FERCAM Magazine #7_2020

N° 7 Anno 3 Dicembre 2020
Una nuova partnership, attraverso cui
FERCAM sostiene attivamente la produzione di
carburanti ecologici per il trasporto pesante
pag. 3 pag. 4 pagg. 10-11
FERCAM verso le emissioni zero
insieme a Biogas Wipptal
FERCAM presenta il Report
Sostenibilità 2019
Approfondimento sulle filiali
FERCAM Genova e FERCAM Novara

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Gentili lettori, eccoci a pubblicare la settima
edizione del nostro FERCAM Magazine, periodico di
approfondimento dedicato al mondo dell’autotrasporto e
della logistica del Gruppo FERCAM.
In questo numero vi presentiamo due importanti
risultati, che testimoniano l’impegno di FERCAM per il
raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità: la
pubblicazione del Report Sostenibilità relativo all’anno
2019, e la partnership con Biogas Wipptal, che ci avvicina
alla concreta possibilità di mezzi pesanti ad emissioni
zero.
Per condurvi nel cuore delle nostre soluzioni
personalizzate, abbiamo raccolto due testimonianze di
Clienti con cui FERCAM ha avuto l’opportunità di costruire
rapporti di collaborazione di successo. Vi raccontiamo
quindi della partnership con Decathlon, Cliente che da
anni si avvale a 360° dei servizi dalle nostre Divisioni
specializzate, nonché della positiva esperienza del
Museo delle Civiltà di Roma nel collaborare con la nostra
squadra Fine Art.
Inauguriamo inoltre una nuova rubrica, nella quale
andremo a presentarvi più da vicino le nostre realtà sul
territorio italiano ed europeo. Iniziamo qui dal nord Italia,
con un approfondimento dedicato alle nostre Filiali di
Genova e Novara.
Nel darvi appuntamento per il prossimo anno,
con un nuovo numero di FERCAM Magazine, cogliamo
l’occasione per farvi i nostri migliori auguri di Buone
Feste.
Quadrimestrale tecnico-economico
d’informazione della logistica e del trasporto
Registrazione al Tribunale di Bolzano n. 2952/2018 del 03/08/2018
Anno 3 - n° 7 - Dicembre 2020
Direttore Responsabile: Dott. Andrea Boninsegna
Redazione: Marketing FERCAM (Eleonora Castagna)
Foto: Archivio FERCAM
Grafica: Marketing FERCAM (Anna Zanettin)
Stampa: Longo SpA
Andrea Boninsegna
Ogni giorno, negli allevamenti di bestiame della Val d’Isarco
vengono generati oltre 5000 quintali di reflui zootecnici. Lo smaltimento
integrale sui terreni agricoli, come da tradizione, non risulta più
sostenibile. Ma, nella difficoltà, 63 allevatori del territorio riescono a
cogliere la scintilla per innovare. Qualche anno fa viene fondata così la
società Biogas Wipptal, che – in collaborazione con la Libera Università
di Bolzano, l’Università degli Studi di Torino, la cantina Tramin e l’azienda
Zunhammer, dà vita al progetto LIFE-OPTIMAL2012. Obiettivi primari
del progetto sono la riduzione dei nitrati per ettaro di terreno agricolo, la
produzione di fertilizzanti di alta qualità per viticoltura e frutticoltura, la
possibilità per gli allevatori aderenti di non dover ridurre il numero di capi
di bestiame.
Come? Nei Masi, gli allevatori si occupano della raccolta di letame
e liquami, che vengono portati presso l’impianto di lavorazione. Qui la
materia viene fatta fermentare e il gas prodotto viene trasformato in
energia elettrica e termica. L’impianto biogas ha la capacità di trattare 220
tonnellate di reflui al giorno, generando 22500 kilowattora ed energia
termica sufficiente all’essiccazione del digestato. Quest’ultimo è destinato
in parte alla concimazione dei pascoli, in parte (attraverso una successiva
fase di lavorazione e la riduzione in pellet) alla fertilizzazione di vigneti
e frutteti. Nel processo viene recuperata acqua, che viene purificata e
riversata nel fiume Isarco. L’intero processo è monitorato da un software
dedicato, a garanzia di alti standard qualitativi della lavorazione.
