La nuova Via della Seta obiettivi e strategie cinesi, percezioni e risposte occidentali
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Dall’altra parte,
però, esso dovrebbe contrastare l’invecchiamento della
popolazione, consentendo alla Cina di poter contare, nel lungo periodo, su un
sistema di welfare familiare di cui non aveva mai goduto.
I risultati del XIII Piano sono dunque più incerti del solito, e sarà meno
scontato che i target prefissati vengano raggiunti, o addirittura superati, come è
successo in precedenza. I target fissati dal Piano in ambito economico prevedono
una crescita media reale del PIL del 6,5% l’anno, un aumento della produttività del
lavoro della stessa percentuale, un incremento degli investimenti per la ricerca dal
2,1 al 2,5% del PIL e del numero di brevetti da 6 a 12 ogni 10 mila persone, entro il
2020. Un ulteriore obiettivo è la creazione di almeno 50 milioni di nuovi posti di
lavoro urbani. Il Programma pone l’accento sulla necessità di un “New Normal”, cioè
su una crescita moderata ma sostenibile, che punti a una trasformazione qualitativa
del sistema produttivo, a una correzione degli squilibri tra zone urbane e rurali, a
una maggior cura dell’ambiente, e all’eliminazione della povertà.
Il riferimento alla “Nuova Via della Seta” occupa un intero capitolo dedicato
ai rapporti con l’Estero, proponendo la formulazione di un nuovo modello di
“apertura” attraverso il quale la Cina si propone di approfondire le relazioni
commerciali, favorendo gli scambi culturali, riducendo le barriere al commercio e
agli investimenti, e perfezionando i sistemi fiscali e di finanziamento internazionali.
Il Programma, infatti, pone tra gli obiettivi centrali il rafforzamento del commercio
estero secondo regole definite “internazionali, eque, razionali e trasparenti”. Per
finanziare tutto ciò vengono inoltre indicate come principali fonti di finanziamento la
Asian Infrastructure Investment Bank, la banca di sviluppo che avrà sede a
Shanghai e Il Fondo per la Via della Seta, entrambe finalizzati ad agevolare
l’effettiva realizzazione delle infrastrutture e dei progetti inerenti l’OBOR.
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