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Notizie Emilbanca - n°3 - Novembre 2021

La rivista sociale di Emil Banca Credito Cooperativo

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NEB<br />

notizie emilbanca<br />

Anno XX n. 3 <strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

Quadrimestrale di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo<br />

INNOVAZIONE A COLORI<br />

PRIMO PIANO<br />

MUG: ha aperto<br />

la casa dei talenti<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

Assieme ad ASviS<br />

per l’Agenda 2030<br />

COMUNICAZIONE<br />

Una nuova campagna<br />

con i valori di sempre


Ciò che semini oggi determina il tuo domani.<br />

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EDITORIALI<br />

IL PRESIDENTE<br />

4 La pandemia rallenta<br />

ritornano i dividendi<br />

4<br />

NEB<br />

notizie emilbanca<br />

PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA<br />

LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO<br />

IL DIRETTORE<br />

5 Azioni straordinarie<br />

per un futuro solido<br />

Quadrimestrale<br />

Anno XX| n. 3 | <strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

BANCA<br />

PRIMO PIANO<br />

6 Innovazione e cultura<br />

nella casa dei talenti<br />

COMUNICAZIONE<br />

8 I nostri valori<br />

li prendiamo alla lettera<br />

ECONOMIA<br />

10 Dopo lo stop per Covid<br />

la Fiera riparte con noi<br />

11 Camplus Zamboni, più<br />

posti letto ad alta qualità<br />

12 Una festa per la nuova filiale<br />

STARTUP<br />

14 Curare il cancro con i farmaci a Dna<br />

6<br />

5<br />

Direttore responsabile<br />

Giuliana Braido<br />

Coordinamento redazionale<br />

Filippo Benni<br />

Hanno collaborato<br />

Michelangelo Abatantuono, Serena<br />

Carletti, Francesca Ceresoli, Irene<br />

Checchi, Beatrice Donetti, Maria Cristina<br />

Laganà, Graziano Massa, Paola Misiti,<br />

Alberto Montanari, Daniele Ravaglia,<br />

Emanuele Stanzani, Gabriele Vocino.<br />

Crediti fotografici<br />

Archivi fotografici Emil Banca, Nelle<br />

Valli Bolognesi e Vem, Filippo Benni,<br />

Giuliana Braido.<br />

EDUCAZIONE FINANZIARIA<br />

16 Una banca simulata per studenti imprenditori<br />

17 BANDO TESI DI LAUREA SULLA SOSTENIBILITÀ<br />

SOLIDARIETÀ<br />

18 Un lavoro per chi non ha lavoro<br />

19 Il crowdfunding per il Terzo settore<br />

SOSTENIBILITÀ<br />

20 Per uno sviluppo sostenibile<br />

22 Frassinoro il più votato,<br />

Maranello il più sostenibile<br />

GRAND TOUR <strong>2021</strong><br />

24 Tesori nascosti in giro per l'Emilia<br />

14<br />

24<br />

In copertina<br />

MUG<br />

di Gianluca Celea<br />

Redazione<br />

Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19<br />

Bologna - tel: 051.6317823<br />

e-mail: notizie@emilbanca.it<br />

Numero chiuso in redazione<br />

Mercoledì 3 <strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

Registrazione del Tribunale<br />

di Bologna n. 6560 del 11/04/1996;<br />

Proprietà di Emil Banca Credito<br />

Cooperativo - Bologna.<br />

MONDO SOCI<br />

PREMI ALLO STUDIO<br />

26 Studenti al top<br />

26<br />

Stampa<br />

Stampatre Srl - Via V. Monti 45<br />

Reggio Emilia<br />

SOCIO IN EVIDENZA<br />

28 Coswell e Gecam<br />

VANTAGGI<br />

30 App PerTe: arrivano le promozioni<br />

IL CASTING<br />

32 "Mi faccia vedere il profilo"<br />

32<br />

Questo prodotto è composto<br />

da fibre riciclate al 100%<br />

e viene fabbricato secondo<br />

le più rigide normative di rispetto<br />

dell’ambiente.<br />

34 SOCI CON CARTA, PENNA E CALAMAIO<br />

35 COMITATI GIOVANI SOCI<br />

36 COMITATI SOCI<br />

APPUNTAMENTO A<br />

42<br />

42 L'AGENDA EMIL BANCA


EDITORIALE<br />

di GRAZIANO MASSA Presidente<br />

LA PANDEMIA RALLENTA<br />

RITORNANO I DIVIDENDI<br />

Èmio desiderio ringraziare i soci<br />

per la pazienza e tutto il personale<br />

dipendente per la dedizione<br />

dimostrate durante il difficile periodo<br />

del cambio del sistema<br />

informativo (home banking compreso)<br />

che ci ha impegnato in modo<br />

straordinario nei mesi scorsi. Colgo<br />

l’occasione di questo mio editoriale<br />

per fare le scuse a tutti coloro che in<br />

qualche modo hanno subito disagi<br />

per quello che per noi è stato davvero<br />

un momento importante quanto<br />

complesso. Cambiare gli strumenti di<br />

lavoro non è un’operazione semplice<br />

per nessuno, tanto meno per un istituto<br />

di credito delle nostre dimensioni.<br />

Per settimane siamo stati impegnati<br />

nel passaggio tra il vecchio<br />

sistema e quello nuovo, non senza<br />

criticità organizzative peraltro acuite<br />

dalla pandemia e dalle difficoltà che,<br />

fino alla scorsa estate, si sono dovute<br />

affrontare nel lavoro in presenza.<br />

Ne è valsa la pena? Assolutamente<br />

sì. L’integrazione nel Gruppo Cooperativo<br />

nazionale, a cui questo cambiamento<br />

era finalizzato, è per noi<br />

strategico. Restando di fatto autonomi,<br />

far parte del Gruppo Iccrea ci permette<br />

di alzare l’asticella e di essere<br />

protagonisti anche di operazioni più<br />

strutturate che da soli non avremmo<br />

la forza di affrontare. Essere in un<br />

gruppo così forte e carico di valori è<br />

per noi decisivo per consolidare quel<br />

ruolo di banca di sistema, al servizio<br />

4<br />

Ringrazio i soci<br />

per la pazienza<br />

dimostrata e tutto il<br />

personale per l’impegno<br />

messo nell’affrontare<br />

il cambio del sistema<br />

informativo, passaggio<br />

fondamentale<br />

per il nostro futuro.<br />

”<br />

dell’economia reale, che stiamo da<br />

sempre assumendo. Un ruolo che<br />

verrà rimarcato anche dalla prossima<br />

acquisizione di alcune filiali di<br />

Banca Centropadana e con il nostro<br />

conseguente sbarco anche a Piacenza<br />

e provincia, completando<br />

così la nostra presenza nell’intera<br />

Emilia.<br />

Per far parte di Iccrea restando indipendenti<br />

nelle scelte fondamentali,<br />

Emil Banca deve dimostrare di essere<br />

una Bcc in salute e in grado di<br />

creare valore per il proprio territorio<br />

di competenza. I bilanci d’esercizio<br />

approvati negli ultimi anni, come<br />

hanno riconosciuto anche importanti<br />

testate economiche nazionali<br />

come il Sole24Ore, ci pongono tra le<br />

banche più efficienti del nostro<br />

gruppo, e non solo.<br />

Concludo questo mio breve intervento<br />

con una buona notizia, legata<br />

sempre alle ottime performance registrare<br />

dal nostro Istituto negli ultimi<br />

anni: dopo il via libera della BCE è<br />

arrivata l’autorizzazione da parte<br />

della Capogruppo per l’erogazione<br />

dei dividendi maturati con il Bilancio<br />

2020 (chiuso con un utile di circa 22<br />

milioni di euro) che mentre scriviamo<br />

stanno arrivando sui conti corrente<br />

dei nostri soci. Un altro segnale<br />

positivo che conferma come il<br />

nostro sistema economico e sociale<br />

sia indirizzato verso l’uscita da questa<br />

lunga e drammatica pandemia.<br />

NEB


di DANIELE RAVAGLIA Direttore Generale<br />

EDITORIALE<br />

AZIONI STRAORDINARIE<br />

PER UN SOLIDO FUTURO<br />

Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati<br />

dalla gravissima crisi sanitaria<br />

che ha sconvolto tutti, nelle<br />

abitudini e nelle relazioni e, in tantissimi<br />

casi anche sotto l’aspetto economico/finanziario.<br />

In questa situazione di fortissima<br />

incertezza, la nostra Banca si è trovata<br />

ad affrontare per la prima volta un’ispezione<br />

da parte della Banca Centrale Europea<br />

(BCE) in quanto oggi fa parte del<br />

Gruppo Bancario Iccrea e quindi è uscita<br />

dalla “giurisdizione” della Banca d’Italia; ha<br />

inoltre perfezionato un importante intervento<br />

organizzativo e sta per chiudere<br />

un’operazione di acquisto di nove filiali da<br />

un’altra Bcc. Approfitto di questa circostanza<br />

per illustrarvi brevemente questi<br />

tre rilevanti passaggi.<br />

1) A seguito dell’ispezione di BCE sulle<br />

banche del Gruppo Iccrea siamo stati costretti<br />

ad aumentare le coperture dei crediti,<br />

sia in bonis che classificati. Premesso<br />

che la nostra Banca ha sempre avuto un<br />

atteggiamento virtuoso e prudenziale<br />

(l’incidenza dei crediti di difficile realizzo è<br />

infatti tra le più basse dell’intero sistema e<br />

sono presenti accantonamenti oltre media),<br />

abbiamo comunque ritenuto di aderire<br />

alla pressante richiesta. Operazione<br />

che ci costerà circa 11 milioni di euro, oltre<br />

a quanto già pianificato.<br />

2) Sempre per volontà della BCE, che ora<br />

guarda alle Bcc come ad un unico Gruppo,<br />

lo scorso maggio abbiamo dovuto migrare<br />

il sistema informatico della Banca verso<br />

quello del Gruppo. Un’operazione che ha<br />

interessato per diversi mesi un elevato<br />

Nonostante<br />

circa 18 milioni<br />

di investimenti<br />

non previsti ma<br />

decisivi per la nostra<br />

crescita e solidità<br />

anche quest’anno<br />

chiuderemo il Bilancio<br />

positivamente”.<br />

”<br />

numero di persone, sia di Sede che di<br />

Rete. Nonostante il forte impegno di tutti,<br />

questo passaggio non è stato certo indolore<br />

per Soci e clienti. E anche da un punto<br />

di vista economico l’impatto è significativo:<br />

parliamo di 3,7 milioni di euro, solo<br />

per un terzo soggetti ad ammortamento.<br />

3) A fine novembre si perfezionerà l’acquisto<br />

di nove sportelli di una BCC del<br />

nord, Centropadana, tutti situati nella<br />

provincia di Piacenza. Si tratta in questo<br />

caso di dare una mano ad una consorella<br />

in difficoltà. Tale scelta, che sono certo in<br />

prospettiva ci darà grandi soddisfazioni,<br />

per ora graverà sul conto economico<br />

aziendale per 2,9 milioni di euro, necessari<br />

per allineare le coperture delle posizioni<br />

non in bonis al nostro livello, per un<br />

fondo di incentivo all’esodo e per la trascodifica.<br />

Queste operazioni, che manifesteranno<br />

tutte la loro incidenza nel corrente anno<br />

(non più del 20% circa è ammortizzabile)<br />

avranno un costo economico quantificabile<br />

in circa 18 milioni di euro. Ma, nonostante<br />

questi costi straordinari, la nostra<br />

Banca chiuderà un bilancio positivo anche<br />

quest’anno. Certo, non ci aspettiamo<br />

i livelli del 2020 né il raddoppio della semestrale<br />

(questi fenomeni interesseranno<br />

solo il terzo e quarto trimestre dell’anno),<br />

ma certamente un risultato di<br />

soddisfazione. Soddisfazione accentuata<br />

dalla certezza che abbiamo fatto investimenti<br />

che ci daranno maggiore redditività<br />

nel futuro e che renderanno ancora<br />

più forte la nostra Banca.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 5


