29.11.2021 Views

Touch Journal 08/2021

Il numero 08/2021 (novembre/dicembre 2021) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

Il numero 08/2021 (novembre/dicembre 2021) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Anno 2 | Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

<strong>08</strong><br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI. In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />

Roomba ®<br />

Robot aspirapolvere<br />

Efficienti, semplici da usare<br />

e sempre più indipendenti.<br />

Il sogno di una casa con<br />

pavimenti sempre puliti è<br />

ormai realtà con iRobot.


LA MIGLIOR TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI PAVIMENTI DELLA TUA CASA<br />

j7+ j7 i7+ i7/i6 i3+/i4+* i3 97x e5/e6 67x/69x Combo Braava jet m6<br />

Robot aspirapolvere<br />

Robot<br />

aspirapolvere<br />

e lavapavimenti<br />

Robot<br />

lavapavimenti<br />

Programmi la pulizia<br />

quando e dove vuoi<br />

Grazie all’app iRobot Home è possibile<br />

programmare e controllare Roomba in<br />

modo che pulisca quando e dove vuoi.<br />

Riconosce dove si<br />

accumula lo sporco<br />

Con la tecnologia Dirt Detect,<br />

Roomba rileva le aree più sporche<br />

e concentra la sua azione fino a<br />

quando il pulito non è totale.<br />

Due spazzole<br />

multi-superficie<br />

Utilizza 2 spazzole contro-rotanti che si<br />

adattano perfettamente ai differenti tipi<br />

di superficie migliorando l’efficacia nella<br />

pulizia.<br />

Non cade<br />

dalle scale<br />

Grazie al sensore del vuoto<br />

Roomba riconosce scale e altri<br />

dislivelli, evitando di cadere.<br />

Si svuota da solo<br />

con Clean Base*<br />

Dimenticati delle pulizie per intere<br />

settimane. Ogni volta che Roomba torna<br />

a ricaricarsi svuota il contenuto del suo<br />

cassetto nella Clean Base.<br />

Lo controlli<br />

con la voce<br />

Roomba può essere avviato tramite<br />

comando vocale per essere indirizzato<br />

verso punti specifici o programmato per<br />

successivi cicli di pulizia.<br />

Pulisce pavimenti e<br />

tappeti in profondità<br />

La testina pulente auto-regolante<br />

si adatta alle superfici sulle quali<br />

Roomba lavora, per una pulizia<br />

sempre approfondita.<br />

Pulisce con precisione<br />

lungo le pareti<br />

La spazzola laterale di Roomba<br />

raccoglie in modo accurato<br />

sporco e briciole dai bordi delle<br />

pareti e dagli angoli.<br />

NOVITÀ<br />

Riconosce gli oggetti<br />

sui pavimenti<br />

Grazie alla tecnologia PrecisionVision il<br />

nuovo Roomba j7+ con la sua telecamera<br />

integrata riconosce in modo preciso<br />

ostacoli e oggetti sul pavimento.<br />

*Solo per le versioni +


Anno 2 | Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

<strong>08</strong><br />

“Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene”<br />

(Platone)<br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />

La casa, la cucina, la persona.<br />

Il concetto di benessere<br />

apre confini e orizzonti,<br />

contaminando i differenti<br />

momenti della vita<br />

di tutti i giorni.<br />

Anche di quella domestica.<br />

Riflettori puntati sui prodotti<br />

e sulle soluzioni che aiutano<br />

a vivere bene e meglio<br />

la quotidianità<br />

Dossier<br />

11


La ricerca scientifica sarà<br />

più sovvenzionata<br />

30%<br />

Gestione più efficace grazie<br />

all’evoluzione tecnologica<br />

30%<br />

4<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

L’istruzione<br />

MATERIE SCOLASTICHE<br />

Sommario<br />

Nuove materie di studio<br />

43%<br />

Piani di studio personalizzabili<br />

Non più classi fisse ma con compagni diversi<br />

28%<br />

51%<br />

Il lavoro<br />

LUOGO<br />

Mix smartworking/ ufficio 52%<br />

In ufficio solo se necessario<br />

34%<br />

In ufficio solo in alcuni periodi dell’anno<br />

15%<br />

di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com<br />

La semplicità<br />

dello stare bene<br />

“Benestare” ha molteplici significati. Di<br />

base è una locuzione verbale che deriva<br />

da “stare bene”, ma in virtù dell’inversione<br />

sintattica è anche impiegato come<br />

sinonimo di avvallo, di approvazione, di<br />

accordo, di accreditamento. Osservando<br />

il termine “benestare” in tre dimensioni,<br />

cioè aggiungendo quella temporale, si<br />

scorge un’evoluzione interessante della<br />

semantica. Dai primi anni del ‘900 quando<br />

indicava uno status privilegiato, fino<br />

agli anni ‘80 e ‘90 in cui è stata spesso<br />

usata in ambito pubblicitario. Ma solo<br />

negli ultimi due anni il concetto di benestare<br />

è diventato centrale con la sua declinazione<br />

inglese: wellness o, anche, wellbeing.<br />

La pandemia, sì: ancora una volta<br />

il cambio di paradigma è stato dettato da<br />

questa situazione costantemente contingente<br />

che ha obbligato a innestare nuovi<br />

comportamenti, in azienda e nel privato.<br />

Anche se nuovi forse non è esatto: diversi<br />

o innati. Il 2020 ha accelerato interventi<br />

variegati a sistemi in equilibrio. Il <strong>2021</strong><br />

ha decretato che il wellness o il wellbeing<br />

non è congiunturale ma è un asset non<br />

abdicabile per il consumatore. Si badi<br />

bene che non è una questione puramente<br />

monetaria ma spazia nei rapporti umani,<br />

nell’uso consapevole, intelligente e valorizzante<br />

(per la persona) della tecnologia.<br />

Fino a spingersi al fitness, alla vita “sana”<br />

che fa rima con sostenibilità ambientale,<br />

domestica, energetica ed economica.<br />

Il consumatore è “sbocciato” nel modo<br />

di scegliere e interagire con i canali di<br />

vendita e i prodotti. E il retail è chiamato<br />

ad affrontare più domande che risposte.<br />

Nel modo in cui si comportano le persone,<br />

non c’è più separazione tra online<br />

e offline e diventa sempre più sottile e<br />

imperscrutabile la linea di confine tra gli<br />

spazi fisici e virtuali nei quali si muove<br />

una persona. L’opportunità sta nel fatto<br />

che aumenta la domanda di wellness, o<br />

di benessere, e il concetto di benestare<br />

è diventato talmente personale che solo<br />

con la flessibilità e la semplicità di interazione<br />

si intercettano i bisogni, quelli veri,<br />

dei consumatori.<br />

•<br />

CORSI UNIVERSITARI<br />

Intelligenza artificiale<br />

62%<br />

Scienze ambientali<br />

53%<br />

Informatica in ambito medico<br />

49%<br />

EDIFICI SCOLASTICI<br />

Modello campus americano<br />

Grandi aule dotate<br />

di tecnologia evoluta<br />

28%<br />

Scuole integrate nelle aziende<br />

12%<br />

10<br />

La società e l’ambiente I media e i social<br />

RELAZIONI SOCIALI<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Meno discriminazioni di genere<br />

TV più grandi e più sottili<br />

35%<br />

Più generi riconosciuti<br />

33%<br />

Aspetto fisico meno rilevante<br />

Gaming & Entertainment<br />

Meno cinema, più TV on demand<br />

35%<br />

TV ESCLUSIVAMENTE ON DEMAND MA GRATUITA<br />

32%<br />

Come cambiano la fruizione e il consumo di video<br />

AMBIENTE<br />

SOCIAL<br />

in<br />

Nuove<br />

Italia.<br />

tecniche di riciclo<br />

I risultati della ricerca<br />

Nuovi social<br />

stilata<br />

sostituiranno<br />

e riutilizzo dei prodotti 41% quelli attuali 32%<br />

da Peggioramento Sensemakers sulle Connected Ognuno avrà Tv il suo nel social, nostro Paese,<br />

impostato come desidera<br />

del riscaldamento globale<br />

relativamente ai primi nove mesi del <strong>2021</strong><br />

31%<br />

23%<br />

Più prodotti usati o ricondizionati<br />

29%<br />

CITTÀ<br />

29%<br />

Organizzate per disabili, mamme<br />

con passeggini e anziani<br />

33%<br />

Cestini intelligenti per rifiuti<br />

33%<br />

Più spazi di aggregazione<br />

32%<br />

PIÙ SPAZI VERDI NELLE CITTÀ<br />

La casa<br />

ABITAZIONI<br />

Tutte con sistemi di domotica<br />

Tutte con sistemi di purificazione<br />

dell’aria e riduzione del rumore<br />

37%<br />

Alimentate solo da energie rinnovabili<br />

36%<br />

43%<br />

ORARIO<br />

Orario di lavoro ridotto<br />

(max 5 ore/giorno)<br />

Pochi giorni la settimana<br />

con lo stesso stipendio<br />

23%<br />

44%<br />

Senza orari e giorni stabiliti,<br />

solo in base alle proprie esigenze<br />

22%<br />

SEDE AZIENDALE<br />

Asilo, palestra e concierge obbligatori<br />

41%<br />

Luoghi di intrattenimento<br />

per il dopo-lavoro<br />

32%<br />

Sedi con meno servizi<br />

27%<br />

PAGAMENTI<br />

Per lo più con bancomat<br />

51%<br />

o carta di credito<br />

Tramite telefono, smartwatch<br />

o altri wearable<br />

48%<br />

ACQUISTI<br />

Si acquisterà tutto o quasi online<br />

35%<br />

I NEGOZI NON AVRANNO PIÙ LE CASSE<br />

06 Story<br />

Il pragmatismo delle nuove generazioni.<br />

La ricerca Next Gen 2030 di Bnp Paribas Cardif<br />

fotografa i consumatori tra 15 e 30 anni e la loro visione<br />

del futuro, tra negozio fisico, personalizzazione e social<br />

28 Retail<br />

iGizmo meets Huawei: Wen Te, direttore marketing della divisione<br />

CBG del brand in Italia, svela obiettivi e strategie<br />

Nuovi Motorola G: il G200 è un vero portento. Ben equilibrati<br />

i nuovi modelli Moto G71, G51, G41 e G31<br />

iMeets Fao Schwarz: il primo negozio italiano della storica catena<br />

di giocattoli apre a Milano. Intervista a Fabio Brugnoli<br />

Perché Netflix è il “re” indiscusso dello streaming: analisi<br />

della tecnologia Open Connect, segreto delle performance<br />

Expert, l’online valorizza il punto vendita.<br />

Euronics: “ Un mondo migliore con la tecnologia”.<br />

MediaWorld valorizza le persone e la flessibilità.<br />

Unieuro: nuovi spazi direzionali a Milano<br />

Da non perdere su iGizmo.it<br />

Survey promossa da BNP Paribas Cardif in collaborazione con Eumetra MR<br />

I pagamenti<br />

e gli acquisti<br />

Consegne effettuate<br />

con drone o veicoli a distanza<br />

36%<br />

ABBANDONO DEI SOCIAL PER LA VITA “REALE”<br />

40%<br />

Sicurezza nel retail: le differenze inventariali pesano per<br />

5 miliardi di euro ogni anno. Il punto della situazione<br />

TOUCH JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Cover editor Alice Realini<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 11 del 21 Gennaio 2020<br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 1172376 del 5 Febbraio 2020<br />

Periodico mensile<br />

N.8 - Novembre/Dicembre <strong>2021</strong><br />

Abbonamento Italia per 8 numeri annui: euro 30,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza<br />

dei dati personali in suo possesso. Tali<br />

dati saranno utilizzati per la gestione degli<br />

abbonamenti e per l’invio di informazioni<br />

commerciali. In base all’art. 13 della Legge n°<br />

196/2003, i dati potranno essere rettificati o<br />

cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:<br />

Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti -<br />

Viale Murillo, 3 - 20149 Milano


6<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Story<br />

La ricerca Next Gen 2030 di Bnp Paribas Cardif fotografa Il 2030 i consumatori per la Next tra Generation 15 e 30 anni<br />

Il 73% crede che nel 2030 si vivrà meglio<br />

e la loro visione del futuro, tra negozio fisico, personalizzazione e social<br />

Il cambiamento più desiderato<br />

Il pragmatismo dei più giovani<br />

Le assicurazioni<br />

La salute<br />

RISCHI<br />

SANITÀ<br />

Nuovi rischi cyber<br />

Nuove cure<br />

per alcune malattie<br />

43%<br />

Danni da malfunzionamento<br />

guida autonoma<br />

Il 2030 per la Next Generation<br />

32%<br />

46%<br />

Nuove pandemie<br />

Il 73% crede che nel 2030 si vivrà meglio<br />

27%<br />

i chiama Next Gen 2030 la ricerca commissionata<br />

da BNP Paribas Cardif a Eu-<br />

S<br />

metra MR per capire come cambierà il<br />

mondo nel prossimo decennio secondo<br />

la visione e l’interpretazione dei più<br />

giovani. Sì, perché i protagonisti sono i consumatori del<br />

“domani”, ossia gli attuali ragazze e ragazzi con età compresa<br />

tra 15 e 30 anni.<br />

Assistenti vocali e smart working<br />

Con la diffusione su ampia scala dello smart working, anche<br />

il mondo del lavoro ha subito grandi trasformazioni<br />

in brevissimo tempo. La risposta arriva sempre dalla tecnologia:<br />

quasi metà degli intervistati (44%) crede che ci<br />

saranno pc ancora più intelligenti, con assistenti vocali<br />

che aiuteranno i lavoratori, sistemi di monitoraggio della<br />

salute e del benessere (32%) e addirittura di controllo<br />

della produttività basati su algoritmi e intelligenza artificiale<br />

(31%). Lo smart working è ampiamente sdoganato,<br />

tanto che è indicato come il cambiamento principale<br />

entro il 2030, in modalità d’alternanza con la presenza<br />

in ufficio (52%) se non addirittura preponderante, con la<br />

presenza fisica solo quando necessaria (34%). Tanti (44%)<br />

ipotizzano una giornata lavorativa con un massimo di 5<br />

ore obbligatorie e un’eventuale parte flessibile e altri una<br />

settimana lavorativa di massimo 3 o 4 giorni ma con lo<br />

stesso stipendio (23%). Per i giovani gli uffici saranno diversi,<br />

con la presenza obbligatoria nelle aziende di asili,<br />

palestre e concierge (41%) e con spazi di intrattenimento<br />

e socializzazione (32%).<br />

Salute: più tecnologia e più investimenti<br />

Quando si parla di sanità, come prima cosa si aspettano<br />

che la stessa intensità nel creare e produrre vaccini venga<br />

riconvertita per studiare altre malattie e trovare nuove<br />

cure (46%), e hanno grandi attese dalla tecnologia. Il<br />

36% crede in un balzo in avanti degli smartwatch che diventeranno<br />

uno strumento diagnostico immediato per<br />

tutti. Ma le nuove generazioni dimostrano anche grande<br />

spirito d’analisi sociale: il 28% crede che si supererà il<br />

problema delle lunghe liste d’attesa, che ci saranno tanti<br />

piccoli studi medici sul territorio aperti 24 ore al giorno<br />

e che sanità pubblica e privata raggiungeranno una<br />

perfetta integrazione. Come cambieranno gli ospedali?<br />

Anche qui il cambiamento è tecnologico: in molti immaginano<br />

sale operatorie intelligenti con assistenti virtuali<br />

e tecnologie integrate (31%), con servizi sempre più<br />

digitali, mantenendo sempre una struttura fisica (30%)<br />

o addirittura modulabili in base alle necessità del momento<br />

(28%). Nella gestione delle emergenze sanitarie, i<br />

ragazzi si dimostrano particolarmente ottimisti: il 39%<br />

crede che in caso di eventuali pandemie gli stati saranno<br />

più pronti e affronteranno il problema dall’inizio con<br />

maggior efficacia, 1 su 3 (30%) che la ricerca scientifica<br />

sarà in grado di scongiurarne la nascita e che la tecnologia<br />

sarà così evoluta da rendere la gestione più efficace.<br />

Scuola: focus sulla tecnologia<br />

Insieme alla salute, l’altra grande area d’intervento pubblico<br />

è la scuola. I cambiamenti che i giovani si aspetta-<br />

Le assicurazioni<br />

RISCHI<br />

Il cambiamento più desiderato<br />

Nuovi rischi cyber<br />

Danni da malfunzionamento<br />

guida autonoma<br />

32%<br />

Nuove pandemie<br />

27%<br />

PRODOTTI E SERVIZI<br />

Polizze personalizzabili<br />

in base allo stile di vita<br />

Sempre più integrate con la tecnologia<br />

28%<br />

Solo digitali, attivabili in pochi secondi<br />

24%<br />

RAPPORTO CON LE COMPAGNIE<br />

Gestione online ma possibilità<br />

di incontrare un consulente<br />

Nuovi centri di protezione del benessere<br />

personale al posto delle agenzie<br />

29%<br />

L’istruzione<br />

MATERIE SCOLASTICHE<br />

Nuove materie di studio<br />

Piani di studio personalizzabili<br />

43%<br />

Non più classi fisse ma con compagni diversi<br />

28%<br />

CORSI UNIVERSITARI<br />

Intelligenza artificiale<br />

62%<br />

Scienze ambientali<br />

53%<br />

Informatica in ambito medico<br />

49%<br />

EDIFICI SCOLASTICI<br />

Grandi aule dotate<br />

di tecnologia evoluta<br />

28%<br />

Scuole integrate nelle aziende<br />

12%<br />

43%<br />

33%<br />

Niente più filiali ma solo rapporti telefonici a distanza<br />

20%<br />

Modello campus americano<br />

29%<br />

51%<br />

La salute<br />

SANITÀ<br />

Nuove cure<br />

per alcune malattie<br />

Smartwatch come strumenti<br />

di diagnosi immediata per tutti<br />

36%<br />

Non più lunghe attese per gli ospedali<br />

28%<br />

Il lavoro<br />

LUOGO<br />

46%<br />

In ufficio solo se necessario<br />

34%<br />

In ufficio solo in alcuni periodi dell’anno<br />

15%<br />

ORARIO<br />

Orario di lavoro ridotto<br />

(max 5 ore/giorno)<br />

Pochi giorni la settimana<br />

con lo stesso stipendio<br />

23%<br />

44%<br />

Senza orari e giorni stabiliti,<br />

solo in base alle proprie esigenze<br />

22%<br />

La società e l’ambiente I media e i social<br />

no in questo ambito riguardano le materie che saranno<br />

RELAZIONI SOCIALI<br />

INTRATTENIMENTO<br />

Meno discriminazioni di genere<br />

TV più grandi e più sottili<br />

diverse dalle attuali 35% (51%), la possibilità di costruirsi 36% un<br />

Più generi riconosciuti<br />

Meno cinema, più TV on demand<br />

piano di 33% studi personalizzato (43%), o addirittura senza<br />

35%<br />

Aspetto fisico meno rilevante<br />

classi fisse 32% ma con solo corsi da<br />

TV<br />

frequentare<br />

ESCLUSIVAMENTE ON DEMAND<br />

(28%).<br />

MA GRATUITAAl-<br />

cuni immaginano che la Dad SOCIAL (didattica a distanza) non<br />

AMBIENTE<br />

Nuove tecniche di riciclo<br />

Nuovi social sostituiranno<br />

e riutilizzo dei prodotti 41% quelli attuali<br />

scomparirà del tutto rimanendo obbligatoria in 32% alcuni<br />

Ognuno avrà il suo social,<br />

Peggioramento<br />

impostato come desidera<br />

del riscaldamento globale<br />

giorni (36%), 31% altri addirittura prevedono la libera scelta<br />

23%<br />

Più prodotti usati o ricondizionati<br />

ABBANDONO DEI SOCIAL PER LA VITA “REALE”<br />

dello studente,<br />

29%<br />

che potrà decidere se seguire le lezioni in<br />

classe CITTÀ o da casa (32%). C’è anche chi auspica un modello<br />

Organizzate per disabili, mamme<br />

evoluto con passeggini e anziani in stile università/college americano, però con<br />

presenza in classe (30%). Cambiamenti che avrebbero un<br />

33%<br />

impatto diretto anche sul lavoro degli insegnati, che secondo<br />

Cestini intelligenti il 42% per rifiuti saranno sia interni<br />

I pagamenti<br />

33%<br />

e gli<br />

che<br />

acquisti<br />

esterni alla scuola,<br />

e Più gli spazi edifici aggregazione scolastici, che i ragazzi PAGAMENTI immaginano sempre<br />

