vznews, Svizzera italiano, aprile 2021, edizione 125

Pensionamento I Investimenti I Ipoteche I Imposte I Successione
!
Pagina 5
Deposito e
rendimento:
faccia un check
Il giornale di VZ VermögensZentrum
28° anno I Edizione 125 I Aprile 2021
TEMI
PRINCIPALI
Per clienti privati
Pensione anticipata 2
Nonostante la rendita
è d’obbligo continuare a
versare i contributi AVS
Ipoteche3
I consigli per stipulare
o rinnovare l’ipoteca nel
modo più vantaggioso
Spese bancarie 5
Ancora più
determinanti per chi
detiene più depositi
La parola all’esperto 6
Le risposte alle
domande più frequenti
dei clienti
Investimenti10
Il vantaggio di
risparmiare e investire in
ETF e fondi indicizzati
Libero passaggio 11
Le alternative per
gestire in modo ottimale
il capitale di previdenza
Pilastro 3a 15
Ancora più vantaggioso
se i versamenti vengono
eseguiti a inizio anno
VZ Portale finanziario 16
Nuove funzioni e
migliorie per rendere la
navigazione più veloce
Per clienti aziendali
e casse pensioni
Rating CP 2021 12
Quali sono le
casse pensioni più
efficienti e vantaggiose?
Soluzioni LPP 13
I contratti di previdenza
professionale devono
essere disdetti
con largo anticipo
Pensione in vista? È il momento
giusto per ottimizzare le imposte
Fare economia non è più sufficiente per riuscire a mantenere l’abituale tenore di vita
dopo il pensionamento. Chi ottimizza le imposte oggi avrà più denaro da spendere
domani – senza dover stringere la cinghia.
MICHAEL IMBACH
Responsabile Succursale VZ Lugano
michael.imbach@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Ottimizzare le imposte sembra essere noioso
e complicato. In realtà, è molto più semplice
di quanto si pensi e, soprattutto, molto
vantaggioso: decine di migliaia di franchi
in più in tasca fanno la differenza. Eppure
sono in molti quelli che perdono l’occasione
di creare delle basi solide per un futuro
senza rinunce. Il periodo che precede il pensionamento
si rivela decisivo in tal senso.
Successione
Ereditare senza
controversie
La casa, i soldi, i mobili: tutti
beni che i genitori lasciano
in eredità ai figli. Tuttavia,
durante la divisione,
gli eredi possono trovarsi in
disaccordo. Come evitarlo?
È possibile attuando una divisione
equa tra i beneficiari.
In questo modo si ottiene
anche uno scioglimento
della comunione ereditaria
speditivo. Pagina 4
Interessi negativi
Risparmi sotto il
materasso?
Gli interessi negativi costano
alle banche miliardi.
Sempre più istituti finanziari
penalizzano i propri clienti,
in particolare quelli che
presentano saldi superiori a
100’000 franchi. Ma anche
senza l’applicazione degli
interessi negativi, il conto di
risparmio si rivela un affare
in perdita. Come mettere in
salvo i risparmi? Pagina 7
Le rendite erogate da AVS e cassa pensioni
sono in genere molto più basse dello stipendio
e da tempo non più sufficienti a garantire
il mantenimento del tenore di vita abituale.
Perciò più si mette da parte, meglio è.
Inizi subito. Proprio in vista del pensionamento,
il potenziale di risparmio è
enorme, specie in ambito fiscale. Le imposte
su reddito e sostanza possono infatti
essere ridimensionate notevolmente se fino
all’età AVS ordinaria si costituiscono delle
riserve previdenziali in più – a cui attingere
successivamente in periodi diversi. Anche
una pianificazione mirata della riscossione
del capitale di cassa pensioni fa risparmiare
parecchio denaro. Legga come fare.
Imposte e pensionamento (pagine 8 e 9)
Consigli fiscali per imprenditori (pagina 9)
Previdenza
Concubini: meno
tutelati dei coniugi
L’assenza di un certificato
di matrimonio può avere
risvolti penalizzanti in materia
di previdenza. Le coppie
di fatto sono in effetti
meno tutelate rispetto alle
coppie sposate: i concubini
non hanno diritto alla rendita
per superstiti e pagano
imposte di successione esorbitanti.
Quali misure vanno
adottate? Pagina 14
Il giornale vz news viene pubblicato cinque volte l’anno Tiratura: 764’000 copie Abbonamento annuale: CHF 20 incl. 7,7% IVA (CHE-116.326.867 IVA) Editore:
VZ Ver mö gensZent rum SA, Redazione vz news, Riva Giocondo Albertolli 1, 6900 Lugano Direzione di redazione: Adriano Pavone, Luisiana Luzii Richieste e rettifiche di
indirizzo: Tel. 091 912 24 24 o info@vzch.com Copyright: Riproduzione degli articoli solo previa autorizzazione della redazione Stampa: Stampa a impatto neutro sul clima

Pagina 2 vz news 125/Aprile 2021
Contributi AVS: vanno pagati
anche con la pensione anticipata
Molti attivi professionalmente non vogliono lavorare fino all’età di pensionamento
ordinaria. Abbandonare l’attività prima di aver compiuto 64 o 65 anni è possibile,
ma un pensionamento anticipato è un passo da valutare con estrema attenzione.
CLAUDIA PIANETTI
Esperta in pensionamento
claudia.pianetti@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Uscire dal mondo del lavoro
prima di aver raggiunto
l’età AVS ordinaria è costoso:
lo stipendio di uno o più
anni viene meno e le prestazioni
previdenziali si riducono.
Un pensionamento
anticipato deve essere valutato
in base all’entità dei
risparmi e al coordinamento
dei prelievi dei capitali
previdenziali disponibili.
È inoltre necessario tenere
conto di diversi aspetti.
f Ci sono diverse possibilità
per colmare la lacuna
reddituale generata da un
pensionamento anticipato:
si può ricorrere al denaro
accumulato sui conti di risparmio,
alle eredità ricevute,
ai contributi versati nel
pilastro 3a, agli utili generati
da investimenti in titoli
o ai capitali erogati dalle
assicurazioni sulla vita. Gli
averi 3a, ad esempio, possono
essere riscossi già cinque
anni prima di aver raggiunto
l’AVS ordinaria.
f È necessario verificare la
possibilità di percepire in
anticipo le rendite erogate
da AVS e cassa pensioni.
L’AVS consente di percepire
la rispettiva rendita uno o
massimo due anni prima di
aver compiuto i 64/65 anni.
Le casse pensioni invece autorizzano
il versamento della
rendita o del capitale già a
partire dai 58–60 anni.
f Anticipando il pensionamento,
le rendite si riducono
– a vita: in concreto, se
un uomo decide di smettere
di lavorare a 63 anni, quindi
due anni prima del dovuto,
rinuncerà al 13,6 percento
della sua rendita AVS e fino
al 10 percento di quella di
cassa pensioni.
f Chi sceglie il pensionamento
anticipato deve essere
consapevole che i contributi
AVS vanno comunque versati
fino al raggiungimento
dell’età pensionabile ordinaria,
vale a dire 64/65 anni
– cioè anche durante il periodo
in cui si percepisce la
rendita anticipata. L’entità
Pensionamento: quello che deve sapere
Sa già a quanto ammonterà
il suo reddito una volta in
pensione? Ha mai calcolato
le entrate e le uscite previste
per gli anni successivi
al pensionamento? Si tratta
di domande importanti da
porsi a tempo debito, vale
a dire dai 10 ai 15 anni
prima del pensionamento.
In questo modo si ha sufficiente
tempo per pianificare
una strategia per mantenere
il proprio tenore di vita e
calcolare se è possibile permettersi
un pensionamento
anticipato. Uno degli interrogativi
più determinanti è
sicuramente quello relativo
alla forma di prelievo dell’avere
previdenziale: rendita,
capitale o una combinazione
delle due opzioni?
Informazioni utili
ed esempi pratici
Per poter formulare risposte
a ragion veduta, è necessario
iniziare a famigliarizzarsi
con la materia previdenziale,
che è molto complessa.
Per questo VZ ha creato una
guida tutta dedicata al pensionamento.
Il libro spiega i
fondamenti del sistema previdenziale
svizzero, riporta
esempi concreti e illustra
tutti gli scenari possibili in
ambito previdenziale. Si
tratta di un supporto, non
sostituisce una consulenza
esaustiva, poiché la soluzione
ottimale è sempre diversa
per ogni singolo caso, ma
l’aiuterà a preparare il terreno
per un pensionamento
finanziariamente sicuro.
SCHEDA
INFORMATIVA
Il pensionamento
anticipato
Smettere di lavorare prima
dell’età AVS ordinaria?
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.
dei contributi viene calcolata
in base al patrimonio e al
reddito della rendita. Il contributo
minimo ammonta a
503 franchi all’anno, quello
massimo a 25’150 franchi.
A ciò si aggiungono costi
amministrativi fino al 5 percento,
a seconda della cassa
di compensazione.
