Jolly Roger magazine_IV_02
Jolly Roger Magazine. Rivista di letteratura, attualità e arte.
Jolly Roger Magazine. Rivista di letteratura, attualità e arte.
- TAGS
- weird-tales
- pulp
- the-jolly-roger
- edizioni-jolly-roger
- letteratura-contemporanea
- marco-burberi
- antonio-giorgiantoni
- marina-rizzello
- lorenzo-leoni
- camilla-cosi
- patrizia-torsini
- paola-cimmino
- fabrizio-de-sanctis
- francesca-magrini
- fabio-gimignani
- casa-editrice
- concorso-per-racconti
- racconti
- romanzo
- libro
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
cordo, niente di niente?»<br />
«Buio totale».<br />
«Beh, potrebbe anche essere<br />
una cosa buona. Dovresti parlarne<br />
col Dottor Wyler».<br />
«E chi è?»<br />
«Non ricordo».<br />
«Anche tu… Sarà l’obsolescenza<br />
programmata. Oppure è<br />
il nuovo virus delle IA».<br />
«Cos’è una IA?»<br />
«Non ricordo».<br />
Al Sikomor Hotel, stanza 401,<br />
si poteva accedere con una card<br />
in uso ai reparti speciali di sicurezza.<br />
Un uomo alto e robusto,<br />
occhiali scuri e impermeabile,<br />
entrò limitando al minimo ogni<br />
rumore. Non voleva rischiare<br />
di dare nell’occhio.<br />
Lui era lì, per terra, esattamente<br />
come se lo aspettava.<br />
Wyler si piegò sulle ginocchia.<br />
Si sporse in avanti quel tanto<br />
che bastava a constatare che il<br />
vecchio presidente era passato<br />
a miglior vita. Per quanto, in<br />
quella appena trascorsa se l’era<br />
sicuramente spassata, e pure<br />
parecchio. Stanti le condizioni<br />
di una parte del corpo.<br />
Si sollevò e in tutta calma attivò<br />
il suo microfono.<br />
«Okay, Houston, abbiamo avuto<br />
un problema qui».<br />
Una voce altrettanto pacata si<br />
avvertì nella stanza: «Che genere<br />
di problema?»<br />
«Il nostro esimio presidente ci<br />
ha lasciato».<br />
«Interessante. Come, se posso<br />
chiedere?»<br />
«Si è fatto fregare da una<br />
dell’Intelligence a quanto pare.<br />
Un lavoretto fatto per bene,<br />
modestamente».<br />
«Ne è sicuro?»<br />
«Più che sicuro».<br />
«Capisco. Occorrerà sistemarla,<br />
allora».<br />
«No, non ricorda di averlo fatto,<br />
e…» osservando l’orologio<br />
«fra cinque minuti esatti smetterà<br />
di esistere anche lei».<br />
L’altro rimase qualche secondo<br />
a soppesare.<br />
«Ha pensato a tutto come sempre.<br />
Bene, Wyler. Buona notte<br />
a lei».<br />
Buona notte, stava per rispondere,<br />
realizzando in quell’istante<br />
che era giorno.<br />
Ebbe solo il tempo di percepire<br />
RACCONTAMI UNA STORIA<br />
lo spostamento d’aria e un rumore<br />
che ricordava per averlo<br />
sentito in un film. Un ricordo, il<br />
suo, che spiazzò fulmineamente<br />
tutti gli altri.<br />
Un secondo rumore si attutì fra<br />
le maglie dello spesso tappeto.<br />
Bugsy si piegò sulle ginocchia.<br />
Si sporse in avanti, quel tanto<br />
che bastava a constatare che<br />
anche il secondo corpo riposasse<br />
in pace. Per sempre.<br />
«Smemorata, ma non stupida,<br />
Wyler… Hai sbagliato a programmare<br />
l’anno».<br />
Voi inglesi siete così fottutamente…<br />
qualcosa, le tornò alla<br />
mente, prima di andarsene.<br />
Alle Cayman, con Wikipedia e<br />
Youtube, si sarebbe rinfrescata<br />
la memoria.<br />
Sempre che glielo ricordasse<br />
Gladys, la sua coscienza. Anche<br />
lei stava perdendo colpi.<br />
Ultimamente.<br />
OPS<br />
Omaggio a Monty P… qualcosa.<br />
O era la mossa Kansas<br />
City?<br />
Non ricordo.<br />
il xvi secolo<br />
attuale come non mai<br />
Le bande nere rivivono tra le pagine geniali di lorenzo leoni<br />
Estate<br />
di Gianni Cammilli<br />
E pensare che allora era tutto<br />
pulito e trasparente. Pulito<br />
come il mare del Giglio e trasparente<br />
come i vestitini che<br />
Chiara portava con innocente<br />
malizia.<br />
Quando la conobbi era abbronzata,<br />
con la faccia stanca, i capelli<br />
biondi raccolti e gli occhi<br />
azzurri senza trucco. Maglietta,<br />
jeans e sandalini bassi dai quali<br />
facevano capolino le unghie dei<br />
piedi tinte di nero.<br />
«Scusa dov’è l’agenzia di soggiorno<br />
qui?»<br />
«Quella strada porta a una piazzetta<br />
con una fontana. Lì c’è<br />
l’agenzia di soggiorno. Hai bi-<br />
In tutte le librerie, nei principali shop online<br />
e su www.edizionijollyroger.it con SPEDIZIONE GRATUITA<br />
28 ANNO <strong>IV</strong> • NUMERO 2 • FEBBRAIO 2<strong>02</strong>1