2016_Edizione 3
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Cari Colleghi,<br />
da tempo in Lima si parlava di Lean Manufacturing, tuttavia è solo da pochi anni<br />
che “stiamo facendo sul serio”, impegnandoci in diversi progetti di miglioramento<br />
che stanno dando ottimi risultati.<br />
Uno dei temi principali del Lean Thinking è l’eliminazione dello “spreco”, la cui<br />
applicazione spesso risulta complicata da diffondere in azienda, a causa della<br />
difficoltà nell’identificare gli stessi sprechi (alcuni sono molto evidenti, ma altri<br />
richiedono analisi ed un occhio allenato per evidenziarli) e nel dover mettere in<br />
discussione processi e procedure ritenuti ben consolidati.<br />
Per affrontare questa tematica, sono necessari sia strumenti strutturati (5S,<br />
VSM, 4M…) che ci permettono di concentrarci con metodo sulle più significative<br />
opportunità di miglioramento, sia abilità più “soft”, che riguardano:<br />
• apertura al cambiamento: mettere in discussione la nostra cultura e<br />
l’organizzazione aziendale per iniziare una vera trasformazione in ottica Lean<br />
• ascoltare le persone coinvolte nei processi, fare domande piuttosto che<br />
dispensare risposte<br />
• capacità di vedere gli sprechi, le criticità e i punti deboli dei processi aziendali<br />
senza mai “puntare il dito” su ciò che è stato, focalizzando le energie sulle<br />
nuove idee e opportunità di miglioramento<br />
• domandarsi sempre “perché?”, per ogni situazione esistente
LEANFORMAZIONE / 7<br />
INDICE<br />
8/ PILLOLA FORMATIVA<br />
VALUE STREAM MAPPING<br />
12/ PROGETTO PILOTA<br />
LA VSM IN CAMERA BIANCA E GRIGIA<br />
16/ LIBRO CONSIGLIATO<br />
LEAN MANUFACTURING
PILLOLA FORMATIVA: VALUE STREAM MAPPING<br />
PILLOLA FORMATIVA<br />
VALUE STREAM MAPPING<br />
L’obiettivo di un’azienda è realizzare il prodotto/servizio atteso dal cliente attraverso un processo<br />
produttivo composto da efficienti flussi di materiali, attività ed informazioni che trasformano la<br />
materia prima o il semilavorato in prodotto finito.<br />
Per minimizzare gli sprechi ed evitare il rischio di produrre qualcosa che il cliente non chiede, è<br />
importante eseguire una mappatura dei processi aziendali per imparare a vedere (learning to see)<br />
tutto ciò che non viene riconosciuto come valore dal cliente: movimentazioni, attese, rilavorazioni<br />
e in generale tutte le attività che costano e allungano i tempi di evasione dell’ordine.<br />
A questo scopo la filosofia Lean mette a disposizione uno strumento, chiamato VSM (Value Stream<br />
Mapping) che consente di realizzare un’efficace mappatura dello stato corrente dei processi<br />
(current state) con l’obiettivo di eliminare le inefficienze e definire una visione futura del flusso<br />
(future state), alleggerito da sprechi e attività a non valore.<br />
Tale tecnica, applicabile a tutti i flussi aziendali (office, manufacturing e service) fornisce una<br />
fotografia che rappresenta graficamente, mediante regole standard, la sequenza delle fasi
Lavorazione<br />
meccanica<br />
Lavaggio Lucidatura Ispezione Confezionamento<br />
2<br />
1<br />
4<br />
1<br />
2<br />
N. turni = 2<br />
T. Ciclo = 5 min/pz<br />
%scarto = 2%<br />
N. turni = 1<br />
T. Ciclo = 20 min/lotto<br />
%scarto = 0%<br />
N. turni = 2<br />
T. Ciclo = 10 min/pz<br />
%scarto = 1,5%<br />
N. turni = 2<br />
T. Ciclo = 4 min/pz<br />
%scarto = 2%<br />
N. turni = 2<br />
T. Ciclo = 1 min/pz<br />
%scarto = 0%
PROGETTO PILOTA: LA VSM IN CAMERA BIANCA E GRIGIA<br />
Questa classificazione ci ha permesso di individuare le problematiche da affrontare prioritariamente:<br />
quelle che, risolte senza particolare<br />
C<br />
B<br />
difficoltà, porteranno significativi<br />
risultati (post-it dell’area “A”<br />
nella matrice riportata in figura).<br />
Successivamente, sarà necessario<br />
analizzare, pianificare ed affrontare<br />
le attività che permetteranno di<br />
D<br />
A<br />
ottenere alti benefici con grande<br />
impegno (area “B”), mentre<br />
verranno tralascati quegli interventi<br />
che, una volta implementati, non<br />
contribuiranno al miglioramento<br />
sostanziale del flusso (aree “C” e<br />
“D”). È stato quindi creato un piano<br />
d’azione focalizzato, per il momento,<br />
sulle contromisure da implementare per affrontare le principali problematiche (quadranti “A” e “B”).
