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Vie&trasporti n.847 marzo 2021

Cover 12 Non è più Unione. Le conseguenze della Brexit sul mondo dell’autotrasporto Esclusivo 28 Tutti pazzi per Iveco S-Way. Viaggio nel Centro-Italia per conoscere le aziende che stanno puntando sulla nuova ammiraglia Voci 8 Intervista a Paolo A.Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae Prove 14 Renault Trucks T480 High Sleeper Cab E6. Dedicato alle flotte 32 Renault Kangoo Express Z.E.33. La zero emissioni che chiude un’epoca Sport 10 Dmitry Sotnikov racconta la sua Dakar 2021. Come si conquista il podio 42 Campionato Europeo Truck Racing 2021. La grande incognita Prodotto 40 Piaggio Porter NP6. Ora solo cabinato 50 Schmitz Cargobull Eco-Generation. Via col vento 52 Semoventi modulari Cometto. Eccezionale 56 Il ReQuality Center di Still. Un’altra vita Attualità 24 Iveco Daily è connesso. Senza segreti 45 Clarios e la sostenibilità. Circuito chiuso 54 Mercato semirimorchi 2020. Il freddo resiste 58 Si dice che... 59 Persone&Poltrone Reti&Service 46 Il parere legale. Veicoli ibridi ed elettrici, siete pronti? 47 Service News Rubriche 4 Diamo i numeri 26 Associazioni&dintorni 26 Motori spenti 64 Promozioni 65 Vediamoci a... 66 Tutte le prove 71 In vetrina

Cover
12 Non è più Unione. Le conseguenze della Brexit sul mondo dell’autotrasporto
Esclusivo
28 Tutti pazzi per Iveco S-Way. Viaggio nel Centro-Italia per conoscere le aziende che stanno puntando sulla nuova ammiraglia
Voci
8 Intervista a Paolo A.Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae
Prove
14 Renault Trucks T480 High Sleeper Cab E6. Dedicato alle flotte
32 Renault Kangoo Express Z.E.33. La zero emissioni che chiude un’epoca
Sport
10 Dmitry Sotnikov racconta la sua Dakar 2021. Come si conquista il podio
42 Campionato Europeo Truck Racing 2021. La grande incognita
Prodotto
40 Piaggio Porter NP6. Ora solo cabinato
50 Schmitz Cargobull Eco-Generation. Via col vento
52 Semoventi modulari Cometto. Eccezionale
56 Il ReQuality Center di Still. Un’altra vita
Attualità
24 Iveco Daily è connesso. Senza segreti
45 Clarios e la sostenibilità. Circuito chiuso
54 Mercato semirimorchi 2020. Il freddo resiste
58 Si dice che...
59 Persone&Poltrone
Reti&Service
46 Il parere legale. Veicoli ibridi ed elettrici, siete pronti?
47 Service News
Rubriche
4 Diamo i numeri
26 Associazioni&dintorni
26 Motori spenti
64 Promozioni
65 Vediamoci a...
66 Tutte le prove
71 In vetrina

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Mensile - Anno XCII - euro 5,00 847 MARZO <strong>2021</strong><br />

Rivista del<br />

Truck Innovation Award<br />

Rivista del<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Il divorzio del Regno<br />

Unito dall’Unione<br />

Europea non è privo<br />

di conseguenze per<br />

il mondo dell’autotrasporto,<br />

alle prese con le prime<br />

difficoltà. Da una parte<br />

e dall’altra della Manica<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 4 7 ><br />

9<br />

770393 807708


Editoriale<br />

Ma a me,<br />

chi mi sostiene?<br />

Riflessioni crepuscolari di un imprenditore molto confuso e poco<br />

persuaso. Gli dicono che deve essere sostenibile, se vuole sopravvivere.<br />

Ma la ‘puzza’ è quella di una nuova scusa per alzare l’asticella<br />

Boh.<br />

Mi hanno detto che devo essere tecnologico,<br />

che devo essere connesso,<br />

che devo avere il gestore di flotta, il flitmanager.<br />

Mi hanno detto che debbo abbassare il<br />

totalcostofownscip, che poi è quanto spendo<br />

per i miei camion (che si fa anche prima a dirla così)<br />

Eppoi la formazione, l’ammodernamento, la tecnologia,<br />

i consumi, l’inquinamento le ztl del cavolo.<br />

Eppoi la sicurezza mia, dei pedoni, i monopattini,<br />

e tutto il mondo, perché è colpa mia di tutto,<br />

e ci si mettono pure quelli delle consegne sulle bici,<br />

che corrono come pazzi, e d’altronde se non tarellano<br />

non guadagnano una lira<br />

(come me, in effetti).<br />

Non voglio lamentarmi, questo<br />

è lavoro e c’è chi sta peggio.<br />

Quello che però proprio<br />

non capisco è questa cosa<br />

di cui tutti parlano e mi gridano<br />

nelle orecchie:<br />

“Devi essere sostenibile! Non sei sostenibile?<br />

Allora chiudi.”<br />

Vorrei che qualcuno<br />

mi spiegasse come<br />

una parola così equivoca,<br />

e scusatemi con tanti<br />

significati, possa decidere<br />

della mia vita<br />

e del mio lavoro.<br />

Vorrei che qualcuno<br />

mi dicesse dove devo<br />

andare a leggere,<br />

cosa ci vuole per essere<br />

sostenibile, sostenibile,<br />

sostenibile.<br />

Mi diceva un mio collega che è<br />

una questione di inquinamento,<br />

che il mio camion del 2000<br />

(guardate come è bello e pulito)<br />

lo devo buttar via.<br />

Poi un tizio alla televisione<br />

diceva che bisogna essere<br />

economicamente sostenibile,<br />

che quelli che non lo sono chiuderanno bottega<br />

Poi a mio figlio a scuola gli hanno detto che è questione<br />

di economia circolare, di riciclo, di recupero boh...<br />

E al sindacato mi hanno spiegato che il trucco è<br />

il carico di ritorno, così ammortizzo i consumi eccetera.<br />

…<br />

Ma voi veramente pensate che se io potessi comprarmi<br />

dei camion nuovi non l’avrei fatto?<br />

Il mio sedile è vecchio e quasi sfondato,<br />

secondo voi non mi piacerebbe avere sotto il c.<br />

un bel sedile pneumatico?<br />

O inquinare meno, o risparmiare sul carburante<br />

e sulle riparazioni?<br />

Visto che siete così bravi, andateci voi in banca,<br />

e vi fate dare un pò di soldi per me.<br />

E se vi dicono che i conti sono proprio al limite,<br />

ditegli che tanto l’economia è circolare,<br />

e i soldi girano, eppoi gli ritornano.<br />

L’assegno poi, non portatelo a me,<br />

andate direttamente in concessionaria.<br />

Il camion, poi, lo ritiro io.<br />

Grazie tante<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Sommario<br />

8<br />

10 12<br />

14 28 32<br />

n<br />

Cover<br />

n<br />

Prove<br />

n<br />

Prodotto<br />

n<br />

Attualità<br />

n<br />

Reti&Service<br />

64 Promozioni<br />

12 Non è più Unione.<br />

Le conseguenze<br />

della Brexit sul mondo<br />

dell’autotrasporto<br />

n<br />

Esclusivo<br />

28 Tutti pazzi per Iveco S-Way.<br />

Viaggio nel Centro-Italia<br />

per conoscere le aziende<br />

che stanno puntando sulla<br />

nuova ammiraglia<br />

14 Renault Trucks T480<br />

High Sleeper Cab E6.<br />

Dedicato alle flotte<br />

32 Renault Kangoo Express<br />

Z.E.33. La zero emissioni<br />

che chiude un’epoca<br />

n<br />

Sport<br />

10 Dmitry Sotnikov racconta la<br />

sua Dakar <strong>2021</strong>. Come si<br />

conquista il podio<br />

40 Piaggio Porter NP6.<br />

Ora solo cabinato<br />

50 Schmitz Cargobull Eco-<br />

Generation. Via col vento<br />

52 Semoventi modulari<br />

Cometto. Eccezionale<br />

56 Il ReQuality Center di Still.<br />

Un’altra vita<br />

24 Iveco Daily è connesso.<br />

Senza segreti<br />

45 Clarios e la sostenibilità.<br />

Circuito chiuso<br />

54 Mercato semirimorchi 2020.<br />

Il freddo resiste<br />

58 Si dice che...<br />

59 Persone&Poltrone<br />

46 Il parere legale.<br />

Veicoli ibridi ed elettrici,<br />

siete pronti?<br />

47 Service News<br />

n<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

26 Associazioni&dintorni<br />

26 Motori spenti<br />

65 Vediamoci a...<br />

66 Tutte le prove<br />

71 In vetrina<br />

In allegato con Vie&Trasporti<br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

n<br />

Voci<br />

8 Intervista a Paolo A.Starace,<br />

presidente della Sezione<br />

Veicoli Industriali di Unrae<br />

42 Campionato Europeo<br />

Truck Racing <strong>2021</strong>.<br />

La grande incognita<br />

n Aggiornamenti continui su<br />

fuoriditest.com<br />

twitter.com/rivista_vt<br />

youtube.com/user/Vie<strong>trasporti</strong><br />

instagram.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

facebook.com/rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

40 42 46<br />

50 56 63<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Rivista dell’<br />

International<br />

Truck of the Year<br />

Rivista del<br />

Truck Innovation<br />

Award<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Capo Redattore desk<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore Allestitori e Carrozzieri<br />

Gianenrico Griffini ggriffini@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Maria Elena Altieri, Claudia Bonasi, Roberta<br />

Carati, Gioia Cardarelli, Marco Colombo, Gilberto<br />

Gabrielli, Giovanni Gaslini, Gabriele Giacosa,<br />

Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto (foto), Gaia<br />

Manni, John Next (foto), Fabrizio Parati, Eliana<br />

Puccio, Piero Savazzi, Martin Schatzmann,<br />

Paolo Uggè, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Ornella Oldani segreteria@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

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Abbonamenti<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Laura Croci marketing@fiaccola.it<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto,<br />

Emilia Romagna (Parma e Piacenza escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.<strong>2021</strong>CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Tipografia<br />

Tep Srl - Strada di Cortemaggiore 50<br />

29100 Piacenza<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €5,00 €10,00<br />

Abbonamento annuo €50,00 €100,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei <strong>trasporti</strong> e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

Via Conca del Naviglio, 37<br />

20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

casaeditricelafiaccola@legalmail.it<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

100 anni<br />

Correva l’anno 1921 quando Robert Bosch ad Amburgo<br />

aprì la prima officina di installazione e riparazione<br />

Bosch, la Max Eisenmann & Co.: è il primo capitolo di<br />

una storia di successo globale. Bosch Car Service è<br />

attualmente la più grande rete di officine indipendenti al<br />

mondo, con oltre 15.000 aziende in 150 Paesi. Aziende<br />

che ricevono supporto sotto forma di tecnologia<br />

diagnostica all’avanguardia, logistica efficiente per i pezzi di ricambio e per le attività di<br />

marketing. "Reti, automazione e nuove soluzioni di guida: la complessità del veicolo è in<br />

costante crescita. Sempre più mezzi dispongono di tecnologie di assistenza alla guida e<br />

sistemi di visualizzazione e infotainment - ha dichiarato Dan Bronkal, Head of Workshop<br />

Concepts Central Europe di Bosch Automotive Aftermarket - questo significa anche nuove<br />

sfide per le officine. Bosch è un partner affidabile quando si tratta di soddisfare le crescenti<br />

esigenze del futuro". Bosch impiega oltre 72.000 collaboratori in ricerca e sviluppo e, nel<br />

2019, ha investito 6,1 miliardi di euro in quest’area. Con 4.202 domande di brevetto nel<br />

2019, è uno dei più importanti motori dell’innovazione nel campo della mobilità.<br />

-30%<br />

A35 Brebemi premia chi viaggia<br />

green. Anche per il <strong>2021</strong> sono<br />

stati confermati gli sconti del 30<br />

per cento per tutti i veicoli full<br />

electric e i camion Lng. Una<br />

promozione che punta ad<br />

abbassare i costi di<br />

percorrenza, compensando<br />

l’adeguamento tariffario<br />

comunicato dal Ministero a<br />

partire dal primo gennaio. Il<br />

riconoscimento del 30 per cento<br />

di agevolazione risulta<br />

automatico per gli utenti che<br />

hanno già aderito alla<br />

scontistica negli scorsi mesi. I<br />

nuovi clienti, invece, per aderire<br />

alla promozione devono<br />

semplicemente seguire le<br />

istruzioni sul sito<br />

www.brebemi.it, chiamare il<br />

numero verde 800186083 o,<br />

ancora, rivolgersi al Punto Blu.<br />

I numeri 1<br />

Ford, nel 2020, per il sesto anno<br />

consecutivo ha conquistato la leadership<br />

nel mercato dei veicoli commerciali in<br />

Europa con un 14,6 per cento, 0,7 punti in<br />

più rispetto al 2019. In Italia ha toccato il<br />

15,4 per cento di share segnando un più<br />

1,7. “I risultati ottenuti nel 2020 dai Veicoli<br />

Commerciali Ford in Italia ci riempiono di<br />

orgoglio! Se devo pensare al segreto di<br />

questo successo - ha commentato Marco<br />

Buraglio, Responsabile Divisione Veicoli<br />

Commerciali Ford Italia - mi vengono in<br />

mente tre unicità del nostro brand: siamo<br />

gli unici a offrire un modello in ogni<br />

segmento, siamo gli unici ad avere<br />

motorizzazioni Mild Hybrid e Plug-In Hybrid<br />

e siamo gli unici ad avere una gamma di<br />

personalizzazioni che riesca a soddisfare<br />

le svariate necessità dei clienti. Il tutto si<br />

completa con la professionalità e la<br />

capillarità dei nostri FordPartner”.<br />

Il passo successivo verso un futuro sempre<br />

più eco sostenibile sarà l’introduzione,<br />

all’inizio del 2022, dell’E-Transit.<br />

4 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Numeri<br />

0 conseguenze<br />

Il pacco batterie del veicolo Scania elettrico è<br />

rimasto praticamente indenne dopo l’urto<br />

durante un crash test contro una vettura.<br />

Esattamente ciò che gli ingegneri del Grifone<br />

si aspettavano. Le batterie possono essere<br />

considerate sicure, infatti, solo nel momento<br />

in cui sono ricoperte da un involucro che<br />

assorbe l’energia cinetica causando la<br />

deformazione dei componenti meno critici.<br />

“L’effettivo crash test serve solo a confermare<br />

che i nostri calcoli siano accurati - ha spiegato<br />

Mikael Littmann, Head of Mechanical Testing.<br />

- simuliamo più e più volte, con velocità e<br />

angoli differenti. La simulazione è uno<br />

strumento potente e veloce”.<br />

25 anni<br />

Più di un quarto di secolo fa, a Vitoria, nel nord della<br />

Spagna, terminò la produzione dell’Mb 100 e iniziò<br />

quella del Vito Furgone che ha tagliato il traguardo<br />

dei 2 milioni di unità. Oggi lo stabilimento che<br />

divenne di Mercedes-Benz nel 1981 (fu costruito nel<br />

1954 e ha iniziato a produrre veicoli per il marchio<br />

DKW l’anno successivo) è uno dei più moderni in<br />

Europa. Impiega 4.900 persone e ha una capacità di<br />

produzione annuale di ben 80.000 veicoli, destinati<br />

ai mercati globali. Gli edifici produttivi coprono una<br />

superficie totale di 370.000 mq, l’equivalente di circa<br />

50 campi da calcio.<br />

189.569 tonnellate<br />

Positivo il bilancio 2020 del sistema di raccolta<br />

e riciclo dei PFU-Pneumatici Fuori Uso gestito<br />

da Ecopneus: 189.569 le tonnellate raccolte.<br />

Rispetto agli obiettivi previsti dalla legge,<br />

calcolati sui quantitativi di pneumatici immessi<br />

nel mercato dalle aziende socie nell’anno solare<br />

precedente, la raccolta si attesta al 96 per<br />

cento. Un risultato importante soprattutto a<br />

fronte di un crollo nel 2020 delle vendite di<br />

pneumatici - e delle conseguenti risorse<br />

economiche derivanti dal contributo ambientale<br />

che finanziano il sistema - di circa il 20 per<br />

cento. Un lavoro complesso quello di<br />

Ecopneus: oltre il 70 per cento degli interventi di<br />

raccolta viene infatti effettuato presso esercizi<br />

di piccole e medie dimensioni, dove vengono<br />

prelevati meno di 300 pezzi per intervento.<br />

75 anni<br />

Nel 1947 nasceva, in Spagna, il brand Pegaso. Lo<br />

fondò la Empresa Nacional de Autocamiones,<br />

ispirandosi al nome del cavallo alato della mitologia<br />

greca. Sviluppò la sua linea di produzione nell’ex<br />

fabbrica Hispano Suiza di Barcellona fino al 1955,<br />

quando la trasferì presso un nuovo stabilimento a<br />

Madrid, dove ancora oggi vengono prodotti i veicoli<br />

Iveco, che acquistò Enasa nel 1990. Tanti i modelli<br />

Pegaso passati alla storia per la loro carica<br />

innovativa. Risale al 1952 il prototipo di camion<br />

elettrico, il Pegaso II, che aveva già un’autonomia di<br />

75 km. Del 1989, invece, il concept truck Solo 500<br />

che anticipò molte delle tecnologie di cui godiamo<br />

oggi, come il Gps, le telecamere posteriori, il radar a<br />

distanza ravvicinata. Pegaso, che produceva anche<br />

automobili, è uno dei pochi brand che può fregiarsi di<br />

aver partecipato a campionati quali il Monaco GP, la<br />

24 Ore di Le Mans e la Carrera Panamericana.<br />

Condivide con Iveco anche una storia nei rally, con la<br />

partecipazione al campionato europeo di corse di<br />

camion nel 1989 e 1990 e la presenza a numerose<br />

edizioni della Parigi-Dakar.<br />

mercedes-benz.it/vans<br />

6 - 03 <strong>2021</strong>


Intervista<br />

Intervista<br />

.PAOLO A. STARACE.<br />

L’era del buon senso<br />

Per il mercato la ripresa è già cominciata e potrà proseguire se il Governo<br />

lavorerà su una visione di lungo periodo. Le premesse ci sono tutte. Questa<br />