32%<br />

Per lo più con bancomat<br />

sul modello campus (29%) e dotati 51%<br />

o carta di di grandi credito aule con tecnologie<br />

evolute (28%).<br />

o altri wearable<br />

PIÙ SPAZI VERDI NELLE CITTÀ<br />

Tramite telefono, smartwatch<br />

48%<br />

Capitolo La casa università: le nuove generazioni prefigurano<br />

ABITAZIONI<br />

ACQUISTI<br />

soprattutto la riorganizzazione Si acquisterà dei tutto corsi, o quasi online sempre 40% più incentrati<br />

su temi caldi che stanno con drone o cambiando veicoli a distanza il mondo<br />

Tutte con sistemi di domotica<br />

43% Consegne effettuate<br />

Tutte con sistemi di purificazione<br />

dell’aria e riduzione del rumore<br />

35%<br />

come l’intelligenza artificiale (62%), le scienze ambientali<br />

(53%), la medicina hi-tech<br />

37%<br />

I NEGOZI NON AVRANNO PIÙ LE CASSE<br />

Alimentate solo da energie rinnovabili<br />

(49%).<br />

36%<br />

30%<br />

OSPEDALI<br />

Sale operatorie intelligenti<br />

con assistenti virtuali<br />

Strutture fisiche ma con servizi<br />

sempre più digitali<br />

30%<br />

Strutture modulabili in base alle necessità<br />

28%<br />

La ricerca scientifica sarà<br />

più sovvenzionata<br />

30%<br />

Mix smartworking/ ufficio 52%<br />

SEDE AZIENDALE<br />

Asilo, palestra e concierge obbligatori<br />

41%<br />

Luoghi di intrattenimento<br />

per il dopo-lavoro<br />

32%<br />

Sedi con meno servizi<br />

27%<br />

31%<br />

NUOVE PANDEMIE<br />

Più prontezza nell’affrontarle 39%<br />

Gestione più efficace grazie<br />

all’evoluzione tecnologica<br />

30%<br />

PRODOTTI E SERVIZI<br />

steranno L’istruzione più e saranno sostituiti Il lavoro da altri. Ancora più<br />

MATERIE SCOLASTICHE<br />

LUOGO<br />

Nuove materie di studio<br />

Mix smartworking/ ufficio<br />

51%<br />

52%<br />

il suo social, impostato come desidera, da condividere<br />

Piani di studio personalizzabili<br />

In ufficio solo se necessario<br />

43%<br />

34%<br />

con gli amici (23%), mentre c’è chi crede che ci sarà un<br />

Non più classi fisse ma con compagni diversi<br />

In ufficio solo in alcuni periodi dell’anno<br />

28%<br />

15%<br />

solo social dove condividere tutto, sia vita privata che<br />

ORARIO<br />

professionale CORSI UNIVERSITARI (17%).<br />

Intelligenza artificiale<br />

Orario di lavoro ridotto<br />

(max 5 ore/giorno)<br />

44%<br />

Casa: 62% rifugio ma hi-tech<br />

Pochi giorni la settimana<br />

L’innovazione avrà un grande impatto con anche lo stesso stipendio sulle abitazioni<br />

del futuro. Secondo i giovani<br />

23%<br />

Scienze ambientali<br />

53%<br />

Senza intervistati orari e giorni stabiliti, saranno<br />

più tecnologiche, grazie alla domotica, 22% che sarà<br />

solo in base alle proprie esigenze<br />

Informatica in ambito medico<br />

49%<br />

presente<br />

EDIFICI SCOLASTICI<br />

in tutte le case (43%), salubri,<br />

con sistemi di purificazione<br />

SEDE AZIENDALE<br />

a leggere su:<br />

Modello campus americano<br />

Asilo, palestra e concierge obbligatori<br />

dell’area e di riduzione del rumore<br />

(37%) e sostenibili, alimentate<br />

29%<br />

41%<br />

Grandi aule dotate<br />

Luoghi di intrattenimento<br />

esclusivamente da energie rinnovabili<br />

(36%).<br />

•<br />

Sedi con meno<br />

di tecnologia evoluta<br />

per il dopo-lavoro<br />

28%<br />

32%<br />

servizi<br />

Scuole integrate nelle aziende<br />

12%<br />

La società e l’ambiente<br />

RELAZIONI SOCIALI<br />

Meno discriminazioni di genere<br />

Più generi riconosciuti<br />

33%<br />

Aspetto fisico meno rilevante<br />

32%<br />

AMBIENTE<br />

Nuove tecniche di riciclo<br />

e riutilizzo dei prodotti<br />

Peggioramento<br />

del riscaldamento globale<br />

31%<br />

Più prodotti usati o ricondizionati<br />

29%<br />

CITTÀ<br />

Organizzate per disabili, mamme<br />

con passeggini e anziani<br />

33%<br />

Cestini intelligenti per rifiuti<br />

33%<br />

Più spazi di aggregazione<br />

32%<br />

PIÙ SPAZI VERDI NELLE CITTÀ<br />

La casa<br />

ABITAZIONI<br />

Tutte con sistemi di domotica<br />

Tutte con sistemi di purificazione<br />

dell’aria e riduzione del rumore<br />

37%<br />

Alimentate solo da energie rinnovabili<br />

36%<br />

30%<br />

Polizze personalizzabili<br />

Smartwatch come strumenti<br />

in base allo stile di vita<br />

di diagnosi immediata per tutti<br />

Addio ai social attuali<br />

36%<br />

Sempre più integrate con la tecnologia<br />

Non più lunghe attese per gli ospedali<br />

Negli ultimi 28% anni l’industria dell’intrattenimento, con<br />

28%<br />

Solo digitali, attivabili in pochi secondi<br />

i servizi 24% di streaming che hanno moltiplicato la produzione<br />

RAPPORTO<br />

di<br />

CON<br />

contenuti<br />

LE COMPAGNIE<br />

originali,<br />

OSPEDALI<br />

ha fatto un evidente salto<br />

Sale operatorie intelligenti 31%<br />

Gestione online ma possibilità<br />

con assistenti virtuali<br />

in di incontrare avanti. un consulente 33%<br />

Strutture fisiche ma con servizi<br />

sempre più digitali<br />

Ma Nuovi centri come di protezione sarà del benessere nel 2030? Innanzitutto secondo gli intervistati<br />

ci saranno tv più grandi, più sottili da sten-<br />

personale al posto delle agenzie<br />

30%<br />

29%<br />

Strutture modulabili in base alle necessità<br />

28%<br />

Niente più filiali ma solo rapporti telefonici a distanza<br />

20%<br />

dere e srotolare sul muro (36%) e il cinema subirà una<br />

contrazione in favore della NUOVE tv on PANDEMIE demand (35%), ma<br />

Più prontezza nell’affrontarle 39%<br />

potrebbero nascere anche teatri/cinema e concerti digitali<br />

e virtuali (33%). L’altra faccia<br />

La ricerca scientifica sarà<br />

più sovvenzionata<br />

30%<br />

dell’intrattenimento<br />

è rappresentata dai social.<br />

Gestione più efficace grazie<br />

all’evoluzione<br />

Il 32%<br />

tecnologica<br />

pensa che i social<br />

30%<br />

attuali (Facebook, Instagram, TikTok, ecc.) non esi-<br />

avveniristica la visione di chi crede che ognuno avrà<br />

35%<br />

41%<br />

43%<br />

Survey promossa da BNP Paribas Cardif in collaborazione con Eumetra MR<br />

continua<br />

I media e i social<br />

INTRATTENIMENTO<br />

TV più grandi e più sottili<br />

Meno cinema, più TV on demand<br />

35%<br />

27%<br />

TV ESCLUSIVAMENTE ON DEMAND MA GRATUITA<br />

SOCIAL<br />

Nuovi social sostituiranno<br />

quelli attuali 32%<br />

Ognuno avrà il suo social,<br />

impostato come desidera<br />

23%<br />

ABBANDONO DEI SOCIAL PER LA VITA “REALE”<br />

I pagamenti<br />

e gli acquisti<br />

PAGAMENTI<br />

Per lo più con bancomat<br />

51%<br />

o carta di credito<br />

Tramite telefono, smartwatch<br />

o altri wearable<br />

48%<br />

ACQUISTI<br />

Si acquisterà tutto o quasi online<br />

Consegne effettuate<br />

con drone o veicoli a distanza<br />

35%<br />

I NEGOZI NON AVRANNO PIÙ LE CASSE<br />

36%<br />

40%<br />

www.igizmo.it


CONCENTRATI SULLE<br />

COSE IMPORTANTI...<br />

senza perdere IL RESTO!<br />

Spazio di visione infinito grazie al formato ultrawide 24:10.<br />

Il nuovo FlexScan EV3895 di EIZO, monitor ad alta risoluzione e 37,5 pollici<br />

Scopri di più: www.eizo.it/EV3895<br />

Working with the Best


TOUCH<br />

8 Novembre - Dicembre <strong>2021</strong> Gaming & Entertainment<br />

di Raffealla Cordera<br />

L’indagine realizzata dal Censis in collaborazione con l’associazione IIDEA.<br />

Un settore economico in forte crescita, con un valore sociale da incrementare<br />

Gaming d’Italia, patrimonio da valorizzare<br />

aming al centro della<br />

G<br />

scena economica. La<br />

ricerca realizzata da<br />

Censis (Centro Sudi Investimenti<br />

Sociali) - in<br />

collaborazione con l’associazione di categoria<br />

IIDEA e intitolata “Il valore economico<br />

e sociale dei videogiochi in Italia”<br />

- disegna le dinamiche e le potenzialità<br />

del settore. I numeri parlano chiaro. Nel<br />

2020 le vendite di videogiochi nel nostro<br />

Paese hanno raggiunto il valore di<br />

2,2 miliardi di euro, con una crescita del<br />

21,9% rispetto all’anno precedente.<br />

In Italia il comparto conta 160 imprese<br />

che impiegano 1.600 addetti (il 79% ha<br />

un’età inferiore ai 36 anni) e un fatturato<br />

di 90 milioni di euro. È un settore<br />

che condensa talento, creatività, innovazione<br />

e presenta ancora ampi margini di<br />

sviluppo. Un aiuto potrebbe arrivare in<br />

futuro dalle politiche pubbliche. Secondo<br />

le previsioni del Censis, investendo<br />

nel gaming 45 milioni di euro in cinque<br />

anni (la somma prevista dal PNRR alla<br />

voce finanziamento delle piattaforme<br />

di servizi digitali per gli sviluppatori e<br />

le imprese culturali), il fatturato delle<br />

imprese italiane del settore salirebbe a<br />

357 milioni di euro nel 2026. Un intervento<br />

simile creerebbe in cinque anni<br />

1.000 posti di lavoro qualificato per i<br />

giovani, attiverebbe complessivamente<br />

360 milioni di euro di investimenti<br />

privati, generando 81 milioni di gettito<br />

fiscale aggiuntivo. “I risultati dell’indagine<br />

del Censis mettono in luce la percezione<br />

versatile del mondo del gaming,<br />

considerato non più solo come fenomeno<br />

di intrattenimento e gioco, ma anche<br />

come una risposta sociale ai bisogni<br />

delle persone una soluzione innovativa<br />

per la didattica, un base di confronto e<br />

di scambio relazionale. La pandemia ha<br />

accelerato questa nuova ‘personalità’ dei<br />

videogiochi. Ora occorre supportarne la<br />

crescitasotto il profilo tecnologicoe verso<br />

un modello di intrattenimento a tra-<br />

zione sociale, mettendo al centro la forte<br />

interattività relazionale tra le persone”,<br />

ha dichiarato Marco Saletta, presidente<br />

di IIDEA.<br />

Videogiochi<br />

ambasciatori del Made in Italy<br />

Secondo l’indagine, gli italiani credono<br />

nelle potenzialità del comparto. Per il<br />

59,4% il settore è in grado di generare<br />

nuovi posti di lavoro, soprattutto a vantaggio<br />

dei giovani. Per il 57,9% il talento<br />

e la creatività degli sviluppatori italiani<br />

renderanno il gaming un ambasciatore<br />

nel mondo del made in Italy. Per il 54,2%<br />

(e il dato sale al 58,9% tra i laureati) lo<br />

sviluppo del settore contribuisce alla ripresa<br />

economica nazionale. Il gaming è<br />

considerato un passatempo che diverte,<br />

emoziona e allena le soft skills. Per il<br />

71,6% degli italiani (e addirittura l’85,9%<br />

dei giovani) i videogiochi sono divertenti<br />

e fanno trascorrere il tempo in<br />

modo piacevole. Il 68,2% (con punte fino<br />

all’82,1% tra i giovani) li ritiene coinvolgenti,<br />

sanno appassionare e trasmettono<br />

emozioni. Il 60,8% li trova intuitivi e facili<br />

da utilizzare. Per il 52% (il 70,9% tra i<br />

giovani e il 58,6% tra i laureati) aiutano a<br />

sviluppare nuove abilità, come risolvere<br />

problemi o prendere decisioni in maniera<br />

veloce. Per il 42,2% i videogiochi favoriscono<br />

la socializzazione, perché incoraggiano<br />

le attività di gruppo.<br />

Tra educational<br />

ed eSport<br />

Altri elementi emersi dalla ricerca Censis-IIDEA.<br />

Il 59,1% degli italiani pensa<br />

che dai videogame possa arrivare un<br />

importante contributo alla divulgazione<br />

scientifica e alla diffusione in modo<br />

semplice dei risultati di studi e ricerche.<br />

Il 57,9% invece sottoline anche la funzione<br />

terapeutica che i videogame possono<br />

svolgere per alcune patologie specifiche,<br />

come, ad esempio, il deficit dell’attenzione<br />

o l’iperattività. Per il 56,5% i giochi<br />

elettronici promuovono il turismo e la<br />

conoscenza dei luoghi in cui sono ambientati.<br />

Il 51,6% li considera utili alla<br />

didattica scolastica. Il 45,8% li ritiene un<br />

ausilio per la selezione e la valutazione<br />

delle risorse umane. Per il 44,9% supportano<br />

la formazione professionale e il trasferimento<br />

delle competenze.<br />

Infine, foicus sulla crescente popolarità<br />

degli eSport. Il 58,5% degli italiani<br />

conosce o ha sentito parlare di gaming<br />

competitivo. Tra loro, il 40,5% ne dà un<br />

giudizio positivo, solo il 17,7% non li ama.<br />

Chi li conosce li ritiene una bella forma<br />

di intrattenimento (52,4%), un modo sano<br />

di competere (40,7%), uno strumento per<br />

sviluppare nuove competenze e capacità<br />

(36,7%), un volano per la relazionalità<br />

(29,1%). Per il 73,3% gli eSport sono una<br />

esperienza originale, diversa dalle gare<br />

sportive tradizionali.<br />

•<br />

Esprinet: sale al 100% la partecipazione in 4Side Srl<br />

Esprinet, player di primo livello nel Sud Europa nella distribuzione<br />

di prodotti di Information Technology, consumer<br />

electronics e advanced solutions con oltre 4,5 miliardi di<br />

euro di fatturato nel 2020, ha comunicato l’acquisto (lo<br />

scorso 15 novembre) del residuo 49% del capitale sociale<br />

di 4Side Srl. Vale a dire il distributore indipendente del settore<br />

del gaming entertainment. Nata dal management storico<br />

della filiale italiana di Activision Blizzard, con la quale<br />

mantiene un accordo di distribuzione esclusiva dell’intera<br />

gamma, 4Side si pone l’obiettivo di diventare il player di<br />

riferimento del settore attraverso lo sviluppo di un’offerta<br />

completa di produttori di videogames e merchandising.<br />

L’operazione consentirà di beneficiare di ulteriori sinergie<br />

commerciali e operative nella gestione del portafoglio prodotti<br />

videoludici e di potenziare lo sviluppo di tale business<br />

in un comparto considerato strategico per Esprinet.<br />

Il controvalore dell’operazione è stato pari a 1,6 milioni<br />

di euro corrisposti all’atto d’acquisto, che rappresenta un<br />

superamento del diritto di opzione concesso dai soci venditori<br />

all’atto del trasferimento dell’iniziale 51% del capitale<br />

sociale della società. L’acquisto effettuato da parte di<br />

Esprinet non comporta variazioni nella composizione del<br />

management team della società, che conferma Paolo Chisari<br />

nel ruolo di amministratore delegato di 4Side. •


10<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Gaming & Entertainment<br />

