18.11.2021 Views

Vie&Trasporti n. 854 novembre 2021

Cover Alla guida dei nuovi Daf Xf, Xg e Xg+. I dettagli sulla new generation Esclusivo 24 Tutti pazzi per Iveco S-Way. La storia di due aziende che hanno puntato sulla nuova ammiraglia torinese Prodotto 22 Volvo Trucks. Un futuro alla spina 30 Man TgX model year 2022. Ora con ‘occhi elettronici’ 36 Renault D Z.E. Una concreta soluzione zero emission 38 Mercedes-Benz Citan. Furgonetta stellare 40 Nuovo Nissan Townstar. Addio al diesel 52 Lamberet SR2 Heavy Duty. Il super accessoriato 54 Fassi F1450R.2-XHP Techno. Spingersi oltre Attualità 8 Allarme caro container. L’intero globo alle prese con un’impennata dei prezzi mai vista 44 SavEpal. La piattaforma per non perdere d’occhio i pallet (e far tornare i conti) 56 Persone&Poltrone 56 Si dice che... Sport 32 Truck Racing 2021. Una stagione al bacio Voci 20 Karin Rådström, responsabile Daimler Truck Europa e America Latina. Così brilleranno le Stelle 42 Riccardo Miuccio, Lcv manager Arval. Come si fa la differenza 50 Stefano Peduzzi, Geotab. Con Catena del freddo la temperatura è sotto controllo Reti&Service 45 Il parere legale. Non esageriamo! 46 Barometro Aftermarket Anfia. Dica trentatré 48 All’inaugurazione della nuova rete Fortruckers 52 Service news Rubriche 4 Diamo i numeri 28 Associazioni&dintorni 28 Motori spenti 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina

Cover
Alla guida dei nuovi Daf Xf, Xg e Xg+. I dettagli sulla new generation
Esclusivo
24 Tutti pazzi per Iveco S-Way. La storia di due aziende che hanno puntato sulla nuova ammiraglia torinese

Prodotto
22 Volvo Trucks. Un futuro alla spina
30 Man TgX model year 2022. Ora con ‘occhi elettronici’
36 Renault D Z.E. Una concreta soluzione zero emission
38 Mercedes-Benz Citan. Furgonetta stellare
40 Nuovo Nissan Townstar. Addio al diesel
52 Lamberet SR2 Heavy Duty. Il super accessoriato
54 Fassi F1450R.2-XHP Techno. Spingersi oltre

Attualità
8 Allarme caro container. L’intero globo alle prese con un’impennata dei prezzi mai vista
44 SavEpal. La piattaforma per non perdere d’occhio i pallet (e far tornare i conti)
56 Persone&Poltrone
56 Si dice che...

Sport
32 Truck Racing 2021. Una stagione al bacio

Voci
20 Karin Rådström, responsabile Daimler Truck Europa e America Latina. Così brilleranno le Stelle
42 Riccardo Miuccio, Lcv manager Arval. Come si fa la differenza
50 Stefano Peduzzi, Geotab. Con Catena del freddo la temperatura è sotto controllo

Reti&Service
45 Il parere legale. Non esageriamo!
46 Barometro Aftermarket Anfia. Dica trentatré
48 All’inaugurazione della nuova rete Fortruckers
52 Service news

Rubriche
4 Diamo i numeri
28 Associazioni&dintorni 28 Motori spenti
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Mensile - Anno XCII - euro 5,00 <strong>854</strong> NOVEMBRE <strong>2021</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Tutto sulla nuova generazione<br />

Daf, la prima che sfrutta<br />

la normativa Ue 2015/719<br />

per migliorare aerodinamica,<br />

sicurezza e comfort<br />

x factor<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 5 4 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

Ri-Criminali<br />

Un anno fa su Flotte&Finanza pubblicammo un editoriale dalle tinte forti,<br />

accusando di ipocrisia e incompetenza i politici che travolti<br />

dall’emozione popolare non erano stati in grado di contenere la furia dei<br />

monpoattini. Ci sono voluti i morti e un numero incredibile di incidenti<br />

perché si svegliassero. Ma forse era meglio che continuassero a dormire<br />

Più o meno un anno fa partecipammo a un convegno<br />

nel quale un architetto sedicente esperto<br />

di moderna mobilità asseriva che non vi era alcuna<br />

evidenza di sinistri che riguardassero i monopattini.<br />

Esprimemmo allora i nostri dubbi, giustificati<br />

se non dalle statistiche, dal buon senso e da un<br />

minimo di conoscenza della sicurezza stradale.<br />

Criminali<br />

TANTO PER<br />

COMINCIARE<br />

Alcuni mesi fa l’ACI ha però pubblicato i dati 2020:<br />

più di due incidenti al giorno con monopattini e<br />

altri strumenti di mobilità non regolamentata.<br />

Ovviamente in crescita, visto che nella sola<br />

Lombardia nel primo quarto di <strong>2021</strong> si sono registrati<br />

più incidenti di tutto l’anno precedente.<br />

Con qualche morto.<br />

Finalmente il Governo, per il quale nel suo complesso<br />

nutriamo forte e incondizionata ammirazione,<br />

si è mosso, promettendo quella regolamentazione<br />

che avrebbe invece dovuto<br />

esigere almeno da tre anni, invece che sdoganare<br />

l’uso incondizionato di uno strumento di<br />

mobilità gestito persino dalle amministrazioni<br />

comunali. Nella piena, totale, allegra illegalità.<br />

Ed ecco quindi, signore e signori, una regolamentazione<br />

che suona come una pezza, un rimedio<br />

tardivo, farisaico. Battiamoci il petto<br />

che i nostri peccati saranno perdonati.<br />

Certo, permettere la libera circolazione di biciclette<br />

contromano con il placet di sindaci<br />

compiacenti e piacioni (peggio che andar di<br />

notte, criminali al quadrato), non sancire il<br />

mancato uso del casco o dei dispositivi di segnalazione, non<br />

normalizzare le potenze di questi bolidi silenziosi è una cosa che solo una mente superiore poteva immaginare,<br />

non già dei comuni mortali abituati a seguire regole precise e inderogabili, al millimetro, al minuto e al km/h.<br />

Questi partorienti d’immenso sono gli stessi (ci riferiamo ai politici, non ai tecnici) che si trovano loro malgrado impaludati<br />

nel varo di un Codice della Strada senza riuscire a venirne a capo, nella tronfia presunzione di onniscienza. Alla fine vareranno<br />

un’altra riforma orrida, insipiente, tardiva e carente. Ma a questo ormai ci siamo abituati. Sarà ancora un codice che regolamenterà,<br />

quello sì pedissequamente, il trasporto merci a braccia o a trazione animale.<br />

Però, sempre Criminali al quadrato siete.<br />

Sei un amministratore di qualsiasi livello? Hai responsabilità decisionali riguardo<br />

a traffico e mobilità urbana? Se non vuoi avere sulla coscienza inutili morti<br />

non essere ipocrita, mostra coraggio e tieni lontano questi micidiali orrori dalle strade<br />

P<br />

rendiamoci le nostre responsabilità, facciamoci pure<br />

accusare di insensibilità ambientale, di essere schiavi<br />

dei motori, di essere retrogradi. Ci sta.<br />

Però dobbiamo, se ancora lecito, fare anche il nostro lavoro,<br />

che è quello di riflettere, informare, criticare, denunciare, in<br />

base alle esperienze maturate nei pochi anni di lavoro nel<br />

settore trasporti e mobilità.<br />

Ebbene, sulla scorta di quanto sopra denuncio il comportamento<br />

irresponsabile di quegli amministratori/legislatori<br />

che stanno favorendo e incoraggiando l’uso indiscriminato<br />

del monopattino a motore, e l’uso senza alcuna regola delle<br />

biciclette, con e senza motore. E ciò dopo anni di libertino,<br />

non normato e anarchico uso stradale delle biciclette, secondo<br />

le proposte del legislatore. Proposte senza raziocinio,<br />

da lasciare allibiti, come ben ha evidenziato il<br />

presidente dell’Aci Schicchi Damiani.<br />

La strada è un bene comune, deve<br />

essere sottoposta a regole precise,<br />

puntuali. Ma lo è solo per auto, camion,<br />

commerciali.<br />

Gli altri utenti, in nome di una<br />

presunta sensibilità ambientale,<br />

potranno in breve fare quello<br />

che vogliono, non più nelle piste<br />

e nelle aree a loro riservate, ma<br />

dappertutto. E già sono evidenti<br />

comportamenti a rischio, irresponsabili.<br />

Tanto qualsiasi colpa<br />

sarà a carico di auto, van e truck.<br />

Ci siamo inorriditi per le mamme<br />

contromano, in bici senza casco, due<br />

bambini piccoli (uno davanti l’altro dietro)<br />

www.flottefinanzaweb.it<br />

e il cellulare in mano? Bene, i monopattari sono peggio.<br />

Questi affari non hanno stabilità, sono incontrollabili in caso<br />

di rotaie, buche e strade dissestate. Non hanno adeguate<br />

luci di segnalazione, non consentono al guidatore di volgere<br />

lo sguardo al traffico circostante (provateci e vedrete), la distanza<br />

manubrio mozzo è sproporzionata alla dimensione<br />

della ruota.<br />

Sono strumenti di morte.<br />

Per brevità la chiudo qui, non voglio essere noioso.<br />

Sfido però chiunque e in qualsiasi contesto serio dedicato<br />

alla sicurezza a dimostrarmi il contrario.<br />

A dimostrare che le folli modifiche al Codice della Strada sono<br />

dettate dal raziocinio e non da una becera ignoranza che<br />

sguazza nel qualunquismo.<br />

A dimostrarmi che gli utilizzatori di bici e monopattini<br />

osserveranno un minimo di norme<br />

di sicurezza.<br />

Sfido infine chiunque a dimostrarmi<br />

che in nome di un falso progresso<br />

non si stia mettendo a rischio la<br />

vita di chi usa questi trabiccoli e<br />

dei cugini ciclisti urbani, ai quali<br />

sarà concesso di andare allegramente<br />

contromano. A rischiare<br />

il carcere saranno comunque gli<br />

sporchi automobilisti.<br />

La verità, cari amministratori ipocriti<br />

e incapaci, è che preferite fare<br />

finta di niente, che ci avete abituato<br />

a sacrificare la logica al vostro qualunquismo<br />

e al populismo.<br />

Siamo tutti Gretini, no?<br />

Flotte&finanza - 5<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

14 20<br />

22 24 30<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Prodotto<br />

n<br />

Attualità<br />

n<br />

Voci<br />

n<br />

Reti&Service<br />

n<br />

Rubriche<br />

14 Alla guida dei nuovi<br />

Daf Xf, Xg e Xg+.<br />

I dettagli sulla new<br />

generation<br />

n<br />

Esclusivo<br />

24 Tutti pazzi per Iveco S-Way.<br />

La storia di due aziende<br />

che hanno puntato sulla<br />

nuova ammiraglia torinese<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

22 Volvo Trucks.<br />

Un futuro alla spina<br />

30 Man TgX model year 2022.<br />

Ora con ‘occhi elettronici’<br />

36 Renault D Z.E. Una concreta<br />

soluzione zero emission<br />

38 Mercedes-Benz Citan.<br />

Furgonetta stellare<br />

40 Nuovo Nissan Townstar.<br />

Addio al diesel<br />

52 Lamberet SR2 Heavy Duty.<br />

Il super accessoriato<br />

54 Fassi F1450R.2-XHP<br />

Techno. Spingersi oltre<br />

8 Allarme caro container.<br />

L’intero globo alle prese<br />

con un’impennata dei prezzi<br />

mai vista<br />

44 SavEpal. La piattaforma<br />

per non perdere d’occhio i<br />

pallet (e far tornare i conti)<br />

56 Persone&Poltrone<br />

56 Si dice che...<br />

n Sport<br />

32 Truck Racing <strong>2021</strong>.<br />

Una stagione al bacio<br />

20 Karin Rådström,<br />

responsabile Daimler Truck<br />

Europa e America Latina.<br />

Così brilleranno le Stelle<br />

42 Riccardo Miuccio, Lcv<br />

manager Arval. Come<br />

si fa la differenza<br />

50 Stefano Peduzzi, Geotab.<br />

Con Catena del freddo la<br />

temperatura è sotto<br />

controllo<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

45 Il parere legale.<br />

Non esageriamo!<br />

46 Barometro Aftermarket<br />

Anfia. Dica trentatré<br />

48 All’inaugurazione della<br />

nuova rete Fortruckers<br />

52 Service news<br />

youtube.com/user/Vietrasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

4 Diamo i numeri<br />

28 Associazioni&dintorni<br />

28 Motori spenti<br />

64 Promozioni<br />

66 Tutte le prove<br />

71 In vetrina<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

32 36 40<br />

42 50 52<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Consulente Marketing<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Laura Croci marketing@fiaccola.it<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.<strong>2021</strong>CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50<br />

29100 Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

P.IVA 00722350154<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 11 <strong>2021</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

4 - 11 <strong>2021</strong><br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

40 anni<br />

Compie 40 anni Man ProfiDrive, il programma del Leone<br />

dedicato alla formazione degli autisti. Un programma al<br />

quale ogni anno partecipano circa 7 mila autisti di van,<br />

truck e bus Man di ultima generazione per scoprire come ottimizzarne le performance<br />

riducendo i consumi. Tutto, nel 1981, è cominciato con due istruttori e allora si chiamava<br />

‘Man-Fahr- und Spar-Training’ (Man Drive and Save Training). Fin dall’inizio, i corsi puntavano<br />

su una guida sicura ed economica. Oggi sono circa 140 gli istruttori certificati che lavorano<br />

per Man in tutto il mondo. “Gli autisti - ha detto Tobias Muller, responsabile di Man ProfiDrive<br />

- oggi devono essere formati su come ottenere il massimo dai sistemi tecnologici offerti dai<br />

veicoli. Aiutiamo i partecipanti a ottenere un risparmio medio del 10 per cento”. “In passato -<br />

ha aggiunto Andreas Griem, Man ProfiDrive da 30 anni - i corsi si concentravano sul cambio<br />

di marcia e sulla guida nel giusto regime del motore. Con i nuovi veicoli le cose sono<br />

cambiate. Il ruolo del conducente sta diventando sempre più simile a quello del pilota di un<br />

aereo: controlla i sistemi di assistenza all’avanguardia e deve essere in grado di sfruttarli al<br />

meglio, ma anche essere pronto a intervenire manualmente in qualsiasi momento”.<br />

230 chilometri<br />

“È stata un’esperienza incredibile<br />

perché ho acquisito una nuova<br />

consapevolezza: organizzare una<br />

simile operazione di trasporto può<br />

sembrare semplice per un profano,<br />

ma c’è dietro grande<br />

specializzazione e talento. Per<br />

arrivare alla Pietà ci sono voluti tutti<br />

i miei 34 anni di vita: l’ho affidata a<br />

chi sapevo ne avrebbe avuta la<br />

massima cura, in ogni momento”.<br />

Così Jago, social artist originario di<br />

Frosinone, ha commentato il<br />

trasporto della sua più recente<br />

opera, una toccante<br />

interpretazione moderna<br />

dell’immagine classica della Pietà,<br />

dal Rione Sanità di Napoli a Piazza<br />

del Popolo a Roma, presso la<br />

Basilica di Santa Maria in<br />

Montesanto. A curarlo è stata la<br />

squadra di Fercam Fine Art,<br />

specializzata proprio in logistica<br />

per l’arte. Un’operazione resa<br />

complessa dalle dimensioni<br />

imponenti e dal peso del gruppo<br />

scultoreo, estremamente delicato.<br />

Bitume a +40%<br />

Prima la mancanza di investimenti, ora il<br />

caro prezzi. Non c’è pace per i lavori<br />

stradali. Il forte rialzo dei costi delle<br />

materie prime e dell’energia rischia di<br />

bloccare la ripresa del comparto che si era<br />

appena risvegliato dopo anni di crisi.<br />

“Da gennaio a oggi - ha evidenziato<br />

Michele Turrini, presidente<br />

dall’Associazione Siteb - Strade Italiane e<br />

Bitume in una lettera indirizzata al<br />

Presidente del Consiglio Mario Draghi - il<br />

costo del bitume è aumentato del 40 per<br />

cento. Per evitare che il caro materiali<br />

produca più danni alle imprese di quelli<br />

prodotti del Covid negli ultimi due anni va<br />

previsto anche per il secondo semestre<br />

<strong>2021</strong> il meccanismo promosso dal<br />

Governo per la compensazione dei costi<br />

dei materiali da costruzione che hanno<br />

subito un incremento superiore all’8 per<br />

cento”. Complessa oggi la gestione dei<br />

cantieri avviati, sia in termini di<br />

avanzamento lavori, che di aggiornamento<br />

dei prezzi in corso d’opera.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

TAKE CHARGE<br />

IN CARICA PER UN TRASPORTO A PROVA DI FUTURO.<br />

Scopri la gamma Scania di veicoli ibridi ed elettrici.<br />

Visita il sito: scania.it


Numeri<br />

200.000 punti ricarica<br />

Charge4Europe, joint venture tra Dkv Mobility<br />

e Innogy eMobility Solutions, uno dei<br />

principali fornitori di mobilità in Europa, ha<br />

raggiunto il collegamento di oltre 200.000<br />

punti di ricarica in 32 Paesi del continente. In<br />

Italia sono oltre 18.000. “Questo percorso in<br />

continua crescita verso una mobilità sempre<br />

più sostenibile e attenta all’ambiente - ha<br />

detto Marco Berardelli, Managing Director di<br />

Dkv Italia - ci rende ogni giorno più orgogliosi.<br />

Ampliare la rete di ricarica è l’ennesimo passo<br />

verso i nostri obiettivi a lungo termine, senza<br />

smettere di supportare i nostri clienti con<br />

servizi eccellenti”.<br />

24% non vede bene<br />

Il 24 per cento degli utenti della strada ammette di<br />

avere difficoltà a vedere oggetti in lontananza, con<br />

particolare riferimento alla segnaletica stradale (la<br />

fonte è ‘Proper visual correction and safe driving:<br />

The evidence-based relationship’). Un dato<br />

allarmante se si considera che la vista è un<br />

elemento chiave per compiere scelte corrette alla<br />

guida e anticipare potenziali rischi. In gioco c’è,<br />

infatti, niente meno che la vita. Per questo<br />

l'Automobile Club d'Italia ed EssilorLuxottica hanno<br />

annunciato una partnership per il lancio della<br />

campagna nazionale ‘Action for good vision on the<br />

road’, che ha l’obiettivo di promuovere la<br />

collaborazione tra diversi partner al fine di<br />

sensibilizzare gli utenti della strada sull’importanza<br />

di un’adeguata correzione visiva e una schermatura<br />

antiabbagliante in qualsiasi situazione. Insieme<br />

promuoveranno la regola d’oro Fia ‘Check your<br />

vision’ attraverso una campagna digitale.<br />

137.680 Lcv e 19.220 truck<br />

Primi nove mesi dell’anno in positivo per i veicoli commerciali in Italia.<br />

Stando alle stime del Centro Studi e Statistiche Unrae le<br />

immatricolazioni hanno raggiunto quota 137.680 unità, più 2,1 per<br />

cento rispetto allo stesso periodo 2019. Settembre ha contribuito al<br />

cumulato con 14.570 veicoli che indicano un più 6,6 per cento sullo<br />

stesso mese 2019 ma un meno 9,1 su quello dell’anno prima. “I dati di<br />

settembre - ha fatto sapere Michele Crisci, presidente Unrae - da un<br />

lato testimoniano l’efficacia degli incentivi varati con il Decreto<br />

Sostegni-bis, ma dall’altro mostrano la scarsità delle risorse messe in<br />

campo, rapidamente esaurite senza che si potesse raggiungere un effettivo beneficio per la sostituzione dei veicoli più<br />

inquinanti”. L’invito per il Governo è sempre lo stesso: prorogare gli incentivi su un orizzonte triennale, con una scala<br />

di misure progressive in base alla motorizzazione, prevedendo anche l’obbligo di usufruire degli incentivi solo a<br />

fronte di rottamazione di mezzi obsoleti, rifinanziare gli interventi di sostegno per le imprese dell’autotrasporto, nello<br />

specifico con disposizioni di proroga del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali e di accesso ai<br />

contributi in conto interessi previsti dalla cosiddetta Legge Nuova Sabatini.<br />

Sul mercato dei veicoli industriali continua, invece, a pesare la discontinuità degli approvvigionamenti di<br />

componenti. Nei primi nove mesi sono state immatricolate 19.220 unità sopra le 3,5 tonnellate, il 7,8 per cento in più<br />

del 2019 ma avrebbero potuto essere molto di più. Gli ordini, infatti, non mancano. “Le notizie che arrivano dai<br />

mercati delle materie prime e dai dati della produzione di componenti essenziali, nonché l’aumento generalizzato del<br />

trasporto e del costo dei carburanti - ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di<br />

Unrae - non ci consentono di azzardare previsioni per il futuro. Per il settore dei veicoli industriali va poi considerato un<br />

fattore ulteriore, di difficoltà e incertezza, generato dalla carenza di conducenti al quale dobbiamo rispondere<br />

formando una nuova generazione di giovani professionisti, da destinare alla gestione di mezzi tecnologicamente<br />

avanzati e in grado di rispondere alle istanze di sostenibilità ambientale”.<br />

mercedes-benz.it/vans<br />

6 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Attualità<br />

Attualità<br />

di Tiziana Altieri<br />

Porti congestionati, scarsità di container<br />

e noli marittimi (ma non solo) alle stelle.<br />

È la lunga scia della pandemia. Il World<br />

Container Index composito - che fornisce settimanalmente<br />

le tariffe applicate dalle compagnie<br />

di navigazione per il trasporto di container<br />

su sette delle principali rotte mondiali<br />

(Shanghai-Rotterdam, Rotterdam-Shanghai,<br />

Shanghai-Los Angeles, Los Angeles-Shanghai,<br />

Shanghai-Genova, New York-Rotterdam e<br />

Rotterdam-New York) nell’ultimo anno è cresciuto<br />

di quasi il 300 per cento.<br />

Oggi per spostare un container da 40 piedi bisogna<br />

investire oltre 10.300 dollari contro i<br />

2.600 circa di un anno fa.<br />

Rincari ancora più elevati si registrano tra<br />

Cina e Sud-America. L’SCFI Shanghai -<br />

S America (Santos) nello stesso periodo<br />

è cresciuto del 700 per cento. Lo squilibrio<br />

commerciale della rotta in carenza di container<br />

vuoti ha portato il Teu (ovvero ‘Twenty<br />

Equivalent Unit’, container da 20 piedi) a sfiorare<br />

i 10mila dollari. Eppure i container movimentati<br />

continuano a crescere. Lo scorso luglio<br />

si è segnato un più 30,6 per cento tra Asia e<br />

Nord America e un più 19,0 tra Asia ed Europa<br />

(Grafico 1) rispetto allo stesso mese dell’anno<br />

precedente. Nei porti commerciali di maggior<br />

afflusso le code aumentano. A Shanghai,<br />

Ningbo, Yantian, Antwerp, Oakland, Los<br />

Angeles, Long Beach, Seattle, Vancouver, Prince<br />

Rupert, Savannah, Apapa, Onne, Durban, Dar<br />

Es Salaam e Sudan l’attesa attualmente è di<br />

ben oltre tre giorni. Sempre a luglio la media<br />

del ritardo delle navi il cui approdo risulta posticipato<br />

è stata di 6,9 giorni, molto vicina a<br />

quella di febbraio 2020 quando con 6,95 giorni<br />

si è toccato il dato peggiore di sempre causa<br />

lockdown. Solo un terzo delle merci arriva a destinazione<br />

‘on time’.<br />

La corsa al gigantismo navale, che pure continua,<br />

per il momento non può mostrare i suoi<br />

effetti. La disponibilità di navi con capacità superiori<br />

ai 15mila Teu aumenterà solo del 13 per<br />

cento entro l’anno, del 9 per cento nel 2022 e<br />

del 22 per cento nel 2023. E a beneficiarne saranno<br />

quasi esclusivamente le flotte del Far<br />

East (Hong Kong, Taiwan e Cina in testa).<br />

Tutto è cambiato<br />

Una situazione difficile se non impossibile da immaginare<br />

anche solo un anno fa, quando l’intero<br />

globo si leccava le ferite lasciate dall’emergenza<br />

sanitaria e faceva i conti con una diminuzione<br />

del Pil del 3,3 per cento e una riduzione del commercio<br />

internazionale intorno al 9,0 per cento.<br />

Un cambio di scenario che si spiega<br />

con l’improvviso e inatteso rialzo<br />

della domanda, spinto da politiche<br />

monetarie e fiscali<br />

ultra espansive<br />

nelle grandi economie mondiali, con la crescita<br />

a due cifre dell’e-commerce (più 27,6 per cento<br />

nel 2020 rispetto al 2019 a livello mondiale)<br />

nonché con un mutamento delle abitudini di<br />

consumo. Un cambio, però, troppo rapido per<br />

essere compensato dall’offerta. Mentre l’approvvigionamento<br />

di materie prime e beni fisici<br />

resta un grave problema per moltissime filiere,<br />

inclusa quella dell’automotive, lo shipping nei<br />

primi tre mesi dell’anno ha archiviato profitti record<br />

con un più 38,2 per cento.<br />

Se si considera che i modelli di business fino<br />

1. Crescita trasporto container per rotta<br />

(Mil.Ton.Equivalenti, MTEU)<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

+77,4%<br />

n Luglio 2020 n Luglio <strong>2021</strong><br />

-6,5%<br />

+13,7%<br />

+10,7%<br />

+8,2%<br />

+4,8%<br />

Il Grafico 1 evidenzia<br />

la crescita del traffico<br />

container nei primi<br />

sette mesi dell’anno.<br />

Le rotte Asia-Nord<br />

America e Asia-Europa<br />

sono quelle che<br />

registrano gli<br />

incrementi più<br />

importanti.<br />

+19,7%<br />

+30,6%<br />

Valore titoli e previsioni al 20.09.<strong>2021</strong>*<br />

TITOLO 23.09.<strong>2021</strong> 4Q<strong>2021</strong> <strong>2021</strong> 2022 2023<br />

CO1 Comdty ICE BRENT 77 73 69 75 76<br />

TTFG1MON Comdty TTF NATURAL GAS 71 60 38 38 32<br />

PSVG1MON Comdty PSV NATURAL GAS 69 61 38 39 32<br />

ITP2 Comdty PUN 167 124 93 100 94<br />

MOZ21 Comdty EUA 61 64 52 68 70<br />

LMCADS03 Comdty LME COPPER 3M 9,274 9,500 9,292 10,150 10,300<br />

LMAHDS03 Comdty LME ALUMINIUM 3M 2,950 2,800 2,491 2,800 2,850<br />

LMNIDS03 Comdty LME NICKEL 3M 19,351 19,400 18,394 19,650 20,200<br />

LMZSDS03 Comdty LME ZINC 3M 3,091 3,100 2,962 3,250 3,300<br />

SCO1 Comdty SGX IRON ORE 118 105 161 100 95,000<br />

HUS1 Comdty LME HRC North America 1,945 1,800 1,599 1,700 1,650<br />

HER1 Comdty CME HRC NWE 1,085 1,100 1,006 1,000 980<br />

LCY1 Comdty LME HRC FOB China 914 900 848 840 800<br />

JBP1 Comdty LME REBAR 667 680 677 600 580<br />

JBO1 Comdty LME SCRAP 443 440 458 400 390<br />

Fonte: Intesa Sanpaolo *Dati e previsioni nella valuta del mercato di riferimento<br />