è l’opinione del neo presidente della sezione Veicoli Industriali di Unrae<br />

di Tiziana Altieri<br />

Paolo A. Starace appare sullo schermo. In<br />

epoca di pandemia anche le interviste<br />

sono diventate virtuali. Dietro di lui un’immagine<br />

con una schiera di Xf. Non faccio, però,<br />

in tempo a metterla a fuoco che la sostituisce<br />

con il logo di Unrae. “Ci tengo molto -<br />

spiega - a essere super partes. In questo<br />

ruolo ci vuole grande trasparenza”.<br />

Già amministratore delegato<br />

di Daf Veicoli industriali da un decennio,<br />

Starace è stato nominato<br />

presidente della sezione veicoli<br />

industriali di Unrae lo scorso settembre<br />

succedendo a Franco<br />

Fenoglio. Ha già portato all’interno<br />

dell’associazione elementi di novità,<br />

come è giusto che sia a ogni<br />

cambio di guardia. “Sto lavorando per<br />

rendere la comunicazione di Unrae più<br />

accattivante. Vorrei che i nostri<br />

messaggi arrivassero<br />

anche all’uomo<br />

della strada”.<br />

Messaggi positivi,<br />

“per natura<br />

vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e nella mia<br />

posizione non potrei fare diversamente”.<br />

Partiamo con un commento sul 2020.<br />

Le catastrofiche previsioni di inizio anno<br />

fortunatamente sono state smentite dai<br />

numeri. È andato meglio del previsto?<br />

“Non possiamo lamentarci. Dopo il lockdown di<br />

<strong>marzo</strong>-aprile le stime parlavano di un mercato a<br />

meno 36-40 per cento rispetto all’anno precedente.<br />

Siamo invece riusciti a chiudere con poco meno<br />

di 20.400 unità immatricolate sopra le 3,5 tonnellate,<br />

che indicano un calo del 13,8 per cento, una<br />

flessione ridotta di due terzi rispetto alle previsioni.<br />

Segno che l’economia ha saputo reagire e adattarsi<br />

in maniera quasi imprevista. Sono stati diversi<br />

i fattori che hanno inciso sulla ripresa: innanzitutto<br />

le ondate successive alla prima sono state affrontate<br />

in modo diverso e poi c’è stata la necessità<br />

di riempire i magazzini che si erano svuotati nei<br />

mesi più duri dell’emergenza sanitaria. Le chiusure<br />

delle fabbriche hanno portato a uno spostamento<br />

delle consegne, non all’annullamento degli ordini.<br />

La seconda parte dell’anno ha consentito ai costruttori<br />

e ai concessionari di salvare i bilanci. Infine<br />

non dobbiamo dimenticare gli incentivi che hanno<br />

aiutato molto l’industry. E ciò conferma due cose:<br />

il settore dell’autotrasporto ha sempre la necessità<br />

di essere sostenuto e l’asticella della domanda è<br />

molto influenzata da questo tipo di fondi”.<br />

Guida autonoma, Connettività, Elettrificazione.<br />

A che punto siamo?<br />

“Stiamo vivendo quella che mi piace definire una<br />

piccola rivoluzione industriale. La maggior parte<br />

Paolo A. Starace, amministratore delegato di Daf<br />

in Italia da quasi un decennio, è stato eletto presidente della sezione<br />

Veicoli Industriali di Unrae - Unione Nazionale Rappresentanti<br />

Autoveicoli Esteri - lo scorso settembre. “Siamo all’alba di un nuovo<br />

inizio, - ha detto nel discorso di insediamento - una fase che sarà<br />

caratterizzata anche da rilevanti aggiornamenti tecnologici che<br />

definiranno nuovi standard di sostenibilità, sicurezza e capacità<br />

d’integrazione con il contesto in cui i nostri veicoli sono chiamati ad<br />

operare”. A lui il compito di guidare il nuovo inizio.<br />

di queste tecnologie sono già disponibili ma non<br />

possono essere sfruttate nella loro piena funzionalità<br />

in un contesto che non è ancora pronto a<br />

raccogliere le nuove sfide. Deve cambiare il quadro<br />

normativo, il focus. Come Unrae, per esempio,<br />

stiamo lavorando affinché la connettività - che ricordiamo<br />

migliora l’efficienza e la sicurezza del<br />

trasporto - possa rientrare in quegli incentivi che<br />

vengono rilasciati sulla digitalizzazione. Credo<br />

che da qui al 2030 si faranno passi avanti importantissimi<br />

in questa direzione, indipendentemente<br />

dalle smart road, anche perché la connettività, già<br />

ampiamente diffusa sui veicoli industriali, sta cambiando<br />

il modello di business rendendo i costruttori<br />

sempre più fornitori di servizi. Quando queste tecnologie<br />

riusciranno a farsi strada gli autotrasportatori<br />

vivranno un cambio epocale. Pensiamo a<br />

un veicolo a guida autonoma: può modificare in<br />

modo sostanziale il lavoro dell’austista che potrebbe<br />

svolgere anche attività di back office o amministrative.<br />

Per quanto riguarda, invece, le motorizzazioni<br />

alternative i tempi saranno più lunghi”.<br />

Come sarà composto il parco veicoli industriali<br />

in Italia nel 2030 per alimentazione?<br />

“Un conto è l’impegno dei costruttori per realizzare<br />

veicoli a impatto zero, un altro è il parco: due cose<br />

ben distinte. Al 2040, come da impegno sottoscritto<br />

in sede Acea da parte di tutti i costruttori,<br />

avremo in gamma solo veicoli a zero emissioni<br />

ma è impensabile, alla stessa data, un circolante<br />

composto esclusivamente da mezzi di questo<br />

tipo. Il nostro parco ha un’anzianità media di 13<br />

anni, ai ritmi attuali secondo gli studi Unrae, ci vorrebbero,<br />

tra i 36 e 38 anni per raggiungere l’obiettivo<br />

a meno che non intervengano degli acceleratori<br />

importanti. Nel 2030 mi immagino, quindi, un parco<br />

composto in maniera rilevante - 65-70 per cento<br />

- da veicoli diesel. Detto ciò, non dimentichiamoci<br />

che i diesel Euro 6 possono già dare un contributo<br />

determinante all’ambiente se andassero a sostituire<br />

i veicoli più inquinanti che rappresentano la<br />

quota preponderante dell'attuale circolante. Sono<br />

poi predisposti e pronti ad accogliere anche biocarburanti<br />

di origine non fossile, frutto del riciclo<br />

in quella che possiamo definire la vera economia<br />

circolare. Alimentando veicoli con mororizzazioni<br />

endotermiche con carburanti più green che rispondono<br />

agli indirizzi dell’Unione anche il comparto<br />

può contribuire a salvaguardare il pianeta per consegnarlo<br />

alle generazioni future in condizioni migliori<br />

di come lo abbiamo ereditato. È questo il<br />

vero tema”.<br />

Cosa vi aspettate dal nuovo Governo?<br />

“Siamo molti positivi. Certo Mario Draghi non ha<br />

doti taumaturgiche e non possiede la bacchetta<br />

magica ma ha già dimostrato, in situazioni complesse,<br />

una straordinaria capacità tecnica e diplo-<br />

matica. È l’uomo che fa la differenza. Ci aspettiamo<br />

una visione a medio e lungo termine, che è ciò<br />

di cui il Paese ha bisogno. Draghi non deve conquistare<br />

l’elettorato, è al di sopra delle parti, può<br />

promuovere interventi di carattere strutturale senza<br />

seguire correnti politiche, a lui estranee. Ci auguriamo<br />

che le risorse, anche quelle del piano Next<br />

Generation, verranno indirizzate nel modo giusto,<br />

coerentemente con le necessità del paese. Del<br />

resto il nuovo presidente ha sempre parlato di debito<br />

buono che vuol dire investimenti in grado di<br />

attrarne altri, generando ricchezza e posti di lavoro.<br />

È un elemento fondamentale della sua strategia.<br />

Ora è tempo di mettere insieme tutti gli stakeholder,<br />

di farli dialogare, per decidere quale strada si<br />

vorrà percorrere. Ci vuole un Piano Strategico. Se,<br />

per esempio, si decide di continuare a far recuperare<br />

agli autotrasportatori le accise su carburanti<br />

di origine fossile e di non incentivare alternative<br />

green, come si favorisce la transizione? Come<br />

Unare siamo disponibilissimi a far sentire la nostra<br />

voce, a un confronto per indirizzare al meglio i<br />

fondi che ci sono e che non vanno sprecati in rivoli<br />

e rivoletti.Bisogna partire dai pilastri indicati<br />

dall’Europa e declinarli nel modo giusto. L’auspicio<br />

è che questo governo duri abbastanza a lungo”.<br />

Previsioni per l’anno in corso?<br />

“A gennaio i veicoli over 3,5 tonnellate hanno messo<br />

a segno un più 9 per cento. Il portafoglio ordini<br />

dei costruttori oggi è positivo ma c’è l’altra faccia<br />

della medaglia da considerare. Il rimbalzo economico<br />

di alcuni paesi sta determinando seri problemi<br />

sia nell’approvvigionamento di materie prime,<br />

fortemente rincarate, sia alla produzione con<br />

la necessità in molti stabilimenti di aumentare i<br />

turni o di dover effettuare chiusure temporanee.<br />

Rischiamo insomma di non riuscire a soddisfare<br />

l’elevata domanda. Nell’epoca del just in time i costruttori<br />

si affidano ai propri fornitori per il magazzino<br />

e la capacità di saper leggere il mercato assume<br />

un ruolo essenziale. Posso dire che, se<br />

continuerà questo trend, per il <strong>2021</strong> ci attendiamo<br />

un recupero double digit in Italia: le immatricolazioni<br />

potrebbero tornare vicine ai livelli del 2019”.<br />

Quali gli obiettivi che si è posto per il Suo<br />

mandato in Unrae?<br />

“Obiettivi di buon senso. Mai come in questo momento<br />

ci vuole unione di intenti, condivisione, serietà.<br />

Auspico anche che Unrae possa sempre più<br />

rappresentare un catalizzatore di altre associazioni.<br />

Già oggi rappresentiamo praticamente tutta<br />

l’industry. Siamo dei professionisti e dobbiamo<br />

riuscire a fare sistema ponendoci come interlocutore<br />

preferenziale se non unico. La credibilità<br />

dell’associazione passa anche attraverso questo.<br />

Uno più uno in questo caso non deve fare due ma<br />

tre. Questo è l’unico modo per andare avanti nell’interesse<br />

di tutti”.<br />

8 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 9


Intervista<br />

.DMITRY SOTNIKOV.<br />

La mia Dakar<br />

Un approccio alle competizioni a otto anni<br />

sul kartodromo di Chelny (Tatarstan),<br />

come per tutti i driver del Kamaz Master<br />

Team, tre stagioni a fianco di Valentin Nikolaev<br />

e il debutto come driver di un Kamaz nel 2011.<br />

Poi i successi nel rally della Via della Seta e<br />

nell’Africa Eco Race nel 2013 e la prima Dakar<br />

nel 2014. Sono queste le tappe salienti della<br />

carriera di Dmitry Sotnikov, vincitore dell’edizione<br />

<strong>2021</strong> del rally-raid più famoso al mondo, svoltosi<br />

in Arabia Saudita. In questa intervista esclusiva<br />

per i giornalisti del Truck of the Year il campione<br />

russo ripercorre i momenti cruciali della<br />

gara, fino al trionfo sul traguardo di Gedda.<br />

Tre equipaggi Kamaz sul podio. Si<br />

aspettava questo risultato?<br />

“In tutta franchezza, non capita così spesso.<br />

L’ultima volta è stato sei anni fa, nel 2015. Il distacco<br />

finale frai i primi tre classificati non ha<br />

superato un’ora e quindici - un’ora e venti minuti.<br />

Questo fatto da l’idea di quanto sia stata ‘tirata’<br />

la gara e della durezza e difficoltà del percorso”.<br />

Nelle parole del vincitore del rally-raid<br />

<strong>2021</strong> in Arabia Saudita i punti cruciali<br />

della gara e le ragioni della vittoria Kamaz<br />

di Gianenrico Griffini<br />

In alto, Dmitry<br />

Sotnikov intervistato<br />

da una troupe<br />

televisiva<br />

al termine della<br />

Dakar <strong>2021</strong>.<br />

A fianco, l’equipaggio<br />

del Kamaz 507 primo<br />

classificato con una<br />

dedica per<br />

i giornalisti<br />

dell’International<br />

Truck of the Year.<br />

Il roadbook distribuito poco prima di<br />

ogni tappa e limiti di velocità sulle tratte<br />

più impegnative. Quale impatto hanno<br />

avuto sulla sua gara?<br />

“La Dakar è cambiata profondamente passando<br />

dal Sudamerica all’Arabia Saudita. Quest’anno,<br />

inoltre, gli organizzatori hanno introdotto nuove<br />

regole, come il roadbook scaricato dieci minuti<br />

prima della partenza. Un limite portato successivamente<br />

a venti minuti. Non è stato un compito<br />

facile per nessuno. In Arabia Saudita, poi, sono<br />

stati ridotti, rispetto alla Dakar in Sudamerica, i<br />

tratti soggetti a limiti di velocità, il che ha favorito<br />

la spettacolarità del rally”.<br />

Quali sono state le fasi cruciali o i punti<br />

di svolta del rally?<br />

“La prima parte della gara è stata determinante.<br />

Ci siamo aggiudicati quattro prove speciali e ciò<br />

ci ha consentito di moderare il ritmo della corsa<br />

per amministrare il vantaggio accumulato. Certo,<br />

ci sono stati momenti di nervosismo a causa di<br />

problemi nella navigazione, di pneumatici forati<br />

o danneggiati e del pericolo, sempre incombente,<br />

di guasti inaspettati. Ma abbiamo<br />

mantenuto un passo di<br />

gara adeguato”.<br />

Come definirebbe il suo<br />

stile di guida?<br />

“Ritengo che chi si trova al volante<br />

di un camion da rally<br />

debba essere, secondo le circostanze,<br />

aggressivo, calcolatore,<br />

attendista. Aggressivo<br />

lo sono stato nella prima<br />

metà della Dakar, mentre nella<br />

seconda frazione ho badato<br />

maggiormente a preservare<br />

il vantaggio acquisito”.<br />

10 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Attualità<br />

Attualità<br />

Il dopo Brexit<br />

Non è più Unione<br />

Scongiurati i dazi e i vincoli quantitativi per le merci ma torna<br />

l’obbligo di sottoporsi a controlli alla frontiere e di assolvere<br />

le procedure doganali. Ulteriori costi per le imprese<br />

L’Italia è il 10°<br />

mercato di<br />

destinazione<br />

dell’export del<br />

Regno Unito<br />

3.153,47<br />

milioni di euro<br />

Nel 2019 prodotti<br />

alimentari e bevande sono<br />

state le prime voci<br />

dell’export italiano verso<br />

il Regno.<br />

Seguono macchinari<br />

e apparecchiature<br />

6.775,57 milioni di euro<br />

Valore dell’import italiano<br />

dal Regno Unito nel periodo<br />

gennaio-ottobre 2020<br />

1.856,03 milioni di euro<br />

Autoveicoli, rimorchi<br />

e semirimorchi rappresentano<br />

la principale voce dell’import<br />

italiano dal Regno Unito nel 2019<br />

di Tiziana Altieri<br />

Il periodo di transizione è terminato. Il 1° gennaio<br />

<strong>2021</strong> il Regno Unito è definitivamente<br />

uscito dall’Unione Europea. Stop, quindi, alla<br />

libera circolazione di persone, merci, servizi e<br />

capitali tra l’Unione e il Paese di Sua Maestà,<br />

divenuto terzo. L’agreement in principle, raggiunto<br />

in extremis lo scorso 24 dicembre, ha comunque<br />

scongiurato un ‘no deal’ definendo la<br />

cooperazione Ue-Uk a partire dal <strong>2021</strong> (non<br />

solo per gli scambi di merci e servizi ma anche<br />

per gli investimenti, la concorrenza, gli aiuti di<br />

Stato, la trasparenza fiscale, i <strong>trasporti</strong> aerei e<br />

stradali, l’energia e la sostenibilità, la pesca, la<br />

protezione dei dati e il coordinamento in materia<br />

di sicurezza sociale).<br />

Comunque una rivoluzione per le<br />

aziende di logistica e autotrasporto<br />

impegnate oltremanica. S<br />

ebbene non siano previsti dazi e<br />

contingenti per le merci resta, infatti,<br />

fermo l’obbligo di sottoporsi a controlli (a<br />

tappeto dal 1° luglio prossimo) e di assolvere<br />

le procedure doganali.<br />

Procedure lunghe anche per la mancanza di personale<br />

(secondo la Road Haulage Association<br />

- Rha - , associazione internazionale di autotrasportatori,<br />

mancherebbero all’appello qualcosa<br />

come 40mila agenti doganali promessi da<br />

Michael Gove, il responsabile del governo di<br />

Boris Johnson per la preparazione alla Brexit)<br />

e complicate che stanno causando non poco<br />

traffico alle frontiere tanto che molte imprese<br />

rifiutano i viaggi verso il Regno.<br />

I costi chilometrici da inizio anno sarebbero<br />

praticamente raddoppiati (fino a 200 euro in<br />

più a tonnellata) e come sempre ribaltarli sulla<br />

committenza non è semplice soprattutto per<br />

gli operatori più piccoli.<br />

Non solo: il fattore tempo pesa e molto sui <strong>trasporti</strong><br />

alimentari, in particolare ortofrutticoli,<br />

che rappresentano una delle principali categorie<br />

merceologiche dell’export italiano verso<br />

la Gran Bretagna.<br />

Un (ulteriore) brutto colpo per il made in<br />

Italy: la Penisola è l’ottavo fornitore del<br />

Regno Unito, l’export verso questo Paese<br />

vale oltre 18.047 milioni di euro.<br />

Attenzione: conformemente al protocollo<br />

concordato alle merci in entrata e in<br />

uscita dall’Irlanda del Nord continuano<br />

ad applicarsi in linea generale le norme<br />

e le procedure doganali dell’Ue.<br />

18.047,42 milioni di euro<br />

Valore dell’export italiano verso<br />

il Regno Unito nel periodo<br />

gennaio-ottobre 2020<br />

L’Italia è l’8°<br />

fornitore del<br />

Regno Unito<br />

Partire preparati<br />

Il Dipartimento dei Trasporti inglese ha aperto<br />

45 siti di consulenza nel Regno Unito, presso le<br />

stazioni di servizio autostradale e le principali<br />

aree di sosta, che gli autotrasportatori e gli autisti<br />

di mezzi pesanti e di veicoli commerciali possono<br />

visitare per ricevere consulenze in merito<br />

alle nuove regole e ai documenti necessari per<br />

il trasporto di merci tra il Regno Unito e l’Ue ma<br />

è evidente che alla frontiere è meglio giungere<br />

preparati. È responsabilità dell’impresa compilare<br />

le dichiarazioni doganali e fornire alla società<br />

di <strong>trasporti</strong> e al conducente i documenti<br />

corretti. Questo può essere fatto direttamente<br />

o tramite una terza parte, ad esempio<br />

uno spedizioniere, una società<br />

di logistica o un agente doganale.<br />

Il trasporto di merci tra Ue e Uk - e<br />

viceversa - può essere effettuato<br />

da imprese titolari di licenza comunitaria<br />

(la copia conforme deve sempre essere<br />

a bordo insieme a una prova dell’assicurazione<br />

per il proprio veicolo e rimorchio) o con<br />

autorizzazione multilaterale CEMT (Conferenza<br />

Europea dei Ministri dei <strong>trasporti</strong>). Consentito<br />

il cabotaggio con la possibilità di eseguire fino<br />

a 2 operazioni extra all’interno del territorio dell’altra<br />

parte entro 7 giorni dallo scarico delle<br />

merci oggetto del trasporto internazionale.<br />

Per quanto riguarda i requisiti per i conducenti,<br />

l’accordo richiede il possesso della qualificazione<br />

(Cqc per i conducenti Ue), e il rispetto delle disposizioni<br />

sui tempi di guida e di riposo e in materia<br />

di cronotachigrafi. Fino al 21 ottobre per l’ingresso<br />

nel Regno è sufficiente la carta d’identità, dopo<br />

tale data c’è l’obbligo del passaporto.<br />

Mai senza<br />

Passando alla documentazione relativa alle merci<br />

trasportate, l’autotrasportatore dovrà assicurarsi<br />

di avere con sé un MRN (Movement<br />

Reference Number) che può essere indicato<br />

come numero di registrazione nel Regno Unito;<br />

il numero EORI dell’impresa Uk se l’importatore<br />

del Regno Unito effettua la dichiarazione nei propri<br />

archivi; la dichiarazione di esportazione Ue<br />

MRN; l’eventuale Carnet ATA per merci in temporanea<br />

esportazione fuori dall’Unione; l’eventuale<br />

Carnet TIR per merci trasportate su un veicolo<br />

con sigillo doganale. I trasportatori di merci<br />

SPS (prodotti e sottoprodotti di origine animale<br />

soggetti a controlli sanitari e fitosanitari) e prodotti<br />

ittici devono verificare di essere in possesso<br />

delle autorizzazioni aggiuntive necessarie.<br />

Sempre dal 1 gennaio <strong>2021</strong>, per le merci in uscita<br />

dalla Ue sono richieste le dichiarazioni EXS,<br />

dichiarazioni di sicurezza e protezione, mentre<br />

la dichiarazione ENS, dichiarazione sommaria<br />

di entrata e di sicurezza e protezione, sarà in vigore<br />

dal 1 luglio <strong>2021</strong>.<br />

12 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 13


Prova su strada<br />

Passo Turchino<br />

km 37,8<br />

Savona<br />

Autoporto<br />

km 38,7<br />

12 m<br />

Casei Gerola<br />

km 74,4<br />

Diram. A7-A26/A26<br />

km 40,3<br />

279 m<br />

Milano Assago<br />

km 00<br />

109 m<br />

146 m<br />

72 m<br />

Passo Giovi<br />

km 13,1<br />

435 m<br />

Bivio A7/A12 Ge-Li<br />

km 48,0<br />

69 m<br />

Milano Assago<br />

km 109,6<br />

100 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

16°/21°<br />

min/max<br />

Diesel consumato = 116,99 litri<br />

Urea consumata = 8,900 litri, pari allo 8,152%<br />

del gasolio rabboccato (109,18 litri)<br />

Peso combinazione = 43.800 chilogrammi.<br />

Cabina High Sleeper, motore Euro VI D da 353 kW<br />

passo 3.800 millimetri, fabbricato in Francia.<br />

Prezzo incluso di optional e al netto di Iva: n.d.<br />

Prova su strada<br />

Medie orarie & consumi<br />

km hh:mm km/kg<br />

km/h (kg/100)<br />

Milano Assago (109 m) 1h15’ 4,12<br />

Casei Gerola (72 m) 74,4 59,5 (24,25)<br />

Casei Gerola (72 m) 29’ 3,98<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 40,3 83,4 (23,13)<br />

Diram. A7-A26/A26 (146 m) 31’ 2,65<br />

Passo Turchino (279 m) 37,8 73,2 (37,77)<br />

Passo Turchino (279 m) 31’ 4,92<br />

Savona Autoporto (12 m) 38,7 74,9 (20,33)<br />

Savona Autoporto (12 m) 43’ 3,42<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 48,0 66,9 (29,26)<br />

Bivio A7/A12 (69 m) 14’ 1,28<br />

Passo Giovi (435 m) 13,1 56,1 (78,36)<br />

Passo Giovi (435 m) 1h26’ 5,96<br />

Milano Assago (100 m) 109,6 76,5 (16,79)<br />

Statale<br />

Telemetria<br />

Tara trattore (kg)<br />

Autostrada<br />

8.021<br />

6.000 6.500 7.000 7.500 8.000 8.500<br />

Giri @ 70 km/h<br />

980<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Giri @ 80 km/h<br />

1.050<br />

800 900 1.000 1.100 1.200 1.300<br />

Accelerazione 0-80 km/h (secondi)<br />

47”,0<br />

veloce<br />

30”<br />

40”<br />

50”<br />

60”<br />

lento<br />

Consumo carburante (km/l)<br />

3,89<br />

basso<br />

4,0<br />

3,0<br />

2,0<br />

1,0<br />

alto<br />

Consumo AdBlue (%)<br />

5% 6% 7% 8% 9% 10%<br />

Media oraria (km/h)<br />

70,27<br />

8,152<br />

80 70 60 50 40 30<br />

.RENAULT TRUCKS T 480 HIGH SLEEPER CAB EURO VI D.<br />

Programmato<br />

per risparmiare<br />

Emissioni<br />

CO 2<br />

686,3 g/km<br />

Consumi contenuti<br />

per il pesante stradale<br />

della Casa francese con<br />

cabina top di gamma High<br />

Sleeper e motorizzazione<br />

Dti 13 da 480 Cv.<br />

Abbastanza elevati<br />

i dispendi di urea<br />

di Gianenrico Griffini<br />

14 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 15


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Una panoramica<br />

dell’abitacolo<br />

a pavimento<br />

totalmente piatto del<br />

T 480 High Sleeper<br />

Cab. A fianco, il posto<br />

passeggero dotato<br />

di sedile ruotabile<br />

e il cluster strumenti<br />

del trattore, che<br />

presenta un mix<br />

di indicatori analogici<br />

e digitali. Al centro,<br />

le regolazioni del<br />

climatizzatore,<br />

l’azionamento del<br />

freno<br />

di stazionamento<br />

e la leva<br />

multifunzione per<br />

la selezione della<br />

modalità di cambiata<br />

(manuale<br />

o automatica).<br />

In basso, il frigorifero<br />

da 40 litri collocato<br />

sotto la cuccetta<br />

inferiore<br />

e il climatizzatore<br />

da parcheggio<br />

installato sul<br />

padiglione.<br />

Grazie<br />

al pavimento piatto,<br />

la cabina<br />

ha un’altezza utile<br />

interna<br />

di 2.053 mm.<br />

Con un consumo medio di 3,89 chilometri<br />

per litro di gasolio sul percorso di prova<br />

di Vie&Trasporti, il T 480 di Renault<br />

Trucks dotato di motorizzazione Dti 13 da 480<br />

Cv e cabina top di gamma High Sleeper Cab si<br />

colloca nelle prime posizioni in classifica nella<br />

propria categoria di potenza. Migliora, inoltre,<br />

lo score del T 480 High Sleeper Comfort (3,80<br />

km/litro) testato a dicembre 2019 sullo stesso<br />

itinerario stradale-autostradale. Piuttosto elevati<br />

i dispendi di urea, pari all’8,152 per cento di quelli<br />

di gasolio. Segno che il propulsore Dti 13, pur<br />

essendo dotato di sistema di parziale ricircolo<br />

dei gas di scarico (Egr) senza raffreddamento<br />

intermedio (quindi senza scambiatore di calore)<br />

si comporta, di fatto, come un Scr only per rientrare<br />

nei limiti di emissione fissati dalla normativa<br />

Ue Euro VI Step D. L’Egr serve soprattutto<br />

per mandare rapidamente in temperatura il dispositivo<br />

di post-trattamento dei gas, piuttosto<br />

che per limitare la formazione degli ossidi d’azoto<br />

(NOx) all’interno dei cilindri. In linea con gli<br />

altri trattori di analoga potenza il valore della<br />

velocità media, pari a 70,3 chilometri l’ora.<br />

Alla guida<br />

I consumi contenuti ottenuti dal T 480 sul percorso<br />

di prova sono dovuti a molteplici fattori.<br />

Prima di tutto, la ridotta resistenza aerodinamica<br />

della cabina top di gamma High Sleeper Cab.<br />

Che presenta una pianta leggermente trapezoidale<br />

(cioè rastremata nella sezione anteriore)<br />

e un parabrezza inclinato di 12 gradi rispetto<br />

alla verticale. A ciò si aggiungono le minigonne<br />

fra gli assi, le estensioni verso il basso del paraurti<br />

e i deflettori di flusso integrati nei gruppi<br />

ottici principali. Il secondo fattore d’economia<br />

d’esercizio è rappresentato dai componenti dalla<br />

catena cinematica. Basata, oltre che sul collaudato<br />

sei cilindri in linea Dti 13 con sistema d’iniezione<br />

common rail, sul cambio automatizzato<br />

Optidriver a 12 rapporti, con l’ultima marcia in<br />

presa diretta. L’Optidriver è dotato di strategia<br />

di cambiata predittiva (Optivision), secondo l’andamento<br />

altimetrico. del percorso. Che è memorizzato<br />

nelle mappe digitali tridimensionali<br />

installate a bordo del trattore. Rispetto al modello<br />

testato nel 2019, il T 480 della prova presenta<br />

alcune differenze fondamentali, che riguardano<br />

il software installato. Utilizza, infatti,<br />

il Pack Fuel Eco+, che include alcune modalità<br />

evolute di funzionamento del Cruise control,<br />

come l’accelerazione prima di una salita (+4 chilometri<br />

l’ora rispetto alla velocità impostata dal<br />

conducente), la decelerazione in prossimità dello<br />

scollinamento (fino a -10 chilometri l’ora) per<br />

ridurre il numero di cambiate e lo sfruttamento<br />

dell’abbrivio a fine discesa (+3 chilometri l’ora).<br />

Queste funzionalità intelligenti si aggiungono a<br />

quelle standard del pacchetto Fuel Eco e ad al-<br />

Metro & bilancia<br />

Le misure rilevate...<br />

Altezza interna 2.053<br />

Larghezza interna utile/vetro a vetro) 2.040/2.260<br />

Profondità (utile/max) 1.100/1.950<br />

Altezza sul tunnel 2.053<br />

Larghezza tunnel -<br />

Spessore tunnel -<br />

Altezza 1° gradino 422 *)<br />

Altezza 2° gradino 340<br />

Altezza 3° gradino 292<br />

Altezza 4° gradino 292<br />

Altezza 5° gradino -<br />

Altezza pavimento da terra 1.621 (*)<br />

Larg. cuccetta inf. (utile/max) 700/790<br />

Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 1.887/1.950<br />

Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.445<br />

Larghezza cuccetta superiore (utile/max) 650-700<br />

Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) 1.800-1.900<br />

Distanza tra cuccetta superiore e tetto 538<br />

Altezza porta 1.380<br />

Larghezza porta (utile/max) 755/890<br />

(*) Con pneumatici 385/55 R 221.5 e 315/70 R 22.5<br />

...e quelle calcolate<br />

Volume totale interno cabina m 3 9,863<br />

Volume utile interno cabina m 3 8,531<br />

Volume totale tunnel centrale m 3 -<br />

Volume totale gavoni e vani m 3 0,442<br />

Volume totale cuccetta inferiore m 3 1,078<br />

Volume utile cuccetta inferiore m 3 0,925<br />

Volume totale cuccetta superiore m 3 0,950<br />

Volume utile cuccetta superiore m 3 0,850<br />

Volume totale zona relax m 3 3,364<br />

Rapporto tra volume utile e totale (*) 0,865<br />

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo<br />

@<br />

80km/h<br />

Quota<br />

volume<br />

dedicata<br />

al lavoro<br />

81,23%<br />

Quota<br />

volume<br />

dedicata<br />

al relax<br />

18,77%<br />

65,0 decibel<br />

Rumorosità in cabina (media di tre misurazioni)<br />

16 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

cuni particolari settaggi del veicolo in prova. Fra<br />

questi, la limitazione della velocità massima a<br />

88 chilometri l’ora, la possibilità di sfruttare solo<br />

la modalità di guida Eco-level 1 (Eco-level 2 e 3<br />

sono inibite), l’inibizione del cambio marcia manuale<br />

dal settimo rapporto in su e l’Optiroll sempre<br />

attivato, indipendentemente dall’inserimento<br />

del sistema di controllo della velocità di crociera<br />

(Cruise control). Anche senza Cruise control, rilasciando<br />

il pedale dell’acceleratore, l’Optirol si<br />

attiva in specifiche circostanze aprendo temporaneamente<br />

la catena cinematica con una riduzione<br />

a 500-600 giri al minuto del regime motore<br />

per contenere i consumi di carburante.<br />

Oltre all’aerodinamica raffinata e al software<br />

evoluto di gestione della catena cinematica che<br />

accentua il downspeeding del propulsore (il Dti<br />

13 è già in coppia al di sotto dei 1.000 giri al minuto),<br />

un altro contributo all’abbattimento dei<br />

dispendi di gasolio viene dai pneumatici<br />

Michelin X-Energy a bassa resistenza di roto-<br />

Le misure rilevate<br />

Pneumatici<br />

Sono Michelin X-Line Energy F 385/55 R 22.5, con indice di carico 156/150 e codice<br />

velocità L davanti, e 315/70 R 22.5 154/150 L dietro. Il semirimorchio monta le Michelin<br />