Ha in mente di ritirarsi
dal mondo del
lavoro prima di aver raggiunto
l’età AVS ordinaria?
Gli esperti di VZ verificano
se tale scelta è sostenibile.
S’informi per tempo: fissi
un appuntamento presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
GUIDA VZ
PENSIONAMENTO
Editore: VZ, formato tascabile
132 pagine, CHF 29.–
ISBN 978-3-906162-28-7
Può ordinarla online su
www.vzch.com/libri o
al numero 091 912 24 24.

vz news 125/Aprile 2021 Pagina 3
Stipulare o rinnovare l’ipoteca:
i consigli più importanti
Un’ipoteca è un impegno finanziario di enorme portata. Anche se i tassi sono molto
bassi, il denaro versato alle banche nel corso degli anni resta di entità considerevole.
Ma le modalità per risparmiare decine di miglia di franchi esistono e vanno sfruttate.
IL MIO
CONSIGLIO
Vuole stipulare un’ipoteca
o deve rinnovarla a breve?
Qui di seguito gli aspetti da
considerare.
Prima della stipula
f In genere, richiedere più
offerte non serve a molto:
difficilmente infatti si riesce
a risparmiare più dello 0,1 o
0,2 punti percentuali.
f Molto più utile è invece
valutare il modello ipotecario
più indicato e scegliere
la giusta combinazione di
modelli e durate.
f Le ipoteche a tasso fisso
sono la scelta più comune.
Tuttavia queste convengono
davvero solo se, subito dopo
la stipula, i tassi aumentano
considerevolmente, restando
elevati per molto tempo.
Negli ultimi 30 anni infatti,
le ipoteche del mercato monetario
sono state di gran
lunga più vantaggiose di
quelle a tasso fisso.
f Può essere vantaggioso
dividere l’ipoteca in più
tranche, combinando, ad
esempio, le ipoteche del
mercato monetario con le
ipoteche a tasso fisso.
f Le diverse durate non
dovrebbero superare i tre
anni. Così sarà più semplice
in futuro scegliere una banca
più conveniente.
Prima del rinnovo
f Le banche contattano il
cliente in genere solo poco
prima della scadenza dell’ipoteca
– vale a dire, quando
è ormai troppo tardi per
cambiare banca.
f Il rifinanziamento dell’ipoteca
va programmato
almeno un anno prima della
scadenza. In questo modo
si evita di decidere in fretta,
si ha ancora un buon margine
per negoziare ed è più
semplice rispettare i termini
di preavviso. La scadenza di
Ipoteche – Costi di interesse a confronto
Premessa: ipoteca CHF 500’000, indicazioni in CHF (valori arrotondati)
Periodo di 10 anni
Ipoteca del mercato
ipotecario 1
Ipoteca a tasso
fisso a 5 anni
SCHEDA
INFORMATIVA
Stipula o rinnovo
dell’ipoteca
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.
un’ipoteca è anche un buon
momento per cambiare modello,
passando per esempio
da un’ipoteca a tasso fisso a
un’ipoteca del mercato monetario.
Una eventuale uscita
anticipata – a seguito di
un divorzio, una malattia o
un nuovo lavoro – sarà così
meno costosa.
Vuole finanziare la
sua casa in modo sostenibile?
Contatti la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
Ipoteca a tasso
fisso a 10 anni
Potenziale di
risparmio 2
1991–2001 233’000 342’000 382’000 149’000
1992–2002 204’500 338’000 427’000 222’500
2006–2016 74’000 148’000 199’000 125’000
2007–2017 65’000 140’000 226’000 161’000
2008–2018 52’000 156’000 239’000 187’000
2009–2019 43’000 106’000 187’000 144’000
2010–2020 42’000 96’000 151’000 109’000
Ø Costi di interesse p.a. 3 108’000 202’000 252’000 144’000
1 Base: Libor a 3 mesi
2 Differenza tra il modello più costoso e quello più conveniente
3 Media di tutti i periodi di 10 anni dal 1991
NOVITÀ
MATTHIAS REINHART
Presidente della
Direzione del Gruppo VZ
Poco tempo fa, una giornalista
mi ha chiesto come
organizzo la mia previdenza.
Per me, in qualità di imprenditore,
la sostenibilità
della mia azienda assume
la priorità. Gli imprenditori
possono vantarsi di una
buona previdenza quando
le rispettive aziende funzionano
anche in loro assenza.
A tal fine, è auspicabile optare
per un modello aziendale
a lungo termine, che
riesca a superare anche le
crisi. Inoltre l’impresa deve
risultare appetibile a persone
che non si accontentano
solo di seguire le orme del
fondatore, ma che vogliono
e possono farla crescere.
Come privato, mi occupo
della mia previdenza
seguendo gli stessi consigli
che diamo ai nostri clienti:
sfrutto le opportunità previste
per legge per il secondo
e terzo pilastro e costituisco
un capitale dinamico con
investimenti indicizzati.
Il mio consiglio: a
prescindere dall’essere imprenditore
o dipendente:
verifichi l’efficienza della
sua cassa pensioni, affinché
lei e i suoi dipendenti risultiate
tutelati non solo sul lavoro
– ma anche fuori della
vita professionale.

Pagina 4 vz news 125/Aprile 2021
Nessun conflitto per la casa di
mamma e papà
L’obbligo di collazione e il diritto alla quota di utile agevolano una divisione equa
della successione e lo scioglimento speditivo della comunione ereditaria.
KARIN BRUNNER
Esperta in successione
karin.brunner@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
La casa, i soldi in banca, i
mobili e gli oggetti ricordo:
tutti beni che i genitori lasciano
ai figli. A volte però
questo iter naturale subisce
delle battute d’arresto.
Dopo la morte dei genitori,
i figli formano una
comunione ereditaria, nella
quale tutte le decisioni devono
essere prese all’unanimità.
Ciò si rivela spesso
difficile se gli eredi sono in
disaccordo, ad esempio, sul
futuro della casa. La divisione
dell’eredità in tali casi
si protrae e, più a lungo la
successione resta indivisa,
più complessa ne risulta la
gestione. Una situazione del
genere andrebbe evitata.
Un esempio concreto: un
fratello e una sorella ereditano
la casa dei genitori. Il
fratello vuole venderla, la
sorella vuole tenerla, almeno
per il momento. Poiché non
vogliono generare situazioni
conflittuali, si rivolgono a
un esperto indipendente e
trovano un accordo.
Obbligo di collazione
La sorella eredita la casa e
si impegna, con i suoi risparmi
e quelli del marito,
a liquidare il fratello, corrispondendogli
la quota a lui
spettante – in base al nuovo
valore dell’immobile.
Diritto alla quota
degli utili
Fratello e sorella stabiliscono
per i dieci anni successivi
un diritto alla quota degli
utili: se la sorella vende la
casa in questo lasso di tempo,
il fratello riceve la metà
degli utili. Questi si riducono
ogni anno del 5 percento,
poiché è la sorella ad
Come dividere equamente la casa ereditata
Esempio (semplificato): la sorella riceve la casa dei genitori alla divisione
dell’eredità per CHF 800’000. In caso di vendita entro i 10 anni
successivi, il fratello ha diritto alla metà degli utili. L’utile si riduce per
ogni anno di proprietà del 5 percento. La sorella vende la casa dei
genitori per CHF 1,1 milioni 5 anni dopo la divisione dell’eredità.
Utile della vendita (lordo) CHF 300’000
./. Imposte, costi, spese CHF 80’000
Utile della vendita (netto) CHF 220’000
./. Periodo di proprietà 5 anni 1 CHF 55’000
Somma intera per compensare gli utili CHF 165’000
Diritto agli utili del fratello CHF 82’500
1 5 anni × 5% dell’utile di vendita netto (25% di CHF 220’000)
SCHEDA
INFORMATIVA
Consigli per
le comunioni
ereditarie
Per dividere la successione
in modo speditivo e non
danneggiare l’eredità.
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.
assumersi la responsabilità
della proprietà. Se la casa
viene venduta dopo cinque
anni, la sorella dovrà versare
al fratello la quota degli
utili a lui spettante, pari a
82’500 franchi.
Con una soluzione personalizzata
di questo tipo, la
successione viene divisa in
modo equo e lo scioglimento
della comunione ereditaria
avviene in tempi brevi.
Attenzione: da alcuni
anni, i diritti alla quota
degli utili non possono più
essere riportati nel registro
fondiario. Può convenire
pertanto registrarvi un diritto
di vendita: così gli aventi
diritto vengono a sapere a
tempo debito se è in programma
una vendita.
Ha domande sulla
divisione della sua
eredità? Fissi un appuntamento
gratuito presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
Divisione
dell’eredità:
un compito
impegnativo
Dopo la morte del coniuge,
il partner superstite deve
espletare una lunga serie
di mansioni impegnative.
Già subito dopo il decesso
vanno prese decisioni importanti
– anche in ambito
finanziario. Non è raro
dunque, che chi è rimasto
vedovo si senta sopraffatto.
