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Vie&trasporti n. 852 settembre 2021

Cover 26 Big Benz ha detto Volt. Tutto sul nuovo Mercedes-Benz eActros pronto al debutto ufficiale Esclusivo 30 La nuova generazione Daf. Come la Casa olandese ha sfruttato, per prima, le potenzialità offerte dalla normativa Ue 2015/719 Prove 16 Scania 540 S Active Prediction Euro VI D alla sbarra. Consumi e comfort ai vertici della categoria 38 Test della strada per Fiat Ducato 35 2.3 Multi Jet 2 140 Cv At9. Come si diventa leader nel segmento Prodotto 28 Prova di forza. Le proposte Man per il cantiere 34 Renault Trucks TCK. Chiamala evoluzione 36 Nuovo Fiat Ducato. Sono unico (per il momento) 54 Le novità Chereau. L’arte del freddo Attualità 8 Io fleet manager la penso così. Sicurezza al volante, una priorità per pochi 12 Proposte per svecchiare il circolante. Anfia, Unrae e Federauto insieme per il rilancio del trasporto merci 46 La strategia di HYVIA. Idrogeno chiavi in mano 56 Persone&Poltrone 56 Si dice che... Reti&Service 50 Il parere legale. Se il veicolo è rubato va denunciato 51 La proposta UPO per diventare super manager del service 52 Con Battery Finder la batteria non si sbaglia 52 Ford Telematics Essentials. In officina quando serve davvero 53 Diesel Technic. Ricambi just in time Rubriche 4 Diamo i numeri 48 Associazioni&dintorni 48 Motori spenti 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina

Cover
26 Big Benz ha detto Volt. Tutto sul nuovo Mercedes-Benz eActros pronto al debutto ufficiale
Esclusivo
30 La nuova generazione Daf. Come la Casa olandese ha sfruttato, per prima, le potenzialità offerte dalla normativa Ue 2015/719
Prove
16 Scania 540 S Active Prediction Euro VI D alla sbarra. Consumi e comfort ai vertici della categoria
38 Test della strada per Fiat Ducato 35 2.3 Multi Jet 2 140 Cv At9. Come si diventa leader nel segmento
Prodotto
28 Prova di forza. Le proposte Man per il cantiere
34 Renault Trucks TCK. Chiamala evoluzione
36 Nuovo Fiat Ducato. Sono unico (per il momento)
54 Le novità Chereau. L’arte del freddo
Attualità
8 Io fleet manager la penso così. Sicurezza al volante, una priorità per pochi
12 Proposte per svecchiare il circolante. Anfia, Unrae e Federauto insieme per il rilancio del trasporto merci
46 La strategia di HYVIA. Idrogeno chiavi in mano
56 Persone&Poltrone
56 Si dice che...
Reti&Service
50 Il parere legale. Se il veicolo è rubato va denunciato
51 La proposta UPO per diventare super manager del service
52 Con Battery Finder la batteria non si sbaglia
52 Ford Telematics Essentials. In officina quando serve davvero
53 Diesel Technic. Ricambi just in time
Rubriche
4 Diamo i numeri
48 Associazioni&dintorni
48 Motori spenti
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina

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Mensile - Anno XCII - euro 5,00 <strong>852</strong> AGOSTO/SETTEMBRE <strong>2021</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

LA PRIMA<br />

VOLT<br />

Fino a 400 chilometri di autonomia per<br />

Mercedes-Benz eActros, la versione elettrica<br />

definitiva del pesante Daimler pronta al debutto<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 5 2 ><br />

9<br />

770393 807708


Litio<br />

una battaglia persa?<br />

Editoriale<br />

Disastro ecologico in Cile, ma non solo.<br />

La fame del prezioso materiale<br />

indispensabile per le batterie<br />

ricaricabili sta creando e creerà<br />

gravi danni ambientali.<br />

Sale la protesta anche in Portogallo<br />

L’estrazione del litio dal terreno può avvenire in due modi:<br />

con l’attività mineraria e con la salamoia delle saline, cioè<br />

per affioramento.<br />

In entrambi i casi, si tratta di attività dal forte impatto ambientale,<br />

come testimonia una inchiesta del Guardian, ripresa<br />

da Internazionale, su quanto sta avvenendo in Cile, il Paese<br />

con le più grandi riserve mondiali del materiale indispensabile<br />

per costruire le batterie ricaricabili e al secondo posto,<br />

dietro l’Australia, per produzione annua (poi c’è la Cina, che<br />

quindi ha tutto da guadagnare dal crescere della domanda<br />

di litio). Già evaporati, letteralmente, oltre 455 miliardi di litri<br />

d’acqua, soltanto in Cile, ma le prospettive parlano in breve<br />

di 1.500 miliardi di litri in un sito, il deserto di Atacama (Solar<br />

di Atacama), che è il posto più arido del mondo.<br />

Ecco perché Volkswagen e Daimler mettono le mani avanti,<br />

insieme a Basf e a Fairphone, dando vita a una associazione<br />

di imprese nota come Responsible<br />

Lithium Partnership. Lo scorso anno<br />

il primo risultato è stata un’indagine<br />

in territorio cileno, dove un’anziana<br />

ma indomita ambientalista, Sonya<br />

Ramos, si batte con la sua gente per<br />

salvare il deserto da morte sicura, ottenendo<br />

significativi risultati.<br />

L’ecosistema locale, come del resto chiarisce al riguardo<br />

Volkswagen, è estremamente fragile. Nel frattempo, a quanto<br />

pare, è stato scoperto un grande giacimento proprio in<br />

Germania, enorme, sotto la valle del Reno, ma anche in questo<br />

caso si parla di grandi rischi ambientali.<br />

Il problema riguarda tutti i produttori di dispositivi che usano<br />

batterie ricaricabili, non solo le auto ma anche tablet, cellulari,<br />

computer e via dicendo. Un problema globale, di portata<br />

enorme, destinato a modificare più di un asset energetico,<br />

come ha fatto il petrolio dalla fine del 1800.<br />

Il litio, al momento attuale, è indispensabile, parte essenziale<br />

dell’elettrificazione dei <strong>trasporti</strong> e della connettività, e una<br />

estrazione sostenibile deve passare da una piena intesa<br />

con le autorità locali che dovrebbero, quando si parla di Sud<br />

America e Governi locali il condizionale è d’obbligo, salvaguardare<br />

gli interessi delle popolazioni indigene.<br />

Sappiamo bene che ciò puntualmente non si verifica: già<br />

nel 1600 si estrasse tanto argento dalla zona di Potosì, in<br />

Bolivia, da, si diceva, poter costruire un ponte fino all’Europa.<br />

Di questi abomini ce ne sono stati molti, e continuano ad<br />

essercene. Terre rare e minerali preziosi sono oggi al centro<br />

delle guerre finto religiose in Africa, delle dittature nel sud<br />

est asiatico, dell’impudico sfruttamento del territorio in<br />

Europa come in Australia o negli Stati Uniti.<br />

Nel frattempo, si continua a estrarre carbone, il cui prezzo<br />

è alle stelle, perché senza il carbone (e il nucleare) non si<br />

potrebbe produrre l’energia necessaria per muovere l’ipocrisia<br />

occidentale dell’auto a impatto zero. Figuriamoci al<br />

crescere della domanda.<br />

Per quanto riguarda il litio, la soluzione suggerita dalle quattro<br />

multinazionali si chiama GIZ - Deutsche Gesellschaft für<br />

Internationale Zusammenarbeit (Società tedesca per la cooperazione<br />

internazionale) - “un’agenzia che opera nell’ambito<br />

dello sviluppo e coordinerà la partnership tra le aziende, trovando<br />

un terreno d'azione comune e costruendo una piattaforma<br />

multi-stakeholder tra tutti i soggetti interessati nell’area<br />

del Salar de Atacama: rappresentanti della società<br />

civile, comprese le comunità indigene, istituzioni governative,<br />

compagnie minerarie e altri. Il compito di questa piattaforma<br />

sarà quello di facilitare la comprensione comune dello status<br />

quo e di definire una visione condivisa per le saline del Salar<br />

de Atacama, sviluppando un piano d'azione congiunto.<br />

L’obiettivo è migliorare la gestione delle risorse naturali a<br />

lungo termine e portare avanti le prime fasi di attuazione”.<br />

Così recita un comunicato Volkswagen, Gruppo al quale, insieme<br />

a Mercedes, va riconosciuto il value di non far finta<br />

di niente.<br />

Lo scetticismo, alimentato da cinque secoli di proditorio e<br />

indiscriminato sfruttamento minerario del Sudamerica è legittimo,<br />

anche perché in questo caso la tematica ambientalista<br />

si scontra con una identica ma di verso opposto (e<br />

molto, più potente), ovvero l’elettrificazione del mondo.<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Sommario<br />

8<br />

12 16<br />

26 28 30<br />

n<br />

Cover<br />

26 Big Benz ha detto Volt.<br />

Tutto sul nuovo<br />

Mercedes-Benz eActros<br />

pronto al debutto ufficiale<br />

n<br />

Esclusivo<br />

30 La nuova generazione Daf.<br />

Come la Casa olandese ha<br />

sfruttato, per prima, le<br />

potenzialità offerte dalla<br />

normativa Ue 2015/719<br />

In allegato con Vie&Trasporti<br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

n<br />

Prove<br />

16 Scania 540 S Active<br />

Prediction Euro VI D alla<br />

sbarra. Consumi e comfort<br />

ai vertici della categoria<br />

38 Test della strada per Fiat<br />

Ducato 35 2.3 Multi Jet 2<br />

140 Cv At9. Come si diventa<br />

leader nel segmento<br />

n<br />

Prodotto<br />

28 Prova di forza. Le proposte<br />

Man per il cantiere<br />

34 Renault Trucks TCK.<br />

Chiamala evoluzione<br />

36 Nuovo Fiat Ducato.<br />

Sono unico (per il<br />

momento)<br />

54 Le novità Chereau.<br />

L’arte del freddo<br />

n<br />

Attualità<br />

8 Io fleet manager la penso<br />

così. Sicurezza al volante,<br />

una priorità per pochi<br />

12 Proposte per svecchiare il<br />

circolante. Anfia, Unrae e<br />

Federauto insieme per il<br />

rilancio del trasporto merci<br />

46 La strategia di HYVIA.<br />

Idrogeno chiavi in mano<br />

56 Persone&Poltrone<br />

56 Si dice che...<br />

n<br />

Reti&Service<br />

50 Il parere legale.<br />

Se il veicolo è rubato<br />

va denunciato<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

51 La proposta UPO per<br />

diventare super manager<br />

del service<br />

52 Con Battery Finder la<br />

batteria non si sbaglia<br />

52 Ford Telematics<br />

Essentials. In officina<br />

quando serve davvero<br />

53 Diesel Technic. Ricambi<br />

just in time<br />

n Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

48 Associazioni&dintorni<br />

48 Motori spenti<br />

64 Promozioni<br />

66 Tutte le prove<br />

71 In vetrina<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/Vie<strong>trasporti</strong><br />

instagram.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

facebook.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

34 38 46<br />

51 54 64<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

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Abbonamenti<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

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Traffico e pubblicità<br />

Laura Croci marketing@fiaccola.it<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.<strong>2021</strong>CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50<br />

29100 Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei <strong>trasporti</strong> e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

P.IVA 00722350154<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 08/09 <strong>2021</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

10 anni<br />

Compie 10 anni Ecopneus, società senza scopo<br />

di lucro che gestisce il 60 per cento dei<br />

Pneumatici Fuori Uso in Italia. Dieci anni durante i quali è stato recuperato l’equivalente di<br />

una pila di pneumatici delle dimensioni di un campo da calcio e alta 1,5 km. Dal 2011 a oggi<br />

Ecopneus ha, infatti, gestito 2.220.090 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, 130 mila in più<br />

rispetto agli obiettivi di legge (più 6 per cento in media ogni anno) ed effettuato oltre 700<br />

mila missioni di raccolta presso circa 25 mila gommisti registrati su tutto il territorio<br />

nazionale. Il 48 per cento dei PFU raccolti è stato destinato al recupero di energia, mentre il<br />

52 per cento è stato avviato al recupero di materia per produrre principalmente granuli e<br />

polverini di gomma impiegati nei diversi settori applicativi (dalle pavimentazioni sportive agli<br />

asfalti a bassa rumorosità). Ecopneus rappresenta un caso di eccellenza a livello<br />

internazionale, i cui benefici sono tangibili: nel decennio di attività è stata evitata l’emissione<br />

di oltre 3,36 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, prelievi di materie prime per 3,3 milioni<br />

di tonnellate e consumi di acqua per 15,5 milioni di metri cubi. Non solo: il Paese ha<br />

risparmiato 1,15 miliardi di euro riducendo le importazioni di materiale vergine.<br />

5° Forum<br />

Parola d’ordine del 5° Forum di<br />

Pietrarsa organizzato da<br />

Conftrasporto-Confcommercio, che<br />

ora può contare anche<br />

sull’adesione di Assoferr:<br />

intermodalità. Gomma, ferro e mare<br />

devono concorrere allo stesso<br />

risultato: l’efficienza dei <strong>trasporti</strong> e<br />

la sostenibilità ambientale. “Il<br />

forum - ha dichiarato il presidente<br />

di Conftrasporto Paolo Uggè -<br />

smentisce un luogo comune, troppo<br />

spesso considerato un dogma, che<br />

colloca i mondi del trasporto<br />

terrestre e via mare come<br />

antagonisti del trasporto<br />

ferroviario”. Una nuova visione<br />

dell’intermodalità è emersa dagli<br />

interventi di Assarmatori e<br />

vicepresidente di Conftrasporto<br />

Stefano Messina, e dal<br />

vicepresidente Fai/Conftrasporto<br />

Leonardo Lanzi. “Insieme per<br />

crescere. insieme per competere,<br />

insieme per dare efficienza e<br />

sostenibilità, - ha sottolineato Uggè<br />

- saranno questi i punti di<br />

riferimento di Assofer/<br />

Conftrasporto nel prossimo futuro”.<br />

3, 2, 1... 0<br />

L’automazione non è il futuro ma il<br />

presente. Lo hanno dimostrato i test<br />

pratici condotti nel Terminal Container<br />

Altenwerder (CTA) del porto di Amburgo<br />

nell’ambito del progetto ‘Hamburg<br />

TruckPilot’. Che vede Man Truck & Bus e<br />

Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA)<br />

in prima linea nella sperimentazione di<br />

veicoli prototipi a guida autonoma in<br />

applicazioni reali e la collaborazione di<br />

Jakob Weets e.K, società di spedizioni che<br />

ha messo a disposizione i propri<br />

conducenti.<br />

“Possiamo integrare i camion autonomi nei<br />

nostri processi operativi del terminal, - ha<br />

commentato Till Schlumberger, project<br />

manager di HHLA e responsabile<br />

Hamburg TruckPilot - si tratta di un passo<br />

importante, perché ci stiamo sempre più<br />

avvicinando alla guida autonoma. Noi di<br />

HHLA vogliamo e dobbiamo prepararci in<br />

anticipo alla prospettiva di camion<br />

autonomi che caricano o consegnano<br />

container ai nostri terminal".<br />

009<br />

TRASPORTO 009<br />

Disponibile<br />

VEICOLO<br />

Conducente<br />

Stato videocamera<br />

John Sample Registrazione<br />

Dalla riduzione<br />

del costo delle richieste<br />

alla tutela dell'intero<br />

parco veicoli<br />

Telematica video d'avanguardia dal fornitore<br />

di gestione del parco veicoli N. 1 in Europa<br />

WEBFLEET Video unisce i filmati della dashcam ai dati di guida per fornirti<br />

la dinamica precisa degli incidenti stradali in tempo reale. Mentre CAM 50<br />

usufruisce della tecnologia IA per identificare i comportamenti rischiosi e informa<br />

il conducente aiutandolo a evitare il pericolo. Questa soluzione all'avanguardia<br />

consente di aumentare la sicurezza, ottenere premi più bassi e ridurre i tempi di<br />

inattività. Inoltre, può essere configurata in base alle tue esigenze specifiche.<br />

Let's drive business. Further.<br />

4 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

webfleet.com


Numeri<br />

1 milione di chilometri<br />

Oltre 1 milione di chilometri in 11 mesi: tanti ne ha percorsi la flotta di<br />

46 camion Hyundai Xcient Fuel Cell al servizio di 25 aziende svizzere<br />

operanti negli ambiti logistica e distribuzione. Clienti che hanno<br />

espresso soddisfazione nei confronti delle performance dei truck a<br />

idrogeno che hanno permesso di ridurre complessivamente le emissioni di CO2 di ben 631 tonnellate. Entro la<br />

fine di quest’anno sulle strade del territorio elvetico entreranno in servizio altri 140 Hyundai Xcient, nella versione<br />

<strong>2021</strong>, che presenta un nuovo design della griglia frontale e aggiornamenti che ne migliorano ulteriormente le<br />

prestazioni. Nel 2019 Hyundai ha avviato una joint venture con la svizzera H2 Energy dando vita a Hyundai<br />

Hydrogen Mobility (HHM). Che si occupa del noleggio dei truck Xcient Fuel Cell con uno schema pay-per-use<br />

che include anche la fornitura di idrogeno. “HHM - ha fatto sapere il suo Ceo Mark Freymüller - pianifica di fare<br />

ingresso in altri paesi europei nel corso del 2022. La Germania e i Paesi Bassi sono i più probabili ma abbiamo<br />

riscontrato un grande interesse anche altrove”. Come parte della Strategy 2025, il marchio coreano si è dato<br />

l’obiettivo di raggiungere quota 110.000 veicoli a idrogeno venduti all’anno su scala globale entro il 2025. E per il<br />

2030 si punta a portare la capacità produttiva annuale a quota 500.000 unità.<br />

20 anni<br />

Tanti ne sono serviti a Toyota per creare e<br />

migliorare il Toyota Human Model for Safety<br />

(THUMS), il modello virtuale di simulazione del<br />

corpo umano più avanzato al mondo che la<br />

Casa giapponese ha deciso di rendere<br />

disponibile gratuitamente su un sito web<br />

pubblico. L’applicazione è già stata scaricata<br />

da 400 utenti in tutto il mondo per studi<br />

ergonomici anche in campi diversi da quello<br />

automobilistico. La condivisione del proprio<br />

know-how non è una novità per Toyota: nel<br />

2019, l'azienda ha concesso licenze a titolo<br />

gratuito su quasi 24.000 brevetti in suo<br />

possesso per le tecnologie legate<br />

all'elettrificazione dei veicoli, per contribuire ad<br />

accelerare lo sviluppo della mobilità<br />

sostenibile. “Rispetto ai manichini fisici<br />

comunemente utilizzati nei test di collisione dei<br />

veicoli - ha ricordato Tjark Kreuzinger, Senior<br />

Manager R&D Safety Research & Technical<br />

Affairs di Toyota Motor Europe - THUMS è in<br />

grado di analizzare in modo più dettagliato le<br />

lesioni legate alla collisione, perché progetta<br />

con precisione le forme e la resistenza del<br />

corpo umano tenendo conto di sesso, fasce<br />

d'età, dimensioni del corpo, nonché posture<br />

diverse. THUMS può contribuire a migliorare la<br />

sicurezza e il comfort in una gamma più ampia<br />

di applicazioni”.<br />

-86% di CO2<br />

Quanto sono veramente<br />

sostenibili dal punto di<br />

vista ambientale i veicoli<br />

elettrici prendendo in<br />

considerazione l’intero<br />

ciclo di vita, dalla<br />

produzione, passando per<br />

l'uso e la manutenzione<br />

fino ad arrivare al recupero<br />

del mezzo e della batteria?<br />

Molto secondo Scania che ha utilizzato il metodo<br />

Life Cycle Assessment per misurare il loro impatto.<br />

“Per i veicoli che operano nell'Unione Europea - ha<br />

detto Andreas Follér, Head of Sustainability di<br />

Scania - riduciamo le emissioni di carbonio del ciclo<br />

di vita dal 38 per cento (mix Ue nel 2016) al 63 per<br />

cento (mix Ue previsto 2030). Se passiamo<br />

all'elettricità verde, raggiungiamo una riduzione delle<br />

emissioni di carbonio durante il ciclo di vita dell’86<br />

per cento. Il veicolo elettrico a batteria ha il<br />

potenziale per avere un impatto climatico minore<br />

rispetto a quello con motore a combustione interna<br />

già entro uno o due anni di funzionamento. Questo<br />

copre tutti i mix di elettricità esaminati nel rapporto”.<br />

L’unità funzionale utilizzata in questo studio è un<br />

autocarro che percorre 500.000 km in un tipico<br />

ciclo di distribuzione con un carico utile medio di<br />

6,1 tonnellate. “Ci aspettiamo che il costo totale di<br />

esercizio dei veicoli elettrici a batteria - ha<br />

continuato Follér - sia positivo per la maggior parte<br />

dei nostri clienti durante questo decennio, così che<br />

metà dei nostri volumi possano avere una<br />

trasmissione elettrica entro il 2030. La corsa verso<br />

le emissioni zero riguarderà la decarbonizzazione<br />

dei processi e materiali necessari per assemblare i<br />

truck e i bus del futuro”.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Attualità<br />

Attualità<br />

Io fleet manager la penso così<br />

Sicurezza cosa?<br />

Un aspetto fondamentale per le aziende ma solo a parole. Nel concreto<br />

poco si fa per trasmettere agli assegnatari dei veicoli i ‘fondamentali’<br />

per ridurre l’incidentalità. Tutto quello che emerge dall’indagine Gr Advisory<br />

