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Vie&trasporti n.849 maggio 2021

Cover 18 Ford Transit 350 Trail 2.0 Tdci AWD E6D-temp. Un veicolo con grinta da vendere Esclusivo 26 Tutti pazzi per Iveco S-Way... anche Lng! Nelle isole per scoprire tre realtà che hanno scommesso sulla new entry Voci 8 Luca Sra, Chief Operating Officer Truck Business Unit Iveco. Io penso positivo Prodotto 14 Nuovo Iveco T-Way. Per il fuoristrada gravoso 32 Peugeot eExpert e Toyota Proace Electric. 34 La carica degli elettrici. Tutti i furgoni a batteria oggi (e domani) sul mercatoChi offre di più? 40 Renault Kangoo ed Express Van. Due è meglio di uno 42 Tatra per i pompieri. Da tre a quattro assi 50 Mercedes-Benz Econic Ngt. A tutto gas 54 Menci Green Evolution Tank. Una cisterna hi-tech 56 Krone Mega Liner. Voglia di volume Attualità 10 Bye bye driver. L’impatto della guida autonoma sui conducenti 30 Webfleet Solutions. Flotte alla spina 43 Martino Consulting. Intermediazione assicurativa e consulenze che facilitano la vita (agli autotrasportatori) 52 Compattatori diesel, elettrici o fuel cell? La risposta di Ballard 58 Si dice che... 59 Persone&Poltrone Reti&Service 46 Il parere legale.A proposito di garanzie 47 Il sistema connesso FordLiive. Parla con me 48 Service news 49 Mercedes-Benz Van Uptime. Giusto in tempo Rubriche 4 Diamo i numeri 44 Associazioni&dintorni 44 Motori spenti 64 Promozioni 66 Tutte le prove 71 In vetrina

Cover

18 Ford Transit 350 Trail 2.0 Tdci AWD E6D-temp. Un veicolo con grinta da vendere

Esclusivo

26 Tutti pazzi per Iveco S-Way... anche Lng! Nelle isole per scoprire tre realtà che hanno scommesso sulla new entry

Voci

8 Luca Sra, Chief Operating Officer Truck Business Unit Iveco. Io penso positivo

Prodotto

14 Nuovo Iveco T-Way. Per il fuoristrada gravoso

32 Peugeot eExpert e Toyota Proace Electric.

34 La carica degli elettrici. Tutti i furgoni a batteria oggi (e domani) sul mercatoChi offre di più?

40 Renault Kangoo ed Express Van. Due è meglio di uno

42 Tatra per i pompieri. Da tre a quattro assi

50 Mercedes-Benz Econic Ngt. A tutto gas

54 Menci Green Evolution Tank. Una cisterna hi-tech

56 Krone Mega Liner. Voglia di volume


Attualità

10 Bye bye driver. L’impatto della guida autonoma sui conducenti

30 Webfleet Solutions. Flotte alla spina

43 Martino Consulting. Intermediazione assicurativa e consulenze che facilitano la vita (agli autotrasportatori)

52 Compattatori diesel, elettrici o fuel cell? La risposta di Ballard

58 Si dice che...

59 Persone&Poltrone

Reti&Service

46 Il parere legale.A proposito di garanzie

47 Il sistema connesso FordLiive. Parla con me


48 Service news

49 Mercedes-Benz Van Uptime. Giusto in tempo

Rubriche
4 Diamo i numeri
44 Associazioni&dintorni
44 Motori spenti
64 Promozioni
66 Tutte le prove
71 In vetrina

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Mensile - Anno XCII - euro 5,00 849 MAGGIO <strong>2021</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

el grinta<br />

Su strada con la versione Trail di Ford Transit. Un veicolo<br />

inarrestabile, soprattutto se scelto con le quattro ruote motrici<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 4 9 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

TRATTALO MALE.<br />

Stato, rimandato<br />

in logistica<br />

Prima dell’era “Figliuolo” la gestione della pratica<br />

vaccinale, nonostante ci sia stato il tempo per<br />

una accurata programmazione, è stata disastrosa,<br />

ma costellata da inefficienze, sperperi, abusi,<br />

fake news e contraddizioni. La ‘scuola’ organizzativa<br />

sarebbe di prim’ordine<br />

I.R.<br />

Quaderno n°4/21<br />

Vaccinazione<br />

anti-SARS-CoV-2/COVID-19<br />

PIANO STRATEGICO<br />

a cura di Marco Comelli<br />

SOVRACCARICALO. Può trasportare fino a 40 tonnellate come se niente fosse.<br />

MALTRATTALO. Così resistente che nessuna missione off-road è troppo dura.<br />

STRESSALO. Prestazioni e affidabilità al top sono la norma.<br />

NIENTE PUÒ PIÙ FERMARTI ADESSO.<br />

LA GAMMA COMPLETA OFF-ROAD È A TUA DISPOSIZIONE.<br />

La logistica è una scienza non priva di fascino, che affonda<br />

le sue radici nella necessità militare di rendere efficiente la<br />

macchina da guerra a prescindere dall’arte del combattimento<br />

e dalla strategia sul campo di battaglia. Senza la logistica,<br />

anche il miglior esercito del mondo è destinato a<br />

soccombere, persino in caso di guerra lampo.<br />

Vuoi per tradizione militare, vuoi per<br />

l’esperienza delle nostre società di<br />

autotrasporto e senza dimenticare<br />

il dotto contributo della ricerca scientifica,<br />

era legittimo pensare che la<br />

macchina messa in campo dallo<br />

Stato italiano sarebbe stata perfettamente<br />

in grado di gestire la più<br />

grande impresa logistica della storia,<br />

ovvero vaccinare un intero Paese.<br />

Tre i grandi vantaggi: la partenza<br />

stentata nella consegna dei vaccini,<br />

che non hanno quindi intasato Hub<br />

e frigoriferi, la concertazione con la<br />

Ue, l’attesa che i vaccini fossero abilitati.<br />

Tutto tempo utile per ‘programmare’<br />

e ‘organizzare’.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Invece tutto è diventato<br />

complicato e politicizzato,<br />

si è dato agio ai soliti furbetti,<br />

ladri e profittatori, nel marasma generale,<br />

senza un vero timone. Qualsiasi corriere se la sarebbe sbrigata<br />

molto meglio, anche risparmiando e ottimizzando. Ad<br />

esempio non si sarebbero fatti fregare sui tempi di consegna,<br />

avrebbero previsto una logica di rotazione per gli approvvigionamenti<br />

e per le seconde vaccinazioni (operazione banalissima,<br />

esercizio di aritmetica per la V elementare).<br />

Analisi, osservazioni e raccomandazioni su alcuni punti critici<br />

Una produzione OITA & Partner<br />

Rispetto a un autotrasportatore/logistico privato lo Stato<br />

aveva forti armi in più: la competenza dei militari, la possibilità<br />

di fare decreti ad hoc per vaccinatori e vaccinandi,<br />

l’energia per imporre strategie che privilegiassero l’emergenza.<br />

Si è invece solo perso tempo e ‘fatto danno’.<br />

OITAf, l’osservatorio che supportiamo, aveva pubblicato già<br />

mesi fa una serie di raccomandazioni, che si sono rivelate<br />

corrette e lucide, e che se fossero state accolte a suo tempo<br />

avrebbero forse salvato qualche vita.<br />

Figliuolo ha dimostrato che si poteva<br />

fare di più e meglio, e ci sta mettendo<br />

una pezza, rimediando alle<br />

zzate fatte dalla gestione precedente<br />

tipo dilettanti allo sbaraglio<br />

(esempi? I centri di vaccinazione<br />

nelle piazze, o l’app Im muni o il folle<br />

uso delle RSA come lazzaretto), che<br />

puntino al concreto, in barba a governatori<br />

in cerca di gloria, estremisti<br />

politici ed esperti dell’ultima ora.<br />

La nuova squadra sembra proprio<br />

che stia percorrendo la strada del<br />

pragmatismo e della logica, buon<br />

per loro e per noi. Ma la periferia è<br />

tuttora nella confusione più totale.<br />

Una brutta lezione di efficienza.<br />

05 <strong>2021</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Sommario<br />

8<br />

10 14<br />

18 26 32<br />

n<br />

Cover<br />

18 Ford Transit 350 Trail<br />

2.0 Tdci AWD E6D-temp.<br />

Un veicolo con grinta<br />

da vendere<br />

n<br />

Esclusivo<br />

26 Tutti pazzi per Iveco<br />

S-Way... anche Lng!<br />

Nelle isole per scoprire<br />

tre realtà che hanno<br />

scommesso sulla new entry<br />

n<br />

Voci<br />

8 Luca Sra, Chief Operating<br />

Officer Truck Business Unit<br />

Iveco. Io penso positivo<br />

n<br />

Prodotto<br />

14 Nuovo Iveco T-Way.<br />

Per il fuoristrada gravoso<br />

32 Peugeot eExpert<br />

e Toyota Proace Electric.<br />

Chi offre di più?<br />

34 La carica degli elettrici.<br />

Tutti i furgoni a batteria oggi<br />

(e domani) sul mercato<br />

40 Renault Kangoo<br />

ed Express Van.<br />

Due è meglio di uno<br />

42 Tatra per i pompieri.<br />

Da tre a quattro assi<br />

50 Mercedes-Benz Econic<br />

Ngt. A tutto gas<br />

54 Menci Green Evolution<br />

Tank. Una cisterna hi-tech<br />

56 Krone Mega Liner.<br />

Voglia di volume<br />

n<br />

Attualità<br />

10 Bye bye driver. L’impatto<br />

della guida autonoma sui<br />

conducenti<br />

30 Webfleet Solutions.<br />

Flotte alla spina<br />

43 Martino Consulting.<br />

Intermediazione assicurativa<br />

e consulenze che facilitano<br />

la vita (agli autotrasportatori)<br />

52 Compattatori diesel,<br />

elettrici o fuel cell?<br />

La risposta di Ballard<br />

58 Si dice che...<br />

59 Persone&Poltrone<br />

In allegato con Vie&Trasporti<br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

n<br />

Reti&Service<br />

46 Il parere legale.<br />

A proposito di garanzie<br />

47 Il sistema connesso<br />

FordLiive. Parla con me<br />

48 Service news<br />

49 Mercedes-Benz Van<br />

Uptime. Giusto in tempo<br />

youtube.com/user/Vie<strong>trasporti</strong><br />

n<br />

instagram.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

44 Associazioni&dintorni<br />

44 Motori spenti<br />

64 Promozioni<br />

66 Tutte le prove<br />

71 In vetrina<br />

facebook.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

34 40 49<br />

50 54 62<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann, Paolo<br />

Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Laura Croci marketing@fiaccola.it<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.<strong>2021</strong>CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Corte<strong>maggio</strong>re 50<br />

29100 Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei <strong>trasporti</strong> e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

P.IVA 00722350154<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

4 - 05 <strong>2021</strong><br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

2.435 furti di truck<br />

Nel 2020 in Italia, stando alle rilevazioni della<br />

Polizia di Stato, sono stati rubati 2.435 truck,<br />

circa 200 al giorno. Lo rivela la nuova edizione<br />

della Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat<br />

Group. Quello dei furti rimane, quindi, un<br />

fenomeno dilagante nel nostro Paese. La Puglia continua a essere la regione con il più<br />

alto rischio con 541 denunce in un anno. Seguono Lombardia (331), Campania (282),<br />

Lazio (272), Sicilia (188) ed Emilia Romagna (133). Anche sul fronte dei ritrovamenti, le<br />

notizie non sono positive: si recupera solo il 40 per cento dei camion rubati. Solo Puglia,<br />

Marche e Molise hanno una percentuale pari o superiore al 50 per cento. Anche quando il<br />

mezzo viene recuperato, però, il più delle volte del suo contenuto non c’è più traccia.<br />

Nelle mire dei criminali ci sono soprattutto cibo e bevande, mobili, elettrodomestici e<br />

prodotti di elettronica di consumo, tabacco, abbigliamento e calzature, cosmetici e<br />

articoli per l'igiene e, sorpresa, medicinali. Gli attacchi più comuni hanno riguardato il<br />

taglio dei teloni e la rottura delle serrature delle porte posteriori e dei sigilli di sicurezza<br />

ma emergono anche nuovi metodi come i blocchi stradali organizzati da finti agenti.<br />

57,6 miliardi di €<br />

“Dal 2015 a oggi, la spesa per le<br />

infrastrutture strategiche non ha<br />

superato i 57,6 miliardi di euro, e su<br />

54 miliardi disponibili, dal 2014 a<br />

oggi, ne sono stati impegnati solo<br />

24 miliardi e ne sono stati spesi<br />

appena 7. Per ‘gentile’ concessione<br />

dell’Unione europea, entro il 31<br />

dicembre 2023 dovremmo<br />

spendere i restanti 30 miliardi<br />

ancora non impegnati.<br />

Responsabilità politiche pesanti,<br />

che di fatto hanno impedito il<br />

processo di infrastrutturazione del<br />

Paese e in particolare del<br />

Mezzogiorno, dove, su circa 26<br />

miliardi di euro di progetti approvati,<br />

solo 5 miliardi sarebbero stati<br />

attivati”. Con queste parole Paolo<br />

Uggè, presidente di Conftrasporto-<br />

Confcommercio, ha invitato il<br />

Governo a far ripartire<br />

immediatamente le grandi opere,<br />

“essenziali per una vera ripresa”.<br />

3 a posizione<br />

Iva e accise sui carburanti continuano a<br />

pesare, e molto, sulle tasche degli italiani.<br />

Un Report pubblicato da Assoutenti ha<br />

messo in luce come il nostro Paese sia tra i<br />

più cari d’Europa per i prezzi praticati alla<br />

pompa: occupa la 3 a posizione in classifica,<br />

dopo Svezia e Finlandia, per il prezzo del<br />

gasolio - intorno a 1,444 euro/litro -, la<br />

quinta, dietro Paesi Bassi, Danimarca,<br />

Finlandia e Grecia per quello della benzina,<br />

1,577 euro/litro. La situazione, però, si<br />

ribalta nettamente se si considerano i<br />

prezzi dei carburanti al netto delle tasse:<br />

l’Italia è al 20° posto per il gasolio, e al 18°<br />

per la benzina. “Numeri che dimostrano<br />

ancora una volta come gli italiani subiscano<br />

una tassazione abnorme sui carburanti, con<br />

Iva e accise che oggi pesano per il 64,5 per<br />

cento sulla benzina e per il 61 sul diesel - ha<br />

detto il presidente di Assoutenti, Furio<br />

Truzzi - una pressione fiscale che danneggia<br />

la collettività determinando rincari sia per i<br />

rifornimenti, sia per i prezzi al dettaglio di<br />

una moltitudine di prodotti che viaggiano su<br />

gomma. Per questo Assoutenti chiede al<br />

Governo Draghi di intervenire”.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

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manutenzione e riparazione reperibile presso tutte le concessionarie aderenti. Immagine a puro scopo illustrativo. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.


Numeri<br />

Numeri<br />

46.140 veicoli commerciali<br />

Primo trimestre dell’anno con il segno positivo per i veicoli commerciali<br />

con peso fino a 3,5 tons. Le immatricolazioni hanno raggiunto quota<br />

46.140 unità superando di poco o volumi dello stesso periodo 2019<br />

(impossibile il confronto con gennaio-marzo 2020 causa pandemia). Un<br />

risultato da imputare anche agli incentivi governativi che stanno, però,<br />

terminando per le motorizzazioni tradizionali (ancora disponibili quelli per passare a un elettrico). Poche, infatti, le<br />

risorse messe sul tavolo per svecchiare un parco che a fine 2020 contava ancora una quota del 46 per cento di<br />

veicoli ante Euro 4, quindi con oltre 15 anni di anzianità. “Alla luce degli evidenti benefici derivati dai nuovi veicoli a<br />

basso impatto emissivo, in termini ambientali, di sicurezza stradale e per le casse dello Stato - ha sottolineato<br />

Michele Crisci, presidente Unrae - l’associazione chiede con urgenza il rifinanziamento del fondo per l’acquisto, a<br />

fronte di rottamazione, di veicoli con alimentazione diversa dall’elettrico. Lo stanziamento dovrebbe consentire una<br />

copertura quantomeno fino a fine giugno, periodo già previsto dalla Legge di Bilancio”. Sotto il profilo delle<br />

alimentazioni, nel 1° bimestre il diesel scende a quota 87,2 per cento, il motore a benzina con un calo a doppia<br />

cifra scende al 3,3, il metano si ferma all’1,9, mentre il recupero del Gpl consente di raddoppiare la quota e<br />

portarsi all’1,8 per cento del totale. In forte crescita i veicoli ibridi che duplicano la share sfiorando il 5 per cento<br />

del mercato. I veicoli elettrici 100 per cento rappresentano, infine, solo lo 0,8 per cento del totale immatricolato.<br />

30 giugno <strong>2021</strong><br />

Con il cosiddetto DL Trasporti è slittata in<br />

avanti di tre mesi, ossia al prossimo 30<br />

giugno, l’entrata in vigore del Documento<br />

Unico (DU) che sostituisce Carta di<br />

Circolazione e Certificato di Proprietà del<br />

veicolo. Il DU è costituito dall’attuale modello<br />

di Carta di Circolazione nel quale sono<br />

annotati anche i dati relativi alla situazione<br />

giuridico patrimoniale del veicolo presenti nel<br />

Pubblico Registro Automobilistico.<br />

L’emissione del DU avverrà progressivamente<br />

per tipologia di operazioni e, per i veicoli già<br />

immatricolati/iscritti al PRA, in occasione<br />

della prima operazione effettuata, potranno<br />

coesistere nel corso del tempo veicoli dotati<br />

di Carta di Circolazione e CdP con veicoli già<br />

dotati, invece, di DU. In caso di smarrimento/<br />

furto o deterioramento/ distruzione del CdP<br />

cartaceo non verrà più rilasciato il duplicato<br />

CdP ma verrà emesso il nuovo DU.<br />

Analogamente verrà emesso il DU nel caso di<br />

furto/smarrimento deterioramento/<br />

distruzione della carta di circolazione.<br />

2.375 truck<br />

“Lo svecchiamento del parco circolante a favore di<br />

veicoli di ultima generazione rimane la priorità e per<br />

incentivarlo si può intervenire anche con misure<br />

efficaci e a costo zero per lo Stato, quali le tariffe<br />

autostradali legate alle classi di emissione, la<br />

capacità di carico ridotta per veicoli ante Euro 4,<br />

l’obbligo di verifica tecnica periodica portata a due<br />

volte l’anno sul modello inglese per i veicoli più<br />

vecchi, divieto di circolazione nei centri urbani e/o<br />

nei periodi di <strong>maggio</strong>r traffico; sino ad arrivare al<br />

divieto di utilizzo per veicoli ante Euro 3 per motivi di<br />

sicurezza stradale, del trasporto e del lavoro”.<br />

Così Paolo A. Starace, Presidente della Sezione<br />

Veicoli Industriali di Unrae, ha commentato i dati<br />

del mercato italiano truck (sopra le 3,5 tonnellate)<br />

relativo al mese di marzo. Con 2.375<br />

immatricolazioni si è segnato un più 9,9 sullo<br />

stesso mese 2019 da imputare alle buone<br />

performance degli over 16 tonnellate (più 14,7 per<br />

cento con 1.990 unità).<br />

In netta flessione, meno 39,0 per cento, invece i<br />

veicoli della fascia media, tra 3,51 e 6,0 tonnellate,<br />

che si sono fermati a quota 65 unità.<br />

80% digitali<br />

Forte crescita per il mercato dell'ecommerce<br />

B2B nei prossimi anni:<br />

entro il 2025, l'80 per cento di tutte le<br />

interazioni di vendita B2B tra fornitori e<br />

acquirenti professionali avverrà<br />

attraverso canali digitali. È quanto<br />

sostiene il Libro Bianco dal titolo "The<br />

Ultimate B2B E-commerce Guide:<br />

Tradition is out. Digital is in",<br />

presentato da DHL Express. Il settore<br />

dell’e-commerce B2B, in altre parole,<br />

seguirà quanto già avvenuto nell’ecommerce<br />

‘consumer’. In totale i<br />

volumi di e-commerce B2C all'interno<br />

della rete DHL Express sono<br />

aumentati, nel 2020, di circa il 40 per<br />

cento rispetto all’anno precedente.<br />

18.000 navi<br />

Tante, con a bordo oltre un<br />

miliardo di tonnellate di merci,<br />

usufruiscono ogni anno del<br />

Canale di Suez, alveo artificiale di<br />

193 chilometri di lunghezza in<br />

territorio egiziano che collega il<br />

Mar Rosso con il Mar<br />

Mediterraneo rappresentando<br />

una delle linee marittime più<br />

importanti al mondo. Canale che<br />

è salito agli onori della cronaca lo<br />

scorso 23 marzo quando la portacontainer Ever Given<br />

è rimasta incagliata - forse a causa del forte vento -<br />

provocandone la chiusura in entrambi i sensi. Per ogni<br />

giorno di blocco (6 quelli totali) si stima che l’Egitto<br />

abbia perso circa 15 milioni di dollari in diritti di<br />

passaggio, una somma a cui bisogna aggiungere gli<br />

ingenti danni subiti dalle compagnie di navigazione<br />

rimaste in attesa. I costi per usufruire di Suez,<br />

inaugurato nel 1869, non sono certo irrisori: circa 800<br />

dollari a Teu tanto che alcuni armatori negli anni hanno<br />

deciso di circumnavigare l’Africa attraverso il Capo di<br />

Buona Speranza aggiungendo sette giorni di viaggio<br />

per evitarli. Dal Canale di Suez oggi transita circa il 12<br />

per cento del commercio mondiale.<br />

• Attestazioni di Capacità Finanziaria<br />

a partire da € 75,00<br />

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Angela Giordano iscritta nella sezione B del RUI con il numero B000499179 dal 18.09.2014, soggetto alla vigilanza dell’IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.


