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SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N°46) ART. 1 COMMA 1. DCB BRESCIA - LE COPIE DISTRIBUITE PRESSO I LOCALI PUBBLICI E AGLI SPONSOR SONO COPIE OMAGGIO.<br />
NOVEMBRE <strong>2020</strong><br />
€ 3,00<br />
N° 154<br />
Cover Story<br />
LO SHOPPING ESCLUSIVO<br />
www.bresciaup.it
2007 - <strong>2020</strong><br />
Sognate. E sognate in grande,<br />
perché costa esattamente quanto<br />
sognare in piccolo<br />
Giuliano Pasini
IL VIRUS ORMAI FA PARTE DI NOI?<br />
di Manuela Prestini<br />
Sono passati mesi da quando la nostra<br />
esistenza è cambiata in un attimo, come<br />
persone e come abitudini, ed ora siamo<br />
ancora a fare i conti con un virus invisibile,<br />
subdolo, che si è propagato in ogni ambito<br />
tra di noi gente comune, sconvolgendo la<br />
nostra quotidianità, lo scorrere delle nostre<br />
ore, delle nostre giornate.<br />
Sono cambiati i nostri confini, le nostre<br />
abitudini più semplici come con la famiglia,<br />
gli amici, i colleghi di lavoro o con i semplici<br />
vicini di casa, nel giro di poche ore la nostra<br />
vita si ritrova totalmente scompaginata<br />
come le pagine di un libro, come se fossimo<br />
tornati indietro con il tempo, un tempo che<br />
sembrava lontano dove aspettavamo con<br />
angoscia notizie, la stessa angoscia che ora<br />
riaccompagna le nostre giornate.<br />
Non abbiamo più una regolarità, un nostro<br />
spazio personale, abbiamo mutato il nostro<br />
tempo in un tempo diverso, la situazione di<br />
emergenza che è ricomparsa dopo mesi, ci<br />
porta ad assistere, diversamente da allora<br />
(quando nel bisogno di sentirsi uniti ci si<br />
affacciava ai balconi o sui social network) a<br />
comportamenti di ribellione.<br />
Il motivo? Sono diminuite le speranze, sono<br />
aumentate le preoccupazioni e le incertezze<br />
per chi perde il lavoro, per chi un lavoro lo ha<br />
dimezzato.<br />
Risentiamo, fino allo sfinimento, gli<br />
aggiornamenti quotidiani dei tanti tuttologi e<br />
virologi nazionali e non, dove ci raccontano<br />
di un nuovo aumento dei contagi e della<br />
letalità.<br />
Siamo ormai consapevoli che non si<br />
allontana dai luoghi in cui viviamo limitando<br />
di nuovo le nostre abitudini quotidiane,<br />
restringendo al minimo i nostri spostamenti<br />
e le nostre attività allo scopo di contenere di<br />
nuovo l’epidemia.<br />
All’epoca, per l’appunto, ci bastava<br />
una canzone, un ritrovarsi sui balconi,<br />
nell’inconsapevolezza della gravità, davanti<br />
ad un “estraneo” con la speranza che se ne<br />
andasse al più presto, ora l’inconsapevolezza<br />
2<br />
BRESCIAUP
si è tramutata, ci attanaglia lo sconforto nel<br />
dover ancora convivere con “l’estraneo” che<br />
ormai non lo è più.<br />
Questi sono entrambi comportamenti dettati<br />
dalla necessità di reagire a una situazione di<br />
crisi e con un’intensità ad essa proporzionata<br />
ora ancora più pesante, perché se pur<br />
consapevoli dell’ottimo operato dei nostri<br />
eroi che sono in prima linea nel curare i<br />
nostri malati ,non da meno ed ancora più di<br />
prima, lo siamo nel bisogno di certezza sugli<br />
aiuti, verso chi davanti a questa catastrofe<br />
anche fisicamente non può farcela trovando<br />
difficile semplicemente lavorare e soddisfare<br />
le esigenze primarie di vita, aumentando nei<br />
più, comportamenti ansiosi, da psicosi da<br />
virus.<br />
Per tutti, affrontare o meglio riaffrontare tutto<br />
questo richiede uno sforzo non indifferente.<br />
Siamo davanti ad una dura prova e<br />
piano piano stiamo accettando questo<br />
essere costretti a vivere con dei limiti, tra<br />
preoccupazioni, incertezza e sconvolgimenti<br />
del quotidiano, tutto questo è diventato<br />
molto difficile da gestire, dovendo fare a<br />
meno di quei gesti rituali che sembravano<br />
scontati, e che ora assumono un gran valore.<br />
le fasi della metabolizzazione di una novità<br />
ed ora di un ritorno, come l’epidemia, che<br />
comporta una ‘sospensione della normalità’<br />
sono diverse, e diverse le reazioni.<br />
Abbiamo bisogno di credere che un domani<br />
(sperando vicino) arriverà una fine a tutto<br />
questo, e con ciò un ritorno alla normalità.<br />
Tornare ad essere noi stessi con giorni si<br />
e giorni no, potendo pensare ad un futuro<br />
più lontano, ad esempio il natale per noi<br />
tanto caro, giornate spensierate feste che ci<br />
uniscono nel bene o nel male.<br />
Ora come sarà? E non è solo per le difficoltà<br />
oggettive, ma ci viene negato anche il<br />
pensare di poterci riunire, di stare con chi<br />
amiamo, il pensiero dell’oggi ci toglie la<br />
certezza del domani.<br />
Ma come si suol dire “la speranza è l’ultima a<br />
morire” e in noi non deve mancare…<br />
Un abbraccio, Manuela<br />
IL TUO<br />
INTEGRATORE<br />
CONTRO LA<br />
STANCHEZZA<br />
FISICA E MENTALE<br />
WWW. ARGIVIT.IT<br />
BRESCIAUP 57
#NONCIFERMIAMO #SIAMO PROPOSITIVI<br />
MA CONTINUIAMO AD ESSERE OPERATIVI<br />
di Emanuele Zarcone<br />
Il lockdown, diretta conseguenza della<br />
pandemia Covid-19, sta portando le<br />
organizzazioni ed i singoli individui, in<br />
qualunque contesto e livello operino, ad<br />
impegnarsi in uno sforzo di adattamento mai<br />
affrontato prima d’ora, anche per la pervasività<br />
e globalità che lo caratterizza.<br />
L’etimologia stessa della parola “crisi”, dietro<br />
un’accezione che nel linguaggio comune<br />
moderno viene intesa come genericamente<br />
negativa, nasconde altri riferimenti più antichi<br />
che si collegano invece ad una visione<br />
potenzialmente positiva, di trasformazione e<br />
perfino di possibile “fase risolutiva”.<br />
Mai come ora è vero che dietro ogni criticità<br />
si possono nascondere delle opportunità e<br />
degli stimoli verso il cambiamento, ma per<br />
riuscire a riconoscerli è necessario osservare<br />
la situazione con mente aperta.<br />
Perfino la scienza, che si immagina come<br />
fonte generatrice di certezze oggettive che ci<br />
guida verso scelte altrettanto logiche e sicure,<br />
subisce il paradigma per cui la soggettività<br />
dell’osservatore può cambiare ciò che viene<br />
osservato.<br />
Anche nella psicologia sociale è stato<br />
ampiamente studiato come i bisogni e le<br />
necessità possano influenzare la nostra<br />
percezione e quanto il nostro atteggiamento<br />
mentale possa condurci al successo o<br />
all’insuccesso.<br />
Quindi, al di là delle “difficoltà oggettive”,<br />
vi è per fortuna una chiave di lettura più<br />
personale. Dipende esclusivamente da noi<br />
scegliere come vedere la situazione, agendo<br />
di conseguenza in modo proattivo per<br />
affrontare e non subire passivamente la crisi.<br />
In fondo, è quello che nel senso comune<br />
definiamo “vedere il bicchiere mezzo pieno o<br />
mezzo vuoto”.<br />
Al momento del diffondersi dell’epidemia in<br />
Italia, purtroppo diventata pandemia a livello<br />
globale, ci siamo chiesti cosa potessimo fare<br />
per reagire e agire. Era infatti nostro obiettivo<br />
continuare a supportare i nostri Clienti<br />
sempre al meglio, soprattutto in un momento<br />
di difficoltà collettiva.<br />
La modalità di lavoro in “Smart Working”,<br />
peraltro già implementata all’interno di<br />
ProPosition e proattivamente estesa, si è<br />
dimostrata fin da subito lo strumento in grado<br />
di garantire velocità di risposta e continuità<br />
operativa verso i Clienti, nonché la possibilità<br />
per tutte le persone del nostro Team di<br />
lavorare in completa sicurezza.<br />
Sicuramente ci ha aiutato a mantenere alto<br />
lo spirito di squadra, che ha continuato a<br />
lavorare come tale anche in modalità remota,<br />
integrando l’operatività individuale con<br />
momenti di scambio e condivisione.<br />
In fondo stiamo vivendo un percorso<br />
collettivo simile a quello di una maratona e<br />
citando Mauro Berruto: “Chi ha almeno una<br />
volta corso quella distanza sa bene che è un<br />
viaggio, letteralmente, che come tutti i viaggi,<br />
fa sì che, una volta arrivati alla meta, non si<br />
sarà mai più come si era alla partenza”.<br />
Infatti, la vera sfida epocale a cui siamo<br />
chiamati oggi non si limita alla semplice<br />
resilienza intesa come capacità di reagire con<br />
positività ad eventi traumatici, restando uguali<br />
a sé stessi. Entra in gioco l’arte di resistere<br />
ma per cambiare, preparandoci a quello che<br />
arriverà “dopo”. In questa sfida, ancora una<br />
volta, emerge quella capacità straordinaria di<br />
reinventarsi tipica del nostro Paese.<br />
Ne sono testimonianza i nostri Clienti che<br />
hanno reagito concentrandosi sulle priorità,<br />
privilegiando la ricerca di risorse strategiche<br />
vitali per prepararsi a cogliere le opportunità<br />
future, implementando la digitalizzazione dei<br />
processi per gestire al meglio le necessità di<br />
adattamento anche in ambito HR.<br />
Quindi, anche in questo periodo,<br />
#NonCiFermiamo: #siamo propositivi<br />
tenendoci in allenamento per correre al<br />
meglio insieme questa “maratona”.<br />
E.Z.<br />
4<br />
BRESCIAUP
CARTONGESSO DA INTERNI ED ESTERNI, PROGETTAZIONE<br />
E CONSULENZA, INTONACI, CAPPOTTI, PAVIMENTI TECNICI<br />
Via Guido Rossa n 33, 25060 Cellatica (BS)<br />
www.neweffesrl.it<br />
5<br />
BRESCIAUP
SOMMARIO<br />
10<br />
14<br />
18<br />
20<br />
22<br />
GHELFI BRESCIA<br />
Shopping Esclusivo<br />
INTERVISTA ALL’ASSESSORE<br />
VALTER MUCHETTI<br />
FINANCIAL PANDEMONIUM<br />
Rigsave Capital<br />
COMPAGNIA LYRIA<br />
25 anni di cultura<br />
PROGETTO VERZIANO<br />
10 a edizione<br />
Cover Story<br />
10<br />
25<br />
29<br />
34<br />
39<br />
40<br />
CONFARTIGIANATO BRESCIA SUL SUPERBONUS 110%<br />
Presidente Eugenio Massetti<br />
IL CORAGGIO DI VIVERE PER L’ARTE<br />
Pietro Bazzoli<br />
LA NOSTRA MILLE MIGLIA<br />
TENDENZE BAU<br />
Maria Verderio<br />
LA GRANDE PIRAMIDE<br />
Edward Battisti<br />
42<br />
46<br />
50<br />
RENAULT CAPTUR E-TECH<br />
La prova del SUV Ibrido plug-in<br />
MARTINA SOCRATE<br />
Giovane Tik Toker Italiana<br />
LO SCRITTORE DEL MESE<br />
Laura Gorini<br />
22<br />
52<br />
INTERVISTA JOSS PROCINO<br />
Maria Verderio<br />
54<br />
MODELLA DEL MESE<br />
Martina Stumbo<br />
58<br />
IL CANTO DELLE SIRENE<br />
Tuly Sigalini<br />
29<br />
40<br />
59<br />
62<br />
64<br />
GLUTEI UP<br />
Roberta Colico<br />
ROMA<br />
Poesia di Emanuele Dall’Asta<br />
THE CLIFF O BARANCII BY MICHELE PIAGNO?<br />
Lorenzo Tiezzi<br />
66<br />
TALENT UP<br />
Francesco Guerra<br />
34<br />
69<br />
BRESCIA LOVE & SEX<br />
Massimiliano Mori
BRESCIA UP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE<br />
LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA<br />
N° 37/2007 DELL’8 SETTEMBRE 2007<br />
EDITORE DUESSE ADV<br />
Manuela Prestini | info@duesseadv.it<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Emanuele Zarcone | info@bresciaup.it<br />
MARKETING SPECIALIST<br />
Mauro Bonometti | info@bresciaup.it<br />
ASSISTENTE MARKETING<br />
Lisa Tenca | marketing@duesseadv.it<br />
PROGETTO GRAFICO<br />
DUESSE ADV | info@duesseadv.it<br />
GRAPHIC DESIGNER<br />
Federico Groppelli | groppelli.federico@gmail.com<br />
WEB & SOCIAL<br />
Selene Zarcone | marketing@duesseadv.it<br />
REDAZIONE E UFFICIO STAMPA<br />
Antonio Russo | info@bresciaup.it<br />
CREATIVE & ART DIRECTOR<br />
Federica Cocco | lafede1@hotmail.com<br />
COLLABORATORI<br />
Maria Verderio | Attilio Tantini | Chicca Baroni | Edward<br />
Battisti | Rossano Caffi | Roberto Cappiello | Emanuele Lumini<br />
| Simone Mor | Laura Gorini | Caterina Musciarelli | Roberto<br />
Zarrillo | Lorenzo Tiezzi | Alessandro Arrighini | Roberta Colico<br />
| Stefano Bertazzoni | Tully Sigalini | Ricky Modena<br />
PHOTOGRAPHERS<br />
Selene Zarcone | Cesare Palazzo | Attilio Feder<br />
Riccardo Guerini | StudioUp | Aldo Pagani<br />
Patrick Merighi | Filippo Venezia | Federica Scaroni<br />
STAMPA<br />
Press Up<br />
REDAZIONE<br />
servizio d<br />
delivery<br />
Via Parma, 10 - Brescia<br />
Cel. 339 683 6770 | Tel. 030 238 2725<br />
ABBONAMENTI<br />
www.bresciaup.it | info@bresciaup.it<br />
Scarica il modulo dal sito!
