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Valle che vai, gusto che trovi

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TARTUFI DI MIA MAMMA<br />

MARIA LUISA BARI<br />

Argentera - <strong>Valle</strong> Stura<br />

ingredienti:<br />

400 g di marmellata di castagne<br />

50 g di cioccolato in polvere<br />

1 goccio di rhum<br />

1 tuorlo d’uovo<br />

Mescolare il tutto e formare delle palline irregolari <strong>che</strong> si metteranno al fresco per qual<strong>che</strong> ora.<br />

Passarle poi nel cacao in polvere prima di servirle.<br />

PESCHE RIPIENE<br />

TERESA DELFINO SORZANA<br />

<strong>Valle</strong> Maira<br />

ingredienti:<br />

10 piccole pes<strong>che</strong> delle vigne<br />

500 ml di latte<br />

100 g di grissini<br />

200 g di amaretti<br />

50 g di cacao amaro<br />

50 g di granella di nocciole<br />

½ bicchiere di rhum<br />

Amalgamare i grissini e gli amaretti sbriciolati al latte, alle nocciole e al cacao.<br />

Unire il rhum. Versare questo composto in una pirofila imburrata. Pelare e tagliare a metà le<br />

pes<strong>che</strong>, eliminare il nocciolo e adagiarle nella pirofila con il lato piatto sotto.<br />

Infornare a circa 180 °C per un’ora. Lasciarle riposare una notte prima di servirle.<br />

La cosa migliore sarebbe effettuare la cottura nel forno di una cucina economica. Si possono<br />

eventualmente trattare allo stesso modo le pere Martin Sec, minuscole pere (si dovrebbe<br />

riuscire a mangiarne una in un solo boccone) da consumare previa cottura, ormai praticamente<br />

scomparse.<br />

PESCHE DI VIGNA<br />

Le “pes<strong>che</strong> di vigna”, piccole ma dolci e succose, sono l’ideale per realizzare le pes<strong>che</strong> ripiene.<br />

Purtroppo l’omologazione dei prodotti agricoli le ha condotte quasi alla scomparsa.<br />

Sopravvivono in alcune vigne marginali. Questa sorte accomuna diversi frutti (secondo un<br />

rapporto Coldiretti alla fine dell’800 erano presenti in Italia 8000 varietà di frutti. Oggi se ne<br />

contano a malapena 2000, ma molte di esse sono a forte rischio di estinzione).<br />

Per chi fosse interessato al tema segnaliamo il “Museo della frutta” di Torino, in via Pietro<br />

Giuria 15.<br />

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