BANCA<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

Anche se con un notevole ritardo<br />

di oltre un anno dovuto alla pandemia,<br />

finalmente il 31 maggio<br />

scorso ha spalancato le sue porte MUG,<br />

il nostro hub dell’innovazione. Uno spazio<br />

fisico di quasi 2000 metri quadrati<br />

ristrutturato e divenuto bellissimo, attrattivo,<br />

super moderno. Ma soprattutto un<br />

luogo dove la cultura per l’innovazione e<br />

nuovi modelli di economia circolare possono<br />

incontrarsi dando vita a opportunità<br />

di crescita e a cambiamenti positivi, per<br />

le persone e per il territorio; è a loro che la<br />

nostra Banca ha voluto restituire in qualche<br />

modo un frutto del proprio lavoro,<br />

dimostrando concretamente quello che<br />

significa essere e fare Banca di Credito<br />

Cooperativo, tanto più in questo momento<br />

storico, che ha richiamato tutti ad una<br />

forte responsabilità di condivisione.<br />

Come ha più volte avuto occasione di<br />

ribadire il direttore generale Ravaglia:<br />

“in questo spazio sarà possibile fare impresa<br />

innovando, coltivare e far crescere<br />

talenti. Il nome MUG – Magazzini Generativi<br />

unisce bene queste due vocazioni,<br />

recupero e crescita. Ciò che davvero ci<br />

preme è l’idea di costruire una community,<br />

all’insegna della sostenibilità e della<br />

vicinanza al territorio che è nel nostro<br />

DNA da sempre”.<br />

Fondamentalmente MUG è uno spazio<br />

di co-working, sale riunioni di ogni dimensione<br />

e c’è persino una nursery per<br />

accogliere bambini qualora le mamme<br />

abbiano necessità, mentre lavorano, di<br />

lasciare i figli in un luogo adatto: un vero<br />

e proprio hub d’innovazione. Il team di<br />

collaboratori della Banca dedicato che lo<br />

abita quotidianamente è lì per avvicinare<br />

i cosiddetti changemaker (letteralmente<br />

coloro che favoriscono un cambiamento),<br />

mettere in contatto, stimolare idee,<br />

attrarre startup, attivare programmi di<br />

accelerazione mirati.<br />

“È il luogo dove possono fermentare<br />

INNOVAZIONE E CULTURA<br />

NELLA CASA DEI TALENTI<br />

MUG - Magazzini Generativi, duemila metri<br />

quadri di uffici e postazioni all’avanguardia<br />

per coworker e startup ad alto impatto sociale.<br />

“La contaminazione delle idee spinge lo sviluppo”<br />

Aperta anche la prima filiale cashless della Banca<br />

6 NEB


PRIMO PIANO<br />

L’INAUGURAZIONE<br />

Al taglio del nastro di MUG, tra gli altri erano<br />

presenti, da sinistra, il direttore della Pastorale<br />

per il lavoro, don Paolo Dall’Olio,<br />

il vicepresidente della Banca, Gian Luca Galletti,<br />

il presidente della Regione, Stefano Bonaccini,<br />

il presidente della Banca, Graziano Massa,<br />

l’ex sindaco di Bologna Virginio Merola,<br />

il presidente nazionale di Confcooperative,<br />

Gardini, e il direttore generale, Ravaglia.<br />

nuove realtà, dove una startup può nascere<br />

ed evolversi. È la contaminazione<br />

delle idee a favorire lo sviluppo della<br />

cultura d’impresa della nostra Regione.<br />

MUG è uno spazio aperto a ogni stimolo,<br />

a imprese e organizzazioni che abbiano<br />

il desiderio di creare innovazione e dare<br />

vita a progetti ad alto contenuto tecnologico<br />

o impatto sociale” afferma Vittoria<br />

San Pietro, Responsabile del progetto.<br />

Così pian piano questo spazio sta crescendo<br />

divenendo, grazie al suo fascino,<br />

un polo di attrazione per tutta la città di<br />

Bologna.<br />

Al suo fianco è stata avviata recentemente<br />

anche una nuova filiale della<br />

Banca, per servire ovviamente gli utenti<br />

di MUG ma anche chiunque, preferibilmente<br />

giovane e titolare di neo imprese,<br />

preferisca uno sportello più innovativo,<br />

smart, senza contante ma con la possibilità<br />

di eseguire le principali operazioni<br />

bancarie. Qui è possibile avvalersi di<br />

tutta la consulenza possibile, che, grazie<br />

alla tecnologia più innovativa mette in<br />

contatto il cliente con qualsiasi specialista<br />

della Banca, anche a distanza. La<br />

presenza di un bancomat evoluto permette<br />

alla clientela, oltre alla normale<br />

operatività degli sportelli automatici, di<br />

versare contanti e assegni h24.<br />

La convinzione è quella che la tecnologia<br />

possa semplificare la vita delle persone<br />

ma non ne escluda il contributo<br />

personale e creativo. Anzi lo stimoli. E<br />

con MUG vogliamo favorirne l’incontro,<br />

vogliamo creare occasioni di collaborazione.<br />

Le relazioni sono e resteranno<br />

sempre alla base di tutto. È così che immaginiamo<br />

il nostro sviluppo: le persone<br />

al centro e intorno la tecnologia, che<br />

può favorirne benessere, performance<br />

e capacità di costruire innovazione che<br />

possa produrre un elevato impatto sulle<br />

comunità in cui operiamo.<br />

7


BANCA<br />

I NOSTRI VALORI<br />

LI PRENDIAMO ALLA LETTERA<br />

Trasparenza, condivisione,<br />

sostegno alla comunità.<br />

Su questi tre valori<br />

che da sempre<br />

caratterizzano la nostra<br />

Banca di Credito<br />

Cooperativo abbiamo<br />

impostato<br />

la nuova<br />

campagna<br />

di comunicazione<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

Trasparenza, condivisione,<br />

sostegno alla comunità.<br />

Questi i valori della nostra Bcc su<br />

cui abbiamo puntato per il lancio della<br />

nuova campagna di comunicazione<br />

partita a inizio estate e finalizzata<br />

a rinnovare la cosiddetta brand<br />

identity.<br />

Nel progettarla siamo partiti<br />

da ciò da cui non possiamo<br />

proprio prescindere: i nostri<br />

valori. Che, come indica<br />

molto bene lo slogan coniato,<br />

prendiamo alla lettera.<br />

Il restyling ha riguardato<br />

soprattutto il linguaggio e<br />

la grafica ma ribadisce la<br />

CONDIVISIONE<br />

8<br />

NEB


LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE<br />

I SOGGETTI<br />

Nelle immagini i tre soggetti utilizzati<br />

nella campagna di comunicazione.<br />

nostra volontà di essere, come sempre, un soggetto attivo<br />

e parte integrante delle comunità in cui siamo presenti.<br />

Abbiamo cambiato decisamente la cifra stilistica<br />

della comunicazione, sia a livello visivo che testuale,<br />

scegliendo un tono più ironico rispetto al passato. Ma non<br />

abbiamo rinunciato al pittogramma stilizzato del cuore<br />

che ci contraddistingue e identifica per continuare a<br />

rappresentare il nostro essere ben saldi e accoglienti nel<br />

nostro territorio.<br />

Il risultato è un messaggio costruito come un gioco, quasi<br />

uno scherzo, dove l’immagine esplicita in maniera palese<br />

quello che poi sotto è descritto in modo molto serio:<br />

vogliamo che chi ci sceglie lo faccia consapevolmente,<br />

condividendo con noi dei valori e una visione che supera<br />

l’interesse individuale.<br />

Infatti, diciamo chiaramente che<br />

Emil Banca non è la banca giusta<br />

per tutti: non lo è per chi fa<br />

speculazione finanziaria o per chi<br />

mette il profitto davanti a tutto.<br />

Sicuramente è la banca di chi<br />

crede nello sviluppo di un’economia<br />

sociale e di chi mette al primo posto<br />

la fiducia nelle persone.<br />

Vogliamo raccontare, anche a chi non ci<br />

conosce, che siamo una banca che incarna<br />

tutti quegli aspetti positivi che normalmente non<br />

si associano alle banche perché sono considerate<br />

lontane, interessate solo ai profitti e poco trasparenti.<br />

Invece noi siamo proprio così e consideriamo l’agire in<br />

questo modo il più grande investimento, ciò che ci fa<br />

guadagnare la fiducia dei nostri oltre 52 mila soci e 170<br />

mila clienti.<br />

Abbiamo scelto una comunicazione che non fosse solo<br />

apparenza ma il vestito che rappresenta la nostra sostanza<br />

e che ci aiuta a far vedere quanto di concreto facciamo<br />

quotidianamente attraverso la nostra normale operatività:<br />

l’impegno in progetti di sviluppo delle economie locali,<br />

le attività per promuovere una crescita sostenibile del<br />

territorio e favorire il benessere nelle comunità.<br />

Ironia a parte, desideriamo farlo come sempre con molta<br />

trasparenza, condividendo le risorse e sostenendo<br />

concretamente le famiglie, le imprese, i giovani, il<br />

terzo settore.<br />

Perché i nostri valori, lo ribadiamo, noi li prendiamo<br />

seriamente alla lettera.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 9


BANCA<br />

BOLOGNAFIERE GUARDA AL FUTURO CON OTTIMISMO<br />

DOPO LO STOP PER COVID<br />

LA FIERA RIPARTE CON NOI<br />

Emil Banca e la Capogruppo Iccrea hanno perfezionato<br />

un finanziamento da 10 milioni di euro per lo sviluppo dell’Expo<br />

Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere, e Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca.<br />

Èstato perfezionato lo scorso settembre<br />

il finanziamento da 10 milioni<br />

di euro che Emil Banca e la Capogruppo<br />

del credito cooperativo Iccrea<br />

Banca hanno concesso a BolognaFiere.<br />

Il finanziamento, coperto da garanzia<br />

Sace, servirà per migliorare la liquidità<br />

dell’Expo bolognese così che<br />

possa proseguire negli investimenti<br />

previsti e nello sviluppo delle attività<br />

core, già pianificate e in significativa<br />

crescita. “La fiera è un driver importantissimo<br />

per lo sviluppo dell’economia<br />

bolognese e di tutta la regione -<br />

ha commentato Daniele Ravaglia,<br />

- essere al fianco di una realtà così rilevante,<br />

in un momento decisivo per<br />

la ripresa economica, è per noi un dovere<br />

e un onore oltre che la dimostrazione<br />

dell’importanza sistemica che<br />

negli anni ha assunto la nostra cooperativa<br />

di credito”.<br />

“L’emergenza pandemica ha pesantemente<br />

inciso sul sistema fieristico<br />

globale, interrompendo ogni attività in<br />

presenza - gli ha fatto eco Gianpiero<br />

Calzolari, Presidente BolognaFiere -<br />

Con l’uscita dall’emergenza e lo svolgimento<br />

degli eventi in presenza, BolognaFiere<br />

vive un riavvio dell’attività<br />

(in Italia e all’estero) a pieno regime<br />

che testimonia la ripresa economica.<br />

Questo finanziamento é un prezioso<br />

riconoscimento del valore della Società<br />

quale asset di sviluppo per il territorio<br />

e per l’economia del Paese”.<br />

Filippo Benni<br />

INTERVENTI<br />

Un aiuto agli agricoltori<br />

colpiti dalla grandine<br />

Venti milioni di euro di finanziamenti<br />

a tasso agevolato per<br />

il ripristino dei danni subiti e<br />

per la mancata produzione dovuta<br />

alle forti grandinate che<br />

nella scorsa estate si sono a<br />

più riprese abbattute sulla<br />

bassa emiliana. Emil Banca, rispondendo<br />

ad un’esigenza arrivata<br />

dalla propria base sociale<br />

e dai propri clienti, è<br />

subito corsa in soccorso di<br />

agricoltori e imprenditori con<br />

sede nelle provincie di Bologna,<br />

Modena, Ferrara, Reggio<br />

Emilia e Parma che hanno visto<br />

le loro aziende e i loro<br />

campi devastati da grandinate<br />

senza precedenti. Le aziende<br />

hanno così potuto richiedere<br />

fino a 100 mila euro di liquidità<br />

per la copertura fino al 100<br />

per cento dei danni subiti a<br />

macchinari e strutture produttive<br />

o per coprire il mancato<br />

reddito, sia in termini di minore<br />

produzione vendibile sia<br />

per far fronte ai maggiori costi<br />

sostenuti.<br />

10 NEB


ECONOMIA<br />

NUOVI SPAZI PER GLI STUDENTI<br />

CAMPLUS ZAMBONI:<br />

PIÙ POSTI LETTO<br />

DI ALTA QUALITÀ<br />

Un finanziamento in pool con Iccrea Banca<br />

per dare servizi all’avanguardia nel post covid<br />

Grazie al supporto di Emil Banca, Camplus ha ampliato<br />

l’offerta di alloggi per studenti sulla città di Bologna con<br />

100 nuovi posti letto su gli oltre 2.000 già presenti. Il nuovo<br />

Camplus Zamboni è una moderna residenza dotata di 80 camere,<br />

tra singole e doppie, collocato in una posizione strategica<br />

della città, vicino a centro storico e facoltà. Il progetto, che<br />

è stato reso possibile anche grazie ad un finanziamento da 10<br />

milioni di euro concesso a Camplus, ha previsto la realizzazione<br />

di spazi comuni in cui ritrovarsi, passare il tempo libero,<br />

studiare e creare una vera e propria community, fattore che<br />

contraddistingue tutte le strutture del Gruppo. Nel Camplus<br />

sono presenti anche aule studio, sale riunioni, sale tutor, area<br />

lavanderia, una zona living e tre cucine collettive. “Camplus<br />

ritiene importante aumentare costantemente la sua offerta e<br />

garantire al maggior numero possibile di studenti l’opportunità<br />

di vivere nella sua pienezza l’esperienza degli anni universitari”,<br />

ha spiegato Maurizio Carvelli, Fondatore e CEO di Camplus.<br />

“Mai come quest’anno - ha poi aggiunto - la nostra<br />

mission, “l’incontro che dà valore al tuo viaggio”, si è resa evidente<br />

e viva agli occhi dei nostri studenti, i quali hanno potuto<br />

sperimentare la dimensione universitaria sia su un piano relazionale,<br />

grazie alla riorganizzazione degli spazi, e sia su un piano<br />

formativo, grazie alle numerose attività svolte nelle varie<br />

strutture e pensate per favorire incontro, relazione e condivisione.<br />

Questo ci ha dato molta fiducia e voglia di crescere ancora<br />

di più”.<br />

IL PATTO<br />

Con la Capogruppo<br />

contro l’usura<br />

per la finanza etica<br />

Un patto per aiutare privati e<br />

microimprese a non finire nella<br />

rete dell’usura: anche Emil Banca<br />

ha aderito all’accordo quadro<br />

siglato tra la Capogruppo Iccrea<br />

Banca e la Consulta Nazionale<br />

Antiusura. L’accordo, facendo<br />

leva su Fondo ad hoc finanziato<br />

dal Ministero dell’Economia e<br />

delle Finanze, servirà a garantire<br />

che le risorse stanziate dal<br />

Governo arrivino, attraverso gli<br />

istituti di credito, sul territorio<br />

evitando che le fasce più deboli<br />

della società finiscano nella rete<br />

dell’usura. Attraverso l’accordo,<br />

le banche aderenti si impegnano<br />

quindi ad erogare finanziamenti<br />

garantiti dal fondo governativo<br />

a quei soggetti che,<br />

anche se esclusi dai normali canali<br />

del credito, sono ritenuti<br />

meritevoli in base ai criteri fissati<br />

nello statuto della Consulta.<br />

Questo accordo si aggiunge ad<br />

una serie di attività che in Emil<br />

Banca sono già consolidate. Negli<br />

ultimi 13 anni, attraverso progetti<br />

di finanza etica, sono stati<br />

erogati oltre 1,6 milioni di euro a<br />

più di 650 soggetti della regione<br />

considerati non bancabili dal<br />

mondo del credito tradizionale.<br />

Circa il 90 per cento dei finanziamenti<br />

concessi si sono chiusi<br />

regolarmente.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 11


, e<br />

BANCA<br />

UNA FESTA PER LA FILIALE<br />

A fine settembre il taglio<br />

del nastro nella nuova agenzia<br />

di San Giorgio di Piano che si<br />

affaccia sulla piazza del paese.<br />

La donazione del Comitato Soci<br />

per il restauro del campanile<br />

e i premi ai soci pionieri<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Il taglio del nastro, la donazione e la festa. È stata inaugurata<br />

a fine settembre, alla presenza del sindaco Paolo Crescimbeni<br />

e dei vertici Banca, la nuova filiale di San Giorgio<br />

di Piano. La nuova agenzia, che prende il posto di quella di<br />

via Rimembranze, è stata aperta su piazza Indipendenza, nel<br />

pieno centro del paese. Prima e dopo il taglio del nastro e la<br />

benedizione dei nuovi locali, più accoglienti, moderni e centrali<br />

rispetto ai vecchi, in piazza Indipendenza si è tenuta una<br />

piccola cerimonia e una vera e propria festa paesana. Sul<br />

palco allestito davanti alla nuova agenzia, il direttore generale,<br />

Daniele Ravaglia, e il presidente, Graziano Massa, hanno<br />

premiato il socio più anziano (Sergio Minghetti di 95 anni),<br />

quello con più anzianità nella compagine sociale (Luigi Tabaroni,<br />

socio da 48 anni) e l’azienda locale che è socia da più<br />

tempo (la Legnami Cocchi Srl, socia da 26 anni).La festa è<br />

stata anche l’occasione per consegnare al parroco Don Luigi<br />

la donazione da diecimila euro elargita alla parrocchia per il<br />

restauro del campanile della Chiesa di San Giorgio Martire<br />

che domina proprio piazza Indipendenza.<br />

12 NEB


d ha in istruttoria operazioni per l’acquisto di altri 30 milioni<br />

SUPERBONUS 110%:<br />

più valore alla tua casa, alla tua impresa,<br />

al tuo condominio, al tuo pianeta.<br />

Finanziamenti per la riqualificazione energetica e antisismica<br />

degli immoili. pprofitta degli incentivi fiscali Ecobonus e Sismabonus<br />

ce arrivano fino al 110%.<br />

mil anca al ottore a gi acuistato oltre milioni di crediti fiscali, ed a in<br />

istruttoria operazioni per l’acuisto di altri milioni, facilitando migliaia di operazioni dei<br />

nostri soci e clienti anche di piccolo importo grazie alla convezione con Harley&Dikkinson.<br />