I dati della ricerca di Sensemakers sulle Connected Tv in Italia,<br />

relativamente ai primi nove mesi del <strong>2021</strong><br />

Come cambia il consumo di video<br />

ensemakers, società di consulenza nel<br />

S<br />

marketing digitale, ha presentato i risultati<br />

della ricerca sulla crescita del consumo<br />

di video online e sull’evoluzione dei<br />

comportamenti di consumo. Lo studio<br />

integra diverse fonti di dati: Auditel, Audience Analytics<br />

di Comscore e una ricerca ad hoc sugli heavy user di<br />

video online, sia sulle piattaforme gratuite sia su quelle<br />

a pagamento relativamente ai primi nove mesi del <strong>2021</strong>.<br />

I device digitali e il confronto con la Tv lineare<br />

Il tempo speso nella fruizione di contenuti video sui device<br />

digitali (smartphone, Pc e tablet) è cresciuto del 21%<br />

rispetto allo stesso periodo del 2020 quando i consumi<br />

sono stati accelerati dall’emergenza pandemica. Significativo<br />

l’aumento del 44% registrato nella fascia dei giovani<br />

15-24 anni rispetto al medesimo periodo dell’anno<br />

passato. La Tv lineare ha mostrato una certa resilienza,<br />

in calo del 6% del tempo speso sul totale popolazione sul<br />

2020, ma una crescita del 4% sul 2019. A settembre <strong>2021</strong>,<br />

mentre il consumo televisivo lineare continua ad essere<br />

largamente prevalente (92%) in termini di tempo speso<br />

sul totale popolazione, sulle fasce d’età giovanili (15-24<br />

anni), quello trascorso sui player video attraverso i device<br />

digitali rappresenta ben il 35% del totale. Da notare che<br />

la distribuzione del tempo speso sui device digitali nella<br />

fruizione video è fortemente concentrata sui player che<br />

storicamente presidiano l’area, come YouTube e TikTok.<br />

La Connected Tv<br />

Secondo le recenti stime della ricerca di base Auditel in<br />

Italia sono 10,9 milioni le famiglie che possiedono un<br />

televisore connesso: con gli incentivi governativi per la<br />

sostituzione dei televisori per la migrazione al nuovo<br />

standard di trasmissione DVB-T2, il tasso di poenetrazione<br />

raggiungerà il 78% a fine 2022. Per indagare il ruolo<br />

sempre più centrale che questo mezzo riveste è stata condotta<br />

una ricerca su un campione rappresentativo di heavy<br />

user di video online (il cui 79% utilizzatore di Tv connesse)<br />

da cui è emerso che la Connected Tv assorbe il 56%<br />

del tempo speso nella visione di contenuti in streaming.<br />

Gli heavy user medi giornalieri sono circa 11 milioni: il<br />

32% visualizza solo contenuti di puri operatori streaming<br />

a fronte di un 45% con una fruizione mista e di un 23%<br />

esclusivi broadcaster. Sul segmento d’età 18-34 anni la<br />

componente ‘streaming only’ sale al 46% mentre il cluster<br />

misto scende al 36% e il ‘broadcasters only’ al 18%.<br />

Le scelte del pubblico<br />

Serie e film continuano a essere i contenuti più visualizzati<br />

sulla Conncted Tv, ma aumenta anche il consumo<br />

dei cosiddetti “unscripted” (intrattenimento, informazione,<br />

musica e sport) fruiti in modalità cross-device che portano<br />

Netflix, Amazon Prime Video e YouTube a vantare<br />

le maggiori penetrazioni tra gli heavy user. La presenza<br />

e il continuo aggiornamento di titoli ‘hero’, la personalizzazione<br />

dell’offerta e i consigli alla visione derivanti<br />

dall’elevata capacità di gestione dei dati sono i maggiori<br />

punti di forza. Nei primi nove mesi dell’anno corrente<br />

le property digitali dei broadcaster televisivi rilevati da<br />

Auditel hanno fatto registrare una crescita del tempo spe-<br />

so del 27% pronunciata per i contenuti live (+42%) e Full<br />

Content. La dinamica è in parte riconducibile anche a un<br />

calo della produzione (-44% dei contenuti pubblicati) e<br />

all’attività di clippizzazione che, se da un lato può essere<br />

interpretata come uno sforzo di ottimizzazione, dall’altro<br />

rappresenta un potenziale rischio. I video “nuovi”<br />

pubblicati nei nove mesi hanno generato l’86% delle visualizzazioni<br />

complessive.<br />

La propensione alla spesa<br />

L’aumento delle offerte e delle promozioni ha lasciato<br />

inalterato rispetto alle rilevazioni precedenti il numero<br />

medio di abbonamenti che si è disposti a sottoscrivere<br />

(pari a 2,3) e in flessione da 27 a 25 euro la propensione<br />

alla spesa mensile per i medesimi. Il 47% dei sottoscrittori<br />

verifica continuamente la convenienza della propria formula<br />

di abbonamento a fronte di un 14% che lo fa solo in<br />

caso di problemi. La valutazione di prezzo e promozioni<br />

costituisce il principale driver di scelta dell’abbonamento<br />

(86%) seguito dalla valutazione dei contenuti al 67% rispetto<br />

a film usciti di recente, serie Tv straniere e italiane,<br />

classici, eventi sportivi live.<br />

•<br />

Difuzed, Paladone, Pyramid:<br />

il merchandising in tre brand<br />

distribuiti da Db-Line<br />

La società di distribuzione Db-Line implementa l’offerta<br />

per merchandising e gift portando sul mercato tre<br />

brand: Difuzed, Paladone, Pyramid. I quali propongono<br />

prodotti originali, che sfruttano<br />

licenze di indubbio appeal tra<br />

capi di abbigliamento, gadget<br />

e complementi d’arredo<br />

a tema gaming.<br />

Difuzed, nato oltre 25<br />

anni fa dall’idea di Gilbert<br />

El Kalaani, è specializzato<br />

nella creazione di<br />

prodotti abbigliamento<br />

e accessori commercializzati<br />

in oltre 50<br />

paesi. Difuzed - una distribuzione<br />

esclusiva di<br />

Db-Line in Italia - lavora<br />

con oltre 250 brand più<br />

noti al mondo, fornendo ai “fan” il mix di unicità e<br />

qualità grazie a collezioni di abbigliamento particolari,<br />

composte da T-shirt, maglioni e cappellini con licenze:<br />

da Star Wars a Marvel, da Disney a Nintendo.<br />

Non meno interessante<br />

la proposta<br />

firmata da Pyramid.<br />

L’azienda, fondata<br />

nel 1992, era partita<br />

come una piccola<br />

impresa di vendita<br />

di poster nel Regno<br />

Unito. Ora è un’organizzazione<br />

multinazionale<br />

che ha<br />

acquisito e investito<br />

in oltre dieci diverse<br />

aziende in tutto il mondo. La gamma di prodotti promozionali<br />

comprende poster e quadri, tazze stampate,<br />

materiale per la scuola, gadget.<br />

La terza distribuzione di Db-Line corrisponde ai prodotti<br />

realizzati da Paladone, società fondata nel 1994<br />

e specializzata nell’ambito del merchandising e dei<br />

complementi d’arredo. Presente in 80 paesi, l’azienda<br />

lancia oltre 600 nuovi<br />

prodotti all’anno e<br />

vanta più di 50 licenze<br />

nella sua griglia,<br />

da poter “sfruttare”<br />

per la creazione, ad<br />

esempio, di tazze e<br />

salvadanai, il tutto<br />

nel rispetto efficaci<br />

pratiche ambientali<br />

che coinvolgono tutta<br />

la filiera. •


Dossier<br />

11<br />

A good life<br />

La casa, la cucina, la persona. Il concetto di wellness<br />

apre confini e orizzonti, contaminando i differenti momenti<br />

della vita, anche domestica. Riflettori puntati su prodotti<br />

e soluzioni che aiutano a vivere bene e meglio la quotidianità


12<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Dossier<br />

All’assemblea pubblica dell’Associazione è stato proposto l’Ecobonus Eldom<br />

per incentivare il passaggio a modelli con elevata classe energetica<br />

Applia Italia: sostenibilità<br />

e innovazione<br />

i è svolta l’assemblea pubblica di Applia<br />

Italia dal titolo “L’industria italia-<br />

S<br />

na dell’elettrodomestico e il mercato<br />

unico europeo“. Sul tavolo tanti i temi:<br />

le regole uniformi, le politiche green<br />

per la sostenibilità, il mercato unico e la competitività<br />

a livello di Paese ed europeo. Due ore intese, nelle quali<br />

la moderatrice Monica Maggioni, giornalista Rai, ha tenuto<br />

il palco per conferire la parola iniziando da Paolo<br />

Lioy, presidente dell’Associazione produttori elettrodomestici,<br />

per poi arricchire con i contributi di Massimiliano<br />

Dona, presidente unione nazionale consumatori,<br />

Stefano Soro, head of unit green and circular economy<br />

DG Internal Market, Monica Tommasi, presidente degli<br />

Amici della Terra, Maria Cristina Piovesana, vicepresidente<br />

Confindustria per l’ambiente, la sostenibilità e<br />

la cultura, il Senatore Gianni Pietro Girotto, presidente<br />

commissione industria, e gli onorevoli Martina Nardi,<br />

presidente commissione attività produttive, Marco<br />

Osnato, membro commissione finanze, e Patrizia Toia,<br />

vicepresidente commissione per l’industria, la ricerca e<br />

l’energia al Parlamento europeo. Si parta dai dati che<br />

fotografano l’entità, spesso trascurata, dell’industria italiana<br />

dell’elettrodomestico.<br />

Eccellenza tutta italiana<br />

Il fatturato complessivo è di oltre 16 miliardi di euro.<br />

Altri numeri: 135.000 addetti diretti ed indiretti, più di<br />

20 milioni di apparecchi prodotti in Italia e numerose<br />

attività per svolgere un ruolo determinante sul fronte<br />

della circolarità e della riduzione dei consumi per l’intero<br />

sistema paese. Si sbaglia però a pensare che questa<br />

industria sia solo nazionale. È proprio l’eccellenza che la<br />

contraddistingue a rendere pan-europea la produzione<br />

che ha come epicentro il Bel Paese.<br />

Spiega Paolo Lioy, presidente di Applia Italia: “Le nostre<br />

fabbriche producono per tutta Europa e per il mondo,<br />

quindi operiamo in un ecosistema allargato e ampliato.<br />

E in continuo mutamento, perché nell’ultimo anno<br />

sono cambiate le etichette energetiche per comunicare<br />

meglio l’efficienza dei prodotti con classi rinnovate<br />

e più precise. È stato un esercizio difficile ma eseguito<br />

bene a livello europeo da tutti i Paesi. Continuiamo<br />

a proseguire in questa direzione evitando scenari che<br />

possano rappresentare un rischio. Per esempio, i temi<br />

ambientali non impattano solo sull’industria ma anche<br />

sulla politica e diventa troppo facile comunicarli in<br />

modo verticale. Quando invece queste tematiche vanno<br />

affrontate in modo complessivo e univoco non lasciando<br />

ai singoli Paesi iniziative che portano ad azioni concrete<br />

indipendenti rispetto a quanto avviene in Europa<br />

nella sua interezza. Il pericolo è che ogni Governo porti<br />

avanti tematiche facilmente ‘vendibili’ ma lontane<br />

dall’obiettivo comune. Questo mette in difficoltà tanto<br />

l’industria quanto il consumatore, che vive in una sorta<br />

di confusione, e incrementa la già elevata complessità.<br />

In ultima analisi, tutte le azioni volte alla sostenibilità<br />

e al miglioramento dell’efficienza energetica eseguite<br />

in modo indipendente dal quadro e dal contesto europeo<br />

potrebbero tradursi in costi aggiuntivi per i clienti<br />

finali”. Dall’assemblea pubblica di Applia è emerso che<br />

il settore delle apparecchiature domestiche e professionali<br />

sia stato uno dei protagonisti principali nell’avvio<br />

dell’economia circolare, obiettivo fondamentale della<br />

legislazione nazionale e comunitaria.<br />

I prodotti sono oggi riciclabili per più del 90% e, osservando<br />

i consumi in base al parco installato degli apparecchi<br />

dotati di etichettatura energetica, il saving degli<br />

ultimi 10 anni ha superato i 190 GWh/anno.<br />

Ancora Lioy: “Gli incentivi per il passaggio ai nuovi modelli<br />

non sono solo una richiesta di aiuto per il settore ma<br />

rappresentano una via maestra per portare benefici concreti<br />

ai consumatori e all’ambiente. Bisogna continuare<br />

a spiegare quanto sia importante l’elettrodomestico per<br />

i temi ambientali di oggi e del futuro. Un frigorifero attuale<br />

rispetto a dieci anni fa consuma l’80% in meno. Le<br />

nuove etichette energetiche hanno enfatizzato ulteriormente<br />

il raggiungimento di questa efficienza energetica.<br />

Se si considera che il frigorifero è operativo 24 ore su<br />

24, si comprende l’effetto immediato che il consumatore<br />

ottiene dai nuovi modelli di elettrodomestici”.<br />

La proposta di Applia: Ecobonus Eldom<br />

Ispirato al modello Bonus rottamazione TV, la misura<br />

prevede l’istituzione di un’agevolazione per l’acquisto<br />

di elettrodomestici dotati della nuova etichetta energetica,<br />

entrata in vigore a marzo <strong>2021</strong> (frigoriferi, congelatori,<br />

lavatrici e lavastoviglie), appartenenti alle classi<br />

energetiche più elevate, di cui si può beneficiare rottamando<br />

contestualmente un analogo elettrodomestico<br />

con più di 10 anni di vita.<br />

Nel dettaglio, si ipotizza che il bonus consista in uno<br />

sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un importo<br />

massimo di 100 euro per lavatrici lavasciuga di classe C<br />

o superiore, lavastoviglie di classe D o superiore e frigoriferi<br />

e congelatori di classe E o superiore. La proposta<br />

potrebbe includere l’istituzione di un fondo con stanziamento<br />

iniziale di 150 milioni per finanziare l’erogazione<br />

dell’agevolazione. La proposta mira ad ottenere<br />

principalmente tre risultati:<br />

- Efficienza energetica – ottenere un miglioramento dei<br />

consumi energetici domestici tramite sostituzione di<br />

prodotti energivori con nuovi prodotti più efficienti;<br />

- Circolarità – favorire la sostituzione degli elettrodomestici<br />

attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti<br />

elettronici, in ottica di tutela ambientale;<br />

- Sostegno al Made in Italy – sostenere un’industria fortemente<br />

Made in Italy e leader a livello internazionale<br />

nella produzione di elettrodomestici.<br />

Ipotizzando l’istituzione di un fondo di 150 milioni<br />

di euro e l’erogazione di un incentivo di massimo 100<br />

euro per apparecchio, si finanzierebbe l’acquisto di circa<br />

1.500.000 prodotti. Grazie alla sostituzione di questo<br />

quantitativo di elettrodomestici si produrrebbero quindi<br />

i seguenti effetti:<br />

- da un lato 280 GWh/anno di risparmio energetico<br />

pari al consumo di una città di<br />

a leggere su:<br />

80-90mila abitanti (Treviso o Pistoia);<br />

- dall’altro incrementare del 20%<br />

la raccolta RAEE, pari a un valore<br />

di circa 70.000 tonnellate. •<br />

continua<br />

www.igizmo.it


Dossier<br />

13<br />

di Riccardo Colletti<br />

A tu per tu con Claudio Lamperti, managing director della filiale italiana.<br />

Le performance sono in sensibile crescita in tutti i segmenti di business<br />

Panasonic, la grande bellezza<br />

a scapito del consumatore. Anzi.<br />

E come fare?<br />

Penso che per industria e retail, ma soprattutto per<br />

quest’ultimo attore della filiera, sia arrivato il momento<br />

di lavorare su servizio, qualità, consulenza, senza<br />

dover prioritariamente o esclusivamente ricorrere alle<br />

leve del prezzo e delle promozioni. Queste componenti<br />

hanno la loro importanza. Ma non sono le uniche.<br />

Il ritorno alla socialità, seppur misurata, ci costringe a<br />

tenerci ben stretta la relazione e il contatto diretto. I<br />

consumatori che frequentano i punti vendita cercano e<br />

vogliono essere accompagnati e guidati. Altrimenti, se<br />

devono fare tutto da soli, sanno bene come procedere e<br />

l’online è un approdo fin troppo a portata di mano.<br />

Allargando l'orizzonte, da quali altri ambiti sono arrivate<br />

altre soddisfazioni per Panasonic in Italia?<br />

Comincio dalla sorpresa del <strong>2021</strong>: quella al business<br />

delle fotocamere che, dopo anni di decadenza, stanno<br />

rimbalzando con incrementi significativi. Stiamo parlando<br />

di un comparto ridotto rispetto al passato, ma fa<br />

piacere registrare un ritorno alla vitalità.<br />

Passando dalle sorprese alle conferme, nel settore del<br />

Ped e del Personal Care ormai Panasonic è un brand<br />

di riferimento, apprezzato e riconosciuto.<br />

Confermo. Ormai la nostra crescita è diventata strutturale<br />

così come la presenza negli store. Abbiamo potuto<br />

allargare le merceologie e le referenze a scaffale, dimostrando<br />

che in maniera progressiva abbiamo alimentato<br />

e innovato i prodotti. Il nostro brand si è imposto<br />

all’attenzione del pubblico femminile, dopo il successo<br />

collezionato sul target maschile, con la linea di epilaton<br />

<strong>2021</strong> (che ha però davanti ancora gli<br />

U<br />

ultimi quattro mesi dell’anno fiscale)<br />

quasi da incorniciare per i risultati finora<br />

collezionati. Panasonic viaggia a vele<br />

spiegate in Italia, incasellando crescite<br />

rilevanti e significative in tutte le categorie di prodotti<br />

che presidia in modo strutturato. Lo conferma Claudio<br />

Lamperti, managing director della filiale italiana, in<br />

questa intervista con <strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong>.<br />