Intervista<br />

Intervista<br />

.LUCA SRA.<br />

Io penso positivo<br />

Con il Chief Operating Officer della<br />

Truck Business Unit di Iveco un giro<br />

d’orizzonte sui risultati del 2020<br />

e sulle prospettive per quest’anno.<br />

I progetti e i camion per il futuro<br />

Qual è il bilancio dello scorso anno, secondo<br />

le diverse linee di prodotto?<br />

“Il primo trimestre è risultato in linea con le aspettative,<br />

mentre il secondo è stato davvero difficile,<br />

con un calo delle vendite del 25 per cento. Nella<br />

seconda parte dell’anno abbiamo assistito a un<br />

rimbalzo super-veloce della domanda di camion,<br />

con incrementi dell’ordine del 6-7 per cento rispetto<br />

allo stesso periodo 2019. Nel segmento<br />

dei leggeri fino a 3,5 tonnellate la nostra quota<br />

si è attestata intorno al 10,5 per cento, con un<br />

lieve decremento sul 2019. Nel comparto dei<br />

medi abbiamo cercato di consolidare la nostra<br />

quota di mercato, che si aggira sul 15-16 per<br />

cento a livello europeo. Lo abbiamo fatto focalizzandoci<br />

sulle vendite retail e sulle medie aziende,<br />

piuttosto che sulle grandi flotte e sui noleggiatori.<br />

Nel comparto dei pesanti, con l’S-Way<br />

abbiamo superato il 7 per cento di quota commerciale<br />

nella Ue, pari a un incremento di due<br />

punti e mezzo in percentuale rispetto all’anno<br />

precedente. Un risultato, questo, che dimostra<br />

che con il prodotto giusto è possibile crescere”.<br />

Quali sono le aspettative per quest’anno?<br />

Ci sarà un rimbalzo robusto?<br />

“Le prospettive sono senz’altro positive. La dinamica<br />

osservata nell’ultimo trimestre del 2020<br />

si è estesa anche a primo scorcio di quest’anno.<br />

C’è una forte domanda di camion, alimentata<br />

da due fattori: in parte, dal posticipo delle decisioni<br />

d’acquisto di fine 2020 e, in parte, dall’attesa<br />

degli incentivi messi in campo dai Governi nazionali<br />

per far ripartire l’economia. Esistono, però,<br />

problemi di approvvigionamento di alcuni componenti,<br />

come i semiconduttori. Per questa ragione,<br />

occorre gestire attentamente l’intera supply<br />

chain”.<br />

Quali sono le strategie di Iveco nei diversi<br />

segmenti?<br />

“Il Daily trarrà vantaggio da quelle nicchie nelle<br />

quali i suoi punti di forza fanno la differenza,<br />

come il settore delle costruzioni. Puntiamo a raf-<br />

forzare le posizioni nel comparto dei cabinati e<br />

a mantenere quelle nei furgoni. Nei pesanti, che<br />

hanno avuto una crescita robusta nel Sud Europa<br />

con le motorizzazioni Lng, puntiamo a espanderci<br />

nei paesi del Nord e ad avere un mix più bilanciato<br />

fra trattori e carri. Non si tratta di conquistare<br />

quote di mercato ma, piuttosto, di avere<br />

una presenza che coniuga i volumi di vendita<br />

con la profittabilità. In America Latina abbiamo<br />

aumentato la capacità produttiva. Stiamo lavorando<br />

all’incremento dei contenuti locali e all’espansione<br />

della rete di vendita”.<br />

Come sono stati accolti Daily Model<br />

Year 2019 e S-Way?<br />

“Sono due prodotti di successo. Il Daily ha migliorato<br />

i propri plus, puntando sulla connettività<br />

per offrire ulteriori vantaggi all’utilizzatore finale.<br />

L’S-Way, oltre ad avere un design fantastico che<br />

piace ai trasportatori, ha cambiato le regole del<br />

gioco. Lo ha fatto migliorando del 4 per cento<br />

l’efficienza energetica, grazie all’aerodinamica<br />

della cabina, e attraverso l’offerta di servizi evoluti<br />

legati alla connettività. Che ci permette di essere<br />

in contatto con i fleet manager, con i conducenti<br />

e con la rete di assistenza per azzerare i fermi<br />

macchina imprevisti e per proporre piani di manutenzione<br />

flessibile in funzione delle percorrenze,<br />

della missione di trasporto e del carico<br />

trasportato. Tutto ciò presuppone profondi cambiamenti<br />

anche all’interno delle realtà di Iveco e<br />

della rete assistenziale”.<br />

Come procedono i piani per l’elettrificazione<br />

dell’offerta di prodotto?<br />

“La partnership con Nikola procede secondo le<br />

tempistiche stabilite. I prototipi stanno già girando<br />

in Arizona e contiamo di introdurre i primi veicoli<br />

nel 2022. Sempre nel 2022 sarà la volta del Daily<br />

elettrico e stiamo lavorando anche sull’Eurocargo<br />

Electric. Saremo pronti per le normative Ue del<br />

2025 e stiamo implementando la strategia per<br />

l’intera gamma di prodotto”.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Luca Sra, Chief<br />

Operating Officer della<br />

Truck Business Unit<br />

di Iveco. Ha maturato<br />

vent’anni di esperienza<br />

nella Casa italiana<br />

in differenti posizioni<br />

in Italia, Regno Unito,<br />

Irlanda, Medio Oriente<br />

e Africa.<br />

Senza dubbio, il 2020 è stato un anno sfidante<br />

per tutte le industrie del settore automotive.<br />

Che hanno dovuto fare i conti<br />

con l’interruzione delle normali attività causate<br />

dai lockdown nazionali, con la temporanea chiusura<br />

degli stabilimenti, con le rapide variazioni<br />

dei volumi di vendita, con gli aggiustamenti delle<br />

capacità produttive e con la repentina ripresa<br />

del mercato truck. Che si è concretizzata già<br />

nel terzo e nel quarto trimestre dello scorso<br />

anno e nei primi mesi del <strong>2021</strong>. Alle difficoltà<br />

create dalla pandemia si sono aggiunte quelle<br />

legate alla disponibilità delle materie prime e<br />

dei componenti (per esempio, i microprocessori)<br />

e le possibili conseguenze sul rallentamento<br />

dei piani verso la transizione energetica<br />

dal diesel alle trazioni green del futuro. Questi<br />

e altri argomenti sono al centro dell’intervista<br />

concessa a Vie&Trasporti da Luca Sra, Chief<br />

Operating Officer della Truck Business Unit di<br />

Iveco. Un ruolo che abbraccia responsabilità<br />

trasversali, dal prodotto al dopo-vendita, dalla<br />

produzione fino agli acquisti e al controllo di<br />

qualità. Dalle sue risposte scaturisce un quadro<br />

positivo, che fa ben sperare per gli sviluppi futuri<br />

del settore legato ai mezzi industriali.<br />

8 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 9


Attualità<br />

Attualità<br />

L’impatto della guida autonoma<br />

Bye bye driver<br />

Non c’è bisogno di tremare, la diffusione di sistemi di guida automatizzata<br />

non provocherà ingenti perdite di posti di lavoro. Ha, invece, da guadagnarci<br />

- e molto - l’economia tutta secondo l’ultimo studio a Stelle e Strisce<br />

di Tiziana Altieri<br />

Già realtà in pochissimi contesti, fortemente<br />

delimitati territorialmente, come<br />

le mega piantagioni di canna da zucchero<br />

del Sud-America o le miniere minerarie<br />

svedesi, la guida autonoma di livello 5, quella<br />

che non prevede la presenza di autisti a bordo,<br />

non è più roba da ritorno al futuro. Molti i costruttori,<br />

soprattutto Oltreoceano, che l’hanno<br />

già sperimentata con successo e che leggi permettendo<br />

(capitolo dolente insieme a quello<br />

delle infrastrutture chiamate ad evolversi per<br />

dialogare con i veicoli) potrebbero proporla sui<br />

La guida autonoma contribuirebbe<br />

ad aumentare il Pil dello 0,3%<br />

all’anno per 30 anni<br />

loro truck destinati alla<br />

linea nel giro di pochi<br />

anni. Sono, infatti, le<br />

mega autostrade, le highway<br />

a Stelle e Strisce, il luogo ideale da cui<br />

partire. Ebbene, quale sarebbe l’impatto dei sistemi<br />

di guida automatizzata, da qui ADS (da<br />

Automated Driving Systems), sugli autisti? Si<br />

perderebbero veramente, solo negli States, fino<br />

a 4 milioni di posti di lavoro come denunciato<br />

nello studio ‘Stick Shift: Autonomous Vehicles,<br />

Driving Jobs, and the Future of Work del Center<br />

for Global Policy Solutions’?<br />

O, al contrario, si potrebbe averne un beneficio<br />

come sostengono Yantao Huang e Kara<br />

Kockelman della University of Texas che prevedono,<br />

tra l’altro, che<br />

una diminuzione dei costi<br />

di trasporto aumenterebbe<br />

i flussi commer-<br />

ciali in import ed export - in tonnellate/miglia -<br />

dagli Stati Uniti di almeno un 3,1 per cento annuo<br />

con un conseguente aumento della ricchezza<br />

generale?<br />

Una visione più ampia<br />

Sull’argomento è tornato recentemente il<br />

Dipartimento dei Trasporti americano che ha<br />

pubblicato ‘Macroeconomic Impacts of<br />

Automated Driving Systems in Long- Haul<br />

Trucking’, un documento che punta a fare chiarezza<br />

con dati, tanti e talvolta non di semplice<br />

lettura, alla mano e che parte da un presupposto<br />

fondamentale: i benefici della guida autonoma<br />

di livello 5 investono la società nel suo<br />

complesso e includono aumento della produttività,<br />

migliore accesso ai mercati del lavoro e<br />

alle opportunità di acquisto, risparmio sui tempi<br />

di viaggio, riduzione dei consumi (e dunque minore<br />

impatto ambientale) e del traffico e <strong>maggio</strong>re<br />

sicurezza sulle strade. Senza dimenticare,<br />

naturalmente, che la diffusione di questi sistemi<br />

porta anche un significativo risparmio sui costi<br />

delle aziende di autotrasporto visto che i driver<br />

rappresentano la seconda voce di spesa dopo<br />

il carburante.<br />

Il rapporto per simulare gli impatti macroeconomici<br />

dei sistemi ADS negli auto<strong>trasporti</strong> a<br />

lungo raggio su un arco di trent’anni sfrutta il<br />

modello americano dinamico USAGE-Hwy. Tre<br />

gli scenari presi in considerazione che prevedono,<br />

rispettivamente, un passaggio a questa<br />

I lavoratori statunitensi<br />

potranno contare su un aumento<br />

del salario annuale tra i<br />

203 e i 267 dollari<br />

a seconda dello scenario<br />

considerato<br />

tecnologia lento, medio o veloce. Il più ottimistico<br />

(e improbabile) quest’ultimo visto che<br />

considera che il 75 per cento dei nuovi veicoli<br />

acquistati entro 10 anni da quando la soluzione<br />

sarà disponibile disporrà di ADS. Percentuali<br />

che si riducono al 48 e al 19 negli altri due casi,<br />

più realistici perché non dimentichiamo che<br />

questa tecnologia implica un aumento importante<br />

del costo stesso dei mezzi che probabilmente<br />

gran parte delle aziende non saranno in<br />

grado di affrontare da subito.<br />

Più plus che minus<br />

Insomma, i vantaggi battono gli svantaggi e<br />

possono essere monetizzati in miliardi<br />

di dollari. In particolare, secondo questa<br />

analisi la guida autonoma produrrebbe<br />

aumenti del benessere che vanno<br />

da 35 dollari a persona negli Stati<br />

Uniti all'anno nello scenario di<br />

adozione lenta a 69 dollari in quello<br />

di adozione rapida, ottenuti, princi-<br />

Il truck che Daimler Trucks e Torc<br />

Robotics, partner in Daimler Trucks<br />

Autonomous Technology Group,<br />

stanno testando sulle strade pubbliche<br />

degli Stati Uniti.<br />

da 35 a 69 dollari<br />

in più di reddito medio all’anno per<br />

ogni cittadino degli Stati Uniti con<br />

l’adozione della guida autonoma<br />

sui truck destinati al lungo raggio<br />

Ogni anno con<br />

la diffusione della<br />

guida autonoma<br />

si potrebbero<br />

guadagnare<br />

da 26.400<br />

a 35.100 posti<br />

di lavoro negli States<br />

10 - 05 <strong>2021</strong><br />

05 <strong>2021</strong> - 11


PANTONE<br />

Attualità<br />

White Logomark Keyline with White Wordmark<br />

Master Stacked<br />

Lo scenario peggiore per l’occupazione,<br />

quello con diffusione rapida dei sistemi<br />

DAS, prevede la perdita<br />

dell’1,7% dei posti di lavoro<br />

per 5 anni<br />

palmente, con una riduzione delle spese mediche<br />

e dell’incidentalità.<br />

L’affermarsi della guida autonoma porterebbe<br />

a un incremento dei guadagni annuali per i lavoratori<br />

statunitensi di 203 dollari nello scenario<br />

lento e di 267 dollari in quello rapido visto l’impatto<br />

sulla produttività nel settore degli auto<strong>trasporti</strong><br />

a lungo raggio che produrrà miglioramenti<br />

sull’intera economia. Aumenterebbero<br />

anche gli investimenti delle aziende per l’ammodernamento<br />

delle flotte, in tempi più o meno<br />

brevi. In crescita l'occupazione totale negli Stati<br />

Uniti: da 26.400 a 35.100 posti di lavoro all'anno<br />

in media, nonostante una contrazione per i conducenti<br />

di camion a lungo raggio. Infine, si stima<br />

che i sistemi ADS contribuiranno ad accrescere<br />

il Pil di uno 0,3 per cento l’anno nei 30 del periodo<br />

di analisi.<br />

Nulla di cui stupirsi: già negli anni Novanta M.<br />

Ishaq Nadiri dell’Università di New York e<br />

Theofanis Mamuneas dell’Università di Cipro<br />

sostenevano che gli investimenti in infrastrutture<br />

- che velocizzano i traffici - forniscono miglioramenti<br />

della produttività e riduzioni dei costi<br />

a quasi tutti i settori, influenzando così la<br />

Un Peterbilt, brand del Gruppo<br />

Paccar, a guida autonoma<br />

impegnato nei test su strada<br />

in Texas. Il veicolo è stato messo<br />

a punto in collaborazione con<br />

Aurora Innovation Inc.<br />

domanda di manodopera, capitale e beni intermedi<br />

e fornendo un tasso di rendimento fino<br />

al 50-60 percento.<br />

Pronti al cambiamento<br />

Supponendo che il turnover occupazionale rimanga<br />

vicino ai livelli attuali, l’occupazione nel<br />

settore degli auto<strong>trasporti</strong> a lungo raggio diminuirà<br />

a causa dell'automazione ma non costringerà<br />

a licenziamenti di massa negli scenari di<br />

adozione a bassa e media velocità.<br />

Solo in quello di adozione rapida si osservano<br />

perdite di posti di lavoro, ma limitate: sono al<br />

massimo l’1,7 per cento di quelli impiegati nel<br />

lungo raggio all’anno e per un periodo di soli<br />

cinque anni.<br />

Nessun impatto devastante sui driver, mestiere<br />

che, non dimentichiamo, anche dall’altra parte<br />

dell’Oceano risulta sempre meno appetibile. La<br />

guida autonoma potrebbe anzi in parte risolvere<br />

il problema della mancanza di autisti.<br />

E per chi sogna un futuro al volante? Il corto<br />

raggio continuerà a richiedere la presenza di<br />

uomini e donne in cabina e anzi in questo settore<br />

la domanda di personale aumenterà. Certo<br />

è che i driver di linea saranno i primi a vivere la<br />

rivoluzione e a doversi adattare a nuove forme<br />

di lavoro. Ecco perché lo studio americano si<br />

chiude ricordando l’importanza di favorire, da<br />

subito, la riqualificazione professionale.<br />

La forza<br />

per andare<br />

più lontano<br />

Lunghi viaggi. Strade solitarie. Lo stress nel consegnare<br />

il carico nei tempi previsti. Quando lavori, hai bisogno di una<br />

forza interiore per andare avanti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.<br />

PETRONAS Urania con tecnologia StrongTech TM è progettato<br />

per resistere più a lungo formando una pellicola di fluido<br />

eccezionalmente forte per estendere gli intervalli di cambio<br />

dell’olio e la vita del motore, aumentare al massimo le prestazioni,<br />

la redditività e darti la forza per continuare a lavorare.<br />

Stronger for longer<br />

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Anteprima<br />

Anteprima<br />

Iveco T-Way<br />

Tosto &<br />

connesso<br />

Presentato dalla Casa italiana il successore<br />

del Trakker per gli impieghi fuoristrada<br />

gravosi. Motorizzazioni Cursor 9 e Cursor<br />

13 con potenze da 340 Cv a 510 Cv.<br />

Le configurazioni d’assi disponibili<br />

Con il lancio della serie T-Way, che sostituisce<br />

i Trakker negli impieghi off-road<br />

gravosi e in un’ampia gamma di applicazioni<br />

e di tipologie di allestimento - dalle betoniere<br />

alle pompe per calcestruzzo, dai ribaltabili<br />

alle gru retrocabina, alle piattaforme aeree<br />

e alle attrezzature per lo spurgo delle condutture<br />

- il costruttore nazionale completa il rinnovo<br />

della gamma pesante Way.<br />

Che ha visto, nel 2019, il debutto sul mercato<br />

degli stradali S-Way e degli X-Way dedicati alla<br />

cantieristica leggera. Il T-Way ripropone, migliorandole,<br />

le caratteristiche di robustezza e resistenza<br />

alle sollecitazioni della precedente gamma.<br />

A cominciare dal telaio a longheroni (con<br />

momento torcente di 177 kg/Nm) e traverse di<br />

10 mm di spessore e alle sospensioni per impieghi<br />

gravosi.<br />

di Gianenrico Griffini<br />

A fianco, un T-Way in configurazione<br />

8x4, allestito con cassone ribaltabile.<br />

Sotto, alcuni degli allestimenti<br />

abbinabili agli autotelai cabinati<br />

della nuova gamma del costruttore<br />

nazionale. Da sinistra a destra,<br />

una betoniera per il trasporto<br />

di calcestruzzo premiscelato,<br />

un’attrezzatura per lo spurgo<br />

delle condutture e una gru montata<br />

nella sezione posteriore<br />

di un autotelaio a tre assi.<br />

Anche tandem con molle ad aria<br />

Che comprendono assali anteriori con capacità<br />

di carico fino a 9 tonnellate e gruppi posteriori,<br />

con riduzione ai mozzi di serie, meccanici o<br />

pneumatici heavy duty. Questi ultimi, sono disponibili<br />

per le configurazioni in tandem. La riprogettazione<br />

dei principali componenti, incluso<br />

in supporto del doppio ponte posteriore (-325<br />

kg di peso), ha portato a un alleggerimento della<br />

tara fino a 500 kg rispetto ai modelli della serie<br />

Trakker. Due le motorizzazioni previste per i T-<br />

Way: Cursor 9, di 8,7 litri di cilindrata con livelli<br />

di potenza di 340 e 360 Cv, e Cursor 13 di 12,9<br />

litri, da 410, 450 e 510 Cv.<br />

In entrambi i casi si tratta di unità a sei cilindri<br />

in linea, senza dispositivo di ricircolo dei gas di<br />

scarico (Egr). L’abbattimento degli ossidi d’azoto<br />

e degli altri inquinanti normati è affidato a un<br />

sistema di post-trattamento basato su un catalizzatore<br />

selettivo (Scr), su un filtro antiparti-<br />

14 - 05 <strong>2021</strong><br />

05 <strong>2021</strong> - 15


Anteprima<br />

Gli X-Way per l’appoggio al cantiere<br />

Accanto alla gamma T-Way per gli impieghi offroad impegnativi, Iveco<br />

propone la serie X-Way, studiata per i compiti cantieristici leggeri lungo<br />

itinerari prevalentemente stradali. Gli X-Way sono stati progettati per un<br />

ampio ventaglio di missioni di trasporto: dal rifornimento al cantiere<br />

(con allestimenti con cassone ribaltabile, cassone e gru retro-cabina,<br />

betoniera) alla movimentazione di legname, all’autospurgo, agli scarrabili,<br />

fino agli impieghi municipali. Che prevedono percorrenze su strade asfaltate<br />

per il 90 per cento del chilometraggio totale e il rimanente 10 per<br />

cento su fondi a bassa aderenza.<br />

Le motorizzazioni disponibili sugli X-Way comprendono il Cursor 9,<br />

Cursor 11 e Cursor 13, rispettivamente di 8,7 litri, 11,1 litri e 12,9 litri di<br />

cilindrata. Si tratta in tutti i casi di unità a sei cilindri in linea, conformi<br />

alla normativa antinquinamento Euro VI Step D. Il Cursor 9 è offerto con<br />

tarature di potenza di 330, 360 e 400 Cv, cui corrispondono coppie di<br />

picco di 1.400, 1.650 e 1.700 Nm. Il Cursor 11 prevede, invece, livelli di<br />

potenza di 420, 460 e 480 Cv, con valori di coppia di 2.000, 2.150 e 2.300<br />

Nm. Infine, il top di gamma Cursor 13, proposto con settaggi di 510 e<br />

570 Cv e coppie 2.300 e 2.500 Nm, rispettivamente.<br />

Anche con motorizzazione a gas naturale liquefatto<br />

Il propulsore di <strong>maggio</strong>re cilindrata sarà a breve offerto anche in versione<br />

a gas naturale liquefatto, con autonomie operative comprese fra 800 e<br />

1.600 chilometri, secondo la disposizione e la capacità dei serbatoi. Fra<br />

le caratteristiche tecniche degli X-Way figurano tre possibili settaggi veicolari,<br />

denominati On, On+ e Off, cui corrispondono diverse tipologie di<br />

assali, differenti altezze da terra e dimensioni delle coperture. Sono,<br />

inoltre, disponibili ponti a singola riduzione o con riduzione ai mozzi,<br />

oltre alla trazione idrostatica inseribile Hi-traction.<br />

colato a rigenerazione passiva e su un catalizzatore<br />

finale per l’eliminazione dei residui di<br />

ammoniaca. I propulsori possono essere abbinati<br />

ai cambi automatizzati Hi-Tronix (Zf<br />

Traxon) con software di cambiata off-road o<br />

manuali a 12 o 16 rapporti. Ampia la scelta di<br />

prese di forza al motore, al cambio o a sandwich,<br />

cioè montate fra il propulsore e il cambio.<br />

Queste ultime, indipendenti dalla frizione,<br />

consentono di prelevare coppie comprese fra<br />

1.600 e 2.300 Nm. Sulla gamma T-Way Iveco<br />

Dall’alto al basso, la piastra di protezione<br />

del radiatore di un T-Way, l’interno di una cabina<br />

AD (Active Day) corta a tetto ribassato, e il cluster<br />

strumenti e i comandi al volante per il settaggio<br />

del cruise control adattativo e altre funzionalità.<br />

offre due tipologie di cabine: AT, lunga a tetto<br />

medio o ribassato (con altezza utile interna<br />

compresa fra 1.250 e 1.850 mm) e AD, corta a<br />

padiglione ribassato (1.250 mm).<br />

Il line-up di prodotto comprende trattori in configurazione<br />

4x4, 6x4 e 6x6, e carri 4x4, 6x4, 6x6<br />

(per impieghi light duty o per compiti gravosi),<br />

8x4 e 8x8. Sui trattori e sui cabinati a tre assi è<br />

disponibile la trazione ausiliaria Hi-Traction con<br />

motori idraulici ai mozzi, che entra in funzione<br />

in caso di slittamento dell’assale posteriore sui<br />

fondi a bassa aderenza. Tutti i T-Way montano<br />

di serie la connectivity box, che consente al centro<br />

di controllo di Iveco di Torino di monitorare<br />

in tempo reale le funzionalità dei camion. Con<br />

il pacchetto Smart, incluso su tutti i mezzi della<br />

serie Way, l’utilizzatore ha accesso a un ampio<br />

ventaglio di servizi, come il monitoraggio dello<br />

stile di guida (inclusi i parametri di sicurezza),<br />

dei consumi di carburante e all’aggiornamento<br />

software da remoto.<br />

It all starts with<br />

16 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Assago<br />

km 28,6<br />

Prova su strada<br />

116 m<br />

141 m<br />

Fulvio Testi<br />

km 52,7<br />

Monza<br />

km 60<br />

km 0,0<br />

Cascina Gobba<br />

C.A.M.M.<br />

km 6,7<br />

126 m<br />

km 102,8<br />

Carugate<br />

km 62,5<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

19°/25°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 13,22 litri.<br />

Peso durante la prova= 3.500<br />

chilogrammi. Fabbricato in Turchia<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

del furgone 350 2.0 EcoBlue 170 Cv<br />

L3H3 Trail Awd: € 43.400<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/l<br />

km/h (l/100km)<br />

Milano Gobba (126m) 23’<br />

Milano Assago (116m) 28,6 74,61<br />

Milano Assago (116m) 43’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 33,63<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 51’<br />

Milano Gobba (126 m) 50,1 58,94<br />

TOTALI: 102,8 1h57’ 7,78<br />

52,72 (12,86)<br />

Statale<br />

Città<br />

Autostrada<br />

Telemetria<br />

San Giuliano<br />

km 17,0<br />

Tara veicolo (kg)<br />

1.800 2.000 2.200 2.400 2.600 2.800<br />

Giri @ 90 km/h<br />

1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200<br />

Giri @ 130 km/h<br />

2.200 2.400 2.600 2.800 3.000 3.200<br />

Accelerazione 0-130 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

20’’ 30’’ 40’’ 50’’<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

basso<br />

10 9 8 7<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

5,673<br />

Media oraria (km/h)<br />

38”,25<br />

2.525<br />

7,78<br />

3.100<br />

2.200<br />

lento<br />

alto<br />

2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%<br />

52,7<br />

70 60 50 40 30 20<br />

.FORD TRANSIT 350 TRAIL 2.0 TDCI AWD E6D-TEMP.<br />

Ha grinta<br />

da vendere<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

279,0 g/km<br />

Per distinguersi dalla<br />

massa c’è il cattivissimo<br />

allestimento Trail del bestseller<br />

Transit. Con la<br />

calandra dai caratteri<br />

cubitali e molto altro<br />

ancora. Meglio se nella<br />

versione a quattro ruote<br />

motrici controllate<br />

elettronicamente<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

18 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, la plancia<br />

dell’allestimento Trail<br />

si differenzia solo per<br />

la rifinitura in nero<br />

lucido della console<br />

centrale dove svetta il<br />

sistema di<br />

infotainment Sync 3.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, il plinto<br />

del cambio col<br />

portabicchieri<br />

ripiegabile sottostante<br />

più la tasca per lo<br />

smartphone e il<br />

cruscotto con display<br />

lcd centrale a colori.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

il grosso portaoggetti<br />

fronte copilota più<br />

uno dei due<br />

portabottiglie,<br />

la selleria che sul Trail<br />

è di serie in pelle e la<br />

leva del freno a mano<br />

infrasedile. Sulla riga<br />

in basso, sempre da<br />

sinistra, l’imperiale<br />

che prevede due vani<br />

din centrali, il gavone<br />

sotto la panchetta<br />

accompagnatore e la<br />

presa di corrente a<br />

230 Volt tra i sedili.<br />

Chi - in Ford - ha deciso di proporre il look<br />

del pick-up yankee F-150 anche sui veicoli<br />

europei è senza dubbio un genio del<br />

marketing. Già, poiché quella calandra iconica,<br />

col cognome a caratteri cubitali del mitico<br />

Henry, ha fatto subito faville, anche perché sempre<br />

accompagnata con allestimenti particolari<br />

dei prodotti a listino. Uno fra tutti il Ranger<br />

Raptor, che ha generato un tale hype intorno al<br />

pick-up dell’Ovale blu da diventare quasi un oggetto<br />

di culto introvabile.<br />

Forte di quel successo strepitoso, Ford ci riprova<br />

con il big van Transit 350, la propria punta di<br />

diamante. Un veicolo declinabile in una miriade<br />

di versioni, offerto come furgone e come carro,<br />

oltre che con qualsiasi tipo di trazione.<br />

E allora ci sentiamo di consigliare questo allestimento<br />

Trail proprio a chi ha deciso di guardare<br />

alla trazione sulle quattro ruote (d’altronde<br />

‘trail’ sta per sentiero in italiano), stante l’aspetto<br />

grintoso, con la fascia sotto le modanature in<br />

plastica laterali rivestita in nero che lo fa addirittura<br />

sembrare più alto da terra, quando invece<br />

non lo è assolutamente.<br />

Chi però ricordasse quasi come un incubo le<br />

precedenti edizioni all wheel drive del Transit,<br />

può stavolta dormire sonni tranquilli, perché<br />

questo schema di trazione nulla ha in comune<br />

con quella del passato. Ingegnerizzato insieme<br />

agli specialisti di Countytrac Driveline Systems<br />

(oggi parte del gruppo britannico M.J.Allen) e<br />

prodotto direttamente nella fabbrica turca dove<br />

vengono assemblati tutti i Transit, questo Awd<br />

si basa su un trazione posteriore di cui mantiene<br />

la distanza dal selciato e lo schema di marcia<br />

su strada quando il grip è totale. Mentre si<br />

viaggia, l’elettronica tiene sotto controllo l’aderenza,<br />

trasferendo la coppia dove c’è più presa<br />

e ‘spostando’ via via la trazione dal 100 per cento<br />

sul retro verso l’anteriore, fino a raggiungere<br />

una proporzione di 50 davanti e 50 dietro. Il tutto<br />

senza mai toccare nulla. Grazie a ciò si risparmia<br />

la meccanica e soprattutto si contengono<br />

i consumi, nel caso pari a 7,78 chilometri/litro,<br />

percorsi alla media di 52,7 all’ora, che insieme<br />

a un dispendio d’urea contenuto in poco più del<br />

5,6 per cento piazzano il Transit in cima alla<br />

classifica comprendente i big van a trazione<br />

4x4 di pari stazza fin qui da noi provati.<br />

Omologato Euro 6d-Temp (almeno questo del<br />

test), il Transit 350 Awd non è però disponibile<br />

né col modulo mild hybrid (il servosterzo è qui<br />

ancora idraulico) né provvisto di sistema<br />

stop/start, reputato da Ford poco adatto per<br />

un utilizzo eventualmente fuoristradistico.<br />

Alla guida<br />

Difficile al volante accorgersi della diversità di<br />

trazione. Non fosse per il regime del motore,<br />

che girà più alto d’un omologo a trazione ante-<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 750/1.590<br />