X-Line Energy 385/65 con indice di carico 160.<br />

Battistrada (mm)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 10,0/10,0<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 9,5/9,5<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Pressioni (bar)<br />

Trattore anteriore (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Trattore posteriore (sx/dx) 8,5/8,5<br />

Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,0/9,0<br />

Masse (kg)<br />

Tara 8.021(*)<br />

Tara su asse anteriore 5.799(*)<br />

Tara su ponte posteriore 2.222(*)<br />

Carico utile su ralla 9.979<br />

Peso totale a terra 18.000<br />

(*) Con di serbatoio gasolio da 450 litri e di AdBlue da 64 litri pieni, più conducente a bordo.<br />

Il lato destro del<br />

veicolo in prova con<br />

le superfici<br />

aerodinamiche per<br />

diminuire la resistenza<br />

all’avanzamento.<br />

A destra, il trattore<br />

con le portiera<br />

e i gavoni laterali<br />

aperti<br />

e il semirimorchio<br />

carenato utilizzato<br />

per il test su strada.<br />

Più in basso, i gradini<br />

di accesso<br />

all’abitacolo,<br />

gli specchi retrovisori<br />

sul lato sinistro,<br />

la botola per<br />

il climatizzatore<br />

da parcheggio<br />

e la targa<br />

identificativa del<br />

modello. In basso,<br />

alcune delle soluzioni<br />

per abbattere<br />

la resistenza dell’aria.<br />

Si notano<br />

il prolungamento<br />

verso il basso della<br />

portiera, lo spoiler<br />

collocato sotto<br />

il paraurti frontale<br />

e il convogliatore<br />

di flusso laterale<br />

integrato con<br />

il gruppo ottico<br />

principale.<br />

Ingombri (mm)<br />

Lunghezza 6.155<br />

Larghezza 2.518<br />

Altezza massima da terra 3.846<br />

Passo 3.800<br />

Sbalzo anteriore 1.365<br />

Sbalzo posteriore 825<br />

Carreggiata anteriore 2.109<br />

Carreggiata posteriore 1.854<br />

Altezza da terra filo sup. telaio 1.197<br />

Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.547<br />

Avanzam. ralla min/max 310/675<br />

Diametro di volta 13.786<br />

Design<br />

L’abitacolo del Renault trucks T è stato progettato dal team del Centro<br />

Design di Lione, sotto la guida di Hervé Bertrand<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 500 Cv)<br />

Camion Potenza Coppia Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/l % km/h 0-80 km/h kg performance n°<br />

Iveco 353/480 2.300 4,06 7,123 69,1 48”,00 43.700 39013 843<br />

S-Way As440S48 T/P E6 D<br />

Daf 355/483 2.500 3,80 5,019 69,4 53”,00 43.800 389,0 826<br />

Xf 480 Space Cab Ppc E6<br />

Mercedes-Benz 330/449 2.200 3,98 4,561 71,6 45”,00 43.100 398,7 835<br />

Actros 1845 Ls StreamSpace E6 D<br />

Renault Trucks 353/480 2.400 3,89 8,152 70,3 47”,00 43.800 383,4 847<br />

T 480 High Sleeper E6 D<br />

Scania 331/450 2.350 4,03 8,469 69,6 45”,00 43.700 386,1 812<br />

R 450 Highline Ap E6<br />

Man 368/500 2.500 4,02 4,902 70,5 42”,00 43.870 397,5 827<br />

TgX 18.500 Xxl E6<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Truck HIT<br />

18 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

lamento. I gommoni 385/55 montati sull’anteriore<br />

migliorano anche alla direzionalità del veicolo<br />

e il comfort di marcia, in abbinamento con<br />

le sospensioni pneumatiche integrali.<br />

In cabina<br />

La cabina top di gamma High Sleeper Cab presenta<br />

un pavimento totalmente piatto, privo<br />

cioè di tunnel motore, con un’altezza utile interna<br />

di 2.053 millimetri. Il veicolo in prova è dotato<br />

di sedile conducente a sospensione pneumatica,<br />

riscaldabile e ventilato, con supporto lombare<br />

regolabile. La poltrona passeggero Easy<br />

Access può essere ruotata di 120 gradi per fornire<br />

al driver un ambiente più confortevole durante<br />

i periodi di sosta. La cuccetta superiore,<br />

dotata di scaletta d’accesso, è trasformabile in<br />

vano porta-oggetti supplementare. Che si aggiunge<br />

agli scomparti posizionati sopra il parabrezza<br />

(si estendono in altezza per 675 millimetri)<br />

e al di sotto del lettino inferiore. In<br />

questa posizione si trova anche un frigorifero<br />

estraibile di 40 litri di capacità.<br />

La meccanica<br />

Specifiche Motore<br />

Marca e modello Renault Trucks Dti 13-480<br />

Architettura<br />

6 cilindri in linea<br />

Alesaggio x corsa (mm)<br />

131x158<br />

Cilindrata (cc) 12.770<br />

Rapporto di compressione 17,0:1<br />

Distribuzione<br />

albero a camme in testa<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Aspirazione (turbo/intercooler)<br />

Holset con wastegate/sì<br />

Sistema d’iniezione<br />

common rail<br />

Pressione d’iniezione (bar) 2.000<br />

Peso a secco (kg) 1.312<br />

Capacità coppa dell’olio (l) 32<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 353(480)/1.400-1.800<br />

Potenza specifica (kW(Cv)/l) 27,64(37,58)<br />

Coppia (Nm/giri) 2.400/950-1.400<br />

Coppia specifica (Nm/l) 187,94<br />

Riserva di coppia (%) 24,5<br />

Consumo specifico (g/kW-h @ giri)<br />

n.d.<br />

Inquinanti (omol./sistema)<br />

Euro VI D/Egr+Doc+Scr+Dpf<br />

Il propulsore a sei<br />

cilindri in linea Dti 13<br />

tarato a 480 Cv con<br />

2.400 Nm di coppia<br />

massima fra 950 e<br />

1.400 giri al minuto.<br />

A destra, il radiatore<br />

frontale, l’astina per<br />

il controllo del livello<br />

del lubrificante<br />

e i componenti del<br />

cinematismo dello<br />

sterzo. Nella seconda<br />

fila, uno dei soffietti<br />

delle sospensioni<br />

pneumatiche anteriori<br />

(con ammortizzatore<br />

e barra stabilizzatrice<br />

rinforzata) e il vaso<br />

di espansione del<br />

liquido refrigerante.<br />

In basso, il lato<br />

sinistro del motore<br />

con le protezioni<br />

termiche per ridurre<br />

la dispersione del<br />

calore e li lato destro<br />

del Dti 13 con il turbo<br />

e il condotto<br />

di adduzione dell’aria.<br />

Si nota anche uno dei<br />

soffietti delle<br />

sospensioni della<br />

cabina.<br />

Linea esterna<br />

La linea esterna dell’abitacolo è caratterizzata<br />

dalla rastrematura verso la sezione anteriore<br />

per ridurre la resistenza aerodinamica.<br />

L’ingombro trasversale si riduce, infatti, da 2.500<br />

a 2.300 millimetri. Sempre nell’ottica di abbattere<br />

la resistenza all’avanzamento il parabrezza<br />

è inclinato di 12 gradi rispetto alla verticale e le<br />

portiere sono dotate di estensioni verso il basso.<br />

Le superfici aerodinamiche includono anche<br />

le minigonne fra gli assi, un deflettore sul tetto<br />

(di altezza fissa) e due deflettori laterali apribili<br />

per sigillare il varco fra la parete posteriore della<br />

cabina e la paratia anteriore del semirimorchio,<br />

riducendo così la formazione di vortici.<br />

L’abitacolo del trattore in prova è dotato di si-<br />

A fianco, le curve<br />

di potenza e di coppia<br />

del sei cilindri in linea<br />

Dti 13 di 12,77 litri.<br />

La coppia massima<br />

è gia disponibile sotto<br />

i 1.000 giri al minuto.<br />

La potenza di picco<br />

di 480 Cv è erogata<br />

da 1.400 a 1.800 giri<br />

al minuto.<br />

Il propulsore è dotato<br />

di un dispositivo di<br />

ricircolo dei gas (Egr),<br />

utilizzato per<br />

mandare<br />

in temperatura<br />

il sistema di posttrattamento.<br />

Potenza<br />

kW<br />

rpm<br />

Coppia<br />

Nm<br />

rpm<br />

20 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 21


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Manutenzione<br />

La cabina inclinata<br />

per gli interventi<br />

di manutenzione<br />

ordinaria e di<br />

controllo dei livelli dei<br />

fluidi. A fianco,<br />

la calandra sollevata<br />

e una delle minigonne<br />

fra gli assi per ridurre<br />

la formazione<br />

di vortici e abbattere<br />

la resistenza<br />

aerodinamica.<br />

Più sotto,<br />

il dispositivo frontale<br />

di controllo del livello<br />

dell’olio motore,<br />

la pulizia del<br />

parabrezza, il sistema<br />

di ribaltamento<br />

elettrico dell’abitacolo<br />

e una delle molle<br />

ad aria delle<br />

sospensioni della<br />

cabina. In basso,<br />

lo scambiatore<br />

di calore frontale con<br />

il serbatoio del fluido<br />

refrigerante e il lato<br />

destro del veicolo.<br />

Fra gli assi si trovano<br />

il serbatoio del<br />

gasolio da 450 litri,<br />

quello dell’AdBlue<br />

e, davanti ad esso,<br />

il sistema di posttrattamento<br />

dei gas<br />

di scarico.<br />

stema di ribaltamento elettrico, di proiettori allo<br />

Xenon con lavafari integrati e di avvisatori acustici<br />

sul tetto.<br />

La meccanica<br />

Il T 480 High Sleeper monta il sei cilindri in linea<br />

Dti 13 di 12.770 centimetri cubi, tarato a 480<br />

Cv. La potenza massima è disponibile nell’intervallo<br />

da 1.400 a 1.800 giri al minuto, mentre<br />

la coppia di picco di 2.400 Newtonmetro è erogata<br />

da 950 a 1.400 giri al minuto. Il propulsore,<br />

equipaggiato con un sistema d’iniezione common<br />

rail ad alta pressione (2.000 bar), è abbinato<br />

al cambio automatizzato Optidriver<br />

AT2612F a 12 rapporti (oltre a tre retromarce),<br />

che accetta coppie in ingresso fino a 2.550<br />

Newtonmetro. Sul veicolo in prova è installato<br />

anche il freno motore potenziato Optibrake Plus<br />

con una potenza di rallentamento di 382 chilowatt<br />

a 2.300 giri al minuto. L’Optibrake è integrato<br />

da un rallentatore idraulico secondario<br />

Voith, capace di una coppia massima frenante<br />

di 3.250 Newtonmetro. L’abbinamento dei due<br />

sistemi di frenatura ausiliari, potenti e ben modulabili,<br />

rende saltuario il ricorso all’impianto di<br />

servizio, basato su dischi ventilati. Il T 480 è dotato<br />

di sospensioni pneumatiche integrali.<br />

Quelle anteriori prevedono una barra stabilizzatrice<br />

rinforzata.<br />

L’abbattimento degli inquinanti è affidato a un<br />

sistema di post-trattamento con catalizzatore<br />

ossidante, filtro antiparticolato, catalizzatore<br />

Scr e catalizzatore finale per l’eliminazione dei<br />

residui di ammoniaca.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del<br />

Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />

condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />

cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’<br />

Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test.<br />

La meccanica<br />

Trasmissione<br />

È montato il cambio automatizzato Optidriver AT 2612 F, a 12 rapporti (e 3 retromarce)<br />

con l’ultimo in presa diretta. Il camion della prova adotta un rallentatore idraulico<br />

Voith integrato al cambio. Il rapporto al ponte del veicolo è di 2,47, adatto per l’utilizzo<br />

di pneumatici ribassati in /55 sull’anteriore e in /70 posteriormente.<br />

Marcia<br />

Rapporto<br />

1a 14,94<br />

2a 11,73<br />

3a 9,04<br />

4a 7,09<br />

5a 5,54<br />

6a 4,35<br />

7a 3,44<br />

8a 2,70<br />

9a 2,08<br />

10a 1,63<br />

11a 1,27<br />

12a 1,00<br />

Retro 1-2a-3a 17,48-13,72-4,02<br />

Sospensioni<br />

Anteriori pneumatiche, adatte a un carico massimo di 8,0 tonnellate. Sono integrate<br />

da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice rinforzata. Sul ponte sono<br />

pneumatiche da 13 tonnellate a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e<br />

barra stabilizzatrice.<br />

Freni<br />

Doppio circuito frenante, tutto dischi, a controllo elettronico (Ebs). L’impianto include<br />

le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione<br />

(Asr). Rallentatore idraulico secondario e freno motore potenziato.<br />

Top GEAR<br />

LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO<br />

Passo del Turchino dislivello 133 m. Passo dei Giovi dislivello 366 m.<br />

Camion N° cambiate Marcia più bassa N° cambiate Marcia più bassa<br />

Marca e modello complessive km/h @ giri complessive km/h @ giri<br />

Iveco 7 10^ 2 10^<br />

S-Way As440S48 T/P E6 D 65 @ 1.400 55 @ 1.200<br />

Daf 10 9^ 4 9^<br />

Xf 480 Space Cab Pcc E6 47 @ 1.150 50 @ 1.000<br />

Mercede-Benz 14 9^ 5 10^<br />

Actros 1845 Ls StreamSpace E6 D 45 @ 1.500 58 @ 1.200<br />

Renault Trucks 10 10^ 4 9^<br />

T 480 High Sleeper E6 D 65 @ 1.300 46 @ 1.000<br />

Scania 9 10^ 5 10^<br />

R 450 Highline Ap E6 65 @ 1.100 62 @ 1.080<br />

Man 8 12^ 5 12<br />

TgX 18.500 Xxl E6 62 @ 1.100 68 @ 1.100<br />

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto<br />

22 - 03 <strong>2021</strong><br />

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03 <strong>2021</strong> - 23


Servizi<br />

I vantaggi della connettività<br />

Te lo dico io<br />

Con il pacchetto di manutenzione<br />

e riparazione pay-per-use pit stop<br />

ottimizzati per chi guida Iveco Daily<br />

Iveco Daily può essere<br />

equipaggiato con<br />

la connectivity box che<br />

gli consente<br />

un dialogo costante<br />

con la Control Room<br />

di Torino (a destra).<br />

La disponibilità dei<br />

dati relativi al veicolo<br />

in tempo reale<br />

permette<br />

di parametrare<br />

i servizi offerti<br />

in funzione delle reali<br />

esigenze del mezzo.<br />

Sono tante le opportunità legate alla connettività<br />

che Iveco propone sui suoi veicoli<br />

di ultima generazione grazie alla partnership<br />

con Microsoft. C’è per esempio la<br />

possibilità di offrire servizi personalizzati, come<br />

quelli digitali raccolti nel portfolio Iveco On che<br />

promettono reddittività, competitività e sostenibilità<br />

a tutti coloro che scelgono un Iveco Daily<br />

con connectivity box.<br />

Cinque le categorie: Fleet (Gestione delle flotte,<br />

Iveco Web Api, Fuel Advising Professionale,<br />

Safe Driving Report Professionale), Uptime<br />

(Iveco Top Care, Monitoraggio e assistenza da<br />

remoto, Assistenza Non-Stop), Care (Smart<br />

Report, Safe Driving Report, Portale Clienti Iveco<br />

On), Parts (Ricambi originali, NexPro by Iveco,<br />

Ricambi rigenerati e Accessori) e Maintenance<br />

& Repair. Proprio in quest’ultima si inserisce<br />

pay-per-use, un servizio premium in abbonamento<br />

che dallo scorso novembre permette di<br />

programmare le pause in officina in funzione<br />

del reale utilizzo del veicolo. Alla base c’è il dialogo<br />

costante tra Daily e la Control Room Iveco<br />

che riceve i dati relativi al suo funzionamento<br />

in tempo reale. Attraverso attività diagnostiche<br />

proattive, l’adozione di misure preventive e una<br />

pianificazione attenta ed efficiente degli interventi<br />

è possibile ottimizzare il numero di visite<br />

in officina minimizzando i fermi macchina e i<br />

costi a essi collegati.<br />

Personalizazzioni senza precedenti<br />

“La nuova formula di manutenzione e riparazione<br />

pay-per-use - ha commentato Monica Bertolino,<br />

Head of Tco Services & Marketing After Market<br />

Solutions - rappresenta un esempio perfetto dell'approccio<br />

incentrato sul cliente di Iveco, in questo<br />

caso applicato ai pacchetti di manutenzione<br />

programmata. Questo servizio ci permette di<br />

sviluppare ulteriormente il potenziale della connettività<br />

del Daily, portando la personalizzazione<br />

a un livello senza precedenti. Tutti sperimentano<br />

delle fluttuazioni nelle proprie attività. Con questa<br />

nuova formula i costi di manutenzione e riparazione<br />

rifletteranno esattamente il modo in cui i<br />

veicoli vengono utilizzati. Nei periodi in cui il veicolo<br />

trascorre meno tempo in strada o viene utilizzato<br />

in missioni meno impegnative, il cliente<br />

spenderà meno sulla manutenzione”.<br />

Nella categoria Maintenance&Repair, ci sono<br />

anche i pacchetti di manutenzione modulari<br />

Elements. In funzione delle esigenze del cliente<br />

possono coprire manutenzione ordinaria, catena<br />

cinematica, freni e frizioni e altre riparazioni.<br />

24 - 03 <strong>2021</strong><br />

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Associazioni&Dintorni<br />

Regolati chi?<br />

Il contributo annuale all’Autorità dei Trasporti sarebbe<br />

una gabella insopportabile per le imprese già messe<br />

a dura prova dalla crisi. Il nuovo governo deve intervenire<br />

a cura di Andrea Manfron, segretario generale Fai<br />

Una recente sentenza del Consiglio di<br />

Stato impone alle imprese di autotrasporto<br />

il pagamento del contributo annuale<br />

all’Autorità dei Trasporti a partire dal<br />

2019. Vengono così ribaltate diverse sentenze<br />

del Tribunale Amministrativo Regionale e dello<br />

stesso Consiglio di Stato favorevoli al settore<br />

promosse negli anni dalla Fai-Conftrasporto.<br />

Ricordo che il presupposto per il quale il contributo<br />

debba essere riconosciuto è che i soggetti<br />

tenuti al suo pagamento siano regolati.<br />

Ora, non risulta che ci siano stati atti di regolazione<br />

diretti relativi al mercato dei servizi di<br />

<strong>trasporti</strong> merci. Ma secondo gli illuminati giudici<br />

del Consiglio di Stato la modifica normativa<br />

introdotta nel Decreto Genova di fine 2018<br />

consente di estendere la regolazione in via indiretta<br />

(a dir poco stravagante) agli utilizzatori<br />

di servizi regolati, quali le imprese di autotrasporto<br />

che, bontà loro, usano per l’appunto le<br />

autostrade piuttosto che le infrastrutture portuali.<br />

Assurdità giuridica<br />

Dov’è il beneficio della regolazione? Secondo quale principio<br />

di proporzionalità viene definito il contributo stesso?<br />

Ci sono infatti imprese che utilizzano l’autostrada assiduamente<br />

e quelle che non lo fanno mai. Ma, soprattutto,<br />

chi è il mandante politico che nel vecchio governo ha<br />

consentito l’introduzione della nuova norma a cui si sono<br />

‘attaccati’ i giudici? Certamente l’autotrasporto non mancherà<br />

(politicamente) di farglielo pesare. Ci sono tanti<br />

MOTORI SPENTI<br />

Marzo<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 4 5 6 7 1<br />

8 9 10 11 12 13 14 1<br />

15 16 17 18 19 20 21 1<br />

22 23 24 25 26 27 28 1<br />

29 30 31<br />

quesiti che meritano una risposta e soprattutto rimane<br />

l’amaro in bocca per dover sopportare quella che nei fatti<br />

si presenta come una nuova tassa, introdotta proprio<br />

ora che l’emergenza economica sta mettendo a dura<br />

prova gli imprenditori.<br />

È responsabilità del prossimo Governo porre rimedio ad<br />

una assurdità giuridica introducendo una norma che in<br />

modo inequivocabile escluda l’autotrasporto dalle attività<br />

regolate dall’Autorità dei Trasporti.Tale intervento è, occorre<br />

sottolinearlo, indispensabile per rasserenare il clima ed<br />

evitare episodi di agitazione della categoria.<br />

Aprile<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 2 3 3 4 1<br />

5 1 6 4 7 8 9 10 11 1<br />

12 13 14 15 16 17 18 1<br />

19 20 21 22 23 24 25 1<br />

26 27 28 29 30 31<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00 2 dalle ore 14,00 alle ore 22,00 3 dalle ore 9,00 alle ore 16,00 4 dalle ore 9,00 alle ore 14,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi<br />

massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t.<br />

FREDDO INTEGRATO<br />

EASYFIT<br />

IL RISVEGLIO DELLA FORZA<br />

ISOLAMENTO DI QUALITÀ ATP “RINFORZATO” • COMPATIBILE CON PORTA LATERALE SCORREVOLE<br />

VOLUME INTERNO OTTIMIZZATO • DIMENSIONATO PER EUROBOX ED EUROPALLET<br />

Isolamento integrato Easyfit<br />

su Mercedes Sprinter furgone<br />

Mercedes-Benz ha molta classe con l’ultimo nato degli Sprinter coibentati. Il suo isolamento<br />

integrato si avvale della nuova tecnologia Easyfit per soddisfare le norme ATP in<br />

freddo negativo, classe C, e in freddo positivo, classe A. Questi kit di nuova generazione<br />

offrono prestazioni sorprendenti, i massimi vantaggi nell’uso e una sicurezza senza pari<br />

per la catena del freddo. Assicurano un coefficiente di isolamento perfettamente controllato<br />

e soddisfano i più elevati requisiti internazionali. L’isolamento integrato Easyfit<br />

ottimizza il volume interno che resta pallettizzabile ed è compatibile con la porta laterale<br />

originale che consente il carico diretto di pallet da 1200 mm, una caratteristica completamente<br />

nuova!<br />

info@lamberet.it - www.lamberet.it<br />

26 - 03 2020<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


.ESCLUSIVO.<br />

Tutti pazzi per Iveco<br />

a cura di Tiziana Altieri<br />

Prima puntata<br />

S-Way<br />

Tante le aziende<br />

del Centro Italia che<br />

hanno puntato sulla<br />

nuova ammiraglia<br />

torinese. A tu per<br />

tu con quattro<br />

di queste realtà<br />

AUTOTRASPORTI LEVANTESI<br />

Inno all’italianità<br />

“Un ferrarista, tifoso dell’Italia che camion può acquistare se non un<br />

Iveco? Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con loro, grazie<br />

anche al lavoro portato avanti, negli anni, dalla concessionaria<br />

Adriacar”. Così esordisce Saverio Levantesi (nella foto al centro<br />

tra Daniele Ferracuti, driver, e Mirco Falò, in forza presso l’Adriacar),<br />

titolare insieme al fratello Vincenzo dell’omonima azienda fondata<br />

settant’anni fa dal padre Diego.<br />

“Sono praticamente nato sul camion, mio padre era<br />

un padroncino. Da ragazzino lo seguivo nelle sue<br />

trasferte, poi sono passato al volante - il mio primo<br />

veicolo è stato un Fiat 691 - e ho deciso di ampliare<br />

l’attività che mi auguro possa guidare un giorno mio<br />

figlio Diego”. La serietà e la precisione lo hanno fatto<br />

diventare un punto di riferimento per i suoi clienti,<br />

cresciuti di anno in anno soprattutto con il passaparola, fino a consentirgli<br />

di raggiungere un fatturato di 4 milioni di euro nel 2019.<br />

Nel 2020 un rallentamento causa pandemia, “ma ci credo e continuo<br />

a guardare avanti e lo testimoniano gli investimenti nei veicoli. Il<br />

lavoro non è ancora ripartito come doveva, speriamo che ciò avvenga<br />

presto”.<br />

Levantesi lavora per il settore petrolifero, per quello industriale e<br />

nel collettame collaborando anche con alcuni dei principali player<br />

del trasporto espresso. “Ci muoviamo soprattutto in ambito nazionale,<br />

dalle Marche - dove si trova la nostra sede - alla Lombardia, il Veneto,<br />

il Piemonte. E poi facciamo la Svizzera. Oggi disponiamo di una flotta<br />

di 45 mezzi, in gran parte Iveco, Euro 5 o 6, ai quali si aggiungono i<br />

Azienda: Auto<strong>trasporti</strong> Levantesi<br />

Sede: Via Casone, 5 - Civitanova Marche (MC)<br />

Soci: Saverio e Vincenzo Levantesi<br />

Tipologia trasporto: petrolifero, industriale, collettame<br />

Veicoli in flotta: 14<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 130.000<br />

