Il Giornale dell'Handball - Gennaio 2022
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Rivista mensile telematica a cura della FIGH - Federazione Italiana Giuoco Handball
COPPA ITALIA
Focus speciale sulle Finals
2022, dal 3 al 6 febbraio a
Salsomaggiore Terme
MONDIALI 2023
L’Italia troverà la Slovenia
nei play-off di qualificazione
in programma a marzo
NUOVE PRIMULE
Staff azzurro al lavoro per
selezionare la nuova
Nazionale U17 femminile
Tutta la Pallamano Che Vuoi.
Il Giornale dell’Handball - Gennaio 2022
Proprietà
Federazione Italiana
Giuoco Handball
Stadio Olimpico
00135 Roma
Tel: 06-87975901
Fax: 06-87975913
Pubblicazione
Telematica Mensile
Iscrizione Tribunale Civile
di Roma 30/2012
del 13.02.2012
Direttore Responsabile
Marcello Festa
Redazione
Matteo Aldamonte
Sabrina Alessio
Consiglio Federale
Pasquale Loria
Stefano Podini
Gianni Cenzi
Flavio Bientinesi
Vincenza Fanelli
Onofrio Fiorino
Giuseppa Napoletano
Massimo Petazzi
Giovanni Sorrenti
Lucia Verticelli
Marcello Visconti
SOMMARIO
Segretario Generale
Adriano Ruocco
Vice Segretario Generale
Daniele Sonego
04 16 bellissime a
Salsomaggiore
06 Lo spettacolo della
pallamano
08 Fotogallery:
Finals di Coppa Italia -
dove eravamo rimasti
10 Che play-off per l’Italia:
azzurri contro la Slovenia
12 La meglio gioventù
14 Le eredi delle primule?
Ivaci già al lavoro
Collegio Revisori dei Conti
Michele Turato
Paolo Spernanzoni
Paola Scialanga
Fotografie:
Isabella Gandolfii
Fabrizia Petrini
Fabio D’Anniballe
Archivio FIGH
Archivio EHF
3
SPECIALE COPPA ITALIA
16 BELLISSIME A SAL
Pasquale Loria
Presidente Federazione Italiana Giuoco Handball
“La collaborazione
con la Regione Emilia-Romagna
e, in
particolare, con il
Comune di Salsomaggiore
Terme,
rappresentano un
caposaldo della nostra
programmazione.
Desidero ringraziare
il Presidente, Stefano
Bonaccini, per
avere riconfermato il
legame con la nostra
disciplina, l’intero
staff regionale che
ha svolto un ottimo lavoro di concerto con il nostro
personale ed il Sindaco di Salsomaggiore, Filippo
Fritelli, la cui lungimiranza sarà ancora una volta ripagata
da una massiccia presenza di atleti ed addetti
ai lavori. Disputare le Finals di Coppa Italia in
un centro dalle grandi tradizioni turistiche, rinomato
per la sua calorosa accoglienza, ci permetterà di
consolidare la presenza della pallamano in un’area
di grande tradizione sportiva, certi di poter regalare
una quattro giorni di assoluto spettacolo sportivo”.
Stefano Bonaccini
Presidente Regione Emilia-Romagna
“È un piacere per la
Regione Emilia-Romagna
ospitare
anche quest'anno
le Finals di Coppa
Italia.
Un evento che avrà
luogo in una location
di eccezione come
Salsomaggiore
Terme e che conferma
il rapporto importantee
consolidato
con la Federazione
Italiana Giuoco Handball.
Sono diverse le
realtà maschili e femminili
che militano nei principali campionati nazionali
di pallamano e sono tanti i tesserati, a partire dai più
piccoli, che praticano questo meraviglioso sport.
L’Emilia-Romagna è lieta, nel suo grande impegno
a favore dello sport, di ospitare un appuntamento
così importante e sono certo che saprà offrire anche
stavolta una grande accoglienza ai giocatori e alle
giocatrici, ai dirigenti e ai tifosi che arriveranno a Salsomaggiore
da tutta Italia”.
