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Sergio Franzese, Manuela Spadaro - ROM E SINTI IN PIEMONTE

A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26, “Interventi a favore della popolazione zingara”

A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26,
“Interventi a favore della popolazione zingara”

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Alcuni comuni hanno semplicemente specificato che tutti i progetti sono promossi nel rispetto di tale cultura.

Ma vediamo in dettaglio le attività promosse dai singoli comuni. A Torino, per favorire l’inserimento dei minori nelle

scuole è stato promosso un progetto che prevede: un coordinatore, per lo più un ex insegnante, che segue i

bambini nei compiti e controlla che frequentino regolarmente la scuola; il servizio di trasporto scolastico gratuito

(scuolabus); gli insegnanti di sostegno nelle ore di lezione; la destinazione di una parte dei contributi del comune

alle scuole per garantire la fornitura del materiale di cancelleria, il pagamento delle gite e delle uscite dei bambini

rom e/o sinti; i corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti; la mediazione culturale. Per quanto riguarda

l’alfabetizzazione degli adulti, in passato sono state promosse varie iniziative, ad esempio i corsi delle 150 ore all’interno

del campo Arrivore o l’accompagnamento ai corsi tenuti presso le scuole. Attualmente però non viene più

fatto nulla in seguito agli scarsi risultati ottenuti.

Ad Asti la scolarizzazione è favorita dall’attivazione di un apposito servizio di trasporto scolastico gratuito, tramite

lo scuolabus comunale, che svolge servizio giornaliero di andata e ritorno dall’area sosta alle scuole primarie. Mediante

una convenzione stipulata con l’associazione Migrantes, sullo scuolabus è garantita la presenza di un assistente/mediatore

culturale.

A San Damiano d’Asti, all’interno delle scuole elementari e medie sono stati promossi diversi progetti: uno è rivolto

all’integrazione e all’intercultura degli alunni sinti, un altro è finalizzato a contrastare la dispersione scolastica,

infine un ultimo progetto è rivolto all’orientamento professionale. Per gli adulti non c’è nessuna iniziativa in particolare,

in quanto non sono emerse richieste in tal senso.

A Biella sono state stipulate due convenzioni con l’AIZO: una per curare i rapporti tra i genitori e la scuola e una per

favorire l’avvicinamento degli adulti ai corsi di formazione professionale.

Il Comune di Alba ha dotato l’area sosta di un pulmino con funzione di scuolabus per garantire il trasporto dei bambini

ivi residenti alle scuole materne, elementari e medie. Lo scuolabus è guidato da un membro della Cooperativa

di lavoro costituitasi tra i Sinti residenti nell’area sosta. Per gli adulti, nel corso dell’anno scolastico 2003/04, è stato

promosso, in collaborazione con il centro territoriale permanente (CTP) e il centro di formazione APRO, un corso

per la scolarizzazione e il conseguimento della licenza media. Il progetto ha coinvolto una quindicina di persone.

A Novara è stato promosso con la cooperativa Il Ponte, un progetto per mettere a disposizione dei bambini rom

uno scuolabus e un mediatore. Il mediatore cura i rapporti tra i bambini e gli insegnati, garantendo una presenza

pressoché costante durante le ore di lezione, e il rapporto tra la scuola e le famiglie. Per gli adulti non c’è alcuna

iniziativa particolare, in quanto non sono emerse richieste in tal senso.

A Moncalieri, è attivo da un anno il progetto “Piccoli nomadi crescono”, che prevede un intervento strutturato in

modo tale da favorire l’integrazione di sette nuclei nomadi presenti sul territorio da numerosi anni. A tal fine è stato

elaborato un lavoro che parte dai bambini e raggiunge gli adulti attraverso un percorso che comprende casa,

scuola, tempo libero, orientamento al lavoro, progettualità in genere. Per realizzare tutto ciò è stata prevista la collaborazione

di un mediatore della stessa area di provenienza dei nomadi coinvolti. Inoltre sono attive da tempo

forme di collaborazione con le scuole del territorio per garantire ai minori la possibilità di fruire dei servizi comunali,

quali mensa, estate ragazzi, ecc. Per gli adulti, a oggi non risulta alcun progetto in particolare, anche esiste un

Centro territoriale permanente che offre corsi di alfabetizzazione per stranieri.

A Tortona sono stati attivati progetti di sostegno scolastico all’interno delle scuole elementari e medie. Per gli

adulti sono stati attivati dei corsi per il conseguimento della quinta elementare e della terza media, ma risultano

poco seguiti.

Il Comune di Cuneo garantisce il servizio di trasporto scolastico gratuito, mentre non è stato ritenuto necessario

promuovere progetti finalizzati alla scolarizzazione perché non c’è dispersione scolastica. Per quanto riguarda gli

adulti, il comune si limita a fornire informazioni in merito alle attività svolte dal centro territoriale permanente (CTP).

A Collegno sono stati promossi progetti rivolti solo ai minori, per garantire la loro integrazione sociale. Per gli adulti

al momento non è previsto alcun progetto.

A Carmagnola, grazie a una serie di progetti finalizzati alla scolarizzazione dei bambini residenti nelle aree sosta,

realizzati fino ad alcuni anni fa, attualmente si è risolto il problema della dispersione scolastica e non è più neces-

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