Larghezza (utile/max) 1.590/1.830<br />

Altezza interna (utile/max) 1.430/1.430<br />

Larghezza porta (utile/max) 720/950<br />

Altezza porta (utile/max) 1.300/1.500<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 200<br />

Imperiali (larghezza/altezza/profondità) (x 2) 400/110/200<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.180/3.500<br />

Larghezza (utile/max) 1.700/1.780<br />

Altezza (utile/max) 2.130/2.160<br />

Larghezza tra passaruota 1.310<br />

Altezza soglia carico posteriore 725<br />

Larghezza porta posteriore 1.570<br />

Altezza porta posteriore (utile/max) 1.930/2.000<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.260/1.350<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.690/1.800<br />

Altezza soglia carico laterale 680<br />

Imperiale (larghezza/altezza min-max/profondità) 1.340/100-350/460<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.981<br />

Larghezza 2.059<br />

Altezza massima da terra 2.782<br />

Passo 3.750<br />

Sbalzo anteriore 1.023<br />

Sbalzo posteriore 1.208<br />

Carreggiata anteriore 1.732<br />

Carreggiata posteriore 1.743<br />

Diametro di volta 13.300<br />

Lunghezza utile vano di carico 3.494<br />

Larghezza vano di carico 1.784<br />

Larghezza tra passaruota 1.392<br />

Altezza vano di carico 2.125<br />

Altezza soglia carico posteriore 715<br />

Volume vano di carico m 3 12,4<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.525<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.850<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 2.250<br />

Portata utile 900<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

20 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 21


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

riore, sarebbe impossibile notare la differenza.<br />

Impercettibile il passaggio dalla marcia in trazione<br />

posteriore a quella integrale: fa tutto l’elettronica,<br />

lasciando a voi il compito solo di guidare<br />

o eventualmente bloccare l’andatura in<br />

4x4 premendo il tasto ‘Mode’ in console centrale<br />

e selezionando così la funzione ‘fango/buche’.<br />

Un sistema perfettamente armonizzato con<br />

l’Electronic Stabilty Control del veicolo.<br />

In cabina<br />

Dentro, il Trail si riconosce principalmente per la<br />

selleria in vera pelle (che Ford promette sia robusta<br />

e facile da pulire) e gli inserti in nero lucido<br />

della console centrale. Poi ci sono di serie lo sbrinatore<br />

invisibile annegato nel parabrezza e l’aria<br />

condizionata. Un optional da 1.000 euro il sistema<br />

d’infotainment Sync 3 dotato di schermo tattile<br />

da 8 pollici, con radio Dab, navigatore, Apple<br />

CarPlay e Android Auto (cablati), cui s’abbina anche<br />

il modem hotspot wi-fi FordConnect per connettere<br />

senza fili fino a dieci dispositivi. Sotto il<br />

biposto è previsto un gavone accessibile alzando<br />

le sedute e, se spendete 100 euro extra, dentro<br />

viene installato un inverter 230 Volt da ben 400<br />

Watt collegato a una presa - rigorosamente britannica<br />

- piazzata tra sedile di guida e panca.<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo, dotato di stop/start, monta il cambio manuale a sei rapporti Ford Mt82 con<br />

comando tipo joystick in plancia. La trazione è integrale, il rapporto al ponte di 4,10.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1 a 5,701<br />

2 a 2,974<br />

3 a 1,803<br />

4 a 1,282<br />

5 a 1,000<br />

6 a 0,776<br />

Retro 5,170<br />

Sospensioni<br />

Anteriori a ruote indipendenti di tipo MacPherson con molle progressive e barra stabilizzatrice.<br />

Posteriori ad assale rigido con molle a balestra parabolica monolama.<br />

Freni<br />

A disco su tutte le ruote, davanti autoventilanti. Di serie Abs, controllo elettronico della<br />

stabilità (Esp), controllo adattivo del carico, assistenza alla partenza in salita e alla<br />

frenata d’emergenza.<br />

Design<br />

Frutto del team all’epoca capitanato da Paul Campbell, il nuovo Transit è stato ristilizzato<br />

dal reparto design ora retto dall’olandese Amko Leenarts.<br />

Si aprono di 180 gradi<br />

le porte posteriori,<br />

sovrastate da un<br />

modulo che include<br />

terzo stop,<br />

retrocamera e perfino<br />

una potente luce led.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, le fiancate<br />

del Transit Trail col<br />

caratteristico<br />

sottofascione<br />

anch’esso nero e la<br />

scritta Trail nella<br />

parte inferiore delle<br />

portiere. Sulla riga<br />

centrale, ancora da<br />

sinistra, il posteriore<br />

chiuso, uno dei cerchi<br />

in lega verniciati<br />

in nero lucido e<br />

l’interruttore per il<br />

faro led posteriore<br />

opzionale.<br />

In basso, a sinistra,<br />

l’interno del vano<br />

merci, equipaggiato<br />

col sistema di carico<br />

multifunzione,<br />

comprendente tetto<br />

alto e pali di tenuta<br />

colli (1.500€ extra).<br />

Al centro, l’imperiale<br />

ricavata sopra la<br />

cabina e, all’estrema<br />

destra, l’illuminazione<br />

a led, un accessorio<br />

da 200 euro.<br />

Linea esterna<br />

Pur apparendo in fattura come un L3H2, il<br />

veicolo del test è in realtà un tetto alto H3,<br />

opzione compresa nel pacchetto sistema<br />

di carico multifunzione, offerto a 1.500<br />

euro. Oltre all’iconica calandra - che mantiene<br />

sempre la serratura a chiave per<br />

l’apertura del cofano motore, l’allestimento<br />

Trail comprende il paraurti anteriore con<br />

porzione inferiore corrugata e argentata,<br />

i rivestimenti laterali supplementari neri<br />

con logo Trail (sulle porte) sotto le modanature<br />

previste di serie, dei cerchi in<br />

lega neri dedicati da 16 pollici (le gomme<br />

M+S restano però un optional) e gli specchi<br />

retrovisori ripiegabili elettricamente.<br />

Optional sia la retrocamera (550 €) sia<br />

il faro multiled posteriore (100 €) incorporati<br />

nel modulo sovraporta posteriore che<br />

include la terza luce di stop.<br />

L’altezza da terra non varia, né per effetto del-<br />

Van 4x4 HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°<br />

Ford 125/170 390 M/6 7,78 5,673 52,7 38”,26 3.500 441,5 849<br />

Transit 350 Trail 2.0 Tdci Awd L3H3 E6d-Temp<br />

Mercedes-Benz 105/143 330 M/6 8,41 6,956 45,3 42”,55 3.500 432,6 812<br />

Sprinter 314 Cdi 4x4 E6b<br />

Volkswagen 130/177 410 M/6 6,94 9,459 48,2 34”,08 3.500 412,5 822<br />

Crafter 35 2.0 BiTdi L3H3 4Motion E6b<br />

L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice <strong>maggio</strong>re corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.<br />

22 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 23


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sopra, il due litri<br />

EcoBlue installato in<br />

posizione longitudinale.<br />

Sulla prima riga, da<br />

sinistra, la leva del<br />

cambio manuale a sei<br />

marce col<br />

portabicchiere/lattina<br />

ricavato nella parte<br />

inferiore del plinto,<br />

il tastierino col<br />

pulsante ’Mode’ utile a<br />

inserire la modalità di<br />

guida ‘fango/buche’ e<br />

bloccare la trazione su<br />

integrale, come<br />

mostrato nelle due<br />

immagini del visore<br />

centrale. Sulla riga<br />

centrale, da sinistra,<br />

la centralina fusibili nel<br />

vano motore,<br />

le sospensioni anteriori<br />

a ruote indipendenti e i<br />

tappi di rifornimento<br />

gasolio (con<br />

bocchettone Easy fuel)<br />

più AdBlue nei pressi<br />

della porta conducente.<br />

In basso, sempre da<br />

sinistra, il ponte<br />

posteriore rigido con<br />

molle a balestra<br />

monofoglia e il kit<br />

riparazione pneumatici<br />

alloggiato sotto il posto<br />

accompagnatore.<br />

l’allestimento Trail né per l’adozione della trazione<br />

sulle quattro ruote e resta identica al trazione<br />

posteriore, di per sé più alto da terra rispetto<br />

al trazione anteriore.<br />

Vano di carico<br />

Oltre al tetto alto, l’opzione ‘sistema di carico<br />

multifunzione’ comprende anche quattro pratici<br />

pali spostabili per l’ancoraggio dei colli voluminosi<br />

all’interno del vano merci. Quattro e potentissime<br />

le plafoniere multiled per l’illuminazione<br />

della stiva, vendute a 200 euro in più. Ai due occhioni<br />

fermacarico sui passaruota se ne sommano<br />

sette perimetrali più uno a pavimento,<br />

tutti da 500 decaNewton l’uno.<br />

La meccanica<br />

Lo schema di trazione 4x4 adottato taglia col<br />

complicato passato a quattro ruote motrici del<br />

Transit. Per ridurre il peso aggiuntivo, differenziale<br />

anteriore e transfer case per inviare - quando<br />

serve - il moto anche alle ruote anteriori sono<br />

una sola unità. Tutto viene attuato elettricamente<br />

dalla centralina di bordo, che reagisce rapidamente<br />

ai repentini cambiamenti di grip sul<br />

terreno, distribuendo al meglio la coppia sulle<br />

quattro ruote. Spinto da un due litri monoturbo<br />

a geometria variabile della famiglia EcoBlue, il<br />

Transit Awd è disponibile tarato a 130 e 170 cavalli,<br />

ma solo con trasmissione manuale a sei<br />

rapporti, la stessa del trazione posteriore.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno<br />

rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che<br />

simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi<br />

soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni<br />

meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio<br />

le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada,<br />

Vie&Trasporti pubblica le informazioni relative al meteo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia per<br />

la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di Agrate<br />

Brianza (Mb).<br />

Nella foto sopra,<br />

a destra, il compatto<br />

quadricilindro<br />

turbodiesel Ford,<br />

qui montato nella<br />

taratura da 170<br />

cavalli, sufficienti a<br />

spingere la trazione<br />

sulle quattro ruote.<br />

A lato, le curve di<br />

potenza e coppia.<br />

Potenza<br />

kW<br />

Sala macchine<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello<br />

Ford 2.0 Tdci EcoBlue<br />

Architettura<br />

4 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm) 84,01 x 90,03<br />

Cilindrata (cc) 1.996<br />

Rapporto di compressione 16,5:1<br />

Distribuzione<br />

bialbero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler) Honeywell Garrett a geometria variabile/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.200<br />

Peso a secco (kg) 190<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 8,3<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 125(170)/3.750<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 62,62 (85,16)<br />

Coppia (Nm/giri) 390/1.750-2.750<br />

Coppia specifica (Nm/l) 195,59<br />

Riserva di coppia (%) 22,6<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omologazione/sistema) Euro 6d-Temp/Egr+Doc+Dpf+Scr<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

24 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 25


Quarta puntata<br />

.ESCLUSIVO.<br />

Tutti pazzi per Iveco<br />

a cura di Tiziana Altieri<br />

L’ammiraglia del brand torinese si è fatta spazio anche nelle Grandi<br />

Isole, Sardegna e Sicilia. Il profilo di tre aziende che hanno puntato su<br />

questo veicolo, anche nella versione Lng nel nome della sostenibilità<br />

S-Way<br />

Isole<br />

LILLIU TRASPORT SRLI<br />

L’apripista<br />

Buttare il cuore oltre l’ostacolo. Lo ha fatto Massimo Lilliu (nella<br />

foto a destra), titolare della Lilliu Traporti, azienda di logistica e<br />

<strong>trasporti</strong> con sede a Uta, alle porte di Cagliari, dove si trova anche<br />

un magazzino di 10mila metri quadrati, e filiali a Olbia e Sassari.<br />

Nella Grande Isola sprovvista di punti di rifornimento per l’Lng ha<br />

deciso di puntare proprio su questo carburante, in grado di abbattere<br />

le emissioni di CO2 fino al 95 per cento se utilizzato con Bio-<br />

Lng. Una scelta dettata non dalla committenza, come ci sottolinea<br />

più volte, ma dalla necessità di ‘fare qualcosa’ per il pianeta. “Poco<br />

più di un anno fa - ci racconta - ho letto un articolo di un amico dove<br />

si parlava del problema della moria delle api e dell’impatto devastante<br />

sulla produzione agricola mondiale e sulla biodiversità. Un<br />

tema sul quale non mi ero mai soffermato prima di allora. È stata<br />

una sorta di illuminazione: anch’io attraverso la mia azienda posso<br />

fare qualcosa per salvaguardare la Terra. Posso dare il mio piccolo<br />

contributo affinché non ci trovi più di fronte a disastri ambientali.<br />

Ecologia è diventata la mia parola d’ordine”.<br />

Il risultato? L’acquisto di 40 Iveco S-Way a Lng e la decisione di realizzare<br />

un punto di rifornimento di proprietà all’interno della sede<br />

principale (“che sarà pronta intorno a novembre, nel frattempo i mezzi<br />

verranno utilizzati per fare avanti e indietro dalla Penisola”). Un investimento<br />

studiato in ogni minimo dettaglio, come sottolinea anche<br />

la moglie Francesca Mascia, da sempre accanto a Massimo anche<br />

in azienda, con il quale Lilliu Trasporti diventa un apripista per l’Lng<br />

in Sardegna.<br />

La prima tranche di veicoli, composta da 15 trattori, è stata consegnata<br />

gli scorsi giorni. Entro la fine dell’anno saranno targati i restanti<br />

25. “Con l’obiettivo - sottolinea Massimo Lilliu - di arrivare a quota<br />

100 entro il 2023 e contare su un parco 100 per cento a Lng nel prossimo<br />

futuro”. Un obiettivo ambizioso solo in apparenza: questa realtà<br />

nata nell’ottobre del 2009 quando Massimo Lilliu decise di prendere<br />

le redini dell’azienda del padre Luigi, attivo dagli anni Settanta, è<br />

cresciuta esponenzialmente, anno dopo anno, grazie allo spirito<br />

imprenditoriale del suo titolare, alla sua voglia di crescere per mostrare<br />

che anche in una terra non semplice come la sua si può ‘diventare<br />

grandi’ e al suo bisogno di mettersi continuamente in gioco<br />

perché porsi un target è sfidante, necessario. “Nel 2009 - spiega il<br />

titolare - siamo partiti con una trentina di veicoli. Già nel 2015 avevamo<br />

Azienda: Lilliu Trasporti Srl<br />

Sede: Settima Strada, Zona Industriale<br />

Macchiareddu - Uta (Ca)<br />

Titolare: Massimo Lilliu<br />

Tipologia trasporto alimentari, ATP<br />

Veicoli in flotta: 120<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 110.000/120.000<br />

raggiunto quota 100. Dai <strong>trasporti</strong> industriali con<br />

il quale tutto è cominciato siamo passati a quelli<br />

alimentari, nei quali ci siamo specializzati.<br />

Lavoriamo soprattutto per la grande distribuzione<br />

organizzata. L’80 per cento del nostro fatturato viene<br />

generato in Sardegna, il restante 20 nella<br />

Penisola, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Che raggiungiamo<br />

sfruttando i collegamenti da Porto<br />

Torres e Olbia, soprattutto con navi Moby-Tirrenia,<br />

uno dei nostri partner storici”.<br />

Oggi la flotta, multimarca, è composta da 120 trattori e 400 semirimorchi,<br />

perlopiù Lamberet. L’età media dei veicoli è di circa 4 anni.<br />

Destinata a diminuire grazie all’arrivo dei nuovi Iveco S-Way. I mezzi<br />

percorrono mediamente tra i 110mila e i 120mila chilometri all’anno.<br />

Sono 157 le persone che lavorano per la Lilliu Trasporti, 120 gli<br />

autisti. Ci sono poi i partner, sia in Sardegna sia nel resto d’Italia.<br />

“Quando posso, purtroppo raramente, mi rimetto al volante. Sono<br />

entrato in questo mondo dalla cabina di un camion, appena diciottenne<br />

e guidare è ancora la mia grande passione ma superati i 40 camion<br />

Vendita curata da<br />

Iveco Acentrass<br />

Via Natta snc -Z.I. Casic<br />

Cagliari<br />

www.ivecoacentro.it<br />

allontanarsi dall’azienda diventa molto difficile”.<br />

Viaggi che anche se sempre più raramente gli consentono<br />

di scoprire nuove realtà, di osservare il resto<br />

del mondo con uno sguardo attento, aperto. “Ho visto<br />

che sono sempre di più coloro che puntano<br />

sull’Lng e mi sono chiesto perché io no?”.<br />

I nuovi Iveco S-Way sono stati acquistati con<br />

contratto di manutenzione full. “Abbiamo anche<br />

un’officina interna ma preferiamo che a occuparsi<br />

del mezzi, soprattutto i primi anni sia la rete autorizzata”.<br />

Perché Iveco? “Abbiamo iniziato ad acquistare veicoli<br />

del brand torinese 5 anni fa grazie all’ottimo<br />

rapporto che si è creato con la concessionaria Acentrass di Cagliari.<br />

Quando abbiamo deciso di puntare sull’Lng Iveco ci è sembrata la<br />

scelta più naturale vista la sua grande esperienza sul campo”. Presto<br />

per tirare le somme sui nuovi Iveco S-Way Lng, visto che Lilliu<br />

Trasporti li ha messi su strada solo da pochissimi giorni ma le aspettative<br />

sono elevate. “Iveco ha fatto un gran bel mezzo e noi lo abbiamo<br />

scelto, lo ribadisco, soprattutto per la sua motorizzazione a Lng. È<br />

un progetto nel quale crediamo molto”. Tutti i nuovi Iveco S-Way propongono<br />

una livrea originale caratterizzata da fasce blu e verdi,<br />

colori che sottolineano l’attenzione della Lilliu Trasporti per l’ambiente<br />

e per la sostenibilità.<br />

“Crescere - conclude Massimo Lilliu - è la nostra parola<br />

d’ordine ma puntiamo a una crescita equilibrata, rispettosa<br />

dell’ambiente che ci circonda e delle persone”.<br />

26 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2021</strong> - 27


Destinazione futuro<br />

Vendita curata da<br />

Trinacria Veicoli Industriali<br />

Zona Industriale 90018<br />

Termini Imerese (PA)<br />

www.trinacriavi.com<br />

Ci sono realtà dove le quote rosa sono pienamente rispettate. È il caso<br />

di FC Service, azienda di autotrasporto che affonda le sue radici negli<br />

Anni Cinquanta quando i fratelli Giuseppe e Francesco Ficano decisero<br />

di salire a bordo di un camion per trasportare, via terra, le acciughe dai<br />

Paesi Baschi, luogo di pesca, a Bagheria, alle porte di Palermo, già famosa<br />

per l’industria conserviera ittica. Una storia portata avanti da<br />

Carmelo Ficano (nella foto in basso) che ha dato vita alla FC Service<br />

nel 1987, che oggi guida insieme alle tre figlie, Lori (l’ultima a destra),<br />

responsabile amministrativa burocratica, Stefania (la prima a sinistra),<br />

a capo della logistica coadiuvata dal cognato<br />

Giancarlo Crivello, customer service, che ha fortemente<br />

cooperato per rendere grande l’azienda, ed<br />

Emanuela (al centro col padre) amministrativa.<br />

Trenta i dipendenti, 22 gli autisti. “Continuiamo a<br />

occuparci prevalentemente di prodotti ittici in regime<br />

di HACCP, - spiega Lori - possiamo vantare l’esclusiva<br />

nel trasporto di conserve e siamo partner nella catena del surgelato,<br />

fino a -20 gradi centigradi. Proponiamo i nostri servizi sia in ambito nazionale,<br />

sia internazionale con linee dedicate a Germania e Francia.<br />

Facciamo anche trasporto intermodale coprendo, due volte la settimana,<br />

la tratta Palermo-Napoli via mare. Da li poi ci muoviamo via strada. Noi<br />

e i nostri dipendenti abbiamo un obiettivo comune: far conoscere all’Italia<br />

e all’estero le nostre meraviglie culinarie”. I mezzi hanno un’età media<br />

di 5 anni (“Quelli più datati - rivela Lori- li teniamo solo per una questione<br />

di cuore”) e percorrono tra i 120mila e i 150mila chilometri l’anno.<br />

L’ultimo entrato in flotta è un Iveco S-Way 570 Cv. “Consegnato e partito!<br />

Ho sentito il driver e ne è entusiasta. Iveco S-Way è brioso, comodo, silenzioso!”.<br />

Non un veicolo qualsiasi... “Lo abbiamo voluto personalizzare<br />

perché questo Iveco S-Way celebra un nuovo traguardo per la nostra<br />

Azienda: FC Service Srl<br />

Sede: Via R.Leoncavallo, 15 - Bagheria (PA)<br />

Titolare: Carmelo Ficano<br />

Tipologia trasporto: alimentari/groupage/opere<br />

Veicoli in flotta: 21<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 120.000/150.000<br />

azienda che non ha mai dimenticato le sue origini. A Bagheria dobbiamo<br />

tutto”. Impossibile non notare la livrea color oro con dettagli nero glitter.<br />

Sul frontale sono stati inseriti degli inserti cromati, la rollbar inferiore<br />

con luci a led e la barra sopracabina con fari. Davanti campeggia la<br />

scritta Ficano che torna sulle fiancate arricchite dalle finiture cromate<br />

sui passaruota. Dietro è stata, invece, aerografata Villa Cattolica, una<br />

dimora storica della zona. “Ci ricorda da dove siamo partiti e quello che<br />

veramente conta. La nostra idea è quella di arrivare a una flotta monomarca.<br />

Ci siamo avvicinati a Iveco grazie all’ottimo rapporto con il concessionario<br />

della zona, la Trinacria Veicoli Industriali di Termini Imerese<br />

(Pa). Ci hanno descritto il mezzo nel dettaglio e mostrato tutti i punti di<br />

forza a partire dalle prestazioni. Il parere del nostro driver ha fatto il<br />

resto. Per noi l’Iveco S-Way ha rappresentato una scoperta, qualcosa a<br />

cui tendere lo sguardo. Ci siamo lanciati in questa avventura per amore<br />

del nostro lavoro, per essere all’avanguardia, per avere i giusti strumenti<br />

per affrontare le sfide future”. Il veicolo è stato acquistato con contratto<br />

di manutenzione. “Abbiamo anche un manutentore all’interno dell’azienda<br />

per i piccoli interventi e un’officina di fiducia ma il contratto di manutenzione<br />

consente di tenere sotto controllo i costi e di poter contare sempre<br />

su un veicolo affidabile. Trasportiamo merci delicate e dall’elevato valore<br />

(ci siamo occupati anche di opere d’arte, come i quadri di Renato Guttuso,<br />

uno dei grandi pittori del Novecento, originario proprio di Bagheria) e<br />

non possiamo permetterci fermi improvvisi”. Dalle parole di Lori Ficano<br />

emerge passione a 360 gradi: per l’azienda di famiglia nella quale è<br />

entrata appena diciottenne, per la sua terra, per tutte le persone che<br />

lavorano per FC Service. “I nostri autisti per noi sono parte della famiglia.<br />

