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Vie&Trasporti n. 853 ottobre 2021

Cover 16 Scania 25 P B4x2Nb. La distribuzione elettrica secondo il Grifone Esclusivo 24 Tutti pazzi per Iveco S-Way. A tu per tu con tre storiche realtà dell’autotrasporto che hanno scelto l’ammiraglia torinese per guardare avanti Prodotto 12 Nikola Tre. Tutto sull’italo-americano 14 Il futuro elettrico secondo la Stella 18 Dulevo International D Zero. Pulizia zero emissioni 20 Le novità Magirus. Antincendio connessi 34 Mercedes-Benz Citan. Come mi piace la città 54 Scmitz S.CS Mega con Power Curtain. Non mollo 56 Feldbinder Tsa 36.3-1 Adr. Cisterna hi-tech Prova 16 Mercedes-Benz Vito 116 CDI Long E6D-Temp. Sul circuito di Vie&trasporti con la (vincente) versione a trazione posteriore Attualità 8 Il report Aci - Istat sull’incidentalità in Italia. Tutto sotto controllo (ma solo per effetto del Covid) 30 La nuova gamma Goodyear Fuelmax Endurance. Ti aiutiamo noi 32 Aspettando Misano. Cronaca dal Truck Racing 58 Persone&Poltrone 58 Si dice che... Voci 22 Intervista a Fabio Di Giuseppe, brand manager Volkswagen Veicoli Commerciali. Fame di prodotto Reti&Service 45 Il parere legale. L’identikit del consumatore 46 DealerStat 2021. La Stella numero uno in soddisfazione 48 Automotive Dealer Day 2021. Buona la diciannovesima 52 Il Master in servitizzazione. Cronaca del primo atto Rubriche 4 Diamo i numeri 28 Associazioni&dintorni 28 Motori spenti 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina

Cover
16 Scania 25 P B4x2Nb. La distribuzione elettrica secondo il Grifone

Esclusivo
24 Tutti pazzi per Iveco S-Way. A tu per tu con tre storiche realtà dell’autotrasporto che hanno scelto l’ammiraglia torinese per guardare avanti

Prodotto
12 Nikola Tre. Tutto sull’italo-americano
14 Il futuro elettrico secondo la Stella
18 Dulevo International D Zero. Pulizia zero emissioni
20 Le novità Magirus. Antincendio connessi
34 Mercedes-Benz Citan. Come mi piace la città
54 Scmitz S.CS Mega con Power Curtain. Non mollo
56 Feldbinder Tsa 36.3-1 Adr. Cisterna hi-tech

Prova
16 Mercedes-Benz Vito 116
CDI Long E6D-Temp. Sul circuito di Vie&trasporti con la (vincente) versione a trazione posteriore

Attualità
8 Il report Aci - Istat sull’incidentalità in Italia. Tutto sotto controllo (ma solo per effetto del Covid)
30 La nuova gamma Goodyear Fuelmax Endurance. Ti aiutiamo noi
32 Aspettando Misano. Cronaca dal Truck Racing
58 Persone&Poltrone
58 Si dice che...

Voci
22 Intervista a Fabio Di Giuseppe, brand manager Volkswagen Veicoli Commerciali. Fame di prodotto

Reti&Service
45 Il parere legale. L’identikit del consumatore
46 DealerStat 2021. La Stella numero uno in soddisfazione
48 Automotive Dealer Day 2021. Buona la diciannovesima
52 Il Master in servitizzazione. Cronaca del primo atto

Rubriche
4 Diamo i numeri
28 Associazioni&dintorni
28 Motori spenti
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina

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Mensile - Anno XCII - euro 5,00 <strong>853</strong> OTTOBRE <strong>2021</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Controcorrente, Scania arriva sul mercato con un elettrico a soli due assi,<br />

il 25 P, motrice 4x2 da distribuzione che abbiamo guidato in Svezia<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 5 3 ><br />

9<br />

770393 807708


CLAMOROSO!!!<br />

Autisti per tutti<br />

Scoperto il sistema per sopperire alla cronica mancanza<br />

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Ecco come<br />

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2<br />

Confrontato con Goodyear Fuelmax D, Continental Ecoplus HD3, Michelin X-Line Energy D2, Pirelli<br />

TH:01 nella misura 315/70R22.5.<br />

Test condotto dal TÜV SÜD su richiesta di Bridgestone nei mesi di giugno e luglio 2018.<br />

Numero di report: 713136052-7_1<br />

ECOPIA H002 ha ottenuto la<br />

certificazione TÜV SÜD per le<br />

caratteristiche di sicurezza e qualità<br />

del prodotto. Questo risultato si<br />

applica a ogni singolo pneumatico:<br />

per asse direzionale, trattivo e<br />

rimorchio.<br />

Bridgestone Europe NV/SA Italian Branch<br />

www.bridgestone.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Sommario<br />

8<br />

12 14<br />

16 20 22<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Prodotto<br />

n<br />

Prova<br />

58 Persone&Poltrone<br />

n<br />

Reti&Service<br />

n<br />

Rubriche<br />

16 Scania 25 P B4x2Nb.<br />

La distribuzione elettrica<br />

secondo il Grifone<br />

n<br />

Esclusivo<br />

24 Tutti pazzi per Iveco S-Way.<br />

A tu per tu con tre storiche<br />

realtà dell’autotrasporto<br />

che hanno scelto<br />

l’ammiraglia torinese per<br />

guardare avanti<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

12 Nikola Tre.<br />

Tutto sull’italo-americano<br />

14 Il futuro elettrico<br />

secondo la Stella<br />

18 Dulevo International D Zero.<br />

Pulizia zero emissioni<br />

20 Le novità Magirus.<br />

Antincendio connessi<br />

34 Mercedes-Benz Citan.<br />

Come mi piace la città<br />

54 Scmitz S.CS Mega con<br />

Power Curtain. Non mollo<br />

56 Feldbinder Tsa 36.3-1 Adr.<br />

Cisterna hi-tech<br />

16 Mercedes-Benz Vito 116<br />

CDI Long E6D-Temp.<br />

Sul circuito di Vie&trasporti<br />

con la (vincente) versione<br />

a trazione posteriore<br />

n<br />

Attualità<br />

8 Il report Aci - Istat<br />

sull’incidentalità in Italia.<br />

Tutto sotto controllo (ma<br />

solo per effetto del Covid)<br />

30 La nuova gamma<br />

Goodyear Fuelmax<br />

Endurance. Ti aiutiamo noi<br />

32 Aspettando Misano.<br />

Cronaca dal Truck Racing<br />

58 Si dice che...<br />

n<br />

Voci<br />

22 Intervista a Fabio di<br />

Giuseppe, brand manager<br />

Volkswagen Veicoli<br />

Commerciali.<br />

Fame di prodotto<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

45 Il parere legale.<br />

L’identikit del consumatore<br />

46 DealerStat <strong>2021</strong>.<br />

La Stella numero uno in<br />

soddisfazione<br />

48 Automotive Dealer Day<br />

<strong>2021</strong>. Buona la<br />

diciannovesima<br />

52 Il Master in servitizzazione.<br />

Cronaca del primo atto<br />

youtube.com/user/Vietrasporti<br />

instagram.com/rivistavietrasporti<br />

4 Diamo i numeri<br />

28 Associazioni&dintorni<br />

28 Motori spenti<br />

64 Promozioni<br />

66 Tutte le prove<br />

71 In vetrina<br />

facebook.com/rivistavietrasporti<br />

24 30 32<br />

36 48 54<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Consulente Marketing<br />

Cinzia Rosselli crosselli@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Laura Croci marketing@fiaccola.it<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.<strong>2021</strong>CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50<br />

29100 Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

P.IVA 00722350154<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 10 <strong>2021</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

4 - 10 <strong>2021</strong><br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

18 metri di lunghezza<br />

In Italia potranno circolare gli autoarticolati con una<br />

lunghezza fino a 18 metri grazie alla pubblicazione in<br />

Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge cosiddetto ‘Infrastrutture’, che dovrà essere convertito<br />

entro il prossimo novembre. Il via libero è giunto al termine di una sperimentazione durata<br />

oltre 10 anni, nell’ambito del Progetto Diciotto, lanciato dal Ministero delle infrastrutture e<br />

della mobilità sostenibili e da Anfia. Un progetto che ha evidenziato come i 18 metri non<br />

compromettano la sicurezza consentendo, invece, di ottimizzare la logistica delle merci. “Il<br />

riconoscimento normativo della circolazione dei complessi veicolari a 18 metri - ha dichiarato<br />

Andrea Zambon Bertoja, presidente della Sezione Rimorchi di Anfia - è la naturale<br />

conclusione del Progetto Diciotto partito nel 2009. Questo importante risultato è frutto della<br />

caparbietà delle aziende della Sezione Rimorchi di Anfia, degli autotrasportatori che hanno<br />

partecipato al progetto, della sinergia con le associazioni di autotrasporto che con noi<br />

sostengono l’innovazione tecnologica e, soprattutto, del Ministero delle Infrastrutture e della<br />

mobilità sostenibili, che lo ha patrocinato accompagnandoci in questo percorso e che oggi ne<br />

riconosce ufficialmente il valore e la potenzialità dei benefici su scala nazionale”.<br />

250.000<br />

veicoli elettrici<br />

Sono ben 250.000 i veicoli elettrici<br />

che Nissan ha venduto in Europa:<br />

208.000 Leaf e 42.000 e-NV200. In<br />

Italia, i clienti che hanno acquistato<br />

Leaf sono oltre 7.000, mentre sono<br />

più di 2.000 i privati e le aziende<br />

che hanno scelto e-Nv200. “Nissan<br />

e-NV200 - ha sottolineato<br />

Emmanuelle Serazin, Director<br />

Corporate Sales & Lcv Europe - ha<br />

portato la rivoluzione elettrica nel<br />

mondo dei veicoli commerciali<br />

leggeri, offrendo il perfetto equilibrio<br />

tra sostenibilità, praticità, comfort e<br />

bassi costi di gestione. Stiamo per<br />

inaugurare un nuovo capitolo nella<br />

nostra strategia di elettrificazione<br />

con un van elettrico che sarà<br />

disponibile a breve”. La prossima<br />

generazione di van di piccole<br />

dimensioni sarà prodotta a<br />

Maubeuge, in Francia, centro<br />

d’eccellenza dell’Alleanza per<br />

questo tipo di veicoli, e includerà<br />

modelli sia con motore<br />

completamente elettrico, sia a<br />

combustione interna.<br />

600.000esimo<br />

Eurocargo<br />

Dallo stabilimento Iveco di Brescia<br />

è uscito il 600.000esimo Eurocargo. “È con<br />

orgoglio che salutiamo la produzione di<br />

questo veicolo - ha sottolineato Marco<br />

Colonna, direttore dell’impianto che occupa<br />

1.600 persone, culla dell’Eurocargo dal<br />

1991 - una pietra miliare che non poteva che<br />

essere alimentata a gas naturale compresso,<br />

segno tangibile del costante impegno di<br />

Iveco per una mobilità sostenibile”. Il team di<br />

Brescia si occupa in maniera sinergica di<br />

ogni fase produttiva del mezzo,<br />

dall’assemblaggio del telaio, alla lastratura<br />

della cabina, dalla verniciatura fino al<br />

controllo finale. Un eclettismo favorito<br />

anche dal World Class Manufacturing, un<br />

sistema introdotto nel 2007 per ridurre a<br />

zero difetti, inefficienze, sprechi e incidenti.<br />

Le origini dello stabilimento di Brescia<br />

risalgono al 1903, quando Roberto Zust<br />

fonda la Fabbrica Automobili, diventata poi<br />

Officine Meccaniche (OM) nel 1928 e<br />

acquisita dalla Fiat nel 1968.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

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connettività e avere installato sul proprio veicolo IVECO S-WAY una Connectivity Box IVECO e l’opzionale DSE, per la trasmissione dei dati. La promozione è attivabile su massimo 5 veicoli per cliente. Offerta disponibile<br />

solo presso le concessionarie aderenti, limitata e soggetta a restrizioni. Immagine a puro scopo illustrativo. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.


Numeri<br />

1° distributore mobile<br />

Lc3 <strong>Trasporti</strong>, tra le prime aziende italiane a<br />

scommettere sull’Lng, incrementerà la propria<br />

presenza nella logistica da e per lo scalo<br />

merci del porto di Genova grazie alla recente<br />

inaugurazione del primo distributore mobile di<br />

Gas Naturale Liquefatto nei pressi del molo<br />

ligure firmato da Ham Italia nell’ambito del<br />

progetto ‘Gnl Facile’. “L’importanza strategica<br />

dello scalo genovese e la possibilità di<br />

rifornire in loco i nostri trattori, - ha dichiarato<br />

Michele Ambrogi, presidente di Lc3 <strong>Trasporti</strong><br />

- darà un’ulteriore spinta in avanti ai processi<br />

di decarbonizzazione necessari per il rispetto<br />

dell’ambiente. Ancora una volta, LC3 si trova a<br />

giocare il ruolo di apripista in questo specifico<br />

settore”.<br />

230 stazioni LNG<br />

Dkv, fornitore di servizi di mobilità leader in Europa,<br />

sta lavorando all’espansione della sua rete di<br />

fornitura di Lng che oggi conta 230 stazioni in nove<br />

paesi, circa il 50 per cento di quelle presenti nel<br />

Vecchio Continente. “L’Lng - ha commentato Sven<br />

Mehringer, Managing Director Energy & Vehicle<br />

Services di Dkv Mobility - sta guadagnando sempre<br />

più consenso sul mercato e, in tempi di transizione<br />

energetica, il nostro obiettivo è appunto quello di<br />

guidare questa rivoluzione verde ed essere fornitore<br />

leader di soluzioni di rifornimento sostenibili per il<br />

settore dei trasporti”. Oggi il colosso tedesco collega<br />

5.000 stazioni di rifornimento all’anno<br />

concentrandosi su quelle multi-energia che offrono,<br />

quindi, anche carburanti alternativi come Lng, Cng,<br />

Gpl. A inizio <strong>2021</strong> Dkv ha annunciato l’obiettivo di<br />

diventare una realtà ‘climate-positive’ entro il 2023 e<br />

di puntare a ridurre l’intensità di carbonio delle flotte<br />

dei suoi clienti del 30 per cento entro il 2030.<br />

122.690 lcv e 17.333 truck<br />

Nei primi otto mesi dell’anno in Italia, secondo le stime del<br />

Centro Studi e Statistiche Unrae, sono stati immatricolati 122.690<br />

veicoli commerciali fino a 3.500 kg di peso totale, l’1,4 per cento in<br />

più rispetto allo stesso periodo 2019, l’ultimo anno pre-pandemia.<br />

L’analisi della struttura del mercato del 1° semestre dell’anno<br />

conferma la crescita di società e privati, rispettivamente al 44 e al<br />

22,7 per cento di quota, e il calo del noleggio a lungo e breve<br />

termine (al 22 e 5,8 per cento) e delle autoimmatricolazioni (al 5,5<br />

per cento di rappresentatività). Fra le alimentazioni, la parte del<br />

leone spetta sempre al diesel con un 85 per cento di share, seguito dagli ibridi al 5,4 per cento e, quindi, dai<br />

benzina al 3,3. In coda Gpl, metano ed elettrici (2,7, 2,2 e 1.2 per cento di share). “Ribadiamo l’esigenza di una<br />

visione strategica di lungo periodo anche nel comparto dei veicoli da lavoro - ha commentato Michele Crisci,<br />

presidente dell’Unrae - in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto merci cittadino, considerata<br />

l’importanza di tali mezzi nella logistica dell’ultimo miglio. Secondo le stime di Unrae oltre il 44 per cento del parco<br />

è composto da veicoli ante Euro 4”.<br />

I veicoli industriali over 3.500 kg hanno chiuso gennaio-agosto con 17.333 registrazioni che indicano un<br />

incremento del 4,2 per cento sul 2019 grazie al buon andamento degli over 16 tonnellate. Il futuro, però, ai<br />

costruttori appare incerto. “I numeri - ha fatto sapere Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli<br />

Industriali di Unare - non sono brillanti, ma quello che ci preoccupa di più è il loro andamento a singhiozzo,<br />

derivante dall’impossibilità dei costruttori di consegnare regolarmente i veicoli a causa della mancanza di<br />

componenti. Si è avviata una spirale perversa che non potrà continuare a lungo, con il rischio di passare da un<br />

portafoglio ordini che oggi fatichiamo a evadere al crollo degli ordinativi con ripercussioni su occupazione e conti<br />

economici dell’intera filiera. Questa situazione difficilmente vedrà una via d’uscita prima del secondo semestre del<br />

2022, sempre che non intervengano altri elementi aggravanti”.<br />

6 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Attualità<br />

Attualità<br />

Il Rapporto Aci-Istat 2020<br />

Effetto Covid<br />

Le restrizioni alla mobilità hanno avuto<br />

un forte impatto sull’incidentalità sulle<br />

strade italiane. Ancora una volta conducenti<br />

di mezzi da lavoro battono automobilisti<br />

8 - 10 <strong>2021</strong><br />

Mobilità dolce<br />

A perdere la vita sulla strada sono stati soprattutto<br />

uomini, 1.947 pari all’82,0 per cento del<br />

totale. I costi sociali dell’incidentalità stradale<br />

sono risultati pari a 11,6 miliardi di euro, che<br />

equivalgono allo 0,7 per cento del Pil, il 31,4 per<br />

cento in meno dell’anno pre-pandemia.<br />

“L’emergenza sanitaria - ha commentato Gian<br />

Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat - ha avuto<br />

un forte impatto anche sulla mobilità e sull'incidentalità<br />

stradale. Confinamenti, zone rosse<br />

e coprifuoco hanno influito sul forte calo di vitdi<br />

Tiziana Altieri<br />

La pandemia, con le relative restrizioni alla<br />

mobilità personale, ha avuto un impatto<br />

anche sull’incidentalità stradale. Emerge<br />

chiaramente dal report Aci-Istat relativo al 2020<br />

che parla di una riduzione di oltre un terzo degli<br />

incidenti stradali (118.298 in tutto, in media 324<br />

al giorno, 13,5 ogni ora, erano stati 172.183 nel<br />

2019) e dei feriti (159.249, 436 al giorno, 18<br />

ogni ora, 241.384 l’anno precedente) e di un<br />

quarto dei morti (2.395 di cui 409 pedoni, 6,5<br />

al giorno, 1 ogni 3 ore e mezza, 3.173 nel 2019).<br />

Numeri in flessione dunque a causa della diminuzione<br />

del traffico (emblematici i dati di marzo<br />

e aprile, riportati in tabella 2, quando l’Italia ha<br />

affrontato il primo e il più pesante dei lockdown).<br />

La Penisola non ha raggiunto l’obiettivo<br />

europeo di un dimezzamento delle vittime nel<br />

decennio 2011-2020 fermandosi a meno 37,0<br />

per cento. Tra i Paesi dell’Unione ha centrato<br />

(e superato) il target solo la Grecia con un meno<br />

54,0 per cento.<br />

Tabella 4. Incidenti stradali per categoria<br />

Incidenti a veicoli<br />

Autovetture<br />

isolati<br />

private<br />

e pubbliche<br />

INCIDENTI A VEICOLI ISOLATI<br />

Investimento di pedone 9.560<br />

Urto con veicolo in sosta 1.502<br />

Urto con ostacolo accidentale 5.263<br />

Urto con treno -<br />

Fuoriuscita 6.568<br />

Frenata improvvisa 21<br />

Caduta da veicolo 43<br />

Totale 22.957<br />

INCIDENTI TRA VEICOLI (a)<br />

Autovetture private e pubbliche 34.513<br />

Autobus e filobus 304<br />

Tram 29<br />

Autocarri, autotreni, autosnodati e simili 3.399<br />

Biciclette e monopattini elettrici 7.441<br />

Ciclomotori 2.793<br />

Motocicli 12.620<br />

Motocarri e motofurgoni 65<br />

Quadricicli 105<br />

Altri veicoli 364<br />

Totale 61.633<br />

(a)La tavola riporta il numero degli incidenti tra veicoli prendendo<br />

time, feriti e incidenti nel loro complesso. In questo<br />

scenario va sottolineata una diffusione crescente<br />

della cosiddetta mobilità dolce. A partire<br />

dal 2020 sono stati, infatti, rilevati incidenti stradali<br />

in cui sono coinvolti monopattini elettrici e<br />

biciclette”.<br />

Da sottolineare però che dopo un vero e proprio<br />

boom monopattini e biciclette sono diventati<br />

uno strumento per pochi. Il Ministro delle<br />

Infrastrutture Enrico Giovannini durante un’audizione<br />

alla camera agli inizi di settembre ha<br />

sottolineato come in realtà l’emergenza sanitaria<br />

abbia portato a un vero e proprio ritorno<br />

di massa alla mobilità motorizzata privata. “Per<br />

gli spostamenti scuola e lavoro - ha detto - aumenta<br />

il ricorso al mezzo privato ma solo a quello<br />

a motore. La mobilità dolce non decolla e si<br />

riduce in modo significativo l’uso del trasporto<br />

pubblico”. La vera sfida sarà, dunque, riuscire<br />

a ridurre, in uno scenario che vede un generale<br />

aumento del traffico sulle nostre strade, l’incidentalità<br />

e l’indice di mortalità, ancora troppo<br />

elevato. Il rapporto morti/incidenti con lesioni<br />

a persone in tutti gli ambiti stradali, in Italia è<br />

Tabella 1. Incidenti con conseguenze, morti e feriti in Italia<br />

Totale incidenti Morti Feriti<br />

2017 174.933 3.378 246.750<br />

2018 172.553 3.334 242.919<br />

2019 172.183 3.173 241.384<br />

2020 118.298 2.395 159.248<br />

Tabella 2. Incidenti<br />

per mese (anno<br />

2020)<br />

Gennaio 12.076<br />

Febbraio 11.359<br />

Marzo 4.169<br />

Aprile 2.261<br />

Maggio 8.045<br />

Giugno 11.667<br />

Luglio 14.461<br />

Agosto 12.661<br />

Settembre 13.478<br />

Ottobre 11.928<br />

Novembre 7.607<br />

Dicembre 8.586<br />

Totale 118.298<br />

Come evidenzia la tabella 1 nel 2020 c’è stata una flessione sia degli<br />

incidenti stradali, sia dei feriti e dei decessi. Una situazione dovuta al calo del<br />

traffico causato dal primo pesante lockdown con cui ha dovuto fare i conti<br />

il nostro Paese per l’emergenza Covid. Basta guardare la suddivisione dei<br />

sinistri con conseguenze per mese, in tabella 2, per comprendere l’impatto<br />

della diminuzione degli spostamenti sull’incidentalità. Aprile ha fatto segnare<br />

il punto più basso. La regione dove si sono verificati più incidenti nell’ultimo<br />

anno, il 16,8 per cento del totale, è stata la Lombardia. Qui si registra anche<br />

il più elevato numero di decessi e feriti come riporta la tabella 3.<br />

Tabella 3. Incidenti, morti e feriti per<br />

regione (anno 2020)<br />

N Morti Feriti<br />

Piemonte 7.147 182 9.837<br />

Valle d’Aosta 194 - 278<br />

Lombardia 19.964 317 25.940<br />

Trentino-A.Adige 2.119 56 2.814<br />

Bolzano 1.239 31 1.637<br />

Trento 880 25 1.177<br />

Veneto 9.839 229 12.919<br />

Friuli-V.G. 2.344 47 3.029<br />

Liguria 5.731 9 6.880<br />

Emilia-Romagna 11.692 223 15.096<br />

Toscana 10.350 152 13.187<br />

Umbria 1.699 45 2.268<br />

Marche 3.695 69 4.918<br />

Lazio 13.300 261 17.833<br />

Abruzzo 2.205 59 3.090<br />

Molise 378 25 545<br />

Campania 7.088 176 9.957<br />

Puglia 7.265 160 11.407<br />

Basilicata 677 18 1.056<br />

Calabria 2.079 61 3.264<br />

Sicilia 8.053 161 11.590<br />

Sardegna 2.479 95 3.340<br />

Totale 118.298 2.395 159.248<br />

del veicolo e tipo (Italia, anno 2020)<br />

Autobus Tram Autocarri Biciclette e Ciclomotori Motocicli Motocarri e Quadricicli Altri veicoli Totale<br />

e filobus autotreni monopattini motofurgoni<br />

autosnodati elettrici<br />

e simili<br />

176 21 848 320 218 1.131 5 18 423 12.720<br />

3 - 47 200 95 287 - 18 1 2.153<br />

19 - 342 362 232 1.198 5 13 5 7.439<br />

- - - - - - - - - -<br />

13 - 636 570 455 2.184 19 42 30 10.517<br />

123 - 1 58 72 343 - - - 618<br />

114 - 14 768 365 1.552 2 5 11 2.874<br />

448 21 1.888 2.278 1.437 6.695 31 96 470 36.321<br />

298 21 3.712 1.886 1.207 5.574 41 85 155 47.492<br />

8 - 32 18 10 57 1 2 1 433<br />

- 4 2 1 - 4 - - - 40<br />

34 2 884 194 109 646 4 11 21 5.304<br />

60 5 600 395 90 445 1 10 127 9.174<br />

14 - 177 30 65 150 3 9 22 3.263<br />

71 3 1.143 188 153 909 13 30 103 15.233<br />

2 - 6 1 2 11 - 1 - 88<br />

4 - 7 1 - 17 - 2 1 137<br />

11 - 23 156 55 195 1 2 6 813<br />

502 35 6.586 2.870 1.691 8.008 64 152 436 81.977<br />

in considerazione soltanto i primi due interessati, anche se in alcuni casi gli incidenti coinvolgono più di due veicoli.<br />

10 <strong>2021</strong> - 9<br />

Fonte tabelle e grafici: Report Aci-Istat


Attualità<br />

Attualità<br />

Grafico 1. Incidenti stradali secondo la categoria della strada e le condizioni del tempo (anno 2020)<br />