di Monica Schiller<br />

Se ne parla tanto ma quando si va al sodo<br />

ci si rende conto che è un aspetto sul<br />

quale bisogna ancora lavorare. Molto.<br />

Stiamo parlando di sicurezza, tema della seconda<br />

survey del ciclo ‘Io Fleet Manager, la penso<br />

così’, a cura di Gr Advisory, società leader<br />

nelle ricerche sulla mobilità aziendale.<br />

Effettuata nel periodo 27 maggio - 7 giugno <strong>2021</strong>,<br />

è composta da ventinove domande alla quale<br />

hanno risposto poco più di 400 Fleet Manager.<br />

Patrocinata da Aiga, l’associazione italiana dei<br />

gestori di flotte aziendali, e da Man.Tra, l’associazione<br />

sulla manutenzione dei <strong>trasporti</strong>, l’indagine<br />

è stata resa possibile grazie al contributo<br />

di importanti player del comparto delle flotte<br />

aziendali: Continental, Volkswagen, Macnil,<br />

Zucchetti, Program Autonoleggio.<br />

Il 53,7 per cento dei rispondenti gestisce una<br />

flotta di veicoli assegnati con detrazione del<br />

fringe benefit, il 18,5 flotte strumentali, il 27,8<br />

per cento miste. Il 74 per cento delle flotte investigate<br />

è formato da autovetture, il 14,8 per<br />

cento da veicoli commerciali e il restante da<br />

altri mezzi (autocarri, bus, ambulanze etc.), in<br />

prevalenza acquisite con la formula del noleggio<br />

a lungo termine (si sfiora il 76 per cento).<br />

Il 54 per cento delle flotte appartiene alla fascia<br />

50-300 veicoli. Le grandi flotte, con oltre mille<br />

veicoli, si confermano minoritarie in Italia con<br />

una rappresentanza del 7,4 per cento.<br />

Adas ti conosco<br />

Cosa fanno le aziende per evitare che chi guida<br />

veicoli aziendali non venga coinvolto in incidenti<br />

stradali? Sostanzialmente nulla. Delegano la<br />

questione ai costruttori, impegnati a offrire veicoli<br />

sempre più sicuri, in grado di prevenire situazioni<br />

di pericolo ed eventualmente di correggerle<br />

grazie agli Adas (Advanced Driver<br />

Assistance Systems).<br />

Dispositivi che sembrano noti ai fleet manager:<br />

il 58 per cento li conosce bene (il 10 si dichiara<br />

molto esperto), il 40 per cento ne ha almeno<br />

una conoscenza basica e solo un 2 per cento<br />

dichiara di non sapere quasi nulla a riguardo.<br />

Gli intervistati poi ammettono come gli Adas<br />

servano non solo a evitare incidenti ma anche<br />

fermi tecnici del veicolo (56 per cento delle risposte),<br />

anche se il 42 per cento del campione<br />

nutre dubbi sul ritorno dell’investimento (il costo<br />

iniziale, insomma. supererebbe i benefici attesi).<br />

Gli Adas che tornano più frequentemente nelle<br />

car policy? Sensori di parcheggio posteriori o<br />

telecamera, anticollisione e frenata di emergenza,<br />

adaptive cruise control e controllo pressione<br />

pneumatici, spesso nei pacchetti business<br />

che strizzano l’occhio proprio alle flotte.<br />

Tasto dolente, la formazione. Il 52 per cento degli<br />

intervistati ritiene che i driver non abbiano<br />

bisogno di formazione sulla sicurezza. Le priorità<br />

in azienda sono altre.<br />

Complice la pandemia, 8 gestori di flotta su 10<br />

hanno ammesso che la propria realtà non prevede<br />

(o almeno non più) corsi di guida sicura<br />

con l’eccezione di quelli previsti per legge.<br />

Solo il 10 per cento del campione continua, invece,<br />

a proporli.<br />

Grande assente<br />

Soltanto il 6,1 per cento delle aziende intervistate<br />

ha predisposto e pubblicato una policy sulla sicurezza<br />

stradale piuttosto dettagliata a livello locale.<br />

Un po’ meno del 25 per cento si rifà alla policy<br />

internazionale del gruppo (talvolta nemmeno<br />

tradotta), oltre la metà ha incluso nella car policy<br />

raccomandazioni di sicurezza alla guida generiche<br />

(36,7 per cento) o specifiche (16,3 per cento).<br />

Per il 14,3 per cento del campione la sicurezza<br />

alla guida è questa sconosciuta, in azienda proprio<br />

non se ne parla. Non c’è da stupirsi del fatto<br />

che quando viene chiesto quali sono gli organi<br />

aziendali coinvolti nelle scelte sulla sicurezza dei<br />

veicoli (con risposta multipla) poco meno del 90<br />

per cento abbia indicato il fleet manager.<br />

Fanno però riflettere le altre percentuali: metà<br />

delle direzioni del personale sembra disinteressarsi<br />

della faccenda. Percentuale che sale al<br />

70 per cento tra gli amministratori delegati, che<br />

Esiste una policy per tutelare la sicurezza alla guida ?<br />

Raccomandazioni<br />

generiche nella car policy<br />

Policy internazionale<br />

Raccomandazioni specifiche<br />

nella policy riguardo<br />

ai comportamenti alla guida<br />

NO<br />

Policy dettagliata<br />

a livello locale<br />

Altro*<br />

In caso di incidente sono previsti costi a carico del driver?<br />

77,6% NO<br />

Tutto viene coperto<br />

dalle assicurazioni<br />

senza franchigia<br />

La tua attuale conoscenza degli ADAS<br />

(sistemi di assistenza alla guida)<br />

48%<br />

Buona<br />

36,7%<br />

25,5%<br />

16,3%<br />

14,3%<br />

6,1%<br />

2,0%<br />

48%<br />

Basica<br />

10,2% SI<br />

Addebito<br />

di franchigie<br />

2% SI<br />

Addebito<br />

integrale<br />

del costo<br />

10%<br />

Quasi esperto<br />

possono essere chiamati a rispondere civilmente<br />

e penalmente in caso di carenze nella<br />

sicurezza sul lavoro (e il veicolo è un ambiente<br />

come un altro). Ancora peggio: solo il 22,5 per<br />

cento dei responsabili della salute e sicurezza<br />

sul lavoro viene coinvolto nelle decisioni.<br />

L’assicurazione paga<br />

La sicurezza, dunque, è importante solo a parole.<br />

Quasi tre quarti delle aziende del campione<br />

non effettua alcun calcolo puntuale del costo<br />

10,2% SI<br />

Altro*<br />

2%<br />

Quasi nulla<br />

Organi aziendali coinvolti nelle scelte<br />

sulla sicurezza dei veicoli (più risposte)<br />

Fleet manager<br />

Direzione<br />

del personale<br />

Amministratore<br />

delegato<br />

RSPP o delegato<br />

Mobility manager<br />

Commissione<br />

auto/sindacati<br />

Direzione vendite<br />

Addebitate al dipendente le infrazioni relative<br />

alla sicurezza?<br />

Interamente<br />

No se determinate<br />

da ragioni di business<br />

Parziale<br />

Solo durante<br />

l’uso personale<br />

Pagate sempre<br />

dall’azienda<br />

4,1%<br />

4,1%<br />

2,1%<br />

2%<br />

2%<br />

8,2%<br />

14,3%<br />

22,5%<br />

28,6%<br />

Vorresti approfondire la tua conoscenza<br />

degli ADAS?<br />

70% SI<br />

Ma non è prioritario<br />

delle infrazioni e degli incidenti (danni materiali,<br />

giornate di malattia, fermo veicolo, etc.) e l’81,3<br />

per cento non ha effettuato, nel corso degli ultimi<br />

tre anni, alcuna survey tra gli utilizzatori di<br />

mezzi aziendali per ricevere indicazioni su<br />

come migliorare la sicurezza alla guida.<br />

Tanto, in caso di problemi, ci pensa l’assicurazione:<br />

nella quasi totalità dei casi copre tutto<br />

senza che il dipendente subisca addebiti o senza<br />

che gli addebiti delle franchigie vengano poi<br />

effettivamente applicati. Solo nel 10 per cento<br />

51,0%<br />

20% SI *<br />

Con l’aiuto<br />

degli operatori<br />

o in altre modalità<br />

89,8%<br />

85,7%<br />

10% NO<br />

Non ne ho<br />

bisogno<br />

Oltre il 50 per cento<br />

dei fleet manager<br />

si sente piuttosto<br />

preparato in materia<br />

di Adas. Due su tre<br />

dichiarano di voler<br />

approfondire<br />

la conoscenza<br />

di questi sistemi<br />

ma in azienda<br />

ci sarebbero altre<br />

priorità.<br />

*Fonte: Gr Advisory<br />

8 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 9


Attualità<br />

Fleet manager e pneumatici: la loro<br />

importanza per la sicurezza del veicolo<br />

79,2%<br />

Molto elevata<br />

20,8%<br />

Elevata<br />

0%<br />

Al pari di altri<br />

equipaggiamenti<br />

0%<br />

Non molto<br />

elevata<br />

Percezione del pneumatico all season<br />

Dispositivi di sicurezza e sistemi di assistenza alla guida (Adas)<br />

previsti in car policy<br />

Sensori di parcheggio<br />

posteriori o telecamera<br />

68%<br />

Anticollisione e frenata<br />

di emergenza<br />

Adaptive cruise control<br />

Controllo pressione<br />

pneumatici<br />

Lane assist<br />

Sensori di parcheggio<br />

anteriori<br />

Assistenza al cambio<br />

di corsia<br />

Rilevamento pedoni<br />

Blind spot assist<br />

Prevenzione colpi di sonno<br />

Controllo intelligente<br />

dei fari abbaglianti<br />

Visione notturna<br />

Altro<br />

16%<br />

12%<br />

12%<br />

8%<br />

4%<br />

16%<br />

34%<br />

44%<br />

44%<br />

56%<br />

52%<br />

52%<br />

62,5%<br />

Meglio equipaggiamento<br />

estivo/invernale<br />

I driver hanno bisogno di formazione sulla<br />

sicurezza?<br />

NO<br />

52%<br />

Sì<br />

48%<br />

33,3%<br />

Buon prodotto<br />

Non necessaria 6,2%<br />

4,2%<br />

Ottimo<br />

prodotto<br />

gradito dai<br />

driver<br />

Utile, ma non prioritaria 45,8%<br />

Necessità di formazione completa<br />

a partire dai concetti di base 39,6%<br />

Formazione focalizzata * 4,2%<br />

Aggiornamento sui temi più innovativi * 4,2%<br />

*Fonte: Gr Advisory<br />

Uno dei motivi che<br />

spingerebbe i fleet<br />

manager a non<br />

approfondire<br />

la questione sicurezza<br />

è la certezza di poter<br />

contare su veicoli<br />

con una dotazione<br />

piuttosto completa<br />

per ridurre il rischio<br />

di incidente. Sensori di<br />

parcheggio/retrocamere,<br />

anticollisione/frenata<br />

di emergenza e adaptive<br />

cruise control sono<br />

i sistemi più diffusi<br />

nelle car policy aziendali.<br />

dei casi le franchigie sono addebitate, parzialmente<br />

o totalmente, a partire dal secondo sinistro<br />

nello stesso anno, etc.<br />

Sono quindi pochissimi i casi nei quali il driver<br />

‘sconta’ in qualche modo le conseguenze del<br />

suo comportamento al volante a meno che il<br />

risultato non sia una sanzione amministrativa.<br />

Oltre l’85 per cento dei gestori flotte intervistati<br />

dichiara che le multe vengono interamente addebitate<br />

all’assegnatario contro un 15 per cento<br />

che se ne fa invece carico. Quando? Qualora il<br />

contravventore dimostri che la violazione è stata<br />

determinata da ragioni di business (un 8,2<br />

per cento che spaventa e tanto), sempre, parzialmente<br />

o solo durante l’uso personale del<br />

veicolo (tutte al 2 per cento).<br />

L’importanza dei pneumatici ai fini della sicurezza<br />

è un concetto acquisito dalla totalità dei<br />

fleet manager coinvolti nell’indagine Gr Advisory,<br />

meno dai driver (solo l’85,4 per cento attribuisce<br />

loro il giusto valore). Meglio pneumatici estivi<br />

/invernali o all season? Il 62,5 per cento dei gestori<br />

di flotta preferisce gli stagionali.<br />

Sempre più diffuse, infine, nelle flotte aziendali<br />

le scatole nere. Ne fanno uso quasi tre intervistati<br />

su quattro. Il 66,7 per cento però la utilizza<br />

solo in caso di incidenti e furti, solo il 4,2 per<br />

cento per monitorare stile e condizioni di guida.<br />

Preoccupano, infatti, gli impatti sulla privacy<br />

dei driver e di eventuali passeggeri.<br />

10 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Attualità<br />

Come svecchiare il circolante italiano<br />

Non ho l’età<br />

Anfia, Unrae e Federauto insieme per il<br />

rilancio del trasporto merci. Che richiede, in<br />

primis, il rinnovo di un parco troppo datato<br />

Partiamo da qui<br />

“La transizione verso un sistema di <strong>trasporti</strong><br />

completamente sostenibile - ha dichiarato Paolo<br />

A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli<br />

Industriali dell’Unione Nazionale Rappresentanti<br />

Autoveicoli Esteri - è l’obiettivo per il quale il nostro<br />

comparto dedica notevoli sforzi e investidi<br />

Tiziana Altieri<br />

Incentivi per gli Euro VI e le alimentazioni alternative<br />

per favorire la decarbonizzazione<br />

ma anche disincentivi – come una maggiorazione<br />

del costo per il passaggio di proprietà,<br />

l’azzeramento del rimborso dei pedaggi stradali<br />

e delle accise - per i veicoli più datati, ossia gli<br />

ante Euro IV. Potenziamento dei punti per l’erogazione<br />

dei biocarburanti e, contemporaneamente,<br />

sviluppo delle reti per il rifornimento di<br />

elettricità e idrogeno. Autorizzazioni alla circolazione<br />

dei veicoli di 18 metri di lunghezza per<br />

efficientare i flussi logistici. Infine, attuazione<br />

della revisione obbligatoria anche presso le officine<br />

private: la competenza era stata estesa<br />

con la Legge Bilancio 2019 ma a due anni di distanza<br />

mancano ancora i decreti del Mims. Sono<br />

le sei richieste che Anfia, Federauto e Unrae, riunitesi<br />

a un tavolo all’ombra della Madonnina per<br />

>3,5 t<br />

Veicoli Ante Euro 4: 390.000 (56%)<br />

Il parco circolante veicoli da lavoro Italia<br />

l’evento ‘Roadmap per il rilancio del trasporto<br />

merci’, hanno rivolto alle istituzioni. Perché sebbene<br />

si faccia un gran parlare di transizione energetica,<br />

uno dei temi centrali del Piano Nazionale<br />

di Ripresa e Resilienza, la verità è l’Italia deve fare<br />

i conti con un parco per il trasporto merci ancora<br />

decisamente obsoleto. Altro che veicoli elettrici<br />

o a idrogeno, peraltro ancora non disponibili almeno<br />

per il lungo raggio: gli over 3,5 tonnellate<br />

in circolazione, quasi 700mila, hanno un’età media<br />

di 13,4 anni. Gli ante Euro IV sono oltre il per<br />

55,0 cento. E così la Penisola esce perdente dal<br />

confronto con Germania e Francia dove l’età media<br />

è di 9,6 e 9,3 anni e gli Euro 0,1 e 2, veicoli con<br />

oltre 24 anni, rappresentano solo il 7,2 e il 13,3<br />

per cento del circolante pesante.<br />

>=16 t<br />

Veicoli Ante Euro 4 190.000 (45,5%)<br />

Da sinistra, Gianandrea Ferrajoli, coordinatore<br />

Federauto Truck, Luca Sra, delegato Anfia per<br />

il Trasporto Merci e Paolo A. Starace, presidente<br />

della Sezione Veicoli Industriali di Unrae.<br />

menti, ma la diffusione dei motori elettrici, ibridi,<br />

a idrogeno e dei biocarburanti è ancora molto<br />

limitata per contribuire efficacemente agli obiettivi<br />

di decarbonizzazione. Allo scopo di accelerare<br />

la diffusione di queste motorizzazioni, nel<br />

breve periodo, è necessario prevedere misure<br />

di incentivazione per il ricambio dei mezzi più<br />

vetusti, anche con veicoli Euro VI di ultima generazione,<br />

in modo da ridurre notevolmente le<br />

emissioni di CO2 rispetto all’attuale parco. In<br />

quest’ottica chiediamo, tra l’altro, di rifinanziare<br />

l’ecobonus sui veicoli commerciali per tutto il<br />

<strong>2021</strong>, di prevedere agevolazioni anche per il rinnovo<br />

del parco dei rimorchi e semirimorchi, di<br />

rendere operativo il sistema dei ‘certificati bianchi’<br />

per il rinnovo delle flotte, e la rimodulazione<br />

del bollo dei veicoli industriali sulla base del criterio<br />

che chi più inquina più paga, con evidenti<br />

benefici per l’ambiente e la sicurezza”.<br />

Attualità<br />

Il confronto con i Major Market<br />

sul circolante Euro 0 -I -II > 3,5 t<br />

Euro V<br />

18,8%<br />

Euro IV<br />

4,7%<br />

Euro VI<br />

20,5%<br />

Euro VI<br />

56,7%<br />

Italia | 13.4 anni<br />

696.000<br />

Euro III<br />

22,3%<br />

Euro 0-II<br />

7,2%<br />

Germania | 9.6 anni<br />

724.000<br />

Euro III<br />

7,6%<br />

Euro 0-II<br />

33,8%<br />

Euro IV 5,1%<br />

Euro V<br />

19,1%<br />

EEV 4,3%<br />

Fonte: Anfia/Unrae<br />

Euro V/5<br />

18,8%<br />

Euro 0<br />

Euro VI/6 12,4%<br />

20,5% Euro VI/6<br />

Euro 1<br />

27,8%<br />

7,9%<br />

Euro 4<br />

4,7%<br />

Totale al<br />

31.12.2020 *<br />

696.000 unità<br />

Età media:<br />

13,4 anni<br />

Euro 3<br />

22,3%<br />

Euro 2<br />

13,5%<br />

Euro V/5<br />

23,4%<br />

Euro 0<br />

7,2%<br />

Totale al<br />

31.12.2020 *<br />

418.000 unità<br />

Età media:<br />

11,5 anni<br />

Euro 4 3,3%<br />

Euro 2<br />

11,5%<br />

Euro 3<br />

21,8%<br />

Euro 1 5,0%<br />

Altro che veicoli elettrici o a idrogeno, questi<br />

ultimi, tra l’altro, ancora non disponibili. Il parco<br />

italiano sopra le 3,5 tonnellate è ancora<br />

composto per il 56 per cento da veicoli ante Euro<br />

4. Particolarmente scoraggiante il confronto con<br />

Germania e Francia. Come ben evidenziano<br />

i Grafici a destra, l’età media degli over 3,5<br />

è inferiore di circa quattro anni. In Germania<br />

gli Euro 0-1 e 2 sono solo il 7,2 per cento del<br />

circolante, in Francia il 13,3, in Italia il 33,8<br />

Euro VI<br />

45,8%<br />

Francia | 9.3 anni<br />

601.040<br />

Euro V<br />

18,3%<br />

Euro 0-II<br />

13,3%<br />

Euro III<br />

12,3%<br />

Euro IV<br />

10,4%<br />

Fonte: Anfia/Unrae<br />

12 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

08/09 <strong>2021</strong> - 13


Attualità<br />

Il mercato dei veicoli da lavoro >3,5 t per alimentazione (Italia)<br />

I trim 2019 I trim 2020 I trim <strong>2021</strong> Quota Quota Quota Var% <strong>2021</strong><br />

I trim 2019 I trim 2020 I trim <strong>2021</strong> vs 2019<br />

Diesel 5.512 4.888 6411 91,2 93,4 93,5 +16,3<br />

Lng 345 233 312 5,7 4,5 4,5 -9,6<br />

solo Lng 342 193 293 5,7 3,7 4,3 -14,3<br />

diesel + Lng 3 40 19 0 0,8 0,3 +533,3<br />

Metano 180 94 120 3,0 1,8 1,7 -33,3<br />

Ibrido 6 17 14 0,1 0,3 0,2 +133,3<br />

Elettrico 3 1 2 0 0 0 -33,3<br />

Totale 6.046 5.233 6.859 100 100 100 +13,4<br />

Fonte: Anfia/Unrae<br />

Il diesel la fa ancora<br />

da padrone nel<br />

trasporto merci<br />

rappresentando, nel<br />

primo trimestre <strong>2021</strong>,<br />

il 93,5 per cento delle<br />

vendite. In seconda<br />

posizione l’Lng con un<br />

4,5 per cento che ha<br />

eroso la quota del<br />

metano passato dal 3<br />

per cento del periodo<br />

gennaio-marzo 2019<br />

all’attuale 1,7.<br />

Praticamente<br />

inesistente il mercato<br />

degli ibridi e degli<br />

elettrici.<br />

Sostenere il comparto, inoltre, vuol dire sostenere<br />

una filiera che in Italia occupa 1,25 milioni<br />

di addetti e fattura qualcosa come 344 miliardi<br />

di euro, pari al 20 per cento del Pil, con introiti<br />

per le casse dello stato pari a 76,3 miliardi di<br />

euro. E vuol dire elevare gli standard di sicurezza<br />

dei veicoli che macinano chilometri sulle nostre<br />

strade: solo il 21,6 per cento dei è dotato<br />

dei dispositivi di sicurezza resi obbligatori dal<br />

1° novembre 2015 (Aebs per la frenata autonoma<br />

d’emergenza e Ldw per il mantenimento<br />

della corsia). Eppure gli sforzi dei costruttori in<br />

questa direzione sono stati immensi.<br />

Lavorare sull’infrastruttura<br />

Oggi il diesel rappresenta il 93,5 per cento delle<br />

vendite. Un ulteriore 4,5 per cento lo fa l’Lng. E<br />

non potrebbe che essere così. Se per quanto<br />

riguarda l’Lng la rete di distribuzione continua<br />

a crescere (in Italia si contano un centinaio di<br />

distributori), fare il pieno di energia o di idrogeno<br />

è un’impresa quasi impossibile.<br />

“Per raggiungere i target di decarbonizzazione<br />

stabiliti dall’Europa - ha detto Luca Sra, neo eletto<br />

delegato Anfia per il Trasporto merci - sarà<br />

importante il contributo di tutte le tecnologie.<br />

Bisogna puntare a un impiego sempre maggiore<br />

dei biocarburanti, al gas naturale, come tecnologia<br />

ponte verso l’idrogeno. Parallelamente,<br />

urge lavorare per lo sviluppo infrastrutturale,<br />

dalle colonnine ad alto voltaggio, dai 350 ai 500<br />

kW, per i veicoli commerciali e industriali che in<br />

Italia dovranno toccare almeno quota 3.400 entro<br />

il 2030 (attualmente siamo a 0), alla distribuzione<br />

dell’idrogeno. Il PNRR prevede risorse<br />

per la creazione di 40 stazioni di rifornimento a<br />

700 bar al 2026. Passi fondamentali per supportare<br />

la diffusione dei veicoli per il trasporto<br />

delle merci a zero emissioni”.<br />

Al centro del cambiamento<br />

Sanno bene che è in atto una trasformazione,<br />

sanno che avranno un ruolo centrale nella transizione<br />

energetica come in quella digitale e che<br />

il cambiamento sarà questa volta guidato dai<br />

consumatori. Sono i concessionari ai quali ha<br />

dato la voce Gianandrea Ferrajoli, Coordinatore<br />

Federauto Truck. “Il compito del dealer è interpretare<br />

la trasformazione che riteniamo possa<br />

concretizzarsi anche e soprattutto attraverso forme<br />

di disincentivo all'utilizzo di mezzi obsoleti”.<br />

Infine un accenno alla realtà di questi ultimi<br />

mesi. “Che hanno visto salire - ha spiegato<br />

Starace - il costo delle materie prime e diminuire<br />

la loro disponibilità con ricadute sulla produzione<br />

e un allungamento dei tempi di consegna. Si tratta<br />

di una situazione che crediamo possa rientrare<br />

entro la fine dell’anno”.<br />

I clienti invece non sembrano mancare. “Quello<br />

di oggi - ha concluso Ferrajoli - è un mercato forte,<br />

con fondamentali robusti. Che ci fa ben sperare<br />

per il futuro”.<br />

14 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Prova su strada<br />

Passo Turchino<br />

km 37,8<br />

Casei Gerola<br />

km 74,4<br />

Diram. A7-A26/A26<br />

km 40,3<br />

279 m<br />

Milano Assago<br />

km 00<br />

109 m<br />

146 m<br />

72 m<br />

Milano Assago<br />

km 109,6<br />

100 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

15°/23°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 117,800 litri.<br />

Urea consumata = 9,340 litri pari al 8,315%<br />

del gasolio rabboccato (112,320 litri).<br />

Peso combinazione = 43.900 chilogrammi.<br />

Cabina CS20H e motore Euro VI D da 397 kW<br />

passo 3.750 millimetri, fabbricato in Svezia.<br />

Prezzo incluso di optional e al netto di Iva: 278.698 €<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

718,4 g/km<br />

Prova su strada<br />

Medie orarie & consumi<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100)<br />

Milano Assago (109 m) 1h18’ 3,15<br />

Casei Gerola (72 m) 74,4 57,2 (31,78)<br />

Casei Gerola (72 m) 30’ 4,23<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 40,3 80,6 (23,61)<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 28’ 2,80<br />

Passo Turchino (279 m) 37,8 81,0 (35,72)<br />

Passo Turchino (279 m) 31’ 4,84<br />

Savona Autoporto (12 m) 38,7 74,9 (20,64)<br />

Savona Autoporto (12 m) 43’ 3,26<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 48,0 67,0 (30,69)<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 13’ 1,29<br />

Passo Giovi (435 m) 13,1 60,5 (78,24)<br />

Passo Giovi (435 m) 1h24’ 6,18<br />

Milano Assago (100 m) 109,6 78,3 (16,18)<br />

Passo Giovi<br />

km 13,1<br />

435 m<br />

Statale<br />

Telemetria<br />

Autostrada<br />

Savona<br />

Autoporto<br />

km 38,7<br />

12 m<br />

Bivio A7/A12 Ge-Li<br />

km 48,0<br />

69 m<br />

Tara trattore (kg)<br />

7.429<br />

6.000 6.500 7.000 7.500 8.000 8.500<br />

Giri @ 70 km/h<br />

970<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Giri @ 80 km/h<br />

1.030<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Accelerazione 0-80 km/h (secondi)<br />

