REVISTA CONNESSIONE - EDIÇÃO XV - FEVEREIRO DE 2022

SI PUO’
ANCORA
DIRE BUON
ANNO?
ANTONELLA SANCIUS
Certamente , dico, io e potremo ripeterlo ancora
per tanto tempo perché abbiamo tutti bisogno
che il 2022 sia davvero un buon anno!!
Durante le feste di Natale la pandemia da Covid
ha di nuovo bussato con forza alle porte di
tutto il mondo.
Anche in Italia , dove pensavamo di aver già
pagato un conto davvero molto alto.
E’ vero, non nascondiamocelo, stavolta la
variante Covid è stata più magnanima: molti
contagiati, ancora tanti decessi e tanti ospedalizzati
ma non a livello dell’inverno/ primavera
del 2020.
I sintomi, contagiosi in maniera molto veloce,
sono stati per molti simili ad una brutta
influenza stagionale però le paure, i dati riportati
in maniera maniacale dai multimedia,
lo sconforto di questo violento ritorno di malattia,
le regole non ci hanno aiutato neanche
stavolta.
O perlomeno questa è la mia impressione.
Avevo riaperto il club della risata “ Noi celaridiamo”
dopo circa un anno di chiusura,
abbiamo festeggiato il Natale insieme con
una sessione bellissima e molto divertente. Ci
siamo scambiati regali, auguri e mangiato insieme
il panettone.
Dopo alcuni giorni è arrivata notizia che uno
di noi era risultato positivo al Covid e poi un
altro.
Ho deciso, in coscienza, di sospendere le sessioni
in presenza. Ancora una volta , sigh!, almeno
per tutto il mese di gennaio.
Tutti i giorni ci siamo raccontati attraverso la
chat di wathsapp, abbiamo riso e energizzati
con le nostre risate.
Ho “approfittato “ di questa chiusura del club
per dedicarmi totalmente, o quasi, al mio lavoro
primario.
Ho lavorato tanto, davvero, per coprire le esigenze
dettato dallo screening Covid.
Ancora una volta ci sono cascata: lavorare e
sfinirmi , ho riso di meno, non ho pensato a
me.
Così che quello che avevo scansato per circa
due anni mi ha preso all’improvviso approfittando
delle mie debolezze: ho anche io il Covid.
E neanche in modo leggero!!!
Anche qui il mondo dello Yoga della risata si
è rivelato come grande e affettuosa famiglia.
In chat e per telefono sempre presenti.
Perchè allora non guardare a questo STOP
come opportunità?
Guardarmi dentro, riposarmi ( nonostante tutto!),
leggere, scrivere e ridere, ridere dentro…
E riscoprire la creatività come talento perché
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