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Touch Journal 08/2021

Il numero 08/2021 (novembre/dicembre 2021) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

Il numero 08/2021 (novembre/dicembre 2021) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

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Retail<br />

29<br />

di Luca Figini<br />

Il gruppo d’acquisto avvia un progetto di riposizionamento del brand.<br />

L’insegna afferente a Media Markt punta su formazione e integrazione tra centrale e negozi<br />

Euronics: “Un mondo migliore<br />

con la tecnologia”<br />

uronics ha presentato il<br />

E<br />

nuovo posizionamento<br />

dell’insegna che si dipana<br />

fondamentalmente<br />

su una sfida, anzi una<br />

domanda: “Come creare un mondo migliore<br />

con la tecnologia”? La risposta<br />

semplice è dettata dal nuovo payoff del<br />

retailer: “Euronics, un mondo più avanti”.<br />

Il gruppo d’acquisto non si è fermato<br />

qui ma ha sviluppato un percorso, che<br />

parte dalla campagna pubblicitaria e si<br />

declinerà nei punti vendita fino all’online,<br />

seguendo strategie di medio e lungo<br />

periodo che porteranno a migliorare la<br />

customer experience, le superfici e l’omnicanalità.<br />

Il punto di partenza di questo<br />

nuovo percorso dell’insegna è centrato<br />

in concetti chiave come capire il cambiamento<br />

per reinventarsi ma senza perdere<br />

la propria identità e fare leva sulla tecnologia,<br />

in senso lato, come rapporto tra i<br />

device e le persone. L’impegno di Euronics<br />

verte sull’idea di “una tecnologia ‘amica’,<br />

che metta al centro i loro bisogni e<br />

che aiuti a migliorare sé stessi e il mondo<br />

che li circonda”. Una sorta di “manifesto”<br />

mostrato durante la presentazione recita<br />

che l’insegna lavora “appassionatamente<br />

affinché la tecnologia possa migliorare le<br />

persone e il loro mondo”. E questo avverrà<br />

“fianco a fianco” con partner, clienti,<br />

famiglie e amici: “Insieme possiamo fare<br />

la differenza”, scrive Euronics.<br />

La narrazione dell’insegna<br />

In sostanza l’insegna si elegge a portavoce<br />

di un messaggio responsabile e positivo<br />

verso il futuro che si traduce in una narrazione<br />

di marca nuova, unica e coerente in<br />

tutti i canali e servizi offerti. Un progetto<br />

in grado di valorizzare anche elementi<br />

da sempre distintivi e caratterizzanti,<br />

come la prossimità, la passione, la fiducia<br />

e l’innovazione. In termini più sintetici,<br />

per accompagnare Euronics in questo percorso<br />

è stata scelta l’agenzia Wunderman<br />

Thompson Italy. Spiega Massimo Dell’Acqua,<br />

amministratore delegato di Euronics<br />

Italia: “Le abitudini degli italiani sono<br />

cambiate, perché sono mutati i loro valori<br />

e le loro aspettative nei confronti dei<br />

brand, oltre che verso le responsabilità<br />

sociali che le aziende devono assumersi.<br />

Fiducia e credibilità risultano oggi fattori<br />

chiave per le nuove generazioni, che rappresentano<br />

un interlocutore sempre più<br />

strategico per noi. Abbiamo raccolto la<br />

sfida, accelerando la digital transformation<br />

e reinventando il nostro brand purpose.<br />

Non vogliamo focalizzarci solo su<br />

prodotti o prezzi, ma ripartire dal ruolo<br />

di guida che possiamo avere nel realizzare<br />

le aspettative, i desideri e tutto quello<br />

in cui le persone credono. Anche attraverso<br />

la tecnologia”.<br />

I cinque pilastri<br />

Euronics ha individuato cinque “pillar”<br />

su cui basare e strutturare il riposizionamento<br />

come appena descritto dai<br />

portavoce dell’insegna. Sono i seguenti:<br />

vicinanza, intesa come negozi capaci<br />

di essere punti di riferimento per la comunità;<br />

passione, ossia il desiderio di<br />

migliorare la vita delle persone con i<br />

prodotti offerti dai punti vendita; fiducia,<br />

oltre al device ha valore la stretta di<br />

mano; innovazione, che implica la migliore<br />

scelta di prodotto e servizi; umanità,<br />

