong> Belluno, Treviso, Padova, Venezia<br />

e Vicenza: questi i confini che delimitano quella che<br />

s’identifica come l’area della Doc Prosecco.<br />

Photo: Arcangelo Piai Photo: Masottina<br />

4


Area <strong>di</strong> produzione /Production zone<br />

ITALIA<br />

CONEGLIANO VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE DOCG<br />

ASOLO PROSECCO SUPERIORE DOCG<br />

Provincia <strong>di</strong> Treviso<br />

PROSECCO DOC<br />

FRIULI<br />

VALDOBBIADENE<br />

Asolo<br />

Treviso<br />

CONEGLIANO<br />

Trieste<br />

Immagine: Consorzio <strong>di</strong> Tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG<br />

VENETO<br />

Venezia<br />

VALDOBBIADENE<br />

Superiore <strong>di</strong> Cartizze DOCG<br />

subzone of 107 ettari<br />

CONEGLIANO VALDOBBIADENE<br />

Prosecco Superiore Rive DOCG<br />

43 Rive<br />

CONEGLIANO VALDOBBIADENE<br />

Prosecco Superiore DOCG<br />

15 Communes<br />

5


Per comprendere al meglio l’universo Prosecco, poi,<br />

dobbiamo immaginare le <strong>di</strong>verse Denominazioni che lo<br />

compongono e le rispettive zone <strong>di</strong> produzione organizzate<br />

in una struttura a piramide all’interno della quale troviamo<br />

alla base la Doc, su cui s’innalzano, per vocazione alla<br />

coltivazione dell’uva Glera, i due areali storici della<br />

Prosecco Doc Treviso e della Prosecco Doc Trieste.<br />

In quanto terroir che ha dato vita a questa bollicina,<br />

contribuendo a costruirne il successo mon<strong>di</strong>ale, andremo<br />

a posizionare le due tipologie un gra<strong>di</strong>no sopra la base della<br />

piramide che identifica le altre province della pianura.<br />

Proseguendo, poi, nella nostra scalata, troveremo la prima<br />

delle due Docg, il più alto grado <strong>di</strong> certificazione del vino in<br />

Italia, con l’Asolo Prosecco: nasce sulle colline nei <strong>di</strong>ntorni<br />

dell’omonimo borgo, dove le importanti pendenze portano<br />

a praticare una viticoltura eroica, in scenari estremamente<br />

affascinanti e suggestivi.<br />

A seguire, un gra<strong>di</strong>no più in su ancora sul piano qualitativo,<br />

troviamo la denominazione Conegliano Valdobbiadene<br />

Prosecco Superiore Docg, la zona storica <strong>di</strong> produzione<br />

del Prosecco, certamente quella che maggiormente ha<br />

contribuito a costruirne la fama. E qui si colloca il punto<br />

<strong>di</strong> partenza che conduce alla conclusione della nostra<br />

scalata, con l’identificazione <strong>di</strong> quelle che sono le sottozone<br />

caratterizzanti un territorio dal 2019 Patrimonio Mon<strong>di</strong>ale<br />

Unesco: s’inizia dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco<br />

Superiore Spumante Docg, realizzato esclusivamente<br />

sulle colline <strong>di</strong> Conegliano Valdobbiadene; si prosegue<br />

con la tipologia Rive, termine che in<strong>di</strong>ca le pen<strong>di</strong>ci delle<br />

colline più ripide del territorio, 43 cru riconosciuti e<br />

censiti (si tratta <strong>di</strong> singoli comuni o frazioni <strong>di</strong> esso), dove<br />

la vendemmia è esclusivamente manuale e che mettono<br />

in luce le peculiarità <strong>di</strong> suoli, esposizioni e microclimi<br />

specifici; da ultimo, ma non certo per importanza, il<br />

Cartizze, vero vertice qualitativo e sintesi aurea della<br />

Docg Conegliano Valdobbiadene, 108 ettari <strong>di</strong> vigneto<br />

in una sottozona a forma <strong>di</strong> pentagono, <strong>di</strong>sciplinata fin<br />

dal 1969 e compresa tra le colline più scoscese <strong>di</strong> San<br />

Pietro <strong>di</strong> Barbozza, Santo Stefano e Saccol, che regna su<br />

tutto l’universo Prosecco. Una tipologia <strong>di</strong> punta per la<br />

denominazione, quest’ultima del Superiore <strong>di</strong> Cartizze,<br />

frutto <strong>di</strong> un’area unica dove la perfetta combinazione<br />

tra microclima dolce e terreni molto antichi, formati da<br />

morene, arenarie ed argille, dona al vino caratteristiche<br />

uniche, per uno spumante sontuoso.<br />

Uscendo dalla <strong>di</strong>fferenziazione territoriale e volgendo<br />

lo sguardo a quella metodologica, poi, da citare è la<br />

particolarità all’interno dell’areale <strong>di</strong> Conegliano<br />

Valdobbiadene, dove a partire dal 2019 è stata inserita<br />

nel <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> produzione un’ulteriore tipologia <strong>di</strong><br />

6


spumante che esalta le origini del Prosecco Superiore. Si<br />

tratta <strong>di</strong> quella "Sui Lieviti", che riprende la tra<strong>di</strong>zione della<br />

rifermentazione in bottiglia, la prima versione <strong>di</strong> bollicine<br />

nata tra queste colline e che si <strong>di</strong>stingue per la presenza<br />

dei lieviti <strong>di</strong> fermentazione all’interno della bottiglia, per<br />

questo nella parlata comune è noto anche come Prosecco<br />

“Col Fondo”.<br />

È proprio cogliendo come sia realizzato e come si sia<br />

<strong>di</strong>fferenziata la sua produzione nel corso dei decenni<br />

che l’universo Prosecco, con le sue sfumature, areali <strong>di</strong><br />

produzione, caratterizzazioni, luoghi iconici e peculiarità<br />

gustative dei vini che ne derivano, può essere pienamente<br />

compreso e deco<strong>di</strong>ficato. L’elemento essenziale da cui<br />

partire, in questa scoperta, è ricordare che, per essere<br />

definito Prosecco, un vino deve essere realizzato con<br />

minimo l’85% <strong>di</strong> uva Glera. A seconda del proprio<br />

personale stile, poi, ciascun produttore potrà completare la<br />

cuvée con un quantitativo non superiore al 15% <strong>di</strong> altre uve<br />

ammesse dal <strong>di</strong>sciplinare. Quali sono? Ver<strong>di</strong>so, Bianchetta<br />

Trevigiana, Perera, Glera Lunga, Chardonnay, Pinot<br />

Bianco, Pinot Grigio o Pinot Nero vinificato in bianco,<br />

provenienti da aree previste dal <strong>di</strong>sciplinare che regola la<br />

produzione <strong>di</strong> questo vino sia nella Doc sia nella Docg.<br />

Per la produzione del Prosecco, come per gli altri vini,<br />

necessaria e decisiva è la prima vinificazione. Una volta che<br />

le uve vengono raccolte, il passaggio in cantina è seguito con<br />

particolare attenzione. Di grande importanza in questa fase<br />

il mantenimento dello stato <strong>di</strong> sanità delle uve stesse, così<br />

da poter procedere con l’ottenimento,<br />

tramite vinificazione in bianco, <strong>di</strong> un<br />

“vino base”, il punto <strong>di</strong> partenza per la<br />

realizzazione del Prosecco.<br />

Il Prosecco, poi, è innanzitutto uno<br />

spumante, realizzato con metodo<br />

Martinotti (detto anche Charmat).<br />

Grazie a questo proce<strong>di</strong>mento, il vino<br />

base si trasforma all’interno <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

recipienti a tenuta <strong>di</strong> pressione in acciaio,<br />

dette autoclavi, dove si attiva una seconda fermentazione<br />

per una durata non inferiore ai 30 giorni. A questo punto,<br />

la <strong>di</strong>fferenziazione fra un Prosecco e l’altro si ha tramite la<br />

decisione del produttore <strong>di</strong> bloccare la fermentazione stessa,<br />

abbassando la temperatura sotto lo zero e assicurando così<br />

un residuo zuccherino al vino.<br />

Tale proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> vinificazione rappresenta il<br />

fondamento per l’ottenimento del Prosecco e vede la<br />

sua nascita intorno al 1895 dal piemontese Federico<br />

Martinotti. Tuttavia, fu il francese Eugène Charmat<br />

che costruì e brevettò l’attrezzatura ad implementare<br />

tale sistema. Quello Martinotti – Charmat è metodo assai<br />

in<strong>di</strong>cato per esaltare aromi primari, fruttati e tutte note, in<br />

primis floreali, che tipicamente troviamo nel Prosecco. E<br />

questa sua capacità <strong>di</strong> enfatizzare i profumi e <strong>di</strong> preservare la<br />

freschezza, una delle caratteristiche principali del Prosecco,<br />

spiega proprio il perché tale tipologia <strong>di</strong> spumantizzazione<br />

sia la più <strong>di</strong>ffusa nella produzione <strong>di</strong> questa bollicina.<br />

Esistono, però, anche altre varietà <strong>di</strong> Prosecco, oltre a questa<br />

più <strong>di</strong>ffusa. Nonostante il metodo Martinotti<br />

– Charmat rappresenti la tra<strong>di</strong>zione a livello<br />

produttivo, è prevista anche la, sensibilmente<br />

meno <strong>di</strong>ffusa, variante spumante realizzata<br />

seguendo il metodo <strong>di</strong> rifermentazione in<br />

bottiglia, ovvero il Metodo Classico o<br />

Champenoise. Infine, ma più raramente,<br />

il Prosecco può essere Frizzante, quin<strong>di</strong><br />

un vino con le bollicine ma<br />

con sovrapressione più bassa,<br />

compresa tra 1 e 2,5 bar, oltre<br />

che rifermentato in bottiglia<br />

Sui Lieviti, il Prosecco “Col<br />

Fondo” <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>cevamo prima, e senza<br />

sboccatura, <strong>di</strong> conseguenza torbido. Infine,<br />

il Prosecco è anche Fermo (o Tranquillo), dunque<br />

senza bollicine. Tante tipologie, molte sfumature <strong>di</strong><br />

terroir, un’unica grande eccellenza italiana del vino.<br />

Irene Forni e Matteo Borrè<br />

Photo: Beatrice Pilotto<br />

7


Conegliano<br />

Valdobbiadene:<br />

dove il Prosecco<br />

è Superiore<br />

Photo: Arcangelo Piai<br />

Fresco, versatile e dalla moderata alcolicità, il<br />

Prosecco, icona dell’italianità e del suo stile nel<br />

mondo, non è tutto uguale. Abbiamo compreso<br />

come sia un universo colorato <strong>di</strong> tante sfumature che<br />

danno forma a un insieme dove spicca quella bollicina<br />

che, per geografia e posizionamento, è detta Superiore.<br />

È nel territorio collinare in provincia <strong>di</strong> Treviso, a metà<br />

strada tra Venezia e le Dolomiti, che la magia dello<br />

spumante più bevuto al mondo si trasforma in mito.<br />

Lo fa lungo la dorsale che collega 15 comuni: Cison<br />

<strong>di</strong> Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra <strong>di</strong><br />