Nebbia 1,17%<br />

Grandine 0,13%<br />

Pioggia 11,30%<br />

Sereno 74,11%<br />

Autostrade<br />

e raccordi<br />

Incidenti:<br />

5.451<br />

Neve 0,24%<br />

Vento forte 0,13%<br />

Altro 12,92%<br />

Sereno 83%<br />

Nebbia 2%<br />

Pioggia 9%<br />

Tabella 5. Veicoli, morti e feriti per categoria dei veicoli coinvolti<br />

(anno 2020)<br />

Categorie dei veicoli coinvolti Veicoli Morti Feriti<br />

Autovetture 140.109 1.330 97.399<br />

Autobus o filobus in servizio urbano 689 4 597<br />

Autobus di linea o non di linea in extraurbana 751 4 527<br />

Tram 97 3 55<br />

Autocarri con peso totale sino a 34 q.li 224 - 79<br />

Autocarri con peso totale oltre 35 q.li 756 11 263<br />

Autocarri con peso imprecisato 10.851 107 4.364<br />

Autotreni con rimorchio 183 - 39<br />

Autosnodati o autoarticolati 1.746 37 423<br />

Veicoli speciali 820 7 534<br />

Trattori stradali o motrici 241 3 65<br />

Trattori agricoli 396 13 117<br />

Biciclette 13.753 169 13.229<br />

Monopattini elettrici 565 1 551<br />

Biciclette elettriche 240 6 243<br />

Ciclomotori 6.455 62 6.896<br />

Motocicli a solo 26.808 528 25.536<br />

Motocicli con passeggero 3.575 83 6.421<br />

Motocarri o motofurgoni 192 10 153<br />

Veicoli a trazione animale o a braccia 21 - 18<br />

Veicoli ignoti perche' datisi alla fuga 1.319 8 421<br />

Quadricicli 389 4 362<br />

Altri veicoli coinvolti 3.016 5 956<br />

Totale 213.196 2.395 159.248<br />

Il grafico a destra<br />

riporta la serie storica<br />

dei morti e dei feriti<br />

categoria autocarro<br />

(insieme nel quale Aci<br />

inserisce i mezzi da<br />

lavoro di ogni classe di<br />

peso) negli anni 1991-<br />

2020. Emerge il<br />

grande passo fatto<br />

avanti fatto dai<br />

costruttori in materia<br />

di sicurezza.<br />

Altro 6%<br />

Sereno 85%<br />

Pioggia 6,81%<br />

Nebbia 0,72%<br />

Grandine 0,02%<br />

Neve 0,11%<br />

Vento forte 0,16%<br />

Altro 7,06%<br />

mediamente pari a 2,0 ma con punte di 4,4 decessi<br />

ogni 100 incidenti sulle strade extraurbane<br />

e di 3,6 sulle autostrade.<br />

Oltre 3 incidenti su 4 nel 2020 si sono verificati<br />

in condizioni di sereno. La pioggia si è rivelata<br />

pericolosa soprattutto in autostrada: era presente<br />

in un caso su 10.<br />

Non puntate l’indice su lcv e truck<br />

Altro che grossi e cattivi. Pur considerando un<br />

rapporto di 8 a 1 tra auto e veicoli da lavoro in<br />

Italia, questi ultimi sono stati coinvolti solo in<br />

una piccola parte degli incidenti verificatisi nel<br />

corso dell’ultimo anno: nel 5,2 per cento di quelli<br />

a veicoli isolati (contro il 63,2 per cento delle<br />

auto) dove la casistica che si ripete più frequentemente<br />

è l’investimento di pedone e nell’8,0<br />

per cento di quelli che hanno visto sulla scena<br />

uno o più mezzi (la percentuale per le auto sale<br />

al 75 per cento). Nel 2020 viaggiavano a bordo<br />

di un veicolo da lavoro (motocarri e motofurgoni<br />

esclusi) il 3,2 per cento dei feriti registrati in<br />

Italia e il 6,5 per cento dei morti (tabella 5).<br />

Grafico 2. Morti e feriti in incidenti stradali categoria autocarro (anni 1991-2020)<br />

7.737 7.743<br />

6.815<br />

8.295<br />

7.693<br />

8.967<br />

8.551<br />

10.226<br />

Altre<br />

strade<br />

Incidenti:<br />

26.165<br />

12.400<br />

11.469<br />

12.841<br />

14.350<br />

13.008<br />

12.657<br />

12.652<br />

Oltre tre incidenti su quattro in Italia nel 2020 si<br />

sono verificati in condizioni di sereno. Tra quelle<br />

avverse al primo posto per pericolosità,<br />

soprattutto in autostrada, dove le velocità sono<br />

più elevate, c’è la pioggia come si vede dai grafici.<br />

12.408<br />

12.444 12.089<br />

432 525 402 377 440 398 409 454 500 480 472 518 475 415 421 434 326 335 305 294 268 261 235 242 251 234 248 285 214 175<br />

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020<br />

11.280<br />

11.407<br />

10.262<br />

9.350<br />

Strade<br />

urbane<br />

Incidenti:<br />

86.882<br />

9.033 8.906 8.605<br />

8.490<br />

8.310<br />

8.541 8.356<br />

5.920<br />

Grafico 3. Contravvenzioni elevate<br />

dalla Polizia Stradale per infrazioni<br />

sulla circolazione stradale ai conducenti<br />

di autocarri (anno 2020)<br />

Totale contravvenzioni autocarri:<br />

378.677<br />

72.138 Superamento dei limiti di velocità<br />

37.852 Trasporto di cose<br />

e superamento limiti di peso<br />

del veicolo<br />

32.725 Rispetto dei tempi di<br />

guida e di riposo dei conducenti<br />

dei veicoli pesanti<br />

30.865 Mancanza o inefficienza<br />

dei dispositivi di frenatura, di illum.,<br />

segnalaz. acustica e silenziatori<br />

29.100 Possesso dei documenti<br />

della circolazione<br />

22.520 Uso delle cinture di sicurezza<br />

e dei sistemi di ritenuta dei bambini<br />

21.496 Irregolarità nella compilazione<br />

del foglio di registrazione del cronotachigrafo<br />

14.091 Mancato uso di lenti<br />

o uso di radiotelefoni o cuffie<br />

13.714 Uso di radiotelefoni o cuffie<br />

10.908 Circolazione e comportamento<br />

sulle autostrade e strade extraurbane principali<br />

7.200 Norme sul trasporto di merci pericolose<br />

7.082 Installazione, alterazione,<br />

manomissione del cronotachigrafo<br />

78.986: altro<br />

Grazie anche ai progressi tecnologici dei mezzi,<br />

sempre più infarciti di dispositivi in grado di prevenire<br />

gli incidenti e di ridurne le conseguenze,<br />

i dati relativi a morti e feriti sono costantemente<br />

migliorati negli anni. Tra il 2002 e il 2020 i feriti<br />

che viaggiavano a bordo di un veicolo da lavoro<br />

hanno visto una flessione del 58 per cento e i<br />

decessi del 66 per cento (grafico 2).<br />

Gli incidenti tra veicoli in marcia che hanno coinvolto<br />

un mezzo da lavoro il più delle volte hanno<br />

visto sulla scena un’autovettura (7.111 casi con<br />

167 decessi e poco meno di 10.000 feriti).<br />

Seguono motocicli (1.789 casi con 47 decessi<br />

e 1.958 feriti), altri autocarri (884 con 50 decessi<br />

e 997 feriti) e biciclette e monopattini elettrici<br />

(rispettivamente 794, 31 e 773).<br />

Il report fa luce anche sulle principali cause di<br />

incidente stradale.<br />

Al primo posto c’è sempre la guida distratta o<br />

un andamento indeciso (15,7 per cento del totale).<br />

Al secondo, con un 14,5 per cento, troviamo<br />

il mancato rispetto di precedenza o sema-<br />

Tabella 6. Incidenti stradali tra veicoli in marcia, morti e feriti<br />

per categoria dei veicoli coinvolti (a) (anno 2020)<br />

Categorie dei veicoli coinvolti Incidenti Morti Feriti<br />

Autovetture con<br />

Autovetture 34.513 360 56.145<br />

Autobus 602 17 892<br />

Tram 50 - 66<br />

Autocarri 7.111 167 9.904<br />

Biciclette e monopattini elettrici 9.327 108 9.466<br />

Ciclomotori 4.000 25 4.644<br />

Motocicli 18.194 288 21.186<br />

Motocarri 106 4 133<br />

Quadricicli 190 1 275<br />

Altri veicoli 519 5 650<br />

Autobus con<br />

Autobus 8 1 9<br />

Tram - - -<br />

Autocarri 66 1 110<br />

Biciclette e monopattini elettrici 78 2 87<br />

Ciclomotori 24 - 35<br />

Motocicli 128 5 143<br />

Motocarri 3 1 3<br />

Quadricicli 6 - 8<br />

Altri veicoli 12 - 17<br />

Tram con<br />

Tram 4 - 13<br />

Autocarri 4 - 4<br />

Biciclette e monopattini elettrici 6 - 6<br />

Ciclomotori - - -<br />

Motocicli 7 - 7<br />

Motocarri - - -<br />

Quadricicli - - -<br />

Altri veicoli - - -<br />

Autocarri con<br />

Autocarri 884 50 997<br />

Biciclette e monopattini elettrici 794 31 773<br />

Ciclomotori 286 5 302<br />

Motocicli 1.789 47 1.958<br />

Motocarri 10 1 9<br />

Quadricicli 18 - 20<br />

Altri veicoli 44 2 54<br />

(a)<br />

La tavola riporta il numero degli incidenti tra veicoli prendendo in considerazione soltanto i primi<br />

due interessati, anche se in alcuni casi gli incidenti coinvolgono più di due veicoli; il numero<br />

dei morti e dei feriti si riferisce esclusivamente ai conducenti e ai trasportati dei primi due veicoli.<br />

foro e al terzo, con un 10 per cento, la velocità<br />

troppo elevata.<br />

Infine, uno sguardo alle contravvenzioni elevate<br />

dalla Polizia Stradale.<br />

La casistica più frequente per la categoria autocarri<br />

(con 72.138 casi, il 19 per cento del totale,<br />

è il superamento dei limiti di velocità<br />

(Articolo 142), seguita da superamento dei limiti<br />

di peso del veicolo (Articolo 3167, 7.852 casi<br />

pari al 10 per cento) e il mancato rispetto dei<br />

tempi di guida e di riposo (Articolo 174-178,<br />

32.725 sanzioni, l’8,6 per cento).<br />

Lo scontro con<br />

un’autovettura<br />

è la tipologia<br />

di incidente più<br />

frequente che<br />

coinvolge gli autocarri.<br />

Spesso alla base c’è<br />

una guida distratta<br />

o l’eccesso di velocità,<br />

quest’ultimo motivo<br />

del 19 per cento delle<br />

sanzioni elevate ai<br />

conducenti di veicoli<br />

da lavoro nel 2020.<br />

Fonte tabelle e grafici: Report Aci-Istat<br />

10 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 11


Esclusivo<br />

A bordo del Nikola Tre<br />

L’italo-americano<br />

Presentato da Iveco e Nikola Motor<br />

l’elettrico a batterie per il medio raggio<br />

su base S-Way. Oltre 560 km di autonomia<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Dopo le indiscrezioni apparse sui social<br />

media e i filmati dei test condotti in<br />

Arizona (Usa), Nikola Tre, il prototipo del<br />

pesante stradale a trazione elettrica su base S-<br />

Way frutto della partnership fra Iveco e l’americana<br />

Nikola Motor, si è materializzato a Ulm,<br />

in Germania. Lo ha fatto in occasione dell’inau-<br />

gurazione dell’impianto di produzione in jointventure<br />

dei camion elettrici, dal quale usciranno<br />

sia i modelli a batterie (Bev), sia quelli dotati di<br />

celle a combustibile (Fcev) alimentate a idrogeno.<br />

I primi Nikola Tre Bev in configurazione<br />

6x2 saranno consegnati ad alcuni selezionati<br />

clienti nord-americani nel 2022, mentre i pesanti<br />

equipaggiati con pile a combustibile entreranno<br />

in produzione a Ulm entro la fine del 2023. Lo<br />

stabilimento tedesco, che fa ampio ricorso ai<br />

veicoli a guida automatica (Agv) per il trasferimento<br />

dei componenti dei camion da una stazione<br />

di assemblaggio alla successiva, ha una<br />

capacità produttiva installata di 1.000 unità l’anno.<br />

Questi volumi, che comprendono sia gli elettrici<br />

puri, sia i mezzi a fuel cell assemblati in sequenza<br />

sulla stessa linea di montaggio<br />

conforme ai criteri del World class manufacturing<br />

per l’azzeramento degli sprechi, degli incidenti<br />

delle difettosità e delle scorte, possono<br />

essere rapidamente incrementati in funzione<br />

dell’aumento della domanda di camion a emissioni<br />

localmente nulle.<br />

Le caratteristiche dei due elettrici<br />

Il Nikola Tre Bev è un trattore elettrico a batterie<br />

per collegamenti a medio raggio disponibile in<br />

configurazione 6x2 (in seguito arriveranno anche<br />

i carri), proposto sui mercati della Ue e negli<br />

Stati Uniti. La versione a Stelle e strisce - dimensionalmente<br />

diversa da quella che verrà commercializzata<br />

nell’Unione Europea - è adatta<br />

per combinazioni di peso complessivo fino a<br />

82mila libbre (circa 37 tonnellate). Secondo i<br />

dati preliminari diffusi da Iveco e Nikola, il Tre<br />

ha un’autotomia fino a 560 chilometri. L’assale<br />

elettrificato, progettato e co-prodotto da Fpt<br />

Industrial, è caratterizzato da una potenza massima<br />

in continuo di 480 chilowatt. La capacità<br />

massima delle batterie, collocate a fianco dei<br />

longheroni raggiunge i 753 chilowatt ora, mentre<br />

il tempo di ricarica si aggira sui 120 minuti.<br />

Sul circuito di prova di Ulm il Nikola Tre ha messo<br />

in evidenzia le sue capacità di progressione<br />

in accelerazione e la silenziosità di funzionamento.<br />

Notevole l’azione di rallentamento ottenuta<br />

attraverso la frenata rigenerativa. Per attivarla<br />

è sufficiente rilasciare il pedale<br />

dell’acceleratore e agire sulla leva multifunzione<br />

Al porto di Amburgo<br />

L’inaugurazione dell’impianto di produzione<br />

di Ulm è stata l’occasione per la sigla<br />

di un protocollo d’intesa fra Iveco e<br />

Nikola Motor e le Autorità portuali di<br />

Amburgo per la consegna fino a 25 elettrici<br />

Nikola Tre da impiegare nelle operazioni<br />

di trasporto e logistica dal 2022. Il<br />

test si articola in due fasi. Durante la prima<br />

saranno testate, oltre ai veicoli, le soluzioni di ricarica a elevate prestazioni.<br />

La seconda fase del progetto vedrà, invece, la piena integrazione<br />

dei veicoli Bev nelle operazioni portuali e la creazione dell’infrastruttura<br />

di ricarica, nonché la strutturazione del servizio di assistenza in loco.<br />

Per il test verrano utilizzati i Tre 6x2 in versione americana, cioè con dimensioni<br />

diverse da quelle ammesse all’interno dell’Unione Europea,<br />

dotati di autorizzazioni speciali per operare all’interno del porto.<br />

(la stessa che aziona il retarder su un diesel tradizionale),<br />

collocata sul lato destro del piantone<br />

dello sterzo. Durante l’inaugurazione dello stabilimento<br />

è stato mostrato anche il prototipo<br />

del Nikola Tre a fuel cell. Che, con 65 kg di idrogeno<br />

a 700 bar stivati in serbatoi in fibra di carbonio<br />

montati dietro la cabina di guida, ha un’autonomia<br />

operativa di circa 800 chilometri. I<br />

tempi di rifornimento sono di 10-30 minuti.<br />

Nella pagina a fianco, un Nikola Tre a batterie<br />

sulla pista prova dello stabilimento di Ulm.<br />

A destra, Gerrit Marx, President Commercial<br />

& Specialty Vehicles di Cnh Industrial e Ceo<br />

designato del Gruppo Iveco, con Mark Russell,<br />

Ceo di Nikola. Sotto, la catena di montaggio<br />

a Ulm e l’assale elettrico del Nikola Tre.<br />

A fianco, la cella<br />

a combustibile<br />

installata sul<br />

prototipo di un Nikola<br />

Tre Fcev e il castello<br />

retro-cabina nel quale<br />

sono collocati<br />

i serbatoi in fibra di<br />

carbonio per<br />

l’idrogeno.<br />

Quest’ultimo si trova<br />

in forma gassosa alla<br />

pressione di 700 bar.<br />

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10 <strong>2021</strong> - 13


Esclusivo<br />

Proposte alternative<br />

Gli elettrici<br />

stellari<br />

Offensiva a tutto campo della Casa<br />

di Stoccarda nello sviluppo dei mezzi non<br />

convenzionali, dall’eActros al GenH2 Truck<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Per Mercedes-Benz la rotta verso il futuro<br />

del trasporto su gomma in un mondo decarbonizzato,<br />

cioè basato su motorizzazioni<br />

alternative al diesel, sembra ormai tracciata.<br />

La Casa di Stoccarda ha, infatti,<br />

presentato il proprio piano per azzerare le emissioni<br />

di anidride carbonica (CO2) entro il 2050,<br />

in conformità a quanto previsto dagli accordi<br />

sul clima di Parigi del 2015. La roadmap verso<br />

l’obiettivo di metà secolo prevede come tappe<br />

intermedie il 2030, quando circa il 50 per cento<br />

dei volumi di vendita della Stella in Europa sarà<br />

costituita da camion a emissioni localmente<br />

nulle, e il 2039. Che sarà l’anno nel quale<br />

Mercedes-Benz proporrà nei paesi della Ue solo<br />

veicoli a trazione elettrica. Per centrare questi<br />

due traguardi parziali, il costruttore tedesco si<br />

affida a una doppia strategia. Da un lato, sviluppare<br />

gli elettrici a batteria (Bev) per gli impieghi<br />

municipali e i compiti di distribuzione regionale.<br />

Dall’altro, realizzare gli elettrici a fuel<br />

cell (Fcev) per i collegamenti di linea sulle lunghe<br />

distanze, affiancando ai nuovi prodotti un<br />

intero ecosistema di servizi accessori per facilitare<br />

e semplificare la transizione energetica<br />

delle aziende di trasporto.<br />

Prima l’eActros, poi l’eEconic<br />

Il primo passo verso l’elettrificazione dell’offerta<br />

di prodotto riguarda il Bev eActros di seconda<br />

generazione, in produzione di serie dall’<strong>ottobre</strong><br />

di quest’anno dopo due anni di test su strada<br />

in condizioni operative reali presso alcune<br />

aziende di trasporto europee. Dotato di tre o<br />

quattro pacchi batterie, ciascuno della capacità<br />

di 105 kWh, l’eActros si affida a due motori elettrici<br />

integrati nell’unità di trazione, insieme al<br />

cambio a due rapporti. Sulla prima generazione,<br />

invece, i motori erano collocati in prossimità<br />

delle ruote. Soluzione, questa, che stressava<br />

eccessivamente l’assale di trazione. Nella configurazione<br />

a tre pacchi batterie, la ricarica degli<br />

accumulatori dal 20 all’80 per cento del livello<br />

massimo richiede poco più di un’ora utilizzando<br />

una colonnina in corrente continua da 400<br />

Ampere. L’autonomia operativa raggiunge i 400<br />

chilometri con la massima capacità delle batterie<br />

di 420 kWh. Accanto all’eActros, a partire<br />

dalla seconda metà del 2022, Mercedes-Benz<br />

prevede di mettere in produzione l’elettrico a<br />

batterie eEconic, studiato per i compiti municipali.<br />

Le principali caratteristiche tecniche di<br />

questo veicolo sono analoghe a quelle del pesante<br />

Bev per i compiti di distribuzione. Le batterie<br />

di bordo permettono un’autonomia di un<br />

turno di lavoro (otto ore), senza ricariche intermedie.<br />

L’eEconic è in grado di utilizzare l’energia<br />

elettrica anche per l’azionamento dell’allestimento<br />

(per esempio, un compattatore per rifiuti)<br />

sia direttamente attraverso una presa di forza<br />

elettrica (ePto), sia mediante un motore ausiliario<br />

(anch’esso elettrico). Nel 2024, Mercedes-<br />

Benz prevede di iniziare la produzione di serie<br />

dell’eActros Long Haul, un pesante stradale a<br />

batterie con un’autonomia operativa di circa<br />

500 chilometri. Questo modello sarà seguito<br />

Sopra, l’eActros e uno spaccato del veicolo con la disposizioni dei<br />

principali componenti della catena cinematica elettrica. Sotto, l’eEconic<br />

per i servizi municipali, basato sugli stessi componenti dell’eActros.<br />

nel 2027 dal GenH2 Truck, un elettrico con celle<br />

a combustibile con un raggio operativo di 1.000<br />

chilometri. Il veicolo avrà, probabilmente, serbatoi<br />

criogenici di idrogeno liquefatto - anziché<br />

bombole di idrogeno compresso - che si trova<br />

una temperatura di -253 gradi centigradi.<br />

Nella pagina a fianco, un GenH2 Truck<br />

alimentato a fuel cell sulla pista prova di<br />

Mercedes-Benz. A fianco, i componenti<br />

del sistema di raffreddamento del veicolo<br />

posizionati dietro la cabina di guida e le pile<br />

a combustibile. L’idrogeno per le fuel cell<br />

è stivato in serbatoi criogenici a -253° C.<br />

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10 <strong>2021</strong> - 15


Anteprima<br />

Scania 25 P B4x2Nb<br />

L’ elettrogrifone<br />

Sopra, a sinistra, la plancia identica a quella del<br />

truck termico. Al centro, il cluster, nella cui parte<br />

destra sparisce il contagiri per far posto a un<br />

ampèrometro. A destra, la leva di cambio più<br />

sistema recupero energia. A lato, in senso orario,<br />

il P in ricarica, la presa Ccs Combo 2, il display<br />

della colonnina in corrente continua e l’indicazione<br />

di ricarica a bordo del veicolo: per passare dal 71<br />

al 100 per cento servono ancora 29 minuti.<br />

Siamo volati in Svezia, per guidare il<br />

nuovo truck Scania a batteria. Un carro<br />

4x2 da 260 chilometri per la distribuzione<br />

di Gianluca Ventura<br />

Silenzio, si gira. Su strada. Con il 25 P, una<br />

sigla in stile Audi (anche qui i numeri a<br />

due cifre non hanno più un significato<br />

preciso, ma identificano un range di potenza)<br />

che nasconde l’ultima creatura del Grifone.<br />

Un camion da distribuzione a due assi, equipaggiato<br />

con la daycab Cp 17 (ma c’è anche a<br />

tre con abitacolo L) pneumosospesa, che nell’interasse<br />

di ambo i lati, lungo 5.350 millimetri,<br />

ospita fino a quattro pacchi batterie al litio, cui<br />

s’aggiunge quella sotto la cabina: il tutto per<br />

300 chilowattora di capacità.<br />

Quanto dovrebbe bastare a percorrere circa 260<br />

chilometri, grazie a una power unit piazzata sotto<br />

il veicolo, centralmente, tra i longheroni del telaio<br />

(l’F950), appena alle spalle dell’asse anteriore,<br />

la Ge21S21. Una stringa alfanumerica che identifica<br />

una scatola del cambio con, integrato, un<br />

motore elettrico sincrono a magneti permanenti<br />

raffreddato a olio nebulizzato - assemblato da<br />

Scania sfruttando componenti prodotti da terzi<br />

- da 230 kW (310 Cv) di potenza continua e 2.200<br />

Nm di coppia massima, disponibile subito.<br />

Il cambio automatico ha due marce avanti, una<br />

da 2,59 di riduzione e l’altra in presa diretta. La<br />

presa di forza, elettrica, è da 60 kW.<br />

Si recupera frenando e in EcoRoll<br />

Lo si comanda dalla classica levetta Opticruise<br />

con selettore D-N-R che sbuca alla destra del<br />

piantone di sterzo, anche se non si possono<br />

forzare i due rapporti manualmente. Restano<br />

anche i cinque scatti di quello che qui non è un<br />

rallentatore, bensì un sistema di recupero dell’energia<br />

in frenata. Corrente generata anche<br />

quando si viaggia in EcoRoll e si va oltre la velocità<br />

impostata sul cruise control.<br />

Viaggiando sul filo degli 80 orari ciò che senti in<br />

cabina, non dotata di doppi vetri, è solo il fruscìo<br />

debole del vento e il rotolamento degli pneumatici,<br />

nel caso dei 315/70 su cerchi da 22,5 pollici.<br />

Nient’altro. Al volante tradisce la differente propulsione<br />

solo la presenza dell’ampèrometro al<br />

posto del classico contagiri - a destra nel cluster<br />

- e una serie d’icone specifiche visualizzabili sullo<br />

schermo lcd a colori tra i due strumenti tondi<br />

analogici del cruscotto. Che ti danno informazioni<br />

sulla batteria/autonomia residua e sul tempo<br />

necessario alla ricarica quando colleghi il veicolo<br />

a una colonnina, anche in corrente continua,<br />

e fai il ‘pieno’ attraverso la presa Ccs Combo 2<br />

localizzata nell’angolare destro anteriore della<br />

cabina (ma se ne può avere una seconda laterale).<br />

Sfruttando la velocità massima di ‘rifornimento’,<br />

qui di 130 kW a 200 Ampère, in 100 minuti<br />

la batteria è carica.<br />

Ad aria le sospensioni, sia per l’asse anteriore da<br />

8 tonnellate sia per il ponte da 11,5 con rapporto<br />

di 4,88. Tocca i 29mila chili il peso totale a terra.<br />

A destra, dall’alto, due viste del gruppo<br />

Ge21S21, che racchiude in un solo<br />

modulo il motore elettrico sincrono<br />

e un cambio a due velocità avanti.<br />

A sinistra, sempre dall’alto,<br />

l’ubicazione sottoscocca del gruppo<br />

in questione e le unità di controllo<br />

piazzate sotto la cabina.<br />

Il P Bev<br />

in posa davanti al<br />

municipio di Södertälje<br />

e nel tassello l’unica<br />

differenza col termico:<br />

il fregio azzurro<br />

e il badge a due cifre.<br />

A lato, le fiancate<br />

con le batterie<br />

nell’interasse.<br />

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10 <strong>2021</strong> - 17