1<br />

0<br />

+6,3%<br />

+21,4%<br />

Altro Oceania Africa America ME/ISC Intra Intra Europa Asia Asia<br />

Latina Europa Asia Nod Europa Nord<br />

America America<br />

Fonte: Alphaliner<br />

Noli marittimi<br />

La tempesta<br />

perfetta<br />

Salgono alle stelle i prezzi dei container e nei porti le file si allungano.<br />

Sono gli effetti della grande ripresa che rischia di avvilupparsi mentre<br />

l’intero globo per la prima volta si accorge di quanto conta la logistica<br />

8 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 9


Attualità<br />

La Ever Given incagliata nel Canale di Suez. L’incidente, avvenuto lo scorso<br />

marzo, ha causato danni quantificabili in 12 miliardi di dollari e ha messo<br />

in evidenza la vulnerabilità del sistema logistico mondiale.<br />

Il grafico in basso mostra come la pandemia abbia accelerato la crescita<br />

dell’e-commerce: più 27,6 per cento a livello globale con picchi superiori al<br />

30 per cento nelle Americhe.<br />

2. La crescita della domanda e dell’e-commerce<br />

America Latina<br />

Nord America<br />

Est e Centro Europa<br />

Asia-Pacifica<br />

Europa Occidentale<br />

Medio Oriente e Africa<br />

Mondo<br />

Crescita % e-commerce 2020 su 2019<br />

19,8%<br />

29,1%<br />

26,4%<br />

26,3%<br />

Fonte: SRM su eMarketer, Dec 2020 e Drewry<br />

27,6%<br />

31,8%<br />

3. Il Reshoring: Francia e Italia ai primi due posti<br />

174<br />

171<br />

UK<br />

Francia<br />

Italia<br />

122<br />

93<br />

Germania<br />

36,7%<br />

n Il 43% del reshoring in Italia proviene da<br />

imprese localizzate in estremo Oriente (Cina 32%)<br />

n Le prime due regioni sono Veneto (54 casi)<br />

ed Emilia Romagna (28)<br />

58 56<br />

33 24 21 20 10 9 9 6 5 3 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1<br />

Spagna<br />

Svezia<br />

Danimarca<br />

Olanda<br />

Finlandia<br />

Norvegia<br />

Svizzera<br />

Belgio<br />

Polonia<br />

Austria<br />

Slovenia<br />

Estonia<br />

Irlanda<br />

Croazia<br />

Slovacchia<br />

Reppubblica Ceca<br />

Grecia<br />

Islandia<br />

Lettonia<br />

Lituania<br />

Lussemburgo<br />

Portogallo<br />

Fonte: Polimi su banca dati Uniclub maggio 2020<br />

un anno fa si basavano su bassi costi del trasporto<br />

è evidente che ci troviamo di fronte a<br />

uno scenario è sconvolto. “Certo è che la situazione<br />

dell’ultimo anno - ha commentato<br />

Alessandro Panaro, responsabile Maritime and<br />

Energy Depot SRM, in occasione dell’evento sul<br />

tema organizzato a fine settembre da The<br />

International Propeller Club - ha mostrato tutte<br />

le fragilità del sistema logistico e ha evidenziato<br />

come il mondo dipenda da questo settore. Basti<br />

pensare a cosa hanno causato l’incagliamento<br />

della Ever Given nel Canale di Suez lo scorso<br />

marzo - si stima un danno di 12 miliardi di dollari<br />

a sistema - e la scoperta di un focolaio di Covid<br />

lo scorso 21 maggio nel terminal Yantian a<br />

Shenzhen, in Cina, che ha un volume annuale di<br />

13 milioni di Teu e che ha visto un calo della produttività<br />

del 20 per cento”.<br />

Ma per Panaro c’è anche qualche buona notizia.<br />

“Il Mediterraneo continua ad assumere un ruolo<br />

di rilievo, è secondo dopo la Cina per crescita di<br />

traffico container nei prossimi cinque anni - rispettivamente<br />

più 6 e più 4,9 per cento”. E l’Italia<br />

può guadagnare un mare di business rappresentando<br />

un’eccellenza nello short shipping.<br />

Ordini a rischio<br />

Se fino a qualche mese fa si pensava a una<br />

‘fiammata’ momentanea oggi è evidente che<br />

la questione del caro noli è destinata a perdurare<br />

almeno il prossimo anno con pesanti conseguenze<br />

sui prezzi dei beni trasportati.<br />

Impossibile, infatti, per la filiera produttiva assorbire<br />

totalmente i rincari. In Europa c’è chi sta<br />

pensando al reshoring (ossia al rientro della<br />

produzione, in particolar modo dalla Cina), e<br />

l’Italia è tra i Paesi in testa insieme alla Francia<br />

(Grafico 3), ma rimane il problema dell’export<br />

10 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it


Xxxxxxxxxx<br />

Attualità<br />

4. Indici selezionati di commodity, prezzi spot (dic. 2019=100)<br />

Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Bloomberg<br />

Dal Grafico in alto ben<br />

si evince la corsa<br />

al rialzo di materie<br />

prime, energia, metalli<br />

industriali e prodotti<br />

dell’agricoltura degli<br />

ultimi 18 mesi. Un<br />

trend che non sembra<br />

destinato a subire<br />

un’inversione di rotta<br />

nel prossimo anno.<br />

Materie prime<br />

Energia<br />

Metalli industriali<br />

Agricoltura<br />

(per il nostro Paese pesa sul Pil per oltre il 30<br />

per cento), soprattutto per i prodotti a basso<br />

valore, come l’oro rosso di Napoli, il pomodoro.<br />

Per Coldiretti c’è il reale rischio che l’agroalimentare<br />

made in Italy non trovi più sbocchi nei<br />

mercati oltreoceano. “I produttori - ha recentemente<br />

spiegato Ermanno Giamberini, presidente<br />

dell’Associa-zione Campana Corrieri<br />

Spedizionieri e Autotrasportatori - temono di<br />

vedersi cancellare gli ordini. Trasporto e logistica<br />

non devono essere considerati una commodity,<br />

ma parte del processo produttivo”. Da Giam-berini<br />

anche una possibile soluzione: un vettore<br />

di bandiera.<br />

La stangata<br />

La questione caro noli container si inserisce in<br />

un quadro più ampio che vede l’intero globo<br />

fare i conti con il continuo rialzo delle materie<br />

prime, dell’energia, dei metalli industriali e dei<br />

prodotti agricoli anche sull’onda della decarbonizzazione<br />

(tabella in apertura). “Oggi - ha spiegato<br />

Daniela Corsini della direzione centrale Sr<br />

Rates Fx & Commodities Research Intesa San<br />

Paolo - non ci troviamo solo di fronte ‘all’esplosione’<br />

dei container. Rialzi si registrano praticamente<br />

in tutti i settori. La domanda rimane elevata<br />

ma ci sono enormi problemi sia nella<br />

produzione, sia nella logistica. In un contesto di<br />

basse scorte - la pandemia e poi le errate previsioni<br />

di un’imminente recessione le hanno erose<br />

- lo scenario risulta estremamente teso. Quello<br />

della scarsità rimane un tema prevalente, alimentato<br />

anche da scelte politiche. Pensiamo<br />

però che ci sarà un consolidamento della crescita<br />

economica mondiale e un progressivo ribilanciamento<br />

del mercato delle materie prime.<br />

Alti prezzi stanno innescando una risposta dell’offerta<br />

mondiale che gradualmente riuscirà a<br />

fare fronte alla domanda”. Il mismatch tra domanda<br />

e offerta non è comunque risolvibile in<br />

tempi brevi. Stangate, è chiaro, sono in arrivo.<br />

Come agire? Sicuramente su più fronti. Una delle<br />

strade da percorerre è quella tracciata anche<br />

dal presidente del consiglio italiano Mario<br />

Draghi: creare centrali di acquisto a livello europeo.<br />

Difficile certo ma il tema è già sul tavolo<br />

di Bruxelles. Tra le proposte giunte all’attenzione<br />

della Commissione Europea, il cui intervento<br />

sembra ormai inevitabile pena l’interruzione<br />

della produzione di molta industria, c’ anche la<br />

riduzione temporanea dei dazi in ingresso per<br />

alcune tipologie di merci. Infine, c’è chi invita a<br />

sfruttare l’occasione per accelerare sul fronte<br />

dell’economia circolare. “Pensiamo - ha recentemente<br />

sottolineato Giuseppe Mele, Coesione<br />

Territoriale e Infrastrutture Confindustria - a processi<br />

di recupero per le materie prime.<br />

Ragioniamio e proviamo a individuare soluzioni<br />

sul profilo strutturale e regolatore”.<br />

12 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Nuova Generazione Daf<br />

L’alba di una<br />

nuova era<br />

Cabina allungata sfruttando la normativa Ue 2015/719, aerodinamica<br />

migliorata del 19 per cento, più visibilità diretta dal posto guida e consumi<br />

giù del 10 per cento per i nuovi Xf, Xg e Xg+ della Casa olandese<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Debutto col botto per la nuova generazione<br />

di camion Daf. Che, ad alcuni mesi<br />

dalla presentazione ufficiale avvenuta<br />

lo scorso giugno, ha già totalizzato oltre 11.500<br />

ordini, dei quali 4.950 per gli Xf (43 per cento<br />

del totale), 4.700 per gli Xg (41 per cento del<br />

venduto) e 1.850 unità per i top di gamma Xg+,<br />

pari al 16 per cento delle vendite. Il tutto, in una<br />

situazione di mercato caratterizzata da una forte<br />

richiesta di camion, che porterà l’immatricolato<br />

dei pesanti sopra le 16 tonnellate nella Ue<br />

ad attestarsi a fine anno intorno alle 270-<br />

280mila unità. La nuova generazione di veicoli<br />

arriva sul mercato in un momento particolarmente<br />

favorevole per la Casa olandese. Che ha<br />

raggiunto quest’anno una quota commerciale<br />

nella Ue del 16,8 per cento nel segmento dei<br />

pesanti sopra le 16 tonnellate e di oltre il 20 per<br />

cento nel comparto dei trattori.<br />

I pilastri della nuova generazione<br />

In questo positivo trend di vendita, s’inserisce<br />

il debutto della nuova generazione degli Xf, Xg<br />

e Xg+ che crea una inedita segmentazione del<br />

mercato dei pesanti stradali. Lo fa puntando<br />

su tre elementi: l’efficienza energetica e aerodinamica,<br />

la sicurezza su strada (soprattutto<br />

stabilendo nuovi standard di visione diretta da<br />

parte del conducente) e il miglioramento del<br />

comfort per il driver. Elemento, quest’ultimo,<br />

che potrebbe giocare un ruolo importante nel<br />

mitigare la carenza di autisti professionali, sentita<br />

in tutti i paesi della Ue (si parla di oltre<br />

400mila posizioni vacanti), Italia inclusa.<br />

L’efficienza aerodinamica è legata alle scelte<br />

costruttive della Casa olandese che, per prima<br />

nel settore automotive, ha sfruttato appieno le<br />

Sopra, uno schieramento di trattori Daf della nuova generazione.<br />

A fianco, il layout di un abitacolo. Sono visibili gli schermi che riproducono<br />

le immagini riprese dalle telecamere esterne. A sinistra, il lettino inferiore<br />

a inclinazione modulabile mediante motore elettrico. In alto, il volante<br />

e il cluster strumenti, riprodotti dal videogioco Euro Truck Simulator 2.<br />

Sulla sinistra del volante si notano i pulsanti per la regolazione della<br />

velocità di crociera e per l’impostazione del limitatore. Sopra, uno schema<br />

delle tre videate base disponibili per il cruscotto di fronte al driver.<br />

14 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 15


Anteprima<br />

L’evoluzione della specie<br />

Sopra, un trattore Xg della Nuova Generazione di Daf, dotato di telecamere<br />

al posto dei tradizionali specchi retrovisori e di telecamera frontale<br />

con sistema Corner View, che sostituisce lo specchio anteriore e quello<br />

di accostamento. Sotto, un Xf con la finestratura (un optional a richiesta)<br />

lato passeggero per migliorare la visibilità in città o in manovra. Questi<br />

dispositivi sono un complemento alla visibilità diretta, garantita<br />

al conducente dall’ampia superficie del parabrezza ricurvo (2,3 metri quadi<br />

in tutto, con un aumento del 33 per cento rispetto alla precedente gamma)<br />

e dai finestrini laterali. Con il lancio della Nuova Generazione Daf<br />

ha introdotto la funzionalità di aggiornamento software da remoto.<br />

possibilità offerte dalla normativa Ue 2015/719<br />

(che sostituisce la precedente 96/53) sulle<br />

masse e dimensioni dei veicoli e delle loro combinazioni.<br />

Il nuovo regolamento prevede, infatti,<br />

che possa essere superata la lunghezza massima<br />

precedentemente ammessa - si veda il<br />

disegno di pagina 19 - per migliorare l’aerodinamica,<br />

la sicurezza e il comfort di bordo.<br />

Allungamento con due vincoli<br />

L’allungamento è però consentito solo se vengono<br />

rispettati due vincoli: la modifica della cabina<br />

deve riguardare anche tutte le caratteristiche<br />

salienti del camion (cioè, la barra<br />

paraincastro anteriore, gli specchi retrovisori<br />

e la fanaleria) e se viene rispettata la fascia<br />

d’ingombro (corona circolare con<br />

raggio interno di 5,3 metri ed esterno di<br />

12,5 metri) delle combinazioni tradizionali.<br />

Per un autoarticolato di nuova generazione<br />

ciò significa che la lunghezza<br />

totale può superare i 16,5 metri, tenendo<br />

conto della maggiore estensione<br />

dell’abitacolo e dei flap posteriori. Nel<br />

caso di un autotreno, la normativa<br />

permette di oltrepassare il vincolo<br />

dei 18,75 metri di lunghezza complessiva,<br />

mantenendo inalterate le<br />

estensioni del vano di carico della<br />

motrice e del rimorchio, pari a 15,85<br />

metri in tutto, con un varco di 750<br />

mm fra i due veicoli.<br />

Queste disposizioni si sono tradotte,<br />

nel caso delle cabine degli Xg e<br />

Xg+ della nuova generazione, in<br />

un’estensione anteriore di 160 mm<br />

e in una posteriore di 330 mm, a<br />

fronte di un allungamento del passo<br />

dei trattori a 4.000 mm. Per gli abitacoli<br />

degli Xf, invece, l’estensione riguar-<br />

La foto sopra sintetizza le principali tappe evolutive nello sviluppo<br />

della nuova generazione di veicoli da parte di Daf. Per<br />

la Casa olandese il punto di partenza del progetto è stato, nel<br />

2015, l’Xf della precedente gamma pesante. Che è stato impiegato,<br />

con una catena cinematica non ancora rinnovata,<br />

per testare il telaio allungato e le sospensioni delle cabine<br />

degli Xg e Xg+. Nel secondo semestre del 2015, i progettisti<br />

della Casa olandese si sono concentrati sugli abitacoli degli<br />

Xg, verificando la ‘bontà’, dal punto di vista aerodinamico,<br />

delle diverse soluzioni proposte. Nel 2016 è stata la volta<br />

delle nuove catene cinematiche, le cui performance sono<br />

state valutate, con la collaborazione di alcuni clienti europei<br />

selezionati, utilizzando telai e struttur della precedente serie<br />

Xf. Nel biennio 2017-2019 sono state condotte le prove di<br />

da solamente la sezione anteriore. L’inclinazione<br />

del frontale, la rastremazione (con 20 gradi d’inclinazione)<br />

dei componenti laterali dell’abitacolo<br />

e dei lamierati delle portiere, il parabrezza ricurvo,<br />

lo spoiler sul tetto, il deflettore dell’aria inferiore<br />

per la gestione del flusso incidente sotto<br />

il telaio e l’installazione di telecamere al posto<br />

degli specchietti hanno determinato una riduzione<br />

del 19 per cento della resistenza aerodinamica.<br />

Meno resistenza, meno consumi<br />

In che si traduce in un incremento del 6,3 per<br />

cento nell’efficienza dei consumi. Che calano<br />

complessivamente del 10 per cento, secondo<br />

i dati preliminari diffusi dalla Casa olandese,<br />

validazione nuovi Xg seguite, nel 2020-<strong>2021</strong> da quelle degli<br />

Xf e Xg+. Nel complesso, durante le fasi di sviluppo del prodotto,<br />

sono stati percorsi oltre 20milioni di chilometri da parte<br />

di circa 150 veicoli utilizzati in condizioni operative da aziende<br />

di trasporto europee. Una delle scelte più impegnative operate<br />

dai progettisti di Daf ha riguardato la geometria e il profilo<br />

aerodinamico dei nuovi abitacoli, sfruttando le opportunità<br />

concesse dalla normativa Ue 2015/719 sulle masse e dimensioni<br />

dei veicoli e delle loro combinazioni. La prima opzione<br />

prevedeva una forma tronco-conica affusolata, mentre la<br />

seconda - quella che ha portato al design definitivo degli<br />

Xg - poneva maggiore attenzione ai raggi di curvatura e<br />

all’inclinazione delle superfici dell’abitacolo, a fronte di una<br />

minore estensione frontale.<br />

grazie ai contributi delle rinnovate motorizzazioni<br />

Mx-11 e Mx-13 e dei loro sistemi di posttrattamento<br />

dei gas (2,6 per cento), degli altri<br />

componenti della carena cinematica (0,4 per<br />

cento), delle funzioni evolute del cruise control<br />

predittivo Pcc di terza generazione (0,4 per cento),<br />

delle migliorie all’impianto di raffreddamento<br />

(0,3 per cento) e dell’ottimizzazione dei pesi<br />

(0,3 per cento).<br />

Anche per quest’ultimo aspetto, il confronto<br />

con la precedente generazione Xf è eloquente.<br />

L’Xf della New Generation pesa, infatti, 6.912<br />

kg nella configurazione standard, a fronte dei<br />

7.087 kg della Space Cab e dei 7.095 kg della<br />

top di gamma Super Space Cab.<br />

Ancora più significativo il raffronto con gli Xg<br />

16 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 17


Anteprima<br />

Anteprima<br />

A idrogeno sì, ma con le candele<br />

Che ne sarà del motore a combustione<br />

interna (Ice) quando i camion a propulsione<br />

elettrica inizieranno a diffondersi<br />

mercato? Sparirà del tutto o avrà ancora<br />

un ruolo di rilievo accanto ai veicoli a batterie<br />

(Bev) e a quelli dotati di fuel cell<br />

(Fcev)? Daf non ha dubbi in proposito.<br />

Lo dimostra il prototipo XF Hydrogen realizzato<br />

in collaborazione con TNO, un’organizzazione<br />

olandese indipendente attiva<br />

in molteplici campi della ricerca<br />

applicata, con il supporto del Governo<br />

nazionale. Secondo i tecnici della Casa<br />

di Eindhoven, il motore termico può avere<br />

un ruolo di rilievo nella de-carbonizzazione<br />

del trasporto - e sarebbe un peccato<br />

sprecare il know-how acquisito in tanti<br />

decenni di sviluppo e messa a punto -<br />

purché si riescano ad azzerare le emissioni<br />

di CO2. Per raggiungere questo<br />

obiettivo è necessario alimentare il propulsore<br />

a idrogeno (H2), anziché con carburanti<br />

di origine fossile. La soluzione<br />

sta nel ricorrere a un motore a ciclo Otto,<br />

cioè ad accensione comandata mediante<br />

candele, bruciando nei cilindri una miscela<br />

di aria e H2. Meglio se magra (cioè<br />

con un eccesso d’aria, rispetto al rapporto<br />

stechiometrico), con la quale è possibile<br />

raggiungere un’efficienza del 43 per<br />

cento, con emissioni di ossidi di azoto<br />

(NOx) del 90 per cento inferiori al limite<br />

fissato dalla normativa antinquinamento<br />

Ue Euro VI. Sul propulsore sperimentale<br />

l’iniezione è di tipo indiretto, cioè la miscela<br />

di aria e idrogeno è immessa nel<br />

condotto di adduzione ai singoli cilindri.<br />

In futuro, però, sarà adottato un sistema<br />

di iniezione diretto, abbinato a un turbocompressore<br />

ad azionamento elettrico.<br />

Sull’Xf Hydrogen l’idrogeno è stivato alla<br />

pressione di 350 bar in quattro serbatoi<br />

in fibra di carbonio (in grado di immagazzinare<br />

10 chili di H2), posti a fianco dei<br />

longheroni del telaio. In futuro, il motore<br />

potrebbe essere abbinato a un modulo<br />

elettrico per creare una catena cinematica<br />

ibrida.<br />

e Xg+ che hanno una tara rispettivamente di<br />

7.053 kg e di 7.116 kg malgrado gli allungamenti<br />

dimensionali e la maggiore volumetria interna.<br />

I plus dei nuovi abitacoli non si esauriscono nella<br />

riduzione della resistenza all’avanzamento e nel<br />

contenimento della tara. Grazie alla maggiore<br />

superficie vetrata e alla sua estensione verso il<br />

basso (aumento del 33 per cento dell’area del<br />

parabrezza frontale fino a 2,3 metri quadri e del<br />

15 per cento della vetratura laterale), sono già<br />

conformi alle future normative Ue in tema di visione<br />

diretta da parte del conducente.<br />

Gli interventi sulla driveline<br />

I propulsori Mx-11 ed Mx-13 della nuova generazione<br />

adottano un ampio ventaglio di inediti<br />

componenti (monoblocco, testata, iniettori, pistoni,<br />

turbocompressore, pompa dell’olio e alternatore),<br />

mentre per la riduzione degli ossidi<br />

d’azoto (NOx) è disponibile un dosatore di urea<br />

più efficiente e prestazionale rispetto al passato.<br />

Il tutto a fronte di una riduzione di peso di<br />

circa 12 kg, sia per l’Mx 11, sia per il top di gamma<br />

Mx 13. Il primo è disponibile con tarature<br />

di 367 Cv, 408 Cv e 449 Cv, cui corrispondo coppie<br />

di 1.800, 2.000, 2.200 Nm.<br />

L’Mx-13 è, invece, offerto con potenze di 428<br />

Cv, 483 Cv o di 530 Cv e coppie di 2.150, 2.350<br />

e 2.500 Nm a partire da 900 giri al minuto. Si<br />

tratta di unità multicoppia, in grado di erogare<br />

da 50 a 100 Nm in più in ultima marcia, rispetto<br />

alla taratura standard.<br />

Anche il freno motore è stato potenziato. È ora<br />

in grado di erogare una coppia frenante superiore<br />

del 20 per cento già a bassi regimi, rispetto<br />

alla precedente serie.<br />

Questa caratteristica rende, di fatto, superflua<br />

l’installazione di un rallentatore idraulico secondario<br />

flangiato al cambio. Migliorati anche gli<br />

assali di trazione con l’introduzione di nuovi cuscinetti<br />

per il pignone del differenziale e di una<br />

minore quantità di lubrificate. Il che riduce gli<br />

attriti per sbattimento.<br />

Le nuove normative Ue sulle dimensioni di un autoarticolato<br />

X<br />

Dim. libera<br />

1,6 m<br />

lunghezza vano di carico immutata<br />

2,04 m Lunghezza massima 12 metri<br />

Lunghezza totale = 16,5 m + X + Y<br />

• La normativa Ue 2015/719 permette l’allungamento della cabina per migliorare l’efficienza, la<br />

sicurezza e il comfort<br />

• L’allungamento cabina deve essere integrato nel concetto globale del veicolo<br />

• La combinazione trattore-semirimorchio deve rispettare la fascia d’ingombro<br />