Soligo, Follina, Miane, Pieve <strong>di</strong> Soligo, Refrontolo, San<br />

Pietro <strong>di</strong> Feletto, San Vendemiano, Susegana, Tarzo,<br />

Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto, in rigoroso<br />

or<strong>di</strong>ne alfabetico. Con i due a dare il nome alla Docg,<br />

Conegliano e Valdobbiadene, a rappresentare l’una<br />

la capitale culturale e l’altra il cuore produttivo. Le<br />

colline del Prosecco Superiore, dal 2019 Patrimonio<br />

dell'Umanità come paesaggio culturale dove proprio<br />

l’opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario<br />

unico, si estendono – da Est a Ovest – tra i suoi due<br />

paesi simbolo. Nel versante esposto a Sud, rigogliosi si<br />

sviluppano i vigneti, godendo della migliore esposizione<br />

solare. Sul versante a Nord, invece, la bio<strong>di</strong>versità regna<br />

sovrana, grazie ai boschi che contribuiscono a garantire<br />

quella marcata eterogeneità territoriale che è il punto <strong>di</strong><br />

forza <strong>di</strong> un paesaggio in cui natura e uomo convivono<br />

a stretto contatto. È poi un patrimonio <strong>di</strong> segreti e<br />

tra<strong>di</strong>zioni, tramandati generazione in generazione lungo i<br />

secoli dai viticoltori che costellano le colline del Prosecco<br />

Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg, a perpetuare<br />

il “saper fare” <strong>di</strong> queste terre, dove oltre alla vocazione del<br />

territorio e la sua cultura enologica, a risultare decisiva è<br />

la passione degli uomini e delle donne che le abitano. Su<br />

questi scoscesi pen<strong>di</strong>i, infatti, per ogni ettaro <strong>di</strong> vigneto<br />

collinare sono necessarie circa 600 ore <strong>di</strong> lavoro annue,<br />

a <strong>di</strong>fferenza delle 150 me<strong>di</strong>e della pianura. E oggi sono<br />

oltre 3mila i viticoltori che custo<strong>di</strong>scono il Conegliano<br />

Valdobbiadene. Una viticoltura “eroica”, la loro, fatta<br />

<strong>di</strong> perizia manuale e fatica, che fin dal 1962 è tutelata<br />

e promossa dal Consorzio <strong>di</strong> Tutela del Conegliano<br />

Valdobbiadene, ente nato per <strong>di</strong>sciplinare la produzione<br />

e proteggere la qualità e l’immagine <strong>di</strong> un vino unico, dal<br />

1969 trasformatosi in Doc riconosciuta dal Ministero<br />

dell’Agricoltura. Una Denominazione poi riorganizzata<br />

nel 2009, con l’istituzione della Docg, massimo<br />

livello qualitativo italiano, per la zona <strong>di</strong> Conegliano<br />

Valdobbiadene.<br />

Ed è così che il Prosecco <strong>di</strong> queste colline così vocate è<br />

<strong>di</strong>ventato anche “ufficialmente” Superiore.<br />

8


e bollicine, proprio come la musica, hanno una loro scala a <strong>di</strong>stinguerle le une dalle altre. E il Prosecco non fa eccezione.<br />

Più secco o più dolce, una tabella in<strong>di</strong>ca la classificazione per gli spumanti in base al residuo zuccherino. E,<br />

dunque, quale tipologia <strong>di</strong> bollicina avremo innanzi ce lo racconta l’etichetta, basta sapere come leggerla. Ecco le<br />

parole magiche che svelano a cosa sono più adatti questo o quello spumante.<br />

P<br />

as<br />

E<br />

xtra<br />

B<br />

rut:<br />

E<br />

xtra<br />

S<br />

ec:<br />

Dosé:<br />

Si inizia dal più “secco”, dove il residuo zuccherino<br />

è inferiore ai 3 grammi/litro. Questa versione<br />

potrete trovarla anche in<strong>di</strong>cata come Dosage Zéro<br />

(o Dosaggio Zero all’italiana) o Brut Nature.<br />

Brut:<br />

In<strong>di</strong>ca le bollicine dove lo zucchero è compreso<br />

normalmente tra 0 e 6 g/l. Anche in questo caso,<br />

il suo è un carattere “secco”.<br />

La tipologia oggi più <strong>di</strong>ffusa. Qui il residuo<br />

zuccherino può oscillare tra 0 e 12 g/l, regalando<br />

al palato una nota più morbida. Noto per la sua<br />

versatilità, si adatta al consumo a tutto pasto.<br />

Dry:<br />

L’inversione <strong>di</strong> rotta verso il lato più “dolce” delle<br />

bollicine. Con l’Extra Dry ci s’incammina sulla<br />

strada dove la morbidezza comincia a crescere,<br />

grazie a una concentrazione zuccherina che<br />

spazia tra 12 e 17 g/l. Un passe-partout che<br />

accompagna dall’aperitivo al dessert.<br />

Tra 17 e 32 grammi/litro si entra nel mondo <strong>di</strong><br />

quello oggi più conosciuto come spumante Dry.<br />

Sembra quasi uno scherzo per confondere: ma<br />

non inganni. In questa tipologia sono marcate<br />

note dolci a risaltare nella bollicina nel calice.<br />

Demi-Sec:<br />

Il residuo zuccherino supera quota 32 e giunge<br />

fino a 50 grammi/litro: una vera bollicina da<br />

dessert.<br />

Doux:<br />

Dulcis in fundo, il finale della nostra scala: siamo<br />

oltre i 50 grammi/litro <strong>di</strong> residuo zuccherino.<br />

Un tempo estremamente in voga, questa produzione<br />

è oggi <strong>di</strong>venuta abbastanza rara.<br />

Come leggere<br />

l'etichetta<br />

Photo: Beatrice Pilotto<br />

10


Il prontuario<br />

del Prosecco<br />

Ecco (quasi) tutto quello che avreste voluto sapere<br />

su come si serve e si conserva un Prosecco e non<br />

avete mai osato chiedere. Cosa fare e cosa non fare:<br />

rispondono gli enotecari Vinarius.<br />

Il Prosecco a che temperatura si serve?<br />

Come tutti gli spumanti andrebbe servito a una<br />

temperatura tra i 6 e gli 8°C. Teniamo conto che il<br />

troppo freddo rende meno espressivo il prodotto, quin<strong>di</strong><br />

a maggior ragione per il Prosecco, che ha strutture<br />

e profumi delicati, consigliamo una temperatura <strong>di</strong><br />

8°C, così che si possano già percepire i profumi che a<br />

temperature più basse risulterebbero chiusi e sopraffatti<br />

dalla sensazione <strong>di</strong> freddo in bocca.<br />

Qual è il modo giusto per aprire una bottiglia<br />

<strong>di</strong> Prosecco?<br />

Possibilmente evitando <strong>di</strong> sciabolarla, pratica alquanto<br />

pericolosa. Se il tappo non vuole uscire, ci sono delle<br />

apposite e utilissime pinze in commercio, le quali,<br />

con una delicata torsione del sughero, permettono la<br />

stappatura anche dei tappi più ostinati.<br />

La bottiglia <strong>di</strong> Prosecco può andare in freezer?<br />

Argomento spesso <strong>di</strong>battuto, il consiglio generale è <strong>di</strong><br />

non metterla in freezer, onde evitare <strong>di</strong> <strong>di</strong>menticarla<br />

per troppi minuti e ritrovarla gelata o, peggio ancora,<br />

scoppiata per via del gelo. Consigliamo un più pratico<br />

recipiente in cui mettere una manciata <strong>di</strong> sale grosso, del<br />

ghiaccio e l’acqua <strong>di</strong> rubinetto più fredda che si possa<br />

avere. Immergere poi la bottiglia, così da consentire un<br />

raffreddamento più veloce dato dal contatto <strong>di</strong>retto tra<br />

acqua, vetro della bottiglia e vino in essa contenuto: se<br />

<strong>di</strong>mentichiamo la bottiglia, il vantaggio così è che non<br />

rischia <strong>di</strong> gelare.<br />

Che <strong>di</strong>fferenza c’è tra Prosecco frizzante e<br />

Prosecco spumante?<br />

La <strong>di</strong>fferenza sta nel metodo <strong>di</strong> presa <strong>di</strong> spuma e nella<br />

pressione in bottiglia: il frizzante necessita <strong>di</strong> una seconda<br />

fermentazione con minore quantità <strong>di</strong> zucchero e lieviti,<br />

ovvero della rifermentazione naturale in bottiglia,<br />

mentre per il Prosecco spumante, nelle sue varie versioni<br />

Dry, Extra Dry, Brut, Extra Brut a seconda del residuo<br />

zuccherino, occorre una seconda fermentazione con<br />

metodo Martinotti.<br />

Ma il Prosecco è vero che esiste anche fermo?<br />

Certamente, anche se molto meno <strong>di</strong>ffuso del fratello<br />

spumantizzato: denominato Prosecco tranquillo, è un vino<br />

molto profumato e delicato, normalmente <strong>di</strong> facile beva e<br />

con gradazione intorno a 10,5/11% Vol.<br />

Dopo un anno, il Prosecco si può ancora bere?<br />

Se prodotto seguendo i canoni della qualità della materia<br />

prima non è un rischio andare anche a 2, massimo 3, anni.<br />

Perché su alcune bottiglie <strong>di</strong> Prosecco spumante<br />

c’è scritto millesimato?<br />

Avviene quando il vino contenuto nella bottiglia proviene<br />

esclusivamente da una sola vendemmia <strong>di</strong> produzione.<br />

Come devo conservare una bottiglia Prosecco?<br />

Consigliamo un ambiente buio e fresco, con anche una<br />

<strong>di</strong>screta umi<strong>di</strong>tà.<br />

Il Prosecco Colfondo come si serve?<br />

Se si gra<strong>di</strong>sce il vino velato o un po’ intorbi<strong>di</strong>to,<br />

capovolgere delicatamente un paio <strong>di</strong> volte la bottiglia<br />

e stapparla. Se lo si gra<strong>di</strong>sce limpido, non muovere la<br />

bottiglia, anzi fare molta attenzione nel maneggiarla,<br />

poi procedere alla stappatura e versarlo lentamente in<br />

una caraffa, avendo cura <strong>di</strong> interrompere il travaso non<br />

appena s’in<strong>di</strong>vidua una velatura nel vino.<br />

Quale calice è meglio usare per bere il<br />

Prosecco?<br />

Un calice a tulipano, che permetta ai profumi <strong>di</strong> aprirsi<br />

nel bicchiere. Sconsigliati sono i flûte, proprio perché<br />

ostacolano questo processo.<br />

Il Prosecco si può abbinare alla carne?<br />

Nelle versioni Brut ed Extra Brut supporta bene carni<br />

bianche e pollame, se non troppo ricchi <strong>di</strong> sapori e<br />

spezie.<br />

Qual è il Prosecco migliore per uno Spritz o<br />

un cocktail?<br />

Il Prosecco Extra Dry.<br />

11


Un vademecum per scegliere la giusta tipologia<br />

<strong>di</strong> Prosecco a seconda delle occasioni. I suggerimenti<br />

<strong>di</strong> abbinamento degli enotecari Vinarius.<br />

Per un brin<strong>di</strong>si: un Extra Dry, anche millesimato.<br />

Per un aperitivo rinforzato con salumi e salato:<br />

una versione Brut millesimato.<br />

Per un antipasto <strong>di</strong> cru<strong>di</strong>: un Prosecco Brut o<br />

anche un Extra Brut.<br />

Quale<br />

Prosecco<br />

si abbina<br />

meglio?<br />

Per primi piatti <strong>di</strong> pesce: Brut millesimato in<br />

generale, un Extra Brut su alcuni piatti potrebbe risultare<br />

leggermente amaro.<br />

Per un risotto: se con zucca o mantecature con<br />

formaggi un Extra Dry o un Brut, se con verdure o in<br />

versioni più saporite sicuramente un Brut millesimato.<br />

Per gli gnocchi al sugo: Prosecco Extra Dry.<br />

Per una ricetta <strong>di</strong> cucina orientale: un Extra Brut.<br />

Prosecco e sushi: scegliere un Brut o un Extra Brut.<br />

Per polenta e baccalà: Extra Dry.<br />

Per asparagi e uova: Extra Dry.<br />

Per ra<strong>di</strong>cchio e porchetta: Brut.<br />

Per verdure fritte: con i fritti in generale, anche<br />

quelli <strong>di</strong> mare, sempre un Brut o un Extra Brut che<br />

pulisce meglio il palato.<br />

Per una frittata: scegliere la tra<strong>di</strong>zione con la<br />

rifermentazione naturale in bottiglia <strong>di</strong> un Frizzante.<br />

Per un carpaccio: un Prosecco Brut millesimato.<br />

Per la pizza: <strong>di</strong>pende dagli ingre<strong>di</strong>enti della<br />

preparazione. Riferirsi comunque alle regole canoniche.<br />

Per il dolce: sempre un Extra Dry o, meglio, un<br />

Cartizze. La regola si applica in primis al tiramisù.<br />

Per un regalo: si consiglia sempre un Extra Dry.<br />

12


“Il vino non si beve soltanto: si annusa, si osserva,<br />

si degusta, si sorseggia... E se ne parla”. Così la<br />

pensava Edoardo VII, re in Inghilterra un secolo<br />

fa. E quando si è a tavola, è importante avere sempre una<br />

buona storia o un aneddoto da raccontare. Ecco qualche<br />

curiosità che ancora non sai sul Prosecco.<br />

Se il Veneto e la provincia <strong>di</strong> Treviso sono oggi<br />

considerati la patria del Prosecco, le sue origini<br />

vanno in<strong>di</strong>viduate altrove. Sono da ricercare vicino<br />

a Trieste, dove ancora oggi esiste la citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Prosecco.<br />