Ma il fertilizzante non è l’unico prodotto che può essere ricavato
dalla lavorazione dei reflui zootecnici. Nel fermentatore, cuore pulsante
dell’impianto, la biomassa introdotta viene trasformata in biogas, grazie
all’azione di una complessa microfauna che decompone il substrato
organico, convertendolo in materia gassosa ricca di metano. Per farne
carburante, il CH4 allo stato gassoso deve essere quindi liquefatto, tramite
raffreddamento a -164°C. Per limitare il più possibile la produzione di
sostanze nocive, Biogas Wipptal ha scelto per la fase di raffreddamento
di adottare un sistema innovativo, detto “metodo Sterling”, che consente
di evitare l’utilizzo di additivi come l’azoto. Inoltre, i compressori impiegati
per la liquefazione vengono alimentati unicamente dall’elettricità verde
prodotta dall’impianto stesso.
Grazie alla produzione biologica è possibile quindi ottenere
un carburante neutro in termini di emissioni di CO2 e anche ridurre
notevolmente la rumorosità dei mezzi. L’utilizzo per il traffico pesante
su strada di Gas Naturale Liquefatto Biologico, prodotto da fonti naturali
rinnovabili, permetterà di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo,
grazie a ridotte emissioni: 70% in meno di ossido di azoto, 99% in meno di
polveri sottili, 90% in meno di HC.

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Biogas Wipptal
Una nuova partnership, attraverso cui FERCAM sostiene
attivamente la produzione di carburanti ecologici per il
trasporto pesante
Insieme a Transbozen e alla concessionaria IVECO per l’Alto
Adige Gasser srl, FERCAM ha firmato nel settembre 2020 un accordo
di partecipazione societaria a Biogas Wipptal, per sostenere l’apertura
dell’impianto di rifornimento in Val di Vizze, al quale i camion in viaggio
sull’asse del Brennero potranno rifornirsi. L’inizio della produzione
di Biogas è previsto per aprile 2021. «Con l’impiego di Bio-GNL,
che Biogas Wipptal produrrà nel prossimo futuro, il nostro obiettivo è di
riuscire a trasportare le merci ad un impatto sull’ambiente ridotto quasi
a zero. Questa è una delle iniziative che la nostra azienda ha intrapreso
per contribuire attivamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi
di tutela ambientale stabiliti dall’ Accordo di Parigi nel 2015» afferma
Hannes Baumgartner, AD di FERCAM.
da sinistra. I soci fondatori della BIOGAS Wipptal, J. Mayr e J. Frick
e i rappresentanti della BioLNG, A. Gasser, R. Hofer, H. Baumgartner e J.F.Harder

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Green
FERCAM presenta il Report
Sostenibilità 2019
Condividiamo con i nostri stakeholder risultati ambientali, sociali
ed economici e i nostri obiettivi per la sostenibilità futura
In linea con la visione contenuta nella Strategia 2015 – 2020,
FERCAM sta attuando azioni ed investimenti per rafforzare la propria
attenzione alla sostenibilità. In tale direzione va la decisione di redigere
il nostro primo Sustainability Report, attraverso cui comunichiamo ai
nostri stakeholder le performance ambientali, sociali ed economiche di
FERCAM.
Già da diversi anni, FERCAM monitorava i propri impatti
ambientali e aveva avviato un processo di rendicontazione delle proprie
performance non economiche, attraverso la pubblicazione annuale di
un report ambientale. Evoluzione naturale di questo processo è stata
la decisione di redigere un report di sostenibilità completo.
aziendali, dipendenti, clienti, partner, azionisti, cittadini dei territori in cui
siamo presenti. Nelle 5 sezioni in cui è articolato (Identità e valori, Qualità
e sostenibilità, Ambiente, Persone, Innovazione e obiettivi) sono
rendicontate le nostre performance con riferimento all’anno 2019,
confrontati con gli anni precedenti, e prospettata la via di sviluppo futuro
per alcuni aspetti cruciali.
a sinistra: la quantità di emissioni CO² risparmiate.
a destra: la composizione della flotta FERCAM S.p.A.
Per la redazione del report abbiamo preso a riferimento le linee
GRI per sustainability reporting, una guida ampiamente adottata a
livello internazionale. Alla base dello standard GRI vi sono 10 principi
fondamentali, grazie ai quali è possibile identificare gli aspetti dell’attività
aziendale che hanno maggiore impatto sui differenti stakeholder, e
un set di parametri di assessment, applicabile ad hoc a seconda dello
specifico settore
di riferimento. Il
report è
stato inoltre
asseverato
da Bureau
Veritas: abbiamo
così ottenuto
riconoscimento
ufficiale che vi
sono riportati dati
effettivamente
oggettivi.