In alto, lo schema che riassume le nuove<br />

dimensioni per gli autoarticolati, introdotte<br />

dall’Unione Europea con la normativa<br />

2015/719 per migliorare l’efficienza<br />

aerodinamica e il comfort, senza richiedere<br />

un’adeguamento delle infrastrutture stradali.<br />

Sopra, le due motorizzazioni a sei cilindri<br />

in linea Mx-11 di 10,8 litri ed Mx-13 di 12,9 litri<br />

proposte da Daf sui veicoli della Nuova<br />

Generazione. I miglioramenti introdotti sui due<br />

propulsori hanno permesso una riduzione<br />

dei consumi di gasolio del 2,6 per cento.<br />

Y<br />

18 - 11 <strong>2021</strong><br />

11 <strong>2021</strong> - 19


Intervista<br />

Intervista<br />

.KARIN RÅDSTRÖM.<br />

Il futuro della Stella<br />

Con la top manager della Casa tedesca un giro d’orizzonte sulle<br />

strategie di Mercedes-Benz Trucks in Europa e in Sudamerica per<br />

i veicoli tradizionali e i camion alternativi che si affacciano sul mercato<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Una brillante carriera in Scania dal 2004<br />

al 2020, con importanti incarichi in differenti<br />

aree di business sia nel comparto<br />

camion, sia nel settore bus, poi l’approdo nel<br />

Consiglio d’amministrazione di Daimler Truck,<br />

come responsabile del brand Mercedes-Benz<br />

Trucks per i mercati europei e sudamericani. È<br />

questo il percorso di Karin Rådström nel settore<br />

automotive, che vive un profondo e rapido cambiamento<br />

determinato dalla transizione energetica<br />

verso veicoli e soluzioni di trasporto a<br />

impatto zero. In questa intervista esclusiva a<br />

Vie&trasporti, la top manager della Stella fa il<br />

punto sull’implementazione delle strategie annunciate<br />

lo scorso maggio in occasione dello<br />

Strategy Day. Evento, questo, organizzato per<br />

fornire agli investitori e agli analisti finanziari<br />

una visione del futuro, prima della quotazione<br />

alla borsa di Francoforte di Daimler Truck.<br />

Lo scorso maggio, Daimler Truck ha<br />

annunciato i propri obiettivi per migliorare<br />

la profittabilità del business in<br />

Europa e in Sudamerica. Quali risultati<br />

sono stati raggiunti fino ad ora?<br />

“Abbiamo obiettivi di lungo periodo per conseguire<br />

un ritorno sulle vendite a due cifre.<br />

Dobbiamo essere un benchmark per il mercato<br />

di riferimento. Il piano prevede di aumentare i<br />

volumi di vendita, di essere più profittevoli in alcuni<br />

segmenti specifici, di incrementare il fatturato<br />

del post-vendita e, naturalmente, di ridurre<br />

i costi sia diretti, sia indiretti, come annunciato<br />

durante lo Strategy Day. Ma dobbiamo anche<br />

porre attenzione ai costi di produzione e a quelli<br />

dei materiali e dei componenti. Stiamo affrontando<br />

il problema a 360 gradi e, fino ad ora, tutto<br />

procede secondo i piani e le tempistiche stabilite.<br />

Abbiamo raggiunto il 50 per cento degli obiettivi<br />

che ci eravamo proposti, con strategie abbastanza<br />

simili per il Brasile e per i Paesi europei.<br />

Siamo fiduciosi di essere sulla strada giusta, anche<br />

se c’è ancora tanto da fare”.<br />

Ci può dare qualche dettaglio in più sulla<br />

strategia di Daimler Truck? Quali<br />

sono i punti qualificanti?<br />

“Il principale pilastro della strategia di Daimler<br />

Truck consiste nell’essere focalizzati sulle esigenze<br />

e sulle richieste della clientela. Per esempio,<br />

in Brasile dopo l’introduzione dell’ultima generazione<br />

dell’Actros, stiamo dismettendo alcuni<br />

modelli, come la gamma Antos, che non vengono<br />

più commercializzati. In Europa, dove abbiamo<br />

un portafoglio prodotti molto ampio, abbiamo<br />

ridotto il numero di varianti, senza impattare<br />

(o quasi) sul cliente finale. Ciò ci permette di ridurre<br />

la complessità della nostra offerta e i costi<br />

- talvolta occulti - ad essa correlati. Queste misure<br />

ci consentono, inoltre, di investire nei prodotti<br />

nei quali abbiamo realmente bisogno. Un<br />

altro caposaldo riguarda la volontà di ottenere<br />

una maggiore penetrazione commerciale in alcuni<br />

segmenti - lo abbiamo fatto lanciando sul<br />

mercato l’Actros L e l’Actros F - con offerte rivolte<br />

soprattutto alle aziende di dimensioni mediopiccole.<br />

Si tratta di società verso le quali abbiamo<br />

intrapreso iniziative specifiche. Esiste, inoltre,<br />

un elevato potenziale di crescita nel settore dei<br />

servizi sia con i contratti di manutenzione e riparazione,<br />

sia migliorando la disponibilità dei ricambi’.<br />

Daimler Truck vuole incrementare il<br />

fatturato del post-vendita dal 30 al 50<br />

per cento entro il 2030. È un obiettivo<br />

raggiungibile?<br />

“Abbiamo un elevato potenziale di crescita nell’ambito<br />

dei servizi tradizionali. Se consideriamo,<br />

per esempio, i contratti di servizio, vediamo che<br />

siamo ben posizionati su alcuni mercati, mentre<br />

su altri ci sono ampi margini di miglioramento.<br />

Uno dei principali parametri di valutazione da<br />

noi utilizzato è il fatturato generato dalla vendita<br />

di ricambi e servizi a una flotta nell’arco di dieci<br />

anni. Sotto questo profilo abbiamo riscontrato<br />

grandi differenze da paese a paese. Per questa<br />

ragione, esiste un grande potenziale di miglioramenti<br />

nei contratti di servizio di tipo tradizionale.<br />

Con lo spin-off della divisione Truck ci prepariamo<br />

anche ad organizzare una logistica<br />

dedicata ai ricambi per i veicoli industriali. Che<br />

hanno esigenze molto diverse da quelle del comparto<br />

auto. Poiché non è possibile tenere immobilizzato<br />

a lungo un camion, è indispensabile assicurare<br />

un elevato livello di disponibilità dei<br />

ricambi. Con l’avvento della mobilità elettrica<br />

(emobility) e dei veicoli a idrogeno, si aprono ulteriori<br />

opportunità di business. Inoltre, esistono<br />

tutti i servizi legati alla connettività, all’ottimizzazione<br />

dei percorsi e alla manutenzione predittiva.<br />

Per non parlare dei pacchetti finanziari che<br />

sostengono la vendita dei truck”.<br />

Daimler Truck prevede di vendere il 60<br />

per cento di veicoli a emissioni zero<br />

(Zev) nel 2030. Si tratta di un target verosimile?<br />

“L’obiettivo del 60 per cento è basato sul raggiungimento<br />

della parità dei costi di gestione (Tco)<br />

fra camion tradizionali con motorizzazioni diesel<br />

e veicoli con catene cinematiche alternative. Da<br />

questo punto di vista, molto dipende dal costo<br />

dell’energia elettrica e da quello delle batterie.<br />

In ogni caso, che l’obiettivo venga raggiunto nel<br />

2030 o nel 2032 ha un’Importanza relativa. La<br />

direzione in cui si va è quella”.<br />

Quale scenario prevede per l’avvento<br />

dei veicoli elettrici? Una lenta, costante<br />

crescita o un aumento esponenziale?<br />

“Tutto dipende dall’evoluzione dei costi di gestione<br />

(Tco). Ma è legato anche agli incentivi<br />

messi in campo dai Governi centrali o dalle<br />

Amministrazioni locali. Lo abbiamo già constatato<br />

nel comparto degli autobus. L’istituzione di<br />

zone a emissioni zero nei centri urbani accelererà<br />

probabilmente la transizione energetica. Come<br />

costruttori di veicoli siamo flessibili e preparati<br />

a scenari diversi”.<br />

Karin Rådström,<br />

Responsabile<br />

Mercedes-Benz<br />

Trucks per i mercati<br />

europei<br />

e per il Sudamerica,<br />

davanti a un eActros a<br />

trazione elettrica.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

un Actros L, un altro<br />

eActros e un GenH2<br />

Truck, dotato di fuel<br />

cell alimentate<br />

a idrogeno.<br />

20 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 21


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Con la spina anche negli States<br />

Per un player globale come Volvo Trucks, la spinta verso l’elettrificazione della gamma non è certo confinata ai mercati<br />

europei. Investe anche, con differenti modelli e proposte, i paesi extra Ue, come gli Stati Uniti. In Nord America, l’offerta di<br />

prodotto della Casa costruttrice comprende la gamma Vnr Electric, disponibile come autotelaio cabinato 4x2 e in versione<br />

trattore 4x2 e 6x2. Il primo modello, che ha un peso totale di circa 15 tonnellate, è adatto peri compiti di distribuzione regionale<br />

multi-drop lungo percorsi pianificati. Ha un’autonomia<br />

operativa dichiarata di circa 240 km. Il Vnr trattore 4x2,<br />

adatto per combinazioni di 30 tonnellate di complessivo,<br />

ha un raggio d’azione massimo intorno ai 190 km, così<br />

come la versione 6x2, pensata per autoarticolati fino<br />

37 tonnellate. In tutti e tre i casi il motore elettrico, che<br />

ha una potenza massima di 340 kW, è abbinato a un<br />

cambio automatizzato I-Shift a due rapporti. Il pacco<br />

batterie da 264 kWh può essere portato all’80 per cento<br />

del livello massimo di carica in circa 70 minuti. In parallelo<br />

con l’offerta di prodotto, la Casa costruttrice sta<br />

strutturando le reti di vendita e assistenza.<br />

Elettrici di Volvo Trucks<br />

Scossa nordica<br />

Accanto agli Fl ed Fe Electric, in produzione dal 2019, previsti<br />

per la seconda metà del 2022 gli Fh ed Fm Electric in versione trattore,<br />

seguiti dai cabinati elettrici delle serie Fh, Fm ed Fmx all’inizio del 2023<br />

Passo dopo passo verso l’elettrico<br />

La strategia di elettrificazione della Case svedese<br />

prevede un approccio sistematico, passo<br />

dopo passo, ai diversi comparti del trasporto<br />

su strada. A partire dalla distribuzione locale<br />

(Fl Electric), dai servizi municipali (Fe Electric)<br />

e dalle missioni di appoggio al cantiere in ambiente<br />

urbano (Fmx Electric) per poi estendersi<br />

ai collegamenti regionali (Fh Electric) e ai trasporti<br />

a lunga distanza con l’offerta di mezzi<br />

con celle a combustibile (Fcev). Il piano di trandi<br />

Gianenrico Griffini<br />

Sopra, un trattore Fh<br />

Electric. Nella pagina<br />

a fianco, il gruppo di<br />

trazione con tre<br />

motori elettrici da 490<br />

chilowatt di potenza<br />

in continuo, abbinata<br />

al cambio<br />

automatizzato I-Shift.<br />

A destra, un Fmx<br />

Electric a quattro assi<br />

con gru retrocabina.<br />

Prosegue senza interruzioni il programma<br />

di elettrificazione dell’offerta di prodotto<br />

di Volvo Trucks. Accanto agli Fl ed Fe<br />

Electric per i compiti di distribuzione locale e<br />

per i servizi municipali, in produzione dal 2019,<br />

la Casa svedese ha infatti iniziato la commercializzazione<br />

degli Fh, Fm ed Fmx Electric, la<br />

cui produzione avrà inizio nel 2022-2023. In particolare,<br />

le versioni trattore degli Fh ed Fm arriveranno<br />

sul mercato nella seconda metà del<br />

prossimo anno, mentre i carri Fh, Fm ed Fmx<br />

Electric sono previsti per l’inizio del 2023.<br />

Questa accelerazione nel processo di elettrificazione<br />

della gamma trova precisi riscontri negli<br />

obiettivi di lungo termine di de-carbonizzazione<br />

stabiliti dalla Casa svedese. Che parlano<br />

di una riduzione del 50 per cento delle emissioni<br />

di CO2 dei camion venduti entro il 2030 (rispetto<br />

al livello del 2019, preso come anno di riferimento)<br />

e di un abbattimento del 100 per cento<br />

nel 2040. Ciò per centrare il target dell’annullamento<br />

delle emissioni di CO2 (nel computo globale<br />

dal pozzo alle ruote o well to wheel) dei<br />

propri veicoli in circolazione entro il 2050.<br />

sizione energetica <strong>2021</strong> - 2050 comprende anche<br />

un mix decrescente di camion con motorizzazioni<br />

a bio-Lng e con propulsori a combustione<br />

interna alimentati con bio-carburanti di<br />

seconda generazione (per esempio, olio vegetale<br />

idro-trattato) o con idrogeno.<br />

Due unità di trazione<br />

Per gli Fh, Fm ed Fmx Electric la Casa svedese<br />

ha messo a punto due unità di trazione - con<br />

due o tre motori elettrici - secondo la specifica<br />

missione di trasporto. Il gruppo di minori dimensioni<br />

ha una potenza in continuo di 330<br />

chilowatt, mentre quello top di gamma raggiunge<br />

i 490 chilowatt. In entrambi i casi, i motori<br />

sino abbinati al cambio automatizzato I-Shift,<br />

dotato di software di cambiata studiato per le<br />

catene cinematiche elettriche. Un altro punto<br />

qualificate dell’offerta green di Volvo Trucks è<br />

rappresentato dalle prese di forza per il funzionamento<br />

dell’allestimento. Ne sono previste<br />

tre tipologie: una elettrica, una elettro-meccanica<br />

ed una flangiata al cambio. Le batterie agli<br />

ioni di litio, prodotte nello stabilimento di Gent,<br />

hanno una capacità di 90 kWh a modulo. I tempi<br />

di ricarica sono inferiori a 90 minuti.<br />

22 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 23


Settima puntata<br />

.ESCLUSIVO.<br />

Tutti pazzi per<br />

Iveco S-Way<br />

GAZZETTI TRASPORTI SRL<br />

Un rapporto decennale quello che lega Lancia Srl e Podere Luen<br />

a Iveco e a chi rappresenta il brand nel rispettivo territorio di azione.<br />

Ecco perché hanno fatto spazio alla nuova ammiraglia torinese<br />

a cura di Tiziana Altieri<br />

Affari di famiglia<br />

Passione, tanta, ma anche senso del dovere e spirito di sacrificio.<br />

Ecco cosa serve oggi per fare gli autotrasportatori in Italia. Almeno<br />

così la pensa Antonio Lancia (nella foto al centro pagina il primo da<br />

sinistra) amministratore della Lancia Srl, azienda con sede legale a<br />

Napoli e filiali a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, San<br />

Cesareo, nei pressi di Roma, e, da luglio 2020, a Fiorenzuola d’Arda,<br />

in provincia di Piacenza. Lo incontriamo proprio<br />

qui, dietro a una scrivania. “La cabina mi<br />

manca. Quella per i truck è una passione che<br />

ho da sempre. Gli zii facevano gli autotrasportatori,<br />

esattamente come oggi, e le vacanze<br />

scolastiche per me volevano dire viaggi a bordo<br />

dei camion. Appena ho potuto mi sono messo<br />

al volante, ho iniziato con un OM40. I tempi<br />

però cambiano: la Lancia Srl è cresciuta e non<br />

era più possibile gestire il tutto stando a bordo.<br />

Quello che non ho perso sono le relazioni con<br />

i clienti, molti dei quali, dopo trent’anni, posso<br />

definire amici”.<br />

È lui a raccontarci l’epopea della sua famiglia che coincide con<br />

quella della Lancia Srl. “Tutto è cominciato con mio padre Raffaele<br />

nel 1991. Allora ci occupavamo del commercio di prodotti per la<br />

casa e detersivi che trasportavamo presso la piccola distribuzione<br />

in conto proprio. Nel 1998 la svolta: spinti da quello che ancora oggi<br />

è il nostro principale cliente, una grande realtà campana del settore<br />

della pulizia e dell’igiene, da commercianti decidemmo di diventare<br />

autotrasportatori e cominciammo a effettuare servizi conto terzi.<br />

Avevamo trovato la nostra strada”. La Lancia Srl si fa spazio da<br />

subito in questo mondo giocando le carte della qualità del servizio,<br />

dell’affidabilità, della cura del cliente. “Che è poi - sottolinea il<br />

numero uno dell’azienda napoletana - quello che ci caratterizza ancora<br />

oggi e ci consente di lavorare soprattutto con il passaparola.<br />

Il nostro nome è il nostro biglietto da visita”.<br />

Lancia Srl è sempre rimasta legata alle sue<br />

origini pur non smettendo mai di guardare<br />

avanti. “Quello dei detersivi e dei prodotti per<br />

la cura della persona è ancora il nostro principale<br />

business, contribuisce con l’80 per cento<br />

al fatturato complessivo, ma abbiamo affiancato<br />

altre tipologie di trasporti nell’ottica di un’offerta<br />

sempre più ampia e diversificata”.<br />

Lancia Srl serve la piccola distribuzione di<br />

Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna,<br />

Umbria, Toscana, Lazio e Campania. Lo fa con<br />

una flotta di 16 veicoli, 15 dei quali Iveco.<br />

“Abbiamo 2 furgoni, 6 motrici, 2 autotreni e 6<br />

trattori ai quali si aggiungono 2 rimorchi e 6 semirimorchi Viberti e<br />

Cardi, tutti con centina blu e logo aziendale bianco. Iveco è il brand<br />

che la fa da protagonista nel nostro parco. Io amo Iveco! Siamo nati<br />

con questo brand e con questo brand vogliamo guardare avanti.<br />

Abbiamo un rapporto trentennale e di grande fiducia con la Socom<br />

Nuova di Napoli. È Michele Valiante a fornirci da sempre i veicoli che<br />

acquistiamo con contratto di manutenzione. È la sua officina a occuparsi<br />

della riparazione e manutenzione: per noi è fondamentale<br />

poter contare su un partner affidabile perché non possiamo permetterci<br />

lunghi fermi”. Lancia Srl occupa 15 persone, oltre ai tre fratelli<br />

Lancia. Antonio, infatti, è coadiuvato in azienda da Rosario (l’ultimo<br />

a destra) e Marco (al centro). Il primo gestisce il magazzino campano<br />

e si occupa dei navettaggi tra Capua e San Cesareo, attività quest’ultima<br />

anche di Marco, il più giovane. È lui a guidare l’ultima new<br />

entry della famiglia, un Iveco S-Way da 510 Cv con livrea blu, diversa<br />

quindi da quasi tutto il resto della flotta, di colore rosso. Non proprio<br />

uno qualsiasi... “L’ho reso un pezzo unico - ci spiega Marco - grazie<br />

alle rollbar inferiore e superiore con luci, alla calandra<br />

verniciata e rifinita in acciaio, ai gusci degli specchi in<br />

tinta carrozzeria con dettagli cromati, alle nuove maniglie<br />

in acciaio con l’incisione Iveco, agli scalini rivestiti sempre<br />

in acciaio e ai tanti dettagli lucidi. Siamo poi intervenuti<br />

anche nell’abitacolo con tendaggi blu reale e una<br />

tappezzeria dello stesso colore a protezione del tunnel<br />

centrale. E non è finita, abbiamo intenzione di personalizzarlo<br />

ulteriormente, soprattutto all’interno. A settembre<br />

il nostro Iveco S-Way ha partecipato al suo primo raduno,<br />

Truck in Sud, e ne presenzierà sicuramente molti altri”.<br />

Cosa piace a Marco della nuova ammiraglia Iveco? “Tutto. Lo guido<br />

da giugno e posso dire che è un mezzo che non affatica. La posizione<br />

di guida è ottima, la visibilità pure. E poi è molto confortevole grazie al<br />

maggiore spazio a bordo. Inutile dire che è un aspetto fondamentale<br />

Stralis celebrativo<br />

dei 40 anni di Iveco<br />

Azienda: Lancia Srl<br />

Sede: Corso Novara, 36 - Napoli<br />

Titolare: Antonio Lancia<br />

Tipologia trasporto detersivi, prodotti<br />

Veicoli in flotta: 16<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 110.000-130.000<br />

nei viaggi più lunghi. Per chi fa il nostro lavoro il mezzo è<br />

una vera e propria casa”. I veicoli impiegati dalla Lancia<br />

Srl per il lungo raggio percorrono tra i 110mila e i 130<br />

mila chilometri annui, quelli per la distribuzione circa la<br />

metà. “Cerchiamo di acquistare - conclude Antonio Lancia<br />

- un veicolo all’anno. Abbiamo gli Stralis, gli Hi-Way - incluso<br />

quello che celebrava i quarant’anni del marchio Iveco<br />

(nella foto a sinistra), e non poteva mancare il nuovo Iveco<br />

S-Way”. E il futuro? In crescita. “Qui a Fiorenzuola d’Arda<br />

un anno e mezzo fa abbiamo cominciato con un solo veicolo,<br />

ora ne abbiamo tre. Il problema oggi non è la mancanza di lavoro<br />

ma di autisti nonostante si cerchi di rendere il loro lavoro il meno faticoso<br />

possibile anche dotandosi di veicoli all’avanguardia. Abbiamo un basso<br />

turnover in azienda, la difficoltà è reperirne di nuovi”.<br />

Vendita curata da<br />

SOCOM NUOVA Srl<br />

Via Argine, 504<br />

Napoli<br />

www.socomnuova.com<br />

24 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 25


PODERE LUEN<br />

È nato un fiore<br />

Podere Luen, azienda floricola specializzata nella produzione di<br />

giovani piante (circa 16 milioni all’anno) con sede a Ceriale, in provincia<br />

di Savona, ha scelto il brand torinese. Nei prossimi giorni per<br />

le consegne in tutta Italia ma anche in Francia e Svizzera, potrà avvalersi<br />

del nuovo Iveco S-Way.<br />

“Da oltre 40 anni - ci spiega Lorenzo Vigo (nella foto<br />

a destra) - ossia da quando mio padre, Giuseppe<br />

Vigo, fondò Podere Luen insieme a mia madre,<br />

Rosanna Bianchi, e al fratello Filippo, per effettuare<br />

le consegne ci avvaliamo di veicoli del Gruppo tornese,<br />

prima Fiat poi Iveco. Preferiamo farlo in conto<br />

proprio: ci prendiamo cura delle piante dalla radicazione<br />

alla consegna, cercando di essere sempre al<br />

fianco dei nostri clienti. Le nostre produzioni devono<br />

viaggiare intorno ai 15 gradi nella stagione invernale,<br />

intorno ai 18 gradi in quella estiva. Oggi possiamo<br />

contare su un Daily e uno Stralis che presto uscirà<br />

di scena per fare spazio alla nuova ammiraglia”.<br />

A curare la vendita è stata la concessionaria Liguria Diesel di Savona.<br />

“È nostro fornitore praticamente da sempre - spiega Lorenzo Vigo,<br />

a capo dell’azienda dal 1996 - e si occupa, attraverso la sua officina<br />

di Albenga, anche della manutenzione dei nostri mezzi”. Mezzi che<br />

percorrono circa 100mila chilometri l’anno.<br />

“Radichiamo giovani piante - continua il numero<br />

uno dell’azienda - con sistemi innovativi e le distribuiamo<br />

nei differenti mercati grazie a una rete di<br />

agenti e alla nostra organizzazione logistica. Il trasporto<br />

deve essere effettuato a regola d’arte per<br />

non compromettere il frutto del nostro lavoro”.<br />

Vendita curata da<br />

LIGURIA DIESEL<br />

Via Nizza, 20<br />

Savona<br />

www.liguriadiesel.it<br />

Azienda: Podere Luen<br />

Sede: Via Nuova di Peagna, 29 - Ceriale (SV)<br />

Titolare: Lorenzo Vigo<br />

Tipologia trasporto: produzione e vendita sementi<br />

e giovani piantine<br />

Veicoli: 2<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 100.000<br />

L’Iveco S-Way in consegna è un cabinato con motore<br />

da 420 Cv (“il diesel rimane la soluzione ideale per<br />

il nostro lavoro visti i chilometraggi”) con allestimento<br />

isotermico Rolfo, gruppo frigorifero Thermo<br />

King e sponda posteriore Dhollandia. Un veicolo<br />

che non passa inosservato.<br />

“Il mezzo è un biglietto da visita, un vettore per farci<br />

conoscere sulle strade della Penisola e oltre confine:<br />

per noi la grafica è molto importante. Con la<br />

livrea verde, il nostro colore aziendale, ripropone il<br />

logo di Podere Luen su entrambe le fiancate. Il frontale<br />

si caratterizza per gli inserti cromati nella calandra<br />

e per la rollbar superiore e inferiore con luci”.<br />

L’Iveco S-Way in arrivo sarà guidato da Amandio<br />

Caffè, un autista storico di questa realtà ligure visto che vi lavora<br />

da ben 25 anni.<br />

“Non vede l’ora di poter salire in cabina. Con Iveco S-Way il costruttore<br />

ha fatto un grande lavoro. È un mezzo innovativo, differente,<br />

dal design accattivante. Iveco ha dato vita a qualcosa<br />

di veramente nuovo. E poi promette comfort:<br />

un aspetto fondamentale visto che l’autista rimane<br />

spesso fuori per la notte”.<br />

Progetti futuri? “Continuare a espanderci - conclude<br />

Lorenzo Vigo - In Italia ma soprattutto all’estero. Ci<br />

auguriamo che si diffonda la cultura del verde”.<br />

LA GAMMA PIÙ AMPIA E FLESSIBILE<br />

FABBRICATI SECONDO I TUOI DESIDERI CON<br />

Frigo EvoLuTion<br />

City Trailer<br />

KLT<br />

KTL by LeciTrailer<br />

Primer + Vernice.<br />

Furgone<br />

Pianalato<br />

Une<br />

Une<br />

plus<br />

plus<br />

grande<br />

grande<br />

durabilité.<br />

durabilité.<br />

Test nebbia salina 1.000 oreMeilleur système<br />

système<br />

anti-corrosion<br />

anti-corrosion<br />

du<br />

Massima protezione garantita.<br />

du<br />

marché<br />

marché<br />

avec<br />

avec<br />

garantie<br />

garantie<br />

anti-perforation.<br />

Condizioni dell’acciaio dopo<br />

anti-perforation.<br />

1.000 ore del test di nebbia salina:<br />

Processus<br />

Processus<br />

plus<br />

plus<br />

respectueux<br />

respectueux<br />

de<br />

de<br />

1 Galvanizzato.<br />

l’environnement.<br />

l’environnement.<br />

2 Lecitrailer: KTL + Vernice.<br />

3<br />

1<br />

Più<br />

Meilleure<br />

Meilleure qualità.<br />

qualité.<br />

qualité.<br />

Spessore Épaisseur<br />

Épaisseur di 50 de<br />

de micron. 50<br />

50<br />

microns.<br />

microns.<br />

Migliore Meilleure aspetto visivo.<br />

Eccellente Meilleure<br />

apparence<br />

finitura apparence<br />

visuelle.<br />

uniforme visuelle.<br />

Excellente finition uniforme su sur<br />

tutta Excellente la superficie. finition uniforme sur<br />

toute<br />

toute<br />

la<br />

la<br />

surface.<br />

surface.<br />

2<br />

3<br />

Centinati XL<br />

KLT<br />

KTL by LeciTrailer<br />

Portacontainer fissi e allungabili<br />

Meilleure qualité.<br />

Meilleure qualité.<br />

Épaisseur de 50 microns.<br />

Épaisseur de 50 microns.<br />

Meilleure apparence visuelle.<br />

Meilleure apparence visuelle.<br />

Excellente finition uniforme sur<br />

Excellente finition uniforme sur<br />

toute la surface.<br />

toute la surface.<br />

Une plus grande durabilité.<br />

Maggiore Une plus grande durata. durabilité.<br />

Meilleur système anti-corrosion<br />

Il Meilleur miglior sistema système anticorrosivo<br />

anti-corrosion<br />

du marché avec garantie<br />

sul du mercato marché con avec una garantie garanzia<br />

anti-perforazione.<br />

anti-perforation.<br />

anti-perforation.<br />

Processo<br />

Processus<br />

Processus più<br />

plus<br />

plus ecologico.<br />

respectueux de<br />

respectueux de<br />

l’environnement.<br />

l’environnement.<br />

L’IMPIANTO DI KTL<br />

P I Ù G R A N D E I N E U R O P A<br />

Fabbrica a Saragozza, Spagna Implanto di KTL a 10.000 m 2 , 10 vasche de 210 m 3<br />

Lecitrailer Italia<br />

Juan Saavedra<br />

Cell. (+34) 609 305 417<br />

Lecitrailer Nord Italia<br />

Eugenio Meini<br />

Cell. (+39) 349 6092989<br />

www.lecitrailer.it<br />

Lecitrailer: +34 976 462 121 | Camino de los Huertos, s/n Apdo 100, 50620 Casetas, Saragozza (Spagna)


