Rivista "Agricoltura" Regione Piemonte - n. 99 dicembre 2020
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le squadre forestali regionali che si
occupano di garantire la fruibilità
del parco in sicurezza ai tanti utenti
che lo visitano e al contempo tutelarne
la biodiversità e curarne il
paesaggio. “Un parco è bello se viene
manutenuto e curato” spiega Altare
“Questo sfugge ai più perché si dà
per scontato che l’erba venga tagliata
e la pianta non cada, ma questo ha
alle spalle un lavoro”.
Da La Mandria ci spostiamo nelle
Valli di Lanzo dove Fernanda Giorda,
dottore forestale che gestisce lo
Sportello Forestale della Regione
Piemonte e si confronta quotidianamente
con i proprietari boschivi,
gli amministratori e gli imprenditori
forestali.
“A oggi il 90% del bosco pubblico,
vale a dire quello di proprietà comunale
delle valli, è pianificato –
spiega Giorda - Ciò significa che ha
alle spalle un piano regolatore della
superficie boscata. Grazie a un piano
forestale siamo in grado di sapere
quante piante abbiamo nel bo-
sco, qual è il volume che possiamo
asportare e dove possiamo intervenire.
I piani forestali sono fatti con
un’ottica di silvicoltura sostenibile.
Andiamo a prelevare molto meno
di quanto il territorio è in grado di
fornire. Se immaginiamo il patrimonio
boschivo come un capitale,
noi andremo a prendere molto meno
dell’interesse che è in grado di maturare
annualmente”.
A Lemie incontriamo Guido
Blanchard, dottore forestale che segue
da anni il progetto “For.credit”
per la valorizzazione e monetizzazione
dello stoccaggio della CO2 garantita
dagli alberi sul mercato dei crediti
di carbonio. “Abbiamo pensato
INFO
che, in futuro, un territorio abbandonato
avrebbe avuto una forte valenza
ambientale” spiega Blanchard
“Quindi ci siamo detti: perché utilizzare
questo potenziale ambientale
solo per fare legna da ardere? Proviamo
a dargli una valenza diversa.”
Il documentario è stato finanziato
con la Misura 1 del Programma
di Sviluppo Rurale 2014-2020 e fa
parte di un piano di divulgazione e
informazione su tematiche forestali
iniziato nel 2018 con il IV Congresso
Nazionale di Selvicoltura di Torino,
con l’obiettivo di mostrare quanto
una gestione pianificata e sostenibile
possa ottimizzare le funzioni che
la società chiede alle foreste.
Il documentario è stato presentato
in anteprima nell’edizione 2020 del
Festival CinemAmbiente, uno dei
più importanti appuntamenti cinematografici
internazionali a tematica
ambientale. Il film continuerà ad
essere diffuso sul territorio attraverso
proiezioni organizzate dalla
Regione, con l’obiettivo di diffondere
e sviluppare attraverso l’incontro
ed il confronto col pubblico le tematiche
della gestione forestale.
IL DOCUMENTARIO,
PRESENTATO A
CINEMAMBIENTE, È
STATO FINANZIATO
NELL’AMBITO DEL
PSR COME INIZIATIVA
DI INFORMAZIONE
FORESTALE
I soggetti (enti, comuni, associazioni, rassegne, scuole) interessati
a proporre occasioni di proiezione e dibattito possono scrivere a:
comunicazioneforestale@regione.piemonte.it
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