You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
L’evento ha riscosso un grande successo al punto che gli
organizzatori hanno dovuto dividere i partecipanti in 13
batterie tra tiratori e cacciatori.
Tra essi si è distinto il signor D’Alterio Giuseppe, il quale
si è aggiudicato il trofeo sul barrage.
Direttori di gara Giuseppe Bianco e Gabriele Rocco, entrambi
consiglieri provinciali dell’Enalcaccia Caserta.
Con la speranza che nel corso del 2021 si possano organizzare
altre manifestazioni del genere che creano spirito
di aggregazione e fanno aumentare il credito della
nostra associazione nei confronti dei cacciatori della
provincia, colgo l’occasione per inviare i miei saluti augurando
a tutti i migliori auspici.
Andrea Aquilante - vice presidente provinciale
Enalcaccia Caserta
Emilia Romagna
In memoria di Gabriele Brunetti
Sarà la vecchiaia che incombe, ma mi diventa sempre più
difficile scrivere due righe per ricordare qualcuno che non
è più fra di noi. Ma gli amici, i soci del circolo, lo chiedono
quasi come per esorcizzare quella mancanza che solo col
passare del tempo avvertiranno più acutamente.
Gabriele Brunetti - Gabì
per gli amici - qualche
anno fa divenne, suo malgrado,
presidente del circolo
di Granarolo Faentino.
Ho scritto “suo malgrado”
perché Gabriele era un
lavoratore, appassionato
cacciatore ma, uomo di
poche parole, schivo come
solo i veri lavoratori sanno
essere e per questo suo
modo di essere, preferiva
stare nell’ombra. Non per
questo rifuggiva i problemi
anzi; se il circolo di Granarolo era divenuto tale, non
restando una semplice aggregazione di cacciatori, accadde
per l’opera di due persone, Domenico Sangiorgi, da
sempre anima Enalcaccia nel territorio, e Gabriele Brunetti.
Di lui restano le cose volute e realizzate delle quali
ricordiamo in particolar modo una struttura che con la
caccia “apparentemente” c’entra poco o niente- l’area di
sgambamento cani - una parcella di territorio riservata,
per l’appunto ai proprietari di cani che in tal modo hanno
modo di lasciare “sgambare” il proprio cane fuori dal
centro abitato, lontano da marciapiedi e pertanto senza
doversi preoccupare di portare i famigerati sacchetti per
la raccolta dei “ricordini del cane.
Gabì la volle e riuscì ad ottenerla. Un risultato piccolo, se
vogliamo, ma importantissimo sul piano umano perché
da quel momento i suoi concittadini se vollero portare,
legittimamente, il proprio cane a fare una corsa in campagna
lo poterono grazie a Gabì.
E se qualcuno pensa che potrebbe sembrare riduttivo
ricordare un uomo soltanto per un simile evento gli ricordiamo
che no, non è riduttivo essendo invece sintomatico
di uno stato di essere. Uno stato che solo chi ha
conosciuto profondamente Gabì (ed io, fortunatamente,
posso annoverarmi tale) può avergli riconosciuto.
Roberto Cicognani - Presidente sezione provinciale di Ravenna
liguria - Richiesta richiamo
Ordine Professioni Sanitarie Genova
Mi veniva segnalato da cacciatori che sulla pagina di
Facebook di una nota Tv locale, in coda ad un articolo,
relativo ad un incidente occorso ad un cacciatore, un’infermiera
aveva pubblicato più post nei quali esprimeva
commenti del tipo: i cacciatori dovrebbero morire tutti.
Dopo aver fatto uno screen shot dei messaggi incriminati,
ho scritto all’ordine degli infermieri della Liguria,
Caccia e Natura
25