38”,0<br />

veloce<br />

30”<br />

40”<br />

50”<br />

60”<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

3,72<br />

basso<br />

4,0<br />

3,0<br />

2,0<br />

1,0<br />

alto<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

5% 6% 7% 8% 9% 10%<br />

Media oraria (km/h)<br />

70,73<br />

8,315<br />

80 70 60 50 40 30<br />

.SCANIA 540 S ACTIVE PREDICTION EURO VI D.<br />

Super sei in linea<br />

Consumi di carburante<br />

ai vertici della categoria<br />

per il pesante del Casa<br />

svedese con cabina CS20H<br />

a pavimento piatto,<br />

equipaggiato con il 13 litri<br />

top di gamma da 540 Cv<br />

e il nuovo cambio G33CM<br />

di Gianenrico Griffini<br />

16 - 08/09 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Una panoramica<br />

dell’abitacolo S top<br />

di gamma, con<br />

il pavimento<br />

totalmente piatto.<br />

Il piano di calpestio<br />

si trova a 1.600<br />

millimetri da terra.<br />

A fianco, il volante,<br />

con i pulsanti per<br />

l’utilizzo del cellulare<br />

e per navigare fra<br />

i diversi menù<br />

disponibili, e il cluster<br />

strumenti principale.<br />

Al centro, il posto<br />

guida, i tasti per<br />

la regolazione<br />

dell’angolazione degli<br />

specchi retrovisori<br />

ad azionamento<br />

elettrico e la sezione<br />

inferiore del volante,<br />

dove si trovano<br />

i pulsanti per settare<br />

la velocità di crociera<br />

e quella di discesa.<br />

In basso, la botola sul<br />

padiglione, i tre<br />

scomparti porta<br />

oggetti posizionati<br />

sopra il parabrezza<br />

e un particolare della<br />

zona notte.<br />

Con una media di 3,72 chilometri per litro<br />

di gasolio sul percorso di prova di<br />

Vie&Trasporti, lo Scania 540 S con cabina<br />

a pavimento totalmente piatto CS20H e motorizzazione<br />

sei in linea top di gamma da 540<br />

Cv si colloca ai vertici della propria categoria<br />

di potenza in termini di consumi di carburante.<br />

Rispetto agli altri modelli della Casa svedese<br />

testati su strada dotati del 12,8 litri DC 13, il 540<br />

S si piazza alle spalle dell’R 450 (4,03 km/litro),<br />

dell’R 500 (3,89 km/litro) e dell’S 500 (3,88 km/litro)<br />

con una velocità media leggermente superiore<br />

(70,7 chilometri l’ora).<br />

Abbastanza elevato il dispendio di urea (pari<br />

all’8,31 per cento del gasolio consumato), giustificato<br />

dal fatto che il propulsore è un Scr only,<br />

cioè fa a meno del dispositivo di ricircolo dei<br />

gas combusti (Egr) per ridurre la formazione<br />

degli ossidi di azoto (NOx) nei cilindri. Il posttrattamento<br />

è, perciò, affidato a un catalizzatore<br />

Scr con immissione di AdBlue nebulizzato nel<br />

flusso dei gas, integrato da un catalizzatore ossidante<br />

(Doc), da un filtro antiparticolato (Dpf)<br />

e da un ultimo catalizzatore per l’eliminazione<br />

dei residui di ammoniaca.<br />

Alla guida<br />

Due le novità tecniche di rilievo presenti sul veicolo<br />

in prova: la motorizzazione sei in linea da<br />

540 Cv che, in termini di potenza e coppia, si<br />

sovrappone in parte all’offerta del segmento<br />

del V8 (il DC 16 120 di 16,4 litri entry level ha<br />

530 Cv e 2.800 Nm di coppia), e il cambio<br />

G33CM a 14 rapporti. Che è dotato di primino,<br />

di ultima marcia in overdrive e di tre modalità<br />

di cambiata: Economy (utilizzata per la quasi<br />

totalità del test su strada), Standard e Power.<br />

La nuova scatola cambio, priva di sincronizzatori<br />

e più leggera e compatta del predecessore<br />

GRS, è stata studiata per lavorare insieme al<br />

propulsore in modalità risparmiosa (quindi in<br />

funzione della riduzione dei consumi), mantenendo<br />

il regime di rotazione alla velocità di crociera<br />

in prossimità o al di sotto dei 1.050 giri al<br />

minuto, rispetto ai 1.400 di alcuni anni fa.<br />

Sempre nell’ottica del contenimento dei dispendi<br />

di gasolio, la sofisticata elettronica del sistema<br />

di regolazione predittivo della velocità e dei<br />

cambi marcia Active Prediction consente prolungati<br />

intervalli di Eco-Roll. Che consistono<br />

nell’apertura della catena cinematica con il regime<br />

motore che scende a 500-550 giri al minuto<br />

per sfruttare l’energia cinetica accumulata<br />

dall’autoarticolato. L ‘Active Prediction di ultima<br />

generazione montato sul 540 S presenta tre<br />

nuove funzionalità: un più ampio ventaglio di<br />

opzioni per l’impostazione della riduzione massima<br />

della velocità (rispetto al valore impostato<br />

dal driver) prima di uno scollinamento, il controllo<br />

della celerità di discesa e la modalità<br />

Metro & bilancia<br />

Le misure rilevate...<br />

Altezza interna 2.070<br />

Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.175/2.290<br />

Profondità (utile/max) 1.950/2.240<br />

Altezza sul tunnel -<br />

Larghezza tunnel -<br />

Spessore tunnel -<br />

Altezza 1° gradino 439 (*)<br />

Altezza 2° gradino 315<br />

Altezza 3° gradino 310<br />

Altezza 4° gradino 295<br />

Altezza 5° gradino -<br />

Altezza pavimento da terra 1.600 (*)<br />

Larg. cuccetta inf. (utile/max) 900/950<br />

Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.00/2.150<br />

Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.450<br />

Larghezza cuccetta superiore (utile/max) -<br />

Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) -<br />

Distanza tra cuccetta superiore e tetto -<br />

Altezza porta 1.400<br />

Larghezza porta (utile/max) 755/890<br />

(*) Con pneumatici 315/70.<br />

...e quelle calcolate<br />

VVolume totale interno cabina m 3 9,670<br />

Volume utile interno cabina m 3 7,404<br />

Volume totale tunnel centrale m 3 -<br />

Volume totale gavoni e vani m 3 1,094<br />

Volume totale cuccetta inferiore m 3 2,161<br />

Volume utile cuccetta inferiore m 3 1,840<br />

Volume totale cuccetta superiore m 3 -<br />

Volume utile cuccetta superiore m 3 -<br />

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo<br />

@<br />

80km/h<br />

Quota<br />

volume<br />

dedicata<br />

al lavoro<br />

63,48%<br />

Quota<br />

volume<br />

dedicata<br />

al relax<br />

36,52%<br />

68,0 decibel<br />

Rumorosità in cabina (media di tre misurazioni)<br />

18 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Pulse&Glide per utilizzare l’Eco Roll anche sulle<br />

strade ad andamento ondulato. Con il programma<br />

di cambiata Economy inserito, le percentuali<br />

di diminuzione della velocità in salita possono<br />

essere di -8 (preferita in condizioni di normali<br />

di traffico), -10 o -12 per cento, mentre utilizzando<br />

lo Standard i valori selezionabili dal conducente<br />

sono di -2, -4 e -6 per cento. La funzione<br />

di controllo della celerità di discesa (con il<br />

Cruise control inserito) evita il superamento del<br />

limite impostato sul limitatore di velocità per<br />

un intervallo di tempo superiore ai 35 secondi.<br />

La funzionalità Pulse&Glide fornisce al camion<br />

sui tratti in falsopiano un impulso di velocità<br />

per favorire il successivo inserimento dell’Eco<br />

Roll per almeno 10 secondi con la messa in folle<br />

della catena cinematica. Il 540 S del test è<br />

equipaggiato con il sistema Eas (Electrically<br />

assisted steering) di servo assistenza elettroidraulica<br />

dello sterzo, che alleggerisce il carico<br />

di lavoro del conducente offrendo anche un miglior<br />

controllo della dinamica di marcia del veicolo.<br />

La presenza dell’Eas è il prerequisito di<br />

base per il dispositivo di assi-<br />

Le misure rilevate<br />

Pneumatici<br />

Sono tutti Michelin X Line Energy R 22.5. Davanti 315/70 con indici di carico 156/150<br />

e dietro 315/70 con indici 154/150, codice di velocità L. Sul semirimorchio sono dei<br />

Michelin X Line Energy 385/65 R 22.5 160 J.<br />

Battistrada (mm)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 9,5/9,5<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 10/10<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 10/10<br />

Pressioni (bar)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 8,7/8,7<br />

Masse (kg)<br />

Tara 7.429 (*)<br />

Tara su asse anteriore 5.261 (*)<br />

Tara su ponte posteriore 2.168 (*)<br />

Carico utile su ralla 10.571<br />

Peso totale a terra 18.000<br />

(*)Con serbatoio gasolio in lega da 400 litri e AdBlue da 47 litri pieni, senza conducente.<br />

Il profilo laterale<br />

dello Scania 540 S<br />

del test, che<br />

permette<br />

di apprezzare le<br />

superfici<br />

aerodinamiche<br />

aggiuntive per ridurre<br />

la resistenza<br />

aerodinamica<br />

all’avanzamento.<br />

A destra, una<br />

minigonna fra gli assi<br />

e il lato sinistro del<br />

trattore, con i vani<br />

porta oggetti<br />

completamente<br />

aperti. Più sotto,<br />

il radar laterale per<br />

individuare<br />

la presenza di altri<br />

veicoli durante<br />

i cambiamenti di<br />

corsia, un particolare<br />

dei gavoni<br />

e il meccanismo di<br />

apertura dello spoiler<br />

laterale. In basso, il<br />

passaruota anteriore<br />

e due dei quattro<br />

gradini d’accesso<br />

all’abitacolo. Gli altri<br />

sono protetti dal<br />

prolungamento verso<br />

il basso della<br />

portiera. Infine,<br />

i gruppi ottici<br />

principali.<br />

Ingombri (mm)<br />

Lunghezza 5.960<br />

Larghezza 2.510<br />

Altezza massima da terra 3.949<br />

Passo 3.750<br />

Sbalzo anteriore 1.410<br />

Sbalzo posteriore 775<br />

Carreggiata anteriore 2.067<br />

Carreggiata posteriore 1.831<br />

Altezza da terra filo sup. telaio 926<br />

Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.695<br />

Avanzamento ralla min/max 660<br />

Diametro di volta 14.024<br />

Design<br />

Christofer Hansen è a capo del centro design di Scania, presso la sede di<br />

Södertäile (Svezia).<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 500 a 540 Cv)<br />

Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/l % km/h 0-80 km/h kg performance n°<br />

Scania 397/540 2.700 3,72 8,315 70,7 38”,00 43.900 378,0 <strong>852</strong><br />

540 S Active predictio E6<br />

Man 368/500 2.500 3,66 4,017 71,2 36”,00 43.800 390,3 811<br />

TgX 18.500 Xxl Efficient Line 3 E6<br />

Renault Trucks 382/520 2.550 3,56 9,233 70,5 39”,00 43.850 369,2 815<br />

T 520 High Sleeper Cab E6<br />

Scania 368/500 2.550 3,89 9,285 69,6 47”,00 43.750 378,9 819<br />

R 500 Active Prediction E6<br />

Scania 368/500 2.550 3,88 6,907 69,4 45”,00 43.800 385,7 817<br />

S 500 Active Prediction E6<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Truck HIT<br />

20 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 21


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Una panoramica del<br />

sei cilindri in linea<br />

DC13 166 di 12,8 litri,<br />

tarato a 540 Cv con<br />

coppia massima<br />

di 2.700 Nm. Si tratta<br />

del modello<br />

di maggior potenza<br />

della gamma 6L,<br />

proposto dalla Casa<br />

svedese. A fianco,<br />

il supporto posteriore<br />

della cabina di guida,<br />

gli organi dello sterzo<br />

con il sistema elettroidraulico<br />

di servoassistenza<br />

e il carter del nuovo<br />

cambio G33CM a 14<br />

rapporti (con superprimino<br />

e ultima<br />

marcia in overdrive).<br />

Nella fascia centrale,<br />

il lato caldo del<br />

motore con<br />

il turbocompressore<br />

a geometria fissa<br />

(Fgt) e la sezione di<br />

sinistra con i pannelli<br />

per l’isolamento<br />

termo-acustico.<br />

In basso, il radiatore<br />

frontale e una parte<br />

del condotto di<br />

scarico, a valle del<br />

turbo.<br />

stenza al mantenimento della direzione di marcia<br />

Lka (Lane keep assist, attivo oltre i 60 chilometri<br />

l’ora), per quello di prevenzione dell’abbandono<br />

di corsia e di potenziali collisioni (Lane<br />

change collision prevention) e per il Lane departure<br />

warning with active steering (Laads).<br />

Che riporta il veicolo sulla corsia di marcia in<br />

caso di sconfinamento non volontario (cioè<br />

senza l’attivazione degli indicatori di direzione)<br />

verso quella adiacente.<br />

In cabina<br />

Il 540 S testato da Vie&Trasporti adotta la cabina<br />

top di gamma CS20H della new generation<br />

del costruttore svedese. L’abitacolo, a pavimento<br />

totalmente piatto (cioè privo di tunnel motore),<br />

offre un’altezza utile interna di 2.070 millimetri.<br />

L’ingombro trasversale è di 2.310<br />

millimetri, mentre la profondità raggiunge i<br />

2.060 millimetri. Per raggiungere il posto guida,<br />

che si trova a 1.600 millimetri dal piano stradale,<br />

occorre superare quattro gradini, poiché la cabina<br />

è montata 140 millimetri più in alto dei veicoli<br />

della gamma R. Il trattore in prova ha una<br />

postazione di guida avanzata di 65 millimetri<br />

e spostata lateralmente di 20 millimetri (verso<br />

il montate di sinistra) rispetto agli Scania della<br />

precedente serie. Ciò consente una migliore visibilità<br />

anteriore e laterale, mentre l’allungamento<br />

del passo a 3.750 millimetri contribuisce a<br />

innalzare il livello dio comfort. La plancia mantiene<br />

l’andamento curvilineo della precedente<br />

serie. Non convenzionale la disposizione dei<br />

principali comandi. Quelli per la regolazione<br />

della velocità si trovano, infatti, nella sezione<br />

inferiore del volante.<br />

Linea esterna<br />

L’abitacolo, che ha un’altezza massima di 3.949<br />

millimetri, è dotato di superfici aerodinamiche<br />

A fianco, i diagrammi<br />

che illustrano<br />

l’andamento delle<br />

curve di potenza e<br />

coppia del sei cilindri<br />

in linea DC13 166 di<br />

540 Cv. Si tratta del<br />

modello di maggior<br />

potenza della gamma<br />

6L del costruttore<br />

svedese. Si affianca<br />

ad altre quattro unità<br />

con tarature di 370,<br />

410, 450 e 500 Cv.<br />

Monta un turbo a<br />

geometria fissa con<br />

albero di rotazione<br />

sospeso su<br />

cuscinetti a sfere.<br />

Potenza<br />

kW<br />

La meccanica<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello<br />

Scania Dc13-166<br />

Architettura<br />

6 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 130 x 160<br />

Cilindrata (cc) 12.742<br />

Rapporto di compressione 20,0:1<br />

Distribuzione<br />

albero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione<br />

Holset<br />

(turbo/intercooler)<br />

geom. fissa/sì<br />

Sistema iniezione<br />

Xpi<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.400<br />

Peso a secco (kg) 1.045<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 40<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 397(540)/1.900<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l)) 31,16(42,38)<br />

Coppia (Nm/giri) 2.700/1.000-1.300<br />

Coppia specifica (Nm/l) 211,89<br />

Riserva di coppia (%) 22,2<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologaz./sistema)<br />

Euro VI D/Scr+ Oxicat+Fap<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

22 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 23


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Manutenzione<br />

Una panoramica della<br />

cabina top di gamma<br />

CS20H, inclinata per<br />

gli interventi di<br />

manutenzione sul<br />

veicolo. A fianco,<br />

i soffietti pneumatici<br />

dell’abitacolo<br />

e la calandra<br />

completamente<br />

aperta per il controllo<br />

del livello dei fluidi.<br />

Sotto, la presa d’aria<br />

del motore, collocata<br />

frontalmente sul lato<br />

destro del trattore,<br />

la pulsantiera per<br />

l’azionamento del<br />

dispositivo elettro<br />

idraulico<br />

di ribaltamento della<br />

cabina e la pulizia del<br />

parabrezza,<br />

sfruttando la<br />

piattaforma d’accesso<br />

frontale ripiegabile.<br />

In basso, il lato destro<br />

del telaio del 540 S<br />

con il sistema di posttrattamento<br />

dei gas,<br />

il serbatoio di AdBlue<br />

e quello del gasolio<br />

e l’asta graduata per<br />

il controllo dell’olio<br />

motore.<br />

aggiuntive per ridurre la resistenza aerodinamica.<br />

Fra queste figurano le minigonne fra gli<br />

assi, lo spoiler superiore regolabile in altezza e<br />

gli spoiler laterali. La cabina CS20H prevede<br />

due vani portaoggetti esterni, uno lato conducente<br />

ed uno lato passeggero, raggiungibili sia<br />

internamente, sia esternamente di 322 litri di<br />

capacità complessiva. Vi sono, inoltre, due ripostigli<br />

esterni, collocati al di sopra dei passaruota,<br />

di 661 millimetri di larghezza.<br />

La meccanica<br />

Il 540 S monta il sei cilindri in linea top di gamma<br />

DC13 166 di 12,8 litri di cilindrata, tarato a<br />

540 Cv. La coppia massima è di 2.700 Nm nell’intervallo<br />

da 1.000 a 1.300 giri/min. Il propulsore<br />

Scr only, dotato di sistema d’iniezione common<br />

rail (chiamato da Scania Xpi), ha un freno<br />

motore con una capacità di rallentamento massima<br />

di 242 chilowatt a 2.400 giri/min. Sul veicolo<br />

in prova è montato anche il rallentatore<br />

idraulico Scania R4700D, in grado di generare<br />

una coppia di 4.700 Nm.<br />

L’abbinamento dei due sistemi di rallentamento<br />

secondari permette di limitare al minimo il ricorso<br />

all’impianto frenante di servizio tuttodischi.<br />

La catena cinematica è completata dal<br />

nuovo cambio G33CM. Che, rispetto al GRS<br />

905, è più corto di 150 millimetri, più leggero<br />

di 60 kg (con il carter in alluminio) e ha una rapportatura<br />

più ampia. Dispone di 14 rapporti, inclusi<br />

un super-primino e l’ultima marcia in overdrive.<br />

Per applicazioni speciali può avere anche<br />

fino a otto retromarce.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del<br />

Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />

condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />

cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’<br />

Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test.<br />

La meccanica<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo del test monta il cambio automatizzato Scania G33CM a 14 rapporti, con<br />

super primino e l’ultima marcia in overdrive, e quattro retromarce. Adotta, inoltre, il<br />

retarder Scania R 4700D, capace di una potenza frenante massima di 500 chilowatt.<br />

Il rapporto al ponte è di 2,59, studiato per l’utilizzo di pneumatici ribassati in /70.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 16,16<br />

2 a 12,57<br />

3 a 9,76<br />

4 a 7,56<br />

5 a 5,87<br />

6 a 4,55<br />

7 a 3,53<br />

8 a 2,77<br />

9 a 2,15<br />

10 a 1,66<br />

11 a 1,29<br />

12 a 1,00<br />

Overdrive 0,78<br />

Primino 20,81<br />

1 a 2 a retro 5,90 - 4,58<br />

3 a 4 a retro 3,55 - 2,75<br />

Sospensioni<br />

Le anteriori sono con a baleste paraboliche a due foglie da 7,5 tonnellate. Sono integrate<br />

da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte a singola<br />

riduzione da 11,5 tonnellate sono di tipo pneumatico a quattro soffietti, con ammortizzatori<br />

telescopici e barra stabilizzatrice.<br />

Freni<br />

Doppio circuito frenante, tutto dischi a controllo elettronico (Ebs). L’impianto<br />

include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />

(Asr). Il trattore in prova è dotato anche di dispositivo d’aiuto per le<br />

partenze in salita.<br />

Top GEAR<br />

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />

Passo del Turchino dislivello 133 m. Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />

Camion N° cambiate Marcia più bassa N° cambiate Marcia più bassa<br />

Marca e modello complessive km/h @ giri complessive km/h @ giri<br />

Scania 7 10^ 3 10^<br />

540 S Active Prediction E6 50 @ 1.150 55 @ 1.200<br />

Man 12 10^ 6 10^<br />

TgX 18.500 Xxl Efficient Line 3 E6 60 @ 1.300 55 @ 1.300<br />

Renault Trucks 5 10^ 3 10^<br />

T 520 High Sleeper Cab E6 65 @ 1.200 62 @ 1.150<br />

Scania 4 10^ 5 10^<br />

R 500 Active Prediction E6 60 @ 1.180 52 @ 1.150<br />

Scania 5 11^ 5 11<br />

S 500 Active Prediction E6 60 @ 1.250 54 @ 1.150<br />

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto<br />

24 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 25


Cover<br />

Cover<br />

Mercedes-Benz eActros<br />

Big Benz ha detto Volt<br />

A 25 anni dal debutto, arriva la versione<br />

elettrica definitiva dei pesanti Daimler.<br />

Offerta in versione rigida 4 per 2 e 6 per 2<br />

di Gianluca Ventura<br />

Lo avevamo già visto nel 2018, in fase poco<br />

più che prototipale. Ora, un quarto di secolo<br />

dopo il lancio dell’Actros, arriva la generazione<br />

2 della versione elettrica a batteria<br />

di ‘big Benz’, quella definitiva pronta per il mercato<br />

(purché di Germania, Austria, Svizzera,<br />

Italia, Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Gran<br />

Bretagna, Danimarca, Norvegia o Svezia), che<br />

lo accoglierà dal 1° ottobre di quest’anno. Data<br />

in cui entrerà ufficialmente in produzione sulle<br />

linee di Wörth, dove già si costruiscono le versione<br />

termiche e dalle quali uscirà con un prezzo<br />

di listiino che si preannuncia ‘stellare’: tre volte<br />

quello d‘un omologo diesel. Ma in Daimler<br />

sono confidenti sul fatto che il total cost of ownership<br />

sarà nettamente migliore della gamma<br />

attuale, non appena le restrizioni ai diesel si faranno<br />

sentire e circolare in zone a traffico limitato<br />

sarà possibile solo con gli elettrici.<br />

La sigla identifica l’autonomia<br />

Si parte subito con un carro da distribuzione in<br />

due configurazioni, a due assi in una sola taglia<br />

e a tre in altrettante lunghezze (cfr. tabella pagina<br />

accanto). Con la più lunga del terzetto destinata<br />

a missioni su più lungo raggio, al limite<br />

dei 400 chilometri, come mostrato dal badge<br />

tatuato sulle porte, che in questo caso non sottintende<br />

più la potenza massima, bensì l’autonomia:<br />

300 chilometri per i veicoli equipaggiati<br />

con batterie da 315 chilowattora complessivi<br />

e 400 per l’unica versione dotata di quattro pac-<br />

chi, da 420 chilowattora totali, la 6x2 lunga 9,6<br />

metri, protagonista proprio di questo articolo.<br />

Unica la driveline, basata su una coppia di motori<br />

raffreddati a liquido, posizionati centralmente<br />

sul ponte, per 400 chilowatt totali di potenza<br />

e su un cambio a due rapporti avanti.<br />

In frenata si recupera fino a 300 kW di corrente,<br />

immessa nei pacchi batteria Nmc della cinese<br />

Catl, che circondano l’intero telaio del camion<br />

e sono ricaricabili attraverso una presa Ccs<br />

Combo 2 fino a 160 chilowatt e 400 Ampère in<br />

corrente continua. Completamente pneumatiche<br />

le sospensioni e identica a quella della versione<br />

diesel l’altezza da terra. La predisposizione<br />

per i carrozzieri consente di fornire corrente<br />

ad alta tensione per gruppi frigo o compattatori,<br />

energia utilizzata anche per ricaricare le due<br />

batterie a bassa tensione ubicate sotto la cabina,<br />

insieme allo scambiatore di calore, alle<br />

pompe dell’acqua, ai circuiti elettrici della cabina,<br />

al convertitore Cc/Cc e alle valvole.<br />

Prossimo truck Mercedes-Benz a essere elettrificato<br />

sarà il ribassato Econic, nel 2022, cui<br />

seguirà - due anni più tardi - un pesante ‘da linea’.<br />

Ma, entro il 2039, tutti i loro camion venduti<br />

in Europa saranno solo a batteria.<br />

Carta d’identità<br />

Cognome e nome<br />

Mercedes-Benz eActros<br />

Luogo di nascita<br />

Germania<br />

Driveline 300 400<br />

Motore elettrico marca e modello Daimler eAxle<br />

Tipo funzionam./corrente sincroni/Ca<br />

Potenza continua kW/giri 330/5.500<br />

Potenza massima kW/giri 400/6.500<br />

Coppia massima Nm/giri 10.400/5.500<br />

Cambio tipo/rapporti automatico/2+R<br />

Batterie marca e tipo Catl/nichel-manganese-cobalto<br />

Pacchi batterie n. 3 4<br />

Capacità batterie kWh 315 420<br />

Autonomia km 300 400<br />

Potenza di ricarica kW 160<br />

Tempo di ricarica (1) hh:mm 1:15 1:40<br />

Ingombri 300 400<br />

Lunghezza/trazione mm 9.300/4x2 - 8.700 e 9.300/6x2 | 9.600/6x2<br />

Larghezza mm 2.550<br />

Altezza (con spoiler) mm 3.140 (3.472)<br />

Passo mm 5.500 - 4.000 e 4.600 |4.900<br />

Prese di forza bassa potenza alta potenza<br />

Potenza continua/max kW 20/32 30/52<br />

Masse<br />

Tara kg da 1.205 a 1.500<br />

Portata (senza allest.) kg 10.600 - 17.700 e 17.600 | 16.600<br />

Peso totale a terra kg 19.000 - 27.000 | 27.000<br />

(1) Da 20 a 80%<br />

Sopra, la seconda generezione dell’eActros, in produzione nello stabilimento<br />

di Wörth a partire da ottobre. Sotto, la trasparenza mostra la disposizione degli<br />

organi elettrici. A destra, dall’alto, la plancia dove spicca uno dei monitor<br />

dei Mirror Cam, i pacchi batterie che circondano tutto il veicolo e la presa Ccs<br />