Per evitare tale scenario, è
auspicabile nominare nel
testamento o nel contratto
successorio un esecutore testamentario.
Un esecutore testamentario
si occupa di assistere
gli eredi dopo la morte della
persona cara, espletare tutte
le pratiche amministrative
e organizzare la divisione
dell’eredità, che può essere
molto complicata e durare
anche diversi anni.
Per questo è molto
importante scegliere bene
l’interlocutore giusto: nominare
il proprio partner o
uno degli eredi può rivelarsi
problematico. È più indicato
optare per un’istituzione
imparziale e indipendente,
pratica di diritto successorio
e informata della situazione
finanziaria del testatore.
SCHEDA
INFORMATIVA
Come scegliere
l’esecutore
testamentario
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.

vz news 125/Aprile 2021 Pagina 5
Spese bancarie: ancora più
determinanti con più depositi
Gli investitori che possiedono più di un portafoglio devono fare molta attenzione,
affinché le spese non divorino i rispettivi rendimenti.
GIULIO VITARELLI
Direttore VZ VermögensZentrum SA
giulio.vitarelli@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti investitori sono titolari
di più depositi: a un primo,
infatti, ne abbinano un
secondo. Ecco perché.
• Primo deposito: segue in
genere una strategia d’investimento
a lungo termine,
definita in base al profilo di
rischio. Con investimenti
passivi, come gli ETF, registrerà
aumenti più o meno
costanti e perdite in modo
analogo all’intero mercato.
• Secondo deposito: a tanti
investitori serve per attuare
le proprie idee d’investimento,
per correre qualche
rischio in più e per investire
in titoli nuovi o nelle azioni
preferite. Nulla gioca a sfavore
di questo modus operandi
– almeno fino a quando
tali investimenti non
minacciano la previdenza e
la situazione economica in
generale. Tuttavia, il secondo
deposito genera spese di
transazione molto più elevate
perché si compra e si
vende di più e perché molte
banche esigono commissioni
e provvigioni esorbitanti,
che divorano buona parte
del rendimento.
Se non si considera questo
aspetto con la dovuta
serietà, non si riesce a conseguire
un utile adeguato.
Pertanto, gli investitori che
detengono più depositi dovrebbero
far analizzare rendimento,
rischi e costi da
esperti indipendenti.
Consiglio: riduca le spese
negoziando regolarmente
in titoli. Presso VZ, versa in
tal caso solo un forfait. In
questo modo si eliminano
i costi relativi a conto, deposito
e transazioni. L’investitore
preso a modello nel
grafico in basso risparmia
anno dopo anno ben 2319
franchi.
E: anche chi negozia
occasionalmente risparmia
contante ogni anno grazie
al modello VZ Individuale.
Vuole investire il suo
denaro in modo sicuro
e vantaggioso? Contatti
la succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
PROMOZIONE
Check del
deposito e del
rendimento
Il suo deposito regge il
confronto con il mercato?
Faccia un check: l’analisi le
mostrerà come far rendere
meglio il suo denaro.
Ordini l’analisi del suo deposito
entro il 31 maggio
2021 al prezzo speciale di
100 franchi (IVA esclusa)
su www.vzch.com/
check-deposito
Più rendimento – a prescindere dalla frequenza delle negoziazioni
Esempio: deposito in titoli del valore di CHF 300’000, 40 transazioni all’anno (20 Svizzera / 20 Estero),
volume per transazione CHF 10’000
Ø 5 principali VZ Individuale VZ Forfait 2
offerenti 1
Spese conto CHF 0 CHF 40 –
Spese di tenuta del deposito CHF 822 CHF 300 –
Spese di transazione CHF 2’547 CHF 1’960 –
Commissione forfettaria – – CHF 1’050
Totale spese p.a. CHF 3’369 CHF 2’300 CHF 1’050
Torale risparmio presso VZ p.a. – CHF 1’069 CHF 2’319
1 Tariffa e-banking di UBS, Credit Suisse, Banca Migros, Swissquote, ZKB
2 Commissione forfettaria 0,35% all’anno; da CHF 500’000, tariffa ridotta e degressiva in base al volume
Rendimento:
quello che
le banche
non dicono
Bisogna sempre conoscere
guadagni e perdite dei propri
investimenti. Tuttavia,
molte banche notificano ai
clienti solo il rendimento
lordo. Determinante è però
il rendimento netto, scremato
di tutti i costi.
Esempio: a inizio anno,
un investitore compra titoli
per 500’000 franchi.
A fine anno il valore sale
a 525’000 franchi grazie
a interessi attivi, dividendi
e utili di corso, per
un rendimento lordo del
5 percento. Ma deducendo
i costi di gestione e di compravendita,
il valore scende
a 519’000 franchi: il rendimento
netto ammonta realmente
al 3,8 percento.
Consiglio: richieda un
estratto di deposito trasparente,
che riporti, oltre al
rendimento netto, il rating
di sostenibilità degli investimenti
e l’entità delle
provvigioni bancarie. Per
l’investitore, tutte le entrate
e le uscite devono essere ricostruibili.
SCHEDA
INFORMATIVA
Estratto deposito:
cosa deve sapere
Un investitore deve poter
contare sulle informazioni
della sua banca di fiducia.
Cosa deve riportare un
estratto di deposito?
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.

Pagina 6 vz news 125/Aprile 2021
La parola all’esperto
A domanda risponde
Successione, pensionamento, ipoteche: ogni anno, più di 16’000 clienti si
rivolgono a VZ VermögensZentrum per informarsi e risolvere i propri dubbi.
Qui di seguito le risposte degli esperti alle domande più frequenti.
MATTIA ASPESI
Esperto in pensionamento
mattia.aspesi@vzch.com
Posso rischiare investendo in borsa
i miei averi di cassa pensioni?
Prima del pensionamento deve decidere
se vuole percepire i suoi averi di
cassa pensioni in forma di rendita o
riscuoterli come capitale. Nel secondo
caso, deve investire attivamente il suo
patrimonio per farlo rendere.
Quando la borsa vive fasi di rialzo,
si è maggiormente portati a ritenere
più appetibile la riscossione in capitale,
perché ci si aspetta un reddito regolarmente
elevato. Di contro, quando i
corsi crollano, c’è la tendenza a preferire
la rendita, poiché si teme di perdere
il proprio denaro in speculazioni
sbagliate. In realtà un’accurata pianificazione
è più importante dell’andamento
delle borse. In base alle statistiche,
gli uomini vivono circa 20 anni
oltre l’età di pensionamento ordinaria,
le donne in media altri 23. Con un
Per non avere brutte sorprese, deve
prepararsi per bene. Ecco come.
f Informi a tempo debito AVS e cassa
pensioni, affinché le rendite vengano
versate puntualmente.
f L’AVS autorizza il versamento della
rendita anche all’estero, mentre le casse
pensioni esigono un conto all’interno
dei confini. Diventa però sempre più
difficile mantenere un conto in Svizzera
dopo un trasferimento definitivo.
f Solitamente la Svizzera, per beneficiari
residenti all’estero, riscuote su
rendite e prelievi in forma di capitale
del secondo e del pilastro 3a l’imposta
alla fonte. Determinante è la sede
orizzonte di investimento così lungo, le
oscillazioni di corso hanno il tempo di
appianarsi. Decisiva per il rendimento
dei suoi averi è piuttosto una strategia
d’investimento adatta al suo profilo di
rischio. Non faccia esperimenti azzardati:
allestisca assieme a un esperto indipendente
un piano finanziario solido
e verifichi se nel suo caso non le convenga
optare per una combinazione tra
rendita e capitale.
SCHEDA INFORMATIVA
Investire bene gli averi
di cassa pensioni
Ordini la scheda informativa gratuita
con l’apposita cartolina, online su
www.vzch.com/vznews125-it o
al numero 091 912 24 24.
Presto andrò in pensione e voglio trasferirmi
all’estero: cosa devo considerare?
SCHEDA INFORMATIVA
Trasferirsi all’estero dopo
il pensionamento
Ordini la scheda informativa gratuita
con l’apposita cartolina, online su
www.vzch.com/vznews125-it o
al numero 091 912 24 24.
dell’istituto di previdenza o della fondazione
di libero passaggio.
f Se si trasferisce in un paese con
valuta debole, inflazione elevata o situazione
politica precaria, è auspicabile
lasciare per sicurezza una parte del
patrimonio in Svizzera.
Sono tutelato a
sufficienza se lavoro
part-time?
Il lavoro a tempo parziale può generare
grosse lacune, perché con un reddito
ridimensionato riesce a risparmiare
meno per i suoi anni successivi al pensionamento.
Inoltre, le casse pensioni,
per calcolare il salario assicurato, applicano
la deduzione di coordinamento
per intero anche sullo stipendio
ridotto. Ciò significa: prestazioni più
basse. Verifichi se la cassa pensioni del
suo datore di lavoro prevede un trattamento
a parte per chi lavora part-time:
le casse più all’avanguardia adeguano
la deduzione al grado di occupazione
in modo proporzionale.
