Valle che vai, gusto che trovi

ECOMUSEO DELL’ALTA VALLE MAIRA
L’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira nasce tra il 2000 e il 2001 su iniziativa dei comuni di Macra e
Celle di Macra, a cui si aggiungeranno poi Marmora, Prazzo ed Elva. L’Ecomuseo porta il
sottotitolo “Alpi Occitane”, per sottolineare come la catena montuosa abbia sempre giocato
un ruolo fondamentale come luogo di cerniera tra i popoli e di scambi commerciali, economici
e culturali. Mission dell’Ecomuseo è valorizzare le peculiarità che accomunano, sia per
collocazione territoriale sia per vicende storico-culturali, i comuni della media-alta Valle Maira
(Celle di Macra, Macra, Marmora, Prazzo ed Elva), attraverso azioni concrete.
Il tema principale dell’ecomuseo è l’emigrazione e i mestieri itineranti visti dal punto di vista
storico e culturale, recuperando e valorizzando le tradizioni e le memorie del passato e
facendo conoscere l’inventiva dei valmairesi che hanno saputo creare delle attività di supporto
all'agricoltura di sostentamento, come i mestieri itineranti sui sentieri tracciati dalle antiche
popolazioni pre-romane. Prerogativa dei popoli alpini, l’intraprendenza ha portato soltanto in
Valle Maira allo sviluppo di mestieri originali ed unici come i venditori di acciughe o anciuè ed i
cavié che lavoravano i capelli per fabbricare le parrucche.
Tutti i comuni che fanno parte dell’Ecomuseo hanno lavorato sia all’allestimento di spazi
espositivi e museali dedicati alla cultura tradizionale locale, sia alla realizzazione di una rete di
sentieri tematici, che mettono in collegamento le borgate da Celle di Macra a Prazzo, come il
famoso Sentiero dei Ciclamini a Macra o A spass per lou viol a Elva.
Gli allestimenti museali sono: Fremos travai e tero a Prazzo che documenta la coltivazione e
lavorazione della canapa, il Museo di Pels a Elva dedicato al curioso mestiere dei raccoglitori di
capelli di Elva, ampiamente documentato con attrezzi da lavoro, documenti cartacei e
fotografie d’epoca, lo spazio espositivo I Bottai ad Albaretto di Macra, il Museo Seles e spazio
espositivo Pinse a Celle di Macra dedicato all’emigrazione stagionale, ai mestieri della valle –
cavié, merciai, bottai, ma soprattutto acciugai – e ai pittori itineranti. Ultimi realizzati sono il
Museo-laboratorio Casa di Mosé a Marmora e il Cantunal, Museo-laboratorio sulla costruzione
alpina, in borgata Castellaro di Celle di Macra: una struttura volta all’approfondimento della
cultura materiale locale e dell’antropizzazione dei territori montani.
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