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Touch Journal 01/2021

Il numero 01/2021 (febbraio/marzo 2021)) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

Il numero 01/2021 (febbraio/marzo 2021)) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

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Anno 2 | Febbraio -Marzo <strong>2021</strong><br />

<strong>01</strong><br />

“C’è meno da temere dalla competizione esterna che dalla scortesia e dal cattivo servizio interni”<br />

(Tom Peters)<br />

Una selezione delle migliori<br />

soluzioni dedicate all’ecosistema<br />

degli smartphone, fino<br />

ad arrivare ai prodotti It<br />

per affrontare con più efficienza<br />

l’attività personale e professionale<br />

nella quotidianità<br />

Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.<br />

La piattaforma e-commerce<br />

è responsabile per gli illeciti di terzi<br />

Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza<br />

storica riconoscendo alla società titolare<br />

dell’ecosistema che gestisce dei marketplace<br />

un ruolo “attivo” nel commercio<br />

Whirlpool: la nuova strategia<br />

passa dal built-in<br />

L’obiettivo è crescere nel segmento “incasso” del 2%<br />

rispetto all’anno 2020, facendo leva sia sull’italianità,<br />

sia puntando su una comunicazione mirata e dedicata<br />

ai vari brand del Gruppo<br />

Tutti i numeri del 2020<br />

e le previsioni del <strong>2021</strong><br />

4 25 27<br />

Story White Goods Data Room<br />

Accessori<br />

Smart Working 11<br />

Dal boom dell’online e della Grande distribuzione<br />

alle sfide per il mondo retail, fino all’andamento<br />

degli operatori telefonici e del mobile gaming.<br />

I principali trend che coinvolgono i consumatori


2<br />

TOUCH<br />

Febbraio - Marzo <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini - luca.figini@nelsonsrl.com<br />

Sostenibili<br />

e coerenti<br />

Dal 2020 il settore del’elettronica ha<br />

ereditato un consumatore diverso, più<br />

conscio delle proprie necessità e con<br />

originali propensioni all’acquisto. Che<br />

intende vivere la casa non come punto<br />

di ristoro dopo l’ufficio, ma come “nido”<br />

e risorsa, determinando cambiamenti<br />

nei modi in cui si interagisce con questo<br />

spazio. Dagli ambienti, fino ai mobili<br />

e, soprattutto, gli elettrodomestici<br />

e i dispositivi elettronici. Questo è un<br />

dato assodato: l’utente ha preso coscienza<br />

delle funzioni e dei limiti di quanto<br />

aveva disposto accuratamente, forse più<br />

per estetica che per necessità funzionale,<br />

tra le mura domestiche. L’anno trascorso,<br />

anagraficamente parlando, ha<br />

contribuito a rendere più forte una categoria<br />

di utenti che prima era ingaggiata<br />

in modo istintivo e ora va convinta in<br />

modo “coinvolgitivo”, puntando su concetti<br />

concreti intonati alla loro visione<br />

del mondo: la Gen Z e i Millennials.<br />

Nei passati dodici mesi i vari tipi di consumatori<br />

sono arrivati a dare importanza<br />

a valori speculari, seppure compiendo<br />

percorsi diversi. Alcuni esempi.<br />

La sostenibilità è ormai un dogma per<br />

convincere i più giovani (attenti alle tematiche<br />

ambientali), così come i consumatori<br />

“tradizionali” (sensibili all’impatto<br />

energetico e ai costi in casa). La<br />

sostenibilità si declina in efficienza, parola<br />

che abbiamo scelto per battezzare<br />

questo primo numero del <strong>2021</strong>, perché<br />

riassume l’intero concetto e aggiunge la<br />

sferzata relativa al business.<br />

Profondere nuovo vigore nella proposizione<br />

al trade e al consumatore significa<br />

rinnovarsi e innovare, due atteggiamenti<br />

necessari tanto quanto gestire nel<br />

miglior modo possibile la logistica e la<br />

rotazione a scaffale. Tutto va cementato<br />

intorno al perno della coerenza nel<br />

dialogo con i clienti attuali e futuri. La<br />

coerenza attraverso la quale il brand<br />

si propone sul mercato è direttamente<br />

proporzionale al grado di lealtà che<br />

riesce a costruire con i consumatori.<br />

Di questi tempi, tutto ciò vale oro. •<br />

Sommario<br />

09 Mobile<br />

Le principali novità lanciate nel primo bimestre.<br />

Samsung Galaxy S21, tre flagship che cambiano tutto.<br />

Xiaomi Mi 11 5G, lo smatphone “Movie Magic”.<br />

Spazio alla “creatività” con moto g10 e moto g30<br />

24 White Goods<br />

LG, efficienza prima di tutto. Gli italiani e la casa:<br />

per il 62% del campione i brand e le aziende devono<br />

adottare un approccio responsabile dal punto di vista<br />

ambientale.<br />

06 Trend<br />

Piattaforme on demand, boom di abbonati in Italia.<br />

Il 2020 ha fatto registrare una crescita esponenziale.<br />

Philips Tv punta su MiniLed e Oled,<br />

Ambilight su 4 lati e processore P5<br />

23 Gaming & Entertainment<br />

A colpi di nuovi accordi. Home video, riorganizzata<br />

la distribuzione di prodotto fisico in Italia.<br />

Sport, i grandi eventi in televisione.<br />

Db-Line rafforza e amplia l’organizzazione<br />

Da non perdere su iGizmo.it<br />

Intervista a Guglielmo Allogisi di Fujifilm: “La convergenza tra foto e video”<br />

Oppo X <strong>2021</strong>: primo contatto e impressioni dello smartphone rollable<br />

TCL 20 5G: il test dello smartphone completo con prezzo inferiore a 300 euro<br />

TOUCH JOURNAL<br />

Direttore responsabile Luca Figini<br />

Direttore editoriale Riccardo Colletti<br />

Cover editor Alice Realini<br />

Senior editor Matteo Borré<br />

Marketing & Operations Roberta Rancati<br />

Art direction Inventium s.r.l.<br />

Stampa La Terra Promessa Società<br />

Cooperativa Sociale Onlus (Novara)<br />

Editore Nelson Srl<br />

Viale Murillo, 3 - 2<strong>01</strong>49 Milano - Telefono 02.84076127<br />

info@nelsonsrl.com - www.nelsonsrl.com<br />

Registrazione al Tribunale di Milano<br />

n. 11 del 21 Gennaio 2020<br />

Nelson Srl - Iscrizione ROC n° 1172376 del 5 Febbraio 2020<br />

Periodico mensile<br />

N.1 Febbraio - Marzo <strong>2021</strong><br />

Abbonamento Italia per 8 numeri annui euro 30,00<br />

L’editore garantisce la massima riservatezza<br />

dei dati personali in suo possesso. Tali<br />

dati saranno utilizzati per la gestione degli<br />

abbonamenti e per l’invio di informazioni<br />

commerciali. In base all’art. 13 della Legge n°<br />

196/2003, i dati potranno essere rettificati o<br />

cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:<br />

Nelson Srl<br />

Responsabile dati - Riccardo Colletti -<br />

Viale Murillo, 3 - 2<strong>01</strong>49 Milano


Masters<br />

of<br />

Creativity<br />

L'esperienza di oltre 80 anni nella fotografia<br />

si ritrova in ogni fotocamera FUJIFILM Serie X<br />

per offrire creatività foto e video senza limiti


4<br />

TOUCH<br />

Febbraio-Marzo <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Story<br />

Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza storica riconoscendo alla società titolare<br />

dell’ecosistema che gestisce dei marketplace un ruolo “attivo” nel commercio<br />

In Italia la piattaforma e-commerce<br />

è responsabile per gli illeciti di terzi<br />

a Sezione specializzata<br />

L<br />

in materia d’impresa<br />

del Tribunale di Milano,<br />

con ordinanza cautelare<br />

del 19 ottobre 2020,<br />

ha deciso un procedimento d’urgenza<br />

promosso da due produttori di beauty e<br />

profumeria, che avevano adottato un sistema<br />

di distribuzione selettiva per tutelare<br />

il prestigio dei brand, nei confronti<br />

di Amazon. Attraverso la piattaforma di<br />

e-commerce sono stati venduti i prodotti<br />

dei marchi in modo diretto e attraverso<br />

terzi. Il Tribunale di Milano ha riconosciuto<br />

al gestore dei marketplace (Amazon)<br />

la responsabilità per contraffazione<br />

di marchio. La parte più interessante<br />

della sentenza è questa: il sito di e-commerce<br />

è stato considerato un hosting<br />

provider attivo con riferimento alle vendite<br />

effettuate da terzi sulla piattaforma.<br />

Questa decisione cambia le regole del<br />

gioco o, quantomeno, crea un precedente<br />

in un quadro giuridico ancora fluido in<br />

tema di e-commerce, comodamente vincolato<br />

dalle norme previste dal Decreto<br />

legislativo 70/2003. Il quale attua la direttiva<br />

europea 2000/31/CE ed equipara<br />

le piattaforme di e-commerce a service<br />

provider, ossia in modo equipollente a<br />

un gestore telefonico che non può essere<br />

ritenuto responsabili dei dati che transitano<br />

sulle “linee”. La domanda a cui non<br />

si è trovata risposta, finora, è questa: nel<br />

momento in cui un sito e-commerce puro<br />

genera un fatturato dalla vendita, diretta<br />

o indiretta, di prodotti, è davvero “super<br />

partes” e non può essergli imputata alcuna<br />

responsabilità, alcun obbligo, alcun<br />

dovere legislativo?<br />

Finora la risposta non data, ma di prassi,<br />

è “sì”, in virtù del Dlgs 70/2003: questo<br />

crea una netta spaccatura di responsabilità<br />

e obblighi tra i retailer fisici e i pure<br />

player online. In questa fenditura si innestano<br />

comportamenti anticompetitivi,<br />

tra cui il mancano versamento di tasse<br />

e imposte in misura commisurata e coerente<br />

al Paese in cui si sta operando. Questi<br />

risparmi si trasformano in politiche<br />

aggressive di prezzo e, spesso, in mancate<br />

tutele dell’ecosistema nel suo complesso,<br />

acquirente incluso. Sia ben chiaro, non è<br />

il caso specifico di Amazon, ma più che<br />

altro dei siti “mordi e fuggi” che promettono<br />

scontissimi e prezzacci e poi spariscono<br />

senza ottemperare agli obblighi<br />

fiscali e legali.<br />

La responsabilità dell'e-commerce<br />

La sentenza del Tribunale di Milano,<br />

invece, è una pietra fondante, perché riconosce<br />

che il gestore dei marketplace è<br />

responsabile degli illeciti compiuti da<br />

terzi in quanto ha un ruolo attivo: nello<br />

specifico si occupa di gestire i clienti, le<br />

promozioni e le attività commerciali in<br />

senso stretto. È inoltre importante che<br />

il Tribunale abbia scelto di agire d’urgenza,<br />

dopo avere attentamente valutato<br />

la liceità del sistema di distribuzione<br />

selettiva dei prodotti e riscontrando che<br />

le modalità di vendita sul marketplace ledevano<br />

il prestigio del brand. Così il Giudice<br />

Dott.ss Zana ha accertato la vendita<br />

diretta dei beni da parte dell’e-commerce,<br />

con cui è stata stabilita la responsabilità<br />

per contraffazione di marchio, e poi ha<br />

esaminato i processi e i servizi attuati dal<br />

pure player.<br />

Come scrive l’Avvocato Riccardo Traina<br />

Chiarini nel suo commento sulla pagina<br />

dello Studio Previdi (https://www.previti.<br />

it/amazon-hosting-provider-attivo/): “Il<br />

Tribunale ha dunque accertato, in concreto,<br />

che Amazon, tra l’altro, (i) “gestisce<br />

lo stoccaggio e la spedizione dei prodotti”,<br />

(ii) “gestisce un servizio clienti per le<br />

inserzioni di vendita di terzi, che costituisce<br />

l’unico servizio di cui il cliente dispone<br />

per potersi interfacciare con il venditore”,<br />

(iii) “è responsabile di un’attività<br />

promozionale anche tramite inserzioni<br />

Amazon: il ceo<br />

non è più Bezos<br />

L’annuncio è “shock” perché raro<br />

vedere abbandonare il timone al<br />

capitano e fondatore di un impero<br />

della magnitudo di Amazon. Invece<br />

è successo. Jeff Bezos, ceo<br />

di Amazon, lascerà la carica nel<br />

terzo trimestre di quest’anno. Ed<br />

è già stato scelto il sostituto: Andy<br />

Jassy, attualmente ceo di Amazon<br />

Web Services (Aws). L’avvicendamento<br />

avverrà in questi termini e<br />

con un così largo anticipo nell’annuncio.<br />

Bezos ha affidato le sue spiegazioni<br />

in una e-mail: “Essere l’amministratore<br />

delegato di Amazon è una<br />

responsabilità profonda e consuma.<br />

Quando si ha una responsabilità<br />

del genere, è difficile prestare<br />

attenzione ad altro. In qualità di<br />

presidente esecutivo rimarrò impegnato<br />

in importanti iniziative di<br />

Amazon, ma avrò anche il tempo<br />

e l’energia di cui ho bisogno per<br />

concentrarmi sul Day 1 Fund, il<br />

Bezos Earth Fund, Blue Origin,<br />

The Washington Post e tutte le altre<br />

mie passioni”.<br />

•<br />

su siti internet di terzi” e (iv) “permette<br />

ai consumatori di inferire l’esistenza di<br />

un legame tra Amazon” e le aziende produttrici<br />

dei prodotti venduti sulla piattaforma”.<br />

Nel caso specifico, il Tribunale ha<br />

rilevato che l’attività prestata da Amazon<br />

è qualificabile in termini di fornitura di<br />

un servizio di hosting “attivo”, “avendo<br />

conoscenza e controllo dei dati che vengono<br />

inseriti dai terzi venditori”.<br />

L’importanza della decisione è evidente<br />

sotto “il profilo risarcitorio, sul regolamento<br />

delle spese processuali e sulla<br />

diversa modulazione del comando cautelare<br />

(soprattutto ove l’illecito sia continuativo)”.<br />

Diversità di vedute in Europa<br />

Questo ruolo attivo, secondo il Tribunale,<br />

della piattaforma la esclude dall’esenzione<br />

di responsabilità previsto dall’articolo<br />

16 del citato Dgls 70/2003. Ora si apre<br />

uno scenario inatteso: la sentenza di Milano<br />

è in contrasto con la decisione presa<br />

in Lussemburgo.<br />

A inizio ottobre 2020, la Corte di giustizia<br />

dell’Unione europea ha riconosciuto<br />

la natura di hosting provider passivo ad<br />

Amazon. Questo perché in Lussemburgo<br />

si sono limitati a considerare, per come<br />

era imbastito il dossier, la sola attività<br />

logistica. La dicotomia giurisprudenziale<br />

deriva dalla diversa analisi delle fattispecie.<br />

A Milano, infatti, è entrata nel<br />

dettaglio delle attività svolte in concreto<br />

dalla piattaforma e-commerce e dai marketplace<br />

con l’obiettivo di individuare la<br />

linea di confine tra prestatore dei servizi<br />

della società dell’informazione neutrale e<br />

non neutrale.<br />

Urge una attualizzazione della direttiva<br />

europea 2000/31/CE, non solo attraverso<br />

emendamenti ma costruendo un corpus<br />

legislativo coerente e uniforme, che regoli<br />

le distonie tra retail fisico e online. Se<br />

poi questo sia un testo unico oppure una<br />

struttura legislativa ad hoc, poco importa.<br />

Serve ed è diventato urgente e necessario.<br />

“la distinzione tra hosting attivo e<br />

passivo passa, ormai e inevitabilmente,<br />

sempre più da una verifica in concreto<br />

caso per caso della condotta e delle attività<br />

svolte dal provider”. Considerando<br />

il tipo di attività svolte dai pure player,<br />

dal nostro punto di vista, non esiste alcun<br />

dubbio: hanno un ruolo “attivo” e devono<br />

essere soggetti, senza alcun limite, ai medesimi<br />

obblighi dei negozi fisici. •


Roomba i3+,<br />

il robot aspirapolvere<br />

con sistema di svuotamento automatico<br />

N<br />

avigazione<br />

intelligente, Clean BaseAutomatic Dirt<br />

Disposal, pulizia personalizzata e un nuovo look:<br />

sono le caratteristiche che contraddistinguono il<br />

nuovo robot aspirapolvere Roomba i3+. Che, firmato<br />

iRobot e distribuito in esclusiva in Italia da Nital,<br />

si adatta perfettamente alle esigenze degli utenti.<br />

Connotato da un nuovo ed elegante design, Roomba<br />

i3+ è stato pensato per adattarsi al meglio alle case<br />

degli utenti. La scocca superiore è caratterizzata da<br />

una particolare texture che consente di mantenere<br />

la superfice del robot più pulita, riducendo al minimo<br />

anche le impronte digitali. Inoltre, il cerchio luminoso<br />

che definisce il perimetro del tasto “Clean” non<br />

emette luce fino all’accensione del robot, aiutando<br />

dunque quest’ultimo, quando non attivo, a confondersi<br />

con l’ambiente.<br />

I vantaggi per l’utente<br />

Simile ai modelli iRobot Roomba i7+ e Roomba s9+, il<br />

nuovo Roomba i3+ è dotato di Clean Base Automatic<br />

Dirt Disposal, che consente lo smaltimento automatico<br />

dello sporco, senza alcun intervento da parte<br />

dell’utente. In questo modo, gli utenti non devono<br />

preoccuparsi di svuotare<br />

ogni volta il serbatoio<br />

raccogli-polvere o che<br />

il robot non completi<br />

il ciclo di pulizia perché<br />

“pieno di polvere”.<br />

Infatti, la Clean Base,<br />

che ovviamente funge<br />

anche da stazione di<br />

ricarica, può contenere<br />

l’equivalente di 60 giorni<br />

di sporco raccolti quotidianamente<br />

dal Roomba.<br />

Una volta aspirato dalla<br />

Clean Bease, poi, lo sporco<br />

finisce nel sacchetto<br />

AllergenLock, che utilizza<br />

quattro strati di materiale<br />

allergenico capace<br />

di intrappolare il 99% di<br />

pollini e muffa.<br />

Potenza ed efficienza<br />

Roomba i3+ pulisce in modo mirato e logico, secondo<br />

un percorso lineare ed ordinato, che gli permette<br />

di navigare in più stanze all’interno della casa, su<br />

qualsiasi genere di pavimento: anche su moquette o<br />

tappeti. Se la batteria si esaurisce, il dispositivo torna<br />

automaticamente alla base di ricarica e, una volta rigenerato,<br />

riprende la pulizia dal punto in cui l’aveva interrotta,<br />

fino al completamento del lavoro. Così come<br />

i sacchetti, anche il robot aspirapolvere è dotato di<br />

un filtro ad alta efficienza che cattura il 99% di pollini,<br />

muffe, acari della polvere e allergeni di cani e gatti.<br />

Il ciclo di pulizia, diviso in tre fasi, è estremamente<br />

efficace grazie alle due spazzole in gomma multi-superficie<br />

che lavorano insieme per pulire ogni centimetro<br />

del pavimento, alla spazzola laterale per la pulizia<br />

dei bordi appositamente progettata per entrare negli<br />

angoli, e alla potenza di aspirazione di ben dieci volte<br />

superiore ai modelli della serie 600. Utilizzando la tecnologia<br />

brevettata Dirt Detect, Roomba i3+ riconosce<br />

dove si accumula lo sporco più ostinato e concentra<br />

la pulizia in quelle aree specifiche.<br />

La gestione intelligente<br />

L’app iRobot Home, implementata con la nuova piattaforma<br />

iRobot Genius Home Intelligence e IFTTT<br />

Connect, consente agli utenti di ottenere il massimo<br />

delle prestazioni da Roomba i3+. Il tutto per assicurare<br />

un’azione di pulizia altamente personalizzata.<br />

L’Intelligenza Artificiale all’avanguardia e la capacità di<br />

apprendimento permettono al robot aspirapolvere di<br />

imparare a riconoscere sempre meglio la casa nella<br />

quale “opera”, per migliorare di volta in volta il proprio<br />

lavoro. Roomba i3+ offre suggerimenti personalizzati<br />

tramite l’applicazione: ad esempio, come impostare<br />

routine consigliate in base agli orari scelti nel passato,<br />

o incrementare le pulizie durante le stagioni delle allergie<br />

o di perdita di peli di animali domestici.<br />

La pulizia “su misura”<br />

Un’altra funzione interessante è legata all’automazione<br />

basata su eventi. Che si vada al lavoro o che si decida<br />

di uscire per fare una passeggiata, Roomba i3+ può<br />

iniziare a pulire ricevendo indicazioni da altri dispositivi<br />

per la Smart Home, come ad esempio una serratura<br />

connessa o un termostato Wi-Fi. Inoltre, grazie alla<br />

compatibilità con Alexa e Google, è possibile controllare<br />

il robot attraverso i comandi vocali. Da segnalare,<br />

infine, che Roomba i3+ supporta la tecnologia Imprint<br />

Link Technology, attraverso la quale può dialogare e<br />

coordinare il proprio lavoro in totale autonomia con il<br />

robot lavapavimenti iRobot Braava jet m6.