Si accerti anche della sua situazione
AVS: è sicuro che non le manchino
anni contributivi? Questi possono essere
recuperati entro cinque anni per
evitare che la sua rendita AVS non
venga ridotta. Può ordinare un estratto
conto individuale presso la sua cassa
di compensazione o su www.ahv-iv.ch
alla sezione «Opuscoli e moduli».
Approfitti poi di tutte le forme
di risparmio agevolato: i dipendenti
part-time possono versare quest’anno
6883 franchi nel pilastro 3a. Così migliorano
la previdenza e risparmiano
sulle imposte. I versamenti vanno eseguiti
regolarmente – anche se non si
riesce a versare l’importo massimo.
SCHEDA INFORMATIVA
Previdenza nel part-time
Ordini la scheda informativa gratuita
con l’apposita cartolina, online su
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vz news 125/Aprile 2021 Pagina 7
Interessi negativi: meglio mettere
i soldi sotto il materasso?
Gli interessi negativi costano alle banche miliardi. Si tratta di costi che pian piano
ricadono sulle spalle dei clienti. Come difendere i propri risparmi?
STEFANIA STIGLIANO
Esperta in investimenti
stefania.stigliano@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
I tempi in cui il denaro
cresceva sui conti di risparmio
sono passati ormai da
un bel pezzo. Le banche
corrispondono a malapena
un qualche interesse. Al
contrario: sempre più istituti
finanziari penalizzano
i clienti che presentano sul
conto un saldo superiore a
100’000 franchi.
Pillola amara da mandar
giù, anche perché pure
senza applicare gli interessi
a titolo di penalità, il conto
in banca si rivela, già di per
sé, un affare in perdita.
Cifre alla mano: chi ha
depositato su un conto in
banca 350’000 franchi ottiene,
con un interesse dello
0,1 percento, un utile pari a
350 franchi. Sottraendo dal
capitale le imposte sul reddito
e sulla sostanza, pari a
1485 franchi, e calcolando
un tasso d’inflazione pari
all’1,0 percento, si registra
una perdita di 4635 franchi
(tabella a destra).
Gli interessi negativi
minacciano le nostre rendite
e i nostri risparmi. Come
riuscire a mantenere integro
il proprio capitale? Quattro
le opzioni da valutare.
Spese bancarie sempre più elevate
Evoluzione delle spese per conti e depositi dal 2015 (indicizzate)
Base: Indice nazionale dei prezzi al consumo
115
110
105
100
95
2015
2016
2017
Spese di tenuta del deposito
Spese di gestione del conto
Conti in più banche
Non è una buona strategia.
La lista delle banche che
esigono interessi negativi
diventa sempre più lunga.
Inoltre, con più conti si pagano
più spese, poiché molte
banche, per salvare il loro
margine, dal 2015 hanno
aumentato sensibilmente i
costi di conti e depositi
(grafico in alto). Oggi, una
tassa annua minima di
100 franchi è la prassi per
tenere un semplice conto.
Secondo l’Ufficio federale
di statistica, negli ultimi 20
anni le spese bancarie sono
quasi raddoppiate.
Mettere i soldi sotto il
materasso
No! Tenere denaro in casa è
molto rischioso. In caso di
furto o incendio, il contante
non è assicurato. Tenerlo
in cassaforte è certamente
sicuro ma non frutta nulla.
Considerando sempre un
capitale di 350’000 franchi,
2018
Fonte: Ufficio federale di statistica, gennaio 2021
2019
Inflazione
2020
+12%
+7,5%
+0,9%
è necessario un interesse di
almeno l’1,9 percento affinché
il capitale resti intatto
(tabella in basso).
SCHEDA
INFORMATIVA
Interessi negativi
e pensionamento
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Investire in azioni
Sì: investire parte del denaro
in azioni si rivela vantaggioso,
considerando capacità e
propensione al rischio. Le
azioni svizzere ad esempio
fruttano a lungo termine il
7,5 percento. Negli ultimi
100 anni, gli investimenti
con durate minime di 10
anni non hanno praticamente
perso nulla. Attenzione:
le spese vanno tenute
sempre sotto controllo perché
divorano il rendimento.
Appetibili sono pertanto
gli investimenti indicizzati
convenienti, come i piani di
risparmio in ETF.
Depotgebühren
Kontogebühren
Teuerung (LIK)
Investire nella
previdenza
Lungimirante: chi versa
contributi a titolo facoltativo
nella cassa pensioni e
nel pilastro 3a migliora il
proprio reddito per gli anni
successivi al pensionamento
e risparmia sulle imposte.
Particolarmente indicata in
tal senso è certamente la soluzione
3a in titoli.
Vuole incrementare il
suo capitale sul lungo
termine? Fissi un appuntamento
con un esperto indipendente
presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
Il conto risparmio oggi è un affare in perdita
Esempio: coppia sposata, reddito CHF 100’000, capitale di CHF 600’000,
di cui CHF 350’000 sul conto di risparmio. Le imposte sul reddito e sulla
sostanza sono state calcolate con l’aliquota fiscale marginale media di
tutti i capoluoghi cantonali (2020). Indicazioni in CHF.
Remunerazione sul conto di risparmio
–0,75% 0,1% 0,5% 1,0% 1,9%
Proventi (lordo) –2’625 350 1’750 3’500 6’650
./. Imposte 1 –770 –1’485 –1’820 –2’240 –2’995
./. Inflazione 1% –3’500 –3’500 –3’500 –3’500 –3’500
Utile reale netto –6’895 –4’635 –3’570 –2’240 155
1 Imposte su reddito e sostanza; gli interessi negativi sono deducibili

Pagina 8 vz news 125/Aprile 2021
Pensionamento: sfrutti tutte le
possibilità per pagare meno tasse
Chi ottimizza l’onere fiscale a tempo debito riesce solitamente a mettere da parte
migliaia di franchi. I consigli di questo articolo le spiegano come fare.
DINO GIULIANI
Esperto in pensionamento
dino.giuliani@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti contribuenti non
colgono l’opportunità di
ottimizzare l’onere fiscale
a tempo debito. In questo
modo perdono parecchio
denaro – che mancherà loro
durante la vecchiaia. È un
peccato, perché in vista del
pensionamento ci sono diverse
possibilità per risparmiare
sulle imposte.
Una coppia sposata che
inizia a ottimizzare le imposte
già a partire dai 40 anni
in poi riesce a risparmiare
nei decenni successivi circa
180’000 franchi (esempio
riportato a lato).
f Stipuli più pilastri 3a. È
consigliabile iniziare a versare
i risparmi in un nuovo
pilastro 3a dopo aver
raggiunto un importo pari
a 50’000 franchi in quello
precedente.
f Se possibile, distribuisca
i riscatti in cassa pensioni su
più anni. Se, ad esempio,
ha risparmiato o ereditato
30’000 franchi, può versare
10’000 franchi ogni anno
per tre anni e dedurre l’importo
corrispondente dal
reddito imponibile annuo
(tabella a pagina 9).
f Il risparmio fiscale è tanto
più sostanzioso quando
più il reddito è alto, il che
solitamente si verifica quando
si è in vista del pensionamento.
I versamenti si
rivelano dunque ancora più
redditizi se restano poco
tempo nella cassa pensioni.
Importante: i riscatti
CP non vanno riscossi prima
dei tre anni successivi
al versamento, altrimenti
sarebbero soggetti alle stesse
imposte risparmiate proprio
in virtù del riscatto.
Attinga alle riserve
in anni diversi
Al momento del pensionamento,
gli averi risparmiati
vengono tassati una tantum
come reddito, separatamente
dalle altre entrate e a
un’aliquota più contenuta.
Per il calcolo dell’imposta
le autorità fiscali sommano
SCHEDA
INFORMATIVA
Una coppia sposata può risparmiare CHF 180’000 di tasse
Risparmiare sulle
imposte quando
si va in pensione
Verifichi tutte le possibilità
per ridurre le sue imposte
oggi, per avere più denaro
domani.
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tutti i prelievi avvenuti in
un anno e, nella maggior
parte dei cantoni, di entrambi
i coniugi. Le tariffe
variano da cantone a cantone.
Più elevati sono i prelievi
effettuati nel corso di un
anno civile, maggiore sarà
l’onere fiscale percentuale.
Consiglio: scaglioni i
prelievi su più anni. Può
riscuotere il capitale 3a fino
a 5 anni prima dell’età AVS
ordinaria, gli averi di cassa
pensioni solitamente al mo-
Esempio: coniugi di 55 anni, Lugano, CHF 200’000 reddito imponibile (imposta ecclesiastica escl.).
Marito: 7 riscatti CP à CHF 10’000, riscossione capitale CP CHF 350’000. Moglie: rendita CP, riscossione capitale
libero passaggio CHF 100’000 a 69 anziché a 64 anni. Entrambi: CHF 125’000 a testa nel pilastro 3a.
Misure / Risparmio fiscale in CHF
Costituisca più
riserve previdenziali
In genere, i versamenti volontari
nella cassa pensioni
(riscatti CP) e nel pilastro
3a rappresentano le misure
più efficaci per risparmiare
denaro anno dopo anno.