Anteprima<br />

Dulevo International D Zero<br />

Pulizia elettrizzante<br />

Batterie al litio-ferro-fosfato, struttura articolata, dimensioni compatte<br />

ed elevata manovrabilità per la spazzatrice a propulsione elettrica della<br />

Casa costruttrice di Fontanellato. Otto ore di autonomia operativa<br />

Ideale per lavorare nei centri storici<br />

La D Zero, caratterizzata da dimensioni contenute<br />

e da un elevato grado di manovrabilità, è<br />

una spazzatrice adatta a lavorare nei centri storici,<br />

nelle aree pedonali, nei parcheggi, nei parchi,<br />

nei porti e aeroporti e nelle strutture commerciali.<br />

L’attrezzatura ha una lunghezza massima<br />

di 4.495 mm, mentre l’ingombro trasversale è<br />

di 1.440 mm. Anche l’altezza è contenuta, poiché<br />

non supera i 2.150 mm.<br />

Dotata di un sistema aspirazione a cinque stadi<br />

a elevata efficienza, la D Zero è in grado di trattene<br />

la quasi totalità delle polveri sottili (PM 10)<br />

presenti nell’aria aspirata.<br />

La larghezza della pista di pulizia della spazzatrice<br />

è compresa fra 1.750 e 3.200 mm, mentre<br />

il contenitore per i rifiuti ha una volumetria di<br />

2,1 metri cubi. In termini di superficie spazzata,<br />

la macchina può pulire fino a 25.200 metri quadi<br />

Gianenrico Griffini<br />

Emissioni localmente nulle (soprattutto<br />

quelle di anidride carbonica, CO2, responsabili<br />

dell’effetto serra), silenziosità di funzionamento<br />

e capacità di manovra in spazi ristretti<br />

sono le principali caratteristiche della<br />

spazzatrice stradale D Zero, realizzata da<br />

Dulevo International. Si tratta di un’attrezzatura<br />

a propulsione elettrica, che utilizza la corrente<br />

immagazzinata in un pacco batterie agli ioni di<br />

litio. In particolare, sono accumulatori al litioferro-fosfato,<br />

che consentono un’autonomia<br />

operativa di otto ore fra due ricariche successive,<br />

pari a un turno di lavoro completo. Il processo<br />

di ricarica richiede circa due ore e mezza.<br />

La scelta delle unità al litio ferro-fosfato e della<br />

tensione del circuito elettrico di bordo non è casuale.<br />

Questa tipologia di accumulatori è caratterizzata,<br />

infatti, da una bassa corrente di<br />

auto-scarica, da una vita utile prolungata (si<br />

possono raggiungere i 3mila cicli di carica e<br />

scarica) e da un processo di invecchiamento<br />

meno accentuato rispetto alle altre batterie agli<br />

ioni di litio.<br />

Optando per la tensione a 96 Volt, i progettisti<br />

di Dulevo International hanno voluto evitare le<br />

problematiche legate agli alti voltaggi. Inoltre,<br />

ciò ha permesso di utilizzare componentistica<br />

standard, molto diffusa sul mercato.<br />

C’è anche la D3<br />

Dopo il lancio della spazzatrice top di<br />

gamma D6, che sostituisce il precedente<br />

modello D 6000, Dulevo International propone<br />

sul mercato la D3. Che condivide<br />

le caratteristiche innovative della D6, a<br />

cominciare dalla rete Can-Bus che collega<br />

le centraline presenti sull’attrezzatura,<br />

dalla diagnostica di bordo e dalla telemetria<br />

da remoto attraverso il dispositivo Dulevo Telematic in configurazione<br />

Standard. Dotata di motorizzazione diesel Euro 6 C di Fpt Industrial, la<br />

D3 monta un filtro Mann-Hummel per l’aria di adduzione, costituito da<br />

tre elementi: un prefiltro, una cartuccia principale e una secondaria di<br />

sicurezza. La pista di pulizia minima con spazzola centrale ha una larghezza<br />

di 1.300 mm mentre con spazzola centrale, laterale e spazzola<br />

anteriore a comando idraulico raggiunge i 3.200 mm.<br />

drati l’ora. Un altro importate plus operativo<br />

della D Zero è rappresentato dalla bassa rumorosità<br />

di funzionamento - la macchina fa, infatti,<br />

a meno del motore endotermico - il che la rende<br />

adatta anche alle operazioni nelle ore notturne<br />

in ambiente urbano densamente abitato.<br />

Secondo i punti di misurazione attorno al veicolo,<br />

le emissioni sonore variano da 64,7 a 67,1<br />

dB(A). La cabina della spazzatrice, dotata di climatizzatore,<br />

presenta ampie superfici vetrate,<br />

che incrementano la visibilità esterna da parte<br />

dell’operatore. Per la guida, il driver ha a disposizione<br />

un display centrale con i principali parametri<br />

di funzionamento e un joystick laterale<br />

per il controllo delle funzioni.<br />

In apertura, una D Zero a propulsione elettrica<br />

al lavoro in piazza del Duomo a Milano.<br />

Sopra, a destra, il display a colori con i principali<br />

parametri di funzionamento. L’operatività<br />

della macchina è controllata per mezzo<br />

di un joystick laterale multifunzione.<br />

A destra, una D Zero impegnata nello<br />

spazzamento del fogliame e la sezione<br />

posteriore della macchina in posizione aperta<br />

con il vano delle batterie al litio-ferro-fosfato.<br />

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Soccorso<br />

Nella pagina a fianco, un’immagine delle<br />

potenzialità del sistema TacticNet per il supporto<br />

tattico alle missioni antincendio. Sopra e a fianco,,<br />

il dispositivo SmartControl di controllo delle<br />

condizioni di funzionamento di un mezzo.<br />

Novità Magirus<br />

Pompieri connessi<br />

Dall’azienda tedesca del gruppo Cnh<br />

Industrial nuove soluzioni per il controllo<br />

in tempo reale dei mezzi antincendio<br />

di Giovanni Gaslini<br />

La connettività e la digitalizzazione hanno<br />

fatto irruzione anche nel settore ultra-specialistico<br />

dei mezzi e delle operazioni antincendio.<br />

Lo testimonia il lancio di una nuova<br />

generazione di prodotti da parte di Magirus, società<br />

del gruppo Cnh Industrial con un knowhow<br />

di oltre 150 anni nella realizzazione di veicoli,<br />

attrezzature e soluzioni per i Vigili del fuoco<br />

di tutto il mondo. Il costruttore tedesco ha recentemente<br />

presentato tre prodotti, che appartengono<br />

alla nuova generazione di attrezzature<br />

e allestimenti antincendio. Si tratta delle autoscale<br />

con dispositivo SmartControl e dei sistemi<br />

FleetConnect e TacticNet. I veicoli di nuova<br />

generazione equipaggiati con SmartControl<br />

consentono agli operatori di avere sotto controllo<br />

in ogni istante l’operatività dell’autoscala.<br />

Soprattutto nel caso di interventi d’emergenza<br />

resi ancora più complessi dalla presenza di vento<br />

laterale o in caso di scarsa visibilità. Grazie<br />

a un’intuitiva interfaccia uomo-macchina, il sistema<br />

SmartControl permette di effettuare, in<br />

modalità semi-automatica, le manovre di posizionamento<br />

e di sfilo della scala con precisione<br />

millimetrica. Ciò consente ai Vigili del fuoco di<br />

concentrarsi sulle fasi critiche degli interventi<br />

di soccorso.<br />

Tutta la flotta a portata di mano<br />

Il programma FleetConnect, che può essere integrato<br />

nel sistema TacticNet per il controllo<br />

tattico dell’intera area di intervento delle squadre<br />

di pompieri, offre al responsabile delle operazioni<br />

una panoramica in tempo reale delle<br />

condizioni di funzionamento dei veicoli e delle<br />

attrezzature. Il sistema permette di eseguire<br />

un check delle quantità d’acqua e di schiuma<br />

estinguente a disposizione su ciascun veicolo<br />

e di valutare la completezza degli equipaggiamenti<br />

di bordo. Ma non è tutto. FleetConnect<br />

è, infatti, anche in grado di seguire l’intero ciclo<br />

di vita dei veicoli, programmando gli interventi<br />

di manutenzione e riparazione o, anche, di ordinare<br />

in anticipo i ricambi necessari per le operazioni<br />

d’officina (manutenzione predittiva). Il<br />

tutto migliora l’affidabilità e il tasso di disponibilità<br />

dei mezzi, fattori di cruciale importanza<br />

negli interventi d’emergenza.<br />

Supporto tattico alle missioni<br />

Per il supporto tattico alle missioni antincendio<br />

Magirus ha messo a punto la soluzione<br />

TacticNet. Che consiste in una rete di collegamento<br />

basata sulla tecnologia Wi-fi per mettere<br />

a disposizione dei responsabili dell’intervento<br />

di soccorso un ampio ventaglio di informazioni<br />

in tempo reale. Come in campo militare, la visione<br />

dell’intero quadro operativo grazie ai dati<br />

e alle immagini provenienti dalle telecamere di<br />

sorveglianza, dai droni (equipaggiati con visori<br />

all’infrarosso) o da altri sensori presenti sul<br />

campo consente di utilizzare al meglio il personale<br />

e i mezzi disposizione. Di fatto, il<br />

TacticNet funziona da moltiplicatore di forza<br />

poiché permette di inviare le squadre di soccorso<br />

dove sono effettivamente necessarie, di<br />

ridurre i rischi per i soccorritori e di prevedere,<br />

per esempio, l’evoluzione, la direzione di propagazione<br />

e la velocità di avanzamento del fronte<br />

di fiamme di un incendio. Ciò, a sua volta, facilità<br />

e rende più rapido ed efficace il processo<br />

decisionale di chi è al comando delle operazioni.<br />

Per sviluppate le tecnologie avanzate nell’ambito<br />

delle missioni antincendio, Magirus ha<br />

recentemente annunciato l’estensione della<br />

partnership con Alpha Robotics.<br />

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10 <strong>2021</strong> - 21


Intervista<br />

Intervista<br />

.FABIO DI GIUSEPPE.<br />

Fame di prodotto<br />

Anche se lo nasconde bene, il responsabile dei veicoli commerciali<br />

Volkswagen Italia freme per la mancanza di veicoli da consegnare<br />

o allestire in tutte le gamme. E spera che questa situazione non perduri<br />

di Giuseppe Guzzardi<br />

L’automotive è sicuramente il suo paradigma<br />

professionale, ma le curiosità sono<br />

dettate dal personaggio: il nuovo responsabile<br />

VC di Volkswagen ‘ne capisce’ di veicoli<br />

da lavoro? Considerando che i commerciali non<br />

sono sexy come auto e truck, questo giovane<br />

manager ‘ama’ il suo settore o lo vive come un<br />

passaggio obbligato all’interno di un Gruppo<br />

che ha nel bouquet brand molto premium? Le<br />

risposte sono venute fuori nel corso dell’intervista,<br />

realizzata lo sorso settembre a<br />

Verona. Non sarà difficile individuarle.<br />

Partiamo dal piccolo Caddy<br />

delle meraviglie. Non è che costa<br />

troppo?<br />

“Il nuovo Caddy ha avuto un’ottima accoglienza<br />

dal mercato, e quindi a mio<br />

avviso è ben posizionato.<br />

Il problema è che non abbiamo disponibilità<br />

di veicoli, la fabbrica stenta a stare<br />

dietro agli ordini anche e soprattutto<br />

per la nota carenza di materie prime e<br />

semiconduttori. In realtà, al momento<br />

attuale è impossibile valutare<br />

quale sarà nel medio<br />

termine la performance<br />

di questo veicolo multiruolo.<br />

La mancanza della versione a metano è un altro<br />

elemento che ha giocato contro: agiremo in questa<br />

direzione, ma anche sul passo lungo e la versione<br />

4Motion”.<br />

Possibile affermare quindi che è un<br />

veicolo che strizza l’occhio anche ad<br />

altri segmenti?<br />

“Sì. Riteniamo che la configurazione trasporto<br />

persone, o meglio per intenderci gli impieghi Life,<br />

Fami ly e Sport, siano estremamente praticabili<br />

con questo veicolo. O anche un incrocio tra questi<br />

tipi di utilizzo, alternativi ma non escludenti<br />

dell‘uso professionale. Sono usi molto interessanti<br />

per il Nuovo Caddy, così ricco di infotainment<br />

e di qualità percepibile, doti che lo rendono<br />

paragonabile a un’autovettura”.<br />

Veniamo al Crafter. Anche per il taglia<br />

extralarge della gamma c’è scarsa disponibilità?<br />

“Purtroppo sì. In questo momento vorremmo<br />

giocarci le nostre carte anche su allestimenti<br />

definiti da particolari caratteristiche di prodotto.<br />

Ad esempio, l’allestimento ambulanza (vedi foto<br />

nella pagina accanto in alto, n.d.A.) è per noi di<br />

grande interesse, ma anche l’integrale, o i ‘tetti<br />

Il Crafter che Toscandia e OITAf (di cui<br />

Volkswagen è main sponsor) hanno scelto per<br />

somministrare i vaccini in Toscana. Si tratta del<br />

primo veicolo espressamente progettato, da<br />

Orion, per assolvere alla funzione di centro mobile<br />

per la vaccinazione anti-Covid-19.<br />

alti’... siamo in grado, anche grazie agli accordi<br />

di partnership con allestitori selezionati, di rispondere<br />

a tutte le esigenze del mercato, con<br />

la qualità e il valore aggiunto della tecnologia telematica.<br />

Ne è un esempio l’interesse che riserviamo<br />

- e il mercato ci ha premiato - ai veicoli sia<br />

endotermici sia elettrici dedicati al trasporto refrigerato.<br />

La soluzione che preferiamo per i BEV,<br />

testata con clienti premium e installatori certificati,<br />

è quella del motore di refrigerazione indipendente<br />

dalla trazione”.<br />

Quindi vi immaginate un ampio spazio<br />

di crescita negli allestiti?<br />

“Sì, ma ripeto, il food è per noi strategico. Con il<br />

nostro partner finanziario VW Financial Service<br />

abbiamo registrato importanti successi nel settore,<br />

facendo business senza danneggiare il rapporto<br />

con noleggiatori concorrenti”.<br />

Cosa può dirci della rete?<br />

“La nostra, mi riferisco ovviamente ai veicoli<br />

commerciali, è una rete collaudata, solida e preparata.<br />

Secondo me i nostri dealer sono i migliori...<br />

dobbiamo forse aiutarli ad essere sempre<br />

focalizzati, ma questa è una nostra responsabilità.<br />

Il progetto officine mobili si muove in questa<br />

direzione, nell’ottica di offrire non soltanto il prodotto<br />

migliore ma anche il servizio migliore”.<br />

Viste le premesse inutile parlare di quote<br />

di mercato, ma... do you have a dream?<br />

“Non faccio mistero di puntare a una quota del<br />

10 per cento, ma come lei dice questo discorso<br />

ha senso solo se si può rispondere adeguatamente<br />

alla domanda.<br />

In Italia è come se ci fossero tre campionati per<br />

le vendite. Ecco, noi siamo, al momento, nel secondo<br />

gruppo. Nel futuro l’ambizione è la profit -<br />

tabilità, grazie a una maggiore focalizzazione<br />

ne ll’elettrificazione. Il nord Europa insegna che<br />

il cliente ‘elettrico’ non è fidelizzato, cerca valore<br />

aggiunto, aiuto nel costruire ecosistemi equilibrati.<br />

Noi sappiamo ritagliare il rapporto sulle e -<br />

sigenze operative, finanziarie, assistenziali. Ec -<br />

co perché mi piacciono i nostri LCV”.<br />

Il Transporter TI-6,<br />

colonna vertebrale dei<br />

veicoli commerciali<br />

Volkswagen, nonché<br />

baricentro anche<br />

dell’offerta passeggeri<br />

‘freestyle’,<br />

storicamente<br />

importante per<br />

Wolfsburg.<br />

Sotto, il nuovo Caddy,<br />

veicolo d’accesso alla<br />

gamma VC, che<br />

mostra un importante<br />

salto di qualità rispetto<br />

al passato.<br />

Fabio di Giuseppe è il Brand Manager di Volkswagen Veicoli<br />

Commerciali da gennaio 2020. Romano del ‘75, vanta una<br />

esperienza ventennale nell’automotive. Nei 4 anni precedenti<br />

è stato Direttore Marketing VW.<br />

La versione<br />

passeggeri, vetrata,<br />

del Caddy.<br />

La squadra di Di<br />

Giuseppe punta molto<br />

su queste versioni alto<br />

di gamma dedicate<br />

alla famiglia<br />

e al tempo libero,<br />

in concorrenza alle<br />

automobili tradizionali<br />

di pari dimensioni.<br />

22 - 10 <strong>2021</strong><br />

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10 <strong>2021</strong> - 23


Sesta puntata<br />

.ESCLUSIVO.<br />

Tutti pazzi per<br />

Iveco S-Way<br />

GAZZETTI TRASPORTI SRL<br />

A Sassuolo, Castel Goffredo e Ronco all’Adige per conoscere tre aziende<br />

con una lunga storia alle spalle che guardano al futuro puntando<br />

sulla nuova ammiraglia torinese. Perché piace e si distingue sulla strada<br />

a cura di Tiziana Altieri<br />

Al servizio del made in Italy<br />

Una flotta composta da 52 trattori, tutti Iveco, e da 70 semirimorchi,<br />

vasche ribaltabili e centinati Menci e Tecnocar, per Gazzetti <strong>Trasporti</strong><br />

Srl, azienda di Sassuolo che affonda le sue origini nel 1973. A parlarcene<br />

è Giorgio Gazzetti (a destra), oggi al timone coadiuvato<br />

dalla moglie Rossana e dalla figlia Giorgia. “Tutto è cominciato quando<br />

mio padre Valter si mise al volante di un Magirus per servire le<br />

tante aziende di ceramiche della zona. Il lavoro girava e nel 1978, terminati<br />

gli studi, decisi di affiancarlo. Entrai nell’attività alla guida di<br />

un Fiat 170. Nel 1993 la svolta: per mio padre era giunto il momento<br />

della pensione e io acquisii le sue quote. Da lì è stato un crescendo.<br />

Vendita curata da<br />

EVICARRI SpA<br />

Via della Meccanica, 42<br />

S.Cesario (MO)<br />

www.evicarri.it<br />

Agli inizi del Duemila scesi definitivamente dal camion per coordinare<br />

il lavoro dall’ufficio. Il parco aumentava di anno in anno, avevamo<br />

già oltre una decina di veicoli, ed era necessaria una maggiore presenza<br />

in sede. Investimmo in quello che è, ancora oggi, il nostro quartier<br />

generale e passai dietro la scrivania per diventare un punto di riferimento<br />

costante per i nostri clienti, quelli con i quali era partita<br />

questa avventura e i nuovi, conquistati negli anni”.<br />

Oggi l’azienda occupa una cinquantina di persone: 45 autisti, 2 amministrativi<br />

e due meccanici. I clienti sono le fiorenti realtà del comprensorio<br />

della ceramica sassuolese per le quali la Gazzetti trasporta<br />

materie prime, semilavorati e prodotti finiti, dalle colline dei dintorni,<br />

al porto di Ravenna.<br />

“A Iveco - spiega il numero uno della Gazzetti - siamo legati ormai<br />

da oltre un decennio grazie al rapporto di fiducia instauratosi con la<br />

concessionaria di zona, la Evicarri. Fu Matteo Pinelli a introdurci nel<br />

mondo del brand torinese. Mi convinse al primo appuntamento: erano<br />

gli anni di in cui tutta Italia versava in una profonda crisi ma ne acquistai<br />

sette in un colpo solo. Una scommessa vinta”.<br />

Un rapporto quello tra Evicarri e Gazzetti <strong>Trasporti</strong> consolidato, che<br />

ha portato l’azienda emiliana a fare spazio nella sua flotta, solo nell’ultimo<br />

anno, a ben 17 trattori Iveco S-Way.<br />

“Il nuovo veicolo - continua - lo abbiamo visto per la prima volta in<br />

occasione del lancio a Torino. Ci ha subito convinti. Ne abbiamo acquistati<br />

17. Veicoli che in parte sostituiscono alcuni mezzi che abbiamo<br />

deciso di radiare, in altri ampliano il nostro parco”.<br />

Soddisfatti della scelta? “Molto. Sono stati fatti passi avanti importanti<br />

rispetto al passato. Iveco S-Way adotta un nuovo concetto di guida,<br />

l’abitacolo è molto curato nei dettagli e poi si distingue sulla strada<br />

grazie a un’immagine accattivante. Migliorati anche i consumi. Ha un<br />

bel appeal nei confronti degli autisti, un aspetto che<br />

non è trascurabile, a tutti piace girare con un bel camion.<br />

Proprio a uno di loro, Tiziano, che ha una maggiore<br />

anzianità aziendale, ho dedicato un esemplare<br />

un po’ speciale, un 570 Cv (foto in alto), recentemente<br />

protagonista di un raduno organizzato da Evicarri a<br />

Sassuolo. La livrea è bianca con i loghi della Gazzetti<br />

<strong>Trasporti</strong> sulla fiancata e sul frontale come quella<br />

di tutti gli altri veicoli della flotta, ma è stata arricchita<br />

con delle fasce azzurre e sul parasole abbiamo fatto<br />

serigrafare il nome dell’autista. Era il mio modo di<br />

ringraziarlo. Trovare driver oggi è la parte più difficile<br />

del nostro mestiere. Purtroppo le patenti professionali<br />

hanno dei costi elevati e si fa poca formazione. Se<br />

fosse più facile trovare personale potremmo pensare a un ulteriore<br />

ampliamento. Purtroppo alcuni mezzi devono rimanere fermi nel piazzale<br />

per mancanza di conducenti”. I veicoli della Gazzetti <strong>Trasporti</strong> percorrono<br />

circa 120mila chilometri all’anno. Nessuno degli autisti si ferma<br />

fuori per la notte, tutti i mezzi rientrano nella base di Sassuolo in serata.<br />

Una base presidiata da Idilio Scorcioni, che si occupa dei fornitori, e<br />

che accoglie anche l’officina interna. “Nella nostra officina lavorano<br />

due persone, Angelo Canovi e Vladi Gezim, detto Jimmy. Eseguono le<br />

operazioni di manutenzione sui semirimorchi e sui veicoli con qualche<br />

anno in più e il cambio gomme. Per tutto il resto ci affidiamo all’officina<br />

autorizzata Iveco Monari di Fiorano Modenese. Da tre anni, infatti, acquistiamo<br />

i veicoli con contratto di manutenzione programmata, una<br />

formula che ci consente di mantenerli sempre al top”.<br />

La flotta della Gazzetti <strong>Trasporti</strong> ha un’età media inferiore ai tre anni.<br />