Sono il nostro biglietto da visita, il contatto con la clientela. Persone che<br />

condividono i nostri valori: professionalità, sicurezza, serietà”.<br />

FC SERVICE<br />

ITALTRADE<br />

Spirito green<br />

Alfio Raciti (il secondo a sinistra nella foto in basso), il fondatore<br />

e leader, più di trent’anni fa è riuscito a guardare oltre i confini siciliani<br />

creando Italtrade Srl, società operante nel settore Trasporti, Depositi<br />

e Logistica. I suoi punti di forza? La cultura del lavoro, la continua<br />

innovazione tecnologica, il rigore imprenditoriale e morale e la valorizzazione<br />

delle risorse umane.<br />

Oggi Italtrade è un’azienda di logistica integrata con magazzini in<br />

tutto lo Stivale per complessivi 200mila metri quadrati, telesorvegliati<br />

con sistemi di controllo avanzati.<br />

Il quartier generale è ancora a Catania, un altro deposito si trova a<br />

Maranello. Con 600 tra semirimorchi, dotati di avanzati dispositivi<br />

di sicurezza, e casse mobili e grazie ai tantissimi partner sparsi sul<br />

territorio, raggiunge non solo l’intera Penisola, ma anche gran parte<br />

del Nord Europa e, da poco, il Nord Africa. Italtrade trasporta soprattutto<br />

beverage, cartotecnica e piastrelle. Già da anni ha trasferito<br />

(e continua a farlo) le merci dalla strada verso modalità di trasporto<br />

più rispettose dell'ambiente, utilizzando il suo hub di Catania che<br />

possiede una linea ferroviaria di 450 metri, e le navi di ultima generazione<br />

con zero emissioni del Gruppo Grimaldi. Italtrade è un’azienda<br />

votata al green come ci spiega Salvo Raciti (primo a sinistra),<br />

responsabile commerciale per il Nord Italia, che come il fratello<br />

José (ultimo a destra), responsabile logistica e clienti del Sud, e la<br />

sorella Katiuska (penultima a destra), che tiene le redini dell’amministrazione,<br />

ha deciso di seguire le orme paterne. “Siamo molto sensibili<br />

alla tematica sostenibilità. Il nostro obiettivo da sempre è quello<br />

di lasciare alle prossime generazioni un mondo migliore di quello<br />

che abbiamo trovato”.<br />

Italtrade ormai da anni investe in innovazione disponendo di muletti<br />

elettronici, impianti fotovoltaici, treni, sistemi di raccolta rifiuti differenziata<br />

e veicoli a Lng (sono oltre la metà del totale). Una scelta<br />

compiuta in accordo con la committenza ma non proprio scontata<br />

visto che dopo Salerno fare rifornimento è impossibile a causa della<br />

mancanza di punti di distribuzione dell’Lng. “Tra i nostri veicoli, perlopiù<br />

Iveco, annoveriamo diversi mezzi a gas naturale liquefatto. È<br />

la soluzione che oggi consente di essere più verdi. Non possiamo<br />

purtroppo utilizzarli sulla nostra isola per ovvie ragioni ma li impieghiamo<br />

nelle regioni del Centro e del Nord Italia dove la committenza<br />

è sempre più attenta alla tematica ambientale”.<br />

Da gennaio nel parco di Italtarde c’è anche un Iveco S-Way Lng.<br />

“Lo abbiamo scelto - continua Salvo Raciti - perché Iveco è senza<br />

dubbio il brand che ha più esperienza in questo campo. La vendita<br />

è stata curata dalla concessionaria Primosole che per noi è già da<br />

anni un riferimento”. Soddisfatti della scelta? “Certamente la driveline<br />

è stata ulteriormente perfezionata rispetto al passato e l’autista ne<br />

ha particolarmente apprezzato la comodità e lo spazio interno”.<br />

Iveco S-Way è stato acquistato con contratto di manutenzione full.<br />

“È quello che ci consente di avere i veicoli sempre in ottime condizioni<br />

conoscendo preventivamente la spesa per manutenzioni/riparazioni”.<br />

I mezzi di Italtrade hanno un’età media di 5 anni e percorrono tra i<br />

100mila e i 150 mila chilometri l’anno.<br />

Prossimi passi? “Continuare a crescere - conclude Raciti - ma sempre<br />

strizzando l’occhio all’ambiente!”.<br />

Vendita curata da<br />

Primosole V.I.<br />

Stradale Primosole 80/82<br />

Catania<br />

www.primosole.com<br />

Azienda: Italtrade<br />

Sede: Str. IX Industriale, 6 - Catania<br />

Tipologia trasporto: cartotecnica, beverage,<br />

piastrelle<br />

28 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 29


Attualità<br />

Webfleet Solutions<br />

Flotte<br />

alla spina<br />

FREDDO INTEGRATO<br />

EASYFIT<br />

IL RISVEGLIO DELLA FORZA<br />

Un’indagine condotta dal leader nelle soluzioni telematiche<br />

rivela che in Europa il passaggio ai veicoli commerciali<br />

elettrici potrebbe avvenire molto velocemente<br />

di Tiziana Altieri<br />

Marco Federzoni,<br />

Sales Director Italy<br />

di Webfleet Solutions.<br />

Sfruttare i dati di guida anonimizzati e aggregati<br />

di circa 100.000 veicoli connessi,<br />

appartenenti a oltre 5.000 clienti di flotte<br />

in tutta Europa, per comprendere quali sviluppi<br />

potranno avere i veicoli elettrici. Lo ha fatto<br />

Weebfleet Solutions, società del Gruppo<br />

Bridgestone, principale fornitore di soluzioni telematiche<br />

nel Vecchio Continente.<br />

Il risultato? Per certi versi sorprendente. Ben il<br />

61,0 per cento dei veicoli commerciali - in pratica<br />

tutti quelli che percorrono meno di 300 chilometri<br />

al giorno per un periodo di 12 mesi - potrebbe<br />

essere rimpiazzato da alternative elettriche e almeno<br />

l’82,8 per cento dei clienti Webfleet<br />

Solutions potrebbe sostituire almeno uno dei<br />

propri veicoli con un modello ‘alla spina’. Il 57,0<br />

per cento di coloro che utilizzano le soluzioni<br />

Webfleet Solutions potrebbe dire addio alla metà<br />

del parco ‘tradizionale’ (benzina o diesel) per<br />

adottare veicoli a batteria. Più di un terzo delle<br />

flotte di auto e Lcv quindi, potrebbe essere formato<br />

da veicoli con zero emissioni allo scarico.<br />

“Guardiamo ai dati - ha commentato Marco<br />

Federzoni, Sales Director Italy di Webfleet<br />

Solutions - per guardare al futuro. È fondamentale<br />

che le aziende si rendano conto di quale siano<br />

la direzione in cui va il mercato e le tecnologie<br />

da adottare. I dati dicono che l’elettrificazione<br />

delle flotte è una trasformazione in atto e<br />

Webfleet Solutions è già pronta a supportare la<br />

transizione in maniera efficace”.<br />

Se passassero all’elettrico tutti i clienti Webfleet<br />

Solutions che potenzialmente potrebbero farlo,<br />

i loro consumi di benzina verrebbero ridotti di<br />

oltre il 42 per cento e quelli di gasolio di poco più<br />

del 30 per cento. Le loro emissioni complessive<br />

di CO 2 subirebbero un taglio del 31 per cento.<br />

Buone prospettive in Italia<br />

La situazione cambia da territorio a territorio.<br />

Il Regno Unito e i Paesi Bassi sono quelli con il<br />

più alto potenziale di elettrificazione. In entrambi<br />

i paesi, il 70 per cento dei veicoli commerciali<br />

potrebbe essere elettrificato. Seguono Francia<br />

(67), Germania (61) e Italia (58 per cento).<br />

Da notare che si tratta anche dei paesi con la<br />

<strong>maggio</strong>re disponibilità di punti di ricarica.<br />

“L’Italia - ha concluso Marco Federzoni - ricca<br />

di centri storici e con un ultimo miglio estremamente<br />

variegato, ha le carte in regola per essere<br />

protagonista di un grande exploit nell’elettrificazione<br />

delle flotte Lcv”.<br />

ISOLAMENTO DI QUALITÀ ATP “RINFORZATO” • COMPATIBILE CON PORTA LATERALE SCORREVOLE<br />

VOLUME INTERNO OTTIMIZZATO • DIMENSIONATO PER EUROBOX ED EUROPALLET<br />

info@lamberet.it - www.lamberet.it<br />

Isolamento integrato Easyfit<br />

su Mercedes Sprinter furgone<br />

Mercedes-Benz ha molta classe con l’ultimo nato degli Sprinter coibentati. Il suo isolamento<br />

integrato si avvale della nuova tecnologia Easyfit per soddisfare le norme ATP in<br />

freddo negativo, classe C, e in freddo positivo, classe A. Questi kit di nuova generazione<br />

offrono prestazioni sorprendenti, i massimi vantaggi nell’uso e una sicurezza senza pari<br />

per la catena del freddo. Assicurano un coefficiente di isolamento perfettamente controllato<br />

e soddisfano i più elevati requisiti internazionali. L’isolamento integrato Easyfit<br />

ottimizza il volume interno che resta pallettizzabile ed è compatibile con la porta laterale<br />

originale che consente il carico diretto di pallet da 1200 mm, una caratteristica completamente<br />

nuova!<br />

30 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Peugeot eExpert e Toyota Proace Electric<br />

Chi offre di più?<br />

Presentati in contemporanea gli elettrici della fascia media realizzati sulla<br />

medesima piattaforma. Per entrambi tre tagli e due pacchi batteria per<br />

autonomie dichiarate fino a 330 chilometri nel ciclo misto (a vano vuoto)<br />

di Tiziana Altieri<br />

Continua a crescere l’offerta di veicoli commerciali<br />

elettrici spinti dagli incentivi governativi,<br />

dalle normative locali che ne privilegiano<br />

la circolazione nei centri città e da una<br />

<strong>maggio</strong>re sensibilità da parte della committenza<br />

al tema green. Gli ultimi debutti sono marchiati<br />

Peugeot e Toyota e sono, rispettivamente,<br />

A sinistra, il vano di carico<br />

dalle dimensioni invariate<br />

grazie alla sistemazione<br />

delle batterie sotto il<br />

pianale. In basso, il display<br />

centrale, il quadro<br />

strumenti che trasmette<br />

informazioni specifiche, dai<br />

consumi elettrici<br />

all’autonomia residua,<br />

e l’interruttore del cambio.<br />

eExpert e Proace Electric, primo veicolo del costruttore<br />

giapponese con zero emissioni allo<br />

scarico. Prodotti sulla medesima piattaforma<br />

negli stabilimenti francesi di Stellantis, si inseriscono<br />

nella fascia media, quella che sta crescendo<br />

di più a causa del boom dell’e-commerce.<br />

Entrambi sono disponibili in tre taglie con lunghezze<br />

di 4.609, 4.959 e 5.509 mm, il primo su<br />

passo di 2.925 mm gli altri di 3.275 mm.<br />

Invariato, rispetto alle versioni tradizionali, il vano<br />

di carico grazie alla sistemazione delle batterie<br />

sotto il pianale (soluzione che contribuisce a rendere<br />

i mezzi più stabili e maneggevoli): 4,6 metri<br />

cubi per il Compact, 5,3 per lo Standard (Medium<br />

per Toyota) e 6,1 per il Long. Spazio che può essere<br />

aumentato optando per il sistema Smart<br />

Cargo che prevede apertura nella paratia ante-<br />

riore e sedile passeggero ribaltabile. II carico<br />

utile è di almeno una tonnellata, che aumenta<br />

fino a 1.275 kg nelle versioni da 50 kWh. Di una<br />

tonnellata, infine, la capacità di traino.<br />

Sia Peugeot, sia Toyota propongono due batterie,<br />

sempre agli ioni di litio: con capacità di 50 kWh<br />

(18 moduli) e 75 kWh (27 moduli), quest’ultima<br />

non disponibile sul Compact. L’autonomia, secondo<br />

il ciclo di omologazione WLTP che prevede<br />

il vano vuoto, varia dai 230 ai 330 km.<br />

Percorrenze ben <strong>maggio</strong>ri, secondo i costruttori,<br />

rispetto a quelle effettive giornaliere di chi circola<br />

in città. In abbinata, il motore elettrico sincrono<br />

da 100 kW (136 Cv), con coppia di picco di 260<br />

Nm. La velocità massima è limitata a 130 km/h.<br />

Soluzioni per il pieno di energia<br />

Per il ‘pieno’ ci sono diverse opzioni: collegamento<br />

al punto di ricarica rapida (per rifornire l’80 per<br />

cento dell’energia in 30 o 45 minuti a seconda<br />

della batteria), o collegamento via cavo ad una<br />

wallbox o a un alimentatore domestico. Tutti i<br />

cavi compatibili sono forniti di serie in un’apposita<br />

borsa. La presa di ricarica si trova sotto uno<br />

sportello sul passaruota anteriore.<br />

Tre le modalità di guida, da selezionare attraverso<br />

l’apposito tasto nella console centrale: Eco,<br />

Normal e Power che prevedono potenza massima<br />

di 60, 80 e 100 kW (82, 109 e 136 Cv) con<br />

coppia immediata di 190, 210 e 260 Nm. La leva<br />

del cambio è stata sostituita da un e-toggle, un<br />

interruttore che regala una sensazione di <strong>maggio</strong>re<br />

spaziosità in cabina. Alle classiche posizioni<br />

(P, N, D e R) si aggiunge la B che offre più freno<br />

motore in rilascio, a vantaggio dell’efficienza.<br />

Sia il commerciale del Leone sia quello del costruttore<br />

giapponese sono proposti in due allestimenti:<br />

Pro e Premium per eExpert, Active e<br />

Comfort per Proace Electric, con dotazioni in<br />

crescendo ma comunque sempre di buon livello.<br />

I prezzi? E-Expert parte da 32.655 euro, Proace<br />

Electric da 34.450, più Iva. Con gli attuali incentivi,<br />

però, scendono di parecchio. Il Toyota gode con<br />

garanzia di 10 anni o 250mila km. Garanzia di 8<br />

e 160mila km, invece, per le batterie. I francesi<br />

come i giapponesi offrono anche soluzioni di<br />

leasing e noleggio e consulenza per la creazione<br />

dell’infrastruttura di ricarica.<br />

A destra, Proace Electric<br />

con porte posteriori<br />

finestrate. In basso,<br />

da sinistra, la plancia, il<br />

motore elettrico da 100 kW<br />

(136 Cv) e la presa per la<br />

ricarica sulla parte anteriore<br />

sinistra del veicolo. È dotata<br />

di indicatore che mostra<br />

lo stato di carica attraverso<br />

spie luminose.<br />

Peugeot eExpert e, a destra,<br />

Toyota Proace Electric, entrambi<br />

già disponibili sul mercato italiano.<br />

I veicoli, prodotti sulla medesima<br />

piattaforma, si distinguono<br />

nel frontale con gruppi<br />

ottici e griglie differenti.<br />

Toyota Proace Electric può essere<br />

acquistato presso i punti Toyota<br />

Professional, 37 sul territorio<br />

nazionale. Il brand è nato poco<br />

meno di due anni<br />

fa per favorire la crescita<br />

dei commerciali.<br />

32 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 33


Alternativi<br />

Alternativi<br />

Furgoni a batteria<br />

Con poco più di 1.000 immatricolazioni nell’intero 2020, i veicoli<br />

commerciali elettrici al 100 per cento rappresentano una nicchia,<br />

lo 0,7 per cento del mercato, ma il loro peso è destinato a crescere<br />

come evidenziano anche i dati del primo bimestre dell’anno che<br />

parlando di 229 unità, praticamente il doppio rispetto a gennaio-febbraio<br />

dello scorso anno. Un incremento dovuto sicuramente agli incentivi<br />

governativi visto che ci sono fino a 8.000 euro per chi opta per gli zero<br />

emission (che compensano solo in parte l’importante delta di prezzo)<br />

ma anche a una normativa che tende a privilegiarne l’utilizzo nei centri<br />

città e a una <strong>maggio</strong>re sensibilità ambientale da parte della<br />

committenza. Tutto quello che si può acquistare (o noleggiare) oggi<br />

di Tiziana Altieri<br />

Small<br />

Van of The Year 2019 alla (ri)scossa<br />

Sta per partire la commercializzazione del trio sotto il cappello di<br />

Stellantis: Citroën e-Berlingo Van (al centro), Opel-Combo-e Cargo (il<br />

primo a sinistra) e Peugeot e-Partner (l’ultimo a destra), basati sulla<br />

piattaforma modulare multinergia EMP2. Disponibili in due taglie, 4,40 e<br />

4,75 metri, offrono un vano di carico, con sistema modulare, fino a 3,8 a<br />

4,4 metri cubi, rigorosamente identico a quello delle versioni termiche<br />

grazie alla sistemazione della batteria sotto il pavimento, tra l’asse<br />

anteriore e quello posteriore. Il carico utile può raggiungere gli 800 kg.<br />

I tre veicoli adottano una motorizzazione elettrica con una potenza di 100<br />

kW (136 Cv) e una coppia immediata di 260 Nm. Con una capacità di 50<br />

kWh la batteria offre fino a 275 chilometri di autonomia (protocollo WLTP -<br />

Worldwide harmonized Light vehicle Test Procedures). Di serie vi è un<br />

caricatore monofase da 7,4 kW e in opzione un trifase da 11 kW. La presa<br />

di ricarica è ubicata sul parafango posteriore sinistro. Per il ‘pieno’ di<br />

energia si può utilizzare la classica presa domestica, una Wall Box o<br />

colonnine pubbliche, anche rapide. I tempi variano in base alla soluzione,<br />

da oltre 24 ore a 30 minuti per rifornire l’80 per cento dell’energia con 100<br />

kW. Tre le modalità di guida: Eco (60 kW di potenza e 80 Nm privilegia<br />

l’autonomia), Normal (80 kW e 210 Nm è pensata per l’uso quotidiano) e<br />

Power (100 kW e 260 Nm per i carichi più elevati). E due le opzioni per il<br />

freno motore: moderato, per sensazioni simili a quelle di un veicolo<br />

termico e aumentato (selezionando la posizione B sul cambio) per un<br />

<strong>maggio</strong>re recupero dell’energia in fase di rilascio dell’acceleratore. I veicoli<br />

sono limitati a 130 km/h. Non sono ancora stati svelati i prezzi.<br />

Il più longevo<br />

Pioniere nel mondo degli elettrici<br />

Renault Kangoo Z.E, si è<br />

rinnovato l’ultima volta nel 2017.<br />

Prodotto nello stabilimento<br />

Renault di Cleón, in Francia, è<br />

disponibile in due misure, 4,28 e<br />

4,66 metri con volumi di carico<br />

da 3,0 a 4,6 metri cubi e una<br />

portata fino a 650 kg. Adotta il<br />

motore R60 44 kW (60 Cv)<br />

derivato dall’R90 di Zoe. La batteria da 33 kWh<br />

ad alta densità energetica, frutto del know-how di<br />

Renault e LG Chem, promette fino a 270 km di<br />

autonomia secondo gli standard NEDC (New<br />

European Driving Cycle). Kangoo Z.E. è dotato di<br />

un caricatore da 7 kW monofase per la ricarica<br />

su WallBox (con 7,4 kW bastano poco più di 6<br />

ore per il pieno) o colonnina pubblica. In opzione<br />

quello per la ricarica su presa domestica. Tra le<br />

caratteristiche del veicolo la possibilità di avere<br />

su richiesta un riscaldamento addizionale<br />

autonomo a gasolio, che assicura il comfort<br />

dell’utente e preserva l’autonomia in condizioni di<br />

clima rigido.<br />

I prezzi partono da 30.300 euro, Iva esclusa.<br />

Il veicolo uscirà di scena a fine anno per fare<br />

spazio al nuovo Kangoo Van E-Tech Electric che<br />

seguirà le versioni tradizionali.<br />

34 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 35


Pocker in taglia media<br />

Tre taglie (4,6 metri, 4,95 e 5,30 metri), un vano di carico tra 4,6<br />

e 6,1 metri cubi (invariato, quindi, rispetto alle versioni<br />

tradizionali grazie alla sistemazione della batteria sotto il<br />

pianale) e almeno 1 tonnellata di portata per i quattro veicoli<br />

prodotti negli stabilimenti Stellantis francesi: Citroën e-Jumpy<br />

(ultimo in alto a destra), Opel eVivaro (a sinistra), Peugeot e-<br />

Expert (sopra al centro) e Toyota Proace Electric (in alto a<br />

sinistra), tutti già disponibili sul mercato. Differenti per qualche<br />

dettaglio soprattutto nel frontale, propongono la medesima<br />

driveline. Sono spinti da un motore sincrono da 100 kW (136<br />

Cv) di potenza e puntano a soddisfare una fascia ampia di<br />

clientela dando la possibilità di scegliere tra due batterie,<br />

sempre agli ioni di litio: 50 kWh e 75 kWh per autonomie<br />

(standard WLTP che ricordiamo prevedono il vano vuoto) tra i<br />

230 e i 330 chilometri. Tre le modalità di guida: Eco, Normal e<br />

Power. A cambiare è la potenza disponibile, in crescendo<br />

(pagine 32-33). I tempi di ricarica variano a seconda della<br />

batteria scelta e del tipo di caricatore utilizzato. Sempre di serie<br />

su tutti i modelli quello da 7,2 kW monofase, standard o su<br />

richiesta in funzione dell’offerta commerciale delle singole case<br />

quello da 11 kW trifase. Per quanto riguarda i prezzi si parte dai<br />

32.600 euro per eVivaro per passare ai 32.655 per e-Jumpy e<br />

arrivare ai 32.655 di e-Expert e i 34.450 di Proace Electric,<br />

l’unico che può godere di 10 anni di garanzia (comune, invece,<br />

quella di 8 anni sulle batterie). Tutti i costruttori offrono una<br />

consulenza anche per le infrastrutture di ricarica.<br />

Medium<br />

Ultima chiamata<br />

La Legge n°178/2020, Legge di bilancio <strong>2021</strong>,<br />

ha introdotto dal 1°gennaio <strong>2021</strong> incentivi per<br />

l’acquisto di veicoli commerciali di categoria<br />

N1 o autoveicoli speciali di categoria M, purché<br />

nuovi di fabbrica. Attenzione, però, per richiederli<br />

c’è tempo solo fino al prossimo 30<br />

giugno. Il contributo è differenziato in base<br />

alla massa totale a terra del veicolo, all’alimentazione<br />

e all’eventuale rottamazione di<br />

un veicolo della medesima categoria omologato<br />

in una classe fino ad Euro 4/IV. Agli incentivi,<br />

riportati in basso, si aggiunge il contributo<br />

dei concessionari.<br />

Il veterano<br />

Insieme al Renault Kangoo Z.E. è il veicolo che più ha contribuito a diffondere la<br />

mobilità elettrica nel nostro Paese: è Nissan e-NV200, proposto a 32.900 euro, Iva<br />

e messa su strada escluse. Lungo 4,56 metri offre un vano di 4,52 metri cubi e un<br />

carico utile fino a 770 kg. Il motore elettrico da 80 kW (109 Cv) con coppia massima<br />

di 254 Nm è alimentato da una batteria laminata agli ioni di litio da 24 kWh,<br />

installata, come su tutti gli altri modelli, sotto il pianale. Nissan e-Nv200 può<br />

percorrere fino a 170 chilometri con un pieno di energia (ciclo NEDC). Selezionando<br />

la guida Eco, che diminuisce la potenza a disposizione, e mettendo il cambio in<br />

modalità B, per migliorare il recupero di energia in frenata, si aumenta l’efficienza. La<br />

batteria si può ricaricare a 2,3 kW usando una rete domestica, oppure tramite wall<br />

box o pole da 3,3 kW oppure, col caricatore opzionale, con wall box o pole da 6,6 kW<br />

per ridurre il tempo di ricarica a sole quattro ore.<br />

La Stella coi fulmini<br />

Mercedes-Benz eVito è proposto in due lunghezze, 5,14 e 5,37 metri,<br />

su altrettanti passi. L’unità elettrica che lo muove eroga 85 kW (116 Cv)<br />

e sviluppa una coppia istantanea di 300 Nm. La capacità delle batterie,<br />

installate sotto il pianale, è di 41 kWh. In dotazione il cavo di ricarica<br />

Modo 3 munito di connettore di ricarica del Tipo 2. La velocità massima<br />

può essere adattata alla destinazione d’uso: 80 km/h per l’impiego in<br />

ambito prevalentemente urbano e un’autonomia intorno ai 150 chilometri,<br />

100 o 120 km/h (con autonomie ridotte). L’eVito propone quattro livelli di<br />

recupero dell’energia, che permettono al conducente di ottenere il<br />

massimo rendimento in base a diversi parametri di utilizzo e allo stile di<br />

guida personale: max (D-), normal (D), low (D+), sailing (D++). Si parte dai<br />