Per i prossimi anni, nella nostra strategia di sostenibilità
desideriamo infatti fare riferimento all’Agenda ONU 2030 per lo
sviluppo sostenibile. In particolare abbiamo identificato i seguenti
target dell’Agenda ai quali possiamo e desideriamo contribuire
attivamente:
Salute e benessere
Energia pulita ed accessibile
Lavoro dignitoso e crescita economica
Imprese, innovazione e infrastrutture
Città e comunità sostenibili
Lotta al cambiamento climatico
Per approfondimento e per consultare il testo completo del Report,
vi invitiamo a visitare la sezione dedicata a Quality, Health, Safety and
Environment (QHSE) su www.fercam.com.
Il Report
Sostenibilità
rappresenta
uno strumento
di trasparenza,
verso tutti gli
stakeholder

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Decathlon
Esigenze variegate di trasporto e logistica trovano risposta
in FERCAM, interlocutore multispecializzato
Grazie alla visione di Michel Leclercq di un unico negozio sotto il
cui tetto trovassero spazio forniture per ogni sport, Decathlon nacque in
Francia nel 1976. Oggi, inconfondibile, il grande marchio a fondo azzurro si
staglia imponente su migliaia di negozi dislocati in 56 di paesi nel mondo,
dai primi sorti in territorio europeo, fino alle sedi oltreoceano. Il senso
d’impresa di Decathlon, “Essere utile alle persone ed al loro pianeta”,
si declina nella mission aziendale: “rendere durevolmente accessibili
il piacere ed i benefici dello sport al maggior numero di persone” (To
sustainably make the pleasure and benefits of sport accessible to the
many).
Per supportare questo virtuoso risultato, Decathlon Produzione
Italia ha scelto da diversi anni, e almeno fino a fine 2022, di avvalersi dei
servizi specialistici di FERCAM, quale partner per alcune attività chiave
nella gestione della supply chain di prodotto, trasporto e stoccaggio
merci, gestione delle pratiche doganali, consegne a domicilio, nonché
traslochi del personale dipendente. L’eterogeneità dei servizi che possono
essere offerti da FERCAM ben corrisponde alla complessità dei bisogni di
un cliente come Decathlon, che riconosce come valore aggiunto primario
l’opportunità di trovare in un unico interlocutore un ventaglio di differenti
expertise e soluzioni elaborate ad hoc sulla base di richieste ed esigenze
specifiche.
Servizi di trasporto merce
per Decathlon Produzione
Italia
Decathlon Produzione Italia è una delle società del gruppo che si
occupa di gestire la produzione di articoli sportivi attraverso una rete di
fornitori e Partners. I prodotti vengono successivamente commercializzati
nel canale retail. Spiega Agnese Roda, Logistic Transport & Custom
Project Leader: «La nostra attività si colloca a monte rispetto alla catena
di distribuzione di prodotto. Ricevuti i capitolati tecnici relativi agli articoli
delle nostre marche passione, ci occupiamo di industrializzarli presso i
nostri fornitori, nonché di verificare il rispetto degli standard qualitativi.
Successivamente, tramite la nostra rete logistica, ne gestiamo la
distribuzione ai depositi centrali e regionali, dai quali arriveranno poi nei
punti vendita o resi disponibili per l’e-commerce».
La divisione Transport di FERCAM gestisce svariate tratte e un
numero notevole di carichi ogni anno per Decathlon Produzione Italia.
Tramite il polo di Vignate, si provvede al ritiro di tutte le merci da nordest,
nord-ovest, Toscana ed Emilia Romagna e alla consegna presso il
magazzino logistico di Novara. Da qui vengono organizzate partenze per
Francia ed Albania, queste ultime nuovamente gestite da FERCAM. Con
il servizio FTL, FERCAM cura per Decathlon le spedizioni di biciclette,
dalle province di Cuneo e Bergamo, in Germania ed Ungheria. Da un anno
circa, FERCAM gestisce inoltre 20 linee per carichi LTL dirette in Spagna,
Francia e Germania.

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Le soluzioni FERCAM Logistics per
Decathlon Produzione Italia
Il dialogo con la divisione logistica di FERCAM ha avuto inizio
nel 2015, anno in cui Decathlon Produzione Italia iniziò un percorso
di trasformazione organizzativa interna, nel corso del quale fu deciso
di cercare un partner esterno a cui affidare organizzazione e gestione
delle attività operative di logistica e di trasporto import-export. «La
nostra volontà è stata sin da principio individuare una realtà leader nel
mercato trasporti e logistica. Non è stato facile corrispondere al livello di
efficienza, innovazione e specializzazione che ritenevamo indispensabili
per accompagnarci nello sviluppo del nostro business» racconta Agnese
Roda. Le attività logistiche affidate a FERCAM sono gradualmente
aumentate, fino ad arrivare alla costituzione di una Control Tower con
risorse dedicate in esclusiva, monitorate da KPI condivisi. La squadra
lavora su sistemi Decathlon, processando ogni singola operazione
di trasporto, siano esse gestite dalla rete FERCAM o affidate ad altri
trasportatori.