TOUCH<br />

6 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Trend<br />

di Riccardo Colletti<br />

Il 2020 ha fatto registrare una crescita<br />

esponenziale non solo nel nostro Paese<br />

Tv on demand: boom<br />

di abbonati in Italia<br />

a Tv on demand in Italia ha spiccato il<br />

L<br />

volo. L’aggiornamento dei dati stilati da<br />

EY rileva che per Netflix & Co. Il 2020<br />

è stato un anno ricco di soddisfazioni e<br />

soprattutto di nuovi abbonati, con gli<br />

utenti delle cosiddette piattaforme Ott a pagamento che<br />

hanno superato la soglia dei 16 milioni stando allo scorso<br />

mese di ottobre.<br />

Oltre 2 milioni di nuovi abbonati nel 2020 in Italia<br />

Durante l’annus horribilis da poco archiviato, sono stati<br />

oltre 2,1 milioni gli abbonamenti in più alle piattaforme<br />

on demand a pagamento: da Netflix ad Amazon Prime<br />

Video, fino a Disney+, tanto per citare i più noti. Il recente<br />

studio firmato da EY - realizzato in collaborazione<br />

con Discovery e Fastweb - ha preso in esame i trend conseguiti<br />

dai top player. Vale a dire, Netflix, Amazon Prime<br />

Video, Disney+, Timvision, Infinity, Now Tv, Eurosport<br />

Player, Apple+ e Dazn. Ebbene, in Italia si contano 10,7<br />

milioni di abbonamenti ai servizi Vod a pagamento.<br />

Una cifra che genera 16,2 milioni di utenti, 2,4 milioni<br />

di utenti in più per un incremento di 900mila sottoscrittori<br />

paganti. A fare ancora più clamore è il risultato di<br />

Netflix, che ha frantumato un altro record: gli abbonati<br />

hanno superato i 200 milioni alla fine dello scorso anno,<br />

un segnale chiaro di consolidamento della posizione<br />

primaria che l’azienda riveste nel panorama dei servizi<br />

di streaming in abbonamento. Per fare un raffronto, Disney<br />

Plus, che è sul mercato da circa un anno e mezzo, ha<br />

registrato 86,8 milioni di abbonati. Più in generale, se è<br />

vero che la pandemia ha dato un nuovo boost ai servizi<br />

di streaming video, Netflix ha rilevato come gli abbonati<br />

siano aumentati di 8,51 milioni tra ottobre e dicembre<br />

per raggiungere quota 203,66 milioni totali.<br />

Lo sport nel mirino, Amazon in campo<br />

Tale performance al rialzo collezionata dai player della<br />

Tv on demand assume ancora più valore poiché le piattaforme<br />

si devono misurare, nel nostro Paese, con la forza<br />

sprigionata dalla cosiddetta Tv tradizionale. La cui<br />

offerta - oltre a talk e fiction - è fortemente connotata<br />

dai grandi eventi live, su tutti quelli legati allo sport.<br />

Proprio in questo segmento di genere, in realtà, sta per<br />

cominciare tutta un’altra partita. Amazon ha acquisito<br />

in esclusiva in Italia le dirette delle 16 migliori partite<br />

del mercoledì sera della Champions League. A cui si<br />

aggiunge la finale della Supercoppa Uefa, nel triennio<br />

<strong>2021</strong>-2024. Il colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos<br />

da gennaio a settembre 2020 ha portato a casa 260,5<br />

miliardi di dollari di ricavi, e 14 miliardi di profitti.<br />

Insomma, in cassa un bel po’ di liquidità non manca,<br />

diciamo così. E dunque il raggio operativo del gruppo<br />

di Seattle è destinato ad ampliarsi in maniera potente<br />

e rilevante.<br />

I contenuti per fare la differenza<br />

Il tema sportivo infatti è considerato cruciale. La spesa<br />

per questa tipologia di contenuti, per altro di grande appeal,<br />

rischia di essere meno onerosa rispetto alla produzione<br />

per altre tipologie. Lo sa bene Netflix, ad esempio,<br />

che ha investito nel 2020 ben 17 miliardi di dollari per<br />

la creazione di contenuti originali delle sue note serie.<br />

A modo suo lo sport live è originale e unico. Costituisce<br />

un fattore spendibile anche per puntare a “catturare” un<br />

pubblico più tradizionale. Lo sport non è solo un completamento<br />

di offerta da proporre e una diversificazione<br />

del palinsesto. Sanno tutti bene che può diventare<br />

una grande leva per “spostare” le abitudini. Nel passato<br />

sembrava impossibile scardinare il duopolio Rai-Mediaset.<br />

Ma dall’arrivo delle prime pay tv in Italia è stata<br />

una costante evoluzione. Ovviamente, la differenza sarà<br />

legata anche ai nuovi prezzi dei servizi on demand e<br />

dei contenuti. Ma si sa che in Italia lo sport, il calcio in<br />

particolare, è a dir poco “sacro”.<br />

•<br />

L’anno d’oro della Tv<br />

Con tutto quello di brutto e negativo che è successo,<br />

la Tv in Italia nel 2020 è cresciuta. E ha mandato<br />

sostanzialmente in archivio un anno d’oro in<br />

termini di ascolti. Si è manifestato un autentico<br />

boom che ha portato davanti al televisore oltre 2<br />

milioni di persone come evidenziato dai dati di dicembre<br />

stilati dallo Studio Frasi.<br />

La leadership di Rai 1<br />

Rai 1 resta in pole position: guardando alla programmazione<br />

(e dunque agli ascolti) il massimo<br />

dell’audience è stato raggiunto il 26 aprile. Il giorno<br />

della conferenza stampa per l’avvio della “Fase 2”<br />

del premier Giuseppe Conte - andata in onda praticamente<br />

a reti unificate - ha chiamato a raccolta circa<br />

24 milioni di italiani. Lo share è stato del 74,6%.<br />

Una performance migliore di quella di Papa Francesco<br />

con la Benedizione Urbi et Orbi. Altro dato<br />

è quello del Festival di Sanremo di che si colloca al<br />

quindicesimo posto con 10,85 milioni di audience<br />

per la serata finale. Buone notizie anche per Mediaset.<br />

Analizzando gli ascolti complessivi si conferma<br />

il player che cresce maggiormente (32,07% nel<br />

giorno medio e 33,34% in prime time).<br />

I nuovi canali e raccolta pubblicitaria<br />

Più in generale, l’effetto pandemico, e dunque<br />

lockdown, ( che sia stato totale o distribuito per<br />

aree geografiche) ha prodotto effetti positivi per<br />

tutti gli editori televisivi. La crescita di tutti i canali<br />

(escluso Rai 2 e Real Time nel giorno medio), unitamente<br />

al debutto di nuovi canali, sbarcati dopo il<br />

varo del Digitale Terrestre, ha fornito un contributo<br />

rilevante, come nel caso di Discovery, Sky, La7 e<br />

ViacomCbs. C’è però da segnalare un altro aspetto.<br />

Il devastante impatto che il Covid-19 ha prodotto<br />

sull’economia si è riflesso comunque in una<br />

contrazione della raccolta pubblicitaria.<br />

La Tv che piace ai giovani<br />

Un dato interessante legato agli ascolti riguarda<br />

il target giovani. Che hanno notevolmente contribuito<br />

alla crescita complessiva registrata nel corso<br />

dello scorso anno. Incrementi di quasi il 18% si<br />

sono registrati nella fascia 20-24 anni e superiore<br />

al 15% in quella compresa tra i 15 e i 19 anni. Il<br />

loro coinvolgimento fornisce una spinta rilevante<br />

per il prodotto televisivo grazie all’aumento considerevole<br />

delle interazioni sui social - oltre mezzo<br />

miliardo nel 2020 - su Facebook, Twitter e Instagram<br />

che hanno riguardato programmi televisivi,<br />

secondo un primo risultato del monitoraggio di<br />

Talkwalker. Infine, la fruizione dei programmi televisivi<br />

su device differenti dal Tv. Sky produce il<br />

maggior numero di click (4,5 miliardi su 8,4 totali).<br />

Mediaset è invece dominante sul tempo (285,3<br />

milioni di ore) con 2,7 miliardi di video visti. •


8<br />

TOUCH<br />

Febbraio-Marzo <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Consumer electronics<br />

Una gamma completa: adotta le più recenti tecnologie di pannelli, può contare sugli<br />

effetti luminosi di nuova evoluzione e su sistemi audio integrati di alta qualità<br />

Philips TV <strong>2021</strong>: MiniLed e Oled,<br />

Ambilight su 4 lati e processore P5<br />

emplice, essenziale e<br />

S<br />

con pochi messaggi ma<br />

chiari: Kostas Vouzas,<br />

ceo per l’Europa di TP<br />

Vision (Philips Tv &<br />

Sound) ha svelato le novità per il segmento<br />

Tv andando alla sintesi. Dopo un<br />

“grazie” rivolto urbi et orbi per i risultati<br />

ottenuti dall’azienda a livello europeo<br />

nel corso del 2020, l’attenzione passa<br />

alle novità <strong>2021</strong> sono quattro i concetti<br />

guida: Ambiligh sui 4 alti, elevata resa<br />

acustica, alta qualità dell’immagine (grazie<br />

al processore P5) e connettività allo<br />

stato dell’arte con Android Tv 10. Si legge<br />

nel comunicato ufficiale dell’azienda:<br />

“Per la prima metà del <strong>2021</strong> Philips Tv<br />

& Sound punta ad estendere il vantaggio<br />

che detiene nella qualità dell’immagine,<br />

focalizzandosi sui formati di schermo<br />

XXL (extra-large) con nuovi modelli<br />

Oled e MiniLed entrambi con il processore<br />

IA P5 di 5a generazione e un’estensione<br />

delle funzionalità Hdmi 2.1”.<br />

Tra le novità non secondarie citiamo un<br />

design rinnovato ma sempre attento ai<br />

gusti europei (sono impiegati materiali<br />

nobili quali pelle, metallo e tessuto) e<br />

una focalizzazione sulle funzioni per restituire<br />

un’esperienza di visualizzazione<br />

“davvero immersiva” (in realtà, Vouzas<br />

ha detto “truly immersive”).<br />

Philips Oled 806/856: da 48" a 77"<br />

Il Tv Philips 800 Oled punta a migliorare<br />

ulteriormente i fasti dei modelli 2020<br />

introducendo miglioramenti a livello<br />

di performance, tra cui il processore P5<br />

AI di 5ª generazione (di cui parleremo<br />

approfonditamente nel corso di questo<br />

articolo) ed elevando con l’obiettivo di<br />

definire nuovi standard di riferimento.<br />

Il P5 AI di 5a generazione aggiunge alle<br />

5 categorie AI una nuova modalità di rilevamento<br />

e incorpora anche il sensore<br />

luminoso per assicurare che il contrasto<br />

per contenuti SD o Hdr sia sempre ottimale<br />

rispetto al livello di luce nell’ambiente.<br />

Oltre alla compatibilità con HLG,<br />

Hdr10 e Hdr10+ l’806/856 supporta<br />

anche l’Hdr10+ Adaptive che somma i<br />

metadati dinamici di Hdr10+ con informazioni<br />

acquisiste in tempo reale sulla<br />

luce dell’ambiente per permettere un’ottimizzazione<br />

automatica dei livelli di<br />

luminosità in base alla visione scena per<br />

scena. C’è una ulteriore buona notizia<br />

per chi sceglie la gamma <strong>2021</strong> degli Oled<br />

di Philips. I modelli 806 e 856 beneficiano<br />

dell’esclusiva tecnologia “anti-burnin”<br />

creata espressamente per proteggere<br />

gli schermi con led organici attraverso<br />

un’avanzata funzione di monitoraggio<br />

delle zone tradotte in griglie al fine di<br />

rilevare accuratamente contenuti statici<br />

e diminuire gradualmente l’intensità<br />

della luce solo nei punti ove necessario.<br />

Questo evita il burn-in, senza però compromettere<br />

le prestazioni delle altre sezioni<br />

dello schermo.<br />

I due Oled 806 e 856 condividono lo<br />

stesso design sottile, l’assenza di cornice<br />

e un profilo in metallo che crea un<br />

tutt’uno con Ambilight su 4 lati offrendo<br />

un’esperienza di visione che mira a<br />

offrire la totale immersività. L’Oled 806<br />

ha due piedini in metallo mentre l’856<br />

è stabilizzato da un’elegante barra a V<br />

in metallo cromato scuro. Entrambe le<br />

varianti offrono profili minimal per donare<br />

l’impressione che il Tv sia sospeso<br />

sopra la base d’appoggio.<br />

La porta Hdmi 2.1 supporta la modalità<br />

e-Arc, Vrr per sorgenti 4K con frequenza<br />

di refresh verticale da 40Hz a 120Hz e<br />

una larghezza di banda di 48Gbps (4:4:4<br />

a 12 bit). Non mancano le tecnologie FreeSync<br />

Premium Pro e Auto Game, che si<br />

aggiungono alla funzione Auto-Low-La-<br />

tency già presente nei Tv 2020. I nuovi<br />

Tv Oled montano un sistema audio 2.1<br />

da 50 watt con driver dedicato per bassi<br />

con triple ring posto sul retro, supportato<br />

da quattro radiatori passivi. I televisori<br />

offrono inoltre la connettività wireless<br />

Dts Play-Fi per un audio multi room facile<br />

da usare e ad alta definizione.<br />

La gestione smart avviene tramite Android<br />

10 Tv OS che offre una nuova interfaccia<br />

intuitiva e Google Assistant<br />

integrato, attivabile dal pulsante sul telecomando,<br />

oltre alla compatibilità con<br />

Alexa. Entrambi i Tv sono corredati dal l<br />

telecomando premium che sfoggia i tasti<br />

“a filo” retroilluminati e con finiture<br />

in metallo. Senza dimenticare il raffinato<br />

tocco finale: i lati e il retro del telecomando<br />

sono impreziositi dalla pelle degli<br />

specialisti scozzesi Muirhead ricavata<br />

da fonti responsabili.<br />

MiniLed: Philips 9636 Premium<br />

Bisognerà attendere l’estate per vedere<br />

dal vivo il modello 9636 che si affida al<br />

pannello MiniLed. Il quale combina la<br />

retroilluminazione con local dimming<br />

insieme alla tecnologia Philips Micro<br />

Dimming Premium per creare neri profondi<br />

a livello locale e con una luminosità<br />

di picco da 2.000 nits. La riproduzione<br />

del colore è di grande effetto grazie al<br />

pannello ad alta qualità VA con un ampio<br />

angolo di visuale e una vasta gamma<br />

colori 95% DCI-P3.<br />

Il 9636 usa il nuovo P5 AI di 5ª generazione<br />

arricchito con Film Detection<br />

e sensore di luminosità intelligente integrato<br />

per una qualità d’immagine da<br />

vero leader di mercato. La porta Hdmi<br />

2.1 presenta tutte le caratteristiche già<br />

descritte per i modelli Oled. In aggiunta<br />

alla compatibilità con HLG, Hdr10 e<br />

Hdr10+, il 9636 supporta anche Hdr10+<br />

Adaptive che combina i metadati dinamici<br />

di Hdr10+ con informazioni real-time<br />

sulla luce dell’ambiente per permettere<br />

un’ottimizzazione automatica dei<br />

livelli di luminosità in base alla visione<br />

scena per scena.<br />

Il suono è un altro punto di forza e si<br />

distingue grazie all’inclusione di un<br />

multi speaker 3.1.2 Bowers & Wilkins,<br />

che si affida agli speaker Dolby Atmos<br />

Elevation e all’esclusiva tecnologia Tweeter-on-Top.<br />

Il sistema di speaker funziona<br />

anche da supporto da tavolo (ma<br />

ciò non penalizza il montaggio a parete)<br />

con una singola e rigida barra di collegamento<br />

nella versione da 65” e due barre<br />

di collegamento nel modello da 75”.<br />

Il Tv super-sottile include un profilo minimal<br />

in metallo che crea una soluzione<br />

di continuità con l’Ambilight su quattro<br />

lati. Anche il sistema audio utilizza<br />

materiali naturali con il tessuto Kvadrat<br />

acusticamente trasparente e una griglia<br />

a micro maglia. Il 9636 include anche la<br />

compatibilità DTS Play-Fi per un audio<br />

multi-room ad alta definizione. •


Mobile<br />

9<br />

di Sara Giannaccini<br />

La nuova line-up di fascia alta propone colori innovativi, un hardware potente,<br />