Associazioni&Dintorni<br />

Non basta più<br />

È necessario adeguare le tariffe per compensare l’aumento<br />

dei prodotti energetici e funzionali all’attività di autotrasporto.<br />

La ripresa economica del Paese passa anche da qui<br />

a cura di Andrea Manfron, segretario generale Fai<br />

Dalla riduzione dei costi<br />

di risarcimento alla<br />

salvaguardia dell’intera<br />

flotta<br />

La migliore video telematica dal fornitore di<br />

soluzioni per la gestione della flotta n. 1 in Europa<br />

La ripresa economica sta sostenendo certamente la<br />

domanda di trasporto, un mercato positivo a cui non<br />

corrisponde, paradossalmente, un incremento adeguato<br />

di remunerabilità delle imprese di autotrasporto e in<br />

generale un rafforzamento del settore. Sono diversi gli elementi<br />

che incidono in tal senso, dall’aumento dei fattori di<br />

produzione delle aziende a deficienze strutturali del sistema.<br />

Innanzitutto, l’incremento di domanda non riesce a essere<br />

pienamente soddisfatto dall’offerta: la carenza strutturale<br />

di autisti e l’allungamento dei tempi di consegna dei mezzi<br />

nuovi per i noti problemi di approvvigionamento delle catene<br />

produttive e, aggiungo, delle procedure di immatricolazione<br />

(almeno in alcune aree) degli stessi, comportano<br />

una preoccupante tendenza alla riduzione della capacità<br />

di carico complessiva del sistema dell’autotrasporto, ancor<br />

più evidente in un periodo come quello attuale.<br />

Imprese in affanno<br />

A questo si aggiunge un problema contingente legato all’obbligo<br />

del green-pass che, almeno oggi, sembra impattare<br />

sulla disponibilità di autisti, legata in particolare alla<br />

difficoltà oggettiva di effettuare i tamponi nei modi e tempi<br />

previsti garantendo piena copertura, e ovviamente sulla<br />

conseguente disponibilità di mezzi.<br />

Al gap domanda offerta non segue un’adeguata rivisitazione<br />

delle tariffe; tariffe che non riescono a coprire l’aumento<br />

dei costi operativi delle imprese. Infatti, con la ripresa<br />

economica e la conseguente ‘scarsità’ di materie prime, prodotti<br />

energetici e funzionali all’attività di autotrasporto, stiamo<br />

assistendo a un incremento straordinario del costo del carburante<br />

e relativi additivi, piuttosto che degli pneumatici e<br />

a una generale ‘penuria’ di ricambi dei camion che incide<br />

negativamente sul loro costo di manutenzione e performance.<br />

Merita una menzione specifica l’aumento straordinario<br />

del Gnl. Il prezzo del gas è più che raddoppiato in un anno.<br />

Per le imprese che hanno comprato mezzi a Gnl è la beffa:<br />

hanno effettuato investimenti consistenti in tecnologia<br />

ambientalmente sostenibile e ora si ritrovano con costi<br />

operativi non più ammortizzabili.<br />

Quindi, per sostenere il settore occorre agire da subito, tutti<br />

devono fare la loro parte: autotrasportatori continuando<br />

nell’opera di efficientamento in corso, lo Stato nell’erogazione<br />

di incentivi specifici di sostegno, ma soprattutto la<br />

committenza deve supportare i suoi fornitori adeguando<br />

con tempestività i livelli tariffari dei servizi in una logica di<br />

investimento. Il depauperamento della catena logistica di<br />

cui l’autotrasporto è elemento indispensabile può avere<br />

conseguenze negative sulla competitività dell’intero sistema<br />

produttivo. In tale logica la sterilizzazione di alcune<br />

componenti di costo dell’autotrasporto (attraverso l’applicazione<br />

della clausola sul gasolio e la definizione di un<br />

analogo sistema di monitoraggio e di sterilizzazione anche<br />

per il GNL) deve essere perseguita da tutti senza indugio<br />

per stabilizzare il sistema nel suo complesso.<br />

009<br />

TRASPORTO 009<br />

Disponibile<br />

VEICOLO<br />

Conducente<br />

Stato videocamera<br />

John Sample Registrazione<br />

MOTORI SPENTI<br />

Novembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 1 2 3 4 5 6 7 1<br />

8 9 10 11 12 13 14 1<br />

15 16 17 18 19 20 21 1<br />

22 23 24 25 26 27 28 1<br />

29 30<br />

Dicembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 5 1<br />

6 7 8 1 9 10 11 12 1<br />

13 14 15 16 17 18 19 1<br />

20 21 22 23 24 25 1 26 1<br />

27 28 29 30 31<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa,<br />

fuori dai centri abitati,<br />

i veicoli e le combinazioni<br />

di veicoli adibiti al<br />

trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva<br />

massima autorizzata<br />

superiore alle 7,5t.<br />

WEBFLEET Video combina i filmati della videocamera di bordo con i dati di<br />

guida per contestualizzare in modo completo e in tempo reale gli incidenti<br />

stradali. Nel frattempo, CAM 50 utilizza la tecnologia dell’intelligenza artificiale<br />

per identificare comportamenti rischiosi e avvisare il conducente, aiutandolo a<br />

evitare pericoli. Questa soluzione ottimale ti aiuta ad aumentare la sicurezza,<br />

ridurre i premi assicurativi, diminuire i tempi di inattività e può essere configurata<br />

per soddisfare le tue specifiche esigenze di privacy.<br />

Let's drive business. Further.<br />

28 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

webfleet.com


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Model year ‘22 per il Leone<br />

Specchi delle sue brame<br />

Da quest’autunno, Man TgX introduce importanti aggiornamenti.<br />

Su tutti, l’arrivo delle videocamere al posto dei retrovisori, la rivisitazione<br />

di alcuni particolari cabina e gli update della cinematica<br />

di Gianluca Ventura<br />

Sotto, il TgX model<br />

year 2022<br />

con i retrovisori<br />

elettronici opzionali<br />

e riconoscibile<br />

esternamente<br />

dal nuovo parasole<br />

esterno con fregio<br />

cromato per cabina Gx<br />

e Gn. Sotto, dall’alto,<br />

il motore D26 Euro 6e<br />

e il cambio TraXon<br />

di Zf che sostituisce<br />

quello precedente<br />

di origine Scania.<br />

Una volta avremmo aperto un articolo dedicato<br />

agli aggiornamenti apportati a<br />

un pesante scrivendo delle migliorie<br />

meccaniche e poi degli eventuali restyling di<br />

carrozzeria o interno cabina. Nell’Anno Domini<br />

<strong>2021</strong> si va via di elettronica, che tiene banco ormai<br />

sempre più anche nei truck. Come in questo<br />

TgX di Man, che per il model year 2022 (eh<br />

sì, ormai è come nel comparto delle automobili<br />

e dei telefonini) introduce l’OptiView, il sistema<br />

di telecamere - nel caso dell’olandese Orlaco -<br />

in sostituzione dei classici retrovisori. Un kit<br />

composto complessivamente da cinque occhi<br />

elettronici: due in ognuno delle altrettante conchiglie<br />

laterali (uno grandangolare e uno al posto<br />

dello specchio sovraporta) capace di piegarsi<br />

in caso di urto sia frontale sia<br />

posteriore, e uno anteriore a sostituire il classico<br />

grandangolare. In cabina, fissati ai montanti<br />

del parabrezza, due monitor in formato ‘portrait’,<br />

con rapporto d’aspetto di 21:9 e definizione ‘full<br />

Hd’ (ossia 1.920 per 1.800 pixel), da 12 pollici<br />

quello sul lato guida e più grosso - da 15 - quello<br />

sul versante opposto, per compensare così la<br />

maggiore distanza dal conducente e non obbligarlo<br />

a sforzare la vista. Su una porzione dello<br />

schermo da 12 pollici del sistema d’infotainment<br />

in plancia, invece, vengono mostrate le immagini<br />

della camera grandangolare anteriore.<br />

Luminosità e contrasto degli schermi s’adattano<br />

automaticamente alle condizioni ambientali, ma<br />

se è necessario, possono essere regolati manualmente,<br />

attraverso un tastierino presente sul<br />

davanzale della porta autista. Lo stesso da cui<br />

cambiare le viste degli schermi, qualora non si<br />

voglia sfruttare l’automatismo che ne prevede<br />

tre, scelte dal sistema: ‘standard’, ‘zoom’ e ‘grandangolare’.<br />

Mai più angoli ciechi<br />

La ‘standard’ s’attiva quando si apre una portiera<br />

o s’accende il veicolo e i suoi campi di visione<br />

sono paragonabili a quelli degli specchi classici.<br />

Due linee, una orizzontale e l’altra verticale, dividono<br />

lo schermo in quattro quadranti corrispondenti<br />

a campi visivi paragonabili a quelli dello<br />

specchietto retrovisore esterno, del grandangolare<br />

e di quello laterale. I campi di visione delle<br />

telecamere sono fusi digitalmente in un’immagine<br />

sola, cosicché il conducente possa vedere<br />

le aree laterali e posteriori del veicolo, eliminando<br />

gli angoli ciechi. Nella vista ‘zoom’, le telecamere<br />

laterali forniscono un ingrandimento. Questa vista,<br />

utilizzabile anche come aiuto per le manovre<br />

in retromarcia, s’attiva automaticamente a 60<br />

orari (ma è anche selezionabile manualmente<br />

sopra i 50) e fa sì che i veicoli in rapido avvicinamento<br />

nella corsia adiacente possano essere<br />

individuati per tempo. Infine c’è la ‘grandangolare’,<br />

utile a basse velocità quando si guida in città,<br />

che si attiva automaticamente quando viene ingranata<br />

la retro. Sugli specchi si può impostare<br />

una lineetta orizzontale di fine convoglio, mentre<br />

il sistema ne genera automaticamente altre due<br />

a marcare i 15 e i 50 metri dalla fine posteriore<br />

dell’autoarticolato. Con OptiView gli indicatori di<br />

avvertimento per l’assistenza alla svolta, il supporto<br />

al cambio di corsia e l’assistente alla prevenzione<br />

delle collisioni per il cambio di corsia<br />

(Lccpa) vengono visualizzati sui due schermi laterali,<br />

sottoforma di angoli arancioni. Mentre il<br />

motorino del servosterzo elettrico ora lavora anche<br />

per correggere attivamente la traiettoria.<br />

Man non rinuncia a rinfrescare contemporanemante<br />

la cinematica, introducendo lo Step E<br />

dei propri motori D26 e D38 - ora con adattamento<br />

dinamico della coppia -, ma soprattutto<br />

installando un nuovo cambio automatizzato al<br />

posto del derivato Scania introdotto pochissimi<br />

anni fa. Torna infatti, sempre sotto l’etichetta<br />

Man TipMatic, una scatola 12 marce di Zf, nel<br />

caso il TraXon, equipaggiato col nuovo<br />

EfficientRoll che riduce a 550 giri la marcia in<br />

folle controllata, mentre a veicolo fermo resta<br />

sui 600. Ma torneremo sul tema nei prossimi<br />

numeri.<br />

Sopra, a sinistra<br />

l’interno cabina con la<br />

nuova tenda oscurante<br />

intera e tessuti inediti<br />

per i sedili, che nella<br />

versione in pelle<br />

hanno ora tatuato il<br />

leone sullo schienale.<br />

Al centro, la plancia<br />

coi monitor sui<br />

montanti. A destra, il<br />

radar dell’Lccpa,<br />

presente su entrambi i<br />

lati del camion. Sotto,<br />

sulla prima riga, le<br />

salite lato autista e<br />

copilota nonché le<br />

telecamere in<br />

posizione aperta e<br />

chiusa. In basso,<br />

sempre da sinsitra, il<br />

monitor del sistema<br />

infotainment mostra la<br />

grandangolare<br />

frontale, uno specchio<br />

con gli angoli gialli<br />

d’avviso, l’icona della<br />

modalità manovra e la<br />

tastiera di controllo<br />

sulla porta autista.<br />

30 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 31


Truck racing<br />

Truck racing<br />

Etrc <strong>2021</strong> al traguardo<br />

Campionato al bacio<br />

L’ungherese Norbert Kiss su Man<br />

s’aggiudica il titolo europeo di truck racing.<br />

Niente da fare per la nutrita pattuglia<br />

di camion Iveco<br />

di Gianluca Ventura<br />

foto John Next<br />

Sopra, il Man TgS di<br />

Norbert Kiss, tallonato<br />

dall’Iveco di Jochen<br />

Hahn durante la<br />

superpole del sabato al<br />

Simoncelli di Misano<br />

Adriatico. Nella pagina<br />

accanto, la partenza di<br />

una delle quattro<br />

manche, con Norbert<br />

Kiss e Sascha Lenz in<br />

prima fila.<br />

Tocca arrivare all’ultimo weekend di gare<br />

per eleggere il più veloce dell’Eurotruck<br />

<strong>2021</strong>, che è l’ungherese Norbert Kiss, già<br />

numero 1 del circus nelle stagioni 2014 e ‘15.<br />

Anche quest’anno però il campionato va in<br />

onda azzoppato, con solo sei appuntamenti effettivamente<br />

disputati: Hungaroring (Ungheria),<br />

Most (Cechia), Zolder (Belgio), Le Mans<br />

(Francia), Jarama (Spagna) e Misano Adriatico<br />

(Italia), quest’ultimo spostato da inizio a fine<br />

stagione - sempre per questioni sanitarie - e per<br />

alcuni mesi in forse.<br />

Non bastava poi la pandemia da Covid-19, responsabile<br />

dell’annullamento del campionato<br />

2020 in corso d’opera (il titolo non è stato infatti<br />

assegnato) e del ridimensionamento di quello<br />

appena concluso, a rovinare la festa. Ci si sono<br />

messe anche le alluvioni che, a luglio, hanno<br />

colpito il centro Europa, la Germania soprattutto,<br />

proprio qualche giorno prima del doppio appuntamento<br />

fissato al Nürburgring, il quale<br />

avrebbe dovuto in parte tamponare l’emorragia<br />

di circuiti. Invece, tutto cancellato.<br />

Da una dozzina alla metà<br />

Sì perché in oltre un trentennio di gare, in cui si<br />

sono rivisti i regolamenti più e più volte, il numero<br />

di appuntamenti in pista s’è praticamente<br />

dimezzato, passando dalla dozzina degli anni<br />

d’oro alla mezza di oggi. Tanto che, qualche<br />

anno fa, gli organizzatori hanno deciso di far<br />

disputare due gare valide per la coppa europea<br />

al sabato e altrettante la domenica, in modo da<br />

vivacizzare il campionato aumentando la possibilità<br />

di accumulare punti e quindi recuperare<br />

terreno in classifica. Sempre in quest’ottica anche<br />

l’idea delle partenze di seconda manche,<br />

coi migliori classificati nella prima costretti a<br />

partire dalle retrovie. Per non parlare poi della<br />

La classifica piloti...<br />

N. Camion Pilota Nazione<br />

1 Man TgS Norbert Kiss Ungheria<br />

2 Man TgS Sascha Lenz Germania<br />

3 Freightliner Adam Lacko Cechia<br />

4 Iveco S-Way R Jochen Hahn Germania<br />

5 Man TgS Antonio Albacete Spagna<br />

6 Iveco S-Way R Stephanie Halm Germania<br />

7 Iveco S-Way R André Kursim Germania<br />

8 Freightliner Téo Calvet Francia<br />

9 Man TgS Shane Brereton Regno Unito<br />

10 Iveco S-Way R René Reinert Germania<br />

11 Man TgS Jamie Anderson Regno Unito<br />

12 Man TgS Anthony Janiec Francia<br />

13 Scania-R Steffen Faas Germania<br />

14 Iveco S-Way R Lukas Hahn Germania<br />

15 Man TgS Luke Garrett Regno Unito<br />

16 Freightliner Aliyyah Koloc Cechia<br />

17 Man TgS Luis Recuenco Spagna<br />

18 Man TgS Clemens Hecker Germania<br />

19 Man TgS Ryan Smith Regno Unito<br />

20 Man TgS Tom O’Rourke Regno Unito<br />

... e quella dei team<br />

N. Marca Scuderia Nazione<br />

1 Man Titan Regno Unito<br />

2 Iveco Die Bullen Germania<br />

3 Freightliner Buggyra racing Emirati Arabi<br />

4 Man Löwen power Germania<br />

5 Man Tor truck racing Regno Unito<br />

Ungherese, 36 anni, Norbert Kiss è per la terza<br />

volta campione europeo di truck racing, una<br />

specialità che sembra calzargli a pennello. Ma<br />

gli è servito l’ultimo appuntamento per laurearsi.<br />

seguitissima Superpole, mutuata dalle serie<br />

motociclistiche e che alla fine decide chi parte<br />

dal ‘palo’ nella prima gara.<br />

Tutto utile, certo, ma servono comunque più<br />

autodromi e più concorrenti per vivacizzare un<br />

cambionato che vede sì una ventina d’iscritti,<br />

ma che ne può contare solo una dozzina presenti<br />

a tutte le poche corse in programma.<br />

Mancano poi le case costruttrici, che s’impegnino<br />

direttamente o indirettamente nell’Eurotruck,<br />

come succedeva una volta.<br />

Ora c’è solo Iveco, con ben quattro piloti presenti<br />

a ogni gara più il giovane Lukas Hahn, che<br />

partecipa quando capita. Una nutrita pattuglia<br />

in cui manca però un pilota italiano, che varrebbe<br />

la pena di far gareggiare almeno nell’appuntamento<br />

nostrano. Una guest star di alto profilo,<br />

che faccia da nome trainante per il pubblico,<br />

quest’anno decisamente ridotto qui a Misano<br />

Adriatico, causa sia pandemia ma anche per<br />

lo spostamento dell’appuntamento a fine stagione.<br />

Poi mancano capatine in paesi come il<br />

32 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 33


Truck racing<br />

Truck racing<br />

Debuttanti allo sbaraglio<br />

A dir la verità il truck racing è sempre stato un po’ roba da ‘figli d’arte’,<br />

per cui vedere cognomi già noti da molti anni su volti di ragazzi e ragazze<br />

in età poco più che adolescenziale non meraviglia di certo. D’altronde<br />

alla corse coi camion non ci arrivi certo per caso, perché non è che dovendo<br />

scegliere tra una stagione in Formula 1 e una nel mondiale rally<br />

preferisci fare il ‘grande’ balzo e salire nella cabina di un bestione iscritto<br />

all’Eurotruck. Ci sali perché i bisonti li hai sempre visti nell’autorimessa<br />

di famiglia, stradali o corsaioli che fossero. Com’è il caso dei tre debuttanti<br />

<strong>2021</strong> delle foto qui sotto (da sinistra): il tedesco Lokas Hahn (figlio del<br />

pilota Jochen), il francese Téo Calvet (pargolo dell’ex pilota e oggi giornalista<br />

tecnico Fabien) e la diciassettenne ceco-emiratina Aliyyah Koloc<br />

(figlia del discusso ex pilota e oggi team principal Buggyra Martin). Dei<br />

tre, il più talentuoso è sicuramente Calvet, che agguanta il secondo<br />

posto della Goodyear Cup, dedicata appunto ai rookie. Ma tutti hanno<br />

tempo in abbondanza per crescere.<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong>. Avrebbe dovuto attirare nuove<br />

leve estranee al mondo dei truck, ma la missione<br />

è sembrata subito impossibile, causa anche<br />

l’arrivo dell’emergenza sanitaria.<br />

In grande, Sascha Lenz su Man inseguito dal Freight di Adam Lacko. Sopra,<br />

da sinistra, il Freightliner di Téo Calvet speronato dal TgS di Shane Brereton, a<br />

sua volta placcato dall’altro musone di Aliyyah Koloc, parafango ko per l’Iveco<br />

di René Reinert e lo Scania R di Steffen Faas. Sotto, ancora da sinistra, a fuoco<br />

il Freightliner della Koloc, il semidistrutto TgS di Anthony Janiec, l’Iveco di<br />

André Kursim, quello di Steffi Halm inseguito dal Man di Antonio Albacete,<br />

il pace truck Iveco Lng più i britannici Brereton e Jamie Anderson su Man.<br />

Regno Unito, la Scandinavia o l’Austria, che prima<br />

c’erano.<br />

Abortita infine definitivamente sul nascere l’idea<br />

di un secondo campionato parallelo da disputarsi<br />

coi cabinati da 35 quintali, di cui s’erano<br />

visti alcuni prototipi, uno dei quali testato da<br />

Botte da orbi<br />

L’ultima di campionato qui al circuito Marco<br />

Simoncelli spinge i piloti a dare il tutto per tutto.<br />

Dopo che il campionato viene matematicamente<br />

vinto da Kiss già il sabato, i piloti vanno oltre<br />

e decidono di non lesinare sulle sportellate.<br />

Anche ai motori si chiede un sacco, tanto che<br />

durante l’ultima gara della domenica l’inesperta<br />

Aliyyah Koloc manda a fuoco il proprio<br />

Freightliner per un probabile surriscaldamento<br />

della turbina montata sul sei cilindri Gyrtech<br />

(in realtà un Caterpillar camuffato) presente<br />

sotto il cofano del musone ceco. Kiss, un passato<br />

nel sim-racing - le corse motoristiche col<br />

computer -, vince all’ultimo weekend con un<br />

camion Man, da anni aggiornato solo dai singoli<br />

team, essendosi la Casa del Leone ritirata<br />

dalle competizioni ormai qualche anno fa.<br />

Suoi i camion dei team privati iscritti con i cechi<br />

di Buggyra a chiudere la lista dei partecipanti.<br />

Quest’anno erano tre i Freight di Praga:<br />

uno per la figlia del capo, il secondo per la promessa<br />

Calvet e il terzo nelle mani di Adam<br />

Lacko. Incolore Antonio Albacete, ormai al<br />

capolinea.<br />

34 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 35


Esclusivo<br />

Esclusivo<br />

Sulle strade di Milano con il medio<br />

alimentato a batterie della Casa francese.<br />

Anche il frigorifero è a emissioni zero<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Gli elettrici da distribuzione del segmento<br />

medio sono oggi una realtà tangibile,<br />

pronta a giocare il proprio ruolo nella<br />

de-carbonizzazione del trasporto su gomma.<br />

Lo dimostra il D 16 Z.E. di Renault Trucks con<br />

motore elettrico a batterie (Bev) dotato di cella<br />

frigorifera Lamberet, testato da Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

lungo la circonvallazione esterna di Milano. Il<br />

D 16 Z.E. della Casa francese di 16 tonnellate<br />

di massa totale a terra si affianca al Master Z.E.<br />

nel segmento dei commerciali, al D Z.E. Lec<br />

(Low entry cab) a cabina ribassata e ai D Wide<br />

Z.E. da 18 e 26 ton di peso complessivo per<br />

completare l’offerta di elettrici rivolta alla distribuzione<br />

urbana e ai servizi ambientali, come la<br />

raccolta dei rifiuti solidi.<br />

In produzione di serie dal 2020<br />

I D e D Wide Z.E. sono in produzione di serie dal<br />

2020 nello stabilimento di Renault Trucks di<br />

Blainville-sur-Orne in Normandia. Il veicolo testato<br />

da Vie&<strong>Trasporti</strong> è un cabinato di 4.400<br />

mm d’interasse con sbalzo posteriore di 2.609<br />

mm, che diventano 2.840 con l’installazione<br />

della piattaforma caricatrice retrattile a singolo<br />

ripiegamento di Dhollandia da 2.000 kg di portata.<br />

La sponda è alimentata dal circuito a bassa<br />

tensione (24 volt) del veicolo, come avviene<br />

su un camion tradizionale con motorizzazione<br />

diesel. Diversa è, invece, la soluzione adottata<br />

per il gruppo frigorifero Carrier Syberia 11 monotemperatura,<br />

montato a sbalzo.<br />

Una ePto per azionare il frigo<br />

Per il frigo è prevista una ePto, cioè una presa<br />

di forza elettrica, costituita da un motore (anch’esso<br />

elettrico) abbinato a un generatore di<br />

corrente alloggiato nello sbalzo posteriore, alimentato<br />

dalla batterie di trazione del veicolo (a<br />

600 Volt).<br />

I prossimi allestimenti isotermici che verranno<br />

abbinati agli D Z.E. faranno, però, a meno del<br />

generatore. Che sarà sostituito da un dispositivo<br />

per prelevare direttamente l’energia elettrica<br />

dai pacchi batterie del camion. Sullo D Z.E. ne<br />

sono previsti quattro da 66 kWh l’uno con celle<br />

agli ioni di litio e ossido di nickel-manganesecobalto<br />

raffreddati a liquido. Gli accumulatori<br />

sono collocati fra gli assali, a fianco dei longheroni.<br />

Il Renault Trucks Z.E. monta un motore<br />

sincrono a corrente alternata con tecnologia a<br />

magneti permanenti da 130 chilowatt di potenza<br />

in continuo e 185 chilowatt di potenza di picco.<br />

La cella isotermica Lamberet, che ha una<br />

volumetria di 43,12 metri cubi (adatta per 16<br />

pallet), è dotata di paratia interna basculante e<br />

traslante. Che fornisce un contributo al risparmio<br />

energetico del gruppo frigo, riducendo le<br />

dimensioni del comparto di carico dopo ogni<br />

consegna. I risultati ottenuti durante il test lungo<br />

la circonvallazione di Milano sono eloquenti.<br />

Alla partenza, con un livello di carica delle batterie<br />

del 98 per cento l’autonomia indicata era<br />

di 186 km.<br />

Dopo due giri per un totale di 75 km (sfruttando<br />

la frenata rigenerativa) con il gruppo frigo acceso<br />

impostato a 5°C, la carica residua era pari<br />

al 65 per cento, mentre l’autonomia operativa<br />

era scesa a 122 km. Il tutto, con un consumo<br />

energetico di 94 kWh per 100 chilometri.<br />

L’offerta di Renault<br />

Trucks per la mobilità<br />

elettrica con il Master<br />

Z.E, il D 16 Z.E.<br />

e il D Wide Z.E. Nella<br />

pagina a fianco<br />

il D 16 Z.E. impegnato<br />

nel superamento<br />

di una rotatoria. Sotto,<br />

la cella isotermica<br />

di Lamberet, la presa<br />

per la ricarica delle<br />

batterie e il gruppo<br />

motore-elettrico<br />

generatore, che<br />

alimenta il frigo<br />

Carrier Syberia.<br />

Alla guida del Renault Trucks D 16 Z.E.<br />

L’elettrico è qui<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Renault Trucks D 16 Z.E<br />

