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06_2010 - MTM-online

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FISCO&LAVORO<br />

Fisco&Lavoro<br />

Made in Lombardy<br />

Iniziativa Regione Lombardia a sostegno<br />

allo sviluppo della competitività delle<br />

aziende lombarde.<br />

Il “Made in Lombardy” è un’iniziativa<br />

messa in campo dalla Regione Lombardia<br />

e Finlombarda a sostegno della crescita<br />

competitiva del sistema produttivo<br />

territoriale lombardo. Le risorse disponibili<br />

ammontano a 500 milioni di euro e<br />

sui finanziamenti concessi la regione fornirà<br />

una garanzia fino all’80% del valore.<br />

L’iniziativa è rivolta a micro, piccole,<br />

medie e grandi aziende, in qualsiasi<br />

forma costituite, appartenenti al settore<br />

manifatturiero, con sede il Lombardia.<br />

Made in Lombardy finanzia programmi di<br />

investimento per lo sviluppo competitivo,<br />

la ricerca, l’innovazione, l’ammodernamento<br />

e lo sviluppo aziendale. I programmi<br />

dovranno necessariamente<br />

essere conclusi entro i 24 mesi successivi<br />

Novità per chi riceve cartelle esattoriali<br />

Direttiva Equitalia n. 10/<strong>2010</strong><br />

Un comunicato stampa di Equitalia annuncia<br />

un nuovo passo in avanti nella direzione<br />

del miglioramento del rapporto<br />

coi cittadini contribuenti. Nel caso in cui<br />

la richiesta di pagamento di imposte,<br />

contributi, multe o altro si riferisca a importi<br />

già pagati oppure oggetto di precedenti<br />

provvedimenti di sgravio o<br />

sospensione sarà possibile compilare<br />

un’autocertificazione in base alla quale<br />

Equitalia sospenderà la riscossione per il<br />

tempo necessario ad effettuare i necessari<br />

controlli con l’ente creditore.<br />

Agenzia delle Entrate, Circolare<br />

14/4/<strong>2010</strong>, n. 19/E<br />

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione,<br />

con le sentenze 26635, 26636,<br />

26637 e 26638, del 18 dicembre 2009,<br />

hanno ribadito il principio per cui gli studi<br />

di settore «rappresentano la predisposizione<br />

di indici rilevatori di una possibile<br />

anomalia del comportamento fiscale, evidenziata<br />

dallo scostamento delle dichiarazioni<br />

dei contribuenti rispetto a quello<br />

che l’elaborazione statistica stabilisce essere<br />

il livello «normale» in relazione alla<br />

specifica attività svolta dal dichiarante».<br />

In particolare, tutte le citate sentenze<br />

della Corte di Cassazione evidenziano<br />

alla sottoscrizione del contratto di intervento<br />

finanziario. Sono previsti finanziamenti<br />

a medio-lungo termine da 200.000<br />

a 2 milioni di euro con durata compresa<br />

fra i 36 mesi e i 10 anni con spread che<br />

vanno dall’ 1,25% al 2,90%. Non sono<br />

previste garanzie reali sui finanziamenti.<br />

Saranno considerate ammissibili le seguenti<br />

tipologie di spesa: costi per impianti<br />

e macchinari, purché direttamente<br />

connessi all’attività di ricerca e sviluppo o<br />

alla realizzazione di nuovi prodotti o processi,<br />

sviluppo della capacità produttiva,<br />

spese per brevetti, licenze e know-how,<br />

costi del personale di ricerca e sviluppo,<br />

personale tecnico ed ausiliario impiegato<br />

per le attività incluse nel programma di<br />

investimento, servizi di consulenza per le<br />

attività di ricerca (se acquistati all’esterno),<br />

costi per materie prime e componentistica<br />

impiegati nella fase di<br />

prototipazione, sperimentazione e col-<br />

Fino a ieri il contribuente che si presentava<br />

allo sportello di Equitalia sostenendo<br />

di aver pagato le somme riportate nella<br />

cartella di pagamento chiedeva all’agente<br />

della riscossione spiegazioni che quest’ultimo<br />

non era in grado di fornire, invitando<br />