ma attento ai consumi, e miglioramenti nell’esperienza di utilizzo<br />

La connettività riguarda tanto il 5G, Non-Standalone<br />

(NSA), Standalone (SA), Sub6 / mmWave, quanto la presenza<br />

di Wi-Fi 6E, ma anche la connessione con l’ecosistema<br />

Galaxy, che immerge l’utente in un mondo ricco<br />

di funzionalità ma semplice da gestire.<br />

Samsung Galaxy S21+ 5G<br />

Aumentano le dimensioni sulla versione “plus”:<br />

75,6x161,5x7,8 millimetri, che si distribuiscono lungo<br />

una scocca dal peso di 202 grammi. Il display da 6,7” Infinity-O<br />

Fhd+ Dynamic Amoled 2x (394 ppi) ha refresh<br />

rate adattivo da 48 a 120Hz. Le dimensioni più generose<br />

fanno posto a una batteria più ampia da 4.800 mAh,<br />

mentre restano invariati rispetto al modello precedente<br />

la dotazione di memoria e il comparto imaging.<br />

Samsung Galaxy S21:<br />

tre nuovi flagship<br />

che cambiano tutto<br />

amsung ha rinnovato la linea S calando<br />

S<br />

un tris d’assi che alza l’asticella del mercato<br />

smartphone e ridisegna il benchmark<br />

per tutti i competitor. I flagship che<br />

l’azienda ha portato sugli scaffali sono:<br />

Samsung Galaxy S21 5G, Samsung Galaxy S21 Plus 5G<br />

e Samsung Galaxy S21 Ultra 5G. Tutti equipaggiati con<br />

il processore di nuova generazione Exynos 2100 e con la<br />

migliorata interfaccia One UI 3.1 basata su Android 11.<br />

Samsung ha scelto linee pulite e minimali per i nuovi<br />

flagship, che restituiscono un’innata eleganza a iniziare<br />

dal finish matte della cover per arrivare ai bordi arrotondati<br />

con eccellente grip. Il touch and feel è quello di un<br />

prodotto premium, impreziosito dal rivestimento in Gorilla<br />

Corning Glass Victus, la nuova generazione della lastra<br />

protettiva tale da assicurare resistenza superiore alle<br />

graffiature e agli urti fino ai due metri. Tutti i modelli<br />

sono certificati IP68, resistenti quindi a polvere e acqua.<br />

La firma estetica di Samsung per gli S21 è rappresentata<br />

dalla disposizione della fotocamera e dal design della<br />

cornice che la ospita. Abbandonato il formato squadrato,<br />

su S21 e S21+ Samsung torna a orientarsi verso una<br />

disposizione verticale che si incastona perfettamente<br />

nelll’angolo in alto a sinistra in un innesto armonioso<br />

con l’aspetto complessivo dello smartphone. E la scelta<br />

è premiante: la cornice si eleva di frazioni di millimetri<br />

dalla scocca e la completa con eleganza.<br />

Rispetto agli altri due modelli, la disposizione della fotocamera<br />

della variante Ultra conserva l’impronta verticale<br />

ma si sviluppa anche in orizzontale, così da fare posto<br />

alle componenti presenti solo su questo modello: cioè lo<br />

zoom con periscopio. La scelta di Samsung rispetta l’aura<br />

di eleganza che pervade l’intero device: la cornice che<br />

ospita la fotocamera sporge di frazioni di millimetri dalla<br />

scocca, disponibile nelle colorazioni Phantom Black e<br />

Phantom Silver, e non ne altera in modo brusco il profilo,<br />

una scelta che piace e convince.<br />

Samsung Galaxy S21 5G<br />

Dimensioni 71,2x151,7x7,9 millimetri e peso di 172<br />

grammi per il piccolino della famiglia. Ergonomia che<br />

si sposa al pannello Infinity-O Fhd+ Dynamic Amoled<br />

2x con diagonale da 6,2 pollici (421 ppi) e refresh rate<br />

adattivo da 48 a 120 Hz. Questo modello è la scelta perfetta<br />

per chi vuole caratteristiche premium che però siano<br />

racchiuse in una sccca compatta. Completano infatti<br />

il quadro una batteria da 4.000 mAh, la Ram da 8 GB<br />

accompagnata da uno storage da 128 o 256 GB, un comparto<br />

fotografico posteriore triplo con obiettivo ultra<br />

grandangolare da 12 Megapixel con angolo di visione di<br />

120°, obiettivo grandangolare da 12 Megapixel (messa a<br />

fuoco dual pixel), stabilizzatore ottico e teleobiettivo da<br />

64 Megapixel con autofocus a rilevamento di fase, stabilizzatore<br />

ottico zoom ottico 3x ibrido e SpaceZoom 30x.<br />

Samsung Galaxy S21 Ultra 5G<br />

È il top di gamma dei Galaxy S21: l’Ultra non è solo più<br />

generoso nelle dimensioni ma anche nell’autonomia e<br />

nel comparto fotografico, che su questo modello vede<br />

l’aggiunta di un obiettivo. Introduce poi una novità interessante:<br />

la compatibilità con S Pen, finora appannaggio<br />

della serie Note, attraverso una cover dedicata.<br />

Samsung dedica questo modello a chi pretende “il meglio<br />

del meglio”. L’Exynos 2100 è affiancato a Ram da<br />

12 o 16 GB e a storage da 128, 256 e 512 GB. S21 Ultra<br />

5G misura 75,6x165,1x8,9 millimetri per un peso<br />

di 227 grammi. Le dimensioni maggiorate fanno posto<br />

alla batteria da 5.000 mAh e allo schermo più grande.<br />

Si tratta di un pannello con diagonale di 6,8” Dual Edge<br />

Qhd+, Dynamic Amoled 2X, Infinity-O (risoluzione<br />

3.200×1.440 pixel, 515 ppi) e certificato Hdr10+. Il refresh<br />

rate adattivo varia da 10 a 120 Hz. Il comparto fotografico<br />

è composto da un obiettivo ultra grandangolare<br />

da 12 Megapixel (AF dual pixel) con angolo di visione<br />

fino a 120°, obiettivo grandangolare da 108 Megapixel<br />

(Pdaf) stabilizzato otticamente e due teleobiettivi da 10<br />

Megapixel (AF dual pixel), uno con ottica 3x e uno con<br />

ottica 10x. Completa il quadro lo Space Zoom 100X e il<br />

sensore laser AF. La fotocamera frontale, alloggiata in un<br />

dotch di dimensioni ridotte che non ingombra il display<br />

è invece da 40 Megapixel, con angolo di visione fino 80°.<br />

Nuova esperienza di utilizzo<br />

Oltre alle specifiche tecniche, la gamma S21 porta in<br />

dote nuove funzioni che elevano l’esperienza fotografica<br />

a un livello professionale e innovano la ripresa video. Il<br />

tutto è sapientemente coadiuvato dall’intelligenza artificiale,<br />

in grado di riconoscere l’obiettivo più indicato<br />

per riprendere il soggetto inquadrato. In questo modo da<br />

un lato Samsung stimola la creatività dell’utente, dall’altro<br />

lo mette nelle condizioni migliori per portare a casa<br />

lo scatto o il video perfetto in ogni situazione.<br />

Tra le nuove funzioni segnaliamo Vista da Regista, che<br />

permette di cambiare con un semplice tap l’inquadratura<br />

mentre si sta effettuando la registrazione. In questo<br />

modo l’utente diventa un vero e proprio regista, che decide<br />

quale angolazione sfruttare e a quale obiettivo affidarsi<br />

per ottenere il risultato migliore.<br />

È possibile registrare video fino in 8K e con la modalità<br />

Fermo Immagine 8K per estrarre<br />

a leggere su:<br />

dai video scatti in alta risoluzione.<br />

Sono state inoltre rinnovate<br />

le celebri funzioni Scatto Singolo,<br />

la Modalità Ritratto e la Modalità<br />

Notte, più precisa.<br />

•<br />

continua<br />

www.igizmo.it


TOUCH<br />

10 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Mobile<br />

di Sara Giannaccini<br />

Tre nuovi modelli Android che abbracciano le nuove tendenze in fatto di creatività<br />

in situazioni di mobilità e di visualizzazione dei video con qualità cinematografica<br />

Xiaomi Mi 11 5G,<br />

lo smatphone “Movie Magic”<br />

iaomi Mi 11 5G ha debuttato<br />

con lo slogan “Movie Ma-<br />

X<br />

gic” e non si fatica a capire<br />

dove risieda la componente<br />

di magia di questo device: la<br />

riproduzione multimediale in virtù dello<br />

schermo di alta qualità. Mi 11 non è solo<br />

un prodotto bello ed elegante con display<br />

protetto da Corning Gorilla Glass Victus,<br />

ma è anche supportato dal più potente<br />

processore disponibile per Android, il<br />

Qualcomm Snapdragon 888, e da un reparto<br />

imaging che si presta in modo flessibile<br />

tanto alle riprese di qualità cinematografica,<br />

quanto alla fotografia.<br />

Display di qualità superiore<br />

Mi 11 5G offre uno dei migliori schermi<br />

disponibili sul mercato, certificato anche<br />

dalla valutazione A+ e da un premio come<br />

migliore display conferito da DisplayMate,<br />

l’istituzione leader mondiale nella recensione<br />

dei display professionali. Nello<br />

specifico, si tratta di un DotDisplay Amo-<br />

led premium da 6,81” a 120 Hz, con risoluzione<br />

WQHD+ e profondità di colore<br />

a 10 bit, che consente elevata nitidezza e<br />

transizioni di colore fluide.<br />

Dotato di touch sampling rate a 480Hz<br />

e di un sensore di impronte digitali sullo<br />

schermo, Mi 11 5G permette agli utenti<br />

di sbloccare il dispositivo, senza notch o<br />

cornici invadenti. Completano il quadro<br />

una batteria capiente a 4.600 mAh, 8 GB<br />

di Ram Lpddr5, 128 o 256 GB di storage<br />

interno e interfaccia Miui 12.5 basata su<br />

Android 11.<br />

Fotocamera "Magic"<br />

Mi 11 5G è stato progettato seguendo un<br />

un’ambizione non da poco: trasformare<br />

qualsiasi appassionato di foto e video alle<br />

prime armi in un regista grazie alla sua<br />

tripla fotocamera posteriore. Dotato di<br />

un sensore grandangolare da 108 Mpixel<br />

stabilizzato otticamente, di una fotocamera<br />

ultra-grandangolare da 13 Mpixel<br />

con un angolo fino a 123° e un obiettivo<br />

macro da 5 Mpixel f/2.4, lo smartphone si<br />

destreggia in ogni occasioen di scatto. La<br />

modalità notturna offre risultati migliorati<br />

sulla fotocamera principale, sull’ultra-grandangolare<br />

e su quella anteriore.<br />

Mentre la tecnologia dedicata alla modalità<br />

video notturna porta in dote la riduzione<br />

del rumore a livello Raw per riprese<br />

più luminose. Sei funzioni si basano sulla<br />

AI per riprodurre effetti da film: da Parallel<br />

World (che duplica e inverte la scena)<br />

a Freeze Frame Video. Magic Zoom è poi<br />

capace di creare l’illusione della videocamera<br />

che ingrandisce e rimpicciolisce la<br />

scena. Con le modalità Pro si attiva il controllo<br />

professionale che si estende anche<br />

all’audio. Tra le funzioni di editing citiamo<br />

AI Erase 2.0 per rimuovere oggetti e<br />

linee indesiderate dalle immagini con un<br />

semplice clic.<br />

•<br />

Spazio alla “creatività”<br />

con i nuovi moto g10 e moto g30<br />

otorola propone una<br />

M<br />

esperienza di utilizzo<br />

degli smartphone<br />

a livelli sempre<br />

superiori con focus<br />

particolare sull’autonomia, nodo<br />

cruciale per i consumatori. Lo slogan<br />

del brand è chiaro: “You want<br />

it, you got it”. Dallo scambio biunivoco<br />

con gli utenti nascono i nuovi<br />

modelli moto g10 e moto g30. L’interfaccia<br />

è affidata alla My Ux basata<br />

su Android 11, che vanta un ambiente<br />

minimal e intuitivo.<br />

Moto g10<br />

L’ampio display Max Vision HD+ da<br />

6,5” ha formato 20:9 e un rapporto<br />

schermo-corpo dell’85%. Le prestazioni<br />

sono affidate al Qualcomm Snapdragon<br />

460, assistito da 4 GB di Ram . La batteria<br />

da 5.000 mAh mira a supportare le<br />

persone durante le attività della giornata<br />

senza l’ossessione del caricabatterie. La<br />

memoria interna da 128 GB può essere<br />

espansa tramite microSD fino a 512 GB.<br />

Sul fronte imaging, moto g10 si affida a<br />

un sistema quad camera con la principale<br />

da 48 Mpixel, abbinata a un obiettivo<br />

ultra-grandangolare, alla macro e al sensore<br />

di profondità.<br />

Moto g30<br />

Con l’ampio display Max Vision HD+ da<br />

6,5 pollici giocare, guardare film e riprodurre<br />

video su moto g30 è un’esperienza<br />

fluida e coinvolgente, grazie alla frequenza<br />

di aggiornamento a 90 Hz che rende<br />

ogni interazione visiva ancora più immersiva<br />

e immediata.<br />

Sotto la scocca si trova il processore<br />

Qualcomm Snapdragon 662 abbinato<br />

a 6 GB di Ram. Questa configurazione<br />

permette di sfruttare al massimo<br />

le app, visualizzare pagine web,<br />

controllare i social e giocare senza<br />

alcun rallentamento. Mentre lo storage<br />

integrato da 128 GB può essere esteso tramite<br />

microSD fino a 512 GB. Anche per<br />

questo device Motorola ha concentrato<br />

gli sforzi sulla batteria, in virtù della capacità<br />

di 5.000 mAh. Il brand promette<br />

fino a due giorni di autonomia con una<br />

singola carica. Una volta esaurita, arriva<br />

in soccorso il carica batterie TurboPower<br />

da 20 W che fornisce fino a 12 ore di alimentazione<br />

in soli 20 minuti di ricarica.<br />

Infine, il sistema con quattro fotocamere<br />

centrato sulla principale da 64 Mpixel ad<br />

alta risoluzione produce immagini brillanti<br />

e ricche in dettaglio. L’obiettivo ultra-grandangolare<br />

da 118° cattura un panorama<br />

più ampio, la fotocamera Macro<br />

Vision dedicata consente di avvicinarsi<br />

fino a quattro volte di più ai soggetti per<br />

scatti dettagliati e il sensore di profondità<br />

è funzionale per generare le sfocature<br />

dello sfondo con intensità regolabile per<br />

ritratti definiti.<br />


Dossier<br />

11<br />

Prêt-à-porter<br />

Accessori e Smart Working. Una selezione delle migliori<br />

soluzioni dedicate all’ecosistema degli smartphone, fino<br />

ad arrivare ai prodotti It per affrontare con più efficienza<br />

l’attività personale e professionale nella quotidianità


TOUCH<br />

12 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Dossier<br />

di Luca Figini<br />

Il 2020 è andato in archivio con risultati positivi per la Tecnologia di Consumo.<br />

I dati Gfk: vendite in rialzo del 5,5% rispetto all’anno precedente<br />

IT Office e il nuovo modo di lavorare:<br />

l’effetto “casa” ha fatto la differenza<br />

l 2020 è stato un anno<br />

I<br />

decisamente positivo<br />

per la Tecnologia di<br />

consumo: secondo i dati<br />

stilati da GfK le vendite<br />

sono cresciute del 5,5% e il valore complessivo<br />

del mercato ha raggiunto la soglia<br />

di 15,5 miliardi di euro.<br />

Il nuovo scenario sociale, con le chiusure<br />

e le conseguenti decisioni, hanno<br />

“costretto” a sviluppare nuove forme di<br />

vita, ancor più in ambito professionale.<br />

Così lo smart working ha dominato la<br />

scena (e continuerà a farlo, seppur con<br />

toni che potrebbero e dovrebbero essere<br />

rimodulati) . Logico, dunque, che a trainare<br />

il business ci sia stata la crescita il<br />

comparto IT Office (+32,5%), unitamente<br />

a quella del Piccolo Elettrodomestico<br />

(+15,5%). In un anno 2020 complicato<br />

per l’economia italiana, il settore della<br />

Tecnologia di consumo è andato in controtendenza:<br />

secondo le rilevazioni GfK<br />

le vendite sono cresciute del +5,5% a valore<br />

e il valore complessivo del mercato<br />

ha raggiunto i 15,5 miliardi di euro. Se<br />

le performance nei punti vendita tradizionali<br />

hanno registrato una leggera<br />

flessione – a causa delle chiusure e delle<br />

limitazioni alla mobilità introdotte per<br />

contrastare la pandemia – il canale online<br />

ha registrato una crescita significativa,<br />

arrivando a pesare il 24,4% del totale<br />

a valore. Oltre alla suddetta performance<br />

positiva del comparto IT Office, che a<br />

fine 2020 è arrivato a generare il 23,9%<br />

del valore complessivo del mercato italiano,<br />

ci sono da evidenziare segnali incoraggianti<br />

anche per altri due ambiti:<br />

qulli dell’Elettronica di consumo (+4,7%)<br />

e dei Grande Elettrodomestico (+3,4%).<br />

Ad accusare un rallentamento nel corso<br />

dell’anno passato, è stato il comparto<br />

della Telefonia (-5,2%). Che, comunque,<br />

si conferma il più importante per il<br />

mercato italiano della Tecnologia di<br />

Consumo, detenendo una quota pari al<br />

34,6%. Decisamente più negativi i risultat<br />

colezionate da altre aree di business:<br />

tra questi, l’Home Comfort (-16,2%) e<br />

la Fotografia (-36,9%), che sembra ha<br />

sofferto in maniera particolare delle<br />

restrizioni legate al Covid-19 con un<br />

pesantissimo ridimensionamento di<br />

viaggi, eventi, ricorrenze, cerimonie e<br />

occasioni di socialità.<br />

Analizzando l’andamento delle vendite<br />

nel corso dell’anno, si nota una crescita<br />

costante del mercato rispetto al 2<strong>01</strong>9.<br />

Gli unici trend negativi sono quelli relativi<br />

e legati ai mesi di marzo e aprile,<br />

in corrispondenza del primo lockdown.<br />

Rispetto agli anni passati, è aumentata<br />

ancora l’importanza dell’ultimo trimestre.<br />

Il periodo compreso tra ottobre e<br />

dicembre 2020 è arrivato a pesare il 33%<br />

del totale delle vendite a valore.<br />

Negli ultimi tre mesi, infatti, si sono<br />

concentrate tantissime le iniziative<br />

promozionali che hanno trainato gli<br />

acquisti di tecnologia: un fenomeno<br />

che è andato ben oltre la settimana del<br />

Black Friday. Anzi, si è esteso su tutto il<br />

“Golden Quarter”<br />

•<br />

A proposito di smart working<br />

La quotidianità è fatta di distanze, nuove<br />

abitudini, videochiamate, Dad e smart<br />

working. Il telelavoro, è aumentato in<br />

maniera esponenziale in Italia. I numeri<br />

dicono che da circa 570mila impiegati<br />

nel 2<strong>01</strong>9 a 6,58 milioni durante il primo<br />

lockdown, per poi arrivare verso i 5,35<br />

milioni di persone, come rilevato dai dati<br />

raccolti dall’Osservatorio Smart Working<br />

del Politecnico di Milano.<br />

Secondo un sondaggio condotto dal<br />

brand di telefonia Wiko, all’interno della<br />

sua Instagram Community, con l’era dello<br />

smart working sono nate anche nuove<br />

“scuse digitali”. È vero per l’86% dei<br />

rispondenti, mentre il 42% ha confermato<br />

di aver utilizzato almeno una volta una<br />

di queste giustificazioni per declinare una<br />

riunione o un meeting online. Se, da un<br />

lato, la tecnologia ha sopperito all’impossibilità<br />

di potersi incontrare e offerto la<br />

digitalizzazione degli uffici, dall’altro ha<br />

ampliato i confini temporali e il concetto di<br />

“disponibilità” per cui il 43% dei partecipanti<br />

alla survey di Wiko ha ammesso di<br />

sentirsi sempre più in dovere di giustificarsi<br />

quando non risponde immediatamente a<br />

un input. Ecco il repertorio delle “scuse”<br />

più frequenti. Se il meeting, per esempio,<br />

non va come dovrebbe è tutta colpa della<br />

connessione (66%), mentre per evitare di<br />

rispondere ad una domanda a bruciapelo,<br />

secondo il 67% dei rispondenti al sondaggio<br />

di Wiko, si ricorre al microfono in mute.<br />

Abusato è l’utilizzo di sfondi improbabili<br />

per nascondere il caos nell’appartamento<br />

(il 65% degli utenti coinvolti dal sondaggio).<br />

Ci sono poi i rumori di sottofondo,<br />

attribuiti a responsabilità del partner in<br />

call (57%) o dei “chiassosi” vicini di casa.<br />

Per non parlare dei corrieri, che citofonano<br />

sempre quando si sta per iniziare qualcosa<br />

di importante e fanno fare tardi (24%).<br />

Lo smart working ha messo in luce anche<br />

un altro aspetto: non dovendo andare<br />

in ufficio di persona il look è stato meno<br />

curato, con conseguente spegnimento<br />

della telecamera. Ma, al di là di tutto, nella<br />

sostanza i dati dello smart working hanno<br />

mostrato un rilevante incremento della<br />

produttività del lavoro da remoto. E questo<br />

resta il fattore più importante. La sfida per<br />

il futuro sarà quella di salvare “il buono”,<br />

recuperando i propri spazi e cogliendo solo<br />

i lati positivi della flessibilità. •


Proteggi il tuo business dall’interno.