Per informazioni rivolgersi alla propria filiale<br />

Messaggio pubblicitario con finalità promoionale er maggiori informaioni sulle condiioni economiche e contrattuali del prodotto energ asa necessario far riferimento ai fogli informativi<br />

ed ai moduli nformaioni uropee di ase sul redito ai onsumatori disponibili presso tutte le iliali e sui siti internet delle anche affiliate al ruppo ancario ooperativo ccrea che promuovono il<br />

prodotto a concessione del prodotto energ asa subordinata allapprovaione della anca di redito ooperativo


BANCA<br />

CURARE IL CANCRO<br />

CON I FARMACI A DNA<br />

Biogenera di Ozzano,<br />

con la spinta<br />

del crowdfunding<br />

e il sostegno di Emil Banca,<br />

sta per sbarcare in Borsa<br />

per sviluppare<br />

una nuova tipologia<br />

di medicinali<br />

contro i tumori infantili.<br />

E non solo<br />

di FILIPPO BENNI<br />

Ricerca, innovazione e condivisione. Queste le basi su<br />

cui a Ozzano stanno ripensando la medicina del futuro.<br />

Più efficace e meno invasiva, in grado di curare anche<br />

le malattie più meschine, come i tumori. A partire da quelli<br />

infantili. Protagonista di questo sogno è Biogenera Spa, una<br />

Pmi innovativa nata nel 2008 dall’idea di Andrea Pession,<br />

Professore ordinario di pediatria presso l’Università di Bologna<br />

e Direttore della Clinica Oncologica Pediatrica del Policlinico<br />

Sant’Orsola, e di Roberto Tonelli, ricercatore di farmacologia<br />

e biotecnologie. Obiettivo della loro decennale ricerca: creare<br />

farmaci biotecnologici super personalizzati che curino le più<br />

disparate patologie senza provocare effetti indesiderati.<br />

Una sfida decisiva per l’intera umanità che Pession e Tonelli<br />

sono sicuri di poter vincere: Biogenera ha infatti ideato,<br />

sviluppato e già brevettato (MyGeneraTM) una piattaforma<br />

biotecnologica, al momento unica, che consente di identificare<br />

nuovi farmaci a DNA che agiscono direttamente nelle cellule<br />

bloccando i geni mutati che causano le patologie. Con questo<br />

tipo di farmaci, potenzialmente, si possono curare tutte le<br />

malattie. Ma l’attenzione dei due ricercatori emiliani e del loro<br />

qualificato staff, in questa prima fase, si è rivolta alle patologie<br />

gravi che non hanno cure adeguate. Nei Paesi industrializzati<br />

i tumori sono la prima causa di morte negli under 15. Per<br />

questo Biogenera ha creato il farmaco BGA002, il primo<br />

farmaco internazionale mirato alla cura dei tumori infantili più<br />

aggressivi. Il farmaco BGA002 ha già ottenuto la designazione<br />

di farmaco orfano (farmaci per malattie rare ma gravissime che<br />

beneficiano di una fase di sperimentazione clinica facilitata)<br />

dall’agenzia del farmaco europea (EMA) e dall’FDA degli USA.<br />

In questi mesi sta partendo la fase più importante: la<br />

sperimentazione clinica con 50 bambini sofferenti di tumore<br />

che saranno curati con questa nuova generazione di farmaci. In<br />

un futuro prossimo, Biogenera si focalizzerà anche su altri tipi<br />

di tumore molto aggressivi come il cancro del polmone.<br />

Ma per un grande obiettivo servono anche tante risorse. E così,<br />

accanto a quella in ambito medico, Pession e Tonelli stanno<br />

giocando un’altra partita: la quotazione in Borsa. “Abbiamo<br />

deciso di quotarci a Parigi Euronext, che ha un indice specifico<br />

14 NEB


STARTUP<br />

BATTITI<br />

Le quattro StartUp ad alto impatto<br />

che parteciperanno al percorso<br />

di accelerazione <strong>2021</strong>-2022<br />

LE QUATTRO STARTUP DI BATTITI 21-22<br />

per le aziende come la nostra. Nel 2020 le<br />

società di biotecnologie quotate in quella<br />

piazza hanno ottenuto un incremento<br />

complessivo di più del 200%. La pandemia<br />

ha richiamato attenzione e investimenti<br />

del settore farmaceutico, e questo trend è<br />

previsto che continui”, ha spiegato Tonelli<br />

durante un webinar organizzato da Emil<br />

Banca.<br />

Ma anche la quotazione ha un costo, e<br />

arrivarci con le spalle larghe aiuterebbe<br />

lo sviluppo dell’impresa. Per spingere<br />

Biogenera verso la Borsa francese, e a<br />

un posto tra le Start up che cambieranno<br />

- in meglio - il mondo, si è radunata<br />

una comunità di piccoli investitori che,<br />

credendo nel progetto, hanno messo il<br />

loro piccolo chip per partecipare ad un<br />

piatto che potrebbe diventare davvero<br />

enorme.<br />

“Per una start up innovativa la fase più<br />

delicata è proprio quella che stiamo vivendo noi. Purtroppo, in<br />

Italia mancano cultura imprenditoriale e fondi d’investimento<br />

specializzati. Tra le tante porte a cui abbiamo bussato, l’unica<br />

che ci ha aperto è stata Emil Banca, che già da diversi anni è<br />

diventata nostra socia, condividendo con noi la sfida di lavorare<br />

per il bene comune”, ha aggiunto Tonelli che ha spiegato come<br />

per raccogliere risorse e aumentare la capitalizzazione in<br />

vista della quotazione, Biogenera si sia rivolta ad un mercato<br />

particolare: l’equity Crowdfunding. “Il primo obiettivo era quello<br />

di raccogliere almeno 250 mila euro. Strada facendo, visto il<br />

grande interesse che abbiamo suscitato, abbiamo via via alzato<br />

l’asticella e a fine raccolta abbiamo superato i 2,5 milioni di euro”<br />

Ma tra quanto i farmaci a Dna di Biogenera saranno sul mercato?<br />

“Se tutto va bene contiamo che tra quattro anni siano già in<br />

circolazione. Ma il nostro business non sarà commercializzare i<br />

farmaci quanto quello di crearli e stipulare accordi con le case<br />

farmaceutiche che avranno il compito di produrli e portarli in<br />

tutto il mondo”.<br />

Delle tante candidature arrivate per Battiti, il bando<br />

per un percorso di accelerazione dedicato alle StartUp<br />

ad alto impatto sociale, ben 13 team hanno partecipato<br />

alle preselezioni. Alcune idee di impresa si sono<br />

rivelate ancora acerbe e quindi non idonee ad un<br />

percorso di incubazione. A tutti, il team Emil Banca di<br />

Mug dedicato allo sviluppo delle startup ha offerto la<br />

propria disponibilità a collaborare con i tradizionali<br />

servizi bancari e con la rete di relazioni di cui dispone.<br />

Quattro startUp sono state invece scelte per<br />

partecipare al percorso di accelerazione vero e<br />

proprio, gestito assieme a Kilowatt, che prevede sei<br />

mesi di formazione e mentoring e la realizzazione di<br />

un test di mercato che aiuterà le imprese nella<br />

creazione di strumenti per definire il proprio business<br />

model a impatto. Le quattro StartUp selezionate sono:<br />

BANGHERANG (Sala Bolognese, Cento): realtà<br />

frutto della fusione di due APS che da tempo fanno<br />

educazione non formale. Si propone come<br />

soggetto in grado di sviluppare progetti in cinque<br />

macro ambiti: Giovani, Inclusione, Infanzia,<br />

Cittadinanza globale, Europa.<br />

PASTO NOMADE (Bologna): servizio di somministrazione<br />

pranzi bio e vegani. Hanno già testato<br />

il menù, ora devono testare il grado di coinvolgimento<br />

delle persone sulla logistica di consegna e<br />

restituzione della “schiscetta”.<br />

LYF (Bologna): piattaforma per misurazione co2<br />

generata dagli spostamenti in ambito di share<br />

mobility. Stanno pensando anche a testare un<br />

nuovo prodotto assicurativo associabile a più<br />

mezzi di trasporto contemporaneamente.<br />

ACQUAPONIC DESIGN (Bologna): team multidisciplinare<br />

che si occupa di promuovere e diffondere<br />

tecniche di produzione acquaponica (integrazione<br />

nella produzione di pesci e piante)<br />

attraverso la progettazione, realizzazione, vendita,<br />

noleggio e gestione di impianti di produttivi.<br />

INFO SU www.mugbo.it/progetti/battiti/<br />

Maria Csistina Laganà<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 15


BANCA<br />

EDUCAZIONE FINANZIARIA<br />

UN PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA<br />

UNA BANCA SIMULATA<br />

PER STUDENTI IMPRENDITORI<br />

Emil Banca diventa “SimEb” e si mette al servizio delle<br />

circa 200 classi che stanno imparando a gestire un’impresa<br />

di ALBERTO MONTANARI<br />

Gli istituti scolastici e gli enti di formazione<br />

emiliani avranno, durante<br />

l’anno <strong>2021</strong>-22, l’opportunità di approfondire<br />

le dinamiche del rapporto tra<br />

cittadino e banca e tra impresa e banca.<br />

Questo grazie a un progetto<br />

comune di Città del Ragazzo,<br />

che è sede della Centrale Nazionale<br />

del Programma Simulimpresa,<br />

ed Emil Banca che<br />

ne ha condiviso le finalità e si<br />

è resa disponibile a effettuare interventi<br />

educativi e formativi mirati nelle classi<br />

coinvolte. Il modello pedagogico della<br />

simulazione di impresa è un sistema<br />

di insegnamento “in assetto lavorativo”:<br />

gli studenti assumono il ruolo di imprenditori<br />

e lavoratori e per alcune ore dell’orario<br />

settimanale la classe diventa una<br />

vera e propria azienda. Gli studenti vengono<br />

suddivisi in gruppi ed effettuano le<br />

operazioni commerciali (acquisti, vendite<br />

ed i relativi pagamenti) le attività di<br />

promozione e marketing, la gestione del<br />

personale e tutte le attività legate all’attività<br />

specifica dell’azienda che hanno<br />

scelto di essere. Ruotando periodicamente<br />

tra i diversi ruoli, gli studenti potranno<br />

acquisire le competenze necessarie<br />

al presidio di ciascuna posizione<br />

lavorativa, ma lo faranno attraverso l’esperienza<br />

diretta. Inoltre, insieme alle<br />

competenze tecniche, lo studente acquisisce<br />

quelle trasversali, come il lavorare<br />

in team, comunicare in modo efficace,<br />

assumersi responsabilità, affrontare<br />

e risolvere problemi, prendere decisioni<br />

e così via. Per la loro attività, le imprese<br />

simulate hanno bisogno di clienti, fornitori,<br />

enti ufficiali dello Stato e soprattutto<br />

di un Istituto di credito con il quale<br />

effettuare le proprie transazioni economiche.<br />

Emil Banca, avendo conosciuto<br />

ed apprezzato il modello Simulimpresa,<br />

vi ha aderito rendendosi disponibile ad<br />

incontri tematici nelle classi che adottano<br />

la simulazione di impresa, rispetto<br />

alle modalità con cui avvengono i pagamenti,<br />

alla sicurezza nelle transazioni di<br />

denaro, all’internet banking, per passare<br />

alle forme di risparmio e di gestione del<br />

patrimonio, ma anche alle opportunità di<br />

accesso al credito per le imprese e per i<br />

cittadini. In più, Emil Banca ha creato,<br />

presso la Centrale di simulazione della<br />

Città del Ragazzo che coordina il lavoro<br />

di oltre 200 classi, una nuova Banca simulata<br />

(SIMEB Banca) che offrirà i suoi<br />

servizi a tutte le imprese simulate del<br />

territorio emiliano e ne diverrà banca di<br />

riferimento. Addirittura sarà presto disponibile,<br />

per le classi in cui vi sono le<br />

imprese simulate, un indirizzo mail (simulimpresa@emilbanca.it)<br />

dove docenti<br />

e studenti potranno comunicare, chiedere<br />

informazioni ed approfondire<br />

tematiche specifiche direttamente con i<br />

nostri esperti.<br />

Emil Banca e Città del Ragazzo auspicano<br />

di contribuire così alla formazione di<br />

cittadini consapevoli e di futuri imprenditori<br />

e lavoratori in grado di destreggiarsi<br />

tra le spesso complesse disposizioni<br />

per la gestione del denaro.<br />

16 NEB


BANDO<br />

TESI DI LAUREA SULLA SOSTENIBILITÀ<br />

CINQUE PREMI PER GIOVANI NEO LAUREATI DELLE UNIVERSITÀ<br />

DI BOLOGNA, MODENA E REGGIO, FERRARA E PARMA<br />

Lo sviluppo sostenibile è sempre più un tema centrale e strategico nella realtà di Emil Banca. Per questo motivo il Comitato<br />

endoconsiliare per la sostenibilità si è interrogato su come sensibilizzare e incentivare l’attenzione anche dei potenziali<br />

futuri protagonisti del settore su argomenti che, da sempre, rappresentano il focus dell’operato della Banca.<br />

Da qui l’avvio e la promozione di un bando rivolto agli studenti delle Università di Bologna, Modena e Reggio, Ferrara e<br />

Parma per l’assegnazione di cinque premi di laurea sui temi della sostenibilità collegati specificatamente alle banche di<br />

credito cooperativo.<br />

Il bando, aperto fino al 31 ottobre 2022, prevede quattro premi da 1.500€,<br />

uno per ciascuna delle quattro università coinvolte. Le tesi vincitrici<br />

concorreranno inoltre per il premio aggiuntivo “Emil Banca Challenge”<br />

del valore di 1.000€, che verrà assegnato al migliore tra gli elaborati.<br />

La Commissione – composta da membri interni e esponenti del mondo accademico - esaminerà le tesi<br />

sulla base di criteri definiti nel bando e selezionerà i migliori lavori sulle seguenti tematiche:<br />

Strumenti in materia di sostenibilità sociale nelle banche di credito cooperativo<br />

Valutazione delle politiche di sostenibilità nelle banche di credito cooperativo<br />

Strumenti di monitoraggio delle iniziative di sostenibilità nelle banche di credito cooperativo<br />

Il ruolo delle BCC nella transizione dal welfare aziendale al welfare di comunità<br />

Il rating ESG e la sua adozione nelle BCC<br />

Il ruolo virtuoso dei clienti/soci delle BCC nei percorsi di sostenibilità ambientale e/o sociale.<br />

Emil Banca con questa iniziativa vuole consolidare e potenziare l’azione di sensibilizzazione del sistema bancario sul<br />

fronte dello sviluppo sostenibile, favorendo anche l’attenzione su questi temi da parte di nuovi talenti che possano<br />

potenzialmente portare il proprio contributo al settore con competenze, spunti e stimoli in coerenza con il costante<br />

orientamento al futuro che caratterizza il sistema del credito cooperativo.


