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La nuova Via della Seta obiettivi e strategie cinesi, percezioni e risposte occidentali

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competitivo tra i grandi attori globali. La corsa all’influenza politica e strategica in

Asia Centrale, anche e soprattutto legata all’approvvigionamento delle abbondanti

risorse fossili della regione, potrebbe, nella migliore delle ipotesi, dirottare nell’area

importanti investimenti economici e politici, creando una situazione di competizione

internazionale favorevole allo sviluppo regionale e locale. Questa ipotesi rimane

chiaramente speculativa anche se estremamente interessante; tuttavia, pare

indubbio che a livello teorico l’Asia Centrale possa beneficiare seriamente di una recentralizzazione

della propria posizione geopolitica, confermando la Cina come il

più importante attore coinvolto in questo cambiamento.

La sfida cinese è diretta sia al capitalismo globale come ideologia sia

all’attuale ordine mondiale. La Cina si è integrata in misura sempre più forte nel

sistema economico globale, pur mantenendo la propria identità ideologica e politica

di paese socialista e membro di quei paesi economicamente considerati

sottosviluppati. Riflessi del dibattito geopolitico apparvero in modo evidente in un

importante documento ufficiale congiuntamente adottato dalla National

Development and Reform Commission ed il Ministry of Commerce, pubblicato il 10

marzo 2015: il nuovo “Catalogo degli Investimenti Stranieri (Catalogo 2015)”. Il

documento, che costituiva la prima indicazione programmatica ufficiale

dell’iniziativa, non si limitava a esporre principi, obiettivi e priorità del nuovo progetto;

esso evidenziava anche la matrice economica del progetto, identificando cinque

aree chiave: il coordinamento tra i paesi coinvolti, lo sviluppo di infrastrutture

adeguate, la facilitazione del commercio e degli investimenti, l’integrazione

finanziaria, e gli scambi culturali e sociali. e intendeva anche delinearne una visione

eminentemente geopolitica, imperniata sul binomio terra-mare. Nel Piano d’azione,

le Nuove Vie della Seta miravano a riposizionare la Cina al centro di un vasto

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