“I veicoli più ‘anziani’ al nostro servizio hanno meno di cinque anni.<br />

Da sempre siamo attenti all’impatto ambientale della nostra flotta’.<br />

Flotta che vede, nelle sue fila, anche una decina di Xp a Lng che<br />

Azienda: Gazzetti <strong>Trasporti</strong> Srl<br />

Sede: Via Regina Pacis, 42/G, Sassuolo (MO)<br />

Titolare: Giorgio Gazzetti<br />

Tipologia trasporto sfusi, semilavorati e ceramiche<br />

Veicoli in flotta: 52<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 120.000<br />

adottano una livrea originale, con due baffi blu sul frontale.<br />

“Le new entry sono invece tutte dotate di motore 510 Cv. Una scelta<br />

quasi obbligata visto che i nostri mezzi viaggiano spesso a pieno carico<br />

e alcuni sono impegnati in percorsi piuttosto impegnativi sulle<br />

colline dei dintorni, dove si trovano le argille impiegate per la produzione<br />

delle ceramiche”.<br />

Come si immagina il futuro Giorgio Gazzetti? “Nel breve termine<br />

puntiamo a rinnovare ulteriormente la flotta. Stiamo già pensando<br />

di fare spazio in azienda a dieci nuovi Iveco S-Way. Puntiamo a crescere<br />

ancora informatizzando i processi. Io sono<br />

arrivato qui usando carta e penna ma i tempi sono<br />

cambiati e non si può non tenerne conto soprattutto<br />

in vista di un passaggio generazionale. Un<br />

momento delicato per ogni azienda, che puntiamo<br />

a gestire al meglio”.<br />

24 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 25


Guidato dalla passione<br />

Anno 1983, Remo Rivera (foto a destra) a 23 anni acquista il suo<br />

primo veicolo, un Fiat 619 T1 usato, per realizzare il suo sogno: fare<br />

il camionista partendo da Castel Goffredo, comune in provincia di<br />

Mantova. “Mio padre, proprietario di un piccolo calzaturificio della zona<br />

- ci racconta - mi avrebbe voluto in azienda ma io sentivo il richiamo<br />

della strada”. Una sfida, la sua, che riesce a vincere. Comincia trasportando<br />

soprattutto metalli e ceramiche verso la Germania. Poi, agli<br />

inizi degli anni Novanta, dal centinato passa alla cisterna alimentare.<br />

Nel 2003 in azienda entra il figlio Roberto che gli dà la spinta per ampliare<br />

l’attività. “In quell’anno abbiamo acquistato il nostro primo Iveco,<br />

uno Stralis”. Anno dopo anno aumenta il lavoro e con esso la flotta.<br />

Anno <strong>2021</strong>: la Remo Rivera Autotrasporti conta 6 trattori Iveco e 15<br />

semirimorchi (8 frigoriferi, perlopiù Lamberet e Kögel, 6 centinati<br />

Krone e Kögel e un carrellone per gli eccezionali). Trasporta quasi<br />

esclusivamente sul territorio italiano (“la concorrenza all’estero è spietata<br />

e io voglio continuare a garantire un servizio di qualità”) lamiere<br />

scatolate, plastiche, rifiuti non pericolosi e alimentari in regime di temperatura<br />

controllata. Otto gli autisti che<br />

Vendita curata da<br />

Officine Brennero<br />

Via di Spini, 13<br />

Trento<br />

www.officinebrennero.it<br />

lavorano per questa realtà mantovana.<br />

“Io mi occupo della parte amministrativa<br />

- spiega Rivera - ma appena vi è la necessità<br />

sono pronto a salire a bordo! Faccio<br />

il jolly. Quella per il volante del resto è una<br />

passione che non si spegne mai”. L’età<br />

Azienda: Remo Rivera Autotrasporti<br />

Sede: Via Selvole, Castel Goffredo (MN)<br />

Titolare: Remo Rivera<br />

Tipologia trasporto: materie plastiche, metalli,<br />

alimentari in regime di temperatura contollata<br />

Veicoli: 9<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 90.000 - 100.000<br />

media della sua flotta è bassa, intorno ai 4 anni. “I miei veicoli devono<br />

sempre poter garantire le migliori performance, non possiamo permetterci<br />

di rimanere in panne”. Gli ultimi a fare ingresso nel parco della<br />

Remo Rivera Autotrasporti sono stati due Iveco S-Way, un 510 Cv (a<br />

sinistra) e un 460 Cv (il primo in basso), acquistati presso le Officine<br />

Brennero.<br />

“Il primo, che mi è stato consegnato a inizio estate, lo ho atteso qualche<br />

mese ma ne è valsa la pena. Le Officine Brennero mi hanno conquistato<br />

proponendomi un veicolo che si distingue sulla strada. Di<br />

colore grigio è dotato di cerchi neri, griglia grigia-nero, fanali alti<br />

montati su palo nero e minigonne. Il secondo, di colore bianco, lo ho<br />

acquistato in pronta consegna lo scorso mese. Soddisfatto? Molto<br />

ma del resto Iveco non mi ha mai deluso. I nuovi Iveco S-Way sono<br />

proprio delle gran belle macchine, si capisce subito. Ne ho apprezzato<br />

in particolare il motore e il cambio, il comfort della cabina e la visuale,<br />

decisamente più ampia a tutto vantaggio della sicurezza. E poi sono<br />

decisamente d’impatto!”.<br />

Remo Rivera non ha optato per un contratto di manutenzione ma per<br />

l’assistenza si affida alla rete ufficiale. “Non ho mai effettuato alcun<br />

tipo di operazione di manutenzione/assistenza all’interno dell’azienda.<br />

Preferisco rivolgermi alle officine autorizzate. Per quanto riguarda<br />

Iveco ci affidiamo all’Officina Crescenti, poco distante dalla nostra<br />

sede che ci offre un servizio su misura limitando al massimo i tempi<br />

di fermo macchina”. I veicoli dell’azienda di Castel Goffredo macinano<br />

tra i 90mila e i 100mila chilometri all’anno. Quasi sempre rientrano in<br />

giornata presso il deposito.<br />

Futuro? “Nel futuro mi auguro ci sia mio figlio Kevin. Oggi ha 20 anni e<br />

non può ancora salire a bordo ma mi dà una grande mano in azienda.<br />

Credo che le nostre dimensioni attuali siano giuste: ho la mia committenza<br />

e cerco di soddisfarla al meglio. Allargarsi, inoltre, vuol dire cercare<br />

nuovi conducenti ed è estremamente difficile. Se non c’è passione non<br />

si può fare questo mestiere. Per quanto riguarda la flotta continueremo<br />

a innovare, come facciamo da sempre, per offrire a chi ci affida le sue<br />

merci massima affidabilità e basse emissioni. Un nuovo Iveco S-Way -<br />

sicuramente nero - potrebbe farsi spazio nel parco già il prossimo anno”.<br />

RIVERA REMO<br />

AUTOTRASPORTI STEGAGNO SRL<br />

Versatilissimi<br />

“È stata una marcia trionfale. Gli autisti che, come ogni sabato mattina,<br />

si erano dati appuntamento qui per dare una pulita ai propri mezzi e<br />

scambiare quattro chiacchiere con i colleghi hanno accolto i nuovi<br />

Iveco S-Way tra grida e applausi. Per noi la consegna è sempre un<br />

momento importante, da celebrare e condividere perché indica che<br />

l’azienda vuole continuare a guardare avanti”.<br />

Parole di Massimo Stegagno, alla guida della<br />

Stegagno Autotrasporti di Ronco all’Adige, a<br />

pochi chilometri da Verona, specializzata nei<br />

trasporti nazionali e internazionali di rifiuti, anche<br />

in regime ADR, micro granulati e prodotti<br />

pulverulenti, veicoli, materiali inerti e nel movimento<br />

terra. Lavori che esegue grazie a una<br />

flotta composta da una cinquantina di mezzi<br />

(30 trattori, 5 motrici e 10 autotreni) e una sessantina di trainati (rimorchi<br />

e semirimorchi Menci, Tecnocar, Schmitz e Krone).<br />

Nel parco è Iveco a fare da padrone grazie anche al recente ingresso,<br />

appunto, di 6 Iveco S-Way (“altri 5 sono in arrivo”). Il rapporto con<br />

Iveco, qui rappresentata da Officine Brennero, è storico. “Abbiamo<br />

avuto nel nostro parco i Turbostar, gli Eurostar, gli Stralis e gli Xp.<br />

Ora abbiamo fatto spazio alla nuova ammiraglia nella versione da<br />

510 Cv. I nostri mezzi, infatti, viaggiano spesso a pieno carico. Siamo<br />

soddisfatti del rapporto qualità prezzo e per i driver è appagante<br />

guidarli. Inoltre sappiamo di poter sempre contare su Officine<br />

Brennero per risolvere eventuali problematiche così come per gli interventi<br />

ordinari più complessi. Non abbiamo optato per i contratti<br />

di manutenzione programmata. All’interno del nostro deposito,<br />

30mila metri quadrati complessivi, abbiamo<br />

un’officina che esegue le operazioni ordinarie<br />

su truck e semirimorchi. Abbiamo anche un lavaggio<br />

e una pesa”.<br />

I veicoli della Stegagno Autotrasporti, tutti caratterizzati<br />

dalla livrea rossa con il logo aziendale<br />

sul frontale, hanno un’età media inferiore ai 5<br />

anni e percorrono circa 100mila chilometri l’anno.<br />

È sempre Massimo Stegagno a raccontarci com’è<br />

nata questa realtà solida che oggi occupa oltre 50 persone (gli<br />

autisti sono 42), che annovera nomi importanti dell’industria italiana<br />

tra la sua clientela e che guarda al futuro differenziando i servizi e<br />

puntando su qualità e affidabilità.<br />

“Abbiamo oltre 50 anni! Per risalire alle origini dobbiamo andare al<br />

Azienda: Autotrasporti Stegagno<br />

Sede: via Quadrelli, 65/Ter - Ronco all'Adige (VR)<br />

Titolare: Massimo Stegagno<br />

Tipologia trasporto: Rifiuti anche ADR, micro<br />

granulati e prodotti pulverulenti, veicoli, materiali<br />

inerti, movimento terra, eccezionali<br />

Veicoli in flotta: 55<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 100.000<br />

1970 quando mio padre Giuseppe, al volante di un Fiat 642/N2 (nella<br />

foto al centro pagina Massimo Stegagno con Nicola Peroni, il primo<br />

dipendente della Stegagno Autotrasporti, davanti al veicolo con cui<br />

tutto è cominciato) iniziò a trasportare sabbia, ghiaia e mattoni per<br />

le fornici della zona coadiuvato da mia madre, Agnese. A metà degli<br />

anni Ottanta comprò il primo escavatore. Io cominciai con quello.<br />

Mi fermai per il servizio militare e, nel 1988, quando tornai a Ronco<br />

all’Adige acquistai il mio primo camion, un Fiat 190 F35, e cominciai<br />

a viaggiare. Da quel momento io e mio padre siamo cresciuti insieme.<br />

Io seguivo i trasporti, lui la parte del movimento terra. Nel ‘97 è venuto<br />

a mancare e io ho deciso di continuare sulla sua strada prima come<br />

ditta individuale, poi, dal 2005 come Stegagno Autotrasporti Srl”.<br />

Non l’unica attività del settore legata a Massimo: con Robert Schimid<br />

oltre 10 anni fa ha dato vita alla Stegagno Industriale<br />

SpA con sede a Verona che con 130 semirimorchi e<br />

20 trattori si occupa di trasporto intermodale in<br />

Germania, Olanda e Belgio.<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Vendita curata da<br />

Officine Brennero<br />

Via di Spini, 13<br />

Trento<br />

www.officinebrennero.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 27


Associazioni&Dintorni<br />

Autisti cercasi<br />

All’appello ne mancherebbero 20mila e le imprese italiane<br />

continuano a perdere competitività. Detassare il lavoro<br />

agendo sull’indennità di trasferta è una delle strade possibili<br />

a cura di Andrea Manfron, segretario generale Fai<br />

Itrasporti e la logistica agiscono a livello internazionale,<br />

i regimi fiscali no. E l’Italia, su questo terreno si trova<br />

spesso in una situazione di svantaggio rispetto ad altri<br />

Paesi. Oggi, dati alla mano, non possiamo che testimoniare<br />

una costante e inesorabile perdita di mercato per le imprese<br />

italiane dell’autotrasporto a favore di quelle dell’est Europa<br />

e la contemporanea perdita di valore per il sistema Italia.<br />

Secondo Eurostat, in 10 anni in Italia il cabotaggio è aumentato<br />

del 62 per cento, i viaggi operati da imprese straniere<br />

sono raddoppiati mentre quelli operati da vettori italiani<br />

sono scesi del 18 per cento. Contemporaneamente<br />

nella Ue i traffici eseguiti dagli italiani si sono ridotti del 4<br />

per cento. Insomma, una debacle.<br />

La causa principale è riconducibile al fatto che il sistema<br />

Italia è fiscalmente non competitivo: gasolio e costo del<br />

lavoro che incidono complessivamente dal 60 al 75 per<br />

cento dei costi operativi delle imprese di autotrasporto<br />

sono caratterizzati da una componete fiscale elevatissima.<br />

Nonostante il rimborso (che qualche miope benpensante<br />

vorrebbe eliminare non comprendendone l’impatto negativo<br />

sull’intero sistema economico Italiano, non solo sull’autotrasporto),<br />

le accise in Italia pesano quasi 10 centesimi<br />

di euro al litro in più rispetto a quelle dovute in<br />

Romania, Bulgaria, Polonia, etc. e il costo unitario (per km)<br />

del lavoro pari a 0,43 euro/km è il più alto d’Europa!<br />

Una via d’uscita<br />

In questo quadro già di per sé preoccupante si innesta un<br />

fenomeno ormai strutturale che penalizza le imprese italiane:<br />

la mancanza cronica di autisti e la necessità di un ricambio<br />

generazionale (oggi l’età media è di 54 anni) che<br />

inciderà in modo determinante sull’offerta di trasporto, già<br />

oggi insufficiente rispetto alla domanda. Quindi, che fare?<br />

Le misure necessarie sono molte e devono avere carattere<br />

strutturale; qui mi limito a ipotizzarne una volta a ridurre<br />

l’impatto fiscale sia sul lato impresa, sia sul lato lavoratore.<br />

Tale mitigazione ha - come detto - l’obiettivo di dare contemporaneamente<br />

competitività alle imprese e incidere<br />

sull’appeal del lavoro di autista agendo sulla sua retribuzione.<br />

In concreto, si potrebbe incidere su una componente<br />

importante della retribuzione dell’autista, l’indennità di trasferta<br />

che in taluni casi arriva a pesare quasi la metà della<br />

retribuzione stessa; di fatto si potrebbe innalzare del 20 o<br />

del 30 per cento il limite attuale di esenzione ai fini imponibili<br />

per l’indennità di trasferta riconosciuta giornalmente<br />

(oggi pari a circa 46 euro e 77 euro per le trasferte, rispettivamente,<br />

nazionali e internazionali).<br />

Agendo sulla detassazione, quindi, garantiremmo più competitività<br />

alle imprese e ‘più soldi in tasca’ agli autisti.<br />

Rimane inteso un passaggio necessario in ambito comunitario<br />

per superare le forche caudine degli aiuti di stato,<br />

passaggio ben giustificabile in un’ottica di riequilibrio in<br />

termini di mercato a favore delle imprese italiane penalizzate<br />

da una fiscalità esasperante.<br />

mercedes-benz.it/vans<br />

MOTORI SPENTI<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

25 26 27 28 291 30 31 1 29 30<br />

1 2 3 1 1 1 2 3 4 5 6 7 1<br />

4 5 6 7 8 9 10 1 8 9 10 11 12 13 14 1<br />

11 12 13 14 15 16 17 1 15 16 17 18 19 20 21 1<br />

18 19 20 21 22 23 24 1 22 23 24 25 26 27 28 1<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa,<br />

fuori dai centri abitati,<br />

i veicoli e le combinazioni<br />

di veicoli adibiti al<br />

trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva<br />

massima autorizzata<br />

superiore alle 7,5t.<br />

28 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Pneus<br />

Goodyear Fuelmax Endurance<br />

Ti aiutiamo noi<br />

Il Gruppo americano lancia la nuova<br />

gamma di pneumatici che strizza l’occhio<br />

all’ambiente e al portafoglio. Su ogni strada<br />

In basso,<br />

il pneumatico per asse<br />

sterzante S e quello<br />

per asse motore D<br />

della nuova gamma<br />

Fuelmax Endurance<br />

di Goodyear. Sono già<br />

disponibili per il primo<br />

equipaggiamento sui<br />

veicoli Daf. A breve<br />

lo saranno anche sui<br />

truck degli altri<br />

costruttori.<br />

La gamma Fuelmax<br />

Misure<br />

Fuelmax S Endurance 315/80 R22.5<br />

Fuelmax S Endurance HL 315/70 R22.5<br />

Fuelmax S Endurance 385/65 R 22.5<br />

Fuelmax S Endurance 385/55 R 22.5<br />

Fuelmax D Endurance 315/80 R 22.5<br />

Fuelmax D Endurance 315/70 R 22.5<br />

Sostenibilità a 360 gradi. È quanto promette<br />

la nuova gamma di pneumatici per asse<br />

sterzante e motore Fuelmax Endurance<br />

di Goodyear. Una soluzione che ben si adatta<br />

alle aziende di trasporto e logistica italiane visto<br />

che combina i livelli di efficienza nei consumi<br />

raggiunti nelle applicazioni su lunghe distanze<br />

con la durata, la trazione e il chilometraggio necessari<br />

alla guida su strade interregionali.<br />

Tutte le misure (nella tabella in basso) hanno<br />

ottenuto la classificazione B dell’etichetta europea<br />

per consumo di carburante che si traduce<br />

in una riduzione del 2 per cento in termini di<br />

emissioni rispetto a un pneumatico C. In numeri:<br />

un potenziale di 1 tonnellata di emissioni<br />

di CO2 e di 400 litri di carburante in meno per<br />

camion all’anno. “Fuelmax Endurance - ha commentato<br />

Grégory Boucharlat, vicepresidente<br />

Commercial Europa di Goodyear - supporta un<br />

reale cambiamento verso un futuro a impatto<br />

climatico zero in un settore altamente complesso<br />

come quello dei trasporti. Efficienza e sostenibilità<br />

devono andare di pari passo, senza aggiungere<br />

ulteriore complessità”.<br />

Un pieno di tecnologia<br />

La nuova gamma sfrutta tutta l’esperienza di<br />

Goodyear nel campo dei pneumatici. Quello<br />

per asse sterzante S combina la tecnologia<br />

IntelliMax Rib in un battistrada a 5 o 6 costolature<br />

con un’ingegnosa distribuzione delle stesse.<br />

I ponticelli di irrigidimento nelle scanalature<br />

della spalla si collegano durante il rotolamento,<br />

aumentandone la robustezza e limitandone<br />

l’usura nei viaggi su strade secondarie. Grazie<br />

alla maggiore profondità del battistrada cresce<br />

il volume di gomma usurabile. Un’innovativa<br />

mescola a bassa dissipazione di energia compensa<br />

la generazione di calore causata dalle<br />

forze di carico. Alcuni presentano anche una<br />

mescola ottimizzata del fianco che contribuisce<br />

a ridurre ulteriormente emissioni e consumi.<br />

Mescola innovativa anche per il pneumatico<br />

per asse motore D che è stato sottoposto a un<br />

processo di vulcanizzazione specifico per ottimizzarne<br />

la resistenza al rotolamento. Il disegno<br />

direzionale comprende un elevato numero<br />

di lamelle e scanalature centrali profonde e più<br />

spigoli per migliorare la trazione ed evacuare<br />

l’acqua efficacemente. Tutti i pneus FuelMax<br />

Endurance hanno la marcatura 3PMSF, sono dotati<br />

di RFID che consente una gestione connessa<br />

e sono compatibili con il programma Goodyear<br />

Retreading. “Insieme alle soluzioni di monitoraggio<br />

intelligente dei pneumatici Goodyear, tra cui<br />

Goodyear TPMS, Drive-Over-Reader e DrivePoint<br />

- ha sottolineato Davide Califano, direttore marketing<br />

Goodyear Emea - la durata del pneumatico<br />

e la riduzione dei consumi possono<br />

migliorare notevolmente”.<br />

I Fuelmax Endurance sono già<br />

disponibili sul mercato. Grazie<br />

a un’attenta gestione degli acquisti<br />

e delle scorte, Goodyear<br />

può garantire il prodotto in un<br />

mercato dove permane la crisi<br />

delle materie prime e la richiesta<br />

è elevatissima.<br />

30 - 10 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it


Truck Racing<br />

Truck Racing<br />

La passione per i camion, oltre le corse<br />

Campionato Europeo Truck<br />

Agguerritissimi<br />

Le immagini della folla di appassionati<br />

in ammirazione davanti ai camion super-decorati<br />

- soprattutto Scania, come<br />

accade in molti raduni europei - sono<br />

state scattate nell’aerea adiacente al<br />

circuito di Le Mans, nel Nord della<br />

Francia, in occasione della gara del Fia<br />

European Truck Racing Championship<br />

svoltasi il 25-26 settembre. Le foto testimoniano<br />

sicuramente la voglia di tornare<br />

alla normalità e il piacere di ritrovarsi,<br />

dopo il periodo dei lockdown e la<br />

cancellazione in serie degli eventi causa<br />

pandemia. Ma, soprattutto, trasmettono<br />

la passione di tanti driver per la<br />

vita on the road e per i camion che sono<br />

al centro della loro professione. Molti<br />

dei temi che hanno ispirato le opere aerografate<br />

sui veicoli sono legati a personaggi<br />

cari al pubblico francese come<br />

Bebe, l’attore cinematografico Jean-<br />

Paul Belmondo. Ma l’ispirazione viene<br />

anche dai protagonisti dei videogiochi,<br />

come la serie Assassin’s Creed creata<br />

dal game designer canadese Patrice<br />

Désilets, o dai grandi successi cinematografici<br />

come Gravity, che ha per protagonisti<br />

Sandra Bullock e George<br />

Clooney. Accanto ai trattori di ultima<br />

generazione c’erano i veterani che hanno<br />

fatto la storia del trasporto in Europa<br />

e nel mondo. Ma sarebbe sbagliato<br />

pensare che il settore guardi soltanto<br />

al presente o ai tempi andati. Negli<br />

stand adiacenti alla pista è, infatti, apparso<br />

anche un D Wide Electric, uno dei<br />

pesanti stradali elettrici realizzati da<br />

Renault Trucks. Segno dei tempi che<br />

cambiano (con grande rapidità) e della<br />

transizione energetica in atto che riguarda<br />

tutta la società, incluso il settore<br />

dell’autotrasporto.<br />

Si concluderà in Italia, sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico,<br />

la stagione del FIA European Truck Racing Championship <strong>2021</strong>.<br />

Le posizioni in classifica e le iniziative per rendere più green le gare<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Torna finalmente il grande pubblico attorno<br />

alle piste del FIA European Truck<br />

Racing Championship, dopo la cancellazione<br />

della stagione 2020 e le chiusure forzate<br />

dovute alla pandemia. Il campionato di<br />

quest’anno, partito in ritardo rispetto al calendario<br />

originale, si è articolato in sei gare. Cinque<br />

sono già state disputate (Hungaroring, Most,<br />

Zolder, Le Mans e Jarama), l’epilogo sarà a<br />

Misano Adriatico sul circuito Marco Simoncelli.<br />

Purtroppo, l’alluvione che ha colpito lo scorso<br />

luglio la Germania Nord Occidentale ha costretto<br />

gli organizzatori ad annullare uno degli eventi<br />

più attesi (e verosimilmente più affollati), quello<br />

del Nurburgring. Il FIA European Truck Racing<br />

è un campionato molto popolare fra gli appassionati<br />

di camion. È seguito, in media, da oltre<br />

400mila spettatori. A questa cifra, si aggiungono<br />

l’audience televisiva (95milioni di utenti in<br />

tutto il mondo), le interazioni sui social network<br />

(quasi 192milioni in una stagione normale) e<br />

quelle generate dall’iniziativa della FIA ETRC<br />

#onetruckfamily (5,2milioni), che mira a creare<br />

una casa comune sui social e con eventi live<br />

per tutti i professionisti del trasporto per migliorare<br />

la percezione del settore nell’opinione<br />

pubblica e per fornire un aiuto nel risolvere uno<br />

dei più importanti problemi dell’autotrasporto<br />

oggi (in Europa e altrove), la grave mancanza<br />

di autisti di mezzi pesanti.<br />

La situazione in classifica generale<br />

Prima della tappa finale italiana, la classifica<br />

generale piloti vede al comando Norbert Kiss<br />

con 228 punti, seguito da Sascha Lenz con 182,<br />

da Adam Lacko (179) e da Antonio Albacete<br />

(147). Più distaccati, Jochen Ham (quinto con<br />

131 punti) e André Kursim (sesto con 93 punti).<br />

I Man di Norbert Kiss, Sascha Lenz e Antonio<br />

Albacete si stanno dimostrando veicoli affidabili<br />

e competitivi, in grado di ipotecare anche la vittoria<br />

finale sul circuito di Misano Adriatico. Il<br />

successo nelle gare della Casa tedesca - che<br />

non partecipa ufficialmente al campionato - è<br />

completato Shane Brereton, in prima posizione<br />

nella classifica della Goodyear Cup riservata ai<br />

piloti che si sono affacciati di recente al campionato<br />

truck.<br />

Nei motori Hvo per una svolta green<br />

Una delle novità di rilievo del FIA European<br />

Truck Racing di quest’anno è la svolta green<br />

impressa dagli organizzatori. Tutti i camion in<br />

competizione utilizzano, infatti, Hvo (olio vegetale<br />

idro-trattato), al posto del gasolio di origine<br />

fossile. In questo modo, il campionato truck<br />

diventa dal <strong>2021</strong> la prima competizione internazionale<br />

regolamentata dalla FIA a impiegare<br />

un carburante prodotto da fonti interamente<br />

rinnovabili. Ma gli organizzatori stanno già guardando<br />

oltre. E pensano di introdurre nei prossimi<br />

anni camion da competizione dotati di trazioni<br />

alternative. Non a caso Iveco, che ha<br />

rinnovato fino al 2023 la storica partnership<br />

con l’European Truck Racing Association (Etra),<br />

propone come pace truck su tutti i circuiti del<br />

campionato un S-Way Np con motorizzazione<br />

a gas naturale liquefatto. Insomma, il tema della<br />

sostenibilità è entrato anche mondo del campionato<br />

truck ed è destinato ad avere un ruolo<br />

crescente in futuro. Lo testimoniano anche i<br />

Truck Talks, talk show televisivi organizzati da<br />

Etra in collaborazione con i giornalisti<br />

dell’International Truck of the Year, che trattano<br />

estesamente questo argomento.<br />

Sopra, alcuni veicoli<br />

aerografati proposti<br />

nelle aree espositive<br />

a fianco del circuito<br />

di gara di Le Mans<br />

(Francia). Sotto,<br />

alcune immagini<br />

della gara francese<br />

e il Pace Truck S-Way<br />

Np di Iveco, che guida<br />

il gruppo dei<br />

concorrenti nel giro<br />

di lancio.<br />

32 - 10 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 33


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Mercedes-Benz Citan<br />

Per la giungla urbana<br />

Arriva il momento degli aggiornamenti per<br />

la furgonetta con la Stella a tre punte sulla<br />

calandra. Ora disponibile anche a batteria<br />

di Gianluca Ventura<br />

Sulla scia del nuovo Renault Kangoo arriva<br />

anche il remake del Mercedes-Benz Citan,<br />

da cui deriva. Un veicoletto che venne deciso<br />

per occupare il posto del Vaneo van che<br />

non fu ormai nel 2012. Non un semplice<br />

rebadging, ma una rivisitazione<br />

in chiave ‘stellare’<br />

e come la sorella francese<br />

prodotta nello stabilimento<br />

della Losanga a<br />

Maubeuge.<br />

Poche le modifiche di carrozzeria<br />

e a carico soprattutto del frontale per<br />

imprimergli il family feeling dei commerciali<br />

di Stoccarda. Si ritoccano i fari<br />

(sempre H7, con l’opzione dei full led) e<br />

resta il cofano del vano motore corto, come<br />

sulla generazione precedente e divesamente<br />

dal Kangoo. Anche il fascione paraurti, che incorpora<br />

i fendinebbia (qualora richiesti) viene<br />

di nuovo personalizzato dai tecnici tedeschi,<br />

che sottoscocca intervengono abbinando al<br />

classico Mac Pherson con bracci trasversali<br />

inferiori più barra stabilizzatrice davanti un retrotreno<br />

basato su un asse a bracci interconnessi,<br />

guidati da quelli longitudinali, coadiuvati<br />

da molle e ammortizzatori separati.<br />

Dentro, oltre alla forma delle bocchette, si modifica<br />

la palpebra superiore del cruscotto, i comandi<br />

della climatizzazione e si offre una particolare<br />

versione dell’infotainment Mbux.<br />

Tre diesel e due benzina<br />

Oltre al benzina milletré in due tarature, c’è il più<br />

interessante Om 608 turbodiesel a geometria<br />

variabile con regolazione elettronica della sovralimentazione<br />

per ottenere una risposta più<br />

reattiva della girante rispetto alla classica attivazione<br />

pneumatica. Un quadrcilindro 1.461<br />

cc intercooler di derivazione Renault con basamento<br />

in ghisa grigia, iniezione common<br />

rail a 2.000 bar, declinato in tre fasce di potenza:<br />

55, 70 e 85 kW (75, 95 e 116 Cv) a 3.750<br />

giri, rispettivamente per i modelli 108, 110 e<br />

In alto, da sinistra, retro e lato destro, che non offre<br />

la speciale fiancata senza montante tra porta<br />

anteriore e laterale proposta invece sul Kangoo.<br />

Sopra, il vano di carico, equipaggiabile con anche<br />

la porta laterale sinistra e dotato di parete divisoria<br />

vetrata in materiale sinstetico. Nella pagina a lato,<br />

il diesel Om 608 e, sotto, gli studi di design.<br />

INTERNI Per il Citan seconda serie, la Stella<br />

calca meno la mano sulle personalizzazioni,<br />

mantenendo maggiormente gli arredi transalpini,<br />

se non modificando in senso circolare le<br />

bocchette, allungando solo la palpebra sopra il<br />

cruscotto strumenti e sostituendo il volante.<br />

Stavolta anche elettrico<br />

Al contrario di quanto accadde per la prima serie, stavolta Mercedes-<br />

Benz proporrà anche la versione elettrica a batteria del nuovo Citan, che<br />

arriverà nella seconda metà del prossimo anno. Il motore elettrico sincrono<br />

dell'eCitan ha una potenza di picco di 75 kW e una coppia massima<br />

di 245 Nm. Monta una batteria agli ioni di litio a otto moduli da 44 kWh<br />

collocata nel sottoscocca a monte dell'asse posteriore, protetta dalle<br />

collisioni, ricaricabile a 11 e 22 kW di<br />

potenza, oppure in continua a 75 se<br />

si acquista la presa Ccs Combo 2 extra.<br />

Chi guida può scegliere tra due<br />

programmi di marcia (Comfort ed<br />

Eco,) nonché tre livelli di recupero (D-<br />

/D/D+). L’autonomia promessa è di<br />

285 chilometri circa.<br />

112 Cdi, accreditati nell’ordine di 230, 260 e<br />

270 Nm di coppia massima a 1.750 giri. La<br />

versione da 85 kW è inoltre provvista della funzione<br />

‘overpower/overtorque’, che consente<br />

d’ottenere temporaneamente un aumento della<br />

potenza fino a 89 kW e della coppia a 295 Nm.<br />

Tutti Euro 6d ed equipaggiati con un sistema<br />

stop/start, montano un cambio manuale a sei<br />

rapporti, ma sulla versione più potente sia del<br />

diesel sia del benzina si puo richiedere una scatola<br />

robotizzata a sette rapporti Dct con doppia<br />

frizione, sempre derivata Renault.<br />

Oltre ad Abs, Esp e sei airbag, di serie ha l’aiuto<br />

alla partenza in salita, l’assistenza in presenza<br />

di vento laterale, l’attention assist che rileva l’affaticamento<br />

del conducente e l’impianto per la<br />

chiamata d'emergenza. Nuovo Citan ha un sistema<br />

frenante misto (dischi anteriori più tamburi<br />

dietro) ed è proposto nella taglia 4.498 millimetri,<br />

alta 1.832, larga 1.859, buona per 2,9<br />

metri cubi di merce, eventualmente adagiata<br />

su due europallet. Elettrico il servosterzo e da<br />

15 o 16 pollici le ruote, dotate di pneus 195/65<br />

o 205/60. Quanto ai pesi totali a terra, va oltre<br />

le 2,2 ton e fino a 782 chili di portata.<br />

34<br />

35


Assago<br />

km 28,6<br />

Prova su strada<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

Cascina Gobba<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

9°/12°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 9,55 litri.<br />

Urea consumata = 1,55 litri, pari al<br />

16,23% del gasolio rabboccato<br />

Peso durante la prova = 2.800<br />

chilogrammi. Fabbricato in Spagna<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

della versione Long trazione posteriore<br />

Pro da 163 Cv Euro 6d-Temp: €34.635<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 24’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 71,5<br />