BANCA<br />

UN PICCOLO AIUTO CONTRO LA CRISI<br />

UN LAVORO PER CHI<br />

NON HA LAVORO<br />

Il locale Comitato Soci al fianco dei sindaci<br />

di Boretto, Gualtieri e Brescello per<br />

finanziare un anno di tirocini lavorativi<br />

per persone in difficoltà. Il progetto sarà<br />

gestito dai servizi sociali e sarà realizzato<br />

in collaborazione con Nuovamente<br />

La pandemia ha avuto un evidente<br />

effetto sulle condizioni economiche<br />

delle famiglie. La povertà assoluta<br />

ha riguardato oltre cinque milioni e seicentomila<br />

individui, il 9,4% dei residenti<br />

in Italia contro il 7,7% dell’anno precedente.<br />

La povertà assoluta è aumentata<br />

in misura maggiore al Nord dove ha<br />

colpito anche chi ha un’occupazione,<br />

mentre ha coinvolto di meno le famiglie<br />

con una persona di riferimento pensionata.<br />

Sono state più danneggiate le famiglie<br />

più numerose, quelle con più figli<br />

minori, quelle di stranieri e quelle che<br />

pagano un affitto.<br />

Anche a livello locale, nell’ultimo periodo<br />

sono stati molti i cittadini che si sono<br />

rivolti ai servizi sociali per segnalare le<br />

loro difficoltà economiche. È questo che<br />

ha spinto i sindaci dei Comuni di Gualtieri,<br />

Boretto e Brescello (nel reggiano),<br />

con la decisiva collaborazione del Comitato<br />

Soci Locale di Emil Banca, ad attivare<br />

un progetto di sostegno a persone<br />

che hanno perso il lavoro e/o versano in<br />

situazione di fragilità. Grazie alla cifra<br />

stanziata dai Comuni e da Emil Banca,<br />

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO NELLA SEDE DI NUOVAMENTE - Da sinistra, Isacco Rinaldi,<br />

presidente di Nuovamente, Matteo Benassi, sindaco di Boretto, Daniele Ravaglia, direttore Emil<br />

Banca, Renzo Bergamini, sindaco di Gualtieri e Elena Benassi, sindaco di Brescello<br />

con questo progetto saranno finanziati<br />

per un anno tirocini lavorativi da 16 o 26<br />

ore complessive mensili (per un importo<br />

mensile da 200 a 450 euro). I tirocini<br />

formativi, gestiti dai servizi sociali dei<br />

comuni interessati, verranno effettuati a<br />

Nuovamente di Gualtieri, l’Associazione<br />

di Volontariato nata in seno alla Caritas<br />

diocesana con l’obiettivo di sostenere<br />

tante persone che non sono in grado di<br />

lavorare in un normale contesto lavorativo<br />

ma che, se adeguatamente seguite<br />

e formate, possono acquisire le abilità e<br />

competenze necessarie a rientrarvi.<br />

L’attività che viene proposta è quella<br />

di recuperare materiale che viene liberamente<br />

donato dalla popolazione che<br />

condivide il progetto e che diversamente<br />

finirebbe in discarica. Il materiale recuperato<br />

viene sistemato minimamente<br />

e viene messo a disposizione dei più poveri<br />

in forma gratuita o venduto a prezzi<br />

modici a chiunque desideri acquistarlo<br />

per finanziare l’attività.<br />

18 NEB


SOLIDARIETÀ<br />

IL CROWDFUNDING PER IL TERZO SETTORE<br />

IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE GINGER<br />

La Via della Solidarietà è<br />

l’iniziativa di Emil Banca per<br />

promuovere la cultura del<br />

crowdfunding per il terzo settore.<br />

Le realtà non profit possono<br />

partecipare a un percorso di<br />

formazione che consiste in un<br />

webinar della durata complessiva<br />

di 6 ore curato dall’associazione<br />

Ginger in cui verrà spiegato passo<br />

dopo passo come sviluppare<br />

una campagna di raccolta fondi<br />

online. I webinar Il crowdfunding<br />

per il non profit sono riservati a<br />

un numero limitato di partecipanti<br />

WEBINAR<br />

LA DATE DI NOVEMBRE<br />

Martedì 23<br />

Giovedì 25<br />

Martedì 30<br />

DALLE 17 ALLE 19<br />

SU PIATTAFORMA ZOOM<br />

e il taglio della didattica è pratico e interattivo così da fornire tutti gli<br />

strumenti utili per creare un progetto di crowdfunding. Inoltre, Emil<br />

Banca selezionerà i progetti più belli delle campagne di raccolta fondi e le<br />

premierà con un cofinanziamento del 20%.<br />

Info e iscrizioni ai webinar: www.ideaginger.it/partner/emil-banca.html<br />

I NUMERI<br />

DA FEBBRAIO 2020<br />

Durante il periodo della<br />

pandemia Emil Banca, come il<br />

resto del sistema bancario, non<br />

si è mai fermata. Moratorie e<br />

finanziamenti legati ai ristori<br />

per il lockdown hanno visto<br />

le banche in prima fila per<br />

evitare il collasso del Paese.<br />

Emil Banca, oltre ad essersi<br />

impegnata per dare risposte<br />

rapide alle esigenze dei clienti<br />

“classici”, in questo lungo<br />

periodo di emergenza non ha<br />

messo da parte nemmeno la<br />

solidarietà. Da febbraio 2020<br />

ad oggi sono stati bel 41 i<br />

progetti sostenuti attraverso<br />

la Via della Solidarietà, per<br />

un totale di circa 380 mila<br />

euro di fondi raccolti (poco<br />

più di 9 mila euro a progetto),<br />

coinvolgendo quasi 6.200<br />

persone, con tutti i progetti<br />

presentati che sono arrivati<br />

ben oltre (in media al 170 %)<br />

l’obiettivo prefisso.<br />

UNA STANZA MORBIDA<br />

PER L’ASSOCIAZIONE IL PONTE DI BOLOGNA<br />

I volontari dell’Associazione Il Ponte<br />

di Casa Santa Chiara, impegnata<br />

con ragazzi disabili, cercano 30<br />

mila euro per regalare ai ragazzi del<br />

nuovo “Centro Aldina Balboni per<br />

la riabilitazione e l’accoglienza” in<br />

costruzione a Bologna all’interno di<br />

Villa Pallavicini una “Stanza morbida”<br />

per offrire ai ragazzi un ambiente<br />

in cui sentirsi tranquilli e rilassati<br />

al sicuro per provare emozioni. La<br />

raccolta termina il 13 dicembre.<br />

LE ULTIME CAMPAGNE<br />

SU WWW.IDEAGINGER.IT<br />

TI HO PENSATA<br />

PER L’ASSOCIAZIONE APRO DI REGGIO EMILIA<br />

Si è conclusa a inizio novembre la<br />

raccolta della Onlus Apro di Reggio<br />

Emilia che cercava 20 mila euro<br />

per acquistare un set di applicatori<br />

per brachiterapia ginecologica e un<br />

lettino all’avanguardia compatibile<br />

con TAC e Risonanza Magnetica per<br />

il trattamento dei tumori. Le nuove<br />

attrezzature garantiranno maggior<br />

accuratezza nelle cure e permetteranno<br />

di spostare agevolmente le<br />

pazienti durante i trattamenti.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

19


BANCA<br />

EMIL BANCA E L’AGENDA ONU 2030<br />

PER UNO<br />

SVILUPPO<br />

SOSTENIBILE<br />

In ottobre a Mug due eventi<br />

all’interno del Festival ASviS<br />

dedicati a finanza e agroalimentare.<br />

Alcune tavole rotonde sono state<br />

condotte da Patrizio Roversi<br />

ERSILIA DI TULLIO<br />

Senior Project Manager Nomisma<br />

di IRENE CHECCHI<br />

All’interno del palinsesto del Festival di Asvis – in collaborazione<br />

con Associazione per la RSI di Modena e il Comitato<br />

promotore del Festival di Parma, abbiamo voluto<br />

dare un contributo alla riflessione sulle opportunità e criticità<br />

legate al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.<br />

Con esperti e imprenditori, abbiamo organizzato due eventi<br />

focalizzati sul ruolo della finanza nella transizione e sul come<br />

rendere la filiera dell’agroalimentare resiliente.<br />

QUALE BANCA, PER QUALE TRANSIZIONE<br />

Antonio Patuelli aprendo la giornata di lavori ha dichiarato l’importanza<br />

degli istituti di credito che devono fare la differenza<br />

nella concessione del credito, valutando le aziende non solo in<br />

base a parametri puramente economici ma anche di sostenibilità<br />

ecologica e sociale. Il vicepresidente Gianluca Galletti ha<br />

sottolineato che come banca abbiamo il compito di saper interpretare<br />

e trasformare la prevedibile “confusione” dell’imprenditore<br />

in un’opportunità, facilitando la transizione delle aziende<br />

con la revisione dei prodotti e aiutandole anche da un punto<br />

di vista economico ad andare verso determinate pratiche industriali.<br />

In chiusura Daniele Ravaglia ha aggiunto quanto sia<br />

fondamentale un lavoro di squadra e la partecipazione di tutti<br />

gli attori per arrivare ad un risultato concreto e non teorico di<br />

sviluppo sostenibile. “Se davvero crediamo sia opportuno vivere<br />

in un mondo più sostenibile, da un punto di vista ambientale,<br />

sociale ed economico, non possiamo pensare di andare da soli.<br />

Non possiamo accontentarci di intervenire sugli impatti diretti<br />

della Banca. Stiamo lavorando intensamente al fine di dotarci<br />

nel 2023 di un bilancio di sostenibilità e di tutti gli strumenti<br />

necessari per accompagnare le imprese in questa transizione.<br />

Riteniamo infatti che il coinvolgimento delle imprese, specie<br />

quelle di nostro riferimento e cioè le piccole e medie, sia di vitale<br />

importanza per raggiungere l’obiettivo. Per questo, oltre che<br />

a interventi formativi, proporremo prodotti e servizi finanziari<br />

finalizzati al sostegno della transizione”.<br />

20 NEB


SOSTENIBILITÀ<br />

UN FESTIVAL NAZIONALE<br />

Il Festival dello Sviluppo sostenibile<br />

è organizzato dall’Alleanza italiana<br />

per lo sviluppo sostenibile<br />

per promuovere un cambiamento<br />

nei consumi e dello stile di vita.<br />

I video delle due giornate sono<br />

disponibili sul canale YouTube<br />

Emil Banca. Per accedere alla pagina<br />

basta inquadrare con lo smartphoone<br />

questo qrcode:<br />

DUE GIORNI DI CONVEGNI In alto da sinistra, Giuseppe Torluccio, Daniele Ravaglia, il presidente<br />

dell’Abi, Antonio Patuelli, Gianluca Galletti e Maurizio Sobrero. Qui sopra, Patrizio Roversi<br />

conduce la tavola rotonda con Nicolò Savigni, Annalisa Casali, Valeria Villani e Matteo Passini.<br />

FROM FARM TO FORK E OLTRE<br />

In questo dialogo sistemico per esplorare best practice e opportunità<br />

per rendere la filiera agroalimentare più resiliente, sostenibile<br />

e responsabile, interessante la ricerca di Nomisma dove<br />

emerge che in Emilia Romagna, che rappresenta il 12% del valore<br />

della produzione agricola nazionale, sono i settori zootecnici che<br />

hanno un’incidenza superiore e sono quindi maggiormente responsabili<br />

delle emissioni, ma nel corso degli ultimi anni si rileva<br />

un percorso positivo di contrazione del gas effetto serra, con una<br />

riduzione del 18% (media nazionale 14%).<br />

A seguire, il vicedirettore Emil Banca Matteo Passini ha sottolineato<br />

come in questi anni nel settore agroalimentare ci sia stata una<br />

crescita positiva d’imprenditorialità e innovazione grazie anche a<br />

un cambio generazionale. Questo fa sì che sia sempre più importante<br />

il metodo di valutazione per progetto. Con queste aziende<br />

è necessario infatti confrontarsi su progetti d’investimento che si<br />

sviluppano nel tempo e per farlo la banca da anni si è dotata di<br />

esperti, con competenze specialistiche, che le accompagnano nei<br />

loro percorsi verso la sostenibilità.<br />

CHI HA PARTECIPATO<br />

Al convegno su “Quale banca, per quale transizione” del<br />

7 ottobre hanno partecipato Elly Schlein (Vice Presidente<br />

Regione Emilia-Romagna), Antonio Patuelli (Abi), Maurizio<br />

Sobrero (Unibo), Andrea Marchesini Reggiani (Lai-<br />

Momo), Tatiana Di Federico e Bassorou Zigani (Cartiera),<br />

Marco Ravazzolo (Confindustria), Federico e Francesco<br />

Frascari (Biological Care), Giuseppe Torluccio (Unibo),<br />

Roberto Tonelli (Biogenera) e Marco Marcatili (Nomisma).<br />

All’appuntamento del 13 ottobre intitolato “From farm to<br />

fork e oltre…” sono intervenuti Samir de Chadarevian e<br />

Pierluigi Stefanini di ASviS, Alessio Malcevschi (Università<br />

di Parma), Ersilia Di Tullio (Nomisma), Rossano Ercolini<br />

(Centro di Ricerca Rifiuti Zero), Patrizio Roversi, Valeria<br />

Villani (Ass. Giovani Imprenditori Agricoli Emilia-Romagna),<br />

Annalisa Casali (Az. Agricola Api Libere), Nicolò Savigni<br />

(Azienda Savigni), Camillo Gardini (Agri2000) e Serena<br />

Milano (Fondazione Slow Food).<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 21


BANCA<br />

L’INIZIATIVA “ABBIAMO UN CUORE IN COMUNE”<br />

È FRASSINORO<br />

IL PIÙ VOTATO<br />

MARANELLO<br />

IL PIÙ SOSTENIBILE<br />

In premio alberi e una bici carrozzina<br />

per i Comuni più sostenibili e una menzione<br />

speciale alle Amministrazioni più virtuose<br />

di SERENA CARLETTI e GABRELE VOCINO<br />

In quanto banca locale, da sempre mettiamo in piedi progetti<br />

allo scopo di dare risalto e sostenere il territorio in<br />

ottica sostenibile, ecco perché in un periodo storico<br />

particolarmente difficile è nato “Abbiamo un cuore in Comune”,<br />

l’iniziativa di marketing territoriale nata come spin<br />

off del progetto Grand Tour, che ha avuto come obiettivo<br />

quello di mettere in evidenza le caratteristiche uniche dei<br />

territori dove la Banca è presente, dando voce anche alle<br />

realtà più piccole, creando un circolo virtuoso per valorizzare<br />

unicità e best practice. La prima edizione è stata un<br />

percorso di scoperte ed emozioni che da febbraio a giugno<br />

ha visto la partecipazione di 94 Amministrazioni comunali<br />

chiamate a raccontare le proprie particolarità storiche, culturali,<br />

turistiche, ambientali ed enogastronomiche, oltre che<br />

le loro buone pratiche in tema di sostenibilità. Una Commissione<br />

composta da Istituzioni ed esperti del settore ha<br />

analizzato le schede pervenute e selezionato i dieci comuni<br />

a cui sono stati regalati altrettanti video turistico emozionali<br />

realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di<br />

Bologna. Vincitore finale su tutti il Comune di Frassinoro, a<br />

cui sono stati installati dieci beacons, piccoli trasmettitori di<br />

informazioni turistiche consultabili direttamente dal cellulare<br />

attraverso l’App Artplace Museum. Frassinoro è stato il<br />

protagonista di un video profondo che ha sottolineato grazie<br />

alla partecipazione dello scultore Dario Tazzioli l’importanza<br />

della contaminazione tra le arti e il valore della condivisione<br />

di momenti ad alta intensità culturale. Una seconda Commissione<br />

- composta dal Comitato e Ufficio sostenibilità di Emil<br />

Banca - ha valutato tutti i Comuni che si sono distinti per<br />

l’impegno concreto dimostrato attraverso l’attuazione di politiche<br />

e progetti importanti nel perseguimento degli obiettivi<br />

dell’Agenda 2030 ONU. Sono state assegnate ben 32 menzioni<br />

speciali e a 12 di questi Comuni (Imola, Minerbio, Monte<br />

San Pietro, Baiso, Casalecchio, Correggio, Castelnovo di Sotto,<br />

Formigine, Campogalliano, Castelfranco Emilia e Gualtieri)<br />

sono stati donati complessivamente 480 alberi di melograno,<br />

tra l’altro simbolo del Credito Cooperativo. Tra questi, quello<br />

che maggiormente si è distinto in ambito sostenibilità ed è<br />

stato premiato con una bici carrozzina per trasporto disabili<br />

da mettere a disposizione della comunità, è il Comune di<br />

Maranello (Mo), il quale ha dimostrato di avere le capacità<br />

“d’integrare i pilastri della sostenibilità, cioè gli aspetti sociale,<br />

ambientale ed economico, aggiungendo un quarto ambito: la<br />

legalità.” In particolare si tratta di un progetto legato al recupero<br />

di una villa confiscata alla ‘ndrangheta destinanta al<br />

sostegno di donne con vari tipi di fragilità.<br />

22 NEB


SOSTENIBILITÀ<br />

CSR EUROPE<br />

GLI ALBERI -Sono dodici<br />

i Comuni emiliani che complessivamente<br />

hanno ricevuto 480 piante di melograno<br />

da piantumare.<br />

Il progetto Abbiamo un cuore in Comune è stato scelto<br />

come best practice virtuosa da Impronta Etica e Fondazione<br />

Sodalitas per essere raccontata l’ 11 ottobre <strong>2021</strong> all’interno<br />