«È stato un percorso di progressivo adattamento, durante il
quale siamo cresciuti insieme e il rapporto di collaborazione è evoluto.
Inizialmente ci siamo scontrati con limiti da ambo le parti, dai nostri
processi interni vittima di una certa rigidità, passando per le sfide di
integrazione fra i sistemi e difficoltà per noi di trovare un interlocutore
trasversale in FERCAM, su cui poter fare affidamento per ogni richiesta.
Abbiamo affrontato grandi cambiamenti, ma senza mai interrompere le
attività. Con resilienza e tenacia, grazie al fatto che entrambe le realtà
hanno creduto fermamente nel progetto, abbiamo affrontato e superato
gli ostacoli sulla via. Oggi abbiamo grande soddisfazione per ciò che è
stato costruito insieme», commenta la Logistic T&C project Leader
di Decathlon Produzione. «Il nostro è un rapporto vivace di scambio,
ho potuto apprezzare sempre la forte volontà di venirsi incontro sulle
diverse esigenze, vissuta non come mera erogazione di servizio, ma
chiara intenzione di costruire un’autentica partnership, lavorando a
quattro mani per migliorare processi e ottenere
insieme risultati di qualità».
Certamente lo spirito di miglioramento
continuo perdurerà nel tempo, FERCAM raccoglie
con gratitudine i feedback e i suggerimenti
che consentiranno una collaborazione sempre
più efficiente. «La situazione dovuta al Covid,
che quest’anno ci ha purtroppo travolti tutti
inaspettatamente, è stata occasione per rinnovare
alcune dinamiche di interazione: siamo stati costretti
ad incontri virtuali, che si sono tuttavia rivelati
utilissimi e poco dispendiosi. Ci hanno permesso di
ampliare il dialogo, mettendo allo stesso tavolo tutto
il team, inclusi fornitori e operatori di logistica, per
discutere migliorie e risolvere rapidamente eventuali
intoppi. FERCAM continua a darci un contributo
flessibile, professionale ed arricchente, sul quale
senz’altro potremo fondare i prossimi sviluppi nella
nostra collaborazione», conclude Agnese Roda.

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La partnership per le attività retail fra
Decathlon Italia e FERCAM Home Delivery
Il primo negozio Decathlon in Italia aprì nel 1992, nelle vicinanze
di Milano. Oggi si contano 125 punti vendita sul territorio nazionale e un
sito e-commerce che opera con successo da quasi 10 anni. In aggiunta
ai servizi di trasporto che da diversi anni FERCAM eroga per il marchio
Decathlon, in tempi più recenti la collaborazione si è estesa alle soluzioni
di consegna a domicilio di prodotti acquistati online. In particolar modo,
Decathlon si affida all’expertise della Business Unit Home Delivery per il
servizio di consegna al piano, con eventuale montaggio. È una soluzione
di grande valore aggiunto per
articoli ingombranti o richiedenti
operazioni di installazione e
verifica funzionamento. Ciò che
infatti non rientra nelle dimensioni
standard dei parcel gestibili da
corriere espresso, necessita
dell’intervento specialistico di una
squadra dedicata.
«FERCAM è una realtà
solida e conosciuta nel settore B2B,
che offre però anche questo tipo di
servizi B2C, per noi assai rilevanti.
La BU con cui collaboriamo è di più
giovane costituzione, ma a tariffe
vantaggiose unisce l’opportunità
di potersi affidare ad una rete
consolidata ed efficiente, con
linee di trazione frequenti e un
network di filiali che copre l’intero
territorio italiano», commenta
Alessandro Magni, E-commerce
payment & delivery project leader
in Decathlon Italia. «La maggior
parte dei prodotti acquistati online partono in consegna dai nostri centri
logistici, in particolare da quello che abbiamo vicino a Milano, e una quota
di queste spedizioni viene affidata a FERCAM. Nel periodo di lockdown
di inizio anno c’è stato inoltre un picco negli ordinativi online e abbiamo
iniziato a gestire alcune spedizioni a partire dai punti vendita in cui era
presente stock. Anche in questa occasione fuori dall’ordinario abbiamo
potuto fare affidamento sul servizio FERCAM».