Filippo Fritelli
Sindaco Salsomaggiore Terme
“Porgo un caloroso
saluto alla Federazione
Pallamano, al
presidente Loria e a
tutte le squadre partecipanti.
Per il secondo
anno
consecutivo il comune
di Salsomaggiore
ospiterà le
Finali di Coppa Italia,
evento che ci
onora e ci rende orgogliosi.
La grande
tradizione turistica e
sportiva della nostra
comunità è sinonimo
di eccellenza e lo
sarà ancora di più in questa edizione visto che il palasport
che ospiterà l’evento è stato, di recente, oggetto
di restyling. Come sempre la città di
Salsomaggiore, i miei concittadini, sapranno essere
all’altezza di un evento così importante e prestigioso
sapendo offrire a tutti una calda e partecipata accoglienza”.
Giovanni Carnevali
Amministratore Delegato Master Group Sport
“Il nostro impegno
con la Federazione
Italiana Giuoco Handball
è quello di rendere
la pallamano un
prodotto sempre più
appetibile dal punto di
vista del marketing e
promuovere iniziative
di alta qualità come le
Finals di Coppa Italia
che si terranno
nell’incantevole e
accogliente Salsomaggiore
Terme.
Stiamo lavorando per
creare un'immagine
coordinata e sempre
più riconoscibile. Siamo orgogliosi di aver attivato una
prestigiosa naming partnership con Fratelli
Beretta, azienda leader nel mercato italiano e internazionale
dell'Italian Food che, con il campionato Serie
A Beretta, rappresenta un momento di crescita tecnica
e organizzativa molto importante per tutto il movimento
della pallamano. È un punto di partenza per poter crescere
ed essere competitivi con l'obiettivo di rinnovarsi
ed innalzare il livello sotto tutti i punti di vista”.
4
SOMAGGIORE TERME
SQUADRE E PROGRAMMA
Quarti di finale femminili (03-04.02.2022)
Incontro A: Cassa Rurale Pontinia - Casalgrande Padana
Incontro B: Alì Best Espresso Mestrino - Cassano Magnago
Incontro C: Jomi Salerno - Cellini Padova
Incontro D: Brixen Sdtirol - Life style Erice
Semifinali femminili (05.02.2022)
Incontro E Vincente C - Vincente B
Incontro F Vincente D - Vincente A
Finali femminili (06.02.2022)
finale 3°-4° posto
finale 1°-2° posto
Quarti di finale maschili (03-04.02.2022)
Incontro A: Conversano - Brixen
Incontro B: Pressano - Alperia Merano
Incontro C: Raimond Sassari - Bozen
Incontro D: Junior Fasano - Sparer Eppan
Semifinali maschili (05.02.2022)
Incontro E Vincente C - Vincente B
Incontro F Vincente D - Vincente A
Finali maschili (06.02.2022)
finale 3°-4° posto
finale 1°-2° posto
ALBO D’ORO
COPPA ITALIA FEMMINILE
COPPA ITALIA MASCHILE
ANNO
VINCITORE
ANNO
VINCITORE
2020-21 Mechanic System Oderzo
2019-20 Jomi Salerno
2018-19 Jomi Salerno
2017-18 Indeco Conversano
2016-17 Indeco Conversano
2015-16 Indeco Conversano
2014-15 Indeco Conversano
2013-14 Jomi Salerno
2012-13 Jomi Salerno
2011-12 ITC Ceramiche Salerno
2010-11 HC Sassari
2009-10 HC Sassari
2008-09 ITC Ceramiche Salerno
2007-08 Squassabia Bancole
2006-07 Riam Dossobuono