Vendita curata da<br />

Adriacar<br />

Via Aterno, 90<br />

San Giovanni Teatino (CH)<br />

www.adriacar.it<br />

semirimorchi, Kögel, Schmitz, Lecitrailer, Berger, Menci in funzione<br />

dell’impiego”. Gli ultimi a entrare nella flotta sono stati due S-Way,<br />

510 e 570 Cv, acquistati dopo una presentazione a Civitanova organizzata<br />

dal dealer locale. “Visto, piaciuto e comprato! Dopo essere<br />

stati conquistati dallo Stralis - ne abbiamo anche Np - abbiamo deciso<br />

di puntare su Iveco S-Way. Promossa la cabina, decisamente più<br />

grande, come anche i consumi. La guida è più morbida. È il camion<br />

più bello che si può acquistare oggi, lo dice anche chi ha sempre puntato<br />

su altri brand”. Entrambi i veicoli sono rosso Maranello (“ça va<br />

sans dire”) con rifiniture in acciaio Acitoinox. Dentro non manca<br />

proprio nulla: dai sedili in pelle, ai generosi vani in<br />

grado di ospitare tutto ciò che un driver si porta al<br />

seguito.<br />

Dei 40 dipendenti della Levantesi 35 sono autisti.<br />

“Che devono essere appagati con mezzi confortevoli<br />

e accattivanti come questi”. Quanto piace S-Way ai<br />

conducenti? “Tantissimo!”, ci conferma Daniele<br />

Ferracuti, 37 anni, praticamente da sempre alle dipendenze della<br />

Levantesi che lo considera uno di famiglia. “L’estetica e il motore<br />

sono i suoi punti di forza. Per me il veicolo è una seconda casa, trascorro<br />

a bordo gran parte della settimana e qui c’è tantissimo spazio.<br />

Migliorato anche il letto: il materasso più alto offre tutto il comfort<br />

che serve”. Daniele prima ha guidato un Daf, poi un Mercedes-Benz<br />

e, infine, l’Iveco S-Way. “Ho sempre avuto un debole per il costruttore<br />

italiano, lo avrò ereditato da Vincenzo e Saverio che mi hanno iniziato<br />

a questa professione”.<br />

Per la manutenzione Levantesi si affida all’Officina Andreani di<br />

Civitanova. “L’assistenza - conclude Saverio Levantesi - è fondamentale.<br />

In loro abbiamo trovato i partner ideali”.<br />

Ha fatto tredici<br />

Domenico Giannetti al volante si è messo nel 1997 dopo un’esperienza<br />

nelle linee produttive della Landini. L’azienda di autotrasporto<br />

era quella del padre, Vittorio (oggi non guida più ma continua a dare<br />

un occhio ai veicoli), che l’aveva fondata nel 1970. Nel 2001 padre<br />

e figlio (nella foto in basso) diventano soci e cominciano a pensare<br />

a un ampliamento dell’attività. È Domenico a guidarne la crescita<br />

negli anni successivi e a farla approdare oltre i confini italiani puntando<br />

su serietà, qualità e trasparenza: dal trasporto di manufatti<br />

in cemento con il quale tutto era cominciato nel frusinate negli anni<br />

Settanta, si passa ai <strong>trasporti</strong> internazionali con aziende soprattutto<br />

del centro e nord Europa, svizzere, tedesche e svedesi. Oggi sono<br />

15 i veicoli che compongono il parco della Giannetti Srl, che ha il<br />

suo quartier generale alle porte di Frosinone, mezzi che percorrono<br />

circa 150mila chilometri l’anno, a cui vanno aggiunti un semirimorchio<br />

e tre rimorchi, utilizzati per le tratte nazionali.<br />

“Due terzi della flotta - ci spiega Domenico Giannetti - è composta<br />

Vendita curata da<br />

Romana Diesel<br />

Via Collatina, 456<br />

Roma<br />

www.romanadiesel.com<br />

Azienda: Giannetti Srl<br />

Sede: ViaTascellini, 8 - San Vittore del Lazio (FR)<br />

Titolare: Giannetti Domenico<br />

Tipologia trasporto: vari<br />

Veicoli in flotta: 15<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 150.000<br />

da veicoli Iveco, brand con il quale c’è da sempre un<br />

rapporto preferenziale. Anzi l’obiettivo è quello di arrivare<br />

a una flotta monomarca anche per semplificare<br />

la gestione della manutenzione ordinaria. L’età media<br />

dei nostri veicoli è di circa 4 anni: questo ci consente<br />

di tenere sotto controllo le spese e di limitare il rischio<br />

di fermi macchina”.<br />

Due gli Iveco S-Way - entrambi 510 Cv - che, da novembre, hanno<br />

ingrossato le fila della Giannetti Srl e un altro - da 570 Cv - è in arrivo.<br />

“Dovevo sostituire dei veicoli e ho puntato dritto sulla new entry del<br />

brand torinese. Tra avvio della produzione e pandemia l’inizio non è<br />

stato dei migliori ma credo che con questa nuova generazione di veicoli<br />

Iveco abbia fatto 13. Il mezzo piace esteticamente e convince<br />

appena si sale a bordo”.<br />

I suoi sono rosso Ferrari. Montano la bullbar superiore con luci e la<br />

rollbar inferiore illuminata. Il guscio degli specchi retrovisori propone<br />

il tricolore. Sul tetto e sulle carenature laterali è stato aerografato<br />

il nome dell’azienda. Come vanno su strada? Ce lo racconta proprio<br />

il titolare, visto che è lui a guidarne uno nella Penisola.<br />

“È un veicolo molto comodo, le migliorie rispetto alla precedente generazione<br />

sono tangibili: la cabina è più stabile, la trasmissione automatizzata<br />

HI-Tronix a 12 rapporti con frizione elettronica<br />

è precisa e non rumorosa, il quadro è chiaro<br />

e intuitivo e i consumi si sono ridotti. Passi avanti<br />

anche sul fronte della sicurezza: tanti i dispositivi<br />

che contribuiscano a rendere i viaggi meno faticosi”.<br />

La Giannetti Srl oggi conta 13 dipendenti, 2 amministrative<br />

e 11 driver. Driver che si attraggono anche<br />

con veicoli appetibili come questi. “Oggi purtroppo trovare autisti è<br />

difficile - conclude Giannetti - visto che chi si vuole affacciare in<br />

questo mondo deve comunque investire una somma importante tra<br />

patenti C+E e CQC. Mi auguro che si faccia qualcosa per formare<br />

nuove leve”.<br />

GIANNETTI DOMENICO<br />

28 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 29


AUTOTRASPORTI MARIANI<br />

Alta fedeltà<br />

“Fedele alla patria. Sempre”. Parole di Jonathan Mariani, insieme<br />

al fratello Marco alla guida della Mariani Auto<strong>trasporti</strong> di Montecatini<br />

Terme. La patria, in questo caso, è Iveco. Brand con il quale tutto è<br />

cominciato nel 2013 (“il mio primo veicolo è stato un Eurostar viola<br />

- in basso a sinistra - usato vendutomi dalla concessionaria SVRA<br />

che ha creduto in noi da subito”) e con il quale l’avventura prosegue.<br />

“I camion li abbiamo nel Dna, siamo cresciuti sul veicolo di mio padre<br />

e appena l’età ce l’ha permesso abbiamo preso la patente. Lavoravamo<br />

entrambi come dipendenti. Otto anni fa, l’idea di metterci in proprio.<br />

I primi anni sono stati di grandi sacrifici, poi abbiamo cominciato a<br />

raccoglierne i frutti”. Il parco della Mariani è passato dai due veicoli<br />

iniziali, impiegati per lo più nel trasporto di collettame sulle tratte<br />

nazionali, agli attuali 28 a cui si aggiungono i semirimorchi, 7 di proprietà<br />

e 13 con contratto di noleggio. Mezzi che percorrono la media<br />

Azienda: Auto<strong>trasporti</strong> Mariani<br />

Sede: Viale Verdi, 24 - Montecatini Terme (PT)<br />

Soci: Jonathan e Marco Mariani<br />

Tipologia trasporto: collettame - abbigliamento -<br />

accessori<br />

Veicoli in flotta: 28<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 150.000<br />

di 150mila chilometri all’anno. Molti sono impiegati sulla direttrice<br />

Parigi, che dal 2016 rappresenta il business principale per l’azienda<br />

toscana. I dipendenti sono 34, 32 autisti e 2 amministrativi. Jonathan<br />

e Marco si occupano, rispettivamente, delle relazioni con i clienti e<br />

del parco veicoli ma non si fanno alcun problema a salire a bordo,<br />

nel caso la situazione lo richieda.<br />

“Il parco, che ha un’età media piuttosto bassa visto che sostituiamo<br />

i mezzi ogni 4-5 anni, è per lo più composto da veicoli Iveco. Abbiamo<br />

sempre tifato per il brand nazionale e poi abbiamo un ottimo rapporto<br />

con la SVRA di Pistoia”. Tra le new entry ci sono ben 5 Iveco S-Way<br />

e altri due sono in arrivo. Tutti sono stati acquistati con contratto<br />

di manutenzione. “Siamo stati fra i primi nella zona a ritirarli - ci racconta<br />

Jonathan Mariani - e siamo soddisfatti. Rispetto alla precedente<br />

generazione sono migliorati la spaziosità della cabina, i materiali e<br />

i consumi, che per noi si traducono in maggiore reddittività. Non poco<br />

in questi tempi così difficili per l’autotrasporto italiano. Sfruttiamo<br />

anche la connettività, in particolare ritengo possa essere utile per la<br />

Vendita curata da<br />

SVRA<br />

Via Montalbano, 16<br />

Casalguidi-Pistoia<br />

www.svra.it<br />

manutenzione predittiva. Proprio qualche<br />

giorno fa dalla Control Room ci<br />

hanno segnalato la presenza di acqua nel gasolio e abbiamo potuto<br />

intervenire tempestivamente”. Mezzi, quelli della Mariani, che non<br />

passano inosservati su strada: di colori differenti - blu, nero, rosso<br />

e bianco - si caratterizzano per i tanti dettagli cromati, mai uguali:<br />

dalla cover della griglia, ai cerchi in lega, dalla roofbar con luci, alla<br />

bullbar, sempre con illuminazione interna, fino agli adesivi con il<br />

logo dell’azienda, sulle fiancate, e la potenza del motore. “Chiamatela<br />

pure passione. Per noi il camion è più di uno strumento di lavoro, è<br />

qualcosa che abbiamo dentro. Ecco perché li abbiamo personalizzati.<br />

Il prossimo passo è lavorare sugli interni. Vorremmo partecipare a<br />

qualche raduno con i nostri Iveco S-Way appena si torneranno a fare”.<br />

Auto<strong>trasporti</strong> Mariani ha cominciato a scommettere anche sull’Lng.<br />

“Uno degli Iveco S-Way già in flotta (quello bianco nella foto a sinistra)<br />

e un altro di quelli in arrivo sono dotati di motore Lng. Il primo veicolo<br />

a gas, uno Stralis Np, lo abbiamo acquistato per curiosità. Se si percorrono<br />

parecchi chilometri - nel nostro caso fino a 22mila al mese<br />

- l’Lng risulta conveniente. Inoltre sono veicoli apprezzati da quella<br />

committenza attenta all’aspetto ambientale, interessata a far viaggiare<br />

i suoi prodotti su veicoli green. Noi li impieghiamo sulla tratta Napoli-<br />

Parigi. Risolta la questione carte carburanti - non è stato facile attivarle<br />

per fare il pieno in territorio francese - non abbiamo avuto alcun problema<br />

per il rifornimento. Anche gli autisti hanno familiarizzato con<br />

questa tecnologia”. Autisti che sono un altro punto di forza di questa<br />

azienda del centro Italia. “I nostri conducenti sono professionisti del<br />

volante che hanno a cuore il loro lavoro e il camion. Sono persone<br />

che hanno questo mestiere nelle vene. Fin dall’inizio abbiamo deciso<br />

di puntare sulla qualità piuttosto che non sulla quantità. Una scelta<br />

che, per il momento, si è rivelata vincente”.<br />

GALLIANO<br />

A tutto gas<br />

Al momento c’è un solo Iveco S-Way Lng impiegato nel trasporto di<br />

bestiame: è quello di Galliano Lanfaloni, a capo dell’omonima azienda<br />

con sede ad Assisi, attiva dal 1983. “Mio padre - ci racconta - commerciava<br />

bestiame, io ho deciso di trasportarlo per seguire una mia<br />

passione”. Una passione che lo ha portato lontano: oggi sono 14 i<br />

veicoli, tra trattori e motrici, dieci dei quali firmati Iveco (in basso al<br />

centro un Xp) grazie all’ottima relazione con il dealer locale CIVI,<br />

con i quali la Galliano effettua servizi di trasporto di animali vivi -<br />

principalmente suini - da Piemonte Lombardia ed Emilia Romagna<br />

verso, soprattutto, Umbria e Lazio.<br />

“Sono partito con un Om100 e un solo cliente nella zona di Roma che<br />

continuo a servire tutt’oggi. Negli anni non è mai cambiata la passione<br />

che metto in tutto quello che faccio, l’impegno per offrire un servizio<br />

eccellente. Per quanto riguarda i veicoli c’è stata, invece, una vera e<br />

propria rivoluzione”. Particolarmente soddisfatto della new entry,<br />

l’Iveco S-Way consegnatogli lo scorso settembre. “È un mezzo che<br />

ha fatto passi avanti straordinari: è più comodo e più performante<br />

rispetto ai modelli che lo hanno preceduto. Anche l’immagine convince.<br />

Il nostro Iveco S-Way propone la livrea bianco-verde che caratterizza<br />

l’intera flotta, con l’eccezione dello Stralis ‘freccia rossa’,<br />

un mezzo del 2002 sul quale salto ancora a bordo in caso di necessità<br />

(nella foto). Si differenzia, però, dagli altri per i particolari cromati<br />

come il copricofano e le strisce laterali verdi. Volevamo qualcosa di<br />

un po’ speciale e ci siamo ispirati alle creazioni degli olandesi. Nessuna<br />

modifica agli interni. La cabina è il top: non manca proprio nulla per<br />

Azienda: Galliano<br />

Sede: Via Romana, 20 - Assisi (PG)<br />

Titolare: Lanfaloni Galliano<br />

Tipologia trasporto: animali vivi<br />

Veicoli in flotta: 14<br />

km percorsi annualmente/veicolo: 130.000<br />

garantire al personale viaggiante il massimo benessere”. Mediamente<br />

i veicoli della Galliano percorrono circa 12mila chilometri mese,<br />

oltre 130mila all’anno. Sufficienti per rendere conveniente l’Lng.<br />

“L’investimento iniziale è certamente più elevato ma con questi chilometraggi<br />

si ha un ritorno in circa due anni nonostante il costo<br />

dell’Lng sia leggermente cresciuto. Il rifornimento non è certo un problema:<br />

le stazioni di Lng ormai abbondano. È già da tre anni che ab-<br />

biamo in flotta veicoli a gas del marchio torinese, con l’Iveco S-Way<br />

sono diventati quattro. I 460 Cv di potenza massima possono sembrare<br />

pochi ma i percorsi che ci vedono impegnati non hanno salite<br />

impegnative e, dunque, risultano sufficienti come mi hanno confermato<br />

anche i driver”.<br />

Il parco ha un’età media molto bassa: inferiore ai due anni.<br />

“Il nostro - ci spiega Galliano - è un lavoro delicato. Non possiamo<br />

assolutamente permetterci fermi macchina”. I veicoli<br />

vengono acquistati con contratto di manutenzione programmata.<br />

È la rete ufficiale Iveco a occuparsi di tutte<br />

le operazioni di manutenzione e riparazione, nel deposito<br />

si effettuano solo piccole lavorazioni, come l’eventuale<br />

sostituzione di luci.<br />

I semirimorchi e i rimorchi sono invece dello specialista<br />

bresciano Pezzaioli. “Veicoli con un’elevata tecnologia<br />

perché devono garantire il benessere degli animali e che<br />

utilizziamo per una decina di anni sottoponendoli, come<br />

da legge, a check ogni anno”.<br />

Tutti i mezzi sono costantemente monitorati attraverso un sistema<br />

di gestione delle flotte. “Nel caso dell’Iveco S-Way - aggiunge Galliano<br />

Lanfaloni - sfruttiamo anche la connettività integrata per misurarne<br />

i consumi, per esempio, o lo stato. Trovo sia molto utile”.<br />

La Lanfaloni impiega 14 autisti e 3 amministrative.<br />

“Gli autisti sono il nostro fiore all’occhiello ma anche un punto dolente.<br />

Trovarne di nuovi è estremamente<br />

difficile e non solo per<br />

le tante ore che si trascorrono<br />

in strada. Nel nostro caso non<br />

bisogna, infatti, solo saper<br />

condurre e bene un veicolo, bisogna<br />

anche avere a che fare<br />

con gli animali, saperli trattare.<br />

Non basta la voglia, ci vuole<br />

passione”.<br />

Vendita curata da<br />

CENTRO ITALIA VEICOLI<br />

INDUSTRIALI SPA<br />

Via della Valtiera, 79<br />

Ponte San Giovanni (PG)<br />

www.luigibacchi.it<br />

30 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 31


Prova su strada<br />

Milano<br />

P.zza Maggi<br />

km 31,0<br />

Milano<br />

V.le Fulvio Testi<br />

km 19,0<br />

Lavanderie di Segrate<br />

115 m<br />

km 12,0 km 0,0<br />

141 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

12°/15°<br />

min/max<br />

Corrente consumata = 13.520 kWh.<br />

Peso durante la prova = 2.130<br />

chilogrammi. Fabbricato in Francia.<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

ma batteria inclusa,<br />

dell’allestimento Ice: € 30.300<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/kWh<br />

km/h (kWh/100)<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 28’<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 31,0 66,4<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 38’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19,0 30,0<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19’<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 12,0 37,9<br />

TOTALI: 62,0 1h25’ 3,37<br />

43,8 (29,63)<br />

110 m<br />

C.A.M.M.<br />

Suburbano<br />

Città<br />

Tangenziale<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

Milanese<br />

1.300 1.400 1.500 1.600 1.700 1.800<br />

Accelerazione 0-100 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

1.437<br />

24”,97<br />

10’’ 20’’ 30’’ 40’’<br />

lento<br />

Consumo elettricità (km/kwh)<br />

4,58<br />

basso<br />

6 5 4 3<br />

alto<br />

Media oraria (km/h)<br />

60 50 40 30 20 10<br />

Index performance<br />

39”,6<br />

367,2<br />

420 410 400 390 380 370 360 350 340 330<br />

Autonomia in base al consumo rilevato (km)<br />

151,3<br />

170 160 150 140 130 120 110 100 90 80<br />

.RENAULT KANGOO EXPRESS Z.E. 33.<br />

L’ultimo della stirpe<br />

Nel corso dell’anno arriverà<br />

il remake della furgonetta<br />

francese e probabilmente<br />

quella elettrica sarà l’ultima<br />

tra le versioni disponibili<br />

a essere commercializzata.<br />

Al momento c’è questa,<br />

rinnovata quattro anni fa<br />

che replica i risultati della<br />

generazione precedente<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

32 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 33


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Sopra, la plancia a<br />

tuttotondo goffrata<br />

ma non imbottita,<br />

assolutamente<br />

identica a quella<br />

della versione<br />

termica. Sulla prima<br />

riga, da sinistra,<br />

il cruscotto con<br />

l’indicatore di carica<br />

batteria sulla sinistra<br />

più quello di<br />

consumo/recupero<br />

istantaneo e lo<br />

schermo tattile da 7<br />

pollici del sistema<br />

R-Link. Sulla riga<br />

centrale, ancora da<br />

sinistra, i comandi a<br />

piantone, la selleria,<br />

gli interruttori<br />

finestrini più<br />

retrovisori sulla porta<br />

di gusfa e la zona<br />

infrasedili.<br />

Sulla rica sotto,<br />

sempre da sinsitra, il<br />

cielo della cabina<br />

con le alette parasole<br />

senza specchi e il<br />

gigantesco<br />

portaoggetti fronte<br />

accompagnatore.<br />

Elettromobilità. Una parola ormai inflazionata,<br />

come resilienza, sostenibilità o -<br />

qualche anno fa - il prefisso ‘euro’, utilizzato<br />

un po’ per tutto: dai treni ai nomi dei bar.<br />

Ma, come diceva Nanni Moretti in un celebre<br />

suo film, le parole hanno un peso e dire che<br />

l’elettromobilità - almeno nel trasporto merci -<br />

sia oggi una vera realtà è una cosa grossa.<br />

Al momento è infatti poco più di un escamotage<br />

per ridurre il carbon footprint dei listini proposti<br />

dalle varie case e rientrare - per così dire - nei<br />

limiti fissati da Bruxelles. Perché nell’ambito<br />

professionale è ancora una tecnologia acerba,<br />

molto di nicchia e spesso non adatta alla maggior<br />

parte degli impieghi classici: dal corriere<br />

espresso all’artigiano. Stante autonomie risicate,<br />

tempi di ricarica biblici, infrastrutture di ricarica<br />

scarse, prezzi d’acquisto dei mezzi stratosferici,<br />

velocità più pesi talvolta plafonati e -<br />

last but not least - costi dell’energia elettrica<br />

non proprio popolari dalla nostre parti.<br />

Però è un tema che va affrontato e siccome<br />

siamo grandi appassionati di nuove tecnologie<br />

- che tuttavia trattiamo con obiettività e non da<br />

fan boy - tutti i nuovi prodotti ci piace provarli e<br />

analizzarli approfonditamente, per tirare poi le<br />

somme dati alla mano.<br />

Sia ben inteso, quanto scritto sopra vale per i<br />

prodotti a batteria proposti da tutti i costruttori.<br />

Il cammino è, a nostro modesto parere, ancora<br />

molto lungo, nonostante qualche politico voglia<br />

farci credere il contrario e annunci che da qui<br />

a un paio d’anni si viaggerà solo in elettrico.<br />

Se così fosse, procuratevi un veloce destriero.<br />

Alla guida<br />

Che gli elettrici siano uno spasso da guidare lo<br />

abbiamo scritto un sacco di volte. La rilassatezza<br />

alla guida è massima e la risposta al pedale<br />

dell’elettrone (volevamo scrivere del ‘gas’,<br />

ma sarebbe stato quanto meno improprio) è<br />

impagabile. Ma c’è da fare sempre i conti con<br />

l’autonomia e quindi la psicosi da indicatore di<br />

carica della batteria, che finisce un po’ per toglierti<br />

il piacere di guidare o solo la tranquillità<br />

di arrivare senza problemi alla meta oppure ancorta<br />

di cambiare programmi all’improvviso.<br />

Quest’ultimo Kangoo Express Z.E. si conferma<br />

il più parco nei consumi dei van elettrici fin qui<br />

provati, anche tra quelli nella stessa fascia di<br />

peso. Con un chilowattora ti fa percorrere - a<br />

pieno carico ovviamente - 4,58 chilometri se<br />

non esageri con l’acceleratore, come nel caso<br />

del test (effettuato comunque senza funzione<br />

Eco inserita), percorso però a una media oraria<br />

abbastanta contenuta, che finisce così per farlo<br />

slittare nella parte bassa della classifica stilata<br />

in base all’indice prestazionale elaborato da<br />

Vie&Trasporti. Infine un’occhiata all’autonomia<br />

reale, basata sui consumi effettivi da noi rilevati,<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 720/1.660<br />

Larghezza (utile/max) 1.320/1.620<br />

Altezza interna (utile/max) 1.260/1.360<br />

Larghezza porta (utile/max) 750/960<br />

Altezza porta 1.160<br />

Diametro volante 365<br />

Varco tra sedile e leva del cambio 125<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 1.490/1.600<br />

Larghezza (utile/max) 1.440/1.635<br />

Altezza 1.260<br />

Larghezza tra passaruota 1.230<br />

Altezza soglia carico post. 600<br />

Altezza soglia carico laterale 550<br />

Altezza porta posteriore 1.145<br />

Larghezza porta posteriore 1.200<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.060/1.140<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 640/765<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 4.282<br />