La coppia presa a modello
paga, grazie a questi due
accorgimenti, ben 127’820
franchi di tasse in meno.
Consiglio: faccia in
modo di non riscuotere
questo denaro tutto in una
volta per non vanificare il
risparmio fiscale.
Età
Versamenti nel pilastro 3a 1
Risparmio: 106’210
Riscatti scaglionati CP 1
Risparmio: 21’610
(…) 55 60 65 70 75 (…) 85
1 al netto dell’imposta sul versamento del capitale
Prelievo scaglionato del denato previdenziale
Risparmio: 4’530
Rinvio riscossione del libero passaggio
Risparmio: 4’680
Prelievo CP come capitale
Risparmio: 43’000
Risparmio fiscale:
CHF 180’030

vz news 125/Aprile 2021 Pagina 9
mento del pensionamento.
La coppia risparmia così
4530 franchi. Inoltre paga
quasi 4700 franchi di tasse
in meno, poiché la moglie
riscuote l’avere di libero
passaggio solo a 69 anni anziché
a 64.
Valuti bene tra
rendita e capitale
Dopo il pensionamento,
l’onere fiscale viene determinato
in modo sostanziale
dalla scelta di percepire gli
averi di cassa in forma di
rendita o riscuoterli come
capitale. Fiscalmente, la
seconda opzione è più appetibile.
Il capitale versato
diventerà parte del patrimonio,
ma l’imposta sulla
sostanza è più contenuta
rispetto a quella sul reddito.
Consiglio: valuti per
bene la soluzione migliore
per lei. La coppia presa
a modello ha scelto una
combinazione tra rendita e
capitale: il marito riscuote
il capitale, la moglie percepisce
la rendita. Insieme risparmieranno
fino a 85 anni
43’000 franchi di tasse.
Importante: la coppia
ha pianificato il pensionamento
già a 55 anni, al fine
di valutare l’andamento di
entrate, uscite e patrimonio
dopo i 64/65 anni. Su tali
basi hanno avviato le misure
grazie alle quali hanno perseguito
un risparmio fiscale
di circa 180’000 franchi.
Eviti trappole
fiscali dopo i 64/65 anni
Continuare a lavorare oltre
l’età AVS può nascondere
delle insidie. Se al salario
si aggiungono le rendite di
AVS e cassa pensioni, l’onere
fiscale può aumentare
vertiginosamente.
Più previdenza, meno tasse
Coppia sposata, reddito imponibile CHF 200’000, versamenti facoltativi
nella cassa pensioni e nel pilastro 3a.
Consiglio: verifichi come
ovviare a tali trappole. A seconda
dei casi vale la pena
rinviare la rendita di un paio
d’anni. Alcune casse pensioni
autorizzano ancora i riscatti.
E se resta attivo, può
seguitare a versare anche i
contributi 3a, continuando
così a risparmiare sulle imposte
– gli uomini fino a 70
anni, le donne fino a 69.
Risparmio fiscale al versamento di:
CHF 5’000 CHF 10’000 CHF 30’000
Basilea CHF 1’740 CHF 3’480 CHF 10’430
Bellinzona CHF 1’980 CHF 3’960 CHF 11’790
Berna CHF 1’995 CHF 3’990 CHF 11’950
Coira CHF 1’690 CHF 3’340 CHF 9’970
Lucerna CHF 1’650 CHF 3’300 CHF 9’900
Neuchâtel CHF 2’056 CHF 4’099 CHF 12’191
Zurigo CHF 1’750 CHF 3’490 CHF 10’470
Fonte: Tax Ware
Vuole prepararsi per
bene al suo pensionamento
e al contempo risparmiare
sulle imposte? Ordini
subito la scheda informativa
sull’argomento. Oppure interpelli
un esperto: fissi un
appuntamento gratuito per
una consulenza mirata e
indipendente presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).
CONSIGLI PER LE PMI
Ottimizzazione delle imposte nelle imprese
Molti imprenditori hanno
la possibilità di alleggerire
sensibilmente la loro fattura
fiscale. A tal fine, vanno
considerati diversi fattori.
Molti titolari di PMI e tanti
dipendenti con funzioni dirigenziali
non sfruttano appieno
il loro potenziale di risparmio
in materia fiscale. Eppure
il loro margine di manovra è
più ampio di quanto si pensi:
si può, ad esempio, coordinare
meglio salario e dividendi,
ottimizzare la soluzione previdenziale
in base alle esigenze
individuali, prepararsi a tempo
debito per vendere l’azienda
a condizioni ottimali. Ecco
qualche consiglio pratico.
Salario vs. dividendo
Gran parte degli imprenditori
tende a riscuotere più dividendi
e meno salario. Questo non
è sempre molto lungimirante.
Valuti cosa le conviene di più.
Determinante è la tassazione
dei dividendi presso il luogo di
residenza e l’imposta sull’utile
presso la sede dell’azienda.
Soluzione previdenziale
Molti imprenditori vorrebbero
versare più contributi nella
loro cassa pensioni ma hanno
purtroppo già sfruttato il loro
potenziale di riscatto per intero.
Con una previdenza per
quadri (piani 1e) potrebbero
accrescere di migliaia di franchi
il loro potenziale. Prelievi
di salario più elevati e una
soluzione di cassa pensioni
ottimizzata presentano il vantaggio
di aumentare ulteriormente
i contributi di risparmio
e il potenziale di riscatto
in cassa pensioni. In questo
modo amplia il suo margine di
manovra per risparmiare sulle
imposte. La previdenza per
quadri può essere integrata
alla soluzione previdenziale vigente,
senza dover procedere
a disdetta.
Successione aziendale
La situazione fiscale di un’impresa
va verificata con rigore e
in modo puntuale. Mediante
una valutazione dell’azienda,
vengono regolate le singole
posizioni di bilancio. In questo
modo, le entità delle riserve
e delle imposte latenti saranno
ricostruibili. Su tale base è
possibile pianificare la riscossione
di utili e mezzi non necessari
all’attività dell’azienda
in modo tale da integrarli al
suo patrimonio privato senza
risvolti fiscali inattesi.
È un titolare d’azienda
e vuole ottimizzare le
imposte della sua impresa?
Ordini la scheda informativa
gratuita «Consigli fiscali per
imprenditori» oppure fissi un
appuntamento per una consulenza
mirata presso la succursale
VZ di Lugano (coordinate
a pagina 16).

Pagina 10 vz news 125/Aprile 2021
ETF – Istruzioni per l’uso
Perché risparmiare in ETF e rischiare che
i miei averi siano soggetti a oscillazioni?
Chi vuole costituire un capitale nel
corso degli anni ha poche alternative.
Il conto di risparmio è minacciato dagli
interessi negativi e dall’inflazione
ed è ormai chiaro che si tratta di un
affare in perdita. I tradizionali piani
in fondi di risparmio invece portano
acqua al proprio mulino, vale a dire: a
guadagnarci sono le banche. L’opzione
migliore è spesso rappresentata da un
piano di risparmio in ETF. Con questo
tipo di investimento il valore dell’avere
può essere certamente soggetto a oscillazioni,
ma di contro il rendimento sul
lungo termine è di norma più elevato
di quello di un conto di risparmio. E
poiché i costi sono contenuti, resta più
denaro rispetto ai tradizionali fondi
d’investimento.
Consiglio: con un piano di risparmio
in ETF non commette esperimenti
azzardati ma ottiene un rendimento
realistico conforme al mercato.
Questo perché gli ETF replicano esattamente
un indice di borsa. Un altro
vantaggio: con questi piani di risparmio
è lei a decidere quanto denaro
versare e con quale frequenza, secondo
una strategia d’investimento definita
in base al suo profilo di rischio. Più a
lungo si risparmia in un piano ETF,
maggiore può essere la quota azionaria.
Il rischio conviene quasi sempre,
a due condizioni: che si riesca a mantenere
la calma durante eventuali fasi
di crisi del mercato e si resti fedele alla
strategia d’investimento stabilita.
Voglio assortire il mio portafoglio titoli
con ETF. Come procedo?
Dapprima deve definire la sua strategia
d’investimento. Questa stabilisce quali
classi d’investimento – azioni o obbligazioni
– scegliere e su quali regioni
distribuirle, come Svizzera, Europa e
USA. A seconda dei rischi che lei vuole
e può correre, si sceglie una strategia
conservativa oppure una più offensiva
con una quota azionaria più consistente.
Solo successivamente dovrebbe
selezionare gli ETF più indicati. In
Svizzera è possibile scegliere tra 1600
ETF: non è semplice e molti possono
non fare al suo caso. Se non vuole
azzardare esperimenti rischiosi, bensì
realizzare un rendimento conforme al
SCHEDA INFORMATIVA
Costituire un piano di
risparmio in ETF
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con l’apposita cartolina, online su
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SCHEDA INFORMATIVA
Come scegliere gli ETF più
adatti al proprio deposito
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mercato, scelga tra quegli ETF che si
discostano il meno possibile dall’indice.