Quale il bilancio dei primi dieci mesi <strong>2021</strong> per Panasonic<br />

Italia? E quali le prospettive in vista del Natale?<br />

Comincio da un’analisi generale del mercato italiano<br />

dell’elettronica di consumo che, nel suo insieme, mi<br />

sembra in ottima salute. I numeri lo certificano. Arriviamo<br />

da mesi di rialzi consecutivi, e questo nonostante<br />

un inizio ancora connotato dal lockdown. Alcune merceologie<br />

stanno letteralmente volando con indicatori in<br />

rialzo a doppia cifra. C’è un altro elemento: si vendono<br />

prodotti con un prezzo medio anche più elevato rispetto<br />

alla storia. A fronte di questo andamento generale<br />

molto solido, Panasonic, ha incrementato in modo significativo<br />

le proprie quote di mercato negli ambiti in<br />

cui opera con la variegata line up di prodotti.<br />

Analizziamo le dinamiche dei vari comparti. L'Audio-Video<br />

mi pare particolarmente brillante e florido.<br />

Negarlo sarebbe impossibile. Arriviamo da mesi con<br />

performance in costante rialzo a valore. Un dato dovrebbe<br />

indurre tutti a riflettere: si vendono Tv da 24” e<br />

32” con prezzi più elevati rispettivamente del 35% e del<br />

40% rispetto allo scorso anno. L’inizio dello switch-off<br />

ha conferito un’ulteriore spinta e le prospettive sono<br />

più che confortanti. Panasonic vede le performance in<br />

sensibile incremento, anche come quota di mercato. La<br />

caratterizzazione forte dell’offerta con le gamme Oled<br />

e Led ha colto nel segno e siamo molto soddisfatti. Il<br />

nostro nuovo concept della campagna di comunicazione<br />

fa leva sul piano emozionale con il claim “Guardalo.<br />

Vivilo.” che vuole riportare il Tv al centro del salotto e<br />

lo spettatore al centro dell’azione valorizzando la qualità<br />

d’immagine al top. Più in generale il business c’è, e i<br />

consumatori non mancano.<br />

Forse a scarseggiare sono i prodotti, vista anche la<br />

penuria di componenti?<br />

Dipende dai punti divista.<br />

Cioè?<br />

A me non sembra che in giro, per l’ambito Tv, ci sia tutto<br />

questo shortage di prodotto. Girando per i punti vendita<br />

gli assortimenti mi sono sembrati sufficientemente<br />

completi e articolati. Probabilmente per alcune tipologie<br />

di modelli è più contenuta la disponibilità. Ma da<br />

qui a dire che gli scaffali sono vuoti ce ne passa.<br />

Interessante invece il tema del prezzo a cui si accennava<br />

prima…<br />

Voglio spiegarmi meglio. La dinamica di incremento in<br />

essere del prezzo al pubblico, anche a causa dell’aumento<br />

dei listini, ci sottopone anche un elemento da considerare:<br />

si può vendere bene, meglio. In qualità e non<br />

solo in quantità. Direi che questo “messaggio” merita di<br />

essere capitalizzato da parte di tutti, che non vuol dire<br />

Claudio<br />

Lamperti<br />

ri e con la line up per la bellezza connotata da piastre<br />

e phon. Ed è stato importante essere tra gli sponsor del<br />

Grande Fratello. La visibilità ai prodotti è stata assicurata,<br />

generando attenzione e quell’attrattività che si è<br />

trasformata in acquisti da parte del pubblico.<br />

In attesa del Natale, sintetizzando con un voto, come<br />

sono stati questi primi dieci mesi per Panasonic?<br />

Io li considero da dieci e lo dico senza alcuna arroganza.<br />

I dati e le performance sono sotto gli occhi di tutti.<br />

In Europa, la filiale italiana è al terzo posto alle spalle<br />

di Germania e Gran Bretagna con quest’ultima nel nostro<br />

mirino…<br />

•<br />

Anche l’uomo vuole la sua parte<br />

Impermeabilità, motore lineare, sensore d’intensità,<br />

versatilità e lame affilate: sono le principali tecnologie<br />

che caratterizzano i rasoi, regolabarba e tagliacapelli<br />

di alta qualità Panasonic che uniscono il<br />

design moderno alla funzionalità, garantendo un risultato<br />

preciso e delicato. Il kit multigroomer GB62,<br />

preciso e multifunzionale, è ideale per ogni esigenza.<br />

Definire la barba, tagliare i capelli o rasare il<br />

corpo: una soluzione “ in 1” con lame giapponesi,,<br />

per una regolazione precisa e uniforme.<br />

Il rasoio LV67, assicura una rasatura profonda e delicata.<br />

Dotato di cinque lame arcuate, è efficace per<br />

ogni tipo di barba e - grazie alla testina multi-flex,<br />

che segue il contorno del viso in 16 direzioni - è efficace<br />

dal primo passaggio. Potenza, velocità e delicatezza<br />

in un unico prodotto.<br />

•<br />

Tecnologia e prestazioni con Hair Care<br />

Panasonic ha lanciato la nuova linea Hair Care, costituita da un phon e una<br />

piastra per capelli con elegante finitura Rose Gold ed esclusiva tecnologia proprietaria<br />

“nanoe”, che si basa sull’erogazione di microparticelle d’acqua che<br />

penetrano nelle invisibili aperture delle cuticole, idratandole e rafforzandole,<br />

lasciando i capelli sani, idratati e luminosi.<br />

La nuova piastra per capelli PHS9 offre prestazioni all’altezza di un professionista.<br />

Il design slim della piastra facilita lo styling mosso e crea dei boccoli perfetti.<br />

La distribuzione del calore è uniforme lungo tutta la piastra riuscendo a stirare<br />

alla perfezione le ciocche sottili.<br />

Il nuovo phon NA65 si distingue per la sua versatilità: tre velocità, quattro temperature<br />

e tre accessori (concentratore, beccuccio Quick-Dry e diffusore). •


14<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Dossier<br />

A tu per tu con Daniele Siciliano, direttore marketing Italia<br />

del Gruppo De’Longhi<br />

Kenwood, sempre più<br />

regina in cucina<br />

n successo che si rinnova, come dimostrato<br />

da numeri e performance.<br />

U<br />

Kenwood, brand che fa capo al Gruppo<br />

De’Longhi, continua nel proprio<br />

percorso di crescita e di sviluppo. Sia<br />

in termini di offerta qualitativa, sia per quel che concerne<br />

le attività di marketing e comunicazione . I veri<br />

protagonisti per Kenwood sono gli utenti finali, i clienti.<br />

Stiamo parlando di una vera e propria community<br />

virtuale, che ha dato vita al Kenwood Club e che vanta<br />

milioni di appassionati. Una platea di consumatori<br />

altamente sensibile e ricettiva all’innovazione, curiosa<br />

e vogliosa di sperimentare grazie alle nuove soluzioni<br />

firmate Kenwood. Per ripercorrere le tappe del percorso<br />

sviluppato, così come per guardare alla prospettiva,<br />

<strong>Touch</strong> <strong>Journal</strong> ha intervistato Daniele Siciliano, direttore<br />

marketing Italia del Gruppo De’Longhi.<br />

Qual è il bilancio del lavoro svolto da Kenwood in<br />

Italia nei primi dieci mesi del <strong>2021</strong> e quali le aspettative<br />

per campagna natalizia?<br />

Sempre più Kenwood è un brand in grado di offrire<br />

ai consumatori prodotti affidabili e di<br />

qualità, per soddisfare tutte le esigenze. Sulla<br />

scia di quanto avevamo già registrato lo scorso<br />

anno, anche in Italia, nel <strong>2021</strong>, si è consolidata la<br />

domanda di tecnologia per la casa, soprattutto in<br />

cucina. Questo Natale siamo certi che i prodotti<br />

Kenwood saranno un regalo molto apprezzato in<br />

famiglia. Le nostre impastatrici planetarie sono<br />

diventate l’oggetto del desiderio di tanti italiani<br />

che, anche dopo il lockdown, hanno continuato a<br />

trascorrere tanto tempo in cucina, riscoprendo la<br />

passione per il cibo e la convivialità a tavola. Abbiamo<br />

cercato di interpretare questo bisogno con il lancio di<br />

nuove macchine sempre più interattive e dal design<br />

contemporaneo, ma anche con iniziative online e sui<br />

social, con ricette e contenuti dedicati agli appassionati<br />

e alla nostra community.<br />

Quali i prodotti di punta della line up?<br />

La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti non si sono<br />

Kenwood<br />

Titanium<br />

Chef<br />

Patissier XL<br />

Daniele<br />

Siciliano<br />

Kenwood<br />

Cooking<br />

Chef XL<br />

mai arrestati in Kenwood. Anzi, abbiamo studiato i bisogni<br />

dei nostri clienti, i nostri fan, e sviluppato una<br />

gamma di modelli progettati su misura per le diverse<br />

applicazioni in cucina. Oggi Kenwood offre prodotti dedicati<br />

a soddisfare utilizzi esclusivi, ma sempre di altissima<br />

qualità. Cooking Chef XL rappresenta l’eccellenza<br />

delle impastatrici planetarie di Kenwood, con bilancia<br />

integrata EasyWeigh Scales e sistema di cottura a induzione<br />

di precisione, che permette di controllare puntualmente<br />

le temperature da 20° a 180°. Da poco l’abbiamo<br />

lanciata anche in versione Signature Edition:<br />

una edizione limitata, total black e disponibile in<br />

soli 1.000 esemplari numerati e firmati dallo Chef<br />

Davide Oldani. Titanium Chef Patissier XL, invece,<br />

rappresenta il top per la preparazione dei dolci,<br />

anche grazie alla doppia ciotola EasyWarm che<br />

permette di scaldare, sciogliere e mescolare gli<br />

ingredienti, favorendo la lievitazione dell’impasto.<br />

Infine, il nuovo arrivato in casa Kenwood:<br />

Titanium Chef Baker XL, un modello di planetaria<br />

dedicato alle ricette da forno, sempre con<br />

bilancia integrata per semplificare e rendere<br />

più precise le diverse fasi delle ricette.<br />

Su quali linee si sta concentrando l'attività di comunicazione<br />

e marketing?<br />

È sempre sorprendente vedere l’enorme passione di chi<br />

possiede, cerca o si avvicina all’acquisto di una impastatrice<br />

Kenwood. Ecco perché anche nello sviluppo<br />

delle nostre iniziative di marketing, non abbiamo<br />

dubbi su chi siano i veri protagonisti: i nostri clienti.<br />

Centrale in questo senso è il Kenwood Club, una comunità<br />

virtuale che oggi conta milioni di appassionati,<br />

che cerchiamo di ispirare con ricette, consigli e<br />

demo. La campagna di comunicazione ruota attorno<br />

al concetto di “Kenwood Can”, ovvero alla possibilità<br />

degli utenti di esprimere tutta la loro competenza e<br />

fantasia in cucina grazie all’aiuto delle nostre macchine.<br />

Ognuno dei prodotti Kenwood ha caratteristiche<br />

tecnologiche uniche, ma tutti hanno in comune<br />

la qualità e l’affidabilità che cercano i nostri clienti.<br />

In che modo sarà supportata?<br />

Abbiamo pianificato una campagna che ci vede protagonisti<br />

su tutti i principali media, dalla televisione<br />

alla stampa, fino ai social network, dove abbiamo coinvolto<br />

anche noti influencer e personalità dello sport<br />

e dello spettacolo. Una partnership di cui andiamo<br />

particolarmente orgogliosi è quella con lo Chef Davide<br />

Oldani, con il quale collaboriamo ormai da tempo promuovendo<br />

un’idea di cucina innovativa e sostenibile.<br />

Titanium Chef Baker XL è diventato protagonista assoluto<br />

del talent televisivo Bake Off Italia, dove è stato<br />

presentato in anteprima con uno showcooking del giudice-pasticciere<br />

Damiano Carrara.<br />

Quali sono le iniziative messe a punto per il canale<br />

retail?<br />

Il punto vendita, reale o virtuale, resta per noi un canale<br />

fondamentale per raccontare i nostri prodotti e<br />

raggiungere i clienti. Ecco perché<br />

continuiamo a lavorare alla<br />

creazione di sempre più aree<br />

dove provare la qualità dei<br />

prodotti e incontrare<br />

personale formato<br />

e capace di offrire<br />

tutto il supporto<br />

necessario. •<br />

Kenwood<br />

Cooking<br />

Chef XL<br />

Signature<br />

Edition


TRASFORMARE 350 GRAMMI<br />

DI CIOCCOLATO IN<br />

486<br />

LIKE?<br />

Kenwood Cooking Chef XL, l’impastatrice che pesa e cuoce.<br />

Cottura ad induzione per temperature da 20° a 180°, bilancia<br />

integrata, connesso alla nuova App Kenwood World, schermo<br />

touch, 13 programmi preimpostati e molte altre novità<br />

da scoprire che lo rendono l’eccellenza nel campo delle<br />

impastatrici planetarie.<br />

kenwoodworld.com<br />

KCL95.424SI


16<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Dossier<br />

In primo piano la ricca gamma che ha portato il brand a distinguersi<br />

sul mercato italiano. Funzionalità, design, efficienza<br />

Forni a vapore, Electrolux docet<br />

l concetto di benessere<br />

I<br />

presenta molte declinazioni<br />

nella vita domestica.<br />

Electrolux lo<br />

interpreta in modo articolato<br />

nell’ambiente cucina, sia per quel<br />

che concerne la conservazione dei cibi,<br />

ma ancor più nell’ambito della cottura.<br />

Dove i nuovi forni per la cottura a vapore<br />

rappresentano un esempio. Di più un paradigma.<br />

Già perché come recita il claim,<br />

Electrolux è la marca numero 1 nei forni<br />

a vapore in Italia.<br />

Forni a vapore, un trend vincente<br />

Dati alla mano, i consumatori iniziano<br />

a coglierne e apprezzarne sempre di più<br />

le potenzialità: il comparto del vapore, lo<br />

scorso anno, ha pesato il 19,5% sulla vendita<br />

totale dei forni, con una crescita del<br />

10,5% rispetto al precedente. Un andamento<br />

che è lo specchio di un approccio<br />

al vivere la casa in maniera consapevole<br />

e in grado di coniugare, in cucina, salute,<br />

gusto e sostenibilità. Il forno multifunzione<br />

a vapore SteamBoost Electrolux<br />

risponde appieno a questa evoluzione<br />

grazie a tecnologie e funzionalità avanzate,<br />

ma facili e intuitive per poter essere<br />

utilizzate da tutti. La tecnologia a<br />

vapore di SteamBoost EOB9S21WX, con<br />

ben 21 funzioni cottura di cui 6 a vapore,<br />

non solo esalta il gusto di ogni ricetta ma<br />

conferisce una qualità nutrizionale superiore<br />

conservando fino al 50% in più di<br />

vitamine e sali minerali rispetto ad altre<br />

modalità di cottura.<br />

SteamBoost di Electrolux: i vantaggi<br />

I benefici offerti da questa tecnica sono<br />

numerosi: preserva il gusto, la consistenza<br />

e le proprietà nutritive degli ingredienti,<br />

ma è anche un alleato perfetto<br />

per minimizzare lo spreco di cibo. Il programma<br />

speciale “Rigenera a vapore”,<br />

infatti, permette di riscaldare una pietanza<br />

cotta precedentemente esaltandone<br />

i sapori e la consistenza come se fosse<br />

stata appena preparata. Dotato di funzioni<br />

dedicate che combinano il calore<br />

a diversi livelli di vapore o aggiungono<br />

la giusta umidità, SteamBoost consente<br />

di cuocere arrosti croccanti o ottimi secondi<br />

a bassa temperatura, ma favorisce<br />

anche lievitazioni a prova di panettiere<br />

e crea le condizioni ottimali per la preparazione<br />

casalinga di yogurt. Grazie<br />

all’intuitiva tecnologia Steamify, inoltre,<br />

il forno abbina in maniera automatica la<br />

corretta percentuale di vapore al grado<br />

di calore per qualunque preparazione.<br />

Una App dedicata<br />

Con SteamBoost di Electrolux sperimentare<br />

in maniera semplice e divertente è<br />

alla portata di tutti. In più, con un solo<br />

comando vocale o tramite un tap sull’App<br />

My Electrolux Kitchen, l’assistente personale<br />

Connected Cooking avvia automaticamente<br />

la cottura, imposta e regola<br />

il programma migliore per ogni ricetta,<br />

grazie alla connessione da remoto.<br />

Una linea integrata di forni compatti<br />

A testimonianza di quanto sia stato identificato<br />

come prioritario il segmento della<br />

cottura, Electrolux ha predisposto una<br />

linea compatta di forni progettati per<br />

offrire le stesse prestazioni dei modelli<br />

standard, in soli 45 cm di altezza. Contraddistinti<br />

da un design moderno e minimalista,<br />

che vede protagonista il vetro<br />

nero lucido o l’elegante finitura Matte<br />

Black – premiata con i prestigiosi riconoscimenti<br />

- i forni compatti Electrolux<br />

sono la soluzione compositiva ideale per<br />

chi ha poco spazio a disposizione, e non<br />

vuole rinunciare a tecnologie innovative.<br />

Otto modelli per ogni esigenza<br />

Dalla cottura a vapore, salutare e prelibata,<br />

al riscaldamento rapido fino alla<br />

combinazione con grill, l’ampia gamma<br />

si compone di ben otto modelli. Il forno<br />

combinato a microonde CombiQuick<br />

Matte Black, in più, unisce la cottura ventilata<br />

e l’aria calda con la velocità di un<br />

forno a microonde e consente di ricreare<br />

piatti dalla consistenza e dal gusto unico<br />

come i forni a cottura lenta. Inoltre, grazie<br />

alla connettività integrata di cui sono<br />

dotati SteamBoost e CombiQuick Matte<br />

Black è possibile avviare la cottura, impostare<br />

e regolare il programma migliore,<br />

da remoto o tramite comando vocale con<br />

Google Assistant. E ancora: dal display<br />

Lcd con programmatore <strong>Touch</strong> Control,<br />

avviare SenseCook è semplice. Il forno si<br />

riscalda rapidamente grazie alla funzione<br />

automatica, mentre la termosonda<br />

FoodProbe misura con assoluta precisione<br />

la temperatura direttamente al cuore<br />

degli alimenti. Ultimata la cottura desiderata,<br />

emette un segnale sonoro che la<br />

interrompe automaticamente. Inoltre,<br />

attraverso la nuova funzione Pyrotime<br />

con contacicli, SenseCook suggerisce in<br />

maniera automatica il momento ideale<br />

per attivare un ciclo di pulizia pirolitica<br />

da effettuare.<br />

•<br />

Electrolux: tecnologie intelligenti<br />

contro lo spreco alimentare<br />

Il tema dello spreco alimentare è sempre<br />

più rilevante. Ogni anno, nel mondo, circa<br />

1,3 miliardi di tonnellate di cibo viene<br />

sprecato. Ma il 20%, potrebbe essere utile<br />

per creare piatti nuovi e gustosi nel pieno<br />

rispetto del pianeta. Electrolux - impegnata<br />

a studiare soluzioni innovative per preservare<br />

freschezza e consistenza esaltando<br />

i sapori dei cibi - vuole rendere ognuno<br />

responsabile delle proprie scelte e azioni<br />

per vivere in un mondo migliore. La cottura<br />

a vapore è un esempio tangibile.<br />

Con i nuovi forni Electrolux, la funzione Rigenera<br />

a vapore immette la giusta umidità<br />

nella cavità e il vapore rende ogni portata<br />

come se fosse appena sfornata, evitando<br />

che i cibi si secchino o perdano il gusto<br />

originale. Anche la conservazione corretta<br />

degli alimenti nel frigocongelatore è fondamentale<br />

per evitarne il deterioramento.<br />

Grazie alla tecnologia TwinTech No Frost<br />

che sfrutta due sistemi indipendenti di<br />

raffreddamento separando la circolazione<br />

dell’aria tra frigorifero e congelatore,<br />

i nuovi modelli garantiscono una temperatura<br />

e livelli di umidità ottimale in ciascuno<br />

scomparto: così, gli alimenti non si<br />

disidratano e in freezer si congelano alla<br />

perfezione. Per rendere il frigocongelatore<br />

uno scrigno di freschezza, il vano frigo in<br />

acciaio inox dei nuovi modelli Electrolux<br />

facilita il recupero della temperatura ogni<br />

volta che la porta viene aperta, mantenendola<br />

stabile. Ogni ripiano è studiato e<br />

per garantire una refrigerazione perfetta<br />

dei cibi conservati. Infine, il ripiano intelligente<br />

SpinView ruota a 360° in entrambe<br />

le direzioni, consente di trovare con semplicità<br />

ogni ingrediente e ridurre al minimo<br />

gli sprechi.<br />


La marca n.1<br />

dei forni a vapore<br />

in Italia *<br />

Scopri un mondo di sostenibilità con i forni Electrolux:<br />

alimentazione sana, gustosa e senza sprechi.<br />

Scopri di più su electrolux.it<br />

* Fonte: Euromonitor International Limited; in termini di volume di vendita, 2020. For better living. Designed in Sweden.