Nelle città di Roma e Torino è stato inoltre attivato a cura della
BU Home Delivery un servizio di consegna “entro oggi”, totalmente
customizzato, dedicato ai clienti che entrando in un punto vendita non
dovessero trovare l’articolo desiderato o la giusta taglia di un capo
d’abbigliamento: i mezzi co-brandizzati FERCAM-Decathlon collegano i 7
negozi presenti in territorio romano, che di fatto mettono così in comune
gli stock, per meglio rispondere alle esigenze della clientela. Le consegne
dei prodotti richiesti in questa modalità vengono effettuate entro la
giornata. Il cliente finale può ritirare la merce in negozio o richiedere la
spedizione a domicilio.
Prosegue Magni: «Già oggi affidiamo a FERCAM molte più merci
di quanto non facessimo prima della fase di quarantena l’anno scorso
e quindi sicuramente abbiamo la volontà di rafforzare la partnership,
soprattutto per la gestione degli acquisti in e-commerce. Progettiamo
quindi un aumento di volumi, ma vorremmo anche lavorare ad
un’integrazione più puntuale fra i sistemi, in particolare per migliorare
l’esperienza del cliente finale in fase di tracciamento del proprio ordine».
Servizio traslochi per il
personale dipendente
Anche le soluzioni proposte da Gondrand by FERCAM risultano
di grande utilità, per supportare le attività di trasloco del personale
dipendente Decathlon. In questa realtà internazionale infatti, i percorsi
formativi dedicati a figure manageriali prevedono spesso delle esperienze
presso diverse località e comportano pertanto degli spostamenti di sede.
Per assistere i propri dipendenti nella delicata fase di trasferimento dei
propri beni, Decathlon ha scelto nuovamente di avvalersi di FERCAM. Con
lo storico marchio Gondrand, forte di un secolo e mezzo di esperienza
nell’arte del trasloco, il Cliente è certo di poter offrire al proprio personale
un’esperienza di trasloco senza stress.

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Museo delle Civiltà, Roma
Una relazione con FERCAM Fine Art costruita su preparazione, versatilità
e prontezza nella risoluzione di problematiche contingenti
Il Museo delle Civiltà (MuCiv) è un Istituto dotato di autonomia
speciale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Istituito nel 2016, il MuCiv è da inquadrarsi in una visione di grandi musei
internazionali incentrati sull’uomo e le sue culture, per la valorizzazione
di patrimoni e testimonianze delle diverse identità e memorie. Il Museo
delle Civiltà opera in tutti i settori specialistici dell’archeologia, della

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preistoria e protostoria, della storia dell’arte, della demoetnoantropologia,
dell’etnografia. In esso sono raccolte le collezioni di: Museo Preistorico
Etnografico “Luigi Pigorini”, Museo delle Arti e Tradizioni Popolari
“Lamberto Loria”, Museo dell’Alto Medioevo “Alessandra Vaccaro”, Museo
d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”, Museo Italo Africano “Ilaria Alpi” (ex
Museo Coloniale).
La maggiore collaborazione con FERCAM è avvenuta nel 2018,
nel contesto del trasloco della collezione dell’ex Museo Nazionale d’Arte
Orientale dalla precedente sede, in via Merulana, all’EUR, presso il
Palazzo delle Scienze. Inoltre, la Business Unit Fine Art ha provveduto al
trasporto di opere e reperti da Palazzo Brancaccio per la mostra “Orienti
- 7000 anni di arte asiatica”, in esposizione al pubblico a Torino dal 20
Aprile 2018 al 26 Agosto 2018, dopo la mostra curando il rientro all’EUR
delle opere e dei reperti.
«Il trasloco è stata un’operazione particolarmente complessa ed
impegnativa, per la quale ci si è avvalsi della prestazione professionale
di diverse ditte di trasporto specializzate in opere e reperti d’arte, tra le
quali FERCAM», racconta il Dott. Massimiliano A. Polichetti, Coordinatore
del Museo d’Arte Orientale. «Il trasferimento di sede di un museo è un
avvenimento davvero raro, ha un carattere di valore quasi storico. E se
pensiamo che, secondo studi psicanalitici, il secondo fattore di stress
per l’essere umano medio è proprio l’attività di trasloco, lasciamo
immaginare che cosa abbia significato dover spostare in blocco questa
tipologia di volumi composti da fattispecie materiali che non dovevano e
non potevano essere né danneggiate né tantomeno perse … Poter fare
affidamento su fornitori collaborativi, flessibili e di alta professionalità è
stato senza dubbio essenziale alla buona riuscita del progetto».
