ALLA LUCE DELLA LUCE
Filippo Davoli, "Alla luce della luce" (Nuova Compagnia Editrice, 1996 - introduzione di Franco Loi). Filippo Davoli, "Alla luce della luce" (Nuova Compagnia Editrice, 1996 - introduzione di Franco Loi).
TRAVAGLIOFisso sul davanzale, come immemoredi te stesso, dell’aria che bevevisotto la tenda fradicia del bar.Era un fiume di festa in mezzo al buioe la strada era deserta di voci. Adessoun altro temporale ti scuote, un dirmiaiutami! e poi no, lasciami stare!Prendi il filo, congiungiti.
L’AMOURTutta la grazia del nascondimento,diceva dopo un flettere di sonnocupo di tromba. Dopo un abbandono.Altro non c’era, tra le stelle. Un tonfo.
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TRAVAGLIO
Fisso sul davanzale, come immemore
di te stesso, dell’aria che bevevi
sotto la tenda fradicia del bar.
Era un fiume di festa in mezzo al buio
e la strada era deserta di voci. Adesso
un altro temporale ti scuote, un dirmi
aiutami! e poi no, lasciami stare!
Prendi il filo, congiungiti.