WIR 01/2022 [IT]

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14 Progetti internazionali La Zugerbergbahn porta una ventata di aria fresca nell‘Arlberg 10-MGD Zugerbergbahn | Lech all‘Arlberg, Vorarlberg (AUT) Skilifte Lech Ing. Bildstein GmbH 1.440 m 605 m 2.400 p/h 6,0 m/s 5 min 41 cabine da 10 persone ciascuna D-Line 12/2021 A Lech Zürs am Arlberg, la seggiovia biposto Zugerberg è andata in pensione dopo circa 50 anni ed è stata sostituita da una modernissima cabinovia a 10 posti. La popolare regione di sport invernali di Lech Zürs am Arlberg ha un’attrazione in più: all’inizio della stagione invernale 2021/22, la nuova Zugerberg, una modernissima cabinovia a 10 posti, è entrata in funzione dopo due anni di costruzione. L’impianto di collegamento tra Zug e Lech ora porta i passeggeri a 2.105 metri in meno di cinque minuti. Con la seggiovia biposto, il viaggio durava il doppio. Le spaziose cabine OMEGA V offrono molto spazio, gli sci sono comodamente riposti all’interno della cabina, nel sistema TWISTIN. I requisiti di protezione dal rumore erano molto alti per questo progetto. Grazie all’innovativa tecnologia della D-Line e alla bassa rumorosità del Doppelmayr Direct Drive, le specifiche sono state soddisfatte con piena soddisfazione di tutti gli interessati. Stazioni perfettamente integrate Una caratteristica architettonica speciale è il magazzino completamente sotterraneo nella stazione di valle e la stazione di monte interrata. Questo metodo di costruzione contribuisce alla conservazione estensiva del paesaggio e allo stesso tempo riduce l’area esposta al vento. Un altro vantaggio è l’uso efficiente dello spazio. Sul tetto della stazione è stato costruito un alloggio per 37 dipendenti della funivia. Alla stazione di monte, un accesso sotterraneo conduce al rifugio Balmalp, che è ora accessibile senza barriere. Con la nuova funivia dello Zugerberg, un importante collo di bottiglia lungo l‘Anello Bianco è stato portato al massimo livello tecnico. Niente più tempi d‘attesa e molto comfort aumentano enormemente il fattore esperienza per i nostri ospiti. Christoph Pfefferkorn, firmatario autorizzato di Skilifte Lech
La connessione dei comprensori sciistici in una nuova dimensione 6-CLD-B Madloch | Zürs all’Arlberg, Vorarlberg (AUT) Ski Zürs AG 1.520 m 285 m 1.800 p/h 5,5 m/s 50 seggiole per 6 persone ciascuna D-Line 12/2021 Comodamente ed in soli cinque minuti, una nuova D-Line porta gli appassionati di sport invernali sul Madloch-Joch nell‘Arlberg austriaco. Per 50 anni, la vecchia Madlochbahn è stata uno dei più importanti impianti di risalita che collegavano le stazioni sciistiche di Zürs e Lech nel Vorarlberg. Tuttavia, la seggiovia biposto non era più all’altezza delle esigenze delle popolari località di sport invernali sull’Arlberg - era necessaria una nuova soluzione in termini di capacità di trasporto e comfort. Ski-Zürs-AG ha quindi optato per una nuova seggiovia a 6 posti di Doppelmayr. La D-Line rappresenta un enorme miglioramento della qualità rispetto alla vecchia soluzione. Con questa seggiovia, grazie al riscaldamento dei sedili e alle cupole di protezione dalle intemperie, gli ospiti possono raggiungere il Madloch-Joch comodamente come non mai, in soli cinque minuti. Visivamente eccezionale Le stazioni dello skilift Madloch sono una caratteristica speciale: sono le prime stazioni funiviarie in una stazione sciistica austriaca con un tetto R2 - una forma cubica dela copertura sviluppata appositamente da Doppelmayr per la generazione di funivie D-Line. La costruzione leggera in acciaio e vetro ha un design moderno e aperto. Inoltre, la stazione superiore è dotata di uno schermo per uccelli. La stazione a valle si trova ora sul lato opposto del lago di Zürs, il che allevia un precedente collo di bottiglia e rende l’accesso all’impianto molto più facile. Per inciso, un altro punto di forza visivo dell’impianto Madloch sono le mesh sul retro delle 50 seggiole: queste sono decorate con i vincitori della leggendaria corsa “ Weiße Ring “. Questo non è solo un omaggio a queste stelle dello sport, ma anche un incentivo per tutti i futuri partecipanti. Elicotteri per la costruzione Non solo il “ Weiße Ring “, ma anche la costruzione dell’impianto di risalita del Madloch ha mostrato il suo lato più spettacolare: non c’è un collegamento stradale fino alla stazione a monte, quindi il materiale di costruzione e i componenti funiviari sono stati trasportati in elicottero. A questo si è aggiunta la pressione del tempo: il montaggio non è iniziato prima dell’agosto 2021, e l’impianto è stato aperto ufficialmente per l’inizio della stagione, nel dicembre dello stesso anno. Il nuovo Madloch signifi ca un salto di qualità nel collegamento sciistico tra Zürs e Lech, così come per i leggendari circuiti sciistici Weißer Ring e RUN of FAME. Philipp Zangerl, presidente del consiglio di amministrazione di Ski Zürs AG
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