di un’importante tavola rotonda nazionale inserita nel<br />

palinsesto dell’ “European SDG Summit” del CSR Europe, la<br />

rete di imprese europee per la sostenibilità e la responsabilità<br />

d’impresa. Insieme a Emil Banca era presente Giulia Martina<br />

Bosi Assessore per Formigine Città sostenibile 2030. Ciò<br />

sottolinea come l’ impegno concreto della Banca, attraverso<br />

questi progetti orientati a sensibilizzare il territorio a<br />

perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile, possano diventare<br />

fonte d’ispirazione per tanti.<br />

FOTO CONTEST<br />

TORRE DI MONTORIO<br />

MUSEO DEI CECCATI<br />

Nel corso del progetto è stato realizzato un contest fotografico rivolto ai dipendenti e ai comitati<br />

locali soci con l’obiettivo di valorizzare ancora di più il territorio e le sue peculiarità. I Comuni di<br />

Monzuno e Toano sono stati i vincitori di questo contest interno e hanno ricevuto entrambi in premio la<br />

realizzazione di un video turistico prodotto da Ercole TV.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 23


BANCA<br />

di SERENA CARLETTI<br />

Da 9 anni Grand Tour ci accompagna<br />

alla scoperta del territorio<br />

in cui la nostra banca opera ed<br />

è diventato oramai un punto di riferimento<br />

per chi ama il turismo lento e di<br />

prossimità.<br />

I programmi proposti colgono l’essenza<br />

di ogni destinazione, svelandone la<br />

storia, l’arte, la natura, l’ambiente umano<br />

facendo partecipare il viaggiatore alle<br />

tradizioni del luogo.<br />

In questa nona edizione si è voluto dare<br />

maggior risalto al tema della sostenibilità<br />

andando a valorizzare aziende del<br />

territorio che si sono distinte in questo<br />

campo e sviluppando iniziative che<br />

mettessero in luce quanto sia possibile<br />

essere sostenibili nella quotidianità.<br />

Attraverso quattro esclusivi appuntamenti<br />

domenicali, ognuno animato<br />

da decine di eventi, Grand Tour ci ha<br />

accompagnati alla scoperta delle bellezze<br />

del nostro territorio e ogni tappa<br />

ha avuto come filo conduttore i quattro<br />

elementi naturali: terra, aria, acqua<br />

e fuoco. Tante le attività proposte e gli<br />

eventi sold out dopo pochi giorni: trekking<br />

guidati, musei, EcoLab per bambini,<br />

gite inclusive e degustazioni in diversi<br />

centri del territorio, alcuni ancora poco<br />

conosciuti ma di immenso valore.<br />

La prima tappa (a luglio), caratterizzata<br />

dall’elemento TERRA, ci ha portati a<br />

visitare le province di Modena e Reggio<br />

Emilia. Tra le varie proposte, le visite<br />

storiche al Castello di Canossa e di Rossena<br />

e al Palazzo Ducale di Modena ci<br />

hanno fatto rivivere secoli passati. Con<br />

Slow Food abbiamo visitato l’azienda<br />

agricola Le Capre della Selva Romane-<br />

TESORI NASCOSTI<br />

IN GIRO PER L’EMILIA<br />

Grand Tour Emil Banca da nove anni<br />

ci accompagna alla scoperta del territorio<br />

e delle sue eccellenze, storiche, naturalistiche<br />

e sociali con tanta attenzione alla sostenibilità<br />

sca e Buone notizie dall’Emilia, il format<br />

di Emil Banca per valorizzare le realtà<br />

virtuose del territorio, ci ha fatto conoscere<br />

Api Libere dove abbiamo potuto<br />

fare un pic-nic a misura di bambino immersi<br />

nella natura.<br />

A fine agosto l’ARIA ci ha condotti<br />

sull’Appennino Bolognese dove abbiamo<br />

riscoperto un territorio ricco sia dal<br />

punto di vista culturale che paesaggistico.<br />

Tantissime le attività proposte<br />

Passeggiata sul Po e Musei dell’Acqua (Boretto)<br />

Francesca Anselmi<br />

che speriamo abbiano soddisfatto le<br />

aspettative di tutti. Tra le tante, la Rocchetta<br />

Mattei ci ha affascinato con la<br />

sua architettura eclettica e all’avanguardia,<br />

un vero e proprio museo di<br />

storia dell’arte a cielo aperto. La Cartiera<br />

di Marzabotto invece ci ha accolto<br />

nella sua sede ed ha dimostrato come<br />

la parola sostenibilità s’intrecci con<br />

l’inclusione sociale. Gli esperti del territorio<br />

Giovanna Gironi ed Eugenio Na-<br />

24 NEB


TERRITORIO<br />

Dalla Via degli Dei<br />

alla Flaminia Militare (Monzuno)<br />

Andrea Pazzaglia<br />

Buone notizie dall’Emilia<br />

Azienda Agricola Api Libere (Reggio Emilia)<br />

Pietro Martino<br />

In battello sul Po (Ferrara)<br />

Barbara Galetti<br />

Castello di Rossena (Canossa)<br />

Eros Fantuzzi<br />

HANNO COLLABORATO<br />

Ogni tappa è stata caratterizzata<br />

da un Tour dedicato ai Soci, offerto<br />

gratuitamente alla base sociale<br />

attraverso l’App PerTe, grazie alla<br />

quale chi ha partecipato ha ottenuto<br />

100 punti bonus per l’operazione<br />

a premi attiva fino al 31/12/21.<br />

Ascom Parma, Bologna Welcome, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Parma,<br />

Confcommercio Ascom Bologna, Confcooperative Parma, Confcooperative Reggio<br />

Emilia, Confesercenti Parma, Destinazione Turistica Bologna – Modena, Destinazione<br />

Turistica Emilia, Destinazione Turistica Romagna, FAI Emilia Romagna, Parchi del<br />

Ducato, Parco Nazionale Appennino Tosco – Emiliano, Plastic-FreER, Provincia di<br />

Parma, Provincia di Reggio Emilia, Punto eXtraBo, Regione Emilia Romagna, Slow Food<br />

Travel Emilia Romagna, Unione Bassa Reggiana, Unione Comuni Valli Reno Lavino<br />

Samoggia, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Savena-<br />

Idice, Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, Unione Reno Galliera,<br />

Unione Terre d’Acqua, Unione Val d’Enza<br />

scetti hanno accompagnato i soci della<br />

banca narrando storia e borghi.<br />

A settembre ci siamo immersi nell’AC-<br />

QUA della pianura bolognese e ferrarese<br />

dove i Comuni coinvolti ci hanno<br />

proposto un vasto programma con<br />

tante attività tra cui scegliere. A Baura,<br />

per esempio, abbiamo potuto navigare<br />

sulle acque del fiume Po di Volano e<br />

pranzare presso la Cooperativa Sociale<br />

Integrazione Lavoro dove siamo stati<br />

coinvolti in un progetto corale d’integrazione<br />

sociale. Il Comune di Argenta<br />

ci ha accompagnati nella scoperta delle<br />

sue Valli con una bellissima attività<br />

di birdwatching, mentre Bentivoglio,<br />

Molinella, Minerbio e Budrio ci hanno<br />

aperto le loro porte e con accompagnatori<br />

d’eccezione ci hanno fatto visitare<br />

le bellezze artistiche e storiche<br />

dei territori.<br />

L’ultima tappa di Grand Tour ci ha scaldato<br />

con il FUOCO di Parma e dintorni,<br />

dove l’arte e il cibo sono stati i protagonisti.<br />

Un tour che ha toccato la Capitale<br />

Italiana della Cultura 2020-21<br />

e alcuni dei bellissimi Comuni che la<br />

circondano come Medesano, Noceto,<br />

Fidenza, Collecchio e Bardi. Alle quattro<br />

giornate organizzate quest’anno<br />

hanno partecipato tantissimi visitatori<br />

che hanno potuto conoscere il nostro<br />

ricco territorio.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 25


MONDO SOCI<br />

di FILIPPO BENNI<br />

La pandemia ci ha messo di<br />

fronte a sfide che si possono<br />

superare solo provando ad andare<br />

oltre l’ordinario. Tanto più difficile<br />

diventa il contesto, tanto più forte deve<br />

essere l’impegno messo nella ricerca,<br />

nell’innovazione e nell’assunzione della<br />

propria responsabilità di impresa. Perché<br />

è ormai evidente che le politiche<br />

di sostenibilità, sociale, economica o<br />

ambientale che siano, saranno sempre<br />

più impattanti per il futuro delle nostre<br />

aziende. Fortunatamente, il nostro sistema<br />

locale è preparato e presenta<br />

punte di eccellenza davvero straordinarie.<br />

Una di queste è sicuramente la<br />

Coswell. L’azienda, con sede nella prima<br />

periferia bolognese e di proprietà della<br />

famiglia Gualandi, è sul mercato dal<br />

1961 ed è socia di Emil Banca da tantissimo<br />

tempo. Il Gruppo Coswell, cresciuto<br />

in maniera costante per oltre mezzo<br />

secolo, oggi possiede oltre 20 marchi<br />

di grande successo, fra cui BioRepair,<br />

L’Angelica, BlanX, Bionsen, PREP, Isomar.<br />

Nel 2020 ha realizzato ricavi per<br />

oltre 157 milioni euro, in crescita del<br />

10,5% rispetto all’anno precedente. Dal<br />

2018 redige il Report di Sostenibilità<br />

in forma volontaria e ha avviato un<br />

programma a favore della sostenibilità<br />

e dei principi ESG (Environmental, Social,<br />

Governance). A certificare la bontà<br />

di un’azienda che è cresciuta assieme<br />

alla Banca è Deloitte Private che per il<br />

terzo anno consecutivo l’ha nominata<br />

tra le vincitrici del “Best Managed Companies<br />

Award”, l’iniziativa promossa per<br />

supportare e premiare le eccellenze<br />

SOCI IN EVIDENZA: COSWELL E GECAM<br />

RESPONSABILITÀ<br />

INVESTIMENTI E QUALITÀ<br />

PER ECCELLERE<br />

Due aziende che sono cresciute assieme<br />

alla Banca e oggi sono un esempio virtuoso<br />

di come si resiste alla crisi puntando<br />

sulla sostenibilità<br />

26 NEB


SOCI IN EVIDENZA<br />

PAOLO GUALANDI<br />

Presidente di Coswell<br />

alla premiazione<br />

del Best Managed<br />

Companies <strong>2021</strong><br />

di Deloitte.<br />

LA GECAM DI MINERBIO<br />

La sede della Gecam.<br />

Sotto, titolari e dipendenti<br />

dell’azienda di Minerbio<br />

in una foto di gruppo.<br />

Fonte: Resto del Carlino.<br />

italiane d’impresa valutandone strategia, competenze e innovazione,<br />

impegno e cultura aziendale, governance e performance,<br />

internazionalizzazione e sostenibilità.<br />

Anche un altro socio Emil Banca, in questo periodo di<br />

pandemia, ha dimostrato appieno di aver compreso il vero<br />

significato delle parole innovazione e sostenibilità. È la Gecam<br />

di Minerbio, sempre nel bolognese, che in piena crisi<br />

sanitaria ha deciso di affrontare l’ignoto investendo un<br />

terzo del proprio fatturato in tecnologia. L’azienda di produzione<br />

di articoli tecnici per l’industria, fondata dall’ingegner<br />

Daniele Camisa oltre 30 anni fa e ora guidata dal figlio<br />

Federico, ha allargato la propria attività aggiungendo una<br />

linea produttiva all’avanguardia e assumendo altre nove<br />

persone, arrivando così a 25 collaboratori.<br />

Ancora una volta eccellenza e sostenibilità. Il futuro è rinchiuso<br />

in questi due sostantivi.<br />

CASTEL MAGGIORE<br />

La pizza di Berberè<br />

conquista il Gambero Rosso<br />

BUDRIO<br />

Ettore Sazzini, novant’anni<br />

tra legna e carbone<br />

Per il quinto anno consecutivo il nostro socio Berberè,<br />

con il locale storico di Castel Maggiore (a Bologna)<br />

ha conquistato i «tre spicchi», massimo riconoscimento<br />

dato dal Gambero Rosso con la sua guida<br />

Pizzerie d’Italia. Ennesimo successo, festeggiato con<br />

la recentissima apertura della 15esima pizzeria della<br />

famiglia: il quinto locale a Milano, il 14esimo in Italia<br />

(un altro è Londra, l’unico all’estero).<br />

Un grande abbraccio al nostro socio di Budrio, Ettore<br />

Sazzini, che a novant’anni compiuti continua<br />

a condurre la sua storica attività di carbonaio.<br />

Sazzini nel 1949, a 18 anni, si iscrisse alla Camera<br />

di commercio come autotrasportatore. Nato a Castel<br />

dell’Alpi, sull’Appennino Bolognese, a metà<br />

anni ’50 si trasferì a Budrio e acquistò la licenza<br />

per vendere legna e carbone che ancora gestisce.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 27


