REVISTA CONNESSIONE - EDIÇÃO DE SETEMBRO N.10 2021
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contro con amici speciali, grazie alla signora
Musica che,
nella casa di danza, si percepisce in ogni sua
sfumatura, nitida, penetrante o leggera a seconda
della danza e della modalità che porto. Luce
che posso modulare, unitamente alla mia
voce, per
accogliere la danza di chi arriva in una sorta
di “nido”.
Mi piace prendere cura della casa della danza
e prepararla al meglio, come quando stai per
ricevere ospiti a casa e cerchi di organizzare le
cose affinché loro si sentono a proprio agio e
tutto
possa filare liscio.
Mi piace pensare a quale luce modulare e utilizzare
in funzione dei momenti speciali, per
dare
risalto ai passaggi, ai cambi, alle piccole scenografie
che accompagnano lo svolgere degli
incontri.
Di seguito, grazie alla possibilità di utilizzare
in modo creativo le luci a disposizione, i piccoli
danzatori hanno danzato con un’amica speciale,
la loro ombra, che accompagnava sulla
terra e nel
cielo.
Ritengo fondamentale, in una conduzione con
bambini, portare loro lo stimolo come oggetto
magico, con tutta la cura, l’attenzione e l’amore.
I bambini non si accontenterebbero di stimoli
buttati in qualche modo, in mezzo alla
stanza e questo mi aiuta a trovare soluzioni
nuove, ogni
volta, anche nelle parole sussurrate o esaltate e
nella delicatezza dei gesti, per avvicinarli a una
nuova avventura.
Una peculiarità della metodologia di Maria
Fux è dare nuova vita e rileggere attraverso
l’arte gli
oggetti che incontriamo nella quotidianità,
ma che, nel “setting”, acquisiscono un valore
aggiunto, in quanto portano una modalità
diversa di relazione e del danzare. Per questo
motivo, una
conduzione, non può prescindere dal presentare
con il giusto valore un oggetto stimolo,
perché è
tramite lui che scopriamo una nuova danza
possibile.
Mi piace ritrovarmi a pensare alla sequenza
dei passaggi da offrire nei momenti più insoliti
e
lasciarmi stupire da questo, intento a creare
una storia. E’ interessante notare che, se nascondo
lo
stimolo sotto stoffe colorate, loro sanno che
verrà il momento per scoprire e svelare il secreto
e
rispettano, senza intaccarne la forma e la posizione,
la sorpresa che ho preparato per loro.
“La Cura” nelle sue diverse manifestazioni, è
sicuramente uno strumento a disposizioni del
danzaterapista per riuscire a offrire contenimento.
Strutturare il percorso anche attraverso
un
utilizzo ragionato e consapevole delle potenzialità
spaziali della casa di danza e delle sue
stanze,
i nidi, offre una possibilità in più, ai piccoli
danzatori, di entrare nel mondo della danza
libera che
conduce dall’ansia contenere e riportare a sé.
I bambini e la danza hanno in comune la capacità
di realizzare una magia con poco, con la
creatività, con pensiero puro e libero. Credo
fermamente che la danza tiri fuori ciò che siamo
e per
i bambini è ancora di più cosi. Loro si danno,
sono naturali, danzano oppure no; ma quando
danzano, è l’anima di ogni cucciolo che danza,
un’anima a volte dolce e delicata, a volte che
sembra voler mangiare lo spazio, pieno di vita,
che si muove a ritmo veloce, che vuole catturare
e
vivere ogni momento, ed ancora anime che
danzano con movimenti e ritmi lentissimi da
assaporare.
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