18<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Roberta Rancati<br />

Dossier<br />

Riflettori sulla linea di frigoriferi combinati Total No Frost<br />

sia da libera installazione, sia da incasso<br />

Hotpoint fa rima con Home Love<br />

a cucina è veramente<br />

il cuore della casa.<br />

L<br />

Hotpoint (brand che fa<br />

capo al gruppo Whirlpool)<br />

si ispira a questo<br />

speciale sentimento che chiama Home<br />

Love per portare nelle cucine degli italiani<br />

soluzioni innovative e funzionali. Lo<br />

testimonia, ad esempio, la nuova gamma<br />

di frigoriferi combinati Total No Frost<br />

sia da libera installazione, sia da incasso.<br />

Si tratta di soluzioni che offrono ai consumatori<br />

una conservazione ottimale dei<br />

cibi che possono così mantenere le proprie<br />

caratteristiche organolettiche fino a<br />

quando vengono gustati.<br />

Proprio la comoda ed efficace tecnologia<br />

Total No Frost assicura performance<br />

affidabili: il sistema di ventilazione fa<br />

circolare l’aria fredda in entrambe le cavità<br />

del frigorifero e del congelatore per<br />

prevenire la formazione di ghiaccio. Così,<br />

lo sbrinamento è un ricordo del passato.<br />

Le tecnologie fruibili<br />

A fronte delle differenti modalità adottate<br />

dai consumatori per mantenere<br />

freschezza e sapore di frutta e verdura<br />

fresca, latticini, carne o pesce, i frigoriferi<br />

combinati Total No Frost Hotpoint<br />

si fondano su tecnologie premium, altamente<br />

affidabili e prestazionali.<br />

Il Food Care System assicura la migliore<br />

combinazione di tecnologie per conservare<br />

in modo ottimale tutti gli alimenti<br />

freschi in un ambiente sano.<br />

La tecnologia Active Oxygen di Hotpoint<br />

è un dispositivo innovativo che rilascia<br />

all’interno del frigorifero molecole di ossigeno<br />

attivo in grado di ridurre la presenza<br />

di virus e batteri fino al 99%: quando<br />

è attiva, l’icona O3 si illumina di blu<br />

e mantiene i cibi più freschi più a lungo<br />

riducendo la formazione di cattivi odori.<br />

Al fine di garantire una temperatura<br />

costante e un flusso d’aria uniforme in<br />

tutto il frigorifero, il MultiCool Flow di<br />

Hotpoint, grazie alle aperture sui ripiani<br />

superiore e centrale, distribuisce l’aria<br />

fredda in modo uniforme mantenendo<br />

la temperatura dei cibi stabile nell’intera<br />

cavità del frigorifero. E ancora.<br />

La tecnologia Active Fresh rileva le variazioni<br />

di temperatura all’interno del<br />

frigorifero e attiva rapidamente il Compressore<br />

Active Inverter, dotato di una<br />

garanzia di 15 anni, per ridurre al minimo<br />

il consumo energetico, il rumore e<br />

le vibrazioni e ripristinare le condizioni<br />

ottimali.<br />

L’innovativo cassetto Ultra Fresh Zone+<br />

è dotato di un selettore di umidità appositamente<br />

progettato per prolungare la<br />

freschezza di frutta e verdura fino a 15<br />

giorni semplicemente scegliendo le condizioni<br />

di conservazione ideali. Grazie a<br />

tre diverse opzioni regolabili è possibile<br />

impostare ogni volta il livello ottimale di<br />

umidità per una ideale coninserito, che si<br />

tratti di frutta, verdura o entrambe.<br />

Infine, il cassetto Multi Fresh Zone consente<br />

di creare uno scomparto dedicato<br />

personalizzabile: può essere infatti utilizzato<br />

per pesce e carne, latticini, o frutta<br />

e verdura, assicurando la migliore conservazione<br />

degli alimenti.<br />

La versatilità degli spazi<br />

Gli interni della gamma di frigoriferi<br />

Hotpoint sono stati progettati per offrire<br />

una grande flessibilità, per adattare gli<br />

spazi alle mutevoli esigenze di conservazione<br />

e rendere ancora più facile l’organizzazione<br />

interna. Solo in questo modo<br />

l’organizzazione della spesa non diventa<br />

una noiosa routine.<br />

Le innovazioni nella gestione dello spazio<br />

includono un ripiano completamente<br />

pieghevole, che offre una scelta di tre<br />

diverse posizioni per aumentare l’altezza<br />

disponibile sullo scaffale sottostante e inserire<br />

oggetti grandi o alti come pentole,<br />

torte o brocche: può essere usato come<br />

uno scaffale normale, piegato per creare<br />

uno scaffale a metà profondità, o completamente<br />

ripiegato su se stesso. Anche i<br />

balconcini flessibili di mezza larghezza<br />

possono essere facilmente riposizionati<br />

per ospitare oggetti grandi o piccoli e il<br />

portabottiglie permette di riporre in tutta<br />

sicurezza fino a cinque bottiglie o articoli<br />

piatti di grandi dimensioni.<br />

Quando il design è di qualità<br />

Ispirati proprio al concetto di Home<br />

Love, i nuovi frigoriferi combinati Total<br />

No Frost di Hotpoint si integrano in<br />

modo mideale in qualsiasi ambiente. I<br />

modelli a libero posizionamento sono<br />

dotati di tre sfumature di colore tra cui<br />

scegliere: bianco, saturn inox o silver<br />

black. I nuovi eleganti interni conferiscono<br />

al frigorifero un gusto contemporaneo:<br />

il display touch permette di controllare<br />

agevolmente ogni funzione e<br />

impostare la temperatura del frigorifero<br />

e del congelatore; le luci a Led immergono<br />

l’interno del frigorifero in un’illuminazione<br />

brillante e uniforme che assicura<br />

una grande visibilità.<br />


Solo 65 dBa.<br />

2<br />

Whirlpool Supreme Silence<br />

LA LAVATRICE PIÙ SILENZIOSA<br />

Prestazioni superiori con un<br />

risparmio di risorse eccezionali.<br />

*<br />

*Nella categoria delle lavatrici a libera installazione a carica frontale con una capacità di 8 kg e una velocità di centrifuga di 1400 giri/min<br />

(Giugno <strong>2021</strong>) confrontando il livello di rumorosità di centrifuga dichiarata dai produttori. Riferito al modello Whirlpool W7X W845WR IT.


20<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Dossier<br />

La lineup di Hoover. H-Wash 500 è la lavatrice classe A dotata del motore che lava<br />

i capi “accarezzandoli”. H-Dry 500 si occupa di asciugarli rispettando le fibre<br />

La cura completa per i vestiti<br />

H-WASH 500<br />

• Nuova Classe Energetica A<br />

• Benessere, cura completa e massime<br />

performance grazie a Care-Dose<br />

(Dosaggio Automatico del Detersivo)<br />

e set completo di 9 -Cicli Care per la<br />

cura dei capi<br />

• Connettività avanzata tramite App<br />

hOn<br />

H-DRY 500<br />

• Migliore Classe Energetica<br />

• Nessuno spreco di acqua ed energia<br />

e cura completa dei capi grazie ai<br />

Programmi Care<br />

• Cesto Infinity Care più grande del<br />

mercato con una capacità di 125 litri<br />

• Connettività avanzata tramite<br />

l’app hOn<br />

•<br />

l wellness domestico è declinato tanto<br />

I<br />

nella cura della casa, quanto in quella<br />

di se stessi. E una parte fondamentale<br />

di quest’ultima riguarda il lavaggio dei<br />

capi. Hoover ha la soluzione “all inclusive”<br />

per garantire il lavaggio ideale e l’asciugatura delicata<br />

e rispettosa dei tessuti.<br />

Due i modelli su cui concentrare le attenzioni: H-Wash<br />

500 e H-Dry 500, complementari l’uno rispetto all’altro,<br />

entrambi accomunati dalla connettività. Le funzioni dei<br />

due apparecchi si integrano e si completano con i contenuti<br />

extra, le statistiche e i consigli di utilizzo offerti da<br />

hOn, la app universale di Haier Europe per controllare<br />

e gestire da remoto l’ecosistema di elettrodomestici del<br />

gruppo.<br />

H-Wash 500: efficienza in classe A<br />

H-Wash 500 può già esibire un biglietto da visita di prestigio,<br />

avendo raggiunto la classe A nella nuova scala di<br />

efficienza energetica. È la migliore nella sua categoria,<br />

anche per la conformità rispetto alla nuova etichetta<br />

energetica. Questa lavatrice riduce i consumi a partire<br />

dal 51% rispetto ad una classe G, con conseguente miglioramento<br />

della sostenibilità ambientale e dell’effettivo<br />

risparmio tangibile in bolletta.<br />

Il concetto di benessere si sviluppa in un insieme<br />

completo di funzioni e caratteristiche tecniche. Hoover<br />

può vantare più di 100 anni di esperienza e<br />

continua ricerca di nuove tecnologie per ottenere<br />

performance all’avanguardia e prodotti affidabili.<br />

H-Wash 500 e<br />

H-Dry 500<br />

sono connesse<br />

tramite l’app hOn<br />

Grazie alla funzione<br />

Scan To Care, è possibile<br />

“dimenticare” le etichette<br />

dei vestiti. È sufficiente<br />

scattare una foto per<br />

creare il guardaroba<br />

virtuale personale<br />

Il posizionamento di Hoover verte sul consumatore che<br />

sceglie uno stile di vita sano, in cui il wellness è importante<br />

per tutti i componenti della famiglia. Sulla base di<br />

queste considerazioni, H-Wash 500 si propone come lavatrice<br />

robusta e affidabile. Grazie al Care Dose (il sistema<br />

di dosaggio automatico del detersivo) calcola e fornisce<br />

la giusta quantità di detergente e ammorbidente<br />

fino a 21 cicli, garantendo la massima efficienza senza<br />

sprechi.<br />

Attraverso l’app hOn è possibile migliorare e personalizzare<br />

le prestazioni di lavaggio e accedere a una serie di<br />

contenuti extra ed esclusivi. Come, per esempio, la funzione<br />

Scan To Care consente di eseguire la scansione delle<br />

etichette dei capi per creare il tuo guardaroba virtuale<br />

e per memorizzare le informazioni, così da ottenere suggerimenti<br />

sul programma di lavaggio più adatto.<br />

Dunque, parlando di lavaggio diventa centrale il motore<br />

Eco-Power Inverter di nuova generazione che assicura<br />

una lunga durata nel tempo e garantisce risultati al top<br />

perché si prende davvero cura delle fibre. Nel dettaglio,<br />

il motore Brushless è composto da un sistema a magneti<br />

che mantiene elevata l’affidabilità nel tempo (fino a<br />

quattro volte più resistente, secondo i dati di Hoover).<br />

H-Dry 500: affidabile ed efficiente<br />

Hoover H-Dry 500 esibisce il nuovo<br />

doppio filtro con griglia rinnovata, il<br />

cabinet a pannelli, il nuovo sistema<br />

Push and Pull per accedere facilmente<br />

al filtro, il miglioramento della guarnizione<br />

e il sistema Front Felt per l’assorbimento<br />

delle vibrazioni e la riduzione<br />

della condensa interna.<br />

Sono queste alcune delle nuove peculiarità<br />

che contraddistinguono il nuovo<br />

modello appartenente a una gamma<br />

che spicca per le unicità che da sempre<br />

caratterizzano la gamma di asciugatrici<br />

Hoover. Tra cui, ricordiamo, il cesto<br />

Infinity da 125 litri (il più grande sul<br />

mercato) e il sistema Aquavision, che<br />

consente di raccogliere l’acqua nell’oblò e riutilizzarla,<br />

riducendo gli sprechi. Il motore Eco-Power Inverter<br />

di nuova generazione assicura una maggiore longevità<br />

nel tempo perché è dotato di uno speciale scambiatore<br />

di calore in rame e di un compressore potente per<br />

aumentare il flusso d’aria garantendo una rotazione<br />

precisa del cesto.<br />

H-Dry 500 garantisce la migliore classe energetica della<br />

categoria (A+++) per la massima efficienza nei consumi<br />

energetici;. In sintesi, contribuisce a ridurre di 30<br />

volte il GWP (potenziale di riscaldamento globale) e<br />

l’impatto ambientale causato dal calore nell’atmosfera.<br />

H-Dry 500 è dotata della funzione Active Dry, che in<br />

20 minuti elimina i cattivi odori, germi, spore e batteri<br />

in modo naturale e si prende cura delicatamente dei<br />

vestiti, garantendo risultati eccellenti in pochissimo<br />

tempo. È il programma ideale per la sanificazione dei<br />

vestiti, sopratutto quelli dei bambini. Inoltre, per permettere<br />

ai consumatori di apprezzare la qualità della<br />

gamma, fino al 31 dicembre <strong>2021</strong> è attiva la consumer<br />

promo “The Way You Dry”, che permette a chi sceglie<br />

un’asciugatrice Hoover di sfruttare l’offerta “Soddisfatti<br />

o Rimborsati” fino a 30 giorni dall’acquisto. •


H-DRY 500<br />

Performance durature, massima efficienza<br />

Scarica l’App hOn e migliora<br />

le tue performance di asciugatura<br />

Scopri H-DRY 500, l’asciugatrice Hoover dai risultati eccezionali per una cura completa dei tuoi capi.<br />

• Performance senza sprechi in Classe Energetica A+++<br />

• Programma Active Dry per sanificare i tuoi capi in soli 20 minuti<br />

• Funzione Scan To Care per selezionare il corretto programma di asciugatura<br />

