REVISTA CONNESSIONE - EDIÇÃO DE SETEMBRO N.10 2021

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nilton.alcantara
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11.09.2021 Views

SANTA BRIGIDA, UNA STORIADI FEDE, PACE E PIANTAGIONENella decima edizione della RIVISTA CON-NESSIONE parleremo di una città che ha attiratola nostra attenzione per la sua formazione.Una città idealizzata dalla fede, dalla pacee dalla semina, poiché tutta la sua gente avevaterra in cui vivere e si nutriva di ciò che piantava.Così parlando, la città ci ricorda la terrapromessa da Dio. Sappiamo tutti che al ritornodi Geova Dio insieme a suo figlio Gesù Cristo,chiunque andrà a stare con lui non soffrirà epianterà, raccoglierà e edificherà la propria casa.“In Isaia capitolo 65, versetto 21, rende chiarala sua promessa: edificheranno case e le abiteranno;pianteranno vigne e ne mangeranno ifrutti...”La città di Santa Brígida - Bahia oggi ha 62 annie per la sua emancipazione ha avuto come pionieriil “Beato Pedro Batista” chiamato dai suoifedeli “mio padrino Pedro Batista” e “MadrinhaDodô”. Hanno sempre sostenuto le persone enelle loro esperienze hanno sempre consigliatoa tutti di fare del bene. Una città di un popoloche è sempre sopravvissuto dei suoi raccolti sottoil comando del “Beato Pedro Batista”, che haricevuto congratulazioni del presidente JuscelinoKubitschek, per aver donato più di 240 terrenial popolo, dove è iniziata la riforma agraria.LA STORIA!Prima dell’arrivo di Pedro Batista, la città avevagià delle famiglie che li abitavano, i bahiani.Ancora oggi è un uomo che nessuno sa da dovesia venuto, arrivato nelle terre di Santa Brígidaanche quando si chiamava Damaso. A quel tempole terre appartenevano al colonnello João Sá e “ilmio padrino Pedro Batista” chiese di rimanere eospitare la sua gente, che lo accompagnò da variecittà e stati per seguire i suoi insegnamenti. Acausa del gran numero di pellegrini che arrivavanoin città, Pedro Batista acquistò queste terre dalcolonnello João Sá, colonnello che fece di tascapropria il sentiero da Jeremoabo a Paulo Afonso -BA e poi chiese il rimborso al presidente tramiteuna lettera .La città di Santa Brígida prima di essere emancipataera solo un villaggio di Jeremoabo. Il popolobahiano esisteva già in queste terre e il “BeatoPedro Batista”, che all’arrivo portò con sé altrepersone dallo Stato di Alagoas, Pernambuco eSergipe. All’inizio c’era disaccordo tra le personeche già abitavano e quelle che stavano arrivandoad abitare e con ciò è nata l’idea di realizzare uncimitero per i bahiani e uno per i pellegrini, poichéi bahiani non volevano essere sepolti nellostesso luogo degli “alagoanos”, “pernambucanos”e “sergipanos” che erano i pellegrini. Quindi,quando entri in città vedrai un piccolo cimiteroall’ingresso, è il cimitero di “baianos”. Unastoria molto interessante che racconteremo in unprossimo numero. Nonostante questo disaccordo,rimasero uniti per formare in pace la città, comericordava sempre il beato ai suoi fedeli.Tornando ai nostri protagonisti Pedro Batista e1 6