MONDO SOCI<br />

di GIULIANA BRAIDO<br />

quest’anno i giovani che<br />

si sono aggiudicati il premio<br />

76sono<br />

allo studio di Emil Banca per<br />

aver conseguito con il massimo dei voti,<br />

e in molti casi pure la lode, il diploma di<br />

maturità o di laurea (magistrale o specialistica).<br />

Tutti soci o figli di soci che il 26<br />

ottobre scorso sono stati invitati a partecipare<br />

alla cerimonia di conferimento<br />

del premio presso l’auditorium di Mug a<br />

Bologna. Una location speciale per ragazzi<br />

eccezionali che senza dubbio avranno<br />

davanti un roseo futuro professionale. Praticamente<br />

tutti i laureati sono infatti già al<br />

lavoro mentre i diplomati sono impegnati<br />

in nuovi sfidanti percorsi di studio. Ospite<br />

della serata è stato Luca Padova, presidente<br />

della startup Baumhouse nata proprio<br />

grazie al programma di accelerazione Battiti<br />

che trova casa in Mug e che si occupa<br />

di progettazione e promozione di percorsi<br />

di formazione innovativi per le nuove generazioni.<br />

Padova si è rivolto ai giovani in<br />

sala parlando di quali strumenti sono utili<br />

per progettare il futuro: “Oggi è sempre più<br />

necessario attivare e sostenere l’intelligenza<br />

collettiva. Il futuro non è solo una questione<br />

di tecniche ma in primo luogo una<br />

questione di scelte: dobbiamo immaginare<br />

futuri desiderabili, sostenibili e inclusivi per<br />

noi, le nostre comunità e le nostre città e<br />

cominciare a prendere decisioni per fare<br />

in modo che si realizzino”. Diversi giovani<br />

erano collegati a distanza. Fra questi<br />

anche Giorgio Baiesi, laureato in Scienze<br />

Politiche nell’indirizzo Sviluppo locale e<br />

Globale, collegato dalla Tanzania dove sta<br />

curando un progetto per la Ong bolognese<br />

Cefa legato ad una attività cui anche la<br />

Banca ha contribuito. L’impegno economico<br />

per la Banca è sicuramente considerevole,<br />

quest’anno oltre 50 mila euro, ma va<br />

considerato soprattutto come investimento.<br />

Questi giovani faranno tutti parte della<br />

compagine sociale e rappresentano già un<br />

punto di eccellenza delle nostre comunità.<br />

STUDENTI AL TOP<br />

Sono stati assegnati durante una serata a Mug<br />

i premi allo studio per l’anno scolastico 20-21.<br />

Ai ragazzi soci o figli di soci che si sono<br />

diplomati o laureati con il massimo dei voti<br />

sono stati consegnati buoni da 500 e 700 euro.<br />

L’evento si è tenuto in modalità mista con parte<br />

dei ragazzi presenti ed altri collegati via web<br />

28 NEB


PREMI ALLO STUDIO<br />

I DIPLOMATI<br />

Agostini Alex, Bandieri Alessia, Benasciutti<br />

Filippo, Benassi Sara, Benevelli Maria Chiara,<br />

Borghi Gaia, Cantarelli Alice, Cavazza Luca,<br />

Cavazzoli Filippo Maria, Cremonini Filippo,<br />

Di Miceli Giuditta, Ferrari Giulia, Fioresi<br />

Giorgia, Gambaretto Giorgia, Lipparini<br />

Andrea, Marzocchi Giada, Mei Alice, Musiari<br />

Anna Chiara M., Panini Emma, Peruzzi Giulio,<br />

Piccioni Enrico, Pillirone Giulia, Pontiroli<br />

Federico, Quaquarelli Giorgia, Rossi Arianna,<br />

Simonazzi Alessandro, Sironi Aurora, Tirelli<br />

Giacomo, Zurli Martina.<br />

I LAUREATI<br />

Aimi Francesca, Baiesi Giorgio, Balboni Alice, Balboni Andrea, Bazzocchi<br />

Evienia, Belletti Lorenzo, Belli Erika, Bimbi Veronica, Bolognesi Giorgia,<br />

Bonini Benedetta, Brusori Francesco, Campana Marianna, Canali Luca,<br />

Carpani Andrea Alice, Castellari Maria Maddalena, Cavicchi Martina,<br />

Cocchi Luca, D’Agostino Alessandro, Delfini Ilaria, Delmonte Caterina,<br />

Fantuzzi Marcello, Ferroni Lorenzo, Filippini Francesco, Filippini Sofia,<br />

Gambetta Sara, Gandolfi Stefano, Grassilli Maria Elena, Gulota Chiara,<br />

Maccarone Alice, Magri Marco, Martelli Cristina Andrea, Masoni Valeria,<br />

Musiari Francesca, Nanni Ilaria, Nola Emanuele Maria, Pace Andrea,<br />

Poggioli Giulia, Puggioli Alessio, Putti Gianmarco, Sazzini Piero, Scola<br />

Laura, Stefani Riccardo, Succi Valentina, Tamelli Martina, Toaldo Sofia,<br />

Tognetti Veronica, Zucchi Luca.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 29


MONDO SOCI<br />

PERTE:<br />

ARRIVANO LE PROMOZIONI<br />

Attiva subito le notifiche push<br />

per non perderti<br />

i punti extra legati alle<br />

promozioni a tempo:<br />

bonus da 600 punti<br />

che ti aiuteranno<br />

a raggiungere le soglie<br />

per richiedere<br />

i premi in palio,<br />

tra cui i buoni spendibili<br />

nel Circuito<br />

“il cuore nel territorio”<br />

per favorire le attività<br />

commerciali<br />

dei negozi di prossimità<br />

di PAOLA MISITI<br />

Sono in arrivo altre novità per la fidelity app dedicata ai<br />

nostri soci che daranno un prezioso aiuto nella fase finale<br />

della raccolta punti legata all’Operazione a premi<br />

PerTe <strong>2021</strong>.<br />

A breve, infatti, partiranno delle promozioni speciali a tempo<br />

che consentiranno di ottenere un bonus davvero sostanzioso:<br />

ben 600 punti utili per la raccolta in corso che daranno la<br />

possibilità a chi ha un profilo attivo nella app PerTe di raggiungere<br />

delle soglie più alte e, quindi, richiedere premi di valor<br />

maggiore. Ma anche a chi sale in corsa, attivando solo ora il<br />

profilo, avrà l’opportunità di poter raggiungere la soglia minima<br />

di richiesta premi.<br />

Si tratta di promozioni “a tempo” che prevedono l’assegnazione<br />

del bonus a tutti coloro che effettuano l’azione richiesta<br />

entro una certa data; al termine della promozione speciale i<br />

soci con app che avranno corrisposto alle condizioni di partecipazione<br />

di volta in volta richieste vedranno il saldo della<br />

propria raccolta incrementato di 600 punti. Per non perdere<br />

questa e tutte le altre opportunità per continuare a guadagnare<br />

punti interagendo con l’app Per Te (lettura notizie, risposte<br />

a survey, partecipazione a eventi, ecc.) è importante<br />

attivare le notifiche push nel proprio dispositivo, che danno<br />

tempestivi avvisi su tutte le novità pubblicate nella fidelity.<br />

Per verificare se le hai attivare consulta il box in alto a destra.<br />

30 NEB


VANTAGGI<br />

COME ATTIVARE LE NOTIFICHE<br />

Per sistemi iOS: Accedere alle impostazioni, scegliere l’opzione “notifiche” e, scorrendo verso il, in “stile notifiche”, nell’elenco app<br />

cliccare su “Per Te” per aprire la maschera di gestione delle opzioni di notifica. Verificare che “Consenti notifiche” sia in stato “acceso”;<br />

eventualmente attivarlo e impostare il tipo di avviso che si preferisce e lo stile del banner (temporaneo o permanente).<br />

ANDROID<br />

IPHONE<br />

Per sistemi Android: Accedere alle impostazioni, scegliere l’opzione “notifiche” - “altro” e scorrere tra le app selezionando “Per Te” e<br />

verificare che il pulsante sia in stato attivo, altrimenti cliccare per attivarlo-<br />

RICHIEDI I PREMI<br />

TI RICORDIAMO CHE LA RACCOLTA PUNTI TERMINA IL 31 DICEMBRE E<br />

AVRAI TEMPO FINO AL 15 GENNAIO PER RICHIEDERE, SE RAGGIUNTA<br />

LA SOGLIA PREVISTA, I PREMI IN PALIO.<br />

Se scegli i nuovi buoni spesa “il cuore nel territorio” hai bisogno di meno<br />

punti per raggiungere la soglia premio e, soprattutto, sostieni insieme a<br />

noi negozi e attività locali: la spendibilità dei buoni, infatti, è collegata<br />

a un Circuito di cui fanno parte esclusivamente nostri soci che hanno<br />

delle attività commerciali (alimentari, bar e ristoranti, artigiani, negozi di<br />

vendita al dettaglio, studi medici, ecc.) o delle associazioni/cooperative sociali che vendono prodotti<br />

o servizi (botteghe del commercio equo, ristorazione etica, ecc.). Un modo molto semplice per<br />

“scegliere locale” reinvestendo, con la propria spesa nei negozi di prossimità aderenti al Circuito, i<br />

premi ottenuti sul territorio.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong> 31


MONDO SOCI<br />

GLI APPUNTAMENTI A BOLOGNA E FERRARA<br />

“MI FACCIA VEDERE<br />

IL PROFILO...”<br />

Circa trenta soci hanno partecipato<br />

ai provini per selezionare le comparse<br />

della docummedia su Lucrezia Borgia<br />

che sarà realizzata da Marco Melluso<br />

e Diego Schiavo già autori dei docufilm<br />

sul Conte Mattei e su Matilde di Canossa<br />

di FILIPPO BENNI<br />

C’è chi ha già lavorato in qualche<br />

produzione locale, altri hanno<br />

fatto una particina a teatro e<br />

altri ancora sono andati perfino sugli<br />

schermi della Rai per qualche apparizione<br />

in una delle tante fiction girate<br />

da queste parti. Molti sono alle prime<br />

armi, curiosi di cimentarsi nel mondo<br />

del cinema dopo aver, al massimo,<br />

recitato nel saggio di fine anno della<br />

scuola o in parrocchia.<br />

I soci che hanno partecipato al casting<br />

organizzato assieme ai registi Melluso<br />

e Schiavo (anche loro soci della Banca)<br />

per trovare comparse e, perché no,<br />

attori per il docufilm su Lucrezia Borgia<br />

erano per la maggior parte pensionati<br />

ma tra i trenta che si sono presentati<br />

al provino (nei due incontri organizzati,<br />

uno a Bologna e uno a Ferrara) figuravano<br />

anche alcuni ragazzi. Diciannove<br />

anni appena compiuti la più giovane,<br />

e il desiderio di iniziare davvero una<br />

carriera da attrice, un’ottantina il più<br />

anziano, e tanta voglia di mettersi in<br />

gioco. “Ho letto il messaggio sull’App<br />

dei soci - è stato il commento di molti<br />

- Volete divertirvi?, c’era scritto. E così<br />

ho deciso di partecipare”.<br />

Due chiacchiere, un primo piano sulle<br />

mani, una passeggiata e una posa con<br />

il profilo destro e poi con quello sinistro.<br />

Un paio di battute lette dal copione<br />

e qualche risata. “Le faremo sapere”,<br />

la classica frase che chiude i dieci minuti<br />

di provino, con la raccomandazione<br />

di tenersi liberi per fine ottobre,<br />

quando inizieranno le riprese. “Ma se<br />

non vi chiamiamo adesso - precisano<br />

i due registi - potreste essere contattati<br />

per la prossima primavera, quando<br />

ripartiranno le riprese”. E magari, chissà:<br />

a qualcuno dei più bravi potrebbe<br />

essere affidata anche una parte nel<br />

loro prossimo lavoro che, sempre con il<br />

supporto di Emil Banca, dopo Matilde<br />

di Canossa, Il Conte Mattei e Lucrezia<br />

Borgia, Melluso e Schiavo incentreranno<br />

sulla vita di un’altra famiglia chiave<br />

per la storia emiliana: i Bentivoglio.<br />

“Raccontiamo la storia di questa terra<br />

cercando di non essere noiosi - spiegano<br />

i due registi a tutti gli aspiranti<br />

attori che si presentano davanti a loro -<br />

facciamo divulgazione, con rigore storico,<br />

ma cerchiamo ogni volta la chiave<br />

per creare un prodotto divertente, pop.<br />

Non un classico documentario, di quelli<br />

che in 15 minuti ti addormentano, ma<br />

un prodotto a metà tra un documentario<br />

e un film brillante: una docummedia,<br />

in pratica”.<br />

Così è stato per Matilde di Canossa,<br />

che i due registi descrivono come la<br />

prima influencer della storia, in grado<br />

di fare self branding già mille anni fa e<br />

di lanciare sul mercato prodotti come<br />

il parmigiano, il culatello e l’aceto balsamico.<br />

Roba da far impallidire anche<br />

Chiara Ferragni e consorte. Oppure<br />

come il Conte Mattei che per distribuire<br />

i suo prodotti elettromeopatici<br />

in tutto mondo inventò Amazon più<br />

di 200 anni fa. Adesso tocca a Lucrezia<br />

Borgia, una donna tormentata da<br />

scandali e pettegolezzi e per secoli ri-<br />

32 NEB


IL CASTING<br />

I PROVINI IN SALA MARCONI<br />

Si sono tenuti a Ferrara e a Bologna i provini per<br />

i soci che hanno provato a diventare comparse<br />

nel film sulla Duchessa d’Este. In queste pagine<br />

alcune immagini dell’appuntamento in sala<br />

Marconi dello scorso venerdì 8 ottobre.<br />

RIPRESE IN OTTOBRE E IN PRIMAVERA<br />

La locandina della docummedia del duo Schiavo-<br />

Melluso che sarà incentrata sulla vita di Lucrezia<br />

Borgia. Le riprese, a cui parteciperanno anche<br />

alcuni Soci Emil Banca, sono in programma<br />

a fine ottobre e a primavera 2022.<br />

EMIL BANCA PREMIA<br />

9 HUMANS FROM GAZA<br />

È “9 humans from Gaza” il vincitore<br />

del premio “Emil Banca - Voci di giovani<br />

invisibili” al Terra di Tutti Film<br />

Festival <strong>2021</strong> promosso da WeWorld<br />

Onlus e COSPE onlus. I nostri complimenti<br />

al regista Luca Galassi che ha<br />

colpito la giuria dei nostri collaboratori,<br />

tra cui Giulia Fornaciari e Gabriele<br />

Vocino che hanno assegnato il premio<br />

alla serata conclusiva (nella foto).<br />

tenuta simbolo di crudeltà e amoralità.<br />

In “Lu’ Duchessa d’Este. Fama e infamie<br />

di Lucrezia Borgia” si scoprirà invece<br />

che in realtà è stata vittima degli<br />

spregiudicati giochi di potere della sua<br />

famiglia. Solo una volta divenuta duchessa<br />

di Ferrara, grazie al matrimonio<br />

con Alfonso d’Este, Lucrezia ha avuto<br />

modo di dimostrare il suo valore.<br />

La protagonista del film sarà la straordinaria<br />

Lucrezia Lante Della Rovere,<br />

che condivide con Lucrezia Borgia il<br />

nome, ma è soprattutto discendente di<br />

papa Giulio II, al secolo Giuliano della<br />

Rovere, acerrimo nemico dei Borgia,<br />

che di questi ultimi ha decretato la rovina.<br />

Il protagonista maschile sarà invece<br />

il brillante Tullio Solenghi.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