TOUCH<br />

14 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Dossier<br />

di Riccardo Colletti<br />

Intervista con Alessio Lasagni,<br />

marketing and digital director di Cellularline<br />

“From Smartphone to Smartlife”<br />

lessio Lasagni, come è andato il 2020<br />

A<br />

in Italia? E quali le prospettive <strong>2021</strong>?<br />

La pandemia ha fortemente impattato<br />

le categorie di prodotto orientate alla<br />

mobilità a cominciare dai power bank.<br />

Tuttavia, ce ne sono state altre in controtendenza, come<br />

i cavetti e il mondo audio. Cellularline si conferma un’azienda<br />

solida, che è riuscita a bilanciare un anno difficile<br />

come il 2020 e i fatturati sono in ripresa. Il piano industriale<br />

di crescita resta il nostro punto di riferimento. I<br />

recenti accordi di finanziamento ci permetteranno di<br />

accelerare il percorso di sviluppo anche attraverso acquisizioni<br />

mirate, volte a rafforzare la nostra presenza su<br />

canali specifici, aree geografiche e famiglie di prodotto<br />

ad alta potenzialità. Già dal <strong>2021</strong>, potremo riprendere<br />

la strada condivisa, con un approccio “Back to Next Normal”,<br />

che per noi significa sapersi adattare a nuove opportunità<br />

che emergono e concretizzare i piani di innovazione<br />

a cui abbiamo lavorato.<br />

Cosa caratterizza il main brand Cellularline?<br />

In occasione del trentennale abbiamo presentato n ambizioso<br />

progetto, chiamato (R)Evolution, di riposizionamento<br />

strategico e di rinnovamento del marketing mix<br />

del brand Cellularline che ha alla base il concetto “From<br />

Smartphone to Smartlife”. Da sempre innoviamo e continuiamo<br />

a evolverci. In mercati che cambiano rapidamente,<br />

la relazione fra l’essere umano e la tecnologia è sempre<br />

più stretta. Con il concept “From Smartphone to Smartlife”<br />

vogliamo andare oltre la telefonia, portando al centro<br />

il consumatore e non il device di riferimento: è l’espansione<br />

del nostro territorio di marca, la continua specializzazione<br />

dei prodotti verso un ecosistema di soluzioni.<br />

Ma è anche un’esperienza a scaffale potenziata dal design<br />

e dalla chiarezza nel packaging, unitamente alla messa<br />

in atto di valori eco-friendly. Anche il digitale fa parte<br />

di questa (R)evolution. Vogliamo aumentare i punti di<br />

contatto con i consumatori, supportando i retailer anche<br />

su questo fronte, in un’ottica di crescente omnicanalità.<br />

Quanto incide il concetto di sostenibilità nello sviluppo<br />

di prodotto e di proposizione commerciale?<br />

E’ e sarà sempre più centrale. In tal senso, abbiamo concluso<br />

di recente un accordo con Nativa, prima B Corp e<br />

Società Benefit in Europa. Cellularline ha aggiornato<br />

la vision, elaborando una strategia di business guidata<br />

anche dai principi di innovazione sostenibile, misurando<br />

il proprio impatto attraverso gli strumenti utilizzati<br />

dalle B Corp, aziende che rispettano i più alti standard<br />

di sostenibilità al mondo. Dopo una fase di assessment a<br />

tutto tondo delle attività del gruppo, attesa entro il primo<br />

semestre di quest’anno, sarà elaborata una strategia<br />

di miglioramento che porterà a integrare i principi della<br />

sostenibilità in tutti i processi aziendali. La partnership<br />

con Nativa è la naturale evoluzione della strategia che sta<br />

alla base della dimensione eco del progetto (R)Evolution<br />

che, oltre a confermare le certificazioni internazionali e<br />

di qualità ottenute negli anni dai prodotti del gruppo, ha<br />

già portato ad azioni concrete di riduzione dell’impatto<br />

ambientale nel confezionamento dei prodotti.<br />

Power Bank SHADE 20000 – Laptop<br />

Il caricabatterie portatile Power Bank SHADE 20000<br />

- Laptop di Cellularline associa design e tecnologia.<br />

Pensato per ricaricare Macbook, USB-C laptop e<br />

tablet grazie alla porta USB-C Power Delivery 65W,<br />

è ideale per lo smart working perché permette di<br />

caricare tutti i dispositivi in un’unica soluzione. Il design<br />

è moderno e raffinato. Il morbido rivestimento<br />

in simil tessuto conferisce al caricabatterie un tratto<br />

unico e distintivo, garantendo al contempo solidità<br />

nella presa e piacevolezza al tatto. Il lancio di questo<br />

prodotto è correlato al cambiamento lavorativo<br />

che stiamo vivendo. Il Power Bank SHADE 20000<br />

– Laptop risponde a una doppia esigenza: utilizzo<br />

personale e professionale quindi ideale per la vita<br />

di tutti i giorni e per il lavoro “fuori sede”.<br />

Ufo Conference Call<br />

Si chiama Ufo Conference Call il vivavoce ideale<br />

per conference call con più persone in ambiente<br />

di ufficio, oppure come soluzione domestica per lo<br />

smart working. Dotato di due altoparlanti per una<br />

migliore dispersione del suono, si connette a laptop<br />

e smartphone tramite Bluetooth; il clear voice microphone<br />

garantisce l’ottimizzazione della qualità<br />

delle chiamate. Con 5 Watt di potenza,<br />

è ricaricabile con cavo Usb<br />

incluso e assicura fino a 5 ore di<br />

talk time senza cavo. •<br />

Alessio<br />

Lasagni<br />

Tornando all'ominicanalità, quanto è importante per<br />

voi il tema dell'e-commerce?<br />

Rappresenta un’opportunità ancora da cogliere, per noi<br />

e per i retailer. Negli ultimi anni abbiamo aumentato i<br />

punti di contatto con i consumatori, presidiando anche<br />

l’e-commerce direttamente, sia lanciando il sito del<br />

brand AQL, sia maturando esperienza crescente nell’acquisto<br />

online della categoria, per poter approcciare nuovi<br />

progetti di partnership finalizzati allo sviluppo sinergico<br />

dei siti online a integrazione di punti vendita fisici.<br />

Il tutto in un’ottica di presidio a 360 gradi del consumer<br />

journey in costante evoluzione.<br />

In che modo la vostra società presidia il canale retail?<br />

Per noi rimane un’area di focus strategico. Siamo stati<br />

sempre fra i primi a introdurre in store importanti innovazioni:<br />

dalla segmentazione della gamma per micro-mondi<br />

alle strutture luminose a forte impatto. La<br />

presenza in store è fondamentale per gli accessori. Stiamo<br />

proponendo ai retailer nuove soluzioni omnicanale,<br />

mixando e integrando gli strumenti, per creare nuove<br />

opportunità di business. Sul fronte delle soluzioni, possiamo<br />

citare l’area dei servizi erogati dal punto vendita,<br />

sviluppata con proposte specifiche quali Glass&Go, un<br />

sistema innovativo di applicazione dei vetri temperati,<br />

e Film&Go, ecosistema completo per l’applicazione delle<br />

pellicole protettive. L’obiettivo è incentivare il traffico<br />

del punto di vendita, grazie all’attrattività del servizio<br />

aggiuntivo. Inoltre, ragionando con le insegne in termini<br />

di planogramma, abbiamo sviluppato un reparto strutturato<br />

e dedicato che si occupa di trovare la miglior soluzione<br />

assortimentale ed espositiva per ogni store format in<br />

funzione dei target primari del punto vendita.<br />

Quali le categorie di prodotto con maggiori prospettiva<br />

di crescita e quali le novità della line up del <strong>2021</strong>?<br />

Ci stiamo focalizzando su categorie di prodotto dove riteniamo<br />

di avere più alta “ability to win”, come l’audio e i<br />

servizi a valore aggiunto. Il mercato offre opportunità da<br />

cogliere. L’eliminazione degli accessori originali in confezione<br />

(come per Apple e Samsung) può aprire diverse<br />

prospettive. Una delle novità del primo semestre sarà il<br />

lancio in Europa del brand e della gamma audio Altec<br />

Lansing, di cui abbiamo licenza esclusiva, grazie all’accordo<br />

con la società statunitense AL Infinity LLC per la<br />

co-progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti<br />

a marchio sul mercato europeo, in UK e Svizzera<br />

nei prossimi tre anni. Crediamo che il progetto ci possa<br />

permettere di entrare adeguatamente nell’upper segment<br />

dell’audio, caratterizzato da elevati tassi di crescita. •


TOUCH<br />

16 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Dossier<br />

di Raffella Cordera<br />

A tu per tu con Mattia Marchesa Grandi,<br />

direttore commerciale di Sbs<br />

L’innovazione a tutto campo<br />

ra i player del mondo<br />

T<br />

dell’accessoristica per<br />

device mobili, Sbs recita<br />

un ruolo rilevante. Non<br />

solo per la storicità dei<br />

brand e per il business generato. Ancor<br />

più per la sua capacità di innovare con<br />

dinamismo. In questa intervista, Mattia<br />

Marchesa Grandi, direttore commerciale<br />

della società delinea il percorso operativo<br />

intrapreso in vista di que’anno.<br />

Qual è il bilancio del 2020 in Italia e<br />

quali le aspettative per il <strong>2021</strong>?<br />

Il 2020 è stato un anno complicato, durante<br />

il quale il mercato ha dovuto affrontare<br />

una situazione inattesa ed eccezionale.<br />

Un anno che ci ha stimolato<br />

a riflettere e a intervenire velocemente<br />

per rispondere in maniera efficace al<br />

cambiamento nelle abitudini del consumatore.<br />

Nell’ultimo trimestre siamo riusciti<br />

a conseguire ottimi risultati anche<br />

grazie all’impegno e alle attività attuate<br />

dai nostri partner. Così abbiamo potuto<br />

recuperare i mesi di lockdown e chiudere<br />

l’anno con un risultatoi positivo. Il <strong>2021</strong><br />

inizia con un grande punto interrogativo.<br />

Abbiamo importanti obiettivi di crescita<br />

che vogliamo costruire e consolidare<br />

insieme ai nostri partner attuali e con<br />

quelli nuovi che inizieranno a lavorare<br />

con noi nei primi mesi di quest’anno. In<br />

generale guardiamo al futuro con ottimismo.<br />

Quali sono i tratti distintivi del brand<br />

e dei prodotti di punta che fanno parte<br />

della vostra line-up?<br />

Un nostro tratto distintivo di Sbs è rappresentato<br />

da una forte propensione<br />

all’innovazione, che ci spinge a realizzare<br />

nuove linee di prodotto e soluzioni<br />

sempre più particolari. L’obiettivo è duplice:<br />

da una parte incrementare il sell<br />

out dei nostri partner, dall’altra fornire<br />

un servizio di qualità al consumatore.<br />

Un altro punto di forza di Sbs è la capacità<br />

di ascoltare le esigenze dei propri<br />

partner, al fine di realizzare assortimenti<br />

mirati e pianificare attività che<br />

in grado di generare il miglior risultato<br />

in termini di vendita con conseguente<br />

soddisfazione per entrambi. Per questa<br />

ragione, a fronte del mutamento delle<br />

dinamiche di mercato, il nostro impegno<br />

è rivolto tanto allo sviluppo di<br />

nuove linee di prodotto, quanto alla creazione<br />

di progetti innovativi, nell’ottica<br />

della multicanalità, che sono certo sap-<br />

tanno produrre un importante valore<br />

aggiunto per tutti i nostri clienti.<br />

Quale sono le categorie di prodotto con<br />

la maggiori prospettiva di crescita?<br />

L’ambito audio reciterà un ruolo di primo<br />

piano anche per il <strong>2021</strong>, soprattutto<br />

nella categoria “true wireless”. La pandemia<br />

ha fatto emergere nuove modalità<br />

di contatto che ci accompagneranno<br />

anche in futuro e che hanno cambiato<br />

le abitudini di tutti. Lo smart working<br />

diventerà una modalità che le aziende<br />

utilizzeranno anche in futuro generando<br />

nuovi bisogni correlati a prodotti<br />

audio. Oltre a questo, le scelte assunte<br />

da alcuni dei principali produttori di<br />

smartphone, porteranno un aumento<br />

della domanda di auricolari, di “wall<br />

charger” con tecnologia Power Delivery<br />

e di caricatori wireless. Inoltre, guardando<br />

a un futuro con minori limitazioni<br />

dei nostri trasferimenti, potrebbe<br />

esserci una ripresa anche del mercato<br />

dei power bank, che nel 2020 ha subito<br />

un forte colpo.<br />

In che modo Sbs presidia il canale retail,<br />

dalla Gds ai Telco specialist?<br />

La nostra azienda è molto attenta al presidio<br />

delle centrali di acquisto e dei punti<br />

vendita. Da sempre riteniamo che una<br />

presenza costante, svolta da personale<br />

preparato e attento, possa portare un valore<br />

non indifferente ai nostri partner. Le<br />

visite frequenti da parte di nostri collaboratori<br />

diretti favoriscono la formazione<br />

Mattia<br />

Marchesa<br />

Grandi<br />

degli addetti vendita. Conoscere al meglio<br />

i prodotti per sapere come proporli,<br />

contribuisce a un incremento dell’attachment<br />

rate e di conseguenza a un aumento<br />

dello scontrino medio della categoria. Sul<br />

canale Telecom Specialist operiamo con<br />

una rete di oltre 70 agenti che da molti<br />

Caricabatterie da auto<br />

PD 20W<br />

Il caricabatterie da auto PD 20W<br />

da auto permette di alimentare ben<br />

due dispositivi alla volta mentre ci<br />

si trova alla guida. Basta collegarlo<br />

all’accendisigari della vettura e<br />

inserire nelle porte Type-C o USB<br />

il cavetto di ricarica del dispositivo.<br />

L’uscita Type-C è connotata dalla<br />

tecnologia Power Delivery: questa<br />

soluzione consente di alimentare<br />

in modalità ultra rapida iPhone 12,<br />

iPhone X, iPhone 8 e 8 Plus e tutti<br />

gli smartphone, tablet e iPad compatibili<br />

con il protocollo PD. In soli<br />

30 minuti il device mobile raggiungerà<br />

l’80% del suo livello di carica.<br />

Come accennato è possibile caricare<br />

anche due dispositivi usando<br />

in contemporanea le uscite USB da<br />

2.1A e Type-C. In questo caso, la<br />

porta Type-C non entrerà in modalità<br />

PD, ma garantirà comunque<br />

una ricarica rapida grazie ai suoi<br />

3A. La porta Usb si caratterizza<br />

per il sistema Intelligent Charge<br />

che consente a questo alimentatore<br />

di riconoscere in automatico<br />

la potenza massima di ricarica assorbibile<br />

dal device, regolandola di<br />

conseguenza, per fornire energia<br />

in tempi rapidi.<br />

•<br />

anni collaborano con noi, presidiando un<br />

canale frazionato. Inoltre, abbiamo sviluppato<br />

e perfezionato negli ultimi anni<br />

un sistema B2B innovativo ed intuitivo,<br />

che permette agli imprenditori di gestire<br />

gli ordini in completa autonomia velocizzando<br />

anche il refil del banco. •<br />

Power Delivery da 20W<br />

Il caricabatterie Power Delivery da<br />

20W è ideale per alimentare i dispositivi<br />

in modo pratico e veloce. In casa,<br />

in hotel o in treno: la presa europea<br />

di cui è dotato garantisce un ampio<br />

raggio di utilizzo ovunque. L’uscita<br />

USB-C è Power Delivery: questa<br />

tecnologia consente di ricaricare in<br />

modalità ultra rapida gli iPhone o<br />

smartphone Android, tablet e iPad<br />

compatibili con il protocollo PD. Grazie<br />

alla potenza di 20 Watt, è possibile<br />

ricaricare completamente sia uno<br />

smartphone in circa 30 minuti, sia un<br />

tablet in circa 90 minuti. L’alimentazione<br />

avviene in sicurezza: vale a dire<br />

che gli accessori non subiscono sovraccarichi<br />

e surriscaldamenti durante<br />

il trasferimento di energia. •


Smart Working<br />

Gli accessori perfetti per lavorare da casa<br />

10 W<br />

WIRELESS<br />

CERTIFIED<br />

Base wireless 10W+10W<br />

Caricatore wireless, Dual Charge, QI compatibile<br />

Ricarica allo stesso tempo 2 smartphone o 1 smartphone e 1 airpods<br />

1 +<br />

DEVICES<br />

DEVICES<br />

1 + 1<br />

DEVICES<br />

for IPHONE<br />

7.5 W<br />

La Tecnologia Qi è uno standard mondiale di ricarica wireless<br />

per smartphone a marchio Apple, Samsung, Google, LG, Sony,<br />

Xiaomi e molti altri. Questo particolare caricabatterie<br />

certificato Qi è anche un complemento di arredo che ben si<br />

adatta ad ogni ambiente, sia in casa che in ufficio.<br />

76%<br />

www.sbsmobile.com


TOUCH<br />

18 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Dossier<br />

La selezione dei migliori accessori per smartphone e soluzioni sia per migliorare<br />

la produttività nell’home working, sia per il lavoro in condizioni di mobilità<br />

Acer<br />

Swift 5<br />

Acer lo definisce un portatile di stile con “proprietà<br />

antimicrobiche”. Il notebook è ultrasottile e leggero,<br />

ha un design molto elegante ed è equipaggiato con<br />

processori Intel Core i5 e Core i7 di 11ma generazione,<br />

oltre a essere certificato Intel Evo. Swift 5 assicura<br />

fino a 17 ore di autonomia, mentre la sezione grafica<br />

è affidata al reparto Iris Xe di Intel.<br />

Lo chassis premium in magnesio-litio e magnesio-alluminio<br />

pesa circa 1 kg. La cerniera, appositamente<br />

progettata, solleva la base quando si apre lo schermo<br />

al fine di migliorare l’ergonomia durante la digitazione,<br />

le prestazioni termiche e l’attenzione sul display<br />

Full HD da 14” di tipo touchscreen rivestito con<br />

Antimicrobial Corning Gorilla Glass, appositamente<br />

pensato per ridurre la formazione di microrganismi<br />

che causano macchie. Inoltre, gli utenti<br />

hanno la possibilità di richiedere opzionalmente<br />

una soluzione antimicrobica per il touchpad,<br />

la tastiera e tutte le cover del dispositivo.<br />

Apple<br />

MacBook Air M1<br />

Con il chip M1, MacBook Air acquisisce<br />

prestazioni più veloci dall’editing<br />

fotografico all’esportazione di video. La<br />

potente Cpu octa core offre prestazioni<br />

fino a 3,5 volte più veloci rispetto alla generazione<br />

precedente. La Gpu garantisce<br />

prestazioni grafiche fino a 5 volte più rapide<br />

mentre il machine Learning opera a<br />

una velocità 9 volte maggiore. In questo<br />

modo, tutte le app che usano funzioni basate<br />

sul machine learning, come il riconoscimento del volto o degli oggetti, possono performare<br />

in una frazione di secondo. Incrementano anche le prestazioni dell’unità Ssd di circa il<br />

doppio, facilitando la vita quando si lavora con le immagini o con file di grandi dimensioni.<br />

Apple ha anche lavorato per offrire ai suoi utenti un’esperienza il più silenziosa e duratura<br />

possibile, grazie alla batteria che garantisce fino a 15 ore di navigazione web e 18 ore di<br />

riproduzione video. Non mancano <strong>Touch</strong> ID, che permette di sbloccare il Mac ed effettuare<br />

pagamenti in sicurezza tramite Apple Pay, e connettività Wi-Fi 6.<br />

Area<br />

Stone C100+<br />

L’auricolare Stone C100+ è il modello Tws<br />

con pratica base di ricarica wireless compresa<br />

nella confezione che permette di<br />

ricaricarli in qualsiasi situazione, attraverso<br />

un caricabatterie, un power bank o semplicemente<br />

la porta Usb-C del notebook. Dal design elegante e leggero per una<br />

vestibilità perfetta e confortevole, gli auricolari assicurano suoni bilanciati<br />

per offrire un’elevata qualità audio. Con microfono incorporato sono ideali<br />

sia per le chiamate a mani libere sia per ascoltare la musica. Le cuffie possono<br />

essere utilizzate in modalità stereo anche separatamente da due persone<br />

per condividere musica, o come singolo auricolare per le telefonate. Lo<br />

Stone C100+ è venduto insieme alla sua base di ricarica wireless in grado di<br />

ricaricare la custodia degli auricolari ma non solo anche tutti i dispositivi<br />

(smartwatch e smartphone) compatibili con la ricarica wireless (Standard Qi<br />

3W / 5W / 7.5W). La batteria ha un’autonomia di circa otto ore e la custodia<br />

consente di ricaricare gli auricolari per ben cinque volte.<br />

Honor<br />

MagicBook Pro<br />

Honor MagicBook Pro è il nuovo prodotto<br />

della gamma MagicBook Series, con<br />

processore di decima generazione Intel<br />

Core i5-10210U e scheda grafica Nvidia<br />

GeForce MX350. Dotato di FullView Display<br />

da 16,1”, MagicBook Pro vanta un<br />

rapporto schermo/corpo al 90% in virtù<br />

delle cornici laterali di 4,9mm;<br />

il pannello ha gamma colore<br />

sRGB al 100%. Il tutto in<br />

un portatile con peso di<br />

solo 1,7kg<br />

Honor MagicBook Pro si adatta perfettamente<br />

anche ai lavori più creativi così<br />

come ai momenti di svago. Acquistabile<br />

nella versione Mystic Silver con finiture<br />

opache satinate; un accessorio al passo<br />

con lo stile e perfetto per ogni occasione.<br />

Inoltre vanta un’autonomia di 11,5 ore<br />

di continua produttività e un caricabatteria<br />

rapido da 65 watt.<br />

Con un design aerodinamico “X-Yacht”<br />

e una rifinitura opaca satinata, Magic-<br />

Book Pro con- ferisce un’esperienza<br />

ancora più premium<br />

per chi vuole essere<br />

alla moda senza mai<br />

fermarsi. In più, lo<br />

kit per lo smart working<br />

incluso nell’acquisto<br />

comprende<br />

zaino e mouse.<br />

Eizo<br />

EV2495<br />

Caratterizzato da un design quasi senza bordi, i modelli FlexScan EV2495 da<br />

24’’ e EV2795 da 27” sono in formato 16:9 con risoluzione rispettivamente di<br />

1.920x1.200 pixel e di 2.560x1.440 pixel con pannello Ips. Progettati per garantire<br />

performance e versatilità, questi modelli semplificano e migliorano la postazione<br />

di lavoro grazie al collegamento Usb-C e all’utilizzo come docking station, che<br />

permette di connettere svariate periferiche direttamente al monitor anziché al<br />

notebook o al desktop. Inoltre, grazie alla tecnologia Daisy Chain (su uscita Usb-<br />

C), è possibile configurare applicazioni multischermo. Infine, due porte upstream<br />

consentono di utilizzare il monitor come Kvm switch se si desidera condividere<br />

mouse e tastiera per controllare più pc in maniera alternata direttamente dal<br />

display. Per quanto concerne le prestazioni, il pannello Ips garantisce immagini<br />

dettagliate, nitide e brillanti, con un rapporto di contrasto massimo di 1000:1 e<br />

una luminosità fino a 350 cd/m2.