2005-06 Sassari
2004-05
2003-04
Sassari
Pelplast Salerno
2002-03 Florgarden Sassari
2001-02 Florgarden Sassari
2000-01 De.Mo.Ter. Messana
1999-00 De Gasperi Enna
1998-99 Jomsa Rimini
1997-98 De Gasperi Enna
1996-97 Jomsa Rimini
1995-96 Jomsa Rimini
1994-95 Cavalca Cassano
1993-94 Jomsa Rimini
1992-93 Jomsa Rimini
1987-88 Italiana Macchi Cassano
5
2020-21 Conversano
2019-20 Bolzano
2018-19 Bolzano
2017-18 Pressano
2016-17 Junior Fasano
2015-16 Junior Fasano
2014-15 Bolzano
2013-14 Junior Fasano
2012-13 Bolzano
2011-12 Bolzano
2010-11 Conversano
2009-10 Conversano
2008-09 Conversano
2007-08 Italgest Casarano
2006-07 Italgest Casarano
2005-06 Papillon Conversano
2004-05
2003-04
Secchia Rubiera
Torggler Group Merano
2002-03 Papillon Conversano
2001-02 Coop Essepiù Trieste
2000-01 Coop EssepIù Trieste
1999-00 AlPi Prato
1998-99 Genertel Trieste
1997-98 AlPi Prato
1996-97 Ortigia Siracusa
1995-96 Ortigia Siracusa
1994-95 Principe Trieste
1993-94 CLF Rubiera
1992-93 Principe Trieste
1987-88 Bressanone
1986-87 Cividin Trieste
1981-82 Forst Bressanone
1979-80 Volani Rovereto
1976-77 Volani Rovereto
1975-76 Volani Rovereto
SPECIALE COPPA ITALIA
LO SPETTACOLO
di Marcello Festa
Tutto pronto all’Emilia-Romagna
Arena di Salsomaggiore
Terme per le Finals di Coppa
Italia. Il meglio della pallamano
italiana si sfiderà per il
primo trofeo del 2022 con
una formula che coinvolgerà
in tutto 16 formazioni, otto
maschili e altrettante femminili.
Si annuncia una delle
edizioni più spettacolari in
assoluto della manifestazione
tricolore che ritroverà
il pubblico sugli spalti. Ampia
e totale anche la copertura
media: Sky Sport trasmetterà
due gare di semifinale
nella giornata di sabato e le
finali di domenica, Eleven
Sport e Figh copriranno l’intera
rassegna arricchendo
l’offerta anche con ampi e
puntuali approfondimenti. Le
Finals 2022 assegneranno la
Coppa Italia per la 31^
volta al femminile e per
6
la 37^ al maschile. Conversano
ed Oderzo i detentori
del titolo conquistato l’anno
passato. I pugliesi di Tarafino
saranno pronti a difendersi
dall’assalto delle
pretendenti mentre Oderzo,
che ha scelto di riavviare un
nuovo ciclo ripartendo dal
campionato di A2, sarà spettatore
dell’evento. Apertura
giovedì 3 febbraio con le
prime quattro gare dei quarti
di finale di uomini e donne,
DELLA PALLAMANO
seguite il giorno successivo
dalle altre quattro partite del
primo turno ad eliminazione
diretta. Sabato sarà il giorno
dalle semifinali, domenica 6
febbraio il Final Day. Dal
punto di vista tecnico si preannuncia
un’edizione particolarmente
avvincente.
Pronostici apertissimi sia
tra gli uomini che tra le
donne; l’andamento dei rispettivi
campionati avvalorano
il pronostico. Acqua &
Sapone Junior Fasano e Brixen
Sud Tirol partono dalla
pole position avendo chiuso
in testa i rispettivi gironi
d’andata, alle loro spalle uno
stuolo di pretendenti tutt’altro
che rassegnate. Anzi….