Larghezza 1.829<br />

Altezza massima da terra 1.805<br />

Passo 2.697<br />

Sbalzo anteriore 875<br />

Sbalzo posteriore 710<br />

Carreggiata anteriore 1.521<br />

Carreggiata posteriore 1.534<br />

Diametro di volta 10.700<br />

Lunghezza vano di carico 1.476<br />

Larghezza vano di carico 1.464<br />

Larghezza tra passaruota 1.218<br />

Altezza vano di carico 1.129<br />

Altezza soglia carico posteriore 558<br />

Volume vano di carico m 3 3<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 1.437<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.030<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.240<br />

Portata 618<br />

Peso totale a terra 2.130<br />

34 - 03 <strong>2021</strong><br />

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03 <strong>2021</strong> - 35


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterno<br />

Porte apribili fino a<br />

180 gradi per la<br />

furgonetta francese,<br />

che cresce di una<br />

trentina di<br />

chilogrammi nel peso<br />

totale a terra rispetto<br />

all’elettrico della<br />

generazione<br />

precedente.<br />

Sulla prima riga,<br />

le due fiancate<br />

aperte del Kangoo.<br />

Sulla riga centrale,<br />

da sinistra,<br />

il posteriore chiuso,<br />

il vano di carico con<br />

la plafoniera sul<br />

montante posteiore<br />

sinistro, uno dei sei<br />

occhioni fermacarico<br />

a pavimento e la<br />

retrocamera<br />

localizzata sotto la<br />

maniglia della porta<br />

posteriore sinistra.<br />

Sulla riga in basso,<br />

sempre da sinistra, lo<br />

sportellino deputato<br />

a ospitare il<br />

bocchettone di<br />

rifornimento gasolio<br />

qualora si opti per il<br />

riscaldatore termico<br />

opzionale e il vano di<br />

carico.<br />

e che come al solito si discosta sempre - di parecchio<br />

- dai valori Wltp dichiarati, nel caso pari<br />

a 230 chilometri. Ebbene, in base ai nostri dati<br />

non si andrebbe oltre degli ottimistici 150.<br />

Sempre che non accendiate il riscaldamento.<br />

Ma questa è un’altra storia.<br />

In cabina<br />

Tutto come sul termico. È il Kangoo di sempre<br />

e solo la presenza dell’indicatore di carica delle<br />

batterie sulla sinistra (al posto del contagiri) e<br />

quello sull’energia prelevata/recuperata a destra<br />

(al posto d’indicatore carburante più termometro<br />

acqua), oltre alla grafica azzurra anziché<br />

bianca tradiscono in merito alla motorizzazione.<br />

Sulla penisola ci va la cloche del cambio automatico<br />

monomarcia e sul tunnel il tasto ‘Eco’,<br />

una sorta di tagliacoppia che non influisce né<br />

sul recupero d’energia né sull’autonomia.<br />

All’estrema sinistra della plancia, l’interruttore<br />

del cicalino (Z.E. voice) che di default emette<br />

un suono salvapedoni viaggiando sotto i 30<br />

orari. Restano la plafoniera a incandescenza<br />

classica (perché non a led?) e il problema atavico<br />

degli elettrici, ossia la climatizzazione, che<br />

se impostata su caldo diventa una sorta di sanguisuga<br />

per la batteria ad alto voltaggio. Così,<br />

se vuoi il caldo vero e conservare l’autonomia<br />

tocca ripiegare sul riscaldatore a gasolio (sì,<br />

avete letto bene) opzionale, un po’ come sui pesanti,<br />

che Renault ti vende a 590 euro e lo rifornisci<br />

dal solito bocchettone retrolaterale sinistro<br />

(quello della versione diesel).<br />

Quanto al sistema d’infotainment, confidiamo<br />

nel prossimo imminente Kangoo, perché l’idea<br />

d’infilare uno schermo tattile in fondo a una nicchia<br />

annegata in plancia - che costringe a staccare<br />

le spalle dal sedile di guida - non è decisamente<br />

un toccasana per la sicurezza. Meglio,<br />

quello sì, puntare sui comandi vocali che questa<br />

versione del sistema R-Link (dotato solo di<br />

Android Auto) ha premendo il tasto sul satellite<br />

alla destra del piantone di sterzo.<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Monorapporto automatico con leva di tipo tradizionale sulla plancia, piazzato anteriormente<br />

dove c’è anche la trazione.<br />

Pneumatici<br />

Su tutte le ruote, da 15 pollici, sono montati i Michelin Xgreen Energy saver, taglia<br />

195/65. L’indice di carico è 95, il codice di velocità T.<br />

Sospensioni<br />

A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson con braccio rettangolare<br />

inferiore. A barra di torsione, invece, l’assale posteriore, con molle elicoidali.<br />

Freni<br />

Impianto frenante idraulico a due circuiti. Dischi da 280 millimetri di diametro per le<br />

ruote anteriori e da 274 millimetri per le posteriori. Esp, hill start, Abs con assistenza<br />

alla frenata d’emergenza e ripartitore elettronico di frenata sono di serie.<br />

Design<br />

Il disegno del Kangoo elettrico, cosi come quello delle versioni termiche, è frutto<br />

della matita di Louis Morasse<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Consumo Autonomia Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/kWh rilevata km km/h 0-100 km/h kg performance n°<br />

Nissan<br />

e-Nv200 80/109 254 3,62 86,9 38,9 14”,51 2.200 344,5 786<br />

Peugeot<br />

Partner Full Electric 49/67 200 4,52 101,7 48,6 23”,43 2.160 385,2 785<br />

Renault<br />

Kangoo Express Z.E. 33 44/60 225 4,58 151,3 39,6 24”,97 2.130 367,2 847<br />

Renault<br />

Master Z.E. 33 L2H2 57/77 225 3,37 97,8 43,9 30”,71 3.100 348,8 834<br />

Volkswagen<br />

e-Crafter 35 L3H3 100/136 290 3,06 109,5 41,3 18”,25 (*) 3.500 335,3 830<br />

L’index performance tiene conto di consumo di elettricità e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. (*) Da 0 a 90 orari.<br />

eVan HIT<br />

36 - 03 <strong>2021</strong><br />

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03 <strong>2021</strong> - 37


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sopra, la sala<br />

macchine, col motore<br />

elettrico che resta<br />

nascosto nella parte<br />

inferiore, sovrastato -<br />

nell’ordine -<br />

dalla scatola<br />

d’interconnesione,<br />

dal caricatore e<br />

dall’elettronica di<br />

potenza. Sulla prima<br />

riga, da sinistra,<br />

la presa di Tipo 2<br />

nascosta sotto la<br />

losanga della calandra,<br />

le due borse che<br />

contengono il cavo<br />

colonnina (a sinistra)<br />

più il caricatore Evse a<br />

230 Volt (optional a<br />

400€) e la leva del<br />

cambio. La riga<br />

centrale ospita,<br />

da sinistra, il tasto Eco<br />

sul tunnel centrale,<br />

uno dei cilindretti a<br />

gas che mantengono<br />

sollevato il cofano e la<br />

batteria ad alto<br />

voltaggio sottoscocca.<br />

Sulla riga sottostante,<br />

il retrotreno con la<br />

ruota di scorta di serie<br />

e le sospensioni<br />

anteriori a ruote<br />

indipendenti.<br />

Linea esterna<br />

Non cercate particolarità perché non ce ne<br />

sono. Eccezion fatta per la losanga della calandra,<br />

che si apre per liberare la presa di ricarica<br />

Tipo 2 (non c’è la Combo Ccs). Assenti le luci<br />

diurne dedicate così come dei gruppi ottici a<br />

led, che dovrebbero - a nostro parere - essere<br />

di serie su tutti i modelli elettrici a batteria, grazie<br />

al loro minor consumo. Della dotazione fa parte<br />

ormai solo il cavo da colonnina lungo sei metri<br />

e per avere quello Evse da collegare a una classica<br />

Schuko 230 Volt occorre pagare 400 euro.<br />

Vano di carico<br />

Tutto come sul termico. Ci sono sei anelli d’ancoraggio<br />

a pavimento nel vano di carico, illuminato<br />

- di nuovo - da una plafoniera con lampada<br />

a incandescenza classica incassata sul montante<br />

sinistro interno dell’accesso posteriore.<br />

Chiuso da due porte a battente, quella sinistra<br />

dotata di retrocamera se si opta per il Pack<br />

Visibility da 600 euro (comprendente anche<br />

luci+tergi automatici, fendinebbia e sensori parcheggio<br />

posteriori) collegata al sistema R-Link,<br />

il cui relativo pacchetto costa 700 euro. Su questo<br />

allestimento Ice non si vedono né botole nella<br />

parte retrocabina né paratie mobili per allungare<br />

la zona di carico, che si pagano extra.<br />

La meccanica<br />

La novità principale di questa release lanciata<br />

nel 2017, restyling a parte, è proprio sotto il cofano,<br />

dove si nasconde - ai piedi di una colonna<br />

di altri componenti - il motore elettrico 5A di<br />

terza generazione, non più fabbricato da<br />

Continental bensì fatto in casa dall’ex Régie.<br />

Eroga 40 chiliowatt di potenza e viene flangiato<br />

a un riduttore che de facto sostituisce una vera<br />

e propria scatola del cambio, nonché sovrastato<br />

dall’elettronica di potenza comprendente un inverter<br />

per alimentazione più comando del motore,<br />

oltre a un convertitore che genera corrente<br />

continua a 14 Volt per i servizi.<br />

Nella zona superiore di questo che sembra un<br />

gigantesco sandwich - nell’ordine da sotto - ci<br />

vanno il caricatore da 7 chilowatt e la ‘junction<br />

box’, scatola contenente il distributore della corrente<br />

di trazione e il relé della ricarica rapida.<br />

Tutta la corrente viene stoccata in una batteria<br />

ad alta tensione piatta fissata sotto il pianale,<br />

in modo da non ridurre il volume di carico. Per<br />

le celle, Renault si affida ai coreani di Lg Chem.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del<br />

Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le<br />

condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in<br />

cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica le<br />

informazioni relative al meteo, alla temperatura ambientale e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia, per la gentile<br />

collaborazione, il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />

Sala macchine<br />

Specifiche<br />

Marca e modello<br />

Tipo<br />

Posizione<br />

Alimentazione<br />

Raffreddamento<br />

Peso (kg)<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Renault 5A Gen3<br />

sincrono<br />

anteriore trasversale<br />

corrente alternata<br />

ad aria<br />

n.d.<br />

Zev<br />

Prestazioni<br />

Potenza (kW(Cv)/giri) 44(60)/12.000<br />

Coppia (Nm/giri) 225/225-1.800<br />

Riserva di coppia (%) 539,5<br />

Velocità massima (km/h) 130<br />

Autonomia dichiarata ciclo Wltp (km) 230<br />

Batteria<br />

Marca e modello<br />

Lg Chem<br />

Tecnologia<br />

litio-nickel-manganese-cobalto<br />

Tensione nominale (Volt) 400<br />

Capacità nominale (Ah)<br />

n.d.<br />

Energia (kWh) 33<br />

Numero moduli 12<br />

Numero totale celle 192<br />

Peso (kg) 255<br />

Raffreddamento<br />

ad aria<br />

Tempo di ricarica completa dichiarato (h) da 6 a 17<br />

38 - 03 <strong>2021</strong><br />

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03 <strong>2021</strong> - 39


Anteprima<br />

Piaggio Porter Np6<br />

Ora solo cabinato<br />

A cinque anni dall’ultimo restyling arriva una generazione 100 per cento<br />

nuova del commerciale di Pontedera, un progetto nato a quattro mani<br />

coi giapponesi di Daihatsu che però si sfilarono ben presto<br />

Carta d’identità<br />

Anteprima<br />

Cognome e nome<br />

Piaggio Porter Np6<br />

Luogo di nascita<br />

Italia<br />

Driveline<br />

Motore modello Piaggio 1,5<br />

Cilindrata cm 3 1.498<br />

Potenza (1) kW(Cv)/giri 78(106)/6.000<br />

Coppia (1) Nm/giri 136/4.500<br />

Cambio rapporti man/5<br />

Alimentazione tipo. benzina/gpl/metano<br />

Inquinanti omolog. Euro 6d-Final<br />

Ingombri<br />

Lunghezza (2) (3) mm 4.215(4.545) - 4.545(4.815) 4.815(5.095)<br />

Larghezza (2) mm 1.680(1.800)<br />

Altezza mm 1.840<br />

Passo (2) mm 2.650(3.000) - 3.070(3.250)<br />

Cassone<br />

Lunghezza (2) mm 2.200(2.530) - 2.530(2.800) 2.800(3.080)<br />

Larghezza (2) mm 1.680(1.800)<br />

Altez. sponde mm 400<br />

Altez. soglia carico mm 800<br />

Masse<br />

Tara kg da 1.205 a 1.500<br />

Portata kg da 915 a 1.395<br />

Peso totale a terra kg da 2.120 a 2.800<br />

(1)<br />

Gpl = 75 kW e 132 Nm: Cng = 68 kW e (2) Tra parentesi i dati relativi alle versioni con<br />

ruote gemellate. (3) Taglia 4.545 mm monotraccia non disponibile con ribaltabile.<br />

di Gianluca Ventura<br />

Nella foto grande,<br />

le tre vesti attuali<br />

dell’Np6, disponbile in<br />

una versione cabinata<br />

(nelle due foto sotto)<br />

per carrozzieri oppure<br />

già allestito con un<br />

cassone dotato di<br />

sponde in lega, fisso o<br />

ribaltabile, a ruota<br />

singola o gemellata.<br />

Sparisce invece la<br />

versione furgone.<br />

All’inizio, nel 1992, fu un progetto a quattro<br />

mani coi giapponesi di Daihatsu, che<br />

qualche anno più tardi decisero però di<br />

cedere tutto agli italiani. Si trattava d’un veicoletto<br />

a benzina, in particolare un van lamierato,<br />

che in seguito si arricchì di una versione cabinata<br />

e qualche anno fa perfino d’un diesel fatto<br />

in casa con Ricardo, dopo l’assaggio coi gasolio<br />

industriali di Lombardini. Ci fu anche una versione<br />

elettrica a batteria, che nella release a guida<br />

autonoma quei matti di Overland 13 condussero<br />

da Milano a Shanghai, in Cina.<br />

Ora Piaggio torna tra i mortali proponendo un<br />

solo tipo di veicolo, cabinato. Una sorta di mini<br />

camion con telaio saldato a longheroni (da 237<br />

per 65 millimetri) e traverse in acciaio altoresistenziale<br />

buono per tutti quelli utilizzi lillipuziani<br />

dove però il sovraccarico è all’ordine del giorno.<br />

Completo di ruota di scorta e molleggiato dietro<br />

da balestre paraboloche bi-lama, davanti<br />

sfruttando un sistema McPherson a ruote indipendenti.<br />

Piaggio te lo vende, a partire da 15mila<br />

euro, come semplice cabinato da carozzare oppure<br />

già corredato di cassone, fisso o ribaltabile<br />

trilaterale. Un ruota singola e gemellata, solo con<br />

trazione posteriore offerto ciascuno in tre taglie<br />

e altrettanti passi col cassone fisso, in<br />

due sul monotraccia e tre sul gemellato<br />

nel caso del ribaltabile. Quanto al<br />

cabinato nudo, le lunghezze sono<br />

4.085 e 4.505 millimetri a ruota singola,<br />

4.435 e 4.685 gemellata.<br />

Motori solo dual fuel<br />

Poi c’è la faccenda dello short e long<br />

range (ossia autonomia ridotta o<br />

estesa), sì perché tutti i Porter Np<br />

6 sono a gas. O meglio a benzi-<br />

na convertiti da Brc a propano liquido (Gpl) o metano<br />

(Cng) e si possono avere con bombola da<br />

15 o 55 litri nel primo caso e con una o due da<br />

55 nel secondo. Il motore è unico, un quadricilindro<br />

in linea ciclo Otto, longitudinale a sogliola,<br />

con bialbero a camme in testa comandato da<br />

catena, 16 valvole e una cilindrata di neanche 1,5<br />

litri. Sfoggia un doppio variatore di fase su aspirazione<br />

e scarico, è realizzato completamente in<br />

alluminio e offre una puleggia dedicata per l’installazione<br />

della presa di forza al motore fino a<br />

16 kW. Che fa il paio con quella demoltiplicata<br />

installabile - attraverso un’apposita finestratura<br />

- sul cambio manuale a cinque marce flangiato<br />

su una frizione monodisco a secco. I rapporti al<br />

ponte con ruota singola sono di<br />

4,889 e 5,286 (a seconda<br />

se allestimento Start,<br />

Plus e Top o i più tenaci Hd e Hd Top)<br />

di 5,375 e 5,857 col gemellato. Il veicolo<br />

s’avvia a benzina per commutarsi<br />

poi a gas, con potenze e<br />

coppie lievemente ridotte (cfr.<br />

tab.). Per tutti, di serie, portacellulare<br />

con Usb, vetri e servosterzo<br />

elettrici, antiarretramento, telecomando<br />

apriporte, air-bag autista,<br />

Abs, Asr, Ebd ed Esp.<br />

I progettisti Piaggio<br />

sono intervenuti<br />

pesantemente<br />

allargando di 245<br />

millimetri la cabina,<br />

dotata di una nuova<br />

plancia (foto in alto<br />

a sinistra) e nuovi<br />

comandi (più sotto).<br />

A lato, la selleria e,<br />

sotto, il motore a<br />

sogliola. In basso, ruota<br />

singola e gemellato.<br />

40 - 03 <strong>2021</strong><br />

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03 <strong>2021</strong> - 41


Truck racing<br />

Truck racing<br />

A lato, la premiazione<br />

di Gara 3 a Most 2020:<br />

sul gradino più alto<br />

Sascha Lenz, secondo<br />

Adam Lacko e terzo<br />

Norbert Kiss. In basso,<br />

da destra, Lenz<br />

davanti al suo Man<br />

TgS, i piloti del team<br />

ceco Buggyra e lo<br />

Scania R di Faas.<br />

Etrc <strong>2021</strong><br />

La grande incognita<br />

Lo spettro del Covid-19 aleggia pure sulla nuova stagione del campionato<br />

europeo camion, che l’anno scorso è stato sospeso dopo solo due gare<br />

e senza assegnare il titolo. Sette gli appuntamenti <strong>2021</strong>. Almeno si spera<br />

di Gianluca Ventura<br />

Nella foto grande,<br />

René Reinert al<br />

comando con l’Iveco<br />

S-Way sul circuito di<br />

Most, in Cechia.<br />

Sotto, da sinistra,<br />

l’Iveco S-Way di<br />

Jochen Hahn, Steffen<br />

Faas, Antonio Albacete<br />

in cabina più i due<br />

Buggyra di Adam<br />

Lacko e Téo Calvet.<br />

Nel momento in cui scriviamo, a fine febbraio,<br />

è ancora tutto in alto mare.<br />

Fermo allo scorso ottobre, quando<br />

dopo la gara dell’Hungaroring a Budapest il<br />

campionato europeo 2020 di truck racing venne<br />

definitivamente stoppato senza neanche assegnare<br />

il titolo, per mancanza di gare.<br />

Una cosa mai vista prima e che fa capire quanto<br />

il maledetto virus cinese abbia impattato negativamente<br />

su tutto, mettendo in difficoltà perfino<br />

gli sport del motore.<br />

Vittima di spostamenti e astensioni plurime (tra<br />

cui quella ‘clou’ del Nürburgring), il campionato<br />

europeo truck dello scorso anno aveva finito<br />

per aprire le danze addirittura a fine agosto, in<br />

quel di Most, Cechia. Periodo dell’anno in cui<br />

solitamente i giochi sono già fatti e ci si avvia<br />

al gran finale di ottobre a Jarama, in Spagna.<br />

Ma dopo l’appuntamento ceco, svoltosi regolarmente<br />

addirittura con la presenza del pubblico,<br />

arriva la doccia fredda, ossia la cancellazione<br />

di appuntamenti dati per confermati,<br />

Zolder (Belgio) e Jarama in testa.<br />

Tutti a casa dopo Budapest<br />

A metà ottobre, si riesce ad andare in onda con<br />

l’appuntamento ungherese, ma le notizie sulla<br />

seconda ondata Covid in arrivo raffreddano gli<br />

animi degli organizzatori, che decidono di farla<br />

finita lì, cancellando i due gran premi rimasti in<br />

calendario - il francese Le Mans e il nostrano<br />

Misano - e di mandare tutti a casa senza un nul-<br />

la di fatto: arrivederci al <strong>2021</strong>. Si spera.<br />

Che ora è qui e aspetta di sapere cosa ne sarà<br />

del campionato. Perché il timore di molti è che,<br />

se anche quest’anno qualcosa dovesse andare<br />

ancora storto causa pandemai e si dovesse sospendere<br />

tutto a metà stagione, per l’Etrc sarebbe<br />

probabilmente la morte definitiva.<br />

Al momento, dei sette gran premi pubblicati nel<br />

calendario ufficiale della Fia, Hungaroring e Le<br />

Mans sono ancora in forse. Così come sono<br />

incerti alcuni team, in difficolta con gli sponsor,<br />

colpiti dalla crisi economica post-Covid.<br />

Chi dovrebbe esserci al via è presto detto. Con<br />

i truck Iveco S-Way ci sarebbero Jochen Hahn<br />

e Steffi Halm, cui potrebbe unirisi l’austriaco<br />

René Reinert. Da confermare, invece, nella pattuglia<br />

Iveco, la partecipazione del giovane André<br />

Kursim, in forza al team Sven Walter.<br />

Steffen Fass si ripresenterebbe col suo nuovo<br />

Scania R, mentre il magiaro Norbert Kiss prenderebbe<br />

il via al volante d’un Man TgS, come<br />

l’iberico Antonio Albacete. Attesi anche Sascha<br />

Lenz e il trio di piloti Buggyra, Adam Lacko, Téo<br />

Calvet e Aliyyah Koloc. Staremo a vedere.<br />

22/23 maggio<br />

Misano Adriatico (Italia)<br />

12/13 giugno<br />

Hungaroring (Ungheria)<br />

17/18 luglio<br />

Nürburgring (Germania)<br />

28/29 agosto<br />

Most (Cechia)<br />

Sportellate virtuali<br />

Più reali del reale. Sono gli eSports, arrivati puntualmente<br />

anche nelle corse dei camion, dopo aver<br />

preso il via - l’anno scorso, in pieno primo lockdown da Coronavirus -<br />

nella massima categoria automobilistica sportiva, la Formula 1. Al momento,<br />

sono forse l’unica sicurezza di vedere i racetruck darsi battaglia,<br />

stante le numerose incognite che aleggiano sul campionato in carne e<br />

ossa. Lo scorso anno, oltre 120mila spettatori hanno seguito queste<br />

gare al simulatore su Internet, dove ad affrontarsi sono i piloti veri del<br />

circus, talvolta mischiati a videogamer professionisti.Tutti questi<br />

eMotorsports utilizzano il software italiano Assetto Corsa della Kunos<br />

Simulazioni, basata nientemeno che al circuito di Vallelunga.<br />

Le gare sono visibili sul canale YouTube di Fia Etrc.<br />

11/12 settembre<br />

Zolder (Belgio)<br />

25/26 settembre<br />

Le Mans (Francia)<br />

2/3 ottobre<br />

Jarama (Spagna)<br />

I gran<br />

premi del<br />

<strong>2021</strong><br />

42 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 43


Tecnologia<br />

Clarios<br />

Circuito chiuso<br />

Sostenibili a 360 gradi: non solo in termini di tutela ambientale, quindi, ma<br />

anche sociale. Un obiettivo non semplice ma nemmeno impossibile. Lo ha<br />

raggiunto il Gruppo americano primo al mondo nella produzione di batterie<br />

www.fuoriditest.com<br />

Trasparenza e responsabilità, prima di tutto,<br />

verso sé stessi. Lavorando costantemente<br />

al mantenimento di un basso impatto<br />

dei propri prodotti e processi; stabilendo<br />

standard industriali per la sicurezza e la protezione<br />

ambientale nella produzione e nel riciclo.<br />

È quanto accade in Clarios, leader mondiale<br />

nelle soluzioni avanzate per l’accumulo di energia,<br />

che sta avviando iniziative a favore della<br />

sostenibilità. Recuperare, riciclare e riutilizzare<br />

sono i pilastri di un sistema a circuito chiuso<br />

che si pone l’obiettivo di ridurre al minimo la<br />

propria impronta sull’ambiente. “La sostenibilità<br />

è uno dei principi chiave della nostra società: le<br />

nostre tecnologie e i nostri processi sono punti<br />

di riferimento nel mercato in ambito di salute,<br />

sicurezza e tutela ambientale, sia nella produzione<br />

che nel riciclaggio”, ha dichiarato Christian<br />

Rosenkranz, Vice Presidente dell’azienda durante<br />

la conferenza stampa virtuale.<br />

Nella pratica, l’attività ben programmata della<br />

società - relativa al recupero e alla valorizzazione<br />

delle proprie risorse - consente di allungarne<br />

i tempi di fruibilità e di minimizzare l’intensità<br />

di tali processi.<br />

Sostenibilità ottimizzata<br />

Il produttore numero uno al mondo di batterie,<br />

in Europa garantisce che il 98 per cento di quelle<br />

al piombo destinate ai veicoli, sia raccolto e recuperato<br />

al raggiungimento del fine vita. Ciò<br />

vale anche per la maggior parte dei materiali<br />

(involucro in plastica, acidi e parti meccaniche<br />

in esse contenuti), che per il 90 per cento vengono<br />

poi riciclati e riutilizzati (v. schema in basso).<br />

A oggi, il 75 per cento del piombo acido degli<br />

accumulatori è già materia prima seconda,<br />

ovvero proveniente da sorgenti di riciclo, con<br />

un risparmio pari all’8 per cento in termini di<br />

CO2. È grazie alla propria rete, che le batterie<br />

auto sono il prodotto più riciclato per consumatore<br />

nelle maggiori economie mondiali (prima<br />

ancora di alluminio, carta, pneumatici e vetro):<br />

un impegno notevole, che ha consentito<br />

di ridurre i consumi di energia e di acqua (rispettivamente<br />

pari al 35 e al 25 per cento) per<br />

la loro produzione.<br />

Il 90% dei materiali contenuti<br />

nelle batterie al piombo-acido<br />

sono recuperabili e riciclabili<br />

Il 75% del piombo<br />

contenuto nelle batterie<br />

europee proviene, oggi,<br />

da riciclaggio<br />

Che numeri<br />

Il 98% delle batterie al piombo<br />

installate nei veicoli, alla fine<br />

del loro ciclo di vita, vengono<br />

raccolte e riciclate<br />

Le batterie al piombo acido<br />

fanno risparmiare in modo molto<br />

economico fino all’8% di CO2<br />

Modello economia circolare<br />

Starring Iveco S-Way 460 Lng<br />

9°<br />

ANNO<br />

Sono 16.000 i dipendenti che sviluppano, producono e distribuiscono<br />

accumulatori di energia destinati a ogni tipologia di veicolo. Nel<br />

mondo, Clarios alimenta un’auto su tre servendo<br />

clienti in 150 Paesi attraverso i suoi<br />

oltre 55 centri tra produzione, distribuzione<br />

e riciclaggio.<br />

Anche in piena pandemia da Coronavirus,<br />

tutti gli impianti hanno proseguito la produzione<br />

di batterie, adattando i volumi alle mutevoli<br />

esigenze del settore automotive: nel<br />

2020 ne sono state vendute 143 milioni.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 45


