REVISTACONNESSIONE - IX EDIÇÃO N.9 2021

di Italia-Germania 4-3 per il susseguirsi
di colpi di scena. In tribuna d’onore
c’era perfino Re Juan Carlos che, a differenza
di dieci anni prima al Bernabeu
di Madrid, non simpatizzava certo per i
nostri. Nonostante le provocazioni e le
scorrettezze degli iberici avallate dallo
scandaloso arbitraggio del cubano Martinez,
gli azzurri riuscirono a compiere
un’impresa eroica vincendo 9-8 dopo
ben sei tempi supplementari, grazie alla
rete decisiva di Nando Gandolfi a pochi
secondi dalla sirena. Per quanto riguarda
Atlanta 1996 vi ho già parlato ampiamente
del rapporto speciale instaurato
con la Seleçao femminile di pallavolo
quindi possiamo passare a Sidney 2000
che per i nostri colori rimarrà l’olimpiade
del nuoto. Fino ad allora, infatti,
l’Italia non era mai salita sul gradino più
alto del podio e in quell’edizione l’Inno
di Mameli suonò per ben tre volte: Domenico
Fioravanti dominò sia nei 100
che nei 200 rana, mentre Massimiliano
Rosolino trionfò nei 200 misti. Passano
quattro anni e finalmente i Giochi tornano
a casa cioè ad Atene che avrebbe
dovuto ospitare la rassegna del Centenario
nel 1996 ma non aveva fatto i conti
con la Coca Cola. Come voleva la tradizione
nell’Antica Grecia, tutti gli atleti
sul podio furono premiati anche con
una “corona d’alloro” che sapete come
si traduce in greco? Stephanos. E non
credo sia stata una casualità che l’ultima
medaglia, quella prestigiosissima della
maratona, andò all’italiano Baldini che
di nome fa proprio Stefano. Tu chiamale
se vuoi emozioni…e congiunzioni astrali
a Cinque Cerchi.
Stefano Aloe
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