Lunghezza totale 8.365 mm<br />

Larghezza totale<br />

2.443 mm<br />

Altezza totale<br />

3.957 mm<br />

Lunghezza cella frigo<br />

6.465 mm<br />

Altezza interna cella<br />

2.700 mm<br />

Volumetria cella 43,12 m 3<br />

Potenza massima 130 kW (185 kW di picco)<br />

Coppia massima<br />

425 Nm<br />

Batterie - capacità ioni di litio - 265 kWh<br />

Tara<br />

10.460 kg<br />

Peso totale a terra<br />

16.000 kg<br />

36 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 37


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Mercedes-Benz Citan<br />

Furgonetta stellare<br />

Lo small van di Stoccarda svolta pagina adottando l’identità<br />

di famiglia e infarcendosi di dispositivi di sicurezza. Si debutta con<br />

tre diesel e due benzina, per l’elettrico si dovrà attendere il 2022<br />

di Tiziana Altieri<br />

in ogni particolare da professionisti<br />

per professionisti. Dai tratti<br />

“Riprogettato<br />

inconfondibili del design e dal comportamento<br />

di guida alla sicurezza e alla connettività:<br />

il Citan possiede il dna Mercedes-Benz".<br />

Con queste parole Marcus Breitschwerdt, Head<br />

di Mercedes-Benz Vans ha presentato ad<br />

Amburgo il nuovo small van della Stella che richiama<br />

esteticamente gli altri componenti della<br />

famiglia con cofano del vano motore corto, ampio<br />

fascione paraurti, mascherina del radiatore<br />

a tre lamelle doppie con grande logo centrale<br />

e fari allungati. Noi lo abbiamo potuto testare<br />

su strada in anteprima per scoprire che le sensazioni<br />

che regala sono quelle tipiche dei veicoli<br />

della Casa di Stoccarda per comfort, garantito<br />

tra l’altro dal climatizzatore Comfortmatic e dalla<br />

funzione di avviamento Keyless-Go, e sicurezza.<br />

La furgonetta, prodotta nello stabilimento<br />

Renault di Maubeuge, per il momento è disponibile<br />

esclusivamente nella misura standard<br />

con passo di 2.716 mm e lunghezza totale di<br />

4.498 mm per una capacità di carico fino a 2,9<br />

metri cubi. La long arriverà alla fine del secondo<br />

semestre del prossimo anno come eCitan, la<br />

versione 100 per cento elettrica.<br />

Parla con lui<br />

Per quanto riguarda i motori, come già annunciato<br />

su Vie&trasporti 853, l’offerta prevede il<br />

diesel 1,5 CDI in tre potenze, 55, 70 e 85 kW (75,<br />

95 e 116 Cv) e il benzina 1,3 litri da 75 e 96 kW<br />

(102 e 131 Cv). Provvisti di funzione Eco<br />

Start/Stop, soddisfano le norme Euro 6d. Oltre<br />

al cambio manuale a sei marce, i motori più potenti<br />

possono essere abbinati alla trasmissione<br />

a doppia frizione a sette rapporti.<br />

La guida delle ruote anteriori è affidata a un<br />

asse MacPherson con bracci trasversali inferiori.<br />

Sul retrotreno viene, invece, impiegato un<br />

asse a bracci interconnessi che consente di ridurre<br />

al minimo l'ingombro. Entrambi gli assi<br />

montano bracci longitudinali. I freni anteriori<br />

sono a disco, quelli posteriori a tamburo.<br />

Sempre di serie su Citan furgone sei airbag, Abs,<br />

Esp, Hill Start Assist, sistema di assistenza in presenza<br />

di vento laterale, Attention Assist che segnala<br />

l’eventuale affaticamento del driver e chiamata<br />

d'emergenza Mercedes-Benz. Su richiesta,<br />

invece, il pacchetto ‘Sicurezza attiva’ che include<br />

sistema di assistenza alla frenata, sistema antisbandamento,<br />

Blind Spot Assist per tenere d’occhio<br />

le aree a lato del veicolo che sfuggono ai retrovisori<br />

esterni e sistema di rilevamento<br />

automatico del limite di velocità. Pacchetto che<br />

si arricchisce di sistema di assistenza attivo alla<br />

regolazione della distanza Distronic e sistema<br />

di assistenza allo sterzo quando il veicolo è equipaggiato<br />

con cambio automatico.<br />

Come il fratello maggiore Sprinter, nuovo Citan<br />

può essere dotato su richiesta del sistema di<br />

Infotainment MBUX (Mercedes-Benz User<br />

Experience), in diverse versioni. Tra i punti di<br />

forza vi sono l’intuitivo sistema di comando tramite<br />

touchscreen da 7” o tramite i pulsanti<br />

touch control sul volante o, ancora, tramite l'assistente<br />

vocale ‘Hey Mercedes’. Il nuovo lcv dialoga<br />

anche con gli smartphone con Apple Car<br />

Play e Android Auto. Completano l’offerta di infotainment,<br />

l'impianto vivavoce con connessione<br />

Bluetooth e la radio digitale (DAB e DAB+).<br />

Citan è anche dotato di primo equipaggiamento<br />

della predisposizione per utilizzare i numerosi<br />

servizi digitali Mercedes me connect. I clienti<br />

possono restare connessi al veicolo, in qualsiasi<br />

momento e in qualsiasi luogo. E disporre sempre,<br />

a bordo come all’esterno del mezzo, delle<br />

principali informazioni.<br />

In Italia i prezzi partono da 18.689 Euro, Iva<br />

esclusa. Già aperti gli ordini.<br />

Da sinistra, la nuova<br />

plancia dalle linee<br />

tondeggianti con<br />

bocchette circolari,<br />

i sedili, il display<br />

centrale collegato<br />

alla telecamera<br />

posteriore, il vano<br />

di carico che può<br />

essere dotato di due<br />

porte scorrevoli<br />

laterali - con sezione<br />

di apertura larga 615<br />

mm e alta 1.059 mm -<br />

oltre che di porte<br />

posteriori a battenti<br />

asimmetriche,<br />

e il motore Cdi 1,5 litri<br />

scarsi.<br />

Mercedes-Benz<br />

su Citan propone<br />

paratia fissa o con<br />

griglia orientabile<br />

di 90 gradi abbinata<br />

al sedile passeggero<br />

ripiegabile. Aumenta<br />

così lo spazio<br />

a disposizione<br />

delle merci con fino<br />

a 3.053 mm<br />

in lunghezza.<br />

In basso, una vista tre<br />

quarti del veicolo.<br />

38 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 39


Anteprima<br />

Mid e big size van invariati<br />

Anteprima<br />

Nomi a parte - tornano in campo le denominazioni Primastar per il derivato<br />

Trafic (fino a oggi Nv300) e Interstar per quello su base Master (l’ex Nv400)<br />

- nulla cambia nella strategia dei mid e big size van, fino a 35 quintali di peso<br />

totale a terra. Entrano ovviamente in campo le versioni presentate con l’ultimo<br />

restyling della Losanga, declinate col family feeling Nissan, come i fari a led<br />

e gli Adas di ultima generazione, quali il monitoraggio dell’angolo cieco, l’avviso<br />

di cambio involontario di corsia, il riconoscimento della segnaletica<br />

stradale, il cruise control adattivo e la frenata d’emergenza intelligente. Si<br />

confermano le motorizzazioni a gasolio, ora in salsa Euro 6d-Final, ma non<br />

viene inspiegabilmente offerta la versione elettrica a batteria del grosso<br />

Interstar, che con l’abito Renault Master invece c’è.<br />

Per Nissan è…<br />

Nel riquadro, il quadricilindro a benzina da<br />

1,3 litri, coraggiosamente proposto come<br />

unica offerta termica. A sinistra, l’elettrico<br />

(bianco) in carica e il benzina al lavoro.<br />

Addio al diesel<br />

La Casa giapponese elimina l’accensione spontanea dalla propria nuova<br />

furgonetta, il Townstar, mantenendolo invece su Primastar e Interstar,<br />

gli eredi di Nv300 e 400. Dal 2022 la versione a batteria del piccolino<br />

motorizzazione termica, che Nissan offre solo a<br />

benzina. Nessun diesel quindi a listino, ma solo<br />

un milletré benzina da 130 cavalli per 240<br />

Newtonmetro Euro 6d-Final abbinato a un cambio<br />

manuale a sei marce. Farà da ponte a quella<br />

che i giapponesi caldeggiano di più, ossia la ‘motorizzazione’<br />

elettrica a batteria da 285 chilometri<br />

promessi d’autonomia, destinata quindi a sostituire<br />

il fin qui disponibile e-Nv200, anch’esso pensionato.<br />

Arriverà a metà del prossimo anno con<br />

un motore da 80 cavalli di potenza e 245<br />

Newtonmetro di coppia, batteria da 44 chilowattora<br />

garantita otto anni o 160mila chilometri, sistema<br />

di ricarica a 11 o 22 chilowatt (optional,<br />

che si porta con sé anche l’impianto di raffreddamento<br />

batterie) in corrente alternata e 75 in<br />

continua via presa Css Combo 2 piazzata sotto<br />

il badge frontale nella calandra, differente nel dedi<br />

Gianluca Ventura<br />

Due immagini della<br />

versione passo corto<br />

del Townstar con<br />

motorizzazione<br />

termica a benzina.<br />

C’è anche una taglia<br />

più lunga al limite dei<br />

5 metri ma l’altezza<br />

tetto resta una sola,<br />

abbondantemente<br />

sotto uno e novanta.<br />

Si rinnova ridimensionandosi ulteriormente<br />

la gamma di veicoli commerciali Nissan,<br />

a partire da quest’autunno basata solo su<br />

tre famiglie di prodotti che ripescano le vecchie<br />

denominazioni col suffisso ‘Star’, a scapito delle<br />

pur recenti sigle Nv. Dal basso, apre ora il listino<br />

il nuovo Townstar, erede del Kubistar prima e<br />

dell’Nv250 poi e come quelli basato sul Kangoo<br />

del partner Renault. Anche stavolta essenzialmente<br />

un’operazione di rebadging, con particolari<br />

differenti a livello della calandra, dei gruppi ottici<br />

e del marchio sul volante, oltre che sul fronte dei<br />

servizi offerti, a partire da una garanzia quinquennale<br />

o 160mila chilometri.<br />

Sotto il cofano la differenza<br />

Ma la novità più saliente, che differenzia il<br />

Townstar anche dai cugini Kangoo e Citan è nella<br />

sign a seconda che si tratti del termico - coi classici<br />

listelli orizzontali – o dell’elettrico – ispirata<br />

al crossover elettrico Ariya -. A confronto col precedente<br />

e-Nv200, i tempi di ricarica si riducono<br />

del 70 per cento, consentendo di effettuare un<br />

refill da 0 a 80 per cento in 42 minuti.<br />

Termico ed elettrico sono offerti con una sola altezza<br />

tetto, anche se la differente lunghezza fa<br />

sì che si raggiungano i 1.808 millimetri in un caso<br />

e i 1.844 nell’altro, e in due taglie: passo ‘corto’ L1<br />

da 4.486 millimetri di lunghezza, buono per due<br />

Europallet o 3,9 metri cubi di merce, e ‘lungo’ L2<br />

da 4.910 per 4,9 metri cubi, con portata fissata<br />

a 800 chilogrammi in entrambi i casi. C’è l’opzione<br />

della parete divisoria retrocabina grigliata e mobile<br />

nella porzione di destra per allungare il vano<br />

di carico ma non quella del fianco destro senza<br />

montante tra porta anteriore e scorrevole, come<br />

succede sul Kangoo, col quale condivide la fabbrica<br />

francese di Maubeuge.<br />

Dentro, nessuna personalizzazione speciale e<br />

un sistema d’infotainment che ruota intorno a<br />

uno schermo tattile centrale, da 7 pollici sul benzina<br />

e da 8 sull’elettrico. Nutrita la schiera di Adas,<br />

tra cui spiccano la frenata d’emergenza, l’assistente<br />

di corsia e il ProPilot, ossia la guida autonoma<br />

di livello 2, ma solo su quello a batteria.<br />

Cambio di strategia anche sul fronte dei concessionari,<br />

che saranno tutti abilitati alla vendita di<br />

veicoli commerciali. Tuttavia, 45 dei loro 75 dealer<br />

- battezzati Nissan Business Center - saranno più<br />

focalizzati sui furgoni e presidieranno le zone con<br />

maggiori opportunità. Avranno personale specificamente<br />

formato e sempre a disposizione dei<br />

veicoli di cortesia.<br />

Che ne sarà del Navara?<br />

Con la chiusura dello stabilimento di Barcellona<br />

e il connazionale di Avila ormai a scartamento<br />

ridotto (si fabbricano dei componenti), la fine<br />

dell’Ebro che fu è ormai decretata, così come incerto<br />

è pure il futuro del pick-up Navara, che non<br />

sarà più prodotto in Europa, dove di stabilimento<br />

resterà quello britannico di Sunderland, dedicato<br />

però alle auto e alla futura produzione di batterie,<br />

necessarie per centrare il loro obiettivo d’avere a<br />

listino solo veicoli elettrificati entro il 2030.<br />

Sulla prima riga del<br />

box in alto, da<br />

sinistra, esterno e<br />

interno del Primastar<br />

e, più sotto, quelli del<br />

grosso Interstar.<br />

Qui sopra, sempre da<br />

sinistra, plancia e<br />

abitacolo con parete<br />

divisoria apribile<br />

opzionale del ‘cubo’<br />

Townstar.<br />

40 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 41


Intervista<br />

Intervista<br />

.RICCARDO MIUCCIO.<br />

Vendere Servendo<br />

La sintesi perfetta per chi gestisce il business dei veicoli da lavoro<br />

proponendo soluzioni, come il noleggio, con una forte componente<br />

di servizi a valore aggiunto. Il motto del capo LCV di Arval funziona<br />

di Roberta Carati<br />

in collaborazione con<br />

Flotte&Finanza<br />

Abbiamo incontrato Riccardo Muccio, da<br />

16 anni in Arval, in quanto ‘persona informata<br />

sui fatti’. E i fatti sono il mercato<br />

italiano dei veicoli commerciali che lui, da responsabile<br />

del settore da tre anni nella più importante<br />

società di noleggio, conosce molto<br />

bene. La sua vision, a prescindere dalla difficoltà<br />

di tutti nell’elaborare piani e previsioni (anche<br />

in relazione alla forte domanda a fronte di una<br />

scarsa offerta) può essere molto utile per chi<br />

si occupa della filiera commerciale.<br />

Siete i leader del settore, ciò si traduce<br />

nel dovere di essere trainanti nell’analisi<br />

e nella ricerca?<br />

“Siamo i number one perché investiamo in ricerca<br />

e abbiamo una visione chiara e precisa<br />

di che cosa vogliamo fare sul mercato”.<br />

Cosa condiziona oggi la tipologia dei<br />

veicoli da ultimo chilometro?<br />

“L’esplosione dell’e-commerce genera una domanda<br />

sempre più complessa e con diverse peculiarità.<br />

A fronte di una necessità di veicoli immediata,<br />

l’offerta scarseggia e i tempi stimati di<br />

consegna toccano e superano i sei mesi. C’è poi<br />

la necessità di fare i conti con stringenti limitazioni<br />

alla circolazione e con la ricerca della massima<br />

efficienza nei tempi di consegna.<br />

Ciò sta orientando chi ha bisogno di un LCV verso<br />

una scelta di medio periodo, con approvvigionamenti<br />

mirati per fare fronte ai picchi tipici<br />

del settore seguendo un approccio flessibile”.<br />

Molta incertezza riguardo all’alimentazione<br />

elettrica, full o hybrid che sia.<br />

Qual è la sua vision temporale?<br />

“A guidare la transizione è la conoscenza, e quindi<br />

l’offerta. Nel <strong>2021</strong>, l’offerta di prodotto ha finalmente<br />

toccato tutti i segmenti e incomincia<br />

a diventare consistente, seppur con listini ancora<br />

sensibilmente superiori rispetto agli LCV termici.<br />

Grazie alla nostra expertise siamo in prima linea<br />

per supportare tutti i clienti Arval perché possano<br />

decidere con lucidità di sostituire un mezzo endotermico<br />

con uno elettrico. Il fenomeno crescerà<br />

sensibilmente nel prossimo triennio”.<br />

Riguardo gli allestimenti preferite la logica<br />

degli accordi nazionali?<br />

“Arval da sempre predilige le partnership: oggi<br />

abbiamo oltre 30 allestitori convenzionati che<br />

coprono tutte le esigenze di allestimento. Questa<br />

è una via che non abbandoneremo e che ci permette<br />

di presentarci sul mercato come esperti<br />

del mondo allestimenti grazie alla preparazione<br />

del Team LCV Arval dedicato a questo segmento<br />

e alle collaborazioni con gli allestitori”.<br />

Sicurezza: quanto è percepito oggi<br />

questo argomento dai vostri clienti?<br />

“Trattandosi di veicoli di servizio, le priorità sono<br />

l’efficienza del mezzo e il contenimento dei costi,<br />

aspetto che passa anche da una sempre maggiore<br />

messa in sicurezza del veicolo, degli operatori<br />

e della merce trasportata. Il nostro compito<br />

è quello di sensibilizzare i clienti sull’importanza<br />

della sicurezza, proponendo veicoli dotati di<br />

ADAS ma anche di dotazioni specifiche”.<br />

Connettività: che ruolo dovrebbe avere<br />

un noleggiatore riguardo i big data?<br />

“Anche il piano strategico Arval Beyond, che guiderà<br />

l’azienda al 2025, ha fissato obiettivi in questo<br />

ambito. In Italia la quasi totalità della flotta<br />

è connessa, perché Arval ha iniziato a pre-equipaggiare<br />

tutti i veicoli di nuova immatricolazione<br />

con dispositivi telematici già a partire dal 2016.<br />

Per due ragioni: ottimizzare la flotta (monitoraggio<br />

di percorsi, consumi, stili di guida...), incrementare<br />

la proattività e la predittività nella gestione,<br />

limitando o evitando i fermi tecnici e gli<br />

imprevisti”.<br />

ATP, un business o una complicazione?<br />

“Per Arval è un segmento molto rilevante, su cui<br />

puntiamo molto anche in termini di soluzioni innovative.<br />

Penso ad esempio alle manutenzioni<br />

proattive e ai tagliandi annuali sull’allestimento<br />

che sono inclusi nel contratto, per ridurre al minimo<br />

il rischio di guasti straordinari al gruppo<br />

frigo. La funzionalità del mezzo è determinante,<br />

fermi prolungati mettono in serio rischio la catena<br />

del freddo e, di conseguenza, il business”.<br />

Cambierà la mobilità delle merci in ambito<br />

urbano?<br />

“Nel breve periodo prevedo una forte spinta verso<br />

l’elettrificazione. Ci sono altre tendenze che<br />

si stanno facendo strada e che potrebbero concretizzarsi<br />

con una prospettiva di più lungo periodo:<br />

penso a soluzioni che limitino l’utilizzo dei<br />

Large Van sino alle porte dei grandi centri, lasciando<br />

l’ultimo miglio a scelte green che vanno<br />

dalle e-bike ai quadricicli elettrici ai droni”.<br />

Remarketing e LCV: quali prospettive?<br />

“Registriamo una forte crescita nella domanda<br />

di usato anche in virtù della carenza del nuovo.<br />

Il prodotto ex noleggio si posiziona con una qualità<br />

percepita molto alta, in primo luogo perché<br />

ha un’anzianità mediamente inferiore, e poi perché<br />

il pacchetto manutentivo è pressoché sempre<br />

presente, garantendo l’affidabilità dei veicoli.<br />

A ciò si aggiunge la scarsità di rivenditori specializzati<br />

nella proposizione di LCV usati”.<br />

Nei suoi 30 mesi tra gli LCV 15 sono<br />

stati ‘Covid’. Quali correttivi in corsa?<br />

“Individuerei due fasi. La prima possiamo collocarla<br />

da inizio pandemia sino alla fine del 2020<br />

e ci ha visto lavorare a supporto del cliente per<br />

trovare soluzioni a salvaguardia della flotta laddove<br />

c’era un calo del business e per ottimizzarla<br />

nei casi di incremento. Abbiamo anche operato<br />

riadeguamenti contrattuali e in alcuni casi dilazioni<br />

sui canoni.<br />

Da inizio <strong>2021</strong> è iniziata una fase di generale ripresa<br />

e abbiamo dovuto impegnarci molto per<br />

rispondere all’ondata di richieste: diverse aziende,<br />

soprattutto le più strutturate, hanno rivisto i<br />

propri paradigmi relativi agli approvvigionamenti<br />

in termini di alimentazioni, composizione della<br />

flotta, allestimenti, ricerca di maggiore efficienza,<br />

orizzonti temporali…”.<br />

Una laurea in Economia e Gestione dei<br />

servizi turistici. Che cosa avrebbe voluto<br />

fare da grande?<br />

“Manca un titolo tra quelli elencati, ‘diploma di<br />

assistente nella panetteria di famiglia’, dove ho<br />

praticamente vissuto sin dall’età di 13 anni e che<br />

è stata per me la ‘scuola’ più formativa, grazie<br />

alla quale ho imparato l’arte del ‘vendere servendo’<br />

e, aggiungo, anche sorridendo.<br />

L’informatica, che è nel DNA di famiglia, è stata<br />

la mia prima esperienza professionale alle soglie<br />

del 2000, quando ho iniziato a lavorare come<br />

programmatore. Ma è stata soprattutto una scelta<br />

di testa e, come spesso accade, ho poi preferito<br />

un altro percorso più dettato dal cuore,<br />

vendere servendo!”<br />

Una delle immagini<br />

che accompagnano<br />

la strategia<br />

di comunicazione<br />

Arval Beyond 2015-<br />

2020, nata per<br />

affrontare i profondi<br />

cambiamenti<br />

che il settore della<br />

mobilità, partendo<br />

proprio dalla<br />

movimentazione<br />

delle merci in ambito<br />

urbano, è chiamato<br />

ad affrontare.<br />

Nella pagina accanto,<br />

Riccardo Muccio<br />

‘l’uomo degli LCV’<br />

nella società<br />

di noleggio del Gruppo<br />

BNP Paribas.<br />

42 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 43


Tecnologia<br />

Il parere legale<br />

In caso di incidente<br />

Non esageriamo<br />

SavEpal<br />

Salva pallet<br />

Arriva la piattaforma per conoscere<br />

la posizione dei bancali caricati e scaricati<br />

e non trovarsi ad affrontare ammanchi<br />

SavEpal, prodotto<br />

unico nel panorama<br />

europeo, utilizza<br />

un’interfaccia<br />

estremamente<br />

semplice, sia lato<br />

titolare/gestore, sia<br />

lato driver.<br />

I dati possono essere<br />

esportati in diversi<br />

formati anche per una<br />

rielaborazione<br />

successiva.<br />

Fondamentali piattaforme d’appoggio per<br />

le più svariate tipologie di merci, i bancali<br />

di legno valgono oggi circa 16 euro l’uno.<br />

Le aziende di autotrasporto devono fare spesso<br />

i conti con la loro perdita (110mila al giorno secondo<br />

le ultime stime) che causa ammanchi di<br />

migliaia di euro con tutto ciò che ne consegue<br />

per le loro casse. Ebbene oggi la soluzione per<br />

non perderli di vista c’è e si chiama SavEpal<br />

(www.savepal.it). La propone Bim Service, società<br />

di consulenza indipendente nel mondo dei<br />

servizi per l’autotrasporto (www.bimservice.it).<br />

“Savepal - spiega Cristiano Brignone, Project<br />

Manager di Bim Service - è l’applicazione che<br />

mancava. Unica in Europa consente, infatti, di<br />

geolocalizzare in tempo reale i propri pallet e, quindi,<br />

di recuperarli evitando di doverli ripagare alla<br />

committenza”. Parole d’ordine: controllo totale<br />

e semplicità. “Per utilizzare SavEpal - continua<br />

Brignone - non serve dotarsi di alcun software,<br />

basta un qualsiasi device collegato a internet. Il<br />

titolare d’azienda o il fleet manager,<br />

dopo la sottoscrizione dell’abbonamento<br />

(600 euro l’anno<br />

ai quali aggiungere 5<br />

euro per ogni rilascio dell’app<br />

ai driver) attraverso le<br />

proprie credenziali possono<br />

accedere alla piattaforma.<br />

Da qui possono visualizzare<br />

i pallet caricati e scaricati per<br />

giorno, settimana, mese, anno,<br />

la tabella generale di tutte le<br />

transazioni effettuate, anche<br />

per tipologia, con tanto di data,<br />

nome operatore, azienda destinataria,<br />

etc. Dati che possono essere<br />

esportati in vari formati. La raccolta viene effettuata<br />

dai driver. Sono loro che, dopo essersi autenticati<br />

sull’app, devono aggiungere il numero<br />

di pallet caricati e scaricati, oltre al nome del cliente.<br />

Operazione che possono fare anche in modalità<br />

off-line. Sempre attraverso l’app è possibile<br />

gestire anche le contestazioni. Abbiamo lavorato<br />

affinché la piattaforma fosse estremamente semplice<br />

e intuitiva. Forniamo inoltre tutto il supporto<br />

e l’assistenza necessaria, anche on-line”.<br />

Vantaggi su più fronti<br />

Il risparmio, di denaro ma anche di tempo e risorse,<br />

è sicuramente un grande vantaggio ma<br />

non l’unico. Con SavEpal, infatti, non si rischia<br />

di venire coinvolti nel traffico illecito di pallet<br />

(un traffico da 2 miliardi di euro attraverso il<br />

quale vengono sottratti all’erario 396 milioni di<br />

euro all’anno) e si annulla il rischio di contaminazione<br />

che si corre quando le medesime pedane<br />

vengono utilizzate per le consegne di sostanze<br />

pericolose, per esempio, come di<br />

alimentari. “Tanti benefici - conclude il Project<br />

Manager di Bim Service - a fronte di un investimento<br />

contenuto. SavEpal può inoltre integrarsi<br />

con il nostro gestionale per consentire alle aziende<br />

di autotrasporto di avere tutte le informazioni<br />

sotto mano: posizione dei pallet, quindi, ma anche<br />

dei veicoli e attività del driver per dire addio<br />

alla carta”.<br />

44 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

L’assicurazione non è tenuta a risarcire un conto che ritiene troppo<br />

salato. Il patrimonio del danneggiato, infatti, deve essere reintegrato<br />

nell’esatta misura della sua lesione. Come si è espressa la Suprema Corte<br />

Può accadere che a seguito di un sinistro<br />

stradale il proprietario del veicolo<br />

danneggiato chieda all’officina di riparare<br />

lo stesso senza badare troppo alle<br />

spese. Questo generalmente avviene quando<br />

l’interessato ha una ragionevole certezza<br />

(o convinzione) che l’assicurazione rimborserà<br />

per intero l’intervento di ripristino (il classico<br />

esempio è quando l’altra parte coinvolta<br />

nell’incidente ha ammesso le sue responsabilità<br />

nella constatazione amichevole).<br />

L’officina esegue, quindi, i lavori senza economie<br />

e alla fine presenta un conto piuttosto<br />

salato. Attenzione perché l’assicurazione<br />

può rifiutarsi di coprire gli oneri dell’intervento<br />

se verifica che le tariffe applicate e i costi<br />

dei ricambi esposti in fattura sono fuori mercato.<br />

È ciò che ha statuito una sentenza della<br />

Corte di Cassazione che si è occupata del<br />

caso. Entriamo nei dettagli.<br />

Di chi è la responsabilità<br />

Nella vicenda trattata dai giudici il cliente<br />

dell’officina aveva anche tentato di addossare<br />

a quest’ultima ogni responsabilità sul presupposto,<br />

del tutto discutibile, che con l’incarico di riparare il veicolo<br />

il cliente si era completamente affidato al meccatronico<br />

nella scelta dei ricambi (originali o meno) e in relazione ai<br />

tempi di esecuzione dell’intervento, il tutto nell’ambito del<br />

‘rapporto fiduciario’ che si instaura tra le parti. In più, nella<br />

fattispecie esaminata dalla Suprema Corte ci si chiedeva<br />

se fosse davvero onere del cliente controllare diligentemente<br />

l’operato dell’officina affinché i lavori fossero eseguiti<br />

secondo i prezzi di mercato.<br />

Nel giudizio il cliente aveva pure contestato che, in presenza<br />

di un simile onere di controllo, vi sarebbe stato un abnorme<br />

aggravio del dovere di diligenza del danneggiato non previsto<br />

dalla legge.<br />

Senonché, la decisione della Corte di Cassazione è stata<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di<br />

eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

perentoria: posto che il risarcimento del danno patrimoniale<br />

ha la funzione di reintegrare il patrimonio del danneggiato<br />

nell’esatta misura della sua lesione, le spese sostenute<br />

per le riparazioni di un veicolo che ha subito un incidente<br />

stradale sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde<br />

ai prezzi di mercato, a meno che il maggiore esborso non<br />

sia giustificato da particolari circostanze oggettive da dimostrare<br />

nel giudizio (Cass. Civ. Sez. VI-3, sent. 13.05.2016,<br />

n. 9942).<br />

Perciò, occorre sempre fare attenzione se qualche affezionato<br />

cliente chiede di riparare un mezzo incidentato assicurando<br />

che tanto l’assicurazione coprirà tutto. Come si<br />

è visto non sempre è così, e rimane poi il problema di recuperare<br />

dal cliente la differenza tra i valori medi di mercato<br />

e l’importo (esoso) esposto in fattura.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 45