Lexar PLAY microSDXC: veloce e capiente.<br />

Ideale per smartphone, tablet e anche gaming<br />

Lexar firma e lancia una nuova scheda di<br />

memoria che strizza l’occhio ai device tecnologici<br />

più utilizzati e fruibili, in questa<br />

nuova era di home working ed entertainment.<br />

La nuova microSD Lexar PLAY, distribuita<br />

in Italia e in esclusiva da Nital, è ideale per<br />

dispositivi di gioco portatili, tablet e smartphone.<br />

Nel segno della mobility<br />

Da oltre 20 anni, Lexar costituisce un marchio di primo<br />

piano a livello mondiale nelle soluzioni di memoria.<br />

La sua pluripremiata gamma di prodotti include<br />

schede di memoria, unità flash Usb, lettori di schede<br />

e unità di memoria allo stato solido. “La scheda<br />

microSDXC Lexar PLAY è la soluzione perfetta per i<br />

giocatori che vogliono aumentare le loro prestazioni.<br />

È compatibile con il Nintendo Switch e con altri<br />

dispositivi di gioco portatili, come telefoni e tablet.<br />

Non solo. Grazie alle opzioni di capacità fino a 1TB3,<br />

lo spazio di archiviazione offre ampie garanzie, permettendo,<br />

ad esempio, di giocare in libertà e senza<br />

preoccupazioni”, ha dichiarato Joel Boquiren, general<br />

manager di Lexar.<br />

Massima potenza a protezione dei contenuti<br />

Le schede microSDXC Lexar PLAY UHS-I sono infatti<br />

progettate per stare al passo con tutti i contenuti<br />

di cui ciascun utente ogni giorno fa uso, siano essi<br />

giochi, video, film, musica o libri. Hanno una velocità<br />

di lettura fino a 150MB/s1 e prestazioni di livello<br />

A1 o A22. Vale a dire caratteristiche che da un lato<br />

riducono i lunghi tempi di caricamento delle app sui<br />

dispositivi mobili e dall’altro permettono di registrare,<br />

riprodurre e trasferire rapidamente una grande<br />

quantità di video 1080p Full-HD di alta qualità, oltre<br />

che di giocare al proprio game preferito senza perdere<br />

nemmeno un istante. Grazie alle grandi capacità,<br />

fino a 1TB3, è possibile salvare tutti i contenuti<br />

preferiti e sono quindi perfette per dispositivi di gioco<br />

portatili, per gli smartphone e per i tablet.<br />

Soluzioni per tutte le esigenze<br />

La scheda microSDXC Lexar PLAY UHS-I è disponibile<br />

nelle capacità di 128GB, 256GB e 512GB (il taglio da<br />

1TB sarà disponibile prossimamente) ed è in grado di<br />

registrare, riprodurre e trasferire rapidamente una<br />

grande quantità di video 1080p Full-HD di alta qualità.<br />

Tutti i prodotti sono sottoposti a controlli approfonditi<br />

nei laboratori di qualità di Lexar, con più<br />

di 1.100 dispositivi digitali, per garantire prestazioni,<br />

qualità, compatibilità e affidabilità.<br />

Ecco le principali caratteristiche della scheda di memoria PLAY microSDXC UHS-I:<br />

• Compatibile con dispositivi portatili da gioco (console), smartphone e tablet.<br />

• Alte velocità di trasferimento per tempi rapidi di caricamento, fino a 150MB/s in lettura.<br />

• Grandi capacità, fino a 1TB3, per salvare più video, film, giochi, musica e altro ancora.<br />

• Registrazione, riproduzione e trasferimento rapidi di video Full-HD.<br />

• Prestazioni di livello A1 o A22, per caricare più velocemente le app.


TOUCH<br />

20 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Dossier<br />

HP<br />

EliteBook840 Aero G8<br />

Caratteristiche chiave: sicurezza; funzioni ad hoc per collaboration e smart working (leggerezza,<br />

audio, nuova tecnologia audio basata sull’intelligenza artificiale, rimuove i rumori<br />

di sottofondo per call e videoconferenze); 5G. Ultraleggero e sottile, compatto e facile da<br />

trasportare HP EliteBook 840 Aero G8 è pensato e progettato per gli Home/Office Navigator<br />

ai quali garantisce libertà di movimento soddisfando le esigenze della giornata lavorativa<br />

multi-task e multi-place. Il peso<br />

di appena 1,13Kg rende EliteBook<br />

840 Aero G8 uno tra i notebook<br />

professionali da 14” più leggeri del<br />

mercato. Il design presenta un nuovo<br />

telaio in magnesio che contiene<br />

il 90% di materiali riciclati, plastica<br />

riciclata e il 100% di imballaggi<br />

di origine sostenibile per ridurre<br />

l’impatto ambientale. Dotato di<br />

processori Intel Core di 11a generazione,<br />

funzionalità Tile integrate,<br />

Wi-Fi 6 e opzioni di connettività<br />

LTE 5G opzionali offre numerose<br />

caratteristiche per essere produttivi<br />

ovunque ci si trovi.<br />

Kaspersky<br />

Internet Security<br />

Kaspersky Internet Security è la protezione<br />

avanzata di Kaspersky per<br />

gli utenti che desiderano salvaguardare<br />

identità e privacy online senza<br />

compromettere le performance dei<br />

dispositivi. Si tratta, infatti, di una<br />

soluzione pensata per proteggere gli<br />

utenti dalle frodi finanziarie, dagli<br />

strumenti che sfruttano la tecnologia<br />

intrusiva come gli stalkerware<br />

e dai più recenti virus con una singola<br />

licenza. La nuova generazione<br />

del prodotto, aggiornato alla versione<br />

<strong>2021</strong>, garantisce una protezione<br />

completa anche dei vari dispositivi desktop e mobili per far fronte ai<br />

rischi legati allo smart working o alle piattaforme online di intrattenimento,<br />

dove il traffico si è particolarmente intensificato nel corso<br />

dell’ultimo anno.<br />

Le funzionalità che fanno di Kaspersky Internet Security un prodotto<br />

irrinunciabile per chi lavora da remoto e per gli utenti in mobilità<br />

sono: Safe Money che garantisce transazioni online sicure, Virtual<br />

Private Network che permette una connessione sicura e la protezione<br />

della privacy.<br />

Lenovo<br />

IdeaPad 5<br />

Offre elevate prestazioni, connettività e intrattenimento<br />

ovunque ci si trovi. Lo schermo Full HD restituisce<br />

immagini nitide e brillanti che si accompagnano<br />

al suono avvolgente degli altoparlanti Dolby Audio. Il<br />

rivestimento di IdeaPad 5 è in metallo con un design<br />

elegante e di grande tendenza, mentre la sicurezza è<br />

garantita dal sensore biometrico per le impronte digitali<br />

e dall’otturatore meccanico privacy shutter che<br />

consente di oscurare la webcam quando non è in uso.<br />

Il display di IdeaPad 5 è pensato per ampliarne al massimo<br />

la superficie, estendendo la visualizzazione delle<br />

immagini fino al bordo per offrire una visione più ampia,<br />

con un rapporto tra screen-to-body del 90% grazie<br />

al display da 14” Full HD con risoluzione 1.920x1.080<br />

pixel e pannello Ips, per immagini dettagliate e nitide.<br />

Grazie agli altoparlanti Dolby Audio, IdeaPad<br />

5 è il compagno ideale per contenuti multimediali,<br />

presentazioni, webinar o didattica a<br />

distanza senza preoccuparsi di privacy e sicurezza.<br />

LG<br />

UltraFine<br />

Ergo 4k<br />

UltraFine Ergo 4K (modello 32UN880)<br />

è una soluzione ergonomica innovativa<br />

che unisce tre elementi chiave: la<br />

fedeltà all’immagine, il design ergonomico<br />

e la soluzione Usb-C che consentono<br />

prestazioni ineguagliabili, maggiore<br />

comfort per l’utente e più ordine<br />

sulla scrivania.<br />

Lo stand LG Ergo è stato sviluppato per<br />

i professionisti e per tutti coloro che<br />

trascorrono una quantità significativa<br />

di tempo alla scrivania. Tecnologicamente<br />

ed ergonomicamente avanzato,<br />

con il suo elevato grado di regolazione,<br />

consente all’utente di creare postazioni di lavoro perfettamente personalizzate. Lo<br />

stand LG Ergo è a misura dello spazio: può essere esteso verso l’esterno o posizionato<br />

vicino alla parete (estensione 0~180mm), spostato verso l’alto fino all’altezza degli occhi<br />

o abbassato al livello della scrivania (altezza 0~130mm), con un’inclinazione adatta<br />

a chi lavora in piedi o seduto (tilt ±25°) e ruotato in verticale (pivot). È possibile anche<br />

girarlo completamente. Il display Ultra HD 4K è di tipo Hdr10.<br />

Logitech<br />

RallyBar<br />

Logitech porta la videoconferenza a<br />

un livello superiore con una gamma<br />

di dispositivi di nuova generazione e<br />

soluzioni per pc che funzionano con<br />

i principali servizi di videoconferenza.<br />

La nuova Rally Bar di Logitech,<br />

appositamente pensata per le sale di<br />

medie dimensioni, e la nuova Rally<br />

Bar Mini di Logitech, per le sale più<br />

piccole, trasformano i meeting grazie<br />

a video di alta qualità<br />

e audio nitido e chiaro, il tutto racchiuso<br />

in un design all-in-one. Per<br />

quanto riguarda le sale riunioni di<br />

grandi dimensioni, la nuova Room-<br />

Mate di Logitech è un dispositivo che<br />

consente di realizzare videoconferenze<br />

con webcam Logitech, come ad<br />

esempio la Rally Plus, senza necessità<br />

del supporto di pc o Mac.<br />

Grazie a questi prodotti è possibile<br />

semplificare notevolmente l’impostazione,<br />

la gestione e l’utilizzo dei<br />

dispositivi di videoconferenze, migliorando<br />

radicalmente la qualità<br />

dei meeting negli odierni ambienti<br />

di lavoro ibridi.


For<br />

ACCESSORI PER OGNI<br />

TIPO DI GAMER<br />

la scelta perfetta per ogni setup gaming.<br />

<br />

:<br />

Massimo comfort e resistenza<br />

per soddisfare i gamer più esigenti.<br />

WWW.NACONGAMING.COM<br />

@nacongamingit<br />

“2” and “PlayStation” are registered trademarks of Sony Interactive Entertainment Inc. All rights reserved.<br />

NACON is a trademark of NACON. registered in the US and other countries. ©2O20 NACON 852 538 461 R.C.S. Lille Métropole - 59814 Lesquin Cedex. No contractual pictures. August-2020


TOUCH<br />

22 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Dossier<br />

Mediacom<br />

MD-C320<br />

Mediacom Desktop Usb-C to 2 Hdmi e Smart Reader e Power Delivery 100W. Questo<br />

è il nome per esteso di questo indispensabile accessorio che estende le porte del<br />

portatile, purché sia dotato di porta Usb-C. Mediacom propone dunque un moltiplicatore<br />

di porte e connessioni attraverso una ricca dotazione in un unica perfierica.<br />

MD-C320 dispone di:<br />

- uscita Vga con risoluzione fino a 1.920x1.080 pixel a 60 Hz;<br />

- tre porte Usb 3.1 di tipo A e due uscite Usb 2.0;<br />

- due uscite Hdmi con risoluzione fino a 3.840x 2.160 pixel<br />

a 30 Hz;<br />

- vani per lettore di schede SD e microSD.<br />

Insomma è la soluzione perfetta per fare in<br />

modo che il computer non sia più vincolato<br />

alle porte integrate. Con un solo cavo,<br />

la docking station Usb-C connette il<br />

computer complessivamente 14 dispositivi<br />

esterni. Il design elegante<br />

e compatto ben si abbina al portatle<br />

e ne estende la connettività.<br />

Wiko<br />

iBuds Pocket<br />

Microsoft<br />

Surface Laptop 3<br />

Perfetta combinazione tra potenza<br />

ed eleganza, Surface Laptop 3,<br />

disponibile nelle varianti<br />

da 13,5’’ e 15’’, si propone<br />

come il laptop perfetto per<br />

ogni giorno, è due volte più<br />

veloce e garantisce un’autonomia<br />

che consente di utilizzare il<br />

dispositivo per l’intera giornata lavorativa.<br />

Entrambi i formati sono dotati<br />

sia della porta Usb-A sia di quella Usb-C e<br />

supportano un processore Intel Core di decima<br />

generazione. In più, per chi desidera prestazioni<br />

grafiche senza precedenti, Surface Laptop 3 da 15’’, garantisce performance grafiche<br />

migliorate grazie al nuovo processore Amd Ryzen Surface Edition presente nella versione<br />

Consumer. Surface Laptop 3 è l’alleato ideale per lo smart working per le sue<br />

elevate performance di autonomia che consente di utilizzare il dispositivo per l’intera<br />

giornata lavorativa, fattore indispensabile quando si lavora da remoto, e per le altissime<br />

prestazioni. La presenza delle due porte Usb consente di sfruttare al massimo<br />

le potenzialità dell’ambiente collaborativo, senza porre limiti alle periferiche esterne.<br />

Leggerissimi (4 grammi l’uno), ergonomici,<br />

disponibili nella finitura glossy<br />

bianca, i nuovi WiBUDS Pocket di Wiko<br />

garantiscono fino a 16 ore no-stop di autonomia<br />

con una sola carica. La custodia<br />

opera da stazione di ricarica e permette<br />

fino a 4 ricariche complete aggiuntive,<br />

per 12 ore extra di autonomia. Facili da<br />

usare, grazie ai comandi intuitivi con cui<br />

è possibile fare lo skip da un brano all’altro<br />

con un semplice tocco, o chiacchierare<br />

con le mani libere, i WiBUDS sono associabili<br />

a qualsiasi dispositivo Bluetooth<br />

5.0 sia esso Android o iOS. Inoltre, i nuovi<br />

WiBUDS Pocket presentano un packaging<br />

rinnovato per renderlo ecosostenibile.<br />

Gli imballaggi di WiBUDS Pocket<br />

sono realizzati in carta e cartone, sono<br />

privi di componenti in plastica, colla e<br />

vernice. Il packaging è 100% riciclabile, a<br />

tutela dell’ambiente. Il prezzo aggressivo<br />

è in linea con il principio “democratizzazione<br />

della tecnologia”, che Wiko persegue<br />

sia con gli smartphone, sia con i prodotti<br />

IoT. Che si traduce anche in estrema<br />

intuitività e facilità di utilizzo.<br />

Samsung<br />

Galaxy Buds Pro<br />

Galaxy Book S<br />

I Galaxy Buds Pro sono gli auricolari Samsung che offrono altissima qualità audio<br />

e sono dotati di cancellazione attiva del rumore. Inoltre, interagiscono in modo<br />

fluido all’interno dell’ecosistema Galaxy, assicurando una connettività senza interruzioni:<br />

tutto questo racchiuso all’interno di un design raffinato. Disponibili in<br />

tre colori, Black, Silver e Violet.<br />

Dal canto suo, il Galaxy Book S è caratterizzato dal design a conchiglia e dotato<br />

di una configurazione basata sul processore Intel Core di nuova generazione con<br />

Intel Hybrid Technology, unito alla tecnologia di stacking Intel 3D Foveros e una<br />

CPU ad architettura ibrida. Questo gli consente di essere più efficiente, di garantire<br />

un’autonomia elevata e di mantenere un peso contenuto (950 g). In sostanza, Book<br />

S è un notebook compatto, con prestazioni perfette per la produttività e il multimedia<br />

e dall’elevata trasportabilità.<br />

Xiaomi<br />

Mi True Wireless<br />

Earphones2 Basic<br />

Progettati per gli appassionati di<br />

musica e per le persone che passano<br />

molto del proprio tempo al telefono,<br />

Mi True Wireless Earphones 2 Basic<br />

offrono 5 ore di utilizzo ininterrotto<br />

con una sola carica, mentre la custodia<br />

permette di ricaricare 3 volte gli<br />

auricolari, garantendo così fino a 20<br />

ore di riproduzione. Dotati di un doppio<br />

microfono per la cancellazione<br />

del rumore ambientale, gli auricolari<br />

possono filtrare il rumore di fondo<br />

e garantire una qualità del suono<br />

cristallina durante le chiamate e la<br />

riproduzione musicale. Grazie alla<br />

tecnologia di rilevamento in-ear, gli<br />

utenti possono facilmente mettere in<br />

pausa l’audio rimuovendo un auricolare<br />

dall’orecchio. Inoltre, sfiorando<br />

due volte l’auricolare è possibile anche<br />

rispondere alle telefonate e accedere<br />

al controllo vocale. Mi True Wireless<br />

Earphones 2 Basic supporta sia<br />

i codec SBC che AAC, garantendo una<br />

qualità audio eccezionale sia per i dispositivi<br />

Android, sia per quelli iOS.