LA CARICATURA DEL MESE<br />
Alessandro Arrighini
9<br />
BRESCIAUP<br />
servizio<br />
delivery
GHELFI BRESCIA<br />
SHOPPING ESCLUSIVO<br />
Una storia lunga oltre cento anni quella che<br />
contraddistingue Ghelfi, storica realtà mantovana<br />
che nel corso degli anni ha sviluppato<br />
la sua importanza nel settore moda,<br />
moltiplicando i suoi punti vendita fino al territorio<br />
bresciano.<br />
Proprio in città è stato aperto il nuovissimo<br />
store di via Milano, zona interamente riqualificata<br />
e oggi roccaforte di un industrial style<br />
unico. Un dettaglio che detta massima tendenza<br />
e sul quale la famiglia Ghelfi, dopo<br />
ben 25 anni dedicati allo sviluppo dello store<br />
Pier Mode di Maclodio, ha deciso di puntare,<br />
intravedendo nelle sue linee un connubio<br />
perfetto con la sua idea di stile.<br />
Brand: 7 for all mankind, Colmar, CP Company,<br />
Dondup, Ghoud, Hosio, Ih Nom Uh Nit,<br />
Kangra, Lacoste, LBM 1911, Max Mara Weekend,<br />
Max Mara Studio, MCQ, Moorer, Patrizia<br />
Pepe, Pinko, PT01, Rehash, Represent,<br />
Roy Rogers, Woolrich.<br />
www.ghelfiboutique.com<br />
Instagram Facebook 0303737192<br />
Ghelfi e Pier Mode propongono una selezione<br />
accurata di brand affermati e designer<br />
emergenti.<br />
10<br />
BRESCIAUP
PIAZZALE EUROPA, 1<br />
25030 MACLODIO (BS)<br />
(+39) 030.9972309
VIA MILANO 43<br />
25126 BRESCIA<br />
(+39) 030.3737192
INTERVISTA ALL’ASSESSORE<br />
VALTER MUCHETTI<br />
Possiamo un bilancio considerato<br />
che siamo giunti a metà del secondo<br />
mandato?<br />
Abbiamo un doppio volano: da una parte<br />
risolvere i problemi di oggi e dall’altra<br />
sognare la Brescia di domani: l’obbiettivo<br />
sono le scuole dall’altra il rilancio della città<br />
da un punto di vista sportivo e turistico.<br />
Il progetto delle scuole riguarda 70 istituti<br />
ed è ambizioso perchè ci consentirà<br />
entro il 2023 di metterli a norma grazie<br />
al project financy che riguarda l’aspetto<br />
dell’impiantistica, barriere architettoniche,<br />
efficentamento energetico mentre<br />
l’antisismico che toccherà una decina di<br />
scuole.<br />
Invece per gli edifici monumentali è<br />
nostra intenzione riaprire il museo del<br />
risorgimento ubicato in castello con i<br />
dovuti interventi di legge.<br />
Il 2023 è anche con Brescia capitale della<br />
cultura, per noi è uno stimolo per fare<br />
meglio e ci sono vari progetti nel cassetto<br />
che stiamo valutando.<br />
Nostro intento è di consentire ai turisti che<br />
giungeranno nella nostra città di visionare<br />
i molteplici aspetti artistici: dal museo<br />
Santa Giulia alla Pinacoteca, il Museo<br />
del Risorgimento, il Centro Cittadino e la<br />
Vittoria Alata.<br />
Uno dei motti della protezione civile è<br />
resilienza cioè la capacità di rialzarsi<br />
dopo un evento negativo; la prima fase ha<br />
colpito duramente la nostra comunità e<br />
abbiamo saputo reagire al dolore e, sotto<br />
l’aspetto politico ci siamo chiesti: che cosa<br />
avremmo potuto fare?<br />
Di sicuro non è stato per nulla facile<br />
identificare il problema e la sua soluzione<br />
fin da subito.<br />
14<br />
BRESCIAUP
Di sicuro ci siamo mossi, prima ancora<br />
delle decisioni governative, per aiutare<br />
le categorie più colpite: artigiani e<br />
commercianti; così abbiamo provveduto<br />
all’esenzione di plateatici da marzo<br />
dicembre <strong>2020</strong> e, al contempo, abbiamo<br />
consentito anche il loro ampiamento.<br />
Come Comune di Brescia abbiamo messo<br />
a disposizione € 1.000.000 a favore di<br />
commercianti e artigiani che possono<br />
essere rimborsati fino a 1000 euro cad. per<br />
le tasse sui rifiuti e le imposte pubblicitarie.<br />
Piano innovativo per il distretto urbano<br />
del commercio cioè il centro storico che<br />
rappresenta il maggior richiamo per i<br />
turisti.<br />
Ci sono novità anche per taluni beni di<br />
proprietà del Comune, perchè il privato<br />
che si fa carico dei lavori di sistemazione<br />
messa a norma dell’immobile, non ci<br />
pagherà l’affitto per numero x di anni e noi<br />
ci solleviamo dall’incombenza di affrontare<br />
delle spese in un momento particolare<br />
come questo.<br />
Questo è applicabile con il Palazzo del<br />
Dazio di piazzale Arnaldo oppure con<br />
Cascina Maggia.<br />
Pensando alla Brescia di domani stiamo<br />
valutando la fattibilità dell’ascensore che<br />
porta in castello, magari in concomitanza<br />
col 2023, anno in cui Brescia e Bergamo<br />
saranno le Capitali Italiane della Cultura;<br />
Nel frattempo ci stiamo prodigando a<br />
ottimizzare i punti d’attrazione con la<br />
riapertura del museo del risorgimento<br />
mentre quello delle armi è già operativo.<br />
16<br />
BRESCIAUP
Affrontiamola con il sorriso<br />
Un sorriso virtuale da tutto il nostro team,<br />
ti siamo vicini anche in questa occasione.<br />
Lo staff delle cliniche dentali Seven Valley<br />
LE REALTA’ SUL TERRITORIO<br />
030 890 1949_Sarezzo<br />
0365 81196_Vestone<br />
030 689 7400_Nuvolera<br />
Moniga d/G_0365 502676sevenvalley.it<br />
Goito (MN)_0376 604 790<br />
Medole (MN)_NUOVA APERTURA<br />
Prenota con serenità la tua prossima visita<br />
Nelle nostre cliniche rispettiamo in modo rigoroso le normative anti-COVID19.<br />
BRESCIAUP<br />
17<br />
Direttore Sanitario Dott. Alfredo Stilo
FINANCIAL PANDEMONIUM<br />
di Rigsave Capital<br />
Un titolo che porta a immaginare chissà<br />
quali terribili conclusioni, ma in effetti non<br />
è nulla di poi così nuovo e diverso accaduto<br />
nelle numerose altre volte che sono arrivate<br />
“crisi “ generate dai più svariati motivi, crisi<br />
petrolifera, Torri Gemelle, mutui subprime,<br />
crisi dei debiti Sovrani, solo per citarne alcune<br />
delle più recenti. Senza entrare in grossi<br />
tecnicismi che potrebbero solo annoiare il<br />
già spaventato risparmiatore, cosa è successo<br />
dopo le crisi?<br />
Che tutto quello che è sceso, per così dire<br />
senza motivi interni ma bensì per fattori<br />
esterni, è risalito, ed è risalito tanto repentinamente<br />
quanto è sceso. E’ successo così<br />
anche a Marzo/Aprile di questo complicato<br />
anno. Tutto ciò porta ad una instabilità, ad<br />
un caos finanziario, che giustamente provoca<br />
nell’investitore grosse preoccupazioni<br />
inerenti la tutela del proprio patrimonio creato<br />
con tanta fatica nel corso della vita.<br />
Ed è così infatti che da inizio pandemia sui<br />
conti correnti Italiani giacciono 1.600 miliardi<br />
di euro!<br />
Denari fermi solo per paura, per il timore che<br />
qualcosa di ancora più terribile possa succedere,<br />
ma questa giacenza non è gratuita,<br />
si paga e se la giacenza supera i 100 mila<br />
euro non rientra più nemmeno nel Fondo Interbancario<br />
di Tutela dei Depositi, altra paura<br />
quindi! La bacchetta magica e la sfera di<br />
cristallo nessuno ce l’ha, sarebbe troppo facile,<br />
ma comunque non è nemmeno impossibile<br />
allocare i denari nel giusto modo per<br />
far sì che per lo meno non si debba pagare<br />
la giacenza!<br />
Come? Diversificando, la regola principe è<br />
18<br />
BRESCIAUP
la diversificazione. Diversificare in prodotti<br />
diversi, Paesi diversi e anche valute diverse,<br />
in questo modo si ha una netta polverizzazione<br />
del rischio. E’ una operazione che<br />
per i non addetti ai lavori risulta veramente<br />
complicata, costosa ed anche pericolosa<br />
per la mancanza di conoscenze tecniche<br />
nella materia finanziaria.<br />
Chi per professione fa la cosiddetta Asset<br />
Allocation, tutti i giorni cerca, verifica, studia<br />
bilanci per andare a comprare quel titolo<br />
o quel paniere di titoli che poi vengono<br />
inseriti con il giusto peso all’interno di strumenti<br />
finanziari. Quindi ognuno di noi ha le<br />
stesse esigenze e quindi compra gli stessi<br />
strumenti finanziari? Certo che no, ognuno<br />
di noi ha esigenze, conoscenze e grado di<br />
rischio diversi e quindi deve avere nel proprio<br />
portafoglio prodotti ad hoc costruiti su<br />
misura con caratteristiche diverse.<br />
Non tutti riescono a dare questo tipo di<br />
servizio al cliente, di certo non le banche<br />
commerciali tradizionali che hanno prodotti<br />
stock, e le più blasonate Case di Gestione<br />
richiedono grossi patrimoni.<br />
Il Mondo Finanziario però sta andando in<br />
questa direzione, si richiede sempre più<br />
Consulenza ed Ascolto verso il cliente, appunto<br />
perchè la lettura dei Mercati è sempre<br />
più complessa.<br />
Dare ascolto anche ad una platea di investitori<br />
con disponibilità finanziarie medie<br />
ed al contempo educare il cliente per una<br />
corretta gestione del patrimonio è una delle<br />
mission di Rigsave Capital SPA.
