REVISTACONNESSIONE - IX EDIÇÃO N.9 2021

leonardo nascimeno
Leonardo Nascimento ha iniziato i suoi studi musicali
all’età di 10 anni. Il suo punto di partenza
è stato attraverso il Blues di Stevie Ray Vaughan,
che lo ha portato alla passione per lo stile.
Già all’età di 18 anni esercitava attività professionale,
insegnando e accompagnando artisti e
gruppi musicali.
Nel 2015 forma la Leonardo Nascimento Blues
Band, lavorando principalmente con musica
d’autore. La band Leonardo Nascimento Blues
Band, dopo alcuni singoli usciti virtualmente, ha
promosso nel giugno 2018 il suo 1° EP, intitolato
“Show me the way”, contenente 5 brani, di cui 4
di loro autoria e una versione di “When the Saints
go marching in ”, canzone tradizionale americana.
Per l’uscita di “Show me the way”, la band si è
esibita alla “Lona Cultural de Anchieta (RJ)” nel
settembre 2018, in cui ha presentato le canzoni
dell’EP e i classici del genere, come “Hocchie
Coochie Man”, di Willie Dixon e “Baby, please
don’t go” di Muddy Waters.
Nel 2020, la band si tuffa nel Delta Blues nel loro
secondo EP, questa volta in un tributo al bluesman
John Hurt. “Mississippi John Hurt Tribute”,
titolo dell’album, presenta brani del “bluesman”
intimamente interpretati dal cantante/chitarrista
Leonardo Nascimento, essendo stati registrati e
mixati dal produttore Atila de Carvalho dei “De
Carvalho Produções”.
Sempre nel 2020, la band pubblica il classico
“John, the revelator”, presentando la sua versione
del classico della musica afroamericana, tante
volte ri-registrato da grandi artisti come l’americano
Steve Vai. La produzione del brano segna
anche l’inizio della partnership con il produttore/
musicista Eduardo Lissi, ex-Catedral e Audiolife,
amico di lunga data e maestro di Leonardo Nascimento,
e che firma la produzione del singolo.
Con l’arrivo dell’anno 2021, in piena pandemia,
la band partecipa alla compilation “Acústico Radio
Zero”, di “Radio Zero Produções”, dei fratelli
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