Rilevazioni statistiche<br />

Inaugurazioni<br />

Barometro Aftermarket Anfia<br />

Dica trentatré<br />

Reti di vendita<br />

Noi ci siamo<br />

Crescita a due cifre nel primo semestre<br />

dell’anno per tutte le famiglie di prodotto<br />

prese in esamee. Segno che nelle officine<br />

l’attività ferve. Ottimismo per il futuro<br />

se si sa abbracciare il cambiamento<br />

Componenti motore<br />

e componenti<br />

undercar sono quelli<br />

che mettono a segno<br />

l’incremento più<br />

elevato rispetto<br />

al primo semestre<br />

dell’anno precedente:<br />

addirittura più 58 per<br />

cento. Seguono<br />

i materiali di consumo<br />

a più 34.<br />

Tabella 1. Varazione fatturato nel periodo<br />

gennaio-giugno <strong>2021</strong><br />

Famiglie prodotto<br />

Var%<br />

Carrozzeria ed abitacolo +24,53<br />

Elettrici ed elettronici +29,59<br />

Componenti Motore +58,25<br />

Componenti Undercar +58,15<br />

Materiali di Consumo +34,22<br />

TOTALE +42,16<br />

Fonte: Barometro Aftermarket Anfia<br />

Primo semestre dell’anno positivo per il<br />

mondo del post-vendita, inteso come fatturato<br />

della filiera IAM, ovvero dei produttori<br />

di componenti verso il mondo della distribuzione<br />

IAM (sigla che sta per Indipendent<br />

Aftermarket).<br />

Il Barometro Aftermarket, rilevazione statistica<br />

interna al Gruppo Componenti Anfia, ha registrato<br />

un incremento a doppia cifra, più 42,2<br />

per cento rispetto a gennaio-giugno 2020, che<br />

aveva chiuso a meno 27,6 sul 2019 causa crisi<br />

innescata dalla pandemia.<br />

Incrementi per tutte e cinque le famiglie di prodotto<br />

prese in esame (vedi Tabella in basso).<br />

Le variazioni più rilevanti sono quelle dei componenti<br />

motore (addirittura a più 58,3 per cento)<br />

dopo un primo semestre 2020 a meno 31,9 e<br />

una chiusura d’anno a meno 13,5, e dei componenti<br />

undercar (più 58,2 per cento), che avevano<br />

chiuso, rispettivamente, a meno 36,4 e la<br />

meno 18,5 per cento.<br />

Seguono i rialzi dei materiali di consumo (più<br />

34,2 per cento), che avevano riportato un decremento<br />

del 17,8 nel primo semestre <strong>2021</strong> poi<br />

contenuto al 7,2 nell’intero anno, e dei componenti<br />

elettrici ed elettronici (più 29,6 per cento),<br />

dopo il meno 33,9 di gennaio-giugno 2020 e la<br />

chiusura d’anno a meno 27,6.<br />

Invertono finalmente la tendenza negativa del<br />

2020 anche i componenti di carrozzeria e abitacolo<br />

con un più 24,5 per cento. Nel primo semestre<br />

dello scorso anno avevano dovuto fare<br />

i conti con un meno 49 per cento che era diventato<br />

un meno 45,1 nel cumulato 12 mesi.<br />

Adeguarsi alle nuove sfide<br />

“Il positivo rimbalzo del fatturato a cui stiamo<br />

assistendo in questo <strong>2021</strong> - ha fatto sapere<br />

Paolo Vasone, Coordinatore della Sezione<br />

Aftermarket del Gruppo Componenti Anfia -<br />

non deve far dimenticare che per la ripartenza<br />

del settore è fondamentale, anche per gli attori<br />

del post-vendita, abbracciare le grandi sfide dell’evoluzione<br />

tecnologica e della transizione green.<br />

In particolare, l’accelerazione verso l’elettrico,<br />

che causerà inevitabilmente una diminuzione<br />

dei ricambi rispetto all’utilizzo dei motori endotermici,<br />

può diventare un’opportunità anche per<br />

la filiera aftermarket. Si rendono necessarie nuove<br />

competenze e nuove figure, come i distributori<br />

di prossimità, ricambisti specializzati con una<br />

grande conoscenza dei prodotti e dei servizi,<br />

soggetti chiave per lo sviluppo delle reti di installazione.<br />

Per le aziende della filiera IAM la sfida<br />

dell’innovazione e di un cambio di paradigma<br />

nel rapporto con il cliente, sempre più orientato<br />

all’elevata flessibilità e qualità dei servizi, anche<br />

on-demand, può essere vinta puntando sull’eccellenza,<br />

nella scelta degli investimenti come<br />

dei partner e sulle capacità di pianificazione e<br />

controllo determinanti nel mantenimento di una<br />

buona solidità finanziaria”.<br />

Ottimistiche le previsioni anche per la seconda<br />

parte dell’anno. Si nota, infatti, una maggiore<br />

attenzione dell’utenza per la manutenzione non<br />

solo curativa ma anche predittiva, in grado ciò<br />

di evitare fermi imprevisti.<br />

Il successo di un brand dipende anche dalla sua capacità di<br />

presidiare il territorio. Ford Trucks a Milano (e non solo) può<br />

contare su Fortruckers e sulla forza di un grande gruppo<br />

Una newco all’interno del Gruppo Brixia -<br />

holding bresciana che opera in diversi<br />

settori, dalla distribuzione e commercializzazione<br />

di carburanti liquidi e gassosi, al<br />

mercato immobiliare, alla commercializzazione<br />

e assistenza di veicoli industriali - per accompagnare<br />

la crescita di Ford Trucks nel nord Italia.<br />

Si chiama BTrucks e si occupa della vendita e<br />

dell’assistenza dei veicoli pesanti dell’Ovale Blu<br />

nelle province di Brescia, Bolzano e Milano con<br />

il marchio Fortruckers. Il suo lancio è avvenuto<br />

in grande stile ad Assago, alle porte del capoluogo<br />

lombardo, in via Einstain dove si è inaugurata<br />

ufficialmente la nuova concessionaria<br />

alla presenza dei vertici del Gruppo Brixia e di<br />

Ford Trucks Italia.<br />

Una piazza strategica<br />

“Questa sede alle porte di Milano - ha spiegato<br />

Alice Pulci, Ceo di BTrucks - per noi ha un grande<br />

valore strategico essendo questa piazza una<br />

delle più importanti in termini di immatricolazioni.<br />

L’area su cui sorge è di circa 2.600 metri quadrati,<br />

di cui 600 coperti suddivisi tra officina, magazzino<br />

e uffici. Gli spazi sono molto aperti:<br />

abbiamo sposato un concept diverso, più friendly<br />

che presuppone che la forza vendita sia viaggiante<br />

e trovi qui un back office. Il piazzale per<br />

l’esposizione dei veicoli si affaccia direttamente<br />

sulla tangenziale Ovest, una vetrina eccezionale”.<br />

La struttura è già partita a maggio con la vendita,<br />

l’officina sarà invece operativa entro la fine dell’anno.<br />

Complessivamente qui saranno occupate<br />

8 persone: un front office, tre risorse per l’assistenza<br />

e l’accettazione, una per il magazzino<br />

(centralizzato sulla sede di Calcinate, Brescia) e<br />

tre per la vendita. “Risorse - ha aggiunto la Ceo -<br />

che cerchiamo di formare internamente. Allo scopo<br />

abbiamo creato un’Academy. In particolare lavoriamo<br />

molto su tutti gli strumenti digitali”. Quali<br />

gli obiettivi in termini di numeri? “Per il <strong>2021</strong> - ha<br />

sottolineato Massimo Portalupi, sales manager<br />

- abbiamo un target di 80 veicoli Ford Trucks per<br />

le tre sedi (Bolzano e Brescia oltre a Milano) e siamo<br />

prossimi al suo raggiungimento. Per il 2022<br />

si punta a quota 120 veicoli. Non impossibile se<br />

non sorgeranno ritardi nelle consegne per i noti<br />

problemi di approvvigionamento dell’industria”.<br />

La concessionaria milanese si occupa anche<br />

della vendita di veicoli Isuzu, Piaggio e di quelli<br />

elettrici (da Maxus ed ecarry) racchiusi sotto<br />

l’ombrello di Alterna. “Un brand - ha concluso<br />

Alice Pulci - che vuole essere un centro di competenza<br />

per chi è pronto a una svolta green”.<br />

In basso, una vista della Fortruckers dall’esterno. A sinistra, l’officina in via di<br />

allestimento e la sala dedicata all’accettazione al piano terra. In alto, Ozan B.<br />

Can, Managing Director di Ford Trucks Italia con Massimo Portalupi, direttore<br />

commerciale di BTrucks all’inaugurazione ufficiale della sede milanese.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

&Service Reti&Service Reti&Service<br />

46 - 11 <strong>2021</strong><br />

11 <strong>2021</strong> - 47


Service News<br />

Il risultato è premiato<br />

A Borsoi di Treviso, CFL di Lucca e Autogiapponese<br />

di Roma il Nissan Italia Award. Performance da 10 e lode<br />

Nissan ha premiato le migliori concessionarie<br />

italiane con il Nissan<br />

Italia Award, nell’ambito di un contest<br />

che ha visto il coinvolgimento di circa<br />

4.000 partner in tutto il mondo.<br />

Tre gli italiani tra i 160 top a livello<br />

globale. Si tratta di Borsoi di Treviso,<br />

CFL di Lucca e Autogiappo-nese di<br />

Roma. Il riconoscimento è stato consegnato<br />

da Marco Toro, presidente<br />

e amministratore delegato di Nissan<br />

Italia, nell’ambito delle cerimonie che<br />

si sono svolte presso le sedi principali<br />

dei tre dealer.<br />

La classifica è stata stilata tenendo<br />

conto dei risultati di vendita, post vendita, la penetrazione<br />

dei prodotti finanziari e la soddisfazione<br />

dei clienti. Ben superiori ai rispettivi valori<br />

medi nazionali nel caso dei tre gruppi che hanno<br />

conquistato il podio.<br />

Le quote di mercato di Auto-giapponese<br />

e Borsoi sono superiori alla media<br />

Italia rispettivamente del 60 e 80<br />

per cento, mentre quella CFL è addirittura<br />

il triplo di quella nazionale. Nel<br />

post vendita, il fatturato ricambi per<br />

unità di parco circolante arriva a superare<br />

del 70 per cento la media nazionale<br />

e i clienti che si dichiarano<br />

‘totalmente soddisfatti’ dei servizi di<br />

vendita e assistenza vanno dal 95 al<br />

99 per cento.<br />

Ognuna delle tre concessionarie ha<br />

ottime ragioni per continuare a guardare<br />

avanti: Autogiapponese inaugura<br />

una nuova sede a Roma; CFL si aggiudica<br />

il premio per l’ottava volta da quando è stato<br />

istituito; Borsoi sta affrontando importanti investimenti<br />

edilizi e si appresta a un cambio di<br />

organizzazione.<br />

La nuova casa del Leone al Sud<br />

Non più solo officina autorizzata: la Eurocar 1 di Andria diventa<br />

concessionaria Man per la Bat. Un’area strategica tutta da conquistare<br />

Si rafforza ulteriormente la rete del<br />

Leone nel Sud della Penisola.<br />

Ad Andria, nel cuore della Bat (Barletta,<br />

Andria e Trani), è stata infatti inaugurata<br />

la nuova concessionaria Eurocar<br />

1 Srl che completa il presidio della<br />

Puglia. Un’area strategica per i collegamenti<br />

lungo la dorsale adriatica con<br />

una forte diversificazione delle tipologie<br />

di trasporto. Il nuovo avamposto<br />

Man si sviluppa su 14 mila metri quadrati,<br />

1.600 dei quali coperti suddivisi<br />

fra officina, magazzino, uffici amministrativi<br />

e commerciali. Ben visibile a<br />

fianco della SS 98, la struttura è a soli<br />

quattro chilometri dal casello autostradale<br />

di Andria sull’autostrada A14<br />

Bologna-Taranto.<br />

A dirigerla è Massimo Piangivino, amministratore<br />

unico, coadiuvato dai due<br />

soci Gianni Gentile, dedicato ai van, e<br />

Riccardo Di Leo, responsabile dell’officina.<br />

In totale i dipendenti sono 14.<br />

Massimo Piangivino non è nuovo del<br />

settore: cresciuto in una famiglia di autotrasportatori<br />

si è specializzato nell’assistenza<br />

dei veicoli industriali, settore<br />

dove vanta un’esperienza<br />

ultratrentennale. Di otto anni fa è l’ingresso<br />

nella compagine societaria<br />

dell’officina truck Eurocar, sempre ad<br />

Andria, e di quasi due anni fa la creazione<br />

della Eurocar 1 Srl, officina autorizzata<br />

Man e ora, appunto, anche concessionaria.<br />

“Siamo una concessionaria a tutto tondo,<br />

dai cava cantiere ai trattori di linea,<br />

ai van - ha spiegato l’Amministratore<br />

unico in occasione dell’apertura ufficiale<br />

- così come varia è la tipologia di<br />

imprenditori del trasporto del nostro territorio.<br />

Le flotte sono poche e quindi la<br />

domanda, oltre che polverizzata sotto<br />

l’aspetto delle mission, lo è anche per<br />

le tante aziende diversamente strutturate<br />

con le quali ci dobbiamo confrontare.<br />

Una sfida impegnativa che ci vede<br />

determinati a far crescere la presenza<br />

di Man in tutti gli ambiti: il prodotto c’è,<br />

è valido e apprezzato, ora spetta a noi<br />

saperlo imporre. Il nostro motto è ‘serietà,<br />

affidabilità e servizio’”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&<br />

48 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Intervista<br />

Intervista<br />

.STEFANO PEDUZZI.<br />

Osservata speciale<br />

Si chiama ‘Catena del Freddo’ la nuova funzionalità della piattaforma<br />

MyGeotab dedicata ai veicoli che trasportano a regime di temperatura<br />

controllata. Monitoraggio costante senza interventi sul mezzo<br />

di Tiziana Altieri<br />

Apoco più di un anno dal lancio di Geotab<br />

Truck, soluzione telematica pensata per<br />

migliorare produttività ed efficienza delle<br />

flotte di veicoli pesanti nonché la sicurezza dei<br />

conducenti, Geotab, uno dei principali attori globali<br />

in ambito IoT con oltre 2milioni di veicoli<br />

connessi in 130 Paesi, presenta ‘Catena del<br />

freddo’. Disponibile come nuovo Add-In sulla<br />

piattaforma MyGeotab, è dedicata a chi effettua<br />

trasporti in regime di temperatura controllata,<br />

con veicoli commerciali o industriali, con una<br />

particolare attenzione per l’ultimo miglio.<br />

Una soluzione per i settori food&beverage, sanitario<br />

e farmaceutico che va a inserirsi in un<br />

mercato in forte crescita: si prevede che entro<br />

il 2025 i dispositivi di monitoraggio<br />

di mezzi refrigerati in Europa<br />

passeranno dagli attuali<br />

170.000 a 275.000 (fonte:<br />

Berg Insights, The Cold<br />

Chain Tracking and<br />

Monitoring Market <strong>2021</strong>).<br />

Per saperne di più abbiamo<br />

intervistato Stefano Peduzzi,<br />

Vice President Technology<br />

Solutions & Operations<br />

Europe di Geotab.<br />

Come funziona Catena del freddo?<br />

“L’Add-In Catena del Freddo, che si inserisce in<br />

una strategia più ampia di Geotab che punta a<br />

farsi sempre più spazio nel settore trasporti e<br />

logistica, abilita la comunicazione bidirezionale<br />

tra il fleet manager e l’unità di refrigerazione, che<br />

può essere installata a bordo di un veicolo commerciale,<br />

industriale o di un semirimorchio.<br />

Permette di monitorare costantemente la temperatura,<br />

di inviare comandi e di generare allarmi<br />

in caso di scostamenti rispetto alle impostazioni<br />

durante il viaggio e, ancora, di leggere eventuali<br />

guasti. È il prodotto giusto nel momento giusto:<br />

l’ultimo anno ha visto, infatti, un aumento della<br />

domanda di consegne dell'ultimo miglio per numerose<br />

tipologie di prodotti, tra cui generi alimentari<br />

e farmaceutici. Con ‘Catena del freddo’<br />

le flotte possono beneficiare di dati in-transit<br />

che garantiscono la conformità ai rigidi requisiti<br />

normativi internazionali in materia di temperatura<br />

per la massima sicurezza, ottimizzando,<br />

nello stesso tempo, i processi”.<br />

Cosa distingue ‘Catena del freddo’ da<br />

altre soluzioni sul mercato?<br />

"È una soluzione alto di gamma proposta a un<br />

prezzo concorrenziale. Abbiamo la possibilità<br />

di monitorare flotte miste e questo ci distingue<br />

dai fornitori Iam. Per leggere le informazioni fondamentali<br />

ci connettiamo al termografo, che<br />

sfrutta sonde già calibrate e certificate, e all’unità<br />

frigorifera. L’installazione di ‘Catena del freddo’<br />

è, quindi, estremamente facile perché fa leva su<br />

sistemi già presenti e non richiede ulteriori interventi<br />

sul veicolo.<br />

La comunicazione è a due vie: abbiamo cioè la<br />

possibilità non solo di leggere i setpoint impostati<br />

nelle diverse zone ma anche di modificarli<br />

da remoto, se necessario. Tutte le informazioni<br />

generate dal dispositivo Geotab Go di bordo, dotato<br />

di modem interno, e di IOX-UREADER per<br />

connettività CAN-bus e seriale, sono consultabili<br />

attraverso il portale web. Ai nostri clienti non<br />

chiediamo di dotarsi di software.<br />

La telematica è l’unica cosa che facciamo e cerchiamo<br />

di farla al meglio, dedicando investimenti<br />

importanti”.<br />

Un investimento quello per ‘Catena del<br />

freddo’ che può essere massimizzato<br />

dalle flotte attraverso l’accesso ad altre<br />

informazioni?<br />

“Certamente. Grazie al nostro kit di sviluppo software<br />

(SDK) e alle API per creare soluzioni personalizzate<br />

o da integrare con il proprio sistema<br />

di gestione dei trasporti è possibile per esempio<br />

avere report sui consumi di carburante, monitorare<br />

la temperatura e la pressione dei pneumatici<br />

e, ancora, gestire i dati del cronotachigrafo.”<br />

La piattaforma Go quanto è in grado di<br />

espandersi?<br />

“Tantissimo. La proprietà intellettuale di hardware<br />

e firmware del dispositivo Go, del software,<br />

del server e degli strumenti di interfaccia utente<br />

sono interamente di Geotab. Ciò significa che<br />

possiamo aggiungere rapidamente funzionalità<br />

per soddisfare le esigenze dei clienti e cogliere<br />

nuove opportunità di mercato. Le sfide che abbiamo<br />

davanti sono parecchie, basti pensare<br />

alla diffusione di veicoli elettrici nelle città, e la<br />

nostra piattaforma è pronta.<br />

La filosofia di Geotab da sempre è quella di avere<br />

una soluzione componibile ed espandibile.<br />

Partiamo dal device Go ma con la tecnologia<br />

IOX-UREADER possiamo aggiungere funzionalità.<br />

IOX-UREADER è l’accessorio principe in questo<br />

senso: ha un’elevata potenza di calcolo, la<br />

possibilità di interfacciarsi con diversi componenti<br />

del mezzo. Aggiungo che i costi della sensoristica<br />

si stanno abbassando e per noi si aprono<br />

nuovi scenari. In potenza ogni informazione<br />

può essere convogliata e analizzata attraverso<br />

i nostri algoritmi in back end.<br />

Per concludere sottolineo che Geotab dispone<br />

di un team di sicurezza dedicato che esamina,<br />

sviluppa e migliora continuamente i propri meccanismi<br />

e processi per garantire il massimo livello<br />

di sicurezza e privacy a clienti e partner”.<br />

Come si diventa clienti Geotab?<br />

Il nostro modello di business non si basa sulla<br />

vendita diretta. Abbiamo partner (dalle piccole<br />

aziende alle grandi società di consulenza) focalizzati<br />

sulle diverse realtà che propongono le nostre<br />

soluzioni lavorando sulle peculiarità del territorio.<br />

Il supporto locale per noi è importantissimo”.<br />

Nella schermata più<br />

grande MyGeotab<br />

mostra la posizione<br />

del veicolo e la<br />

temperatura del vano<br />

di carico.<br />

Sopra, un Report<br />

Temperatura.<br />

Stefano Peduzzi, Vice President Technology Solutions &<br />

Operations Europe di Geotab. Una laurea in ingegneria, può<br />

vantare oltre 15 anni di esperienza internazionale nei settori<br />

IT, Automotive e Telematics. Grazie al suo background<br />

tecnico e alle competenze commerciali, Peduzzi ha<br />

guidato la crescita di Geotab in Europa. Oggi il team,<br />

con sede a Madrid, occupa oltre 40 persone.<br />

50 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 51


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Lamberet SR2 Heavy Duty<br />

L’accessoriato<br />

Telaio rinforzato, carreggiata allargata e serranda<br />

posteriore pneumatica per il semirimorchio isotermico<br />

da distribuzione della Casa costruttrice francese<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Trova impiego nei compiti di distribuzione<br />

multi-drop delle merci in regime di temperatura<br />

controllata (Atp) il semirimorchio<br />

isotermico SR2 Heavy Duty (HD) dello specialista<br />

francese Lamberet. La sigla HD designa<br />

i modelli del costruttore d’Oltralpe studiati per<br />

gli utilizzi intensivi, che prevedono frequenti<br />

operazioni di carico, scarico e accostamento<br />

alle banchine delle piattaforme logistiche durante<br />

un turno di lavoro. In quest’ottica, i semirimorchi<br />

Heavy Duty prevedono specifici rinforzi<br />

in tutte le zone di maggiore sollecitazione. A<br />

cominciare dal telaio, che nella sezione anteriore<br />

adotta il modulo HD 10 costituito da una<br />

piastra d’acciaio di 10 mm di spessore.<br />

Soluzione, quest’ultima, studiata per i veicoli di<br />

altezza interna superiore a 2.650 mm (2.700<br />

mm nel caso del semirimorchio illustrato in<br />

queste pagine), con ingombro verticale massimo<br />

non superiore a 4.000 mm.<br />

In alternativa, Lamberet offre anche l’opzione<br />

super-robusta HD 55, pensata per i trasporti<br />

multimodali marittimi-stradali (servizi Ro-Ro).<br />

Carreggiata extra-large<br />

L’Heavy Duty raffigurato in queste pagine adotta<br />

un telaio extra-largo (denominato SuperStable)<br />

con longheroni ad H distanziati fra loro di 1.400<br />

mm, pari a una carreggiata di 2.140 mm, per incrementare<br />

la stabilità della furgonatura frigo-<br />

La saracinesca Distri+V3 con guide di scorrimento<br />

incassate e pannelli di 70 mm di spessore con<br />

sagomatura a V. A fianco, in alto, la saracinesca<br />

aperta e l’interno della cassa.<br />

A destra, le connessioni elettriche e pneumatiche<br />

montate su un carrello traslabile e l’impianto<br />

di ingrassaggio automatico. Sotto, le protezioni<br />

della cella e il gruppo frigo. In basso, il sensore<br />

di pressione e la sezione anteriore del telaio.<br />

Sotto, un particolare della saracinesca.<br />

rifera (caratterizzata da una larghezza fuori<br />

tutto di 2.600 mm). La ridotta altezza dell’anima<br />

degli elementi longitudinali del telaio - 180 mm<br />

- contribuisce ad abbassare il baricentro del veicolo,<br />

a beneficio della tenuta su strada.<br />

Una vista tre quarti anteriore dell’SR2 Heavy Duty<br />

del costruttore francese Lamberet. Il veicolo<br />

è equipaggiato con un tridem Bpw (il terzo assale<br />

è autosterzante), dotato di sospensioni<br />

pneumatiche e freni a disco di 430 mm di diametro.<br />

Connessioni facilitate<br />

Gli altri componenti di rinforzo del mezzo riguardano<br />

il quadro posteriore heavy duty in acciaio<br />

inossidabile in corrispondenza della serranda<br />

Distri+V3 ad azionamento pneumatico,<br />

la paratia anteriore, la griglia di protezione interna<br />

del gruppo frigorifero e il rivestimento integrale<br />

della pareti interne con profilati in acciaio<br />

inox. A ciò si aggiungono i tamponi di protezione<br />

(orizzontali e verticali) della cassa in materiale<br />

elastomerico e i rulli ad assorbimento di<br />

energia collocati ai lati nella sezione di coda<br />

della cella. Questi dispositivi permettono di ridurre<br />

gli eventuali danni provocati durante le<br />

manovre in retromarcia di accostamento alle<br />

banchine di carico. Per facilitare l’accoppia-<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Lamberet SR2 Heavy Duty<br />

Lunghezza totale 13.600 mm<br />

Larghezza totale<br />

2.600 mm<br />

Larghezza interna<br />

2.460 mm<br />

Altezza totale<br />

4.080 mm<br />

Altezza interna<br />

2.700 mm<br />

Interassi<br />

1.310+1.310 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

1.100 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara con gruppo frigo<br />