Gaming & Entertainment<br />

23<br />

di Raffaella Cordera<br />

Home video: le grandi manovre di alcune delle principali major determinano<br />

un riassetto per la distribuzione di prodotto fisico in Italia<br />

A colpi di nuovi accordi<br />

Tv & Sport:<br />

i grandi eventi del <strong>2021</strong><br />

L<br />

a partenza del <strong>2021</strong> è stata all’insegna<br />

delle grandi manovre nel mondo<br />

dell’home video. Sullo scacchiere italiano<br />

si sono registrati importanti novità.<br />

A Koch Media la distribuzione Paramount<br />

Il primo tocco è stato di Koch Media, che ha siglato un<br />

contratto di licenza per distribuire i titoli cinematografici<br />

e televisivi di Paramount in 4K Ultra HD Blu-ray,<br />

Blu-ray e Dvd in Italia. Tra questi, franchise di “Transformers”,<br />

“Indiana Jones” e “Mission: Impossible”, oltre<br />

a grandi classici (la trilogia de “Il Padrino” e “Forrest<br />

Gump”) insieme a successi come “Rocketman”, “A Quiet<br />

Place” e “Sonic The Hedgehog”. L’accordo prevede anche<br />

la distribuzione di serie televisive quali “NCIS,” “Paw<br />

Patrol” e “Star Trek”. Umberto Bettini, country manager<br />

di Koch Media Italia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi<br />

della fiducia che Paramount ha riposto in noi per<br />

massimizzare il business home entertainment fisico in<br />

Italia. Sono certo che Koch Media aumenterà indiscutibilmente<br />

la sua rilevanza”.<br />

Accordo tra Eagle Pictures e Sony Pictures<br />

Scatterà dal 1° aprile l’accordo di Eagle Pictures con<br />

Sony Pictures Entertainment Italia per la distribuzione<br />

di Dvd e Blu-ray Disc. L’intesa riguarda film e serie Tv<br />

in formato fisico. I titoli Sony Pictures di prossima uscita<br />

includono “Ghostbusters: Afterlife”, “Peter Rabbit 2”,<br />

“Uncharted”, i film Sony Pictures dell’Universo Marvel<br />

“Morbius” e “Venom 2: Let There Be Carnage” e il terzo<br />

film della serie “Spider-Man: Homecoming”.<br />

La riorganizzazione di Warner Media Italia<br />

Infine, la “riorganizzazione” della squadra dirigenziale<br />

di Warner Media Italia, Spagna e Portogallo. Fabrizio<br />

Ioli allarga la sua responsabilità nel Retail and Consumer<br />

Products, dall’Italia a Spagna e Portogallo. Responsabile<br />

del retail sales per il Physical Video, Games and<br />

Consumer Product, sarà supportato, come responsabili<br />

per il Consumer Products, da Rosa Tevar per la Spagna e<br />

da Laura Gallucci per l’Italia. Leticia De La Parte e Antonio<br />

Guardo saranno rispettivamente a capo dell’HV<br />

and Games Sales in Spagna e Italia.<br />

•<br />

Un <strong>2021</strong> dello sport e dei grandi eventi. Un anno “dispari”<br />

ricco di manifestazioni, con l’augurio che la situazione<br />

pandemica possa normalizzarsi. Dopo la partenza<br />

con il vento in poppa nel segno dell’America’s<br />

Cup di Vela, sono confermati i palinsesti televisivi per<br />

gli appuntamenti classici dello sport internazionale. I<br />

tornei di tennis del Grande Slam “riprendono” la cadenza<br />

abituale, mentre si scaldano i motori per i cirucs<br />

di Formula Uno e Moto Gp. Per restare alle due ruote<br />

anche il ciclismo si rimette in sella, tra grandi classiche<br />

e corse a tappe: Il Giro d’Italia dall’8 al 30 maggio,<br />

mentre il Tour de France tornerà in strada dal 26 giugno-18<br />

luglio,in attesa del gran finale in calendario a<br />

settembre con i Mondiali del Belgio.<br />

Se l’evento sportivo più atteso è rappresentato dalle<br />

Olimpiadi di Tokyo, (appuntamento dal 23 luglio all’8<br />

agosto) per il quale si attende coinferma entro marzio,<br />

il <strong>2021</strong> sarà “marchiato” dal calcio che conta con il<br />

mese di maggio ad elevata intensità. Si celebrerà il 19<br />

la finale di Coppa Italia, mentre il 23 calerà il sipario<br />

sulla Serie A. Le coppe europee vivranno l’apoteosi<br />

con le finali per l’Europa League il 26 maggio e per la<br />

Champions League il 29 maggio.<br />

L’assegnazione dei due trofei continentali per club farà<br />

da apripista agli Europei di Calcio, che possono produrre<br />

un impatto positivo in termini di business per i player<br />

del mondo Tv. Posticipati dalla scorsa estate, si terranno<br />

con formula itinerante dall’11 giugno e all’11 luglio.<br />

La partita inaugurale si giocherà a Roma: Italia-Turchia.<br />

La sede della finale sarà invece Londra.<br />

La nostra Nazionale è anche in pista per le qualificazioni<br />

ai Mondiali del 2022 in Qatar, mentre dal 6 al<br />

10 ottobre ci sarà la fase finale di Nations League in<br />

Italia, distribuita tra Milano e Torino. Ma non è tutto.<br />

Il mondo del pallone è in una fase di cambiamento. Il<br />

tema dei diritti televisivi è centrale, tanto per la Serie A,<br />

quanto per le leghe (e coppe) continentali. La pattuglia<br />

di “provider” si amplia: al fianco di Sky e Dazn, il <strong>2021</strong><br />

sancisce il debutto su Amazon Prime Video. •<br />

Db-Line rafforza e amplia l’organizzazione<br />

Doppia nomina in casa Db-Line. La società distribuzione - attiva nei settori entertainment,<br />

toys, consumer electronics e mobility - ha ridisegnato la struttura organizzativa,<br />

per rendere ancora più incisiva la propria azione nei settori “storici”e verso nuove<br />

opportunità di business.<br />

Franco Cicchello, che vanta una trentennale esperienza nel settore entertainment, è il<br />

nuovo responsabile Acquisti, con particolare riferimento ai mondi videogame e toys dove<br />

ha maturato una rilevante specializzazione. A lui compete la gestione con i partner e fornitori<br />

consolidati con cui opera Db-Line, oltre all’individuazione e alla selezione di nuovi<br />

brand da acquisire per la distribuzione esclusiva. Un lavoro a tutto campo, da svolgere a<br />

stretto contatto con il responsabile Commerciale Antonio Marcella, impegnato a sua volta<br />

in un percorso di ampliamento dei canali distributivi, grazie all’inserimento nell’offerta<br />

di Db-Line di nuovi marchi, da Razor a White Shark, da BuddyPhones a Serafim, fino a<br />

Audeze. Nell’ottica di ampliamento del raggio operativo, e valorizzando le competenze<br />

interne all’azienda, Martina Giannelli è stata nominata responsabile New Business. In<br />

questa nuova funzione, per la quale riporterà direttamente al ceo Marco Salmini, sarà<br />

chiamata a identificare gli idonei percorsi di sviluppo delle attività commerciali in relazione<br />

ai segmenti emergenti del business. “Il mercato è cambiato velocemente soprattutto<br />

nell’ultimo anno. Ha creato nuovi paradigmi di consumo e ci ha messo di fronte a nuove<br />

sfide”, dichiara Marco Salmini, ceo di Db-Line. “Per questa ragione abbiamo potenziato<br />

e strutturato la nostra organizzazione operativa. Dobbiamo sia intercettare le nuove dinamiche<br />

che si affermano nei vari settori, sia guardare in avanti, per comprendere i trend<br />

emergenti sui quali costruire nuove opportunità di business per i nostri clienti del retail:<br />

a partire dal canale della Gd e della Gds dell’elettronica di consumo, senza dimenticare<br />

gli operatori specializzati, a cominciare dalla nostra catena GamePeople”. •<br />

Da sinistra: Domenico Genasetti (Responsabile Edp- Cio), Martina Giannelli (Responsabile New Business), Marco Salmini<br />

(Ceo), Franco Cicchello (Responsabile Ufficio Acquisti), Antonio Marcella (Responsabile Commerciale).


24<br />

TOUCH<br />

Febbraio-Marzo <strong>2021</strong><br />

Quanto è importante la sostenibilità?<br />

Dall’indagine condotta da GFK emerge una marcata<br />

sensibilità dei consumatori rispetto all’importanza di<br />

mantenere il più basso possibile il loro impatto sull’ambiente.<br />

Il 40% degli intervistati dichiara di mettere in<br />

atto comportamenti volti a risparmiare o a non sprecare<br />

energia in casa e il 37% di attuare lo stesso comportamento<br />

nei confronti dello spreco di acqua (entrambi i<br />

dati sono cresciuti rispettivamente del 4 e del 3%, a seguito<br />

del primo lockdown in Italia).<br />

Gli elettrodomestici quali principali responsabili dei<br />

consumi in casa, sono ritenuti dalla maggior parte delle<br />

persone, la tipologia di prodotti che dovrebbe essere<br />

sostenibile e mantenere bassi i consumi. In modo particolare,<br />

se ci si riferisce a lavatrici (la pensano così 3 intervistati<br />

su quatto), caldaie, condizionatori, lavastoviglie,<br />

frigoriferi lampade, asciugatrici, forni (2 intervistati su<br />

3) e televisori (metà degli intervistati). Un’accresciuta attenzione<br />

verso il pianeta che negli ultimi anni ha portato<br />

la sostenibilità ad essere sempre più il principio guida<br />

degli italiani. Le indagini di GkK hanno riscontrato che,<br />

se nel 2<strong>01</strong>7 la eco-consapevolezza si posizionava al settimo<br />

posto tra i principali trend di consumo, nel 2020<br />

l’attenzione all’ambiente e l’importanza di tutelarlo si<br />

è posizionata al primo posto. Che sia merito della battaglia<br />

della giovane Greta Thumberg, delle sempre più<br />

schiaccianti prove scientifiche sull’innalzamento delle<br />

temperature globali e relative catastrofiche conseguenze<br />

sull’ambiente o della paura scaturita dalla pandemia che<br />

tutto il mondo sta vivendo, la tutela del pianeta è uno<br />

dei pilastri che guida le scelte dei consumatori, sia nel<br />

breve che nel lungo periodo. Come conseguenza diretta,<br />

si riscontra una maggiore predisposizione verso l’acquisto<br />

di prodotti che hanno un minore impatto sull’ambiente,<br />

anche a fronte di un costo maggiore (40%, + 5%<br />

rispetto al 2<strong>01</strong>7).<br />

In questo scenario, le aziende possono e devono giocare<br />

un ruolo davvero importante. Il 62% del campione ritiedi<br />

Luca Figini<br />

White Goods<br />

Gli italiani e la casa: per il 62% del campione i brand e le aziende devono<br />

adottare un approccio responsabile dal punto di vista ambientale<br />

LG, efficienza prima di tutto<br />

emergenza sanitaria ha generato una serie<br />

di cambiamenti che si sono insediati<br />

L’ nella vita delle persone portando nuove<br />

tendenze nei consumi quotidiani. Tra<br />

queste spicca la grande attenzione verso<br />

il benessere collettivo, la sostenibilità e tutto ciò che può<br />

portare un miglioramento concreto nella vita di tutti i<br />

giorni. L’82% delle persone ritiene molto importante che<br />

ciascuno si comporti correttamente per il bene di tutti e<br />

il 57% ritiene che la tecnologia abbia un impatto positivo<br />

sulla qualità della vita da qui a tre anni.<br />

LG, azienda coreana leader nel settore degli elettrodomestici,<br />

ha indagato sulle abitudini di consumo degli italiani<br />

rispetto al modo di vivere in casa e su quanto, rispetto<br />

al passato, l’adozione di comportamenti sostenibili per<br />

l’ambiente guidino le loro scelte d’acquisto. LG - con il<br />

supporto di GfK e dei suoi osservatori sui consumatori -<br />

offre uno spaccato dell’attuale contesto (post pandemia) e<br />

dei cambiamenti nelle priorità di consumo degli italiani.<br />

A questo si abbina un’indagine online per approfondire<br />

ulteriormente l’approccio dei consumatori verso la sostenibilità<br />

e l’efficienza energetica degli elettrodomestici.<br />

ne che i brand e le aziende devono adottare un approccio<br />

responsabile dal punto di vista ambientale.<br />

Etichette energetiche: un driver per l'acquisto?<br />

Per l’indagine, inoltre, il campione è stato invitato ad<br />

esprimersi sull’efficienza energetica dei singoli elettrodomestici,<br />

su quanto le etichette energetiche apposte<br />

sui singoli prodotti rappresentino una guida alla scelta<br />

e sul livello di conoscenza dei cambiamenti previsti<br />

dalla Comunità Europea per il <strong>2021</strong>. Nello specifico, il<br />

campione è stato chiamato a manifestare la propria opinione<br />

rispetto al peso che la sostenibilità dei singoli elettrodomestici<br />

ha sulla scelta d’acquisto, mostrando una<br />

maggiore attenzione a questo tema rispetto alla media<br />

europea. Per il 66% del campione italiano (+3% rispetto<br />

alla media europea) l’efficienza energetica è in testa tra i<br />

parametri rilevanti nell’acquisto di una lavatrice, seguita<br />

dalla capacità di carico (60%) e dalla varietà dei programmi<br />

di lavaggio (54%). Anche nell’acquisto del frigorifero<br />

l’efficienza energetica si posiziona come prioritaria per<br />

il 67% degli intervistati (+2 rispetto alla media europea),<br />

seguito dalla funzione No Frost (43%) e dal livello di silenziosità<br />

(33%). Una rilevanza meno evidente (25%) se<br />

si passa alla categoria dei Tv: per essi, infatti, le funzioni<br />

smart, la qualità dell’immagine (rispettivamente 55% e<br />

50%) vengono considerate come prioritarie nel processo<br />

d’acquisto. La ricerca si è poi estesa alle etichette energetiche<br />

presenti sugli elettrodomestici, con l’obiettivo di<br />

indagare le valutazioni del campione sulla conoscenza<br />

di questo strumento e sulla sua utilità nel guidare il processo<br />

di scelta di un prodotto, oltre che sulla capacità di<br />

lettura e interpretazione dello stesso.<br />

Le rilevazioni dicono che tre intervistati su quattro hanno<br />

dichiarato di trovare molto utili le etichette energetiche,<br />

considerate una guida affidabile nella scelta di un<br />

elettrodomestico in grado di contenere i consumi, in<br />

particolar modo nella scelta di lavatrici e frigoriferi. In<br />

merito invece ai cambiamenti che coinvolgono ormai<br />

le etichette energetiche previsti dall’Unione Europea, i<br />

consumatori confermano di essere poco informati. Le<br />

nuove etichette energetiche sono state definite con l’obiettivo<br />

di indicare il livello di consumi degli elettrodomestici<br />

e dei prodotti display (intesi come televisori e<br />

monitor) che andranno a semplificare la classificazione,<br />

utilizzando solo le lettere dalla A alla G ed eliminando le<br />

classi superiori alla A (ad esempio, A+, A++, e via dicendo).<br />

L’aggiornamento è stato pensato anche per introdurre<br />

criteri più sfidanti per gli stessi produttori, che saranno<br />

incentivati a introdurre tecnologie sempre più efficienti<br />

dal punto di vista energetico (ad esempio, un frigorifero<br />

che attualmente ha l’etichetta A +++ potrebbe essere riclassificato<br />

in una categoria inferiore (es. C), anche se il<br />

frigorifero presenta le medesime caratteristiche. E ancora.<br />

Le nuove etichette riporteranno, inoltre, un QR Code<br />

che darà accesso ai consumatori a maggiori informazioni<br />

sul modello e delle nuove icone (di più semplice lettura)<br />

che forniranno ulteriori dettagli quali rumorosità del<br />

prodotto, volumi, capacità di carico ecc.<br />

“Una sfida che LG ha già colto studiando nuovi standard<br />

di efficienza, ha dichiarato Sergio Buttignoni,<br />

corporate marketing director LG Electronics Italia.<br />

“L’efficienza energetica è un tema particolarmente<br />

caro al nostro gruppo, che ha sempre posto enorme attenzione<br />

su questo aspetto e ha spesso fatto da traino<br />

al mercato italiano su questo fronte, in mondo particolare<br />

nel segmento dei grandi elettrodomestici: basti<br />

pensare che alcuni dei nostri frigoriferi arrivano attualmente<br />

ad avere A+++ – 40%.<br />

A seguito di questo cambiamento di normativa, rinnoviamo<br />

ulteriormente il nostro impegno cogliendo questa<br />

occasione come spunto a fare<br />

a leggere su:<br />

sempre meglio, con l’obiettivo di<br />

presentare al consumatore prodotti<br />

tecnologicamente all’avanguardia,<br />

ma soprattutto energeticamente<br />

efficienti”.<br />

•<br />

continua<br />

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White Goods<br />

25<br />

di Luca Figini<br />

L’obiettivo è crescere nel built-in del 2% rispetto all’anno 2020,<br />

facendo leva anche sulla comunicazione dedicata ai vari brand<br />

Whirlpool passa all’incasso<br />

ogliamo continuare a essere la migliore<br />

“V<br />

azienda nel lavaggio e negli elettrodomestici<br />

da cucina perseguendo l’obiettivo<br />

di migliorare la vita dei consumatori<br />

all’interno delle loro case”. Un concetto<br />

programmatico e obiettivi di breve, medio e lungo periodo:<br />

così, Paolo Lioy, general manager di Whirlpool,<br />

ha aperto l’evento Whirlpool Experience <strong>2021</strong>, tradizionale<br />

roadshow celebrato per la prima volta in forma<br />

virtuale. Ma non solo: la sua frase successiva è destinata<br />

a lasciare il segno: “Siamo orgogliosi di essere fortemente<br />

italiani”. L’italianità è la rappresentazione della forza e<br />

del convincimento con cui il Gruppo Whirlpool si pone<br />

sulla scena operativa. Il nostro Paese è centrale, innervato<br />

nei processi, nelle attività, nello sviluppo, nelle linee<br />

produttive e nel modo in cui l’azienda si pone agli occhi<br />

dei consumatori. Una massa critica riassunta in tre asset<br />

fondamentali: visione, valore e forza delle persone. In<br />

altri termini si tratta di valorizzare la qualità e le potenzialità<br />

dei team inserendoli in un contesto di consistenza<br />

temporale. “Le persone portano un valore unico<br />

all’interno dell’azienda e i dipendenti garantiscono continuità<br />

degli obiettivi”, ha sottolineato Paolo Lioy.<br />

Obiettivo <strong>2021</strong>: l'incasso<br />

Nel <strong>2021</strong> il target si chiama built-in: “La nostra agenda<br />

è strutturata per continuare a crescere sull’incasso”, ha<br />

confermato Paolo Lioy. E per questo segmento di business<br />

parlano i numeri del 2020, anno nel quale c’è stato<br />

un vero e proprio cambio di paradigma tra il primo e<br />

il secondo semestre. Da gennaio a giugno un rosso acceso<br />

(fino al -100%): poi, da luglio, una crescita progressiva<br />

e dirompente che nella parte finale dell’anno si è<br />

assistita a una domanda imprevista e fuori controllo, in<br />

un momento in cui la filiera produttiva subiva la difficoltà<br />

mondiale nel reperimento delle materie prime.<br />

“Il nostro Gruppo ha risposto con agilità e flessibilità in<br />

virtù della struttura multinazionale e della produzione<br />

centrata nel nostro Paese”, ha evidenziato Luca Lampredi,<br />

direttore commerciale incasso di Whirlpool Italia.<br />

Nel built-in la parola d’ordine del 2020 è identificabile<br />

nel concetto di “volatilità”. Per fortuna sell-in e sell-out<br />

hanno trovato un loro equilibrio, forte di un’organizzazione,<br />

basata sulla reattività. La crescita nel built-in lato<br />

kitchen è stata ottenuta nell’ultimo trimestre dell’anno,<br />

con un incremento dell’1,6% di quota rispetto a settembre,<br />

il doppio esatto del risultato gennaio/settembre. Nel<br />

quarto trimestre 2020 un prodotto su quattro nell’incasso<br />

in cucina era targato da uno dei brand del Gruppo.<br />

"Sostenibilità e orgoglio"<br />

Guardando alla mappa <strong>2021</strong>, visti i marosi in cui imperversa<br />

il contesto economico italiano e non solo, i punti<br />

cardinali del Gruppo Whirlpool convergono su una serie<br />

di valori strutturali che guideranno la strategia e l’execution.<br />

Sono tre: valorizzare la rinnovata centralità della<br />

casa, affrontare la volatilità con il coraggio di cambiare<br />

e stabilire legami forti con partner solidi e affidabili. Il<br />

tutto sostenuto dalla solidità, che è elemento fondante e<br />

“criterio” del Gruppo, declinata in rispetto dell’ambiente<br />

e in approccio al business. La sostenibilità è il tema<br />

portante, insieme con la qualità, il servizio post vendita<br />

e con la volontà di operare nel trade in un contesto ecosistemico<br />

di efficienza e condivisione. Per questa ragione<br />

al centro ci sono il valore e le persone. Anzi, il valore<br />

delle persone. L’obiettivo di medio e lungo periodo è<br />

diventare l’azienda leader nell’incasso. Dice Paolo Lioy:<br />

“L’Italia è il centro della strategia del Gruppo in Europa”.<br />

Nel nostro Paese nel periodo 2<strong>01</strong>5/2<strong>01</strong>8 sono stati investiti<br />