Combo 2 sul fianco sinistro. Nel tondo, il badge relativo all’autonomia.<br />

Raffreddamento<br />

cinematica elettrica<br />

Inverter<br />

Ponte elettrico<br />

Batterie ad alta tensione<br />

Componenti a bassa e alta tensione<br />

Caricatore Cc<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 27


Anteprima<br />

Anteprima<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Ci vuole un proving ground difficile come<br />

quello di Kallinchen, cinquanta chilometri<br />

a sud-est di Berlino, per mettere alla frusta<br />

i veicoli off-road e da appoggio al cantiere.<br />

È ciò che ha fatto Man mettendo a disposizione<br />

della stampa specializzata l’intera gamma dei<br />

modelli fuoristrada della New Truck Generation.<br />

Dai leggeri TgL ai medi TgM, dai TgS per i compiti<br />

più impegnativi e i terreni impossibili fino<br />

alle versioni da cantiere dei TgX. Oltre alle configurazioni<br />

classiche del comparto off-road,<br />

come i TgS 8x4 e 6x4, la Casa tedesca ha proposto<br />

anche soluzioni inedite e complesse rivolte<br />

a settori di nicchia. Ne è un esempio il TgS<br />

35.510 8x4H-6 - foto sotto - equipaggiato con<br />

gru Palfinger PK 135.002 TEC7 capace di una<br />

sbraccio in orizzontale di 34,5 metri rispetto<br />

alla colonna di rotazione.<br />

Il TgS a quattro assi, predisposto già in fabbrica<br />

per l’abbinamento con la gru, monta il sei cilindri<br />

in linea D26, tarato a 510 Cv (con 2.600 Nm di<br />

coppia massima). Il propulsore è abbinato all’automatizzato<br />

TipMatic 12.28 OD con tre modalità<br />

di cambiata: Efficiency, Performance e<br />

Man da cantiere<br />

Prova di forza<br />

Su un campo prove nei pressi di Berlino la Casa tedesca mostra l’intera<br />

gamma dei mezzi off-road e per appoggio al cantiere della New generation.<br />

Soluzioni tecniche specifiche per ogni tipo d’impiego.<br />

Offroad. Per garantire il rallentamento del veicolo,<br />

oltre al freno motore potenziato a controllo<br />

elettronico EVBec da 305 chilowatt, è installato<br />

il retarder primario PriTarder (particolarmente<br />

efficace alle basse velocità, tipiche degli impieghi<br />

cantieristici), alimentato dal fluido del circuito<br />

di raffreddamento.<br />

Manovrabilità e trazione inseribile<br />

Le altre particolarità tecniche del veicolo sono<br />

rappresentate dai tre assi sterzanti (il primo, il<br />

secondo e il quarto) per migliorare la manovrabilità<br />

negli spazi ristretti e dalla presenza sul<br />

secondo asse della trazione idrostatica inseribile<br />

HydroDrive. Che è montata anche sul trattore<br />

TgX 18.510 della pagina a fianco. Una volta<br />

inserita mediante un comando sulla plancia, rimane<br />

attiva fino alla velocità di 28 chilometri<br />

A sinistra, il trattore TgX 18.510 dotato<br />

di trazione idrostatica inseribile HydroDrive<br />

sul primo asse. Sotto, il TgS 35.510 con gru<br />

retrocabina Palfinger. I tre assi sterzanti<br />

migliorano la manovrabilità sullo stretto.<br />

l’ora. Oltre questo limite rimane in stand-by e riprende<br />

a funzionare quando la velocità scende<br />

di nuovo. Nella marcia offroad è indispensabile<br />

prevenire le situazioni critiche. Occorre, quindi,<br />

scegliere la modalità di cambiata Offroad, porre<br />

il cambio in manuale, azionare per tempo i bloccaggi<br />

dei differenziali e attivare la logica d’intervento<br />

‘fuoristrada’ per l’Abs.<br />

Senza specchi<br />

Anche Man, come Mercedes-Benz e Daf, ha deciso<br />

di sostituire i tradizionali specchi retrovisori<br />

(oltre al grandangolo e quelli laterale e anteriore)<br />

con un sistema di telecamere esterne, chiamato<br />

Optiview. Il dispositivo è costituito da cinque telecamere,<br />

protette in alloggiamenti retrattili posizionati<br />

sopra le portiere. Un’altra telecamera,<br />

che rimpiazza lo specchio frontale, si trova sul<br />

montante anteriore della cabina (A pillar). Le<br />

lenti sono riscaldate automaticamente in funzione<br />

della temperatura esterna per garantire sempre al conducente il<br />

livello di visibilità ottimale. Le immagini delle telecamere sono riprodotte<br />

in alta risoluzione su due schemi fissati ai montanti anteriori della cabina.<br />

Quello di destra ha dimensioni maggiori (15 pollici) del display di sinistra<br />

(12 pollici) per compensare la diversa distanza dal posto guida.<br />

A fianco, un TgS<br />

35.470 8x4, dotato<br />

di ribaltabile<br />

trilaterale Meiller<br />

di 13,3 metri cubi.<br />

Monta il sei cilindri in<br />

linea D26 da 470 Cv,<br />

abbinato<br />

all’automatizzato<br />

TipMatic 12.28 OD<br />

a 12 rapporti.<br />

Più sotto, un TgS<br />

18.470 4x4 nella<br />

configurazione per<br />

impieghi municipali<br />

e di manutenzione<br />

della rete stradale.<br />

Anche in questo caso,<br />

il cambio<br />

è l’automatizzato<br />

TipMatic con quattro<br />

programmi<br />

di cambiata.<br />

28 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

08/09 <strong>2021</strong> - 29


Esclusivo<br />

Esclusivo<br />

I camion della New Generation<br />

Dentro i nuovi Daf<br />

Tutti i contenuti hi-tech della nuova generazione di camion della Casa<br />

olandese illustrati ai giornalisti dell’International Truck of the Year,<br />

durante un evento esclusivo presso il quartier generale di Eindhoven<br />

nerale di Eindhoven. L’articolo 9a della<br />

2015/719, che riguarda i mezzi isolati, gli autoarticolati<br />

e gli autotreni, prevede che possa essere<br />

superata la lunghezza massima precedentemente<br />

ammessa per migliorare l’aerodinamica,<br />

la sicurezza e il comfort di bordo.<br />

Le nuove normative Ue sulle dimensioni di un autoarticolato<br />

Dim. libera<br />

1,6 m<br />

lunghezza vano di carico immutata<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Tanti contenuti hi-tech proiettati verso il<br />

futuro e la capacità di sfruttare appieno,<br />

prima degli altri costruttori, tutte le potenzialità<br />

offerte dalla normativa Ue 2015/719<br />

su pesi e dimensioni dei mezzi di trasporto, che<br />

sostituisce la precedente direttiva 96/53.<br />

Questi, in sintesi, i due pilastri sui quali la Casa<br />

olandese ha costruito la nuova generazione di<br />

veicoli pesanti, presentata sul mercato lo scorso<br />

giugno. Lo hanno potuto constatare i giornalisti<br />

dell’International Truck of the Year, ai<br />

quali sono state illustrate le soluzioni tecnologiche<br />

dei nuovi Xf, Xg e Xg+ nel corso di un<br />

evento esclusivo svoltosi presso il quartier ge-<br />

Rispettata la fascia d’ingombro<br />

L’allungamento delle nuove tipologie di veicoli<br />

è però consentito solo se vengono rispettati<br />

due vincoli: la modifica della cabina deve includere<br />

anche tutte le caratteristiche salienti del<br />

camion (barra paraincastro anteriore, specchi<br />

retrovisori, fanaleria) e, per non modificare l’infrastruttura<br />

stradale, deve essere rispettata la<br />

fascia d’ingombro delle combinazioni tradizionali.<br />

Per un autoarticolato di nuova generazione<br />

questo significa che la lunghezza totale può<br />

superare i 16,5 metri, tenendo conto della maggiore<br />

lunghezza dell’abitacolo e dei flap poste-<br />

X<br />

2,04 m Lunghezza massima 12 metri<br />

Lunghezza totale = 16,5 m + X + Y<br />

• La normativa Ue 2015/719 permette l’allungamento della cabina per migliorare l’efficienza, la<br />

sicurezza e il comfort<br />

• L’allungamento cabina deve essere integrato nel concetto globale del veicolo<br />

• La combinazione trattore-semirimorchio deve rispettare la fascia d’ingombro<br />

I tanti contributi al miglioramento dell’efficienza energetica<br />

Y<br />

Catena cinematica e freni 0,4%<br />

Cruise control 0,4%<br />

Riduzione tara 0,3%<br />

Raffreddamento 0,2%<br />

Motore e post<br />

trattamento<br />

2,6%<br />

Aerodinamica<br />

4,9%<br />

Telecamere esterne 1,4%<br />

Mai così in basso i consumi di carburante<br />

In alto, un disegno che riassume le principali modifiche in tema di dimensioni<br />

dei veicoli e delle combinazioni, introdotte dalla Direttiva Ue 2015/719 entrata<br />

in vigore il 1°<strong>settembre</strong> 2020. Rimpiazza la precedente normativa 96/53.<br />

Al centro, una grafico che riassume i principali contributi al miglioramento<br />

dell’efficienza energetica dei veicoli della nuova generazione della Casa<br />

olandese. Nel complesso, secondo i dati dichiarati, il miglioramento si aggira<br />

intorno al 10 per cento. Sopra, la diminuzione dei consumi di gasolio<br />

delle diverse generazioni di camion di Daf dal 2005 a oggi. Questo trend<br />

è stato accompagnato dal drastico abbattimento delle emissioni normate,<br />

in corrispondenza dell’introduzione delle normative Euro.<br />

30 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 31


Esclusivo<br />

Col motore a idrogeno<br />

Nell’ambito delle trazioni alternative al diesel da<br />

montare sui veicoli della nuova generazione, Daf si<br />

sta muovendo in più direzioni nella convinzione che saranno necessarie<br />

soluzioni diversificate per le differenti missioni di trasporto. Se da un<br />

lato la Casa olandese persegue lo sviluppo e la sperimentazione sul<br />

campo, oltre che delle motorizzazioni alimentate con bio-carburanti, di<br />

elettrici a batterie (Bev) e a fuel cell (Fcev), dall’altro ritiene che l’epoca<br />

del motore a combustione interna non sia ancora giunta al tramonto.<br />

In quest’ottica, sta testando su un nuovo Xf un propulsore ad accensione<br />

comandata alimentato a idrogeno. Quali i vantaggi? Prima di tutto, l’utilizzo<br />

di componenti adattati dai motori convenzionali, il che favorisce<br />

le economie di scala. Un altro vantaggio è rappresentato dalla drastica<br />

riduzione delle emissioni di CO2, il maggiore responsabile dell’effetto<br />

serra. Il bilancio finale dipende, però, dai processi di produzione dell’idrogeno.<br />

Solo quelli green da fonti rinnovabili garantiscono l’impatto zero.<br />

TAKE CHARGE<br />

IN CARICA PER UN TRASPORTO A PROVA DI FUTURO.<br />

In alto, Ron Borsboom, Executive director product development di Daf,<br />

e il prototipo del trattore Xf con motore a combustione interna alimentato<br />

a idrogeno. A destra, dall’alto al basso, la calandra sollevata di un veicolo<br />

della nuova generazione, il cluster strumenti digitale disponibile<br />

in due versioni da 12 pollici e una catena cinematica completa.<br />

32 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

riori apribili per diminuire la resistenza di<br />

scia.Tuttavia, la combinazione trattore semirimorchio<br />

deve sempre risultare inscrivibile in<br />

curva nella corona circolare con raggio interno<br />

di 5,3 metri ed esterno di 12,5 metri. Con questi<br />

vincoli normativi da rispettare, i progettisti di<br />

Daf hanno studiato in galleria del vento e su<br />

strada due possibili soluzioni.<br />

L’aerodinamica fa la differenza<br />

La prima prevedeva una forma tronco-conica<br />

affusolata, mentre la seconda - quella che ha<br />

portato al design definitivo degli Xg - poneva<br />

più attenzione ai raggi di curvatura e all’inclinazione<br />

delle superfici dell’abitacolo, a fronte di<br />

una minore estensione frontale. La seconda<br />

opzione, valida anche in caso di vento laterale,<br />

si è rivelata vincente e ha portato a un miglioramento<br />

del 19 per cento dell’aerodinamica dei<br />

nuovi veicoli. Questo risultato prende in considerazione<br />

anche i contributi dovuti all’adozione<br />

delle telecamere esterne al posto degli specchi<br />

retrovisori, alle superfici aggiuntive (fender e<br />

minigonne fra gli assi) e al controllo del flusso<br />

d’aria incidente in corrispondenza del radiatore<br />

e sotto il camion. Nel complesso, il 19 per cento<br />

di miglioramento si traduce in un incremento<br />

del 6,3 per cento (4,9 + 1,4 per cento) dell’efficienza<br />

dei consumi. Ma non è solo la riduzione<br />

della resistenza all’avanzamento a trarre beneficio<br />

dalla nuova conformazione degli abitacoli.<br />

Che, grazie alla maggiore superficie vetrata e<br />

alla sua estensione verso il basso (+33 per cento<br />

del parabrezza frontale e +15 per cento della<br />

vetratura laterale), sono già conformi alle future<br />

normative Ue in tema di visione diretta da parte<br />

del conducente. Un altro contributo importante<br />

all’abbattimento dei dispendi di gasolio (2,6 per<br />

cento) viene dagli aggiornamenti dei motori Mx<br />

11 e Mx 13 e dei sistemi di post-trattamento<br />

dei gas. I propulsori, in particolare, adottano<br />

inediti iniettori e un nuovo turbocompressore,<br />

mentre per la riduzione degli ossidi d’azoto<br />

(NOx) è disponibile un dosatore di urea più efficiente<br />

e prestazionale. Il tutto a fronte di una<br />

riduzione di peso di circa 12 kg, sia per l’Mx 11,<br />

sia per il top di gamma Mx 13. Gli altri contributi<br />

al miglioramento dell’efficienza energetica sono<br />

dovuti alle caratteristiche avanzate del Cruise<br />

control predittivo di terza generazione (0,4 per<br />

cento), agli aggiornamenti della driveline e alla<br />

riduzione delle tare.<br />

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Scopri la gamma Scania di veicoli ibridi ed elettrici.<br />

Visita il sito: scania.it


Anteprima<br />

Renault Trucks T C K<br />

Chiamala evoluzione<br />

And the winner is...<br />

È uno studente turco diciottenne, Enes Bolat, il<br />

vincitore del concorso di design lanciato in tandem<br />

da Renault Trucks e Scs Software, la società<br />

informatica mamma di Eurotruck<br />

Simulator 2, il videogioco ospitante l’anteprima<br />

virtuale dei nuovi camion della Losanga.<br />

Per il suo progetto, Enes ha usato principalmente<br />

tre colori, il rosso, il nero e delle sfumature di grigio. Ha enfatizzato e<br />

accentuato la linea dei fari aggiungendo degli artigli rossi mentre, ispirandosi<br />

alle auto da rally, ha circondato la cabina con un motivo a scacchiera.<br />

Infine ha vergato una mega losanga sulla parte anteriore. Una<br />

serie di linee nere sui fianchi conferisce un effetto di velocità e dà un<br />

aspetto slanciato al veicolo, battezzato Renault Trucks Diamond Evolution.<br />

A otto anni esatti dal lancio faraonico, l’intera gamma della Losanga si<br />

rifà leggermente il look, puntando su minimi ritocchi esterni e su più<br />

corpose migliorie interne. Invariati invece i motori, ora però tutti Euro VI d<br />

di Gianluca Ventura<br />

Diciamolo subito. Nessun remake in sala<br />

macchine, che agguanta sì il sigillo Euro<br />

6e, ma che vedrà possibili novità solo<br />

l’anno prossimo. In compenso un ritocchino<br />

elettronico al resto della driveline c’è visto che<br />

sui T arriva sia una nuova versione della cambiata<br />

predittiva Optivision sia un sistema<br />

di controllo della velocità ottimizzato<br />

con due modalità di<br />

guida selezionabili: ‘Eco’, che<br />

s’attiva di default (ma è escludibile)<br />

e va a influire su accelerazione,<br />

cambio di marcia, regolazione<br />

della velocità e<br />

decelerazione, oppure c’è la ‘Pulse<br />

& glide’, che taglia i consumi mantenendo<br />

la velocità del veicolo prossima<br />

a quella impostata col cruise<br />

control (+/- 2 chilometri orari).<br />

Il resto si guadagna offrendo di serie<br />

- su T e T High - gomme di categoria<br />

A e agendo sull’aerodinamica,<br />

modificando quindi alcuni<br />

particolari della carrozzeria. Ad esempio a livello<br />

della calandra - che sfoggia anche un inedito<br />

disegno a nido d’ape - e aggiungendo delle<br />

estensioni ai parafanghi per migliorare il fluire<br />

dell'aria. Ma le novità esterne non finiscono qui.<br />

Aumenta la dimensione della losanga frontale<br />

e il predellino estraibile nel fascione paraurti<br />

può adesso all’occorrenza trasformarsi in un<br />

partico tavolino per i pranzi en plein air.<br />

Più grinta dai gruppi ottici anteriori rastremati<br />

finalmente full led di serie, con una ‘lama’ diurna<br />

centrale a renderli ancora più aggressivi e le ormai<br />

diffuse frecce dinamiche. Luci a led anche<br />

nelle cornici sottoporta, per illuminare i gradini<br />

d’accesso alla cabina.<br />

Più sostanza all’interno<br />

Dentro s’interviene però più in profondità, proponendo<br />

dei nuovi pannelli per l’interno porta<br />

con delle zone inspessite atte a ospitare sia i<br />

nuovi altoparlanti hi-end sviluppati in tandem<br />

con lo specialista transalpino Focal sia gli interruttori<br />

degli alzavetri. Via il blocchetto d’ac-<br />

In alto, la rinnovata<br />

cabina T High. Sopra,<br />

da sinistra, l’anteriore<br />

con la calandra a nido<br />

d’ape delimitata da fari<br />

a led rastremati e i<br />

nuovi accessori per il<br />

tetto. A lato, il faro led<br />

retrocabina per<br />

illuminare la ralla.<br />

censione classico, arriva un sistema keyless,<br />

mentre al posto del distributore pneumatico<br />

del freno a mano arriva un interruttore elettrico,<br />

insieme alla possibilità d’inserire il blocco di<br />

stazionamento anche automaticamente.<br />

Rivista in molti particolari la plancia, a partire<br />

dalla zona riservata al sistema d’infotainment,<br />

sempre con schermo di piccole dimensioni.<br />

Chi non lo volesse (o anche in aggiunta) può<br />

però utiliuzzare un apposito binario in allumnio<br />

su cui fissare degli specifici supporti per ancorare<br />

- a portata di conducente - smartphone e<br />

tablet, alimentabili via porte Usb-C nei pressi.<br />

Sul lato passeggero due vani portaoggetti con<br />

una capacità totale di 7 litri, compreso un vano<br />

frigo da 2. Migliorata la cuccetta, anch’essa dotata<br />

di due prese Usb-C. La versione Serenity<br />

offre un materasso inspessito del 13 per cento<br />

(adatto alle comuni lenzuola con angoli), con<br />

440 molle, nuove doghe e in opzione un coprimatereasso<br />

memory. C’è uno spazio svuotatasche<br />

e un nuovo cassetto per riporre tablet e<br />

notebook, mentre al posto della pelle, sui sedili<br />

arrivano nuovi e più robusti materiali sintetici.<br />

Tra gli optional, un dispositivo meccanico anti<br />

intrusione, telecamere più sensori di sicurezza<br />

e dispositivi per una migliore visibilità di pedoni<br />

e ciclisti. Nuovo il piantone di sterzo, con sblocco<br />

a pedale e inedite opzioni di regolazione.<br />

In alto, due viste complete della rinnovata cabina<br />

nella versione con navigatore satellitare. Sulla riga<br />

centrale, da sinistra, il sedile accompagnatore<br />

girevole utilizzabile per il relax col nuovo tavolino<br />

pivottante e la cuccetta Serenity dotata di<br />

materasso più spesso e rivestimento superiore<br />

‘memory’ lavabile. Sulla riga inferiore, ancora da<br />

sinistra, la plancia senza navigatore, ma<br />

equipaggiata col binario (alla destra del volante)<br />

per ancorare smartphone o tablet alimentabili via<br />

due prese Usb-C nei pressi e l’alloggiamento<br />

altoparlante della porta autista ospitante anche i<br />

comandi dei finestrini. A lato, il piantone di sterzo<br />

regolabile in tre direzioni e inclinabile di 60 gradi.<br />

Completamente connessi, i nuovi Renault equipaggiati<br />

con il motore 13 litri allungano gli intervalli<br />

tra i cambi d’olio, fino a ben 150mila chilometri<br />

o diciotto mesi. Mica male.<br />

34 - 08/09 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 35


Anteprima<br />

di Tiziana Altieri<br />

Nuovo Fiat Ducato<br />

Sono unico<br />

A quarant’anni<br />

l’evergreen si rinnova<br />

per soddisfare<br />

un pubblico ancora<br />

più esigente<br />

in termini<br />

di comfort<br />

e prestazioni<br />

Essere il più amato dai camperisti - ben un<br />

Ducato su due che esce dalla fabbrica di<br />

Atessa è destinato a diventare un mezzo<br />

plesure - ha i suoi vantaggi. L’evergreen Fiat<br />

Professional, a quarant’anni, è il primo tra i commerciali<br />

big Stellantis a rinnovarsi nel segno del<br />

comfort, della connettività, della tecnologia e<br />

delle performance mantenendo inalterati i suoi<br />

punti di forza di sempre: portata, volumetria e<br />

flessibilità. “Le migliorie e i progressi compiuti<br />

con Nuovo Ducato - ha fatto sapere Eric Laforge,<br />

Head of Lcv Enlarged Europe di Stellantis - saranno<br />

un patrimonio Fiat Professional per 18<br />

mesi”. Citroën Jumper, Peugeot Boxer e Opel<br />

Movano dovranno, dunque, attendere.<br />

Aperti gli ordini. Si parte dai 19.250 euro, Iva e<br />

messa su strada escluse. Rispetto alla precedente<br />

generazione il listino ha visto un incremento<br />

medio inferiore al 5 per cento. Giustificato stando<br />

alle prime impressioni di guida.<br />

Esternamente salta all’occhio l’iconico badge<br />

Fiat al centro della grande calandra e i nuovi proiettori<br />

in tre parti con tecnologia Full Led e indicatore<br />

di direzione con accensione a scorrimento,<br />

una prima su un veicolo commerciale. Per<br />

aprire e chiudere la cabina e il vano di carico e<br />

avviare il motore senza chiave ora c’è il Keyless<br />

Entry and Go.<br />

Tanta tecnologia<br />

Dentro si rinnovano la plancia, il volante - dal<br />

diametro ridotto - e il pomello del cambio. A chi<br />

è disposto a investire Fiat Professional offre la<br />

strumentazione digitale, il Full Digital Cockpit<br />

riconfigurabile che interagisce con il sistema<br />

di infotainment Uconnect. A questo si aggiungono<br />

le nuove interfacce Uconnect con schermi<br />

fino a 10,1”, un sistema di radionavigazione che<br />

incorpora mappe TomTom 3D e interfaccia<br />

Apple Car Play/Android Auto con sistema wireless.<br />

L’abitacolo si arricchisce infine con il sedile<br />

passeggero ‘Eat and Work’, il compartimento<br />

per ricaricare in modalità Wireless i cellulari,<br />

le doppie prese Usb di tipo A e C e la presa di<br />

corrente ad alta tensione a 230 V, equipaggiamenti<br />

su richiesta.<br />

Sotto il cofano di Nuovo Ducato si nasconde il<br />

diesel Multijet3 Euro 6D-Final, basato sulla<br />

nuova architettura H3 Power sviluppata da<br />

Stellantis. Si caratterizza per il peso ridotto, per<br />

la diminuzione dei consumi e delle emissioni di<br />

CO2 fino al 7 per cento, per la durata (garantiti<br />

300mila chilometri), la maggiore elasticità e la<br />

minore rumorosità rispetto alla generazione precedente.<br />

Quattro i livelli di potenza proposti (120,<br />

140, 160 e 180 Cv) e due le trasmissioni, manuale<br />

a 6 marce e automatica 9Speed a 9 rapporti<br />

(oggi scelto dal 15 per cento della clientela professionale)<br />

per le tre potenze più elevate. Ducato<br />

continuerà a essere proposto anche nella versione<br />

100 per cento elettrica E-Ducato, ma sulla<br />

base della generazione precedente. Non è, invece,<br />

prevista alcuna versione a idrogeno come<br />

confermato da Eric Laforge.<br />

Per migliorare ulteriormente l’handling del mezzo,<br />

la tradizionale idroguida è stata sostituita con<br />

una guida assistita elettricamente in grado di<br />

autoregolarsi. Sempre anteriore la trazione.<br />

Il nuovo Ducato si propone come il primo ‘Large<br />

Van’ con guida autonoma di livello 2 offrendo un<br />

range completo di Sistemi Avanzati di<br />

Assistenza alla Guida. Dal controllo della velocità<br />

Il nuovo Fiat Ducato sul<br />

circuito di Balocco. In basso,<br />

una vista tre quarti posteriore<br />

il vano di carico che mantiene<br />

dimensioni immutate (da 8<br />

a 17 metri cubi frutto del mix<br />

fra quattro lunghezze e tre<br />

altezze) e l’abitacolo. A destra,<br />

il nuovo gruppo ottico con fari<br />

full led e indicatore<br />

di direzione con accensione<br />

a scorrimento.<br />

a quello della frenata per gli ostacoli improvvisi,<br />

dal riconoscimento dei segnali stradali al monitoraggio<br />

dell’attenzione di guida, fino al cruise<br />

control adattativo con funzione stop and go, al<br />

mantenimento della corsia di marcia e al traffic<br />

jam assist, che mantiene un controllo attivo sulla<br />

traiettoria del veicolo. Completano la lista il Digital<br />

Central Mirror che proietta l’immagine posteriore<br />

sostituendo il retrovisore, il sistema ESC con<br />

Cross Wind Assist e Trailer Stability Control e<br />

l’Active Park Assist, l’assistente semi autonomo<br />

per le manovre di parcheggio.<br />

In alto, da sinistra,<br />

la plancia rivista,<br />

il Full Digital cockpit<br />

personalizzabile<br />

e il sedile<br />

passeggero<br />

‘Eat and Work’ che<br />

diventa uno spazio<br />

per lavorare<br />

o fare uno spuntino.<br />

Sopra, la Keyless<br />

Entry and Go<br />

e il Digital Central<br />

Mirror che proietta<br />

in digitale<br />

l’immagine<br />

posteriore.<br />

La maggior<br />

parte di questi<br />

equipaggiamenti<br />

sono disponibili<br />

come optional.<br />

36 - 08/09 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Assago<br />

km 28,6<br />

Prova su strada<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

14°/22°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 9,88 litri.<br />

Peso durante la prova= 3.500<br />

chilogrammi. Fabbricato in Italia<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

del furgone 35 140 Cv MH2 trazione<br />

anteriore cambio automatico: € 35.300<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 26’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 66<br />