Milano Assago (116m) 47’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 30,8<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 47’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 64<br />

TOTALI: 102,8 1h58’ 10,76<br />

52,3 (9,29)<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

1.984<br />

1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.510<br />

1.400 1.600 1.800 2.000 2.200 2.400<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.250<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

24”,00<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

10,76<br />

basso<br />

12 11 10 9<br />

alto<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

16,230<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

Media oraria (km/h)<br />

52,3<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.MERCEDES-BENZ VITO 116 CDI LONG E6D-TEMP.<br />

Posteriore è meglio<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

183,0 g/km<br />

Se volete il Vito 100 per<br />

cento della Stella dovete<br />

puntare sulla versione<br />

a trazione posteriore, che<br />

sotto il cofano nasconde<br />

un nuovo 2 litri installato<br />

in posizione longitudinale.<br />

Più scattante e meno<br />

assetato di gasolio<br />

del trazione anteriore<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

36 - 10 <strong>2021</strong><br />

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10 <strong>2021</strong> - 37


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, la plancia del<br />

Vito in allestimento<br />

Pro, riconoscibile dai<br />

volante multifunzione<br />

(di serie anche nel<br />

Base qualora si opti<br />

per il cambio<br />

automatico opzionale)<br />

e dal sistema<br />

d’infotainment Audio<br />

30 con schermo<br />

tattile da 7 pollici<br />

collegato a<br />

retrocamera e con<br />

Apple CarPlay più<br />

Android Auto.<br />

Sulla prima riga, da<br />

sinistra, il cruscotto<br />

con gli strumenti<br />

circolari e il cielo<br />

cabina privo<br />

d’imperiale.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

i comandi di vetri e<br />

specchi sulla porta di<br />

guida, il devio luci<br />

con sensore<br />

crepuscolare, le due<br />

prese Usb-A nel mini<br />

vano sinistro fronte<br />

plancia e i tre sedili<br />

offerti di serie.<br />

Sulla riga in basso,<br />

sempre da sinistra,<br />

i vani nella palpebra<br />

e il portaoggetti<br />

fronte passeggeri.<br />

38 - 10 <strong>2021</strong><br />

Vito. Come Vitoria, luogo in cui nasce, in<br />

Spagna, dal 1996. Un veicolo che nel corso<br />

degli anni è cambiato, anche e soprattutto<br />

sotto il profilo della trazione, proposta ab<br />

origine solo con quella anteriore, poi integrata<br />

da altre modalità nel corso degli anni. Anni in<br />

cui s’è scelto poi di sfruttare il sopravvenuto accordo<br />

con Renault, lasciando - ironia della sorte<br />

- le cinematiche dell’ex Régie spingere l’originaria<br />

versione a trazione anteriore del Vito e mantenendo<br />

invece meccaniche teutoniche sulle<br />

versioni a trazione integrale e posteriore.<br />

Come quella della prova, appunto. Dove, via il<br />

vecchio e talvolta problematico Om 651, arriva<br />

quell’Om 654 lanciato nel gennaio del 2016 sotto<br />

il cofano delle berline Classe E d’allora. Poi<br />

migrato anche nel comparto dei veicoli commerciali<br />

con la Stella a tre punte sulla calandra,<br />

sotto il cofano del Vito già nell’estate 2020 e<br />

dello Sprinter proprio di recente.<br />

Un motore disponibile in più tarature che alla<br />

prova dell’asfalto surclassa la versione a trazione<br />

anteriore, sul fronte sia dei consumi di<br />

gasolio sia delle prestazioni, giustificando così<br />

l’aggravio di spesa necessario per portarselo<br />

a casa. Attenzione però che, essendoci di mezzo<br />

un albero di trasmissione e qualche altro<br />

componente meccanico in più, la tara aumenta<br />

e si perde una cinquantina di chili di portata rispetto<br />

all’omologo con trazione anteriore.<br />

Alla guida<br />

Velocissimo in prova. Secondo solo - tra il lotto<br />

dei van di pari categoria provati da Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

- al Ford (cfr. tabella a pagina 41) al Transit<br />

Custom, dotato di 7 cavalli e ben 20<br />

Newtonmetro in più, ma anche più pesante di<br />

200 chilogrammi, che però soccombe sul ‘pronti-via’<br />

da fermo, dove il Vito si mangia tutti, indipendentemente<br />

dal peso, dalla potenza o dal<br />

tipo di cambio (manuale, robotizzato o automatico<br />

che fosse). Più piantato del trazione anteriore,<br />

patisce anche meno del fratello minore la<br />

zavorra nel vano di carico e stacca un consumo<br />

finale pari a 10,76 chilometri/litro, percorsi all’ottima<br />

media di 52,3 chilometri orari. A deludere<br />

sono invece i dispendi di AdBlue, oltre il 16<br />

per cento, che potrebbero spiegare la buona<br />

prestazione sul fronte dei consumi di gasolio (i<br />

due valori sono praticamente un trade-off).<br />

Migliora anche il diametro di volta rispetto al trazione<br />

anteriore, qui ridotto di 1.100 millimetri. E<br />

quando c’è da manovrare te ne accorgi subito.<br />

In cabina<br />

Linee curve e una nutrita batteria di vaschette<br />

portaggetti ricavate nella parte superiore della<br />

plancia, per sopperire alla mancanza di svuotatasche<br />

frontali. Pressoché inutilizzabili infatti<br />

i due scavi ai lati del controller clima (di serie<br />

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Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 740/1.620<br />

Larghezza (utile/max) 1.465/1.715<br />

Altezza interna (utile/max) 1.250/1.325<br />

Larghezza porta (utile/max) 710/800<br />

Altezza porta (utile/max) 1.240/1.330<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 65<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 2.360/2.870<br />

Larghezza (utile/max) 1.610/1.750<br />

Altezza (utile/max) 1.355/1.370<br />

Larghezza tra passaruota 1.275<br />

Altezza soglia carico posteriore 560<br />

Larghezza porta posteriore 1.360<br />

Altezza porta posteriore (utile/max) 1.230/1.300<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 950/1.005<br />

Altezza porta laterale 1.250<br />

Altezza soglia carico laterale 490<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.140<br />

Larghezza 1.928<br />

Altezza massima da terra 1.915<br />

Passo 3.200<br />

Sbalzo anteriore 895<br />

Sbalzo posteriore 1.045<br />

Carreggiata anteriore 1.660<br />

Carreggiata posteriore 1.646<br />

Diametro di volta 11.800<br />

Lunghezza utile vano di carico 2.831<br />

Larghezza vano di carico 1.685<br />

Larghezza tra passaruota 1.270<br />

Altezza vano di carico 1.392<br />

Altezza soglia carico posteriore 564<br />

Volume vano di carico m3 6<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 1.984<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.490<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.490<br />

Portata utile 741<br />

Peso totale a terra 2.800<br />

10 <strong>2021</strong> - 39


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Nella foto sopra,<br />

apertura a 180 gradi<br />

massimi per le due<br />

porte posteriori del<br />

Vito Long.<br />

A lato, da sinistra, le<br />

due fiancate aperte.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

il retro chiuso,<br />

lo sportellino<br />

ospitante i<br />

bocchettoni di gasolio<br />

più urea a fianco della<br />

porta autista e il<br />

sistema d’apertura<br />

delle porte posteriori<br />

senza scomodi<br />

blocchi per il<br />

movimento oltre i 90<br />

gradi. La riga in<br />

basso, di nuovo da<br />

sinistra, mostra la<br />

retrocamera piazzata<br />

sopra la targa e<br />

collegata al sistema<br />

d’infotainment parte<br />

del’equipaggiamento<br />

Pro, la paratia<br />

bombata retrocabina<br />

con lo scavo inferiore<br />

e il vano di carico,<br />

illuminato da una<br />

plafoniera classica<br />

laterale più<br />

un’ulteriore striscia<br />

led sovraporta<br />

posteriore.<br />

c’è il Tempmatic a regolazione semiautomatica),<br />

uno dei quali dovrebbe fungere da portatelefono,<br />

stante la presenza di due prese Usb-<br />

A che servono anche per poter attivare Apple<br />

CarPlay e Android Auto offerti dal sistema d’infotainment<br />

Audio 30 compreso nel pacchetto<br />

Pro (da 1.808 euro più tasse). Si tratta di un apparato<br />

doppio din con schermo tattile a colori<br />

da 7 poillici 16:9 in alta definizione, dotato di<br />

radio Dab digitale, bluetooth 3.0 più i sistemi di<br />

connesssione sopra citati, nonché il collegamento<br />

con la retrocamera a colori incastonata<br />

a fianco delle luci targa posteriori. Opzionale la<br />

cartografia di navigazione, compreso sempre<br />

nel pacchetto Pro invece il volante a tre razze<br />

regolabile multifunzionale dotato di ben dodici<br />

tasti, così come i retrovisori riscaldabili e regolabili<br />

elettricamente. Non mancano il sensore<br />

crepuscolare per le luci, quello pioggia per i tergicristallo<br />

e la chiusura comfort per gli alzacristalli.<br />

Assente l’imperiale sovraparabrezza.<br />

Linea esterna<br />

Trazione anteriore e posteriore sono impossibili<br />

da discernere esternamente, a meno di non dotarsi<br />

di un metro, perché quello con il moto sulle<br />

ruote posteriori ha 10 millimetri di ‘luce’ in più<br />

da terra. Una minima differenza che si ripercuote<br />

perciò sull’altezza totale del veicolo.<br />

Normalmente equipaggiato con fari alogeni<br />

H7, il ‘mille chili’ di Stoccarda può essere richiesto<br />

coi proiettori anteriori intelligenti a led pagando<br />

1.694 euro in più.<br />

Vano di carico<br />

Di serie, Vito offre la paratia divisoria metallica<br />

bombata cieca (93€ d’aggiunhere se si vuole<br />

l’oblò) con uno scavo rettangolare nella fascia<br />

inferiore. Non ci sono altre soluzioni, quali ad<br />

esempio botole passanti o pareti mobili per po-<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo monta il cambio manuale Tsg 380 (Ge 1) a sei rapporti con comando in<br />

plancia. La trazione è posteriore. Rapporto al ponte 3,267.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1a 5,076<br />

2a 2,610<br />

3a 1,518<br />

4a 1,000<br />

5a 0,791<br />

6a 0,675<br />

Retro 4,722<br />

Sospensioni<br />

A ruote indipendenti. Davanti, di tipo McPherson con bracci oscillanti inferiori. Dietro,<br />

a bracci obliqui e molle elicoidali. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.<br />

Freni<br />

L’impianto frenante prevede dischi su tutte le ruote. Di serie Abs, Adaptive Esp,<br />

Crosswind Assist, sistema antiarretramento e Attention Assist.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta cerchi in acciaio da 16 pollici con gomme Bridgestone Blizzak<br />

Lm-32C M+S 205/65 R16C. L’indice di carico è 103/101 e il codice di velocità T.<br />

Design<br />

Il look del Vito è il risultato<br />

del lavoro di un<br />

team capitanato da Kai<br />

Sieber, direttore design<br />

dei furgoni firmati<br />

Mercedes-Benz.<br />

Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Marce Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/n° km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Fiat 92/125 320 M/6 7,54 2,199 41,7 34’’,69 2.900 418,0 825<br />

Talento 125 EcoJet E6b<br />

Ford 125/170 405 A/6 10,92 7,970 55,7 25’’,21 3.000 475,7 823<br />

Transit Custom 300 2.0 Tdci EcoBlue E6b<br />

Mercedes-Benz 100/136 330 M/6 10,44 12,183 46,4 29”,65 2.800 454,8 846<br />

Vito 114 Cdi Long ant. E6d-Temp<br />

Mercedes-Benz 120/163 380 M/6 10,76 16,230 52,3 24”,00 2.800 467,5 <strong>853</strong><br />

Vito 116 Cdi Long pos. E6d-Temp<br />

Nissan 89/121 300 M/6 10,60 5,155 47,4 36’’,55 2.800 467,6 811<br />

Nv300 dCi 120 E6b<br />

Peugeot 110/150 370 M/6 10,19 6,937 51,4 25’’,72 2.730 470,0 807<br />

Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

Renault 125/170 380 R/6 10,32 5,020 49,7 27’’,40 2.985 470,0 844<br />

Trafic Energy Dci 170 Edc E6d-Temp<br />

Volkswagen 110/150 340 M/6 13,32 5,181 47,8 26’’,00 2.800 497,4 835<br />

Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A= automatico; R = robotizzato; M = manuale<br />

40 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 41


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Nella foto grande,<br />

sopra, il quattro in<br />

linea 2 litri Om 654<br />

installato in posizione<br />

longitudinale.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, la cloche<br />

del cambio manuale a<br />

sei marce di serie e il<br />

retrotrento con<br />

ammortizzatori<br />

idraulici più molle<br />

elicoidali.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra, la<br />

presa Obd nello scavo<br />

pedaliera, la prima<br />

delle due centraline<br />

fusibili ubicata nel<br />

vano motore, l’asta<br />

necessaria al<br />

sostegno del cofano e<br />

le sospensioni<br />

anteriori a ruote<br />

indipendenti.<br />

Sulla riga inferiore,<br />

sempre da sinistra,<br />

la seconda centralina<br />

elettrica localizzata<br />

in cabina nello scavo<br />

fronte<br />

accompagnatori<br />

e la batteria da 92<br />

Ampèrora nel vano<br />

ricavato sotto la<br />

panchetta biposto.<br />

ter sfruttare maggiormente la porzione destra<br />

di cabina come prolungamento del vano di carico.<br />

Una mancanza, va detto, che accomuna<br />

tutti i furgoni dei marchi tedeschi. Ci sono dieci<br />

(otto dei quali a pavimento) anelli fermacarico<br />

da 500 decanewton l’uno, il rivestimento interno<br />

delle fiancate e due punti luce interni: una plafoniera<br />

classica a metà del fianco sinistro e una<br />

striscia led sopra il vano porte posteriore. La<br />

porta laterale sinistra è un extra da 689 euro.<br />

La meccanica<br />

Le novità di spessore sono soprattutto sotto il<br />

cofano. Dall’estate dello scorso anno, infatti, il<br />

raffinato propulsore Om 654 De 20, da 2 litri<br />

scarsi è finalemente disponibile anche sui commerciali,<br />

a partire proprio dal Vito, che lo offre<br />

solo sui trazione posteriore in tre tarature: 120,<br />

120 e 140 kW (136, 163 e 190 CV) di potenza<br />

per 330, 380 e 440 Nm di coppia massima.<br />

Primo diesel quattro in linea Daimler realizzato<br />

completamente in alluminio, monta dei cilindri<br />

con rivestimento Nanoslide per ridurre gli attriti<br />

e un sistema di sovralimentazione a doppio<br />

stadio, nonché iniettori piezoelettrici. Il sistema<br />

di post-trattamento dei gas prevede filtro antiparticolato<br />

e Scr in una sola unità. Abbinato di<br />

serie c’è un cambio Daimler manuale a sei marce,<br />

ma pagando 1.552 euro in più si può avere<br />

l’automatico 9G-Tronic con convertitore. Al gel<br />

la batteria da 92 Ampèrora ricaricata via un alternatore<br />

da 185 Ampère, 70 i litri di gasolio rifornibili<br />

e da effettuare ogni 40mila chilometri<br />

le manutenzioni ordinarie.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica le<br />

informazioni relative al meteo e alla situazione stradale incontrate durante<br />

il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di<br />

Agrate Brianza (Mb).<br />

Nella foto sopra,<br />

a destra, il raffinato<br />

propulsore<br />

quadricilindro Om 654<br />

che Mercedes-Benz<br />

ha lanciato nel 2016<br />

sulle berline Classe E.<br />

A lato, le curve<br />

caratteristiche della<br />

versione tarata a 163<br />

cavalli montata sul<br />

veicolo in prova.<br />

Potenza<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello<br />

Mercedes-Benz Om 654 De 20 La<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 82x92,3<br />

Cilindrata (cc) 1.950<br />

Rapporto di compressione 15,5:1<br />

Distribuzione<br />

bialbero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione<br />

2 turbo Garrett a geometria<br />

(turbo/intercooler)<br />

variabile/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail piezo<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso a secco (kg) 168<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 6<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 120(136)/4.400<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 61,47(83,60)<br />

Coppia (Nm/giri) 380/1.750-2.500<br />

Coppia specifica (Nm/l) 194,72<br />

Riserva di coppia (%) 45,9<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Sdpf<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

42 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 43


Il parere legale<br />

Identikit del consumatore<br />

Essere o non essere<br />

Il Codice del Consumo è applicabile alle persone fisiche che agiscono<br />

per scopi estranei all’attività imprenditoriale eventualmente svolta.<br />

Chi possiede una partita Iva non ne è però automaticamente escluso<br />

OITA è un polo consultivo e propositivo<br />

con la finalità di indagare e approfondire le tematiche<br />

connesse al trasporto del cibo,<br />

dei prodotti freschi in genere, e di quelli che necessitano<br />

di una conservazione a temperatura controllata<br />

(farmaceutici e cosmetici).<br />

www.oitaf.com<br />

Il d.lgs. 206/2005 qualifica il consumatore come “la persona<br />

fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,<br />

commerciale, artigianale o professionale<br />

eventualmente svolta”.<br />

Pertanto, ci sono due principali caratteristiche per<br />

inquadrare un soggetto come consumatore:<br />

1. Dev’essere una persona fisica: non è possibile,<br />

infatti, inquadrare una persona giuridica<br />

come consumatore;<br />

2. Deve agire per scopi al di fuori di un’attività<br />

lavorativa di qualsiasi tipo.<br />

Fissati i requisiti che qualificano un soggetto<br />

come consumatore sorge spontaneo un<br />

dubbio: un professionista con partita Iva che<br />

acquista un bene/servizio può essere inquadrato<br />

come consumatore?<br />

La definizione<br />

L’argomento è stato affrontato varie volte<br />

sia dalla giurisprudenza di merito che<br />

da quella di legittimità, che concordano<br />

sul seguente principio:<br />

“In tema di contratti del consumatore, ai<br />

fini della identificazione del soggetto avente<br />

diritto alla tutela del Codice del consumo *<br />

(d.lgs. n. 206 del 2005) non assume rilievo<br />

che la persona fisica rivesta la qualità di imprenditore<br />

o di professionista, bensì lo scopo<br />

perseguito al momento della stipula del contratto,<br />

con la conseguenza che anche l’imprenditore<br />

individuale o il professionista va considerato<br />

consumatore allorché concluda un<br />

negozio per la soddisfazione di esigenze della<br />

vita quotidiana estranee all’esercizio dell'attività<br />

imprenditoriale o professionale” (Cassazione<br />

civile, sez. III, 10/03/<strong>2021</strong>, n. 6578, ma si veda<br />

anche Cass. Civ. Sez. VI-3, Ordinanza, 5/5/2015,<br />

n. 8904; Cass. Civ. Sez. VI-3, Ordinanza,<br />

04/11/2013, n. 24731).<br />

In caso di contenzioso, quindi, non basterà che il soggetto<br />

avesse una partita Iva o che la stessa sia indicata nel contratto<br />

di acquisto, ma occorrerà verificare in concreto se<br />

il bene o il servizio sono stati acquistati per uno scopo<br />

privato o, al contrario, per finalità inerenti all’attività<br />

professionale.<br />

Un esempio potrebbe essere un contratto di leasing<br />

per un’autovettura: occorrerà, nel caso in<br />

cui nello stesso sia stata indicata la partita Iva<br />

del soggetto, verificare se lo stesso abbia portato<br />

in detrazione le rate come spesa lavorativa,<br />

o anche se il veicolo veniva abitualmente utilizzato<br />

per l’attività del professionista, ai fini dell’applicabilità<br />

del codice del consumo.<br />

In conclusione, quindi, sono esclusi<br />

automatismi in sede di accertamento<br />

giudiziale, lasciando il posto<br />

a una verifica sostanziale<br />

degli scopi di acquisto del bene<br />

per un corretto inquadramento<br />

normativo.<br />

*<br />

Entrato in vigore il 23 <strong>ottobre</strong> 2005, il<br />

Codice del consumo (www.codiceconsumo.it)<br />

riassetta la normativa posta a<br />

tutela del consumatore, che si compone<br />

di 146 articoli (diventati 170 dopo le modifiche<br />

del 2007), ed è frutto del lavoro di una<br />

commissione istituita presso il Ministero dello Sviluppo<br />

economico. L’approvazione del Codice ha segnato una<br />

pietra miliare nella tutela dei consumatori italiani soprattutto<br />

per la rilevanza che il nuovo “ordinamento” assume<br />

in termini di politica del diritto. Con l’introduzione<br />

dell’art. 140-bis, il Codice si è arricchito dell’ “azione di<br />

classe”, cioè della procedura dinanzi al Tribunale finalizzata<br />

all’ottenimento del risarcimento del danno in capo a<br />

ciascun componente del gruppo di consumatori danneggiati<br />

da un medesimo fatto. Aggiornamenti recenti<br />

si sono avuti nel 2014 e nel 2015.<br />

Segreteria operativa<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

segreteria@oita-italia.com<br />

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Seguici su<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di<br />

eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

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10 <strong>2021</strong> - 45


