Speciale Distributori TOP_DOLCESALATO Magazine
La nostra intervista sullo speciale dedicato ai Top distributori di Dolcesalato Magazine
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ANALISI • Scenario
6. PRINCIPALI DRIVER DI CRESCITA PER LA DISTRIBUZIONE (*)
7. QUALI SONO LE TIPOLOGIE
DI PRODOTTI
Formazione e competenza degli agenti
Assistenza diretta e rapida al cliente
Ampiezza dei portafogli delle referenze
Profondità dell’offerta in settori specifici
Consegna entro 24 ore
9
8,9
8,3
8,2
8
che avranno più successo ( * ) ?
75,9%
Materie prime attente alla qualità
della filiera, ma tecniche (studiate per
specifici utilizzi)
65,5%
Semilavorati che permettono di essere
utilizzati anche da chi non ha tante
competenze: prodotti che accorciano
i tempi e permettono di diminuire la
manodopera, garantendo risultati ottimi
e costanti
Corsi di formazione
Shop online
(*) Media dei punteggi assegnati
5,9
7,9
58,6%
Prodotti made in Italy
44,8%
Prodotti attenti alla sostenibilità sociale
e ambientale
TRADELAB: COME CAMBIERANNO I CONSUMI AWAY FROM HOME
La pandemia ha stravolto il mondo dei
consumi fuori casa. Secondo le rilevazioni
di TradeLab, negli ultimi 10 anni, o
meglio nel periodo compreso tra il 2000
e il 2019, il comparto Ooh è cresciuto del
72%, un trend che ha surclassato quello
dei consumi domestici, aumentati, nello
stesso lasso di tempo, di “solo” il 35%.
L’out of home nel 2019 ha generato
un giro d’affari di 85 miliardi di euro
(TradeLab su dati Istat) e le stime prepandemia
prevedevano di chiudere
il 2020 a 88 miliardi di euro, nonché
di raggiungere, da qui a 10 anni, un
fatturato di 110 miliardi. Previsioni
estremamente positive che il Covid-19 ha
implacabilmente smentito: la dura realtà
è che quest’anno il settore perderà il 41%
di fatturato, chiudendo l’infausto 2020
a circa 50,5 miliardi.
Cosa succederà nel post-Covid?
Secondo TradeLab i consumi torneranno
a crescere, ma cambieranno i
modelli. L’esperienzialità assumerà
un ruolo centrale: non si guarderà
più solo all’offerta food & beverage,
ma all’esperienza di consumo nel
suo complesso. Già oggi si stanno
affermando modalità di consumo “awayfrom-pdc”
(lontano dai punti di consumo,
ndr) e in futuro emergeranno nuovi need
e nuovi target. Sarà quindi necessario
ripensare la brand experience per
capire quanto estenderla oltre il punto di
consumo fisico e come integrare e trovare
un equilibrio tra eat-in e delivery.
34,5%
Prodotti con packaging pratici in termini
di formato ed ergonomia
20,7%
Materie prime con più focus
sull’origine territoriale che sulle
peculiarità tecniche
(*) Domande a risposta multipla
106 DOLCESALATO - SPECIALE DISTRIBUTORI TOP 2020