Il parere legale<br />

Ibridi ed elettrici in officina<br />

Non si scherza<br />

Cresce il numero di veicoli elettrici e ibridi in circolazione e alle strutture<br />

di assistenza è richiesta una formazione specifica. Solo PES e PEV<br />

sono autorizzati a eseguire eventuali interventi. Cosa bisogna sapere<br />

Sebbene ancora limitata, la diffusione di veicoli elettrici<br />

e ibridi ha richiesto anche alle officine un cambio di<br />

passo e il conseguimento di certificazioni specifiche<br />

per poter intervenire su questi mezzi.<br />

A livello europeo non ci si è ancora mossi in tal senso tuttavia<br />

il CEI (Comitato Elettrotecnico italiano) ha imposto<br />

due certificazioni alle strutture di assistenza nella Penisola.<br />

Per operare su veicoli ibridi o elettrici è necessario essere<br />

a conoscenza della norma CEI 11-27, IV edizione, ‘Lavori<br />

su impianti elettrici’, e della norma CEI EN 50110-1,<br />

‘Esercizio degli impianti elettrici’, applicabili a tutti i lavori<br />

in cui sia presente un rischio elettrico, indipendentemente<br />

dalla natura dello stesso. Norme che sarebbero riferite ai<br />

lavori elettrici eseguiti sugli edifici (in sostanza gli impianti),<br />

e non a quelli sui veicoli per i quali manca un testo ad hoc.<br />

L’abilitazione, in ogni caso, prevede due livelli: il PES (persona<br />

esperta) può eseguire i lavori di riparazione/manutenzione<br />

in autonomia; il PAV (persona avvertita) può eseguire gli<br />

stessi solo sotto la supervisione di un PES.<br />

PES o PAV possono poi essere abilitati a eseguire lavori su<br />

veicoli elettrici o ibridi in presenza di tensione, e in quel caso<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Giulia Verga dello Studio Macchi di<br />

Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi di eccellenza in<br />

relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

si dice che hanno l’idoneità ai lavori sotto tensione<br />

(diventando PEI - persona idonea), oppure<br />

solo quando la tensione sia stata staccata.<br />

Al termine dei corsi di formazione viene<br />

rilasciato un attestato di frequenza al partecipante<br />

e una lettera al suo datore di lavoro<br />

con il risultato del test di apprendimento. Per<br />

la mancata formazione per il datore di lavoro<br />

sono previste sanzioni che prevedono da tre<br />

a sei mesi di detenzione o ammenda da<br />

2.740 a 7.014,40 euro.<br />

Idonei a intervenire<br />

Ricordiamo che l’articolo 18 del D.Lgs.<br />

81/2008 prevede che il datore di lavoro e i<br />

dirigenti, tra le altre cose, debbano tenere<br />

conto, nell’affidare i compiti ai lavoratori, delle<br />

capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto<br />

alla loro salute e alla sicurezza. In tema<br />

di impianti e apparecchiature elettriche, il successivo art.<br />

80 aggiunge che, tra i loro obblighi sussiste anche quello<br />

di adottare le misure necessarie affinché i lavoratori siano<br />

salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego<br />

di materiali, apparecchiature e impianti elettrici<br />

messi a loro disposizione. La giurisprudenza anche recente<br />

ha stabilito che in materia di prevenzione degli infortuni sul<br />

lavoro, il destinatario della normativa antinfortunistica in<br />

una impresa strutturata come persona giuridica è il suo legale<br />

rappresentante, quale persona fisica attraverso cui<br />

l’ente agisce nel campo delle relazioni intersoggettive; ne<br />

consegue che, ad eccezione di una valida delega di funzioni,<br />

la responsabilità penale del predetto soggetto deriva dalla<br />

sua qualità di preposto alla gestione societaria a prescindere<br />

dallo svolgimento, o meno, di mansioni tecniche (Cass. n.<br />

17426/2016). Insomma, per lavorare su veicoli ibridi o elettrici<br />

occorre possedere le certificazioni di cui sopra. Che,<br />

in aggiunta alle precauzioni e alle misure di sicurezza necessarie<br />

per il lavoro in officina, permetteranno all’azienda<br />

di tutelarsi anche da eventuali responsabilità ex d.lgs 81/08<br />

in caso di infortuni.<br />

Service News<br />

Qualità al top grazie alle (tante) prove<br />

Potenziato ulteriormente il Diesel Technic Quality System che impiega<br />

50 tecnici specializzati per uno sviluppo dei prodotti a regola d’arte<br />

Diesel Technic ha ulteriormente potenziato<br />

il Diesel Technic Quality System<br />

(DTQS) allo scopo di incrementare la<br />

qualità dei suoi prodotti Dt Spare Parts<br />

- circa 40mila ricambi e accessori - e<br />

Siegel Automotive - 1.500 offerti a prezzi<br />

competitivi.<br />

Nel centro di prova DTQS, che occupa<br />

una superficie di circa 1.000 metri quadrati<br />

nella sede di Kirchdorf, in Austria,<br />

i test prestazionali e di durata vengono<br />

eseguiti da 50 tecnici esperti con sistemi<br />

e banchi prova altamente specializzati, sviluppati internamente.<br />

La struttura consente di simulare situazioni applicative<br />

nel veicolo e di effettuare test prestazionali. Che<br />

vengono poi replicati sul campo in modo che i fattori ambientali<br />

e le reali situazioni di montaggio vengano implementate<br />

nel processo di sviluppo. La base per le prove è<br />

Originali da economia circolare<br />

Pezzi di ricambio originali provenienti<br />

dall’economia circolare: è la proposta<br />

di Peugeot che punta anche così a una<br />

maggiore tutela dell’ambiente con un<br />

risparmio per i propri clienti.<br />

Esistono tre tipologie di ricambi che<br />

possono esser scelti per eseguire la manutenzione<br />

e riparazione dei veicoli del<br />

leone. Re-New sono ricambi rigenerati<br />

che mantengono la stessa qualità, ma<br />

riducono il consumo di energia per la<br />

produzione del 50 per cento e l’utilizzo<br />

di materie prime dell’80 per cento.<br />

Hanno poi il vantaggio di costare il 40<br />

per cento in meno rispetto a un ricambio<br />

nuovo. Re-Pair sono quadri strumenti<br />

e centraline per motore, veicolo e comandi<br />

al volante, riparati sostituendo<br />

solo i componenti difettosi e sono realizzati<br />

in collaborazione con Faurecia<br />

Clarion Electronics. Questa tipologia di<br />

ricambio permette un risparmio dell’85<br />

per cento delle emissioni di CO2. Infine,<br />

ci sono i Re-Used, ricambi riutilizzati attingendo<br />

da un catalogo di 2 milioni di<br />

pezzi, tutti con un anno di garanzia. Si<br />

tratta di prodotti originali riutilizzabili<br />

come, ad esempio, componenti di carrozzeria,<br />

specchietti, fari, vetri.<br />

Al centro di questa iniziativa vi sono le<br />

Officine Autorizzate Peugeot. Anche<br />

loro partecipano attivamente alla salvaguardia<br />

ambientale grazie al progetto<br />

‘My Tree’. Partendo dalla richiesta<br />

sempre il rispettivo campione Oe/Oem,<br />

spesso anche la controparte. Specialisti<br />

qualificati valutano i risultati e, se necessario,<br />

avviano ulteriori processi per<br />

lo sviluppo e l’ottimizzazione del prodotto<br />

finale destinato a partner distributivi<br />

e officine di 150 paesi. A ciò si aggiungono<br />

le prove pratiche con flotte di partner<br />

competenti. Diversi sistemi metrologici<br />

e macchine metrologiche - che<br />

funzionano alle massime condizioni di<br />

stabilità nella sala metrologica di classe<br />

1 secondo le linee guida Vdi/Vde 2627 - assicurano risultati<br />

estremamente accurati e riproducibili.<br />

Infine, per gli elementi complessi del sistema Bus vengono<br />

sviluppati metodi di prova strettamente legati alle reali situazioni<br />

applicative e ai flussi di comunicazione nel veicolo.<br />

Oggi il Gruppo Diesel Technic impiega oltre 650 persone.<br />

Re-New, Re-pair e Re-Used: con queste tre famiglie di ricambi<br />

Peugeot tutela l’ambiente e il portafoglio dei propri clienti<br />

di un pezzo di ricambio originale proveniente<br />

da economia circolare, la<br />

casa francese si impegna a piantare<br />

un albero nell’ambito del noto progetto<br />

di riforestazione, che nello specifico si<br />

occupa della mangrovia nel Senegal.<br />

Dopo avere completato la riparazione<br />

in officina, viene consegnato un certificato<br />

che attesta il contributo alla salute<br />

del pianeta, grazie a questa consapevole<br />

scelta di sostenibilità ambientale.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

46 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 47


Service News<br />

Europart è Top 100<br />

Un premio ricevuto dopo un processo di selezione<br />

scientifica che ne attesta la forza innovativa sostenibile<br />

Europart, leader in Europa per ricambi di veicoli commerciali, forniture per<br />

officina e accessori, ha ricevuto per la prima volta il sigillo di certificazione<br />

Top 100 che premia le aziende di medie dimensioni particolarmente innovative.<br />

“Questo prestigioso premio - ha fatto sapere Olaf Giesen, Ceo dell’azienda<br />

- conferma la forza innovativa sostenibile di Europart, e ciò è anche<br />

scientificamente provato. Il merito di questo va innanzitutto al nostro team<br />

impegnato di dipendenti altamente motivati e competenti che lavorano con<br />

passione ogni giorno per soddisfare le esigenze dei nostri clienti”.<br />

Per il concorso, Europart si è sottoposta a un processo di selezione scientifico.<br />

I ricercatori hanno utilizzato circa 120 criteri di test suddivisi in cinque<br />

categorie: Top Management per la promozione dell’innovazione, Clima di<br />

innovazione, Processi innovativi e organizzazione, Orientamento verso<br />

l’esterno/Open Innovation e Successo dell’innovazione. Gli scienziati hanno<br />

indagato se le innovazioni sono il risultato di un approccio pianificato o un<br />

prodotto nato per caso. Hanno anche valutato se e come le soluzioni corrispondenti<br />

vengono accettate dal mercato.A causa della situazione attuale, questo round ha<br />

incluso pure una sezione speciale che esamina la risposta dell’azienda alla crisi del coronavirus.<br />

“L’innovazione - ha aggiunto Olaf Giesen - è alla base del successo del nostro futuro. Per questo<br />

continuiamo a investire in idee e tecnologie innovative, a tutto vantaggio dei nostri clienti e degli<br />

oltre 1.600 dipendenti. L’assegnazione del premio TOP 100 <strong>2021</strong> è la prova tangibile che siamo<br />

sulla giusta via con la nostra strategia”.<br />

Cambio veste<br />

Nuovo portale B2B per<br />

scoprire i prodotti Michelin<br />

È on-line il nuovo portale Michelin dedicato al<br />

mondo B2B: Autocarro e Furgoni, Agricoltura,<br />

Movimento Terra. Si rivolge a dealer, officine e<br />

più in generale a tutti i professionisti del settore.<br />

Un sito responsive, ossia consultabile da qualsiasi<br />

device, pensato per dare ai visitatori un impatto<br />

chiaro, moderno e immediato dell’offerta del bibendum.<br />

La struttura dalla homepage, divisa in<br />

macro-sezioni, offre agli utenti una panoramica<br />

su tutte le aree di informazione chiave.<br />

Info in un click<br />

Tutto quello che c’è da<br />

sapere su Varta<br />

Clarios, produttore di batterie numero<br />

uno al mondo, ha lanciato una versione<br />

aggiornata della sua piattaforma<br />

di informazioni e assistenza online<br />

Varta Partner Portal. Il portale spiega<br />

tutto ciò che bisogna sapere in ambito<br />

batterie e assistenza, fornendo<br />

alle officine soluzioni complete che<br />

vanno al di là del Battery Finder, la<br />

nota funzione di ricerca batteria con<br />

info dettagliate anche sul loro montaggio.<br />

Il portale fornisce know-how con Battery World Professional, integra<br />

il valido programma battery test-check e consente anche ai<br />

clienti di rimanere aggiornati in merito alle principali notizie locali<br />

relative a eventi e promozioni Varta.<br />

Per sottolineare il suo impegno in ambito di digitalizzazione, Clarios<br />

presenta, infine, alcune delle future proposte di e-learning del portale.<br />

Gli utenti troveranno, nel tool, video trailer delle prime sessioni<br />

di formazione online.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&<br />

48 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Schmitz Cargobull Eco Generation<br />

Via col vento<br />

Tre soluzioni - EcoFix, EcoFlex ed EcoVarios - per<br />

diminuire la resistenza aerodinamica dei semirimorchi<br />

e ridurre i consumi di gasolio fino al 5 per cento<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e modello Schmitz S.CS Universal<br />

Lunghezza totale 13.620 mm<br />

Larghezza<br />

2.550 mm<br />

Altezza interna<br />

2.650 mm<br />

Interassi<br />

1.310 + 1.310 mm<br />

Altezza d’agganciamento<br />

1.150 mm<br />

Peso totale a terra<br />

39.000 kg<br />

Tara<br />

6.330 kg<br />

Portata utile<br />

29.670 kg<br />

Freni<br />

a disco da 430 mm<br />

Gommatura 385/65 R 22.5<br />

Sopra le tre versioni della Eco Generation di Schmitz Cargobull. Dall’alto<br />

al basso, la soluzione EcoFlex, con centina abbassabile posteriormente,<br />

la EcoFix, con centinatura di altezza fissa, e la EcoVarios per carichi<br />

voluminosi. La vendita dei semirimorchi Eco è iniziata lo scorso gennaio,<br />

mentre la produzione di serie è prevista per il secondo trimestre di<br />

quest’anno. A fianco, la scheda tecnica di un centinato S.CS. La modifica<br />

della sezione di coda porta a risparmi di gasolio fino a 5 per cento.<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Si chiama Eco Generation la più recente<br />

evoluzione di prodotto introdotta dal costruttore<br />

tedesco Schmitz Cargobull sui<br />

centinati della serie S.CS. Si tratta di una nuova<br />

soluzione aerodinamica studiata per abbattere<br />

la resistenza all’avanzamento e, di conseguenza,<br />

i consumi di gasolio di un autoarticolato e<br />

le emissioni di anidride carbonica (CO2). Fattori,<br />

questi ultimi, d’importanza cruciale per la sostenibilità<br />

economica e ambientale del trasporto<br />

su strada nei prossimi anni. La Eco<br />

Generation si articola in tre versioni a ridotta<br />

resistenza aerodinamica, chiamate EcoFix,<br />

EcoFlex ed EcoVarios, rivolte a tre diversi campi<br />

di utilizzo. La EcoFix, adatta soprattutto per il<br />

trasporto di carichi concentrati come rotoli di<br />

carta o nastri di lamiera, prevede una centinatura<br />

di altezza ridotta e fissa nella sezione posteriore<br />

del semirimorchio (2.200 mm, anziché<br />

2.650 mm del frontale).<br />

Giù i consumi fino a 5 per cento<br />

Questa soluzione, che può essere abbinata a<br />

uno spoiler posteriore e alle carenature laterali<br />

del tridem, permette di ridurre la formazione<br />

dei vortici di scia in coda al veicolo con un conseguente<br />

risparmio di carburante fino a 5 per<br />

cento rispetto a un autoarticolato standard. La<br />

versione EcoFlex prevede, invece, una centinatura<br />

abbassabile di 500 mm nella sezione di<br />

coda, quando non è richiesta l’intera volumetria<br />

di carico. L’EcoFlex è adatta per movimentare<br />

collettame e per il trasporto di bevande.<br />

Secondo i calcoli della casa tedesca, con il 50<br />

per cento della percorrenza di 120mila chilometri<br />

l’anno con la centina abbassata si possono<br />

ottenere risparmi di circa 3.500 euro nell’arco<br />

di quattro anni d’utilizzo.<br />

Infine, l’EcoVarios, che si rivolge al trasporto di<br />

carichi voluminosi. Il concetto è lo stesso<br />

dell’EcoFlex, ma con un’altezza utile interna di<br />

2.600 mm in coda al semirimorchio.<br />

A fianco,<br />

le operazioni<br />

di aggiustamento<br />

dell’altezza dei teloni<br />

laterali e di quella<br />

della centinatura<br />

di un semirimorchio<br />

Eco. L’intera<br />

operazione può<br />

essere eseguita da<br />

un operatore nell’arco<br />

di dieci minuti.<br />

50 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 51


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Semoventi modulari Cometto<br />

Eccezziunale<br />

veramente<br />

Una combinazione di semoventi del<br />

costruttore italiano di 438 tonnellate per il<br />

trasporto di una trave di varo in Germania<br />

di Giovanni Gaslini<br />

La tecnologia ‘made in Italy’ si fa conoscere<br />

e apprezzare nel mondo. È il caso dei semoventi<br />

modulari elettronici per <strong>trasporti</strong><br />

eccezionali MSPE di Cometto (brand controllato<br />

dal gruppo Faymonville), utilizzati per il trasferimento<br />

di un carro di varo su un viadotto<br />

dell’alta velocità tedesca (Ice) lungo la linea<br />

Stoccarda-Ulm. Sul ponte, alto 85 metri e lungo<br />

485 metri, transiteranno dal prossimo anno i<br />

treni Ice a una velocità massima di 250 chilometri<br />

l’ora. Di fatto, i convogli ferroviari impiegheranno<br />

meno di sette secondi per percorrere<br />

l’intero viadotto. Lo studio di fattibilità del trasporto<br />

eccezionale ha preso in considerazione<br />

anche le sollecitazioni generate dal vento trasversale<br />

che soffia nella vallata.<br />

Tre ipotesi di lavoro<br />

Sono state ipotizzate correnti di 36 e 72 chilometri<br />

l’ora, oltre a raffiche di 100 chilometri l’ora<br />

in caso di condizioni meteo particolarmente<br />

avverse (temporali). Il carro di varo è stato trasportato<br />

utilizzando una combinazione costituita<br />

da due unità Cometto a quattro linee d’assi<br />

e da un modulo MSPE a sei linee d’assi, distanziati<br />

fra loro di 58 metri. Lo studio di fattibilità<br />

prevedeva anche un’inclinazione massima laterale<br />

del convoglio del 4,58 per cento in caso<br />

di raffiche di vento trasversali di 72 chilometri<br />

l’ora. La combinazione è avanzata di 485 metri<br />

in direzione Stoccarda, mantenendo un’inclinazione<br />

massima dell’1,5 per cento, ben a di sotto<br />

della soglia critica calcolata dai tecnici. I due<br />

power pack da 202 chilowatt dei semoventi<br />

hanno permesso di tenere una velocità d’avanzamento<br />

di 0,5 chilometri l’ora durante tutto il<br />

tragitto. Al termine dell’operazione il carro di<br />

varo è stato depositato su due vie di corsa trasversali,<br />

realizzate dall’impresa responsabile<br />

della costruzione, la Arge Max Bogl.<br />

Al centro, il convoglio<br />

con il carro di varo<br />

in lento trasferimento<br />

sul viadotto<br />

ferroviario<br />

in direzione<br />

di Stoccarda.<br />

Sono stati utilizzati<br />

moduli semoventi<br />

Cometto con quattro<br />

e sei linee d’assi.<br />

A fianco,<br />

il responsabile della<br />

società di trasporto<br />

incaricata dei lavori<br />

di trasferimento<br />

del carro di varo<br />

con uno dei moduli<br />

semoventi.<br />

A fianco, due foto<br />

panoramiche dei lavori sulla<br />

linea dell’alta velocità<br />

Stoccarda- Ulm. Sotto,<br />

da sinistra a destra, i moduli<br />

affiancati seguono la linea<br />

di riferimento tracciata sul<br />

viadotto per mantenere<br />

l’inclinazione del convoglio<br />

entro i limiti di progetto<br />

e le sospensioni.<br />

Scheda tecnica<br />

Marca e modello<br />

MSPE 48T<br />

Moduli 2 unità a 4 assi + 2 a 6 assi<br />

Tara modulo a 4 linee d’assi<br />

17,3 t<br />

Peso totale a terra<br />

192 t<br />

Interassi<br />

1.400 mm<br />

Tara modulo a 6 linee d’assi<br />

25,2 t<br />

Peso totale a terra<br />

288 t<br />

Interassi<br />

1.400 mm<br />

Pototenza power pack unit<br />

202 kW<br />

Peso power pack unit<br />

6,4 t<br />

Gommatura 355/65 - 15<br />

52 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 53


Attualità<br />

Mercato semirimorchi 2020<br />

Freddo resiliente<br />

Flessione dell’immatricolato di oltre il 20 per cento per il comparto<br />

dei trainati lo scorso anno. Soffrono soprattutto i centinati, i furgonati<br />

e i portacontainer. Calo contenuto per frigoriferi e ribaltabili<br />

di Giovanni Gaslini<br />

Una flessione dell’immatricolato del 20,8<br />

per cento rispetto al 2019 sintetizza il<br />

bilancio 2020 del comparto dei semirimorchi<br />

in Italia. Che chiude con circa 10.350<br />

unità messe in strada, rispetto agli oltre 13mila<br />

veicoli dell’anno precedente. Se si prendono in<br />

considerazione anche i rimorchi, il totale mercato<br />

dello scorso anno tocca le 11.468 unità,<br />

pari a una contrazione complessiva del 20,7<br />

per cento sul 2019. Tutto il 2020 è stato caratterizzato<br />

da continue diminuzioni mensili dell’immatricolato,<br />

fatta eccezione per i mesi di<br />

giugno (+4,3 per cento rispetto al giugno 2019),<br />

settembre (+19 per cento), novembre (+16,8<br />

per cento) e dicembre (+1,8 per cento). Lo scorso<br />

anno, la maggiore contrazione dei volumi di<br />

Nella tabella a fianco, l’immatricolato e la quota de mercato raggiunti,<br />

lo scorso anno, dai principali costruttori di semirimorchi presenti<br />

in Italia. I primi quattro brand hanno conquistato oltre il 50 per cento<br />

del comparto, totalizzando più di 5.200 immatricolazioni.<br />

Nella tabella sotto sono riportati l’immatricolato, le quote di mercato<br />

e le variazioni rispetto al 2019 di diverse tipologie di veicoli: centinati,<br />

frigoriferi, furgonati, ribaltabili e portacontainer. In basso, l’andamento<br />