• Connettività unica tramite App hOn<br />

PROVALA PER 30 GIORNI<br />

SODDISFATTI O RIMBORSATI<br />

Promozione valida dal 15 Ottobre al 31 Dicembre <strong>2021</strong><br />

Dettagli su www.hooverpromo.it


22<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Roberta Rancati<br />

Dossier<br />

La gamma Roomba offre una proposta completa e articolata,<br />

pensata nel segno della praticità d’uso per prestazioni al top<br />

iRobot, l’eccellenza<br />

per le pulizie domestiche<br />

prodotti per la casa intelligente<br />

si rivelano<br />

“I<br />

spesso non all’altezza<br />

delle aspettative dei consumatori.<br />

Noi di iRobot<br />

sappiamo bene che gli ambienti domestici<br />

e gli stili di vita sono unici. Per questo<br />

offriamo soluzioni avanzate ma semplici<br />

da usare, in grado di funzionare entro<br />

i confini e le regole della casa stabilite<br />

dall’utente”. Con queste parole Colin Angle,<br />

presidente e ceo di iRobot, riassume<br />

la filosofia che sta alla base dell’offerta<br />

della linea Roomba. iRobot è sinonimo<br />

di efficienza e affidabilità, con una declinazione<br />

articolata e capace di coprire le<br />

diverse fasce di utenza e di richieste. Il<br />

tutto nel segno della reale praticità d’uso<br />

e di prestazioni certificate.<br />

iRobot Roomba j7+, il robot<br />

on Genius Home Intelligence 3.0<br />

Il robot aspirapolvere Roomba j7+ - potenziato<br />

da iRobot Genius 3.0 e dotato<br />

della tecnologia di navigazione PrecisionVision<br />

- diventa a ogni utilizzo sempre<br />

più intelligente. E lo fa imparando a<br />

navigare all’interno della casa, ricordando<br />

forma e dimensioni di ogni stanza e le<br />

posizioni dei vari mobili. iRobot Genius<br />

conferma e rafforza la leadership dell’azienda<br />

statunitense nello sviluppo di intelligenza<br />

artificiale all’avanguardia ed<br />

esperienze di pulizia personalizzate.<br />

Grazie ai servizi di localizzazione del<br />

proprio telefono, gli utenti possono definire<br />

un confine ben preciso intorno<br />

alla loro casa, in modo che mediante lo<br />

smartphone sia possibile attivare il robot<br />

per iniziare e interrompere automaticamente<br />

le pulizie, quando il loro telefono<br />

si allontana da casa o vi fa ritorno.<br />

Il robot aiuta i nuovi utenti nella fase<br />

iniziale e nei successivi lavori di pulizia,<br />

per personalizzare la loro Smart Map, assicurandosi<br />

che sia ottimizzata per una<br />

navigazione intelligente ed efficace e anche<br />

nella personalizzazione suggerendo i<br />

nomi da assegnare alle varie stanze una<br />

volta che avrà terminato di apprendere la<br />

planimetria della casa (mappa digitale).<br />

E ancora. La funzione, disponibile con<br />

i robot dotati di iRobot Imprint Smart<br />

Mapping, permette di ottenere una stima<br />

direttamente nell’app iRobot Home, in<br />

base alla stanza o alle stanze che si inten-<br />

dono pulire. In caso pulizia per un’area<br />

specifica, ma al tempo stesso di silenzio,<br />

è sufficiente chiedere al robot di ridurre<br />

la sua rumorosità, dal momento che l’unità<br />

spegne la funzione di aspirazione<br />

quando non è impegnata nel suo lavoro<br />

di pulizia.<br />

Non solo. Roomba j7+ e il suo sistema di<br />

svuotamento automatico della polvere<br />

Clean Base sono stati progettati per integrarsi<br />

in modo ideale nella casa. Il robot<br />

presenta una finitura metallica e un design<br />

intuitivo basato su un solo pulsante.<br />

La base è stata ridisegnata , proprio per<br />

essere collocata sotto i tavoli e occupare<br />

meno spazio possibile. Il suo look e il suo<br />

stile premium, unitamente alla linguetta<br />

in pelle, completano l’estetica, mentre il<br />

vano interno permette di avere sempre<br />

a portata di mano un nuovo sacchetto.<br />

Clean Base consente al robot aspirapolvere<br />

Roomba j7+ di trasferire la polvere,<br />

alla fine di ogni operazione di pulizia,<br />

in un sacchetto chiuso la cui capacità è<br />

sufficiente fino a 60 giorni, ossia per due<br />

volte più a lungo rispetto ai prodotti dei<br />

oncorrenti.<br />

Roomba i7+, pulizie<br />

senza muovere un dito<br />

Roomba i7+ con supporto Clean Base Automatic<br />

Dirt Disposal apporta un nuovo<br />

livello d’intelligenza e automatizzazione<br />

ai robot aspirapolvere. Grazie all’introduzione<br />

della funzione Imprint Smart<br />

Mapping, Roomba i7+ memorizza la planimetria<br />

e i nomi delle stanze, affinché<br />

gli utenti possano personalizzare i cicli<br />

di pulizia e indirizzare il percorso del<br />

robot verso ambienti specifici attraverso<br />

comando vocale o tramite l’applicazione<br />

iRobot Home (disponibile per iOS e Android).<br />

Quando il ciclo di pulizia è terminato,<br />

il robot torna alla base di ricarica e<br />

svuota automaticamente lo sporco raccolto<br />

all’interno della Clean Base.<br />

La navigazione brevettata iAdapt 3.0<br />

con tecnologia vSLAM permette a Roomba<br />

i7+ di muoversi in modo fluido ed<br />

efficiente, tenendo traccia di dove è già<br />

passato e anche delle zone dove ancora<br />

non ha pulito. Il modello è compatibile<br />

con Amazon Alexa e Google Assistant e<br />

permette agli utenti utilizzare i comandi<br />

vocali. iRobot è l’unico brand nel settore<br />

dei robot aspirapolvere a disporre di<br />

modelli dotati di due spazzole contro-rotanti<br />

multi-superficie che lavorano insieme<br />

per pulire efficacemente ogni tipo di<br />

pavimento. Roomba i7+ regola automaticamente<br />

l’altezza della testina pulente in<br />

modo che le due spazzole possano aderire<br />

con estrema precisione alla superficie.<br />

In virtù del suo design lineare e compatto,<br />

è ideale anche per pulire sotto i mobili,<br />

vicino agli spigoli e lungo i battiscopa.<br />

Inoltre, il filtro ad alta efficienza integrato<br />

nel robot permette di catturare il 99%<br />

di pollini, acari della polvere e allergeni<br />

di cani e gatti.<br />

iRobot Roomba i3+, massima fruibilità<br />

Infine, Roomba i3+, un elegante dispositivo<br />

per le pulizie domestiche con caratteristiche<br />

avanzate, quali la navigazione<br />

intelligente, la capacità di svuotamento<br />

automatico del cassetto raccogli-polvere<br />

grazie alla Clean Base Automatic Dirt Disposal<br />

e le funzioni di pulizia personalizzate,<br />

disponibili grazie alla piattaforma<br />

iRobot Genius Home Intelligence.<br />

Simile ai modelli iRobot Roomba i7+ e<br />

Roomba s9+, Roomba i3+ pulisce in modo<br />

mirato e logico. Se la batteria si esaurisce,<br />

il dispositivo torna automaticamente<br />

alla base di ricarica e, una volta rigenerato,<br />

riprende la pulizia dal punto in cui<br />

l’aveva interrotta, fino al completamento<br />

del lavoro. Utilizzando la tecnologia<br />

brevettata Dirt Detect il robot riconosce<br />

dove si accumula lo sporco più ostinato e<br />

vi concentra la pulizia.<br />

Roomba i3+ è connotato da un elegante<br />

design, pensato per adattarsi alle abitazioni<br />

degli utenti. La scocca superiore è<br />

caratterizzata da una particolare texture<br />

che consente di mantenere la superfice<br />

del robot più pulita, riducendo al minimo<br />

anche le impronte digitali. L’app<br />

iRobot Home, implementata con la nuova<br />

piattaforma iRobot Genius Home Intelligence<br />

e IFTTT Connect, consente agli<br />

utenti di ottenere il massimo delle prestazioni.<br />

Infine, Roomba i3+ supporta la<br />

tecnologia Imprint Link Technology, che<br />

gli consente di dialogare e coordinare il<br />

proprio lavoro in totale autonomia con<br />

il robot lavapavimenti iRobot Braava jet<br />

m6, così da fornire agli utenti un livello<br />

extra di pulizia.<br />


24<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Zoom<br />

Pioneer Dj punta a diventare il brand top of mind della Generazione Z<br />

attraverso nuovi prodotti e una chiara strategia di canale<br />

Musica, maestro!<br />

volte il tempo passa<br />

A<br />

così velocemente che<br />

non ci si rende conto<br />

di quale storia si stia<br />

sviluppando nella progressione<br />

di ore, giorni, mesi e anni.<br />

Come nel caso di Pioneer DJ, brand<br />

per il deejayng da oltre 25 anni e riconosciuto<br />

come leader a livello globale<br />

da artisti, organizzatori di fastival ed<br />

eventi e all’interno dei club. Negli ultimi<br />

cinque anni, il marchio (controllato<br />

da AlphaTheta) ha potenziato e perfezionato<br />

la proposta di prodotti destinati<br />

agli utenti che desiderano muovere i<br />

primi passi nel DJing. L’obiettivo perseguito<br />

è rappresentare il punto di riferimento<br />

anche per tutti i giovani che<br />

vogliono avere la possibilità di cimentarsi<br />

con prodotti al passo con i tempi e<br />

connessi. Spiega Luca Desina, country<br />

manager di Pioneer Dj per l’Italia, Malta<br />

e i Balcani: “Non solo i top DJ sono<br />

portati a scegliere il nostro brand ma<br />

anche, e sempre di più, chi vuole avvicinarsi<br />

al DJing o chi desidera avere la<br />

migliore strumentazione per vivere le<br />

proprie passioni. Negli ultimi anni il<br />

nostro legame con il segmento consumer<br />

si è fatto sempre più forte grazie<br />

al continuo aggiornamento di una line<br />

up di prodotti con cui vogliamo ridurre<br />

le barriere all’approccio del DJing per<br />

raggiungere un pubblico più ampio,<br />

specialmente nell’ambito della cosiddetta<br />

Generazione Z, ossia i potenziali<br />

DJ di domani. Un target importante<br />

che a livello globale nel 2020 ha avuto<br />

un potere di acquisto di 34 miliardi<br />

di dollari e ha influenzato le spese<br />

familiari pari a circa 600 miliardi di<br />

dollari”. Continua Desina: “Ci rendiamo<br />

conto che non tutti gli amanti della<br />

musica o i frequentatori di festival<br />

desiderano diventare i prossimi artisti<br />

sul palco, ma questo non significa che i<br />

nostri prodotti non debbano soddisfare<br />

i medesimi standard d’eccellenza. Ogni<br />

modello, che si tratti di cuffie, diffusori<br />

o controller, eredita lo stesso look<br />

degli equivalenti top di gamma presenti<br />

nelle console DJ di tutto il mondo.<br />

Inoltre, sono tutti sottoposti a vigorosi<br />

test per garantire che ogni utente<br />

possa metterli alla prova esplorando<br />

al meglio la creatività. Ma realizzare<br />

prodotti eccellenti ci porta solo a<br />

metà del percorso: la nostra reputazione<br />

dipende anche da come interagiamo<br />

con la nostra intera community”.<br />

Quando l'esposizione conta:<br />

il caso Rinascente<br />

È compito di Claudio Bosatra, general<br />

manager di M-Trading, raccontare una<br />

case history d’eccellenza nell’esposizione<br />

di prodotto che genera non solo<br />

interesse nei consumatori, ma anche<br />

domanda e sell-out. “La grande scommessa<br />

per il brand è stata consolidare la<br />

sua presenza nel consumer electronics<br />

e, grazie alla collaborazione con M-Trading,<br />

i risultati in meno di cinque anni<br />

sono stati eccellenti. Con Pioneer Dj abbiamo<br />

organizzato diverse operazioni,<br />

come nel caso di Rinascente Milano,<br />

tra i più importanti department store<br />

italiani che punta alla “shopping experience”.<br />

L’area espositiva è stata allestita<br />

in modo da catturare l’attenzione dei<br />

più giovani e per portarli nella “music<br />

experience DJ”: il layout grafico presenta<br />

la “new generation DJ”, ragazzi<br />

e ragazze giovanissimi, di etnie differenti<br />

che si cimentano nell’utilizzo dei<br />

prodotti come DJ o che semplicemente<br />

li “vivono” nella loro quotidianità. La<br />

disposizione dei prodotti è stata studiata<br />

per rappresentare un vero e proprio<br />

DJ camera-studio, casse monitor, controller<br />

e cuffie sono i protagonisti dello<br />

starter peck per i DJ alle prime armi.<br />

Per rafforzare l’esperienza e aumentare<br />

l’engagement con la new generation,<br />

oltre all’attivi di promozione via social<br />

media, ogni weekend del mese di settembre,<br />

un brand ambassador con competenze<br />

comprovate da Dj, ha accolto il<br />

pubblico presso il corner per mostrare<br />

i prodotti accesi e funzionanti e raccontarne<br />

al meglio le funzioni. L’esperienza<br />

di vedere un vero Dj in azione e<br />

mixare musica all’interno dello store è<br />

stata notevolmente apprezzata dal pubblico.<br />

Ancora Luca Desina: “Rinascente<br />

Milano è il primo esempio di una strategia<br />

che nel 2022, dopo questi lunghi<br />

mesi di chiusure e distanziamento sociale,<br />

il brand punta a ampliare. Creare<br />

questo tipo di iniziative, come eventi in<br />

store, workshop per i retailer è fondamentale<br />

per accrescere la conoscenza<br />

sui prodotti e, infine, ottenere sell-out<br />

elevati”.<br />

Pioneer DJ e M-Trading:<br />

connubio perfetto<br />

Dal 2019 grazie alla distribuzione di<br />

M-Trading, tra i principali distributori<br />

di prodotti hitech e audio-video nel<br />

mercato dell’elettronica di consumo e<br />

mass market, Pioneer Dj ha ottenuto risultati<br />

eccellenti, arrivando in tutte le<br />

maggiori insegne del retail. L’obiettivo<br />

è continuare ad arrivare nei punti vendita<br />

più performanti con un brand i cui<br />

prodotti vantano un grande appeal sui<br />

giovani, categoria di consumatori che<br />

la Gds ha oggi difficoltà a intercettare.<br />

“Puntare su una strategia ‘esperienziale’<br />

quando si parla di musica, di Djing,<br />

di tecnologia per vivere le proprie passioni<br />

è un asset importantissimo su cui<br />

creare una strategia che porti a risultati<br />

sempre maggiori”, sottolinea Claudio<br />

Bosatra. A maggio 2019 Pioneer DJ ha<br />

presentato il primo DJ controller con<br />

prezzo inferiore a 200 euro, che ha<br />

consentito al pubblico di usare le piattaforme<br />

in streaming per esplorare le<br />

più vaste librerie musicali, il DDJ-200<br />

che ha offerto un percorso alternativo e<br />

accessibile per avvicinarsi al djing agli<br />

utenti di tutte le età e in tutto il mondo.<br />

Ad agosto 2020 sono state presentate le<br />

prime cuffie con prezzo inferiore a 100<br />

euro: HDJ- CUE1, le più convenienti<br />

nella gamma, pur mantenendo l’alta<br />

qualità amata dai migliori DJ. Sempre<br />

l’anno scorso è stato presentato un controller<br />

DJ di nuova generazione, DDJ-<br />

FLX6, con funzionalità adatte a suonare<br />

generi musicali diversi, in ogni tipo<br />

di contesto. Recentemente Pioneer DJ<br />

ha completato la gamma con le nuove<br />

casse monitor DM-50D da 5 pollici. Il<br />

design del diffusore combina elementi<br />

chiave dalla ben nota unità DM-40,<br />

con componenti e caratteristiche inedite,<br />

per creare un suono più potente e di<br />

qualità più elevata. Il diffusore, bianco<br />

o nero, venduto al prezzo suggerito di<br />

239 euro in coppie è facile da configurare<br />

e utilizzare, e risulta ideale per una<br />

varietà di applicazioni.<br />


Mobile<br />

25<br />

di Virginia Galli<br />

Due le gamme del brand che meritano di essere prese in attenta considerazione:<br />

la V e la Y. I dettagli dei modelli V21 5G e Y33s, Y21s e Y21<br />

Smartphone Vivo per lo “scatto straordinario”<br />

Vivo Extended Ram: tecnologia<br />

per aumentare la memoria<br />

La funzione Extended RAM 2.0 è presente<br />

sugli smartphone della line-up<br />

<strong>2021</strong>. In alcuni casi è proposta come<br />

nativa, in altri è aggiunta attraverso<br />

i più recenti aggiornamenti software.<br />

L’opzione permette agli utenti di beneficiare<br />

di ulteriore Ram (fino a 4GB)<br />

rispetto a quella integrata di base, utilizzando<br />

una porzione dello storage. A<br />

livello di user experience, si traduce in<br />

performance più elevate e fluide quando<br />

si utilizzano più applicazioni contemporaneamente<br />

o si ha necessità<br />

di passare da un’applicazione all’altra.<br />

Gli smartphone che da settembre potranno<br />

usufruire della Extended RAM<br />

2.0 sono i modelli vivo X60 Pro, V21<br />

e Y72. Per esempio, nel caso del vivo<br />

X60 Pro, dotato di 12 GB di Ram, si<br />

può estendere questa dotazione fino a<br />

4 GB aggiuntivi di Extended RAM. •<br />

Vivo Y si fa in tre<br />

La nuova gamma Y si compone dei modelli<br />

Y33s, Y21s e Y21. Le caratteristiche<br />

comuni ai tre nuovi smartphone sono:<br />

batteria da 5.000 mAh, tecnologia Fast<br />

Charge, sistema operativo Android 11,<br />

supporto dual-SIM, sensore di impronte<br />

digitali laterale e design sottile (8 mm).<br />

Vivo Y33s conferma la capacità di vivo<br />

di soddisfare le aspettative degli utenti<br />

grazie all’affidabilità e alle notevoli prestazioni<br />

del comparto fotografico. Y33s<br />

vanta una fotocamera principale da 50<br />

Megapixel come parte di una tripla configurazione<br />

dello schema imaging posteriore,<br />

che si completa con la Super Macro.<br />

Il concetto di “scatto straordinario” del<br />

brand è supportato dal processore Mediaono<br />

due le gamme di<br />

S<br />

Vivo che meritano il<br />

giusto approfondimento:<br />

V e Y. La serie V si<br />

distingue per stile e cifra<br />

tecnologica, come esprime il suo massimo<br />

esponente Vivo V21 5G che può contare<br />

sulla fotocamera frontale per selfie da 44<br />

Megapixel, supportata dallo stabilizzatore<br />

ottico dell’immagine (Ois). Il segmento<br />

imaging è laddove V21 5G vuole farsi distinguere,<br />

sia per l’integrazione di algoritmi<br />

intelligenti per consentire agli utenti<br />

di scattare fotografie straordinarie negli<br />

ambienti più diversi, sia per il triplo sensore<br />

posteriore. Da segnalare la funzione<br />

Dual Selfie Spotlight: i due flash integrati<br />

sul bordo dello schermo consentono agli<br />

utenti di scattare selfie con la giusta luce<br />

in qualsiasi ambiente e condizione di illu-<br />

minazione. Il che si rivela ideale anche da<br />

utilizzare per per videocall, videomeeting<br />

e webinar. Non solo: la fotocamera selfie<br />

abbinata alla AI Night Portrait, all’autofocus<br />

e a un innovativo sensore di luce, crea<br />

una sinergia software-hardware per autoscatti<br />

più nitidi e video perfetti per i social<br />

o per esigenze lavorative, anche in condizioni<br />

di luminosità ambientale limitata.<br />

L’AI Night Portrait è supportata da un<br />

potente algoritmo IA che riduce il rumore<br />

fotografico negli ambienti bui e consente<br />

una migliore messa a fuoco e chiarezza<br />

dei volti. Sul dorso, il V21 5G è dotato di<br />

una fotocamera posteriore OIS da 64 MP,<br />

supportata da una serie di fotocamere secondarie<br />

per gestire scatti grandangolari<br />

e macro. Non mancano le funzioni Dual<br />

view, per registrare video sfruttando le<br />

fotocamere integrate su entrambi i lati<br />

dello smartphone, e la Double Exposure<br />

Function, per far risaltare la creatività degli<br />

utenti.<br />

Vivo V1: l’imaging chip delle meraviglie<br />

Il chip imaging V1 rappresenta per Vivo un’innovazione nata da un progetto autonomo<br />

frutto di uno sviluppo durato 24 mesi e del lavoro di 300 persone del dipartimento<br />

R&D ed esperti del laboratorio in fotografia. I vantaggi sono legati all’ambito imaging e<br />

video-making da mobile. Il chip V1 si esprime al massimo quando si scattano immagini<br />

e si registrano video di notte o in situazioni di illuminazione insufficiente. Le funzioni<br />

integrate hanno l’obiettivo di elevare l’esperienza fotografica a livelli professionali: Real-Time<br />

Extreme Night Vision permette agli utenti di visualizzare in tempo reale l’anteprima<br />

dello scatto finale e manualmente di regolare l’esposizione per evitare di scattare<br />

foto notturne troppo luminose. La modalità Super Night Video migliora la nitidezza e<br />

la luminosità dei video notturni. La tecnologia di riduzione del rumore dell’immagine<br />

e di miglioramento della luminosità assicurata dal V1 è in grado di monitorare la luce<br />

ambientale in tempo reale, separare i soggetti da fotografare dal rumore di fondo utilizzando<br />

algoritmi IA per preservare ogni dettaglio. Il chip V1 di Vivo combina tre fattori<br />

chiave: elevata capacità di calcolo, bassa latenza e ridotti consumi energetici. •<br />