COMPAGNIA LYRIA<br />
25 ANNI DI CULTURA<br />
Compagnia Lyria è stata fondata nel 1995 a<br />
Brescia per volontà di Giulia Gussago e di Monica<br />
Cinini, rispettivamente col ruolo di direttore<br />
artistico e di presidente dell’Associazione,<br />
ruoli tuttora rivestiti.<br />
Lo scopo è stato quello di promuovere la cultura<br />
e la diffusione dell’arte contemporanea e,<br />
in particolare, della danza.<br />
Al suo attivo numerosi spettacoli, sia creazioni<br />
coreografiche, sia performance di composizione<br />
istantanea che coinvolgono artisti italiani<br />
e stranieri di diversi linguaggi espressivi.<br />
Tra i progetti più significativi DanzalParco (dal<br />
2001), manifestazione con spettacoli ed eventi<br />
performativi, conferenze e presentazione di<br />
libri, seminari di danza contemporanea, contact<br />
improvisation e danceability, jam session,<br />
mostre di pittura e fotografia, attività di studio,<br />
ricerca e produzione. DanzalParco ha ospitato<br />
centinaia di artisti, provenienti da Brescia e<br />
da diverse città italiane, ma anche Berlino,<br />
Londra, Parigi e New York.<br />
Nel 2005 attiva un percorso di laboratorio rivolto<br />
a persone abili e disabili, da cui nasce il<br />
Progetto DanzAbile, manifestazione dedicata<br />
all’integrazione fra diverse abilità attraverso<br />
l’arte.<br />
Nel 2011 collabora alla realizzazione del progetto<br />
Senti_menti libere, svolto presso la<br />
sezione femminile della Casa di Reclusione<br />
Verziano Brescia a cui segue l’attivazione del<br />
Progetto Verziano, che vede coinvolti detenuti<br />
della sezione maschile e femminile insieme a<br />
gruppi di studenti e cittadini in attività di laboratorio<br />
e performative.<br />
Compagnia Lyria conduce un’intensa attività<br />
didattica attraverso l’organizzazione di corsi<br />
annuali e seminari presso la propria sede cittadina,<br />
SpazioLyria, e presso scuole pubbliche<br />
e private, rivolti a bambini, giovani e adulti, sia<br />
a livello dilettantistico che di avviamento professionale.<br />
20<br />
BRESCIAUP
Nel 2008 avvia il progetto BresciaCoreografiaContemporanea,<br />
con l’intento di arricchire<br />
il patrimonio culturale della danza bresciana.<br />
L’iniziativa esprime la volontà di creare una reale<br />
collaborazione tra le numerose scuole di<br />
danza che operano sul territorio locale, condividere<br />
le risorse e favorire il perfezionamento<br />
artistico attraverso esperienze di livello professionale.<br />
Nel 2010 promuove la costituzione del Tavolo<br />
Danza Brescia, rete aperta a danzatori, coreografi,<br />
direttori artistici, insegnanti di danza e<br />
performer motivati ad una collaborazione creativa<br />
ed innovativa, con l’obiettivo di promuovere<br />
e organizzare eventi di danza sul territorio<br />
cittadino e provinciale.<br />
L’Associazione è affiliata al Centro Sportivo<br />
Educativo Nazionale, è iscritta al Registro del<br />
Coni e al Registro Provinciale delle Associazioni<br />
senza scopo di lucro e di Promozione<br />
Sociale.<br />
Monica Cinini<br />
Giulia Gussago<br />
21<br />
BRESCIAUP
PROGETTO VERZIANO<br />
10ª EDIZIONE<br />
Il Progetto Verziano è realizzato in collaborazione<br />
con Ministero di Giustizia-Casa<br />
di Reclusione Verziano Brescia ed è elaborato<br />
sulla base di attività già sperimentate<br />
con successo a partire dal 2011. L’iniziativa<br />
prevede la realizzazione di un’ampia e articolata<br />
azione di sensibilizzazione sul tema<br />
dell’integrazione tra realtà carceraria e società<br />
civile, e in particolare dei giovani, utilizzando<br />
come elemento principale lo stimolo<br />
culturale.<br />
Con il Progetto Verziano Compagnia Lyria<br />
intende partecipare, con un concreto contributo,<br />
all’operazione culturale di recupero<br />
del senso degli istituti di reclusione come<br />
luoghi che interagiscono con la collettività<br />
sviluppando una reale cultura dell’inclusione,<br />
allo scopo di creare un ponte che faciliti<br />
il reinserimento delle persone al termine<br />
della pena.<br />
È con il Progetto Verziano che per la prima<br />
volta le porte del carcere si aprono alla<br />
cittadinanza che accede per assistere agli<br />
eventi conclusivi delle attività di laboratorio<br />
dei detenuti. Così avviene per tutte le edizioni.<br />
Col <strong>2020</strong> siamo ormai giunti alla decima<br />
edizione di un Progetto che ogni anno ha<br />
voluto introdurre nuovi elementi, compreso<br />
il metodo Feldenkrais, intesi a favorire l’approfondimento<br />
del processo e del clima relazionale<br />
del Gruppo di Lavoro formato da<br />
liberi cittadini, detenute e detenuti di Verziano<br />
per una consapevole riabilitazione di<br />
questi ultimi per il rientro nella società civile.<br />
Come base operativa ci sono i laboratori settimanali<br />
in carcere di danza contemporanea<br />
condotti dal direttore artistico di Compagnia<br />
Lyria, Giulia Gussago, oltre alla scrittura<br />
22<br />
BRESCIAUP
creativa con una serie di interventi per agevolare<br />
l’integrazione tra la realtà carceraria<br />
e la comunità.<br />
Molte sono state le occasioni che hanno<br />
visto i detenuti uscire dal carcere per svolgere<br />
spettacoli presso diversi luoghi della<br />
città (il Museo Diocesano, il Castello, il Teatro<br />
Sociale, il cinema Eden) con ampia partecipazione<br />
di pubblico, come pure è stato<br />
consentito ad un gruppo di cittadini di essere<br />
ospiti per una giornata a Verziano per<br />
vivere un’esperienza diretta e coinvolgente<br />
insieme al Gruppo di Lavoro.<br />
Molti sono stati gli interventi presso gli istituti<br />
scolastici per portare il significato di<br />
questa esperienza ai giovani studenti e riflettere<br />
sul tema della legalità.<br />
Tante sono state le immagini raccolte e gli<br />
scritti che costituiscono ora il documento<br />
di questo meraviglioso percorso attraverso<br />
una ricca molteplicità di varia umanità.<br />
È stato anche realizzato, all’interno di Verziano,<br />
il video Vieni, vieni più vicino che condensa<br />
i gesti e le parole emersi in mesi di<br />
incontri, danze, attese, arrivederci, abbracci,<br />
racconti, commozione.<br />
Nelle riprese compaiono inoltre, in qualità di<br />
testimoni, i rappresentanti di diverse istituzioni,<br />
collaboratori, amici e un’ex detenuta,<br />
conosciuta nel corso della prima esperienza<br />
in carcere, che ora partecipa attivamente<br />
alla promozione del progetto.<br />
Il video ha già partecipato a rassegne e festival<br />
nazionali e sarà un valido strumento<br />
di testimonianza dell’efficacia del Progetto<br />
Verziano quale modello innovativo di intervento<br />
nelle carceri.
“<br />
DICE UN SAGGIO PROVERBIO CINESE CHE LA BOCA L’È MAI<br />
STRACÄ FINCHÈ LA SA MIA DE ACÄ<br />
”<br />
BAITA DEL BAGOSS DI BONERA ENRICO<br />
ANTICA E PREMIATA CANTINA DI STAGIONATURA DI BAGOLINO<br />
BAGOSS IN FORMA INTERA, PORZIONATO, SOTTOVUOTO E GRATTUGIATO.<br />
TEL. 348.6500735<br />
EMAIL. INFO@BAITADELBAGOSS.IT
CONFARTIGIANATO BRESCIA<br />
SUL SUPERBONUS 110%<br />
IL PRESIDENTE EUGENIO MASSETTI:<br />
“INDISPENSABILE PER LA RIPRESA”<br />
«Le imprese ed anche i privati stanno dimostrando<br />
interesse crescente nei confronti<br />
del Superbonus 110%. Si tratta di un provvedimento<br />
con grandi potenzialità e che<br />
può dare una forte spinta al settore e alla<br />
ripresa». Così il presidente di Confartigianato<br />
Brescia e Lombardia Eugenio Massetti<br />
che sottolinea due impellenti necessità: «la<br />
prima è semplificare, semplificare e ancora<br />
semplificare.<br />
La seconda è quello di farlo in tempi rapidi.<br />
Il provvedimento presenta infatti una complessità<br />
amministrativa derivante dalla numerosa<br />
documentazione da produrre per<br />
l’accesso alle agevolazioni fiscali, circa 40<br />
documenti diversi da fornire dall’inizio alla<br />
fine lavori, tra dichiarazioni, certificazioni,<br />
fatture». Stiamo parlando di un mercato rilevante:<br />
nella sola provincia di Brescia quasi<br />
85mila edifici sono stati costruiti prima del<br />
1969 e oltre la meta dei 230mila edifici residenziali<br />
è stato edificato prima del 1980.<br />
Interventi finanziati con incentivi fiscali che<br />
interessa direttamente un’ampia platea di<br />
imprese della filiera della casa che comprende<br />
edilizia, installazione di impianti,<br />
immobiliare, servizi professionali e l’indotto<br />
manifatturiero di prodotti in legno, pietra,<br />
metalli e vari materiali da costruzione: a<br />
Brescia 26.857 le imprese di cui 11.476 artigiane<br />
che occupano 61.012 addetti. Di questi<br />
25.505 nell’artigianato.<br />
25<br />
BRESCIAUP
Confartigianato ha calcolato che il provvedimento<br />
mobiliterebbe risorse per 14 miliardi<br />
di euro fino al 2026, con una media annua<br />
(2021-2026) di 2,3 miliardi di euro. Stimata<br />
per la sola Lombardia la quota oscilla tra i<br />
2,7 e i 3,3, miliardi di euro e un importo in<br />
media annuo di 553 milioni: tra i 50 e 61 milioni<br />
annui solo per Brescia.<br />
Sempre da una recente analisi dell’Osservatorio<br />
di Confartigianato Lombardia emerge<br />
come gli investimenti pro-capite in Ecobonus<br />
abbiano sviluppato per abitante, una<br />
media lombarda di 82 euro ad abitante, 69<br />
euro per la provincia di Brescia su un ammontare<br />
di investimenti nel 2019 nella nostra<br />
provincia di 86,8 milioni. Per poter facilitare<br />
l’accesso allo strumento da parte<br />
delle micro e piccole imprese, Confartigianato<br />
Imprese Brescia sta fornendo già da<br />
parecchie settimane assistenza legislativa e<br />
fiscale e ha già realizzato un webinar a cui<br />
hanno partecipato oltre 150 imprese associate,<br />
organizzato dall’ufficio fiscale per approfondire<br />
i requisiti tecnici degli interventi<br />
agevolabili.<br />
Da chi può richiedere il bonus, a quali sono<br />
gli interventi trainanti, quali cavilli e norme<br />
che è necessario verificare prima di realizzare<br />
gli interventi sono solo alcuni dei temi<br />
trattati durante l’incontro per sfatare timori e<br />
preoccupazioni delle imprese.<br />
«Se c’è una cosa che il superbonus evidenzia<br />
è l’assoluta necessità di filiera e partnership<br />
tra professionisti e imprese che diventa<br />
determinante per il corretto svolgersi dell’intervento,<br />
a garanzia delle imprese stesse e<br />
per i privati.<br />
A partire da noi artigiani che dobbiamo fare<br />
squadra, mettendo per esempio in sinergia<br />
il comparto edile con chi si occupa di caldaie,<br />
impiantistica, serramenti, considerato<br />
che parliamo di miglioramento dell’efficienza<br />
energetica degli edifici. Ora, il problema<br />
restano le tempistiche: ci auguriamo la conferma<br />
della proroga del provvedimento sino<br />
al 2024.<br />
Si tratta di una misura che può rivelarsi dirompente<br />
per l’economia ma deve partire e<br />
non si può temporeggiare. Il rischio è l’effetto<br />