Da quest’area, a partire dal XIV secolo, si <strong>di</strong>ffuse verso il<br />

Veneto e poi la Dalmazia.<br />

da cui si ricava il Prosecco si chiama Glera,<br />

vitigno autoctono dell’Italia Nord Orientale,<br />

L'uva<br />

le cui origini risalgono ad almeno 2.000 anni fa.<br />

I romani già la conoscevano. E il vino prodotto con la<br />

Glera prendeva il nome <strong>di</strong> Pucino, in quanto prodotto<br />

nell’omonima località <strong>di</strong> castellum Pucīnum. A citarlo<br />

nella sua Naturalis Historia è Plinio il Vecchio nel I sec.<br />

d.C.<br />

La fortuna del Prosecco spumante deriva anche dal<br />

metodo Martinotti (o italiano, o anche Charmat),<br />

inventato da Federico Martinotti a fine ‘800. Fu<br />

poi Antonio Carpenè, uno dei fondatori della Scuola<br />

Enologica <strong>di</strong> Conegliano nel 1876, il primo ad adottarlo<br />

per creare la bollicina che oggi tutto il mondo conosce.<br />

Il Prosecco non è solo spumante metodo Martinotti.<br />

Può, infatti, essere Metodo Classico, come lo<br />

Champagne. Può essere Frizzante. Può essere<br />

Colfondo (o sur lie). Infine, il Prosecco è anche Fermo<br />

(o Tranquillo).<br />

Tra le colline patrimonio dell’Unesco del<br />

Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene<br />

Docg esiste un’area molto speciale denominata<br />

Cartizze. Si tratta <strong>di</strong> un fazzoletto <strong>di</strong> terra <strong>di</strong> appena 108<br />

ettari, compresi tra i pen<strong>di</strong>i più scoscesi <strong>di</strong> San Pietro<br />

<strong>di</strong> Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune <strong>di</strong><br />

Valdobbiadene. Un luogo magico dove un microclima<br />

e un terreno unici regalano le migliori uve in assoluto<br />

quando si parla <strong>di</strong> Glera. E da queste vigne nasce proprio<br />

il Cartizze, l’espressione più pregiata del Prosecco e,<br />

per questo, la più costosa.<br />

Sono ben tre le ipotesi sull’origine del nome<br />

Cartizze. Quella popolare lo fa risalire<br />

all’espressione locale “gar<strong>di</strong>z o gar<strong>di</strong>zze”,<br />

13<br />

che in<strong>di</strong>ca i graticci usati per l’appassimento delle uve.<br />

La storia locale, invece, punta su “cardus”, il cardo,<br />

fiore spinoso un tempo molto <strong>di</strong>ffuso sugli sterrati e sui<br />

terreni poveri e marnosi come quelli della collina <strong>di</strong><br />

Cartizze. Infine, la versione più aulica prende spunto<br />

dal primo documento pervenuto con l’in<strong>di</strong>cazione del<br />

toponimo “Caurige” del 1362, dunque richiama al carro<br />

o strada per il transito dei carriaggi.<br />

Dal 2020 esiste anche una versione Rosé del<br />

Prosecco, realizzata aggiungendo il Pinot Nero<br />

alla Glera. Ma fate attenzione: per <strong>di</strong>sciplinare,<br />

il Prosecco Rosé è solo e soltanto Doc. Questa tipologia<br />

non esiste nelle due Docg Prosecco Superiore <strong>di</strong><br />

Conegliano Valdobbiadene e <strong>di</strong> Asolo.<br />

Il termine Rive in<strong>di</strong>ca le colline più scoscese<br />

che caratterizzano il territorio <strong>di</strong> Conegliano<br />

Valdobbiadene. Questa tipologia mette in luce le<br />

<strong>di</strong>verse espressioni dei vigneti più ripi<strong>di</strong> e vocati, con<br />

le uve, raccolte rigorosamente a mano, che provengono<br />

da un unico Comune o frazione. All’interno del mondo<br />

del Prosecco Superiore si contano 43 Rive.<br />

Prosecco non è sinonimo <strong>di</strong> vino spumante,<br />

e viceversa. E per riconoscere il vero Prosecco<br />

basta fare attenzione alla fascetta <strong>di</strong> stato apposta<br />

sul collo della bottiglia: che sarà blu per la Doc, mentre<br />

sono l’oro e il marrone a in<strong>di</strong>care la Docg.<br />

Il Prosecco ha anche un romanzo <strong>di</strong> cui è grande<br />

protagonista fin dal titolo. Si tratta del giallo<br />

firmato dallo scrittore Fulvio Ervas intitolato<br />

“Finché c’è Prosecco c’è speranza”, poi <strong>di</strong>venuto anche<br />

un film <strong>di</strong> successo.<br />

Pillole<br />

<strong>di</strong> Prosecco<br />

per fare<br />

bella figura<br />

a tavola


Masottina<br />

R.D.O. LEVANTE EXTRA DRY<br />

MILLESIMATO<br />

Per la famiglia Dal Bianco, Ogliano rappresenta il coronamento<br />

<strong>di</strong> un percorso produttivo profondamente legato alla<br />

terra, al vigneto e al lavoro agricolo. Ed ancor prima che gli<br />

stu<strong>di</strong> effettuati per delineare la zonazione del territorio <strong>di</strong><br />

Conegliano Valdobbiadene lo confermassero, lo stesso Adriano<br />

Dal Bianco aveva intuito, cogliendole e interpretandole,<br />

le specificità <strong>di</strong> questa particolarissima zona. La storia d’amore<br />

tra Masottina e Ogliano, il “Grand Cru” della famiglia<br />

Dal Bianco, trova il suo compimento nel 2009 con il primo<br />

“Rive” dell’azienda, quello che oggi è il R.D.O. Levante Extra<br />

Dry Millesimato. Un single vineyard, che si sviluppa in<br />

pendenza tra i 60 e i 170 metri s.l.m. e con esposizione a Est<br />

come in<strong>di</strong>ca il nome, caratterizzato dai frutti <strong>di</strong> viti con me<strong>di</strong>a<br />

d’impianto <strong>di</strong> 27 anni e ceppi anche <strong>di</strong> oltre 50 anni d’età. Un<br />

vino speciale, come il suo “gemello <strong>di</strong>verso” R.D.O. Ponente<br />

Brut, che nasce in un terroir unico, dove viene praticata una<br />

viticoltura, qui definita eroica e <strong>di</strong> precisione, che domanda<br />

quasi 800 ore <strong>di</strong> manodopera all’anno per ogni ettaro coltivato.<br />

Una bollicina riconosciuta per la sua potenza aromatica<br />

<strong>di</strong> frutta, struttura e mineralità. E che in cantina, in linea con<br />

il processo <strong>di</strong> crescita enologica <strong>di</strong> questo vino, passa ora a<br />

quattro mesi <strong>di</strong> affinamento, attendendone poi paziente un<br />

altro in bottiglia prima <strong>di</strong> arrivare in commercio. Un Prosecco<br />

davvero Superiore, dunque, che nel 2021 è entrato, primo<br />

Rive nella storia, nella Top 100 dei migliori vini al mondo per<br />

Wine Spectator. E attenzione, lo ha fatto con l’annata 2019,<br />

mettendo ancor <strong>di</strong> più in risalto il suo potenziale in termini<br />

<strong>di</strong> capacità d’invecchiamento e sfatando il mito del Prosecco<br />

come vino da bere entro l’anno.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: costolette agnello arrosto CBT con<br />

ra<strong>di</strong>cchio in agrodolce<br />

DA BERE QUANDO: Prosecco da Top 100 per le<br />

gran<strong>di</strong> occasioni<br />

14


Quella <strong>di</strong> Masottina è storia <strong>di</strong> una famiglia <strong>di</strong> vignaioli,<br />

i Dal Bianco, protagonisti nel grande rac conto<br />

del Conegliano Valdobbiadene<br />

Prosecco Superiore e delle colline <strong>di</strong>venute<br />

nel 2019 patrimonio Unesco. La cantina è<br />

fondata nel 1946 da Epifanio, capostipite<br />

della <strong>di</strong>nastia. Sul solco da lui tracciato, si è<br />

innestato il cammino del figlio Adriano, enologo formatosi<br />

alla prestigiosa scuola <strong>di</strong> Conegliano, e della terza generazione<br />

<strong>di</strong> Federico e Filippo, che con de<strong>di</strong>zione portano avanti la<br />

produzione. Realtà tutt’altro <strong>di</strong> nicchia, oggi Masottina può<br />

contare su 280 ettari <strong>di</strong> vigneti <strong>di</strong> proprietà<br />

e in conduzione <strong>di</strong>retta, che si estendono sui<br />

Colli <strong>di</strong> Conegliano e nelle terre del Piave, tra<br />

Gorgo al Monticano e Mogliano Veneto. Un<br />

parco vitato costruito con scelte oculate, risorsa<br />

strategica su cui la famiglia trevigiana lavora in un’ottica<br />

<strong>di</strong> sempre maggiore sostenibilità e valorizzazione della vigna.<br />

R.D.O. PONENTE BRUT MILLESIMATO<br />

A testimoniare che quello portato<br />

avanti ad Ogliano è realmente un<br />

lavoro scientifico, lo riba<strong>di</strong>scono<br />

eleganza e finezza <strong>di</strong> R.D.O. Ponente<br />

Brut Millesimato, il secondo<br />

<strong>di</strong>amante della produzione Masottina.<br />

Anch’esso single vineyard,<br />

nasce, però, da un vigneto con<br />

esposizione a Sud-Ovest e si presenta<br />

con un dosaggio zuccherino<br />

che è meno della metà rispetto ai<br />

13,5 g/l <strong>di</strong> R.D.O. Levante Extra<br />

Dry Millesimato. Un elemento<br />

dell’equazione che ora assiste a<br />

un’evoluzione, per valorizzare<br />

ancor più le uve da cui prende<br />

forma questo speciale vino.<br />

È un nuovo equilibrio,<br />

quello in<strong>di</strong>viduato oggi,<br />

per rispettare il processo<br />

naturale <strong>di</strong> maturazione<br />

<strong>di</strong> un vigneto con 12 anni<br />

d’età. Un’interpretazione<br />

ancor più Brut, in cui il<br />

residuo zuccherino si è<br />

ulteriormente abbassato<br />

a 4 g/l anche per rilanciare<br />

l’attenzione sul potenziale<br />

d’invecchiamento,<br />

in prospettiva <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o e<br />

lungo termine, <strong>di</strong> questa<br />

bollicina.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: caramelle <strong>di</strong> vitello tonnato<br />