500 milioni di euro che si sommano ai 250 milioni<br />

di euro investiti tra il 2<strong>01</strong>9 e quest’anno.<br />

Un Gruppo, quattro brand<br />

Il built-in, allora, si declina nei quattro brand KitchenAid,<br />

Whirlpool, Hotpoint e Indesit. Ciascuno caratterizzato<br />

da una precisa identità. La segmentazione<br />

è funzionale a raggiungere l’obiettivo per il <strong>2021</strong>: +2%<br />

rispetto ai risultati 2020, consolidando la leadership.<br />

L’esecuzione diventa riconducibile a prodotti efficienti,<br />

con alta sostenibilità, innovativi e unici. Come nel caso<br />

della nuova famiglia di modelli kitchen da 75 cm, il vero<br />

asso nella manica di Whirlpool e che è stato declinato<br />

nei vari brand in modo intelligente Il tutto a una condi-<br />

zione: l’elevata affidabilità. Tanto che il Gruppo aggiunge<br />

10 anni di garanzia a quella legale di due anni sui modelli<br />

built-in di tutti i brand. Al riguardo, Novella Sardos<br />

Albertini, head of brand & digital communication di<br />

Whirlpool Italia, ha precisato: “Avere quattro marchi significa<br />

differenziare in modo accurato e mirato il tono<br />

di voce, il posizionamento e il target per interagire con<br />

il consumatore di riferimento. Questo significa incrementare<br />

la visibilità attraverso accurati investimenti di<br />

visibilità superiori del 90% superiori rispetto al 2020”.<br />

A fronte di ciò, Whirlpool torna in campagna con il<br />

forno Whirlpool Steam e con il piano a induzione. Per<br />

quanto riguarda Hotpoint, il focus principale della comunicazione<br />

è sulla cottura, presenti in alcuni programmi<br />

di cucina di punta di Sky come MasterChef e Family<br />

Food Fight. Indesit porterà avanti la sua campagna<br />

#DoItTogether, per sensibilizzare<br />

a leggere su:<br />

su una più equa distribuzione delle<br />

faccende domestiche fra i membri<br />

della famiglia. Rimane attiva<br />

la campagna “Io compro italiano”,<br />

in collaborazione con Eataly. •<br />

continua<br />

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TOUCH<br />

26 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> White Goods<br />

Dalla preparazione dei cibi alla purificazione dell’aria, dal lavaggio<br />

all’asciugatura dei capi, fino alla gestione degli elettrodomestici da remoto<br />

Hoover, i nuovi purificatori<br />

della gamma H-Purifier<br />

Inquinamento dell’aria, aumento dei fenomeni allergenici, elevata presenza di polveri<br />

sottili, emergenza sanitaria: la richiesta di un ambiente sano e pulito, in casa<br />

e all’esterno, sta diventando una imprescindibile necessità. Da qui nasce la nuova<br />

gamma di purificatori d’aria firmata Hoover: si chiama H-Purifier ed è gestibile, monitorabile<br />

e attivabile via remoto attraverso la App hOn. Ossia, la nuova piattaforma<br />

lanciata da Haier Europe – proprietaria del marchio Hoover - per garantire una nuova<br />

e ampia interfaccia utente e controllare facilmente tutti i dispositivi connessi.<br />

Tre i modelli disponibili: H-Purifier 300, H-Purifier 500 e H-Purifier 700. Tra i<br />

principali punti di forza spiccano l’accurato livello di monitoraggio della qualità<br />

dell’aria, grazie a un sistema di filtraggio a tre livelli e alla capacità di generare<br />

un flusso d’aria costante e a 360 gradi, in grado di purificare l’ambiente domestico<br />

in pochi minuti.<br />

I modelli della gamma H-Purifier si avvalgono di tecnologie avanzate e di un aggiornamento<br />

dei dati di rilevazione interni ed esterni grazie ai sensori e alla app, per<br />

garantire le migliori performance e attivare automaticamente il prodotto in caso<br />

di livelli critici di polvere, pollini e allergeni. I modelli H-Purifier 500 e H-Purifier<br />

700 sono dotati di<br />

un nebulizzatore per<br />

diffondere, insieme al<br />

flusso d’aria, diverse<br />

essenze ipoallergeniche<br />

e 100% naturali<br />

che profumano l’ambiente<br />

(H-Essence) o<br />

una miscela di probiotici<br />

(H-Biotics) per<br />

mantenere la casa<br />

bio-igienizzata.<br />

Hisense amplia la gamma di<br />

frigoriferi PureFlat<br />

Hisense arricchisce l’offerta di frigoriferi con<br />

due nuovi modelli Cross Door della Linea PureFlat,<br />

connnotata da linee moderne e hi-tech,<br />

dall’impiego di materiali di pregio e da tecnologie<br />

innovative. I nuovi modelli RQ758N4SWI1<br />

(nella foto in versione inox) o RQ758N4SWF1<br />

(nero) sono indirizzati a un target molto esigente<br />

in termini estetici, di versatilità e qualità di<br />

conservazione dei cibi.<br />

Adatti a soddisfare le esigenze di famiglie numerose<br />

grazie ai 583 litri di capienza netta, i nuovi<br />

Cross Door Hisense presentano alcune caratteristiche<br />

distintive: il design flat door completamente<br />

piatto e senza alcuna sporgenza permette<br />

di adattarsi ad ogni spazio. All’interno è prevista<br />

la suddivisione dello spazio in tre zone totalmente<br />

indipendenti anche nella circolazione<br />

dell’aria: frigorifero, freezer e My Fresh Zone.<br />

Quest’ultima può essere usata come frigorifero o freezer impostando una temperatura<br />

compresa tra -18° e +5° a seconda delle proprie esigenze e delle caratteristiche dei cibi da<br />

conservare. Il tutto è impreziosito dal sistema di raffreddamento Triple Tech che garantisce<br />

diversi livelli di umidità tra il comparto frigorifero e il congelatore, garantendo il<br />

clima perfetto in ogni area. Nella dotazione tecnologica non mancano il motore inverter<br />

e la funzionalità Fast Cooling, che porta rapidamente la temperatura a -24°, congela i<br />

cibi velocemente e permette di conservarli meglio e più a lungo. Per un tocco di stile e di<br />

comodità in più, i nuovi modelli sono dotati del dispenser d’acqua integrato nella parte<br />

frontale del frigorifero, erogatore che non richiede alcun allacciamento alla rete idrica.<br />

Electrolux, lunga vita ai capi<br />

con l’asciugatrice Perfectcare 900<br />

Prendersi cura di fibre e tessuti, proteggendoli<br />

nel tempo, affinché gli abiti<br />

possano vivere una seconda vita, garantendo<br />

un minore impatto sull’ambiente<br />

e un futuro più sostenibile. Guidata da<br />

tecnologie all’avanguardia, PerfectCare<br />

900 di Electrolux è la nuova asciugatrice<br />

in classe A+++ e dotata dell’innovativo e<br />

delicato motore Inverter a magneti permanenti.<br />

Dotato di tecnologia Gentle-<br />

Care System, il modello EW9HE83S3 effettua<br />

cicli di asciugatura a temperature<br />

quasi dimezzate rispetto agli apparecchi<br />

tradizionali. Grazie alla pompa di calore,<br />

invece, i tessuti non sono esposti a un<br />

calore eccessivo, assicurando un notevole<br />

risparmio energetico. L’innovativa<br />

tecnologia CycloneCare System, grazie a<br />

un flusso d’aria unico a spirale, asciuga<br />

in maniera uniforme e completa i capi<br />

anche nei punti più critici come tasche<br />

e cinture, preservandone morbidezza,<br />

aspetto e forma.<br />

Una volta avviato il programma idoneo<br />

per il carico, l’asciugatrice Electrolux si<br />

prende cura del bucato in totale autonomia:<br />

la tecnologia DelicateCare System<br />

adatta la temperatura e il movimento<br />

del cesto in base alla tipologia di tessuto,<br />

e i capi in lana non risultano più infeltriti<br />

e quelli tecnici non perdono la loro<br />

caratteristica idrorepellente. I sensori di<br />

precisione della tecnologia SmartSense<br />

System, invece, rilevano l’umidità degli<br />

indumenti per evitare che si restringano<br />

cambiando la forma originale.<br />

PerfectCare offre numerosi programmi<br />

di asciugatura che trattano ogni capo con<br />

la massima attenzione. Grazie al certificato<br />

Woolmark Blue è possibile asciugare<br />

anche abiti e maglioni in lana o cashmere,<br />

con la garanzia di risultati di primo<br />

livello, ciclo dopo ciclo.<br />

Termozeta: affettare, grattugiare<br />

e preparare con FaccioTrio<br />

Termozeta, storico marchio italiano nel settore<br />

del piccolo elettrodomestico distribuito<br />

da Datamatic, presenta FaccioTrio. Si tratta<br />

di un compatto “food processor” pensato per<br />

affettare e triturare, sia finemente, sia in<br />

modo più grossolano, gli alimenti, nonché<br />

per preparare freschi sorbetti partendo direttamente<br />

dalla frutta surgelata.<br />

Particolarmente compatto e interamente<br />

smontabile per semplificare al massimo<br />

tutte le operazioni di pulizia e lavaggio,<br />

questo nuovo piccolo elettrodomestico firmato<br />

da Termozeta fa della semplicità d’uso<br />

e dell’estrema poliedricità i suoi principali<br />

punti di forza.<br />

Fornito completo di cinque diversi strumenti di taglio in acciaio inox, che permettono<br />

di tritare finemente o grossolanamente gli alimenti, affettarli in modo<br />

più o meno sottile, piuttosto che ridurli a julienne, FaccioTrio si presta a essere<br />

utilizzato in mille occasioni e per diverse preparazioni. Risulta compatto nelle<br />

misure, semplice da utilizzare e particolarmente sicuro, grazie anche alla presenza<br />

nella dotazione di serie di una pressa per alimenti “salva dita”.<br />

Inoltre, c’è da segnalare lo specifico accessorio in dotazione dedicato alla preparazione<br />

dei sorbetti. Inserendo la frutta precedentemente congelata e tagliata in<br />

piccoli pezzi all’interno del dispositivo, si potrà ottenere in pochi istanti un soffice<br />

sorbetto immediatamente pronto da gustare.


Data Room<br />

27<br />

I NUMERI<br />

DEL 2020<br />

LE PREVISIONI<br />

DEL <strong>2021</strong><br />

Dal boom del commercio online e della Grande<br />

distribuzione alle sfide digitali per il mondo retail,<br />

fino all’andamento degli operatori telefonici e del mobile<br />

gaming. La fotografia del business in Italia,<br />

dopo l’anno scandito dalla pandemia.<br />

I principali trend emergenti che coinvolgono<br />

i comportamenti dei consumatori<br />

E-commerce: nel <strong>2021</strong> una persona su quattro acquisterà online<br />

E-commerce e la sfida del <strong>2021</strong>. Archiviato<br />

il 2020 che ha scatenato un boom<br />

“obbligato” per gli acquisti online, quali<br />

sono le prospettive?<br />

I primi indicatori che giungono dall’altra<br />

parte dell’Oceano lasciano capire che il<br />

numero di acquirenti digitali è destinato<br />

a crescere. Si dovrebbe raggiungere la<br />

soglia di 2,14 miliardi di consumatori, un<br />

valore in leggero rialzo rispetto al 2020.<br />

In sostanza, una persona su quattro acquisterà<br />

online.<br />

Non solo: nel prossimo biennio le vendite<br />

globali del canale e-commerce relativamente<br />

ai beni di largo consumo diventeranno<br />

un’opportunità dal valore di 400<br />

miliardi di dollari. Infine, secondo quanto<br />

riferito dal Nasdaq - la borsa statunitense<br />

delle big tech - le previsioni delineano<br />

che entro il 2040 il commercio elettronico<br />

faciliterà fino al 95% degli acquisti.<br />

Lo scenario italiano<br />

Si diceva del boom sulle ali della pandemia<br />

che ha scandito il successo per<br />

l’e-commerce. Tra il 2<strong>01</strong>9 e il 2020, la<br />

navigazione da desktop è arrivata a<br />

38,5 milioni di utenti unici al mese.<br />

L’85% della popolazione web ha utilizzato<br />

il mobile per fare shopping, il<br />

34% lo usa spesso e il 14% sempre. In<br />

Italia, il 48% dei consumatori ha incrementato<br />

gli acquisti online, modificando<br />

la tipologia di prodotti acquistati, oltre<br />

ai luoghi di acquisto. Nel nostro Paese<br />

i consumatori online ammontano a 38<br />

milioni. Cifra che dovrebbe raggiungere<br />

il target di 41 milioni entro i prossimi tre<br />

anni, al 2023.<br />

Con l’emergenza Covid-19 a trainare<br />

l’e-commerce sono stati gli acquisti<br />

di prodotti di largo consumo venduti<br />

(+81%) rispetto allo stesso periodo del<br />

2<strong>01</strong>9. In generale, il gap con altri paesi<br />

europei - anche per quel che concerne<br />

le attività delle piccole e media imprese<br />

che vendono online - resta evidente.<br />

Tuttavia, le distanze si stanno accorciando.<br />

Dunque, gli operatori sono chiamati<br />

a gestire questo cambiamento in modo<br />

professionale e qualificato. Che significa<br />

affrontare la competitività avvalendosi<br />

di professionisti qualificati - ad esempio,<br />

web content editor o category manager<br />

- in grado di fare la differenza. •


28<br />

TOUCH<br />

Febbraio-Marzo <strong>2021</strong><br />

di Raffaella Cordera<br />

Data Room<br />

Rapporto Coop: le prospettive e i risultati dell’indagine intitolata:<br />

“<strong>2021</strong> Restart. Il nuovo inizio per l’Italia e gli italiani”<br />

Trend, consumi e consumatori<br />

andemia, lockdown, risultati per la<br />

P<br />

Grande distribuzione. E uno sguardo rivolto<br />

al futuro. A scattare un’istantanea<br />

- tra passato, presente e futuro - ci ha<br />

pensato il Rapporto Coop, che si combina<br />

a con il sondaggio - svolto con Nomisma intitolato:<br />

“<strong>2021</strong>, l’anno che verrà” - e con l’indagine “<strong>2021</strong> Restart.<br />

Il nuovo inizio per l’Italia e gli italiani”, rivolta alla community<br />

del sito di italiani.coop.<br />

La wish list<br />

Nel cuore e della testa degli italiani c’è il bisogno di<br />

voltare pagina, lasciandosi alle spalle sacrifici, sofferenze<br />

e resilienza (nella migliore delle ipotesi) per cercare<br />

un nuovo “percorso di vita”, attraverso un possibile<br />

ritorno ai viaggi, e soprattutto alla socialità live, da<br />

combinare con una nuova mobilità. Alla speranza di<br />

un ritorno progressivo alla “normalità”, anche grazie<br />

all’arrivo dei vaccini, gli italiani aggiungono una sana<br />

dose di preoccupazione sul versante economico. Nella<br />

cosiddetta “wish list”, gli italiani intendono prestare<br />

maggiore attenzione a se stessi (benessere fisico e psicologico),<br />

senza trascurare la dimensione degli affetti<br />

più veri, fino ad arrivare alla consapevolezza di poter<br />

contribuire nel proprio piccolo alle sfide globali in materia<br />

ambientale. Per il <strong>2021</strong>, nelle intenzioni degli<br />

italiani per i comportamenti quotidiani si affermano<br />

stili di vita più salutari e sobri, senza rinunciare alla<br />

sperimentazione delle opportunità digitali che migliorano<br />

la vita (streaming, e-banking).<br />

I consumi tra salute e digital<br />

Il 2020 si chiude con la più ampia contrazione dei consumi<br />

dal dopoguerra (-10% rispetto all’anno precedente)<br />

e il <strong>2021</strong> vedrà certamente una ripresa (stimabile in un<br />

+ 4,9%) che non consentirà però di riguadagnare i livelli<br />

e la composizione della spesa pre-Covid. Nella realtà<br />

del next normal le intenzioni di spesa sembrano privilegiare<br />

alcune categorie di consumo e penalizzarne altre.<br />

A pagare più di tutti il prezzo saranno soprattutto i<br />

trasporti pubblici. Ma anche abbigliamento, calzature,<br />

abbonamenti, pay tv risentono del timore della riduzione<br />

dei redditi. La casa rimane uno dei caposaldi. Un<br />

italiano su cinque sogna la domotica, quattro su dieci<br />

ragionano su ristrutturazioni o efficientamento energetico.<br />

Ai primi posti nella lista dei desideri compaiono<br />

anche le spese per rinnovare l’arredamento, i grandi<br />

elettrodomestici, robot da cucina. E ancora: quasi un<br />

italiano su due investirà su nuovo smartphone, tablet,<br />

Pc, Smart Tv. Anche i pagamenti on line, e-grocery e<br />

delivery saranno sempre più frequenti.<br />

Il <strong>2021</strong> della Gdo<br />

Le pesanti chiusure che hanno caratterizzato la fine<br />

del 2020, hanno “costretto” gli italiani a consumi indoor:<br />

la Gdo ha fatto segnare un incremento dell’8%<br />

delle vendite nella settimana di Natale. Una accelerazione<br />

finale che ha spinto le vendite 2020 della rete<br />

fisica della grande distribuzione a un +4,2% sull’anno<br />

precedente, e oltre il +5% considerando anche il canale<br />

e-commerce ( con una variazione che sfiora il +140%).<br />

Le difficoltà economiche, da hanno favorito la crescita<br />

del discount (+9,1%) e degli specialisti drug (+8,1%). Di<br />

contro, continua invece a soffrire il canale degli ipermercati<br />

(-2,8%).<br />

Guardando allo scenario <strong>2021</strong> i punti più critici, secondo<br />

i manager della filiera alimentare, sono la minaccia<br />

della crisi economica e dei suoi effetti negativi<br />

sulla domanda finale (il 27% prevede un calo negli<br />

acquisti di prodotti alimentari o del largo consumo).<br />

Non solo: con il graduale esaurirsi della emergenza<br />

sanitaria si attende una flessione del fatturato della<br />

rete fisica della grande distribuzione del 2,6% (-1,6% se<br />

si considera anche l’e-commerce). Andamento in controtendenza<br />

nella rete fisica solo per discount (+1,8%),<br />

specialisti drug (+2,9%). In maggiore difficoltà il Sud,<br />

mentre sarà meno pronunciata la perdita delle regioni<br />

settentrionali anche grazie alla forte ulteriore crescita<br />

dell’e-commerce.<br />

Proprio l’e-commerce rappresenta il dilemma degli<br />

operatori della filiera. Per i top manager alimentari<br />

costituisce sia una minaccia (per il 60%), sia una opportunità<br />

(40%). Un mercato in forte crescita anche il prossimo<br />

anno (+62% la stima Nielsen di incremento delle<br />

vendite online <strong>2021</strong>) e l’occasione per dare un migliore<br />

servizio ai consumatori, ma allo stesso tempo anche<br />

un canale che rischia di cannibalizzare la rete fisica<br />

ed aggiungere ulteriori costi agli equilibri di bilancio<br />

già precari del settore.<br />


Data Room<br />

29<br />

di Luca Figini<br />

Il retail verso le nuove sfide, dopo le iniziative che sono state rese indispensabili<br />