Fondamentale è anche aggiornare
costantemente il suo profilo di rischio,
soprattutto in caso di cambiamenti
della sua situazione finanziaria o del
suo tenore di vita.
Fondi indicizzati e
ETF sono sinonimi?
A una prima occhiaia, ETF e fondi indicizzati
sembrano essere la stessa cosa.
Le affinità sono in effetti parecchie:
hanno come obiettivo di replicare il
più fedelmente possibile un indice di
borsa, ad esempio lo SPI. Se l’indice
sale o scende, parallelamente sale o
scende il valore della quota degli ETF
o dei fondi indicizzati che hanno come
riferimenti il suddetto indice.
Altro fattore che li accomuna è la
convenienza: le spese annue ammontano
in media allo 0,3 percento; i fondi
attivi invece possono divorare l’1 o
anche il 2 percento del rendimento.
Una differenza importante sta
nella compravendita: mentre gli ETF
possono essere negoziati in borsa come
le azioni, un fondo indicizzato può essere
comprato e venduto solo tramite
la società emittente.
Solo a pochi fondi attivi riesce –
sul lungo termine e dedotti tutti i costi
– di battere l’indice di riferimento.
Anche per questo molti ETF e fondi
indicizzati si distinguono sul confronto
a lungo termine. Nonostante questi
vantaggi, il peso di ETF e fondi indicizzati
nei depositi svizzeri è modesto,
non da ultimo perché le banche raccomandano
molto più caldamente i
fondi attivi, da cui guadagnano di più.
Consiglio: scelga ETF e fondi indicizzati
valutando la sua capacità di rischio
e le sue esigenze. In molti casi,
si rivela una combinazione delle due
forme d’investimento.
SCHEDA INFORMATIVA
Risparmiare e investire
in ETF in modo redditizio
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vz news 125/Aprile 2021 Pagina 11
Avere di libero passaggio: quattro consigli
per un rendimento migliore
In genere, chi esce da una cassa pensioni senza aderire immediatamente ad un’altra
versa i suoi averi presso una fondazione di libero passaggio. Agendo in modo
oculato è possibile evitare imposte elevate senza accontentarsi di magri interessi.
ILARIA GAUDIO
Esperta in previdenza
ilaria.gaudio@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Chi perde il lavoro o avvia
un’attività in proprio parcheggia,
in genere, il denaro
di cassa pensioni presso una
fondazione di libero passaggio.
La procedura deve tenere
conto di diversi aspetti.
Dividere gli averi
Il capitale di uscita può essere
diviso e versato presso
due fondazioni di libero
passaggio. Successivamente,
le somme possono essere
riscosse in anni differenti.
Le imposte alla riscossione
dei capitali sono così più
contenute rispetto a quelle
relative a un prelievo unico.
Importante: si può dividere
l’avere solo all’uscita
dalla cassa pensioni; una
ripartizione successiva non
viene più autorizzata.
Rinviare il prelievo
Si risparmia maggiormente
sulle imposte se si riscuote
l’avere di libero passaggio il
più tardi possibile. Questo
perché proventi di interessi
e dividendi non sono soggetti
alle imposte sul reddito,
così come il capitale
non lo è alle imposte sulla
Imposte risparmiate con un rinvio della
riscossione dell’avere di libero passaggio
Riscossione dell’avere di libero passaggio a 60 anni
Avere di libero passaggio a 60 anni CHF 500’000
Imposte sul versamento di capitale 1 CHF – 38’000
Avere dopo il versamento CHF 462’000
Crescita del capitale (10 anni) 2 CHF 98’200
Imposte sulla sostanza (10 anni) 3 CHF – 17’500
Imposte sul reddito (10 anni) 4 CHF – 14’700
Totale averi a 70 anni CHF 528’000
Riscossione dell’avere di libero passaggio a 70 anni
Avere di libero passaggio a 60 anni CHF 500’000
Crescita del capitale (10 anni) 2 CHF 109’500
Avere di libero passaggio a 70 anni CHF 609’500
Imposte sul versamento di capitale 1 CHF – 48’500
Totale averi a 70 anni CHF 561’000
1 Media delle imposte sul versamento di capitale nei 26 capoluoghi
cantonali (contribuente coniugato, senza confessione).
2 Ipotesi: 2% all’anno.
3 Ipotesi: aliquota fiscale 0,35%.
4 Ipotesi: utile imponibile 1%, aliquota fiscale marginale 30%.
sostanza. Presso il maggior
numero delle fondazioni la
riscossione dell’avere può
essere rinviata fino a 70 anni
(69 anni per le donne).
Rinviare la riscossione
conviene. Ecco un esempio
concreto che lo dimostra.
Un assicurato attivo riscuote
il suo capitale previdenziale
pari a 500’000 franchi
a 60 anni. Paga così circa
38’000 franchi di tasse.
Negli anni a seguire investe
autonomamente il denaro,
ma è costretto a versare sia
le imposte sul reddito sia
quelle sulla sostanza. Se lo
stesso soggetto avesse deciso
di lasciare il denaro fino a
70 anni nella fondazione di
libero passaggio, dove continuava
ad essere investito,
avrebbe risparmiato oltre
30’000 franchi di imposte.
Ottimizzare il
rendimento
Poiché le fondazioni di libero
passaggio non sono
vincolate a un tasso di interesse
minimo, i conti non
vengono praticamente più
remunerati. Tuttavia, presso
le fondazioni più moderne
è possibile decidere autonomamente
come debba
essere investito l’avere – in
obbligazioni, azioni o altri
titoli. Certo, il valore è
soggetto a oscillazioni, ma
il rendimento a lungo termine
sarà nettamente superiore
rispetto a quello di un
conto. Solo se non si vuole
correre il minimo rischio o
se il denaro resta depositato
solo per un periodo breve
ha senso preferire un conto
a interessi bassissimi.
Proteggere l’avere di
libero passaggio
La soluzione in titoli offre
rispetto al conto un ulteriore
vantaggio: la protezione
degli averi. Infatti,
se la banca a cui appartiene
la fondazione fallisce, il
denaro di libero passaggio
investito in titoli non rientra
nella massa fallimentare.
Questo infatti viene trattato
come patrimonio speciale e
restituito al titolare prima di
dare seguito alle pretese dei
creditori. Un trattamento di
favore è riservato anche agli
averi che non superano la
somma di 100’000 franchi.
Vuole proteggere e
far rendere al meglio
il suo capitale previdenziale?
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gratuita sull’argomento
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SCHEDA
INFORMATIVA
Consigli per i
suoi averi di
libero passaggio
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Pagina 12 vz news 125/Aprile 2021
Rating CP 2021: quali sono le
casse pensioni più convenienti?
La recente valutazione delle casse pensioni di VZ conferma enormi differenze tra gli
istituti previdenziali. Il rating 2021 rileva quali casse pensioni remunerano meglio gli
averi degli assicurati e quali li amministrano nel modo migliore.
SANDRO MIANI
Esperto Clienti aziendali
sandro.miani@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molti imprenditori ignorano
quanto efficientemente
lavorino le loro casse pensioni
e quanto rendano i
risparmi dei loro collaboratori.
Tutto questo andrebbe
verificato, se possibile, all’inizio
di ogni anno civile.
Di norma infatti, chi vuole
cambiare cassa pensioni
deve inoltrare la disdetta del
contratto di affiliazione vigente
già entro metà anno.
Differenze enormi
anche nel 2021
Una PMI non può esaminare
in dettaglio qualità e
efficienza di tutte le casse
pensioni. Al fine di offrire
alle imprese un’utile visione
d’insieme, ogni anno VZ
esegue un confronto tra i
più quotati istituti collettivi
e istituzioni comuni, analizzando
grado di copertura,
aliquota di conversione,
remunerazione, costi e rapporto
tra assicurati attivi e
beneficiari di rendita.
Le oltre 30 casse pensioni
analizzate assicurano
nel complesso 1,6 milioni
di lavoratori. I dati rilevati
Spese amministrative per persona assicurata 1
Cassa pensioni
Spese per persona
assicurata
Symova CHF 109
Spida CHF 117
Swisscanto CHF 175
FIP CHF 178
ASGA CHF 189
…
…
Costi amministrativi maggiori CHF 811
riguardano i costi amministrativi
e la remunerazione
degli averi di vecchiaia.
Spese amministrative
per persona assicurata
Le spese amministrative per
persona assicurata mostrano
quanto efficientemente
lavora una cassa pensioni.
In questo ambito si rilevano
differenze enormi.