opposto, restare a lungo al palo in attesa<br />
che chi li commissiona attende per vedere<br />
quanto poter usufruire degli sgravi» conclude<br />
il presidente Eugenio Massetti.<br />
26<br />
BRESCIAUP
27<br />
BRESCIAUP
28<br />
BRESCIAUP
(Photo Credits: Bruno Bani<br />
e Galleria Bianconi)<br />
IL CORAGGIO DI VIVERE PER L’ARTE<br />
di Pietro Bazzoli<br />
Che non sia un momento facile, per chi vive<br />
per l’arte, ormai è cosa nota.<br />
Sfortunatamente, il “momento” affonda le<br />
proprie radici ben prima di questo sciagurato<br />
<strong>2020</strong>.<br />
Le gallerie d’arte lottano in maniera eroica da<br />
diverso tempo, affrontando ogni genere di situazione:<br />
da un mercato che macina mode e<br />
valori per puro consumismo mediatico, a una<br />
gestione dei costi sempre più vertiginosa; da<br />
un’economia a singhiozzo che non rinuncia a<br />
far dell’arte un business, a una realtà nazionale<br />
che pare ignorare la valenza culturale dei<br />
suoi operatori.<br />
Una “lotta all’ultimo respiro”, o meglio, per far<br />
sì che ogni respiro non sia l’ultimo.<br />
Si potrebbero scrivere enciclopedie rimarcando<br />
quanto, nella realtà del sistema dell’arte<br />
odierno, il lavoro dei galleristi sia fondamentale:<br />
non solo nella selezione degli artisti, ma<br />
pure nella spinta promotrice di un settore che<br />
fa di ricerca e consolidamento la propria ragione<br />
d’esistere.<br />
Da dove crediamo che siano partiti gli artisti<br />
che osserviamo brillare nei musei?<br />
Tralasciando anche le ragioni etiche, quelle<br />
demagogiche e sociali (perché ogni artista è<br />
specchio del proprio tempo), e le derive contemporanee,<br />
ecco tre diversi sguardi, tre mostre<br />
che analizzano in modo unico una risposta<br />
all’ennesima crisi.<br />
L’unico rimpianto è che i nostri “si potrebbe”<br />
o “tralasciando” paiono sempre echi senza ritorno.<br />
29<br />
BRESCIAUP
(Photo Credits: Lucrezia<br />
Roda e Galleria Fumagalli)<br />
GALLERIA BIANCONI<br />
La Galleria Bianconi apre la sua prossima<br />
stagione <strong>2020</strong>-2021 con “Citizens (1988-<br />
2006)”, mostra antologica curata da Francesco<br />
Zanot e dedicata alla grande artista<br />
e fotografa italiana Paola Di Bello (Napoli,<br />
1961). La mostra si concentra sul tema della<br />
“comunità”, o meglio dei “cittadini”, come<br />
suggerisce il titolo stesso, una comunità<br />
evoluta che trova la sua definizione attraverso<br />
le reciproche relazioni di diritti e doveri<br />
all’interno di una società organizzata.<br />
Un tema non solo necessario nei nostri<br />
tempi drammatici, ma fondamentale nella<br />
ricerca artistica di Paola Di Bello che, radicandosi<br />
nelle esperienze del concettualismo<br />
e delle scienze sociali, rispecchia l’impegno<br />
civile dell’artista.<br />
Fotografie e video di Paola Di Bello sono<br />
neutrali, cinici e brutali quanto lo è Science.<br />
Tuttavia, proprio come la scienza, portano<br />
dentro di sé un’armonia intrinseca. “La bellezza<br />
di un essere vivente non sono gli atomi<br />
che vi entrano, ma il modo in cui questi<br />
atomi sono messi insieme”: questa famosa<br />
affermazione dello scrittore e astrofisico<br />
Carl Sagan descrive perfettamente il fascino<br />
e l’essenza delle opere in mostra.<br />
GALLERIA FUMAGALLI<br />
L’esposizione raccoglie una selezione di<br />
disegni di piccolo e grande formato della<br />
serie “Cat Doucet”, realizzati a metà anni<br />
Novanta, che ben documentano il suo<br />
processo creativo. Noto soprattutto per la<br />
sua produzione scultorea, Keith Sonnier è<br />
parte di quella generazione di artisti che<br />
fin dagli anni ‘60 ha messo in discussione<br />
le categorie e i mezzi dell’arte tradizionale,<br />
sperimentando materiali industriali, e introducendo<br />
dal 1968 il tubo al neon che piega<br />
e intreccia a formare disegni di luce nello<br />
spazio. Caratterizzati da una forte compo-<br />
30<br />
BRESCIAUP
nente emotiva e da riferimenti alla cultura<br />
popolare, gli elementi della poetica di Sonnier<br />
vanno a comporre un personalissimo<br />
post-minimalismo. L’esposizione presenta<br />
una selezione di disegni della serie “Cat<br />
Doucet” realizzati nel 1995-1996 e ispirati al<br />
leggendario sceriffo e politico Cat Doucet<br />
della Parrocchia di Saint Landry in Louisiana.<br />
Sonnier lo restituisce tracciando segni<br />
grafici stilizzati e sinuosi: in un gioco continuo<br />
di relazioni tra i ricordi dell’infanzia e le<br />
prime pubblicità televisive, le conformazioni<br />
vagamente antropomorfe traducono in<br />
immagine fluorescente la musica e la voce<br />
amplificata dalle casse dello sceriffo.<br />
M77 GALLERY<br />
M77 Gallery presenta OrnAmenTum’EtKri-<br />
Men, personale dell’artista e attivista sudafricano<br />
Kendell Geers (Johannesburg,<br />
1968) a cura di Danilo Eccher, aperta al<br />
pubblico da lunedì 21 settembre a sabato<br />
30 gennaio 2021.<br />
Europeo di origine, africano di nascita,<br />
Kendell Geers si definisce animista e mistico,<br />
sciamano e alchimista, punk e poeta.<br />
Impegnato nella lotta contro l’apartheid<br />
sin dall’adolescenza, Geers ha usato la sua<br />
esperienza di rivoluzionario per sviluppare<br />
un approccio psico-socio-politico in cui<br />
etica ed estetica sono viste come due facce<br />
della stessa medaglia che ruota sul grande<br />
tavolo della storia. Nelle sue mani la vasta<br />
narrativa dell’arte e i linguaggi del potere<br />
vengono messi in discussione, i codici ideologici<br />
interrotti, le aspettative deluse e i<br />
sistemi di convinzione e fede trasformati in<br />
canoni estetici.<br />
Le contraddizioni intrinseche all’identità<br />
dell’artista sono incarnate nel suo lavoro.<br />
Le sue opere coniugano storia personale e<br />
politica, poesia e miseria, violenza e tensione<br />
erotica. Geers lavora con vari media e<br />
tecniche che vanno da oggetti di uso comune<br />
e installazioni di larga scala all’uso di<br />
neon sconfinando nella performance e nel<br />
video.<br />
(Photo Credits: Lorenzo<br />
Palmieri e M77 Gallery)<br />
31<br />
BRESCIAUP
<strong>BresciaUp</strong> Events<br />
@bresciaupevents<br />
EVENTS<br />
33<br />
BRESCIAUP
LA NOSTRA MILLE MIGLIA <strong>2020</strong><br />
La Mille Miglia, storica corsa di auto d’epoca<br />
che ha reso Brescia celebre in tutto il mondo,<br />
è tornata ad emozionare anche in questo<br />
anno particolare.<br />
È stata infatti un’edizione diversa dal solito,<br />
rinviata al 22 - 25 ottobre <strong>2020</strong> per emergenza<br />
Covid 19. I protocolli di sicurezza sono stati<br />
osservati scrupolosamente: si è fatto ricorso<br />
all’integrazione di una organizzazione dedicata<br />
con medici esperti, personale sanitario e<br />
veicoli speciali, oltre a soluzioni specifiche per<br />
la protezione dei partecipanti e dello staff.<br />
La redazione Brescia Up, attraverso i suoi fotografi<br />
ed i suoi inviati è entrata nel vivo della<br />
corsa, riportando momenti ed emozioni indimenticabili,<br />
amplificate dalla situazione attuale.<br />
Sono stati visitati gli spazi del Brixia Forum di<br />
via Caprera, per assistere alle verifiche tecniche<br />
e sportive delle centinaia di vetture pronte<br />
a solcare le strade di mezza penisola, Piazza<br />
Vittoria durante la punzonatura per poi partire<br />
al seguito della Grande Corsa.<br />
Il corteo di auto storiche ha attraversato i suggestivi<br />
comuni di Desenzano del Garda e Sirmione,<br />
per poi concludere la prima giornata di<br />
gara a Cervia-Milano Marittima.<br />
Il giorno seguente, venerdì 23, le auto si sono<br />
dirette verso le zone che portano ancora i segni<br />
del terremoto del 2016, toccando San Marino,<br />
Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata,<br />
Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI). Sono<br />
stati momenti veramente toccanti, che hanno<br />
commosso tutti i piloti.<br />
Rispettando la tradizione, la tappa serale si è<br />
conclusa a Roma, in Via Veneto. Sabato 24 è<br />
stata la giornata più impegnativa. La parten-<br />
34<br />
BRESCIAUP
za, alle prime luci dell’alba, ha condotto gli<br />
equipaggi attraverso le splendide città di<br />
Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI)<br />
e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi<br />
nella magnifica Piazza al Campo a Siena<br />
sotto una pioggia scrosciante, immancabile<br />
protagonista di questa gara.<br />
Risalendo da Lucca e passando per Viareggio,<br />
le auto hanno lasciato la Toscana<br />
attraverso il Passo della Cisa, attraversato<br />
al buio e in mezzo alla nebbia. In serata<br />
hanno raggiunto Parma, Capitale Italiana<br />
della Cultura <strong>2020</strong>-2021, che ha accolto gli<br />
equipaggi per l’ultima notte di gara. La giornata<br />
conclusiva di domenica 25 ha visto i<br />
passaggi da Salsomaggiore Terme (PR),<br />
Castell’Arquato (PC), Lodi, Pandino, Treviglio<br />
e Bergamo, prima di raggiungere la<br />
pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia,<br />
dove tutto ebbe inizio nel 1927, con la prima<br />
Coppa delle 1000 Miglia.<br />
Ai nastri di partenza ci sono state 400 vetture,<br />
selezionate da un’apposita commissione.<br />
Sono invece 296 le auto che sono riuscite a<br />
giungere al termine della corsa.<br />
L’edizione <strong>2020</strong> della Mille Miglia è stata vinta<br />
dalla coppia Roberto ed Andrea vesco,<br />
al volante dell’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato<br />
del 1929.<br />
Un ringraziamento speciale agli sponsor Manelli,<br />
Enertel Group, Argivit e New Effe.<br />
CERVIA<br />
MUSEO MILLE MIGLIA<br />
PUNZONATURA
SIENA<br />
ROMA<br />
RADICOFANI AMATRICE<br />
FABRIANO
BRESCIA RITORNO<br />
BERGAMO<br />
PARMA<br />
LUCCA<br />
VESCO ANDREA<br />
VESCO ROBERTO<br />
VINCITORI
38<br />
BRESCIAUP
IL CUCCIOLO CLOUD<br />
PRESENTA IL NUOVO LIBRO DELLA SUA PADRONCINA<br />
di Maria Verderio<br />
Benedetta Rossi è la cuoca marchigiana diventata<br />
una delle food blogger più famose<br />
d’Italia e occupa il primo posto della Top 15<br />
dei Video Creator sui social durante il mese<br />
di maggio (fonte primacomunicazione.it). I<br />
suoi video di hanno totalizzato ben 147,9 milioni<br />
di visualizzazioni facendola balzare in<br />
vetta alla classifica delle cuoche più amate<br />
del web e della televisione.<br />
“Sono una ragazza normalissima. Non mi<br />
viene di definirmi youtuber, né food influencer,<br />
mi sento la vicina di social, pubblico quel<br />
che mi stimola. Sono una che condivide. Ho<br />
assorbito i modi di condivisione dal mondo<br />
contadino”. Ed è proprio questa sua semplicità<br />
che la fa amare ancor di più. Nelle sue<br />
stories, ha annunciato col marito Marco e<br />
con il cucciolo Cloud l’uscita del suo nuovo<br />
libro. Sarà in edicola il 27 ottobre e... sarà sicuramente<br />
un grande successo. Guardate<br />
Cloud quanto lo ama!!!<br />
“Gli anni sono passati, ma io ho ancora la<br />