9.900 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

mento del semirimorchio con il veicolo di trazione,<br />

l’SR2 è dotato di uno speciale carello anteriore<br />

traslabile con le connessioni pneumatiche<br />

ed elettriche.<br />

Numerosi i dispositivi di sicurezza installati a<br />

bordo. Spaziano dal sistema di monitoraggio<br />

della pressione dei pneumatici al blocco dei<br />

freni per evitare la partenza involontaria del veicolo,<br />

dalla telecamera posteriore per facilitare<br />

le manovre in retromarcia al dispositivo Tail<br />

Guard Premium (di Wabco) per individuare<br />

eventuali ostacoli nell’accostamento alla piattaforma<br />

di carico.<br />

Sull’SR2 Heavy Duty è montato un gruppo frigorifero<br />

diesel-elettrico di ultima generazione<br />

Advancer A-400 della Thermo King.<br />

52 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 53


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Fassi F1450R.2-XHP Techno<br />

La Techno gru<br />

Tre linee Can-Bus, nuova interfaccia con l’operatore,<br />

geometria decagonale del gruppo sfili e unità di controllo<br />

FX990 per la più recente realizzazione della Casa italiana<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Con il debutto all’ultima edizione del Gis<br />

(Giornate italiane del sollevamento e dei<br />

trasporti eccezionali) di Parma della<br />

F1450R, la Fassi ha introdotto sul mercato il<br />

primo modello della nuova gamma Techno nel<br />

segmento delle gru pesanti. Si tratta di un’attrezzatura<br />

di sollevamento da 119 tonnellatemetro,<br />

caratterizzata da molteplici soluzioni innovative.<br />

Che spaziano dall’elettronica di<br />

controllo all’adozione di tre linee Can-Bus, dalla<br />

sensoristica avanzata alla connectivity box, dalla<br />

nuova interfaccia con display tattile da sette<br />

pollici alla sezione decagonale del gruppo sfili.<br />

Di fatto, la F1450R apre un nuovo segmento<br />

nelle attrezzature di sollevamento, quello delle<br />

gru hi-tech connesse e integrate con l’elettronica<br />

degli autotelai ai quali sono abbinate. Tutto<br />

ciò, oltre a incrementare le prestazioni, consente<br />

di migliorare il livello di sicurezza e di verificare<br />

da remoto il funzionamento dei principali componenti<br />

e degli impianti di bordo.<br />

I vantaggi del decagonale<br />

Le novità introdotte sulla F1450R riguardano<br />

anche l’hardware, cioè la struttura della gru. A<br />

cominciare dalla sezione decagonale del gruppo<br />

secondario, una soluzione già adottata da<br />

Fassi sui modelli destinati al mercato Nord<br />

Americano, dai pattini di scorrimento degli sfili,<br />

dal doppio martinetto idraulico sul braccio prin-<br />

Il display tattile da 7 pollici con i principali<br />

parametri di funzionamento della F1450R.<br />

A destra, il radiocomando V7<br />

con la videata dei dati di utilizzo della gru.<br />

Nella pagina a fianco, una vista tre quarti<br />

posteriore della Fassi F1450R.2-XHP Techno,<br />

che permette di apprezzare il biellismo<br />

e il doppio martinetto idraulico sul braccio<br />

principale della gru. A sinistra, lo snodo<br />

fra la colonna e il braccio principale.<br />

cipale, fino al gruppo di rotazione con ralla dotata<br />

di doppio motoriduttore. Rispetto al profilo<br />

esagonale, la nuova geometria, insieme all’impiego<br />

di acciai ultra-alto resistenziali (Uhss) caratterizzati<br />

da carichi minimi di rottura molto<br />

più elevati dei materiali standard, permette di<br />

avere strutture più leggere a parità di prestazioni<br />

meccaniche, o più performanti a parità di peso.<br />

È il caso del gruppo secondario della F1450R,<br />

capace di un incremento del 50 per cento delle<br />

prestazioni verticali, rispetto ai precedenti modelli<br />

appartenenti allo stesso segmento.<br />

Elettronica e unità di controllo<br />

La nuova unità di controllo FX990 dispone di<br />

tre linee Can-Bus: una dedicata alla sensoristica<br />

di bordo, una ai comandi e una preposta alla<br />

connessione con l’autotelaio. Quest’ultimo<br />

aspetto è stato sviluppato da Fassi in passato<br />

con l’introduzione del sistema FX Link, che rende<br />

fruibili le informazioni provenienti dall’autocarro<br />

sul radiocomando dell’operatore della<br />

gru, e con la funzionalità Dbf (Drive by Fassi)<br />

per la guida del camion da remoto, mediante<br />

il comando a distanza V7. A ciò si aggiungono<br />

due linee Ethernet, che ampliano<br />

la connettività e la potenza di elaborazione<br />

delle informazioni raccolte.<br />

L’insieme di queste caratteristiche<br />

si traduce in nuove soluzioni per l’utilizzatore.<br />

Che spaziano dalla visualizzazione<br />

dei parametri di funzionamento<br />

della gru sul display tattile da 7 pollici<br />

FX991 alla connettività. Quest’ultima attraverso<br />

un pacchetto completo, composto<br />

da una scheda elettronica e dal software<br />

di controllo della scheda, da una Sim card<br />

per la trasmissione dei dati, da un’antenna<br />

Gps/Gsm, da un database su cloud e da un<br />

portale Internet dedicato.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Fassi F1450R.2-XHP Techno<br />

Larghezza gru 2.545 mm<br />

Larghezza di motaggio da 2.480 a 2.760 mm<br />

Altezza gru<br />

da 2.595 a 2.905 mm<br />

Angolo di rotazione 360°<br />

Capacità di sollevamento<br />

119 t-m<br />

Sbraccio<br />

da 11.450 a 31.800 mm<br />

Estensione idraulica da 7.150 a 24.200 mm<br />

Capacità serbatoio olio<br />

250 + 250 l<br />

Portata pompa<br />

100 + 100 l/min.<br />

Pressione d’esercizio<br />

35 bar<br />

Tara<br />

da 10.400 a 13.790 kg<br />

Le altre novità di prodotto<br />

Oltre al primo modello della gamma Techno, Fassi ha esteso l’offerta<br />

di gru di fascia media tra le 20 t-m e le 30 t-m con l’introduzione della<br />

F235RA.2 e della F255RA.2. Elemento caratterizzante delle due unità<br />

è la rotazione continua su ralla. Una specifica risposta alle richieste<br />

del mondo dell’edilizia, nel quale questa soluzione garantisce<br />

maggiore versatilità operativa. Ciò grazie anche alle dimensioni<br />

e al peso contenuti, che consentono l’installazione su veicoli<br />

industriali a due assi. I nuovi modelli si affiancano a quelli<br />

già a listino dotati di rotazione a cremagliera e pignone e<br />

sono proposti sia nelle versioni normali, sia in configurazione<br />

Xe-dynamic. Fassi ha sviluppato anche una gru elettrica<br />

alimentata da un pacco batterie agli ioni di litio.<br />

54 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 55


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Lo scorso 1° ottobre Christian<br />

Renners ha assunto la carica di<br />

presidente del consiglio di<br />

amministrazione di Kögel. Renners è,<br />

inoltre, responsabile delle vendite, del<br />

marketing e dello sviluppo del business.<br />

“Kögel - ha sottolineato Renners nel suo<br />

discorso di insediamento - offre un<br />

portafoglio di prodotti innovativi. Dietro a<br />

tutto ciò c'è un team motivato con<br />

competenze eccezionali. Tutti fattori che<br />

aprono prospettive interessanti<br />

all’azienda. Per me è particolarmente<br />

importante che Kögel sia un partner<br />

affidabile per i clienti con le migliori<br />

soluzioni di trasporto in termini di<br />

economia e sostenibilità".<br />

n Marcus Osegowitsch, già Volkswagen<br />

Group representative Russia & CIS e<br />

general director Volkswagen Group<br />

Russia, dallo scorso agosto è il nuovo<br />

amministratore delegato di Volkswagen<br />

Group Italia. Sostituisce Massimo<br />

Nordio che ha lasciato la posizione per<br />

diventare vice President group<br />

government relations and public affairs<br />

per l’Italia.<br />

n Francesco Fontana Giusti dopo 10<br />

anni alla guida della direzione<br />

comunicazone di Renault Italia ha<br />

lasciato l’azienda. La Losanga non ha<br />

ancora annunciato la nuova nomina.<br />

n Shippeo, azienda attiva nel<br />

monitoraggio in tempo reale di veicoli e<br />

aziende, ha annunciato la nomina di<br />

Alessandro De Martini al ruolo di<br />

Direttore dello sviluppo commerciale.<br />

n Angelo Costa è il nuovo Presidente del<br />

Settore <strong>Trasporti</strong> di Confindustria<br />

Brescia. Costa riceve il testimone da<br />

Julia Righettini, attesa da una nuova<br />

esperienza professionale fuori dalla<br />

provincia.Nato a Genova nel 1966,<br />

Angelo Costa è dal 2016 Amministratore<br />

delegato di Arriva, realtà del Gruppo<br />

Deutsche Bahn operativa nel settore del<br />

trasporto pubblico locale, che conta un<br />

fatturato aggregato di oltre 350 milioni di<br />

euro e 3.500 dipendenti in Italia.<br />

Il primo a idrogeno<br />

Svelato da Hyvia il prototipo Renault Master<br />

H2-Tech. Fino a 500 km con un pieno<br />

Hyvia, joint-venture detenuta al 50<br />

per cento dal Gruppo Renault e da<br />

Plug Power, leader mondiale di soluzioni<br />

chiavi in mano basate sull’idrogeno<br />

e sulle celle a combustibile,<br />

passa dalle parole ai fatti<br />

svelando il suo primo prototipo a<br />

idrogeno: Renault Master Van H2-<br />

Tech. Un furgone con un volume di<br />

carico pari a 12 metri cubi che sarà<br />

prodotto di serie in Francia, nello stabilimento di Batilly, a partire dal prossimo<br />

anno. Dotato di cella a combustibile da 30 kW (assemblate a Flins),<br />

batteria da 33 kWh e 4 serbatoi Faurecia da 1,5 kg per una capacità totale<br />

di 6 kg di idrogeno, promette fino a 500 chilometri di autonomia con zero<br />

emissioni di CO2 allo scarico.<br />

L’integrazione del sistema elettrico e dell’idrogeno è realizzata da PVI,<br />

filiale del Gruppo Renault, a Gretz-Armainvilliers. Il motore elettrico è prodotto<br />

a Cléon. Per il pieno di idrogeno Hyvia propone la sua stazione di<br />

ricarica, in vendita o a noleggio, che permette di effettuare l’operazione<br />

in soli 5 minuti. L'idrogeno viene ottenuto sul posto per elettrolisi dell’acqua<br />

oppure alimentato da rimorchio.<br />

Hyvia ha già annunciato di essere pronta a svelare in tempi brevi altri<br />

due prototipi: Master Telaio Cabinato H2-Tech con un volume di carico<br />

di 19 metri cubi e un’autonomia di circa 250 km e Master Citybus H2-<br />

Tech, minibus urbano in grado di trasportare fino a 15 passeggeri e di<br />

macinare 300 km con un pieno.<br />

Più nichel, più buono<br />

Accordo tra Renault e Terrafame<br />

per l’approvvigionamento di metalli<br />

Il Gruppo Renault ha firmato un contratto di approvvigionamento con la finlandese<br />

Terrafame, uno dei principali produttori di metalli per la produzione<br />

di batterie per veicoli elettrici. La Losanga oltre a garantirsi una significativa<br />

fonte di approvvigionamento di solfato di nichel, per una capacità annua<br />

di circa 15 GWh, punta a sviluppare un sistema di tracciabilità senza precedenti<br />

nella supply chain del nichel per le batterie. “La partnership con<br />

Terrafame - ha fatto sapere Gianluca De Ficchy, direttore acquisti dell’Alleanza<br />

e direttore generale dell’Alliance Purchasing Organization (APO) - è un passo<br />

avanti concreto per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 30 per cento la carbon<br />

footprint dovuta agli acquisti del Gruppo entro il 2030. La decarbonizzazione<br />

e la tracciabilità delle sostanze chimiche per le batterie sono sfide di primaria<br />

importanza per la mobilità elettrica e la transizione energetica; Terrafame<br />

offre un netto vantaggio in termini di sviluppo sostenibile e conservazione<br />

delle risorse, grazie al suo metodo di produzione assolutamente unico. Il suo<br />

ecosistema industriale genera una carbon footprint da solfato di nichel inferiore<br />

di oltre il 60 per cento rispetto alla media del settore”.<br />

Si dice che<br />

Connessi si diventa<br />

Iveco lancia Fit & Connect, dedicato a tutti i clienti Daily. Uno strumento<br />

per ottenere il meglio dal veicolo e migliorare la reddittività<br />

Iveco estende l’offerta di servizi connessi a tutto il mondo<br />

Daily. Grazie alla collaborazione con Targa Telematics, tech<br />

company specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali<br />

nel campo della telematica, della smart mobility e delle piattaforme<br />

IoT per operatori di mobilità, è infatti possibile provvedere<br />

all’installazione della nuova soluzione telematica sui<br />

veicoli che ne sono sprovvisti per ottimizzarne le prestazioni<br />

e l’esperienza di guida. Iveco Fit & Connect, nella linea<br />

Accessories, prevede un minimo di due anni di servizi connessi.<br />

L’iniziativa, che al momento vede coinvolti Italia,<br />

Francia e Spagna, comprende un’ampia gamma di benefici,<br />

a partire dall’ottimizzazione del consumo di carburante e<br />

del costo totale di esercizio, grazie alla ricezione settimanale<br />

dello Smart Report, che fornisce indicazioni sulle prestazioni<br />

di guida, e alla protezione del veicolo con Stolen Vehicle<br />

Recovery, che supporta i clienti nella localizzazione e nel recupero<br />

del mezzo in caso di furto, 24 ore su 24, 7 giorni su<br />

7 in tutta Europa. Il servizio include anche la massimizzazione<br />

dell’Uptime e la riduzione dei costi di riparazione, grazie<br />

al monitoraggio costante del mezzo da parte della Control<br />

Room Iveco che invia avvisi di manutenzione puntuali.<br />

Fit & Connect può essere acquistato presso le concessionarie<br />

Iveco. Il cliente avrà accesso ai servizi solo a seguito<br />

della sottoscrizione del contratto.<br />

Lotta al riscaldamento non solo a parole<br />

Venti Renault Trucks D Z.E. 100 per cento elettrici per Urby che<br />

punta a guidare il cambiamento verso la transizione energetica<br />

Urby, filiale del gruppo La Poste e della Banque des<br />

Territoires, specializzata nella logistica dal primo all’ultimo<br />

miglio, punta all’obiettivo emissioni zero. A partire dal prossimo<br />

anno metterà in servizio in una quindicina di città francesi,<br />

tra cui Parigi, Lione, Bordeaux, Lille e Nantes, i 20 Renault<br />

Trucks D Z.E. 100 per cento elettrici appena ordinati. Si tratta<br />

di mezzi furgonati 4x2 da 16 tonnellate dotati di motore elettrico<br />

da 185 kW (potenza continua 130 kW) con coppia massima<br />

di 425 Nm. L’energia è stipata in batterie Li-Ion 4x66<br />

kWh che offrono un’autonomia reale fino a 250 km.<br />

La scelta è stata guidata dalla tecnologia testata, dall’autonomia<br />

reale del veicolo in linea con l’utilizzo e dalla manutenzione<br />

proposta da Renault<br />

Trucks attraverso la sua rete specializzata.<br />

“Crediamo che il futuro<br />

delle consegne sarà green - ha fatto<br />

sapere Frédéric Delaval, direttore<br />

generale della Rete Urby - il nostro<br />

obiettivo è reinventare, e persino rendere<br />

piacevole, la consegna delle<br />

merci dal punto di vista ambientale.<br />

Grazie alla grande capacità di carico,<br />

il Renault Trucks D Z.E. completamente<br />

elettrico si posiziona come il<br />

veicolo ideale in un mercato innovativo del trasporto merci”.<br />

Soddisfazione per l’accordo raggiunto con Urby è stata<br />

espressa dai vertici della Losanga.<br />

“Per Renault Trucks la lotta contro il riscaldamento globale<br />

è una priorità - ha commentato Bruno Blin, presidente di<br />

Renault Trucks - crediamo nella mobilità elettrica per garantire<br />

un ambiente sostenibile oggi e alle generazioni future. Per<br />

questo è necessaria una profonda trasformazione dell'industria<br />

dei trasporti, con una forte sinergia tra produttori e trasportatori.<br />

Con l'introduzione in Francia di questi 20 veicoli<br />

100 per cento elettrici, Urby e Renault Trucks guidano il cambiamento<br />

verso la transizione energetica.”<br />

Renault Trucks, che si è impegnata<br />

con gli accordi di Parigi a raggiungere<br />

la neutralità del carbonio entro<br />

il 2050, ha come target quello di<br />

realizzare il 10 per cento della sua<br />

produzione in veicoli elettrici entro<br />

il 2025 per salire al 35 per cento entro<br />

il 2030.<br />

Nel 2040, stando agli attuali piani,<br />

tutte le gamme di veicoli Renault<br />

Trucks saranno completamente<br />

prive di combustibili fossili.<br />

56 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 57


Si dice che<br />

Quanto ci piace Iveco S-Way<br />

Nuove importanti consegne lungo tutta la Penisola. Ottantotto<br />

ammiraglie a Spezzano <strong>Trasporti</strong> e 15 a Chemical Express<br />

Spezzano <strong>Trasporti</strong> ha scelto il nuovo<br />

Iveco S-Way. Ottantotto i veicoli consegnati<br />

a ottobre, di cui 45 alimentati a<br />

Lng, nel corso di una cerimonia che si<br />

è tenuta a Corigliano Calabro (CS). Con<br />

la livrea bianco polare che caratterizza<br />

l’intera flotta, i truck verranno impiegati<br />

per il trasporto di alimenti a temperatura<br />

controllata in Italia ed Europa. I veicoli<br />

a gasolio sono equipaggiati con motore<br />

Cursor 13 da 510 Cv, quelli a metano<br />

con motore Cursor 13 da 460 C. Tutti<br />

trainano semirimorchi allestiti con casse<br />

isotermiche di ultima generazione.<br />

“Siamo onorati di fornire i nostri Iveco S-Way a Spezzano<br />

<strong>Trasporti</strong> - ha commentato Alessandro Oitana, Iveco Italy<br />

Market Medium & Heavy Business Line Manager, - un’azienda<br />

che condivide con noi i valori di un trasporto green nel<br />

totale rispetto dell’ambiente e dei requisiti previsti dall’agenda<br />

europea”. La fornitura è stata curata da Milano Industrial,<br />

concessionaria Iveco di riferimento che<br />

segue il cliente nella scelta dei veicoli<br />

e che offre il suo supporto anche per i<br />

servizi di assistenza post-vendita.<br />

Consegna numericamente importante<br />

ma non certo l’unica per il brand torinese.<br />

A ottobre altri 15 Iveco S-WAY sono<br />

stati ritirati dalla Chemical Express Srl,<br />

azienda che si occupa di trasporto di<br />

prodotti chimici e rifiuti industriali liquidi<br />

in tutta Europa. L’evento si è svolto a<br />

Napoli presso la sede del cliente. Le<br />

ammiraglie, spinte dal motore Cursor<br />

11 da 480 Cv verranno impiegate per il<br />

trasporto in tutta Europa - in particolare in Francia,<br />

Germania, Spagna e Inghilterra - di una vasta tipologia di<br />

prodotti chimici e liquidi, tra cui infiammabili, corrosivi e<br />

altri prodotti classificati pericolosi. La vendita in questo<br />

caso è stata curata da Socom Nuova Srl, concessionaria<br />

radicata sul territorio campano.<br />

Io guido da solo<br />

Un successo il progetto Hamburg<br />

TruckPilot: la guida autonoma è<br />

possibile. Veicoli di serie dal 2030<br />

La guida autonoma ha il potenziale per rendere il trasporto<br />

merci più sicuro, efficiente e sostenibile. È la conclusione<br />

alla quale sono giunte Man Truck & Bus e Hamburger Hafen<br />

und Logistik AG al termine del progetto pilota Hamburg<br />

TruckPilot. “Hamburg TruckPilot - ha affermato Frederik<br />

Zohm, membro del consiglio di amministrazione di Man per<br />

la ricerca e lo sviluppo - dimostra che l’impiego di camion a<br />

guida autonoma è tecnologicamente fattibile e può essere<br />

integrato in modo efficiente nei processi logistici. La guida<br />

autonoma cambierà le regole nei trasporti. In stretta collaborazione<br />

con clienti e partner, stiamo testando soluzioni pratiche<br />

di automazione con l’obiettivo di preparare i camion a guida<br />

autonoma per la produzione in serie a partire dal 2030”.<br />

Durante i viaggi, il partner logistico Spedition Jakob Weets<br />

eK da Emden ha trasportato per la prima volta container da<br />

40 piedi controllati da un autista per conto di Volkswagen<br />

Group Logistics al terminal CTA nel porto di Amburgo. Lì, il<br />

camion ha attraversato in modo autonomo l’area del terminal<br />

e si è mosso senza problemi nel traffico. Si è diretto verso<br />

la sua destinazione nella corsia di stoccaggio e ha anche<br />

Si dice che<br />

manovrato in retromarcia con precisione. Autonomo anche<br />

il viaggio di ritorno al check gate. Solo oltre il terminal, l’autista<br />

Jakob Weets eK ne ha ripreso il pieno comando.<br />

“L’integrazione sicura di camion autonomi nei processi del terminal<br />

- ha aggiunto Till Schlumberger, project manager di<br />

HHLA responsabile di Hamburg TruckPilot - è una grande<br />

sfida, perché i trasporti autonomi e tradizionali convivono.<br />

Con Hamburg TruckPilot, siamo stati in grado di dimostrare<br />

che questa applicazione è possibile e promettente nella pratica”.<br />

Tali prove pratiche, sempre accompagnate da conducenti,<br />

saranno possibili anche al di fuori delle aree chiuse.<br />

Nel luglio <strong>2021</strong>, infatti, la Repubblica federale Tedesca è diventata<br />

il primo paese ad approvare una legge sulla guida<br />

autonoma. Questa norma consente l’uso di veicoli autonomi<br />

(Livello 4) in aree operative definite, come il traffico tra i terminali<br />

logistici e con un supervisore tecnico.<br />

Pesanti alla spina<br />

I Volvo Fm e Fmx Electric della Gottardi percorreranno<br />

450 chilometri al giorno. In servizio dalla fine del 2022<br />

Gottardi Autotrasporti, azienda trentina che vanta<br />

98 anni di storia, ha acquistato, prima in Italia,<br />

due pesanti elettrici di Casa Volvo: un Fm e un<br />

Fmx Electric che vanno ad aggiungersi a una<br />

flotta che conta 42 veicoli, impegnati prevalentemente<br />

nel settore dei rifiuti, core business<br />

dell’azienda dal 2011. “Efficienza e impatto ambientale<br />

dei trasporti - ha spiegato Andrea<br />

Gottardi, a capo dell’azienda - faranno sempre<br />

più la differenza nella scelta del fornitore. È in<br />

atto un grande cambiamento, i clienti ci chiedono<br />

di essere pronti a innovare, hanno bisogno di<br />

certificati verdi, guardano con sempre maggiore<br />

interesse i combustibili alternativi: per esempio,<br />

uno dei due mezzi sarà impiegato per la logistica<br />

di Acciaierie Venete Spa, azienda che aveva bisogno<br />

di un veicolo ecologico e silenzioso per<br />

ridurre l’impatto della propria attività sul territorio”.<br />

Fm e Fmx Electric partiranno al mattino e<br />

percorreranno un tragitto fisso di 450 km al giorno,<br />

con rientro la sera grazie a una parziale ricarica<br />

veloce a metà giornata. “Siamo partiti<br />

da un’esigenza manifestata dai clienti - ha concluso<br />

il numero uno della Gottardi - ma abbiamo<br />

poi fatto un lavoro a più mani con Volvo Trucks<br />

per capirne la fattibilità. Abbiamo analizzato trasporto,<br />

fermate e percorrenze e infine stabilito<br />

gli impieghi dei primi due veicoli, che saranno<br />

operativi su Trento nell’ultimo trimestre del 2022.<br />

Fino ad allora, potremo cambiare allestimento<br />

e configurazione: una flessibilità di Volvo Trucks<br />

che ha rappresentato un grande valore aggiunto<br />

nella decisione d’acquisto”.<br />

Tutto per il tuo semirimorchio<br />

• Pastiglie dei freni<br />

• Ammortizzatori<br />

• Cilindri per molle freno<br />

• Freni a disco<br />

• Molle pneumatiche<br />

Richiedi la tua MAX card ora, potrai<br />

beneficiare di €1000 di buoni sconto.<br />

Chiedi al tuo concessionario DAF,<br />

o vai su www.maxcard.it<br />

58 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Catalogo TRP www.trpparts.com<br />

11 <strong>2021</strong> - 59


Si dice che<br />

L’innovazione premia<br />

Telepass Digital premiata a Smau per l’impegno profuso<br />

nella semplificazione di tutti i processi digitali<br />

In occasione di Smau <strong>2021</strong>, evento dedicato all’innovazione andato in scena a<br />

