WIR 01/2022 [IT]

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8 Rapporto Q uando si tratta di sviluppare nuovi prodotti o di aprire nuove aree di applicazione per gli impianti a fune, Doppelmayr è anche felice di attingere a competenze esterne. Molte delle cooperazioni con le università esistono già da molti anni. Lo scambio è multiforme e avviene ai più diversi livelli e campi di competenza, sempre con l‘obiettivo di trovare nuovi approcci, ampliare le competenze e sviluppare ulteriormente la tecnologia funiviaria e i campi di applicazione nella mobilità globale. Sviluppo di nuovi prodotti e funzionalità digitali I risultati delle cooperazioni confluiscono direttamente nello sviluppo del prodotto. La cooperazione avviene in un’ampia varietà di aree, con il focus attuale spesso sulla digitalizzazione. “Quando si tratta di aree specializzate come l’intelligenza artificiale, ci piace portare a bordo competenze esterne. Più la ricerca è necessaria, più ha senso collaborare con un’università”, dice Michael Mathis, direttore tecnico della Doppelmayr. Un esempio è l’AURO per il funzionamento autonomo degli impianti a fune. “Sviluppiamo componenti AURO, specialmente nell’area dell’elaborazione automatica delle immagini, in collaborazione con l’Università di Tecnologia di Graz. In generale, tuttavia, l’ambiente sta diventando sempre più importante nei progetti funiviari, soprattutto nelle aree urbane - uno scambio interdisciplinare con le università è qui molto prezioso”, aggiunge Mathis. Anche la cooperazione con l’ETH di Zurigo va in questa direzione. Qui si sta conducendo una ricerca su un’applicazione AURO per seggiovie. Oltre alla crescente digitalizzazione dell’industria funiviaria, si lavora anche sull’ottimizzazione dei componenti meccanici degli impianti a fune. Per esempio, Doppelmayr ha fatto affidamento sul know-how universitario in alcuni settori durante lo sviluppo della generazione di impianti a fune D-Line. I componenti delle rulliere sono stati studiati insieme all’Università di Linz, e il possibile uso di parti non metalliche è stato esaminato con l’Università di Tecnologia di Vienna. Doppelmayr impiega regolarmente anche studenti che scrivono le loro tesi di laurea o di dottorato in collaborazione con Doppelmayr. Per esempio, per quanto riguarda la tecnologia delle vibrazioni. Creazione di impianti a fune nel trasporto pubblico locale I partenariati non esistono solo con gli istituti di ricerca locali. Ci sono anche cooperazioni con università e college in Germania. L’obiettivo principale è quello di dimostrare i benefici e i vantaggi delle funivie come mezzo di trasporto urbano e di avviare futuri progetti di mobilità con impianti a fune. Il focus tecnico verte sull’ingegneria del traffico e la tecnologia dei trasporti, ma anche sull’ingegneria civile e l’architettura. L’Università Tecnica di Monaco di Baviera, ad esempio, offre agli studenti il modulo di tecnologia degli impianti a fune, dove gli esperti Doppelmayr tengono lezioni e seminari. Qui, la tecnologia degli impianti a fune e le applicazioni innovative vengono insegnate in modo pratico. L’obiettivo è anche quello di reclutare laureati come futuri dipendenti. Altri punti focali sono il condividere conoscenze sull’uso degli impianti a fune nel traffico e nella pianificazione urbana. Quando si parla di soluzioni di mobilità urbana innovative e orientate al futuro, il tema della sostenibilità gioca un ruolo importante. Dopo tutto, l’impianto a fune dovrebbe anche avere un’impronta ecologica più piccola possibile durante il suo intero ciclo di vita - dalla materia prima, la fabbricazione e la costruzione, attraverso il montaggio e il funzionamento, fino allo smantellamento e alla ricostruzione di un impianto a fune. L’Università di Scienze Applicate di Düsseldorf, in collaborazione con gli esperti di sostenibilità di denkstatt GmbH, ha analizzato e confrontato l’impronta di CO 2 di diversi
Rapporto 9 mezzi di trasporto pubblico con un’analisi scientifica del ciclo di vita. Nella valutazione ecologica complessiva, la funivia è emersa come la soluzione di mobilità più ecologica con la minore impronta di CO 2 . Corso universitario sugli impianti a fune Una visione molto completa del tema degli impianti a fune è offerta da uno speciale programma educativo nelle immediate vicinanze della sede centrale della Doppelmayr a Wolfurt. Nel 2<strong>01</strong>3 l’Università di Scienze Applicate del Vorarlberg e Schloss Hofen hanno unito le forze con Doppelmayr per creare un corso universitario in “Impianti a fune - Ingegneria e gestione, M.Sc.”. Il programma accademico part-time per esperti o master è stato sviluppato con specialisti dell’intera industria di lingua tedesca, nonché con il gruppo Doppelmayr e i professori dell’Università di Scienze Applicate del Vorarlberg. Tra i docenti ci sono esperti della Doppelmayr che condividono le loro conoscenze pratiche con gli studenti. I partenariati con le università sono molto diversi e interdisciplinari. La ricerca e lo sviluppo vengono effettuati in molte aree, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: offrire ai clienti un prodotto moderno al top che alla fine fornisca ai passeggeri un’esperienza perfetta in funivia.
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