LEANFORMAZIONE / 15<br />
Ad esempio, alcune delle prossime attività previste sono:<br />
Azione Responsabile Data fine prevista<br />
Rilevazione tempi di confezionamento in camera bianca e<br />
definizione corretto bilanciamento macchine/operatori<br />
Lean Thinking/Produzione 31/07/<strong>2016</strong><br />
Valutazione numero linee produttive necessarie Industrializzazione 30/08/<strong>2016</strong><br />
Analisi opportunità di automazione processi industriali Industrializzazione 30/08/<strong>2016</strong><br />
Revisione layout e nuova proposta<br />
Industrializzazione/<br />
Produzione<br />
30/09/<strong>2016</strong><br />
Abbiamo stimato che queste azioni correttiv e, focalizzate sull’ottimizzazione sia del flusso dei materiali<br />
che del flusso delle informazioni, porteranno una riduzione del tempo di attraversamento produttivo (lead<br />
time) intorno al 20%, una riduzione del tempo relativo al lancio e alla gestione degli ordini di lavoro di un<br />
ulteriore 20%. Il resto della capacità mancante verrà ottenuto con investimenti in linee produttive e progetti<br />
di automazione.<br />
Alle attività di progettazione (quadranti “A” e “B” della matrice riportata sopra), seguirà un’attenta ed<br />
approfondita analisi di fattibilità e valutazione costi-benefici, che ci permetterà di delineare la corretta<br />
strategia.
LIBRO CONSIGLIATO: LEAN MANUFACTURING<br />
LIBRO CONSIGLIATO<br />
LEAN MANUFACTURING<br />
Il libro “Lean Manufacturing” di Giovanni Graziadei tratta<br />
in maniera concreta, semplice e ricca di idee, di strumenti<br />
e di suggerimenti pratici le modalità organizzative<br />
più efficaci e gli strumenti operativi fondamentali per<br />
riprogettare il flusso produttivo affinchè sia snello, veloce<br />
ed efficiente secondo i principi della Lean Manufacturing:<br />
la più efficace ed evoluta modalità di gestione della<br />
produzione industriale.<br />
Il testo è arricchito da casi aziendali di successo, come<br />
quello del capitolo 7, in cui l’autore racconta come la<br />
Stark S.p.A., gruppo industriale di Trivignano Udinese<br />
specializzato nella produzione di utensili di precisione,<br />
abbia adottato la tecnica VSM per migliorare i propri
LEANFORMAZIONE / 17<br />
tempi di consegna, critici a causa di tempi di attraversamento eccessivamente lunghi, e per ridurre<br />
gli accumuli di semilavorati nelle varie fasi del processo, causati da uno sbilanciamento dei tempi di<br />
produzione tra una fase e l’altra del ciclo.<br />
Trovate questo capitolo, che vi consigliamo di leggere, al link:<br />
\\master19\data\Lean_Libri
“Scoperta consiste nel vedere ciò<br />
che tutti hanno visto e pensare<br />
ciò che nessuno ha pensato”<br />
(Albert Szent Gyorgyi)