D’altronde la formula non garantisce
particolari vantaggi
alle squadre meglio posizionate
durante la fase ascendente
del campionato. Per
vincere occorrerà centrare
tre successi, nessuno
sconto particolare. Partite
secche, tutto in un’ora con
l’opzione sette metri nei
quarti e in semifinale, over
time in finale. Ma le Finals di
Coppa Italia rappresentano
soltanto un tassello di un
prezioso puzzle che FIGH e
Regione Emilia Romagna
stanno costruendo pezzo
dopo pezzo, come sottolinea
Giammaria Manghi, capo
della Segreteria Politica
della Presidenza della Regione
Emilia-Romagna: “Parliamo
di un rapporto ormai
consolidato tra la Regione
Emilia-Romagna e la FIGH
che si intende proseguire nei
prossimi anni. È infatti in
cantiere un accordo triennale
che ha l’obiettivo per la nostra
Regione di ospitare fino
al 2024 le finali di Coppa Italia
e il Festival della Pallamano,
nell’ottica di una
programmazione pluriennale
che possa far diventare
l’Emilia-Romagna uno dei
punti di riferimento della pallamano
italiana peraltro
molto presente e praticata
nel nostro territorio”. L’occasione
delle Finals di Salsomaggiore
sarà, poi,
particolarmente ghiotta
anche per sviluppare intorno
all’evento agonistico una
serie di incontri e appuntamenti
ufficiali. Tra questi il
Consiglio Federale previsto
per la mattinata di domenica
che sancirà, tra le altre
cose, il connubio con Sky
Mano, disciplina sportiva
ideata dall’Accademia Nazionale
di Cultura Sportiva, che
ha nell’eclettica e polivalente
Annalisa Minetti la sua
principale testimonial.
SPECIALE COPPA ITALIA
Finals di Coppa Italia: dove eravamo rimasti...
Sorteggiata a Budapest l’avversaria degli azzurri nelle qualificazioni ai
Mondiali 2023: Parisini e compagni sfideranno la Slovenia, semifinalista
europea nel 2020 e caduta al 16° posto a EURO 2022. Andata in Italia il 16-
17 marzo, ritorno nel fine settimana successivo sul campo avversario
Che play-off per l’Italia:
azzurri contro la Slovenia
di Matteo Aldamonte
La dea bendata era girata dall’altra parte, mettiamola
così. Sulla strada dell’Italia nelle qualificazioni
ai Mondiali 2023 c’è la Slovenia. Lo ha deciso
il sorteggio del 29 gennaio scorso a Budapest durante
il weekend conclusivo degli Europei.
Non esattamente il viatico migliore per gli azzurri,
che nei play-off in programma a metà marzo dovranno
affrontare probabilmente la peggiore avversaria
possibile contenuta nell’urna delle formazioni
provenienti proprio da EURO 2022. Semifinalista e
poi quarta due anni fa sempre agli Europei, la formazione
balcanica è reduce da un torneo deludente
in Ungheria e Slovacchia, concluso col 16°
posto e con l’esonero del pluri-titolato tecnico
svedese Ljubomir Vranjes, ma in rosa annovera
ugualmente giocatori col palmares smisurato. La
Champions League alzata nel dicembre 2020 da
Miha Zarabec con il Kiel o i gol segnati quest’anno
con il Barcellona dai vari Domen Makuc, Jure Dolenec
e Blaž Janc ne sono un esempio. In definitiva,
10
almeno sulla carta è difficile trovare oggettivi
punti deboli in un organico che, come già detto, ha
toppato la kermesse europea ma resta di primissimo
ordine.
Ma l’Italia guarda a sé, ai suoi miglioramenti, al
primo turno superato a gennaio battendo Lettonia
e Lussemburgo. Lo conferma anche il capitano Andrea
Parisini: “Inutile nascondersi dietro un dito: la
Slovenia è un’avversaria difficilissima, di cui tutti
conosciamo il valore, per cui sappiamo sin da ora
che dovremo affrontare due partite molto dure. Ma
d’altro canto – continua – sapevamo che più si va
avanti, più il livello delle avversarie sale e le gare
si fanno difficili. Affronteremo la Slovenia con serenità,
con la consapevolezza che stiamo crescendo
e che stiamo portando avanti un lavoro importante
ormai da diversi anni. L’intento di noi giocatori e
dello staff è proprio quello di arrivare a giocare
queste partite, provare a misurarci con queste
squadre e con questi palcoscenici”.