Symo va, Spida, Swisscanto,
FIP e ASGA figurano
tra le casse più convenienti:
le spese per persona assicurata
oscillano tra i 109 e i
189 franchi. La cassa pensioni
più costosa fattura
+644%
1 Spese amministrative ai sensi del resoconto aggiornato al 31.12.2019
(gestione patrimoniale esclusa)
Remunerazione averi di vecchiaia a confronto
Posto Istituto di previdenza Valore medio
ponderato 1
Differenza
1 Spida 2,58% 0,0%
2 Ascaro 2,42% –6,2%
3 FIP 2,33% –9,7%
…
…
Remunerazione più bassa 0,89% –65,5%
1 Valori medi dal 2018 al 2020 in totale, ponderai con
60% (regime obbligatorio) e 40% (regime sovraobbligatorio)
invece 811 franchi per persona
assicurata – vale a dire
il 644 percento in più rispetto
alla più conveniente.
Tali importi comprendono
i costi di gestione, le spese
di marketing, pubblicità,
revisione, ricorso ad esperti
e indennizzi ai broker.
PROMOZIONE
Analisi della
cassa pensioni
È un imprenditore e vuole
sapere in che posizione
si colloca la sua cassa
pensioni?
Carichi il certificato di
previdenza della sua cassa
pensioni direttamente su
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Riceverà una breve analisi
e le prime raccomandazioni
degli esperti VZ su come
poter ottimizzare la cassa
pensioni della sua impresa.
Remunerazione degli
averi di vecchiaia
Differenze sostanziali si rilevano
anche nella remunerazione:
dal 2018 al 2020,
la cassa pensioni migliore in
questo ambito remunera gli
averi di vecchiaia in media
al 2,58 percento. La cassa
peggiore, solo allo 0,89
percento. Si tratta di una
differenza del 65,5 percento:
già solo lo 0,50 percento
di interessi in meno provoca
conseguenze enormi – causa
effetto interesse composto –
sul capitale previdenziale e,
dunque, sulle prestazioni di
vecchiaia future.
Gestisce la previdenza
professionale della
sua impresa e vuole ottimizzare
le prestazioni dei suoi
collaboratori? È necessaria
una consulenza: contatti la
succursale VZ di Lugano e
fissi un appuntamento (coordinate
a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Istruzioni
per cambiare
cassa pensioni
La scheda informativa
fornisce informazioni
per cambiare istituto
previdenziale.
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.

vz news 125/Aprile 2021 Pagina 13
Cassa pensioni troppo cara?
Inoltri disdetta entro il 30 giugno
I costi della previdenza professionale incidono notevolmente sul bilancio. Volendo
cambiare cassa pensioni e affinché la nuova soluzione previdenziale sia vigente dal
2022, è necessario inoltrare la disdetta già ora.
DARIO AVENTAGGIATO
Esperto Cassa pensioni
dario.aventaggiato@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molte imprese svizzere pagano
prezzi davvero esorbitanti
per la loro previdenza
professionale. I costi sproporzionati
gravano sull’utile
aziendale e vanno ad
aumentare inutilmente le
spese salariali accessorie dei
dipendenti.
Presso le casse pensioni,
differenze del 20–30 percento
concernenti le prestazioni
di rischio e l’amministrazione
sono tutt’altro
che una rarità. Lo dimostra
questo esempio: uno studio
grafico che conta otto dipendenti
decide di richiedere
delle offerte per adottare
una nuova soluzione di
cassa pensioni. Una volta
ricevute, procede a un confronto.
Presso la fondazione
collettiva più costosa, lo
studio dovrebbe pagare in
totale 9820 franchi, mentre
presso VZ Fondazione collettiva
LPP, per prestazioni
di valore equivalente, i costi
si riducono a circa 7200
franchi.
Si tratta di 2600 franchi,
vale a dire ben il 27 percento
in meno – e questo,
anno dopo anno.
Previdenza professionale: quanto può
risparmiare una PMI
Studio grafico, 8 dipendenti, somma salariale CHF 584’000, soluzione
abituale del settore; costi annui in CHF (senza contributi di risparmio).
Offerente
Premi di rischio
A 8’131
B
C
D
Soluzione VZ
Disdetta Se vuole passare
a una cassa pensioni più
conveniente dovrebbe agire
subito, affinché la nuova soluzione
sia vigente dal 2022.
La maggior parte dei contratti
infatti ha un termine
di preavviso di sei mesi. Pertanto,
se il contratto si può
risolvere per il 31 dicembre
2021, la disdetta deve pervenire
alla fondazione entro
il 30 giugno 2021.
Soluzione VZ C’è una
serie di motivi per scegliere
la soluzione VZ.
• Le PMI beneficiano di tariffe
vantaggiose, riservate
in genere solo alle grandi
imprese. Questo è possibile
perché VZ, grazie al
pooling, riesce a mantenere
bassi i costi.
• Le spese amministrative
motivate vengono addebitate
come forfait – e
non come presso molti altri
offerenti in percentuale
del salario assicurato.
7’200 1’920
6’952 1’740
6’592 1’720
6’002 1’200
1’689
Costi amministrativi
–27%
• Con la soluzione VZ si
riduce nettamente la distribuzione
tra le aziende
affiliate.
Faccia analizzare il
suo potenziale di risparmio
dagli esperti VZ
approfittando dell’attuale
promozione. Oppure fissi
un appuntamento presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
PROMOZIONE
Soluzione
previdenziale
per aziende
VZ VermögensZentrum calcola
gratuitamente quanto
può risparmiare la sua
azienda. Carichi il certificato
di previdenza o collettivo
della sua cassa pensioni su
www.vzch.com/costi-cp
Oppure interpelli un
esperto VZ presso la
succursale di Lugano
(coordinate a pagina 16).
Vento
contrario alla
riforma LPP
L’Associazione svizzera degli
istituti di previdenza ASIP
e diverse associazioni di datori
di lavoro criticano la
proposta di compromesso
per la riforma LPP messa
a punto da Unione svizzera
delle arti e dei mestieri,
Unione sindacale svizzera e
Travail.Suisse.
Nessun parere contrario
circa il dimezzamento della
deduzione di coordinamento
e la riduzione dal 6,8 al
6,0 percento dell’aliquota
di conversione prevista per
legge – sebbene un’aliquota
di conversione corretta dal
punto di vista tecnico-assicurativo
oggi dovrebbe essere
inferiore al 5 percento.
Inaccettabile invece sarebbe
la proposta di un supplemento
forfettario della
rendita, perché questo reggiungerebbe
le diverse classi
di transizione secondo un
principio di distribuzione
indistinta. Ciò causerebbe
una ridistribuzione incompatibile
con il sistema. Il
supplemento dovrebbe essere
destinato unicamente a
coloro la cui rendita annuale
ordinaria risulti ridotta a
seguito della riforma. Questo
punto sarà nuovamente
discusso con criticità nelle
prossime consultazioni.
Vuole conoscere gli
effetti della riforma
LPP e della proposta di
compromesso sulla sua impresa?
VZ analizza la sua
cassa pensioni gratuitamente.
Contatti subito un esperto
VZ o carichi direttamente
il bilancio di fine anno su:
www.vzch.com/costi-cp

Pagina 14 vz news 125/Aprile 2021
Concubini meno tutelati delle
coppie sposate
Diritto successorio, AVS e casse pensioni tutelano meno le coppie di fatto rispetto a
quelle sposate. I concubini devono informarsi su tali differenze di trattamento.
SELINA WYSS
Esperta in previdenza
selina.wyss@vzch.com
Tel. 091 912 24 24
Molte coppie scelgono intenzionalmente
di non sposarsi.
Tuttavia, quando uno
dei due partner muore, il
superstite è meno tutelato
di quanto lo è un coniuge –
anche in presenza di figli e
di una lunga convivenza.
AVS L’AVS tutela solo
i coniugi e i figli. I partner
conviventi non hanno pertanto
alcun diritto alla rendita
per superstiti. In effetti,
anche i separati non possono
esigere alcuna ripartizione
degli accrediti AVS. Di
contro però, chi non è sposato
beneficia di una rendita
più consistente.
Diritto successorio
Nella successione legale, i
partner conviventi non vengono
considerati. Se si vuole
destinare dei beni al proprio
compagno, è necessario stabilirlo
in un testamento o in
un contratto successorio. Le
porzioni legittime vanno rispettate:
i figli hanno diritto
ai tre quarti della successione.
La riforma del diritto
successorio intende ridurle.
Ma per quanto si possa
favorire il proprio partner,
le imposte di successione
divorano solitamente gran
parte dell’eredità.
Imposte In alcuni cantoni,
le imposte previste per
i partner conviventi sono
le stesse applicate agli eredi
senza vincoli di parentela
con il testatore. Per questo
bisogna calcolare attentamente
quante imposte vanno
pagate se, ad esempio, si
vuole lasciare al partner la
proprietà di abitazione. Una
soluzione potrebbe essere
quella di regalare la casa al
partner conservando il diritto
di usufrutto a vita, così
il partner superstite pagherà
meno tasse. In alternativa,
si può concedere al partner
il diritto di usufrutto e lasciare
la proprietà agli eredi
legittimi.
Vuole tutelare il suo
partner? Ordini la
scheda informativa gratuita
sull’argomento o fissi un
appuntamento presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Concubinato:
da sapere
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.