passione di quand’ero bambina e il piacere<br />
della condivisione di quand’ero ragazza.<br />
Da adulta capisco la necessità di chi deve<br />
conciliare la quotidianità con la velocità e la<br />
qualità di un pasto che accontenti tutta la<br />
famiglia. Quindi questa volta ho pensato di<br />
proporvi le mie ricette partendo dagli ingredienti<br />
che abbiamo in casa tutti, quelli che in<br />
frigorifero e in dispensa si trovano sempre”.<br />
Lei è impareggiabile nel rendere una ricetta<br />
alla portata di tutti e nel dare i suggerimenti<br />
giusti per ogni occasione: piatti gustosi, facili<br />
e che riescono sempre. E stavolta non è sola:<br />
il simpatico marito Marco ha deciso di partecipare<br />
con alcune delle sue “ricette inutili”.<br />
@petandpeople_magazine<br />
39<br />
BRESCIAUP
LA GRANDE PIRAMIDE<br />
di Edward Battisti<br />
Situata nel bel mezzo della piana di Giza e definita<br />
una delle sette meraviglie del mondo, la<br />
piramide di Cheope-Khufu IV Dinastia Antico<br />
Regno, costituisce a tutt’oggi uno dei pochi<br />
imperituri capolavori che mano umana abbia<br />
mai realizzato, anche se sulla sua costruzione,<br />
ancora molti dubbi non sono stati svelati.<br />
Innanzitutto l’entrata. Non è quella ufficiale,<br />
ma un passaggio aperto da Al Mamun, un califfo<br />
del Cairo, nel IX Secolo.<br />
Non sono chiari i motivi per cui il califfo decise<br />
di violare la piramide, la cui entrata originale,<br />
doveva evidentemente essere invisibile, forse<br />
sperava di trovare un qualcosa che potesse<br />
spiegare i misteri di una civiltà millenaria,<br />
magari nascosti da qualche parte, anche se si<br />
affrettò a dire che in realtà cercasse un tesoro.<br />
Come andarono le cose è risaputo dagli Egittologi.<br />
Dopo non poca fatica, scavando la dura<br />
pietra, la spedizione raggiunse il cosiddetto<br />
corridoio discendente che conduceva ad un<br />
pozzo sotterraneo, poco più che abbozzato,<br />
ed infine arrivò a scoprire anche il corridoio<br />
ascendente che portava alla Camera denominata<br />
della Regina.<br />
L’ingresso di Al Mamun, per comodità, è diventato<br />
quello ufficiale delle visite turistiche,<br />
mentre l’entrata originale si trova sul lato nord<br />
a 17 metri dal suolo e a 7,29 metri a sinistra<br />
sulla linea mediana della facciata, entrata ovviamente<br />
non utilizzata. Diamo alcuni numeri<br />
che ci aiutano a capire le dimensioni enormi di<br />
questo manufatto. Base 230 m, Altezza 146 m,<br />
Angolo di pendenza 51°50’35”, Numero blocchi<br />
interni circa 2.5000.000 peso medio di ciascun<br />
blocco 1250 kg circa, numero delle pietre di<br />
rivestimento 100.000, area coperta 89.012 mq.<br />
Quanto a ritenere che la piramide sia davvero<br />
una tomba e abbia contenuto le spoglie mor-<br />
40<br />
BRESCIAUP
tali del faraone Cheope, si entra davvero in<br />
un terreno minato. Non esiste alcuna prova<br />
concreta che la piramide sia effettivamente<br />
appartenuta a Cheope-Khufu se non per un<br />
grezzo geroglifico in un cartiglio trovato in<br />
una camera al di sopra di quella detta di Davison<br />
e probabilmente artefatto.<br />
Non è stata trovata alcuna mummia del faraone,<br />
ed anche il sarcofago, privo del coperchio,<br />
non ha mai contenuto spoglie mortali,<br />
oltre che essere stato posizionato al<br />
momento della costruzione della piramide,<br />
quindi probabilmente con il faraone ancora<br />
in vita, perchè troppo largo per potere essere<br />
stato inserito ad opera conclusa. Quanto ai<br />
massi che ricordiamo pesano circa 10 tonnellate<br />
ciascuno, sono posizionati con tanta<br />
accuratezza che è difficile far passare una<br />
striscia di stagnola.<br />
L’utilizzo di argani o altre diavolerie per sollevare<br />
i massi, non coincide con le tecnologie<br />
di quei tempi poco adatte a sollevare massi<br />
di simili proporzioni. Quanto alla manodopera<br />
utilizzata, si ritiene con buona approssimazione<br />
che la forza umana possa essere<br />
stata di circa 60.000 unità, rappresentata<br />
sicuramente da prigionieri di guerra, ma soprattutto<br />
da manodopera volontaria, ricompensata<br />
con i prodotti agricoli, dato che non<br />
esisteva il denaro.<br />
Per curiosità diamo alcune ipotesi, alcune<br />
fantascientifiche, che si sono proposte nei<br />
diversi anni, da chi considerava la piramide<br />
un qualcosa di alternativo ad una tomba, per<br />
quanto complessa. Osservatorio astronomico:<br />
alla stregua di altri monumenti famosi<br />
quali ad esempio Stonehenge, con i corridoi<br />
comunicanti con l’esterno a guisa di cannocchiali.<br />
Almanacco: la grande piramide potrebbe<br />
funzionare come una enorme meridiana. Indicatore<br />
geografico: la base della piramide<br />
poteva essere una rappresentazione dell’emisfero<br />
settentrionale. Base di alieni: la piramide<br />
tronca poteva servire da piattaforma<br />
per l’atterraggio di astronavi. Ma in fondo<br />
come dicono molti Egittologi, ed è certamente<br />
la teoria più accreditata, la piramide è<br />
una tomba, nient’altro che una tomba.<br />
41<br />
BRESCIAUP
RENAULT CAPTUR E-TECH<br />
LA PROVA DEL SUV IBRIDO PLUG-IN<br />
E, come elettrico, Tech come tecnologia, Captur<br />
sposa l’ibrido plug-in portando come principale<br />
novità la possibilità di percorrere fino a<br />
60 km in elettrico, abbattendo così i consumi<br />
(e le emissioni).<br />
La nuova Captur Plug-in si avvale di un motore<br />
a benzina 4 cilindri di 1,6 litri da 91 cv, accoppiato<br />
a due motori elettrici, di cui il primo<br />
da 49 cv, con funzione di trazione vera e propria<br />
(E-Motor), l’altro da 25 cv, nelle vesti di<br />
starter ad alta tensione, oppure “High-voltage<br />
Starter Generator (HSG)”. La potenza di sistema<br />
è di 160 cv.<br />
AUTONOMIA E RICARICA<br />
Fonte di energia dei due motori elettrici, la<br />
batteria agli ioni di litio di produzione LG<br />
Chem possiede una capacità di 9,8 kWh, una<br />
tensione di 400 Volt, ed è calibrata per garantire<br />
un’autonomia in modalità 100% elettrica<br />
fino a 50 km nel ciclo misto, e fino a 65 km<br />
nel ciclo esclusivamente urbano (standard di<br />
omologazione WLTP). In modalità EV, inoltre,<br />
Captur E-Tech Plug-in raggiunge la velocità<br />
massima di 135 km/h. Consumi combinati<br />
di 1,4 l/100 km, emissioni CO2 a quota 32 g/<br />
km. Tempi di ricarica completa delle batterie<br />
di 3 ore da colonnina pubblica, Wallbox da 7,2<br />
kW o da rete elettrica da 3,6 kW (la velocità<br />
di carica è limitata a 3,6 kW per preservare la<br />
qualità e la durata degli accumulatori), di 5 ore<br />
circa da comune presa domestica da 220 Volt<br />
e contatore da 2,2 kW.<br />
CAMBIO<br />
La trasmissione di coppia e potenza è affidata<br />
al cosiddetto Multimode, un inedito cambio<br />
meccanico elettro-attuato a 4 rapporti a innesti<br />
frontali, privo di frizione e sincronizzatori.<br />
In assenza di frizione, viene a mancare la<br />
funzione di partenza da fermi tramite motore<br />
termico. A mettere le ruote in movimento ci<br />
pensa perciò (sempre e comunque) il motore<br />
elettrico primario (E-Motor): in base alla domanda<br />
di potenza, il 4 cilindri verrà poi avviato<br />
dal generatore elettrico secondario (HSG), e<br />
42<br />
BRESCIAUP
portato all’esatto regime di rotazione necessario<br />
per collegarlo senza contraccolpi<br />
alla catena cinematica. Lo stesso principio<br />
si applica ai successivi cambi di marcia,<br />
sincronizzati alla velocità di rotazione del<br />
motore sempre grazie all’intervento dello<br />
starter ad alto voltaggio. Insieme al meccanismo<br />
di recupero di energia elettrica<br />
in frenata e decelerazione, la trasmissione<br />
con innesto a denti è una tecnologia mutuata<br />
direttamente dall’esperienza di Renault<br />
in Formula 1.<br />
RENAULT CAPTUR E-TECH PLUG-IN:<br />
ESTERNI ED INTERNI<br />
Renault Captur E-Tech Plug-In è un SUV<br />
compatto di segmento B lungo 4,23 metri,<br />
comodamente abitabile da cinque adulti,<br />
equipaggiato inoltre di un vano bagagli<br />
dalla capienza record di 536 litri. Il cavo<br />
di ricarica viene alloggiato in un comparto<br />
sotto il pavimento del bagagliaio stesso,<br />
quindi non sottrae spazio agli oggetti.<br />
I dettagli che distinguono la nuova versione<br />
ibrida da Captur tradizionale sono i badge<br />
E-Tech Plug-in Hybrid su portellone bagagliaio<br />
e montante centrale, oltre allo sportello<br />
della presa di ricarica sul lato destro,<br />
cioè sul lato opposto allo sportello per il rifornimento<br />
di benzina. I contrassegni specifici<br />
sono presenti anche in abitacolo, tra<br />
cui il badge E-Tech sulla leva del cambio<br />
e il pulsante del sistema Multi-Sense (su<br />
cui torniamo tra un secondo), riconoscibile<br />
dal simbolo del fiorellino. Dedicata anche<br />
la grafica del quadro strumenti digitale da<br />
10,2 pollici, così come il display centrale<br />
verticale da 9,3 pollici contiene sottomenu<br />
che consentono di monitorare il funzionamento<br />
della vettura, in particolare il tasso<br />
di consumi e i flussi di energia.<br />
RENAULT CAPTUR E-TECH PLUG-IN SU<br />
STRADA<br />
Captur E-Tech Plug-in si avvia sempre in<br />
elettrico. Il suo funzionamento è molto più<br />
simile a quello di una full electric, che non<br />
a quello di una ibrida. Frenata rigenerativa<br />
compresa: per moltiplicarne l’efficacia, basta<br />
muovere la leva del cambio automatico<br />
in posizione B. Come un’elettrica perché se<br />
gli accumulatori sono carichi, il 1.6 benzina<br />
se ne sta in disparte per gran parte del percorso,<br />
di qualunque tipo esso sia (meglio<br />
se urbano), e qualunque sia la modalità di<br />
guida selezionata.<br />
43<br />
BRESCIAUP
Tra queste ci sono:<br />
PURE MODE Su Captur E-Tech Plug-in Hybrid<br />
il programma Multi-Sense esprime tre<br />
tipologie di avanzamento, richiamabili dalla<br />
tastiera a pianoforte sulla plancia, oppure dal<br />
display touchscreen: in modalità Pure l’auto<br />
viaggia full electric, a condizione che vi sia<br />
una riserva sufficiente. Il motore termico entra<br />
in azione solo se si pesta sul pedale destro<br />
con violenza, molta violenza. E in ogni caso, il<br />
suo ingresso avverrà sempre in modo dolce,<br />
quasi impercettibile, se non in senso acustico.<br />
SPORT MODE In Sport (se la batteria dispone<br />
di sufficiente energia) Captur plug-in chiama<br />
all’appello tutti e tre i motori, funzionando<br />
in modalità ibrida ‘’serie-parallelo’’ e sviluppando<br />
così tutti i 160 cv dei quali è capace.<br />
E-SAVE MODE Esiste infine la modalità<br />
mediana: in E-Save, il software limita il più<br />
possibile il ricorso al motore elettrico, privilegiando<br />
il propulsore termico e mantenendo<br />
una riserva di ricarica della batteria di almeno<br />
il 40%, da spendere poi successivamente.<br />
0-100 km/h in 10,1 secondi, la scheda tecnica<br />
parla di un consumo medio ponderato di 1,4<br />