I play-off si giocano con la formula delle due partite
a eliminazione diretta. Andata il 16 o 17
marzo in Italia, ritorno dopo pochi giorni, il 19 o 20
marzo, in casa degli sloveni. E sarebbe solo un
primo step, perché chi passa gioca ad aprile un’altra
doppia sfida, sempre con andata e ritorno, affrontando
la Serbia.
“Andare ai Mondiali è molto duro – commenta ancora
Parisini – ma noi abbiamo un grande bisogno
di incontri internazionali, di sfide che possano
farci migliorare tutti, giovani e più esperti di questa
rosa. Le sfide contro la Bielorussia alle qualificazioni
europee ci hanno confermato che
possiamo comunque dire la nostra, giocare la nostra
pallamano e stare in campo a testa alta. È
quello che faremo a marzo contro la Slovenia”.
Sarà un play-off estramamente difficile, ma anche
affascinante. Un match, quello in casa, che gli appassionati
e i tifosi azzurri non vorranno perdere.
“Sì e sono molto felice di poter disputare una partita
in casa perché ci manca il nostro pubblico e
siamo sicuri che, nei limiti concessi dall’emergenza
pandemica, saranno in tanti a sostenerci e a
stare al nostro fianco”. Parola di capitano.
La meglio
gioventu ’
di Marcello Festa
“La Meglio Gioventù” della
pallamano italiana ha ormai
messo radici. A Chieti, nel
Centro Tecnico Federale «La
Casa della Pallamano», il
progetto Campus Italia, procede
a ritmi spediti. La squadra
federale maschile che fa
leva su 18 dei migliori talenti
italiani appartenenti
al biennio 2004-05, è ormai
diventata una piacevolissima
realtà. Lo è per gli atleti che,
superata la normale fase
d’adattamento, ora godono di
una situazione vantaggiosissima
sotto ogni aspetto, lo è
per lo staff tecnico che vede
crescere a sgrezzare, giorno
dopo giorno, l’indubbio talento
degli azzurrini, lo è per
la comunità teatina che ha
accolto i giovani del Campus
in maniera impeccabile ricevendo
in cambio fama e notorietà.
Sotto lo sguardo
vigile dello staff tecnico guidato
da Riccardo Trillini ed
impreziosito da un “monumento”
della pallamano italiana
come Pasquale Maione,
i giovani talenti italiani
stanno portando avanti un
progetto di assoluta eccellenza
come dimostrato
anche dagli innumerevoli attestati
di stima giunti dall’interno
e dall’esterno del
nostro Movimento. E se da
una parte i progressi tecnici
sono riscontrabili ogni fine
settimana, con il Campus
Italia impegnato nel girone B
del campionato di A2, è motivo
di legittimo orgoglio per
l’intero staff federale -
quello che lavora dietro le
quinte – la crescita non soltanto
tecnica ma anche, e
soprattutto, personale dei
talentini azzurri. Gli atleti
che hanno sposato il percorso
biennale costruito
dalla FIGH vivono la loro quotidianità
all’interno del Campus
X di Chieti, struttura
all’avanguardia riservata agli
studenti, e frequentano alcuni
dei licei più rinomati del
comprensorio che da Chieti
arriva fino a Pescara. Presenze
gradevoli e di qualità
quella dei ragazzi del Campus
Italia all’interno del sistema
scolastico, un bel biglietto
da visita per la Federazione
ma anche un motivo
di serenità per le famiglie
che dopo qualche naturale e
legittima perplessità iniziale
ora sono sempre più convinte
e partecipi delle scelte
fatte. “Il nostro intento –
sottolinea Silvano Seca, responsabile
federale del progetto
– è quello di dare a
questi ragazzi le potenzialità
per giocare in pianta stabile
ai massimi livelli, senza minimamente
tralasciare il loro
percorso scolastico che è di
pari importanza. Tutto questo
capillare e certosino lavoro
gioverà anche alle
Nazionali azzurre, a partire
da quella U18 che agli EHF
EURO della prossima estate
dovrà lottare per mantenere
la permanenza nella prima divisione
e, se possibile, per
piazzarsi tra le migliori squadre
d’Europa”.