dell’immatricolato nell’ultimo decennio.<br />

Le principali tipologie di semirimorchi nel 2020<br />

Tipo d’allestimento Immatricolato Quota di Variazione %<br />

mercato % 2020/2019<br />

Centinati 3.701 35,7 -32,9<br />

Frigoriferi 1.711 16,5 -5,7<br />

Furgonati per carichi secchi 864 8,3 -28,1<br />

Ribaltabili 1.739 16,8 -9,3<br />

Portacontainer 929 9,0 -19,7<br />

Altre tipologie 1.406 13,7 -4,0<br />

Totale mercato 10.350 100,0 -20,8<br />

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti<br />

vendita è stata registrata dalle regioni del Nord-<br />

Est (-27 per cento), seguite dall’aerea Sud e Isole<br />

(-24 per cento), Centro Italia (-17 per cento) e<br />

Nord-Ovest (-11 per cento).<br />

I comparti che hanno tenuto<br />

Nel compresso, per i costruttori stranieri la perdita<br />

di mercato è stata del 26 per cento, rispetto<br />

al 20 per cento dei brand nazionali. I semirimorchi<br />

frigoriferi e i ribaltabili hanno evidenziato<br />

cali contenuti rispetto al 2019, mentre i centinati<br />

(-32,9 per cento), i furgonati per carichi secchi<br />

I protagonisti del mercato nel 2020<br />

Costruttore Imm. semirim. Quota di<br />

mercato %<br />

Schmitz 1.579 15,3<br />

Menci 1.420 13,7<br />

Kögel 1.205 11,6<br />

Krone 1.030 10,0<br />

Tecnokar 779 7,5<br />

Viberti - Wielton 493 4,8<br />

Lamberet 387 3,7<br />

Lecitrailer 374 3,6<br />

Kässbohrer 251 2,4<br />

Schwarzmüller 186 1,8<br />

Chereau 102 1,0<br />

Berger 82 0,8<br />

Knapen 79 0,8<br />

CCFC 65 0,6<br />

Bartoletti 35 0,3<br />

Broshuis 29 0,3<br />

Sor Iberica 23 0,2<br />

Altre marche 2.231 21,6<br />

Totale mercato 10.350 100,0<br />

Brand italiani 4.286 41,4<br />

Brand stranieri 6.064 58,6<br />

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti<br />

(-28,1 per cento) e i portacontainer (-19,7 per<br />

cento) hanno accusato perdite a due cifre.<br />

Anche lo scorso anno la Schmitz si è confermata<br />

leader di mercato con una quota del 15,3<br />

per cento, seguita da Menci (13,7 per cento) e<br />

dalle due Case tedesche Kögel (11,6 per cento)<br />

e Krone (10 per cento).<br />

Il ruolo dei quattro big<br />

Le prime quattro case costruttrici per volumi di<br />

vendita si sono aggiudicate oltre il 50 per cento<br />

del mercato italiano dei semirimorchi (5.234 unità<br />

in tutto). In evidenza la performance del gruppo<br />

Menci, all’interno del quale si trovano i marchi<br />

Zorzi e Acerbi, che in un anno negativo per il settore<br />

dei trainati ha incrementato il proprio immatricolato<br />

di oltre il 7 per cento rispetto al 2019.<br />

In controtendenza anche Berger (centinati alleggeriti,<br />

anche per carichi voluminosi), che ha visto<br />

crescere le vendite nel nostro Paese. Buono il<br />

posizionamento della Tecnokar Trailers di<br />

Spoleto (Perugia), specializzata nella realizzazione<br />

ribaltabili da cantiere,<br />

mezzi da linea e veicoli<br />

con piano di carico<br />

a doghe<br />

mobili.<br />

A fianco, uno schieramento<br />

di semirimorchi frigoriferi<br />

e un veicolo per <strong>trasporti</strong><br />

intermodali strada-ferrovia.<br />

Il comparto del freddo ha<br />

avvertito in minor misura il calo<br />

dell’immatricolato dello scorso<br />

anno. In basso, un portacontainer<br />

e un ribaltabile posteriore per<br />

rottami. I ribaltabili hanno<br />

accusato una flessione contenuta<br />

dei volumi di vendita, mentre<br />

i portacontainer sono calati<br />

di quasi il 20 per cento.<br />

Diminuzione a due cifre anche<br />

per il comparto dei furgonati.<br />

Attualità<br />

Dieci anni di immatricolato semirimorchi in Italia<br />

Immatricolato 2019 2018 2017 2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010<br />

Costruttori italiani 4.943 5.053 5.077 4.486 3.593 2.460 3.084 3.294 5.100 4.821<br />

Costruttori stranieri 8.087 9.038 9.532 8.877 6.063 3.466 2.757 2.195 3.266 2.734<br />

Totale mercato 13.030 14.091 14.609 13.363 9.686 5.926 5.851 5.489 8.366 7.555<br />

Fonte: Anfia<br />

54 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 55


Carrelli elevatori<br />

Carrelli elevatori<br />

A fianco, alcune fasi<br />

del processo<br />

di rigenerazione<br />

dei carrelli in rientro<br />

dai contratti<br />

di noleggio.<br />

I controlli interessano<br />

tutti i sistemi<br />

di sicurezza e le parti<br />

meccaniche,<br />

dal motore agli assali,<br />

fino all’impianto<br />

idraulico.<br />

I componenti che non<br />

vengono sostituiti<br />

sono comunque<br />

revisionati<br />

e riportati allo stato<br />

originale.<br />

Sopra e a fianco, alcune<br />

attrezzature revisionate presso<br />

il ReQuality Center di Lainate<br />

(Milano). Due sono i livelli<br />

di ricondizionamento offerti sul<br />

mercato italiano: Bronze e Silver.<br />

Il Silver, oltre alla riverniciatura,<br />

prevede che le batterie abbiano una<br />

percentuale di carica residua pari al<br />

70 per cento. In entrambi i casi<br />

devono essere soddisfatti elevati<br />

standard di sicurezza.<br />

ReQuality Center di Still<br />

Un’altra vita<br />

Come sono rigenerati i carrelli<br />

usati del brand del gruppo Kion presso<br />

il centro specializzato di Lainate<br />

Anche i carrelli elevatori possono avere<br />

una seconda vita operativa, al rientro dai<br />

contratti di noleggio a breve o a lungo<br />

termine. Lo dimostra il ReQuality Center di Still,<br />

brand del gruppo Kion, che ricondiziona le attrezzature<br />

da magazzino con una capacità produttiva<br />

installata di oltre 700 macchine l’anno.<br />

Il Centro, inaugurato all’inizio del 2017, sorge<br />

all’interno del quartier generale di Still a Lainate,<br />

in provincia di Milano. Si estende su una superficie<br />

di 7mila metri quadri, metà destinati all’officina<br />

e l’altra metà al magazzino carrelli. Di recente,<br />

in un’ottica di ampliamento del business<br />

dell’usato e di controllo diretto del livello qualitativo<br />

delle lavorazioni, sono state inaugurate<br />

tre cabine di verniciatura, processo che in passato<br />

era demandato a partner qualificati esterni.<br />

Questa soluzione ha permesso anche di portare<br />

da 500 a più di 700 macchine l’anno la capacità<br />

produttiva dell’impianto e di accorciare<br />

le tempistiche di approntamento. Fattore,<br />

quest’ultimo, di cruciale importanza per consegnare<br />

rapidamente i carrelli alla rete di vendita<br />

che, a sua volta, può proporli alla clientela.<br />

Le origini della struttura<br />

Il ReQuality Center nasce dall’idea di accentrare<br />

in un unico luogo tutte le attività di revisione dei<br />

carrelli usati (in funzione della rivendita), che in<br />

precedenza erano svolte dalle filiali. Il tutto nell’ottica<br />

di realizzare un polo d’eccellenza rivolto<br />

al mercato nazionale, in grado di assicurare elevati<br />

e omogenei standard qualitativi nel ricon-<br />

dizionamento dei carrelli di seconda mano.<br />

“Poiché abbiamo un elevato numero di carrelli<br />

in rientro da fine noleggio (gestiamo, in media<br />

3.000-3.500 unità l’anno) - spiega Nicola<br />

Tamburri, Head of Fleet Services di Still - ci siamo<br />

posti il problema di sfruttare la grande opportunità<br />

offerta da queste macchine al loro rientro,<br />

senza dirottarle verso i canali tradizionali dei<br />

commercianti e dei rivenditori, sicuramente più<br />

semplici e veloci, ma meno strategici”.<br />

Due livelli, Bronze e Silver<br />

“Il principale vantaggio del ReQuality Center -<br />

precisa Marco Lattuada, Head of Technical<br />

Services di Still - sta nel controllo e nell’uniformità<br />

degli standard qualitativi applicati. Abbiamo<br />

due livelli di ricondizionamento, Bronze e Silver.<br />

Il Silver implica una revisione più approfondita<br />

della macchina, che prevede anche la sostituzione<br />

di componenti parzialmente usurati (le<br />

gomme, per esempio), ma ancora efficienti e<br />

comunque in linea con i parametri di sicurezza<br />

richiesti dalle normative. Sui carrelli Silver è garantita<br />

una capacità residua delle batterie del 70<br />

per cento. È, inoltre, previsto un processo di riverniciatura,<br />

mentre i Bronze vengono solo ritoccati<br />

esteticamente”.<br />

Frontali, stoccatori e altro<br />

“Le due categorie di prodotto si rivolgono a clienti<br />

diversi e hanno, ovviamente, un differente posizionamento<br />

di prezzo. Nella maggior parte dei<br />

casi, gli usati trattati dal ReQuality Center sono<br />

carrelli frontali e stoccatori, meno frequentemente<br />

retrattili o trattori”. “L’acquirente di un usato<br />

ReQuality - conclude Nicola Tamburri - può<br />

essere chiunque: dall’artigiano all’azienda più<br />

strutturata. Un altro canale di ricollocazione dei<br />

prodotti che escono dal centro specializzato di<br />

Lainate è costituito dal noleggio, quando si hanno<br />

flotte miste costituite da carrelli nuovi e rigenerati.<br />

Per le attrezzature ripristinate dal<br />

ReQuality è oggi disponibile anche un finanziamento<br />

a tasso zero in dieci rate mensili”.<br />

Insomma, per i rigenerati ha inizio un altro, interessante<br />

ciclo di vita.<br />

56 - 03 <strong>2021</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 03 <strong>2021</strong> - 57


Si dice che<br />

In Veneto è già Smart Road<br />

Inaugurato in occasione dei Mondiali di Cortina il primo tratto di strada<br />

in Italia attrezzato con tecnologie avanzate. È solo il primo passo<br />

Oltre 3.000 km di strade intelligenti con<br />

un investimento complessivo di 1 miliardo<br />

di euro. Sono i numeri del programma<br />

Smart Road di Anas. Che, in linea con gli<br />

indirizzi ricevuti dal Ministero delle<br />

Infrastrutture e dei Trasporti, ha scelto di<br />

investire per prepararsi ai futuri scenari<br />

di guida autonoma dei veicoli. I dettagli<br />

del programma sono stati illustrati nel<br />

corso di una conferenza stampa tenutasi a Cortina d’Ampezzo,<br />

nell’ambito dei Mondiali di Sci <strong>2021</strong>. “Questo è stato il primo<br />

banco di prova per la mobilità Smart - ha spiegato Claudio<br />

Andrea Gemme, presidente di Anas - abbiamo dotato la strada<br />

statale 51 di Alemagna di una infrastruttura tecnologica che<br />

migliorerà in modo sensibile la qualità degli spostamenti nel<br />

territorio. Questa è la prima strada in Italia a essere stata attrezzata<br />

con tecnologie avanzate che consentiranno lo scambio<br />

di informazioni infrastruttura-utenti e il dialogo fra gli utenti. Una<br />

In Svezia senza driver<br />

strada idonea a dialogare con i veicoli di<br />

nuova generazione anche nell’ottica dell’impiego<br />

dei più avanzati livelli di assistenza<br />

automatica alla guida. Sulla SS51 per<br />

le opere relative alla smart road abbiamo<br />

investito circa 27 milioni di euro su di un<br />

percorso di 80 km che attraversa 7 centri<br />

abitati dotato di 336 postazioni polifunzionali<br />

e di una control room a Cortina”.<br />

Lo sviluppo della Smart Road sugli 80 km della statale 51 rappresenta<br />

la copertura su singola tratta più estesa in Europa.<br />

Il progetto Smart Road Anas, orientato al miglioramento della<br />

sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico,<br />

si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola<br />

sulla rete stradale come un ‘sistema nervoso’ con il supporto<br />

delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial<br />

Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo<br />

sviluppo della rete di banda ultra larga.<br />

L’agenzia dei <strong>trasporti</strong> dice sì ai test dei truck Scania a guida autonoma sulle<br />

autostrade del Paese nordico. Si parte sulla E4 tra Södertälje e Jönköping<br />

Scania potrà testare la guida autonoma<br />

sulle strade svedesi. Semaforo verde,<br />

infatti, dall’Agenzia dei Trasporti del<br />

paese nordico per far circolare i veicoli<br />

sulla E4 tra Södertälje e Jönköping.<br />

I test verranno effettuati in collaborazione<br />

con TuSimple, società leader nello sviluppo<br />

di veicoli a guida autonoma e partner<br />

chiave negli investimenti di Scania<br />

e del gruppo Traton su questo fronte.<br />

I veicoli trasporteranno merci da impiegare<br />

negli stabilimenti del Grifone.<br />

I test prevedono una tecnologia di livello<br />

4 della scala Sae: rimane, quindi,<br />

a bordo il conducente ma solo con un<br />

ruolo di supervisore, per ragioni di sicurezza.<br />

In cabina anche gli ingegneri<br />

Scania che monitoreranno le informazioni<br />

trasmesse al mezzo dai sensori<br />

che consentono la guida autonoma.<br />

“Sia negli Stati Uniti che in Cina - ha evidenziato<br />

Hans Nordin, responsabile<br />

del Progetto Hub2hub - sono già in corso<br />

su strade pubbliche test con veicoli<br />

di livello 4 ma, secondo le mie conoscenze,<br />

Scania è la prima in Europa a<br />

testare la tecnologia in autostrada e con<br />

veicoli carichi di merci”.<br />

L’obiettivo di Scania è ampliare ulteriormente<br />

l’area di test nel corso del <strong>2021</strong>,<br />

coinvolgendo l’intero percorso tra<br />

Södertälje e Helsingborg per approdare<br />

nei prossimi anni sulle strade del<br />

Vecchio Continente come di quelle cinesi.<br />

Secondo Nordin, il cosiddetto trasporto<br />

Hub2hub - la guida in autostrada<br />

tra centri logistici - è il primo tipo di<br />

trasporto su strade pubbliche in cui i<br />

veicoli a guida autonoma possono diventare<br />

realtà.<br />

“Abbiamo raggiunto un tale livello di sviluppo<br />

dei veicoli a guida autonoma che,<br />

già entro i prossimi cinque anni - ha sottolineato<br />

- la tecnologia potrebbe essere<br />

pronta per introdurre sul mercato questo<br />

tipo di trasporto. Tuttavia, ci vorrà<br />

più tempo prima che i veicoli a guida<br />

autonoma possano viaggiare su strade<br />

con traffico a doppio senso e in ambienti<br />

urbani”.<br />

l partner di Scania TuSimple - con sede<br />

a San Diego e filiali a Tucson, Shanghai<br />

e Pechino - dalla sua fondazione nel<br />

2015, ha effettuato milioni di chilometri<br />

di test su autostrade per sviluppare la<br />

tecnologia a guida autonoma a un livello<br />

4.<br />

Giù le mani dal mio Ford<br />

Con Modalità Protezione si può sapere<br />

cosa succede al veicolo in ogni istante<br />

Crescono in tutta Europa i tentativi di furto di furgoni. Come mettersi al riparo?<br />

Ford ha sviluppato la funzione ‘Modalità Protezione’ (Guard Mode),<br />

un sistema di sicurezza per veicoli connessi, che monitora i furgoni in<br />

tempo reale e avvisa i gestori di flotte, gli operatori e i conducenti, tramite<br />

il loro smartphone, di potenziali violazioni al veicolo. Accessibile dall’app<br />

per smartphone Fordpass Pro, la ‘Modalità Protezione’ può essere attivata<br />

con un aggiornamento software wireless Over-The-Air (OTA) e verrà progressivamente<br />

implementata su tutta la gamma di veicoli dell’Ovale Blu.<br />

La funzione utilizza vari sensori del veicolo per rilevare quando qualcuno<br />

vi entra, apre il cofano o il vano di carico o avvia il motore. Invia, quindi, utilizzando<br />

il modem Fordpass Connect, una notifica push allo smartphone<br />

al quale è collegato. Le schermate della ‘Modalità Protezione’ nell’app<br />

Fordpass Pro evidenziano gli orari di accesso al veicolo, il motivo degli allarmi,<br />

quando si sono verificate le azioni di attivazione e l’ultima posizione<br />

nota del mezzo. L’abbonamento ai servizi di Fordpass Connect, che include<br />

un’ampia gamma di funzioni utili e gestibili da remoto tramite l’app Fordpass<br />

Pro, è disponibile gratuitamente per i clienti europei.<br />

Faccio da me<br />

Dulevo porta la guida autonoma nel<br />

settore delle utility. Le prove a Singapore<br />

Dulevo International S.p.A., società leader nella pulizia commerciale, industriale<br />

e urbana, ha ottenuto in collaborazione con St Engineering e 800Super<br />

Waste Management, dalla Land Transport Autority di Singapore l’approvazione<br />

a effettuare i test su strada per la prima spazzatrice a guida autonoma.<br />

Le prove, che coinvolgono la Dulevo 6000 modificata con l’innesto di sensori<br />

su tutti i lati, si svolgono negli orari di minor traffico, ma in modo progressivo<br />

verrà raggiunto uno stato operativo regolare in cui la spazzatrice a guida<br />

autonoma effettuerà la pulizia parallelamente al traffico quotidiano. “Siamo<br />

felici di collaborare a un’innovazione così importante che contribuirà a rendere<br />

le città sempre più intelligenti e sostenibili e a cambiare il mondo della mobilità<br />

- ha dichiarato Tighe Noonan, presidente e Ceo di Dulevo International - il<br />

successo del progetto dimostra ancora una volta come Dulevo rappresenti<br />

un’eccellenza non solo per l’efficacia e l’efficienza dei propri prodotti, ma<br />

anche per la capacità di portare il<br />

proprio contributo di idee, ricerca<br />

e sviluppo in complessi programmi<br />

internazionali come questo”.<br />

Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Nazzarena Franco, amministratore<br />

delegato di Dhl Express Italy, è stata<br />

nominata Presidente dell’Associazione<br />

Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali<br />

(AICAI), che riunisce le principali<br />

società di trasporto espresso operanti<br />

nel mercato italiano. Succede ad<br />

Alessandro Lega, direttore affari legali<br />

Sud Europa di FedEx Express.<br />

n Linda Jackson è stata nominata<br />

direttore generale di Peugeot. Dal<br />

Regno Unito alla Francia, Linda<br />

Jackson ha acquisito una vasta<br />

esperienza nel settore automobilistico,<br />

ricoprendo ruoli finanziari e<br />

commerciali presso Jaguar, Land Rover<br />

e Rover Group. Il suo ingresso in<br />

Groupe Psa risale al 2005. "Sono lieta di<br />

entrare a far parte del Marchio Peugeot<br />

e di continuare il lavoro intrapreso negli<br />

ultimi anni con i team attuali. La sfida è<br />

tanto più entusiasmante in quanto<br />

arriva contemporaneamente al lancio<br />

del gruppo Stellantis".<br />

n Il Consiglio di amministrazione di<br />

Scania ha nominato Christian Levin Ceo<br />

e presidente di Scania a partire dal 1°<br />

maggio <strong>2021</strong>. Christian Levin,<br />

attualmente membro dell’Executive<br />

Board di Traton SE - ruolo che continuerà<br />

a mantenere - e Chief Operating Officer di<br />

Traton Group, vanta oltre 20 anni di<br />

esperienza in Scania. Riceve il testimone<br />

da Henrik Henriksson che lascia il Grifone<br />

dopo 23 anni e oltre 5 come Ceo per<br />

unirsi a H2 Green Steel, una nuova<br />

impresa che punta ad avviare la<br />

produzione di acciaio realizzato senza<br />

l’utilizzo di fonti fossili entro il 2024. Non<br />

è l’unica nomina in Scania. Giancarlo<br />

Perlini dallo scorso 1° febbraio è Head<br />

of Marketing and Communications di<br />

Scania Group.<br />

n Dal 1º febbraio <strong>2021</strong> Stephen<br />

Norman è Senior Vice President Sales,<br />

Aftersales e Marketing di<br />

Opel/Vauxhall. Succede a Xavier<br />

Duchemin, che assumerà altre<br />

responsabilità all’interno di Stellantis.<br />

58 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2021</strong> - 59


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Ma quanti sono<br />

Iveco S-Way, diesel e lng, cavalca l’onda del successo.<br />

Tantissime le consegne in tutto lo Stivale<br />

L’alternativa a Telepass è realtà<br />

Via libera ai caselli autostradali per i veicoli over 3,5 tonnellate<br />

con la Dkv Box Italia. Ed è partita la fase pilota per la Box Europe<br />

Tutti pazzi per la nuova ammiraglia Iveco: lo dimostrano le tantissime consegne<br />

in tutta Italia. La Sta Logistica di Andria (Barletta) ha appena ampliato<br />

il suo parco con 11 S-Way da impiegare nella distribuzione di prodotti alimentari<br />

a temperatura controllata in tutto il Sud Italia. Toccano così quota<br />

46 i veicoli targati Iveco all’interno del parco dell’azienda pugliese. La fornitura<br />

è stata curata dalla concessionaria Di Pinto & Dalessandro, la stessa<br />

che ha curato la vendita di 16 S-Way alla Ciacciulli di Santeramo in Colle<br />

(Ba). Anche in questo caso la loro missione è il trasporto a temperatura<br />

controllata, dentro e fuori i confini italiani. Oggi la flotta Ciacciulli, tutta<br />

Iveco, conta ben 30 trattori stradali, Euro 6, e 40 semirimorchi. Al suo interno<br />

anche due veicoli alimentati a gas metano liquido. Dieci S-Way Lng, invece,<br />

per Angelucci Trasporti, cliente di Iveco Tessitore. La cerimonia di consegna si è svolta a Vasto<br />

(Chieti). Con i nuovi veicoli si punta ad abbassare i costi di trasporto e a ridurre le emissioni di<br />

CO2. L’azienda vanta un parco mezzi con oltre 200 targhe tra trattori, motrici, rimorchi e semirimorchi<br />

centinati e frigo, casse intermodali e porta container, scoperti, gran volumi e furgoni. Infine, è stata<br />

curata dalla Concessionaria Socom Nuova la consegna di 20 S-Way alla Ltg (Logistica Trasporti<br />

Giugliano) di San Gennaro Vesuviano, attiva da otre 40 anni nel settore dei <strong>trasporti</strong>, specializzata<br />

nella movimentazione merci per le maggiori realtà imprenditoriali dell’industria italiana e nei servizi<br />

di groupage e deposito. I veicoli costituiscono la prima parte di una fornitura più ampia che verrà<br />

completata nei prossimi mesi, per un totale di 30 unità.<br />

Via libera al casello con Dkv Box Italia. Dkv Euro Service, fornitore<br />

di servizi per la mobilità, è ufficialmente il primo nuovo<br />

fornitore a ottenere la certificazione per offrire i servizi di<br />

pagamento del pedaggio nel nostro Paese.<br />

Conclusasi con successo la fase pilota, i gestori autostradali<br />

italiani hanno dato l’approvazione all’utilizzo dell’apparecchio<br />

per i truck e i bus sopra le 3,5 tonnellate.<br />

La soluzione di pedaggio Dkv è pronta per l’uso e può già<br />

essere ordinata. Corsie di pedaggio appositamente contrassegnate<br />

dal simbolo Eets indicano al conducente quali<br />

caselli sono già utilizzabili.<br />

"Siamo molto orgogliosi di poter offrire al mercato la nostra<br />

soluzione proprietaria per il pagamento di pedaggi autostradali<br />

in Italia - ha fatto sapere Jérôme Lejeune, Managing<br />

Director Toll di Dkv Euro Service - in questo modo, siamo in<br />

grado di soddisfare le esigenze degli autotrasportatori che<br />

operano nelle tratte nazionali. Il Dkv Box Italia è basato sulla<br />

tecnologia e sull’hardware del fornitore norvegese Norbit,<br />

che è stato un partner molto affidabile e professionale con<br />

cui non vediamo l’ora di collaborare anche in futuro".<br />

Si attende ora il via libero per il dispositivo Dkv Box Europe,<br />

impegnato attualmente nella fase pilota in Italia. A esame<br />

superato permetterà l’interoperabilità attraverso 11 sistemi<br />

di pedaggio nel Vecchio Continente (Germania, Belgio,<br />

Francia, Austria, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Italia, tunnel<br />

di Warnow, al tunnel di Herren e al Liefkenshoektunnel) che<br />

dovrebbero diventare tredici entro la metà dell’anno con<br />

Svizzera e Ungheria.<br />

Più valore per chi sceglie Ford Trucks<br />

Tante le novità sulla gamma F-Max. Da un’edizione limitata<br />

per non passare inosservati ai servizi di connettività<br />

Novità in casa Ford Trucks. Arriva ‘F-Max<br />

Blackline’, un’edizione limitata prodotta in sole<br />

250 unità. Di colore argento Moondust Silver con<br />

strisce blu e nere, si caratterizza por i fari a Led,<br />

le ruote in acciaio e le calotte degli specchietti,<br />

interamente neri. Particolarmente curati gli interni,<br />

con sedili e volante in pelle nera, letto con pannello<br />

frontale e vani porta oggetti in armonia con i dettagli<br />

esterni. In arrivo, nel <strong>2021</strong>, anche ‘F-Max L’<br />

con passo più lungo (da 3.600 a 3.750 mm) e<br />

autonomia fino a 5.000 km grazie al serbatoio<br />

con capacità massima di 1350 litri, 300 in più di<br />

quello standard. E, ancora, la ‘modalità Eco +’ è<br />

ora di serie su tutti gli F-Max per garantire fino<br />

al 5 per cento di risparmio carburante e sono<br />

stati implementati nuovi servizi di connettività<br />

e nuove funzionalità di controllo remoto con il<br />

ConnecTruck, l’app My Ford Trucks e la piattaforma<br />

digitale Web Portal per semplificare la vita<br />

a conducenti e gestori di flotte. Infine, è stato introdotto<br />

il cambio automatico Zf EcoTronic a 9<br />

marce e l’asse posteriore sterzante nei modelli<br />

Strada e Distribuzione per una maggiore manovrabilità<br />

ed efficienza nei consumi.<br />

"In qualità di marchio innovativo che ascolta le<br />

esigenze dei clienti - ha detto Serhan Turfan, vicepresidente<br />

di Ford Trucks - concentriamo i nostri<br />

sforzi di Ricerca e Sviluppo per portare sul mercato<br />

tecnologie di nuova generazione, in grado<br />

di creare valore per l’utilizzatore finale, riducendo<br />

i costi di gestione e aumentando la redditività.<br />

Siamo orgogliosi di presentare una nuova gamma<br />

di prodotti e tecnologie per tutto il mondo”.<br />

• Attestazioni di Capacità Finanziaria<br />

a partire da € 75,00<br />

• Polizze R.C. Autoveicoli<br />

• Polizze Vettoriali<br />

• Fidejussioni & Cauzioni<br />

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GRATUITO!<br />

60 - 03 <strong>2021</strong><br />

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Martino Consulting S.R.L.<br />

Sede Legale: Via Montenapoleone, 8 - 20121 Milano MI<br />

Società di brokeraggio assicurativo, iscritta nella sezione B del RUI con il numero B000499178 dal 04.11.2016, responsabile dell’attività di intermediazione assicurativa<br />

Angela Giordano iscritta nella sezione B del RUI con il numero B000499179 dal 18.09.2014, soggetto alla vigilanza dell’IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.