42.019 euro Iva e messa su strada ecluse.<br />

Imprese attive nel settore trasporto<br />

Massa Veicoli Ibridi o Altro<br />

totale<br />

elettrici alimentazione<br />

alternativa<br />

Fino a 1,999 tons<br />

Con rottamazione 4.000€ 2.000€ 1.200€<br />

Senza rottamazione 3.200€ 1.200€ 800€<br />

2,0-3,299 tons<br />

Con rottamazione 5.600€ 2.800€ 2.000€<br />

Senza rottamazione 4.800€ 2.000€ 1.200€<br />

3,3-3,5 tons<br />

Con rottamazione 8.000€ 4.400€ 3.200€<br />

Senza rottamazione 6.400€ 2.800€ 2.000€<br />

36 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 37


Large<br />

Nati sotto una buona Stellantis<br />

Prima è stata la volta di Fiat e-Ducato (l’ultimo a destra), poi di<br />

Peugeot e-Boxer (il primo) e Citroën e-Jumper (al centro),<br />

pronti al debutto in questi giorni. Veicoli, disponibili in quattro<br />

lunghezze (da 4,96 a 6,36 metri) e due altezze con un volume<br />

del vano da 8 a 17 metri cubi e fino a 1.910 kg di portata utile.<br />

Si distinguono solo per piccoli particolari sul frontale. A<br />

spingerli è il motore elettrico da 96 kW (120 Cv) in grado di<br />

erogare una coppia istantanea di 260 Nm. La velocità<br />

massima per i modelli fino a 3,5 tonnellate è limitata a 110<br />

km/h che si riducono a 90 km/h per i 4 tonnellate. La leva del<br />

cambio è stata sostituita da un pulsante per la selezione delle<br />

modalità di guida: ‘D’ (Drive), ‘N’ (Neutral) e ‘R’ (Reverse). La<br />

trasmissione è dotata di un meccanismo di recupero<br />

dell’energia che viene attivato sia al rilascio del pedale<br />

del’acceleratore che durante la frenata. Due le batterie<br />

disponibili: da 37 kWh per un’autonomia fino a 200 km (sulle<br />

versioni L1 e L2) e da 70 kWh (per le L3 e L4) che consente di<br />

percorrerne invece fino a 340 (secondo il WLTP City Cycle). La<br />

prima è coperta da garanzia di 8 anni o 160.000 km, la<br />

seconda di 10 anni o 220.000 km.<br />

Tre i caricabatterie proposti in AC (da 6,7 kW, 11kW e 22kW)<br />

con la possibilità di avere Fast Charge in DC. Per il momento<br />

noto solo il prezzo del furgone Fiat Professional: si parte da<br />

60.300 euro, Iva e messa su strada escluse.<br />

A tutto Volt<br />

Proposto nella lunghezza standard (6,08 metri)<br />

con tetto alto per 11 metri cubi di vano di<br />

carico, Mercedes-Benz eSprinter offre fino a<br />

978 kg di carico utile. A spingerlo è il motore<br />

elettrico con potenza massima di 85 kW (116<br />

Cv) e 295 Nm di coppia istantanea alimentato<br />

da batterie ad alto voltaggio da 35 kWh o 47<br />

kWh per 156 chilometri di autonomia massima<br />

(ciclo WLTP). Con il Combined Charging<br />

System, l'eSprinter può essere ricaricato con<br />

una potenza massima di 7,4 kW con corrente<br />

alternata (AC) oppure con una potenza<br />

massima di 20 kW con corrente continua (DC).<br />

Di serie è limitato a 80 km/h ma si può portare<br />

fino a 130 km/h su richiesta. Uguali a quelli di<br />

eVito i livelli di recupero dell’energia.<br />

La trazione è anteriore. Da 53.500 euro, Iva e<br />

messa su strada escluse.<br />

Il primo della classe<br />

Tre lunghezze (5.,07, 5,57 e 6,22 metri) e due<br />

altezze per un vano da 8 a 13 metri cubi e un<br />

carico utile fino a 1.700 kg per Renault Master<br />

Z.E. il primo a elettrificarsi tra i big. Adotta il<br />

motore elettrico R75 ad alta efficienza energetica<br />

con una potenza di 57 kW (76 Cv) e batteria agli<br />

ioni di litio Z.E. 33 da 33 kWh, con gestione<br />

elettronica ottimizzata. Il risultato è un’autonomia<br />

reale di circa 120 km che può essere<br />

ulteriormente migliorata attivando la modalità<br />

Eco che prevede un’accelerazione meno decisa e<br />

una velocità massima limitata a 80 km/h.<br />

Con Master Z.E. di serie il cavo di ricarica<br />

con connettore Tipo 2, utile per wall box e<br />

colonnine.<br />

Da 53.950 euro.<br />

Uno per tutto<br />

Realizzati sulla medesima piattaforma, quella del Gruppo Traton, i furgoni Man eTgE (a sinistra) e Volkswagen e-Crafter (a destra)<br />

sono proposti in una sola lunghezza, 5,98 metri, per un carico utile poco inferiore alla tonnellata. Sotto il cofano si nasconde il<br />

motore da 100 kW (136 Cv) di potenza in grado di scaricare sull’asfalto la coppia massima di 290 Nm. La batteria ad alto voltaggio<br />

da 35,8 kWh regala fino a 115 km di autonomia (ciclo WLTP). È garantita 8 anni o 160.000 km. Di serie il cavo di ricarica Mode 2 da<br />

2,3 kW, su richiesta il Mode 3 da 7,2 kW. Da 53.990 euro l’eTgE, da 69.500 l’e-Crfter. Sempre Iva e messa su strada escluse.<br />

I prossimi debutti<br />

Tante altre novità a zero emissioni allo scarico sono attese<br />

nei prossimi mesi. Nella seconda parte del <strong>2021</strong> arriveranno<br />

Opel Movano-e, cugino di eDucato, e-Boxer ed e-Jumpy, e<br />

Renault Kangoo Van E-Tech Electric che, ha già fatto sapere<br />

la Losanga, sarà dotato di batteria da 44 kWh per un’autonomia<br />

dichiarata di 265 km che ricalca quella attuale. Nella<br />

prima parte del 2022 sono, invece, attesi Ford E-Transit che<br />

con una batteria da 67 kWh promette fino a 350 chilometri<br />

di autonomia, Mercedes-Benz eCitan, derivato da Renault<br />

Kangoo, e Toyota Proace City Electric. Nello stesso anno<br />

potrebbe debuttare Volkswagen ID Buzz, la new generation<br />

elettrica del Bulli. Per il Ford Transit Custom elettrico, che<br />

ha già dichiarato l’Ovale Blu sarà prodotto in Turchia negli<br />

stabilimenti Ford Otosan, bisognerà attendere il 2023.<br />

38 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 39


Anteprima<br />

Anteprima<br />

di Gianluca Ventura<br />

Nella foto grande,<br />

da sinistra, il Kangoo e<br />

l’Express, prodotti<br />

rispettivamente a<br />

Maubege (Francia)<br />

e Tangeri (Marocco).<br />

Sotto, ancora da<br />

sinistra, il Kangoo<br />

standard L1 con<br />

sistema Open Sesame<br />

senza montante<br />

e visto da retro,<br />

insieme al lungo L2.<br />

Quando si tratta di trovare soluzioni innovative,<br />

di percorrere strade mai inesplorate,<br />

i francesi sono maestri. Nel corso<br />

degli anni la Losanga ha proposto di tutto, spesso<br />

andando controcorrente e talvolta ancora<br />

fallendo, perché magari troppo in anticipo (basti<br />

pensare alla R11 Message, l’auto che parlava).<br />

Ma chi non osa, difficilmente innova.<br />

Stavolta ci riprovano con la porta ‘Open<br />

Sesame’ (apriti sesamo), la scorrevole laterale<br />

destra senza montante tra il vano di carico e la<br />

cabina. Una soluzione optional che consente<br />

d’avere un’apertura laterale - sulla taglia standard<br />

L1 del nuovo Kangoo, unico a offrirla - di<br />

ben 1.446 millimetri: il doppio d’un varco classico.<br />

Open Sesame consente di aprire e chiudere<br />

la porta scorrevole laterale e quella del conducente<br />

(apribile di ben 90 gradi) in qualsiasi ordine,<br />

come se ci fosse il montante. Sempre in ottica<br />

di sfruttamento dello spazio a disposizione delle<br />

merci c’è l’Easy Inside Rack, ossia una rastrelliera<br />

sospesa al tetto del vano di carico che sbuca<br />

in cabina, garantendo così spazio per merci<br />

lunghe fino a 2 metri sul passo medio e 2,5 sul<br />

lungo, purché non oltre i trenta chilogrammi di<br />

peso; come pali o scale a pioli, che prima dovevano<br />

fare affidamento sul cosiddetto ‘giraffone’,<br />

ossia la parte di coda del tetto apribile:<br />

inutilizzabile in caso di maltempo.<br />

Due lunghezze e due paratie<br />

Nella taglia standard L1, la sola al momento ordinabile<br />

dai concessionari, Kangoo Van è lungo<br />

4.486 millimetri, 2.716 dei quali di passo, 960<br />

di sbalzo anteriore e 810 di posteriore. L’altezza<br />

massima da terra fa 1.864 millimetri (l’unica<br />

prevista), mentre quella interna del vano di carico<br />

1.115, che con i 1.570 di larghezza (fuori<br />

è largo 1.919, retrovisori esclusi) e una profondità<br />

stiva di 1.806 vuol dire 3,2 metri cubi di vo-<br />

Renault Kangoo ed Express van<br />

Due meglio di uno<br />

Addio al ‘kangoorino’, rimpiazzato da un modello più spartano ed<br />

economico made in Marocco battezzato col nome di una vecchia<br />

gloria. Al Kangoo la fascia top del mercato e due taglie più lunghe<br />

lume, capaci di diventare 4,2 sulla taglia lunga,<br />

sfruttando solo lo spazio alle spalle della parete<br />

divisoria. Offerta in due versioni, una rigida cieca<br />

e una parzialmente apribile a rete per ampliare<br />

la capacità di carico. Sul fronte della portata, si<br />

va dai 600 chilogrammi massimi di serie fino<br />

agli 800 se si è scelta l’opzione extra carico,<br />

così come opzionale è l’illuminazione a led sia<br />

della stiva sia dei gruppi ottici esterni.<br />

Nonostante il totale ripensamento del veicolo,<br />

restano ancora a tamburo i freni posteriori, abbinati<br />

a dischi autoventilanti da 280 millimetri<br />

di diametro davanti. Arriverà invece nel corso<br />

dell’anno il freno a mano elettrico.<br />

Deciso salto di qualità negli equipaggiamenti, con<br />

la solita grande attenzione dei francesi al massimo<br />

sfruttamento degli spazi interni. Qui a lato, da<br />

sinistra, la cloche del cambio Easy Dual Clutch<br />

automatizzato a doppia frizione e la selleria con<br />

lo schienale centrale/tavolino. Sotto, da sinistra,<br />

il vano di carico equipaggiato col rack superiore<br />

passante in cabina, la plancia dotata del nuovo<br />

sistema d’infotainment Easy Link e il cruscotto<br />

che Renault ti offre analogico o (in opzione)<br />

digitale come questo mostrato nella foto.<br />

Spazio da vendere<br />

Anche la cabina è stata completamente ridisegnata<br />

alla luce delle nuove esigenze, soprattutto<br />

in tema di Adas (ci sono praticamente tutti) e<br />

connettività, gestita attraverso il sistema d’infotainment<br />

Easy Link con schermo tattile da<br />

otto pollici sottoforma di tablet ben raggiungibile<br />

a centro plancia. Venduto sia con due soli posti<br />

a sedere sia con la panchetta triposto, proprio<br />

in quest’ultimo layout Kangoo offre fino a 60 litri<br />

di spazio per riporre gli effetti personali: quasi<br />

20 sono quelli dell’imperiale, una decina nel gavone<br />

sotto la panchetta - il cui schienale centrale<br />

piega in avanti trasformandosi in un pratico tavolino<br />

-, oltre 7 quelli del cassetto Easy Life fronte<br />

copilota, 5 nello scavo superiore a centro plancia<br />

cui si somma una manciata di stipetti vari.<br />

Infine un’occhiata alle catene cinematiche, basate<br />

su due motori quadricilindro. Un milletre<br />

abbondanti 16 valvole turbo benzina a iniezione<br />

diretta con filtro antiparticolato, tarato a 75 e 96<br />

kW (100 e 130 Cv) per 200 e 240 Nm di coppia.<br />

Un millecinque scarsi turbodiesel 8 valvole da<br />

55, 70 e 85 kW (75, 95 e 115 Cv) per 230, 260 e<br />

270 Nm di coppia. Manuale a sei marce il cambio,<br />

cui s’affianca il doppia frizione Edc sette rapporti<br />

per il top benzina e i due top diesel.<br />

Per i nostagici il ritorno dell’Express, cubo prodotto<br />

per quindici anni a partire dal 1985. Oggi il nome è<br />

utilizzato per questa versione più spoglia e corta<br />

del nuovo Kangoo (4.393 millimetri), chiamata a<br />

sostituire il Compact che fu. Disponibile solo<br />

con cambio manuale esarapporto, abbinato<br />

a un 1.333 benzina da 75 kW (100 Cv) e<br />

200 Nm di coppia, nonché un diesel 1.461<br />

da 55 e 70 kW (75 o 95 CV) con 220 e 240<br />

Nm di coppia (a lato). Portata e capienza<br />

massime sono di 780 chili e 3,7 metri cubi.<br />

Entro la fine del <strong>2021</strong> arriverà pure la versione elettrica del nuovo<br />