DA BERE QUANDO: una cena con amici<br />

VIAVENTI PROSECCO DOC TREVISO<br />

EXTRA BRUT<br />

Esistono mille angolazioni e innumerevoli<br />

punti <strong>di</strong> partenza per parlare<br />

<strong>di</strong> Prosecco. Viaventi Prosecco<br />

Doc Treviso Extra Brut è de<strong>di</strong>ca alla<br />

città <strong>di</strong> Conegliano e alla principale<br />

via del suo centro storico. All’interno<br />

<strong>di</strong> un universo sempre più in espansione,<br />

come la Doc, un’etichetta che<br />

evidenzia la specificità <strong>di</strong> una porzione<br />

vocata <strong>di</strong> territorio con tanto<br />

da <strong>di</strong>re. Il Viaventi Prosecco Doc<br />

Treviso Extra Brut nasce nella<br />

tenuta storica della famiglia Dal<br />

Bianco a Gorgo al Monticano,<br />

i 5 ettari <strong>di</strong> vigneto dove tutto<br />

ha avuto inizio. Prodotto con<br />

uva Glera (85%) e una piccola<br />

parte <strong>di</strong> Chardonnay<br />

(15%), rifermenta tre mesi<br />

in autoclave, affinando poi<br />

un mese in bottiglia, trattato<br />

come un R.D.O. Per<br />

un vino dotato <strong>di</strong> estrema<br />

bevibilità e allungo salino,<br />

maggiormente percepibile<br />

in questa versione più<br />

secca. Un Extra Brut che<br />

cambia ra<strong>di</strong>calmente,<br />

riscrivendole, le regole<br />

<strong>di</strong> stile della bollicina più<br />

bevuta al mondo.<br />

VITIGNI: 85% Glera e 15% Chardonnay<br />

FOOD PAIRING: spaghetti alla busera<br />

DA BERE QUANDO: un pranzo tra amici<br />

15


Le Manzane<br />

SPRINGO GREEN CONEGLIANO<br />

PROSECCO SUPERIORE DOCG BRUT<br />

NATURE SUI LIEVITI 2021<br />

Quella <strong>di</strong> Le Manzane, cantina <strong>di</strong> San Pietro <strong>di</strong> Feletto, a<br />

metà strada tra le Dolomiti e Venezia, nel cuore delle colline<br />

del Prosecco Superiore, è la storia <strong>di</strong> una famiglia, i Balbinot<br />

(Ernesto con la moglie Silvana e i figli Marco e Anna), e <strong>di</strong> una<br />

realtà da quasi 40 anni fortemente ra<strong>di</strong>cata nel territorio trevigiano.<br />

Azienda tra le più <strong>di</strong>namiche nel panorama enologico<br />

del Conegliano Valdobbiadene, oggi conferma la sua fama<br />

con un vino della tra<strong>di</strong>zione che unisce i segreti tramandati<br />

dal nonno Osvaldo alle più moderne conoscenze enoiche.<br />

Nasce Springo Green, un Conegliano Prosecco Superiore<br />

Docg Brut Nature Sui Lieviti, frutto della vendemmia 2021<br />

e <strong>di</strong> cui in occasione <strong>di</strong> Vinitaly (Verona, 10-13 aprile, pad. 4<br />

stand F7) sarà possibile assaggiare le prove <strong>di</strong> rifermentazione<br />

della vendemmia 2020. Uno spumante sostenibile, con un<br />

basso residuo zuccherino, ma soprattutto un richiamo alla<br />

prima versione, “col fondo”, delle bollicine nate tra le colline<br />

Patrimonio Unesco. Poco più <strong>di</strong> 4mila le bottiglie realizzate<br />

con le uve provenienti da un vigneto condotto secondo i<br />

criteri <strong>di</strong> sostenibilità Sqnpi nel borgo <strong>di</strong> San Michele, frazione<br />

del Comune <strong>di</strong> San Pietro <strong>di</strong> Feletto. Un vigneto con terreno<br />

rossastro, ricco <strong>di</strong> ferro, dalle caratteristiche uniche capaci <strong>di</strong><br />

lasciare un’impronta nel calice. Si traduce nel bicchiere con<br />

profumi floreali e delicati. Mentre le uve raccolte a settembre<br />

inoltrato, in leggera surmaturazione, offrono spessore ed<br />

intensità a Springo Green. Per un ritorno al passato, ma con il<br />

sapere <strong>di</strong> oggi, che regala una versione la più integra possibile<br />

del Prosecco Superiore. Uno spumante molto secco, stupendo<br />

da abbinare con cru<strong>di</strong>té <strong>di</strong> pesce e tartare <strong>di</strong> carne, ma, vista<br />

l’elegante veste e la velatura del prodotto versato, intrigante<br />

apertura nei momenti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione più belli.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: cru<strong>di</strong>té <strong>di</strong> pesce o tartare <strong>di</strong> carne<br />

DA BERE QUANDO: nei momenti insieme più belli<br />

16


Valdo<br />

CUVÉE DI BOJ VINTAGE<br />

Una delle più iconiche interpretazioni del savoirfaire<br />

enologico <strong>di</strong> Valdo nella sua versione originale,<br />

un’e<strong>di</strong>zione speciale che ritorna in occasione delle<br />

celebrazioni per la 40esima vendemmia. Nato<br />

nel 1982, il Cuvée <strong>di</strong> Boj Valdobbiadene Docg ha<br />

rappresentato una delle prime bollicine con dosaggio<br />

Brut sulle colline del Prosecco Superiore. Oggi, questo<br />

best-seller capostipite della rinnovata collezione<br />

Atelier, gamma che regala ai segreti del passato un<br />

nuovo futuro, presentando opere esclusive che si<br />

fanno vino e proponendo nel calice tutta l’eccellenza<br />

dei vigneti e del terroir <strong>di</strong> Valdobbiadene, si presenta<br />

senza vincoli nella variante omaggio Cuvée <strong>di</strong> Boj<br />

Vintage, un millesimato de<strong>di</strong>cato al suo ideatore:<br />

Bruno Bolla. È proprio la ricetta originale riproposta,<br />

blend <strong>di</strong> 75% Glera e 25% Chardonnay, a raccontare<br />

come è cambiata stilisticamente nel corso dei decenni<br />

quella che si sarebbe <strong>di</strong>mostrata un’intuizione<br />

<strong>di</strong> grande successo. Un ritorno al futuro grazie al<br />

recupero dell’uvaggio degli inizi, per uno spumante<br />

Brut che si spinge oltre il tempo stesso e le convenzioni<br />

attraverso l’unione tra l’eleganza dello Chardonnay<br />

e la fresca <strong>di</strong>namicità della Glera. Per un’e<strong>di</strong>zione<br />

limitata <strong>di</strong> poco meno <strong>di</strong> 12mila bottiglie che<br />

riconduce l’attenzione sulla tipicità e l’eccellenza delle<br />

uve dell’antica località “valle dei buoi”, zona vocata<br />

dalle straor<strong>di</strong>narie caratteristiche territoriali situata<br />

nella frazione San Pietro <strong>di</strong> Barbozza. Una bollicina<br />

dal carattere raffinato che esprime al massimo le<br />

proprie peculiarità con piatti a base <strong>di</strong> pesce. Un<br />

ottimo aperitivo, ma ancor più vino che accompagna<br />

perfettamente tutto il pasto.<br />

VITIGNI: 75% Glera e 25% Chardonnay<br />

FOOD PAIRING: a tutto pasto con piatti a base <strong>di</strong> pesce<br />

DA BERE QUANDO: il pranzo della domenica<br />

18


Storica realtà del Prosecco Superiore Docg, da oltre<br />

90 anni Valdo produce con passione a<br />

Valdobbiadene Prosecco e spumanti lavorando<br />

per la costante valorizzazione dei preziosi frutti<br />

della sua terra d’origine, Patrimonio dell’Umanità<br />

Unesco. Ma la storia dell’azienda non è solo racconto<br />

<strong>di</strong> un savoir-faire enologico che da sempre unisce<br />

tra<strong>di</strong>zione e innovazione nell’interpretazione<br />

dell’uva Glera: è anche quello della famiglia Bolla (in foto<br />

Sergio Bolla), che nel corso <strong>di</strong> 3 generazioni ha saputo<br />

coniugare la passione per le bollicine con un forte<br />

spirito impren<strong>di</strong>toriale, portando il Prosecco a essere<br />

riconosciuto e apprezzato nel mondo. Con il futuro<br />

che parla sempre più del già forte ra<strong>di</strong>camento<br />

nel territorio <strong>di</strong> Valdobbiadene e <strong>di</strong> un impegno<br />

<strong>di</strong> filiera rinnovato quoti<strong>di</strong>anamente, dalla<br />

coltivazione fino alla <strong>di</strong>stribuzione, per ottenere<br />

una qualità enologica assoluta sostenibile e tracciabile.<br />

CUVÉE DEL FONDATORE<br />

VALDOBBIADENE DOCG<br />

La massima espressione del concetto <strong>di</strong> Cuvée <strong>di</strong><br />

Valdo. Un’etichetta che racconta il DNA <strong>di</strong> famiglia,<br />

con la sua de<strong>di</strong>ca a chi per primo ha dato forma e<br />

impulso allo sviluppo del marchio: Sergio Bolla.<br />

E proprio nel blend si trova la firma identitaria e la<br />

rivoluzione portata dalla famiglia<br />

Bolla sulle colline del Prosecco<br />

Superiore, con la scelta <strong>di</strong> legare al<br />

90% <strong>di</strong> uve Glera un tocco <strong>di</strong> 10%<br />

<strong>di</strong> Chardonnay che fa un passaggio<br />

in barrique per regalare alla Cuvée<br />

del Fondatore Valdobbiadene<br />

Docg maggiore struttura. Metodo<br />

Charmat lungo <strong>di</strong> almeno 9 mesi,<br />

seguendo stile e peculiarità della<br />

rinnovata collezione Atelier <strong>di</strong><br />

cui questa bollicina è parte, ci<br />

troviamo innanzi a un Brut dalla<br />

pronunciata personalità, pieno,<br />

armonico, vellutato. Bollicina<br />

ideale per un abbinamento<br />

gastronomico, esalta il<br />

sapore <strong>di</strong> pesce e carni<br />

bianche, ma azzarda anche<br />

accostamenti fuori dagli<br />

schemi consolidati.<br />

VITIGNI: 90% Glera e<br />

10% Chardonnay<br />

FOOD PAIRING: a<br />

tutto pasto con piatti<br />

a base <strong>di</strong> pesce o carni<br />

bianche<br />

DA BERE QUANDO:<br />

per momenti celebrativi<br />

RIVE DI SAN PIETRO DI BARBOZZA<br />

VALDOBBIADENE DOCG EXTRA BRUT<br />

Un Prosecco per veri inten<strong>di</strong>tori,<br />

prodotto in meno <strong>di</strong> 18mila bottiglie<br />

e pluripremiato fin dalla sua nascita.<br />

Un millesimato espressione delle<br />

Rive, in questo caso <strong>di</strong> San Pietro<br />

<strong>di</strong> Barbozza, frazione <strong>di</strong> Valdobbiadene,<br />

terroir specifici all’interno<br />

della Denominazione situati sulle<br />

colline più impervie, dove la vite è<br />

più antica e la vendemmia avviene<br />

esclusivamente a mano. Essenza dei<br />

pen<strong>di</strong>i più scoscesi per un’etichetta<br />

ricercata ed esclusiva: l’eccellenza<br />

nell’eccellenza. Un 100% Glera<br />

non dosato a esaltare ancor<br />

più il carattere <strong>di</strong> territorio e<br />

uve. Un Extra Brut, metodo<br />

Charmat lungo <strong>di</strong> almeno 9<br />

mesi, che si caratterizza per<br />

il perlage fine e un gusto<br />

decisamente asciutto e austero.<br />

In tavola è ideale in<br />

abbinamento ad antipasti<br />

delicati <strong>di</strong> pesce crudo. Ma<br />

attenzione: con preparazioni<br />

a base <strong>di</strong> pesce grassi<br />

può esprimere al meglio<br />

il suo gusto asciutto e la<br />

sua sapi<strong>di</strong>tà, supportata<br />

dall’ottima struttura.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: antipasti delicati <strong>di</strong> pesce crudo, a<br />

tutto pasto con portate a base <strong>di</strong> pesce grassi<br />

DA BERE QUANDO: per una cena elegante<br />

19


Montelvini<br />

FM333 ASOLO<br />

PROSECCO SUPERIORE DOCG<br />

BRUT MILLESIMATO 2021<br />

Un Cru, il primo della Denominazione, che<br />

oltrepassa il concetto stesso <strong>di</strong> Cru. Regalando<br />

alle colline <strong>di</strong> Asolo e al suo Prosecco Superiore<br />

Docg una vera e propria rivoluzione nel calice. La<br />

firma è quella <strong>di</strong> Montelvini, cantina della famiglia<br />

Serena e simbolo <strong>di</strong> quest’area così vocata. Fm333<br />

Asolo Prosecco Superiore Docg Brut Millesimato<br />

2021 è una bollicina 100% Glera che si eleva per<br />

fragranza, originalità e uno stile inconfon<strong>di</strong>bile. Il<br />

suo nome (che si fa acronimo) lo deve alla storica<br />

tenuta <strong>di</strong> Fontana Masorin, Cru <strong>di</strong> poco meno <strong>di</strong> due<br />