Milano Assago (116m) 54’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 26,78<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 58’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 51,83<br />

TOTALI: 102,8 2h18’ 10,40<br />

44,70 (9,61)<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

1.600 1.800 2.000 2.200 2.400 2.600<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.350<br />

1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.000<br />

2.015<br />

2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

Media oraria (km/h)<br />

31”,90<br />

10,40<br />

13 12 11 10<br />

8,097<br />

lento<br />

alto<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

44,7<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.FIAT DUCATO 35 2.3 MULTIJET 2 140 CV AT9 E6D-TEMP.<br />

Tutta un’altra storia<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

218,0 g/km<br />

Quarant’anni e non sentirli.<br />

Dopo quasi mezzo secolo,<br />

il big van italiano è sempre<br />

leader del segmento<br />

e sinonimo di grande<br />

furgone. Grazie anche<br />

a un Dna ‘industriale‘<br />

che ne fa un veicolo unico.<br />

Ecco come va la versione<br />

con cambio automatico<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 39


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, ben assemblata<br />

la plancia goffrata non<br />

imbottita con la<br />

penisola centrale<br />

destinata a ospitare<br />

bottigliette e altri<br />

piccoli oggetti come<br />

penne o monetine.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, il cluster<br />

con display centrale<br />

monocromatico, il<br />

sistema d’infotainment<br />

con navigatore<br />

satelitare dotato di<br />

schermo tattile da 7<br />

pollici e le prese<br />

Usb-A più<br />

accendisigari al suo<br />

lato. Sulla riga<br />

centrale, ancora da<br />

sinistra, il cielo della<br />

cabina e il vano<br />

portoggetti<br />

climatizzato ricavato<br />

nella palpebra<br />

superiore destra.<br />

Sotto, sempre da<br />

sinistra, gli altri<br />

portaoggetti fronte<br />

accompagnatore,<br />

i gavoni situati sotto<br />

le sedute e i sedili col<br />

tavolino a scomparsa<br />

ricavato nello<br />

schienale centrale.<br />

Quarant’anni ben portati per Ducato. Il progetto<br />

di big van che negli Anni ‘80 mise<br />

intorno a un tavolo aziende concorrenti<br />

- ironia della sorte poi diventate una sola entità<br />

- per cercare di tirar fuori dal cappello a cilindro<br />

un veicolo da lavoro innovativo, che andasse<br />

bene un po’ in tutta Europa, ma soprattutto in<br />

Francia e Italia, perché gli attori intorno a quel<br />

tavolo erano i francesi di Psa (coi due marchi<br />

Citroën più Peugeot) e la nostrana Fiat.<br />

In Italia c’era da sostituire veicoli di grande successo,<br />

come il Fiat 242 e il più piccolo 238, rimpiazzato<br />

poi da una versione declassata del<br />

Ducato originario, battezzata Talento (nulla a<br />

a che vedere con l’odierno, che è un Renault<br />

Trafic rimarchiato). In Francia c’era invece il desiderio<br />

di continuare l’accordo tra il ‘double chevron’<br />

e la famiglia Agnelli, che aveva portato a<br />

quel C35 su base Fiat 242, mentre a Peugeot<br />

interessava svecchiare il proprio J7, dotato ancora<br />

di lamiere esterne ondulate demodé.<br />

Fu così che da quel consesso nacque la Sevel,<br />

acronimo di Società Europea Veicoli Leggeri<br />

(fifty-fifty tra italiani e francesi), e dagli impianti<br />

meridionali della joint venture, in Val di Sangro,<br />

il Ducato e i suoi due fratelli, oggi battezzati<br />

Boxer e Jumper.<br />

Alla guida<br />

Sono passati circa trent’anni dalla mia prima<br />

prova d’un Fiat Ducato e tutte le volte rimango<br />

meravigliato dalla maneggevolezza e dalla tenuta<br />

di strada a pieno carico. Eppoi c’è il coté<br />

motore, che è sempre stato un suo punto di forza,<br />

perché di derivazione industriale, secondo<br />

me un plus sui veicoli commerciali, che non<br />

sono esattamente automobili giganti.<br />

Anche a 3,5 tonnellate, la cavalleria non fa una<br />

piega e questo Dna heavy viene fuori proprio<br />

quando il gioco si fa duro, consentendo al furgone<br />

torinese di trarsi d’impaccio con una facilità<br />

disarmante, senza infierire sui consumi<br />

di gasolio. Che infatti sono tra i migliori del lotto<br />

di assimilabili in salsa Euro 6 testati da<br />

Vie&Trasporti e in assoluto da primato se ci si<br />

limita ai 35 quintali con cambio automatico, nel<br />

caso a nove rapporti. Grazie ai 10,4 chilometri/litro<br />

litro staccati con souplesse, il Ducato è secondo<br />

solo al Ford Transit, ma che beneficiava<br />

di una driveline mild hybrid. La velocità media<br />

più bassa del gruppo e un consumo urea da<br />

centro classifica ne penalizzano però l’indice<br />

prestazionale finale, ponendo il nostro a metà<br />

strada tra i migliori e i peggiori.<br />

Insomma, ci sono i furgoni e poi c’è Ducato coi<br />

suoi fratelli, che è tutta un’altra storia.<br />

In cabina<br />

Dentro ha sicuramente bisogno d’una svecchiata.<br />

Ma quando questa prova uscirà, probabil-<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 770/1.590<br />

Larghezza (utile/max) 1.600/1.960<br />

Altezza interna 1.450<br />

Larghezza porta (utile/max) 730/890<br />

Altezza porta (utile/max) 1.300/1.560<br />

Diametro volante 390<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 250<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.020/3.140<br />

Larghezza (utile/max) 1.870/2.000<br />

Altezza (utile/max) 1.900/1.980<br />

Larghezza tra passaruota 1.430<br />

Altezza soglia carico posteriore 570<br />

Larghezza porta posteriore 1.555<br />

Altezza porta posteriore (utile/max) 1.800/1.870<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/270°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.240/1.300<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.740/1.800<br />

Altezza soglia carico laterale 510<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.413<br />

Larghezza 2.050<br />

Altezza massima da terra 2.524<br />

Passo 3.450<br />

Sbalzo anteriore 948<br />

Sbalzo posteriore 1.015<br />

Carreggiata anteriore 1.810<br />

Carreggiata posteriore 1.790<br />

Diametro di volta 12.800<br />

Lunghezza vano di carico 3.120<br />

Larghezza vano di carico 1.870<br />

Larghezza tra passaruota 1.422<br />

Altezza interna vano di carico 1.932<br />

Altezza soglia carico post. 535<br />

Volume vano di carico m3 11,5<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.015<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.000<br />

Portata utile 1.410<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 41


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Il Ducato ripreso dal<br />

retro, con le classiche<br />

due porte apribili di<br />

ben 270 gradi senza<br />

scomodi fermi.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, le due<br />

fiancate aperte.<br />

La riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

mostra il frontale con<br />

le porte aperte,<br />

l’ingegnoso sistema<br />

di cerniere che<br />

permette un’apertura<br />

delle doppie porte da<br />

primato e il modulo<br />

sopra l’accesso<br />

posteriore che<br />

racchiude terzo stop e<br />

retrocamera collegata<br />

al sistema<br />

d’infotainment in<br />

plancia.<br />

Sulla riga in basso,<br />

di nuovo a sinistra,<br />

l’ampio vano di carico<br />

con le pareti laterali<br />

rivestite: sono previsti<br />

sei occhioni<br />

d’ancoraggio per i<br />

colli a pavimento più<br />

cinque lungo la linea<br />

di cintura. All’estrema<br />

destra, la grossa<br />

plafoniera a led<br />

fissata al cielo della<br />

zona merci.<br />

mente Stellantis avrà già presentato e forse introdotto<br />

sul mercato il tanto atteso restyling,<br />

d’un veicolo che ancora oggi - declinazioni transalpine<br />

comprese - è il big van più venduto in<br />

Europa. E non a caso.<br />

Sono quattro e tutti analogici gli strumenti nel<br />

cruscotto, cui si somma un mini display monocromatico<br />

arancione su cui transitano consumi<br />

e altre informazioni, come quello della marcia<br />

inserita. In console centrale, un sistema d’infotainment/navigatore<br />

con schermo tattile da 7<br />

pollici è collegato alla retrocamera e supporta<br />

sia Apple CarPlay sia Android Auto cablati.<br />

Resta la tavoletta porta documenti sollevabile<br />

centrale e fanno capolino tre prese Usb-A: una<br />

sul navigatore, la seconda al suo lato e la terza<br />

nella parte inferiore della console centrale, quasi<br />

a pavimento. Zona in cui si ricavano due gavoni<br />

sottosedile raggiungibili dall’anteriore delle poltrone,<br />

con la centrale che cela il solito tavolinetto<br />

a scomparsa nello schienale. Classica l’illuminazione<br />

della cabina e assenti scricchiolii o rumorini<br />

vari da assemblaggio maldestro. Buona<br />

la visibilità dal posto guida. Di serie il sensore<br />

pioggia per l’azionamento dei tergicristallo.<br />

Linea esterna<br />

Un classico sempreverde che non accusa i segni<br />

del tempo. Fiat offre di serie gruppi ottici a<br />

incandescenza con luci diurne anteriori a led<br />

azionati da un interruttore crepuscolare automatico.<br />

C’è però l’High Beam Recognition che<br />

gestisce l’accensione e lo spegnimento degli<br />

abbaglianti e riconosce automaticamente i veicoli<br />

circolanti nel senso di marcia opposto.<br />

Opzionali invece i fari fendinebbia.<br />

Vano di carico<br />

Ducato è uno dei pochi furgoni che, all’interno<br />

del vano di carico, non ha cavi che corrono da<br />

una parte all’altre delle pareti. Tutto è ordinata-<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Cambio automatico Zf 9Hp 48 a nove rapporti con convertitore di coppia, comando in<br />

plancia e tre modalità di funzionamento: Eco, Normal e Power. La trazione è anteriore.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 4,700<br />

2 a 2,840<br />

3 a 1,900<br />

4 a 1,380<br />

5 a 1,000<br />

6 a 0,800<br />

7 a 0,700<br />

8 a 0,580<br />

9 a 0,480<br />

Retro 3,800<br />

Sospensioni<br />

Davanti, a ruote indipendenti McPherson con bracci oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori<br />

telescopici e barra stabilizzatrice. Dietro, asse rigido con ammortizzatori<br />

idraulici e balestre monofoglia.<br />

Freni<br />

Dischi su tutte le ruote, davanti autoventilanti da 300 millimetri di diametro, dietro pieni.<br />

Full Brake Control, (per ridurre la gravità d’una collsione) Abs, Esp, Load Adaptive Control,<br />

Hba, roll-over mitigation e Hill Holder sono sempre di serie.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in lega da 16 pollici con gomme di fabbricazione<br />

cinese Nexen Roadian Ct8 215/75 R16C. Gli indici di carico sono 116/114 e il codice<br />

di velocità è R. Tire Pressure Monitoring System di serie.<br />

Design<br />

Le ultime release del Ducato sono frutto della matita di Daniele Calonaci.<br />

Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Fiat Professional 103/140 350 A/9 10,40 8,097 44,70 31”,90 3.500 455,0 <strong>852</strong><br />

Ducato 35 2,3 Multijet2 140 Cv At9 MH2 E6d-Temp<br />

Ford 125/170 390 M/6 12,88 9,398 49,74 31”,49 3.500 493,6 842<br />

Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Mhev L3H3 E6d-Temp<br />

Man 103/140 340 A/8 9,34 11,818 47,81 33”,86 3.500 444,5 839<br />

TgE 3.140 standard tetto alto E6b<br />

Mercedes-Benz 105/143 330 M/6 9,32 4,080 47,81 32”,02 3.500 454,3 832<br />

Sprinter 314 Cdi Standard F39/35 E6c<br />

Renault 132/180 400 M/6 9,90 4,817 47,08 32”,42 3.500 458,9 840<br />

Master T35 Energy dCi 180 L3H2 E6d-Temp<br />

Volkswagen 130/177 410 M/6 9,65 10,329 51,83 31”,67 3.500 459,6 813<br />

Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 E6b<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />

42 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 43


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

S’intravede appena<br />

il coperchio punterie<br />

dell’unità da 2,3 litri,<br />

utilizzata anche dai<br />

cugini d’Iveco sul Daily,<br />

installato in posizione<br />

trasversale per servire la<br />

ruote anteriori.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra,<br />

le sospensioni anteriori<br />

a ruote indipendenti,<br />

la cloche del cambio<br />

automatico Zf e lo<br />

sportello a fianco della<br />

porta conducente che<br />

nasconde i tappi di<br />

gasolio più urea.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

la scatola fusibili nel<br />

vano motore,<br />

la sospensione<br />

posteriore a tubolare<br />

rigido con balestre<br />

monolama e il sistema<br />

di post-trattamento Scr<br />

sottoscocca.<br />

La riga in basso ospita,<br />

a sinistra, i rabbocchi<br />

dell’idroguida (tappo<br />

nero) più quello del<br />

sistema di<br />

raffreddamento.<br />

All’estrema destra la<br />

batteria, nascosta in un<br />

vano ricavato nel<br />

pavimento dello scavo<br />

pedaliera.<br />

44 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

mente celato e a illuminare la stiva - completa<br />

d’imperiale sovracabina larga 1.330 millimetri,<br />

profonda 490 e alta da 140 a 240 - c’è una potente<br />

plafoniera a led nel mezzo del cielo.<br />

Completano la dotazione undici anelli fermacarico<br />

e il rivestimento interno a mezza altezza.<br />

La meccanica<br />

Sicuramente uno dei pezzi forti e caratteristici<br />

del Ducato, che appunto può contare - e non è<br />

poco - su un motore di derivazione industriale,<br />

come succede nel caso dei grossi camion.<br />

Si tratta dell’F1A, firmato Fpt ed ereditato dalla<br />

foggiana Sofim che fu, utilizzato anche sui minitruck<br />

Daily dell’Iveco. Un quattro in linea condistribuzione<br />

a catena e iniezione common rail<br />

Multijet di seconda generazione installato qui<br />

in posizione trasversale, per dare trazione alle<br />

ruote anteriori, equipaggiate col sistema<br />

Traction+ di controllo della trazione, che incrementa<br />

la motricità del veicolo su terreni difficili<br />

e a scarsa aderenza. Niente cambio manuale,<br />

in prova ci viene con l’affidabilissimo automatico<br />

nove rapporti dotato di convertitore di coppia<br />

firmato dalla tedesca Zf, che offre tre programmi<br />

di funzionamento: Eco (economico,<br />

che ‘taglia’ la coppia), Normal (utilizzato in questa<br />

prova) e Power (di potenza, che ‘tira’ le marce).<br />

Non mancano il Cruise control né Adas<br />

come il Lane Departure Warning System. il Blind<br />

Spot Assist e il Rear Cross Path Detection.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno<br />

rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />

simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />

soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />

meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le<br />

condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />

Vie&Trasporti pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />

la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />

Brianza (Mb).<br />

Sopra a destra,<br />

il 2,3 litri di<br />

derivazione Sofim,<br />

un motore di chiaro<br />

lignaggio industriale<br />

che mostra la propria<br />

scorza da grande<br />

lavoratore proprio<br />

quando il gioco si fa<br />

veramente duro.<br />

A lato, le curve<br />

caratteristiche.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Potenza<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello Fpt F1A 140 Multijet 2<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm)<br />

88x94<br />

Cilindrata (cc) 2.287<br />

Rapporto di compressione 16,2:1<br />

Distribuzione<br />

a catena<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

Garrett a geometria variabile<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 1.600<br />

Peso a secco (kg) 220<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 5,3<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 103(140)/3.500<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 45,01(61,22)<br />

Coppia (Nm/giri) 350/1.400-2.500<br />

Coppia specifica (Nm/l) 153,14<br />

Riserva di coppia (%) 24,6<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 45


Attualità<br />

Attualità<br />

Presentata la strategia di HYVIA<br />

Strada all’idrogeno<br />

Punta a fornire soluzioni di mobilità chiavi in mano entro l’anno<br />

la joint venture francese pronta a lanciare i primi veicoli<br />

con celle a combustibile e stazioni mobili di stoccaggio<br />

di Tiziana Altieri<br />

David Holderbach,<br />

presidente di HYVIA.<br />

Scommettere sull’idrogeno. Lo sta facendo<br />

anche il Gruppo Renault che con Plug<br />

Power Inc, leader mondiale delle soluzioni<br />

a idrogeno chiavi in mano, ha lanciato HYVIA,<br />

dove HY sta per hydrogen (idrogeno), e VIA per<br />

strada. Una joint-venture detenuta al 50 per cento<br />

dai due partner, presieduta da David<br />

Holderbach, uomo della Losanga con un’esperienza<br />

ventennale in funzioni strategiche prodotto<br />

e vendita nei mercati internazionali. E proprio<br />

lui in occasione di un evento dello scorso<br />

luglio ha spiegato quali saranno i prossimi passi.<br />

“Per rispondere alle sfide della mobilità a idrogeno<br />

è necessario proporre veicoli a celle di<br />

combustibile per tutti gli utilizzi intensivi, ma anche<br />

prendere in considerazione l’ecosistema nel<br />

suo complesso. HYVIA offre soluzioni di mobilità<br />

chiavi in mano con la produzione, lo stoccaggio<br />

e la distribuzione di idrogeno verde nonché<br />

un’ampia gamma di veicoli commerciali”.<br />

La sede legale di HYVIA e i team di R&S sono<br />

situati a Villiers-Saint-Frédéric, centro di ingegneria<br />

e sviluppo dei commerciali del Gruppo<br />

Renault. Qui sono già partiti gli studi necessari<br />

per favorire l’integrazione di serie delle celle a<br />

combustibile nei veicoli. Processi, produzione<br />

e logistica hanno, invece, il loro quartier generale<br />

a Flins, nell’ambito del progetto Re-Factory. Qui<br />

HYVIA che si basa sull’esperienza di Plug<br />

Power, che ha già sviluppato una rete di oltre<br />

100 stazioni in grado di distribuire più di 40 tonnellate<br />

di idrogeno al giorno, produrrà elettrolizzatori,<br />

stazioni mobili di stoccaggio e, già da<br />

fine <strong>2021</strong>, stazioni di ricarica a idrogeno che si<br />

potranno acquistare o noleggiare.<br />

Architettura ‘dual power’<br />

I primi veicoli a idrogeno basati su Renault<br />

Master, che non sostituiranno le versioni elettriche<br />

ma le affiancheranno, saranno prodotti<br />

presso lo stabilimento di Batilly.<br />

L’integrazione delle celle a combustibile<br />

si baserà sulle competenze di<br />

PVI, filiale del Gruppo Renault dal<br />

2017, con sede a Gretz-Armainvilliers.<br />

La tecnologia a idrogeno proposta da HYVIA,<br />

è del tipo ‘dual power’ (ossia doppia energia,<br />

elettrica e a idrogeno). Tutti i veicoli sono dotati<br />

di batteria da 33 kWh, cella a combustibile da<br />

30 kW e serbatoi con una capienza da 3 a 7 kg<br />

di idrogeno, in funzione delle versioni. Si toccano<br />

i 500 km di autonomia (100 in elettrico e 400<br />

con l’idrogeno) con un tempo di ricarica intorno<br />

ai 3 minuti. Performance adeguate a soddisfare<br />

l’utenza professionale. Il sistema a celle a combustibile<br />

comprende le celle e tutti i sottosistemi<br />

necessari per il buon funzionamento: alimentazione<br />

e regolazione dell’aria e dell’idrogeno,<br />

umidificazione dei gas e raffreddamento.<br />

I primi a debuttare in Europa, già a fine <strong>2021</strong>, saranno<br />

Master Van H2-Tech, furgone per il trasporto<br />

merci con un’autonomia fino a 500 km<br />

e un volume di carico di 12 metri cubi, Master<br />

Telaio Cabinato H2-Tech con 250 km di<br />

autonomia e 19 metri cubi di spazio e<br />

Master Citybus H2-Tech per il trasporto<br />

fino a 15 passeggeri e 300 km di strada.<br />

HYVIA offrirà servizi di finanziamento<br />

sui mezzi come sulle stazioni di ricarica<br />

a idrogeno. La manutenzione sarà affidata<br />

alla rete di concessionari Renault.<br />

Renault Master H2 Tech in versione telaio<br />

cabinato, citybus e van. Saranno i primi<br />

veicoli a idrogeno HYVIA a debuttare sul<br />

mercato entro la fine dell’anno. A sinistra,<br />

la cella a combustibile. Sopra,<br />

un elettrolizzatore per la produzione di<br />

idrogeno realizzato a Flins, in Francia.<br />

Verdissimi<br />

“Quella che annunciamo oggi è una storica accelerazione<br />

della strategia elettrica del Gruppo<br />

Renault e del ‘made in Europe’. Realizzando con<br />

Renault ElectriCity un ecosistema elettrico compatto,<br />

in grado di offrire efficienza ed alta tecnologia<br />

nel nord della Francia, ma anche una<br />

MegaFactory dedicata ai motori elettrici in<br />

Normandia, creiamo le condizioni della competitività<br />

direttamente a casa nostra”. Parole di<br />

Luca de Meo, Ceo del Gruppo Renault. Che ha<br />

deciso di spingere ulteriormente l’acceleratore sulla strategia elettrica<br />

per offrire veicoli non solo sostenibili dal punto di vista ambientale, ma<br />

anche competitivi. Obiettivo: raggiungere il mix più verde del mercato<br />

europeo nel 2025, con oltre il 65 per cento del mix delle vendite rappresentato<br />

da veicoli elettrici ed elettrificati, per arrivare, nel 2030, al 90 per<br />

cento. La rivoluzione parte delle batterie. Si è scelto di puntare sulla chimica<br />