Tek Helio G80 assistito da 8 GB di Ram<br />

e 128 GB di storage espandibile con microSD.<br />

Per garantire un’esperienza utente<br />

senza pensieri giorno e notte, l’Y33s offre<br />

tre vantaggi: vivo Fast Charge da 18W,<br />

la batteria da 5.000 mAh e la tecnologia<br />

Vivo Energy Guardian per raggiungere<br />

l’equilibrio tra prestazioni ed efficienza<br />

energetica. Y33s dispone di un display<br />

1<strong>08</strong>0p FullHD+ e della funzione Extended<br />

RAM 2.0, che permette al dispositivo<br />

di utilizzare contemporaneamente gli 8<br />

GB di Ram integrata e “prendere in prestito”<br />

altri 4 GB di memoria dallo storage.<br />

Il nuovo Y21s offre capacità fotografiche<br />

e video intelligenti come l’Y33s, con un<br />

sistema a tre fotocamere e con una fotocamera<br />

principale da 50 megapixel. Dispone<br />

di funzioni smart: Night Mode in<br />

entrambi gli obiettivi anteriore e posteriore,<br />

Time-Lapse e un’opzione Slow-Motion<br />

a 120 fps. Il chipset MediaTek Helio<br />

G80 opera a 2 GHz. Completano la dotazione<br />

i 4 GB di Ram, i 128 GB di storage<br />

(espandibili con microSD) e la scocca con<br />

spessore di 8 mm. Y21s supporta anche i<br />

pagamenti contactless tramite NFC.<br />

Infine, il modello Y21 peopone un ottimo<br />

rapporto tra prezzo e prestazioni. La piattaforma<br />

MediaTek Helio P35 è abbinata<br />

a 4 GB di Ram (che possono essere incrementati<br />

di 1 GB con Extended RAM 2.0).<br />

Oltre a Funtouch OS 11.1, c’è un sistema<br />

Multi-Turbo 5.0 che migliora la connessione<br />

dati, la velocità del processore e il<br />

risparmio energetico. Il display HD+ Halo<br />

Fullview da 6,51” con tecnologia in-cell<br />

consente un’esperienza visiva nitida, con<br />

colori brillanti. Y21 pesa 182 grammi e<br />

presenta un design sottile e sofisticato, la<br />

finitura “Pearl White” e le profonde sfumature<br />

del “Metallic Blue” . •


26<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Riccardo Colletti<br />

Focus on<br />

Serve una legge europea per combattere l’immissione di prodotti<br />

che non rispettano gli obblighi di responsabilità estesa del produttore<br />

Eucolight in prima fila<br />

contro il free-riding<br />

raticamente a un anno<br />

P<br />

di distanza dalla presentazione<br />

della proposta<br />

stilata dalla Commissione<br />

Europea, torna in<br />

primo piano, con il Digital Services Act,<br />

il tema di un ambiente online sicuro e<br />

responsabile. La legge sui servizi digitali,<br />

attualmente in discussione presso Parlamento<br />

Europeo e Consiglio dell’UE - secondo<br />

la procedura legislativa ordinaria<br />

- rappresenta, infatti, un’occasione irripetibile<br />

per affrontare la problematica del<br />

cosiddetto “free-riding” nel commercio<br />

elettronico. Ossia, il fenomeno in base<br />

al quale le aziende che immettono prodotti<br />

sul mercato, attraverso le piattaforme<br />

di vendita online, riescono a eludere<br />

gli obblighi di Responsabilità Estesa del<br />

Produttore (EPR), inclusa la registrazione<br />

alle organizzazioni EPR (consorzi del riciclo),<br />

la dichiarazione dell’immesso sul<br />

mercato al Registro nazionale dei Produttori<br />

e il finanziamento della gestione<br />

del fine vita dei loro prodotti. Un tema<br />

scottante, anche e soprattutto in termini<br />

di impatto ambientale (ancor più nella<br />

stagione consacrata alla transizione ecologica).<br />

Lo dimostrano i dati. Negli ultimi<br />

anni e ancor più in questo periodo di<br />

pandemia, è stato osservato e rilevato un<br />

numero allarmante e crescente di prodotti<br />

immessi sul mercato europeo che non<br />

rispettano gli obblighi di responsabilità<br />

estesa del produttore. Questa problematica<br />

è ben documentata dall’OECD (OCSE),<br />

dalla Commissione Europea e dal report<br />

del Parlamento Europeo sul Circular Economy<br />

Action Plan.<br />

Lintensa attività di Eucolight<br />

Su questo versante, Eucolight (nata nel<br />

2015 per dare voce alle organizzazioni di<br />

conformità, specializzate nella gestione<br />

della raccolta e del riciclo dei Raee di illuminazione)<br />

sta svolgendo un’azione incisiva<br />

e costante nelle sedi idonee a Bruxelles.<br />

Il nuovo presidente dell’associazione<br />

europea, Fabrizio D’Amico è impegnato<br />

in prima persona, così come sta facendo<br />

attraverso il Consorzio italiano Ecolamp,<br />

che dirige. Eucolight ha rivolto un invito<br />

ai membri del Parlamento di Strasburgo<br />

(in particolare a quelli dell’IMCO, il Committee<br />

on Internal Market and Consumer<br />

Protection) per chiedere di supportare il<br />

Draft Report stilato da Christel Schaldemose,<br />

la Rapporteur dello stesso IMCO.<br />

Un documento di ampio respiro che ha<br />

posto l’accento - in materia di tematiche<br />

e problematiche digitali - oltre che sulle<br />

questioni legate alla gestione dei social,<br />

anche sulle dinamiche che sempre sul<br />

web rappresentano delle zone d’ombra<br />

legate all’e-commerce. L’approvazione<br />

e definizione del Digital Service Act (le<br />

cui norme diventeranno direttamente<br />

applicabili in tutta l’Unione Europea)<br />

è la strada principale per affrontare il<br />

tema dell’ingresso nei mercati europei<br />

di prodotti, che arrivano all’utente finale<br />

agevolati dalle piattaforme di vendita<br />

online, ma senza alcun controllo efficace<br />

e incisivo. Prodotti che non rispettano<br />

le norme europee su diversi fronti (sicurezza,<br />

ambiente, normativa Raee), senza<br />

che sia possibile intervenire su una figura<br />

di responsabile, soprattutto nel caso di<br />

“venditori extra Ue”. Finora, all’interno<br />

dell’Unione Europea sono state attuate<br />

iniziative da parte di singoli Stati Membri,<br />

come nei casi di Germania e Francia.<br />

Ecolamp: le performance del <strong>2021</strong><br />

Ma è giunto il tempo di un provvedimento<br />

organico e comunitario.<br />

Digital Services Act<br />

uno strumento decisivo<br />

Fin da subito, l’iniziativa della Commissione<br />

Europea sul Digital Services Act ha<br />

trovato il pieno sostegno di Eucolight.<br />

In particolare, l’associazione europea ha<br />

messo in evidenza due importanti “raccomandazioni”.<br />

La prima affinché il Digital<br />

Services Act si occupi di distinguere<br />

la responsabilità delle piattaforme online,<br />

che offrono prodotti ai consumatori<br />

Fabrizio<br />

D’Amico<br />

nell’Unione (market place online), da<br />

quella di altri tipi di fornitori di servizi<br />

di intermediazione, di informazione o di<br />

social networking. La seconda è riservata<br />

specificatamente alle piattaforme online.<br />

Secondo Eucolight i market place online<br />

dovrebbero eseguire controlli di conformità<br />

ex ante obbligatori, in mancanza<br />

dei quali andrebbero essi stessi ad assumersi<br />

la responsabilità come produttori<br />

dei prodotti per i quali facilitano l’accesso<br />

al consumatore europeo.<br />

Di più: Eucolight ha recentemente sottoscritto<br />

un appello - condiviso anche<br />

dal consorzio italiano Ecolamp, uno dei<br />

fondatori dell’associazione europea - unitamente<br />

ad altre 29 organizzazioni delle<br />

imprese, dei consumatori e della società<br />

civile per chiedere ai decisori politici che<br />

il Digital Services Act rappresenti davvero<br />

un’occasione per imporre responsabilità<br />

e obblighi stringenti contro l’accesso<br />

al mercato Europeo di prodotti illegali<br />

tramite le piattaforme online. •<br />

Nel primo semestre <strong>2021</strong> Ecolamp ha gestito in Italia 1.800<br />

tonnellate di Raee. Il consorzio specializzato nel riciclo dei rifiuti<br />

elettrici ed elettronici ha ritirato 903 tonnellate di piccoli elettrodomestici,<br />

elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione<br />

giunti a fine vita (raggruppamento R4), e 897 tonnellate di sorgenti<br />

luminose esauste (raggruppamento R5). Rispetto al primo<br />

semestre 2020, dove si era assistito a un’importante flessione<br />

della raccolta dovuta al lockdown totale, nei primi sei mesi del<br />

<strong>2021</strong> la raccolta dei Raee gestita dal consorzio ha registrato<br />

numeri in crescita con un incremento del 12%. Per quanto riguarda<br />

le sorgenti luminose – storico raggruppamento gestito<br />

dal consorzio – sono 518 le tonnellate di rifiuti conferite dai<br />

privati cittadini presso i centri di raccolta assegnati ad Ecolamp<br />

su tutto il territorio nazionale. Altre 379 tonnellate sono state,<br />

invece, gestite attraverso i servizi volontari messi a disposizione<br />

dal consorzio per installatori e altri operatori professionali. “La<br />

raccolta differenziata gestita da Ecolamp nel primo semestre<br />

del <strong>2021</strong> ha registrato dati positivi in tutte le regioni italiane”,<br />

ha commentato Fabrizio D’Amico, direttore generale del consorzio<br />

Ecolamp. “Auspichiamo che gli investimenti previsti dal<br />

PNRR nell’ambito delle filiere del riciclo possano favorire e sostenere<br />

il percorso dal Paese nel raggiungimento degli obiettivi<br />

di recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici”.<br />


28<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Retail<br />

La Convention, rigorosamente virtuale, ha ribadito come l’omnicanalità sia un<br />

punto di svolta per dare più vigore al concetto di territorialità<br />

Expert: l’online valorizza il punto vendita<br />

a 19 anni la Convention<br />

D<br />

Expert, in apertura della<br />

Expert People Week,<br />

è un punto di incontro<br />

e di snodo primario per<br />

il mercato perché permette di mettere a<br />

fuoco i trend e gli andamenti attraverso<br />

una delle insegne più radicate nel territorio<br />

italiano e con un punto di vista<br />

più pertinenti: quello della territorialità,<br />

della prossimità. A tenere banco e a<br />

guidare la Convention è Roberto Omati,<br />

direttore generale di Expert, che snocciolerà<br />

nel seguito dell’evento i risultati<br />

conseguiti dal Gruppo in Italia e gli<br />

obiettivi futuri. Ma l’apertura dei lavori<br />

è a carico del presidente Tommaso Leso,<br />

che distilla tutto in una parola: “Grazie”.<br />

Ed è un grazie rivolto a chi ha accolto<br />

l’invito a partecipare alla Convention,<br />

che si è tenuta in forma rigorosamente<br />

virtuale coinvolgendo partner, imprenditori,<br />

addetti ai lavori e stampa, ma è<br />

un ringraziamento che si estende con<br />

orgoglio e genuinità a chiunque sia parte<br />

del mondo Expert perché è riuscito “a superare<br />

un periodo difficile con forza, coraggio<br />

e determinazione”. Il tema della<br />

Convention è articolato. I ragionamenti<br />

spaziano su tutti i fronti, come spiega<br />

Omati: “Non è semplice essere sempre<br />

distintivi in cui la norma verte sul raggiungimento<br />

di risultati immediati, ma<br />

la vicinanza tra centrale e piattaforme<br />

regionali e punti vendita territoriali ci<br />

ha permesso di attuare un processo di<br />

cambiamento reale e significativo”.<br />

Obiettivo omnicanale<br />

In questa fase il Gruppo Expert, tanto in<br />

Italia quanto a livello europeo, è concentrato<br />

a capire e conoscere il consumatore,<br />

che continua a cambiare ed evolvere<br />

nel tempo. È necessario farlo, perché i<br />

clienti finali hanno una visione ampia<br />

dell’intera offerta di mercato, non solo di<br />

un’insegna ma dell’intera schiera di vendor.<br />

Significa che dall’insegna si aspettano<br />

sia un’offerta ampia, sia la personalizzazione<br />

nella scelta perché il prodotto<br />

risulti il più adatto e preciso rispetto alle<br />

esigenze. Serve una sorta di consulenza<br />

personalizzata. La vendita al dettaglio<br />

continuerà a evolvere dalla transazione<br />

di un prodotto a un certo prezzo verso<br />

un’esperienza vissuta dal consumatore,<br />

relativamente a come saremo capaci di<br />

coinvolgerli anche attraverso i servizi.<br />

La “comodità” è un altro elemento forte<br />

su cui puntare, perché il consumatore<br />

ha poco tempo e vuole poter scegliere<br />

quando e come vuole senza sforzi. Non<br />

tutti questi cambiamenti sono attuabili<br />

in contemporanea ma si deve partire dal<br />

rapporto con il consumatore partendo<br />

dalla piattaforma digitale. L’e-commerce<br />

rappresenta il passaggio all’omnicanalità,<br />

perché il digitale è parte di un’esperienza<br />

con il consumatore.<br />

Il digitale è funzionale a vendere di più<br />

sui negozi fisici, portando le persone al<br />

loro interno. In questi dieci mesi circa,<br />

Expert in Italia ha generato una crescita<br />

del 23,4% rispetto allo scorso anno, mentre<br />

il mercato cumulato cresce del 18,2%.<br />

In ogni reparto Expert supera l’andamento<br />

del mercato o, quantomeno, è in<br />

linea. In ciascuna delle 40 settimane<br />

prese in considerazione dall’insegna,<br />

l’insegna ha mantenuto un andamento<br />

ampiamente superiore alla media del<br />

mercato. Il dato assume ancora maggiore<br />

rilevanza se si confronta il dato <strong>2021</strong><br />

con quello del medesimo periodo del<br />

2019, pre pandemia: Expert è cresciuta<br />

del 33%.<br />

Negozi, competizione e marginalità<br />

Continua Roberto Omati: “Nel <strong>2021</strong><br />

abbiamo iniziato a sentire gli effetti<br />

della competizione sulla marginalità.<br />

Se nel 2020 la marginalità era positiva,<br />

dovuta anche alle situazioni contingenti,<br />

quest’anno si sta tornando alla norma<br />

nelle attività promozionali. A ciò<br />

si sommano le dinamiche afferenti ai<br />

problemi logistici, alla reperibilità dei<br />

componenti e così via. Questo dovrebbe<br />

indurci a mantenere bassa l’incidenza<br />

della promozionalità e a stare molto attenti<br />

a governare la marginalità. Ma nei<br />

primi mesi del <strong>2021</strong> si è tornati a regimi<br />

di margini che ricordano un recente<br />

passato, dunque si è concretizzato un<br />

decremento costante dal 2020 al <strong>2021</strong>.<br />

Prevediamo che la competizione tra i canali<br />

e le attività online impatteranno ulteriormente<br />

alla marginalità. Sono tutti<br />

elementi che dovrebbero richiamare<br />

l’attenzione sui correttivi necessari per<br />

raggiungere il corretto mix tra gestione<br />

dei costi e attività sul canale”.<br />

Continua Enrico Somma, vice presidente<br />

del Gruppo, che cala questo ragionamento<br />

nella realtà di Expert: “Siamo considerati<br />

l’insegna con i negozi più belli, con<br />

gli addetti più preparati e con la capacità<br />

di soddisfare al meglio le esigenze dei<br />

consumatori. Tutto ciò comporta risultati<br />

qualitativi e quantitativi. Abbiamo<br />

sempre dato molta importanza alla formazione<br />

degli addetti e le Convention ne<br />

sono la dimostrazione più concreta. La<br />

formazione è alla base del percorso che<br />

permette a Expert di distinguersi rispetto<br />

agli altri. Però finora si è parlato di<br />

formazione tecnica, perché quella umana<br />

è frutto del gruppo di lavoro e rientra<br />

nel rapporto che si crea proprio all’interno<br />

dei punti vendita. È importante avere<br />

un rapporto trasparente, umano e diretto<br />

con le persone anche in merito agli<br />

obiettivi e alle strategie del Gruppo e del<br />

punto vendita. Questo per dire che gli<br />

addetti vendita vanno coinvolti ancora<br />

di più per sviluppare nuovi modi di interagire<br />

e ingaggiare i consumatori, per<br />

affrontare il mercato e per continuare a<br />

differenziarci. Il nostro Gruppo è composto<br />

da persone organizzate, motivate,<br />

formate e unite: è l’asset e il segreto che<br />

permette a Expert Italia di fare la differenza”.<br />

Il ruolo dell’e-commerce<br />

Omati va dritto sui numeri, per prendere<br />

la scia e parlare dei progetti futuri. Il<br />

concetto ricorrente è uno solo: online,<br />

che si trasforma in omnicanalità. Spiega<br />

il direttore generale: “Il ruolo dell’e-commerce<br />

sta cambiando. oggi è un’opportunità<br />

di generare vendita click and<br />

collect”. Considerando il totale retail in<br />

Italia, si apprende che il 77% è generato<br />

sul canale fisico e il restante 23% su quello<br />

online. In Expert il rapporto tra i due<br />

è sbilanciato per il 99,7% sul fisico.<br />

Omati non ha dubbi: “Expert non è ancora<br />

scesa in campo nell’e-commerce<br />

eppure riesce a ottenere risultati egregi<br />

nel fisico, compensando con i punti<br />

vendita. Dunque sull’ominicanalità abbiamo<br />

in Italia ancora un grande potenziale<br />

da sviluppare. E lo si comprende<br />

osservando il Gruppo Expert a livello<br />

europeo”. In compenso, i gruppi imprenditoriali<br />

all’interno di Expert sfruttano<br />

già la leva online per generare traffico<br />

e vendite. La media ponderata di queste<br />

iniziative fa dire a Omati che “nei prossimi<br />

tre anni si otterrà un corretto equilibrio<br />

mantenendo un’incidenza media<br />

del 10% dell’e-commerce sul totale delle<br />

vendite di Expert, sia per garantire la<br />

giusta redditività dei punti vendita, sia<br />

per rispondere alle richieste dei consumatori”.<br />

Dunque il piano programmatico<br />

per il triennio 2022/2025 si riassume<br />

in questi punti:<br />

- recupero clienti e vendite dalla sinergia<br />

Gruppo + negozio + sito, che<br />

signifi anche massimizzare la resa di<br />

negozio, sito e gruppo;<br />

- recupero vendite migliorando la quota<br />

di mercato;<br />

- rinnovi e nuove aperture dei negozi,<br />

dotando i punti vendita di strumenti<br />

che permettano<br />

a leggere su:<br />

di ottenere la<br />

sincronia con le<br />

attività online;<br />

- nuove affiliazioni.<br />

•<br />

continua<br />

www.igizmo.it


Retail<br />

29<br />

di Luca Figini<br />

Il gruppo d’acquisto avvia un progetto di riposizionamento del brand.<br />

L’insegna afferente a Media Markt punta su formazione e integrazione tra centrale e negozi<br />