l/100 km: dopo un test drive di circa 50 km,<br />
alternando centri abitati e campagna il cruscotto<br />
registra un valore di 2,2 l/100 km, ma<br />
dopo averne esplorato tutte le funzioni.<br />
Vieni a provarla alla concessionaria Manelli<br />
Via Triumplina, 83<br />
25100 Brescia<br />
44<br />
BRESCIAUP
MARTINA SOCRATE<br />
GIOVANE TIK TOKER ITALIANA<br />
di Stefano Bertazzoni<br />
Martina Lavinia Socrate (22) è una Content Creator<br />
italiana. Dopo gli studi linguistici al liceo<br />
Crespi di Busto Arsizio, si è iscritta all’Università<br />
degli Studi di Milano, dove sta studiando Scienze<br />
della mediazione linguistica e culturale. Da<br />
sempre appassionata di recitazione, oggi è in<br />
vetta alle classifiche di Tik Tok, con un milione<br />
di seguaci. Superstiziosa di natura, vive a Busto<br />
Arsizio con i genitori e il fratello Matteo.<br />
Martina, essere una Content Creator lo definisci<br />
un lavoro?<br />
«Assolutamente sì. La creazione di contenuti<br />
necessita di molto tempo e lavoro, soprattutto<br />
intellettuale. Non è una passeggiata. Il pubblico<br />
vede il risultato finale, ma come in ogni prodotto,<br />
anche qui vi è dietro una grande lavorazione fatta<br />
di tempo, idee e realizzazione».<br />
Da bambina, cosa sognavi di fare da grande?<br />
«Da bambina a questa domanda ho sempre risposto<br />
in modo molto preciso: il chirurgo cardiovascolare.<br />
Oggi resta un mio sogno nel cassetto».<br />
La vita ti ha riservato altro…<br />
«Senza ombra di dubbio. Oggi mi si stanno<br />
aprendo così tante strade che scegliere la direzione<br />
è difficile. Sono convinta, però, che il mio<br />
percorso si delineerà in maniera spontanea, certamente<br />
senza derogare le mie decisioni».<br />
La tua passione per la recitazione l’hai trasformata<br />
in un lavoro. Soddisfatta?<br />
«Non mi sarei mai aspettata di diventare famosa<br />
46<br />
BRESCIAUP
Ho iniziato a fare video perché mi aiutavano<br />
a distrarmi dalla vita quotidiana, e mi divertivo<br />
pure. Se penso a come ho iniziato, praticamente<br />
per caso, mi fa strano vedermi dove<br />
sono ora».<br />
Riesci a gestirla la popolarità?<br />
«Per ora sì. Capitano alcuni miei followers che<br />
chiedano una foto, ma per ora nulla di invasivo.<br />
Né i fanatici né tantomeno i temuti haters<br />
accompagnano il mio percorso. I commenti<br />
che ricevo sono tutti di apprezzamento e di<br />
stima, o al massimo di critiche sempre e solo<br />
costruttive».<br />
La scorsa primavera sei stata una guida<br />
speciale nel tour virtuale agli Uffizi di Firenze.<br />
Come giudichi l’esperienza?<br />
«Sinceramente mai mi sarei immaginata una<br />
proposta del genere. Quando mi hanno chiamata<br />
per chiedermi la disponibilità, il primo<br />
pensiero che ha affollato la mia testa è stato:<br />
“sarò all’altezza?”. Non mi sentivo abbastanza<br />
qualificata. Nonostante ciò ho accettato e mi<br />
sono imbattuta in un’opportunità, più unica che<br />
rara, dalla quale ho potuto imparato molto».<br />
Sei considerata un modello per tanti ragazzi<br />
e ragazze. Che messaggio vuoi lanciare<br />
loro?<br />
«Essendo io stessa giovane, più che dare un<br />
messaggio necessiterei di riceverlo [ride]. Ciò<br />
che mi sento di dire ai miei tanti giovani followers<br />
e non, però, è una frase che mi accompagna<br />
da tutta la vita: “trust the timing of your<br />
life”, ovvero fidati del tempismo della tua vita.<br />
Tutto ciò che facciamo, tutto quanto ci accade,<br />
non è per caso. Bisogna avere fiducia nel<br />
proprio destino. Quanto accade oggi, anche<br />
se non lo comprendiamo, è necessario per affrontare<br />
il domani».<br />
Progetti futuri?<br />
«Ho in mente un nuovo progetto nella consulenza<br />
creativa, ambito nel quale mi sto specializzando.<br />
Stay tuned!».
49<br />
BRESCIAUP
CRISTIAN MARTINELLI<br />
L’AUTORE CHE TI SORPRENDE<br />
di Laura Gorini<br />
È un autore che sa assolutamente sorprenderci,<br />
Cristian Martinelli. Classe 1977, bresciano<br />
doc e di mestiere disegnatore tecnico,<br />
possiede sin da ragazzo un’innata<br />
passione per la scrittura, che lo porta, dopo<br />
vari tentativi giovanili, solo di recente, alla<br />
pubblicazione dei suoi primi romanzi veri e<br />
propri: stiamo parlando di CaSO4 e Tiam.<br />
Due opere certamente molto diverse tra di<br />
loro per stile, contenuto e genere, che mettono<br />
in luce, non solo la grande capacità narrativa<br />
dello scrittore, ma anche quella di sapersi<br />
magistralmente muovere nel vasto mondo<br />
della letteratura, scrivendo talora di temi piuttosto<br />
delicati e molto differenti fra di loro, oltre<br />
che di sentimenti, amore in primis, senza<br />
però mai cadere nel banale e nei vari cliché. I<br />
personaggi poi sono sempre splendidamente<br />
delineati e molto realistici nelle loro svariate<br />
sfaccettature.<br />
Ma se CaSO4 può essere definito – a buona<br />
ragione – come uno squisito thriller che lascia<br />
interdetti in maniera positiva i lettori, anche<br />
quelli più navigati e accorti, quando si accingono<br />
a gustarsi le ultimissime pagine, se non<br />
addirittura nell’epilogo, Tiam, fresco fresco di<br />
stampa, invece può essere etichettato, per<br />
così dire, come un romanzo d’amore sì, ma<br />
assolutamente atipico, nel quale Martinelli si<br />
mette in gioco alla perfezione, dimostrando di<br />
essere molto coraggioso nella scelta di alcuni<br />
personaggi, come indubbiamente la protagonista<br />
femminile di questo libro, dotata di una<br />
personalità complessa, che risulterà oltre alla<br />
metà del libro alquanto enigmatica e di difficile<br />
comprensione, anche per il protagonista<br />
maschile, che infonde un sentimento di immensa<br />
tenerezza nei cuori del lettori. Un giovane<br />
uomo follemente innamorato di quella<br />
giovane tanto ribelle, che per la verità nasconde<br />
nel cuore e ancor più nell’anima una ferita<br />
molto profonda. Un’autentica voragine che lui<br />
però accetterà fino in fondo, visto che il finale<br />
è assolutamente positivo, perché in fin dei<br />
conti, l’autore, per sua stessa ammissione, è<br />
“un inguaribile romantico”.<br />
50<br />
BRESCIAUP
DUE CHIACCHIERE CON...<br />
JOSS PROCINO<br />
di Maria Verderio<br />
Joss Procino è nato a Bergamo nel Febbraio<br />
del 1984. Ha seguito studi classici e ha conseguito<br />
una laurea magistrale a pieni voti in<br />
editoria e giornalismo. Dal 2015 ha iniziato<br />
la sua scalata verso la notorietà. Ora lavora<br />
spesso accanto a Federica Panicucci e chissà...<br />
Il suo successo era forse scritto nelle<br />
stelle.<br />
Da dove nasce l’amore per le stelle?<br />
L’amore per l’astrologia è qualcosa che mi<br />
accompagna sin da tenera età, ma ho approfondito<br />
studi e ricerche alla morte di mio<br />
padre, quando avevo circa 18 anni. Mi sono<br />
interrogato sui misteri della vita e cercando<br />
spiegazioni ho cominciato lo studio di testi<br />
esoterici.<br />
Qual è l’aneddoto più divertente che ti è<br />
capitato con un vip?<br />
Molti a dire il vero! Una famosa attrice italiana<br />
molto conosciuta in tv mi ha raccontato<br />
particolari piccanti circa la propria vita<br />
sessuale! Ovvie ragioni mi hanno impedito<br />
la trascrizione. Tuttavia, ho trovato validi riscontri<br />
su alcuni aspetti astrologici presenti<br />
nel suo zodiaco con i suoi racconti erotici. Diceva<br />
la verità!<br />
E con una persona comune?<br />
Con persone comuni trattiamo temi complessi<br />
e dolorosi. Ho pochi simpatici aneddoti da<br />
raccontare, ma tanti ahimè dolorosi. Le persone<br />
comuni si interrogano su difficoltà reali<br />
avute o temute nel futuro prossimo. Sono più<br />
52<br />
BRESCIAUP
vicine alla vita vera e ai mille ostacoli che<br />
sono posti sul cammino.<br />
Se nella vita non ti fossi occupato di<br />
astrologia, cosa avresti voluto fare?<br />
Credo lo scrittore di romanzi. Mi è sempre<br />
piaciuta l’arte della scrittura.<br />
Da un po’ di tempo collabori con importanti<br />
trasmissioni televisive. Qual è la<br />
cosa che hai imparato lavorando a quei<br />
livelli?<br />
Ho imparato molto, soprattutto in termini<br />
umani. Si crede che il mondo dello spettacolo<br />
sia un groviglio di falsità e intrighi. In<br />
realtà, è tutto l’opposto. E’ un ambiente normale<br />
con persone normali. Federica Panicucci,<br />
ad esempio, è molto sensibile e cordiale.<br />
Ha sempre ascoltato la mia opinione<br />
con garbo e interesse. Mi sono sentito da lei<br />
protetto, un po’ come una mamma pronta<br />
a darti una mano. In RAI con Eleonora Daniele,<br />
ho presentato il mio libro “Gli angeli<br />
ci parlano” e sapendo che mi occupavo di<br />
astrologia mi hanno ritagliato uno spazio<br />
per la lettura dello zodiaco di Antonio Razzi,<br />
esponente di Forza Italia e protagonista di<br />
Ballando con le Stelle nell’edizione scorsa.<br />
Ti diverte maggiormente ad avere a che<br />
fare con persone note o con persone normali?<br />
Mi appassiono in entrambe le situazioni.<br />
Con le persone non note si parla di vita<br />
vera, si aprono di più parlandomi dei loro<br />
problemi, a volte si commuovono, a volte<br />
trovano conforto in una parola buona. Con<br />
le persone note parliamo della carriera, del<br />
loro lavoro e la conversazione rimane su un<br />
piano astro-psicologico.<br />
Qual è l’aspetto del tuo lavoro che ti piace<br />
di più?<br />
Le relazioni umane che si intessono e la<br />
possibilità di venire a contatto con realtà<br />
così vicine e lontane. Mi ha insegnato molto<br />
l’aver a che fare con VIP conosciuti e al contempo<br />
con lavoratori umili, o professionisti<br />
in carriera (avvocati, notai, giornalisti). E’ il<br />
lato del mio lavoro che più mi ha fatto crescere,<br />
perché ti mostra realtà diverse presenti<br />
al Mondo.<br />
53<br />
BRESCIAUP
BRESCIAUP<br />
Modella del mese<br />
MARTINA STUMBO
Modella<br />
DEL MESE<br />
MODEL<br />
MARTINA STUMBO<br />
PHOTOGRAPHER<br />
CESARE PALAZZO<br />
LOCATION<br />
BRESCIA CLASSIC CARS<br />
AGENZIA<br />
DEEVA
IL CANTO DELLE SIRENE<br />
Poesia di<br />
Tuly Sigalini<br />
Time Out<br />
Non ho voglia di domani, fermo il<br />
“tempo” ora,<br />
appena in “tempo” per non scivolarci<br />
dentro<br />
e farmi centrifugare da lui, resto<br />
immobile,<br />
per non leggere troppo presto il futuro<br />
che si avvera,<br />
per non dover guardare indietro con<br />
nostalgia.<br />
Voglio stare qui e cristallizzare l’oggi<br />
in un unico pezzo<br />
e guardarlo da fuori, come si fa con<br />
quelle piccole sfere di vetro,<br />
quelle con la neve dentro che si<br />
muove, leggera<br />
e cade lenta sui nostri paesaggi, quasi<br />
fossero sogni...<br />
Voglio intensamente vivere il mio<br />
attimo sotto quella neve,<br />
sentire i fiocchi ghiacciati che si<br />
sciolgono sul viso<br />
ed essere parte dell’istante perfetto<br />
che ciascuno di noi ha dentro,<br />
evocando quel ricordo felice che<br />
spezza tutte le paure...