dall’emergenza pandemica. Obiettivo: una vera multicanalità<br />

Digitale senza penalizzare i negozi<br />

urante il primo lockdown,<br />

in poco tempo,<br />

D<br />

il digitale è diventato<br />

strumento essenziale<br />

per la sopravvivenza del<br />

commercio: lo confermano i top retailer<br />

italiani che hanno immediatamente investito<br />

nello sviluppo di una propria progettualità<br />

e-commerce. Chi invece era già<br />

presente online ha potenziato l’attività.<br />

Con l’allentamento delle restrizioni alla<br />

mobilità, i player del commercio (di ogni<br />

dimensione) hanno introdotto nuove soluzioni<br />

tecnologiche in store contingenti<br />

all’emergenza, come i sistemi di prenotazione<br />

da remoto della visita in negozio<br />

finalizzati al contingentamento degli<br />

accessi. Nel 2020 top retailer e Pmi hanno<br />

anche lavorato per rafforzare l’offerta<br />

di innovativi metodi di pagamento e per<br />

digitalizzare, in senso più ampio, l’esperienza<br />

fisica di acquisto. Sono alcuni dei<br />

dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale<br />

nel Retail, promosso dalla School of<br />

Management del Politecnico di Milano,<br />

che ha condotto un’analisi sui primi 300<br />

retailer per fatturato presenti in Italia con<br />

negozi fisici e 312 Pmi del commercio.<br />

Prima e dopo il Covid-19<br />

Anche in Italia, la crisi legata al Covid-19<br />

e il susseguirsi dei Dpcm hanno prodotto<br />

uno shock combinato di domanda e di offerta.<br />

L’instabilità ha reso necessaria una<br />

fase di adeguamento e ridimensionamento<br />

dell’infrastruttura retail, con ricadute,<br />

non solo nell’immediato. In prima battuta<br />

si è verificato un riassetto della rete<br />

commerciale: durante il primo lockdown,<br />

per circa due mesi il 57% dei punti vendita<br />

italiani ha chiuso i battenti. Le chiusu-<br />

re hanno inoltre causato una contrazione<br />

dei ricavi: durante l’anno le vendite al dettaglio<br />

totali, nei soli comparti di prodotto,<br />

hanno registrato una decrescita del 12,6%<br />

sul 2<strong>01</strong>9. È aumentato, dunque, l’investimento<br />

in digitale, passando dall’1,5% del<br />

fatturato del 2<strong>01</strong>9 al 2% circa nel 2020.<br />

La crescita è però effetto combinato di<br />

due andamenti contrapposti: incremento<br />

degli investimenti e calo del fatturato.<br />

L'evoluzione della specie<br />

Con il digitale diventato strumento essenziale<br />

per la sopravvivenza del commercio<br />

sono state attuate azioni ben calibrate.<br />

L’88% dei 50 top retailer italiani ha consolidato<br />

l’infrastruttura logistica, il 77%<br />

ha messo in atto investimenti tecnologici,<br />

il 70% ha implementato cambiamenti<br />

organizzativi (ad esempio riconversione<br />

del personale di negozio a supporto delle<br />

attività online) e il 48% ha assunto nuovo<br />

personale dedicato alle operatività eCommerce.<br />

C’è anche chi ha collaborato con<br />

attori esterni per velocizzare il servizio di<br />

consegna (42%) e per estendere la propria<br />

presenza online (36%). La chiusura dei negozi<br />

ha spinto a sperimentare nuove modalità<br />

di vendita e di dialogo con il consumatore,<br />

spesso basate sull’integrazione<br />

fra esperienze online e offline. Il 48% dei<br />

top retailer ha supportato i clienti nella<br />

scelta e nell’acquisto dei prodotti tramite<br />

app di messaggistica e social network, il<br />

42% ha utilizzato lo strumento della videochiamata,<br />

per offrire consulenze personalizzate<br />

e abilitare la vendita, e il 20% ha<br />

sperimentato soluzioni di vendita da remoto<br />

più sofisticate, come le piattaforme<br />

di live stream shopping. Successivamente,<br />

con la riapertura dei negozi, il digitale è<br />

diventato abilitatore di un’esperienza più<br />

sicura, semplice e autonoma e ha favorito<br />

una conoscenza più approfondita del<br />

cliente. In generale, il 40% del campione<br />

di top retailer ha sviluppato sistemi di<br />

prenotazione da remoto della visita in<br />

negozio e il 28% ha adottato soluzioni di<br />

gestione virtuale delle code. Molta attenzione<br />

è stata rivolta anche verso soluzioni<br />

in grado di garantire il distanziamento<br />

sociale in punto vendita, come i sistemi<br />

di smart occupancy (implementati dal<br />

31% del campione), che monitorano e gestiscono<br />

in tempo reale i flussi in entrata<br />

e in uscita. Oltre a queste soluzioni, ci<br />

sono innovazioni destinate alla revisione<br />

permanente di alcuni processi. Si tratta<br />

di soluzioni volte a garantire maggiore<br />

autonomia al cliente nelle fasi di acquisto<br />

e di pagamento. Nel 2020, il 14% dei<br />

top retailer ha investito nel potenziamento<br />

di sistemi di self scanning e di self<br />

check-out e ha esteso nella rete di negozi<br />

soluzioni di pagamento innovative. L’8%<br />

del campione si è concentrato su nuove<br />

funzionalità dei chioschi digitali, per automatizzare<br />

le fasi di ricerca dei prodotti,<br />

di acquisto e di pagamento. La volontà di<br />

offrire maggiore autonomia trova la sua<br />

massima espressione nella crescente sperimentazione<br />

di store automatizzati, in<br />

cui lo smartphone è essenziale: permette<br />

al cliente di accedere, effettuare acquisti<br />

e ritirare gli ordini online in totale autonomia.<br />

I retailer hanno lavorato parallelamente<br />

nel back-end per approfondire la<br />

conoscenza di abitudini e preferenze dei<br />

consumatori e per creare una vista unica<br />

sul cliente, con il potenziamento delle soluzioni<br />

di Crm (19%) e di business intelligence<br />

analytics (13%).<br />

Il caso dei piccoli commercianti<br />

Nel 2020 anche le Pmi del commercio<br />

hanno compiuto il salto verso il digitaleche<br />

ha permesso di mantenere attivi il<br />

dialogo con i consumatori e la vendita.<br />

Da un’analisi condotta su 312 piccole e<br />

medie imprese italiane del commercio è<br />

emerso che, a causa dei periodi di lockdown,<br />

il 64% ha lanciato almeno una nuova<br />

modalità di contatto e di vendita (come<br />

app di messaggistica, telefono, email). I<br />

benefici riscontrati (raggiungimento di<br />

un numero più ampio di consumatori e<br />

mantenimento di un dialogo attivo con i<br />

clienti più fedeli) hanno spinto l’84% del<br />

campione a mantenere attive tali modalità<br />

anche in fase di riapertura dei negozi.<br />

Il digitale ha aiutato l’adeguamento dei<br />

negozi alle misure governative e alle nuove<br />

esigenze dei consumatori. Le soluzioni<br />

maggiormente adottate sono sistemi per<br />

il monitoraggio dello stato dei clienti<br />

(47% del campione), per il contingentamento<br />

degli ingressi (29%) e per il rispetto<br />

del distanziamento sociale in store (28%).<br />

Le Pmi hanno lavorato anche sull’offerta<br />

di nuovi metodi di pagamento, contactless<br />

e mobile (67%) e sullo sviluppo di<br />

modelli omnicanale (42%). All’interno di<br />

queste aziende permangono dei vincoli<br />

di natura dimensionale: essendo piccole<br />

imprese è complesso reperire gli adeguati<br />

capitali di investimento e le giuste competenze<br />

per sviluppare progettualità innovative.<br />

L’emergenza ha però allentato<br />

alcuni vincoli all’innovazione, spingendo<br />

le Pmi a riflettere su nuovi modelli di relazione<br />

nel medio-lungo termine.<br />

Le sfide del el <strong>2021</strong>...<br />

L’emergenza sanitaria ha profondamente<br />

modificato le modalità e le abitudini<br />

d’acquisto dei consumatori: al retail è<br />

richiesta una trasformazione strutturale<br />

per recuperare efficienza su tutti i processi<br />

e trasferirla in attività ad alto valore aggiunto<br />

per i clienti. Il digitale può rappresentare<br />

un alleato, che supporta i retailer<br />

nella riprogettazione del punto vendita<br />

in chiave omnicanale. Il tutto per garantire<br />

maggiore prossimità, fisica e funzionale,<br />

a beneficio del consumatore. •


TOUCH<br />

30 Febbraio-Marzo <strong>2021</strong> Data Room<br />

di Luca Figini<br />

I dati di AgCom relativi al 2020. Mentre cala la rete fissa, si registra un incremento<br />

significativo sul versante della navigazione Internet<br />

Vola la Banda Larga mobile<br />

dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni,<br />

diffusi dall’AgCom, evidenziano<br />

I come a fine settembre 2020, nella rete<br />

fissa, gli accessi complessivi si siano<br />

ridotti di circa 130 mila unità rispetto<br />

al trimestre precedente e di 390 mila unità rispetto<br />

a settembre 2<strong>01</strong>9. In continuità con quanto emerso nei<br />

precedenti aggiornamenti si notano significativi cambiamenti<br />

nella composizione delle tecnologie utilizzate<br />

per la fornitura del servizio.<br />

Se nel settembre 2<strong>01</strong>6 oltre l’85% degli accessi alla rete<br />

fissa era in rame, dopo quattro anni questi sono scesi a<br />

meno del 40% (con una flessione di 9,6 milioni di linee).<br />

Allo stesso tempo sono sensibilmente aumentati gli accessi<br />

tramite tecnologie qualitativamente superiori, in<br />

particolare quelle in tecnologia FTTC (+7,06 milioni di<br />

unità), FTTH (+1,16 milioni) e FWA (+ 610 mila). Tale<br />

dinamica si riflette in un aumento delle prestazioni in<br />

termini di velocità di connessioni commercializzate: infatti,<br />

le linee con prestazioni superiori ai 30 Mbit/s, in<br />

quattro anni sono passate da meno del 12,7% al 64,4% del<br />

totale delle linee broadband e ultrabroadband. Il quadro<br />

competitivo vede Tim quale maggiore operatore con il<br />

42,1%, seguito da Vodafone (16,7%), Fastweb (15,1%) e da<br />

Wind Tre (14,0%).<br />

Il trend mobile<br />

Nel segmento della rete mobile, le sim complessive<br />

(104,1 milioni a settembre 2020) risultano in flessione<br />

su base annua di circa 220mila unità. Le sim M2M sono<br />

cresciute di 2,8 milioni, mentre quelle “solo voce” e “voce+dati”<br />

si sono ridotte di tre milioni di unità. Vodafone<br />

risulta market leader (29,1%), seguita da Tim (29,0%) e<br />

Wind Tre (26,1%), mentre Iliad rappresenta il 6,6% del<br />

mercato. Considerando il solo segmento delle sim “human”,<br />

ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge l’8,8%,<br />

mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 2,5<br />

punti percentuali su base annua, rimane il principale<br />

operatore con il 28,2%, seguito da Tim (26,5%). Prosegue<br />

a ritmi sostenuti la crescita della banda larga mobile: nei<br />

primi 9 mesi del 2020 oltre il 70% delle linee human ha<br />

effettuato traffico dati, con un consumo medio unitario<br />

mensile di dati stimabile in circa 9,2 GB/mese, in crescita<br />

del 48% rispetto a settembre 2<strong>01</strong>9.<br />

La fruizione sul web<br />

Analizzando i dati di utilizzo di Internet, nel mese di<br />

settembre 2020, 42 milioni di utenti medi giornalieri<br />

hanno navigato in rete per un totale di 59 ore mensili<br />

a persona. Passando all’esame dell’audience dei principali<br />

social network, pur con una decrescita su base trimestrale<br />

del 2,2%, Facebook con 36,1 milioni di utenti<br />

unici si conferma la principale piattaforma utilizzata<br />

dagli utenti. Analoga tendenza si osserva per altri social<br />

network i cui consumi continuano a registrare delle contrazioni<br />

dopo la crescita durante il periodo di lockdown:<br />

pari a -1,8% per Instagram e Pinterest e -1,4% per Twitter.<br />

Per la prima volta dal suo esordio, si osservano valori di<br />

audience in lieve diminuzione per Tik Tok del gruppo<br />

ByteDance, frequentato da 6,5 milioni di utenti (-0,4%<br />

su base trimestrale).<br />

•<br />

Gaming: è mobile la modalità preferita<br />

Deloitte ha firmato un approfondimento legato allo studio intitolato “Digital Consumer Trends” che esplora i comportamenti<br />

dei consumatori in ambito gaming, analizzando i device preferiti, le tipologie e le modalità più giocate<br />

sullo smartphone. Nel 2020, il mercato globale dei videogiochi ha raggiunto 135,8 miliardi di dollari. Si prevede<br />

che entro il 2025 l’industria registri una crescita annuale del 10,2%. In tale contesto, l’Italia mostra uno dei tassi di<br />

crescita annuale più elevati (+10,6%), partendo da un giro di affari di circa 1,7 miliardi di dollari. Si stima che a causa<br />

della crisi pandemica, il settore del gaming abbia registrato un’ulteriore crescita dell’8% a livello globale. Dalla<br />

ricerca Deloitte emerge che durante il primo lockdown in Italia, il 24% dei rispondenti ha giocato di più a gaming<br />

online (contro una media europea del 16%, e del 43% in Cina). Tale fenomeno è più evidente presso la fascia d’età<br />

18-34 anni, il cui 10% ha acquistato una console. Circa un rispondente su tre si è intrattenuto con console, mentre<br />

uno su cinque con lettori portatili di videogame. Ma il device più utilizzato per i videogiochi è lo smartphone. Il<br />

61% del campione dichiara di essere un mobile gamer (contro una media europea del 56%, e il 90% della Cina),<br />

registrando un tasso di crescita del 7% rispetto al 2<strong>01</strong>9, soprattutto presso donne (+11%) e 45-54enni (+10%).<br />

Con l’emergenza sanitaria, la categoria delle app di gaming ha registrato 13,3 miliardi di download a livello globale,<br />

e questo trend si è tradotto a livello nazionale in un aumento del 36% di download, con un tasso in crescita del<br />

mercato del 15%. Le tipologie più giocate sono casual/puzzle (25%), carte (20%), board/word (14%) e simulazione<br />

(10%). La modalità di gaming più apprezzata rimane quella single player.<br />

Un importante segmento dell’industria dei videogiochi è rappresentato dagli eSport. Lo smartphone rappresenta<br />

un touchpoint fondamentale per la visione dei contenuti. In termini di consumo attivo di eSport, lo smartphone si<br />

colloca dopo console e computer, a seconda della categoria di gioco.<br />


Proteggiamo<br />

il vostro<br />

lavoro.<br />

BD Business Defence – Servizi per la Gestione del Credito<br />

Business Defence è una società specializzata in Servizi di Tutela del Credito e del Patrimonio Aziendale. La nostra Mission è garantire un’informazione innovativa per<br />

prevenire il rischio di insolvenza, razionalizzare i piani di rientro e ridurre i danni causati dalle perdite sui crediti. Nell’attuale e particolare contingenza economica<br />

le aziende sono vulnerabili e per questo motivo è necessario proteggerle dalle insidie del mercato. Per evitare brutte sorprese nei rapporti commerciali, quindi, è<br />

indispensabile che le informazioni siano approfondite, attualizzate, contestualizzate e perfettamente correlate tra di loro, facilmente fruibili tramite una piattaforma<br />

tecnologicamente avanzata.<br />

In un mercato, quale quello attuale, in cui sono richiesti velocità nei tempi di evasione, versatilità nella personalizzazione del dato, capacità di integrazione dei<br />

sistemi informatici ed attenzione alla sicurezza dell'informazione, Business Defence si caratterizza per Qualità, Professionalità e Deontologia. Business Defence offre<br />

una gamma di servizi appositamente formulati per accelerare ed ottimizzare tutte le fasi operative destinate al recupero crediti. Nella fase di Pre-Fido le attività<br />

svolte sono principalmente rivolte a Società che necessitano anticipatamente di informazioni per la concessione o meno un prestito; nella fase di Post-Fido, invece,<br />

le attività sono volte a consentire alle aziende e ai privati di effettuare la giusta scelta in situazioni di gestione di un contenzioso.<br />

Pre-Fido - Informazioni approfondite per scegliere e valutare clienti/fornitori<br />

Business Defence fornisce elaborazioni di dati certi e aggiornati che approfondiscono la situazione di un’impresa grazie a correlazioni intelligenti. Questo<br />

permette di conoscere meglio l’andamento di un’azienda e di valutarne l’affidabilità prima di avviare una transazione commerciale. Business Defence mette<br />

infatti a disposizione un’ampia gamma di report informative, strutturati in base alle esigenze necessarie che hanno per oggetto sia Persone Fisiche che Giuridiche.<br />

Si offrono inoltre analisi geo-politiche indispensabili per valutare al meglio i fattori di rischio economici, competitivi, legislativi e culturali, elementi fondamentali<br />

nelle relazioni con le aziende estere.<br />

Post-Fido - Strumenti innovativi per recuperare il credito<br />

Nei casi di contenzioso, per recuperare i pagamenti dovuti, non è mai semplice districarsi. Le procedure di recupero credito sono lunghe e dispendiose; per questo<br />

è fondamentale individuare le corrette azioni da intraprendere. Business Defence offer una gamma di servizi con gradi progressivi di approfondimento che<br />

permettono di reperire il debitore e di individuarne con precision e tempestività i beni aggredibili raccogliendo tutti gli elementi capaci di supportare un’azione<br />

stragiudiziale o legale.<br />

Tecnologia & Innovazione<br />

Attenti alle esigenze dei clienti, analizziamo ogni situazione superando metodi e approcci di tipo tradizionale. Attraverso un percorso pianificato in maniera sistematica,<br />

Business Defence si posiziona come un’azienda protagonista nella rivoluzione dell’industria 4.0. L’innovazione di prodotto, infatti, affiancata a quella di processo,<br />

è l’unico elemento in grado di garantire il successo di un’impresa nel mercato globale. Il nostro DNA tecnologico ci ha resi non solo attenti alle esigenze di mercato<br />

ma soprattutto reattivi, veloci ed efficaci nel saperle comprendere e soddisfare. Attraverso la Work Area GDPR Compliance l’utente può inserire autonomamente le<br />

proprie richieste direttamente sul nostro sistema. La piattaforma permette il controllo e la normalizzazione dei dati, il monitoraggio dello stato di lavorazione delle<br />

pratiche con invio di notifiche periodiche, la verifica dei dati e la generazione del report richiesto. Una volta completate le indagini vengono inviate dal sistema in<br />

maniera automatica al cliente. La Work Area contabilizza i servizi richiesti e conserva i dati per il tempo strettamente necessario per lo svolgimento del servizio<br />

come previsto dal GDPR.<br />

Media Credit Services – Recupero Crediti<br />

Il mancato o il ritardato incasso dei crediti costituisce un’immobilizzazione di capitali dannosa per un’azienda in quanto sottrae risorse indispensabili e impegna<br />

forza lavoro che potrebbe essere destinata più proficuamente ad altri compiti. L’esperienza maturata negli anni ci permette di fornire ai nostri clienti un supporto<br />

completo in quanto scegliendo una società investigativa, con la sua attività di indagine patrimoniale e commerciale per il recupero crediti, permette loro di reperire<br />

e raccogliere informazioni in maniera più veloce ed economica, risparmiando tempo e risorse. Affidare la gestione dei crediti a Media Credit Services è la soluzione<br />

ideale perché è efficace e tempestiva, recupera consistenti quote dei crediti e contiene i costi delle azioni di recupero in tutto il territorio nazionale. Media Credit<br />

Services, dunque, si occupa da un lato della Gestione Insoluti e dall’altra del Recupero Crediti sia Stragiudiziale che Legale.<br />

E-mail: welcome@businessdefence.it<br />

www.businessdefence.it

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