Survey<br />

DealerStat <strong>2021</strong><br />

Sono soddisfatto<br />

Mercedes-Benz si aggiudica il podio della<br />

classifica. Migliora in generale il rapporto<br />

dealer-case dopo un difficile 2020<br />

di Tiziana Altieri<br />

No, non<br />

è asolutamente<br />

adatta 40%<br />

Il contratto<br />

di agenzia è una<br />

formula adatta<br />

alla sua<br />

concessionaria?<br />

Sì, solo per marchi<br />

da aggiungere 20%<br />

Mercedes-Benz per la seconda volta<br />

consecutiva conquista il primo gradino<br />

del podio della DealerStat, l’indagine<br />

curata da Quintegia che indaga la soddisfazione<br />

dei concessionari di veicoli commerciali<br />

nel rapporto con la Casa Automobilistica, giunta<br />

alla 10° edizione. Piazza d’onore a Ford e terza<br />

Iveco. ‘‘Siamo molto orgogliosi di ricevere questo<br />

riconoscimento dai nostri concessionari - ha<br />

commentato Dario Albano, managing director<br />

Mercedes-Benz Italia Vans che ha potuto ritirare<br />

il premio ad Automotive Dealer Day, evento tornato<br />

in presenza a Veronafiere - questo è il risultato<br />

di un intenso, proficuo e collaborativo lavoro<br />

fatto insieme alla rete Mercedes-Benz e<br />

caratterizzato da un autentico spirito di squadra.<br />

Ci aspettano tante sfide: l’uscita dalla pandemia,<br />

Sì, adatta a qualsiasi<br />

marchio 24%<br />

Sì, per marchi<br />

da aggiungere<br />

e per alcuni che<br />

già rappresento<br />

16%<br />

Forse ma forse...<br />

3,44<br />

la digitalizzazione e l’elettrificazione della gamma.<br />

Sarà un onore farlo insieme”.<br />

La rilevazione (effettuata tra il 25 maggio e il 2<br />

luglio) ha coinvolto il 55 per cento dei dealer<br />

italiani di veicoli commerciali (560 gli imprenditori<br />

attivi in questo business con 1.410 punti<br />

vendita, 10 anni fa erano 970 con 1.700 punti),<br />

in rappresentanza di 10 brand.<br />

La Stella si è aggiudicato il premio con un punteggio<br />

pari a 3,93 (in una scala da 1 a 5 dove 1<br />

è poco soddisfacente e 5 è molto soddisfacente).<br />

Ford, al primo posto dal 2015 al 2019, ha<br />

raggiunto un 3,8 e Iveco un 3,55. La media Italia<br />

è pari a 3,24, decisamente più elevata rispetto<br />

allo scorso anno quando ci si è fermati a 3,01,<br />

uno dei risultati peggiori di sempre dovuto alle<br />

difficoltà causate dall’emergenza sanitaria<br />

Covid-19. L’indicatore utilizzato per sintetizzare<br />

l’opinione generale dei concessionari è stato<br />

calcolato come media ponderata delle risposte<br />

fornite ai quesiti riferite alle aree gestionali (70<br />

per cento) e della domanda finale di valutazione<br />

generale del marchio (30 per cento).<br />

Uno dei temi su cui più si è dibattuto all’Automotive Dealer Day <strong>2021</strong> è il contratto<br />

di agenzia (vedi pagine dedicate all’evento) che trasformerebbe radicalmente<br />

il rapporto tra casa madre e dealer. Un tema sul quale ha voluto indagare anche<br />

la DealerStat. Ebbene, il 60 per cento degli intervistati ritiene che il contratto<br />

di agenzia possa essere preso in considerazione dalla propria azienda. Per il<br />

24 per cento si adatta a qualsiasi marchio, per il 16 per cento può essere adottato<br />

solo per alcuni brand rappresentati ed, eventualmente, per altri da aggiungere<br />

e il 20 per cento solo per marchi in aggiunta a quelli già nel portafoglio.<br />

Dice no, invece, al contratto di agenzia il 40 per cento perché non lo ritiene<br />

adatto alla propria realtà. Segmentando le risposte sulla base delle dimensioni<br />

di fatturato emerge che il 53 per cento tra i dealer più grandi (quelli con oltre<br />

150 milioni di euro di fatturato) è contrario alla nuova formula, percentuale che<br />

si riduce al 36 per cento se si considerano i più piccoli (fino a 50 milioni di euro).<br />

3,72<br />

3,44<br />

Il podio dell’edizione <strong>2021</strong>. Ad aggiudicarselo,<br />

per la seconda volta consecutiva, è stata la Stella.<br />

Nella foto, Dario Albano, managing director<br />

Mercedes-Benz Italia Vans, ritira il premio<br />

a Verona in occasione di Automotive Dealer Day.<br />

Il prodotto convince ancora di più<br />

La DealerStat <strong>2021</strong> registra una soddisfazione<br />

stabile o in crescita rispetto allo scorso anno<br />

in tutte le aree gestionali. I dealer promuovono<br />

il prodotto (3,66 di media), la disponibilità al dialogo<br />

(3,34) e il management vendita (3,32).<br />

Valutazioni neutrali per i servizi aggiuntivi (3,26),<br />

il training (3,23), i sistemi di incentivazione<br />

(3,17), il marketing nazionale (3,13), il servizio<br />

ricambi (3,10), i sistemi informativi (3,10, la voce<br />

sostituisce supporto digitale), management<br />

post-vendita (3,07) e reddittività (3,03).<br />

C’è, invece, parecchio da lavorare sul fronte del<br />

marketing locale sul nuovo, dei margini e del<br />

business usato, voci che non guadagnano la<br />

sufficienza.<br />

Presentati nell’ambito della kermesse europea<br />

dedicata alla filiera della distribuzione automotive<br />

anche la DealerStat dedicata al mondo vettura,<br />

che ha festeggiato i 18 anni con l’adesione<br />

del 59 per cento della rete in rappresentanza di<br />

30 marchi. Sul primo gradino del podio c’è<br />

Porsche con un punteggio di 4,08 seguita da<br />

Mercedes-Benz (3,96) e Bmw (3,95). La media<br />

Italia è pari a 3,39. Perché i dealer del marchio<br />

tedesco sono i più soddisfatti? Perché hanno<br />

la percezione che il brand che rappresentano<br />

nei prossimi 5 anni li consentirà di avere successo<br />

nel mercato, per margini, redditività e<br />

management del post-vendita.<br />

La media Italia nel 202 è pari a 3,24, ben<br />

superiore al 3,01 dell’anno precedente quando<br />

le concessionarie hanno dovuto fare i conti con<br />

la pandemia. I dealer sono chiamati a esprimersi<br />

su una scala da 1 a 5 dove 1 è poco<br />

soddisfacente e 5 è molto soddisfacente.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

46 - 10 <strong>2021</strong><br />

10 <strong>2021</strong> - 47<br />

Prodotto<br />

Dialogo<br />

Management<br />

vendite<br />

Servizi<br />

aggiuntivi<br />

Training<br />

Sistemi di<br />

incentivazione<br />

Politiche<br />

di marketing<br />

Servizi ricambi<br />

Sistemi informativi<br />

(supporto digitali)<br />

NEW<br />

NEW<br />

Management<br />

post-vendita<br />

Reddittività<br />

Marketing locale<br />

sul nuovo<br />

Margini della Casa<br />

Business Usato<br />

Valutazione<br />

complessiva<br />

Survey<br />

I risultati della DealerStat per area gestionale<br />

(anni <strong>2021</strong>, 2020, 2019 e 2018)<br />

3,66<br />

3,59<br />

3,56<br />

3,56<br />

3,34<br />

3,02<br />

3,14<br />

3,05<br />

3,32<br />

3,19<br />

3,22<br />

3,1<br />

3,26<br />

3,14<br />

3,28<br />

3,17<br />

3,23<br />

3,06<br />

3,26<br />

3,19<br />

3,17<br />

2,71<br />

2,82<br />

2,74<br />

3,13<br />

2,76<br />

2,78<br />

2,77<br />

3,1<br />

2,91<br />

3,1<br />

3<br />

3,1<br />

2,87<br />

2,92<br />

2,74<br />

3,07<br />

2,92<br />

3,03<br />

2,97<br />

3,03<br />

2,84<br />

2,98<br />

2,95<br />

2,97<br />

-<br />

-<br />

-<br />

2,77<br />

-<br />

-<br />

-<br />

2,74<br />

2,57<br />

2,86<br />

2,74<br />

3,24<br />

3,01<br />

3,12<br />

3,04<br />

LEGENDA<br />

n <strong>2021</strong><br />

n 2020<br />

n 2019<br />

n 2018<br />

Fonte: DealerStat <strong>2021</strong>


Eventi<br />

Automotive Dealer Day<br />

Il mondo cambia<br />

Il tema dei contratti di agenzia è stato<br />

uno dei più dibattuti alla 19°edizione<br />

dell’evento firmato Quintegia. In attesa<br />

che la nuova Ber faccia chiarezza tanti<br />

spunti pratici per gli operatori della filiera<br />

di Tiziana Altieri<br />

Istantanee dalla<br />

19° edizione di<br />

Automotive Dealer<br />

Day, quella della<br />

rinascita. Oltre 4mila<br />

le persone presenti<br />

negli spazi<br />

di Veronafiere.<br />

L’evento lo scorso<br />

anno, causa Covid, era<br />

andato in scena<br />

in formato digitale.<br />

Grande successo di pubblico per la diciannovesima<br />

edizione di Automotive<br />

Dealer Day, la kermesse dedicata al<br />

mondo della distribuzione automotive tornata<br />

in presenza negli spazi di Veronafiera dal 14 al<br />

16 settembre scorsi. Oltre 4mila le persone che<br />

si sono ritrovate nell’area espositiva e nelle sale<br />

dove sono andati in scena i workshop che hanno<br />

coinvolto oltre 60 relatori tra imprenditori,<br />

rappresentanti delle aziende del settore e accademici.<br />

“Automotive Dealer Day è tornato, con<br />

forza, a riprova della voglia e del bisogno del<br />

comparto di incontrarsi, per fare business e per<br />

leggere i cambiamenti del settore - ha commentato<br />

Tommaso Bortolomiol, amministratore delegato<br />

di Quintegia - Registriamo con soddisfazione<br />

la risposta degli operatori che, nonostante<br />

la congiuntura, hanno dimostrato di aspettare<br />

ADD anche come un momento di confronto, approfondimento<br />

e networking. Questo riflette lo<br />

spirito e la mission che, da 19 edizioni, caratterizza<br />

questo evento, frutto di un lavoro di coordinamento<br />

tematico-scientifico che fa dei contenuti<br />

il suo punto focale”.<br />

Business Expanders, espansori di business, il<br />

sottotitolo di questa ultima edizione.<br />

Da imprenditori a fornitori di servizi<br />

Tema tra i più caldi dibattuti a Verona quello del<br />

contratto di agenzia sul quale molte Case sembrano<br />

pronte a scommettere per il futuro. Cosa<br />

cambia per i dealer? Tutto, come hanno spiegato<br />

Luca Ciferri, Automotive Publish and Editor<br />

Automotive News Europe e Andrew Tongue,<br />

Research Director ICDP, perché il concessionario<br />

è un imprenditore, un agente un fornitore di<br />

servizi. “Di certo c’è che le case - ha detto Ciferri<br />

- hanno la necessità di recuperare reddittività e<br />

questa passa attraverso il contratto di agenzia.<br />

Aumenta, infatti, il margine operativo di 2 punti<br />

percentuali, che può voler dire anche di oltre il<br />

50 per cento”. “Ecco a livello pratico - ha aggiunto<br />

Tongue - cosa cambia tra concessionario e<br />

agente. Il primo opera secondo linee guida, riceve<br />

margini, rischia su investimenti e stock, il<br />

secondo svolge un’attività per il principale - in<br />

questo caso il costruttore - ricevendo una commissione<br />

e senza esposizioni. Per quanto riguarda<br />

la vendita il concessionario possiede lo stock,<br />

determina il prezzo e fattura a proprio nome,<br />

l’agente no. Ma mentre il concessionario è coinvolto<br />

con investimenti specifici nella relazione,<br />

l’agente può avere la certezza che il suo principale<br />

paga per qualsiasi investimento dedicato.<br />

E se il rapporto termina? Il concessionario non<br />

ha una protezione a livello europeo ma in singole<br />

normative nazionali mentre l’agente può contare<br />

su meccanismi di compenso”.<br />

Tema sul quale hanno detto la loro i primi tre<br />

gruppi italiani: Eurocar Italia, Autotorino e<br />

Intergea che insieme esprimono un fatturato<br />

aggregato di circa 3,5 miliardi di euro.<br />

“Mi hanno spiegato che il modello dell’agenzia<br />

è simile a quello delle edicole, con la vendita dei<br />

giornali a prezzo fisso - ha esordito Plinio Vanini,<br />

presidente del Gruppo Autotorino - peccato che<br />

le edicole stiano fallendo e soprattutto che il<br />

giorno dopo il giornale non si restituisca. Le nostre<br />

non sono edicole ma aziende con respon-<br />

I miei primi 20 anni<br />

Per AsConAuto, associazione di concessionari<br />

che da sempre promuove<br />

l’utilizzo dei ricambi originali ha scelto<br />

la cornice di Automotive Dealer Day per<br />

festeggiare i suoi primi 20 anni.<br />

All’appuntamento ‘A come Service:<br />

20 anni di AsConAuto’ il presidente<br />

Fabrizio Guidi ha fatto il punto sull’attività<br />

di questi vent’anni, “che ha portato<br />

il fatturato associativo a passare dai 46<br />

milioni di lire del 2001 agli oltre 774 milioni<br />

di euro del 2020. Attualmente sono<br />

26 i Distretti/Consorzi, più di 500 le persone<br />

al servizio di AsConAuto, 501 i veicoli<br />

associativi con una unica identità<br />

nazionale, 1.825 le sedi operative e<br />

23.223 i clienti”.<br />

Il numero uno ha anche tracciato le linee<br />

guida per il futuro. “Un futuro - ha<br />

sabilità nei confronti di migliaia di famiglie. Non<br />

siamo assolutamente contro il cambiamento,<br />

però rivendichiamo l’opportunità di esserne protagonisti,<br />

per costruirlo insieme. Per ora siamo<br />

solo nel campo delle opinioni, occorrono elementi<br />

per un’analisi approfondita e stabilire tempi<br />

e modi per la messa a terra del nuovo sistema.<br />

Serve entrare nel merito: che ne sarà, ad esempio<br />

degli investimenti pregressi sin qui effettuati dai<br />

concessionari?”.<br />

Negativo anche il presidente del Gruppo<br />

Intergea, Alberto Di Tanno: “Ritengo che il modello<br />

di agenzia possa andare benissimo in un<br />

momento come questo, in cui la produzione di<br />

veicoli è inferiore alla domanda dei clienti, ma<br />

in un periodo normale non funziona. Non garantirà<br />

più l’attuale penetrazione dei servizi per i consumatori<br />

che compongono buona parte del business<br />

dei concessionari”.<br />

Voce fuori dal coro quella di Matthias Moser,<br />

direttore generale del Gruppo Eurocar Italia:<br />

“Ieri, oggi e anche domani i concessionari giocheranno<br />

un ruolo centrale nella distribuzione<br />

sottolineato - nel quale non servono divisioni,<br />

ma sinergie e in cui il dealer resta<br />

saldamente al centro di progetti nei quali<br />

le persone contano davvero e restano<br />

protagoniste”.<br />

Sul palco di Dealer Day è stato poi consegnato<br />

un riconoscimento a tutte le<br />

persone che hanno contribuito alla crescita<br />

e al successo della formula associativa,<br />

oltre che ai referenti e presidenti<br />

dei consorzi (nella foto in alto): Marco<br />

Callisti e Filiberto Vaiani di GC Group,<br />

Plinio Vanini presidente del Gruppo<br />

perché rimangono l’unico punto fisico di contatto<br />

con i clienti. Eurocar Italia è convinta che il modello<br />

di agenzia possa essere molto interessante<br />

sia per i nostri clienti che per i concessionari.<br />

Sul primo aspetto, venendo meno il fattore prezzo<br />

aumenterà ulteriormente la qualità della consulenza<br />

nei confronti dei clienti, basata sulle caratteristiche<br />

tecnologiche dei mezzi. Sul fronte<br />

dei concessionari, diminuirà il rischio che sarà<br />

in gran parte trasferito all’importatore mentre è<br />

prevista una certa redditività sostenibile al dealer.<br />

I test sul modello di agenzia che abbiamo fatto<br />

in Austria hanno registrato grande apprezzamento”.<br />

L’ultima parola spetta però alla Ber. Le nuove<br />

regole europee a tutela della concorrenza arriveranno<br />

solo nel 2023.<br />

Vicinissimi al cliente<br />

Marchiati Service Day gli appuntamenti dedicati<br />

al post vendita. Il sipario si è aperto con ‘Service<br />

e ricambi come fronte strategico: mercato elettrificazione<br />

e connettività’ al quale hanno par-<br />

Autotorino, Adolfo de Stefani<br />

Cosentino presidente di Federauto,<br />

Giuseppe Guzzardi direttore di<br />

AsConAuto Informa, Alberto Casati direttore<br />

ricambi e accessori di VW Group<br />

Italia, Alessandro Lazzeri direttore mercato<br />

automotive Findomestic, Giampiero<br />

Luviè formatore PR3 Consulting<br />

& Partnership, Umberto Seletto manager<br />

Anticrisi Day, Marco Aguettaz<br />

Country manager Gipa Italia e Lino<br />

Banfi per l’impegno collegato ad<br />

AsConAuto Campus.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

48 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 49


TAKE CHARGE<br />

IN CARICA PER UN TRASPORTO A PROVA DI FUTURO.<br />

Sale al completo nel<br />

rispetto delle norme<br />

anti Covid alla<br />

kermesse dedicata<br />

alla distribuzione<br />

automotive. Il gran<br />

finale quest’anno<br />

è stato affidato<br />

a Stefano Accori, nel<br />

ruolo del motivatore.<br />

tecipato Fabrizio Guidi, Marc Aguettaz, Country<br />

Manager GiPA Italia, Fabrizio Faltoni, presidente<br />

e amministratore delegato di Ford Italia e<br />

Valerio Brenciaglia, direttore Ford Service di<br />

Ford Italia. Il presidente di AsConAuto ha spiegato<br />

questa grande realtà che mette al centro<br />

la qualità del ricambio originale che rappresenta<br />

un collante, un’identità per chi della qualità ha<br />

fatto il suo punto di forza. Ha accennato al progetto<br />

di una rete di autoriparatori AsConAuto<br />

che condivida non solo l’utilizzo di originali ma<br />

anche procedure di riparazione che consentano<br />

di conservare il valore dei veicoli nel tempo.<br />

Infine, ha annunciato la nascita dell’Osservatorio<br />

Manodopera AsConAuto, uno strumento<br />

per confrontare i costi della manodopera praticati<br />

nelle diverse officine. A Marc Aguettaz,<br />

invece, il compito di fare il punto sulla rete di<br />

autoriparazione. “Oggi la rete è composta per il<br />

76 per cento da officine IAM (ossia indipendenti,<br />

35.599 in tutto) e per il 24 per cento da officine<br />

OES (autorizzate o dei dealer, 11.856). Mentre i<br />

canali si riducono aumentano gli autoriparatori<br />

che hanno diversificato l’attività al punto di diventare<br />

multi service. L’invito è dunque quello di<br />

offrire sempre più servizi, di diventare un punto<br />

di riferimento a 360 gradi”.<br />

L’ad di Ford Italia ha posto l’accento sulla connettività.<br />

“Non il futuro, ma il presente. In Europa<br />

sono già 1,7 milioni i veicoli Ford connessi. La<br />

trasformazione dei dati offre opportunità di business<br />

agli operatori della filiera”.<br />

A Valerio Brenciaglia, infine, il compito di spiegare<br />

ciò che l’Ovale Blu ha fatto sul fronte del<br />

service. “Possiamo dire che dal 2017 abbiamo<br />

smesso di riparare vetture per servire il cliente,<br />

una rivoluzione. Credo che gli operatori del service<br />

oggi debbano avere un approccio disruptive:<br />

bisogna ripensare il modello e costruire soluzioni<br />

in linea con quello che sarà il mercato. La manutenzione<br />

da programmata dovrà diventare<br />

sempre più puntuale sulla base di ciò che trasmette<br />

il veicolo”.<br />

Tante le dritte date agli autoriparatori da Luca<br />

Montagner, Senior Advisor Quintegia e<br />

Associate Director ICDP a ‘Innovare il service:<br />

idee, iniziative, digitalizzazione’. “Regola numero<br />

uno: cerchiamo di avvicinarci il più possibile al<br />

cliente. Come? Con i servizi di drop-point, creando<br />

officine mobili o temporanee. E poi creiamo<br />

offerte mirate e servizi flessibili. Avete mai<br />

pensato di modificare i vostri orari? E a un express<br />

service? E al tablet in accettazione?<br />

Sappiate che chi lo utilizza vende il 10 per cento<br />

dei servizi in più e ha aumentato il fatturato per<br />

passaggio del 15 per cento. Ancora, il telefono<br />

è lo strumento più utilizzato per prendere un appuntamento<br />

ma il digitale è sempre più apprezzato.<br />

Bisogna essere pronti! Lavorate anche<br />

sull’ottimizzazione del sito web, cambiate frequentemente<br />

i messaggi del service, create chat<br />

che attraverso un assistente virtuale consentano<br />

al cliente di prenotare gli interventi in modo rapido.<br />

Sfruttate i video e i social. Dovete mostrare<br />

che ci siete e quello che sapete fare.<br />

E poi, fatevi trovare ottimizzando il SEO e Google<br />

My business”.<br />

Super ospite per il gran finale Stefano Accorsi,<br />

attore, regista e sceneggiatore italiano. A lui il<br />

compito di invitare il pubblico a guardare oltre,<br />

a cercare di trasformare i limiti in punti di forza<br />

e a non smettere mai di formarsi e informarsi.<br />

L’appuntamento con l’edizione 2022 è per i prossimi<br />

17,18 e 19 maggio.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&<br />

50 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

Scopri la gamma Scania di veicoli ibridi ed elettrici.<br />

Visita il sito: scania.it


Formazione<br />

Pubbliredazionale<br />

Preparazione Top<br />

Supermaster Atto I<br />

Parte con il botto il webinar di lancio<br />

del primo corso post laurea sulla<br />

servitizzazione. Protagonisti i general<br />

manager di Daf, Man e Scania<br />

Ruolo strategio del service manager:<br />

non poteva iniziare meglio il ciclo di<br />

webinar organizzato da Lucrezia<br />

Songini e Paolo Gaiardelli (vedi a fianco,<br />

n.d.r.) per illustrare il primo master in Sevitiz -<br />

za zione post laurea. Obiet tivo formare service<br />

manager attingendo dalla schiera di<br />

neolaureati in discipline tecniche (non solo)<br />

che vogliono upgradare le loro conoscenze.<br />

Tre preziosi contributi<br />

Il primo webinair, che ha riscosso immediato<br />

successo grazie ai concetti espressi, ha ospitato<br />

le riflessioni, molto centrate, di tre general<br />

manager protagonisti della filiera distributiva<br />

e assistenziale del truck.<br />

In estrema sintesi, possiamo dire che Paolo<br />

Lazzoni si è concentrato sulla capacità di gestire<br />

le aspettative del cliente e comprendere<br />

le sue priorità come prima prerogativa, insieme<br />

all’essere un vero problem solver. L’Ad di Man<br />

Un percorso formativo ‘pesante’<br />

Novecentocinquanta ore di didattica, delle quali 305 in aula, 525 in stage<br />

e 25 dedicate alla prova finale. In tutto 1.500 ore erogate in 12 mesi e<br />

ascrivibili a quattro aree disciplinari: Management, Ingegneria, Giuridica,<br />

Focus settoriale. I due promotori, UPO- Università del Piemonte Orientale<br />

- e SdM - Scuola di Alta Formazione dell’Università di Bergamo - hanno<br />

analizzato a lungo, grazie anche alla partnership con aziende attive nel<br />

settore, le materie imprescindibili, necessarie e utili per una corretta formazione<br />

del Service Manager del futuro. La prima edizione del Master è<br />

riservata a 40 partecipanti. Per informazioni https://www.upo.mssa.it/<br />

I professori Paolo Gaiardelli, Università<br />

di Bergamo, e Lucrezia Songini, Università del<br />

Piemonte Orientale, ideatori dell’encomiabile<br />

progetto. Da anni sono loro gli animatori<br />

dell’Asap, polo di ricerca particolarmente attivo<br />

nel settore dei truck e dei servizi alle aziende.<br />

Più volte Vie&<strong>Trasporti</strong> ha pubblicato i risultati<br />

delle loro ricerche sul campo.<br />

ha sottolineato che il service manager sarà figura<br />

strategica. Enrique considera il service<br />

avanzato (ad esempio la diagnostica remota)<br />

più importante della vendita e fondamentale<br />

per la redditività di dealer e brand. Starace suggerisce<br />

di riflettere sulla vera sfida: emancipare<br />

il dialogo tra vendita e post vendita, usando tutti<br />

gli strumenti tecnici e di marketing oggi disponibili,<br />

compresi i KPI.<br />

In calendario tre ulteriori approfondimenti su<br />

compiti e ruolo e sul futuro del service.<br />

I tre general manager che hanno tracciato<br />

l’identikit del perfetto Service Manager<br />

del futuro. Da sinistra a destra, Paolo Lazzoni<br />

di Man Italia, Enrich Enrique di Scania Italia,<br />

Paolo Starace di Daf Italia, anche presidente<br />

della sezione Veicoli Industriali in Unrae.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&<br />