NMC (Nickel, Manganese e Cobalto) che offre un rapporto costo<br />

/ chilometro competitivo, con un incremento fino al 20 per cento dell’autonomia<br />

rispetto alle altre soluzioni e una performance di riciclo migliore,<br />

oltre che su un’architettura di celle standard. Si potranno così realizzare<br />

fino a un milione di veicoli elettrici (tra auto e commerciali)<br />

nell’ambito dell’Alleanza entro il 2030.<br />

Per quanto riguarda le celle, il Gruppo ha scelto di stabilire una partnership<br />

con Envision AESC che svilupperà a Douai una gigafactory con una capacità<br />

di 9 GWh nel 2024 e 24 GWh nel 2030. Ha inoltre firmato un protocollo<br />

di intesa per diventare azionista della start-up francese Verkor<br />

con una partecipazione superiore al 20 per cento per sviluppare congiuntamente<br />

una batteria ad alte prestazioni. Il Gruppo potrà progressivamente<br />

ridurre i costi del pacco batteria del 60 per cento, con l’obiettivo<br />

di scendere al di sotto dei 100 dollari/kWh nel 2025 e al di sotto degli<br />

80 dollari/kWh nel 2030.<br />

Altro capitolo fondamentale, quello dei motopropulsori elettrici. Primo<br />

costruttore a sviluppare in autonomia un motore elettrico - senza terre<br />

rare (privo di magneti permanenti) e basato sulla tecnologia dei motori<br />

sincroni a rotore avvolto - e un riduttore, il Gruppo Renault integrerà<br />

nuove migliorie tecnologiche a partire dal 2024: statore a forcella, stack<br />

motore incollato, albero cavo e rotore senza spazzole. Anche in questo<br />

caso con lo scopo di ridurre i costi e migliorare l’efficienza.<br />

Ultimo tema trattato quello del ciclo di vita delle batterie. Per accelerare<br />

l’evoluzione della catena del valore, il Gruppo punta alla collaborazione<br />

con le agenzie di rating, affinché il valore residuo delle batterie - fino a 500<br />

euro a veicolo - sia preso in considerazione nelle transazioni sul mercato<br />

dell’usato. In quest’ottica, Mobilize proporrà i cosiddetti ‘certificati di salute’,<br />

ma anche contratti di estensione garanzia ed offerte di permuta.<br />

L’avanzata delle elettriche comporterà perdite di posti di lavoro? No secondo<br />

il Ceo Renault. Che ha ribadito che i veicoli elettrici verranno prodotti<br />

nel nord della Francia, nei tre stabilimenti di Douai, Maubeuge e<br />

Ruitz, riuniti sotto il cappello Renault ElectriCity.<br />

Questo ecosistema industriale contribuirà alla<br />

creazione di 700 nuovi posti di lavoro entro<br />

la fine del 2024.<br />

Con Envision-AESC e<br />

Verkor, il Gruppo Renault<br />

creerà complessivamente<br />

4.500 posti di lavoro<br />

diretti in Francia<br />

entro il 2030.<br />

46<br />

47


Associazioni&Dintorni<br />

Rapidi, rapidi<br />

Il trasporto pesante, come rileva Aci, è sicuro, ma possiamo<br />

e dobbiamo cercare di migliorarlo ulteriormente. Come?<br />

Attraverso un efficace sistema di controllo dei veicoli<br />

LA GAMMA PIÙ AMPIA E FLESSIBILE<br />

FABBRICATI SECONDO I TUOI DESIDERI CON<br />

Frigo EvoLuTion<br />

Furgone<br />

Centinati XL<br />

KLT<br />

KTL by LeciTrailer<br />

a cura di Andrea Manfron, segretario generale Fai<br />

La prima decade di luglio ha registrato una successione<br />

preoccupante di eventi incidentali gravi che<br />

hanno visto il coinvolgimento di mezzi pesanti lungo<br />

la rete stradale nazionale.<br />

La domanda che viene spontaneo porsi è: gli incidenti sono<br />

sintomatici di una nuova fenomenologia? Scontata la prima<br />

valutazione: il periodo di riferimento è assolutamente troppo<br />

limitato per poter essere indicativo di un qualsiasi trend<br />

statisticamente solido. Al contrario, prendendo un riferimento<br />

temporale adeguato, possiamo affermare con certezza<br />

che il trasporto pesante ha migliorato la sua performance<br />

in termini di sicurezza in modo costante nel tempo:<br />

negli ultimi 20 anni il tasso di mortalità lungo la rete nazionale<br />

ha registrato una riduzione di poco oltre il 51 per cento.<br />

In particolare l’andamento della mortalità dell’ultimo biennio<br />

(2019-2018), staticamente non alterato dall’emergenza<br />

Covid-19 che ha fortemente inciso sulla mobilità di merci<br />

e persone - dati Istat - conferma che tra le vittime risultano<br />

in aumento i ciclisti (253; più 15,5 per cento) e i motociclisti<br />

(698; più 1,6), quindi la cosiddetta utenza debole. È stabile<br />

la mortalità legata agli automobilisti (1.411; meno 0,8 per<br />

cento), mentre è in forte diminuzione quella relativa al trasporto<br />

merci (137; meno 27,5 per cento).<br />

Occorre, comunque, perseguire con costanza l’obiettivo<br />

di un ulteriore aumento della sicurezza lungo le nostre strade,<br />

agendo sia sugli autisti, sia sui mezzi.<br />

Proprio l’evoluzione tecnologica dei veicoli, che oggi propongono<br />

di serie la frenata automatica di emergenza<br />

(AEBS), l’avviso di abbandono corsia (LDWS) o il sistema<br />

di mantenimento della corsia (LKS) ha dato e continuerà<br />

a dare un contributo determinante mano a mano che il circolante<br />

verrà modernizzato.<br />

Ed ecco il problema: il parco pesante in Italia ha una età<br />

media vicina ai 14 anni. Appare scontato, quindi, che occorre<br />

agire sin da subito anche su quello esistente, oltre<br />

che provvedere a un’ccelerazione del suo rinnovo attraverso<br />

adeguati sistemi pluriennali di incentivo. Piuttosto che pensare<br />

a operazioni di retrofitting, impensabili da attuare per<br />

oggettive difficoltà (a volte impossibilità) tecnico/applicative,<br />

si deve agire puntando sui controlli e le revisioni dei<br />

mezzi, nei modi e nei tempi previsti dalle normative.<br />

La pandemia purtroppo ha accentuato in modo drammatico<br />

la difficoltà della PA di garantire un servizio propedeutico<br />

alla sicurezza; gli uffici della motorizzazione non sono<br />

più in grado di assicurare, per carenza di organico e strutture,<br />

l’attività di revisione. Si registrano casi limite in cui si<br />

deve attendere fino a 20 mesi per poter revisionare il mezzo<br />

che nel frattempo - con prenotazione effettuata - può circolare<br />

liberamente lungo la rete stradale. Non è più accettabile.<br />

Procediamo, quindi, con il completamento normativo<br />

e attuativo della ‘privatizzazione’ dell’attività di revisione.<br />

Il dicastero guidato dal Ministro Giovannini ha una responsabilità<br />

diretta, deve prenderne coscienza.<br />

City Trailer<br />

KLT<br />

KTL by LeciTrailer<br />

Primer + Vernice.<br />

Pianalato<br />

Une<br />

Une<br />

plus<br />

plus<br />

grande<br />

grande<br />

durabilité.<br />

durabilité.<br />

Test nebbia salina 1.000 oreMeilleur système<br />

système<br />

anti-corrosion<br />

anti-corrosion<br />

du<br />

Massima protezione garantita.<br />

du<br />

marché<br />

marché<br />

avec<br />

avec<br />

garantie<br />

garantie<br />

anti-perforation.<br />

Condizioni dell’acciaio dopo<br />

anti-perforation.<br />

1.000 ore del test di nebbia salina:<br />

Processus<br />

Processus<br />

plus<br />

plus<br />

respectueux<br />

respectueux<br />

de<br />

de<br />

1 Galvanizzato.<br />

l’environnement.<br />

l’environnement.<br />

2 Lecitrailer: KTL + Vernice.<br />

3<br />

1<br />

Più<br />

Meilleure<br />

Meilleure qualità.<br />

qualité.<br />

qualité.<br />

Spessore Épaisseur<br />

Épaisseur di 50 de<br />

de micron. 50<br />

50<br />

microns.<br />

microns.<br />

Migliore Meilleure aspetto visivo.<br />

Eccellente Meilleure<br />

apparence<br />

finitura apparence<br />

visuelle.<br />

uniforme visuelle.<br />

Excellente finition uniforme su sur<br />

tutta Excellente la superficie. finition uniforme sur<br />

toute<br />

toute<br />

la<br />

la<br />

surface.<br />

surface.<br />

2<br />

3<br />

Portacontainer fissi e allungabili<br />

Meilleure qualité.<br />

Meilleure qualité.<br />

Épaisseur de 50 microns.<br />

Épaisseur de 50 microns.<br />

Meilleure apparence visuelle.<br />

Meilleure apparence visuelle.<br />

Excellente finition uniforme sur<br />

Excellente finition uniforme sur<br />

toute la surface.<br />

toute la surface.<br />

Une plus grande durabilité.<br />

Maggiore Une plus grande durata. durabilité.<br />

Meilleur système anti-corrosion<br />

Il Meilleur miglior sistema système anticorrosivo<br />

anti-corrosion<br />

du marché avec garantie<br />

sul du mercato marché con avec una garantie garanzia<br />

anti-perforazione.<br />

anti-perforation.<br />

anti-perforation.<br />

Processo<br />

Processus<br />

Processus più<br />

plus<br />

plus ecologico.<br />

respectueux de<br />

respectueux de<br />

l’environnement.<br />

l’environnement.<br />

MOTORI SPENTI<br />

Settembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 5 1<br />

6 7 8 9 10 11 12 1<br />

13 14 15 16 17 18 19 1<br />

20 21 22 23 24 25 26 1<br />

27 28 291 30<br />

Ottobre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 2<br />

4 5 6 7 8 9 10 2<br />

11 12 13 14 15 16 17 2<br />

18 19 20 21 22 23 24 2<br />

25 26 27 28 291 30 31 2<br />

1 dalle ore 7,00 alle ore 22,00<br />

2 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa,<br />

fuori dai centri abitati,<br />

i veicoli e le combinazioni<br />

di veicoli adibiti al<br />

trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva<br />

massima autorizzata<br />

superiore alle 7,5t.<br />

Fabbrica a Saragozza, Spagna Implanto di KTL a 10.000 m 2 , 10 vasche de 210 m 3<br />

Lecitrailer Italia<br />

Juan Saavedra<br />

Cell. (+34) 609 305 417<br />

Lecitrailer Nord Italia<br />

Eugenio Meini<br />

Cell. (+39) 349 6092989<br />

L’IMPIANTO DI KTL<br />

P I Ù G R A N D E I N E U R O P A<br />

www.lecitrailer.it<br />

48 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Lecitrailer: +34 976 462 121 | Camino de los Huertos, s/n Apdo 100, 50620 Casetas, Saragozza (Spagna)


Il parere legale<br />

Situazioni sospette<br />

Chi lo sa denunci<br />

Basta collegarsi al portale del Ministero dell’Interno per scoprire<br />

se un veicolo ricoverato presso l’officina è stato rubato. Se la risposta<br />

è affermativa bisogna immediatamente contattare le Forze dell’Ordine<br />

La proposta di UPO<br />

Formatissimi<br />

In aula da marzo 2022 per il Master post laurea di I livello<br />

‘Servitization nel settore automotive’. Docenti accademici<br />

e specialisti per diventare dei super manager del service<br />

Cosa fare se, a seguito del ricovero presso l’officina<br />

di un veicolo, ci si accorge che lo stesso risulta rubato?<br />

È la domanda a cui cerchiamo di rispondere<br />

in questa puntata della nostra rubrica legale.<br />

Facciamo un passo indietro: come faccio a sapere con<br />

certezza che il mezzo in questione è stato rubato?<br />

Nulla di più semplice. Esiste un portale online del Ministero<br />

dell’interno (https://www.crimnet.dcpc.interno.gov.it/<br />

crimnet/it/veicoli/request.php) che permette, tramite il<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di<br />

eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

numero di targa, di sapere se per quel<br />

mezzo è stata depositata una denuncia<br />

di furto e/o smarrimento. Dopo questa<br />

verifica preliminare (sarebbe buona prassi<br />

farla sempre, ma se ciò non è possibile,<br />

effettuarla almeno nei casi in cui è<br />

ragionevole avere qualche sospetto, magari<br />

generato dagli atteggiamenti della<br />

persona che consegna il veicolo all’accettazione),<br />

è assolutamente necessario<br />

prendere contatti con le forze dell’ordine<br />

(in genere i Carabinieri) per denunciare<br />

la situazione e seguire, quindi, le loro indicazioni.<br />

Prove alla mano<br />

Infatti, seppure nel nostro ordinamento<br />

non esiste un obbligo di denuncia di un<br />

reato, nel caso in cui l’officina dovesse<br />

scoprire che il veicolo che ha in consegna<br />

per una riparazione è stato rubato e<br />

non denunciasse tale circostanza alle<br />

Forze dell’Ordine, rischierebbe di incorrere<br />

in pesanti reati a propria volta.<br />

L’art. 379 c.p. (favoreggiamento reale) è<br />

una norma che punisce chi aiuta taluno<br />

ad assicurare il prodotto o il profitto o il<br />

prezzo di un reato con la reclusione fino<br />

a cinque anni se si tratta di delitto (come<br />

nel furto). Se poi il mezzo dovesse essere<br />

rivenduto, si potrebbe, astrattamente configurare un<br />

concorso nel reato di ricettazione (ancor più grave), che<br />

prevede la reclusione da due a otto anni e una multa da<br />

516,0 a 10.329,0 euro.<br />

Ovviamente occorrerebbe dimostrare la volontà dell’officina<br />

nel commettere tali reati, ma è in ogni caso preferibile<br />

e consigliabile non trovarsi in queste situazioni. Meglio,<br />

dunque, denunciare immediatamente quello che si è scoperto<br />

evitando qualsiasi conseguenza nel tempo.<br />

Chi punta a specializzarsi nel service per<br />

operare con successo nel settore della distribuzione<br />

e della riparazione automotive<br />

oggi ha uno strumento in più: il Master post laurea<br />

di I livello ‘Servitization nel settore automotive’, organizzato<br />

da Upo Università degli studi del<br />

Piemonte Orientale in collaborazione con la SdM,<br />

Scuola di Alta Formazione dell’Università degli<br />

studi di Bergamo. Rinviato di un anno causa Covid,<br />

punta a formare manager che sappiano assumere<br />

decisioni di natura strategica, organizzativa, di<br />

pianificazione e controllo in un contesto di mercato<br />

che si evolve verso nuove logiche di mobilità<br />

e sostenibilità. Direttore del Master è Lucrezia<br />

Songini, già docente dell’Università degli Studi del<br />

Piemonte Orientale, vice direttore è Paolo<br />

Gaiardelli dell’Università degli Studi di Bergamo.<br />

Le domande di iscrizione devono pervenire entro<br />

il 15 gennaio 2022. La lista degli ammessi<br />

sarà pubblicata il 15 febbraio successivo.<br />

Quaranta i posti.<br />

Formazione a 360 gradi<br />

Il Master è aperto a tutti i possessori di laurea<br />

(con una preferenza per quelle ingegneristiche<br />

e/o economico-aziendali), anche triennale. Per<br />

recuperare eventuali gap di formazione è possibile<br />

seguire i corsi preparatori basic in management<br />

e ingegneria, in calendario a febbario 2022.<br />

Il percorso formativo si divide in didattica, 950<br />

ore di cui 304 in aula, stage per complessive 525<br />

ore (vengono effettuati presso aziende di primo<br />

piano del settore che supportano il progetto, le<br />

stesse che mettono a disposizione contributi<br />

per quote di iscrizione complete o parziali) e<br />

prova finale per un totale di 1.500 ore in 12 mesi.<br />

Le lezioni in aula, che prenderanno il via a marzo<br />

2022, sono concentrate nelle giornate di giovedì,<br />

venerdì e sabato mattina, per 20 settimane.<br />

In cattedra non solo docenti universitari, ma anche<br />

esperti del settore perché lo scopo è quello<br />

di fornire una formazione rigorosa sì, ma anche<br />

pratica. Queste le materie trattate: Strategia dei<br />

servizi, Organizzazione e gestione delle risorse<br />

umane, Misurazione delle performance, pianificazione<br />

e controllo di gestione, Operations,<br />

gestione dei processi e della logistica,<br />

Tecnologie digitali per i servizi, Marketing e comunicazione,<br />

Normative e legislazione per l’automotive<br />

e Focus settoriali per approfondire gli<br />

aspetti più tecnici con gli esperti di settore.<br />

Il percorso si concluderà indicativamente a gennaio<br />

2023 con la discussione della tesi di Master.<br />

Un’opportunità per diventare super responsabili<br />

del service con una visione d’insieme. Figure<br />

particolarmente ricercate oggi sul mercato.<br />

Servitization nel settore automotive<br />

di Tiziana Altieri<br />

Cosa: Master di I livello destinato ai possessori<br />

di laurea. Per non laureati è possibile seguire<br />

come corso di Alta formazione<br />

Dove: Università del Piemonte Orientale (NO) - Lezioni a<br />

distanza in caso di emergenza Covid<br />

Obiettivi: Fornire una visione completa di temi e metodologie<br />

che il Service Manager deve presidiare; dotare di competenze<br />

manageriali e ingegneristiche sulla gestione dei servizi; adottare<br />

un approccio formativo rigoroso e di taglio pratico; declinare i<br />

principi e i metodi di gestione dei servizi nei diversi contesti del<br />

settore automotive<br />

Costo: 4.500 euro. Sono disponibili contributi per quote di<br />

iscrizione intere o parziali<br />

Durata: 1 anno<br />

Termini presentazione domanda: deve essere presentata sulla<br />

modulistica scaricabile dal sito<br />

https://www.uniupo.it/it/corsi/master/master-di-i-livello/servitizationnel-settore-automotive-0.<br />

Termine ultimo: 31 gennaio 2022<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

50 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 51


Service News<br />

Service News<br />

Dritte per non sbagliare<br />

La batteria più adatta al veicolo la suggerisce il Battery<br />

Finder di Exide Technologies. Funziona su ogni device<br />

Individuare la batteria di Exide Technologies<br />

più adatta per ogni veicolo è semplicissimo con<br />

Exide Battery Finder. Il portale del fornitore di<br />

soluzioni per l’accumulo di energia con sede a<br />

Parigi, funziona su ogni device, è completamente<br />

gratuito e consente all'utente di cercare la<br />

In officina quando serve veramente<br />

batteria giusta in base al VIN (Vehicle<br />

Identification Number), al numero di targa, per<br />

codice batteria e riferimento OE. Nel caso del’app,<br />

l’utente ha anche la possibilità di scansionare<br />

un codice a barre (EAN) relativo al componente.<br />

Uno strumento prezioso per evitare i<br />

costi di una scelta errata.<br />

Le informazioni di Exide sulle applicazioni, accurate<br />

e aggiornate, coprono 5.500 modelli di<br />

200 costruttori di autovetture e veicoli commerciali<br />

leggeri. Comprendono anche 1.300 modelli<br />

di 300 costruttori di veicoli commerciali, industriali<br />

e autobus e 6.800 modelli di 300 costruttori<br />

di moto, scooter, ATV/veicoli utilitari, veicoli<br />

elettrici per il tempo libero, macchine da giardino<br />

e trattori, motoslitte, imbarcazioni e moto<br />

d’acqua. Utilizzato sia dagli utenti finali sia dai<br />

professionisti, il Battery Finder genera qualcosa<br />

come 2 milioni di ricerche all’anno. Per saperne<br />

di più www.exidegroup.com.<br />

Disponibile per le flotte italiane Ford Telematics Essentials, il sistema<br />

che consente di programmare al meglio manutenzioni e riparazioni<br />

“Il lancio di Ford Telematics<br />

Essentials è un traguardo importante<br />

per il servizio<br />

FordLiive e ci consente di aiutare<br />

i clienti con flotte a massimizzare<br />

la produttività senza<br />

alcun costo aggiuntivo. Poter<br />

vedere in tempo reale lo stato<br />

di ogni veicolo connesso è<br />

una vera rivoluzione per chi gestisce<br />

una flotta: questa opportunità<br />

trasformerà il modo in cui le<br />

aziende portano avanti le attività commerciali<br />

e fanno manutenzione.” Con<br />

queste parole Owen Gregory, Director<br />

Commercial Vehicle Aftersales Ford<br />

Europa, ha annunciato il lancio in<br />

Francia, Germania, Italia, Spagna e<br />

Regno Unito di Ford Telematics<br />

Essentials. Parte dell’innovativo sistema<br />

integrato e connesso FordLiive, invia<br />

avvisi ai gestori di flotta per la manutenzione<br />

in base ai dati ricevuti in<br />

tempo reale relativi allo stato del veicolo.<br />

La funzione è di serie sulla gamma<br />

di veicoli commerciali Ford, che<br />

comprende Transit, Transit Custom e<br />

Ranger dalla metà del 2019. Per attivarla<br />

basta compilare un modulo di<br />

contatto sul sito web di Ford<br />

Commercial Solutions. Una volta abilitato<br />

il modem integrato<br />

FordPass Connect2, il veicolo<br />

invia automaticamente i dati.<br />

I fleet manager possono visualizzare<br />

un riepilogo dell’intera<br />

flotta e ottenere le informazioni<br />

chiave su ogni<br />

singolo veicolo (chilometraggio,<br />

livello dell’olio e ore di attività<br />

del motore dei singoli veicoli),<br />

per pianificare in anticipo<br />

la manutenzione, eliminando così i costi<br />

e i tempi di fermo imprevisti. Gli avvisi<br />

di manutenzione segnalano chiaramente<br />

le eventuali azioni necessarie<br />

ai fleet manager, a cui basta un clic per<br />

contattare l’assistenza e prendere un<br />

appuntamento. La soluzione completa<br />

comprende anche la funzionalità Multi-<br />

Make, che fornisce il necessario supporto<br />

per veicoli di altri brand.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti& &<br />

52 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Nè troppo presto nè troppo tardi<br />

Ricambi just in time per chi sceglie Diesel Technic grazie<br />

a una logistica personalizzata e a un magazzino avanzato<br />

Tutto quello che serve al posto giusto, nel momento giusto. È quello<br />

che assicura Diesel Technic, azienda tedesca specializzata nella fornitura<br />

di ricambi e accessori automotive, grazie a soluzioni logistiche<br />

personalizzate. I clienti possono scegliere tra diverse modalità di trasporto<br />

- via terra, mare o aria, particolarmente rapide queste ultime<br />

visto che Diesel Technic SE gode dello status di ‘mittente noto ufficialmente<br />

riconosciuto’ presso l’Autorità tedesca dell'Aviazione Civile,<br />

e della certificazione AEO - e di consegna, quali ritiro diretto, consegna<br />

in giornata, e servizio CEP (Corriere Espresso e Pacchi).<br />

I ricambi giungono ai clienti finali non solo attraverso i partner distributivi,<br />

ma anche in modo diretto. Ciò è possibile grazie all’elevata disponibilità<br />

degli articoli e a una gestione del magazzino all’avanguardia,<br />

supportata da sistemi di ultima generazione. Presso la sede di<br />

Kirchdorf è operativo, da oltre due anni, un magazzino automatico dedicato ai componenti di piccole<br />

dimensioni. Si avvale di sistemi shuttle e permette una riduzione degli ingombri e una maggiore e<br />

più veloce reperibilità dei prodotti. “Oltre a uno stoccaggio salvaspazio - ha dichiarato Thomas Kaps,<br />

Executive Logistic Manager di Diesel Technic - siamo in grado di effettuare una lavorazione degli<br />

ordini significativamente più veloce e, quindi, anche consegne più rapide”. Attualmente, qui vengono<br />

stoccati circa 12.000 articoli, il 35 per cento della gamma di prodotti a magazzino di Kirchdorf.<br />

“Anche la quota di prelievi giornalieri resi possibili dallo shuttle - ha aggiunto Thomas Kaps - è molto<br />

importante. Dalla sua introduzione, questo valore è aumentato in maniera costante fino a superare il<br />

70 per cento. Le oltre 500 righe d'ordine elaborate all'ora dimostrano ancora una volta che si tratta di<br />

un investimento proficuo da cui i nostri clienti traggono vantaggio”.<br />

Ad avvantaggiarsi del magazzino automatico di Diesel Technic sono i clienti di tutto il mondo,<br />

Italia compresa. “Gli investimenti in logistica della sede centrale - ha sottolineato Walter Schiavi,<br />

General Manager di Diesel Technic Italia - migliorano il lavoro di ogni singola filiale, grazie a un<br />

flusso ottimizzato e veloce delle merci. Nel nostro magazzino di Verona, dotato di oltre 800 pallet<br />

place distribuiti su oltre 5.500 metri di scaffalatura lineare, possiamo contare su uno stock di più<br />

di 18.000 articoli, regolarmente riforniti. Questo ci consente di evadere gli ordini con tempestività,<br />

assicurando ai nostri clienti un servizio rapido, a vantaggio dell’intera filiera visto che riusciamo ad<br />

accorciare i tempi di fermo veicolo per manutenzione o riparazione”. Il magazzino automatico si<br />

può visitare virtualmente guardando il video dedicato su YouTube.<br />

AL SERVIZIO DELLE FLOTTE<br />

PACCAR PARTS Fleet Services (PPFS) è il servizio pensato<br />

appositamente per le esigenze delle grandi Flotte perché garantisce:<br />

n una linea di credito dedicata e personalizzata valida in tutta la<br />

rete autorizzata DAF in Europa<br />

n prezzi speciali e fissi sui ricambi DAF e TRP oltre che<br />

condizioni di pagamento particolari<br />

n un listino con oltre 80.000 codici tra ricambi/accessori originali<br />

DAF e linea TRP (compatibile con i principali costruttori<br />

TRUCK/BUS e trainato)<br />

n l’applicazione dei prezzi speciali PPFS anche sul nostro negozio<br />

online DAF WEBSHOP<br />

Per maggiori informazioni, contattare la propria Concessionaria o Officina DAF di riferimento oppure consultare il sito www.daftrucks.it<br />