33


SOCI CON CARTA, PENNA E CALAMAIO<br />

a cura di FILIPPO BENNI<br />

IL LIBRO DEL SOCIO RAFFAELLO TONTODONATI<br />

SCRITTI, POESIE<br />

E TESTIMONIANZE<br />

SULLA BOLOGNA<br />

DEL NOVECENTO<br />

I trent’anni di vita in città di Giuseppe<br />

Tontodonati, uno dei principali poeti<br />

dialettali abruzzesi scampato ai lager nazisti<br />

Riconosciuto dalla critica nazionale<br />

come uno dei principali poeti dialettali<br />

abruzzesi del secondo ‘900, del<br />

Giuseppe Tontodonati “bolognese”, poeta<br />

in lingua, intellettuale ed esperto di<br />

arti figurative, si sa poco o nulla. Eppure,<br />

nei suoi trent’anni vissuti a Bologna<br />

(1959-1989) ha lasciato un’impronta nel<br />

tessuto culturale cittadino che merita di<br />

essere recuperata. Lui che dopo l’8 settembre<br />

1943 era sopravvissuto alla tremenda<br />

esperienza della deportazione e<br />

nei lager tedeschi, nell’Italia nel dopoguerra<br />

aveva trovato in Bologna la sua<br />

seconda patria, sia per l’aspetto lavorativo<br />

che per l’ambiente culturalmente stimolante.<br />

In questo volume, il figlio Raffaello,<br />

socio Emil Banca, ripercorre quei<br />

trent’anni a partire dall’arrivo a Bologna<br />

nel 1959, all’’incontro con il poeta Antonio<br />

Rinaldi, il professore di lettere legato<br />

a Pasolini oltre che giornalista per “l’Unità”,<br />

“la Nazione” e “il Resto del Carlino”,<br />

che sarà il mentore di Giuseppe Tontodonati<br />

curando anche la prefazione alla<br />

pubblicazione del primo volume di poesie<br />

“Storie Paesane” (1968), per poi mostrarci,<br />

scorrendo il volume di 186 pag<br />

(edizioni Ilmiolibro.it) un Tontodonati<br />

pienamente inserito e parte attiva del<br />

tessuto culturale bolognese. L’esperienza<br />

entusiasmante del “Centro Internazionale<br />

Delle Arti”, (1973-1985) galleria<br />

d’arte e luogo di cultura nel pieno centro<br />

di Bologna. Fondata da Tontodonati insieme<br />

a due amici, qui, tra le tante manifestazioni,<br />

si tenne la grande “Mostra<br />

di sostegno per il popolo Cileno sotto<br />

dittatura” (inaugurata nel dicembre 1977<br />

alla presenza del sindaco Zangheri). Le<br />

poesie dedicate a Bologna, i numerosi<br />

recital bolognesi, e tante altre notizie<br />

e aneddoti, ci restituiscono<br />

l’immagine di un Giuseppe<br />

Tontodonati “poeta e intellettuale<br />

bolognese” che ha<br />

lasciato un segno significativo,<br />

all’interno di un contesto<br />

storico, quello degli anni ’60 e<br />

’70 in particolare, che vedeva<br />

la città di Bologna culturalmente<br />

molto attiva grazie alla<br />

“GIUSEPPE TONTODONATI, UN POETA<br />

NELLA BOLOGNA DEL SECONDO ‘900<br />

Raffaello Tontodonati (2020)<br />

Prefazione Roberto Zalambani<br />

www.ilmiolibro.it<br />

presenza del poeta Antonio Rinaldi, del<br />

giornalista e scrittore Amedeo Ratta, dei<br />

fratelli Francesco e Gaetano Arcangeli,<br />

del poeta Alfonso Gatto di Luciano Anceschi,<br />

di Giuseppe Raimondi, di Romeo<br />

Forni e di tanti altri personaggi che sono<br />

entrati in vario modo in contatto con<br />

Tontodonati. Nel contempo la presenza<br />

di due volumi di poesie di Tontodonati<br />

nella lista dei tremila volumi della “biblioteca<br />

di P.P. Pasolini” la cui lista è stata<br />

recentemente pubblicata, ci fa capire<br />

che non era seguito solo in Abruzzo<br />

e in Emilia-Romagna ma che sulla sua<br />

opera c’era un interesse anche a livello<br />

nazionale.<br />

I soci con la passione per la<br />

scrittura che lo desiderano<br />

possono far pervenire<br />

il proprio lavoro alla redazione<br />

di <strong>Notizie</strong> EmilBanca attraverso<br />

l’Ufficio Soci (800 217 295)<br />

o una filiale<br />

34 NEB


COMITATI GIOVANI SOCI<br />

L’INCONTRO DEI GIOVANI SOCI DI TUTTA ITALIA<br />

AL FORUM BCC SI PARLA<br />

DI NEXT GENERATION<br />

di BEATRICE DONETTI<br />

Erano oltre 130 i giovani di tutta Italia<br />

che pieni, di energia ed entusiasmo,<br />

si sono riuniti per il tradizionale incontro<br />

annuale organizzato da Federcasse,<br />

in collaborazione quest’anno con<br />

la Federazione delle BCC dell’Emilia Romagna<br />

e dei Gruppi Giovani Soci delle<br />

BCC della regione. “Next Generation<br />

Soci. Energie ricostituenti” è stato il tema<br />

scelto per questo appuntamento, tenutosi<br />

il 16 ottobre a Bologna presso FICO<br />

Eataly World, che ha visto i partecipanti<br />

confrontarsi, fare rete e disegnare insieme<br />

uno scenario di ripartenza attraverso<br />

momenti di riflessione e condivisione<br />

di esperienze e di idee. Importanti<br />

per contribuire al protagonismo responsabile<br />

dei giovani e a dare una “visione<br />

d’insieme” sono stati gli interventi del<br />

presidente Federcasse, Augusto dell’Erba,<br />

del vicepresidente, Matteo Spanò, e<br />

del direttore generale, Sergio Gatti, così<br />

come del presidente della Federazione<br />

BCC dell’Emilia Romagna, Mauro Fabbretti.<br />

L’evento è stato impreziosito dai<br />

racconti di vita della travel blogger Marika<br />

Ciaccia e di Federico Bassani, tra i<br />

protagonisti nel nuoto alle recenti Paralimpiadi<br />

di Tokyo, e dalla testimonianza<br />

di Ludovica Scarcella, della Consulta Nazionale<br />

di AVIS (Associazione Volontari<br />

Italiani del Sangue), volta a valorizzare e<br />

diffondere il valore della cittadinanza attraverso<br />

il volontariato. Il 16 ottobre è<br />

stata anche la Giornata Mondiale dell’Alimentazione,<br />

i giovani intervenuti hanno<br />

voluto celebrare attivamente attraverso<br />

donazioni di prodotti destinati al CEFA,<br />

la Ong di Bologna che da 49 anni opera<br />

per vincere fame e povertà.<br />

“È stata una esperienza arricchente a<br />

360° gradi – confermano i giovani dei<br />

Comitati della nostra Banca - per i temi<br />

trattati e per gli scambi di idee con chi,<br />

come noi, vuole essere responsabile della<br />

promozione dei valori del credito cooperativo<br />

a sostegno delle persone e del<br />

territorio”. I ragazzi di Emil Banca hanno<br />

fatto inoltre gli onori di casa per la visita<br />

dei locali di MUG - Magazzini Generativi,<br />

l’hub per le start up ad alto impatto.<br />

Su www.giovanisocibcc.it e sulle pagine<br />

social del credito cooperativo i video<br />

dell’iniziativa.<br />

IN PIAZZA MAGGIORE<br />

Con il Cefa<br />

contro la fame<br />

Con i nostri carrelli pieni di prodotti<br />

alimentari e solidarietà<br />

anche quest’anno siamo arrivati<br />

in piazza Maggiore, a Bologna,<br />

per riempire piatti vuoti<br />

disposti sul crescentone dal<br />

Cefa a formare l’obiettivo numero<br />

2 dell’Agenda2030 delle<br />

Nazioni Unite: sconfiggere la<br />

fame. Siamo ancora una volta<br />

accanto alla ong bolognese per<br />

sostenerne, assieme a soci,<br />

clienti e dipendenti, l’impegno<br />

in Italia e nel Mondo per fare sì<br />

che tutti possano raggiungere<br />

la sicurezza alimentare<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

35


BOLOGNA<br />

COMITATI SOCI<br />

IN BREVE<br />

APERTO A LOIANO NEI LOCALI DELLA BANCA<br />

IL CENTRO MINIMA DEVOTIO<br />

INAUGURATO DA ZUPPI<br />

Un luogo con spazi e strutture espositive stabili per la ricerca,<br />

la raccolta e lo studio degli oggetti di “imagerie” devota<br />

MOLINELLA<br />

Il parco Primi Passi<br />

Il Comitato Soci, nei mesi<br />

scorsi ha sostenuto la realizzazione<br />

del Parco giochi<br />

presso l’asilo Gesserbimbi di<br />

Molinella.<br />

stato tenuto a battesimo dal Cardinale<br />

Matteo Zuppi il Centro di Do-<br />

È<br />

cumentazione sulla devozione Minima<br />

Devotio che ha trovato spazio in alcuni<br />

locali messi a disposizione, e appositamente<br />

attrezzati, da Emil Banca in via<br />

Roma 60, a Loiano. Il Minima Devotio è<br />

un centro culturale con spazi e strutture<br />

espositive stabili, ricavati all’interno<br />

della storica e centralissima sede di<br />

Emil Banca, dedicato alla devozione, realizzato<br />

a partire dal 2020 da un team<br />

del Gruppo di Studi Savena Setta Sambro<br />

su un progetto coordinato da Maria<br />

Cecchetti e ultimato in occasione del<br />

trentennale del Gruppo di Studi.<br />

“Non è un museo - spiegano i curatori<br />

- ma un centro di raccolta e documentazione<br />

destinato a evolversi nel tempo,<br />

dato che fra i compiti principali figura<br />

anche la ricerca e la divulgazione, dedicate<br />

non agli oggetti della liturgia o a<br />

materiali di particolare valore artistico,<br />

ma piuttosto a tutta quella “imagerie”<br />

devota che costella in modo privato e<br />

personale il trascorrere quotidiano della<br />

vita. Un ambito che, fra le altre cose, si<br />

presta a studi e ricerche interdisciplinari<br />

o pluridisciplinari tra storia e antropologia,<br />

tra il simbolico, il tecnico e l’artigianato,<br />

così come del folclore e della<br />

tradizione”.<br />

BOLOGNA<br />

Murales in San Donato<br />

Il blu del cielo e il giallo dei<br />

fiori per trasformare la cabina<br />

Enel di San Donato in opera<br />

d’arte: il Comitato Soci ha<br />

fatto realizzare un intervento<br />

di street-art per contribuire<br />

alla riqualificazione estetica<br />

della via centrale del<br />

quartiere bolognese.<br />

36 NEB


BOLOGNA<br />

ARGELATO<br />

Per la Protezione Civile<br />

Anche quest’anno il Comitato Soci di Argelato<br />

ha voluto essere a fianco della Protezione<br />

Civile Riolo, di San Giorgio di Piano,<br />

mettendo a loro disposizione un contributo<br />

di circa quattro mila euro per l’acquisto di<br />

una torre faro e di un generatore di corrente,<br />

indispensabili per le numerose attività<br />

svolte sul territorio dall’associazione. Alla<br />

consegna erano presenti Lucia Longobardi<br />

e alcuni componenti del comitato tra i quali<br />

il referente, Enea Cocchi.<br />

IL MONUMENTO A MADONNA DEI FORNELLI<br />

OMAGGIO AI VIANDANTI<br />

PER SANTI E AGOSTINI<br />

Fortemente voluto dal Comitato Soci, è stato realizzato da una<br />

artista locale e sorge all’incrocio tra la Via Degli Dei e la Mater Dei<br />

Un uomo e una donna, in bronzo,<br />

con i bastoni da camminata<br />

in pugno, che si ergono da una piramide<br />

in legno di larice appoggiata<br />

su una base in cemento a forma di<br />

stella. È questo che dallo scorso luglio<br />

si trovano di fronte i tanti escursionisti<br />

che raggiungono Madonna<br />

dei Fornelli, punto di incontro di due<br />

dei più famosi percorsi a piedi della<br />

provincia di Bologna, la Via degli Dei<br />

e la Mater Dei.<br />

Il Monumento al Viandante è stato<br />

realizzato dall’artista locale Manuela<br />

Veronesi in un laboratorio del posto<br />

è stato posizionato nella piazza del<br />

paese, proprio di fronte al Santuario<br />

della Madonna della Neve, uno dei<br />

dieci che si incontrano lungo i circa<br />

160 Km della Mater Dei.<br />

Il monumento, inaugurato alla presenza,<br />

oltre che del sindaco di San<br />

Benedetto val di Sambro, Alessandro<br />

Santoni, e dei vertici della Banca,<br />

è stato fortemente voluto dal<br />

Comitato Soci locale per ricordare<br />

Santi e Agostini che nel 1979 scoprirono<br />

la Flaminia Militare permettendo,<br />

di fatto, il boom di turismo che<br />

l’Appennino sta vivendo in questi<br />

ultimi anni.<br />

MONZUNO<br />

Primi giorni a scuola<br />

nella sala della Banca<br />

Prima campanella dell’anno scolastico<br />

particolare per i ragazzi di<br />

Monzuno che, vista la non agibilità<br />

del loro plesso scolastico, hanno<br />

passato i primi giorni d scuola nella<br />

Sala Ivo Teglia, della sede Emil Banca<br />

di Monzuno, in attesa del completamento<br />

dei moduli che ospiteranno<br />

le aule della scuola secondaria<br />

del paese.<br />

Polentata per l’Ant:<br />

raccolti duemila euro<br />

C’erano 110 persone alla polentata<br />

per l’Ant organizzata dal Comitato<br />

Soci che per l’occasione ha raccolto<br />

oltre duemila euro che sono stati<br />

devoluti alla Fondazione rappresentata<br />

nell’occasione dalla dottoressa<br />

Fortuzzi<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

37


REGGIO EMILIA<br />

COMITATI SOCI<br />

SI PUÒ ANCHE ADOTTARE UN CASTAGNO SECOLARE<br />

A SCUOLA NELLA NATURA<br />

NEL CASTAGNETO DI MATILDE<br />

Il Comitato Soci locale ha finanziato il progetto di riqualificazione<br />

di 20 ettari dell’antico bosco della Marola per attività didattiche outdoor<br />

