La nuova Via della Seta obiettivi e strategie cinesi, percezioni e risposte occidentali
Europa che è chiaramente riconoscibile come parte di OBOR: un investimento di4,3 miliardi di dollari da parte della China Ocean Shipping Company (COSCO) nelporto del Pireo che mira a promuovere i prodotti cinesi in Europa centrale e sudorientale.In particolare, COSCO ha un leasing gestionale di 35 anni per Piers II eIII, due dei tre terminali del Pireo. L'accordo di concessione, del valore di 831,2milioni di euro (1 miliardo di dollari USA) è stato firmato dal primo ministro grecoKostas Karamanlis e dal presidente cinese Hu Jintao nel novembre 2008.Da allora, COSCO ha contribuito ad attirare altre grandi aziende nel Pireo,facendolo diventare, grazie a questo investimento, il porto container in più rapidacrescita in tutto il mondo. Dopo l'espansione della capacità del Canale di Suez,avvenuta nell'agosto del 2015, è ormai più chiaro il significato politico che la Cinaaveva attribuito all'investimento nel porto del Pireo individuato, per la sua posizionestrategica, come la porta d'accesso all'Europa centrale e sud-orientale nella NuovaVia della seta. Nel dicembre 2015, COSCO si fuse con il gruppo China Shipping,dando vita a una nuova società formalmente chiamata China COSCO Shipping (maancora spesso denominata COSCO), che ha dato un ulteriore impulso al porto delPireo. Un secondo accordo tra il governo ellenico e la società cinese, firmato l'8aprile 2016, ha ulteriormente rafforzato la presenza della Cina in Grecia, 126 edurante la cerimonia ufficiale di benvenuto, il presidente della Cina COSCOShipping, Xu Lirong, dichiarò come “il nostro obiettivo è aiutare il porto del Pireo adiventare il più grande hub di container in Europa” 127 .126Nel corso di una gara pubblica vinta da COSCO nel gennaio 2016, la società ha pagato 280,5 milionidi euro per acquistare il 51% delle azioni dell'Autorità portuale di Pireo (PPA) e 88 milioni di euro per unaltro 16% dopo cinque anni, a condizione che quest’ultima investa altri 350 milioni di euro nel prossimodecennio.127Alexia VLACHOU, Greek President Hopes for More Investments following Piraeus Port AuthorityDeal, Xinhua, 10 Aprile 2016, http://news.xinhuanet.com/english/2016-04/10/c_135265634.htm84
È abbastanza chiaro come la presenza di COSCO nel Pireo sia parteintegrante di un piano ambizioso che mira a promuovere i prodotti cinesi nell'Europacentrale e sud-orientale. COSCO mira non solo a fare del Pireo il più grande portocommerciale del Mediterraneo, ma anche il più grande punto di riparazione navalenel Mediterraneo orientale e uno dei più importanti nodi del turismo crocieristico nelmondo 128 . L'investimento COSCO rende la Via della seta marittima più rapida e piùbreve e, per la Grecia, “l’inizio di una serie di nuovi investimenti in Grecia” 129 .Anche in Portogallo il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinpingha segnato un altro notevole successo internazionale. Questo successo fa delPortogallo non solo la porta di accesso della Cina ai mercati dell’Europa, ma anchedell’Africa e perfino dello stesso continente americano. Gli accordi per la Belt andRoad Initiative (BRI), conclusi lo scorso 5 dicembre 2018, concedono l’utilizzo delporto di Sines, che, trovandosi nel Portogallo meridionale, non lontano dallo strettodi Gibilterra, permetterà il trasferimento di merci cinesi verso l’Africa e l’Europamediterranea. Gli accordi prevedono che la Cina possa disporre di un porto anchenelle Azzorre, arcipelago in mezzo all’Atlantico, da dove potrà esportare le propriemerci anche nel continente americano, compreso il Venezuela (col quale lo stessoXi ha firmato ben 28 accordi il 14 settembre 2018) e il Cile, primo Paesesudamericano ad avere aderito, il 3 novembre 2018, al progetto cinese della NuovaVia della Seta. Il Portogallo ha spalancato le porte ai capitali cinesi dopo la crisi dei128Ilias BELLOS, Cosco Raises Investment Target for Piraeus, e-kathimerini, 7 luglio 2016,http://www.ekathimerini.com/210213/article/ekathimerini/business/cosco-raises-investment-target-forpiraeus129David GLASS, The Ins and Outs of China Cosco’s Pireaus Deal, Seatrade Maritime News, 15 Aprile2016, http://www.seatrade-maritime.com/news/asia/the-ins-and-outs-of-china-coscos-pireaus-deal.html85
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Europa che è chiaramente riconoscibile come parte di OBOR: un investimento di
4,3 miliardi di dollari da parte della China Ocean Shipping Company (COSCO) nel
porto del Pireo che mira a promuovere i prodotti cinesi in Europa centrale e sudorientale.
In particolare, COSCO ha un leasing gestionale di 35 anni per Piers II e
III, due dei tre terminali del Pireo. L'accordo di concessione, del valore di 831,2
milioni di euro (1 miliardo di dollari USA) è stato firmato dal primo ministro greco
Kostas Karamanlis e dal presidente cinese Hu Jintao nel novembre 2008.
Da allora, COSCO ha contribuito ad attirare altre grandi aziende nel Pireo,
facendolo diventare, grazie a questo investimento, il porto container in più rapida
crescita in tutto il mondo. Dopo l'espansione della capacità del Canale di Suez,
avvenuta nell'agosto del 2015, è ormai più chiaro il significato politico che la Cina
aveva attribuito all'investimento nel porto del Pireo individuato, per la sua posizione
strategica, come la porta d'accesso all'Europa centrale e sud-orientale nella Nuova
Via della seta. Nel dicembre 2015, COSCO si fuse con il gruppo China Shipping,
dando vita a una nuova società formalmente chiamata China COSCO Shipping (ma
ancora spesso denominata COSCO), che ha dato un ulteriore impulso al porto del
Pireo. Un secondo accordo tra il governo ellenico e la società cinese, firmato l'8
aprile 2016, ha ulteriormente rafforzato la presenza della Cina in Grecia, 126 e
durante la cerimonia ufficiale di benvenuto, il presidente della Cina COSCO
Shipping, Xu Lirong, dichiarò come “il nostro obiettivo è aiutare il porto del Pireo a
diventare il più grande hub di container in Europa” 127 .
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Nel corso di una gara pubblica vinta da COSCO nel gennaio 2016, la società ha pagato 280,5 milioni
di euro per acquistare il 51% delle azioni dell'Autorità portuale di Pireo (PPA) e 88 milioni di euro per un
altro 16% dopo cinque anni, a condizione che quest’ultima investa altri 350 milioni di euro nel prossimo
decennio.
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Alexia VLACHOU, Greek President Hopes for More Investments following Piraeus Port Authority
Deal, Xinhua, 10 Aprile 2016, http://news.xinhuanet.com/english/2016-04/10/c_135265634.htm
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