il cittadino a rivolgersi direttamente<br />

all’ente creditore.<br />

In base a una direttiva emanata il 6 maggio<br />

<strong>2010</strong> (disponibile già sul sito<br />

www.equitaliaspa.it), qualora il contribuente<br />

sia in grado di produrre un provvedimento<br />

di sgravio o di sospensione<br />

emesso dall’ente creditore in conseguenza<br />

della presentazione di un’istanza<br />

di autotutela, una sospensione giudiziale<br />

oppure una sentenza della magistratura,<br />

o anche un pagamento effettuato in data<br />

antecedente alla formazione del ruolo in<br />

favore dell’ente creditore, la riscossione<br />

sarà immediatamente sospesa.<br />

Entro i successivi dieci giorni, l’agente<br />

della riscossione porterà all’attenzione<br />

dell’ente creditore la documentazione<br />

consegnata dal debitore, al fine di ottenere<br />

conferma o meno dell’esistenza<br />

delle ragioni di quest’ultimo. In caso di<br />

silenzio degli enti, le azioni volte al recupero<br />

del credito rimarranno comunque<br />

sospese.<br />

Studi di settore: contenzioso pendente<br />

come, solo dopo l’avvio della fase di “dialogo”<br />

con il contribuente, sia possibile legittimare<br />

l’accertamento derivante dallo<br />

scostamento della dichiarazione dai valori<br />

“standard”. In questa fase preliminare,<br />

la Corte prescrive che «i segnali<br />

emergenti dallo studio di settore (o dai<br />

parametri) devono essere "corretti", in<br />

contraddittorio con il contribuente, in<br />

modo da "fotografare" la specifica realtà<br />

economica della singola impresa la cui dichiarazione<br />

dell’ammontare dei ricavi<br />

abbia dimostrato una significativa "incoerenza"<br />

con la "normale redditività" delle<br />

imprese omogenee considerate nello studio<br />

di settore applicato».<br />

L’Amministrazione Finanziaria è quindi in-<br />

laudo (max 5%), concorso alle spese generali<br />

e altri costi di esercizio (max.<br />

10%), opere murarie ed impiantistiche<br />

per ristrutturazione e ampliamento fabbricati<br />

esistenti (max. 25%). La domanda<br />

di accesso potrà essere presentata mediante<br />

la compilazione della relativa modulistica<br />

presente sul sito degli enti<br />

coinvolti (Regione Lombardia, Finlombarda,m<br />

Artigiancassa, BNL) e la presentazione<br />

di un piano economicofinanziario.<br />

La Regione Lombardia, a questo<br />

proposito, mette a disposizione un<br />

voucher a parziale copertura delle spese<br />

per la redazione del business plan e delle<br />

simulazioni economico-finanziarie, entro<br />

il limite del 75% delle spese sostenute ed<br />

entro il limite di 4.000 euro per singola<br />

impresa.<br />

Il nostro studio è a disposizione per maggiori<br />

chiarimenti o per la predisposizione<br />

delle pratiche e dei business plan per l’accesso<br />

all’iniziativa.<br />

tervenuta, con la circolare n. 19/E del 14<br />

aprile <strong>2010</strong>, per ribadire anch’essa la necessità<br />

del confronto con il contribuente e<br />

per chiarire come gestire il contenzioso<br />

pendente in materia di accertamenti basati<br />

sulle risultanze degli studi di settore.<br />

La Circolare precisa che, in caso di mancata<br />

attivazione del contraddittorio, gli<br />

avvisi d’accertamento relativi agli studi di<br />

settore risultano “viziati” e pertanto gli<br />

uffici stessi dovranno abbandonare tutti i<br />

relativi contenziosi “sospesi”. Al contrario,<br />

dove si sia cercato il confronto con il<br />

contribuente e questo lo abbia rifiutato,<br />

l’Agenzia Entrate potrà coltivare la pretesa<br />

tributaria, sempre che la stessa sia<br />

giudicata sostenibile.<br />

62 Anno III N. 6 Giugno <strong>2010</strong><br />

www.mtm-<strong>online</strong>.it

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