COMBATTI IL CORONAVIRUS<br />
ALLENANDOTI DI PIÙ<br />
di Roberta Colico<br />
In questo periodo di emergenza sanitaria e di<br />
seconda ondata del Covid-19 torna d’attualità<br />
l’importanza di avere un sistema immunitario<br />
forte ed efficace. Questo per una ragione molto<br />
semplice: chi ha un sistema immunitario<br />
efficiente riesce a combattere più facilmente<br />
virus e batteri.<br />
Perchè è necessario un corpo sano?<br />
Oggi ci troviamo confrontati a un virus sconosciuto<br />
rispetto al quale il nostro sistema immunitario<br />
non ha ancora le “formule” adatte per<br />
sconfiggerlo. Un corpo sano è però capace di<br />
produrre delle difese specifiche per combattere<br />
dei nuovi batteri. In tanti casi le persone<br />
hanno sconfitto il virus senza manifestare dei<br />
sintomi rilevanti e ciò proprio perché dotate<br />
di un sistema immunitario forte, sistema che<br />
invece non possiedono altre categorie di persone<br />
più a rischio, come gli anziani.<br />
Come si rafforza il sistema immunitario?<br />
Il sistema immunitario può essere rafforzato<br />
adottando alcune sane abitudini: l’alimentazione<br />
ricca di vitamine e il risposo sono importanti<br />
e fondamentali, ma soprattutto l’esercizio<br />
fisico. Su quest’ultimo tema gli esperti hanno<br />
unanimemente suggerito, la pratica di un’attività<br />
fisica per migliorare le difese immunitarie,<br />
e per mantenere, ancora più fondamentale, la<br />
testa libera e positiva.<br />
Fare sport, come?<br />
Fare sport quindi è utile e necessario laddove<br />
non essenziale. Ma solo a certe condizioni!<br />
Studi condotti su persone che praticano attività<br />
fisica hanno infatti dimostrato che un allenamento<br />
regolare, contribuisce a migliorare le<br />
difese immunitarie dell’organismo e quindi a<br />
diminuire la probabilità di contrarre<br />
59<br />
BRESCIAUP
malattie. In altre parole, l’attività fisica è fondamentale,<br />
ovviamente rispettando le regole in<br />
atto (distanze tra atleti, ecc.) a condizione che<br />
venga svolta correttamente. Risulta importante<br />
anche curare il periodo immediatamente<br />
seguente lo sforzo fisico. Un momento in cui<br />
è bene riposare e alimentarsi in maniera corretta<br />
per permettere al corpo di recuperare in<br />
modo completo e al più presto il livello energetico<br />
e di freschezza iniziale.<br />
A chi affidarsi?<br />
Affidarsi a professionisti del settore è più che<br />
mai importante e questo al fine di individuare<br />
le proprie necessità, i propri obiettivi e costruire<br />
un percorso per ottenere risultati stabili e<br />
duraturi nel tempo, a prova di coronavirus!<br />
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61<br />
BRESCIAUP
ROMA<br />
Roma,<br />
bella città,<br />
tutta da vivere,<br />
tra biblioteche e mostre,<br />
lunghe passeggiate.<br />
Roma,<br />
città di sogni,<br />
città per artisti e scrittori,<br />
città di piazze, chiese, cattedrali,<br />
città sacra e profana.<br />
Città di racconti e romanzi,<br />
d’avventura e duelli.<br />
Città di registi e artisti,<br />
della settima arte,<br />
città d’una bellezza infinita.<br />
Città di cultura e caffè letterari,<br />
città da vivere e raccontare.<br />
Sognando un giorno a Roma,<br />
un bel viaggio a trovare gli amici scrittori,<br />
prendere il treno e scrivere un diario<br />
raccontando Roma e l’Italia.<br />
Con cuore aperto,<br />
raccontare i luoghi,<br />
il popolo romano,<br />
la parlata,<br />
le tradizioni,<br />
i modi di dire,<br />
i giornali e le redazioni.<br />
Roma,<br />
i suoi monumenti,<br />
il Colosseo, l’Ara Pacis,<br />
l’Altare della Patria,<br />
le catacombe, i quartieri e<br />
il Tevere.<br />
Consiglio di visitare Roma,<br />
città meravigliosa.<br />
62<br />
BRESCIAUP<br />
Emanuele Dall’Asta
THE CLIFF O BARANCLI BY MICHELE PIAGNO?<br />
IL DIVERTIMENTO DEL FUTURO SARÀ ITALIANO... E INTERNAZIONALE<br />
di Lorenzo Tiezzi<br />
Quando questa maledetta pandemia di Covid-19<br />
finirà di fare danni al mondo occidentale<br />
(in Africa non ci fanno molto caso, visto<br />
che si muore più facilmente per fame, come<br />
cambieranno i locali di intrattenimento? Che<br />
musica balleremo? Che drink berremo? Come<br />
ci comporteremo? Come sempre, per prevedere<br />
il futuro la cosa più logica non è pensare,<br />
ma ricordarsi del passato. Discoteche a parte,<br />
Woodstock al Tomorrowland passando per<br />
l’Expo milanese, per le piscine oggi strapiene<br />
a Wuhan e per i concerti / festa di Jovanotti<br />
nell’estate 2019, l’uomo ama la socialità, quella<br />
che oggi purtroppo è assembramento. E tornerà<br />
a far festa insieme.<br />
Ma mentre troppi si lamentano o aspettano<br />
miracoli che non arrivano, gli imprenditori, gli<br />
artisti e i professionisti più preparati, studiano<br />
e “inventano” il divertimento del futuro.<br />
“THE CLIFF nasce a Lugano, in Svizzera, ma<br />
sarà decisamente italiano. Il locale nasce per<br />
intercettare e soddisfare esigenze nuove, particolari,<br />
che fino ad oggi non hanno trovato<br />
risposte soddisfacenti”, racconta l’italiano<br />
Manuel Dallori. 51 anni, viareggino, è attivo<br />
da ben 25 anni tra luxury, entertainment e<br />
turismo (Gianni Versace, Zelo’s Montecarlo,<br />
Beach Club, The Beach, Domina Coral Bay a<br />
Sharm El Sheik, etc). Insieme ad una cordata<br />
di imprenditori, a THE CLIFF punta su un<br />
lusso accessibile dallo stile a stelle e strisce.<br />
“L’architetto, Andrea Langhi, è italiano, lo staff,<br />
in sala e in cucina, sarà soprattutto italiano,<br />
proprio come molti degli imprenditori che con<br />
me stanno portando avanti il progetto”. Non è<br />
un caso: il nostro lifestyle è amato e imitato<br />
in tutto il mondo e THE CLIFF nasce proprio<br />
per valorizzarlo, a Lugano, una città vivace dal<br />
punto di vista culturale ed economico, ad appena<br />
un’ora di auto da Milano.<br />
64<br />
BRESCIAUP
In questo periodo di quasi stop o stop assoluto<br />
forzato c’è anche chi lavora a superalcolici<br />
che berremo in futuro. “Sto iniziando la<br />
produzione di Barancli, un gin 100% friulano,<br />
come me. In italiano Barancli vuol dire ginepro.<br />
Questo gin rispecchia la mia personalità<br />
e le me origini, di cui vado molto fiero.<br />
Mi sento prima di tutto friulano e solo dopo<br />
italiano”, racconta Michele Piagno. Classe<br />
1981, è figlio d’arte: con la sua famiglia di<br />
ristoratori, tra un impegno e l’altro gestisce<br />
l’Enoteca Vecchia Pretura, a Codroipo (UD).<br />
E’ un barman di livello assoluto, che ha lavorato<br />
con chef stellati e spesso si occupa di<br />
mixing molecolare, ma crede che il sorriso e<br />
la capacità di interagire con i clienti siano la<br />
cosa più importanti. “Molti barman dovranno<br />
per forza scendere dal piedistallo che si sono<br />
creati. Barman, bartender, barista... sono tutti<br />
in fondo sinonimi di persone al servizio dei<br />
loro ospiti. Quando potranno tornare a divertirsi<br />
nei locali, i clienti non cercheranno star,<br />
ma professionalità e servizio e prodotti di<br />
nicchia a prezzi contenuti”.<br />
Manuel Dallori<br />
Michele Piagno<br />
65<br />
BRESCIAUP
Talent Up<br />
FRANCESCO GUERRA<br />
Ciao ragazzi, sono Francesco Guerra. Sono<br />
un pilota professionista e sono orgoglioso di<br />
far parte della famiglia BMW come pilota e<br />
come istruttore per il programma BMW Driving<br />
Experience.<br />
ed ho concluso in terza posizione la serie GT<br />
Endurance. La mia motivazione quotidiana è<br />
vincere la prossima gara e questo richiede dedizione.<br />
Non credo nella sfortuna ma confido<br />
nel duro lavoro e nella determinazione.<br />
Ho iniziato la mia carriera con le 2 ruote per poi<br />
passare dal 2016 alle 4 ruote, partecipando al<br />
Campionato Nazionale Lotus CUP. Nell’anno<br />
successivo ho corso nel Campionato Seat Cupra<br />
Cup e nel ’18 nuovamente al Campionato<br />
Nazionale Lotus CUP vincendolo e laureandomi<br />
Campione Italiano della serie.<br />
Nel desiderio di poter crescere e consolidare<br />
la mia esperienza agonistica, dal ’17 sono<br />
affiancato, nella preparazione ed in pista, da<br />
un ex pilota ns. concittadino, con un palmares<br />
ragguardevole di nome Christian Pescatori,<br />
che mi ha guidato fino a raggiungere il massimo<br />
risultato con la vincita nel ’18 del Campionato<br />
Lotus CUP.<br />
Nel 2019 mi sono laureato vice campione del<br />
Campionato Italiano Gran Turismo GT4 Sprint<br />
66<br />
BRESCIAUP
MUSEO MILLE MIGLIA<br />
Museo<br />
Visitate il Museo Mille Miglia e farete un “viaggio nel tempo” alla<br />
scoperta della “corsa più bella del mondo”, attraverso l’esposizione<br />
di auto da collezione, oggetti, abbigliamento e filmati dell’epoca.<br />
Ristorante & Bar<br />
Nella Taverna Mille Miglia potrete assaporare i gusti ed i sapori<br />
classici della buona cucina, in un’atmosfera tranquilla e familiare.<br />
L’ambiente riservato ed accogliente della Taverna Mille Miglia è<br />
ideale per pranzi e cene private o aziendali.<br />
Sale Meeting<br />
Il Museo offre inoltre sale per meeting per CDA, incontri direzionali,<br />
convention, eventi e business room. Nella stupenda cornice di un<br />
monastero del 1.008.<br />
MUSEO<br />
Tel. 030 3365631<br />
TAVERNA<br />
Tel. 030 3365680<br />
Viale della Bornata, 123 - S.Eufemia - Brescia<br />
segreteria@museomillemiglia.it - www.museomillemiglia.it
BRESCIA<br />
Love & Sex<br />
di Massimiliano Mori<br />
Come si forma una relazione d’amore?<br />
Ci possono essere vari motivi che spingono<br />
due persone a iniziare una relazione, in questo<br />
articolo proviamo a capire meglio come<br />
nasce e si struttura questa voglia di stare insieme.<br />
Non ci sono pozioni magiche o trucchi da<br />
usare in amore che ci garantiscano il successo,<br />
ci sono però delle cose da sapere che<br />
possono aiutarci a vivere al meglio le nostre<br />
relazioni.<br />
La prima cosa da sapere è che per stare<br />
bene con qualcuno dobbiamo stare bene<br />
da soli. Esiste la malsana idea che in amore<br />
bisogna trovare l’altra metà della nostra<br />
mela. Questo concetto è assolutamente sbagliato!<br />
Non serve nessuno per completarci,<br />
siamo completi già così. Iniziare una storia<br />
con la convinzione di avere bisogno di qualcuno<br />
per essere interi è il primo passo verso<br />
la rovina e può innescare meccanismi di<br />
dipendenza affettiva, difficili da sradicare,<br />
che compromettono sicuramente il nostro<br />
benessere, quello della coppia e quello del/<br />
della partner.<br />
Se non abbiamo bisogno di nessuno che<br />
ci completi, allora perché scegliamo di intraprendere<br />
una relazione di coppia, a volte<br />
anche molto faticosa?<br />
Partiamo nel sottolineare che questo percorso<br />
non è una tappa obbligata per tutti e<br />
che alcune persone non sentono la necessità<br />
di legarsi a qualcuno. Per quelli invece<br />
che si cimentano in questa ardua impresa le<br />