ettari situato sui vocati pen<strong>di</strong>i del Montello a 333<br />

metri s.l.m. Poi il segreto <strong>di</strong> questo Asolo Prosecco<br />

Superiore Docg unico nel suo genere è l’innovazione<br />

tecnica che sfrutta un’unica fermentazione da “mosto<br />

fiore” in autoclave, anziché due, per ottenere la presa<br />

<strong>di</strong> spuma. Dopo sei mesi <strong>di</strong> lavorazione, il risultato è<br />

uno “spumante da mosto” che trascende le abituali<br />

modalità nella realizzazione del Prosecco e dove la<br />

cremosità <strong>di</strong> una bollicina finissima si accompagna<br />

alla armoniosa aromaticità che al palato si traduce<br />

in un’esplosione floreale <strong>di</strong> rara eleganza. In Fm333<br />

Asolo Prosecco Superiore Docg Brut Millesimato<br />

2021, <strong>di</strong>sponibile da maggio in quantità limitata<br />

<strong>di</strong> 13.300 bottiglie, a fondersi sono l’eccellenza<br />

dell’abilità spumantistica <strong>di</strong> Montelvini e la qualità<br />

che il territorio è in grado <strong>di</strong> esprimere. Ed è così che<br />

sulle colline <strong>di</strong> Asolo a essersi imposto è un nuovo<br />

standard con cui confrontarsi.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: cru<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> pesce, frutti <strong>di</strong> mare al<br />

vapore e pietanze me<strong>di</strong>terranee<br />

DA BERE QUANDO: una cena <strong>di</strong> classe<br />

20


Villa San<strong>di</strong><br />

VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG<br />

LA RIVETTA 120 EXTRA BRUT<br />

Tra le colline della Marca Trevigiana, il nome Villa San<strong>di</strong><br />

riporta alla mente non solo uno degli e<strong>di</strong>fici in stile palla<strong>di</strong>ano<br />

– risalente al 1622, è decorato con le statue dello<br />

scultore veneto Orazio Marinali – più belli della zona, ma<br />

soprattutto uno dei nomi simbolo dell’universo Prosecco.<br />

Facciamo riferimento in particolare alla sua accezione<br />

Superiore, con la realtà vitivinicola della famiglia Moretti<br />

Polegato, da generazioni de<strong>di</strong>ta alla cultura del vino,<br />

che vanta oggi ben 5 tenute che si estendono nelle più<br />

rinomate aree Doc e Docg tra Veneto e Friuli-Venezia<br />

Giulia. Al cuore del vocato territorio del Conegliano<br />

Valdobbiadene prende forma l’ultima novità Villa San<strong>di</strong>:<br />

il Valdobbiadene Prosecco Docg La Rivetta 120. Un vino<br />

originario <strong>di</strong> un unico vigneto, situato in una posizione<br />

particolarmente felice e soleggiata sulle colline <strong>di</strong> Valdobbiadene,<br />

in cui le rese sono volutamente mantenute più<br />

basse <strong>di</strong> quanto stabilito dal <strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> produzione.<br />

Una produzione limitata, <strong>di</strong> conseguenza, cui i 120 giorni<br />

<strong>di</strong> maturazione conferiscono maggiore complessità, per<br />

un crescendo <strong>di</strong> sensazioni al naso e in bocca. Un Prosecco<br />

realmente Superiore, che si fa espressione dell’identità<br />

territoriale nel rispetto della tipicità del vitigno, come da<br />

sempre è stile e filosofia della cantina della famiglia Moretti<br />

Polegato. L’essenza del terroir è, infatti, ben rappresenta<br />

nel Valdobbiadene Prosecco Docg La Rivetta 120:<br />

asciutto e schietto, come le colline in cui nasce, è un Extra<br />

Brut fresco e fragrante che si fa ricordare per la persistenza<br />

che lo contrad<strong>di</strong>stingue. Ottimo in aperitivo, può<br />

accompagnare appetizer sfiziosi e bene si abbina durante<br />

tutto il pasto soprattutto con pietanze a base <strong>di</strong> pesce.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: appetizer sfiziosi d’aperitivo,<br />

a tutto pasto con raffinati piatti <strong>di</strong> pesce<br />

DA BERE QUANDO: una cena <strong>di</strong> classe<br />

22


Santa<br />

Margherita<br />

VALDOBBIADENE PROSECCO<br />

SUPERIORE DOCG “52” BRUT<br />

Una storia italiana <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nari successi che da 70<br />

anni viene scritta da Santa Margherita attraverso ogni<br />

bottiglia del suo Valdobbiadene Prosecco Superiore<br />

Docg. Un simbolo della Denominazione, non certo un’etichetta<br />

tra le tante. Una referenza che ha contribuito a<br />

forgiare la fortuna <strong>di</strong> quel che un tempo era uno spumante<br />

territoriale e che nel corso dei decenni si è trasformato<br />

in mito globale. È il 1952, quando la storica realtà fondata<br />

nel 1935 dal Conte Gaetano <strong>Marzo</strong>tto inizia a credere<br />

nella spumantizzazione della Glera <strong>di</strong> Valdobbiadene e<br />

nelle potenzialità del Prosecco. Ancora prima del mito<br />

Pinot Grigio vinificato in bianco, che arriverà “solo” nel<br />

1961, Santa Margherita scommette su un territorio, un<br />

vitigno e un metodo <strong>di</strong> produzione, dando il via a quella<br />

tensione a innovare, a esplorare, a creare e comprendere i<br />

mutamenti del gusto, che da sempre contrad<strong>di</strong>stinguono<br />

l’iconico brand <strong>di</strong> Fossalta <strong>di</strong> Portogruaro. Uno spirito<br />

e una filosofia che trovano perfetta espressione ancora<br />

oggi nel Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg “52”<br />

Brut, che nel nome racchiude la visione pionieristica<br />

<strong>di</strong> 70 anni fa omaggiandola millesimo dopo millesimo.<br />

Un vero classico delle colline Patrimonio Unesco <strong>di</strong> cui<br />

si fa testimonial nel calice, con la sua impronta fresca e<br />

fragrante e il perlage <strong>di</strong> estrema finezza che amplifica<br />

l’intensità aromatica <strong>di</strong> frutta a polpa gialla e stuzzica<br />

la lingua e il palato in sensazioni gustative affascinanti.<br />

Ottimo come aperitivo, è ideale con appetizer sfiziosi e<br />

succulenti, ma ben si abbina ad un tutto pasto <strong>di</strong> piatti<br />

a base <strong>di</strong> pesce e verdure. Da provare con le portate <strong>di</strong><br />

cucine delicatamente speziate e piccanti.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: a qualsiasi pasto con piatti a base<br />

<strong>di</strong> pesce e verdure<br />

DA BERE QUANDO: aperitivo o cena con gli amici<br />

24


Bortolomiol<br />

GRANDE CUVÉE DEL FONDATORE<br />

MOTUS VITAE VALDOBBIADENE DOCG<br />

PROSECCO SUPERIORE EXTRA BRUT<br />

MILLESIMATO RIVE SAN PIETRO DI<br />

BARBOZZA<br />

Fiore all’occhiello della Fondatore Collection della cantina<br />

<strong>di</strong> Valdobbiadene, questa bottiglia, omaggio a Giuliano<br />

Bortolomiol, racchiude tutta l’esperienza spumantistica<br />

della famiglia. Pluripremiato, è un Rive prodotto esclusivamente<br />

con le uve provenienti dal vigneto <strong>di</strong> San Pietro <strong>di</strong><br />

Barbozza, Millesimato per rappresentare al meglio le peculiari<br />

caratteristiche <strong>di</strong> ogni annata ed Extra Brut, ovvero un<br />

dosaggio zero, che sosta sui lieviti per 10 mesi, per poi pazientare<br />

ancora per 2 o 3 mesi in bottiglia. Una sfida all’incedere<br />

del tempo, ripercorrendo le gesta del fondatore. Un<br />

Prosecco Superiore da scoprire anche nella sua profon<strong>di</strong>tà:<br />

“l’altro volto”, quello <strong>di</strong> vino longevo, capace <strong>di</strong> arricchirsi<br />

<strong>di</strong> note sempre più complesse. Con il Tour del Centenario,<br />

experience da vivere al Parco della Filandetta – Wine&Art<br />

Farm in questo <strong>2022</strong>, Bortolomiol offre l’occasione <strong>di</strong> prenotare<br />

uno special tasting guidato <strong>di</strong> 5 annate della Grande<br />

Cuvée del Fondatore Motus Vitae, verticale d’eccezione<br />

che spazia dalla vendemmia 2016 alla 2020. Una possibilità<br />

unica per chi voglia comprendere appieno il potenziale del<br />

Prosecco Superiore e la sua capacità <strong>di</strong> riportare nel calice<br />

le caratteristiche <strong>di</strong> ogni vendemmia. Al centro, una bollicina<br />

vibrante e <strong>di</strong> grande stoffa. Come conferma, sorso dopo<br />

sorso, spingendo a osare anche nell’abbinamento: oltre che<br />

ai classici frutti <strong>di</strong> mare e crostacei, la sua buona struttura<br />

lascia spazio ad accostamenti con pesci grassi, tipo rombo,<br />

e carni bianche, come l’esuberante maialino da latte interpretato<br />

con delicatezza.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: frutti <strong>di</strong> mare e crostacei, pesci grassi<br />

e carni bianche<br />

DA BERE QUANDO: un’occasione speciale<br />

26


100 anni sono passati da quando, a Valdobbiadene,<br />

nasceva Giuliano Bortolomiol, uomo destinato a<br />

scrivere un capitolo importante<br />

nella storia della Docg Conegliano<br />

Valdobbiadene. La cantina Bortolomiol<br />

da lui fondata negli anni ’40, anche se<br />

in famiglia la tra<strong>di</strong>zione rimanda ben<br />

più in<strong>di</strong>etro, al 1760, è da sempre punto <strong>di</strong> riferimento<br />

nel panorama del Prosecco Superiore. Tra i fondatori del<br />

Consorzio <strong>di</strong> Tutela, Giuliano fu il primo a credere che<br />

questo vino desse il meglio <strong>di</strong> sé nella versione Brut, con<br />

residuo zuccherino bassissimo. Un<br />

precursore dei tempi, quin<strong>di</strong>, che<br />

oggi la cantina guidata dalle sorelle<br />

Elvira, Maria Elena, Giuliana e Luisa<br />

Bortolomiol celebra, portando avanti<br />

la sua visione innovativa e ponendo l’attenzione su progetti<br />

sostenibili che salvaguardano l’uomo e la terra.<br />

IUS NATURAE VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE DOCG BRUT<br />