Nell’Abbazia di Marola, e nei locali dell’ex<br />

seminario, è stato inaugurato il progetto<br />

di riqualificazione del castagneto matildico di<br />

Marola.<br />

Lo storico castagneto, voluto da Matilde di<br />

Canossa negli anni Mille, si trova nel comune<br />

di Carpineti alle porte del Parco nazionale<br />

dell’Appennino Tosco-emiliano. È un patrimonio<br />

unico di oltre 50 ettari in cui convivono<br />

storia, bellezza e spiritualità. Grazie ad un progetto<br />

di riqualificazione voluto dall’Associazione<br />

“Amici del Castagneto Matildico di Marola”<br />

e finanziato anche dal locale Comitato<br />

Soci, sono stati ripuliti 20 ettari di bosco, riportando<br />

ai vecchi splendori circa 300 piante<br />

secolari.<br />

Il castagneto di Marola rappresenta<br />

un naturale laboratorio outdoor in cui<br />

realizzare attività educative, di esplorazione,<br />

scoperta, gioco, movimento, studio<br />

e ricerca. Grazie ad Ecosapiens e<br />

sempre con il contributo di Emil Banca,<br />

diventerà una scuola all’aperto, pronta<br />

ad accogliere tra i banchi del bosco<br />

le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie<br />

di primo grado del territorio. A<br />

settembre è partita anche la campagna<br />

“Adotta un castagno” al fine di proteggere<br />

i castagneti secolari. Attraverso<br />

una donazione sarà possibile<br />

prendersi cura di uno dei 400 alberi<br />

secolari che vivono nell’antico castagneto<br />

di Marola. Per ogni castagneto<br />

adottato verrà posta una targa ricordo.<br />

IL PRANZO DEL COMITATO SOCI DELL’APPENNINO REGGIANO - All’evento che si è tenuto<br />

al Cavolaforum il 24 ottobre erano presenti anche i sindaci dei Comuni di Toano, Villa Minozzo<br />

e Frassinoro. Il presidente, Graziano Massa, e il vicepresidente, Carlo Malvolti, hanno<br />

consegnato alcuni attestati di mertito ai Soci più anziani.<br />

38 NEB


REGGIO EMILIA<br />

UN MONUMENTO UNICO NELL’APPENNINO REGGIANO<br />

ALLA PIEVE DI TOANO<br />

SI SCAVA NEL PASSATO<br />

Le indagini nel sito archeologico della Pieve di Santa Maria<br />

in Castello hanno riportato alla luce sepolture del X secolo<br />

Sono ripartiti la scorsa estate gli<br />

scavi archeologici nel sito della<br />

chiesa di Santa Maria in Castello di<br />

Toano. Dai lavori si spera di rinvenire<br />

reperti molto antichi e si attendono<br />

importanti scoperte che permettano<br />

di aggiungere nuovi tasselli alla storia<br />

di questo monumento unico dell’Appennino<br />

emiliano.<br />

BORETTO<br />

I restauri alla Basilica<br />

di San Marco<br />

Anche nel <strong>2021</strong> il locale Comitato<br />

Soci ha contribuito ai lavori di<br />

restauro della basilica minore di<br />

San Marco, a Boretto avviati nel<br />

2012 e ormai giunti a conclusione.<br />

La chiesa borettese rappresenta<br />

da sempre un simbolo per<br />

il Comune, un monumento che,<br />

con la sua cupola a ridosso<br />

dell’argine maestro, connota il<br />

paesaggio rivierasco.<br />

Molte realtà locali, tra le quali anche il<br />

locale Comitato Soci, hanno contribuito<br />

attivamente a questo progetto. La<br />

pieve di Santa Maria in Castello sorge<br />

sul colle che domina l’attuale abitato<br />

di Toano ed è suddivisa in tre navate<br />

terminanti con altrettante absidi.<br />

L’unico edificio presente al di fuori del<br />

complesso plebano è una torre, in parte<br />

ricostruita in età moderna, ma probabilmente<br />

impostata su di una struttura<br />

più antica. Lungo i versanti del<br />

colle, in mezzo ad una fitta vegetazione<br />

spontanea, si scorgono però i resti<br />

di alcune strutture murarie in gran<br />

parte crollate, verosimilmente una<br />

parte dell’antico castello di età medievale.<br />

Nelle campagne di scavo sono<br />

emersi i resti dell’edificio religioso medievale.<br />

Un’abside, più grande di quella<br />

attuale, in uso a partire dal XV secolo.<br />

Oltre alla struttura sono state<br />

rinvenute una serie di sepolture.<br />

Una vasta area cimiteriale di età moderna<br />

(XVIII-XIX secolo) è stata scoperta<br />

anche sul fianco settentrionale<br />

della chiesa, mentre sul lato meridionale<br />

sono state individuate sepolture<br />

più antiche risalenti alla fine del X secolo.<br />

CAVOLA<br />

Taglio del nastro<br />

per la nuova scuola<br />

Giovedì 21 ottobre è stata inaugurata la<br />

nuova scuola primaria di Cavola. Alla cerimonia<br />

erano presenti il sindaco di Toano<br />

Vincenzo Volpi, il presidente della Regione<br />

Bonaccini, i rappresentanti delle Istituzioni e<br />

della scuola, il vicepresidente Malvolti e il capoarea<br />

territoriale Davolio. Durante i lavori,<br />

per un anno e mezzo cinque classi della primaria<br />

sono state accolte nella storica sede<br />

della Bcc di Cavola, oggi Emil Banca.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

39


PARMA<br />

COMITATI SOCI<br />

AL LAVORO PER IL BENE COMUNE CONTRO LE POVERTÀ<br />

PARMA PER LA FAMIGLIA,<br />

UN ANNO DI SOLIDARIETÀ<br />

Parma per la Famiglia, l’Associazione dei<br />

soci del Credito Cooperativo sostenuta<br />

da Emil Banca, ha devoluto quest’anno<br />

44 mila euro in iniziative di solidarietà e<br />

progetti relativI all’affido e all’emergenza<br />

abitativa. La pandemia ha aggravato<br />

sofferenze e disagio; emergenze che riguardano<br />

da vicino la famiglia, al centro<br />

dell’attenzione sia dell’Associazione che<br />

della Consulta di solidarietà e Coesione<br />

sociale, organo propositivo interno alla<br />

stessa e presieduta da Maria Paola Chiesi.<br />

“La nostra missione è la famiglia e le tematiche<br />

individuate quest’anno sono in particolare<br />

l’affido e la povertà abitativa – ha<br />

confermato Chiesi – ci impegniamo in donazioni<br />

che, una volta identificata la problematica,<br />

mettano insieme soggetti che<br />

possano fare rete per affrontarla e trovare<br />

soluzioni”. Con riferimento all’affido, è stato<br />

dato un contributo per un progetto di<br />

studio sugli esiti ed effetti dell’accoglienza<br />

di chi ne ha fatto esperienza. “Lo scopo<br />

finale dell’intervento – spiega Chiara Scivoletto,<br />

docente di Giurisprudenza dell’ateneo<br />

di Parma e direttrice di Cirs, centro<br />

interdipartimentale di ricerca sociale,<br />

diritti, società e civiltà - è una ricerca sul<br />

profilo del benessere personale raggiunto<br />

e di inserimento sociale inteso nei termini<br />

di cittadinanza attiva e autosufficienza”.<br />

Un altro tema è quello della casa: “Con<br />

il progetto Domus - ha spiegato Cecilia<br />

Scaffardi di Caritas - vogliamo unire domanda<br />

e offerta, mettendo in relazione le<br />

persone che non riescono a trovare un<br />

alloggio con proprietari solidali. Vorremmo<br />

testare un progetto di sensibilità che<br />

LA SIGNORA MATILDE<br />

Una proiezione cinematografica<br />

come occasione per ritrovarsi e<br />

fare un tuffo nella storia:<br />

grande successo ha ottenuto<br />

anche a Parma la proiezione del<br />

docufilm ‘La signora Matilde –<br />

Gossip dal Medioevo’, prodotto<br />

da POPCult e realizzato grazie<br />

anche al sostegno di Emil<br />

Banca, in cui documentario e<br />

finzione si mescolano in un film<br />

dai toni divertenti che racconta<br />

vicende, successi e gossip di<br />

Matilde di Canossa, una delle<br />

donne più potenti e glamour<br />

della storia. L’iniziativa,<br />

organizzata dal Comitato, ha<br />

visto anche la partecipazione<br />

dei due registi Marco Melluso e<br />

Diego Schiavo.<br />

coinvolga tutta la Città, creando forme e<br />

modalità di autofinanziamento”. Un passaparola<br />

attraverso il quale formare un<br />

“tavolo di competenze dove le due realtà<br />

si confrontano e si mettono in relazione”,<br />

ha aggiunto Giacomo Vezzani di Emporio<br />

Solidale. Tra i destinatari di contributo anche<br />

Caritas Children, attiva in 40 missioni<br />

su 3 continenti per fornire, ha spiegato<br />

Michele Manfredi, “non solo assistenza,<br />

ma soprattutto educazione e prospettive”.<br />

"L’intenso lavoro di questi anni lo abbiamo<br />

portato avanti per aiutare Parma e il nostro<br />

territorio - ha spiegato il presidente<br />

dell’associazione e referente del Comitato<br />

locale, Alfredo Alessandrini - ed è bello<br />

che a parlare di solidarietà e di azioni sinergiche<br />

per il bene comune siano una<br />

Banca e i prori soci».<br />

(b.d.)<br />

Assist<br />

Copertura sanitaria integrativa<br />

per i soci e le loro famiglie


MODENA E FERRARA<br />

FERRARA - CROWDFUNDING SOLIDALE<br />

UN PULMINO<br />

PER CARMELA<br />

Una campagna di raccolta<br />

fondi promossa da Ibo Italia<br />

Carmela ha 56 anni ed è mamma di quattro figli. La sclerosi<br />

multipla, che ha colpito il suo fisico in età adulta, le ha<br />

tolto la possibilità di muoversi, di parlare e di mangiare. Ibo<br />

Italia, sostenuta dal Comitato Soci, dal Comune di Ferrara,<br />

dalla Spal, dal Basket Kleb e da altre importati realtà locali<br />

hanno messo in piedi una raccolta fondi on line per donarle<br />

un pulmino attrezzato affinché possa spostarsi in sicurezza<br />

e comodità. La campagna è sul portale dell’associazione<br />

bolognese Ideaginger che da anni collabora con Emil Banca<br />

per promuovere la cultura del crowdfunding tra le realtà del<br />

terzo settore della regione. L’obiettivo è raccogliere 25.600<br />

euro per l’acquisto del pulmino. I progetti finora realizzati<br />

hanno contribuito a raccogliere circa 9mila euro grazie<br />

all’impegno di tanti volontari che ora hanno in calendario<br />

anche altre iniziative.<br />

Per supportare la raccolta (a cui si può contribuire su www.<br />

ideaginger.it) sono state organizzate anche tante iniziative,<br />

sia nelle piazze che al Palazzetto dello sport. La Spal ha messo<br />

a disposizione della raccolta i gagliardetti firmati dai giocatori<br />

e le maglie del capitano Vicari e di Mancosu.<br />

BAGNOLO<br />

MODENA<br />

L’appuntamento con il basket<br />

è su YouTube con Arsanity Club<br />

Arsanity Basket Club sarà la nuova trasmissione<br />

sportiva via web TV, che tratterà diversi temi legati<br />

allo sport, in particolare alla pallacanestro,<br />

con diversi ospiti che si alterneranno nelle 16<br />

puntate previste. Nata come prosecuzione di Arsanity,<br />

ormai considerato il forum di appassionati<br />

della nostra provincia (5900 follower su Facebook,<br />

2400 su Instagram e quasi 1500 membri attivi<br />

nel forum), la nuova trasmissione Basket Club<br />

aspira a diventare punto di riferimento per tutti<br />

gli appassionati del settore, sia come approfondimento<br />

tecnico sia come occasione di svago.<br />

Prodotta in collaborazione con la società sportiva<br />

Heron, la trasmissione andrà in onda con cadenza<br />

quindicinale sui canali social e YouTube e<br />

le puntate avranno una durata di circa 40’ cadauna.<br />

Emil Banca sarà partner ufficiale del progetto<br />

e godrà di uno spazio dedicato nelle cornici digitali<br />

durante tutta la durata della registrazione.<br />

Con Cefa onlus alla<br />

Giornata mondiale dell’ambiente<br />

Cefa Onlus, il 5 giugno scorso in occasione della Giornata<br />

Mondiale dell’Ambiente, ha organizzato a Modena, con il<br />

sostegno del nostro Comitato locale, un momento di<br />

confronto sul cambiamento climatico e sulle buone<br />

pratiche messe in campo insieme a imprese e società<br />

civile. Nell’occasione abbiamo parlato delle politiche<br />

dalla Banca sulla sostenibilità come driver di sviluppo.<br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2021</strong><br />

41


APPUNTAMENTO A...<br />

Finestre sul mondo<br />

di Paolo Gotti<br />

Bologna, l’Appennino e il West<br />

ricordando Sergio Tisselli<br />

FINO AL PROSSIMO 31 GENNAIO MUG ospita il<br />

suo primo evento espositivo dal titolo FINESTRE SUL<br />

MONDO - Lo sguardo artistico di Paolo Gotti tra natura,<br />

cultura e umanità a cura di Licia Mazzoni. Il nuovo hub<br />

bolognese ha scelto di proporre un excursus tra gli scatti<br />

più significativi che il fotografo Paolo Gotti ha realizzato in<br />

quasi 50 anni di esplorazioni attorno al mondo. In mostra<br />

oltre 30 opere fotografiche di grandi dimensioni, tratte<br />

dal monumentale repertorio di oltre 10.000 immagini<br />

realizzate in occasione dei suoi numerosi viaggi che<br />

hanno interessato oltre 70 paesi nei cinque continenti.<br />

In mostra sono rappresentati non solo i paesaggi e i<br />

visi delle persone che Gotti ha incrociato dal 1974 a<br />

oggi, ma soprattutto emerge evidentissimo lo sguardo<br />

del fotografo, mai disincantato ma sempre curioso ed<br />

entusiasta, convinto che la destinazione non esista senza<br />

il percorso e che il viaggio più bello sia quello che bisogna<br />

ancora compiere.<br />

La mostra si può visitare tutti i giorni dal lunedì al<br />

venerdì a MUG (via Emilia levante 9, Bologna) dalle<br />

ore 8.30 alle 20.30<br />

INFO: 051 396901 | www.mugbo.it<br />

FINO AL PROSSIMO 5 GENNAIO - La Sala Colonne<br />

della sede Emil Banca di via Mazzini (a Bologna) ospita<br />

la mostra “Sergio Tisselli – Tra Bologna, l’Appennino<br />

e il West” con le tavole originali dell’eclettico fumettista,<br />

socio Emil Banca e autore di diverse copertina anche<br />

di questa rivista, prematuramente scomparso lo scorso<br />

anno. Della mostra, voluta da Emil Banca, Anafi, Gruppo<br />

di studi Savena Setta Sambro, in collaborazione con le<br />

Edizioni NPE, è stato publicato anche un catalogo con<br />

ben 89 riproduzioni delle opere esposte (disegni, illustrazioni<br />

e tavole originali). Il catalogo si potrà acquistare in<br />

Sala Colonne o ordinare direttamente all’editore sul sito<br />

https://edizioninpe.it/.<br />

Nato a Bologna nel 1957, Tisselli esordì con La costellazione<br />

del cane, basata sulla sua tesi di laurea sulla peste<br />

che colpì il capoluogo emiliano nel 1600. Tra i suoi lavori<br />

anche tavole per alcuni personaggi di Sergio Bonelli Editore<br />

come Martin Mystère e Tex.<br />

La mostra si può visitare nei giorni e negli orari di<br />

apertura della sede Emil Banca (Via Mazzini 152, Bologna):<br />

dal lunedì al venerdì (ore 8:30-13:30 e 14-17.30 )<br />

Info: 051 396911<br />

SEGUICI SUI SOCIAL E SULL’APP PERTE<br />

42 NEB


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finanziaria o raccomandazione d’investimento. Con riferimento al Piano di accumulo, trattasi di investimento in<br />

quote di fondi comuni di investimento InvestiPer di Bcc R&P, attraverso un programma di versamenti periodici (PAC). Il<br />

valore delle quote o delle azioni è variabile nel tempo, pertanto, il valore degli investimenti dipende dalle oscillazioni di<br />

tale valore. Prima dell’adesione si raccomanda di leggere Attentamente le “Informazioni Chiave Per Gli Investitori” (KIID)<br />

e il Prospetto Informativo (disponibili sul sito www.bccrisparmioeprevidenza.it) e gli ulteriori documenti necessari per<br />

attivare i PAC messi a disposizione dal proponente l’investimento, presso le filiali delle Banche di Credito Cooperativo.


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