motivazioni possono essere molte e trovano<br />
origine a livello affettivo, sociale e biologico.<br />
Dobbiamo ricordare, infatti, che esiste dentro<br />
di noi anche una spinta evolutiva che ci<br />
indirizza verso la procreazione.<br />
Nella formazione di un legame è possibile<br />
generalmente riconoscere tre tappe. La<br />
prima rappresenta la SCELTA reciproca<br />
69<br />
BRESCIAUP
dei partner, quella che li spinge a conoscersi<br />
e a riconoscersi. Questa fase è legata alla<br />
loro storia personale e familiare. La seconda<br />
tappa è la fase dell’INNAMORAMENTO, dove<br />
i partner si mettono in gioco a livello globale<br />
(affettivo, cognitivo e fisico). In questa fase<br />
anche il sesso gioca un ruolo molto importante<br />
perché permette di integrare le sensazioni<br />
emotive con quelle fisiche del piacere, dando<br />
un senso di appartenenza reciproca ai membri<br />
della coppia. È in questa fase che il partner<br />
sembra l’unico in grado di soddisfare le nostre<br />
esigenze e le nostre aspettative, abbiamo bisogno<br />
solo di lui/lei.<br />
L’ultima tappa è quella che definisce l’amore<br />
come stabile e duraturo. Il partner viene visto<br />
nella sua individualità contraddistinto da caratteristiche,<br />
esigenze, autonomie e difetti. Il<br />
fenomeno che sembra rompere questo bellissimo<br />
“incantesimo” prende il nome di DISIN-<br />
CANTO. Se i partner sono in grado di accettare<br />
e superare questo passaggio, la coppia è in<br />
grado di vivere un legame più profondo fatto<br />
di empatia, condivisione e cooperazione.<br />
La forma del triangolo non è fissa, ma può variare<br />
rispetto alla maggiore o minore presenza<br />
di queste componenti generando aree sempre<br />
diverse, sia da coppia a coppia, ma anche<br />
all’interno della stessa.<br />
Le situazioni vissute dai partner, sia insieme<br />
sia da soli, entrano nella vita della coppia e ne<br />
possono modificare gli equilibri. Senza però<br />
annoiarvi troppo su queste differenze concludo<br />
dicendovi che per Sternberg la forma ideale<br />
del triangolo è quella del triangolo equilatero<br />
che prende il nome di AMORE VISSUTO.<br />
Questo è generato dalla piena e completa<br />
presenza di passione, intimità e impegno.<br />
Per riuscire a comprendere meglio le dinamiche<br />
che si creano all’interno della coppia,<br />
negli anni ’80, lo psicologo Robert Sternberg<br />
elabora la famosa “Teoria triangolare dell’amore”.<br />
“ È inutile cercare chi ti completi,<br />
nessuno completa nessuno, devi<br />
essere completo da solo per poter<br />
essere felice.”<br />
Erich Fromm<br />
Secondo lo psicologo è possibile rappresentare<br />
l’amore come l’area di un triangolo ai cui<br />
vertici troviamo:<br />
PASSIONE: intesa come forte ricerca di unione<br />
fisica e/o emotiva con l’altro.<br />
INTIMITÀ: rappresentata dalla ricerca di condivisione,<br />
vicinanza e conoscenza reciproca.<br />
Per le domande, necessità o consulenze<br />
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scelta della persona per costruire il legame<br />
(all’inizio) e l’impegno a mantenere vivo il rapporto<br />
nonostante le avversità.<br />
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Piatto del mese<br />
Piatti tipici, novità, classici rivisitati, piatti dello chef, verranno a rotazione ogni mese messi<br />
sotto giudizio da noi, per assicurarvi che quando si mangia non si scherza.<br />
TOUR del<br />
La proposta dello Chef<br />
Augusto Valzelli<br />
Tonno tonnato…tonno, sorbetto alla<br />
cipolla di Breme e polvere di cappero<br />
Preparazione:<br />
Fare essiccare i capperi e frullarli finemente<br />
in polvere. Tagliare le cipolle e farle candire.<br />
Preparare il sorbetto nella macchina del gelato,<br />
con le cipolle, acqua e zucchero. Tostare il<br />
pane, sciogliere le acciughe in una padella<br />
con dell’olio e aggiungere il pane tostato e<br />
frullato leggermente al mixer. Preparare la<br />
salsa tonnata frullando tutti gli ingredienti in un<br />
frullatore. Tagliare a cubi il tonno, posizionarli<br />
sul piatto da portata, aggiungere la salsa<br />
tonnata in diversi punti, cospargere col pane<br />
alle acciughe, appoggiare la cipolla candita su<br />
un pezzo di tonno, spolverizzare con la polvere<br />
di cappero, aggiungere il sorbetto e condire<br />
con olio EVO, sale e pepe.<br />
... SE NON LO AVETE ANCORA PROVATO, PASSATE DA:<br />
VIA BEZZECCA, 17 - BRESCIA<br />
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Se hai preso nota dei nostri voti o ti è venuta fame puoi considerarti già parte di queste visite a sorpresa! Quale sarà<br />
il prossimo piatto vittima del nostro tour? Seguici sul profilo instagram @BRESCIAUP, tieni controllate le nostre<br />
stories, se saremo in un ristorante che già conosci avrai la possibilità di dare il tuo giudizio, votando! A PRESTO!<br />
72<br />
BRESCIAUP
Un Piacere Inimitabile<br />
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Cocktail del mese<br />
SHIRLEY TEMPLE<br />
DESCRIZIONE:<br />
Lo Shirley Temple è un cocktail<br />
analcolico inventato all’hotel Royal<br />
Hawaien di Waikiki (nelle Hawaii)<br />
in onore della giovane attrice<br />
Shirley Temple negli anni trenta, e<br />
successivamente ripreso dai barman<br />
del mondo intero.<br />
INGREDIENTI<br />
• 4 ml di granatina<br />
• 10 cl di ginger ale<br />
• Ghiaccio e ciliegina per guarnire<br />
PREPARAZIONE:<br />
Colmate un bicchiere con il<br />
ghiaccio, versate la dose di<br />
granatina e allungate con un<br />
ginger ale, mescolate dolcemente<br />
e guarnite con una ciliegina non<br />
alcolica ed ecco pronto il cocktail<br />
analcolico.<br />
DOVE LO TROVI?<br />
P.le Arnaldo, 1 - Brescia 25121<br />
Seguici su<br />
attesa: 10<br />
qualità: 7<br />
presentazione: 8<br />
cordialità: 9<br />
accoglienza: 7<br />
il voto del nostro lettore: 8<br />
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UN LOCALE CHE GIÀ CONOSCI AVRAI LA POSSIBILITÀ DI DARE IL TUO GIUDIZIO, VOTANDO!<br />
74<br />
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Medaglia d’argento all’IWSC<br />
International Wine and Spirit<br />
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The real Revolution is in the Spirit<br />
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BRESCIAUP
LA VIGNETTA DEL MESE<br />
Riky Modena
1000Miglia 33
OROSCOPO<br />
ARIETE<br />
Un oroscopo di alti e bassi, quello<br />
previsto dalle stelle per i nati nel segno<br />
dell’Ariete. L’ambito amoroso non appare<br />
particolarmente romantico, mentre un<br />
eccesso di grinta potrebbe portare a<br />
discussioni con la persona amata. Più<br />
interessante la vita in ufficio, con la<br />
possibilità di stringere nuovi accordi.<br />
CANCRO<br />
Un oroscopo caratterizzato da piccoli<br />
miglioramenti, quello voluto dalle stelle per<br />
i nati nel segno del Cancro. La vita di coppia<br />
garantisce dei momenti di malizia inediti,<br />
ma sul fronte fisico della relazione potrebbe<br />
mancare l’energia giusta. In ufficio, nel<br />
frattempo, è necessario evitare accuse<br />
infondate verso colleghi e superiori.<br />
TORO<br />
Sette giorni all’insegna della riflessione,<br />
quelli imposti dagli astri per i nati nel segno<br />
del Toro. La vita di coppia richiede una<br />
migliore comunicazione fra i partner, anche<br />
per superare qualche battibecco recente. In<br />
ufficio, nel frattempo, meglio concentrarsi<br />
sui progetti di lungo periodo.<br />
LEONE<br />
Una settimana abbastanza stabile, quella<br />
voluta dagli astri per i nati nel segno del<br />
Leone. L’ambito amoroso può approfittare<br />
di buone doti comunicative, utili ai partner<br />
per superare un recente disaccordo.<br />
Sul fronte lavorativo, invece, potrebbero<br />
palesarsi piccoli ostacoli ma tutt’altro che<br />
insormontabili.<br />
GEMELLI<br />
Settimana mediamente interessante, quella<br />
voluta dai pianeti per i nati nel segno dei<br />
Gemelli. La sfera amorosa si rivela romantica<br />
e intrigante, con i partner pronti a lanciarsi<br />
nella sperimentazione di nuove fantasie.<br />
Più rallentato è il versante lavorativo, con<br />
qualche intoppo per la pianificazione di un<br />
nuovo progetto.<br />
VERGINE<br />
Sette giorni tranquilli, quelli previsti dalle<br />
stelle per i nati nel segno della Vergine.<br />
L’ambito amoroso offre una buona capacità<br />
comunicativa agli innamorati, tuttavia il<br />
versante più fisico del rapporto apparirà<br />
dormiente. Sul lavoro, nel mentre, spazio a<br />
una maggiore creatività.<br />
79<br />
BRESCIAUP
BILANCIA<br />
Un oroscopo decisamente promettente,<br />
quello offerto dai pianeti per i nati nel<br />
segno della Bilancia. L’ambito amoroso<br />
potrà approfittare di un’ottima sintonia<br />
fra i partner, anche se a livello fisico<br />
potrebbe mancare energia o capacità di<br />
sperimentazione. In ambito lavorativo,<br />
invece, si potranno consolidare dei progetti<br />
recenti.<br />
CAPRICORNO<br />
Sette giorni molto stabili, quelli offerti dagli<br />
astri per i nati nel segno del Capricorno.<br />
L’ambito amoroso offre la possibilità<br />
di rinforzare il rapporto con il partner,<br />
anche se non vi sarà molto spazio per la<br />
sperimentazione fisica. Prosegue invece<br />
il periodo fortunato in ufficio, con piccole<br />
gratificazioni economiche in arrivo.<br />
SCORPIONE<br />
Sette giorni privi di grandi preoccupazioni,<br />
quelli in arrivo per i nati nel segno dello<br />
Scorpione. La vita di coppia si rivelerà<br />
molto intima e comunicativa, mentre per<br />
i single non mancheranno le possibilità<br />
di conquista. Sul fronte lavorativo, nel<br />
frattempo, spazio a piccole gratificazioni<br />
economiche.<br />
ACQUARIO<br />
Un oroscopo di buone prospettive, quello<br />
voluto dai pianeti per i nati nel segno<br />
dell’Acquario. La vita di coppia si rivela<br />
romantica e maliziosa, anche se ai partner<br />
verrà richiesto di impegnarsi maggiormente<br />
sul fronte della comunicazione. In ambito<br />
lavorativo, invece, spazio alla creatività.<br />
SAGITTARIO<br />
Settimana di alti e bassi, quella in arrivo<br />
per i nati nel segno del Sagittario. La vita<br />
amorosa regala dei momenti di intrigante<br />
romanticismo, ma gli innamorati dovranno<br />
impegnarsi maggiormente sul fronte della<br />
comunicazione. Sul fronte professionale,<br />
invece, giungeranno nuove energie.<br />
PESCI<br />
Settimana mediamente tranquilla, ma con<br />
qualche piccolo ostacolo da superare,<br />
quella in arrivo per i nati nel segno dei Pesci.<br />
La sfera amorosa offre una buona sintonia<br />
fra i partner, ma il momento non è adatto<br />
per lanciarsi in grandi sperimentazioni. In<br />
ufficio, nel frattempo, meglio non infilarsi in<br />
discussioni altrui.
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a scopo illustrativo. Le caratteristiche ed i colori possono differire da quanto rappresentato.<br />
Gamma Jaguar I-PACE, autonomia fino a 470 km, consumi di energia elettrica ciclo combinato da 22 a 25,2 kWh/100 km. Dati WLTP.