MILLESIMATO VINO BIOLOGICO<br />

Secondo tassello della Fondatore<br />

Collection, è l’unico vino biologico della<br />

famiglia Bortolomiol. Nasce dal percorso<br />

intrapreso, anni fa, con la scelta<br />

<strong>di</strong> convertire a bio i vigneti <strong>di</strong> proprietà<br />

a Valdobbiadene, a iniziare da quello<br />

all’interno del Parco della Filandetta.<br />

Sostenibile e internazionale, grazie alla<br />

sua anima Brut, Millesimato perché<br />

punta a ricordare le caratteristiche <strong>di</strong><br />

ogni vendemmia nella loro spontanea<br />

espressione: secondo lo Ius naturae,<br />

il <strong>di</strong>ritto della natura che precede<br />

ogni legge umana. Pulito, fruttato,<br />

asciutto, lungo, armonico e con<br />

un piacevole e tipico retrogusto,<br />

la sua mineralità e il suo vigore<br />

spingono fino a un accostamento<br />

come le lumache cotte in modo<br />

casalingo con aglio e prezzemolo<br />

o con erbe <strong>di</strong> campo. Nel rispetto<br />

dell’ere<strong>di</strong>tà della tra<strong>di</strong>zione,<br />

la proiezione verso un futuro che<br />

parla <strong>di</strong> sostenibilità ambientale,<br />

arte e cultura, anche grazie al<br />

suo legame con il Parco della<br />

Filandetta e le residenze d’artista<br />

che lo arricchiscono anno<br />

dopo anno.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: lumache cotte in modo casalingo<br />

con aglio e prezzemolo o con erbe <strong>di</strong> campo<br />

DA BERE QUANDO: per una cena <strong>di</strong> classe<br />

70TH ANNIVERSARY<br />

VALDOBBIADENE DOCG<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

EXTRA BRUT<br />

MILLESIMATO RIVE DI<br />

COL SAN MARTINO<br />

La bollicina che chiude il cerchio della<br />

Fondatore Collection. Un Rive <strong>di</strong> Col<br />

San Martino in e<strong>di</strong>zione numerata<br />

in 8mila bottiglie, con un’etichetta<br />

in lamina argentata. Le uve della<br />

vendemmia 2020 provengono da<br />

un unico vigneto immerso in un<br />

ripido pen<strong>di</strong>o dove gode <strong>di</strong> una<br />

perfetta esposizione al sole.<br />

Prende così vita un Extra Brut<br />

che esalta le caratteristiche<br />

estreme <strong>di</strong> un territorio <strong>di</strong>fficile<br />

da coltivare, dove tutto<br />

viene “fatto a mano”. Setoso,<br />

fine ed effervescente, con<br />

schiuma molto persistente,<br />

per la sua complessità e struttura<br />

questo Prosecco Superiore<br />

si abbina a primi con ragù<br />

<strong>di</strong> carni bianche, risotti con<br />

primizie <strong>di</strong> stagione oppure<br />

a piatti più importanti come<br />

il branzino al forno o la trota <strong>di</strong><br />

fiume. Ottimo da degustare anche con la sfoglia salata, è<br />

perfetto da solo come aperitivo o per un brin<strong>di</strong>si.<br />

VITIGNI: 100% Glera<br />

FOOD PAIRING: primi con ragù <strong>di</strong> carni bianche,<br />

risotti con primizie <strong>di</strong> stagione, branzino al forno<br />

DA BERE QUANDO: brin<strong>di</strong>si dei pranzi più importanti<br />

in famiglia<br />

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Canevel<br />

CAMPOFALCO VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE DOCG<br />

SPUMANTE BIOLOGICO BRUT<br />

Produrre bollicine <strong>di</strong> eccellenza in Valdobbiadene, fortemente<br />

identitarie, la più alta espressione <strong>di</strong> territorio della<br />

provincia <strong>di</strong> Treviso, storicamente vocato alla viticoltura<br />

e alla spumantizzazione: questa la mission, fin dalla sua<br />

fondazione nel lontano 1979 ad opera <strong>di</strong> Mario Caramel,<br />

<strong>di</strong> Canevel. Un nome che è già <strong>di</strong> per sé richiamo della forte<br />

appartenenza al territorio <strong>di</strong> questa realtà profondamente<br />

ra<strong>di</strong>cata nella zona storica del Prosecco Superiore.<br />

“Canevel”, infatti, nel <strong>di</strong>aletto locale significa “piccola cantina”,<br />

l’angolo dove i vini migliori, con i loro segreti e le antiche<br />

tra<strong>di</strong>zioni, sono custo<strong>di</strong>ti e conservati gelosamente.<br />

E non v’è altro nome che si potrebbe meglio adattare a<br />

un’azienda vitivinicola, dal 2016 entrata a far parte della galassia<br />

<strong>di</strong> eccellenza del Gruppo Masi, che il proprio peculiare<br />

stile ha trasformato in un protocollo, denominato Setàge.<br />

Già, perché l’identità e l’unicità degli spumanti Canevel è<br />

offerta da bollicine sottili ed eleganti come la seta, perlage<br />

fine e gradevole che delinea una sofficità e cremosità uniche,<br />

risultato delle scelte compiute in vigna e cantina. Ne è un<br />

esempio il Campofalco Valdobbiadene Prosecco Superiore<br />

Docg Spumante Biologico Brut, figlio <strong>di</strong> un prezioso Cru: il<br />

vigneto a conduzione biologica Monfalcon. Spumante con<br />

forza floreale esplosiva, elegante e naturalmente morbido<br />

grazie all’utilizzo <strong>di</strong> un lungo metodo Charmat, in bocca si<br />

caratterizza per la spuma vivace e piacevole, accompagnata<br />

dall’aci<strong>di</strong>tà rinfrescante e l’ottimo finale persistente. Oltre<br />

ad essere un vino ideale in aperitivo, può essere considerata<br />

anche bollicina da tutto pasto. Si sposa, infatti, benissimo<br />

con primi piatti <strong>di</strong> pesce, ve<strong>di</strong> il caso <strong>di</strong> un risotto alla marinara,<br />

o con secon<strong>di</strong> come il pesce alla griglia.<br />

VITIGNI: 90% Glera, 10% Ver<strong>di</strong>so<br />

FOOD PAIRING: a tutto pasto con primi o secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> pesce<br />