Milano lo scorso ottobre, Telepass ha ricevuto il Premio Innovazione nel settore<br />

mobilità grazie a Telepass Digital, la divisione digitale nata nell’agosto <strong>2021</strong> dall’acquisizione<br />

del 100 per cento di Wise Emotions, una start up dedicata allo sviluppo<br />

di prodotti digitali mobile-driven. Obiettivo di Telepass Digital: implementare i servizi<br />

fruibili attraverso le mobile-app e i siti web delle società del Gruppo e semplificare<br />

i processi digitali per rendere tutti i servizi accessibili tramite una sola piattaforma<br />

condivisa.<br />

“La creazione di Telepass Digital ci permette di offrire nuovi servizi digitali e soluzioni<br />

mobile-driven per avere un rapporto sempre più diretto e smart con i nostri clienti -<br />

ha dichiarato Marco Cavone di Telepass Digital ed ex-Ceo di Wise Emotions - grazie<br />

al Premio Innovazione Smau <strong>2021</strong>, il Gruppo Telepass rinnova il proprio impegno<br />

nello sviluppo di nuove funzionalità integrate per offrire alle persone in movimento<br />

una digital experience sempre più facile e intuitiva, in ottica di una mobilità innovativa<br />

e al passo coi tempi”.<br />

Non fumo<br />

La promessa di Laesys<br />

per un futuro elettrico<br />

La sicurezza passa da qui<br />

Il nuovo servizio di ricalibratura Carglass<br />

dedicato a veicoli commerciali e industriali<br />

Portare a compimento entro il 2024 il progetto<br />

di ‘rivoluzione della mobilità elettrica’<br />

inaugurato più di un anno fa: è ciò a cui ambisce<br />

Leasys, leader del noleggio a lungo<br />

termine in Italia e tra i primi in Europa.<br />

La società, brand Stellantis e controllata di<br />

Fca Bank, ha annunciato che entro quell’anno<br />

la sua flotta short term sarà composta<br />

al 75 per cento da vetture elettriche e plugin<br />

hybrid che diventeranno il 100 per cento<br />

entro il 2027. Nello stesso anno, la società<br />

arriverà a contare una flotta complessiva<br />

tra long, medium e short term di oltre<br />

500.000 unità.<br />

Entro tre anni da oggi saranno inoltre triplicati<br />

i 1000 punti di ricarica elettrica fast charge<br />

presenti in Europa, per un totale di oltre<br />

3.000 nei 12 Paesi in cui Leasys è attiva:<br />

Austria, Belgio, Danimarca, Francia,<br />

Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia,<br />

Portogallo, Regno Unito e Spagna.<br />

Carglass, leader nella riparazione<br />

e sostituzione dei cristalli auto e<br />

parte del Gruppo Belron, potenzia<br />

la sua offerta Special dedicata alla<br />

riparazione e sostituzione vetri su<br />

veicoli da lavoro, commerciali e industriali.<br />

Lo fa con il nuovo servizio<br />

di ricalibratura degli Adas, i sistemi<br />

di assistenza alla guida, che<br />

l’azienda offre sia presso i propri<br />

centri sia attraverso Unità Mobili,<br />

al lavoro sul territorio.<br />

Il servizio è stato sviluppato da<br />

Carglass grazie a nuovi sistemi di<br />

calibrazione e alle tecnologie sempre<br />

più sofisticate messe a punto<br />

dal Gruppo Belron.<br />

“Quelli del trasporto e della logistica<br />

- ha spiegato Fabio Felisi, General<br />

Manager di Belron Italia - sono settori<br />

sempre più strategici dell’economia<br />

nazionale, oggi protagonisti<br />

di una trasformazione importante<br />

nei modelli di business, nella sostenibilità<br />

e nella digitalizzazione. Un<br />

processo di cambiamento in cui<br />

Carglass è determinata a ritagliarsi<br />

un ruolo di primo piano. La nostra<br />

azienda ha da tempo compreso<br />

come diventi sempre più centrale<br />

soddisfare la domanda di professionalità<br />

in grado di garantire la corretta<br />

ricalibratura di dispositivi di<br />

sicurezza sempre più complessi in<br />

caso di sostituzione dei vetri, dando<br />

il proprio contributo per prevenire<br />

gli incidenti sul lavoro di milioni di<br />

driver che ogni giorno popolano le<br />

nostre reti stradali”.<br />

TRACCIAMO NUOVI PERCORSI. INSIEME.<br />

fieramilano 27 - 30 GENNAIO 2022<br />

transpotec.com<br />

www.vietrasportiweb.it


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Cambio faccia<br />

Nuovo brand per Gls che affronta un periodo di profondi<br />

cambiamenti per rispondere alle nuove sfide del mercato<br />

Quante ne abbiamo fatte<br />

Il Freight Leaders Council ha festeggiato a Milano i suoi primi trent’anni.<br />

Un’occasione per fare il punto su quello che è stato e quello che sarà<br />

Nuova brand idendity per Gls, uno dei principali<br />

player del trasporto merci. La freccia gialla, per<br />

molto tempo simbolo dell’azienda, è stata incorporata<br />

nella lettera G all’interno di un design<br />

più compatto che vuole trasmettere dinamicità<br />

e freschezza. Inoltre, nel logo è stato aggiunto<br />

un punto, che rappresenta la competenza di<br />

Gls, la sua missione di consegnare dalle persone<br />

alle persone e la connessione con i suoi<br />

clienti nell’era digitale.<br />

Il rinnovamento del brand arriva in un momento<br />

di grande cambiamento per l’azienda, che deve<br />

far fronte alle richieste sempre più sfidanti dei<br />

clienti per soluzioni di consegna semplici, trasparenti<br />

e sostenibili.<br />

“In Gls per più di 30 anni - ha affermato Martin<br />

Seidenberg, Ceo di Gls Group - ci siamo occupati<br />

di offrire con continuità servizi personalizzati<br />

e abbiamo costruito delle solide fondamenta<br />

con i nostri collaboratori e i nostri clienti. Poiché<br />

le esigenze dei clienti e il settore delle spedizioni<br />

sono in costante evoluzione, anche per noi è<br />

giunto il momento di cambiare. La nuova identità<br />

di Gls rispecchia il nostro lavoro e la nostra ambizione.<br />

Ci aiuterà a presentarci come un’azienda<br />

lungimirante, dinamica, audace e moderna.<br />

Riflette perfettamente chi siamo e chi saremo”.<br />

Il marchio aggiornato sarà introdotto gradualmente<br />

in tutti i mercati in Europa e Nord<br />

America.<br />

Lo scorso 20 ottobre a Milano il Freight<br />

Leaders Council, associazione che riunisce<br />

numerosi stakeholders nazionali che rappresentano<br />

la filiera dei trasporti e della logistica,<br />

ha festeggiato i suoi primi trent’anni.<br />

Lo ha fatto con un networking dinner a cui<br />

hanno partecipato oltre 60 persone tra soci,<br />

ospiti e stampa. Tante le persone che hanno<br />

preso la parola a partire dal presidente<br />

Massimo Marciani (nella foto). “Il Freight<br />

Leaders Council - ha detto - ha un ruolo importantissimo.<br />

Autorevole e indipendente,<br />

trasversale a tutte le modalità, può fornire il<br />

suo contributo in un momento speciale<br />

come quello della ripartenza del Paese dopo<br />

la pandemia”.<br />

All’evento hanno partecipato anche Daniela Corsini, economista<br />

in Banca Intesa San Paolo, che ha offerto un’analisi<br />

sull’attuale situazione del mercato delle commodities, Luca<br />

Lanini, docente universitario di logistica e supply chain<br />

management, membro del Comitato scientifico del Flc,<br />

che ha posto l’attenzione su alcuni numeri<br />

fondamentali per il presente e il futuro del<br />

settore in Italia, dalle conseguenze del<br />

blocco del Canale di Suez alla ‘tempesta<br />

perfetta’ che interessa oggi il settore a livello<br />

internazionale.<br />

E, ancora, all’ombra della Madonnina hanno<br />

parlato Alvise di Canossa, past president<br />

Flc, socio fondatore dell’associazione,<br />

che ha ricordato i tanti obiettivi raggiunti<br />

in 30 anni di attività sulla scena della logistica<br />

italiana. “L’idea del Freight Leaders<br />

Council è stata vincente: mettere insieme<br />

competenze ed esperienze ad alto livello<br />

dei vari settori del trasporto e della logistica,<br />

diventando nel corso degli anni un interlocutore attendibile<br />

e affidabile, riconosciuto da tutti, anche dai politici, per la<br />

sua autorevolezza”.<br />

A chiudere la serata, Clara Ricozzi, vicepresidente Freight<br />

Leaders Counci, ed Elisabetta La Scala, segretaria generale,<br />

che hanno consegnato le targhe celebrative ai soci.<br />

Un bel posto dove lavorare<br />

I dipendenti premiano Dhl: nel <strong>2021</strong> è questo il miglior<br />

posto di lavoro in Europa. Gli investimenti danno i loro frutti<br />

L , AUTOMOTIVE COME NON L , HAI MAI VISTO<br />

Segui BeA Report su Youtube<br />

Dhl Express, fornitore mondiale di servizi<br />

espressi internazionali, è stato nominato come<br />

il miglior posto di lavoro in Europa per l’anno<br />

<strong>2021</strong> da ‘Best Place to Work’. Lo scorso anno<br />

l’azienda era in decima posizione. Un salto in<br />

avanti, dunque, notevole. “Siamo lieti di essere<br />

riusciti, insieme a tutti i nostri dipendenti, a creare<br />

il miglior posto di lavoro possibile, - ha commentato<br />

Alberto Nobis, Ceo Europe Dhl Express - il<br />

percorso che abbiamo intrapreso è stato una<br />

maratona e non uno sprint: riuscire ad avere questo<br />

riconoscimento è il risultato di un’attenzione<br />

costante alla costruzione di un<br />

ambiente in grado di motivare,<br />

valorizzare e far crescere le nostre<br />

persone. I nostri dipendenti<br />

stanno facendo un lavoro eccezionale.<br />

Durante tutta la<br />

pandemia, hanno consentito<br />

al commercio globale di non<br />

avere battute d’arresto e supportato<br />

le comunità in cui operiamo.<br />

La loro motivazione deriva dalla nostra<br />

cultura che pone le persone al centro della nostra<br />

attività”. Dhl investe decine di milioni di euro all’anno<br />

per le sue persone in tutto il mondo.<br />

Numerose sono le iniziative in questo senso:<br />

da ‘DHL’s Got Heart’ che consente ai dipendenti<br />

di sostenere le cause che li appassionano, al<br />

programma ‘DHL4her’ pensato per sostenere<br />

e incoraggiare le donne. C’è poi un programma<br />

di apprendimento completo, ‘Certified International<br />

Specialist’ (CIS), che fornisce ai dipendenti<br />

le conoscenze necessarie per assicurare<br />

il miglior servizio possibile. Il<br />

riconoscimento si basa sui risultati<br />

di sondaggi riservati<br />

che valutano l’esperienza dei<br />

dipendenti in termini di fiducia,<br />

innovazione, valori aziendali<br />

e leadership. Le aziende vengono<br />

anche valutate in base<br />

a come creano un’esperienza<br />

di lavoro inclusiva.<br />

62 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

bea@p4m.events


Promozioni<br />

Promozioni<br />

Nissan a condizioni speciali<br />

Leasing di fine anno<br />

di Roberta Carati<br />

Ford<br />

Leasing<br />

Solo per i veicoli in stock, con Idea Ford Business<br />

Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2021</strong> da<br />

11.100 euro è proposta a 90 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo 4.100 euro, Tan 3,49%, Taeg<br />

6,10%; Transit Courier Trend 1.0 EcoBoost 100<br />

Cv Euro 6.2 MY<strong>2021</strong>.25 da 10.450 euro è offerto<br />

a 105 euro al mese per 48 mesi, anticipo 3.100<br />

euro, Tan 3,49%, Taeg 6,10%; Transit Connect<br />

Trend 200 L1 1.5 EcoBlue 100 Cv Euro 6.2<br />

MY<strong>2021</strong>.75 da 14.400 euro è proposto a 129<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 3.000 euro,<br />

Tan 3,49%, Taeg 5,13%; Transit Custom Van<br />

Trend 280 L1H1 EcoBlue Hybrid 130 Cv Euro 6.2<br />

MY<strong>2021</strong>.75 da 19.950 euro è offerto a 260 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

4,55%; Tourneo Custom Trend 320 L1H1<br />

EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2021</strong>.75 da 24.250<br />

euro è proposto a 295 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 4,37%; Transit Van<br />

Trend 290 L2H2 Eco-Blue Hybrid 130 Cv Euro<br />

6.2 MY<strong>2021</strong>.75 da 20.300 euro è offerto a 240<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,50%; Transit con Cassone Fisso Trend<br />

350 L3 EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione anteriore<br />

MY<strong>2021</strong>.75 da 23.950 euro è proposto a<br />

330 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,49%, Taeg 4,42%; Ranger Cabina Singola XL<br />

2.0 EcoBlue 170 Cv 4x4 MY2022 da 21.000 euro<br />

è offerto a 285 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

0, Tan 3,49%, Taeg 4,53%.<br />

Sono offerte valide fino al 30 <strong>novembre</strong>.<br />

Sull’intera gamma, soluzioni alternative di noleggio<br />

a lungo termine.<br />

Iveco<br />

Doppiozero<br />

Con questa formula, sino a fine mese Daily furgone<br />

o cabinato ruota singola è proposto con<br />

anticipo 0 e tasso 0, tre anni di manutenzione ordinaria<br />

e il terzo anno di garanzia estesa sulla catena<br />

cinematica inclusi nel prezzo. Quanto alla<br />

gamma medi, acquistando un Eurocargo CNG<br />

alimentato a gas naturale (escluse municipalizzate<br />

e raccolta rifiuti), è previsto un bonus pari a<br />

2.000 euro su un contratto di Manuten-zione e<br />

Riparazione L-Life (o superiori). Infine, con Iveco<br />

S-Way è possibile avere incluso per un anno il<br />

Professional Safe Driving Report.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

C’è un’intera gamma di articoli e servizi in promozione<br />

fino al 31 dicembre. Sul fronte visibilità:<br />

spazzola tergicristallo a partire da 15 euro, vetro<br />

specchio da 81, specchio anteriore da 163, parabrezza<br />

da 288, retrovisore esterno principale<br />

da 480 euro. Per le luci: lampadine a partire da<br />

2 euro, luci d’ingombro da 26, indicatore di direzione<br />

da 29, vetro fari da 39, fanalino posteriore<br />

da 76, proiettore rotante da 107, fari supplementari<br />

da 163, gruppo ottico principale da 446 euro.<br />

Per l’impianto di riscaldamento: elemento riscaldante<br />

a partire da 145 euro, ventola da 295 euro.<br />

Per la carrozzeria: parti ingresso a partire da 77<br />

euro, parafango da 77, paraspruzzi da 78, deflettore<br />

da 116, paraurti da 282, griglia radiatore<br />

da 621, sportello frontale da 291 euro. Per gli interni:<br />

tappetino in feltro per TGE a partire da 55<br />

euro, branda da 184, televisore da 513 euro. Per<br />

gli esterni: rivestimento specchietti Individual<br />

Lion S a partire da 146 euro, finiture griglia radiatore<br />

Indivual Lion S da 231. E ancora, lamiera<br />

di copertura ruota da 65 euro, antifurto carburante<br />

da 64, sistema telecamere MAN BirdView<br />

360° da 2.262 euro.<br />

Solo presso la rete autorizzata MAN.<br />

Mercedes-Benz<br />

Noleggio<br />

Con myMobilityPass, noleggio a lungo termine<br />

a condizioni vantaggiose fino al 31 dicembre:<br />

per Sprinter Furgone 315 F37/35 RWD, anticipo<br />

zero e 48 canoni da 525 euro per 48 mesi/<br />

120.000 Km; per eSprinter Furgone 55kw (E4T),<br />

anticipo zero e 48 canoni da 950 euro per 48<br />

mesi/80.000 Km. Per Vito 114 Furgone Long<br />

FWD, anticipo zero, i primi 3 canoni da 30 euro<br />

al mese e i successivi 45 da 490 euro per 48<br />

mesi/120.000 Km; per eVito Furgone Long +<br />

WallBox, anticipo zero e 48 canoni da 670 euro<br />

per 48 mesi/60.000 Km.<br />

Leasing in alternativa: per Sprinter 314 CDI F<br />

39/35 euro 6, anticipo zero e 47 canoni da 315<br />

euro al mese per 48 mesi/130.000 Km, Tan<br />

2,90%, Taeg 3,57%; per eSprinter Furgone 55<br />

kWh, anticipo di 12.000 euro e 47 canoni da 690<br />

euro al mese per 48 mesi/80.000 Km, Tan<br />

3,90%, Taeg 4,34%. Per Vito 114 CDI ant.<br />

Furgone Long, anticipo zero e 47 canoni da 275<br />

euro al mese per 48 mesi/90.000 Km, Tan<br />

2,90%, Taeg 3,64%; per eVito Furgone Long, anticipo<br />

di 8.000 euro e 47 canoni da 535 euro al<br />

mese per 48 mesi/80.000 Km, Tan 3,90%, Taeg<br />

4,51%. Infine, per Citan 111 CDI Furgone Long,<br />

anticipo zero e 47 canoni da 195 euro al mese<br />

per 48 mesi/60.000 Km, Tan 2,90%, Taeg 4,13%.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Sino a fine anno, Navara Double Cab 4WD 2.3<br />

dCI 163 Cv Visia + Comfort Pack è offerto a<br />

259 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,08%, anticipo di 8.062 euro, riscatto a 4.567;<br />

Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv N-<br />

Guard è proposto a 349 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,52%, anticipo di 11.146<br />

euro, riscatto a 6.407.<br />

NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv, price point 13.400<br />

euro, è offerto a 179 euro al mese per 59 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 7,13%, anticipo di 4.979 euro,<br />

riscatto a 2.852; NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv<br />

Euro 6, 17.900 euro a listino, è proposto a 239<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,35%,<br />

anticipo di 5.766 euro, riscatto a 3.783; infine,<br />

NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6, price point<br />

20.400 euro, è offerto a 249 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,92%, anticipo di 7.395<br />

euro, riscatto a 4.287.<br />

Sono tutte offerte Iva esclusa.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Novembre a tutto leasing: Nuovo Master E-Tech<br />

Electric, FG L1H1 T31è proposto a 499 euro al<br />

mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 4,98%, anticipo<br />

di 13.931 euro, riscatto di 13.634; Kangoo<br />

E-Tech Electric Z.E. ICE è offerto a 229 euro al<br />

mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,13%, anticipo<br />

di 3.987 euro, riscatto di 5.334; Nuova<br />

Zoe Van E-Tech Electric Life R110 è offerta a<br />

229 euro al mese per 35 mesi, Tan 2,99%, Taeg<br />

4,85%, anticipo di 3.839 euro, riscatto di 10.004<br />

(per tutti e tre questi modelli, solo in caso di rottamazione<br />

e fino a esaurimento degli incentivi<br />

statali). E ancora, Nuovo Kangoo Van EDITION<br />

ONE Blue dCi 75 con Open Sesame by Renault<br />

è offerto a 189 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 6,66%, anticipo di 2.930 euro, riscatto<br />

di 4.241; Nuovo Express Van Blue dCi<br />

75 è proposto a 149 euro al mese per 47 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 7,17%, anticipo di 3.594 euro,<br />

riscatto di 3.821 (per questi due modelli, solo<br />

in caso di permuta o rottamazione). Prezzi al<br />

netto dell’Iva.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per una durata minima di 3 anni, sconti<br />

a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />

Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />

Volkswagen<br />

Leasing<br />

Novembre nel segno del leasing finanziario: per<br />

Nuovo Caddy Cargo, 209 euro per 47 mesi, Tan<br />

2,49%, Taeg 3,89%; per Nuovo Caddy, 244 euro<br />

per 47 mesi, Tan 2,49%, Taeg 3,68%; per Nuovo<br />

Caddy Combi, 233 euro per 47 mesi, Tan 2,49%,<br />

Taeg 3,75%; per Nuovo Caddy Cargo, 209 euro<br />

per 47 mesi, Tan 2,49%, Taeg 3,89% (per tutti questi<br />

modelli, anticipo di 2.000 euro).<br />

Per Transporter Furgone, 330 euro per 47 mesi,<br />

Tan 2,49%, Taeg 3,38%; per Transporter Kombi,<br />

328 euro per 47 mesi, Tan 2,49%, Taeg 3,39%; per<br />

Caravelle, 373 euro per 47 mesi, Tan 2,49%, Taeg<br />

3,26% (sempre anticipo di 4.000 euro).<br />

Per Multivan, 472 euro per 47 mesi, Tan 2,49%,<br />

Taeg 3,09%; per California, 470 euro per 47 mesi,<br />

Tan 2,49%, Taeg 3,07%; per Crafter Furgone, 320<br />

euro per 47 mesi, Tan 2,49%, Taeg 3,40%; per<br />

Crafter Camioncino, 352 euro per 47 mesi, Tan<br />

2,49%, Taeg 3,33% (per tutti questi modelli, anticipo<br />

di 5.000 euro).<br />

E ancora, su Transporter Camioncino e Grand<br />

California, Noleggio Solution Anticipo 0 rispettivamente<br />

a 530 euro al mese per 48 mesi/ 80.000<br />

km e 971 euro al mese per 36 mesi/ 60.000 km.<br />

L’Iva è sempre esclusa.<br />

64 - 11 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - km/h 44,7<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

68 - 11 <strong>2021</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

11 <strong>2021</strong> - 69


Archivio<br />

Shopping<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

A bassa viscosità è meglio<br />

Si amplia l’offerta di oli ad alte prestazioni per autotrazione pesante by<br />

Shell con l’introduzione in Europa dei prodotti Rimula R7. Si parte con i<br />

veicoli Mercedes-Benz e Man che ora possono scegliere tra i prodotti a<br />

bassa viscosità HTHS (High Temperature, High Shear ossia lo spessore<br />

molecolare dell’olio, quindi la resistenza del film lubrificante) Rimula R7 AD e R7 Plus AM. Il<br />

lancio avviene dopo cinque anni di ricerca e milioni di chilometri di prove sul campo che<br />

hanno evidenziato un miglioramento dell’efficienza del motore, eccellente controllo<br />

dell’ossidazione, solida protezione contro la corrosione e pulizia dei pistoni. Shell Rimula R7<br />

fa parte della gamma di lubrificanti a impatto zero di CO2 lanciata da Shell Lubricant<br />

Solutions lo scorso febbraio. Lubrificanti che aiutano i clienti a gestire le proprie esigenze in<br />

fatto di sostenibilità attraverso l’eliminazione, la riduzione e la compensazione delle<br />

emissioni di CO2. Per info www.shell.it.<br />

Il cavo intelligente<br />

Un cavo di ricarica intelligente e flessibile con tecnologia di<br />

controllo e sicurezza integrata, che fa a meno dell’ingombrante scatola<br />

di controllo in-cable. Lo propone Bosch. Pesa meno di 3 kg ed è fornito<br />

di adattatori per prese di tipo 2 e spine domestiche. Il cavo trifase<br />

consente la cosiddetta modalità 2 e la modalità 3 di ricarica CA<br />

(corrente alternata) fino a 22 kilowatt. Il connettore di tipo 2 nel veicolo contiene i<br />

componenti per il controllo e il monitoraggio della potenza di ricarica. All’altra estremità del<br />

cavo, la spina domestica con adattatore ospita il controllo della temperatura e un<br />

dispositivo di corrente residua per evitare sovraccarichi o surriscaldamenti.<br />

Non mi sfugge nulla<br />

Arriva sul mercato la<br />

piattaforma CalAmp<br />

iOn di LoJack, leader<br />

nelle soluzioni<br />

telematiche per la<br />

mobilità e nel recupero<br />

dei veicoli rubati. Una<br />

soluzione che consente<br />

la gestione del parco<br />

veicoli e delle risorse<br />

mobili per ridurre i costi,<br />

aumentare l’efficienza<br />

operativa e migliorare la sicurezza delle flotte.<br />

CalAmp iOn fornisce, infatti, informazioni in<br />

tempo reale su dati strategici relativi ai veicoli, ai<br />

conducenti, alle risorse e alle attrezzature. Il<br />

fleet manager può avere sempre sott’occhio<br />

l’intera flotta e la forza lavoro per una gestione<br />

proattiva, può ricevere alert per affrontare<br />

nell’immediato situazioni critiche, può gestire la<br />

manutenzione in base alle reali necessità del<br />

veicolo e, ancora, attraverso il servizio con iOn<br />

Tag, evitare che vengano dimenticate<br />

attrezzature. CalAmp iOn è Evolution Product of<br />

the Year Award <strong>2021</strong>.<br />

Titolo: Crossroads<br />

Autore: Jonathan Franzen<br />

Editore: Einaudi<br />

Anno: <strong>2021</strong><br />

Pagine: 640<br />

Prezzo: € 22,00 (€ 10,99 eBook)<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

New Prospect, Chicago. Anno 1971. La famiglia<br />

Hildebrandt non sembra ansiosa di festeggiare il<br />

Natale. Russ, pastore di una chiesa locale, desidera un<br />

solo regalo: passare qualche ora in compagnia di<br />

Frances Cottrell, una parrocchiana che mette a dura<br />

prova fede e matrimonio. Sua moglie Marion teme<br />

invece che i segreti che gli ha sempre nascosto stiano<br />

per venire a galla. Clem, il figlio più grande, vuole<br />

partire per il Vietnam e sua sorella Becky sta cercando<br />

di attirare l’attenzione di un giovane cantante folk,<br />

Tanner Evans, per il quale è entrata in un gruppo<br />

giovanile, Crossroads, animato da un altro pastore,<br />

Rick Ambrose. Del gruppo fa parte anche il terzo figlio,<br />

Perry, un adolescente problematico e geniale. Da<br />

Natale fino alla Pasqua successiva, ognuno degli<br />

Hildebrandt sognerà per sé una vita diversa, un nuovo<br />

amore o uno ritrovato, o una qualche sostanza<br />

stupefacente che metta a tacere i campanelli<br />

d’allarme. Intenso e trascinante.<br />

Un libro a bordo<br />

70 - 11 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

11 <strong>2021</strong> - 71


ISSN ISSN 0393-8077<br />

0393-8077<br />

9<br />

9<br />

770393 770393<br />

807708<br />

807708<br />

0 00 08 <strong>854</strong> 46 3 ><br />

00_00_Cover 00_00_Cover 0<br />

<strong>854</strong>_VT Man 844.qxp_VT 846.qxp_VT 11/11/21<br />

02/11/20 04/02/21 11:46<br />

11:35<br />

Pagina 09:13 Pagina<br />

1 Pagina 1 1<br />

Mensile - Anno XCII Mensile - Mensile euro Mensile 5,00 -<br />

-<br />

Anno<br />

Anno 846 - Anno<br />

XCII<br />

XCI<br />

- XCI<br />

euro<br />

euro GENNAIO-FEBBRAIO - euro<br />

5,00<br />

5,00 5,00<br />

<strong>854</strong> 844 843 NOVEMBRE OTTOBRE <strong>2021</strong><br />

2020<br />

Rivista Rivista del<br />

del<br />

Truck Truck Innovation Award<br />

Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista Rivista del del<br />

Trailer Trailer Innovation<br />

Innovation<br />

Tutto sulla nuova generazione<br />

In allegato<br />

il Piano Strategico<br />

Daf, la prima che sfrutta<br />

OITAf sulla<br />

la normativa Ue vaccinazione 2015/719<br />

Covid 19<br />

per migliorare aerodinamica,<br />

sicurezza e comfort<br />

Rivista del<br />

Winner Desiderio<br />

S-WAY CONVINCE<br />

Il Sì, L’ammiraglia nuovo è lui. Il Man V8 Scania. TgX Iveco sotto batte Oggi la tutti lente più percorrendo che d’ingrandimento. mai la Rolls sul circuito dei Le truck ragioni di Vie&trasporti<br />

rimane che questo hanno<br />

spinto possente, oltre 4 la chilometri giuria gigantesco a nominarlo con un propulsore. litro International di gasolio. E non Come è Truck solo si questione of diventa the Year un di campione <strong>2021</strong> fascino<br />

x factor<br />

Trailer Innovation<br />

Truck Innovation Award<br />

Truck of the Year<br />

OGNI mESE<br />

n le prove consumo di veicoli industriali e commerciali<br />

n una sezione dedicata all’assistenza<br />

n ricambi e gestione della flotta - più servizi e rubriche<br />

10 numeri € 50,00*<br />

abbonamenti@fiaccola.it<br />

*(IVA assolta dall’editore)<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!