Kangoo, l’E-Tech Electric, con la presa - anche Combo 2 Ccs da 75 kW -<br />

nascosta sotto la losanga anteriore (sopra a sinistra). Monterà una<br />

batteria da 44 kWh e un motore da 75 kW con 245 Nm (a destra in foto).<br />

40 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 41


Anteprima<br />

Consulenza<br />

Martino Consulting<br />

La Attesta<br />

Attestazioni di capacità finanziaria per le aziende<br />

di auto<strong>trasporti</strong> conto terzi in 24 ore con la società<br />

di intermediazione assicurativa e consulenza<br />

Tatra per i pompieri<br />

Spazio!<br />

Una trasformazione da tre a quattro assi<br />

per i mezzi dei Vigili del fuoco della<br />

Moravia-Slesia, nella repubblica Ceca<br />

In alto, il mezzo<br />

di soccorso dei Vigili<br />

del fuoco della<br />

Moravia-Slesia<br />

(Repubblica Ceca),<br />

trasformato in 8x8 con<br />

l’aggiunta di un assale<br />

trattivo. A destra,<br />

i vani per stivare ùle<br />

attrezzature<br />

d’emergenza sul<br />

quattro assi, la forca<br />

telescopica per<br />

il recupero dei camion<br />

incidentati o in avaria<br />

e la versione originale<br />

del cabinato,<br />

in configurazione 6x6.<br />

Se mutano le esigenze operative, occorre<br />

scegliere se cambiare il veicolo o modificare<br />

quello in uso. Hanno optato per la<br />

seconda soluzione, meno costosa della prima,<br />

i Vigili del fuoco della Moravia-Slesia, nella<br />

Repubblica Ceca. Che, nel 2019, hanno messo<br />

in servizio un Tatra 815 a tre assi a trazione integrale,<br />

dotato di allestimento di soccorso realizzato<br />

dallo specialista italiano Omars di<br />

Cuneo. Il Tatra 6x6 adotta la tradizionale architettura<br />

sviluppata dal costruttore ceco basata<br />

su un telaio tubolare centrale, all’interno del<br />

quale si trovano l’albero di trasmissione e i differenziali,<br />

e ruote indipendenti. Anche il propulsore<br />

a otto cilindri da 442 Cv è un Tatra, così<br />

come il cambio a innesto meccanico a 14 rapporti<br />

14TS 210T. Le sospensioni anteriori sono<br />

pneumatiche, mentre quelle posteriori abbinano<br />

molle ad aria con balestre paraboliche. I soffietti<br />

pneumatici permettono un’escursione del telaio<br />

da +90 a -120 millimetri rispetto alla posizione<br />

standard di marcia. Nel complesso, il veicolo<br />

e l’allestimento di soccorso, che include anche<br />

una gru Hiab con capacità di rotazione a 360<br />

gradi, un forca estensibile per il traino dei mezzi<br />

in avaria e tre verricelli idraulici, sono costati<br />

circa 510mila euro. Lo scorso anno i Vigili del<br />

fuoco si sono accorti di aver bisogno di più spazio<br />

a bordo per le attrezzature di primo intervento.<br />

È stato così aggiunto un assale posteriore,<br />

che ha trasformato il 6x6 originale in un<br />

8x8. Il tutto mantenendo la capacità di salita<br />

del 100 per cento e quella di guado di 1.200 millimetri<br />

senza preparazione (1.500 millimetri<br />

con preparazione). Anche la portata della gru<br />

è rimasta invariata, mentre è aumentato il volume<br />

disponibile nei vani di carico.<br />

Onorabilità, idoneità professionale, idoneità<br />

finanziaria e stabilimento. Sono i<br />

quattro requisiti indispensabili per l’iscrizione<br />

all'Albo degli autotrasportatori di cose<br />

per conto di terzi e nel REN (Registro Elettronico<br />

Nazionale). L’idoneità (o la capacità) finanziaria<br />

come da Articolo 7 del Regolamento (CE)<br />

1071/2009 e ai sensi dell’art. 1 comma 251 della<br />

Legge n. 190 del 23/12/2014, deve attestare<br />

che l’autotrasportatore conto terzi ha un capitale<br />

proprio (riserve incluse) pari o superiore a 9mila<br />

euro per il primo veicolo e a ulteriori 5mila per<br />

ogni veicolo eccedente il primo. Sono esclusi<br />

dal computo i rimorchi, i semirimorchi e i veicoli<br />

a motore con massa totale a terra inferiore o<br />

uguale a 1,5 tonnellate. La dimostrazione dell’idoneità<br />

finanziaria può avvenire non solo per<br />

il tramite di un revisore contabile o di altro soggetto<br />

riconosciuto che certifica il capitale rilevabile<br />

nei conti annuali, ma anche mediante<br />

un’attestazione rilasciata da banche, finanziarie<br />

o compagnie assicurative. È qui che entra in gioco<br />

Martino Consulting Srl, società di intermediazione<br />

assicurativa e consulenza, orientata<br />

alla tutela e alla protezione del cliente, corporate<br />

e retail.<br />

L’emissione è immediata<br />

Tutto ciò che riguarda le attestazioni di<br />

Capacità Finanziaria rientra nell’operatività della<br />

Martino Consulting Srl, leader nel settore del<br />

rilascio di attestazioni, sia con polizze di primarie<br />

compagnie assicurative specializzate<br />

nel settore che attraverso revisori contabili convenzionati,<br />

il tutto sotto il cappello di “Attesta”,<br />

il marchio identificativo di proprietà della<br />

Martino Consulting Srl, riconosciuto nel settore<br />

da Associazioni e Consorzi di Autotrasportatori,<br />

Studi di Consulenza Automobilistica specializzate<br />

in pratiche per conto terzi e aziende di<br />

Autotrasporto.<br />

“Agli autotrasportatori che operano in ambito<br />

nazionale e internazionale, - spiega Giuseppe<br />

Martino, direttore commerciale - proponiamo<br />

diverse soluzioni. La Polizza di Responsabilità<br />

Civile Professionale Autotrasportatori si rivolge<br />

alle aziende iscritte da meno di due anni all’Albo.<br />

I vantaggi? Emissione immediata, nessuna possibilità<br />

di diniego, nessuna segnalazione nella<br />

Centrale dei Rischi bancari e massima flessibilità.<br />

Durante la durata della polizza è, infatti, possibile<br />

incrementare il numero di veicoli se ci sono variazioni<br />

nella flotta. Si parte da 120 euro premio<br />

polizza”. L’altro prodotto della Martino Consulting<br />

è la Polizza Fidejussoria Assicurativa, accessibile<br />

a tutti. “Anche in questo caso - spiega Martino<br />

- l’emissione è immediata e non c’è nessuna segnalazione<br />

nella Centrale dei Rischi bancari.<br />

Non si riduce, quindi, il potere di contrarre credito,<br />

a differenza delle fidejussioni rilasciate da<br />

banche e intermediari finanziari. C’è poi sempre<br />

la possibilità di incrementare il numero di veicoli<br />

durante la sua durata. I costi? Da 150 euro.<br />

Infine, per le aziende che hanno la possibilità di<br />

dimostrare il requisito di capacità finanziaria<br />

con il proprio patrimonio aziendale e/o personale,<br />

abbiamo una soluzione economicamente<br />

più vantaggiosa, il rilascio della certificazione<br />

da parte di Revisori Contabili convenzionati con<br />

la nostra società, con prezzi a partire da euro<br />

75 per il primo veicolo attestato”. Addio, quindi,<br />

ai malloppi di documenti, alle attese infinite e<br />

ai rischi di rivalsa sull’azienda o i garanti in caso<br />

di sinistri.<br />

Generalmente i tempi di istruttoria sono di 24<br />

ore. “La spedizione del documento avviene a<br />

mezzo raccomandata o via mail - aggiunge<br />

Martino - in questo particolare momento, forniamo<br />

ai clienti anche il servizio di invio della<br />

capacità finanziaria direttamente agli uffici della<br />

Motorizzazione Civile, riducendo, pertanto,<br />

i costi e i tempi per tale adempimento.<br />

Per ulteriori informazioni è possibile consultare<br />

www.martinoconsulting.info e www.attesta.net.<br />

Giuseppe Martino,<br />

direttore commerciale<br />

della Martino<br />

Consulting. Attesta<br />

è il brand all’interno<br />

dell’azienda<br />

focalizzato sul rilascio<br />

di attestazioni.<br />

42 - 05 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 43


Associazioni&Dintorni<br />

Eventi<br />

La lunga attesa<br />

L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza, una volta<br />

di più, tutti i limiti degli uffici della Motorizzazione. Mentre<br />

le code aumentano e le aziende perdono competitività<br />

a cura di Andrea Manfron, segretario generale Fai<br />

L’autotrasporto in Fiera<br />

Transpotec, domani<br />

Lo spostamento a gennaio 2022 non sembra impensierire<br />

Fiera Milano, che punta a una edizione ricca, tecnologica<br />

e in grado di convincere i più scettici sugli eventi in presenza<br />

MOTORI SPENTI<br />

In tempo di pandemia è emersa, in modo drammatico,<br />

la difficoltà degli uffici della Motorizzazione di erogare<br />

i servizi per cui è deputata. In particolare l’autotrasporto<br />

soffre la oramai cronica inefficienza delle attività amministrative,<br />

autorizzative e ispettive di interesse per il settore,<br />

indispensabili per garantirne adeguata competitività.<br />

L’incapacità degli uffici di evadere in tempi certi e accettabili<br />

le pratiche produce effetti che impattano negativamente<br />

sul fronte economico come su quello della sicurezza.<br />

Eclatante, in tal senso, è il caso delle revisioni dei mezzi pesanti.<br />

La normativa vigente, infatti, assegna ancora in via<br />

esclusiva l’onere di revisionare tutti i veicoli di massa superiore<br />

alle 3,5 tonnellate agli ispettori della Motorizzazione<br />

Civile. I ritardi che si riscontrano nell’esecuzione di questo<br />

genere di verifiche, non solo impediscono di intervenire<br />

tempestivamente sulle criticità dei veicoli, ma pregiudicano<br />

anche la sana competizione tra le imprese nel mercato italiano<br />

ed europeo (dove i mezzi in attesa di revisione, come<br />

noto, non sono autorizzati a circolare).<br />

Problemi analoghi vengono riscontrati anche nel rilascio<br />

e nel rinnovo delle Carte di qualificazione del conducente,<br />

nell’emissione dei certificati Atp e Adr.<br />

E vi è motivo di temere che il quadro sia destinato ad aggravarsi:<br />

le proroghe alla validità di patenti, certificati, autorizzazioni<br />

e revisioni che, a causa dell’emergenza Covid-<br />

19, sono state recentemente accordate sia al livello<br />

nazionale che comunitario, infatti, se da un lato hanno permesso<br />

di dare continuità all’operato delle imprese, dall’altro<br />

rischiano di creare un grande collo di bottiglia nel momento<br />

in cui giungeranno a scadenza e cesseranno i propri effetti.<br />

Le ragioni all’origine dei disservizi sono molteplici ma senza<br />

Maggio<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 1 2 1<br />

3 4 5 6 7 8 9 1<br />

10 11 12 13 14 15 16 1<br />

17 18 19 20 21 22 23 1<br />

24 25 26 27 28 29 30 1<br />

31<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le<br />

combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

dubbio la più determinante è da rinvenirsi nella carenza di<br />

personale. Il deficit di organico di cui la Motorizzazione<br />

soffre, per uno (scellerato) depauperamento attuato negli<br />

ultimi due decenni, è oltretutto destinato ad allargarsi ulteriormente<br />

con il progressivo pensionamento dei lavoratori.<br />

Un gap, quest’ultimo, che difficilmente potrà essere<br />

colmato dal sistema ordinario di turn over della pubblica<br />

amministrazione.<br />

Occorre, quindi, agire e in fretta!<br />

Fare, subito<br />

Si avvii un piano pluriennale di assunzioni per la<br />

Motorizzazione o ancora si costituisca, sul modello di analoghe<br />

agenzie pubbliche, una Agenzia ad hoc posta sotto<br />

la vigilanza del MIMS, a cui traferire le funzioni oggi della<br />

Motorizzazione, dalle immatricolazioni, al rilascio di patenti<br />

e carte di circolazione, Cqc e certificati Adr e Atp, fino alla<br />

attività di revisione dei mezzi pesanti.<br />

La nuova Agenzia assorbirebbe il personale oggi alle dipendenze<br />

del MIMS e, sul modello dell’Agenzia delle Entrate<br />

o dell’Agenzia delle Dogane, sarebbe dotata di autonomia<br />

gestionale e finanziaria. Per la realizzazione di quest’ultima<br />

condizione sussistono, peraltro, già le condizioni necessarie:<br />

il gettito derivante dalle pratiche automobilistiche,<br />

infatti, porta oggi nelle casse dell’erario più di quanto costi<br />

il mantenimento degli Uffici della Motorizzazione.<br />

Rimane inteso che in parallelo occorre anche perseguire<br />

la strada, già intrapresa per esempio sulle revisioni (ma<br />

purtroppo non ancora attuata), della ‘privatizzazione’ di alcune<br />

attività oggi in capo alla Motorizzazione; una privatizzazione<br />

che deve avere l’obiettivo di garantire un adeguato<br />

livello di servizio a prezzi congrui, comunque sempre<br />

sotto la vigilanza del Ministero.<br />

Ormai è noto che il Transpotec, in quella che<br />

probabilmente è l’edizione più sofferta dalla<br />

sua nascita (non considerando quelle<br />

in fiera Milano durante gli anni tremendi della crisi<br />

economica post-2008), vedrà la luce nel 2022, a<br />

fine gennaio. Certo un ulteriore spostamento sul<br />

quale i dirigenti della Fiera avranno molto riflettuto,<br />

insieme agli espositori.<br />

Giusto quindi ‘tirare una riga’ e fare il punto della<br />

situazione con Paolo Pizzocaro, direttore di<br />

Transpotec. Ecco le sue risposte.<br />

Come mai non avete scelto una data<br />

<strong>2021</strong>?<br />

“Abbiamo voluto fissare la nuova data in piena<br />

condivisione con il settore. Sul secondo semestre<br />

del <strong>2021</strong> ci sembra sussista un eccessivo concentrarsi<br />

di eventi, per questo ci siamo orientati<br />

su gennaio 2022, che ci ha permesso di inserirci<br />

senza particolari sovrapposizioni nel calendario<br />

fieristico internazionale”.<br />

Qual è la risposta degli espositori?<br />

“La risposta è buona. Tutti gli espositori hanno<br />

riconfermato la loro presenza, chi era indeciso<br />

sta valutando la nuova collocazione - molti la<br />

preferiscono - e chi aveva dovuto scegliere di<br />

non essere presente a giugno sta considerando<br />

la nuova data più funzionale”.<br />

Recuperete l’annualità ‘dispari’?<br />

“L’anno dispari, visto il calendario fieristico inter-<br />

nazionale, è sicuramente la scelta più naturale.<br />

Nel 2022 avere appuntamenti importanti a distanza<br />

di molti mesi è compatibile con un mercato<br />

‘affamato’ di eventi in presenza, ma nel futuro<br />

immaginiamo un ritorno all’alternanza”.<br />

Gennaio a Milano: piacerà al pubblico<br />

sul pubblico?<br />

“In Fiera Milano gennaio è da sempre un mese<br />

pieno di fiere e non dimentichiamo che Transpo -<br />

tec in tante edizioni si è tenuto a febbraio.<br />

Potremo contare su un sistema che si presta a<br />

reagire ad ogni evenienza. Riguardo ai visitatori<br />

sentiamo già da ora un grande entusiasmo”.<br />

Torneremo alle belle edizioni?<br />

“Certamente, e forse avranno caratteristiche un<br />

po’ diverse, perché ogni cambiamento porta con<br />

sé cose da cui non si torna indietro. Torneremo<br />

‘in presenza’, dando valore al vis-a-vis, che abbiamo<br />

imparato a rivalutare, ma non potremo<br />

accantonare il digitale. Fiera Milano ha lavorato<br />

su una rivoluzione digitale, che permetterà di vivere<br />

un’esperienza in cui fisico e digitale si intrecciano”.<br />

Terrete conto del Recovery Plan nell’elaborazione<br />

dei contenuti?<br />

“La parte formativa e il progetto della fiera sono<br />

da sempre espressione dei contenuti contemporanei.<br />

Questi temi troveranno in Transpotec<br />

una piattaforma di confronto importante.<br />

Nei prossimi mesi valuteremo la cosa anche<br />

con i partner con cui stiamo costruendo il programma<br />

e andremo a puntualizzare meglio il taglio<br />

dei contenuti”.<br />

Cambierà qualcosa sotto il profilo<br />

espositivo/organizzativo?<br />

“Le aziende, le associazioni e il mondo dei media<br />

in questi mesi ci hanno dato grande fiducia e<br />

hanno dimostrato apprezzamento per il progetto,<br />

i cui pilastri sono, come sapete, sostenibilità, sicurezza<br />

e professionalità, che sono anche i temi<br />

su cui si giocheranno le grandi sfide del prossimo<br />

futuro”.<br />

Paolo Pizzocaro,<br />

Exhibition Director<br />

Transpotec Logitec<br />

di Fiera Milano.<br />

44 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 45


Il parere legale<br />

A proposito di garanzie<br />

Facciamo chiarezza<br />

Durata e copertura delle garanzie dipendono dal soggetto che richiede<br />

l’intervento all’officina, consumatore o professionista, e dal tipo<br />

di ricambio utilizzato, nuovo, usato o rigenerato. Ecco le regole base<br />

Tecnologia<br />

FordLiive<br />

Parla con me<br />

Previsto nel terzo trimestre il lancio in Italia di un sistema connesso<br />

e integrato su tutti i veicoli commerciali dell’Ovale Blu. Obiettivo:<br />

ridurre i tempi di inattività dei mezzi fino al 60 per cento. Ecco come<br />

Nel corso di un intervento in officina possono essere<br />

utilizzati ricambi nuovi, rigenerati o usati. La durata<br />

dalla garanzia sui componenti cambia a seconda<br />

della tipologia del pezzo montato e del soggetto che richiede<br />

l’intervento: il ripristino infatti può riguardare un<br />

Consumatore o un Professionista che utilizza il veicolo<br />

per il proprio lavoro (un’auto impiegata come taxi, un veicolo<br />

commerciale, ma anche un camion o un bus).<br />

Nel primo caso la garanzia è disciplinata dal Codice del<br />

Consumo (D.lgs. 206/2005 e successive modifiche): per<br />

i pezzi di ricambio nuovi, il ripristino può essere chiesto<br />

gratuitamente entro due anni dalla consegna del bene<br />

(art. 132 C.d.C.) mentre per il ricambio usato la garanzia<br />

non può essere inferiore a un anno (art. 134 C.d.C.).<br />

Quando invece il ricambio è rigenerato, ovvero sottoposto<br />

a un processo di ripristino delle parti usurate o danneggiate<br />

con sostituzione di tutti elementi principali e funzionali<br />

che lo caratterizzano, le Case Automobilistiche accordano<br />

una garanzia di due anni alla stregua dei ricambi nuovi.<br />

I rimedi in ambito consumeristico sono piuttosto ampi<br />

perché l’interessato può, a sua scelta, chiedere la riparazione<br />

del ricambio difettoso o, in alternativa, l’eventuale<br />

sostituzione, ferma la possibilità di domandare la riduzione<br />

del prezzo o addirittura la risoluzione del contratto, con risarcimento<br />

del danno, allorché tali rimedi si rivelino inefficaci.<br />

Infine, l’intervento deve essere eseguito entro un<br />

congruo termine (art. 130 C.d.S.).<br />

Regole per i professionisti<br />

Per i Professionisti, invece, le tutele riconosciute dalla legge<br />

sui ricambi nuovi sono quelle più generiche previste nel<br />

Codice Civile (art. 1490 c.c.) ovvero l’obbligo per l’officina<br />

di garantire l’assenza di vizi sul componente - in questo<br />

caso, però, non viene indicata una specifica durata della<br />

garanzia - con possibilità di invocare i più limitati rimedi<br />

della garanzia codicistica, ovvero la risoluzione del contratto<br />

o la riduzione del prezzo del bene acquistato (art. 1492<br />

c.c.), ferma la possibilità di insistere per il risarcimento dei<br />

danni. Anche al Consumatore è applicabile la garanzia da<br />

vizi che si aggiunge alla “garanzia di conformità” del bene<br />

contemplata dal Codice del Consumo.<br />

Per i componenti rigenerati e usati nulla viene specificamente<br />

regolato dalla legge se la riparazione è richiesta dal<br />

Professionista: è noto però che anche in tale contesto, ma<br />

limitatamente ai ricambi rigenerati, i Costruttori sono soliti<br />

riconoscere una garanzia assimilabile ai componenti originali<br />

nuovi.<br />

Infine, sia per Professionisti che per Consumatori va considerato<br />

il tema della garanzia sulla mera attività di manodopera<br />

prestata dall’officina qualora la riparazione non preveda<br />

la sostituzione di pezzi di ricambio o questi ultimi<br />

siano forniti direttamente da chi chiede l’intervento: sul lavoro<br />

il riparatore ovviamente risponderà in caso di esecuzione<br />

dell’intervento non a regola d’arte (es. installazione<br />

erronea del componente).<br />

Ridurre i fermi veicolo, diminuire il numero<br />

di visite presso il concessionario e accelerare<br />

i tempi di riparazione in officina:<br />

sono tutti i vantaggi che garantisce FordLiive,<br />

l’innovativo sistema connesso e integrato disponibile<br />

gratuitamente su tutti i veicoli commerciali<br />

dell’Ovale Blu, in Italia a partire dal terzo<br />

trimestre del <strong>2021</strong>. Il sistema, in pratica, connette<br />

i clienti Ford, la rete dei Transit Center e<br />

la casa automobilistica, sfruttando i dati trasmessi<br />

in tempo reale per ottimizzare in modo<br />

mirato la produttività di ogni singolo veicolo e<br />

ridurre fino al 60 per cento i tempi di inattività.<br />

Le aziende più piccole (fino a 5 veicoli) possono<br />

accedere ai vantaggi offerti dal sistema tramite<br />

l’app FordPass Pro mentre alle flotte di <strong>maggio</strong>ri<br />

dimensioni è dedicata Ford Telematics.<br />

Linea diretta con i clienti<br />

Un aspetto cruciale del nuovo programma sono<br />

i FordLiive Center che impiegano esperti, i<br />

FordLiive Agent, il cui unico obiettivo è mantenere<br />

i clienti operativi, individuando e risolvendo<br />

rapidamente i problemi che si presentano. Le<br />

squadre di tecnici utilizzano la piattaforma informatica<br />

UptimePro per ricevere in tempo reale<br />

i dati inviati dai Transit Center e monitorare<br />

ogni riparazione per garantire tempi operativi<br />

ottimali. Se il sistema rileva ritardi nelle riparazioni<br />

o molteplici interventi previsti per lo stesso<br />

veicolo, i FordLiive Agent suggeriscono il modo<br />

migliore per identificare e risolvere l’eventuale<br />

problema il più rapidamente possibile. Il primo<br />

FordLiive Center, già attivo per i Clienti di Regno<br />

Unito e Irlanda, ha sede nel Dunton Campus.<br />

Un secondo, situato a Valencia, in Spagna, di<br />

prossima inaugurazione, servirà i clienti di<br />

Spagna, Italia, Francia e Portogallo. Austria,<br />

Germania e Svizzera faranno riferimento, infine,<br />

a un terzo centro con sede a Colonia, in<br />

Germania, la cui apertura è prevista entro la fine<br />

dell’anno.<br />

Ford non si ferma qui. L’obiettivo è continuare<br />

ad accrescere le funzionalità di FORDLiive proponendo<br />

sempre più servizi mirati all’aumento<br />

dei tempi operativi.<br />

Sulle strade europee sono già operativi circa<br />

500.000 veicoli commerciali Ford connessi, destinati,<br />

secondo le stime, a superare il milione<br />

entro la prima metà del 2022.<br />

In basso, due tecnici<br />

Ford al lavoro.<br />

Per velocizzare<br />

le operazioni<br />

di riparazione/<br />

manutenzione<br />

le officine riceveranno<br />

indicazioni<br />

direttamente dai<br />

FordLiive Agent,<br />

in attività presso<br />

i FordLiive Center che<br />

monitorano i veicoli<br />

dell’Ovale Blu per info<br />

dettagliate in tempo<br />

reale.<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di<br />

Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di eccellenza in<br />

relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

46 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 47


Service News<br />

Berco punta sull’aftermarket<br />

Il ricambio giusto nel luogo giusto, quando il cliente ne ha<br />

bisogno. L’obiettivo del gigante dei componenti sottocarro<br />

Prossimo obiettivo di Berco? Il produttore<br />

e fornitore leader a livello<br />

globale di componenti e sistemi<br />

sottocarro per macchinari<br />

pesanti (da 1a 330 tonnellate)<br />

punta a rafforzare il business<br />

aftermarket. “È questo un momento<br />

decisamente entusiasmante<br />

per Berco - ha dichiarato Diego Buffoni,<br />

Head of Aftermarket Berco - la nascita di una<br />

nuova strategia aftermarket, una struttura chiara<br />

e l’incremento del portfolio prodotti stanno già<br />

creando opportunità di crescita ed entrate interessanti<br />

per la società. L’obiettivo è quello di offrire<br />

a ognuno dei nostri clienti nei vari settori industriali<br />

in cui operiamo un one stop shop nell’aftermarket<br />

heavy-duty per tutte le loro esigenze”. Per consentire<br />

ai clienti l’accesso al prodotto giusto, nel<br />

posto e al momento giusto Berco implementerà<br />

la presenza dell’attività service in alcuni luoghi<br />

Questione di sicurezza<br />

ritenuti strategici in stretta collaborazione<br />

con i dealer.<br />

L’offerta aftermarket è articolata<br />

su tre differenti linee<br />

di prodotto: Original,<br />

Platinum e Service Line.<br />

Original Line fornisce alla clientela<br />

componenti identici alle corrispondenti parti di<br />

Primo Equipaggiamento. Platinum Line si spinge<br />

oltre, superando il primo equipaggiamento in termini<br />

di qualità, durata e prestazioni. La linea offre<br />

soluzioni innovative e personalizzate a quei grandi<br />

macchinari che si trovano a operare in condizioni<br />

estreme, climatiche e del suolo. Service<br />

Line, infine, è stata creata per quei macchinari<br />

che operano nel mondo delle costruzioni. Questa<br />

linea è accompagnata da una garanzia elevata<br />

e si caratterizza per una migliore resistenza alle<br />

abrasioni, agli impatti e all’umidità. Un equilibrio<br />

tra valore e prestazioni.<br />

Nei veicoli dotati di Adas quando si sostituisce il parabrezza è necessario<br />

ricalibrare la telecamera. Ovvio? Non per sei persone su dieci<br />

Sei persone su dieci non sanno che in<br />

caso di sostituzione del parabrezza<br />

l’eventuale telecamera qui installata<br />

necessita di una ricalibratura al fine di<br />

rendere efficaci i dispositivi di sicurezza.<br />

È quanto emerge da una survey che<br />

Carglass, leader nella riparazione e sostituzione<br />

dei vetri auto, ha condotto<br />

sui suoi clienti dal 1° febbraio 2020 al<br />

28 febbraio <strong>2021</strong>. Insomma, i sistemi<br />

di assistenza alla guida, gli Adas si diffondono<br />

velocemente ma c’è una scarsa<br />

consapevolezza su come mantenerli<br />

efficienti.<br />

Un riscontro leggermente migliore si<br />

ottiene quando si parla più genericamente<br />

di Adas: poco meno del 64 per<br />

cento degli intervistati è a conoscenza<br />

del fatto che il proprio veicolo sia equipaggiato<br />

con dispositivi come l’allarme<br />

deviazione di corsia, la frenata assistita<br />

o il riconoscimento dei segnali stradali.<br />

Solo il 53,8 per cento, però, ha dichiarato<br />

di sapere che la telecamera installata<br />

sul parabrezza della propria auto<br />

controlla i sopraindicati dispositivi.<br />

Quando si passa, infine, alla percezione<br />

dell’importanza della ricalibratura degli<br />

Adas il feedback dei clienti è netto: quasi<br />

il 95,0 per cento ha dato un valore da<br />

8 a 10 su una scala da 0 a 10.<br />

“Stiamo assistendo a dei cambiamenti<br />

importanti nel mercato automotive, -<br />

ha dichiarato Fabio Felisi, General<br />

Manager Belron Italia - un’evoluzione<br />

che richiede investimenti, formazione<br />

ma anche consapevolezza e conoscenza<br />

da parte degli utenti. In questa direzione,<br />

i dati della nostra ricerca confermano<br />

che bisogna investire ancora<br />

molto in attività di educational. Noi vogliamo<br />

giocare un ruolo fondamentale<br />

per contribuire ad aumentare la conoscenza<br />

di questi dispositivi che possono<br />

salvare la vita”.<br />

Tecnologia<br />

Mercedes-Benz Van Uptime<br />

Giusto in tempo<br />

Chi punta sull’ultima generazione Sprinter può contare su un nuovo<br />

servizio mutuato dal mondo truck, che riduce al minimo i fermi<br />

macchina a tutto vantaggio della reddittività. Ecco come funziona<br />

La connettività ha aperto la strada a una<br />

serie di nuove opportunità sia per i costruttori,<br />

che mirano alla conquista del<br />

cliente con un servizio sempre più ritagliato sulle<br />

sue reali esigenze, sia per le aziende che hanno<br />

come obiettivo primario la riduzione dei costi<br />

da ottenere con la massima efficienza. Chi sceglie<br />

di guidare un Mercedes-Benz Sprinter di<br />

nuova generazione, serie 907 e 910, purché dotato<br />

di modulo di comunicazione (LTE) può ora<br />

in Italia contare su Van Uptime, una soluzione<br />

mutuata dal mondo truck e integrata nel mondo<br />

dei servizi di assistenza digitali Mercedes-Benz,<br />

che consente di ottenere la massima operatività<br />

dal veicolo riducendo i fermi macchina.<br />

Come funziona? Attraverso la centralina LTE,<br />

Van Uptime effettua una diagnosi in tempo reale<br />

dello stato del mezzo per offrire tre tipologie<br />

di servizio: diagnosi fai da te, gestione efficiente<br />

delle manutenzioni e delle riparazioni e, infine,<br />

segnalazioni urgenti.<br />

Tre tipologie di servizio<br />

Nel primo caso il cliente viene informato via<br />

mail o attraverso il portale Mercedes-Benz della<br />

necessità di svolgere operazioni molto semplici<br />

a bordo del veicolo. Non è mai lasciato solo: gli<br />

esperti della Stella raccomandano tutte le misure<br />

necessarie da adottare.<br />

Nel caso, invece, i dati mettano in evidenza bisogni<br />

manutentivi o di riparazione Van Uptime<br />

provvede a trasmetterli in automatico al Service<br />

Mercedes-Benz di fiducia.<br />

Si viene, quindi, contattati dall’officina per fissare<br />

un appuntamento proattivo che tiene in<br />

considerazione i tempi previsti dal prossimo<br />

tagliando e la pianificazione del percorso svolto<br />

dal mezzo. Il vantaggio è duplice: pianificazione<br />

tempestiva degli interventi e possibilità di combinare<br />

le operazioni di riparazione con quelle<br />

di manutenzione ordinaria per ridurre al minimo<br />

i pit stop.<br />

Infine, le segnalazioni urgenti. Se il sistema rileva<br />

il rischio di guasto imminente si viene immediatamente<br />

contattati dal Customer<br />

Assistance Center di Mercedes-Benz che individua<br />

l’officina più vicina e la prepara a ricevere<br />

il mezzo eventualmente con i ricambi necessari<br />

per farlo ripartire nel più breve tempo possibile.<br />

Mercedes-Benz Van Uptime può essere combinato<br />

con i pacchetti di assistenza integrativi<br />

offerti da Merceces-Benz.<br />

Per le informazioni dettagliate basta rivolgersi<br />

alla rete ufficiale della Stella.<br />

Mercedes-Benz Van<br />

Uptime è disponibile<br />

con la nuova<br />

generazione Sprinter,<br />

serie 907 e 910,<br />

con modulo di<br />

comunicazione (LTE)<br />

per servizi digitali.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

48 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 49


Attualità<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Mercedes-Benz Econic NGT<br />

Configurazione assi 6x2/4<br />

Passo<br />

3.900 + 1.350 mm<br />

Lunghezza totale<br />

9.892 mm<br />

Sbalzo posteriore<br />

2.762 mm<br />

Larghezza<br />

2.536 mm<br />

Motore<br />

OM 936 G<br />

Cilindrata<br />

7,7 litri<br />

Potenza massima<br />

302 Cv<br />

Coppia massima<br />

1.200 Nm<br />

Peso totale a terra<br />

26.000 kg<br />

Gommatura 315/70 R 22.5<br />

Attualità<br />

Mercedes-Benz Econic NGT<br />

Pulizia a tutto gas<br />

Motore di 7,7 litri di cilindrata a gas naturale da 302 Cv e cambio<br />

automatico Allison a sei rapporti per il tre assi della Stella in forza<br />

all’Amsa di Milano, allestito con compattatore hi-tech a carico posteriore<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Propulsore di 7,7 litri di cilindrata alimentato<br />

a gas naturale compresso (Cng),<br />

cambio automatico Allison a sei rapporti,<br />

compattatore a carico posteriore Farid T1 SM<br />

e alza-voltacassonetti automatico della Zoeller<br />

sono i principali componenti del Mercedes-<br />

Benz Econic 2630 Ngt fotografato in queste<br />

pagine. Il tre assi della Stella è in forza all’Amsa,<br />

l’Azienda Milanese Servizi Ambientali, che lo<br />

impiega nei servizi di raccolta porta a porta dei<br />

rifiuti solidi urbani, con continue fermate e ripartenze<br />

ogni 250 metri circa. La scelta della<br />

motorizzazione alternativa, basata sul sei cilindri<br />

in linea OM 936 G alimentato a gas naturale<br />

compresso, è stata determinata da molteplici<br />

fattori operativi. Prima di tutto, l’esigenza di abbattere<br />

le emissioni gassose in ambiente urbano,<br />

in modo particolare quelle della CO 2 . Che<br />

vengono ridotte del 20 per cento con il metano<br />

di origine fossile, rispetto a un diesel Euro VI di<br />

potenza equivalente. In prospettiva, con l’impiego<br />

di bio-metano ottenuto dalla fermentazione<br />

delle bio-masse e dagli scarti delle lavorazioni<br />

agricole, si possono addirittura azzerare<br />

le quantità di gas a effetto serra prodotte.<br />

Raccolta e compattazione silenziose<br />

Un altro importante fattore di scelta riguarda<br />

la silenziosità del propulsore Ngt (che ha un<br />

rapporto di compressione nettamente inferiore<br />

a un’unità a gasolio), particolarmente utile durante<br />

le operazioni di raccolta e compattazione<br />

dei rifiuti nelle prime ore del mattino. Sull’Econic<br />

a gas le bombole in acciaio composito sono<br />

distribuite a fianco del telaio a longheroni e traverse<br />

in due gruppi di quattro. Quelle di sinistra<br />

sono di 100 litri ciascuna, mentre sul lato destro<br />

del veicolo i contenitori hanno una capacità unitaria<br />

di 70 litri.<br />

Dieci ore di autonomia operativa<br />

Nel complesso, i 680 litri di carburante stivati<br />

a bordo permettono un’autonomia operativa di<br />

almeno 10 ore. Il propulsore a gas, che ha una<br />

potenza massima di 302 Cv e una coppia di<br />

picco di 1.200 Nm, è abbinato a un cambio automatico<br />

Allison della Serie 3000 a sei rapporti<br />

con convertitore di coppia. Il cambio può essere<br />

dotato di rallentatore idraulico, che consente<br />

di limitare al massimo il ricorso all’impianto frenante<br />

di servizio tuttodischi e, quindi, di ridurre<br />

i costi degli interventi di manutenzione.<br />

L’Econic monta una cabina in alluminio ad accesso<br />

facilitato (low entry), con un’altezza utile<br />

di 1.745 mm. In alternativa, è disponibile un abitacolo<br />

ribassato, che offre una luce interna di<br />

Nella pagina a fianco, il Mercedes-Benz Econic<br />

durante un turno di lavoro a Milano. A sinistra,<br />

la bocca di carico del compattatore Farid<br />

con le pulsantiere di comando dell’attrezzatura<br />

e, nella parte alta, la telecamera per la retromarcia.<br />

Sopra, il serbatoio del metano sul lato sinistro del<br />

veicolo, uno dei sensori del volta-cassonetti, la<br />

pulsantiera posteriore e una delle porte d’accesso<br />

alla cabina. A destra, lo scarico verticale collocato<br />

dietro l’abitacolo, un ciclo di svuotamento<br />

dei bidoni (dura circa 6 secondi) e un altro<br />

sensore dell’alza-volta cassonetti automatico.<br />

1.295 mm. In entrambi i casi rimane invariato<br />

lo sbalzo anteriore di 1.880 mm. Il 2630 Ngt fotografato<br />

in queste pagine è allestito con un<br />

compattatore monopala a carico posteriore T1<br />

SM della Farid (con bocca di carico di 1.785<br />

millimetri) che, a sua volta, è abbinato a un’attrezzatura<br />

alza-voltacassonetti Rotary 2418 costruita<br />

dalla Zoeller.<br />

Sul cinematismo vuota bidoni è presente un sistema<br />

di sicurezza a ultrasuoni che blocca il<br />

movimento in presenza di un ostacolo (passante,<br />

operatore, animale domestico), situato<br />

nel raggio d’azione della macchina.<br />

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05 <strong>2021</strong> - 51