DA BERE QUANDO: ogni occasione è quella giusta<br />

28


Prosecco Doc<br />

PIZZOLATO<br />

SPUMANTE<br />

PROSECCO DOC<br />

BRUT SENZA SOLFITI<br />

AGGIUNTI<br />

Bollicina Vegan certificata, è un<br />

Brut fresco, ben equilibrato in<br />

bocca, che si <strong>di</strong>stingue in quanto<br />

non contiene solfiti aggiunti.<br />

Ottimo in aperitivo, è ideale<br />

con verdure fresche <strong>di</strong> stagione<br />

accompagnate da una maionese<br />

<strong>di</strong> soia. Vanta un packaging<br />

a basso impatto ambientale<br />

ed è vestito da un’etichetta<br />

prodotta in carta riciclata<br />

realizzata con il 15% <strong>di</strong> vinacce<br />

dell’uva della cantina.<br />

CASA CANEVEL<br />

DIESEL PROSECCO<br />

DOC BIO<br />

EXTRA BRUT<br />

L’expertise Canevel, lo stile Diesel,<br />

in un Prosecco Doc Bio nato dalla<br />

comune vocazione alla sostenibilità.<br />

A <strong>di</strong>stinguerlo, la vinificazione<br />

e spumantizzazione naturale,<br />

con un’unica fermentazione<br />

senza alcuna interruzione o<br />

aggiunta <strong>di</strong> saccarosio che<br />

conserva intatto l’aroma della<br />

Glera. Nel calice è esplosione<br />

<strong>di</strong> note fruttate e floreali, che<br />

sposa benissimo salmone e<br />

crostacei, ma anche i salumi<br />

della tra<strong>di</strong>zione italiana.<br />

SERENA WINES 1881<br />

PROSECCO DOC<br />

BIOLOGICO BRUT<br />

V8+ CARLO PROSECCO<br />

BRUT MILLESIMATO<br />

DOC<br />

Anima biologica, le migliori uve<br />

dalle province <strong>di</strong> Treviso, Padova,<br />

Pordenone e Venezia. Per un<br />

Prosecco che racconta il futuro<br />

<strong>di</strong> una storia <strong>di</strong> famiglia lunga<br />

140 anni, in un blend dove<br />

l’85% <strong>di</strong> Glera è accompagnato<br />

dal 15% <strong>di</strong> Chardonnay, Pinot<br />

Bianco e Pinot Grigio. Dal Perlage<br />

vivace, al palato è fresco,<br />

risultando gradevole e armonico.<br />

Bollicina da antipasto, sposa<br />

magnificamente primi piatti<br />

leggeri <strong>di</strong> verdure.<br />

Dagli storyteller del Prosecco, l’etichetta<br />

che racconta <strong>di</strong> aperitivi in compagnia<br />

e oltre: verdure primaverili,<br />

pesce fresco, carni bianche, paste<br />

creative. Un vino, 100% Glera,<br />

da assaggiare e riassaggiare.<br />

Piacevolmente cremoso, ama<br />

le combinazioni perfette, come<br />

gamberi e puntarelle o Ra<strong>di</strong>cchio<br />

<strong>di</strong> Treviso e pesce spada,<br />

ma anche sapori internazionali,<br />

iniziando dal sud-est asiatico:<br />

una bowl <strong>di</strong> tempeh al curry oppure<br />

un ricco Pad Thai <strong>di</strong> pollo.<br />

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Prosecco Doc Treviso<br />

TENUTE TOMASELLA<br />

PRO’ PROSECCO<br />

DOC TREVISO<br />

MILLESIMATO BRUT<br />

MASCHIO DEI<br />

CAVALIERI PROSECCO<br />

DOC TREVISO BRUT<br />

La Primavera nel calice, sinfonia<br />

composta in vigna. Un 100% Glera<br />

dal perlage regolare e persistente. Al<br />

palato è armonico e gradevole, ben<br />

bilanciato, leggermente sapido<br />

in chiusura e <strong>di</strong> buona lunghezza.<br />

Ideale come aperitivo<br />

ad accompagnare antipasti e<br />

piatti leggeri tipici della cucina<br />

a base <strong>di</strong> pesce, da provare in<br />

accompagnamento a cocktail <strong>di</strong><br />

gamberetti.<br />

Una nuova versione Brut, ad affiancare<br />

il best-seller Extra Dry, espressione<br />

delle uve della “zona storica”<br />

della Doc Prosecco. Dalla personalità<br />

più decisa e dal gusto<br />

più consistente, le bollicine <strong>di</strong><br />

carattere pronte a sorprendere<br />

nel pairing. Fresco, deciso e<br />

persistente, dal bel equilibrio<br />

tra aci<strong>di</strong>tà e sapi<strong>di</strong>tà, è perfetto<br />

in abbinamento a finger food<br />

<strong>di</strong> mare. Ma è da provare anche<br />

con primi e secon<strong>di</strong> piatti <strong>di</strong><br />

pesce, molluschi e crostacei.<br />

COSTE PIANE<br />

PROSECCO DOC<br />

TREVISO<br />

DALDIN MESAI<br />

TREVISO DOC<br />

EXTRA DRY<br />

Frizzante... Naturalmente. Un Doc<br />

Treviso a rifermentazione naturale e<br />

spontanea in bottiglia, che nasce dal<br />

“fiore”, la parte migliore del mosto.<br />

Vino <strong>di</strong> facile beva, secco, in cui<br />

spiccano la sapi<strong>di</strong>tà e la mineralità<br />

conferitagli dalle caratteristiche<br />

dei terreni d’origine. Il frutto<br />

<strong>di</strong> vigneti storici, viti con anche<br />

80 anni <strong>di</strong> età, si mantiene vivo e<br />

in continua evoluzione nel tempo,<br />

grazie alla presenza <strong>di</strong> lieviti<br />

naturali in bottiglia. Da abbinare<br />

“a proprio piacere”.<br />

Prodotto da uve Glera della<br />

zona <strong>di</strong> Vidor, è spumante dal<br />

perlage fine e persistente. In<br />

bocca risulta fresco, armonico,<br />

vellutato e morbido al palato.<br />

Ottimo come aperitivo, è<br />

ideale a tutto pasto con pesce<br />

e crostacei, ma sposa anche le<br />

carni bianche e, più in generale,<br />

tutte le occasioni conviviali.<br />

30


Prosecco Doc Rosé<br />

LE MONDE PROSECCO<br />

DOC ROSÉ<br />

EXTRA BRUT<br />

ALBINO ARMANI<br />

PROSECCO DOC<br />

ROSÉ MILLESIMATO<br />

EXTRA DRY<br />

La particolarità <strong>di</strong> un’interpretazione<br />

in rosa Extra Brut. Delicato e brioso,<br />

nel calice ci si ritrova un prodotto<br />

complice e trasversale che in bocca<br />

danza come un fox trot, fresco,<br />

piacevolmente vivace, con un’impronta<br />

elegante che resta a lungo<br />

sul palato. È il compagno ideale<br />

all’ora dell’aperitivo: non teme<br />

il confronto con saporiti salumi<br />

o piatti a base <strong>di</strong> pesce perfino<br />

affumicato. Da provare anche<br />

con primi più elaborati, come<br />

un risotto <strong>di</strong> frutti <strong>di</strong> mare.<br />

Millesimato da uve sostenibili certificate<br />

Sqnpi, raccolte tra Sequals e<br />

Lestans, nell’Alta Grave Friulana.<br />

L’unione perfetta dello slancio<br />

fruttato della Glera e la struttura<br />

decisa conferita dal 10% <strong>di</strong> Pinot<br />

Nero. Perlage fine, complessità<br />

aromatica, grande freschezza e<br />

persistenza: eclettico, si presta<br />

a molteplici abbinamenti, dai<br />

piatti <strong>di</strong> pasta leggeri ai risotti<br />

alle verdure, zuppe <strong>di</strong> pesce,<br />

carni bianche e funghi saltati in<br />

padella.<br />

CA’ DI RAJO<br />

PROSECCO DOC<br />

TREVISO ROSÉ<br />

MILLESIMATO BRUT<br />

MASOTTINA<br />

PROSECCO DOC ROSÉ<br />

MILLESIMATO BRUT<br />

Metodo Charmat lungo, con 90 giorni<br />

in autoclave, è figlio dell’unione tra le<br />

uve Glera e un 10% <strong>di</strong> Pinot Nero.<br />

Brut, con 8 grammi <strong>di</strong> residuo<br />

zuccherino, presenta un perlage<br />

elegante, finissimo e persistente.<br />

Di buona struttura, equilibrato e<br />

sapido, al palato risulta gradevole<br />

e armonico. Ottimo aperitivo,<br />

servito con verdure pastellate,<br />

fritture e formaggi, è eccellente<br />

in abbinamento con pesce<br />

crudo, ostriche e scampi.<br />

Almeno 90 giorni in autoclave e un<br />

altro mese <strong>di</strong> affinamento in bottiglia,<br />

per un Rosé che alla versatilità della<br />

Glera unisce l’eleganza del 10% <strong>di</strong><br />

Pinot Nero da uve allevate in un<br />

unico vigneto, selezionato per la<br />

sua particolare vocazione dalla<br />

famiglia Dal Bianco. Delicato<br />

ma deciso, è fresco, sapido con<br />

un finale rotondo e persistente,<br />

per un vino da degustare durante<br />

una cena in riva al mare, abbinato<br />

a un risotto con gambero<br />

rosso e barbabietola.<br />

31


Conegliano Valdobbiande Prosecco Superiore Docg<br />

TENUTA 2 CASTELLI<br />

CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG BRUT<br />

Il Prosecco più moderno. Prodotto<br />

da 100% uve Glera raccolte unicamente<br />

nel vigneto <strong>di</strong> proprietà<br />

situato a Collalto, Susegana. Un<br />

Prosecco Superiore Brut <strong>di</strong> grande<br />

struttura e <strong>di</strong> piacevole sapi<strong>di</strong>tà,<br />

che preserva la purezza<br />

del vitigno Glera esaltandone<br />

l’essenza del frutto e della terra.<br />

Morbido, aromatico con aci<strong>di</strong>tà<br />

fresca, sposa risotti, primi piatti,<br />

cucina me<strong>di</strong>terranea, pesce e<br />

carni bianche.<br />

BOLLA<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO<br />

SUPERIORE DOCG<br />

EXTRA DRY<br />

Frutto della vendemmia manuale <strong>di</strong><br />

uve coltivate su terreni collinari nella<br />

fascia compresa tra Vittorio Veneto<br />

e Valdobbiadene. Vino con delicati<br />

sentori fruttati e floreali, aci<strong>di</strong>tà<br />

persistente e corpo equilibrato.<br />

Spumante fragrante, esprime<br />

tutto il suo carattere fino a 10-<br />

12 mesi dalla data d’imbottigliamento.<br />

La sua freschezza ed<br />

aromaticità lo rendono ideale<br />

in aperitivo, ma anche a tutto<br />

pasto con piatti a base <strong>di</strong> pesce<br />

e frutti <strong>di</strong> mare o carni bianche.<br />

BANDAROSSA<br />

SPECIAL EDITION<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG EXTRA DRY<br />

MILLESIMATO<br />

Accurata selezione delle migliori uve<br />

scelte dai 20 vigneti in cui nasce il<br />

best-seller Bandarossa Prosecco<br />

Superiore Docg, e<strong>di</strong>zione limitata<br />

a contatto con i lieviti per un periodo<br />

che supera i 3 mesi, dopo i<br />

quali riposa in bottiglia per altri<br />

4 mesi. Leggermente amabile,<br />

armonico e vellutato, a emergere<br />

in questo spumante sono gli<br />

aspetti più eleganti e raffinati<br />

della Glera, nel pieno rispetto<br />

della tra<strong>di</strong>zione del Prosecco<br />

Superiore <strong>di</strong> Valdobbiadene.<br />

COSTARUÉL<br />

GOCCE DI PERLE<br />

MILLESIMATO<br />

PROSECCO CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE<br />

SUPERIORE DOCG BRUT<br />

Produzione limitata, selezione <strong>di</strong><br />

Glera da un’unica annata <strong>di</strong> vigneti<br />

d’alta collina nei comuni <strong>di</strong> Valdobbiadene,<br />

Vidor e Farra <strong>di</strong> Soligo.<br />

Spumante metodo Martinotti con<br />

fermentazione naturale, sorso<br />

dopo sorso, la punta <strong>di</strong> secco si<br />

arrotonda lasciando spazio al<br />

piacere del fruttato. Ottimo vino<br />

da aperitivo, ideale con frutti <strong>di</strong><br />

mare e piatti con<strong>di</strong>ti con olio<br />

Evo, è eccellente con il sushi <strong>di</strong><br />

salmone.<br />

32


Conegliano Valdobbiande Prosecco Superiore Docg<br />

IL COLLE PROSECCO<br />

SUPERIORE<br />

CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE<br />

DOCG BRUT<br />

Spumante Brut, secco ma<br />

equilibrato, morbido e armonico,<br />

che nasce a San Pietro <strong>di</strong><br />

Feletto, al cuore dell’area del<br />

Conegliano Valdobbiadene.<br />

Trova la sua massima espressione<br />

in abbinamento con<br />

risotto ai frutti <strong>di</strong> mare o pesce<br />

al forno, offrendo il meglio<br />

della propria natura entro i 18<br />

mesi dall’imbottigliamento.<br />

SAN GIUSEPPE<br />

MILLESIMATO<br />

CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG BRUT<br />

Spumante che nasce tra le colline<br />

<strong>di</strong> San Pietro <strong>di</strong> Feletto da<br />

un’idea <strong>di</strong> Giovanni Battistella,<br />

oggi portata avanti dal figlio<br />

Carlo. Un Brut che si presenta<br />

nel calice caratterizzandosi<br />

per il fine perlage, il profumo<br />

fruttato vagamente aromatico<br />

e un corpo snello. Delicato e<br />

persistente al palato, è ottimo<br />

vino da aperitivi e può essere<br />

abbinato a secon<strong>di</strong> piatti a base<br />

<strong>di</strong> pesce.<br />

LE VOLPERE RIPIDO<br />

CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG EXTRA DRY<br />

Assemblaggio da <strong>di</strong>versi vigneti,<br />

posizionati tra gli impervi pen<strong>di</strong>i <strong>di</strong><br />

Farra <strong>di</strong> Soligo, presenta una spiccata<br />

complessità aromatica, data dalla<br />

<strong>di</strong>versità dei terreni <strong>di</strong> quest’area.<br />

Sapido, fresco e vellutato, col<br />

suo residuo zuccherino <strong>di</strong> 8 g/l<br />

è ottimo come aperitivo, ma<br />

accompagna bene sia il dolce<br />

sia il salato, spaziando tra risotti,<br />

formaggi a breve e me<strong>di</strong>a stagionatura<br />

e pasticceria secca.<br />

DRUSIAN<br />

VALDOBBIADENE<br />

DOCG 30 RACCOLTI<br />

EXTRA BRUT<br />

L’interpretazione più elevata del<br />

Valdobbiadene Docg nella firma <strong>di</strong><br />

Francesco Drusian. Per un Extra Brut<br />

espressione pura delle uve Glera,<br />

selezionate da 30 storiche particelle<br />

nelle alte colline. Un vino che<br />

spicca per il suo carattere deciso<br />

e magnetico. Piacevolmente<br />

asciutto al palato, con una decisa<br />

impronta minerale che conferisce<br />

freschezza, si apprezza<br />

sia come aperitivo, sia in accompagnamento<br />

a raffinati piatti <strong>di</strong><br />

pesce, specialmente crudo.<br />

33


Conegliano Valdobbiande Prosecco Superiore Rive Docg<br />

LA FARRA RIVE<br />

DI FARRA DI SOLIGO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG EXTRA DRY<br />

Prodotto dalle sole uve provenienti dal<br />

vigneto Rive dei Nar<strong>di</strong>, ubicato nell’alta<br />

collina <strong>di</strong> Farra <strong>di</strong> Soligo, in località<br />

Collagù, al palato risulta armonico<br />

e si caratterizza per l’eccellente<br />

sapi<strong>di</strong>tà. Ottimo come aperitivo<br />

e per ogni momento d’incontro,<br />

eccelle in abbinamento con<br />

piatti a base <strong>di</strong> pesce ed antipasti<br />

leggeri.<br />

LE MANZANE SPRINGO<br />

BLUE CONEGLIANO<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

RIVE DI FORMENIGA<br />

DOCG BRUT<br />

Aperitivo per eccellenza, da sorseggiare<br />

davanti a un tramonto sul mare<br />

d’estate, è vino che inebria i sensi e<br />

seduce con la sua freschezza. Un<br />

Prosecco “messo a nudo”, espressione<br />

più autentica del territorio<br />

della Docg. Selezione, in<br />

e<strong>di</strong>zione limitata, <strong>di</strong> uve provenienti<br />

dalla Riva <strong>di</strong> Formeniga,<br />

nel comune <strong>di</strong> Vittorio Veneto,<br />

si presenta col suo carattere<br />

esuberante e carismatico. Non<br />

a caso Springo, in <strong>di</strong>aletto<br />

veneto, significa vivace, brioso.<br />

MIONETTO LUXURY<br />

COLLECTION<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG RIVE DI SANTO<br />

STEFANO MILLESIMATO<br />

BRUT<br />

Vino ottenuto da una vendemmia<br />

rigorosamente manuale in vigneti<br />

selezionati nella frazione <strong>di</strong> Santo<br />

Stefano, è spumante d’eccellenza.<br />

Dal ricco bouquet che spazia dal<br />

fruttato al floreale, dalla mela alla<br />

pera, dall’albicocca e agli agrumi<br />

accompagnati da eleganti sfumature<br />

<strong>di</strong> rosa, è ideale abbinamento<br />

con gli aperitivi e il pesce<br />

più nobile.<br />

SANTA MARGHERITA<br />

RIVE DI REFRONTOLO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG EXTRA BRUT<br />