Alla complessità di imballare correttamente e trasportare l’intera
delicata collezione di reperti e manufatti, si aggiunge in simili situazioni
la necessità di rispettare una rigida griglia fatta di tempistiche obbligate,
interferenze logistiche fra i numerosi attori coinvolti, incombenze
burocratiche. Circostanze di ordinaria amministrazione per il team di
FERCAM Fine Art, che negli anni ha sviluppato esperienza specialistica
nel trattare le complessità tipiche del settore dei beni artistici e culturali.
«In un’operazione di questa portata è inevitabile che ci si trovi di fronte
ad imprevisti da affrontare lì per lì, non tutto si può calcolare ex ante»,
commenta la Dott.ssa Maria Raffaela De Luca, Responsabile dell’Ufficio
Tecnico del MuCiv; «Il fattore rilevante è che con la squadra FERCAM c’è
stata sempre ottima comprensione reciproca, cosa che ci ha permesso di
procedere senza blocchi e portare a compimento l’operazione. Abbiamo
lavorato molto intensamente fianco a fianco, nel corso di quasi 8 mesi
consecutivi, e abbiamo sempre trovato grande elasticità, comprensione
e gentilezza nei nostri interlocutori».
Risposte tempestive, pratiche e attuabili sono ciò che ha
valorizzato il contributo degli esperti della logistica d’arte che FERCAM
Fine Art annovera fra le sue fila. Conclude il Dott. Polichetti: «Serbiamo
un ricordo molto positivo della collaborazione, soprattutto abbiamo
costruito un’ottima relazione a livello umano ed è stato un piacere
condividere questa esperienza fuori dall’ordinario con le persone di
FERCAM. Speriamo quindi ci possa essere occasione di cooperare nel
prossimo futuro su nuovi progetti».
Desideriamo dedicare in questa occasione un pensiero all’illustre
Dott. Filippo Maria Gambari, primo Direttore titolare del Museo delle Civiltà,
tristemente scomparso lo scorso novembre. Ci uniamo al cordoglio di familiari
e colleghi nel celebrarne la memoria.

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FERCAM Genova
Un anno di grandi sfide ha messo alla prova la Filiale ligure, ma il team non si
è mai perso d’animo e continua a guardare positivamente al futuro
Il 2020 è stato un anno
davvero difficoltoso per il traffico
stradale in Liguria e in particolare un
periodo denso di ostacoli da superare
per gli operatori logistici della città
di Genova. Ai funesti strascichi della
tragedia del ponte Morandi e alle
polemiche sulla rete autostradale, la
pandemia di Covid-19 ha aggiunto un
notevole carico di stress, generando
una situazione senza precedenti
storici. La parola “resilienza”, così
giustamente attuale, assume per
il capoluogo ligure una rilevanza
singolare, in questo anomalo anno.
Per la Filiale di FERCAM
Genova, già a fine 2019 si prospettava
che i mesi a venire sarebbero stati densi di cambiamenti. La precedente
sede infatti presentava spazi ormai insufficienti per la gestione delle
esigenze della Filiale. Era stato pertanto individuato un nuovo impianto
a Serra Riccò, con un magazzino cross docking di mq 3.200 e 37 rampe
idrauliche di carico/scarico, un magazzino logistico di mq 2.500 e altezza
10 ml, uffici e locali per un totale di mq 600.
Ma ecco che, nel pieno dei lavori di allestimento in preparazione al
trasferimento, le fortissime e prolungate piogge del mese di novembre
2019 causarono un crollo della strada che conduceva al piazzale,
rendendo improvvisamente inaccessibile il magazzino. Impossibile uscire
con i mezzi pesanti (motrici e bilici), né far arrivare trazioni o ripartire.
Le operazioni di adeguamento del nuovo magazzino furono quindi
accelerate, per poter gestire alcune delle attività dal nuovo sito. «In
modalità emergenza e senza molte risorse, in tre giorni abbiamo allestito
magazzino e una postazione ufficio. Non avevamo né radio-frequenza né
pistole, ci siamo arrangiati alla vecchia maniera», commenta Raimondo
Roccatagliata, Responsabile di Filiale. «Abbiamo ricevuto grande
sostegno, anche da colleghi delle altre Filiali, e grazie a questa squadra
allargata e potenziata siamo riusciti a sopperire alle esigenze distributive
senza che il servizio ne risultasse penalizzato».