Attualità<br />

Attualità<br />

Veicoli alternativi<br />

I conti del green<br />

Dalla canadese Ballard, specialista nella costruzione di pile a combustibile,<br />

e dall’integratore di sistemi Arcola Energy, uno studio comparativo sui costi<br />

di gestione dei compattatori con motore diesel, elettrico o a fuel cell<br />

di Gianenrico Griffini<br />

Un sistema a fuel cell della Ballard Power System,<br />

fra i più diffusi sul mercato, e il rifornimento<br />

di idrogeno di un mezzo mosso dalla corrente<br />

generata dalle pile a combustibile. Nella<br />

pagina a fianco, i dettagli costruttivi<br />

di un compattatore Fcev.<br />

Anche i veicoli green devono confrontarsi<br />

con i costi di gestione (Tco) per risultare<br />

competitivi, almeno in futuro, con i camion<br />

con motorizzazioni diesel. E sembra proprio,<br />

da uno studio condotto dalla canadese<br />

Ballard, specialista nella realizzazione di fuel<br />

cell, e dall’integratore di sistemi Arcola Energy,<br />

che questo obiettivo possa essere raggiunto<br />

in tempi ragionevoli con l’utilizzo di camion alimentati<br />

con pile a combustibile. Il conto economico<br />

in sterline, nella tabella della pagina a<br />

fianco, mette a confronto tre tipologie di mezzi<br />

per la raccolta rifiuti con tre diverse catene cinematiche:<br />

motore a combustione interna, elettrici<br />

a batterie ed elettrici a fuel cell (Fcev), impegnati<br />

su cicli di lavoro di 8 o di 12 ore. Lo studio<br />

si basa sull’esperienza maturata nel Regno<br />

Unito con l’utilizzo di una flotta di camion a tre<br />

assi di 26 tonnellate (la tipologia più diffusa),<br />

adibiti alla raccolta porta a porta di rifiuti solidi<br />

urbani. La simulazione per il calcolo del Tco<br />

prende in considerazione un parco di 30 mezzi<br />

dotati di compattatore. I camion equipaggiati<br />

con celle a combustibile montano serbatoi a<br />

tetto in materiale composito con una capacità<br />

complessiva di 20 kg di idrogeno compresso,<br />

in grado di assicurare un’autonomia operativa<br />

di 8 ore. Con 30 kg, invece, possono essere coperti<br />

due turni di lavoro senza rifornimenti intermedi,<br />

con una percorrenza media di 125 chi-<br />

lometri e circa 3mila operazioni di sollevamento<br />

dei cassonetti. Il pieno di idrogeno richiede un<br />

lasso di tempo compreso fra i 5 (il caso più frequente)<br />

e i 10 minuti. Non sono, quindi, necessarie<br />

infrastrutture complesse, come quelle richieste<br />

dagli elettrici a batterie (Bev) per la<br />

ricarica completa o per ricariche parziali lungo<br />

l’itinerario. Il ‘motore’ del veicolo Fcev è un sistema<br />

della Ballard Power System da 70 kW, abbinato<br />

a un pacco batterie da 30 kW-ora. Questa<br />

soluzione permette di rispondere ai picchi di richiesta<br />

energetica nei transitori (accelerazioni,<br />

salite, utilizzo del compattatore) e di recuperare<br />

energia durante le frenate rigenerative.<br />

Il carico utile fa la differenza<br />

Con un tre assi mosso da un diesel, il carico utile<br />

si aggira attorno alle 10 tonnellate. I più penalizzati<br />

sono gli elettrici a batterie (9,2 tonnellate),<br />

mentre con un mezzo a fuel cell il valore<br />

arriva a oltre 9,8 tonnellate. I sistemi della<br />

Ballard sono stati progettati in funzione di una<br />

vita utile di 25mila ore, ma hanno dimostrato<br />

di poter raggiungere le 30mila ore (12 anni di<br />

utilizzo con cicli di 8 ore/giorno), prima di interventi<br />

radicali. Sembra, quindi, che le fuel cell<br />

siano più competitive delle batterie per la transizione<br />

energetica.<br />

COME È FATTO IL TRE ASSI<br />

per la raccolta dei rifiuti urbani<br />

1 Serbatoi dell’idrogeno<br />

Contenitori omologati per l’idrogeno, collocati<br />

a tetto in un involucro protettivo ventilato,<br />

che risponde ai più stringenti criteri di sicurezza.<br />

La quantità di idrogeno a bordo è sufficiente per<br />

assicurare l’energia per un intero ciclo di lavoro.<br />

2 ‘Motore’ a fuel cell<br />

Sistema con celle a combustibile,<br />

realizzato dalla Ballard Power<br />

System. Converte l’idrogeno in<br />

energia elettrica per il motore<br />

di trazione, per i picchi di<br />

richiesta in salita o sui percorsi<br />

extra-urbani e per azionare<br />

il compattatore.<br />

3 Batterie<br />

Pacco batterie di elevata potenza<br />

per rispondere ai picchi di richiesta<br />

e per immagazzinare energia<br />

durante le frenate rigenerative.<br />

Insieme alle fuel cell, le batterie<br />

di bordo consentono la completa<br />

autonomia operativa del veicolo<br />

e dell’allestimento.<br />

Le voci di costo (in sterline) per stimare il TCO<br />

Limite Limite<br />

inferiore superiore<br />

Veicolo diesel<br />

Durata ciclo di lavoro (h) 8 12<br />

Costo d’acquisto unitario (£) 179.360 179.360<br />

Costi energetici (£/kWh) 0,099 0,111<br />

Costi di manutenzione (£/h) 3,80 3,80<br />

Carico utile (kg) 10.000 10.000<br />

Consumo energetico specifico (kWh/h) 68,72 79,68<br />

Numero di veicoli richiesti 30 30<br />

Elettrico a batterie<br />

Durata ciclo di lavoro (h) 8 ore 12 ore<br />

Costo d’acquisto unitario (£) 192.041 237.641<br />

Costi energetici (£/kWh) 0,114 0,114<br />

Costi di manutenzione (£/h) 2,85 3,80<br />

Durata batteria (anni) 4 8<br />

Carico utile (kg) 9.211 9.211<br />

Consumo energetico specifico (kWh/h) 20,1 23,1<br />

Numero di veicoli richiesti 33 33<br />

Elettrico a fuel cell<br />

Durata ciclo di lavoro (h) 8 12<br />

Costo d’acquisto unitario (£) 177.518 295.678<br />

Costi energetici (£/kWh) 0,091 0,183<br />

Costi di manutenzione (£/h) 3,42 5,70<br />

Carico utile (kg) 9.570 9.823<br />

Consumo energetico specifico (kWh/h) 46,5 53,6<br />

Numero di veicoli richiesti 30 31<br />

4 Motori elettrici<br />

Forniscono la massima coppia di trazione,<br />

indipendentemente dalla velocità del camion.<br />

Sono abbinati ad assali e a sospensioni convenzionali.<br />

5 Potenza ausiliaria per l’allestimento<br />

Il compattatore è azionato da attuatori idraulici mossi da<br />

un motore elettrico ausiliario. Il dispositivo è più silenzioso<br />

ed energeticamente efficiente della soluzione con presa<br />

di forza abbinata a un motore a combustione interna.<br />

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Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Menci Green Evolution Tank (GET)<br />

Cisterna hi-tech<br />

Dallo specialista toscano in attrezzature per il trasporto di mangimi<br />

e cereali una cisterna autoportante della gamma Magnum da 58 metri cubi,<br />

con doppia coclea d’estrazione e controllo elettronico dei cicli di lavoro<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Nell’ambito dell’offerta di allestimenti della<br />

Menci per il trasporto e la distribuzione<br />

dei mangimi, le cisterne della serie<br />

Green Evolution Tank (GET) rappresentano il<br />

top di gamma. Sia per i contenuti tecnologici,<br />

sia sotto il profilo dell’automazione dei cicli di<br />

lavoro, delle dotazioni di sicurezza per l’operatore<br />

e della tracciabilità del prodotto movimentato.<br />

L’attrezzatura illustrata in queste pagine,<br />

che fa parte della serie Magnum, è una cisterna<br />

autoportante in lega leggera, con lunghezza interna<br />

di 10.500 mm e volumetria di carico di 58<br />

metri cubi. Le Magnum possono essere abbinate<br />

anche a semirimorchi con telaio tradizionale,<br />

rimorchi, veicoli trainati ad assi centrali<br />

ravvicinati (bighe) e ad autotelai cabinati. Nel<br />

caso di serbatoi montati su camion a due assi,<br />

le volumetrie oscillano da 19 a 25 metri cubi,<br />

mentre sulle motrici 6x2 l’intervallo è compreso<br />

fra 23 e 35 metri cubi.<br />

Volumetrie fino a 62 metri cubi<br />

Per i semirimorchi con cisterne autoportanti,<br />

le cubature disponibili sono di 44-58 o 62 metri<br />

cubi, cui corrispondono lunghezza interne di<br />

10.500-11.000 e 11.500 mm. Il gruppo assali<br />

sospensioni è Bpw, con molle ad aria, freni a<br />

disco di 430 mm di diametro, cerchi in lega con<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod. Menci Green Evolution Tank<br />

Lunghezza totale 11.290 mm<br />

Lunghezza interna cisterna 10.500 mm<br />

Lunghezza esterna cisterna 10.900 mm<br />

Altezza totale<br />

3.959 mm<br />

Volumetria 58 m 3<br />

Interassi<br />

1.310 + 1.310 mm<br />

Distanza 1° asse - perno ralla 4.300 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

1.200 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

A fianco, la sezione anteriore del semirimorchio,<br />

le gambe d’appoggio, il quadro comandi richiuso<br />

e una videata dello schermo tattile di controllo.<br />

A destra, la struttura para-ciclisti, il telecomando,<br />

l’idraulica per la movimentazione del tubo<br />

di scarico e il quadro strumenti aperto. Sotto,<br />

i soggetti coinvolti nella tracciabilità del prodotto,<br />

mediante l’app FeedApp sviluppata dalla Menci.<br />

campanatura di 120 millimetri e pneumatici<br />

385/65 R 22.5 (in alternativa, 385/55 R 22.5).<br />

La cisterna è dotata di scarico cocleare idraulico,<br />

con doppia coclea d’estrazione in lega leggera.<br />

Una pompa a portata variabile permette<br />

di regolare il regime di rotazione delle coclee e<br />

di controllare, mediante l’elettronica di bordo,<br />

le sequenze di partenza e di arresto dei due dispositivi<br />

di scarico. In quest’ultimo caso, per<br />

consentire lo svuotamento completo del prodotto<br />

trasportato. Il tubo di deflusso del mangime,<br />

di tipo tangenziale, è collocato nella sezione<br />

superiore sinistra dell’allestimento. Può<br />

essere di lunghezza fissa o telescopico. Il suo<br />

posizionamento è regolato da un circuito idraulico<br />

dotato di valvola compensatrice di portata<br />

(load-sensing).<br />

Motore ausiliario a quattro cilindri<br />

L’energia per la messa in pressione del circuito<br />

idraulico di bordo è fornita da un motore ausiliario<br />

a quattro cilindri, posizionato sul lato sinistro<br />

del semirimorchio, davanti al primo assale.<br />

Le cisterne Green Evolution Tank sono<br />

dotate di un sistema intelligente di controllo di<br />

tutte le funzioni e dei parametri dei cicli di scarico.<br />

Che possono essere pre-impostati o regolati<br />

in funzione delle caratteristiche dei prodotti<br />

trasportati. Tutti i parametri di lavoro sono<br />

visualizzabili mediante un’interfaccia intuitiva,<br />

costituta da un monitor tattile da 12 pollici.<br />

Con le dotazioni del pacchetto ‘Sicurezza’ è anche<br />

possibile il controllo da remoto, mediante<br />

telecomando, dei movimenti del tubo di scarico<br />

superiore. Ciò permette all’operatore di trovarsi<br />

sempre nella posizione più favorevole e più sicura<br />

per monitorare tutte le funzionalità dell’allestimento.<br />

I SOGGETTI COINVOLTI - L’app FeedApp mette in comunicazione<br />

tutti i protagonisti della filiera<br />

Produttore<br />

Silo produttore<br />

Spedizioniere<br />

Silo allevatore<br />

Mangime Veicolo Autista<br />

Allevatore<br />

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Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Krone Mega Liner<br />

Voglia di volume<br />

Presentati dal costruttore tedesco gli aggiornamenti di prodotto<br />

dei semirimorchi per carichi voluminosi, destinati soprattutto al settore<br />

automotive. Le soluzioni per velocizzare le operazioni di carico e scarico<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Ci sono novità in casa Krone. Riguardano<br />

i semirimorchi per carichi voluminosi<br />

della gamma Mega Liner, destinati soprattutto<br />

(ma non esclusivamente) alla movimentazione<br />

dei componenti per il settore automotive.<br />

È un comparto nel quale il costruttore<br />

tedesco riscuote notevoli successi commerciali,<br />

come dimostra il recente ordine da parte<br />

del Gruppo Arcese di 300 Mega Liner, conformi<br />

alla sagoma ferroviaria P 400, per potenziare i<br />

<strong>trasporti</strong> intermodali strada-rotaia. I nuovi veicoli<br />

si aggiungono alle 2.500 unità della Casa tedesca<br />

acquistate dal Gruppo italiano nel corso di<br />

tre decenni. Gli aggiornamenti di prodotto dei<br />

Mega Liner riguardano soprattutto la sezione<br />

posteriore. Che adesso prevede due estensioni<br />

laterali di 500 millimetri ciascuna per facilitare<br />

lo stivaggio dei colli più ingombranti (fino a<br />

3.480 mm in larghezza).<br />

Longheroni e traverse saldate<br />

L’operazione, che può essere completata in<br />

tempi ridotti, richiede solo l’apertura dei teloni<br />

laterali, del tetto e delle porte posteriori.<br />

Ottimizzato anche il telaio a longheroni e traverse.<br />

Che è realizzato con processi tradizionali<br />

mediante profilati saldati a tutta lunghezza,<br />

come per i veicoli della gamma Profi Liner.<br />

Il pavimento in legno multistrato prevede sezioni<br />

incollate (per garantire l’impermeabilizzazione)<br />

di spessore ridotto, facilmente sostituibili<br />

in caso di danneggiamento. Solo la piastra di<br />

protezione in plywood della paratia anteriore è<br />

fissata mediante viti. Tutti i Mega Liner sono<br />

equipaggiati di serie con un dispositivo alza-abbassa<br />

ad azionamento idraulico, collocato nella<br />

sezione anteriore del semirimorchio.<br />

Safe curtain e Comfort curtain<br />

Per la messa in sicurezza del carico, i Mega<br />

Liner adottano due binari longitudinali preforati<br />

(Multi Lock), con punti di vincolo distanziati fra<br />

loro di 100 mm. I semirimorchi per carichi voluminosi<br />

della Casa tedesca possono essere equipaggiati<br />

con chiusure di sicurezza anti-effrazione<br />

Safe Curtain, con lame in acciaio elastico<br />

incorporate nei teloni laterali. Questa soluzione,<br />

disponibile anche sui Profi Liner, permette un risparmio<br />

di peso di circa 100 kg rispetto ai tradizionali<br />

teli rinforzati. Il Safe Curtain è conforme<br />

alle normative di sicurezza del carico EN 12642<br />

Code XL. Sui Mega è disponibile la copertura<br />

Comfort curtain (con due guide di scorrimento,<br />

una a tetto e una a pavimento) per velocizzare<br />

le operazioni di carico e scarico dai veicoli.<br />

A sinistra, un tre quarti<br />

posteriore di un Mega<br />

Liner. A fianco, dall’alto<br />

in basso, il portellone<br />

posteriore aperto, un<br />

particolare della soglia<br />

d’accesso al piano<br />

di carico, il tridem<br />

di assali Krone con<br />

gommatura 445/45<br />

R 19.5 e la barra<br />

paraincastro<br />

posteriore. In alto,<br />

il dispositivo idraulico<br />

alza-abbassa<br />

e il portellone<br />

di chiusura<br />

a due battenti.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e mod.<br />

Krone Mega Liner<br />

Lunghezza esterna 13.620 mm<br />

Altezza vano di carico<br />

3.000 mm<br />

Larghezza esterna<br />

2.550 mm<br />

Interassi<br />

1.310 + 1.310 mm<br />

Dist. 2° asse - perno ralla<br />

7.630 mm<br />

Spessore anteriore telaio<br />

80 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

950 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara<br />

6.400 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 445/45 R 19.5<br />

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05 <strong>2021</strong> - 57


Si dice che<br />

Un settore con i numeri giusti<br />

La prima edizione del Rapporto annuale sulla Shipping Industry<br />

promosso da Assarmatori mette in luce la strategicità del settore<br />

Il trasporto marittimo garantisce la continuità territoriale e<br />

gli approvvigionamenti in ambito domestico - oltre 6,6 milioni<br />

di italiani vivono su un’isola - e costituisce il presupposto indefettibile<br />

per l’interscambio commerciale, gestendo oltre<br />

la metà del volume importato ed esportato delle merci.<br />

Un comparto estremamente strategico, come rileva la prima<br />

edizione del Rapporto annuale sulla Shipping Industry realizzato<br />

da Nomisma e promosso da Assarmatori. In estrema<br />

sintesi, in termini di produzione e occupazione, il settore<br />

marittimo nel complesso (merci e passeggeri), fino a prima<br />

della pandemia ammontava in Italia a 12,670 miliardi di euro<br />

a fronte di 48.807 posti di lavoro (che diventano 66.000 per<br />

effetto delle rotazioni degli equipaggi).<br />

Tali dimensioni riguardano la Shipping Industry in senso<br />

stretto, e non l’intero cluster marittimo, che secondo gli ultimi<br />

dati pubblicati dall’Unione Europea nel nostro Paese genera<br />

un valore aggiunto pari a 35,6 miliardi di euro con 408 mila<br />

occupati.<br />

Il sostegno pubblico alla Shipping Industry, deciso con la<br />

legge n.30 del 1998, viene ampiamente restituito alla collettività<br />

anche, e soprattutto, attraverso l’impatto economico<br />

e occupazionale che il settore del trasporto marittimo genera<br />

su tutta l’economia.<br />

L’industria del mare è caratterizzata da una forte capacità<br />

di attivazione sull’economia grazie ad un coefficiente elevato<br />

(pari a 2,97, il che significa che per ogni euro investito in questo<br />

settore se ne generano circa il doppio nel complesso<br />

dell’economa nazionale). A fronte, quindi, di una produzione<br />

diretta di 12.670 milioni di euro, nel 2019 lo shipping italiano<br />

ha generato sull’intera economia un impatto complessivo<br />

di 37.630 milioni di euro (dei quali 18,5 miliardi si devono<br />

agli effetti indiretti e 6,4 miliardi sono riconducibili all’indotto).<br />

L’impatto complessivo attivato dalla Shipping Industry rappresenta<br />

circa il 2,1 per cento del Pil italiano.<br />

CSB ha fatto tredici (TgE)<br />

L’azienda di Peschiera Borromeo specializzata nell’ultimo miglio ha ampliato<br />

la sua flotta con 13 furgoni targati Man. Quadri Industrial ha curato la vendita<br />

CSB Trasporti Srl, azienda con sede a<br />

Peschiera Borromeo, alle porte di<br />

Milano, che deve il suo nome all’acronimo<br />

di Corriere Servizi Bancari ma che<br />

oggi offre una svariata gamma di servizi<br />

solo in parte legati al mondo finanziario,<br />

ha recentemente acquistato 13<br />

Man TgE.<br />

Veicoli che vanno ad ampliare una flotta<br />

che oggi conta circa una novantina<br />

di furgoni su tutto il territorio nazionale,<br />

impiegati principalmente nei <strong>trasporti</strong><br />

specializzati dell’ultimo miglio.<br />

Nove delle new entry sono nella configurazione<br />

3.180, motore E6, cambio<br />

manuale a 6 marce, passo lungo<br />

(4.490) e tetto alto. I veicoli sono equipaggiati<br />

con fari principali a led, sensori<br />

di parcheggio anteriori e posteriori, retrocamera<br />

Rear View, Tempomat con<br />

limitatore di velocità, sedili rivestiti in<br />

tessuto rinforzato e vano di carico con<br />

pavimento in legno. Altri quattro sono<br />

in versione 3.140.<br />

La vendita è stata curata dalla<br />

Concessionaria Man Quadri Industrial<br />

di Cavenago.<br />

Gli autisti sono responsabili del proprio<br />

veicolo che resta dislocato presso di<br />

loro a copertura di tutto il territorio nazionale:<br />

una rete ramificata, coordinata<br />

e programmata centralmente grazie<br />

all’utilizzo delle moderne tecnologie di<br />

monitoraggio delle spedizioni.<br />

Destinazione mondo<br />

La new generation eSprinter sarà prodotta<br />

in Germania e negli Stati Uniti dal 2023<br />

Mercedes-Benz Vans ha annunciato<br />

la prossima generazione<br />

dell’eSprinter basata sulla nuova<br />

Electric Versatility Platform che<br />

le consentirà di raggiungere, a<br />

partire dalla seconda metà del<br />

2023, un pubblico ancora più vasto,<br />

anche negli Stati Uniti e in<br />

Canada. Verrà costruita complessivamente<br />

in tre impianti<br />

della Stella: a Charleston (South<br />

Carolina, USA), Düsseldorf e<br />

Ludwigsfelde. Sono in preparazione<br />

i necessari interventi di riconversione e le misure di qualificazione<br />

per il personale che richiederanno investimenti di 50 milioni di euro per<br />

ciascuno stabilimento.<br />

“Il futuro della mobilità - ha commentato Marcus Breitschwerdt, responsabile<br />

di Mercedes-Benz Vans - è elettrico anche nel settore del trasporto,<br />

soprattutto per quanto concerne l’ultimo miglio. Abbiamo implementato<br />

in tal senso la nostra strategia e, con il pilastro strategico ‘Lead in Electric<br />

Drive’, sottolineiamo la nostra ambizione alla leadership nel campo della<br />

mobilità elettrica nel segmento van. Con la nostra nuova Electric Versatility<br />

Platform, rafforziamo in modo significativo la nostra posizione nelle serie<br />

di veicoli commerciali e garantiamo una produzione coerente con i relativi<br />

mercati, costruendo la prossima generazione dell’eSprinter in Germania<br />

e negli Stati Uniti. Stiamo investendo nella prossima generazione<br />

dell’eSprinter circa 350 milioni di euro”.<br />

Siamo a buon punto<br />

Gli ottimi risultati di Scania sul fronte<br />

della riduzione delle emissioni di CO 2<br />

Scania è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di una riduzione<br />

delle emissioni di carbonio del 50 per cento entro il 2025 rispetto al 2015.<br />

“Siamo in anticipo - ha evidenziato Henrik Henriksson, presidente e Ceo<br />

di Scania - rispetto al piano di riduzione delle emissioni di carbonio nelle<br />

nostre operazioni a livello globale. Questo è dovuto soprattutto al passaggio,<br />

avvenuto nel corso del 2020, ad energia elettrica prodotta senza combustibili<br />

fossili in tutti i nostri siti di produzione”. Scania si è impegnata<br />

anche nel ridurre del 20 per cento le emissioni generate dai propri prodotti<br />

entro il 2025, sempre rispetto al 2015. Attualmente è a oltre meno 4 per<br />

cento. “I nostri obiettivi per il clima sono profondamente radicati nelle decisioni<br />

quotidiane - ha concluso Henriksson - sono fondamentali per la<br />

nostra strategia e fanno parte dei nostri obiettivi aziendali. Sono la nostra<br />

stella polare, una guida che ci mostra la direzione da seguire. Siamo costantemente<br />

impegnati nel migliorare le prestazioni ambientali dei nostri<br />

prodotti, processi e servizi”.<br />

Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Il Consiglio Generale di Federauto ha<br />

confermato Adolfo De Stefani<br />

Cosentino alla presidenza per il triennio<br />

<strong>2021</strong>-2024. Il nuovo Comitato Esecutivo<br />

è composto da Francesco Ascani della<br />

AD Motor Perugia, Andrea Cappella della<br />

Autocentri Balduina Roma, Gianandrea<br />

Ferrajoli della Mercar Salerno, Carlo<br />

Alberto Jura della Spazio Torino,<br />

Plinio Vanini della Autotorino Torino,<br />

Francesco Maldarizzi della Maldarizzi<br />

Automotive Bari, Roberto Bolciaghi della<br />

Renord Milano e Sergio Tumino della S.<br />

Tumino Ragusa.<br />

n Daniel Carrera è il nuovo presidente di<br />

Ups Europa. Sarà a capo delle operazioni<br />

e di oltre 50.000 UPSer in 56 paesi e<br />

territori. Di origini spagnole, Carrera è il<br />

secondo Presidente europeo di Ups<br />

Europe. Nella regione ha rivestito diverse<br />

posizioni di senior manager, diventando<br />

da ultimo presidente del Distretto West<br />

Europe, oltre a ricoprire la funzione di<br />

International Ambassador per Diversity &<br />

Inclusion.<br />

n Paolo Uggè torna nel Cnel, il Consiglio<br />

nazionale dell’economia e del lavoro,<br />

questa volta in rappresentanza di<br />

Confcommercio-Conftrasporto per la<br />

categoria ‘imprese’. Lo ha deliberato il<br />

Consiglio dei Ministri, su proposta del<br />

presidente Mario Draghi. “Ringrazio per la<br />

fiducia il presidente di Confcommercio<br />

Carlo Sangalli che mi ha designato.<br />

L’incarico conferitomi mi consentirà di<br />

portare le esigenze del mondo del<br />

trasporto e della logistica, attraverso la<br />

Confederazione, direttamente nel<br />

Consiglio nazionale dell’economia e del<br />

lavoro”. Questo il commento del<br />

presidente di Conftrasporto e della<br />

Federazione degli Autotrasportatori<br />

Italiani.<br />

n Geotab, leader globale in ambito IoT,<br />

veicoli connessi ed elettrici, ha<br />

annunciato la nomina a Vice President<br />

Oem Europe di Christoph Ludewig,<br />

pioniere nel settore della mobilità<br />

connessa ed ex Ceo di Mercedes-Benz<br />

Connectivity Services.<br />

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www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