Euronics: “Un mondo migliore<br />

con la tecnologia”<br />

uronics ha presentato il<br />

E<br />

nuovo posizionamento<br />

dell’insegna che si dipana<br />

fondamentalmente<br />

su una sfida, anzi una<br />

domanda: “Come creare un mondo migliore<br />

con la tecnologia”? La risposta<br />

semplice è dettata dal nuovo payoff del<br />

retailer: “Euronics, un mondo più avanti”.<br />

Il gruppo d’acquisto non si è fermato<br />

qui ma ha sviluppato un percorso, che<br />

parte dalla campagna pubblicitaria e si<br />

declinerà nei punti vendita fino all’online,<br />

seguendo strategie di medio e lungo<br />

periodo che porteranno a migliorare la<br />

customer experience, le superfici e l’omnicanalità.<br />

Il punto di partenza di questo<br />

nuovo percorso dell’insegna è centrato<br />

in concetti chiave come capire il cambiamento<br />

per reinventarsi ma senza perdere<br />

la propria identità e fare leva sulla tecnologia,<br />

in senso lato, come rapporto tra i<br />

device e le persone. L’impegno di Euronics<br />

verte sull’idea di “una tecnologia ‘amica’,<br />

che metta al centro i loro bisogni e<br />

che aiuti a migliorare sé stessi e il mondo<br />

che li circonda”. Una sorta di “manifesto”<br />

mostrato durante la presentazione recita<br />

che l’insegna lavora “appassionatamente<br />

affinché la tecnologia possa migliorare le<br />

persone e il loro mondo”. E questo avverrà<br />

“fianco a fianco” con partner, clienti,<br />

famiglie e amici: “Insieme possiamo fare<br />

la differenza”, scrive Euronics.<br />

La narrazione dell’insegna<br />

In sostanza l’insegna si elegge a portavoce<br />

di un messaggio responsabile e positivo<br />

verso il futuro che si traduce in una narrazione<br />

di marca nuova, unica e coerente in<br />

tutti i canali e servizi offerti. Un progetto<br />

in grado di valorizzare anche elementi<br />

da sempre distintivi e caratterizzanti,<br />

come la prossimità, la passione, la fiducia<br />

e l’innovazione. In termini più sintetici,<br />

per accompagnare Euronics in questo percorso<br />

è stata scelta l’agenzia Wunderman<br />

Thompson Italy. Spiega Massimo Dell’Acqua,<br />

amministratore delegato di Euronics<br />

Italia: “Le abitudini degli italiani sono<br />

cambiate, perché sono mutati i loro valori<br />

e le loro aspettative nei confronti dei<br />

brand, oltre che verso le responsabilità<br />

sociali che le aziende devono assumersi.<br />

Fiducia e credibilità risultano oggi fattori<br />

chiave per le nuove generazioni, che rappresentano<br />

un interlocutore sempre più<br />

strategico per noi. Abbiamo raccolto la<br />

sfida, accelerando la digital transformation<br />

e reinventando il nostro brand purpose.<br />

Non vogliamo focalizzarci solo su<br />

prodotti o prezzi, ma ripartire dal ruolo<br />

di guida che possiamo avere nel realizzare<br />

le aspettative, i desideri e tutto quello<br />

in cui le persone credono. Anche attraverso<br />

la tecnologia”.<br />

I cinque pilastri<br />

Euronics ha individuato cinque “pillar”<br />

su cui basare e strutturare il riposizionamento<br />

come appena descritto dai<br />

portavoce dell’insegna. Sono i seguenti:<br />

vicinanza, intesa come negozi capaci<br />

di essere punti di riferimento per la comunità;<br />

passione, ossia il desiderio di<br />

migliorare la vita delle persone con i<br />

prodotti offerti dai punti vendita; fiducia,<br />

oltre al device ha valore la stretta di<br />

mano; innovazione, che implica la migliore<br />

scelta di prodotto e servizi; umanità,<br />

che per il retailer equivale a esserci<br />

anche solo per ascoltare.<br />

Il tutto senza abdicare all’idea di credibilità<br />

e di fiducia. Due “fattori chiave<br />

soprattutto per le nuove generazioni”.<br />

Il ruolo che Euronics si conferisce in<br />

questo nuovo percorso è centrare rispetto<br />

a produttori, distributori, partner e<br />

consumatori al fine di adottare una serie<br />

di attività per “educare, coinvolgere,<br />

convincere e cooptare”. Il nuovo pay-off<br />

Euronics: “Un mondo più avanti” sintetizza<br />

il percorso che l’insegna vuole intraprendere<br />

parlando di spinta verso il<br />

futuro senza prescindere da un concetto<br />

corale e inclusivo. La promessa implicita<br />

dell’insegna è uscire da una logica strettamente<br />

“price driven”. La promozionalità<br />

rimarrà una “leva importante” ma<br />

l’obiettivo di Euronics è fare in modo<br />

che il consumatore si rivolga al punto<br />

vendita e al reatiler seguendo sempre più<br />

“altri parametri di valutazione”. Da qui<br />

nasce l’esigenza di massimizzare l’equilibrio<br />

tra vicinanza alle persone e ruolo<br />

del brand, nella “sfera di rilevanza del<br />

target senza perdere identità e ruolo”. •<br />

MediaWorld: valorizzare le persone e la flessibilità<br />

MediaWorld conferma l’impegno per la crescita e la valorizzazione<br />

delle persone e annuncia numerose iniziative<br />

volte a promuovere un approccio al lavoro all’insegna<br />

della flessibilità, della formazione continua e personalizzata,<br />

dello sviluppo del talento, in linea con un mercato<br />

del lavoro che negli ultimi due anni si è trasformato profondamente,<br />

oltre a un’iniziativa per avvicinare i manager<br />

del suo headquarter ai 119 negozi in tutta Italia. La<br />

formazione è un valore duraturo che MediaWorld vuole<br />

mettere a disposizione di ognuno. Per questo motivo<br />

l’azienda ha lanciato MediaWorld Memphis, rinnovando<br />

e potenziando il proprio programma di formazione per<br />

tutti i suoi oltre 5.000 dipendenti. MediaWorld Memphis<br />

è un’academy che prevede percorsi di formazione liberamente<br />

accessibili a tutti – dagli addetti alle vendite ai<br />

manager – personalizzabili a seconda del proprio ruolo<br />

ma anche in base ai propri interessi personali. Le iniziative<br />

includono una molteplicità di corsi in aula e online,<br />

accessibili in live streaming e on-demand.<br />

Centrale più vicina ai punti vendita<br />

Le iniziative a disposizione di ciascuno spaziano dai contenuti<br />

tecnico-specialistici per i ruoli dell’headquarter o<br />

di negozio, come le lingue straniere, la formazione sui<br />

prodotti, sulle nuove tendenze e tecnologie, alla mindfulness<br />

e alla diversity & inclusion, passando attraverso<br />

le competenze digitali, le soft skill, tra cui ad esempio<br />

approfondimenti sulla leadership, la comunicazione, la<br />

gestione del conflitto e del cambiamento; tutto ciò si<br />

potenzia attraverso strumenti come il team coaching, il<br />

mentoring e percorsi di valutazione e sviluppo personali<br />

ad-hoc. Ogni anno MediaWorld eroga circa 300.000<br />

ore di formazione, che corrispondono a circa 8 giorni per<br />

ciascuno dei più di 5000 collaboratori, a cui si aggiungono<br />

– grazie alla nuova piattaforma – ulteriori 3.000 ore<br />

online e 5.000 ore in aula disponibili per ciascuno, senza<br />

considerare i corsi di lingua (oltre 10 lingue) sempre a<br />

disposizione per tutti on-demand. L’azienda ha inoltre<br />

confermato lo smart working quale modalità definitivamente<br />

acquisita di organizzazione del lavoro che offre<br />

flessibilità per bilanciare al meglio i ritmi e le necessità<br />

della vita professionale con quella privata. È proprio in<br />

quest’ottica che tutti i manager di MediaWorld hanno<br />

pianificato una serie di incontri in tutti i punti vendita sul<br />

territorio nazionale con i vari team per ascoltare, chiedere<br />

e confrontarsi sulle nuove sfide da affrontare. •


30<br />

TOUCH<br />

Novembre - Dicembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Retail<br />

In via Marghera, a Milano, sono stati inaugurati i nuovi spazi direzionali di Unieuro,<br />

situati sopra al negozio da 1.900 metri quadrati<br />

Un nuovo baricentro per crescere<br />

nuovi spazi direzionali<br />

di Unieuro a Milano<br />

I<br />

rispettano la filosofia<br />

progettuale, lo spirito e<br />

l’impostazione che hanno<br />

ispirato il restyling della sede centrale<br />

di Forlì a Palazzo Hercolani. Là per rendere<br />

più moderno e funzionale un palazzo<br />

storico; a Milano per creare il primo<br />

vero centro direzionale di Unieuro fuori<br />

da Forlì in abbinata a un punto vendita<br />

da 1.900 mq nel cuore della città. In via<br />

Marghera, per la precisione, con un punto<br />

vendita bello, anzi bellissimo, che sarà<br />

capace di creare un nuovo centro gravitazionale<br />

per lo shopping hi-tech della porzione<br />

est del capoluogo lombardo. Andando<br />

così a tracciare un’asse importante<br />

con il punto vendita in via Canonica, il<br />

corner presso la Rinascente e il negozio<br />

integrato nella stazione San Babila della<br />

metropolitana M1. La buona novella<br />

è doppia. Non solo che Unieuro ha finalmente<br />

una rappresentanza elegante<br />

e d’eccellenza laddove si concentra la<br />

maggior parte dei brand della consumer<br />

electronics, occupando così anche fisicamente<br />

un posto di rilevo nell’epicentro<br />

del mercato italiano. Ma anche che nella<br />

sede di via Marghera si fondono gli uffici<br />

di Monclick con quelli di Unieuro, così<br />

che i team delle due società (Monclick è<br />

controllata da Unieuro) possano trovare<br />

nuovi spazi e metodi di cooperazione e<br />

la differenza diventa solo una desinenza<br />

nel dominio di posta elettronica.<br />

Mente Futura<br />

I nuovi uffici milanesi di Unieuro sono<br />

un concentrato delle più recenti novità<br />

proposte dal retailer sia per quanto riguarda<br />

l’organizzazione del punto vendita,<br />

sia per l’innovativo approccio allo<br />

smart working con Futura. Quest’ultimo<br />

concetto ha animato l’impostazione degli<br />

spazi prima della sede centrale di Forlì<br />

e poi, come se fosse un filo che unisce<br />

le città, è stata la base per ideare gli uffici<br />

al terzo piano in Via Marghera. Uffici<br />

che vivono di spazi condivisi, non privati:<br />

l’obiettivo è incentivare il lavoro di<br />

gruppo, non l’isolamento dei dipendenti,<br />

spiega Marco Titi, direttore marketing<br />

di Unieuro. Si trovano al terzo piano del<br />

building, sono caratterizzati da ambienti<br />

ampi e con tonalità fortemente virate al<br />

verde e alla natura, anche per intonarsi<br />

con la terrazza esterna. Basta scendere<br />

una rampa di scale per entrare nel negozio,<br />

suddiviso su due livelli separati dalle<br />

scale mobili. Questo combinato disposto<br />

suggella l’identità di gruppo o, come dice<br />

Titi, “l’identità condivisa tra Monclick<br />

e Unieuro, tra il brand e la massimizzazione<br />

della sostenibilità ambientale ottenuta<br />

da spazi smart anche in termini<br />

energetici”.<br />

La parola passa a Giancarlo Nicosanti<br />

Monterastelli, amministratore delegato<br />

di Unieuro, le cui emozioni ricordano<br />

quelle che hanno attraversato le parole<br />

pronunciate in occasione dell’inaugurazione<br />

di Palazzo Hercolani. A Milano si<br />

completa un percorso e inizia un nuovo<br />

corso: “Gli spazi di via Marghera offrono<br />

una rappresentazione realistica del lato<br />

umano della tecnologia secondo Unieuro,<br />

che guarda al futuro e mette a disposizione<br />

delle nostre persone tutti gli strumenti<br />

per favorire la loro interazione e socialità,<br />

secondo la più moderna concezione<br />

di benessere. Il tutto in perfetta continuità,<br />

anche stilistica, con Palazzo Hercolani,<br />

dove è nato l’innovativo progetto di<br />

smart working Futura, che si espande e<br />

si rafforza. I risultati che abbiamo finora<br />

raggiunto, e non penso solo all’approssimarsi<br />

al traguardo dei tre miliardi di<br />

fatturato, sono stati ottenuti grazie alla<br />

parallela crescita delle persone che lavorano<br />

in Unieuro e hanno contribuito<br />

fattivamente alla crescita complessiva<br />

dell’azienda. Abbiamo sempre affrontato<br />

le sfide profondendo passione, che è<br />

l’aggettivo che più ci contraddistingue.<br />

A questo abbiamo aggiunto un approccio<br />

sostenibile, nel rispetto degli stakeholder<br />

e delle persone. La nostra storia recente è<br />

stata costellata da 13 acquisizioni, di cui<br />

12 di società in gravi difficoltà. La cosa di<br />

cui andiamo più fieri è che siamo riusciti<br />

a salvare oltre 2.500 posti di lavoro. Il<br />

mio ‘grazie’ va a tutti quelle persone che<br />

in tutti questi anni si sino impegnate per<br />

portare Unieuro a raggiungere gli obiettivi,<br />

che ci permettono di stabilire gli orizzonti<br />

futuri. In questo senso, anche forti<br />

dei risultati che stiamo ottenendo, non ci<br />

accontentiamo e puntiamo costantemente<br />

al cambiamento come forma evolutiva,<br />

di miglioramento e di impostazione<br />

del futuro di Unieuro. Vogliamo diventare<br />

leader non solo in termini di fatturato,<br />

dunque producendo redditività per gli<br />

azionisti, ma soprattutto nella percezione<br />

e nella testa dei consumatori”.<br />

Il punto vendita di via Marghera<br />

Continua Nicosanti: “Vogliamo mettere<br />

a disposizione dei nostri dipendenti un<br />

luogo dove lavorare in modo confortevole<br />

e produttivo. Per questo abbiamo<br />

concordato con i sindacati una maggiore<br />

flessibilità per le persone, che hanno l’obbligo<br />

di operare in azienda almeno 45<br />

giorni all’anno”.<br />

A conti fatti, i nuovi uffici si affiancheranno<br />

da subito alla sede centrale di Forlì<br />

e ospiteranno la sede legale e amministrativa<br />

della controllata Monclick, pure<br />

digital player specializzato in prodotti di<br />

informatica, elettronica, telefonia ed elettrodomestici.<br />

Al piano terra dell’edificio,<br />

sabato 20 novembre aprirà al pubblico<br />

il settimo punto vendita Unieuro della<br />

città di Milano: 1.900 mq di superficie al<br />

servizio di uno dei quartieri a maggiore<br />

forza attrattiva commerciale della città.<br />

L’edificio di via Marghera 28, risalente<br />

agli Anni Trenta e che ha ospitato fino<br />

al 2020 un Mondadori Multicenter, si<br />

sviluppa su una superficie di 3.700 mq<br />

disposta su quattro piani, ristrutturata in<br />

tempi record e adeguata ai più moderni<br />

standard tecnologici.<br />

Il secondo e il terzo piano ospitano 60<br />

postazioni di lavoro, disponibili in modalità<br />

di desk sharing, nonché cinque<br />

sale riunioni, con un’alternanza tra aree<br />

relax interne - che diventano giardini - ed<br />

esterne - che si trasformano in aree di lavoro.<br />

Unieuro ha dimostrato un impegno<br />

concreto verso Milano nella ricerca di soluzioni<br />

a basso impatto ambientale e sociale,<br />

che creano valore per l’intera comunità.<br />

L’edificio è stato certificato secondo<br />

lo standard mondiale per le costruzioni<br />

eco-compatibili Leed Core&Shell v.4. Al<br />

suo interno sono state adottate soluzioni<br />

all’avanguardia per la gestione ottimale<br />

della temperatura e del rinnovo dell’aria,<br />

mentre esternamente saranno installati<br />

due impianti fotovoltaici che forniranno<br />

energia agli uffici e allo store.<br />

Sulla parete interna del terrazzo sarà realizzato<br />

un murales originale e distintivo,<br />

ricorrendo a vernici a tecnologia Airlite,<br />

che assorbono anidride carbonica e depurano<br />

l’aria in modo naturale, riducendo<br />

gli agenti inquinanti. Situato al piano<br />

terra e al primo piano, il negozio adotta<br />

l’innovativo layout<br />

a leggere su:<br />

dell’insegna ideato<br />

per garantire un’esperienza<br />

d’acquisto<br />

coinvolgente e<br />

appagante. •<br />

continua<br />

www.igizmo.it


IL SUONO DEL SUCCESSO<br />

Based in the UK, all our products are designed and<br />

CUFFIE E AURICOLARI BLUETOOTH DI ULTIMA GENERAZIONE<br />

e hold licenses for iconic brands such as L.O.L.Surprise! Po<br />

Tecnologia sicura • Massima fruibilità • Qualità di ascolto • Licenze prestigiose<br />

Super Mario, DC Comics, PJ Masks!, Zelda and more. We deli<br />

across various sectors and market p<br />

We also supply some of the largest high street retailers wit<br />

made to<br />

Based<br />

order<br />

in the<br />

products<br />

UK, all our products<br />

to keep<br />

are<br />

in<br />

designed<br />

step with<br />

and deve<br />

We hold licenses for iconic brands such as L.O.L.Surprise! Pokémo<br />

Super Mario, DC Comics, PJ Masks!, Zelda and more. We deliver i<br />

across various sectors and market place<br />

We also supply some of the largest high street retailers with bot<br />

made to order products to keep in step with ever cha<br />

per l’Italia distribuzione esclus<br />

Distribuzione esclusiva per l’Italia<br />

per l’Italia distribuzione esclusiva


Guardalo.<br />

Vivilo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!