Cru firmato Santa Margherita al cuore<br />

delle Rive <strong>di</strong> Refrontolo, esprime<br />

un elegante e al contempo sobrio<br />

legame col territorio in cui nasce.<br />

Al palato è tonico e fresco,<br />

scintillante e avvolgente, con<br />

un perlage <strong>di</strong> estrema finezza<br />

che prolunga nel tempo e nello<br />

spazio la ricchezza delle sensazioni<br />

gustative e aromatiche.<br />

Ottimo in aperitivo, sposa<br />

antipasti sfiziosi ma accompagna<br />

anche piatti <strong>di</strong> crostacei e<br />

pesci pregiati.<br />

34


Valdobbiande Superiore <strong>di</strong> Cartizze Docg<br />

RUGGERI CARTIZZE<br />

VALDOBBIADENE<br />

SUPERIORE DI<br />

CARTIZZE DOCG BRUT<br />

Pioniere tra le bollicine sostenibili, è<br />

uno dei primi Superiore <strong>di</strong> Cartizze a<br />

fregiarsi del marchio Sqnpi. Al palato<br />

la struttura gustativa conferma un<br />

grande equilibrio e una sapi<strong>di</strong>tà<br />

cristallina con una delicata nota<br />

minerale. Morbido in bocca,<br />

con un lungo finale, è ottimo in<br />

accompagnamento a piatti a base<br />

<strong>di</strong> pesce, crostacei e molluschi,<br />

come risotti ai frutti <strong>di</strong> mare,<br />

sushi, tartare <strong>di</strong> mare e pesci marinati.<br />

Delizioso l’abbinamento<br />

con cuscus e verdure croccanti.<br />

LE COLTURE<br />

VALDOBBIADENE<br />

DOCG SPUMANTE<br />

SUPERIORE<br />

DI CARTIZZE DRY<br />

Dama d’Oro, il più alto riconoscimento,<br />

al concorso Enoconegliano<br />

2021 davanti a quasi 500 etichette<br />

dal Veneto, è espressione che<br />

incarna perfettamente profon<strong>di</strong>tà,<br />

sfaccettature e freschezza<br />

della migliore Glera raccolta sui<br />

pen<strong>di</strong>i dove matura la magia del<br />

Superiore <strong>di</strong> Cartizze. Fruttato<br />

e amabile al palato, il sapore più<br />

morbido prolunga la persistenza<br />

dell’aroma e lo rende il vino<br />

ideale per il dessert ricercato.<br />

CARPENÈ MALVOLTI<br />

1868 CARTIZZE<br />

VALDOBBIADENE<br />

SUPERIORE DI<br />

CARTIZZE DOCG DRY<br />

Massima espressione enologica<br />

dell’area del Prosecco dalla prima<br />

cantina in Italia a produrlo come<br />

spumante, perfezionandone poi<br />

nel tempo il metodo e creando<br />

nel 1924 la prima etichetta<br />

con sopra apposto il termine<br />

Prosecco. Fresco, armonico,<br />

cremoso, suadente, rotondo,<br />

con un’intensa persistenza<br />

aromatica, è ideale compagno<br />

delle gran<strong>di</strong> occasioni, ottimo a<br />

fine pasto con dessert e piccola<br />

pasticceria secca.<br />

COL VETORAZ<br />

VALDOBBIADENE<br />

SUPERIORE DI<br />

CARTIZZE DOCG DRY<br />

Il frutto delle colline <strong>di</strong> Col Vetoraz e<br />

Mont nella rinomata zona del Cartizze<br />

alto. Dal profumo intenso e<br />

delicato <strong>di</strong> fiori e frutta matura,<br />

al palato è vellutato, pieno e con<br />

una aromaticità elegante e avvolgente.<br />

Dal perlage fine e persistente,<br />

accompagna con grazia<br />

la chiusura <strong>di</strong> un pasto pregiato:<br />

ideale per ricordare momenti<br />

importanti, è perfetto anche in<br />

abbinamento alla tra<strong>di</strong>zionale<br />

sopressa veneta.<br />

35


Asolo Prosecco Superiore Docg<br />

VILLA SANDI NERO<br />

ASOLO PROSECCO<br />

SUPERIORE DOCG<br />

EXTRA BRUT<br />

ANDREOLA AKELUM<br />

ASOLO PROSECCO<br />

SUPERIORE DOCG<br />

EXTRA DRY<br />

Da uve raccolte in vigneti certificati<br />

Bio<strong>di</strong>versity Friend nei comprensori<br />

collinari costituiti dal Montello e i<br />

Colli Asolani posti ai pie<strong>di</strong> delle<br />

Dolomiti, un Extra Brut fresco,<br />

secco su fondo sapido con<br />

finale piacevolmente fruttato<br />

ed armonico. Dal perlage fine e<br />

persistente, è ottimo aperitivo<br />

in abbinamento a finger food,<br />

ma può anche accompagnare<br />

pesci marinati con delicate erbe<br />

aromatiche e primi piatti a base<br />

<strong>di</strong> erbe spontanee.<br />

Dall’origine latina del nome Asolo,<br />

che per i Romani fu Acelum, e dalla<br />

ra<strong>di</strong>ce indoeuropea *ak, “luogo<br />

aguzzo”, a in<strong>di</strong>care la natura collinare<br />

del territorio e del colle su<br />

cui sorge la Rocca d’Asolo, nasce<br />

Akelum. Uno spumante dalle<br />

note eleganti e i profumi delicati,<br />

asciutto ma allo stesso tempo<br />

rotondo e vellutato, con perlage<br />

fine e persistente. Ideale calice<br />

da aperitivo, ottimo con gli antipasti,<br />

accompagna egregiamente<br />

ogni piatto, anche a base <strong>di</strong> pesce.<br />

BELE CASEL<br />

ASOLO PROSECCO<br />

SUPERIORE DOCG<br />

VECCHIE UVE<br />

GIUSTI ASOLO<br />

PROSECCO<br />

SUPERIORE DOCG<br />

EXTRA BRUT<br />

Metodo Martinotti lunghissimo e<br />

residuo zuccherino pari zero. Prosecco<br />

Superiore schietto, da uve <strong>di</strong><br />

storici vigneti certificati bio delle<br />

colline <strong>di</strong> Monfumo, dove la Glera<br />

ritrova vecchie varietà. Extra<br />

Brut gastronomico e fuori dagli<br />

schemi, grazie a una base che<br />

include Rabbiosa, Marzemina<br />

Bianca, Bianchetta Trevigiana,<br />

Perera. Da sposare a fritti misti<br />

e taglieri con salumi e formaggi,<br />

primi piatti <strong>di</strong> terra o <strong>di</strong> mare e<br />

secon<strong>di</strong> raffinati <strong>di</strong> pesce.<br />

L’essenza del terroir <strong>di</strong> Asolo, con le<br />

uve Glera dei vigneti della tenuta Aria<br />

Valentina, situata nel versante sud<br />

del Montello, nell’interpretazione<br />

Extra Brut firmata da Graziana<br />

Grassini. Le curve sinuose incise<br />

nel vetro a riprodurre il profilo<br />

delle colline. Fresco, croccante,<br />

sapido e fruttato, con un finale<br />

persistente, è ideale con cru<strong>di</strong>té<br />

<strong>di</strong> crostacei e piatti <strong>di</strong> mare, ma<br />

anche con cicchetti veneziani,<br />

spaghettini allo scoglio, formaggi<br />

caprini o vaccini cremosi e freschi.<br />

36


Prosecco Colfondo<br />

ADAMI COL FONDO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG BRUT NATURE<br />

SUI LIEVITI<br />

Brut Nature 100% Glera che<br />

muta nel calice a seconda del<br />

momento. Al palato si avvertono<br />

all’inizio gentili sapori fruttati<br />

uniti a delicati sentori <strong>di</strong> lievito.<br />

In seguito, maggiore complessità.<br />

Dal gusto asciutto e piacevolmente<br />

amarognolo, si apprezza molto in<br />

estate come bevanda per la sua<br />

freschezza e leggerezza. Da servire<br />

velato e torbido, capovolgendo<br />

delicatamente la bottiglia, accompagna<br />

piatti <strong>di</strong> pesce, risotti con<br />

funghi o verdure.<br />

MONTELVINI<br />

IL BRUTTO ASOLO<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG SUI LIEVITI<br />

Richiamo alla cultura conta<strong>di</strong>na<br />

trevigiana e <strong>di</strong> Asolo, “Brutto” perché<br />

è vino naturale, non filtrato, con una<br />

limitata presenza naturale <strong>di</strong> solfiti<br />

e pochissimi zuccheri. Si può bere<br />

scaraffato, come da tra<strong>di</strong>zione per<br />

separare il fondo, oppure versato<br />

dalla bottiglia per gustarlo velato,<br />

sapido e corposo. La duplice<br />

scelta <strong>di</strong> servizio ne aumenta la<br />

versatilità e quelle che ne sono<br />

le occasioni <strong>di</strong> consumo: da solo<br />

in aperitivo o a tutto pasto con<br />

svariati abbinamenti.<br />

ZUCCHETTO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG LIVEI (Fermentato<br />

in Bottiglia)<br />

Ambasciatore della tra<strong>di</strong>zione locale<br />

fin dalla sua nascita, negli anni ’50,<br />

ben prima che la versione spumante<br />

del Prosecco <strong>di</strong>ventasse famosa in<br />

tutto il mondo, in bocca è fresco,<br />

pulisce con la sua decisa aci<strong>di</strong>tà<br />

e si caratterizza per la trama minerale.<br />

Versatile, leggero, accompagna<br />

tra<strong>di</strong>zionalmente l’intero<br />

pasto, in particolare sarde in saor,<br />

salumi della tra<strong>di</strong>zione veneta e<br />

formaggi italiani stagionati come<br />

Parmigiano, Grana o Carnia<br />

stravecchio.<br />

BORGOLUCE SUI LIEVITI<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG BRUT NATURE<br />

Da Glera da agricoltura biologica<br />

delle colline <strong>di</strong> Collalto,<br />

a Susegana, il Prosecco <strong>di</strong> una<br />

volta, non filtrato secondo consuetu<strong>di</strong>ne.<br />

Autentico, fine ed<br />

elegante. Come da tra<strong>di</strong>zione, al<br />

termine della rifermentazione il<br />

se<strong>di</strong>mento rimane sul fondo. Al<br />

palato risulta fresco, minerale e<br />

armonico. Ideale come aperitivo,<br />

si accompagna a salumi, fritti,<br />

piatti <strong>di</strong> pesce, risotti con funghi<br />

o verdure.<br />

37


Prosecco Metodo Classico<br />

LE VIGNE DI ALICE<br />

ALICE .G CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG<br />

Fermentato in bottiglia per 24<br />

mesi, il gusto della sfida. La<br />

ricerca che non si ferma mai,<br />

intraprendendo coraggiosamente<br />

strade nuove, con il primo<br />

Metodo Classico Prosecco<br />

Superiore Docg. Sapido, minerale,<br />

rotondo e persistente, si<br />

abbina magnificamente a primi<br />

e secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> pesce o verdure.<br />

BELLENDA S.C.<br />

1931 CONEGLIANO<br />

VALDOBBIADENE DOCG<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

PAS DOSÉ<br />

Da uve Glera delle colline <strong>di</strong> Carpesica,<br />

che regalano una base d’interessante<br />

complessità e mineralità, la<br />

successiva spumantizzazione in bottiglia<br />

ne esalta la fragranza e l’aromaticità,<br />

conferendogli una decisa<br />

personalità. Ottimo aperitivo,<br />

sposa magnificamente antipasti<br />

e risotti. Da provare su carni<br />

bianche al forno. Ha una buona<br />

evoluzione nei 2 anni successivi<br />

alla sboccatura. Ben conservato,<br />

evolve raggiungendo una buona<br />

complessità sui 5 anni.<br />

MONGARDA DOSAGGIO<br />

ZERO VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG<br />

Prodotto solo nelle annate più<br />

significative, blend che unisce<br />

Glera e vecchie varietà autoctone,<br />

nasce dal sogno <strong>di</strong> chi lo produce<br />

<strong>di</strong> realizzare un vino espressione<br />

della propria personalità e, al<br />

contempo, dei luoghi in cui questo<br />

vino prende vita. Capace <strong>di</strong><br />

parlare la lingua <strong>di</strong> tutti, è puro,<br />

nessun dosaggio, asciutto. Da<br />

sposare a carne bianca, pesce,<br />

primi piatti o formaggi e salumi.<br />

VALDO<br />

TENUTA PRADASE<br />

VALDOBBIADENE<br />

PROSECCO SUPERIORE<br />

DOCG MILLESIMATO<br />

BRUT<br />

Metodo Classico 24 mesi da Glera,<br />

Ver<strong>di</strong>so, Bianchetta e Perera del<br />

vigneto “biblioteca” <strong>di</strong> Tenuta Pradase.<br />

Brut millesimato da singola<br />

vigna in tiratura limitata, conquista<br />

con la freschezza sapida<br />

resa accattivante da un aroma <strong>di</strong><br />

foglie <strong>di</strong> menta. Perfetto in aperitivo<br />

e con primi <strong>di</strong> pasta ripiena<br />

o all’uovo e sugo <strong>di</strong> verdure,<br />

pesce <strong>di</strong> mare o <strong>di</strong> lago, magari<br />

in agrodolce, e carni bianche.<br />

Ama anche i formaggi freschi o<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a stagionatura.<br />

38


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