Il trasloco effettivo di tutte le attività nella nuova sede di via
Fratelli Canepa è quindi poi avvenuto nel successivo mese di febbraio,
portando finalmente il totale delle attività in uno degli impianti più
moderni e funzionali dell’area genovese. I grandi progetti di ampliamento
nei trasporti e nel groupage a livello nazionale ma anche nella logistica di
magazzino, di acquisizione di nuovi Clienti e di implementazione di processi
innovativi hanno tuttavia nuovamente dovuto subire un rallentamento,
a causa di un nuovo ostacolo: il diffondersi del Coronavirus. «Pensavamo
di aver già dovuto affrontare il nostro momento di dramma», racconta
Roccatagliata, «ma il nuovo scenario ha di nuovo sconvolto i nostri
piani. Una situazione surreale, che il popolo ligure ha però a mio parere
affrontato con grande serietà e rispetto per le direttive del Governo.
Fortunatamente, al termine del lockdown abbiamo ripreso a pieno ritmo
e sono contento di poter dire che siamo tornati presto ad ottimi risultati,
coerenti con il nostro budget».
La situazione è stata ulteriormente aggravata dai grossi problemi
alla viabilità della regione, con lunghe code e rallentamenti all’ordine del
giorno, in particolare nei mesi estivi. «Di giorno in giorno era difficoltoso
comprendere quali vie sarebbero state transitabili, quali tratti autostradali
sarebbero stati chiusi», prosegue il Responsabile di Filiale. «Chiamavamo
la Polizia Stradale praticamente tutti i giorni per avere aggiornamenti e
capire quali disposizioni dare ai nostri mezzi distributivi».
Genova e la Liguria hanno tutte le carte in regola per essere un
polo di grandissimo interesse dal punto di vista logistico, con porto
e vicinanza ad importanti destinazioni in territorio francese. Il nuovo
viadotto San Giorgio, pur portando con sé un triste ricordo, potrebbe
essere simbolo di una ripartenza, di innovazione e miglioramenti a giusto
supporto delle attività del territorio. Coerentemente con questo spirito di
speranza per il futuro, il personale di FERCAM Genova ci racconta di una
Filiale in cui l’atmosfera a tratti adrenalinica risulta un incoraggiamento a
dare di più, lo stress viene affrontato grazie a spirito creativo e coesione
di gruppo, con il fine comune di continuare ad espandere l’attività.
Conclude Roccatagliata: «Finché non ci sono situazioni che ci
portano a superare i nostri limiti non sappiamo fin dove siamo in grado di
spingerci. Negli ultimi mesi, la mia squadra ed io abbiamo superato prove
piuttosto stressanti e abbiamo alzato la soglia. Ne facciamo tesoro,
anche se speriamo di non doverci più mettere alla prova allo stesso
modo! Siamo orgogliosi di aver saputo gestire condizioni provanti come
queste e ringrazio calorosamente tutti coloro che hanno collaborato per
risolvere: dalla cooperativa agli autisti, ai colleghi delle altre Filiali che ci
hanno spalleggiato. Ho visto una grande unione di intenti, una voglia di
non rallentare mai il lavoro o deludere i nostri Clienti. Tutti con la stessa
maglia, tutti nello stesso campo. Avere al mio fianco una squadra così mi
ha dato la forza e ha fatto tutta la differenza».

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FERCAM Novara
Già sede di un esteso magazzino logistico, ora la Filiale gestisce anche la
distribuzione nazionale
L’hanno chiamata la capitale della logistica: la collocazione
territoriale della città di Novara, così vicina a Malpensa e a nodi
autostradali cruciali, con il secondo terminal intermodale nazionale, la
rende polo di eccezionale rilievo per il settore trasporti. E il vicino comune
di Agognate, appena a nord-est del nucleo cittadino, ad un nulla dal casello
autostradale, è fulcro in espansione per le attività di movimentazione
merci e stoccaggio. Qui, la campagna, generosa, ha accolto magazzini
e piazzali, e si prevedono progetti di consistente ampliamento dell’area
dedicata ai trasporti. Qui, da anni, FERCAM è fra gli attori più noti sullo
scenario logistico.
22.000 metri quadri di superficie, 57 varchi per il carico, 850.000
colli prelevati e oltre 1000 camion in transito ogni mese per la logistica,
oltre 10.000 spedizioni gestite per la distribuzione nazionale: questi i
numeri di una Filiale ancora agli albori della sua crescita. Una Filiale che
ad oggi sta investendo molto sulla miglioria ai sistemi, informatizzando e
automatizzando, con l’intenzione di impiegare tecnologie all’avanguardia
e rendere sempre più efficienti i flussi di lavoro, riducendo al contempo la
possibilità di errore umano.
