Sergio Franzese, Manuela Spadaro - ROM E SINTI IN PIEMONTE
A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26,
“Interventi a favore della popolazione zingara”
A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26,
“Interventi a favore della popolazione zingara”
Rom e SInti in PiemontePer l’anno 2003 sono state indicate sinteticamente le seguenti attività rivolte a Rom o Sinti.• Sportello servizio sociale (gestito da un assistente sociale e da alcuni operatori volontari in funzione tutto l’annolavorativo con orario 9.30-14.00).I servizi maggiormente richiesti sono stati:– dichiarazioni di convivenza;– relazioni sociofamiliari;– compilazione di richieste per permessi di soggiorno;– spiegazioni concernenti situazioni giuridiche di persone in carcere;– informazioni sulle nuove politiche attuate dagli enti locali, in particolare dai comuni di residenza;– suggerimenti per interventi sanitari;– tesseramento all’associazione.• Sportello Donna: istituzioni di punti di riferimento e di ascolto per le donne rom minorenni e maggiorenni condisagi di convivenza al campo o in abitazioni stabili, legati al controllo sociale del gruppo e a condizionamentidi tipo famigliare; consulenza sulla tematica della contraccezione e della maternità responsabile; interventonella gestione di casi di depressione.• Attività scolastiche e culturali: lotta all’analfabetismo (corso di alfabetizzazione per Rom e Sinti giostrai da settembrea giugno); corso per mediatori culturali svolto in collaborazione con la cattedra di Sociologia delleRelazioni Etniche dell’Università “La Sapienza” di Roma.• Attività per minori: assistenza e prevenzione di comportamenti a rischio per ragazzi e ragazze già caduti nelcircuito penale e affidati in prova dai servizi sociali del Ministero di Grazia e Giustizia; laboratorio di artigianatoall’interno di un progetto concordato con il medesimo servizio presso il Tribunale dei Minori di Torino (attivitàche ha coinvolto anche Rom maggiorenni).• Percorsi per adulti: borse formazione lavoro attivate in collaborazione con l’Ufficio Rom, Sinti e Nomadi delComune di Torino; monitoraggio dell’inserimento abitativo in alloggio attraverso percorsi educativi alla stanzialità;i settori di intervento hanno riguardato il lavoro, la scuola, la sanità, la gestione della casa, il rapportocon il vicinato e l’interazione con le agenzie territoriali (tale attività di affiancamento ha interessato complessivamente50-60 Rom).Parallelamente allo svolgimento di queste attività a livello locale, l’AIZO, in quanto associazione nazionale, promuoveannualmente un convegno nazionale (non necessariamente in Piemonte e un’ampia attività di progettazioneche in parte si riflette nell’attività locale: ad esempio servizio di scuolabus per il Comune di Torino per l’accompagnamentodei bambini rom dal campo di Strada Aeroporto alle scuole materne ed elementari del quartiere;presenza di un’educatrice presso l’area di sosta del Comune di Biella attraverso una convenzione con il Comunestesso; assistenza gli anziani nei campi sosta di Torino avvalendosi del finanziamento della fondazione CRT; educazionesanitaria con contributo della Provincia di Torino – Assessorato Solidarietà Sociale.L’AIZO opera inoltre nel settore dell’informazione e della ricerca attraverso la gestione di un proprio centro di documentazione,pubblica la collana “Quaderni Zingari” (che conta attualmente 70 titoli) e la rivista bimestrale “ZingariOggi”.L’associazione è dotata di sito Internet e biblioteca. Promuove incontri a livello istituzionale, partecipa a iniziativequali incontri, dibattiti e manifestazioni, fornisce consulenza e promuove la diffusione della cultura romaní attraversoseminari, attività informative e tre mostre fotografiche itineranti.3.1.4 Associazione culturale “Progetto Niglo”Associazione culturaleSede nazionale e locale: via Guardia Piemontese 5 – Torre Pellice (TO)Tel. 333/835298546
Presidente: sig. Sergio FranzeseSito web: http://www.vurdon.it/niglo.htmE-mail: progettoniglo@vurdon.itCostituita recentemente, l’associazione ha come scopo lo studio e la salvaguardia del patrimonio culturale deiSinti italiani – aspetti storici, tradizioni e lingua di ciascun gruppo storicamente stanziato all’interno del territorioitaliano.A tal fine essa intende:• svolgere attività di ricerca, formazione e informazione, nonché ogni altra iniziativa utile od opportuna per l’approfondimentoe la divulgazione degli aspetti connessi alla valorizzazione dell’identità culturale dei Sinti;• promuovere e sostenere la realizzazione di strumenti formativi e didattici quali pubblicazioni, supporti audiovisivie multimediali;• cooperare con realtà associative e singole persone che agiscano perseguendo le stesse finalità in Italia e all’estero;• raccogliere fondi e compiere ogni altra operazione economica o finanziaria diretta al raggiungimento degliscopi associativi.Attraverso tale iniziativa, al momento promossa e sostenuta da un numero ancora limitato di adesioni, si intendeesprimere la volontà dei Sinti di diventare protagonisti in prima persona nella difesa della propria identità avvalendosidel contributo di tutti coloro che desiderano prendere parte ad attività di ricerca e di promozione.3.1.5 Ufficio Pastorale MigrantiEnte pastoraleSede: via Ceresole 42 – TorinoTel. 