Casa Editrice la fiaccola srl


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Novità Chereau<br />

L’arte del freddo<br />

Nuova compagine societaria tutta francese per il costruttore d’Oltralpe<br />

specializzato nella realizzazione di allestimenti frigoriferi<br />

su semirimorchi, rimorchi e autotelai cabinati. Le gamme di prodotto.<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Ci sono importanti novità per il costruttore<br />

d’Oltralpe Chereau, che fa parte insieme<br />

a Sor Iberica del Gruppo Reefer, specializzato<br />

nella realizzazione di allestimenti e veicoli<br />

trainati per il trasporto delle merci in regime<br />

di temperatura controllata (Atp). Il principale<br />

cambiamento rispetto al passato riguarda la<br />

compagine societaria. Che adesso è tutta francese,<br />

costituita da un insieme di partner finanziari,<br />

guidati da Amundi Private Equity Fund, e<br />

da alcuni azionisti regionali legati alla realtà<br />

produttiva della Normandia. Questo nuovo assetto<br />

permetterà a Chereau di potenziare gli investimenti<br />

in ricerca e sviluppo per affrontare<br />

le sfide tecnologiche legate alla transizione<br />

energetica in atto, alla gestione dei flussi energetici<br />

a bordo dei veicoli, alla digitalizzazione<br />

e ai servizi evoluti ad essa collegati. Il costruttore<br />

francese, la cui produzione è focalizzata<br />

sugli allestimenti isotermici personalizzati rivolti<br />

al segmento premium del trasporto in temperatura<br />

controllata, ha realizzato lo scorso anno<br />

oltre 3.400 veicoli, fra semirimorchi (79 per cento<br />

del totale), motrici (18 per cento), oltre a rimorchi<br />

e casse mobili frigorifere (3 per cento),<br />

con un fatturato superiore a 190milioni di euro.<br />

Circa il 43 per cento degli allestimenti è venduto<br />

nei paesi dell’Unione Europea (Italia compresa,<br />

attraverso la Cailotto Trailer di Verona), dove la<br />

Casa francese detiene nel complesso una quota<br />

commerciale del 15 per cento. Che sale al<br />

51 per cento nell’ambito del mercato nazionale.<br />

Tante possibilità di personalizzazione<br />

La customizzazione degli allestimenti secondo<br />

le specifiche esigenze operative della clientela<br />

è uno dei principali fattori che caratterizzano la<br />

produzione del costruttore d’Oltralpe. Lo scorso<br />

anno sono state realizzate circa 1.600 diverse<br />

configurazioni e oltre 440 sono state le furgo-<br />

nature non standard approntate su richiesta<br />

delle aziende di trasporto. In media, lo stesso<br />

modello, con le medesime specifiche tecniche,<br />

è stato realizzato solo 2,5 volte, nell’ambito dei<br />

volumi produttivi annuali. Le differenze fra un<br />

veicolo e l’altro riguardano sia la configurazione<br />

della cella (mono o multitemperatura), sia gli<br />

elementi strutturali (spessore delle pareti e del<br />

tetto, secondo la destinazione d’uso) e l’accessoristica.<br />

Che spazia dai dispositivi per ammortizzare<br />

gli urti durante le manovre in retromarcia<br />

di accostamento alle banchine di carico alla fanaleria<br />

posteriore, dai sistemi di apertura della<br />

cella (con il tradizionale doppio battente o a saracinesca)<br />

fino alle superfici aerodinamiche per<br />

abbattere la resistenza all’avanzamento.<br />

Dall’Inogam Evo all’Hydrogen Power<br />

Quattro sono le linee di prodotto del costruttore<br />

francese, scaturite dal progetto di sviluppo<br />

Road: Inogam Evo, Next, Performance e<br />

Hydrogen Power. La prima, che rappresenta oltre<br />

il 90 per cento delle vendite, è caratterizzata<br />

da una sostanziale diminuzione di tara rispetto<br />

alla precedente generazione di veicoli.<br />

L’abbattimento del peso raggiunge i 429 kg con<br />

i contributi del telaio e della cassa. La serie Next<br />

prevede l’integrazione del semirimorchio con<br />

l’elettrica del trattore, mentre la Performace si<br />

basa sull’utilizzo di pannelli isolanti sotto vuoto<br />

(Vip). Infine, la gamma sperimentale Hydrogen<br />

Power, che utilizza fuel cell alimentare a idrogeno<br />

per il funzionamento del gruppo frigo.<br />

Nella pagina a fianco,<br />

la sede storica<br />

(e insediamento<br />

produttivo)<br />

della Chereau<br />

ad Avranches,<br />

nella regione della<br />

Normandia, dove<br />

lavorano 385 addetti.<br />

In alto, una cella frigo<br />

realizzata su telaio<br />

Renault Trucks<br />

e la sezione di coda<br />

di un semirimorchio<br />

con i dispositivi<br />

di protezione<br />

della cassa. A fianco,<br />

un allestimento<br />

per il trasporto<br />

di carni appese<br />

con i binari per<br />

lo stoccaggio<br />

delle mezzene,<br />

una soluzione multi<br />

temperatura,<br />

un semirimorchio<br />

della serie Inogam Evo<br />

e una biga isotermica.<br />

54 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

08/09 <strong>2021</strong> - 55


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Uwe Hochgeschurtz, già Ceo di<br />

Renault Germania, Austria e Svizzera, è<br />

stato nominato Ceo del marchio Opel<br />

con effetto dal 1° <strong>settembre</strong> <strong>2021</strong>. A lui il<br />

compito di accompagnare il marchio<br />

tedesco nell’orbita Stellantis<br />

nell’espansione delle proprie attività<br />

commerciali e nell’ingresso nell’era<br />

dell’elettrificazione. Prenderà il posto di<br />

Michael Lohscheller, che intraprenderà<br />

nuove strade. Uwe Hochgeschurtz<br />

entrerà a far parte del Top Executive<br />

Team di Stellantis e riporterà<br />

direttamente al Ceo del Gruppo, Carlos<br />

Tavares.<br />

n Cambio di poltrone in Bosch. Il 1°<br />

gennaio 2022 Franz Fehrenbach,<br />

presidente del consiglio di sorveglianza e<br />

di Robert Bosch Industrietreuhand Kg,<br />

lascerà il suo incarico che sarà assunto<br />

da Stefan Asenkerschbaumer. Volkmar<br />

Denner, invece, presidente del Board of<br />

Management passerà il testimone a<br />

Stefan Hartung ma come consulente<br />

scientifico del Gruppo si dedicherà alla<br />

ricerca nel campo della tecnologia<br />

quantistica. Christian Fischer sarà il<br />

nuovo vicepresidente del Board e<br />

Markus Heyn ricoprirà il ruolo di<br />

presidente della business Mobility<br />

Solutions. Markus Forschner, in qualità<br />

di nuovo CFO, completerà il Board ridotto<br />

a sette persone.<br />

n Alberto Musso, responsabile Area<br />

Tecnica e Affari regolamentari dell’Anfia,<br />

è stato nominato presidente del<br />

Comitato Tecnico Oica per il biennio<br />

<strong>2021</strong>-2023. Attivo dal 1956, il comitato<br />

coordina le attività di tipo tecnicoregolamentare<br />

delle associazioni dei<br />

produttori di autoveicoli affiliate<br />

all’International Organization of Motor<br />

Vehicle Manufacturers che a oggi<br />

comprende 36 associazioni di tutti i<br />

continenti e contribuisce attivamente ai<br />

lavori del World Forum for<br />

Harmonization of Vehicle Regulations<br />

dell’Unece (United Nations Economic<br />

Commission for Europe),<br />

rappresentando, in modo unitario, la<br />

voce dei costruttori automotive.<br />

Sotto pressione<br />

Test durissimi e concentrati nel tempo per<br />

il commerciale Ford prossimo al debutto<br />

Dieci anni di duro lavoro in sole<br />

12 settimane: è quanto ha dovuto<br />

affrontare, presso i centri<br />

specializzati Ford in Europa e<br />

negli Stati Uniti, E-Transit, il cui<br />

debutto sul mercato è atteso<br />

per inizio 2022. Nel corso dei<br />

test, il commerciale completamente<br />

elettrico si è trovato nei<br />

peggiori inverni dello stato americano<br />

del Michigan, ha sopportato simulazioni di caldo, freddo e altitudine<br />

portate a livelli estremi nel Ford’s Environmental Test Chamber<br />

di Colonia, in grado di ricreare condizioni climatiche che vanno da quelle<br />

del Sahara a quelle della Siberia, e ha superato le enormi buche e le superfici<br />

accidentate del circuito di prova di Lommel, in Belgio. Lo scopo?<br />

Garantire a E-Transit una durata pari a quella dei modelli con motore<br />

diesel. Lo spietato trattamento riservato al veicolo ha effetti paragonabili<br />

a quelli prodotti da oltre 240.000 chilometri percorsi in situazioni impegnative.<br />

Tra qualche mese, E-Transit sarà nuovamente messo a dura<br />

prova da clienti che operano nei settori delle consegne a domicilio, dei<br />

servizi pubblici e della grande distribuzione per migliorare ulteriormente<br />

l’esperienza di guida.<br />

L’E-Transit è parte del significativo investimento di Ford nel campo dei<br />

veicoli elettrici, che arriverà a quota 30 miliardi entro il 2025. Secondo le<br />

dichiarazioni rilasciate da Ford, la gamma di veicoli commerciali proposta<br />

in Europa avrà, entro il 2024, una versione completamente elettrica o<br />

ibride plug-in per ogni modello, mentre la quota di vendite con questi<br />

propulsori si attesterà su due terzi del totale entro il 2030.<br />

La logistica del bene<br />

Cinque Iveco Daily in noleggio gratuito<br />

al servizio di SpesaSospesa.org<br />

Cinque gli Iveco Daily che a luglio, presso le Officine Brennero di Verona,<br />

sono stati affidati in noleggio gratuito a Emergency, Terre des Hommes,<br />

Caritas di Perugia-Città della Pieve e Caritas di Alessandria, associazioni<br />

che li impiegheranno ad Alessandria, Milano, Napoli, Perugia e Roma per<br />

gestire il programma SpesaSospesa.ORG. Che si propone di raccogliere<br />

beni alimentari e di prima necessità, donati da privati e aziende, per ridistribuirli<br />

a persone in difficoltà. “Siamo onorati di fornire i nostri Daily al servizio<br />

del sostegno alimentare dei più bisognosi - ha detto Mihai Daderlat, Iveco<br />

Business Director Mercato Italia - da oltre un anno ci stiamo confrontando<br />

con la più estesa e profonda emergenza sanitaria mai conosciuta nei tempi<br />

moderni e questo ha stravolto il nostro modo di vivere e lavorare, impattando<br />

anche sul settore dei <strong>trasporti</strong>. Noi di Iveco non ci siamo mai fermati, ci siamo<br />

riorganizzati e ci auguriamo che, anche attraverso il nostro supporto, ci si<br />

possa rimettere presto in carreggiata”.<br />

Si dice che<br />

Prova a prendermi<br />

Arriva nella Penisola Ram Trx 1500. Oltre 700 Cv di potenza massima,<br />

nuove sospensioni e ammortizzatori attivi per affrontare qualsiasi sfida<br />

Ram Trx 1500, importato in Italia da Aec partner ufficiale di<br />

Stellantis, ha fatto il suo debutto nazionale presso Omsauto,<br />

concessionaria di Albignasego (in provincia di Padova) specializzata<br />

da oltre 35 anni nel commercio e nell’assistenza<br />

di fuoristrada e pick-up Dodge, Ram, Militem, Ssangyong e<br />

Isuzu. Trx 1500 stabilisce nuovi standard di riferimento in<br />

termini di prestazioni estreme in fuoristrada proponendo il<br />

motore sovralimentato 6.2L Hemi V-8 da 523 kW (702 Cv)<br />

e 881 Nm di coppia a 4.800 giri e cambio automatico 8 rapporti.<br />

che è abbinato a sospensioni riviste e agli esclusivi<br />

ammortizzatori attivi Bilstein® Black Hawk® E2 in grado di<br />

riconoscere il veicolo “in volo” nei salti più estremi.<br />

Tra le altre caratteristiche della new entry ci sono le carreggiate<br />

allargate di 15,2 cm, la carrozzeria più larga di 20,3 cm,<br />

cofano sportivo con presa d’aria maggiorata e sistema di<br />

scarico sportivo con terminali doppi dal diametro di 12,7<br />

cm. Il risultato: da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, nove modalità<br />

di guida che intervengono su motore, cambio, sospensioni,<br />

potenza ed erogazione di coppia per garantire una guida<br />

ancora più appagante in tutte le situazioni.<br />

Tanta energia si paga: Ram Trx, sarà proposto a partire da<br />

97.850,00 euro, imposte e tasse escluse.<br />

Con ecarry il green è di moda<br />

Per muoversi in città ora c’è l’elettrico sviluppato da Green.G. Fino<br />

a 250 chilometri di autonomia con le batterie fornite da Webasto<br />

Green-G, divisione della Goriziane Holding SpA focalizzata<br />

sullo sviluppo di veicoli e sistemi elettrici, ha lanciato ufficialmente<br />

ecarry, il veicolo commerciale completamente<br />

elettrico con un peso totale a terra massimo di 3,5 tonnellate<br />

per muoversi in città. La versione standard è dotata di una<br />

batteria al litio nichel manganese cobalto di Webasto da 35<br />

chilowattora. Che diventano due nella versione premium.<br />

L’autonomia può toccare i 250 chilometri mentre la velocità<br />

massima è limitata a 80 chilometri orari.<br />

Green-G si affida a Webasto anche per la tecnologia di climatizzazione<br />

della cabina. Per riscaldare il veicolo è stato<br />

installato un riscaldatore elettrico ad alta tensione che converte<br />

la corrente continua in calore con dispersione<br />

prossima allo zero. Un sistema di aria condizionata<br />

integrato fornisce, invece, il necessario<br />

raffreddamento nella stagione<br />

più calda. Visto che funzioni<br />

associate alla gestione termica<br />

consumano molta energia impattando<br />

sull’autonomia, gli ingegneri<br />

di Webasto hanno sviluppato<br />

una speciale strategia<br />

di controllo per l’ecarry. Il sistema<br />

di climatizzazione è completato<br />

da un’unità di controllo che regola tutti i dispositivi<br />

dell’HVAC (ventola, elettroventilatore, pompa di raffreddamento<br />

dell’acqua e dispositivi ad alta tensione) in base alla<br />

modalità di funzionamento richiesta in quel momento.<br />

“Vogliamo arricchire il mondo - ha affermato Alessandro<br />

Della Torre, Project Leader di Green-G - con soluzioni tecnologiche<br />

innovative che siano in armonia con la sostenibilità<br />

ecologica. Con Webasto abbiamo al nostro fianco un partner<br />

nell’area delle batterie e della gestione termica, che ci convince<br />

per l’elevata qualità dei suoi prodotti e servizi”.<br />

“Non vediamo l’ora - ha aggiunto Manuel Kagelmann,<br />

Manager Product Management Batteries, Customized<br />

Solutions in Webasto - di accompagnare ulteriormente Green-<br />

G nel loro viaggio, fornendo i nostri prodotti e i<br />

relativi pacchetti di servizi. Attraverso le informazioni<br />

che acquisiamo integrando i<br />

nostri prodotti nell’ecarry, possiamo reagire<br />

alle esigenze del mercato in modo<br />

ancora più flessibile. Questa collaborazione<br />

ci offre l’opportunità di continuare<br />

a crescere nel mercato della<br />

distribuzione urbana e dei <strong>trasporti</strong><br />

comunali, molto importante per l’emobility”.<br />

56 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 57


Si dice che<br />

L’Actros più comodo di sempre<br />

Già aperti gli ordini per il truck Mercedes-Benz in versione L, una<br />

vera e propria casa viaggiante dove nulla è stato lasciato al caso<br />

Mercedes-Benz Trucks alza ulteriormente<br />

l’asticella del comfort nei <strong>trasporti</strong><br />

a lungo raggio con l’Actros L, in<br />

produzione dal prossimo novembre.<br />

“Nello sviluppo dell’Actros L - ha detto<br />

Andreas von Wallfeld, Responsabile<br />

Marketing, Sales and Services di<br />

Mercedes-Benz Trucks - ci siamo concentrati<br />

in particolare sugli aspetti del<br />

comfort per il conducente, della sicurezza,<br />

della connettività e del total cost of<br />

ownership, al fine di generare ulteriori<br />

miglioramenti per i nostri clienti e i loro<br />

conducenti”.<br />

La cabina di guida, disponibile nelle varianti StreamSpace,<br />

BigSpace e GigaSpace, presenta una larghezza di 2,50 metri.<br />

L’assenza del tunnel motore consente di ottenere un<br />

pavimento piatto e, conseguentemente, un ambiente estremamente<br />

confortevole. L’isolamento acustico migliorato<br />

non lascia penetrare i rumori indesiderati favorendo il relax.<br />

La posizione di seduta è più bassa di<br />

40 millimetri e offre una migliore visuale<br />

sulla strada. Su richiesta i fari<br />

a Led, che rappresentano un grande<br />

valore aggiunto per la sicurezza, con<br />

un’intensità luminosa superiore rispetto<br />

a quella dei fari allo xeno, e per<br />

l’economicità grazie alla loro durata<br />

nel tempo. Actros L presenta anche<br />

nuovi rivestimenti dei sedili e delle<br />

porte e un comodo materasso che include<br />

un topper dello spessore di 45<br />

millimetri. La sicurezza è sempre affidata<br />

al sistema antisbandamento, l’assistente al mantenimento<br />

della distanza e alle MirrorCam come alternativa<br />

agli specchi retrovisori principali e grandangolari ma per<br />

chi vuole di più la lista degli optional è lunghissima.<br />

Pacchetti Service configurabili individualmente e soluzioni<br />

di leasing, finanziamento ed assicurazione su misura completano<br />

l’offerta dei servizi per Actros L.<br />

Ancora tutti pazzi per Iveco S-Way<br />

Sono sempre di più le aziende italiane che scelgono<br />

la nuova ammiraglia torinese anche nella versione Lng<br />

Ma l’hai visto?<br />

Antracite, argento ma anche blu e<br />

rosso per il Man TgX 18.640<br />

Drudi Performance. Una versione<br />

esclusiva, fuori e dentro<br />

Distinguersi sulla strada è facile con Man TgX 18.640 ‘Drudi<br />

Performance’, la versione esclusiva del Truck of The Year<br />

<strong>2021</strong> realizzata da Aldo Drudi, che in oltre quarant’anni di attività<br />

ha ‘vestito’ moto e caschi di tutti i più grandi motociclisti,<br />

italiani e non. Unica indicazione fornita da Man, prima della<br />

realizzazione del progetto, era di creare un prodotto elegante,<br />

dal forte impatto visivo, fresco, con un tono sportivo ma non<br />

estremo e che mantenesse un legame con la storia del brand.<br />

Detto, fatto. Completamente verniciata, la carrozzeria gioca<br />

con i colori del logo del Leone, l’antracite e l’argento, combinati<br />

con il blu e il rosso, spesso utilizzato per le realizzazioni ‘racing’,<br />

ma che qui, come ha specificato lo stesso designer, “ha il<br />

compito di creare una rottura, una sorta di ‘scossone’ all’armonia,<br />

per sottolineare ulteriormente l’esclusività dell’oggetto”.<br />

Le stesse scelte cromatiche sono state riprese nell’abitacolo,<br />

realizzato da Medici Style, factory specializzata nella lavorazione<br />

della pelle. La personalizzazione riguarda i sedili, i pannelli<br />

porte e il volante multifunzione, ma anche i tappeti e la<br />

Si dice che<br />

fodera del materasso. Al cliente viene inoltre fornito un kit di<br />

prodotti, realizzato appositamente per la pulizia del pregiato<br />

materiale. Il primo esemplare della serie è stato allestito sul<br />

top di gamma, il Man TgX 18.640 full optional equipaggiato<br />

con il potente motore D38 da 640 Cv.<br />

“I camion Man - ha detto Franco Pedrotti, direttore Vendite e<br />

Prodotto di Man Truck & Bus Italia - sono un prodotto ‘Born in<br />

Germany’, ma non per questo si sentono meno italiani. Quindi<br />

sono fieri di poter rimarcare la propria italianità attingendo al<br />

meglio della creatività e dell’artigianalità del Bel Paese. Da qui<br />

nasce il Man TgX Drudi Performance. Un’edizione speciale<br />

senza eguali, capace di esaltare forme e colori, per generare<br />

una vera e propria opera d’arte su ruote”.<br />

58 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

Iveco lo scorso luglio ha consegnato, presso<br />

le Officine Brennero, otto S-Way Lng<br />

AS440S46T/P 2LNG, e sette S-Way<br />

AS440S46T/P con motore Cursor 11 da 460<br />

Cv a Bissoli Auto<strong>trasporti</strong>. Un’azienda veronese<br />

a conduzione familiare che si occupa del trasporto<br />

di gas tecnici su strada e merce pericolosa<br />

in tutto il nord Italia. All’evento hanno partecipato<br />

- tra gli altri - Roberto e Paolo Bissoli,<br />

titolari Bissoli Auto<strong>trasporti</strong>, e Alberto Aiello,<br />

amministratore delegato Officine Brennero.<br />

Altri dieci Iveco S-Way Lng AS440S46T/FP LT,<br />

trattori ribassati con ralla a geometria variabile<br />

per il trasporto intermodale, sono andati a F.lli<br />

Di Martino Spa, specializzati in servizi per il trasporto<br />

e la logistica. Alla cerimonia, che si è tenuta<br />

a Piacenza, erano presenti Marco Morsia,<br />

Iveco Sales Area Manager, Fabio Di Martino, titolare<br />

F.lli Di Martino Spa e Stefano Repetti, presidente<br />

Crp Spa. “I dieci S-Way Lng in versione<br />

ribassata - ha detto Fabio Di Martino, titolare<br />

F.lli Di Martino Spa - aggiungono un ulteriore<br />

tassello agli obiettivi di sostenibilità ambientale<br />

che il nostro gruppo si è prefissato per contribuire<br />

attivamente agli ambiziosi obiettivi europei<br />

in materia di inquinamento. Riteniamo che la sostenibilità<br />

sia una condizione imprescindibile<br />

per operare nel settore, il nostro gruppo ha sempre<br />

avuto come missione l’implementazione di<br />

soluzioni efficienti e sostenibili dal primo all’ultimo<br />

miglio. Ringraziamo Iveco e il concessionario<br />

Crp di Piacenza per il supporto, la competenza<br />

e la professionalità”.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

DRIVING<br />

INNOVATION<br />

SAFETY<br />

& CONTROL<br />

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Fassi lavora ogni giorno con lo sguardo<br />

rivolto al futuro. Lo fa percorrendo la<br />

strada dell’innovazione digitale e della<br />

meccatronica, introducendo applicativi e<br />

tecnologie a supporto del lavoro dell’uomo.<br />

Si tratta di dispositivi sviluppati internamente<br />

da Fassi, e attivabili da radiocomando o con<br />

selettori, in grado di aiutare l’operatore sia<br />

sul fronte del controllo che della sicurezza.<br />

Diagnostica predittiva, connettività tra<br />

macchine, controllo degli spostamenti dei<br />

carichi e sicurezza della cabina sono solo<br />

alcune delle innovative funzionalità presenti<br />

che danno ancora più valore e centralità al<br />

lavoro dell’operatore.<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 59


Si dice che<br />

A carte scoperte<br />

Scania ha annunciato importanti aggiornamenti per<br />

i suoi veicoli Euro VI. Presentazione ufficiale a novembre<br />

“Data la situazione del mercato, caratterizzato da una domanda senza precedenti,<br />

dalla carenza di semiconduttori e dall’imminente introduzione di una nuova gamma,<br />

abbiamo deciso di mettere le carte in tavola. Pensiamo sia corretto fornire ai nostri<br />

potenziali clienti gli elementi per una migliore decisione sull’acquisto del loro prossimo<br />

veicolo Scania”. Così Alexander Vlaskamp, Executive Vice President e Head of Sales<br />

and Marketing di Scania ha annunciato un aggiornamento sostanziale della gamma<br />

dei veicoli Euro VI, che verrà presentata a novembre <strong>2021</strong>.<br />

Nel comunicato diffuso dal Grifone non si parla dei tempi esatti o del contenuto<br />

del lancio, ma si promettono, tra le altre cose, miglioramenti sostanziali per quanto<br />

riguarda il consumo di carburante rispetto alla gamma attuale nonché aggiornamenti<br />

a livello di telaio. Certamente un ulteriore passo nella direzione della sostenibilità.<br />