52 - 10 <strong>2021</strong><br />

Al centro del trasporto<br />

Un nuovo avamposto TN Service<br />

a San Giovanni Lupatoto. Servizi<br />

a 360 gradi per lcv e truck<br />

È nata a San Giovanni Lupatoto (Verona), la nuova sede di<br />

TN Service, l’officina specializzata nell’assistenza e nella<br />

manutenzione di veicoli industriali e commerciali.<br />

Dopo Montoro (AV), Piacenza e Mercato San Severino<br />

(SA), oggi l’alleata dei trasporti mette piede in Veneto, con<br />

l’apertura di questo centro di servizi pensato per rispondere<br />

sempre meglio alle esigenze del cliente.<br />

Con 2.000 mq di officina e 8.000 mq di piazzale esterno, la<br />

struttura alle porte di Verona rappresenta un nuovo spazio<br />

fisico all’interno del quale gli autotrasportatori potranno usufruire<br />

dei servizi TN Service e contare su presenza e professionalità<br />

continue.<br />

Così Gennaro Del Regno - General Manager TN Service -<br />

commenta l’apertura di Verona: “Siamo entusiasti di aver aggiunto<br />

alle nostre sedi quella di San Giovanni Lupatoto.<br />

L’apertura a Verona rappresenta il percorso naturale di TN<br />

Service: grazie alla sua posizione geografica strategica, infatti,<br />

Verona ci fornisce la possibilità di esprimere al meglio la nostra<br />

mission e di supportare i protagonisti del mondo truck”.<br />

Da sempre, infatti, Verona rappresenta un punto strategico<br />

per tutto il mondo dei trasporti e della logistica: con il<br />

Quadrante Europa, che si colloca tra i principali corridoi logistici<br />

europei, la città è uno snodo fondamentale per i trasporti<br />

verso l’Est Europa e non solo.<br />

Da oggi, dunque, con la nuova sede l’Azienda continuerà a<br />

garantire presenza e supporto al mondo dei trasporti e a<br />

porsi come il punto di incontro tra gli interlocutori del mondo<br />

truck. In che modo?<br />

Attraverso le attività di assistenza e manutenzione per veicoli<br />

industriali e commerciali, l’allineamento degli assi e<br />

delle ruote, i servizi pneumatici, i servizi di assistenza e<br />

manutenzione sulle celle e motori frigo e, soprattutto, con<br />

gli interventi di soccorso stradale, grazie al servizio di officina<br />

mobile attivo 24/7.<br />

Eccellenza nell’offerta e cura delle relazioni, professionalità<br />

e familiarità: sono queste le caratteristiche che distinguono<br />

TN Service nel panorama delle<br />

officine specializzate.<br />

Officina meccanica<br />

ed elettronica<br />

TN Service si occupa di assistenza<br />

e manutenzione per veicoli<br />

industriali e commerciali:<br />

truck, van, motrici e semirimorchi<br />

di ogni tipologia. Alla base<br />

del lavoro c’è l’esperienza, la formazione,<br />

l’intuizione e l’utilizzo<br />

di sofisticate strumentazioni.<br />

tnservice.shop - tnservicesrl.it<br />

Allineamento assi e ruote<br />

Per l’allineamento degli assi e delle ruote, TN Service utilizza<br />

il sistema Josam.<br />

Convergenza e divergenza, incidenza, fuori squadro, campanatura<br />

e tutte le attività che hanno come fine ultimo la<br />

sicurezza e l’efficienza dei veicoli.<br />

Servizi pneumatici<br />

TN Service è anche rivenditore di pneumatici: i tecnici dell’officina<br />

sono formati per consigliare al cliente gli pneumatici<br />

giusti e per svolgere con professionalità tutte le attività<br />

di riparazione, montaggio e smontaggio.<br />

Certificazione F-Gas<br />

L’aienda possiede la Certificazione F-Gas grazie alla quale<br />

attesta sia le competenze del personale (Patentino del<br />

Frigorista) sia le competenze di tutta l’Azienda (Certificato<br />

d’Impresa) nell’utilizzo di gas fluorurati. Tecnici frigoristi<br />

esperti e certificati svolgono attività di assistenza, manutenzione,<br />

riparazione e controllo delle perdite sulle celle<br />

frigorifere di semirimorchi, motrici e furgoni.<br />

Assistenza H24 e officina mobile<br />

L’officina TN Service risponde H24 alle chiamate di soccorso<br />

stradale che giungono dall’Italia e dal resto d’Europa.<br />

Tecnici specializzati raggiungono il truck in panne e, se<br />

possibile, risolvono il problema sul posto. Se non è possibile<br />

l’assistenza in loco, utilizzano un carrellone per spostare<br />

il veicolo in officina e completare il lavoro di riparazione.<br />

Presenza costante<br />

TN Service ha le proprie sedi a Montoro (AV), Mercato San<br />

Severino (SA), Piacenza e San Giovanni Lupatoto (VR).<br />

L’assistenza H24 risponde al +39 347 091 3009 e raggiunte<br />

tutta Italia e gran parte del resto d’Europa.<br />

Sul web è presente con TNService.Shop il negozio online<br />

degli autostraportatori: ricambi nuovi e usati, truck, motrici<br />

e semirimorchi di ogni tipologia disponibili per la vendita<br />

e noleggio (a breve e lungo termine), usati garantiti e d’occasione<br />

per soddisfare al meglio ogni richiesta.<br />

10 <strong>2021</strong> - 53


Allestimenti<br />

Schmitz S.CS Mega con Power Curtain<br />

Centina palestrata<br />

Centinatura rinforzata per i semirimorchi grande volume intermodali<br />

della gamma S.CS Mega, forniti dalla Casa tedesca al Gruppo Arcese<br />

<strong>Trasporti</strong>. I sistemi di vincolo del carico e le altre caratteristiche tecniche<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Schmitz S.CS 24/L-13.62 Mega<br />

Lunghezza totale 13.620 mm<br />

Larghezza totale<br />

2.480 mm<br />

Altezza porta posteriore<br />

2.796 mm<br />

Altezza interna<br />

fino a 3.000 mm<br />

Sagoma ferroviaria P 400<br />

Interassi<br />

1.310+1.310 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

980 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara<br />

7.115 kg<br />

Freni<br />

a tamburo<br />

Gommatura 445/45 R 19.5<br />

Allestimenti<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Per le merci ‘sciolte’, cioè non imballate,<br />

che presentano particolari esigenze e<br />

difficoltà di fissaggio sui semirimorchi<br />

centinati, Schmitz Cargobull ha messo a punto<br />

il telone rinforzato Power Curtain. Che è montato<br />

- nel caso del veicolo illustrato in queste<br />

pagine - su un trainato per carichi voluminosi<br />

della gamma S.CS Mega del costruttore tedesco,<br />

con altezza utile interna fino a 3.000 mm.<br />

Il Power Curtain consente la movimentazione<br />

di particolari tipologie di merci, come bevande<br />

o pneumatici per automobili o autocarri, sia su<br />

strada, sia sui carri ferroviari a culla nell’ambito<br />

dei trasporti intermodali. Il risultato è stato raggiunto<br />

facendo a meno delle tradizionali stecche<br />

orizzontali, sostituite da elementi di rinforzo<br />

verticali (in alluminio) e longitudinali (in fibra<br />

aramidica) integrati nel telone e, perciò, scorrevoli<br />

insieme ad esso. Ciò, a sua volta, semplifica<br />

e velocizza le fasi di apertura e chiusura<br />

dei teli durante le operazioni in ribalta.<br />

Maggiore rigidità strutturale<br />

Di fatto la centinatura Power Curtain - integrata<br />

da un tetto rinforzato e da cinghie di fissaggio<br />

del carico vincolate a intervalli regolari alle longherine<br />

del pavimento del semirimorchio - offre<br />

una maggiore rigidità strutturale (e capacità di<br />

sopportare le sollecitazioni laterali in curva) rispetto<br />

a un centinato standard alla francese.<br />

Una vista tre quarti posteriore di uno dei cinque<br />

S.CS Mega con centinatura Power Curtain, entrati<br />

di recente nella flotta Arcese.<br />

I semirimorchi vengono utilizzati soprattutto<br />

per la movimentazione di carichi non imballati.<br />

Questa caratteristica ha permesso di conseguire<br />

la certificazione DIN EN 12642 XL relativa<br />

alla sicurezza del carico e quella per la movimentazione<br />

di bevande. L’S.SC Mega illustrato<br />

in queste pagine, consegnato insieme ad altri<br />

quattro esemplari al Gruppo Arcese, può contare<br />

anche sulla certificazione XLS, indispensabile<br />

per il traffici combinati strada-ferrovia.<br />

L’S.CS Mega è un semirimorchio per carichi voluminosi<br />

(uno dei modelli più gettonati per i trasporti<br />

della componentistica nel settore automotive)<br />

con altezza d’agganciamento di 980<br />

mm. L’accoppiamento con trattori ribassati -<br />

nel caso specifico, un Iveco S-Way LNG con<br />

motorizzazione a gas liquefatto - è reso possibile<br />

dalla gommatura 445/45 R 19.5 del tridem.<br />

Che è a tre assi fissi con sospensioni pneumatiche<br />

e freni a tamburo. Il veicolo, conforme alla<br />

sagoma ferroviaria P 400 per i trasporti intermodali,<br />

è caratterizzato da una tara in ordine di<br />

marcia di 7.115 kg.<br />

Cresce il ruolo dei semirimorchi<br />

I cinque S.CS Mega con centinatura Power<br />

Curtain consegnati alla Arcese <strong>Trasporti</strong> sono<br />

stati inseriti dal gruppo trentino in un programma<br />

di validazione su strada della durata di due<br />

anni. “Si tratta di una procedura standard - precisa<br />

Carlo La Corte, Transport Technical<br />

Manager di Arcese - per tutti i beni strumentali<br />

acquistati dalla società. La soluzione sviluppata<br />

da Schmitz ci consente di trasportare su strada<br />

e per ferrovia carichi non imballati, come i pneumatici<br />

che tendono a spanciare, allargando la<br />

sagoma di un centinato standard privo di teli rinforzati<br />

di contenimento. Tutto ciò, potendo contare<br />

sui parametri di sicurezza garantiti dalle certificazioni<br />

DIN EN 12642 XL e XLS degli S.CS<br />

Mega con Power Curtain. In particolare, il sistema<br />

messo a punto dal costruttore tedesco consente<br />

di assicurare il carico con cinghie ausiliarie,<br />

un’operazione rapida di semplice esecuzione.<br />

In quest’ottica, ci attendiamo anche di poter ridurre<br />

le tempistiche di approntamento del carico”.<br />

L’enfasi verso i trasporti intermodali strada-rotaia<br />

è uno dei principali pilastri della<br />

strategia di crescita di Arcese per la sostenibilità<br />

del business, sia dal punto di vista economico,<br />

sia sotto il profilo della riduzione dell’impatto<br />

ambientale delle proprie attività. “Negli ultimi<br />

10-15 anni - spiega Emanuele Arcese, Road<br />

Freight FTL Director della business unit trasporti<br />

stradali a carico completo (FTL) - è cambiata<br />

la modalità produttiva degli asset utilizzati.<br />

Nel 2007 il Gruppo aveva in flotta circa 1.500<br />

trattori e 1.700 semirimorchi.<br />

Alla fine di quest’anno il parco mezzi potrà contare<br />

su circa 3mila semirimorchi - per la maggior<br />

parte adatti all’intermodalità - e su circa 600<br />

mezzi di trazione, in parte alimentati a metano<br />

liquefatto. Abbiamo lavorato sulla standardizzazione<br />

della flotta dei trainati per minimizzare<br />

le problematiche operative”.<br />

In alto, l’S.CS Mega<br />

con il telone<br />

completamente<br />

richiuso<br />

e parzialmente aperto.<br />

Si notano gli elementi<br />

di rinforzo verticali<br />

e orizzontali integrati<br />

nei teloni e le cinghie<br />

ausiliarie<br />

per il fissaggio<br />

delle merci<br />

trasportate. Sopra,<br />

due immagini del vano<br />

di carico. I pneumatici<br />

tendono a saturare<br />

tutto lo spazio<br />

disponibile<br />

sul veicolo.<br />

54 - 10 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 55


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Feldbinder Tsa 36.3-1 Adr<br />

Cisterna hi-tech<br />

Dal costruttore tedesco, noto per gli allestimenti per la movimentazione<br />

di prodotti pulverulenti, un autoportante coibentata per liquidi alimentari<br />

e destinati al settore zootecnico. Le principali caratteristiche tecniche<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Feldbinder Tsa 36.3-1 Adr<br />

Lunghezza totale 11.350 mm<br />

Altezza totale<br />

3.780 mm<br />

Diametro cisterna<br />

2.100 mm<br />

Spessore coibentazione 50 + 50 mm<br />

Capacità cisterna<br />

36.000 l<br />

Interassi<br />

1.310+1.310 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

1.200 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara<br />

7.000 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

Serve per il trasporto di liquidi alimentari<br />

e destinati al settore zootecnico la cisterna<br />

Tsa 36.3-1 del costruttore tedesco<br />

Feldbinder, commercializzata in Italia dalla<br />

Multitrax di Cremona. Il semirimorchio segna<br />

il debutto nel nostro paese delle cisterne per<br />

fluidi del brand germanico, più noto per gli allestimenti<br />

dedicati alla movimentazione dei<br />

prodotti pulverulenti. Il primo esemplare della<br />

Tsa 36.3-1 è stato recentemente consegnato<br />

alla Codifava e Modena, società di San<br />

Giacomo delle Segnate in provincia di Mantova.<br />

Che, con una flotta di 110 semirimorchi cisterna,<br />

una sessantina di trattori e 55 dipendenti, è<br />

specializzata nel trasporto di prodotti per la catena<br />

alimentare e per la zootecnica.<br />

Struttura autoportante<br />

La Tsa è una cisterna autoportante costruita in<br />

acciaio inossidabile di 36mila litri di capacità,<br />

conforme alle normative Adr per il trasporto di<br />

alcune classi di liquidi pericolosi. Il corpo del<br />

serbatoio e i punti di appoggio al carrello con<br />

il tridem sono protetti da una coibentazione di<br />

100 millimetri di spessore, costituita da uno<br />

strato di 50 mm di lana di roccia e di 50 mm di<br />

poliuretano espanso. Con questa soluzione è<br />

possibile mantenere la temperatura interna (di<br />

esercizio) nell’intervallo compreso fra -20 e<br />

+150 gradi centigradi. La cisterna è riscaldata<br />

mediate un circuito nel quale viene immesso<br />

vapore (generato da un’apparecchiatura esterna<br />

presente sulla piattaforma di carico), alla pressione<br />

massima di 3 bar. Grazie alla coibentazione,<br />

la temperatura dei liquidi alimentari può<br />

essere mantenuta al livello ottimale per tutta<br />

la durata del trasporto, dalla produzione al centro<br />

di lavorazione.<br />

Scarico in autonomia<br />

Le operazioni di scarico vengono effettuate dal<br />

basso, in totale autonomia, ricorrendo a un circuito<br />

pneumatico in pressione. Il circuito è alimentato<br />

da un compressore volumetrico azionato<br />

dal motore del trattore. In passato si<br />

utilizzavano anche compressori elettrici, che<br />

però sono stati abbandonati per le applicazioni<br />

in Adr. La linea dell’aria compressa (smontabile<br />

per gli interventi di pulizia periodici), realizzata<br />

con condutture in acciaio inossidabile dotate<br />

di manometro, valvola di sicurezza e valvola di<br />

non-ritorno, è collocata lateralmente alla cisterna.<br />

L’ingresso della tubazione nel serbatoio si<br />

trova nella sezione superiore. Qui sono collocati<br />

anche un boccaporto anteriore e quattro bocchette<br />

per le operazioni di lavaggio, oltre alla<br />

pedana di camminamento costituita in acciaio<br />

inossidabile. Alla piattaforma d’ispezione superiore<br />

si accede con una scaletta ribaltabile<br />

(vincolata posteriormente al corpo cisterna),<br />

anch’essa in acciaio inox. Il riempimento del<br />

serbatoio mono-scomparto, dotato internamente<br />

di quattro paratie frangi-flutti per evitare<br />

lo scuotimento del fluido durante il trasporto,<br />

avviene dall’alto, attraverso la bocca di carico.<br />

Tara contenuta<br />

La struttura autoportante del veicolo, con un<br />

corto carrello posteriore al quale è fissato il tridem,<br />

consente di contenere la tara, malgrado<br />

la presenza della coibentazione. In ordine di<br />

marcia, nella configurazione a tre assi fissi con<br />

sospensioni pneumatiche, il peso proprio della<br />

cisterna si aggira attorno ai 7.000 chili. Il tridem<br />

è Bpw, con freni a disco di 430 millimetri di diametro<br />

e cerchi in lega leggera Alcoa Durabright<br />

con campanatura di 120 millimetri. La gommatura<br />

è 385/65 R 22.5.<br />

A sinistra, le viste<br />

anteriore e posteriore<br />

della cisterna.<br />

In basso, al centro,<br />

la cassetta porta<br />

attrezzi e i filtri<br />

dell’aria compressa,<br />

la protezione<br />

para-ciclisti<br />

e le condutture del<br />

vapore<br />

di riscaldamento.<br />

Più sotto, il cavo<br />

di messa a terra del<br />

veicolo, uno dei tubi<br />

trasparenti per<br />

evidenziare eventuali<br />

perdite dalla cisterna,<br />

una delle bocchette<br />

di lavaggio<br />

e il boccaporto<br />

anteriore di sicurezza.<br />

56 - 10 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 57


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Massimo Artusi è il nuovo<br />

Vicepresidente Federauto con delega al<br />

settore truck e veicoli commerciali.<br />

Subentra a Gianandrea Ferrajoli,<br />

scomparso improvvisamente a<br />

settembre. Da sempre nell’azienda di<br />

famiglia di cui è socio, la Romana<br />

Diesel, Massimo Artusi da diversi anni<br />

partecipa attivamente ai gruppi di<br />

lavoro di AICI - Associazione Italiana<br />

Concessionari Iveco - impegnati a<br />

seguire le evoluzioni e la qualità dei<br />

prodotti truck e van, mettendo a<br />

disposizione competenze e<br />

professionalità.<br />

“Ricevo questo incarico - ha detto - in<br />

una fase cruciale per il settore del<br />

trasporto merci e della logistica che<br />

affronta la sfida della transizione green,<br />

della decarbonizzazione, senza<br />

dimenticare la sicurezza dei veicoli in<br />

circolazione. Impegno comune con le<br />

altre associazioni del settore e dialogo<br />

istituzionale saranno per me prioritari<br />

per corrispondere alle istanze delle<br />

concessionarie truck e van che mi<br />

onorerò di rappresentare”.<br />

n Dal 1°settembre Marco Pannunzio è<br />

il nuovo amministratore delegato di<br />

TotalEnergies Marketing Italia Spa.<br />

Entrato nella compagnia nel 1985,<br />

Pannunzio ha ricoperto diverse<br />

posizioni in crescendo.<br />

n Andrew Roberts è il nuovo Vice<br />

President, Head of Global PR di<br />

Hyundai Motor Group. Roberts<br />

riporterà a Young Kyu Lee, Executive<br />

Vice President e Head of<br />

Communication Center del Gruppo, e<br />

supervisionerà la comunicazione<br />

globale di Hyundai e Kia per valorizzare<br />

ulteriormente la trasformazione che<br />

entrambe le aziende stanno<br />

intraprendendo per diventare fornitori di<br />

soluzioni di mobilità innovative.<br />

Roberts sarà basato presso il quartier<br />

generale del Gruppo a Seoul.<br />

Faccio tutto io<br />

Presentato a Monaco di Baviera un<br />

prototipo Vw ID.Buzz Ad a guida autonoma<br />

“Il Gruppo Volkswagen è in trasformazione,<br />

da produttore di<br />

veicoli a fornitore leader di mobilità<br />

globale guidata dal software.<br />

Siamo l’azienda che sta ridefinendo<br />

la mobilità con soluzioni<br />

sostenibili, connesse e sicure<br />

per le generazioni future". Con<br />

queste parole Herbert Diess,<br />

Ceo di Volkswagen, ha svelato a Monaco di Bviera, in occasione della<br />

Iaa Mobility, uno dei primi cinque prototipi a guida autonoma completamente<br />

elettrico ID.Buzz Ad (Autonomous Driving) che sfrutta la tecnologia<br />

Argo Al. Il mezzo monta una serie di sensori, software e piattaforme informatiche<br />

per una consapevolezza a 360 gradi dell’ambiente circostante,<br />

per prevedere le azioni di pedoni, ciclisti e veicoli, e gestire il motore, i sistemi<br />

di frenata e di sterzo esattamente come farebbe un guidatore<br />

esperto. Il sensore proprietario dell’azienda, Argo Lidar, è posizionato<br />

sul tetto e intercetta oggetti a oltre 400 metri di distanza. La sua tecnologia<br />

brevettata Geiger-mode ha la capacità di rilevare anche le più piccole<br />

particelle di luce, in modo da rendere ben visibili anche gli oggetti con<br />

bassa riflettività, come quelli verniciati di nero.<br />

Il test dell’ID.Buzz Ad avviene in collaborazione con Volkswagen Veicoli<br />

Commerciali presso il centro di sviluppo Argo AI a Neufahrn, vicino a<br />

Monaco. Argo può contare anche su una pista chiusa di nove ettari nei<br />

pressi dell’aeroporto della città tedesca per testare una varietà di situazioni<br />

di traffico uniche per le condizioni di guida europee.<br />

Chiedi, ti sarà dato<br />

Arriva Leasys Pro, il noleggio a lungo<br />

termine a misura di professionisti<br />

Un settore in crescita quello del noleggio dei veicoli commerciali. Per presidiarlo<br />

Leasys, brand Stellantis e controllata di Fca Bank, lancia Leasys<br />

Pro, la nuova formula di long renting dedicata ad aziende, piccole e medie<br />

imprese e liberi professionisti, che permette di guidare un Lcv, anche già<br />

allestito. I clienti possono scegliere tra Fiat Fiorino, Fiat Doblò, Fiat Ducato,<br />

Citroën Berlingo, Citroën Jumper, Opel Movano, Opel Combo, Peugeot<br />

Boxer e Peugeot Partner, alcuni pensati per le esigenze specifiche di trasportatori,<br />

idraulici ed elettricisti. Ogni allestimento può essere personalizzato<br />

e arricchito di ulteriori accessori, avvalendosi della consulenza di Leasys.<br />

Leasys Pro include tutti i servizi necessari per guidare in assoluta tranquillità<br />

(coperture Rca, furto e incendio, riparazione danni, oltre a manutenzione<br />

ordinaria e straordinaria, assistenza stradale, possibilità di richiedere una<br />

vettura sostitutiva, cambio pneumatici illimitato, servizio di infomobilità I-<br />

Care e app UMove per la gestione dei servizi Leasys).<br />

Il cliente, infine, se interessato ha la possibilità di avvalersi del diritto di prelazione<br />

all’acquisto alla scadenza del contratto di noleggio.<br />

Pneumatici sotto controllo<br />

Livelli di pressione e temperatura possono essere monitorati<br />

costantemente grazie a Webfleet Tpms. Mai più in panne<br />

Arriva sul mercato Webfleet Tpms. La nuova soluzione per<br />

veicoli industriali sviluppata dal leader della telematica e da<br />

Bridgestone, utilizza sensori per monitorare i livelli di pressione<br />

e temperatura dei pneus. Dati che vengono inviati alla<br />

piattaforma Webfleet che si occupa dell’analisi. In caso<br />

di anomalie il fleet manager e/o il driver ricevono un<br />

alert (i colori riflettono la gravità del problema). “I controlli<br />

manuali della pressione - ha spiegato Paul Verheijen,<br />

Vice President Product Management di Bridgestone<br />

Mobility Solutions - richiedono molto tempo e le perdite<br />

lente sono molto difficili da rilevare per i conducenti.<br />

Webfleet Tpms non solo digitalizza e automatizza<br />

l’intero processo, ma consente anche<br />

direttamente all’operatore della flotta di prendere<br />

decisioni rapide e consapevoli per migliorare la sicurezza stradale<br />

e ridurre i costi e i fermi dovuti ai pneumatici”. L’installazione<br />

dei sensori Webfleet Tpms è rapida e non richiede la<br />

rimozione dei pneumatici. “Con Webfleet Tpms - ha aggiunto<br />

Si dice che<br />

Jan-Maarten de Vries, Ceo di<br />

Bridgestone Mobility Solutions<br />

Tpms - stiamo rafforzando la nostra<br />

leadership nelle soluzioni per il trasporto connesso. Aggiungendo<br />

su Webfleet informazioni sui pneumatici in tempo reale,<br />

le aziende di trasporto hanno il controllo e la visibilità sull’intera<br />

attività della flotta, il tutto attraverso un’unica interfaccia”.<br />

Ricerca e Sviluppo sono una cosa seria<br />

Prometeon ha inaugurato a Kocaeli, in Turchia, il suo terzo hub<br />

al mondo dove si lavorerà alla creazione di pneus eco-compatibili<br />

Prometeon Tyre Group, società di pneumatici focalizzata<br />

sul settore Industrial, ha inaugurato a Kocaeli, in Turchia, il<br />

suo terzo hub dedicato alle attività di Ricerca e Sviluppo.<br />

Realizzato con un investimento di 15 milioni di dollari, è il<br />

più grande dell’azienda a livello globale. Gli altri si trovano<br />

negli Stati Uniti e in Italia.<br />

La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza di Mustafa<br />

Varank, Ministro dell’Industria e della Tecnologia della<br />

Turchia. Hanno partecipato Roberto Righi, Deputy General<br />

Manager di Prometeon Tyre Group, Alexandre Bregantim,<br />

Global CTO (Chief Technical Officer) di Prometeon Tyre<br />

Group, Lale Cander, Chairwoman di Prometeon Turkey, e<br />

tutto il management team di Prometeon Turkey.<br />

La struttura contribuirà allo sviluppo di nuove tecnologie applicate<br />

agli pneumatici con l’obiettivo di ridurre il consumo<br />

di carburante e le emissioni di CO2. Mantenere invariati i<br />

livelli di produzione con costi minori grazie a processi più<br />

snelli e alla riduzione del carburante, attraverso l’abbattimento<br />

della resistenza al rotolamento dei prodotti sono<br />

un’altra parte importante degli obiettivi della nuova struttura.<br />

“Oggi celebriamo un altro importante traguardo nel percorso<br />

di Prometeon Tyre Group verso il successo - ha detto<br />

Alexandre Bregantim, Global CTO di Prometeon Tyre Group<br />

- nel corso degli ultimi tre anni abbiamo implementato una<br />

serie di iniziative strategiche che hanno reso l’azienda più<br />

sana, forte e resiliente in uno scenario imprevedibile. Iniziative<br />

a ogni livello della catena del valore aziendale, un forte focus<br />

sulla sostenibilità e sulle risorse umane ci hanno consentito<br />

di affrontare prontamente e con efficacia la pandemia, sia<br />

dal punto di vista finanziario che commerciale. Questo nuovo<br />

R&D Center risponde perfettamente alla nostra strategia di<br />

business e ci consentirà di raggiungere ulteriori traguardi, migliorando<br />

la nostra offerta di prodotti e servizi ai consumatori,<br />

consolidando le partnership con gli OEM e innalzando ulteriormente<br />

gli standard di qualità ed efficienza”.<br />

58 - 10 <strong>2021</strong><br />

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www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 59