“Madrinha Dodô”, possiamodire che di tutte le storiedel Brasile nella costruzionedelle sue città in tutto ilBrasile coloniale, ammettiamoche la costruzione diSanta Brígida si è basatasulla santità e la religioneche hanno dato un equilibriodi vita in città, poichénon abbiamo trovato notiziedi spargimenti di sangueo combattimenti in questeterre. Pedro Batista aveval’aspetto di una personaumile, analfabeta, ma il beato aveva la mente diun grande leader ed era molto ben studiato. In unprimo momento, fu il primo ad attuare la riformaagraria ancor prima che il presidente dell’epocamartellasse quell’idea. Con la sua mente brillante,nel frattempo, ha fatto vivere bene la piccolapopolazione in mezzo ai disagi del nord-est. Nonostantequesto, sappiamo tutti come hanno soffertole popolazioni del nord-est, ma c’era sempreresistenza quando si parlava di sopravvivere allasemina e al raccolto dalle loro terre.Dopo la morte del “Beato Pedro Batista”, nel1967, fu “Madrinha Dodô” a consigliare il suopopolo, compiendo atti di carità, la pace sempreprevalente, molto paziente e caritatevole. La madrinaDodô è morta nel 1998 e quest’anno sonostati festeggiati i 23 anni dalla sua morte. Anchese sarebbe potuta tornare a Juazeiro do Norte -CE quando morì il “Beato Pedro Batista”, questagrande donna rimase in città, dove accolse econsigliò anche molte persone. La madrina Dodôaveva alcune abitudini e una di queste era quelladi salire sempre sulle montagne della città perchiedere a Dio di benedire tutte le persone. Pos-siamo essere d’accordo che tutti coloro che risiedonolì sono davvero benedetti, perché di frontea questo devastante attacco di Covid-19, SantaBrígida è stata l’unica città brasiliana che non hafatto LOCKDOWN o chiusura di massa, ha solocancellato le feste, ma il suo commercio seguitonormalmente aperto nel rispetto delle regole. Ilcommercio della città è ancora locale al 100%. Lacittà non ha negozi di grandi marchi, ma vedendoladal punto di vista social, non ce n’è bisogno.Oggi è azzerato in caso di Covid-19.Una città costruita su solide fondamenta.La madrina Dodô ha lasciato non solo la sua ereditàma anche i suoi insegnamenti. Lei e il “BeatoPedro Batista” sono stati molto importantiper la formazione del popolo “Santabrigidense”,e speriamo che le persone continuino a prenderel’insegnamento dei loro antenati e che cerchinosempre di vivere in pace, con amore, solidarietà efede, che Dio sempre benedica tutti noi nel nostrogiorno per giorno.La città ha un grande potenziale turistico e qui tiinvitiamo a venire e a scoprirla con noi e a fare unsentiero tra le sue montagne, contattaci ora al +55Foto: Rafael de Lisboa Deveza1 7

“Madrinha Dodô”, possiamo

dire che di tutte le storie

del Brasile nella costruzione

delle sue città in tutto il

Brasile coloniale, ammettiamo

che la costruzione di

Santa Brígida si è basata

sulla santità e la religione

che hanno dato un equilibrio

di vita in città, poiché

non abbiamo trovato notizie

di spargimenti di sangue

o combattimenti in queste

terre. Pedro Batista aveva

l’aspetto di una persona

umile, analfabeta, ma il beato aveva la mente di

un grande leader ed era molto ben studiato. In un

primo momento, fu il primo ad attuare la riforma

agraria ancor prima che il presidente dell’epoca

martellasse quell’idea. Con la sua mente brillante,

nel frattempo, ha fatto vivere bene la piccola

popolazione in mezzo ai disagi del nord-est. Nonostante

questo, sappiamo tutti come hanno sofferto

le popolazioni del nord-est, ma c’era sempre

resistenza quando si parlava di sopravvivere alla

semina e al raccolto dalle loro terre.

Dopo la morte del “Beato Pedro Batista”, nel

1967, fu “Madrinha Dodô” a consigliare il suo

popolo, compiendo atti di carità, la pace sempre

prevalente, molto paziente e caritatevole. La madrina

Dodô è morta nel 1998 e quest’anno sono

stati festeggiati i 23 anni dalla sua morte. Anche

se sarebbe potuta tornare a Juazeiro do Norte -

CE quando morì il “Beato Pedro Batista”, questa

grande donna rimase in città, dove accolse e

consigliò anche molte persone. La madrina Dodô

aveva alcune abitudini e una di queste era quella

di salire sempre sulle montagne della città per

chiedere a Dio di benedire tutte le persone. Pos-

siamo essere d’accordo che tutti coloro che risiedono

lì sono davvero benedetti, perché di fronte

a questo devastante attacco di Covid-19, Santa

Brígida è stata l’unica città brasiliana che non ha

fatto LOCKDOWN o chiusura di massa, ha solo

cancellato le feste, ma il suo commercio seguito

normalmente aperto nel rispetto delle regole. Il

commercio della città è ancora locale al 100%. La

città non ha negozi di grandi marchi, ma vedendola

dal punto di vista social, non ce n’è bisogno.

Oggi è azzerato in caso di Covid-19.

Una città costruita su solide fondamenta.

La madrina Dodô ha lasciato non solo la sua eredità

ma anche i suoi insegnamenti. Lei e il “Beato

Pedro Batista” sono stati molto importanti

per la formazione del popolo “Santabrigidense”,

e speriamo che le persone continuino a prendere

l’insegnamento dei loro antenati e che cerchino

sempre di vivere in pace, con amore, solidarietà e

fede, che Dio sempre benedica tutti noi nel nostro

giorno per giorno.

La città ha un grande potenziale turistico e qui ti

invitiamo a venire e a scoprirla con noi e a fare un

sentiero tra le sue montagne, contattaci ora al +55

Foto: Rafael de Lisboa Deveza

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