I clienti potranno fin da ora manifestare il proprio interesse, contattando i consulenti<br />

di vendita Scania. “La formazione continua della forza vendita permetterà di disporre<br />

di tutti gli strumenti e le informazioni per l’introduzione della nuova gamma da 13 litri<br />

a novembre <strong>2021</strong>, - ha continuato Vlaskamp - siamo convinti che i nostri clienti apprezzeranno<br />

l’opportunità di scegliere un veicolo della gamma attuale o i veicoli aggiornati<br />

la cui produzione è prevista per il secondo trimestre 2022”.<br />

La prima volta<br />

Al porto di Genova Pra<br />

la nave container a Lng<br />

L’unione fa l’allestimento<br />

Silor ha cominciato la collaborazione con<br />

Cucini. Veicoli pronti all’uso nel Nord Italia<br />

La CMA CMG Iguacu è stata la prima nave<br />

container ad essere alimentata a Gas<br />

Naturale Liquefatto ad approdare in un porto<br />

italiano, quello di Genova Pra’, lo scorso<br />

luglio. Un mezzo di ultima generazione, con<br />

una stazza di oltre 150 mila tonnellate<br />

(14.812 Teu) e larga più di 50 metri, dotata<br />

di un motore principale a due tempi di tipo<br />

‘Dual Fuel’, che le permette di essere alimentata<br />

indifferentemente con Lng o con<br />

bio-combustibili liquidi.<br />

CMA GNC dimostra così che anche la movimentazione<br />

merci via mare può avvenire<br />

attraverso lo sfruttamento di risorse frutto<br />

di economie circolari, tramite il quale si ottengono<br />

benefici tangibili in fatto di emissioni.<br />

Presente, in banchina, LC3 Trasporti,<br />

azienda che ha scommesso sull’Lng, e che<br />

ha celebrato il momento storico attraverso<br />

una presa in carico dimostrativa di 4 container<br />

CMA.<br />

Cucini, carrozziere industriale toscano<br />

specializzato nella progettazione<br />

e produzione di allestimenti<br />

per ribaltabili in acciaio alto<br />

resistenziale zincato, potenzia la<br />

sua rete di assemblatori stringendo<br />

una nuova collaborazione con<br />

Silor. L’allestitore di veicoli industriali<br />

e commerciali con oltre cinquant’anni<br />

di esperienza allestirà<br />

i ribaltabili Titanium di Cucini direttamente<br />

nella sede di Luzzara, in<br />

provincia di Reggio Emilia.<br />

“È il momento di fare sinergia fra<br />

aziende - ha fatto sapere Simona<br />

Cucini direttore commerciale -<br />

sfruttare tutte le opportunità organizzative,<br />

far valere le economie di<br />

scala, essere più competitivi. Cucini<br />

potrà così concentrarsi sull’obiettivo<br />

della produzione e, grazie a Silor,<br />

le concessionarie del nord Italia riceveranno<br />

i veicoli già allestiti”.<br />

Silor è in grado di allestire un singolo<br />

veicolo o più mezzi di una<br />

grossa commessa in contemporanea.<br />

“Da qualche settimana - ha<br />

proseguito Simona Cucini - la collaborazione<br />

con Silor è operativa.<br />

Possiamo allestire i nuovi veicoli in<br />

tempi molto rapidi, con un’organizzazione<br />

rodata capace anche di<br />

soddisfare le necessità delle grandi<br />

aziende. Con questa partnership ci<br />

avvantaggiamo inoltre di una posizione<br />

geografica unica e strategica<br />

nel nord Italia”.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Non perdiamoci di vista<br />

Il servizio di monitoraggio del parco 24 ore su 24<br />

ThermoKare per migliorare produttività e sicurezza<br />

Biometano liquefatto nelle stazioni Blu<br />

Una partnership quella tra Total Italia e il Gruppo Rete che permette di<br />

sviluppare l’utilizzo di Lng nel Paese e contribuire alla decarbonizzazione<br />

Si amplia ulteriormente l’offerta di servizi<br />

Thermo King, leader nelle soluzioni di controllo<br />

della temperatura nei <strong>trasporti</strong> e marchio di<br />

Trane Technologies.<br />

Arriva sul mercato ThermoKare, la nuova soluzione<br />

per il monitoraggio 24 ore su 24 del parco<br />

veicoli refrigerati. I clienti possono così avere<br />

la certezza che l’ambiente in cui viene trasportato<br />

il loro carico sensibile alla temperatura verrà<br />

monitorato e controllato costantemente dagli<br />

specialisti Thermo King. In caso di scostamento<br />

della temperatura o problemi con l’unità di<br />

refrigerazione, il team interverrà prontamente<br />

avviando da remoto azioni mirate a risolvere<br />

l’inconveniente attraverso TracKing o indicando<br />

l’assistenza a terra più vicina per una rapida risoluzione<br />

del problema. “ThermoKare è più di<br />

un semplice allarme che avvisa il responsabile<br />

del parco veicoli di un problema con il carico. In<br />

realtà gli stiamo togliendo questo fardello dalle<br />

spalle - ha spiegato YoungJo Hong, responsabile<br />

di prodotto senior Service Concept presso<br />

Thermo King - con ThermoKare abbiamo affiancato<br />

l’analisi dei dati in tempo reale agli esperti<br />

Thermo King, che monitorano e aiutano attivamente<br />

i clienti in caso di problemi. Abbiamo<br />

combinato tecnologia, conoscenze e infrastruttura<br />

di servizio per supportare i nostri clienti in<br />

ogni fase del viaggio del loro carico”.<br />

Il biometano liquefatto prodotto nell’impianto di Bio Industria<br />

di Verolanuova (Brescia) grazie a Total Italia è ora disponibile<br />

presso le stazioni del circuito Blu Way, società del Gruppo<br />

Rete SpA che punta alla promozione di nuovi combustibili<br />

e sullo sviluppo di forme di mobilità alternative ed ecosostenibili.<br />

Prende avvio così un progetto innovativo che prevede,<br />

da una parte la distribuzione di una quota minima di<br />

percentuale di biometano liquefatto nel network Blu, dall’altra,<br />

attraverso la definizione e l’applicazione di un disciplinare<br />

certificato, l’implementazione da parte di Total di un sistema<br />

di controllo e monitoraggio della filiera di approvvigionamento<br />

del prodotto realizzato grazie al processo di recupero<br />

di effluenti zootecnici e sottoprodotti agricoli, atto a garantire<br />

una verifica puntuale dei quantitativi di bio-metano liquido<br />

consegnati presso le stazioni di servizio.<br />

“Siamo lieti - ha dichiarato Filippo Redaelli, ad Total Italia -<br />

di concretizzare oggi il progetto con Blu Way di Rete Spa, le<br />

cui basi sono state poste alcuni mesi fa grazie ad una partnership<br />

per lo sviluppo e la promozione dell’offerta di Lng<br />

nel nostro Paese. Total Italia, in linea con gli obiettivi della<br />

Compagnia, sta realizzando diversi progetti in funzione dell’obiettivo<br />

climatico net zero e questo è un altro importante<br />

tassello della nostra offerta multi energetica”.<br />

“L’obiettivo che si pone Blu Way - ha aggiunto Marco Lucà,<br />

ad Blu Way S.r.l - è quello di poter rifornire i mezzi sulle stazioni<br />

del proprio network con biometano al 100 per cento, nell’ottica<br />

di avere una filiera sempre più virtuosa e di garantire un’economia<br />

circolare reale. Vogliamo attraverso questo progetto<br />

contribuire attivamente e concretamente allo sviluppo di una<br />

filiera virtuosa che possa portare in futuro alla decarbonizzazione<br />

dei <strong>trasporti</strong>”.<br />

Te la do io la rete (e non solo)<br />

Accordo tra Renault Trucks ed Enel X per favorire<br />

il passaggio della clientela alla mobilità elettrica<br />

Offrire veicoli elettrici non basta. Per contribuire<br />

alla loro diffusione è necessario renderne pià<br />

semplice l’impiego. Renault Trucks in quest’ottica<br />

ha siglato una partnership con Enel X, la<br />

business line globale di Enel che offre servizi<br />

per accelerare l’innovazione e guidare la transizione<br />

energetica, per lo sviluppo di una serie<br />

di soluzioni dedicate alla mobilità elettrica.<br />

“È un momento storico quello che stiamo vivendo<br />

- ha dichiarato Pierre Sirolli, ad di Renault<br />

Trucks Italia - stiamo assistendo alla transizione<br />

dai motori Diesel e benzina alla mobilità elettrica.<br />

Noi di Renault Trucks oggi possiamo dire con<br />

orgoglio di essere pronti per una mobilità a zero<br />

emissioni offendo una serie di veicoli, dai leggeri,<br />

come il Renault Trucks Master elettrico, ai medio<br />

pesanti come i D & D Wide elettrici, da 16 e 27<br />

tonnellate. L’accordo di oggi con Enel X prevede<br />

uno sviluppo congiunto delle infrastrutture per<br />

agevolare la clientela”.<br />

In pratica a chi acquisterà veicoli elettrici, Renault<br />

Trucks proporrà soluzioni integrate con le tecnologie<br />

di ricarica di Enel X: Juice Pack Basic,<br />

Juice Pack Medium, Juice Pack Pro, Juice Pack<br />

Premium. In base al pack prescelto si potrà avere<br />

accesso a servizi come l’utilizzo della piattaforma<br />

JuiceNet Manager per il monitoraggio<br />

delle infrastrutture di ricarica in ambito privato<br />

oltre all’acquisto e all’installazione e manutenzione<br />

di diverse tipologie di prodotti in base all’esigenza:<br />

la JuiceBox, infrastruttura di ricarica<br />

domestica, la JuicePole da 22+22 kW e la<br />

JuicePump con una potenza fino a 50 kW.<br />

Tutto quello che serve in tempo reale<br />

Partnership tra Telepass e Tesisquare per offrire visibilità in real<br />

time. Una funzionalità sempre più richiesta dalle aziende di <strong>trasporti</strong><br />

Secondo Gartner entro il 2023, il 50 per cento<br />

delle imprese globali di prodotto investiranno<br />

in piattaforme che forniscono dati sulla visibilità<br />

dei <strong>trasporti</strong> in tempo reale. Non solo:<br />

sempre Gartner afferma che il mercato globale<br />

dei telematics continua a crescere indicativamente<br />

del 25 per cento ogni anno.<br />

Trend da non ignorare. Per questo Tesisquare,<br />

partner tecnologico specializzato nella realizzazione<br />

di ecosistemi digitali collaborativi,<br />

e Telepass, pioniere di mobilità integrata e<br />

leader nel telepedaggiamento, hanno annunciato una partnership<br />

internazionale, che consentirà di migliorare le operazioni<br />

di trasporto proprio in ottica di visibilità end-to-end.<br />

Con circa un milione di camion dotati di dispositivi, attraverso<br />

la sua controllata Kmaster, Telepass è già in grado di offrire<br />

servizi avanzati di gestione delle flotte e di telepedaggio.<br />

Ora Tesisquare Platform li integrerà di tecnologie real time<br />

visibility. Tante le nuove funzionalità: interfacce TMS per<br />

consentire ai corrieri di raccogliere e condividere dati di visibilità;<br />

Control Tower per il controllo dei flussi logistici; comunicazione<br />

tra tutti gli attori della catena<br />

di approvvigionamento attraverso un portale<br />

white label e l’invio di notifiche; lo sviluppo<br />

di una torre di controllo predittiva e prescrittiva<br />

che faciliti le entità con potere decisionale<br />

e la conferma elettronica delle consegne<br />

al fine di ridurre lo sforzo manuale; un<br />

calcolatore di CO2 per aiutare a tracciare e<br />

ridurre l’impatto ambientale. E, ancora, la partnership<br />

strategica si apre a nuovi servizi,<br />

come la ‘tacho analysis’, il trasporto a temperatura<br />

controllata o il controllo protetto dell’accesso al<br />

veicolo. “Il Covid - ha commentato Gabriele Benedetto, Ceo<br />

di Telepass - ha rilanciato con prepotenza il settore della logistica,<br />

che non solo non è mai stato abbattuto dalla pandemia<br />

ma che oggi risulta essere ancor più rafforzato. Attraverso<br />

la partnership con Tesisquare vogliamo avvicinarci al mondo<br />

degli spedizionieri che si interfacciano con gli operatori logistici.<br />

Telepass e Tesisquare insieme costituiscono il primo<br />

vero esempio di logistica digitale in Italia, un capitolo fondamentale<br />

dei prossimi fondi europei”.<br />

62 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 63


Promozioni<br />

Rottami o permuti? La risposta è Ford<br />

Idee da business<br />

di Roberta Carati<br />

DAF<br />

Sconti<br />

Fino a 810 euro di sconto con il programma DAF<br />

Maintenance Plus, ovvero la manutenzione X/Y<br />

standard sommata ad aggiornamenti software<br />

gratuiti, ispezione approfondita di tutti i componenti<br />

fondamentali, ulteriori vantaggi sui ricambi<br />

fondamentali, consigli sulla manutenzione preventiva.<br />

Gli sconti associati ai buoni sono in vigore<br />

fino al 30 <strong>settembre</strong>.<br />

Inoltre, è valido per una persona e sino al 31 dicembre<br />

il voucher per partecipare al corso di<br />

formazione EcoDrive+ di Guidare e Pilotare.<br />

Ford<br />

Idea Business<br />

A fronte di rottamazione o permuta di un veicolo<br />

immatricolato prima del 31/12/2016, con Idea<br />

Ford Business Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro<br />

6.2 MY<strong>2021</strong> è proposta a 10.600 euro a 170<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 5,51%; Transit Courier Trend 1.0 EcoBoost<br />

100 Cv Euro 6.2 MY<strong>2021</strong>.25 è offerto a 9.950<br />

euro a 105 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

2.520 euro, Tan 3,49%, Taeg 6,08%; Transit<br />

Connect Trend 200 L1 1.5 EcoBlue 100 Cv Euro<br />

6.2 MY<strong>2021</strong>.75 è proposto a 13.800 euro a 129<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 2.380 euro,<br />

Tan 3,49%, Taeg 5,13%; Transit Custom Van<br />

Trend 280 L1H1 EcoBlue Hybrid 130 Cv Euro<br />

6.2 MY<strong>2021</strong>.75 è offerto a 19.150 euro a 239<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,58%; Tourneo Custom Trend 320 L1H1<br />

EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 MY<strong>2021</strong>.75 è proposto<br />

a 23.600 euro a 278 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 4,38%; Transit Van<br />

Trend 290 L2H2 EcoBlue Hybrid 130 Cv Euro<br />

6.2 MY<strong>2021</strong>.75 è offerto a 19.550 euro a 222<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,52%; Transit con Cassone Fisso Trend<br />

350 L3 EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione anteriore<br />

MY<strong>2021</strong>.75 è proposto a 23.150 euro a<br />

309 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,49%, Taeg 4,44%; Ranger Cabina Singola XL<br />

2.0 EcoBlue 170 Cv 4x4 MY2022 è offerto a<br />

20.550 euro a 275 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 4,54%; e ancora,<br />

Ranger Doppia Cabina Limited 2.0 EcoBlue 170<br />

Cv 4x4 MY2022 è proposto a 27.300 euro a 359<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,32%. Su tutta la gamma, soluzioni alternative<br />

di noleggio a lungo termine.<br />

Iveco<br />

Doppiozero<br />

Con la formula Iveco Doppiozero, Daily in versione<br />

furgone o cabinato ruota singola è proposto<br />

con anticipo zero e tasso zero, con tre<br />

anni di manutenzione ordinaria e il terzo anno<br />

di garanzia estesa sulla catena cinematica inclusi<br />

nel prezzo. Relativamente ai pesanti, Iveco<br />

spinge sulla sicurezza: con Iveco S-Way è possibile<br />

avere incluso per un anno il Professional<br />

Safe Driving Report. Fino al 30 <strong>settembre</strong>.<br />

MAN<br />

Lion Plus<br />

Sconti fino al 40 per cento con la campagna<br />

dedicata ai veicoli immatricolati da più di cinque<br />

anni. Fino al 30 <strong>settembre</strong>, promozione speciale<br />

sui ricambi e fluidi originali, due anni di garanzia<br />

sull’intervento, condizioni vantaggiose sulla<br />

manodopera.<br />

In particolare, sconti fino al 40 per cento sui fluidi,<br />

fino al 35 su parti impianto frenante, fino al<br />

33 su cristalli, filtri, parti frizione e soffietti, e fino<br />

al 30 per cento su ammortizzatori e parti motore.<br />

Solo presso la rete autorizzata MAN.<br />

Mercedes<br />

Noleggio a lungo termine<br />

Con myMobilityPass, noleggio a lungo termine<br />

a condizioni vantaggiose: per Sprinter Furgone<br />

315 F37/35 Rwd, anticipo zero e 48 canoni da<br />

525 euro per 120.000 Km; per eSprinter Furgone<br />

55 Kw (E4T), anticipo zero e 48 canoni da 950<br />

euro per 80.000 Km. Per Vito 114 Furgone Long<br />

FWD, anticipo zero, i primi 3 canoni da 30 euro<br />

e i successivi 45 da 490 per 120.000 Km; per<br />

eVito Furgone Long + WallBox, anticipo zero e<br />

48 canoni da 670 euro per 60.000 Km.<br />

Solamente per le partite Iva, leasing a zero anticipo<br />

e primi sei mesi a 30 euro: per Citan 111<br />

CDI Furgone Long, 60.000 km e 41 canoni da<br />

220 euro, riscatto a 6.850, Tan 2,90%, Taeg<br />

4,08%; per Vito 114 CDI ant. Furgone Long,<br />

100.000 km e 41 canoni da 315 euro al mese,<br />

riscatto a 12.920, Tan 2,90%, Taeg 3,61%; per<br />

Sprinter 314 CDI F 39/35, 120.000 km e 41 canoni<br />

da 355 euro, riscatto a 14.187, Tan 2,90%,<br />

Taeg 3,54%. E ancora, per eVito Furgone Long,<br />

80.000 km, anticipo di 8.000 euro, 47 canoni da<br />

535, riscatto a 13.180, Tan 3,90%, Taeg 4,51%;<br />

per eSprinter Furgone 55 kWh, 80.000 km, anticipo<br />

di 12.000 euro, 47 canoni da 690, riscatto<br />

a 21.600, Tan 3,90%, Taeg 4,34%.<br />

Queste promozioni scadranno il 30 <strong>settembre</strong>.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Fino al 30 <strong>settembre</strong>, Navara Double Cab 4WD<br />

2.3 dCI 163 Cv Visia + Comfort Pack è offerto<br />

a 259 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 6,08%, anticipo di 8.062 euro, riscatto a<br />

4.567; Navara Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv<br />

N-Guard è proposto a 349 euro al mese per 59<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,52%, anticipo di 11.146<br />

euro, riscatto a 6.407.<br />

NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv, price point 13.400<br />

euro, è offerto a 179 euro al mese per 59 mesi,<br />

Tan 3,99%, Taeg 7,13%, anticipo di 4.979 euro,<br />

riscatto a 2.<strong>852</strong>; NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv<br />

Euro 6, 17.900 euro a listino, è proposto a 239<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,35%, anticipo di 5.766 euro, riscatto a 3.783;<br />

infine, NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6, price<br />

point 20.400 euro, è offerto a 249 euro al<br />

mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,92%, anticipo<br />

di 7.395 euro, riscatto a 4.287.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Settembre nel segno del leasing: Express Van<br />

versione Blue dCi 75 è proposto a 139 euro al<br />

mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 7,37%, anticipo<br />

di 3.298 euro, riscatto a 3.534; Nuovo<br />

Kangoo versione EDITION ONE Blue dCi 75 con<br />

Open Sesame by Renault è offerto a 189 euro<br />

al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,57%,<br />

anticipo di 3.465 euro, riscatto a 4.450; Kangoo<br />

Express versione Express blue dCi 95 ICE è proposto<br />

a 139 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />

4,99%, Taeg 8,73%, anticipo di 2.980 euro, riscatto<br />

a 3.322; Nuovo Trafic FG L1 H1 T27 dCi<br />

120 ICE, è offerto a 269 euro al mese per 35<br />

mesi, Tan 3,99%, Taeg 6.84%, anticipo di 4.250<br />

euro, riscatto a 5.121; Nuovo Master FG TA L1<br />

H1 T28 dCi 135 ICE è proposto a 279 euro al<br />

mese per 35 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,78%, anticipo<br />

di 4.071 euro, riscatto a 5.181; Nuovo<br />

Master Telaio TC TA L2 T35 dCi 135 ICE è offerto<br />

a 219 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

5,99%, Taeg 7,90%, anticipo di 5.927 euro, riscatto<br />

a 6.256; Nuova Zoe Van Life R110 è proposta<br />

a 229 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />

2,99%, Taeg 4,92%, anticipo di 4.092 euro, riscatto<br />

a 9.508; Kangoo Z.E. ICE è offerto a 229<br />

euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,16%, anticipo di 3.723 euro, riscatto a 5.229;<br />

infine, Nuovo Master Z.E. FG L1H1 T31 è proposto<br />

a 499 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />

3,99%, Taeg 5,02%, anticipo di 11.572 euro, riscatto<br />

a 12.721.<br />

Sono tutti prezzi al netto dell’iva.<br />

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64 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - km/h 44,7<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T <strong>852</strong><br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,<strong>852</strong><br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 08/09 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

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08/09 <strong>2021</strong> - 67


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68 - 08/09 <strong>2021</strong><br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

08/09 <strong>2021</strong> - 69


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Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T <strong>852</strong><br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

Aria pulita con Waeco<br />

Per disinfettare l’impianto clima c’è il nebulizzatore a<br />

ultrasuoni Waeco Refresh-o-Mat HD. Un dispositivo<br />

realizzato in acciaio inox che elimina in modo<br />

efficace da evaporatori, condotti di ventilazione e<br />

sistemi di drenaggio condensa muffe, batteri, germi e virus<br />

incapsulati come il Covid-19 - per il quale è stato appositamente testato - secondo EN<br />

14476. Waeco Refresh-o-Mat HD è adatto anche per la pulizia degli interni del veicolo. Il<br />

serbatoio contiene circa 400 ml di detergente (distribuito anch’esso da Waeco in flaconi<br />

monodose o da un litro), sufficiente anche per gli impianti clima dei truck. Waeco<br />

(waeco.com) è un brand Dometic Group.<br />

Pieno di energia facile, facile<br />

Intec lancia CTEK NJORD GO, una stazione di ricarica portatile allin-one<br />

per veicoli elettrici che rappresenta un’alternativa alle<br />

wallbox. Si tratta di uno strumento compatto, durevole, leggero in<br />

grado di gestire una ricarica fino a 11 kW. Viene fornito con un<br />

cavo di alimentazione fisso lungo 1,5 metri per impieghi gravosi e<br />

un cavo di ricarica EV da 5 metri. Per usarlo è sufficiente collegare<br />

l'unità a una normale presa trifase da 380V. CTEK NJORD GO è<br />

dotato di una tecnologia di raffreddamento all'avanguardia che<br />

utilizza il processo naturale di convezione, grazie alla quale si può ricaricare ad alta<br />

potenza anche quando la temperatura esterna è elevata. L’interfaccia utente indica<br />

chiaramente lo stato di carica. Informazione disponibile anche sull'app CTEK, gratuita per<br />

Android e per iOS, che permette anche la programmazione della ricarica e altre<br />

funzionalità come abbassare o aumentare la potenza per bilanciare il carico sul<br />

consumo energetico domestico. CTEK NJORD GO è disponibile sul sito di<br />

e-commerce https://store.intecsrl.it.<br />

Pneus senza segreti<br />

C’è tanta tecnologia in<br />

SightLine, il nuovo<br />

marchio di pneumatici<br />

lanciato da GoodYear,<br />

dapprima disponibile per<br />

i veicoli commerciali.<br />

Grazie a sensori e<br />

processi di intelligenza<br />

artificiale è possibile<br />

monitorare<br />

costantemente una serie di parametri<br />

fondamentali che consentono di migliorarne<br />

durata, prestazioni ed efficienza e dialogare<br />

via app con i responsabili delle flotte.<br />

Ricadute positive, quindi, sia sull’ambiente sia<br />

sui conti economici aziendali. La tecnologia,<br />

che sarà disponibile anche per il primo<br />

equipaggiamento entro l’anno, al momento è<br />

proposta solo negli States e in Europa.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

www.goodyearsightline.com.<br />

Titolo: Vecchie conoscenze<br />

Autore: Antonio Manzini<br />

Editore: Sellerio Palermo<br />

Anno: <strong>2021</strong><br />

Pagine: 416<br />

Prezzo: € 15,00 (€ 9,99 ePUB)<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Torna Rocco Schiavone, il<br />

vicequestore scontroso,<br />

malinconico, ruvido e pieno<br />

di contraddizioni nato dalla<br />

penna di Manzini. Questa volta deve indagare<br />

sull’omicidio di Sofia Martinet, professoressa in<br />

pensione, colpita alla testa, all’interno della sua<br />

abitazione con un oggetto pesante. Tutti gli elementi<br />

indicano un solo colpevole: movente, tempi, luogo,<br />

tracce materiali e informatiche, psicologia. Ma lui<br />

non ci crede a pelle... E mentre porta avanti<br />

l’inchiesta tornano i tanti ricordi del passato.<br />

Schiavone quasi si pente della propria scorza di<br />

durezza: forse perché aleggia dappertutto<br />

un’invitante allusione alla forza emancipatrice<br />

dell’amore. Amore di qualunque tipo...<br />

Un libro a bordo<br />

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IL RISVEGLIO DELLA FORZA<br />

ISOLAMENTO DI QUALITÀ ATP “RINFORZATO” • COMPATIBILE CON PORTA LATERALE SCORREVOLE<br />

VOLUME INTERNO OTTIMIZZATO • DIMENSIONATO PER EUROBOX ED EUROPALLET<br />

Isolamento integrato Easyfit<br />

su Mercedes Sprinter furgone<br />

Mercedes-Benz ha molta classe con l’ultimo nato degli Sprinter coibentati. Il suo isolamento<br />

integrato si avvale della nuova tecnologia Easyfit per soddisfare le norme ATP in<br />

freddo negativo, classe C, e in freddo positivo, classe A. Questi kit di nuova generazione<br />

offrono prestazioni sorprendenti, i massimi vantaggi nell’uso e una sicurezza senza pari<br />

per la catena del freddo. Assicurano un coefficiente di isolamento perfettamente controllato<br />

e soddisfano i più elevati requisiti internazionali. L’isolamento integrato Easyfit<br />

ottimizza il volume interno che resta pallettizzabile ed è compatibile con la porta laterale<br />

originale che consente il carico diretto di pallet da 1200 mm, una caratteristica completamente<br />

nuova!<br />

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