Presentazione Giorgio Bartolini
"Una passeggiata nel mio quartere"
"Una passeggiata nel mio quartere"
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
SAN CALLISTO: Le catacombe
Le catacombe sono i grandi cimiteri sotterranei usati dalle comunità cristiane ed
ebraiche dei primi secoli. Furono scavate a partire dal II secolo d.C. fino alla prima
metà del V secolo d.C.;
DIPINTI
SIMBOLI
I muri delle catacombe vengono decorati
con pitture che rappresentano la prima fase
dell’arte cristiana, riproducendo
frequentemente il Buon Pastore, Cristo
come legislatore, il banchetto
dell’eucarestia e il banchetto celeste.
I primi cristiani, che vivevano in una società
pagana e ostile, non potendo professare
apertamente la fede, si servivano di simboli,
che dipingevano sulle pareti delle catacombe o
incidevano sulle lastre di marmo a chiusura
delle tombe. I principali, che richiamavano
visibilmente la loro fede, erano il Buon
Pastore, l'orante, il monogramma di Cristo e il
pesce.
Le catacombe di San Callisto prendono nome dal diacono che, all'inizio del III secolo d.C., fu preposto da
Papa Zefirino all'amministrazione del cimitero e divennero il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma.
Nel sopratterra sono visibili due basiliche con tre absidi,
dette "Tricore» dove furono sepolti il papa San Zefirino
e San Tarcisio.
I Cubicoli dei Sacramenti, sono famosi per gli affreschi
del III secolo d.C che rappresentano simbolicamente i
sacramenti della iniziazione cristiana: Battesimo ed
Eucaristia.
La Cripta dei Papi è il luogo più sacro ed importante di
queste catacombe, chiamato "il piccolo Vaticano"
perché vi furono sepolti 9 papi
Nelle Cripta di Santa Cecilia venne rinvenuto il corpo
di santa Cecilia, patrona della musica, avvolto in una
trapunta d'oro e miracolosamente intatto.