Si dice che<br />

Si dice che<br />

A salvaguardia del pianeta<br />

Gls ha firmato un accordo per la fornitura di 120 Iveco<br />

S-Way Lng e Bio-Lng. Nel segno del Climate Protect<br />

Protagonisti in Europa<br />

Torello è membro di Iru. Obiettivo:<br />

migliorare l’industria logistica<br />

Centoventi Iveco S-Way alimentati a Lng e Bio-<br />

Lng per Gls, uno tra i principali player nel mondo<br />

del trasporto espresso in Italia. I veicoli entreranno<br />

in un parco che oggi è costituito da<br />

32.000 mezzi, 4mila dei quali per le lunghe distanze,<br />

il 70 per cento euro VI e il 30 euro V. Con<br />

l’impiego dell’Lng si otterrà una riduzione della<br />

CO2 pari a 7.300 tonnellate, che equivarrebbe<br />

a piantare 146mila alberi. Valori che salgono<br />

ulteriormente, meno 78.000 tonnellate di CO2<br />

e 1,5 milioni di alberi piantati, se si utilizzerà bio-<br />

Lng. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto<br />

Climate Protect di Gls, volto a compensare il<br />

100 per cento delle emissioni prodotte entro il<br />

2022 attraverso programmi certificati di compensazione<br />

e ridurre in maniera significativa le<br />

emissioni entro il 2025 sfruttando sistemi di<br />

trasporto eco-compatibili.<br />

“Questo nuovo ambizioso progetto con Iveco -<br />

ha fatto sapere Klaus Schaedle, Group Area<br />

Managing Director di Gls - è un tassello della nostra<br />

più ampia strategia volta a portare entro il<br />

2022 almeno il 20 - 25 per cento della flotta a trazione<br />

a basso impatto ambientale ed entro il 2025<br />

il 45 - 50 per cento. Riteniamo che la tecnologia<br />

Bio-Lng possa avere un impatto rivoluzionario nel<br />

nostro settore contribuendo a ridurre le emissioni<br />

sino al 95 per cento e per questo motivo ci stiamo<br />

muovendo con anticipo e determinazione in questo<br />

senso grazie al supporto di Iveco”.<br />

Torello è la prima azienda logistica italiana a entrare nell’Iru<br />

(International Road Transport Union), l’associazione internazionale<br />

del trasporto su gomma che punta alla crescita<br />

economica del settore bilanciando sviluppo e sicurezza<br />

delle persone e delle merci.<br />

“Vogliamo avere il ruolo di protagonisti nella logistica europea<br />

- ha dichiarato Antonio Torello, Chief Technical Officer - ecco<br />

perché abbiamo scelto di aderire a Iru in autonomia. Siamo<br />

sicuri che con la nostra esperienza, unita ad Iru e a tutta la<br />

membership, possiamo contribuire in modo fattivo al miglioramento<br />

dell’intera industria logistica”.<br />

Capofila di altre 4 aziende che operano nel settore della logistica<br />

e trasporti su tutto il territorio europeo, il Gruppo di<br />

Montoro (Av) oggi si avvale di una flotta di ben 3.200 veicoli,<br />

commerciali e industriali.<br />

Al centro dell’attenzione della Torello ci sono la logistica<br />

green, la responsabilità sociale d’impresa, le certificazioni<br />

e la formazione, con particolare attenzione a quella dedicata<br />

agli autisti. Proprio questi ultimi e l’annosa questione della<br />

loro scarsità sarà uno dei temi sui quali si focalizzerà l’attività<br />

di Torello nell’associazione (tra gli altri decarbonizzazione,<br />

digitalizzazione nonché promozione del settore).<br />

“È un grande onore accogliere Torello nella famiglia Iru - ha<br />

commentato Umberto de Pretto, Segretario Generale Iru -<br />

Torello è un’azienda innovativa sotto molti aspetti come la<br />

digitalizzazione logistica, il servizio ai clienti, la CSR, la decarbonizzazione<br />

e la gestione dei talenti. Queste caratteristiche<br />

saranno un plus per Iru nella risoluzione di temi d’interesse<br />

per le Istituzioni, i fornitori e i clienti dell’intero settore”.<br />

Oggi Iru rappresenta più di 3,5 milioni di aziende del settore<br />

logistico internazionale.<br />

Il pieno con Telepass<br />

Si parte con 350 stazioni Eni Live Station per coprire<br />

a breve l’intera rete. Funziona sia al self, sia al servito<br />

Telepass ed Eni hanno sottoscritto una partnership<br />

che prevede l’attivazione dei Telepass Point<br />

presso le Eni Live Station convenzionate in tutta<br />

Italia e il pagamento del carburante (al self e al<br />

servito) tramite l’app Telepass Pay, oggi in 350<br />

Eni Live Station, in un prossimo futuro in tutta<br />

la rete Eni. Il servizio di pagamento viene gestito<br />

direttamente dal device mobile del cliente, su<br />

dispositivi iOS e Android, in maniera semplice,<br />

rapida e cashless ed è compreso nel canone<br />

mensile di Telepass Pay.<br />

“Grazie alle Eni Live Station, ha dichiarato<br />

Gabriele Benedetto, amministratore delegato<br />

Telepass –Telepass offrirà ai propri clienti un<br />

servizio capillare su tutto il territorio nazionale,<br />

garantendo quella prossimità che rimane fondamentale<br />

per poter assistere la nostra clientela,<br />

non solo presso i caselli delle autostrade, ma<br />

anche in città”.<br />

“La partnership con Telepass - ha aggiunto<br />

Giovanni Maffei, responsabile commerciale<br />

Green & Traditional Refining & Marketing di Eni<br />

- si inquadra nella strategia di riposizionamento<br />

della nostra offerta, che accompagna la transizione<br />

energetica e che evolve la funzione delle<br />

Eni Live Station, proponendo servizi legati alla<br />

persona e alla mobilità, offerte ai clienti che ogni<br />

giorno entrano in contatto con la nostra rete e<br />

che, oltre a rifornire il proprio veicolo con carburanti<br />

innovativi, possono accedere ad altri servizi<br />

on the go, proprietari o sviluppati attraverso accordi<br />

commerciali”. Per conoscere quali sono<br />

le Eni Live Station che offrono il nuovo servizio<br />

basta visitare il sito Enistation.com.<br />

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10 <strong>2021</strong> - 61


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Nuovo avamposto in Emilia<br />

Taglio del nastro per il gateway di Dhl Express Italy<br />

nell’aeroporto di Bologna. Fino a 17mila spedizioni/ora<br />

L’economia circolare qui è di casa<br />

A Rimini, il prossimo 26 <strong>ottobre</strong>, si alza il sipario su Ecomondo.<br />

Un appuntamento da non perdere per chi si occupa di green<br />

È stato inaugurato a settembre il nuovo gateway<br />

di Dhl Express Italy presso l’aeroporto di<br />

Bologna. L’impianto, che ha richiesto un investimento<br />

pari a 33 milioni di euro, permette di<br />

servire sia il traffico aereo internazionale da e<br />

per l’Emilia-Romagna, sia la distribuzione ultimo<br />

miglio a Bologna e provincia. La nuova struttura<br />

sposa la strategia ‘Go Green’ di Dhl Express Italy,<br />

grazie al suo impianto di smistamento, alla qualita<br />

dei materiali di costruzione, alla progettazione<br />

architettonica degli spazi per servizi dedicati<br />

a tutto il personale e ai fornitori.<br />

“Bologna - ha dichiarato Nazzarena Franco,ad<br />

di Dhl Express Italy - rappresenta per noi il secondo<br />

aeroporto italiano per volumi di traffico<br />

dopo l’hub internazionale di Malpensa ed è uno<br />

snodo strategico all’interno del nostro network<br />

europeo. Il nuovo gateway rappresenta un passo<br />

in avanti significativo nella nostra strategia di<br />

rafforzamento in Italia, che vede investimenti<br />

complessivi superiori a 350 milioni”. Il gateway,<br />

che occupa oltre 140 addetti tra diretti e indiretti,<br />

può gestire oltre 17.000 spedizioni l’ora grazie<br />

a un sorter di ultima generazione. L’impianto<br />

fotovoltaico da 105 kWp posto sopra le pensiline<br />

dei parcheggi contribuisce alla riduzione<br />

dei consumi e fornisce energia pulita alle 25<br />

postazioni con sistema di ricarica dei veicoli<br />

elettrici, che rappresentano il 50 per cento della<br />

flotta di furgoni in servizio a Bologna.<br />

Dal 26 al 29 <strong>ottobre</strong> alla fiera di Rimini torna Ecomondo,<br />

l’evento di riferimento in Europa per l’innovazione tecnologica<br />

e industriale nel settore della green and circulareconomy.<br />

Una fiera internazionale che unisce, in un’unica piattaforma,<br />

tutti i settori a supporto della transizione ecologica: rifiuti,<br />

acqua, bonifiche, servizi integrati, energie, efficienza energetica,<br />

Sustainable city, mobilità ed infrastrutture green, modelli<br />

di economia circolare e di salvaguardia delle risorse<br />

naturali per uno sviluppo sostenibile.<br />

Rimini ospiterà progetti e soluzioni tecnologiche avanzate.<br />

Dai macchinari per il trattamento dei rifiuti urbani e industriali,<br />

alle attrezzature e ai mezzi per la raccolta e il trasporto rifiuti,<br />

dai sistemi e i contenitori per rifiuti ai macchinari e alle attrezzature<br />

per la movimentazione e il sollevamento degli<br />

stessi, fino ai servizi di riparazione e ripristino.<br />

Largo spazio anche ai dibattiti e ai convegni focalizzati sulle<br />

tematiche più attuali, come il Pnrr e il Green Deal europeo<br />

che aprono interessanti opportunità alle imprese e alle amministrazioni<br />

pubbliche del settore.<br />

Oltre mille le aziende presenti a Rimini che occuperanno una<br />

superficie che si attesta al 90 per cento rispetto ai livelli del<br />

2019 quando Ecomondo era stata visitata da poco meno di<br />

81.000 persone. Aziende che vogliono diventare leader mondiali<br />

nell’innovazione e che qui possono trovare il terreno<br />

ideale per lo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale innovativo<br />

e sostenibile. In contemporanea con Ecomondo si svolge<br />

Key Energy, una vetrina internazionale di tecnologie, servizi<br />

e soluzioni integrate per favorire ed accelerare il processo di<br />

transizione verso un’economia carbon-neutral. L’ingresso alla<br />

manifestazione è consentito con Green Pass e utilizzo della<br />

mascherina. Per saperne di più www.ecomondo.com.<br />

La flotta in formato live<br />

Dkv presenta il nuovo sistema telematico di gestione e<br />

tracciamento dei veicoli. Info digitalizzate e più sicurezza<br />

Dkv Mobility lancia Dkv Live, il sistema telematico<br />

di gestione e tracciamento della flotta. Tramite<br />

un dispositivo montato a bordo, i veicoli comunicano<br />

al fleet manager in tempo reale un ampio<br />

ventaglio di informazioni che grazie ai software<br />

di gestione Dkv, vengono trasformati in grafici,<br />

mappe e report semplici e intuitivi. Fra le principali<br />

caratteristiche del sistema ci sono l’RDL (download<br />

da remoto dei dati tachigrafici), la pianificazione<br />

intelligente dei percorsi e la geolocalizzazione,<br />

nonché la possibilità di scegliere le aree<br />

di sosta e rifornimento in base ai prezzi carburante<br />

aggiornati. I geodati sono condivisibili e integrabili<br />

ai sistemi dei clienti: è quindi possibile<br />

indicare l’orario d’arrivo previsto tenendo in considerazione<br />

soste per rifornimento e riposo del<br />

conducente. Non solo: è possibile accedere gratuitamente<br />

alle piattaforme Trans.eu, Saloodo!<br />

e Coyote per ricevere offerte di carico basate<br />

sulla posizione dei mezzi in tempo reale. Dkv Live,<br />

infine, monitora tutti i parametri rilevanti come<br />

ore di guida, tempi di sosta / riposo. E, in caso di<br />

dati non conformi, allerta il gestore della flotta.<br />

“Il lancio di Dkv Live - ha detto Marco Berardelli,<br />

Managing Director di DKV Italia - rappresenta una<br />

pietra miliare per Dkv ma, anche e soprattutto, per<br />

le ricadute positive che ha su tutto il mondo dei<br />

trasporti. Questo innovativo dispositivo diminuisce<br />

il carico di lavoro dei Fleet Manager rispetto ad attività<br />

poco strategiche e, di contro, offre loro e ai<br />

trasportatori uno strumento strategico per aumentare<br />

sicurezza ed efficienza e diminuire l’impatto<br />

sull’ambiente generato dalla logistica”.<br />

62 - 10 <strong>2021</strong><br />

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prezzo. Relativamente alla gamma medi, acquistando<br />

un Eurocargo CNG alimentato a gas naturale<br />

(escluse municipalizzate e raccolta rifiuti),<br />

è previsto un bonus su un contratto di<br />

Manutenzione e Riparazione (minimo L-Life).<br />

Infine, con Iveco S-Way, è possibile avere incluso<br />

per un anno il Professional Safe Driving Report.<br />

Fino al 31 <strong>ottobre</strong>.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

C’è un’intera gamma di articoli e servizi in pro-<br />

mozione fino al 31 dicembre. Sul fronte visibilità:<br />

spazzola tergicristallo a partire da 15 euro, vetro<br />

specchio da 81, specchio anteriore da 163, parabrezza<br />

da 288, retrovisore esterno principale<br />

da 480 euro. Per le luci: lampadine a partire da<br />

2 euro, luci d’ingombro da 26, indicatore di direzione<br />

da 29, vetro fari da 39, fanalino posteriore<br />

da 76, proiettore rotante da 107, fari supplementari<br />

da 163, gruppo ottico principale da 446 euro.<br />

Per l’impianto di riscaldamento: elemento riscaldante<br />

a partire da 145 euro, ventola da 295 euro.<br />

Per la carrozzeria: parti ingresso a partire da 77<br />

euro, parafango da 77, paraspruzzi da 78, deflettore<br />

da 116, paraurti da 282, griglia radiatore<br />

da 621, sportello frontale da 291 euro. Per gli interni:<br />

tappetino in feltro per TGE a partire da 55<br />

euro, branda da 184, televisore da 513 euro. Per<br />

gli esterni: rivestimento specchietti Individual<br />

Lion S a partire da 146 euro, finiture griglia radiatore<br />

Indivual Lion S da 231. E ancora, lamiera<br />

di copertura ruota da 65 euro, antifurto carburante<br />

da 64, sistema telecamere MAN BirdView<br />

360° da 2.262 euro.<br />

Mercedes-Benz<br />

Noleggio<br />

Con myMobilityPass, noleggio a lungo termine<br />

a condizioni vantaggiose fino al 31 dicembre:<br />

per Sprinter Furgone 315 F37/35 RWD, anticipo<br />

zero e 48 canoni da 525 euro per 48 mesi/<br />

120.000 Km; per eSprinter Furgone 55kw (E4T),<br />

anticipo zero e 48 canoni da 950 euro per 48<br />

mesi/80.000 Km. Per Vito 114 Furgone Long<br />

FWD, anticipo zero, i primi 3 canoni da 30 euro<br />

al mese e i successivi 45 da 490 euro per 48<br />

mesi/120.000 Km; per eVito Furgone Long +<br />

WallBox, anticipo zero e 48 canoni da 670 euro<br />

per 48 mesi/60.000 Km.<br />

Leasing in alternativa: per Sprinter 314 CDI F<br />

39/35 euro 6, anticipo zero e 47 canoni da 315<br />

euro al mese per 48 mesi/130.000 Km, Tan<br />

2,90%, Taeg 3,57%; per eSprinter Furgone 55<br />

kWh, anticipo di 12.000 euro e 47 canoni da 690<br />

euro al mese per 48 mesi/80.000 Km, Tan 3,90%,<br />

Taeg 4,34%. Per Vito 114 CDI ant. Furgone Long,<br />

anticipo zero e 47 canoni da 275 euro al mese<br />

per 48 mesi/90.000 Km, Tan 2,90%, Taeg 3,64%;<br />

per eVito Furgone Long, anticipo di 8.000 euro<br />

e 47 canoni da 535 euro al mese per 48<br />

mesi/80.000 Km, Tan 3,90%, Taeg 4,51%. Infine,<br />

per Citan 111 CDI Furgone Long, anticipo zero<br />

e 47 canoni da 195 euro al mese per 48<br />

mesi/60.000 Km, Tan 2,90%, Taeg 4,13%.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Sino a fine anno, Navara Double Cab 4WD 2.3<br />

dCI 163 Cv Visia + Comfort Pack è offerto a 259<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,08%,<br />

anticipo di 8.062 euro, riscatto a 4.567; Navara<br />

Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv N-Guard è proposto<br />

a 349 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 5,52%, anticipo di 11.146 euro, riscatto a<br />

6.407. NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv, price point<br />

13.400 euro, è offerto a 179 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 7,13%, anticipo di 4.979<br />

euro, riscatto a 2.852; NV300 Van L1H1 27Q 120<br />

Cv Euro 6, 17.900 euro a listino, è proposto a 239<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,35%,<br />

anticipo di 5.766 euro, riscatto a 3.783; infine,<br />

NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6, price point<br />

20.400 euro, è offerto a 249 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,92%, anticipo di 7.395<br />

euro, riscatto a 4.287.<br />

Peugeot<br />

Leasing<br />

Con i-Move Avantage B2B, fino al 4 <strong>ottobre</strong><br />

Partner BHDi 75 S&S Pro L1 è proposto con primo<br />

canone anticipato di 5.057 euro, 59 canoni<br />

successivi da 149 e possibilità di riscatto a 4.371<br />

euro; Tan 2,99%, Taeg 4,59%. Expert BHDi 100<br />

S&S Premium Compact è offerto con primo canone<br />

anticipato di 5.300 euro, 59 successivi da<br />

199 e possibilità di riscatto a 5.651 euro; Tan<br />

2,99%, Taeg 4,62%. e-Expert motore elettrico136<br />

Cv (50 kW) è offerto con primo canone anticipato<br />

di 6.251 euro, 59 successivi da 299 e possibilità<br />

di riscatto a 8.253 euro; Tan 2,99%, Taeg 4,63%.<br />

Infine, Boxer Blue HDi 120 S&S 333 L2H2 è proposto<br />

con primo canone anticipato di 3.911 euro,<br />

59 successivi da 229 e possibilità di riscatto a<br />

5.658 euro; Tan 2,99%, Taeg 4,65%. Sempre iva<br />

esclusa. In alternativa, soluzioni di noleggio a<br />

lungo termine Free2Move Lease.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Con i servizi di assistenza Scania, mix di contratti<br />

di manutenzione e riparazione per un minimo<br />

di 3 anni, sconti a partire dal 25 per cento<br />

su pacchetto Controllo e pacchetto Tachigrafo.<br />

Volkswagen<br />

Tasso zero<br />

Fino al 31 <strong>ottobre</strong>, leasing finanziario a condizioni<br />

vantaggiose su Nuovo Caddy Cargo 2.0 TDI 55<br />

kW 75 Cv, proposto a 209 euro al mese per 47<br />

mesi, con anticipo di 2.000 euro, Tan 2,49%, Taeg<br />

3,89%; su Transporter Furgone 2.0 TDI 81 kW 110<br />

Cv, offerto a 330 euro al mese per 47 mesi, con<br />

anticipo di 4.000 euro, Tan 2,49%, Taeg 3,38%; su<br />

Crafter Furgone 30 L3H2 Business 2.0 TDI 75 kW<br />

102 Cv, proposto a 320 euro al mese per 47 mesi,<br />

con anticipo di 5.000 euro, Tan 2,49%, Taeg 3,40%.<br />

L’iva è sempre esclusa.<br />

In alternativa, con Progetto Valore Volkswagen,<br />

Nuovo Caddy è proposto a partire da 280 euro<br />

al mese per 35 mesi, Caravelle da 429 euro,<br />

Multivan da 555 euro e California da 605 euro.<br />

64 - 10 <strong>2021</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T <strong>853</strong><br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - km/h 44,7<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 10 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

68 - 10 <strong>2021</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1<strong>853</strong> Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

10 <strong>2021</strong> - 69


Archivio<br />

Shopping<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

La famiglia Prometeon cresce<br />

Si allarga la gamma Triathlon a marchio Pirelli, con<br />

l’introduzione di nuove misure e l’incremento degli<br />

indici di carico di due già presenti nel portafoglio<br />

prodotti (164K per il 385/65R22.5 FR:01 e 128/126M<br />

per il 215/75R17.5 FR:01). Le novità sono<br />

rappresentate dalla FR:01 385/55R22.5 160K per assi<br />

sterzanti, con categoria B in consumo carburante e<br />

aderenza su bagnato e A e 72dB di valore di rumore esterno di rotolamento; dalla FR:01<br />

315/60R22.5 154/148L per assi sterzanti, con categoria C di consumo carburante, B per<br />

aderenza su bagnato e A e 71dB di rumore esterno di rotolamento; dalla TR:01 315/60R22.5<br />

152/148L per assi motori, con categoria D di consumo carburante, B per aderenza su<br />

bagnato e B e 76dB di rumore esterno di rotolamento; e, infine, dalla TR:01 295/60R22.5<br />

150/147K ancora per assi motori, con categoria C in consumo carburante e aderenza su<br />

bagnato e B e 76dB di rumore esterno di rotolamento. Info su www.prometeon.com.<br />

La scimmia balla<br />

Sindrome da rientro? Fate spazio nell’abitacolo del vostro veicolo a<br />

ScimpanZen, la linea di profumatori Mafra progettata per rilasciare note<br />

olfattive in grado di infondere, promettono, sensazioni di serenità e<br />

rilassatezza. La gamma è formata da sei deodoranti da appendere allo<br />

specchietto retrovisore: Vanilla Sky - Happyness&Power, Talc Spirit -<br />

Meditation & Relax, Blue Ocean - Calm & Balance, Strawberry & Red Fruits -<br />

Passion& Fire, Green Power - Freedom & Serenity e Floreal - Love & Friend. Dai<br />

colori allegri, i profumatori ScimpanZen, sono a forma di scimmietta, raffigurata in<br />

meditazione su un fiore di loto aperto, con una doppia espressione, una stressata e una<br />

rilassata. Su mafra.shop e presso i negozi specializzati. A 3,60 euro, Iva inclusa.<br />

Splendidi splendenti<br />

Per chi il proprio veicolo lo<br />

vuole splendente a tutti i<br />

costi ci sono i nuovi<br />

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Detailing Innovacar by Fra-<br />

Ber X2 Fabrics&Leather e<br />

W1 Quick Detailer, pulitori<br />

multiuso, veloci ed<br />

efficaci. Il primo è adatto a<br />

pelle e tessuti. Può essere<br />

utilizzato sia puro, sia diluito e previene la<br />

formazione di cattivi odori. Il secondo è,<br />

invece, pensato per le superfici interne ed<br />

esterne. Si tratta di un prodotto multitasking<br />

che deterge e protegge i diversi materiali<br />

contemporaneamente. La sua formula<br />

aumenta il gloss, l’idrorepellenza e, al tatto,<br />

dona un effetto seta. Durante la fase di<br />

asciugatura della carrozzeria riduce, inoltre, al<br />

minimo il rischio che tracce di calcare<br />

possano depositarsi sulla superficie. Anche su<br />

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Titolo: Vecchie conoscenze<br />

Autore: Antonio Manzini<br />

Editore: Sellerio Palermo<br />

Anno: <strong>2021</strong><br />

Pagine: 416<br />

Prezzo: € 15,00 (€ 9,99 ePUB)<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Impossibile dimenticare, per chi<br />

era già in età adulta, l’11<br />

settembre del 2001. Gli attentati<br />

alle Torri Gemelle e al<br />

Pentagono hanno cambiato per sempre il mondo. A 20<br />

anni esatti di distanza esce 11 di Giancarlo Marinelli. È<br />

il giorno prima della tragedia. Konstantin Petrov, esule<br />

estone che ha deciso di rifugiarsi a New York, lavora<br />

come elettricista al centoseiesimo piano della Torre<br />

Nord del World Trade Center. Sfruttando il turno di<br />

notte, racconta con la sua macchina fotografica il<br />

cuore dell'economia mondiale da un punto di vista<br />

inedito, concentrando la sua attenzione su oggetti<br />

piccoli, minuscoli, d'una disarmante quotidianità.<br />

Scatti rubati dai quali prendono corpo le storie di<br />

uomini e donne, celebri o del tutto sconosciuti, colpiti<br />

dal più inaspettato degli eventi.<br />

Un libro a bordo<br />

70 - 10 <strong>2021</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2021</strong> - 71


ISSN ISSN 0393-8077<br />

9<br />

770393 770393 807708<br />

0 4 64 0 8 5 30 ><br />

00_00_Cover 00_00_Cover 0<br />

<strong>853</strong>_VT 850.qxp_VT Man 844.qxp_VT 846.qxp_VT 04/10/21 10/06/21<br />

02/11/20 04/02/21 10:06 11:13<br />

11:35<br />

Pagina 09:13 Pagina<br />

Pagina<br />

1 Pagina 1<br />

1<br />

Mensile - Anno XCII - Mensile euro Mensile<br />

Mensile 5,00 Mensile<br />

- Anno<br />

- 846 -<br />

Anno<br />

Anno<br />

-<br />

XCI<br />

Anno XCII<br />

- XCI euro GENNAIO-FEBBRAIO XCII - euro<br />

euro 5,00<br />

- euro 5,00<br />

5,00 844<br />

5,00 <strong>853</strong> 843 850 NOVEMBRE OTTOBRE GIUGNO <strong>2021</strong><br />

2020<br />

Rivista Rivista del<br />

del<br />

Truck Truck Innovation Award<br />

Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista Rivista del del<br />

Trailer Trailer Innovation<br />

Innovation<br />

In allegato<br />

il Piano Strategico<br />

OITAf sulla<br />

vaccinazione<br />

Covid 19<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Rivista del<br />

Desiderio DRAGSTORE<br />

Winner<br />

Controcorrente, Scania arriva sul mercato con un elettrico a soli due assi,<br />

il<br />

S-WAY<br />

25 P, motrice 4x2 da distribuzione<br />

CONVINCE<br />

che abbiamo guidato in Svezia<br />

Al Il Sì, L’ammiraglia nuovo 'negozio' è lui. Il Man V8 dei Scania. TgX Iveco soldi sotto batte c'è Oggi la qualcosa tutti lente più percorrendo che d’ingrandimento. mai l'autotrasporto? la Rolls sul circuito dei Le truck ragioni di Scopriamo Vie&trasporti<br />

rimane che questo hanno insieme<br />

il spinto possente, oltre Piano 4 la chilometri Nazionale giuria gigantesco a nominarlo con di Ripresa un propulsore. litro International di e Resilienza gasolio. E non Come è Truck e solo il ruolo si questione of diventa the del Year MIMS un di campione <strong>2021</strong> fascino<br />

Trailer Innovation<br />

Truck Innovation Award<br />

Truck of the Year<br />

OGNI mESE<br />

n le prove consumo di veicoli industriali e commerciali<br />

n una sezione dedicata all’assistenza<br />

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