A sinistra, i ragazzi del Campus Italia
immortalati al Museo archeologico
nazionale La Civitella" di Chieti.
In basso, da sinistra, i membri dello staff
tecnico della squadra federale Guido Barbuscio,
Luig Colangelo, Silvano Seca e i tecnici
Riccardo Trillini e Pasquale Maione.
Le eredi delle PRIMULE?
Ivaci già al lavoro
di Sabrina Alessio
E’ tempo di ripartenza. Si riavvia il nastro
e si ricomincia nella speranza di
poter ripetere lo stesso, virtuoso, percorso
di chi le ha precedute. Alla guida
del team sarà ancora Liliana Ivaci che,
dopo aver concluso con una storica affermazione
a Chieti il percorso dell’under
19 femminile, ora punta a ripetersi
con un nuovo gruppo. La nuova under
17 è dunque ai blocchi di partenza,
pronta a scattare per nuovi e sempre più
ambiziosi traguardi. Occorrerà, intanto,
trovare un buco nel fittissimo calendario
delle Nazionali per cominciare a rodare
il motore e provvedere ad una scrematura
di un primo gruppo che già oggi
può contare su 45 speranze azzurre.
Causa covid è stato annullato uno stage
programmato a gennaio, a breve si procederà
per una nuova programmazione
in attesa dell’attesissimo MHC di febbraio
in programma ad Ankara in Turchia.
Ma quando è avvenuta la
selezione? Il grosso del lavoro è stato
svolto in occasione delle Finali del Campionati
Under 15 della scorsa estate. Tra
Misano Adriatico e Riccione lo staff azzurro
ha potuto prendere direttamente
visione delle nuove leve della pallamano
italiana, la generazione più martoriata
dalla pandemia, quella che ha interrotto
un processo di crescita nella fase più
importante e strategica, a cavallo tra i 13
e i 15 anni: campionati annullati, allenamenti
saltuari, poche partite, tanto
stress. Ciononostante, assicurano i tecnici
federali guidati da Liliana Ivaci, il
talento non manca anche se il ritardo
accumulato nelle ultime due stagioni
condotte, di fatto, a scartamento ridotto
nel breve-medio termine sicuramente si
farà sentire.
Ma qual è la mappa del talento femminile?
Indubbiamente, rispetto al recente
passato, quando le giocatrici più interessanti
si condensavano in poche squadre,
la prima selezione effettuata per
questo biennio (2006/2007) tocca più
realtà, alcune delle quali praticamente
agli esordi in maglia azzurra, segnale
evidente di una nuova cultura del lavora
che ormai abbraccia l’intero movimento
e non solo poche, illuminate, realtà.
Anzi è altrettanto significativo, ad esempio,
che storiche roccaforti della palla-
mano femminile italiana come ad Bressanone,
Padova, Cassano Magnago, e
Salerno che in un recentissimo passato
hanno rappresentato il serbatoio delle
nazionali giovanili non annoverano
proprie atlete nella prima selezione del
nuovo biennio mentre altre, che in passato,
si sono caratterizzate per una maggiore
attenzione per l’attività senior a
scapito dell’attività giovanile come ad
esempio Oderzo o Brescia recitino un
ruolo da protagoniste nel nuovo ciclo
azzurro. Si confermano, invece, su ottimi
standard realtà come Conversano,
Prato e Casalgrande che a dispetto delle
difficoltà registrate negli ultimi tempi
sono andate avanti con grande caparbietà.
Tra le piacevoli novità da segnalare
anche una massiccia presenza di
atlete provenienti dal Romagna, storica
fucina di talenti uomini, che da qualche
anno sta lavorando e con ottimi risultati
anche nel settore femminile.
15
Naming partner FIGH
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