che per il retailer equivale a esserci<br />

anche solo per ascoltare.<br />

Il tutto senza abdicare all’idea di credibilità<br />

e di fiducia. Due “fattori chiave<br />

soprattutto per le nuove generazioni”.<br />

Il ruolo che Euronics si conferisce in<br />

questo nuovo percorso è centrare rispetto<br />

a produttori, distributori, partner e<br />

consumatori al fine di adottare una serie<br />

di attività per “educare, coinvolgere,<br />

convincere e cooptare”. Il nuovo pay-off<br />

Euronics: “Un mondo più avanti” sintetizza<br />

il percorso che l’insegna vuole intraprendere<br />

parlando di spinta verso il<br />

futuro senza prescindere da un concetto<br />

corale e inclusivo. La promessa implicita<br />

dell’insegna è uscire da una logica strettamente<br />

“price driven”. La promozionalità<br />

rimarrà una “leva importante” ma<br />

l’obiettivo di Euronics è fare in modo<br />

che il consumatore si rivolga al punto<br />

vendita e al reatiler seguendo sempre più<br />

“altri parametri di valutazione”. Da qui<br />

nasce l’esigenza di massimizzare l’equilibrio<br />

tra vicinanza alle persone e ruolo<br />

del brand, nella “sfera di rilevanza del<br />

target senza perdere identità e ruolo”. •<br />

MediaWorld: valorizzare le persone e la flessibilità<br />

MediaWorld conferma l’impegno per la crescita e la valorizzazione<br />

delle persone e annuncia numerose iniziative<br />

volte a promuovere un approccio al lavoro all’insegna<br />

della flessibilità, della formazione continua e personalizzata,<br />

dello sviluppo del talento, in linea con un mercato<br />

del lavoro che negli ultimi due anni si è trasformato profondamente,<br />

oltre a un’iniziativa per avvicinare i manager<br />

del suo headquarter ai 119 negozi in tutta Italia. La<br />

formazione è un valore duraturo che MediaWorld vuole<br />

mettere a disposizione di ognuno. Per questo motivo<br />

l’azienda ha lanciato MediaWorld Memphis, rinnovando<br />

e potenziando il proprio programma di formazione per<br />

tutti i suoi oltre 5.000 dipendenti. MediaWorld Memphis<br />

è un’academy che prevede percorsi di formazione liberamente<br />

accessibili a tutti – dagli addetti alle vendite ai<br />

manager – personalizzabili a seconda del proprio ruolo<br />

ma anche in base ai propri interessi personali. Le iniziative<br />

includono una molteplicità di corsi in aula e online,<br />

accessibili in live streaming e on-demand.<br />

Centrale più vicina ai punti vendita<br />

Le iniziative a disposizione di ciascuno spaziano dai contenuti<br />

tecnico-specialistici per i ruoli dell’headquarter o<br />

di negozio, come le lingue straniere, la formazione sui<br />

prodotti, sulle nuove tendenze e tecnologie, alla mindfulness<br />

e alla diversity & inclusion, passando attraverso<br />

le competenze digitali, le soft skill, tra cui ad esempio<br />

approfondimenti sulla leadership, la comunicazione, la<br />

gestione del conflitto e del cambiamento; tutto ciò si<br />

potenzia attraverso strumenti come il team coaching, il<br />

mentoring e percorsi di valutazione e sviluppo personali<br />

ad-hoc. Ogni anno MediaWorld eroga circa 300.000<br />

ore di formazione, che corrispondono a circa 8 giorni per<br />

ciascuno dei più di 5000 collaboratori, a cui si aggiungono<br />

– grazie alla nuova piattaforma – ulteriori 3.000 ore<br />

online e 5.000 ore in aula disponibili per ciascuno, senza<br />

considerare i corsi di lingua (oltre 10 lingue) sempre a<br />

disposizione per tutti on-demand. L’azienda ha inoltre<br />

confermato lo smart working quale modalità definitivamente<br />

acquisita di organizzazione del lavoro che offre<br />

flessibilità per bilanciare al meglio i ritmi e le necessità<br />

della vita professionale con quella privata. È proprio in<br />

quest’ottica che tutti i manager di MediaWorld hanno<br />

pianificato una serie di incontri in tutti i punti vendita sul<br />

territorio nazionale con i vari team per ascoltare, chiedere<br />

e confrontarsi sulle nuove sfide da affrontare. •

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