011/246.20.92-24.43Direttore: don Fredo OliveroSito web: http://www.diocesi.torino.it/migrantiE-mail: migranti@diocesi.torino.itL’ente, emanazione della diocesi torinese, presente a Torino e nella provincia, coordina l’attività a livello regionale rivolgendosia cittadini extracomunitari, immigrati, cittadini italiani, Sinti e Rom (per i quali è istituito un settore specifico).Svolge prevalentemente attività di natura pastorale con interventi di natura sociale nell’ambito del collocamento allavoro e, in misura minore, nell’assistenza di tipo abitativo e scolastico.Promuove la ricerca e lo studio di tradizioni anche attraverso la costituzione di una propria biblioteca, emerotecae videoteca il cui materiale è accessibile a tutti su richiesta.Produce fogli e documenti informativi e video rivolti a Sinti, Rom e altri.Organizza incontri formativi per addetti ai lavori e persone interessate, presentazione di video e mostre a tema,raccoglie documenti su avvenimenti sociali, culturali, pastorali, raccoglie e produce documentazione su avvenimentie fatti (video, foto), incontra studenti e ricercatori e fornisce materiale attraverso il proprio sito web.Le attività fin qui elencate sono di carattere generale e non indirizzate esclusivamente a Rom e Sinti, per i qualil’Ufficio Pastorale Migranti mette in atto i seguenti interventi:• conoscenza, incontri delle realtà rom e sinti a livello provinciale, regionale dal 1994;• coordinamento di un gruppo di operatori e religiosi che operano sui campi nomadi di Rom e Sinti (CoordinamentoPastorale Rom e Sinti) che si riunisce ogni 45 giorni;• organizzazione del pellegrinaggio annuale dei Sinti del Piemonte in circa 150-300 presenze;• attività di conoscenza biblica in gruppi;• partecipazione a livello nazionale al coordinamento UNPRES (Ufficio Nazionale Pastorale Rom e Sinti).47
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Presidente: sig. Sergio Franzese
Sito web: http://www.vurdon.it/niglo.htm
E-mail: progettoniglo@vurdon.it
Costituita recentemente, l’associazione ha come scopo lo studio e la salvaguardia del patrimonio culturale dei
Sinti italiani – aspetti storici, tradizioni e lingua di ciascun gruppo storicamente stanziato all’interno del territorio
italiano.
A tal fine essa intende:
• svolgere attività di ricerca, formazione e informazione, nonché ogni altra iniziativa utile od opportuna per l’approfondimento
e la divulgazione degli aspetti connessi alla valorizzazione dell’identità culturale dei Sinti;
• promuovere e sostenere la realizzazione di strumenti formativi e didattici quali pubblicazioni, supporti audiovisivi
e multimediali;
• cooperare con realtà associative e singole persone che agiscano perseguendo le stesse finalità in Italia e all’estero;
• raccogliere fondi e compiere ogni altra operazione economica o finanziaria diretta al raggiungimento degli
scopi associativi.
Attraverso tale iniziativa, al momento promossa e sostenuta da un numero ancora limitato di adesioni, si intende
esprimere la volontà dei Sinti di diventare protagonisti in prima persona nella difesa della propria identità avvalendosi
del contributo di tutti coloro che desiderano prendere parte ad attività di ricerca e di promozione.
3.1.5 Ufficio Pastorale Migranti
Ente pastorale
Sede: via Ceresole 42 – Torino
Tel. 011/246.20.92-24.43
Direttore: don Fredo Olivero
Sito web: http://www.diocesi.torino.it/migranti
E-mail: migranti@diocesi.torino.it
L’ente, emanazione della diocesi torinese, presente a Torino e nella provincia, coordina l’attività a livello regionale rivolgendosi
a cittadini extracomunitari, immigrati, cittadini italiani, Sinti e Rom (per i quali è istituito un settore specifico).
Svolge prevalentemente attività di natura pastorale con interventi di natura sociale nell’ambito del collocamento al
lavoro e, in misura minore, nell’assistenza di tipo abitativo e scolastico.
Promuove la ricerca e lo studio di tradizioni anche attraverso la costituzione di una propria biblioteca, emeroteca
e videoteca il cui materiale è accessibile a tutti su richiesta.
Produce fogli e documenti informativi e video rivolti a Sinti, Rom e altri.
Organizza incontri formativi per addetti ai lavori e persone interessate, presentazione di video e mostre a tema,
raccoglie documenti su avvenimenti sociali, culturali, pastorali, raccoglie e produce documentazione su avvenimenti
e fatti (video, foto), incontra studenti e ricercatori e fornisce materiale attraverso il proprio sito web.
Le attività fin qui elencate sono di carattere generale e non indirizzate esclusivamente a Rom e Sinti, per i quali
l’Ufficio Pastorale Migranti mette in atto i seguenti interventi:
• conoscenza, incontri delle realtà rom e sinti a livello provinciale, regionale dal 1994;
• coordinamento di un gruppo di operatori e religiosi che operano sui campi nomadi di Rom e Sinti (Coordinamento
Pastorale Rom e Sinti) che si riunisce ogni 45 giorni;
• organizzazione del pellegrinaggio annuale dei Sinti del Piemonte in circa 150-300 presenze;
• attività di conoscenza biblica in gruppi;
• partecipazione a livello nazionale al coordinamento UNPRES (Ufficio Nazionale Pastorale Rom e Sinti).
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