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05 <strong>2021</strong> - 59


Si dice che<br />

Con Macingo è Subito a casa<br />

Il trasporto di oggetti ingombranti non è problema, purché<br />

per l’acquisto si sia utilizzata la nota piattaforma web<br />

Ormai on-line si può acquistare veramente di tutto, il problema<br />

può essere il trasporto. Ma non con Subito. Il sito numero uno<br />

in Italia per vendere e comprare, con oltre 13 milioni di utenti<br />

unici mensili e 6 milioni di annunci live ogni giorno, e<br />

Macingo.com, la piattaforma innovativa per il trasporto di merci<br />

ingombranti che connette consumatori e trasportatori, hanno<br />

annunciato una partnership. Gli acquisti di grandi dimensioni<br />

potranno essere recuperati su tutto il territorio italiano dai trasportatori<br />

messi a disposizione sul portale dei <strong>trasporti</strong> door to<br />

door. Grazie a un banner dedicato presente negli annunci di<br />

Subito nelle categorie che includono beni come auto, moto, nautica,<br />

un semplice click porta gli utenti all’indirizzo web di Macingo,<br />

dove è possibile valutare in modo pratico e veloce il costo per il trasporto di ciò che si sta visualizzando.<br />

Basta inserire luogo di partenza e destinazione per ricevere preventivi personalizzati<br />

con diverse opzioni di trasporto e prezzi, fra cui l’utente può̀ scegliere.<br />

“Siamo fieri di questa importante partnership tra due brand innovativi come Macingo e Subito - ha<br />

dichiarato Samuele Furfaro, CFO di Macingo - due realtà aziendali con competenze complementari,<br />

che lavorano con la stessa visione, in ottica di semplificazione, sicurezza e velocità. Un binomio<br />

perfetto che attrae sempre più utenti e che offre un servizio a valore aggiunto capace di migliorare<br />

la quotidianità di tantissime persone”.<br />

Sempre più connessi<br />

Aumentano i servizi digitali su Iveco On e si rinnova<br />

il portale collegato per essere ancora più user friendly<br />

Il costruttore torinese amplia la propria offerta<br />

di servizi digitali su Iveco On sviluppati per supportare<br />

i clienti nella gestione efficiente di flotte<br />

e per agevolare la vita su strada dei conducenti.<br />

Su tutti i Daily e gli Iveco S-Way dotati di<br />

Connectivity Box è ora disponibile la funzione<br />

Over the Air Update che permette di eseguire<br />

gli aggiornamenti del software risparmiando<br />

tempo e aumentando l’operatività del veicolo.<br />

Si può, infatti, procedere - a scelta del conducente<br />

e del gestore di flotte - senza doversi recare<br />

in officina. L’aggiornamento può essere<br />

lanciato dal cliente ovunque si trovi, in qualsiasi<br />

momento, in pochi minuti, con la sola raccomandazione<br />

che il veicolo sia parcheggiato in<br />

un luogo sicuro.<br />

Si rinnova, poi, il portale Iveco On per facilitare<br />

l’accesso alla gamma di servizi connessi del<br />

brand. Progettato sulla base dei feedback e dei<br />

suggerimenti ricevuti dagli userser, offre una<br />

navigazione facile e intuitiva, un processo di registrazione<br />

e attivazione semplificato e una sezione<br />

dedicata per gestire le autorizzazioni relative<br />

all’utilizzo di funzionalità quali i controlli<br />

in cabina di guida. Tra le novità anche Safe<br />

Driving, studiata per ottimizzare la sicurezza<br />

alla guida, con l’aggiunta di nuovi indicatori chiave<br />

di prestazione basati sui sistemi Adas<br />

(Advanced Driver Assistance Systems) del veicolo.<br />

Aggiornata, infine, anche la app Iveco On<br />

Easy Way, per dispositivi mobili Android e iOS,<br />

introdotta sulla gamma pesante S-Way.<br />

www.fuoriditest.com<br />

Starring Iveco S-Way 460 Lng<br />

9°<br />

ANNO<br />

60 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Investiamo per crescere<br />

FedEx ha annunciato i piani per l’Italia. Più lavoratori diretti<br />

nei magazzini e un nuovo hub a Novara entro il 2022<br />

Tutto è più vicino con Ups<br />

La società di spedizioni ha inaugurato un nuovo volo sulla rotta Napoli-<br />

Milano-Colonia. Parola d’ordine: favorire l’export delle aziende italiane<br />

Investire nel network italiano per migliorare da una parte i servizi<br />

per sostenere la ripresa del paese, dall’altra gli ambienti di lavoro:<br />

è ciò a cui punta FedEx Express. Nei piani del corriere aereo internazionale<br />

c’è innanzitutto la volontà di assumere direttamente<br />

circa 800 lavoratori addetti al servizio di smistamento dei pacchi<br />

negli hub nazionali di Padova, Ancona, Bari, Bologna, Fiano<br />

Romano, Firenze e Napoli Teverola. Una scelta che riflette la fiducia<br />

di FedEx nella Penisola ma anche la sua ambizione di fornire<br />

un servizio affidabile, competitivo e agile. Si punta poi alla<br />

riprogettazione del network con l’obiettivo di renderlo più stabile<br />

ed efficiente. In quest’ottica, l’hub di Piacenza non svolge più<br />

un ruolo centrale nelle attività distributive: le attività di smistamento<br />

pacchi svolte presso questa struttura sono, infatti, cessate<br />

a seguito della chiusura del contratto di appalto sul sito.<br />

FedEx ha già commissionato lo sviluppo di una nuova struttura all’avanguardia nel Nord Italia,<br />

nei pressi di Novara, che dovrebbe diventare operativa nella seconda metà del 2022.<br />

“Il re-engineering del network in Italia - ha spiegato Stefania Pezzetti, presidente del Consiglio di<br />

Amministrazione di FedEx Express Italia - è fondamentale per garantire un servizio affidabile alla<br />

clientela ma anche per creare un ambiente di lavoro che ispiri ai nostri collaboratori in tutto il Paese<br />

fiducia e volontà di crescita”.<br />

“Il nostro obiettivo è continuare a far avanzare il mondo consegnando<br />

ciò che conta per i nostri clienti, con la stessa affidabilità,<br />

efficienza e velocità in tutto il Paese”. Con queste parole Karl<br />

Haberkorn, Managing Director di Ups Italia, ha annunciato il<br />

nuovo volo sulla rotta Napoli Capodichino-Milano Malpensa-<br />

Colonia - che copre sia il Sud, sia il Nord Italia. Un collegamento<br />

che aiuterà soprattutto le Pmi con una forte vocazione internazionale<br />

a estendere i tempi di prenotazione del ritiro delle<br />

merci e dell’effettivo pick-up - quindi potenzialmente quelli di<br />

produzione - riducendo le ore di transito.<br />

“Grazie a questo nuovo volo - ha continuato Karl<br />

Haberkornle - le aziende italiane potranno trarre un vantaggio<br />

ancora <strong>maggio</strong>re dal commercio internazionale e<br />

dal nostro network logistico globale in un momento in cui<br />

hanno bisogno di ogni supporto possibile”.<br />

La crescita del 3,3 per cento registrata dall’export italiano<br />

a dicembre 2020 prova che la domanda per i prodotti<br />

‘made in Italy’ non è diminuita. Creare capacità aggiuntiva<br />

per consegnarli ai consumatori di tutto il mondo è, quindi,<br />

un’esigenza sempre più forte.<br />

“L’ingresso di un importante player come Ups completa la<br />

realtà della Cargo City di Malpensa, - ha aggiunto Armando<br />

Brunini, ad Sea Aeroporti di Milano - celebriamo oggi l’inizio<br />

dell’operatività da Malpensa con una rotta che consentirà<br />

un miglioramento della distribuzione via aerea verso il Sud<br />

d’Italia. Malpensa conferma così il proprio ruolo di leadership<br />

nel panorama del cargo aereo italiano, consolidandosi come<br />

principale scalo merci del sud Europa. In questo difficile momento<br />

causato dalla pandemia mondiale, le merci sono fattore<br />

fondamentale di resilienza del sistema economico e<br />

produttivo nazionale”.<br />

Al 2050 con 0 emissioni di gas serra<br />

Deutsche Post Dhl mette sul tavolo sette miliardi di euro<br />

in dieci anni per perseguire l’obiettivo della sostenibilità<br />

Sette miliardi di euro per i prossimi dieci anni<br />

allo scopo di ridurre le emissioni di CO 2 del suo<br />

business. Lo ha annunciato Deutsche Post Dhl,<br />

leader mondiale nel settore logistico. La sostenibilità<br />

è al centro della strategia portata avanti<br />

dal Gruppo da anni. Nel 2017 è diventato il primo<br />

al mondo nel settore a fissare l’obiettivo<br />

zero emissioni di gas serra entro il 2050. “Anche<br />

in Italia ci siamo già attivati per contribuire a rendere<br />

sempre più sostenibile l’impatto del nostro<br />

business per l’ambiente e le persone - ha fatto<br />

sapere Nazzarena Franco, Ceo Dhl Express Italy<br />

- ne sono un esempio tangibile i primi due interventi<br />

già portati a termine per la Facility di<br />

Campegine (Reggio Emilia) e per il nuovo Hub<br />

di Malpensa che rientrano in un ampio piano di<br />

investimenti da 350 milioni di euro destinati al<br />

nostro Paese entro il 2022. In entrambi i casi,<br />

abbiamo puntato a creare nuovi contesti lavorativi<br />

attenti al benessere e alla sicurezza delle<br />

persone che vi lavorano, con strutture e impianti<br />

dotati delle più avanzate tecnologie green e certificazioni<br />

ambientali. Non si tratta di iniziative<br />

sporadiche ma di un impegno concreto a cui tutto<br />

il Gruppo crede fermamente”. Entro il 2030,<br />

le misure messe in campo per ridurre le emissioni<br />

di CO 2 , riguarderanno l’utilizzo di combustibili<br />

alternativi per quanto riguarda gli aerei,<br />

l'espansione della flotta di veicoli a zero emissioni<br />

e la costruzione per le sue sedi di edifici<br />

a risparmio energetico.<br />

62 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Promozioni<br />

Promozioni<br />

3,49%, Taeg 4,75%. Tourneo Custom Trend 320<br />

L1H1 EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 è proposto a 290<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,40%. Transit Van Entry 290 L2H2 EcoBlue<br />

108 Cv Euro 6.2 con Clima è offerto a 230 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

4,65%. Transit Chassis 350 L2 EcoBlue 130 CV<br />

Euro 6.2 Trazione Anteriore Entry con Clima è<br />

proposto a 255 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

0, Tan 3,49%, Taeg 4,61%. Ranger Cabina<br />

Singola XL 2.0 EcoBlue 170 Cv 4x4 è offerto a<br />

285 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,49%, Taeg 4,56%. Fino al 31 <strong>maggio</strong> <strong>2021</strong>.<br />

Su tutta la gamma, proposte alternative di NLT.<br />

Iveco<br />

Doppio zero<br />

Fino al 31 <strong>maggio</strong>, con Iveco S-Way e Iveco X-<br />

Way, è possibile avere incluso per un anno il<br />

Professional Safe Driving Report e, in più, il nuovo<br />

Side Detection Driver Assistant che protegge autisti<br />

e utenti della strada. Inoltre, con la<br />

Connectivity box attiva, si può richidere un piano<br />

di manutenzione flessibile su misura. Sulla gamma<br />

medi, acquistando un Eurocargo CNG alimentato<br />

a gas naturale (escluse municipalizzate<br />

e raccolta rifiuti), è previsto un bonus su un con-<br />

Avantage B2B<br />

i-Move, e tu?<br />

di Roberta Carati<br />

Daf<br />

Manutenzione<br />

Fino a 810 euro di sconto con il programma DAF<br />

Maintenance Plus, ovvero la manutenzione X/Y<br />

standard sommata ad aggiornamenti software<br />

gratuiti, ispezione approfondita di tutti i componenti<br />

fondamentali, ulteriori vantaggi sui ricambi<br />

fondamentali, consigli sulla manutenzione preventiva.<br />

Gli sconti associati ai buoni sono validi<br />

fino al 30 settembre <strong>2021</strong>.<br />

Ford<br />

Idea Business<br />

A fronte di rottamazione o permuta di un veicolo<br />

immatricolato prima del 31/12/2016, con Idea<br />

Ford Business Fiesta Van Trend 1.1 75 Cv Euro<br />

6.2 è proposta a 170 euro al mese per 48 mesi,<br />

anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg 5,51%. Transit Courier<br />

Trend 1.0 EcoBoost 100 Cv Euro 6.2 è offerto a<br />

160 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,49%, Taeg 5,67%. Transit Connect Trend 200<br />

L1 1.5 EcoBlue 100 Cv Euro 6.2 è proposto a 205<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 5,03%. Transit Custom Van 260 Entry L1H1<br />

EcoBlue 108 Cv Euro 6.2 con Clima è offerto a<br />

235 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

tratto di Manutenzione e Riparazione (minimo L-<br />

Life). Infine, con la formula Iveco Doppiozero,<br />

Daily Furgone è proposto con anticipo zero e tasso<br />

zero e, inoltre, con tre anni di manutenzione<br />

ordinaria inclusi nel prezzo.<br />

Man<br />

Ricambi<br />

Fino al 30 giugno, prezzi scontati sui ricambi originali<br />

per l’impianto di climatizzazione (serbatoio<br />

liquido a partire da 95 euro, cartuccia dell’essicatore<br />

da 128, condensatore raffreddamento da<br />

271 euro); per l’impianto frenante (kit riparazione<br />

pinze freno a disco a partire da 87 euro, disco freno<br />

da 98, valvole impianto frenante da 110, set<br />

guarnizioni freno tamburo da 122, pastiglie freno<br />

da 152, tamburo freno da 181, cilindro freno a<br />

molla da 288, pinza del freno a disco da 948<br />

euro); per la cinghia di distribuzione (cinghia a<br />

partire da 37 euro, puleggia da 51, tendicinghia<br />

da 149 euro); per i motori (termostato liquido raffreddamento<br />

a partire da 13 euro, guarnizioni copritestata<br />

da 66, pompa acqua da 342, iniettori<br />

da 363, giunto ventola raffreddamento da 778,<br />

turbocompressore da 787 euro). Sconti anche<br />

su diversi accessori: portabicchiere a partire da<br />

17 euro, portacenere da 27, antifurto carburante<br />

da 64, ricetrasmittente CB da 169, avvisatore acustico<br />

ad aria da 175, condizionatore da tetto stazionario<br />

da 1.393, climatizzatore autonomo<br />

Cooltronic G2.5 con kit di montaggio da 1.598,<br />

infine sistema di telecamera a 360 gradi a partire<br />

da 1.863 euro. Solo presso la rete Man.<br />

Mercedes-Benz<br />

Noleggio a lungo termine<br />

Con myMobilityPass, Sprinter Furgone 315 F<br />

43/35 è proposto con anticipo 0, i primi 3 canoni<br />

da 30 euro al mese e i successivi 45 da 590 euro<br />

per 48 mesi/120.000 Km. Per Vito 114 9 Furgone<br />

Long, anticipo 0, i primi 3 canoni da 30 euro al<br />

mese e i successivi 45 da 490 euro per 48<br />

mesi/120.000 Km. Infine, per Citan Furgone 111<br />

Long, anticipo o permuta di 3.500 euro e 48 canoni<br />

da 290 euro per 48 mesi/80.000 Km.<br />

La formula myMobilityPass è attiva anche su<br />

eVito, eVito Tourer, eSprinter.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Fino al 30 giugno, Navara Double Cab 4WD 2.3<br />

dCI 163 Cv Visia + Comfort Pack è offerto a 259<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 6,08%,<br />

anticipo di 8.062 euro, riscatto a 4.567. Navara<br />

Double Cab 4WD 2.3 dCI 190 Cv N-Guard è proposto<br />

a 349 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 5,52%, anticipo di 11.146 euro, riscatto a<br />

6.407. NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv è offerto a<br />

179 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

7,13%, anticipo di 4.979 euro, riscatto a 2.852.<br />

NV300 Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è proposto<br />

a 239 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,35%, anticipo di 5.766 euro, riscatto a 3.783.<br />

NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6 è offerto a<br />

249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

5,92%, anticipo di 7.395 euro, riscatto a 4.287. E-<br />

NV200 Van Courier 4 porte è proposto, grazie a<br />

5.600 euro di incentivi statali, a 269 euro al mese<br />

per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,62%, anticipo di<br />

6.168 euro, riscatto a 5.576.<br />

Peugeot<br />

Leasing<br />

Con i-Move Avantage B2B, fino al 31 <strong>maggio</strong><br />

Partner BHDi 75 S&S Pro L1 è proposto con primo<br />

canone anticipato di 4.705 euro, 59 canoni<br />

successivi da 149 e possibilità di riscatto a 4.234<br />

euro; Tan 2,99%, Taeg 4,60%. Expert BHDi 100<br />

S&S Premium Compact è offerto con primo canone<br />

anticipato di 4.562 euro, 59 successivi da<br />

199 e possibilità di riscatto a 5.370 euro; Tan<br />

2,99%, Taeg 4,63%. Boxer Blue HDi 120 S&S 333<br />

L2H2 è proposto con primo canone anticipato<br />

di 3.091 euro, 59 successivi da 229 e possibilità<br />

di riscatto a 5.336 euro; Tan 2,99%, Taeg 4,67%.<br />

Sono tutti prezzi iva esclusa.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Maggio nel segno del leasing: Kangoo Express<br />

versione Express blue dCi 95 ICE è proposto a<br />

139 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />

8,73%, anticipo di 2.979 euro, riscatto a 3.322.<br />

Nuovo Trafic FG L1 H1 T27 dCi 120 ICE, è offerto<br />

a 219 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />

7,43%, anticipo di 3.878 euro, riscatto a 4.986.<br />

Nuovo Master FG TA L1 H1 T28 dCi 135 ICE è<br />

proposto a 219 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />

4,99%, Taeg 7,42%, anticipo di 4.073 euro, riscatto<br />

a 5.061. Nuova Zoe Van Life R110 è offerta a 219<br />

euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,80%,<br />

anticipo di 4.762 euro, riscatto a 7.604. Nuovo<br />

Master Telaio TC TA L2 T35 dCi 135 ICE è proposto<br />

a 249 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%,<br />

Taeg 7,08%, anticipo di 5.774 euro, riscatto a<br />

6.212. Kangoo Z.E. ICE è offerto a 299 euro al<br />

mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,76%, anticipo<br />

di 5.451 euro, riscatto a 6.910. Infine, Nuovo<br />

Master Z.E. FG L1H1 T31è proposto a 599 euro<br />

al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 5,94%, anticipo<br />

di 14.374 euro, riscatto a 15.099.<br />

Sono tutti prezzi al netto dell’iva.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per una durata minima di 3 anni, sconti<br />

a partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />

Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />

64 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2021</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - km/h 52,72<br />

kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

<strong>maggio</strong>re corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 05 <strong>2021</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

68 - 05 <strong>2021</strong><br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

<strong>maggio</strong>re corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

05 <strong>2021</strong> - 69


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Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />

<strong>maggio</strong>re corrisponde una migliore prestazione.<br />

Si chiama AIR2 SAN il sanificatore a ozono<br />

made in Italy. Lo produce, infatti, Texa che lo ha<br />

sottoposto una serie di test presso il<br />

Laboratorio del Dipartimento di Medicina<br />

Molecolare dell’Università di Padova per<br />

verificarne l’efficacia. Ebbene, le prove hanno evidenziato<br />

che, utilizzando il programma ‘Covid-19’ dell’app AIR2 SAN, lo strumento è virucida al<br />

99,99 per cento nei confronti di Sars-CoV-2. L’apparecchio, inoltre, è stato certificato<br />

anche contro il Coronavirus umano 229E, lo Stafilococco Aureus, l’Escherichia Coli e lo<br />

Pseudomonas Aeruginosa, dal Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed<br />

agrarie dell’Università di Ferrara. L’ozono, gas naturale con meno controindicazioni<br />

rispetto agli agenti chimici, a fine procedura viene riconvertito in ossigeno garantendo la<br />

fruizione immediata degli ambienti, abitacoli dei veicoli inclusi. Tutto il processo di<br />

sanificazione è automatizzato, gestibile e programmabile tramite app dedicata o<br />

telecomando. AIR2 SAN è in vendita presso i rivenditori ufficiali Texa (www.texa.it).<br />

Il lavaggio a domicilio<br />

Da Texa l’ozono che funziona<br />

Per le aziende i veicoli sono veri e propri biglietti da visita.<br />

Fondamentale, quindi, tenerli sempre lindi. Oggi in aiuto può<br />

venire Wash Out, azienda del Gruppo Telepass dal 2020, leader<br />

nel servizio di lavaggio a domicilio in Italia. L’operazione viene<br />

effettuata con prodotti waterless ecologici, che possono quindi<br />

essere utilizzati anche su suoli pubblici o in ambienti chiusi,<br />

senza produrre scarti al suolo. Si risparmiano così fino a 160 litri<br />

di acqua per ogni mezzo di medie dimensioni. Non servono<br />

punti luce, punti acqua ed elettricità. A occuparsi della pulizia<br />

sono i Washer, professionisti specializzati. Oltre al lavaggio<br />

(della carrozzeria esterna, dei vetri esterni e interni, dei cerchioni e dell’abitacolo) Wash<br />

Out su richiesta si occupa anche di igienizzazione delle superfici e dell’aria con aerosol. Il<br />

servizio è disponibile pure per società di noleggio, di car sharing e concessionarie ed è<br />

accessibile anche ai privati. Può essere prenotato anche attraverso smartphone<br />

semplicemente scaricando apposita app o dal sito www.washout-app.com.<br />

Zero CO 2 con Shell<br />

Sbarca in Italia la gamma di lubrificanti per il<br />

trasporto pesante Carbon Neutral, ovvero a<br />

impatto zero di CO 2 e di Shell. “In qualità di<br />

primo fornitore al mondo di lubrificanti - ha<br />

commentato Benedetto Forlani, Presidente<br />

Shell Italia Oil Products e Marketing<br />

Manager Lubrificanti Europa - Shell<br />

Lubricants gode di una posizione privilegiata<br />

e ha il dovere di compiere scelte sempre più<br />

sostenibili”. Shell Lubricants compenserà le<br />

emissioni per l’intero ciclo di vita di oltre 200<br />

milioni di litri di lubrificanti sintetici avanzati<br />

e ha l’obiettivo di arrivare a compensare oltre<br />

700.000 tonnellate di CO 2 e all’anno.<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Titolo: Una vita come tante<br />

Autore: Hanya Yanagihara<br />

Editore: Sellerio<br />

Anno: 2016<br />

Pagine: 1.104<br />

Prezzo: € 22,00<br />

Non fatevi ingannare dalle dimensioni, ‘Una vita come<br />

tante’ è uno di quei romanzi ipnotici che finisce comunque<br />

troppo presto. Impossibile non provare una passione<br />

trascinante per i suoi personaggi e le loro vicende. In una<br />

New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex<br />

compagni di college. Willem, dall’animo gentile, vuole fare<br />

l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso<br />

al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato. E poi<br />

c’è Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza,<br />

che è il loro centro di gravità. E non solo... La sua storia<br />

diventa una disamina, magnifica e perturbante, della<br />

crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.<br />

Un libro a bordo<br />

70 - 05 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

05 <strong>2021</strong> - 71


ISSN 0393-8077<br />

9<br />

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770393 807708<br />

0 00 08 84 4964 3 ><br />

00_00_Cover 00_00_Cover 0<br />

849.qxp_VT Man 844.qxp_VT 846.qxp_VT 14/05/21<br />

02/11/20 04/02/21 10:19<br />

11:3509:13 Pagina<br />

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