Si dice che<br />

Losanga, un futuro a idrogeno<br />

Protocollo di intesa fra Renault Group e Plug Power. L’obiettivo<br />

è diventare i numeri uno in questa tecnologia in Europa<br />

Contro Covid 19<br />

Un Man eTge per<br />

vaccinazioni a domicilio<br />

Contribuire al successo della campagna vaccinale<br />

contro il Covid-19: è lo scopo di Man<br />

che ha sviluppato un veicolo per condurre questa<br />

attività in modo decentrato, direttamente<br />

presso le persone più a rischio, in particolare<br />

gli anziani. La base è un eTgE con porte scorrevoli<br />

automatiche e gradino elettrico a scomparsa<br />

per agevolare salita e discesa. è equipaggiato<br />

con una serie di alloggiamenti per<br />

trasportare gli appositi contenitori dei vaccini<br />

nonché con dispositivi di emergenza. A bordo<br />

può accogliere fino a sei persone dell’equipe<br />

sanitaria. Il veicolo viene già impiegato in<br />

Germania, nelle aree di Fürstenfeldbruck e<br />

Dachau. Cento per cento elettrico, sfrutta un<br />

motore da 40 kW di potenza massima e offre<br />

un’autonomia di 120 chilometri.<br />

Un futuro a idrogeno per l’automotive? In molti sono pronti<br />

a scommetterci. Il Gruppo Renault e Plug Power Inc., leader<br />

mondiale dei sistemi di celle a combustibile e dei servizi connessi<br />

all’idrogeno, hanno annunciato<br />

la firma di un protocollo di intesa per la<br />

creazione di una joint-venture al 50 per<br />

cento, con sede in Francia, entro la fine<br />

del primo semestre <strong>2021</strong>. Obiettivo: posizionarsi<br />

in Europa nei prossimi anni<br />

come attori di spicco sia nelle attività<br />

di R&S, trasformazione, produzione e<br />

commercializzazione di veicoli a idrogeno<br />

(partendo dai commerciali<br />

Master e Trafic) che nell’offerta di servizi<br />

associati a tali attività. “Questo progetto di joint-venture<br />

- ha dichiarato Luca de Meo, Ceo di Renault - rientra perfettamente<br />

nella nostra strategia che punta a offrire una soluzione<br />

basata sull’idrogeno pronta ad essere commercializzata sul<br />

mercato dei veicoli commerciali leggeri. Con Plug Power, è<br />

nostra intenzione elaborare un’offerta<br />

unica su tutta la catena del valore delle<br />

celle a combustibile e proporre soluzioni<br />

chiavi in mano ai clienti, soprattutto veicoli,<br />

stazioni di ricarica e delivery di idrogeno<br />

decarbonizzato. Ci poniamo<br />

l’obiettivo ambizioso di fare della Francia<br />

la testa di ponte dello sviluppo industriale,<br />

tecnico e commerciale di questa tecnologia<br />

chiave e di consolidare la nostra<br />

leadership in Europa; il nostro obiettivo<br />

è diventare leader europeo dei veicoli commerciali leggeri alimentati<br />

da celle a combustibile”.<br />

Visto e piaciuto<br />

Garanzie più lunghe e video dettagliati<br />

su misura le novità Man TopUsed<br />

Man TopUsed, il marchio internazionale<br />

di veicoli usati<br />

del Leone, amplia la propria<br />

offerta. Sono ora disponibili<br />

contratti di garanzia in quattro<br />

diverse tipologie di durata:<br />

6, 12, 24 e 36 mesi (l’ultima<br />

solo su TgX e TgS in<br />

configurazione 4x2, 6x2 o<br />

6x4 con chilometraggio iniziale<br />

fino a 650.999 km).<br />

Tutte possono essere combinate con i vantaggi di un contratto di<br />

assistenza Man. Non è l’unica novità: i clienti per scegliere il loro veicolo<br />

possono ora sfruttare Man LionView. Basta contattare il personale<br />

di vendita tramite l’apposita funzione ‘messaggio’ e richiedere<br />

un video del veicolo prescelto specificando, eventualmente, quali<br />

dettagli si è interessati a visionare. Al termine della realizzazione del<br />

video il cliente riceve una mail e un messaggio con il link per scaricarlo.<br />

“Con Man LionView - ha fatto sapere Stefan Schall, Head of<br />

Man TopUsed - i nostri professionisti Man TopUsed possono fornire<br />

al cliente tutte le informazioni richieste sin dal primo contatto, il che<br />

aiuta a creare trasparenza e fiducia e a costruire una relazione con il<br />

cliente. Si tratta di una soluzione comoda e veloce per consentire al<br />

potenziale acquirente di avere una panoramica dettagliata del veicolo<br />

di suo interesse, ma anche un modo ancora più semplice e conveniente<br />

per acquistare un veicolo della gamma Man TopUsed”.<br />

I farmaci viaggiano con la Stella<br />

Sottoposto con successo ai primi cicli di test il prototipo eSprinter<br />

Pharma realizzato con Thermo King per il settore farmaceutico<br />

Si dice che<br />

Un veicolo refrigerato totalmente<br />

elettrico, destinato alla distribuzione<br />

dell’ultimo miglio di medicinali e prodotti<br />

farmaceutici in zone urbane: è<br />

ciò a cui stanno lavorando Thermo<br />

King e Mercedes-Benz.<br />

Il prototipo eSprinter Pharma è dotato<br />

dell’unità di refrigerazione totalmente<br />

elettrica E-200 e della nuova<br />

batteria agli ioni di litio di Thermo<br />

King. Combinate insieme forniscono<br />

una capacità indipendente e costante, garantendo la continuità<br />

della catena del freddo anche quando il conducente<br />

si ferma per effettuare una consegna o una pausa. “La collaborazione<br />

tra Thermo King e Mercedes-Benz per lo sviluppo<br />

di un veicolo totalmente elettrico destinato al trasporto di prodotti<br />

farmaceutici - ha spiegato Eneko Fernandez, responsabile<br />

della gestione dei prodotti di Thermo King - consentirà<br />

ai nostri clienti di beneficiare della migliore combinazione<br />

delle tecnologie di distribuzione e refrigerazione”. “Sostenibilità<br />

e tutela ambientale - ha ribadito Matthias Brzenczek, responsabile<br />

settore farmaceutico in<br />

Mercedes-Benz - stanno acquisendo<br />

una sempre maggiore rilevanza<br />

presso i nostri clienti, che si ritrovano<br />

ad affrontare un numero di sfide crescente<br />

per quanto concerne le consegne<br />

nei centri cittadini.<br />

Con il veicolo eSprinter Pharma,<br />

desideriamo offrire un furgone sostenibile<br />

ad alimentazione elettrica<br />

realizzato specificamente per soddisfare<br />

le esigenze del settore farmaceutico.<br />

Sin dall’inizio, volevamo evitare soluzioni che impiegassero<br />

metodi di raffreddamento passivi o a batteria ausiliaria indipendente.<br />

Desideriamo infatti che i nostri clienti possano contare<br />

su un sistema di riscaldamento e raffreddamento attivo<br />

ed efficiente nel vano di carico”. Il prototipo è già stato sottoposto<br />

con successo ai primi cicli di test. In quattro settimane,<br />

ha percorso oltre 2mila chilometri mantenendo la temperatura<br />

del vano di carico tra 15 e 25 °C, e consegnando prodotti<br />

farmaceutici in perfette condizioni.<br />

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Promozioni<br />

AGENDA <strong>2021</strong><br />

Renault Easy<br />

Il leasing è facile<br />

di Roberta Carati<br />

DAF<br />

Buoni MAX<br />

Fino al 30 aprile, ai titolari di MAX Card DAF offre<br />

buoni del valore minimo di 20 euro e massimo<br />

di 150 per ricambi Euro 5 essenziali; e buoni del<br />

valore minimo di 15 euro e massimo di 150 per<br />

ricambi Euro 6 essenziali. Inoltre, upgrade gratuito<br />

per il servizio di manutenzione X/Y a DAF<br />

Maintenance Plus anche per i veicoli Euro 5.<br />

Ford<br />

Idea Ford Business<br />

Proposte vantaggiose a fronte di rottamazione<br />

o permuta di un veicolo immatricolato prima del<br />

31/12/2016: con Idea Ford Business, Fiesta Van<br />

Trend 1.1 75 Cv Euro 6.2 è proposta a 175 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

5,45%; Transit Courier Entry 1.0 EcoBoost 100<br />

Cv Euro 6.2 con Clima è offerto a 160 euro al<br />

mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

5,74%; Transit Custom Van 260 Entry L1H1<br />

EcoBlue 108 Cv Euro 6.2 con Clima è proposto<br />

a 230 euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan<br />

3,49%, Taeg 4,74%; Tourneo Custom Trend 320<br />

L1H1 EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 è proposto a 290<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,38%; Transit Van Entry 290 L2H2 EcoBlue<br />

108 Cv Euro 6.2 con Clima è offerto a 230 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

4,66%; Nuovo Transit Van 290 L2H2 EcoBlue<br />

Hybrid 130 Cv Euro 6.2 Trend è proposto a 250<br />

euro al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%,<br />

Taeg 4,57%; Transit Chassis 350 L2 EcoBlue 130<br />

CV Euro 6.2 Trazione Anteriore Entry con Clima<br />

è offerto a 250 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

0, Tan 3,49%, Taeg 4,57%; Ranger Cabina Singola<br />

XL 2.0 EcoBlue 170 Cv 4x4 è proposto a 300 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

4,57%; la versione Doppia Cabina a 390 euro al<br />

mese per 48 mesi, anticipo 0, Tan 3,49%, Taeg<br />

4,34%. E ancora, Transit Connect Entry 200L1 1.5<br />

EcoBlue 75 Cv Euro 6.2 con Radio e Clima è proposto<br />

a 12.700 euro; la versione Trend 200 L1<br />

1.0 EcoBoost 100 Cv a 12.500; Transit Bus Trend<br />

460 L4H3 EcoBlue 170 Cv Euro 6.2 Trazione<br />

Posteriore è offerto a 27.700 euro.<br />

Su tutta la gamma, proposte alternative di NLT.<br />

Iveco<br />

Doppio zero<br />

Con la formula Iveco Doppiozero, Daily Furgone<br />

è proposto con anticipo zero e tasso zero e, inol-<br />

tre, con tre anni di manutenzione ordinaria inclusi<br />

nel prezzo. Sulla gamma medi, acquistando un<br />

Eurocargo CNG alimentato a gas naturale (escluse<br />

municipalizzate e raccolta rifiuti), è previsto<br />

un bonus su un contratto di Manutenzione e<br />

Riparazione (minimo L-Life). Infine, sui veicoli S-<br />

Way dotati di connectivity box attiva, è possibile<br />

avere inclusi per un anno il Professional Fuel<br />

Advising e il Professional Safe Driving Report. A<br />

richiesta anche il piano di manutenzione flessibile<br />

su misura. Fino al 31 <strong>marzo</strong>.<br />

Man<br />

Ricambi<br />

Prezzi scontati su filtri, sedili, accessori e altri ricambi<br />

originali. In dettaglio: filtro olio cambio e<br />

filtro carburante a partire da 11 euro, filtro olio<br />

motore da 13, filtro abitacolo da 20, filtro AdBlue<br />

da 52, filtro aria da 63 euro; cintura di sicurezza<br />

a partire da 178 euro, sedili nella nuova versione<br />

rinforzata da 1.190 euro; tappetini in tessuto a<br />

partire da 66 euro, copri sedile da 95 euro; cartuccia<br />

essiccatore aria a partire da 44 euro, serbatoio<br />

aria da 126, alternatore da 382, motorino<br />

di avviamento da 513, compressore aria da 1.294<br />

euro. Fino al 31 <strong>marzo</strong>, promozione speciale anche<br />

sulle batterie.<br />

Solo presso la rete autorizzata Man.<br />

Mercedes-Benz<br />

Noleggio a lungo termine<br />

Con myMobilityPass, noleggio a lungo termine<br />

a condizioni vantaggiose: per Sprinter Furgone<br />

315 F 43/35 Rwd, anticipo zero, i primi 3 canoni<br />

da 30 euro al mese e i successivi 45 da 540 euro<br />

per 48 mesi/120.000 Km. Per eSprinter, anticipo/permuta<br />

di 6.000 euro e 48 canoni da 695<br />

euro per 48 mesi/ 80.000 Km. Per Vito 114 CDI<br />

Furgone Long, anticipo zero, i primi 3 canoni da<br />

30 euro al mese e i successivi 45 da 480 euro<br />

per 48 mesi/ 120.000 Km. Per eVito Furgone<br />

Long, anticipo/permuta di 4.500 euro e 48 canoni<br />

da 490 euro per 48 mesi/80.000 Km. Infine, per<br />

Citan Furgone 111 Long, anticipo di 3.500 euro<br />

e 36 canoni da 290 euro per 48 mesi/80.000 Km.<br />

Solamente per le partite Iva, leasing a zero anticipo<br />

e primi sei mesi a 30 euro: per Vito 114 CDI<br />

Furgone Long, 41 canoni successivi da 315 euro<br />

al mese, riscatto a 12.920 euro, Tan 2,90%, Taeg<br />

3,61%; per Citan 111 CDI Furgone Long, 41 canoni<br />

successivi da 220 euro al mese, riscatto a 6.850<br />

euro, Tan 2,90%, Taeg 4,081%; per Sprinter 314<br />

CDI F 39/35, 41 canoni successivi da 360 euro<br />

al mese, riscatto a 14.140 euro, Tan 2,90%, Taeg<br />

3,54%. E ancora, per eVito Furgone Long, anticipo<br />

di 8.000 euro, 47 canoni da 535, riscatto a 13.180<br />

euro, Tan 3,90%, Taeg 4,51%; per eSprinter<br />

Furgone 55 kWh, anticipo di 12.000 euro, 47 canoni<br />

da 690, riscatto a 21.600 euro, Tan 3,90%,<br />

Taeg 4,34%. Fino al 31 <strong>marzo</strong>.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Fino al 31 <strong>marzo</strong>, Navara Double Cab 4WD 2.3<br />

dCI 190 Cv N-Guard è proposto a 349 euro al<br />

mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,50%, anticipo<br />

di 11.831 euro, riscatto a 6.567; Navara<br />

Visia Double Cab 4WD 2.3 dCI 163 Cv è offerto<br />

a 259 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 6,05%, anticipo di 8.577 euro, riscatto a<br />

4.687; E-NV200 Van Courier 4 porte è proposto,<br />

grazie a 5.600 euro di incentivi statali, a 269<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

5,62%, anticipo di 6.168 euro, riscatto a 5.576;<br />

NV250 Van 1.5 diesel 95 Cv è offerto a 179 euro<br />

al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg 7,13%,<br />

anticipo di 4.979 euro, riscatto a 2.852; NV300<br />

Van L1H1 27Q 120 Cv Euro 6 è proposto a 239<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

6,33%, anticipo di 6.196 euro, riscatto a 3.883;<br />

NV400 Van L1H1 35Q 135 Cv Euro 6 è offerto<br />

a 249 euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%,<br />

Taeg 5,92%, anticipo di 7.395 euro, riscatto a<br />

4.287; infine, NT400 Cabstar 35.13 Passo1 con<br />

allestimento Business Ready è proposto a 369<br />

euro al mese per 59 mesi, Tan 3,99%, Taeg<br />

5,50%, anticipo di 10.886 euro, riscatto a 6.386.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Marzo nel segno del leasing: Kangoo Express<br />

versione Express blue dCi 95 ICE è proposto a<br />

139 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />

8,73%, anticipo di 2.979 euro, riscatto a 3.322;<br />

Nuovo Trafic FG L1 H1 T27 dCi 120 ICE, è offerto<br />

a 219 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />

7,43%, anticipo di 3.878 euro, riscatto a 4.986;<br />

Nuovo Master FG TA L1 H1 T28 dCi 135 ICE è<br />

proposto a 219 euro al mese per 47 mesi, Tan<br />

4,99%, Taeg 7,42%, anticipo di 4.073 euro, riscatto<br />

a 5.061; Nuova Zoe Van Life R110 è offerta a 219<br />

euro al mese per 47 mesi, Tan 3,99%, Taeg 5,80%,<br />

anticipo di 4.762 euro, riscatto a 7.604; Nuovo<br />

Master Telaio TC TA L2 T35 dCi 135 ICE è proposto<br />

a 249 euro al mese per 47 mesi, Tan 4,99%,<br />

Taeg 7,08%, anticipo di 5.774 euro, riscatto a<br />

6.212; Kangoo Z.E. ICE è offerto a 299 euro al<br />

mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,76%, anticipo<br />

di 5.451 euro, riscatto a 6.910; infine, Nuovo<br />

Master Z.E. FG L1H1 T31è proposto a 599 euro<br />

al mese per 47 mesi, Tan 4,99%, Taeg 5,94%, anticipo<br />

di 14.374 euro, riscatto a 15.099.<br />

Sono tutti prezzi iva esclusa.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Acquistando i servizi di assistenza Scania, combinazione<br />

di contratti di manutenzione e riparazione<br />

per una durata minima di 3 anni, sconti a<br />

partire dal 25 per cento sia sul pacchetto<br />

Controllo che sul pacchetto Tachigrafo.<br />

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13-14-15 luglio <strong>2021</strong><br />

Verona<br />

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www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 03 <strong>2021</strong> - 65


Archivio<br />

Archivio<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 | V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 03 <strong>2021</strong> - 67


Archivio<br />

Archivio<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,86<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,57<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc Euro 6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

68 - 03 <strong>2021</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 03 <strong>2021</strong> - 69


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Tutte le prove V&T | Camion&Lcv<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R 500 Active Prediction Euro 6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

Una luce supplementare aumenta la visuale e la sicurezza<br />

in viaggio. Hella, tra i fornitori leader del settore automotive<br />

con 125 sedi in 35 paesi, allo scopo propone il nuovo<br />

proiettore abbagliante supplementare Jumbo Led che<br />

combina funzionalità e design. Si distingue per la luce di<br />

posizione a Led, a forma di sorriso, nonché per il colore<br />

chiaro, simile alla luce diurna, per una guida più rilassata. Jumbo Led è disponibile in due<br />

differenti tipologie di montaggio a sbalzo, in posizione ritta o appesa. L’istantaneo<br />

segnale luminoso abbagliante consente l’utilizzo di una funzione lampeggio ben visibile.<br />

L’alloggiamento in plastica leggero e resistente agli urti è realizzato in materiale<br />

termoplastico. Jumbo Led offre un’elevata efficienza energetica a bassi consumi. È stata<br />

testata secondo le nuove normative ECE. Il proiettore abbagliante supplementare è<br />

fornito nella variante d’illuminazione ECE Ref.25 ed è ideale per il montaggio su staffa.<br />

Adatta per tensioni di 12 e 24 volt. Più informazioni su hella-lightstyle.com/it<br />

Ora ti vedo (e ti evito)<br />

Prevenire gli incidenti con pedoni e ciclisti si può<br />

grazie alla tecnologia. Dometic propone Cam100,<br />

una telecamera angolo cieco che consente il<br />

rilevamento degli oggetti, distinguendo quelli in<br />

movimento da quelli statici per avvertire il<br />

conducente, attraverso un’immagine e un suono, solo in caso di<br />

reale pericolo. Pensata per i veicoli industriali (è compatibile con la quasi totalità dei<br />

modelli sul mercato) sfrutta Led a infrarossi integrati che garantiscono una buona qualità<br />

dell’immagine anche durante le ore notturne. Il montaggio richiede poco tempo: tutti i<br />

componenti sono, infatti, integrati in un singolo cassonetto.<br />

Non richiede sensori né scatole di comando aggiuntive. Cam100 offre anche<br />

un’immagine video dell’area circostante consentendo al driver di avere sempre la<br />

situazione sotto controllo. Ha un’ottima resistenza alle vibrazioni e funziona tra i meno<br />

30 e i più 70 gradi centigradi. Per saperne di più o trovare un rivenditore autorizzato<br />

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Profumo e igiene<br />

Non più solo un prodotto per neutralizzare<br />

gli odori sgradevoli all’interno<br />

dell’abitacolo:<br />

Neutrodor di Arbre<br />

Magique si evolve<br />

sposando le nuove<br />

esigenze con una<br />

formula che, ora, pulisce e<br />

igienizza alla perfezione<br />

tutti i tessuti.<br />

Si nebulizza direttamente<br />

sulla superficie da<br />

trattare: sedili, moquette e<br />

tappetini. Non richiede<br />

alcun risciacquo.<br />

A 4,59 euro Iva inclusa.<br />

Una luce nella notte<br />

In vetrina<br />

a cura di<br />

Gioia Cardarelli<br />

Titolo: Il diavolo e l’acqua scura<br />

Autore: Stuart Turton<br />

Editore: Neri Pozzi<br />

Anno: 2020<br />

Pagine: 528<br />

Prezzo: € 19,00<br />

Non un romanzo d’amore come si può ben capire dal titolo<br />

ma 528 pagine di alta tensione. Batavia, Indie orientali<br />

olandesi, 1634. La Saardam, col suo carico di spezie e<br />

trecento anime tra passeggeri e membri dell'equipaggio, è<br />

pronta a salpare alla volta di Amsterdam. A bordo, tra gli<br />

altri, Jan Haan, il governatore generale di Batavia con la<br />

moglie Sara Wessel, Samuel Pipps, celebre detective<br />

appena trasferito al porto dalle segrete del forte, e il<br />

tenente Arent Hayes, sua fedele guardia del corpo. Le<br />

operazioni di imbarco proseguirebbero secondo un<br />

consolidato copione se un oscuro evento non funestasse<br />

la partenza...<br />

Un libro a bordo<br />

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6.8 7.0<br />

6.8<br />

6.3<br />

6.0<br />

5.9 5.7 6.0<br />

Abr 19<br />

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Jun 19<br />

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