Eredità e
donazioni: la
guida di VZ
Ultime volontà: ogni testatore
si augura che queste
vengano onorate. In ogni
caso, non si può disporre
dei propri beni in modo arbitrario.
Ci sono infatti eredi
legittimi cui spetta una
fetta del patrimonio, a prescindere
dalla volontà del
testatore. Inoltre, quando
si ha a che fare con eredità
e donazioni, i conflitti rappresentano
una triste realtà.
Chi vuole tutelare i propri
cari deve pianificare la
successione a tempo debito.
La guida messa a punto da
VZ sintetizza gli aspetti di
cui è necessario tener conto
quando si riflette sulla
propria successione e offre
una panoramica di tutte le
disposizioni disciplinate dal
diritto successorio, corredate
da esempi e grafici. Questa
guida funge quale utile
strumento per prepararsi a
un incontro di consulenza
con un esperto di fiducia.
GUIDA VZ
SUCCESSIONE
Cassa pensioni Molte
casse pensioni, a titolo facoltativo,
corrispondono al
convivente superstite una
rendita o un importo fisso
qualora determinate condizioni
risultino soddisfatte.
Tuttavia, la cassa pensioni
deve essere informata per
iscritto a tempo debito sulla
convivenza e su come devono
essere impiegati gli averi
previdenziali: nominare il
partner come erede esclusivo
infatti non basta.
Risparmio fiscale grazie all’usufrutto
Esempio: il proprietario di un appartamento nel Canton Zurigo (valore
venale CHF 1 milione, pigione di mercato CHF 32’500) a 60 anni cede il
suo immobile alla sua partner convivente.
Donazione
senza usufrutto
Donazione
con usufrutto
Valore venale CHF 1’000’000 CHF 1’000’000
Importo esente 1 CHF 50’000 CHF 50’000
Valore capitalizzato
– CHF 589’000 2
dell’usufrutto
Valore imponibile CHF 950’000 CHF 361’000
Imposte di donazione CHF 309’000 CHF 90’360
1 Per partner conviventi che al momento della donazione convivono
con il donatore da almeno cinque anni
2 Capitalizzazione: fattore 18,11 (Stauffer/Schätzle), interesse 3%
Editore: VZ, formato tascabile
104 pagine, CHF 29.–
ISBN 978-3-906162-42-3
Può ordinarla online su
www.vzch.com/libri,
per posta o telefonando al
numero 091 912 24 24.

vz news 125/Aprile 2021 Pagina 15
Pilastro 3a: eseguire i versamenti
già a inizio anno conviene
Molti risparmiatori eseguono i versamenti nel pilastro 3a solo a fine anno. Questa
abitudine va cambiata, per evitare di perdere parecchio denaro nel corso dell’anno.
La buona notizia: sempre
più risparmiatori scelgono
per il loro pilastro 3a una
soluzione in titoli. Questo
perché ormai un conto 3a
non genera praticamente
più alcun interesse, annullando
anche l’effetto degli
interessi composti.
Con la soluzione in titoli
invece, l’effetto degli interessi
composti riprende vigore.
Certo, i corsi azionari
sono soggetti a oscillazioni:
negli anni di borsa migliori,
il rialzo può essere impressionante,
in altri restano costanti
e in altri ancora bisogna
accettare delle perdite.
Tuttavia, con le azioni svizzere
ad esempio, si riesce ad
ottenere sul lungo termine
un rendimento medio del
7,5 percento all’anno. Ciò
significa che bisognerebbe
aver investito i risparmi
sull’intero arco dell’anno
per poter approfittare il più
a lungo possibile delle opportunità
di rendimento sui
mercati azionari.
Circa CHF 8500 di utile in più in 20 anni
Esempio: avere iniziale CHF 10’000, versamento annuo CHF 6883,
portafoglio ETF ca. 50% di azioni e 4,1% rendimento netto all’anno,
avere al 31 dicembre (arrotondato)
Versamento dei contributi 3a
a inizio anno a fine anno Differenza
Avere iniziale CHF 10’000 CHF 10’000 –
dopo 5 anni CHF 51’110 CHF 49’580 CHF 1’530
dopo 10 anni CHF 101’370 CHF 97’970 CHF 3’400
dopo 15 anni CHF 162’820 CHF 157’120 CHF 5’700
dopo 20 anni CHF 237’930 CHF 229’440 CHF 8’490
Per questo conviene versare
i contributi 3a già all’inizio
dell’anno. In concreto: un
confronto dimostra che chi
investe in ETF convenienti
ed esegue i versamenti a
inizio anno, dopo 20 anni
ha circa 8500 franchi in più
nel suo terzo pilastro rispetto
a chi versa i contributi
solo alla fine dell’anno.
SCHEDA
INFORMATIVA
Consigli sul
pilastro 3a
Ordini la scheda informativa
gratuita mediante cartolina,
su www.vzch.com/
vznews125-it o al numero
091 912 24 24.
Rendita o capitale? Una decisione di portata vitale
Come riscuoterà il suo avere
di cassa pensioni? In forma
di rendita o di capitale? Si
tratta di una delle decisioni
più importanti da prendere,
al fine di mantenere l’abituale
tenore di vita anche
dopo il pensionamento. I
consigli riportati l’aiuteranno
a compiere tale scelta a
ragion veduta.
Capitale: ha deciso per
il capitale? S’informi sulle
tempistiche. A seconda della
cassa pensioni, la domanda
va inoltrata a tempo debito
– anche fino a tre anni
prima. Una volta scaduto
il termine di preavviso, gli
averi non possono essere più
riscossi in forma di capitale.
Rendita: calcoli di ricevere
una rendita inferiore
a quella indicata sul suo
attuale certificato di previdenza.
Molte casse pensioni
dovranno infatti ridurre
l’aliquota di conversione
della rendita. E allestisca
un budget: in questo modo
potrà verificare se anche con
una rendita più contenuta
riuscirà a mantenere il suo
abituale tenore di vita.
Piano finanziario: valuti
entrambe le forme di
riscossione con l’aiuto di un
piano finanziario. Consideri
sia il rendimento degli investimento
sia l’inflazione che
fa salire il costo della vita nel
corso degli anni.
Imposte: verifichi gli
effetti fiscali. In genere, sul
lungo termine, il capitale è
più appetibile della rendita.
Decisivi tuttavia sono anche
altri fattori, quali la certezza
del reddito e la sicurezza
economica dei superstiti.
Combinazione: valuti
attentamente i vantaggi di
entrambi le opzioni: la rendita
garantisce il minimo
esistenziale a vita mentre il
capitale versato, una certa
indipendenza finanziaria. È
possibile combinare le due
opzioni. In una coppia sposata,
ad esempio, un coniuge
può scegliere di percepire
la rendita, l’altro di riscuotere
il capitale.
Vuole verificare qual
è la scelta più giusta
per lei? Ordini la scheda informativa
gratuita sull’argomento
oppure richieda una
consulenza mirata presso la
succursale VZ di Lugano
(coordinate a pagina 16).
SCHEDA
INFORMATIVA
Rendita o
capitale?
Ci pensi bene: è una
decisione importante.
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gratuita mediante cartolina,
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Pagina 16 | Aprile 2021
VZ Safe: la cassaforte virtuale per
custodire tutti i suoi documenti
Contratti, documenti confidenziali, ricevute o testamenti: d’ora in avanti saranno
al sicuro nella cassaforte virtuale messa a disposizione gratuitamente da VZ a tutti
i suoi clienti, già utenti di VZ Portale finanziario.
CONSIGLIO:
SI ABBONI
ALLE NEWSLETTER
VZ Portale finanziario si arricchisce
costantemente di
nuove funzioni e servizi. Tra
i più recenti, c’è VZ Safe. Si
tratta di una cassaforte virtuale,
che le consente di custodire
in modo sicuro documenti
confidenziali come
ad esempio il testamento, le
polizze assicurative, i contratti
e le ricevute.
VZ Safe è l’ideale anche
per i suoi documenti fiscali
– soggetti all’obbligo di
conservazione – e per tutte
le sue password. Tutta la documentazione
è consultabile
quando e dove vuole.
La cassaforte virtuale
può rivelarsi molto utile
anche in viaggio, in caso di
perdita o furto del passaporto:
grazie a VZ Safe infatti,
ne ha sempre una copia a
portata di mano.
L’accesso alla cassaforte virtuale
avviene tramite login
su VZ Portale finanziario.
Password sempre
sotto controllo
I dati confidenziali vanno
protetti con password difficili
da individuare – e da
ricordare. Il generatore di
password di VZ Safe offre
un supporto concreto: genera
e custodisce le password
più sicure. I dati sono
salvati su server svizzeri.
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in merito a esattezza, completezza e attualità delle informazioni. Indicazioni relative ai prodotti finanziari hanno carattere informativo e non rappresentano in alcuna maniera un incentivo all’acquisto, alla vendita
o alla distribuzione di prodotti di investimento; si esclude categoricamente tale offerta. La performance passata dei prodotti d’investimento non offre alcuna garanzia sulla loro evoluzione futura.