La nuova Via della Seta obiettivi e strategie cinesi, percezioni e risposte occidentali
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del cambiamento climatico che ha portato allo scioglimento delle calotte polari.
La Silk Road Economic Belt è una linea ideale che collegherà vari paesi che
hanno un’economia sviluppata o sono ricchi di risorse, alcuni dei quali fanno parte
delle dieci economie mondiali più grandi (a esclusione di Stati Uniti, Giappone e
Brasile) 66 .
L’OBOR sarà sostanzialmente un network di infrastrutture e un canale per gli
scambi commerciali, destinato a diventare lo strumento principale per supportare il
revival degli antichi fasti dell’Impero Celeste, soprattutto per le molte regioni che,
nell’era della globalizzazione, sono rimaste ai margini del sistema economico
mondiale e non hanno potuto trarre i benefici del nuovo sistema in quanto troppo
isolati geograficamente dal resto del mondo.
2.3 I riflessi sui nuovi assetti commerciali,
finanziari e infrastrutturali
In termini geopolitici, la "Nuova Via della Seta" può rappresentare
un’importante opportunità per gli stati dell’Asia Centrale di riacquistare centralità
politica.
Potenzialmente, la posizione di vantaggio acquisita dalla Cina nella regione
grazie agli investimenti legati al progetto OBOR (parzialmente condivisa con la
Russia attraverso la partecipazione all’Organizzazione per la Cooperazione di
Shangai) 67 , potrebbe attivare un meccanismo spontaneo di balancing e interesse
66
Lorenzo TERMINE, Le sfide future della Cina, 2017, http://www.geopolitica.info/le-sfide-future-dellacina/
67
Organo di sicurezza intergovernativo creato nel 2001 da Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan,
Tagikistan e Uzbekistan con lo scopo di promuovere uno spazio autonomo di cooperazione fra i paesi
euroasiatici nel campo dell’economia, tecnologia, sicurezza e cultura
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