Il magazzino logistico di Novara si avvale di diverse tecnologie
innovative, quali ad esempio il ciclo combinato, abbassamenti paperless
in pistola, proposte di stoccaggio ed interfacciamenti automatici. «I clienti
ci affidano la custodia e gestione dei loro beni: lo viviamo come un onore e
una grande responsabilità», commenta Davide D’Aviri, Responsabile del
Reparto Logistico. «Cerchiamo sempre di costruire percorsi di crescita
congiunti e creare un rapporto tale da diventare realmente
partner anziché solo fornitore. Per i clienti di logistica,
soprattutto quando ci vengono affidati grossi volumi,
si riesce a diventare un po’ sarti, a cucire la soluzione su
misura in base alla richiesta. Spesso veniamo interpellati
anche per svolgere attività di tipo consulenziale, a supporto
dei processi produttivi. Insieme ad un nostro importante
cliente abbiamo ad esempio studiato l’ottimizzazione degli
imballi e della pallettizzazione per una linea di prodotto,
efficientando così sia lo stoccaggio che il trasporto».
Storicamente dedicata alla divisione FERCAM
Logistics, dal 2020 Novara può vantare anche un reparto
di distribuzione nazionale. Il personale della vicina Filiale
di Vercelli (Buronzo) è stato infatti riunito con i colleghi di
Agognate, così da ottimizzare i flussi e favorire anche le
sinergie interne. Spiega Federico Piovera, Responsabile del
Reparto Distribuzione: «Il motivo del trasferimento è stato
puramente una questione di business. La filiale di Buronzo
gestiva 3 province in ritiro e consegna: Biella, Vercelli e
Novara. Sono gli stessi territori che gestiamo anche oggi
dalla nostra nuova sede, ma il 60-70% delle nostre attività
è da sempre concentrato sulla provincia di Novara, quindi la località
precedente risultava decentrata rispetto alle nostre effettive necessità.
Spostandoci ad Agognate ci siamo avvicinati di circa una trentina di
chilometri, riuscendo così ad essere più produttivi e performanti».
I progetti per il futuro prevedono di intensificare la collaborazione
fra i due reparti, resa ora più semplice dalla vicinanza fisica. La possibilità
di seguire l’intera supply chain significa poter offrire soluzioni a 360°, con
informazioni disponibili in real time e sistemi perfettamente interfacciati
fra loro. «Poter proporre alla nostra Clientela servizi completi, gestiti con
efficienza dallo stesso team, è un grande vantaggio», commenta la
Responsabile di Filiale, Stefania Pentimalli. «Ci dà l’opportunità di
seguire al meglio il Cliente, poiché possiamo offrire un interlocutore
unico e migliorare molto la comunicazione. Lo stiamo vedendo bene
con la nostra Control Tower dedicata a Decathlon, il valore aggiunto
nell’accentramento del servizio è palese».
Visitando la struttura di FERCAM Novara, nel magazzino così
come negli uffici si incontrano ambienti non solo puliti ed ordinati, ma
curati nel dettaglio, con evidente accortezza di creare un ambiente di
lavoro efficiente, sicuro e anche piacevole. Molte piante in vaso, una
bella zona comune per la pausa pranzo e locali dedicati al personale di
magazzino, con spogliatoi e cucina. Racconta Stefania Pentimalli: «quello
che ho sempre cercato di fare, come responsabile, è costruire un team
coeso che possa lavorare in un ambiente accogliente e famigliare, una
squadra in cui tutti siano ugualmente ingaggiati e competenti. Mettere
le persone nella condizione di poter lavorare con serenità e di volerlo
fare bene, suscitare il desiderio di ottenere risultati di cui si possa andare
fieri: a mio parere questa è la base imprescindibile per poter garantire ai
Clienti un servizio di qualità».
Anche dalle testimonianze del personale emerge in modo eclatante
questo affiatamento, viene descritto un gruppo di lavoro in cui le persone
sono sempre pronte a darsi supporto a vicenda. Conclude Pentimalli: «la
lealtà, l’affezionarsi delle persone all’azienda, va guadagnata da parte
del management. Ma non è difficile, si parte da valori condivisi, da dare
fiducia per ottenerla in cambio, dal mostrare entusiasmo e dedizione,
così da farne una vera cultura comune. Oggi so con certezza di poter fare
affidamento su un gruppo di persone autoresponsabili, che tengono al
successo della nostra Filiale quanto e più di me: questo è il nostro asso
nella manica».

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